Vi racconto una storia

di LiamPayne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.Oggi è un altro giorno ***
Capitolo 2: *** è stato solo un sogno ***
Capitolo 3: *** Sento di poter toccare il cielo con un dito ***
Capitolo 4: *** Ero arrabbiata ***
Capitolo 5: *** ERA ARRIVATO IL MOMENTO DI CRESCERE! ***
Capitolo 6: *** La mia migliore amica ***
Capitolo 7: *** Mi sentivo in paradiso. ***
Capitolo 8: *** L'inizio di una nuova vita ***
Capitolo 9: *** Ero davvero cambiata??? ***



Capitolo 1
*** 1.Oggi è un altro giorno ***


-You’re insecure don’t know what for you’re turning heads when you walk through the door...- -Maledettissima sveglia- sbuffai.Erano le 06:00 di mattina e come tutte le mattine suonò la sveglia.Perché così presto??? perché mi ci vuole un'eternità per svegliarmi del tutto e per prepararmi in tempo per andare a scuola.Dopo essermi faticosamente alzata dal mio lettone caldo, caldo mi diressi verso il bagno,mi guardai allo specchio e notai il mio aspetto categoricamente cadaverico di tutte le mattine i miei capelli arruffati,il trucco sbavato (non avevo voglia di struccarmi la sera prima :3 ) e la forma del cuscino sulla mia faccia.Quella mattina non avevo alcuna voglia di andare a scuola ma guardandomi allo specchio iniziai a convincermi dicendo -Oggi è un altro giorno- ero brava ad auto-convincermi ci ero riuscita con facilità.
 
Dopo essermi preparata suonò il citofono -Chi è?- dissi. -Annarita- rispose. Annarita è una mia amica che tutte le mattine passa a prendermi da casa per andare insieme a scuola. -Arrivooo!- urlai. Scesi velocemente le scale raggiungendo la mia amica.Ci chiudemmo la porta alle spalle e ci incamminammo. -Buongiorno- disse allegra e pimpante -Giorno!- risposi io.-Tutto bene??- -Si,si tutto bene,a te??-disse -Certo,novità??- -Si!-risposi -Quali?? Racconta- -Ieri silvia mi ha fatto conoscere un nuovo gruppo,sai...è un gruppo forte!! Mi piace!!- dissi io.-A si?? E come si chiamano??- domandò -One Direction- -Bel nome!!- rispose lei.-Si davvero bello!! non ti ispira sicurezza,allegria e tranquillità??- dissi io.-Mmmmh...no...perché a te si??- OVVIO!- risposi sorridendole -Esagerata!!!- sentenziò. -Aspetta di sentire le loro voci e le loro canzoni! Cambierai idea!!- -Certo come no,pensa a camminare che siamo in ritardo!!-mi fece notare lei. -Uffa!! Che pallee sei la solita guasta-feste!- borbottai.-ahahahahah cammina!-mi rimproverò lei scherzando.
 
 
Le 5 ore quel lunedì non passarono mai,la giornata mi sembrava lunga e avevo l'impressione che non finisse mai!.
Arrivò il momento di tornare a casa così raggiunsi aspettai Anna e iniziammo a tornare a casa raccontandoci quello che avevamo fatto nel fine settimana.Io ero uscita con i miei amici  come ogni sabato e lei mi raccontò che come al solito non fece niente stette a casa.
-Si vede che ti piace,ammettilo! Non fai altro che parlare di lui!!-mi provocò lei. -Smettila! è solo un amico! Siamo nient'altro che amici!- le risposi io cercando di convincermi di quello che avevo appena detto,anche se in effetti forse mi ero presa una piccola cotta per  lui...ma piccola...o almeno credevo fosse così...-Si,certo,come no!!-disse scherzando lei -Ne riparliamo domanii!!-dissi io ridendo -Buon pranzo-rispose.-Anche a te!!-

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Capitolo 2
*** è stato solo un sogno ***


