Kurtofsky alphabet

di Liimone
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A.


"Frederick Karofsky-Hummel, scendi subito di lì!"

Il bambino si sporse da una piccola finestra e fece la linguaccia.

"Frederick!"

"Papàà! Papà non mi fa divertireee!"

Dave li guardava appoggiato alla porta sul retro della loro casa. Fece un risolino e si avvicinò a Kurt mettendogli un braccio intorno alla spalla. Gli diede un bacio sulla guancia.

"Freddie, dà ascolto a tuo padre e vieni giù."

"Ma papà.. Non mi lasciate mai divertire! Uff!"

"Ho detto vieni giù! Ora!" Kurt non riuscì a trattenersi.

Dave ancora e probabilmente non avrebbe nemmeno smesso se Kurt non gli avesse lanciato un'occhiataccia.

"Dai, Freddie, vieni giù. Se farai il bravo papà ti darà il permesso di dormirci una volta di notte."

"Daaavvveeeeroo papino?!"

Persino Dave si mise a fargli gli occhi dolci e Kurt fu costretto a cedere.

"Va bene, va bene.. ora però scendi e gioca un po' con Elizabeth, è dentro da sola."

Freddie arrivò giù con un salto, facendo preoccupare il tenore ancora una volta, per poi correre dentro casa.

Kurt sospirò e si girò verso Dave.

"Penso che non mi andrà mai a genio quella casa sull'albero."





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