Se fosse andata così.

di _LikeACarrot
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La nuova ragazza. ***
Capitolo 2: *** Sogno o Realtà? ***



Capitolo 1
*** La nuova ragazza. ***


Sprofondai nel sedile della macchina, cercando di calmarmi e tornare a respirare regolarmente. Non sarebbe stato male.. continuavo a ripetere a me stessa, ma ero così pessima nel dire bugie che non riuscivo a crederci. Quello sarebbe stato il mio primo giorno in una scuola nuova, lontano dalla mia città, lontano dai miei amici, dalla mia vita e a peggiorare il tutto ad accompagnarmi era mia madre. Mi guardai in giro e vidi il parcheggio pieno di macchine e ragazzi intenti a godersi gli ultimi minuti prima del suono della campanella. 
-Che aspetti? Vai!- Disse mie madre, sorridendomi. Non mi ero accorta che eravamo ferme in un posto di parcheggio. Mi morsi il labbro e la guardai. 
-Mamma.. penso di non sentirmi bene..- Lanciai uno sguardo alla gente che rideva e scherzava e poi tornai a guardarla. Lei si allungò a prendere lo zaino nei sedili dietro e me lo mise sulle ginocchia.
-Vai, muoviti non voglio sentire scuse! E’ il tuo primo giorno, andrà benissimo!- Fece un altro sorriso di incoraggiamento. Annuì e svogliatamente uscì dalla macchina. Sospirai e facendomi coraggio iniziai a camminare verso l’entrata di scuola, sperando che nessuno guardasse. Ma sentivo.. anzi sapevo che tutti guardavano. Velocizzai il passo, sentendo le guancie tingersi di rosso, spalancai la porta e mi buttai letteralmente dentro la struttura, sperando di sviare altri sguardi. Mi voltai e guardai fuori attraverso i vetri della porta e tirai un sospiro di sollievo, ero al sicuro.. almeno per poco. Mi voltai e ricominciai a camminare, svoltai l’angolo che portava alla segreteria ma qualcosa, anzi qualcuno, mi si parò davanti e ci andai contro. Alzai gli occhi e vidi un ragazzo riccio che stringeva in mano dei libri. Subito riconobbi quel volto, che mai avrei pensato di incontrare. Spalancai la bocca e rimani a fissarlo mentre lui si mise a ridere.
-Scusa.- Disse -non ti avevo vista..- Mi sorrise.
Scossi lentamente la testa. Ancora non riuscivo a crederci di averlo davanti a me, in carne ed ossa. -Tranquillo.. non ti avevo visto nemmeno io!- Azzardai un sorriso. -E’ bello.. sei la prima ragazza che non si mette ad urlare, o che impazzisce nel vedermi!- mi porse una mano -Mi chiamo Harry.. Styles e tu sei nuova si direbbe, non è così?- Continuò a sorridere.
La cosa che non sapeva era che io ero molto più che andata. Nonostante fossi pietrificata il mio stomaco era un subbuglio, il mio cuore batteva così forse che sperai che Harry non lo sentisse e probabilmente in quel momento non sarei riuscita a fare 2+2. -So chi sei!- Cercai di mantenere il mio entusiasmo e gli strinsi la mano. -Mi chiamo Arianne… e si sono nuova, mi sono appena trasferita.- 
-Arianne… bel nome!- Spostò lo sguardo verso l’orologio, così lo guardai anche io. Da li a pochi minuti sarebbe suonata la campanella e la massa di ragazzi sarebbe entrata a scuola. Avrei voluto stringere Harry e supplicarlo di nascondermi, ma mi avrebbe preso per pazza, perciò evitai.
-Senti Arianne… Io devo andare, ma ci vediamo in giro.- Fece qualche passo e mi superò, poi si voltò e aggiunse -Non ti perdere, ma soprattutto non investire nessun’altro!- Sorrise e mi salutò con la mano.
-Ci proverò, ciao!- Quasi sussurrai. Mi passai una mano fra i capelli e sorrisi come una bambina. Forse aver cambiato scuola non era così male come pensavo. Harry Styles era li, il che rendeva tutto ciò la cosa migliore che mi fosse capitata. Camminai lentamente verso segreteria mentre nella mia testa regnava un pensiero fisso: Harry. Non si sarebbe minimamente interessato a me, semplice ragazza appena arrivata in città. No, non sarebbe mai successo. Proprio mentre entrai la campanella suonò e fui lieta di trovarmi li dentro. Guardai avanti a me e vidi la segretaria dietro al bancone mi stava guardando. 
-Salve io sono.. la nuova arrivata, mi chiamo Arianne!- feci qualche passo per avvicinarmi alla donna.
-So chi sei.. in una scuola così grande le notizie corrono velocemente, ho già preparato i moduli per te!- Mi sorrise e mi porse un sacco di fogli. Li presi, cercando di non farli cadere.
-Questo è il tuo orario!- Aggiunse. -La prossima lezione è geometria, è meglio che tu ti sbrighi se non vuoi arrivare in ritardo!-
Geometria? Il mio primo giorno? Fantastico.. sbuffai. -Le porterò tutti i fogli firmati entro domani!- Le dissi guardandola, lei annuì. Mi voltai e aprì la porta.. direzione? Armadietto. Quella si che sarebbe stata una sfida, riuscire a non cadere o a evitare brutte figure mentre camminavo tra i corridoi. La gente mi fissava.. e parlava. Fra tutti i bisbigli le uniche parole che riuscivo a cogliere erano: la nuova ragazza. Oramai era il mio soprannome.