-Sei uno scemoooo!!!! Stupidoo!- urlai io.-Ben ti sta zaza-rispose. -mi hai bagnata tutta!! Me la pagherai! Te lo prometto!-lo minacciai scherzando."maledetta bottiglietta!" pensai...iniziammo a correre allontanandoci dagli altri e lui iniziò a chiamarmi...iniziò a rincorrermi per tutto il parco ridendo come un ebete e urlando il mio nome.Per vendetta presi quella bottiglia e saltando da dietro ad un muretto alle sue spalle lo bagnai tutto...aveva intenzione di bestemmiare ma non lo fece...sa come avrei reagito :3 ad un tratto mi prese per un braccio mi girò e un attimo dopo mi ritrovai con le mie labbra sulle sue...quel bacio...ma lui non era quello che non voleva stare con me???.Adesso iniziavano a venirmi quegli stupidi dubbi.Cosa avrei fatto??...Iniziai a farmi delle domande e ad un tratto....mi svegliai...non potevo crederci era solo un sogno...era stato solo uno stupidissimo sogno e io non volevo crederci...avevo avuto davvero la sensazione di stare con lui in quel momento...5 minuti prima ero tra le sue braccia e subito dopo mi ritrovai nel mio letto...erano le 05:00 di mattina e dato che mancava ancora un'ora cercai di riaddormentarmi ma non ci riuscii pensavo ancora a quel bacio caldo e dolce...al sapore di menta...e continuai a ripetermi -è stato solo un sogno- già...un sogno...
 
 
Arrivò il momento di alzarsi e tornare alla realtà...dovevo smetterla di pensare a lui dovevo rendermi conto che quello era stato solo un sogno...ma perché proprio ora che stavo riuscendo a dimenticarlo mi ritorna in mente??...Presi coraggio e con tutte le forze mi alzai mi diressi verso il bagno e mi guardai allo specchio...ero pallida,stanca e incredula così tanto da tremare...non capivo cosa mi stesse succedendo ma...dentro di me avvertivo una strana sensazione...mi resi conto di non averlo dimenticato neanche un po'...
 
 
-Sto arrivando!- urlai dall'altra parte del citofono -Muoviti,ti sto aspettando!- rispose Annarita.-Eccomi-dissi -Camy che ti è successo?? Sei strana...ti senti bene? è tutto o.k??- -Anna devo dirti una cosa...ho sognato Marco...- calò un silenzio quasi terrificante...per strada non c'era anima viva ed io ero davvero stranita...-Bhe??- -Non l'ho dimenticato...ne sono INNAMORATA-. Si questa volta ne ero sicura...ero davvero innamorata...non volevo...ero spaventata dall'amore....ero confusa...E adesso??? Cosa avrei fatto??

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Capitolo 3
*** Sento di poter toccare il cielo con un dito ***


-Che vuoi dire scusa????- disse lei stranita. -Anna no...non ci riesco...non riesco a dimenticarlo...e sai qual'è il problema???...con lui mi sono accorta di non essermi mai innamorata prima d'ora...e sai perché?? perché adesso ho capito di essermi innamorata solo una volta nella mia vita...di una persona...e questa persona è lui...non faccio altro che guardare le sue foto,penso sempre a lui,al suo sorriso,la sua risata,il suo profumo,amo il suo senso dell'umorismo,amo il suo modo di essere e di fare...amo il suo carattere il suo modo di pensare...quando sono con lui mi sento in paradiso...sento di poter toccare il cielo con un dito...e non capisco perché ogni volta che lo guardo o guardo le sue foto mi perdo nel suo bellissimo sguardo...in quegli occhi...- mentre parlavo di lui mi scappò un sorriso...e ad un tratto sentii la mia guancia destra graffiata dalle mie lacrime calde...non riuscivo a fermarmi continuavo a piangere...quelle lacrime...pensare a lui mi faceva star male e odiavo farmi vedere così dagli amici...non volevo deluderli...mi ritenevano sempre una persona solare e vedermi piangere non era certo un bel modo per dimostrarlo...ma allo stesso tempo non riuscivo a trattenere quelle lacrime calde...amare...salate...che si facevano sentire sempre più frequentemente...sempre più bollenti al ricordo di quella conversazione...incancellabile....indelebile...ed era proprio in quel momento che mi resi conto che quando decisi di dimenticarlo quel giorno che ricevetti quella delusione...mi illusi solo...non potevo dimenticarlo così...però continuavo a chiedermi il perché di quel sogno in quel momento...perché proprio quando ero riuscita a dimenticarlo??? Perché quando da lui non volevo più niente??? O almeno speravo fosse così...speravo di esserci riuscita...-Non piangere Camy...andrà tutto bene...passerà anche questa- cercò di consolarmi lei...-No Anna..non passerà non volevo che andasse a finire in questo modo!!! Come faccio a rimanergli amica??? Come posso essere amica della persona che AMO! Come posso fingere di essere contenta al pensiero che lui voglia un'altra???- -Per essere felice non hai bisogno di un ragazzo- -Anna...ma lui non è un ragazzo qualsiasi...lui è speciale...e poi comunque sia non si tratta di avere o no il ragazzo...- Si trattava di aver perso lui...non sopportavo quando gli altri mi dicevano che quello che provavo non era niente in confronto ad altro...è vero...c'è di peggio ma io in quel momento non riuscivo a pensare a niente di peggio...per me quella era la FINE e mi sentivo incompresa quando mi dicevano:"Non è niente" oppure:"C'è di peggio,non pensarci" non riuscivo a sopportarlo perché quello che passavo io gli altri non potevano neanche immaginarlo!

