Yess, my lady

di Chrisantee
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo I ***
Capitolo 3: *** Capitolo II ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Eccomi qui,

davanti l’immensa mansione dei Kuran.

Questo lavoro non lo volevo, anzi non lo avrei mai voluto, ma mio padre sta affondando nella miseria e le uniche sue speranze siamo io e Ichiru, il quale era sparito chissà dove.

Odio i nobili, così altezzosi, menefreghisti e pieni di se, l’unica cosa in cui sono bravi è impartire ordini su ordini e a punirti se non li esegui come dicono loro, perché guai a contraddire un nobile, come minimo c’è la pena di morte e ribadisco come minimo.

La famiglia Kuran governa sul nostro paese da anni ormai, la “casa” perché chiamarla casa è un eufemismo da bella mostra di se, fatta interamente di marmo bianco, presumo e con davanti un enorme giardino tenuto in un perfetto ordine.

Busso al portone e dopo poco arriva un ragazzo biondo che mi apre, avrà all’incirca la mia età, poco più basso di me con gli occhi azzurro intenso, indossa una camicia bianca, una cravatta nera e una grossa rosa rossa nel taschino della giacca anche essa nera.

-Presumo tu sia Zero, ti aspettavamo.- sorrise

-Entra...-

Solo l’ingresso mi fa capire quanto siano ricchi.

Un grosso lampadario di cristallo rifletteva la luce che filtrava dalle finestre, due scalinate si incontravano in un’ altra, per poi scendere esattamente al centro della stanza, dove due divani di velluto rosso mostrano la loro eleganza.

-Scusami non mi sono presentato- il biondino si inchina leggermente, portandosi la mano sul cuore

-Mi chiamo Hanabusa Aidou e sono il maggiordomo del sig. Kuran- si ferma e prende fiato

-Ma mi puoi chiamare Idol, infondo saremo colleghi giusto?-

-si…ok…-rispondo titubante, non sono abituato a questo tipo di comportamento fino a qualche ora fa ero un semplice ragazzo di bottega.

-Tranquillo vedrai che ti troverai bene alla fine ti verrà quasi automatico svolgere i tuoi doveri , a chi sei stato assegnato?-mi chiede mentre si siede su uno dei divani e mi indica di fare lo stesso.

Prendo la lettera e la apro.

-Una certa Yuuki Kuran, la principessa giusto?- lo vedo sbiancare e incupirsi, inizia a torturarsi le mani.

-Oh, ti darò dei consigli: non guardarla negli occhi, per lei è come una sfida, ubbidisci ciecamente a quello che ti dice e fai le cose in modo impeccabile, non arrivare in ritardo quello non lo devi fare mai.Ne va della tua vita.-

Guardo Idol con occhi sgranati, quella ragazzina tanto piccola e carina poteva fare tutto ciò, riusciva a spingersi così lontano, apparendo crudele, dai pochi quadri che ho visto sembrava una ragazza tanto indifesa.

-Della… mia vita?- dico con fare tremante, vedendo poi che Aidou alza gli occhi lucidi.

-Mio cugino, è stato ucciso da lei, ha sbagliato a sellare il cavallo della principessa, la quale è caduta ferendosi leggermente al ginocchio, è stato giustiziato il giorno dopo.- conclude il suo racconto stringendo poi  i pugni sul divano.

-Mi dispiace….-

-è successo più di un anno fa, ora è più semplice, ma davvero stai attento a lei.-

-Ok…scusami ti sembrerò indiscreto ma… il principe com’è insomma se la sorella è così immagino sia un tiranno.- lo guardo e lui scoppia ridere

-è totalmente il contrario, lui da sempre l’impressione di essere freddo e cattivo ma ha un animo davvero dolce e premuroso, so che ti sembrerà una stronzata ma è così.- sorride e io sorrido di rimando.

Dopo un po’ che parliamo sentiamo dei passi o meglio dei tacchi che picchiettano sulle scale, Aidou si alza di scatto e si inginocchia davanti ad esse e io faccio lo stesso.

Vedo una figura scendere le scale, con un passo lento e regale, porta un lungo vestito di seta rossa, i capelli sono lunghi e sciolti e sopra il capo porta una coroncina di diamanti, veri.

-Chi è lui?-  mi indica e io mi sento svenire.

