14 Settembre 2003
Ciao Dan Peters.
Che merda. Sto scrivendo un diario.
Io. Mah.
Comunque… Che ho da dire? Piove, è tardi, piove. Uau! (e da notarsi bene
non “Wow”, troppo fighetto per i miei gusti) Che romantico. Potrei
iniziare a scrivere del mio amore, della passione che brucia in me e che mi
rivolta come un calzino in lavatrice.
Peccato che ancora gli unici uomini che su di me hanno avuto
l’effetto del calzino siano stati… Emh… Sinceramente
non ricordo. Beh, di sicuro non erano miei compagni di classe.
Sono stata al compleanno dell’Angela. Non mi sono divertita
particolarmente, quindi tutto a posto. Non capisco perché continui a voler fare
feste sui pattini. E’ estremamente faticoso. Mi sono
beccata anche il Callo Del Pattinatore, quindi devo stare attenta. Non vorrei
inciampare davanti a tutti domani.
Domani. Vado a scuola! Alle superiori,
cioè. Ovviamente il classico. Una mente sregolata come la mia, il mio sublime
intelletto, la mia… emh… Ok, diciamo che la matematica mi fa schifo.
Oh, Madonna! Saranno tutti perfettini. Immagini flash:
bassotti, magrissimi, vestiti che pendono stile gruccia stroncata da un lato,
occhiali tondi Harry Fotter
style, capello liscio, corto con la riga da una parte, ingelatinato. Non
conosceranno né Bandabardò né altro. SIGH… ç__ç
Chissà… I miei incubi saranno perseguitati dai secchioni anni sessanta, e da ragazze con la messa i piega
che prendono più di me.
Uau! Mi sto eccitando. Forse è meglio se smetto di scrivere.
Continuo a deprimermi sempre di più.
Ciao Dan Peters.
Cazzo! Ho provato a chiamare l’Angela e l’Alessandra ma sono
tutte e due a letto. Magari è presto. Boh. Sono le zero due
e zero sette. Del mattino, ovviamente.
Devo smetterla.
La mammina mi ha trovato a giocare al gameboy. S’è
incazzata. Dice che devo dormire, che sono paranoica, che non mi sopporta ecc.
Tutto normale.
Forse non è il caso di ascoltare i Nirvana. Credo che quelli
di sotto non apprezzerebbero.
Vabbé se è per questo nemmeno babbino e
mammina.
Proverò a dormire.
E se riprovassi a chiamarle? Non è che mi mandano a fanculo? Ok, provo a dormire. Cia’
Dan!