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Capitolo 4
*** Ero arrabbiata ***


Mi svegliai stanca...affaticata e delusa...delusa da me stessa...mi ero ripromessa di dimenticarlo e non ho mantenuto la promessa...ma purtroppo quando feci quella promessa non mi resi conto che queste cose non posso deciderle io...non posso prevedere quello che succederà...
 
 
Dopo aver realizzato di essere nella mia camera mi alzai,feci una doccia per allontanare anche solo per un po' quei pensieri e dopo essermi asciugata i capelli feci colazione...non mi reggevo in piedi...ero troppo stanca...il giorno prima piansi per troppo tempo...gli occhi mi bruciavano ancora e quel pensiero non riusciva ad abbandonare la mia mente ne il mio cuore...mi sentivo sola...incompresa...non sapevo come fare...ero confusa e disorientata...ancora una volta ci ero cascata...avevo paura di AMARE...ma dopotutto l'amore,che è cosa bella,non dovrebbe diventare motivo di tristezza...dovrebbe portare solo gioia...ma quella volta non successe...non capivo cosa mi stesse succedendo...non mi ero mai sentita così...ne per qualcosa ne per qualcuno...stavo esagerando forse..ma non riuscivo a trattenere quelle emozioni...quelle sensazioni che predominavano su tutto...erano padrone di me,non riuscivo a controllare quel sentimento...dentro di me sentivo come se mancasse qualcosa...o forse in quel caso qualcuno...avevo bisogno della mia migliore amica...per me c'è sempre stata e in quel momento sentivo il bisogno di parlare con lei e di sfogarmi confessandogli tutte le emozioni che stavo provando...era sempre riuscita a capirmi e sono convinta che mi avrebbe ascoltata anche quella volta perché gli amici ci sono sempre qualsiasi cosa succeda! Per questo decisi di chiamarla dicendole se per lei era possibile vederci quel pomeriggio e lei rispose di si...
 
 
 
Come tutti i giorni quelle 5 ore non finivano mai e quando arrivò finalmente il momento di uscire e tornare a casa sentii come un forte senso di libertà dentro me...non sopportavo più niente in quel periodo non riuscivo a pensare ne a concentrarmi...ero arrabbiata...distratta...delusa..e ancora una volta ero stata illusa...quel pomeriggio ne avrei parlato con la mia migliore amica che sicuramente mi avrebbe tirata su di morale come spesso fa senza accorgersene e sono sicura che sarebbe riuscita a darmi qualche consiglio...



Non è il massimo ma devo ancora farci l'abitudine :3
Non sono molto esperta devo imparare e in èiù sono le 01.25 di notte capitemi :3

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Capitolo 5
*** ERA ARRIVATO IL MOMENTO DI CRESCERE! ***


-No...non ci sono riuscita-le dissi.-Ne se proprio innamorata vero?-rispose.-Si,non riesco a farne a meno...lo so che avevo detto basta prima...avevo detto no non capiterà più...ed era un mio principio eppure sono andata contro quello che era il mio principio perché era più forte dell'altro e quindi in questo momento a quel paese il principio...non riesco proprio a dimenticarlo...e ho paura di non riuscirci...-dissi.-Wow ne sei davvero innamorata...non ti avevo mai sentita parlare in questo modo...ma posso dirti che lui non tornerà da te finché non vedra che non te ne fregherà più niente!-rispose -Ma io gli sto dimostrando che non me ne frega niente...e tu lo sai...-dissi con difficoltà.-Lo so ma nei comportamenti comunque forse un po' si vede che ne sei ancora innamorata...quando sarà davvero così...quando non ne sarai più innamorata senza fingere di non esserlo...lui si accorgerà di quello che ha perso e tornerà-mi spiegò lei.-No non tornerà...-risposi io con quell'aria come da arresa...pronunciai quelle parole a cui si aggiunse un silenzio che predominava in tutto e su tutto...
 
