M'incanto ancora a scrutare la luna, a notte fonda..
quando tutto si colora del nulla e i rumori della notte sembrano sempre più sinistri.
M'incanto a guardarla poiché riflette il pallore della sua carne,
i suoi raggi mi penetrano dentro, nell'anima..
preambolo di un'altra penetrazione, ben più lussuriosa e assuefacente.
Mi incanta da quando ero bambina, quando cercavo nel cielo la stella di cui porto il nome ed invidiavo la potente magia della luna.
Accendo un'altra sigaretta e subito i miei pensieri sono già persi fra le volontà di un essere che mi concede la grazia di servirlo, di adorarlo..
Lui che mi fa sentire davvero donna, il mio Signore.
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