Nota
legale:
The Chronicles of Narnia © 1950, Clive Staples Lewis.
Il qui presente
intreccio è da considerarsi proprietà esclusiva
dell'autrice; pertanto, non può essere riprodotto
- totalmente o parzialmente - senza il consenso di quest'ultima.
Avvertimenti: lievissimo OOC, female!OC,
what if dopo Narnia.
Note:
Ritorno
con i miei pulcini. Scrivo solo di OC e cazzate, scusami
Clive.
La storia dovrebbe
essere ambientata nel 1945, nel contesto della II Guerra Mondiale e
all'epoca Peter aveva 18 anni.
Ti
chiederei perché hai scelto me
Mi
chiedo, in verità, che cosa mai
abbiamo fatto prima di amare?
(John Donne)
Scendo piano le scale,
scalza, gettando un’occhiata all’orologio.
Non è
troppo tardi, forse sono ancora in tempo per la colazione.
Svolto
l’angolo, e, aprendo la porta della cucina, ti vedo
armeggiare tra i fornelli.
«Dormito
bene?» chiedi appena, la voce ridotta a un flebile sussurro.
Mugugno qualcosa,
evitando di rispondere.
Ho passato una notte
insonne, chiudendo gli occhi quando ormai sbucava l’alba
tiepida.
Altre bombe hanno
squarciato il cielo notturno.
Afferro al volo un
bicchiere, accomodandomi sulla sedia, cercando di scacciare cattivi
pensieri.
«Il latte
è finito da due giorni. Se qualcuno si fosse ricordato di
ricomprarlo» mi rimproveri, sorridendo.
Chiudo gli occhi.
Sai, ti chiederei
perché hai scelto me.
Come fai a
sopportarmi.
A tollerare i musi
lunghi, i silenzi, le scenate, le sbadatezze.
A trovare il lato
positivo in tutti i miei difetti.
A ridere tra le
lacrime.
Ti domanderei
perché ancora non te ne sei andato.
Se è vero
che non pensi più a Narnia, che ti basto.
Se sei sincero quando
sostieni che il nostro regno felice ce lo costruiremo insieme.
«Liz, penso
si sia bruciato qualcosa» affermi pensieroso, arricciando il
naso in una smorfia dolce.
Mi avvicino
al piano cottura divertita «Ma come, il Re Supremo non sa
cucinare due uova al tegamino?».
«Tanto a lui
ci pensa la sua regina, no?».
Ti chiederei tutto
questo, ma, a volte, l’amore non vuole troppe domande.
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