 
 
Misi le cuffie mi trovavo a Central park circondata da tranquillità e calma...le rondini volavano libere e io ripensai ancora una volta a quel sogno...a quel principio...a quello che avrei fatto...ero confusa...arrabbiata...impaurita...stavo provando troppe emozioni contemporaneamente che non riuscivo a controllare per la rabbia...e mentre ascoltavo Havent Seen The Last Of Me una lacrima sfiorò il mio viso...in qualche modo dovevo sfogarmi e ascoltando quella canzone iniziai a piangere ininterrottamente mi accasciai e iniziai a chiedermi-Perché proprio a me! Che ho fatto per meritare tutto questo!!-niente aveva più un senso...continuai a piangere...non c'era nessuno...potevo permettermelo...presi le mie cose e iniziai a correre me ne fregavo di quello che poteva pensare la gente in quel momento volevo solo risolvere quella situazione...ed ero stanca di dare spiegazioni...non avevo più voglia di spiegare niente a nessuno...volevo solo essere felice un'altra volta...come lo ero qualche giorno prima! era arrivato il momento di farsi forza e prendere coraggio e di affrontare la questione in modo maturo...ERA ARRIVATO IL MOMENTO DI CRESCERE!


Ma ciaoooo spero che vi piaccia questo capitolo
e...continuate a seguirmi! un bacio!

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Capitolo 6
*** La mia migliore amica ***


-La mia migliore amica-


Lei...la persona più bella che io abbia mai conosciuto...simpatica,solare,divertente,amabile,adorabile,amorevole,dolce,sensibile,allegra,sincera,leale,fiduciosa...una persona fantastica disposta sempre ad aiutare gli amici gentile,spiritosa...senza di lei non potrei vivere...ha un suo sorriso fantastico,la sua risata è la ragione per cui vivo,i suoi consigli sono la mia salvezza,il suo sguardo è il mio sorriso,il suo modo di essere è la ragione del mio sorriso.
Senza di lei non saprei come fare...è l'unica che sa capirmi davvero è la persona più importante della mia vita e io la amo più di me stessa!

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Capitolo 7
*** Mi sentivo in paradiso. ***


.
-Buongiorno-disse Annarita.-Buongiorno- risposi io con un accenno di sorriso...forse un po' forzato...-Come stai oggi? Ti senti meglio?- mi chiese -Si si sto bene...ho deciso di crescere e di dire a Marco tutto quello che provo perché sono stanca di stare male...sono stanca di tutto questo e sono stanca di questa situazione...per questo ho deciso di scrivergli una lettera...-dissi io.
 
Mentre le leggevo la lettera stranamente avevo l'aria fredda e non scese neanche una lacrima...forse era la rabbia...forse era il rancore...forse era la paura...
 
Appena terminai di leggere mi guardò stupita...sbalordita...-Wow è...non so che dire sono senza parole è una lettera bellissima-mi disse.-Grazie- risposi io sorridendo.-Quando pensi di dargliela?- -In realtà questa è la brutta copia...Naomi oggi gli ha dato la bella...ha detto che mi avrebbe inviato un messaggio...-dissi io.
 
 
Entrammo in classe e all'improvviso arrivò un messaggio...era lui...mi scrisse..."Ei bella sono marco,grazie per la lettera mi è piaciuta molto.Penserò a quello che mi hai detto e quando sarò veramente sicuro ti darò la risposta definitiva per non farti soffrire.Comunque ricordati che sei una pazza...:D <3"...ne rimasi felice...ne ero contenta...ma su una cosa avevo un dubbio...su una frase in particolare "Comunque ricordati che sei una pazza" cosa intendeva dire??? Che gli piacevo?? Dato che lui mi disse che gli piacciono le pazze...non sapevo che pensare...e iniziai a farmi venire 1000 dubbi in mente.
 