-è il suo nuovo maggiordomo principessa- balbetta Aidou.

Lei si avvicina a me e si inchina, mi passa una mano sulla guancia e poi prende tutta la sua forza e mi tira una schiaffo, mi sento la guancia in fiamme e che piano piano si gonfia.

-Non osare mai più guardarmi negli occhi, questa volta ti salvi.-  mi guarda con aria di sfida e di superiorità.

-Yuuki per favore, calmati- vedo arrivare un ragazzo molto più alto della principessa ma con gli stessi occhi e capelli.

-Per favore, tratta meglio il nostro nuovo arrivato- si volta verso di me- Zero giusto? piacere di conoscerti.-

Dice poi, lo vedo porgermi la mano e mi aiuta ad alzarmi mentre Aidou è già pronto dietro al principe con il cappotto

-Grazie Aidou, noi ora usciamo, fai fare il giro della casa a Zero e mostrargli la sua camera, per cortesia.-

-Certo, signore- annuisce lui.

Vedo la principessa avvicinarsi a me e mi strattona ponendomi cos’ di fronte a lei

-Ti ordino di prepararmi un bagno caldo al mio ritorno e mi raccomando caldo.-

Mi lascia andare, facendomi cadere, poi ghigna e sempre con quella voce superiore dice:

-Renderò la tua vita un inferno.-

 

 

Note d’Autore.

Non so nemmeno io perché la sto scrivendo però ho avuto una sorta di illuminazione :D

So che dovrei aggiornare Thunder ma…..emm…eccoveramenteio…non ho molte idee…..ecco ma vi prometto che aggiornerò presto!!!

I personaggi sono terribilmente OOC ma non so Kaname sotto quella maschera di ferro che ha secondo me è dolcissimo…invece Yuuki la odio più di un riccio nelle mutande….vi prego non ammazzatemi DD:

Ora vi lascio !

Lee

p.s:

le recensioni sono ben accette ;D

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Capitolo 2
*** Capitolo I ***


Capitolo 1

 

 

Gli appartamenti della principessa erano esattamente come me li aspettavo: pieni di lusso con tutto che aveva   almeno una decorazione in oro puro, aveva un enorme letto a baldacchino con sopra un centinaio di cuscini, un grosso armadio in ebano e un divano di velluto rosso affiancato da poltrone del medesimo colore che probabilmente era il posto  dove accoglieva le sue amiche nobili.

La stanza da bagno era tutta in marmo bianco con qualche piastrella rosa, i rubinetti, erano  in oro e sulla vasca filava un enorme decoro, c’erano  in oltre parecchi vasi di ceramica e specchi che occupano quasi tutta la parete.

-Ti serve una mano?-La voce di Idol mi raggiunse dal fondo della stanza.

- Veramente  si, come devo preparare il bagno?- Era una domanda decisamente idiota ,perché io sapevo preparare un bagno ma la principessa era uno persona particolare.

-Allora: falle l’acqua decisamente calda, le metti il sapone alla rosa, spargi dei petali di fiori nell’acqua e sei a posto- sorrise

-Dai vieni con me in cucina-aggiunse poi, lo seguii per tutta la casa, avrei dovuto chiedere una mappa, tra vicoli, scorciatoie saloni mi sarei sicuramente perso in questo posto.

La cucina era grande e spaziosa, al centro vi era un grosso tavolo di legno dove vi erano appoggiati gli ingredienti e quella che doveva essere la cena, un ragazzo stava ai fornelli destreggiandosi fra pentole, mestoli e coltelli.

Era vestito esattamente come un cuoco, il grembiule bianco, sporco di pomodoro e altre pietanze, portava perfino il tipico cappello da chef, a discolpa di tutti cuochi che sono obesi e tutti unti, lui era snello e slanciato , i capelli biondi lisci e dei grandi occhi verdi.

-Ichijou  stai già preparando  la cena?-  chiese Idol sedendosi su una sedia e allentandosi di un poco la cravatta.

L’altro guardò un po’ me e poi subito dopo Aidou con una faccia al quanto confusa

-E’ nuovo, si chiama Zero- rispose con semplicità, prendendo una pagnotta.

