Ermione
Lacrime
d'ombra.
-Fuggi,
Elena. Fuggi con me.-
Sussurri
nelle sue orecchie, i suadenti sibili del serpente di Troia. E lei
rideva
risate sfrontate, sporche, pregne della vuota malizia d'una donna
innamorata di sè stessa.
Rideva
scuotendo i boccoli d'oro, Elena di Sparta, che ammirava il suo
affascinante maledetto riflesso negli occhi di troppi uomini.
Rideva,
ma non potevo capire nulla a quel tempo. Erano ancora ingenuamente puri
i miei occhi di bambina, che osservavano la mamma baciare Paride di
Troia.
Io,
dietro una porta, che avevo voglia di piangere.
-Non
posso lasciare tutto!- ribatteva lei, lei che non ci credeva, lei che
aveva già iniziato a riempire bauli con le sue vesti
purpuree.
Elena
la bugiarda, Elena la traditrice, Elena di Sparta che lo sarebbe
rimasta ancora per poco.
-Cosa
credi ti mancherà, di questa terra dannata?!- Ancora baci,
ancora risate. E ancora lacrime sulle mie guance, a velare il mio
sguardo che non voleva più guardarli.
-C'è
Ermione...-
Già,
Ermione. Ermione, gettata così in una frase spezzata. C'è
Ermione.
Sì, c'è, ma anche lei è destinata a
non durare ancora a lungo nella vita di Elena. Lei, io.
Una
bambina sola che soffocava il suo pianto perchè nessuno lo
sentisse.
Si
accigliò, Paride. -Non voglio che porti con te una mocciosa.
Su, avanti, sopravviverà.-
Sopravviverà.
Sì, Elena, non fare la sciocca. Non pensarci, a quella
creatura che non hai mai allattato, a quella neonata di cui non hai mai
calmato i pianti.
Non
pensare ad Ermione, donna troppo bella e troppo frivola per rimanere
confinata a Sparta. Non pensare a me.
Tagliata
corto così, la questione. Fui liquidata con un sopravviverà.
Sopravviverà.
Sopravviverà. Sopravviverà.
Un'altra
lacrima calda e dolente lungo la guancia. Una sola, però.
Poi
me ne andai, l'eco di quelle risate ancora nella testa.
Da
quel momento in poi, nei miei occhi, vi furono solo ombre.
L'ombra
di mia madre che ridendo mi voltava le spalle, come sempre.
Per
l'ultima volta.
Note
dell'Autrice: Piccola one-shot su un personaggio che mi incuriosisce
molto, Ermione, figlia di Elena. Ho cercato d'immedesimarmi in lei e
scrivere quello che può avere provato, vedendo sua madre
partire con il suo amante lasciandola lì.
Spero
vi sia piaciuta, una recensioncina fa sempre piacere! ^-^
Lucy
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