Coraggio.
-Ci vuole coraggio nella vita, Charles.
Quella frase di tuo padre continuava a risuonarti nella orecchie. Perché, nella tua vita, di coraggio ce n’era voluto davvero tanto: la Stanford, l’Intersect... Ma quando sposasti Sarah capisti quelle parole più che mai.
Insicurezza.
Eri sempre stato insicuro, fin da piccolo. Forse per colpa di tua madre e tuo padre, del loro scomparire e
riapparire all’improvviso. Lo odiavi. O forse era per colpa di qualche stupido complesso d’inferiorità.
O forse era nella tua natura.
Vertigini.
Odiavi le vertigini. Ma non potevi fare a meno di vomitare ogni volta che superavi qualche centimetro.
Una volta provasti a salire su una ruota panoramica, avevi otto anni.
La volta successiva fu con Jill, alla Stanford.
Dieci anni dopo.
Sonno.
Ora hai quasi trent’anni e tante belle cose.
Hai una famiglia, degli amici, Sarah.
La mattina ti alzi e pensi: “Cavoli, sono fortunato!”.
Ma poi affronti Casey, Morgan… e la Cia.
E la sera hai troppo sonno per pensare ancora.
N.d.A.: ecco i giudizi!
DODICESIMA CLASSIFICATA
Life, di M4RT1
Punteggio: 8.125
GRAMMATICA E SINTASSI: 10
CAPACITA' ESPRESSIVA: 7.5
RISPETTO PARAMETRI E TRACCIA: 8
ORIGINALITA' E CREATIVITA': 7
Una raccolta piacevole che si sviluppa attorno ad una buona scelta dei prompt. Hai descritto il personaggio mantenendolo IC, anche se non in modo particolarmente originale o di forte impatto sul lettore. Il tono usato è leggero, sereno, positivo e rispecchia in pieno la personalità del protagonista. Hai scelto con cura le parole, concludendo ogni capitolo con una frase significativa, e se dovessi scegliere il mio preferito, sceglierei sicuramente l'ultimo, "Sonno", per la sua estrema ironia e la frase finale che è sicuramente molto comica, oltre che veritiera e perfettamente in linea con il carattere di Chuck. Non ci sono errori grammaticali, lo stile è scorrevole, semplice e curato. |