-Oh, capisco Takuma Ichijou- sorrise- Comunque ,si per forza l’arpia ha ordinato non so quante portate perché oggi viene loro cugino e sai lei com’è, non voglio nemmeno sapere come si vestirà con uno di quei suoi orribili vestiti pieni di merletti e roba simile che tra l’atro gli stan..-

-Ichijou! Basta ok hai reso l’idea- Aidou fermò quello che sembrava un monologo fatto alla velocità della luce, il cuoco prese un respiro e si calmò.

-Potrei avere del ghiaccio ?Sai la mia guancia sta seriamente iniziando a farmi male-

Idol si alzò prendendo una borsa fredda dandomela

 Si amerò per sempre il ghiaccio.

-La principessa ti ha già marchiato noto, a me la prima volta che ho sbagliato mi ha quasi accoltellato che poi avevo solamente scambiato lo zucchero col sale nel tè- Sia io che Aidou fecimo una faccia disgustata, sale e te non vanno molto d’accordo.

Chiacchierammo  per una buona ora: dove Ichijou riuscì a trovare più insulti possibili, anche originali, per la principessa, facendo ridere sia me che Aidou, con rammarico dovemmo salire dato ch i due reali da li a poco sarebbero arrivati.

Salutammo entrambi il cuoco che riprese a imprecare contro l’arrosto.

Ritornati alla sala principale sedendoci sullo stesso divano della mattina, dopo qualche minuto i portoni si aprono .

Yuuki lanciò a terra il cappotto iniziando a salire le scale reclamando la mia attenzione, la seguii.
Arrivammo in camera, lei si girò guardandomi.

-Bè non mi aiuti a svestirmi?-

Mi avvicinai piano, con le mani tremanti, avevo paura non sapevo cosa fare, e se le avrei fatto male? E se mi avesse ucciso? E se avessi sbagliato qualcosa?

-Sei morto scusa? Odio le persone che mi fanno aspettare.-
Iniziai a slacciare il grosso fiocco che portava  dietro la schiena slacciando anche il corpetto che portava e sfilandole in fine la lunga gonna.
Una cameriera ci raggiunse : era molto piccola e minuta, aveva i capelli arancioni legati in due codini alti da due fiocchi neri, gli occhi erano vacui non avevano espressioni o sentimenti,mi guardò ma non disse niente, prese la principessa portandola n bagno.

Mi accasciai sulla poltrona di velluto, per un minuto avevo temuto che avrei dovuto lavarla io e li si che sarei entrato nel panico.

Dopo un po’ la principessa uscì dal bagno già perfettamente vestita,truccata e pettinata seguita dalla cameriera che a tesa bassa se ne andava.

La seguii con lo sguardo per poi riportarlo sulle scarpe di Kuran , dopo lo schiaffo non avrei mai più alzato lo sguardo.

 

Attraversammo di nuovo il corridoio fatto all’andata dove vi erano appesi alle pareti numerosi quadri che rappresentavano animali e fiori. C’erano anche numerose piante in grossi vasi che dovevano essere d’oro.

Arriviamo alla sala da pranzo dove il principe e Idol ci aspettavano faccio sedere la principessa dall’altro capo del lungo tavolo di legno e seguo idol che inizia a portare l’antipasto.

Noto anche che c’è quello che è il cugino dei principi un ragazzino non tanto alto sui 17 anni anche lui i capelli castani ma gli occhi sono azzuri.

Inizio a portare ogni piatto che mi viene richiesto, corro da una parte all’altra della stanza e ogni volta che mi sposto mi sento gli occhi puntati addosso, inizio a tremare. a sudare. Guardo Aidou, lui sembra essere tranquillo e disinvolto, non bada a nessuno e continua a fare quello che deve fare, quanto darei per essere come lui.

Mi voltò e noto che il principe mi sta guardando, incrocio i suoi occhi rossi che mi fissano con attenzione e li inciampo.

Prendo dentro il tappeto con un piede e mi sbilancio.

Vedo il vino cadere sulla camicia bianca.

Sulla camicia bianca del principe.

 

Sono morto.

