I desideri del cuore

di Gaia Bessie
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I desideri del cuore
 
 
Scott era sempre stato un egoista – sempre bravo a volere, mai chiedere e sì prendere tutto quello che non gli apparteneva.
Scott non amava, al massimo era diviso tra odio e appartenenza: per questo la voleva, per questo voleva prenderla.
 
Zoey era fatta d’altruismo – non prendeva, dava soltanto amore a chi odio le domandava. E per questo amava Mike, che amore gliene domandava a piene mani, come un’elemosina lacrimosa cui lei non riusciva a resistere.
 
Scott amava provocarla, pungerla nel vivo perché lei (era di) aveva Mike, perché sapeva che lei non aveva mai odiato prima di quel momento.
E lui voleva solamente sentirsi dire – in un bacio ch’era più un morso – ti odio da lei.
(Zoey voleva solamente che Scott la smettesse)
 
Zoey non aveva mai compreso prima persone che non fossero Mike – né ci aveva mai provato, a comprendere anche lui.
Per chi batteva, quel cuore granitico?
(Di certo, sosteneva Scott con astio, non per lei)
 
Scott pensava di avere un cuore, sepolto da qualche parte, se non cuore almeno cieco desiderio – e voleva lei.
Eppure, lo sapeva, non l’avrebbe avuta mai.
 
(184 parole)




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