Strano

di otrop
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"strano"
Strani giorni ci hanno accolti,
in questo mondo relitto,
come una nave in un abisso,
e questa strana gente,
come una vela bucata,
in una burrasca.
La nostra ora è venuta,
ci ha salvato
dal dolore della  metafora,
 verso il terrore,
La luna, incombente e tremenda,
col volto pungente e macabro,
ci ricordava
 i nostri più grandi pensieri,
il vento non riusciva a toccarci.
era solo una falsa bugia,
tutto un sogno pregno di dolore,
siamo sempre stati soli,
ci disperderemo come polvere,
poi voleremo nel vento freddo dell’estate,
baciando le fronde più alte.
 




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