 

Note autore

*passa cespuglio secco* c’è nessuno??
Mi scuso tantissimo per il iper ritardo ma non sapevo proprio come impostare il capitolo ….* si  nasconde * Che dire d’altro? E’ un capitolo dove non succede nulla di che (a parte la fine x’D)

Oggi primo giorno di scuola e mi sono sentita in dovere di pubblicare qualcosa :D

Spero proprio di riuscire a scrivere il II capitolo capitolo al più presto, vi prometto che sarà un po’ più movimentato di questo …

Ringrazio tantissimo Heart, _butterfly_ Mary_SasuNaru_forever e slayne che hanno recensito il prologo …grazie mille :D( e scusate se non ho potuto rispondervi)

Non ho più nulla da dire quindiii…. *vola via su un unicorno arcobaleno*

Ciaooooo

 

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Capitolo 3
*** Capitolo II ***


. capitolo II

 

Mi allontano.

Tutti mi guardano e io mi sento morire dentro, Yuuki ghigna, probabilmente ha già in mente quale punizione darmi , nonostante non abbia rovesciato nulla addosso a lei.
Aidou sta tamponando la camicia del principe con un panno bagnato, mi alzo dal pavimento e chiedo scusa in ogni lingua possibile e Kuran mi fa un cenno con la mano, sembra non voler fare nulla.

-La prossima volta stai più attento, scusatemi vado un attimo in camera.- mi liquida con questa frase, freddo e deciso, andandosene seguito subito da Idol che prima di uscire dalla stanza si inchina.

-Bè questa è la cena più divertente che abbia mai fatto.-

Fu l’unica frase che sentii pronunciare dal cugino dei principi, in tutta la cena era stato zitto o rispondeva a monosillabi, fissava il piatto e ogni tanto prendeva un boccone .
Sembrava che stesse in un mondo tutto suo e ogni volta veniva risvegliato da domande a cui doveva rispondere, per poi riperdersi tra i suoi pensieri.

Senri Shiki.

Era figlio illegittimo del fratello maggiore del re e di una delle tante amanti che esso aveva, aveva la fama di fare impazzire le donne come nessun altro sapeva fare, era riuscito a portarle quasi al suicidio.

Cinque minuti dopo tornò Kuran con la camicia pulita.

-Mi scuso per l’attesa possiamo tornare a mangiare?-

La cena continuò tranquilla, oltre al pasticcio che avevo combinato non ci furono intoppi, cercavo di imitare alla meglio Idol, sembrava che facesse quel mestiere da anni.

Una volta finito tutto accompagnammo il cugino alla porta.

-Voglio parlarti, tra 10 minuti in camera mia.-

Il principe si rivolse a me  con un tono che non ammetteva repliche, io annui.
Cosa altro avrei potuto fare?Mi avrebbe sicuramente punito per il vino e avevo paura, ma avevo commesso un errore e ora dovevo pagare, Aidou su questo era stato molto chiaro.

La piccola Kuran mi sorride, non uno di quei sorrisi caldi e dolci, come quelli della mamma , ma distaccato freddo e superiore, mi dale spalle andandosene a piccoli passi, salendo le scale con i tacchetti delle ballerine che facevano un leggero rumore.

-Non preoccuparti e rimani calmo, lui abbaia ma non morde, dopo 5 anni di servizio non mi ha  mai torto un capello nemmeno quando  gli avevo tinto per sbaglio i capelli di rosa.-

Aidou sembrava sempre capire ogni cosa che provavo e devo ammettere che la cosa mi agitava abbastanza, in genere nessuno riusciva a capire a cosa stavo pensando, ma a quanto pare ero tanto a disagio con me stesso e con la gente che mi circondava che facevo trasparire le mie emozioni più di quanto pensassi.

Idol mi fa entrare nella camera del principe decisamente più sobria ed elegante rispetto alla principessa, era su toni caldi e al centro cera un pianoforte a mezza coda nero con appoggiato sopra la custodia di un violino.

Guardo il principe, seduto su una poltroncina che beve del thè.

-Accomodati.-

Mi pasticcio nervoso le mani, maledetta abitudine e mi siedo di fronte a  lui, prende un altro sorso posando poi la tazzina sul tavolo.

Inizia a riguardarmi, esattamente come a cena, sono teso come una corda di violino, solo quei occhi color del vino e così dannatamente profondi riescono a mettermi a disagio, sembrano riuscire a capire tutto su di te, ti scrutano dall’alto al basso.

-Spero che quello successo, non si ripeta più.- inizia, non riesco a rispondere.

-Comunque non ti ho chiesto di venire per questo- inizio a rilassarmi un poco.

