04. Il Centro
Addestramento
Nel loro
itinerario attraverso il Garden, Sway
aveva deciso di lasciare il Centro Addestramento per ultimo, certo che
la cosa
avrebbe piacevolmente sorpreso Sati. Subito infatti gli occhi della
ragazza si
illuminarono e lei si fece sfuggire un urletto di gioia.
- Sembra di
stare in una vera foresta! – esclamò Sati
guardandosi intorno.
- Lo scopo era
questo – replicò il ragazzo. –
Oltre a questo ci sono altre due palestre al secondo piano e una
piscina a
quello sotterraneo. Sono tutte migliorie recenti, il preside ne va
molto fiero,
prima di lui era disponibile solo questo centro per allenarsi. Secondo
lui non
permetteva una preparazione fisica completa.
- Possiamo
fare un giro? – domandò Sati,
incamminandosi senza attendere alcuna risposta.
Chi
incontrarono per primi però non furono dei
mostri, ma due ragazze che si allenavano poco lontano da loro. La prima
aveva
dei bellissimi capelli biondi che teneva lunghi e liberi di scenderle
fino alla
vita e combatteva
in prima fila contro
un Grat. La seconda si teneva in disparte, lontano dal raggio
d’azione del
mostro. Stringeva tra le mani una lunga asta, con un intricato decoro
sulla
punta, e continuava a castare incantesimi sull’altra ragazza.
Sati fu subito in
grado di individuare i vari tipi di incantesimo, grazie alle
caratteristiche
scintille colorate che sprigionavano una volta che avevano avuto
effetto.
- Chi sono
quelle ragazze laggiù? – domandò Sati
a mezza voce, per non rischiare di distoglierle dal combattimento.
Sway le
scrutò per un momento. – Quella lì non
ho
idea di chi sia – rispose indicando la seconda ragazza
– mentre l’altra si
chiama Dwale, se mi ricordo bene. E’ nel nostro stesso corso.
- Quanto
è grande il centro? – fece Sati dopo
essere rimasta a fissare il combattimento per qualche minuto.
- Abbastanza.
E’ diviso in tre settori: questo è
il più piccolo ma ce ne sono altri due più
grandi. Dal secondo settore si può
accedere alla “zona segreta” –
spiegò Sway. – In realtà la conoscono
tutti, si
dice che sia segreta solo perché non è
controllata dagli insegnanti dopo il
coprifuoco perciò viene usato… - fece una pausa
imbarazzato.
-
…dalle coppiette per pomiciare? – concluse Sati
divertita.
- Precisamente
– Sway controllò l’ora
sull’orologio. Era quasi ora di pranzo. Alzò lo
sguardo su Sati che nel
frattempo era tornata a osservare Dwale prendere a pugni qualche altro
Grat.
Forse poteva chiederle se le andava di andare a mangiare
fuori… sospirò e
lasciò perdere.
- Ho fame
– esclamò Sati guardandosi intorno. –
Che ore sono? Andiamo in mensa?
Non parlarono
nel tragitto fino alla mensa,
quando poi si misero in fila Sway si voltò a fissarla.
- Uno di
questi giorni – le disse – ti porto a
mangiare a Balamb…se ti va.
Sati sorrise.
– Mi piacerebbe molto.
Altro
capitolo! Come vedete inserito prima di Bloodstone perché
(come avevo
accennato) va prima! J Sono
abbastanza lanciata…so che il capitolo è breve ma
sto seguendo una traccia che
mi ero segnata qualche anno fa…sto lentamente presentando
tutti i personaggi
quindi all’inizio sono un poco corti ecco…
mm…sono
molto scribacchina in sto periodo quindi affermerò con un
relativo timore di
ripercussioni cosmiche…che potrei riuscire a postare un
capitoletto alla
settimana…ogni due massimo proprio. Questo fino al capitolo
14, di cui ho già
scritto una bozza iniziale! Ah! A questo proposito! Prossimo capitolo: La figlia del preside. Mi sa che anche questo sarà abbastanza corto cmq...
Baci a
tutti <3
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