Severus era nel
suo nuovo studio, quello del Preside.
Grazie alle pressioni dei Mangiamorte nei confronti del Ministero, non
era stato troppo difficile per lui avere quel ruolo.
Ruolo ottenuto come premio dal Signore Oscuro per aver assassinato il
suo più grande ostacolo per la conquista del mondo magico:
Albus Silente.
Era notte, ed era chino sulla sua scrivania, la sua nuova scrivania.
Stava scribacchiando qualcosa su un pezzo di pergamena, qualcosa che
sembrava tanto una lettera.
"Mia Carissima e
Amatissima Lily,
non hai idea del piacere che provo nel poterlo scrivere, come non puoi
averla del dolore che mi provoca.
Sono diventato Preside. Ti ricordi quando, da bambini, giocavamo ad
essere dei grandi maghi impegnati a salvare il mondo? Avresti mai
immaginato che saremmo finiti così? Forse sarebbe stato
meglio se così non fosse stato, forse potrei ancora averti
qui con me.
Sto facendo quello che devo per proteggere ciò per cui tu
hai donato la vita, sto proteggendo Harry Potter con tutte le mie
capacità, ho dovuto uccidere Silente, fare il doppio gioco
per anni, e ora servire alla lettera l'Oscuro Signore senza esitare.
Siamo quasi alla fine, e se tuo figlio ha solo un briciolo del tuo
intelletto e del tuo acume, allora potrà sconfiggere
Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato.
Ho disseminato per lui indizi, lanciato aiuti e a volte mandato
soccorsi... dovevo proteggere l'unico legame che ancora avevo con te.
Da quando te ne sei andata, non c'è giorno in cui non
maledica me stesso e in cui non pensi che sarei dovuto morire io al tuo
posto, magari per proteggerti, come tu hai protetto il tuo amato
bambino.
La vita non è più la stessa senza di te, i tuoi
sguardi, i tuoi sorrisi o anche solo le tue lettere. Mi manchi
terribilmente Lily, non puoi avere nemmeno idea di quanto. Lui ha i
tuoi occhi e la mia anima si lacera ad ogni suo sguardo,
perché in lui vedo te, la tua gentilezza, ma anche il tuo
coraggio.
Spero che, se un giorno potrà sapere, non mi odi per
ciò che ho fatto. L'idea di quegli occhi carichi di odio e
disprezzo l'ho già sopportata una volta, un peso indicibile,
quasi mortale.
Se dovrò morire, morirò in questa Battaglia.
Tanto ormai, la mia non può più essere
considerata una vita da quando ti ho perduta.
Perfino il mio Patronus è cambiato per te, ora è
una Cerva.
Ti amo Lily, mi dispiace non avertelo mai detto quando eri in
vita.
Sempre Tuo.
Severus"
Severus diede
un colpo di bacchetta alla pergamena, che tornò bianca e
liscia e la mise in una busta.
Scrisse su quella busta: "Per Harry
Potter e Lily Evans"
E la mise nel primo casseto della scrivania.
In quel momento un Mangiamorte irruppe nello studio.
Era Alecto Carrow.
- Harry Potter
è stato avvistato ad Hogsmade preside, supponiamo che stia
avanzando verso il castello. - disse la donna, affannata dalla rampa di
scale che conduceva nell'ufficio.
-Se lo conosco è già nel castello... - rispose
Severus in tono noncurante - Convoca un tutti gli studenti e gli
insegnanti nella Sala Grande. -.
Alecto corse
di nuovo giù per le scale di pietra per eseguire l'ordine.
Severus si alzò dalla sua postazione e avanzò
verso la porta pronto ad affrontare ciò che lo attendeva,
diede un'ultima occhiata al quadro che ritraeva Silente e, mentre
lasciava lo studio, gli sembrò di udire la sua voce dirgli:
"Bravo Severus...".
Nota dell'autore - Ho
deciso di inziare con il personaggio di Severus perché
è quello che ho più amato nella serie. L'idea di
scrivere delle lettere è partita per caso, ma la trovo molto
bella, specialmente se consideriamo che le lettere sono uno dei metodi
di comunicazione più usato nella serie.
Spero che vi piaccia e spero in recensioni, sia positive che negative,
per poter sapere la vostra opinione in merito al capitolo.
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