-Vorrei sapere come te la cavi in fatto di studio.- lo guardo storto, cosa può pretendere da uno che ha aiutato sua madre a vendere verdura e frutta.

-Ecco, sono andato a scuola fino alle seconda liceo poi ho dovuto smettere.- Fa una smorfia, sembra turbato.

-Ma so andare a cavallo lo faccio da quando ero piccolo.- La cosa sembra andargli a genio in fatti, ora lui sorride, proprio come la sorella.

A quanto pare era una cosa di genetica.

Riprende la tazzina, bevendo il liquido caldo al suo interno e io lo guardo, mi sento spaesato.

-Questa è un ottima notizia, voglio che tu lo insegni a Yuuki per il resto ci penserà Aidou a lui non dispiacerà.- faccio un cenno con la testa e mi alzo.

-Ora puoi andare a cenare, buona notte zero.-

-Buona notte principe.-mi inchino ed esco.

Mi affloscio sulla porta e mi allento la cravatta, se fossi stato ancora per 5 minuti li sarei morto asfissiato, Aidou ride nel vedermi sconvolto.

Bè, bell’amico.

-Dai non fare quella faccia arrabbiata è che anche io la prima volta che l’avevo incontrato ero nella stessa tua situazione di ….diciamo…pallore?- Non so se l’aveva detto per ridere del fatto che ero più bianco del solito ma tralasciamo che è meglio

-Dai andiamo a mangiare.-

 

**

La nostra cena è decisamente meno ricca di quella dei regali ma posso dire di non aver mai mangiato così tanto.

Ichijou è un ottimo cuoco e intrattenitore, fa il giocoliere e racconta battute e storie di lui da piccolo che non riusciamo mai a bere, ad esempio una volta era salito su un tetto di notte con un lenzuolo in testa e delle padelle e aveva iniziato a batterle urlando che lui era il fantasma cattivo mandato dal conte lecca lecca a rubare tutte le caramelle.

Scoprii che la ragazzina con i capelli arancioni si chiamava Rima e faceva la cameriera per la principessa, che la lavava, truccava e pettinava non parlava molto a parte quando Ichijou diceva qualcosa di troppo e gli tirava uno scappellotto , andavano molto d’accordo.

Aidou sembrava invece sovrappensiero, continuava a fissare il piatto di pasta e non diceva nulla in genere era molto cortese e chiacchierava con tutti, oggi sembrava perso.

**

Torno dalla principessa, trovo la porta socchiusa e sento delle voci, una alta e stridula l’atra sembrava essere quella di Idol, avevo visto che si ra alzato prima di tutti ma non pensavo andasse dalla piccola Kuran.

Intravedevo le figure, il biondo in ginocchio mentre l’altra continuava a camminare avanti e indietro, gesticolando .

So che non dovrei spiare ma cosa ci posso fare?

-Come fai a non ucciderlo?- Sobbalzai chi volevano uccidere?Inizio ad agitarmi, entro nella stanza e mi accuccio dietro una pianta.

Spero non mi vedano.

Vedo Aidou con un grosso taglio sulla guancia dal quale colano dei rivoli di sangue, ha gli occhi socchiusi e yuuki ha in mano un taglia carta continua, a sbuffare e a camminare.

-Come si fa ad essere incompetenti come te?!- Sbraita.

-Mi scusi- Sibila.

-Ti ho chiesto una cosa!E nemmeno questa sai fare!Idiota.- Sembra non essere lei gli occhi sembrano emanare fuoco,

-Scusi.-

-Devi solamente uccidere mio fratello.-

Quella frase mi rimbomba nelle orecchie, sgrano gli occhi e indietreggio, devo avvertire il principe.

 

Note autore:

Visto che ho aggiornato presto???Non sono stata una brava bimba non mi merito un biscotto????:D

Comunque le mie intenzioni erano di pubblicare lunedì ma  sono stata male e non ho potuto … che altro dire ringrazio tantissimo coloro che hanno recensito o che semplicemente hanno letto (:
Ringrazio tantissimo anche coloro che hanno messo la storia tra preferite/ricordate ecc…

E’ un altro capitolo di passaggio ma dal prossimo ci sarà mooolto più movimento :D

I romani mi aspettano quindi…. Addio!

Un bacione haruNii

*vola via su un alpaca arcobaleno*

 

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