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Capitolo 2
*** Sogno o Realtà? ***


La giornata trascorse lentamente, davvero lentamente. In tutte le ore passate non vidi neanche l’ombra di Harry. L’orologio ticchettava pigro come per farmi un dispetto, ma finalmente ebbi la meglio e la campanella suonò! Tutti si alzarono frettolosamente per uscire, mentre io aspettai qualche secondo in più, in modo che la confusione si affievolisse.. Camminai con calma, sperando che il corridoio e il parcheggio si svuotassero. Aprì la porta, uscì da scuola e fui lieta di respirare finalmente aria fresca.. Mi sembrava di essere stata legata ad un banco per tutta la mattina!
Mi sedetti su un muretto vicino ad un’aiuola e aspettai mia mamma. Le persone nel parcheggio erano poche, la maggior parte studenti che si davano appuntamento per il pomeriggio..
-Arianne!- Mi sentì chiamare. Riconobbi subito quella voce e mi voltai con uno scatto. Harry ricordava il mio nome? Il mio su migliaia di ragazze! Cominciai ad andare in iperventilazione.. Calma Arianne, continuavo a ripetermi.
-Styles!- Sorrisi, cercando ci contenermi.
-Ti piace così tanto la scuola che hai deciso di accamparti qua o stai aspettando qualcuno?- Sorrise sedendosi accanto a me. Mi spostai leggermente per farlo stare più comodo e lo guardai. Avrei potuto fissare per ore e ore quegli occhi senza stancarmi mai.
-Mia madre.. sto aspettando lei, mi dovrebbe riaccompagnare a casa!- Mi morsi il labbro inferiore, spostai lo sguardo e ripresi fiato.
-Beh, se vuoi posso accompagnarti a casa io!- Disse tirando fuori le chiavi della sua macchina. Seriamente? Iniziai a pensare di essere in un sogno, avrei voluto tirarmi uno schiaffo in pieno viso o un pizzicotto su un braccio.. Dio quanto mi sarebbe piaciuto salire sulla sua macchina, al suo fianco!
-Penso che arriverà a momenti..- Lo seguì con lo sguardo mentre si alzava -Ma grazie comunque!-
Non appena finì di parlare vidi mia madre entrare nel parcheggio con l’auto. Mi alzai a mia volta e la salutai con la mano. 
-Beh.. - Guardò la macchina di mia mamma -Allora io vado!- Sorrise e poi si voltò per andarsene. Arrivò alla sua macchina, per poi girarsi e salutarmi con un cenno della mano. -Ciao Arianne, ci vediamo domani!-
Feci lo stesso salutandolo. -Ciao Styles!- Sorrisi. Mia mamma si fermò, la raggiunsi e salì in macchina. Sperai di riuscire a sviare le sue domande su come fosse andata a scuola, ma non mi lasciò nemmeno il tempo di chiudere la portiera che iniziò a parlare. 
-Wow.. hai già fatto colpo vedo!- Mi guardò, più euforica di me. -Te l’avevo detto che non sarebbe stato male!-. 
Scossi la testa e risi. -Hai ragione.. non è stato male, è stato orribile! E con Harry..siamo amici.. ammesso che essersi parlati due volte voglia dire essere amici.- 
-E’ un inizio!- Disse scrollando le spalle, mentre viaggiavamo verso casa.
-Non è niente mamma.. puoi starne certa!- Sinceramente quelle parole mi deludevano. Avrei voluto fosse qualcosa di più, andiamo. Chi non vorrebbe qualcosa di più con Harry Styles? Più o meno tutte le ragazze a questo mondo, per questo non sarebbe successo a me!
Arrivammo a casa e la prima cosa che feci fu andare in camera e buttarmi sul letto. Chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi quando sentì il telefono suonare. Irritata da quel suono lo presi e lo guardai.. Il messaggio veniva da Becky, la mia migliore amica. Fui lieta di parlare con lei, era da tanto che non la sentivo.. Da quando le avevo chiesto di partire con me, almeno per qualche mese. 
‘’Come è andato il primo giorno di scuola?’’ Diceva il messaggio. ‘’Alti e bassi! Non indovinerai mai chi frequenta questa scuola. Harry Styles!’’ Dopo qualche secondo a velocità record mi rispose ‘’ Harry?!? STYLES?!? OMG. Ma sai cos’è ancora più OMG? Ho convinto I miei a venire a vivere con te per questo quadrimestre! Per farti ambientare nella nuova scuola!’’ scattai a sedermi, fissando il telefono. Lei non poteva venire qua! Uno spiccato senso di gelosia iniziò a crescere in me. Era molto più bella di me, simpatica e faceva amicizia con tutti! Era più o meno la ragazza perfetta e avrebbe fatto amicizia con Harry. Improvvisamente vidi il mio sogno di diventare amica o qualcosa di più con Harry svanire. ‘’Fantastico.. Questa si che è una buona notizia!’’ Cercai di sembrare felice, più o meno.. Dopo tutto era pur sempre la mia migliore amica! Mi ributtai all’indietro, cadendo sul letto e sbuffai. ‘’Arrivo Lunedì! Non sto nella pelle! Baci.’’ ‘’Baci’’ Mi limitai a rispondere. Sperai che una febbre improvvisa avrebbe fermato la sua partenza.. ma non ci diedi molto peso. Mi voltai e buttai la testa sul cuscino. Avrei voluto urlare.. E se fosse stato possibile l’avrei fatto! Sentì il telefono vibrare nella mia mano. dissi, quasi urlando. Lo riguardai, ma questa volta il messaggio veniva da un numero che non conoscevo. ‘’Hei, domani è domenica.. se ti va posso farti fare un giro della città. ;)’’ Alzai un sopracciglio. ‘’Scusa, ma chi sei?’’ Riposi. Odiavo l’attesa, cominciai a battere col piede per terra, quando il ragazzo rispose. ‘’harry! :)’’ Spalancai la bocca dalla stupore.

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