 
Arrivai a casa e come tutti i pomeriggi parlai con Naomi al telefono...le raccontai di quel messaggio...non capivo davvero cosa volesse dire...la cosa che avevo capito era che ero davvero contenta...ma dovevo stare attenta...stavo perdendo di nuovo il controllo...stavo di nuovo illudendomi e ci stavo cascando un'altra volta...ma era più forte di me...non potevo farci niente...decisi di stare attenta ma sentivo che ci sarei stata di nuovo male e non riuscivo a capire come frenare quelle fretta che cresceva sempre più...una di quelle sere uscimmo tutti insieme e lui era davvero fantastico mi fece ridere riuscì a farmi sentire bene era davvero dolce...quando tornai a casa ero davvero contenta mi sentivo in paradiso.

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Capitolo 8
*** L'inizio di una nuova vita ***


Arrivai a casa,accesi il computer e aprii la connessione per accedere su facebook.Era sabato e quella sera decidemmo di uscire e così fu.
 
-Buonasera!!- salutai io al mio arrivo.Avevo i miei Jeans preferiti neri,una maglia rossa,le Adidas,il mio giubbotto nuovo nero,avevo i capelli ricci e un cappello grigio.
-Sera-risposero loro...mancava ancora Naomi e dovevamo decidere chi doveva andare a prenderla.
-Chi vuole venire con me?-disse Marco.Molti alzarono la mano tranne me.
-A tu non vuoi venire con me?-disse dispiaciuto lui. -Voi prima decidete che fare e poi mi accodo- risposi io.Arrivammo al punto di fare 2 squadre...Giuseppe scelse me e Marco ne rimase "deluso" dicendo che avrebbe voluto scegliere me.Ci dividemmo e ognuno prese la propria strada.
 
 
Ci rincontrammo e finalmente uscimmo insieme come persone normali.All'inizio mi vergognavo ma poi presi confidenza.
Mi ringraziò per la lettera e io gli sorrisi.
 
 
Qualche giorno dopo ero stanca del silenzio che si era creato e per rompere il ghiaccio gli chiesi di uscire...soli...mi rispose dopo un po' di tempo ma non a quella domanda...quel mercoledì mi cambiò la vita.
Mi disse che gli dispiaceva ma non voleva stare con me per una serie di motivi tra cui una certa ragazza...Ne rimasi devastata non riuscivo a crederci...credevo di piacergli da come si comportava...mi aveva solo illusa...mi sentivo così piccola e fragile..dentro me avvertivo una strana sensazione...un vuoto dentro me che non riuscivo a colmare...non avevo voglia di fare niente...continuavo a piangere...non riuscivo a fermarmi...ci stavo troppo male e decisi che quello sarebbe stato l'inizio di una nuova vita.

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Capitolo 9
*** Ero davvero cambiata??? ***


Mi svegliai con gli occhi rossi,lucidi,mi bruciavano talmente tanto che avevo l'impressione di perdere la vista.Non riuscivo ancora a crederci ma dovevo farmene una ragione.
Entrai in bagno mi sciacquai il viso e guardandomi allo specchio mi facevo forza pensando a quello che sarebbe stata la mia vita se non avessi smesso di essere fragile come ero qualche ora prima.
Ero determinata,non avevo bisogno di un ragazzo per essere felice,mi bastava essere amica di quella ragazza fantastica che è la mia migliore amica!
 
 
Era sabato e dovevo ancora prepararmi per andare a scuola anche se proprio non ne avevo voglia...feci una doccia fredda per cacciar via quei pensieri che mi tormentavano e poi mi vestii...nella speranza di ritrovare il sorriso cominciai a distrarmi e a sentire della musica...buona musica...mi ricordai di quel gruppo...com'è che si chiamavano??? One Direction...già...loro...con quella voce potente ma allo stesso tempo dolce e sensibile quasi da cuccioli...mi piacevano davvero ma quel giorno non diedi molto peso a quello che era la musica anzi la ascoltai in modo superficiale portando la mente in un viaggio fantastico di speranze,pazzie e spensieratezza che mi tranquillizzava in una maniera quasi inquietante...ero spaventata,spaventata da quello che sarei stata da quel momento in poi...mi sarebbe piaciuta la nuova Camilla?? Avrei accettato quell'inizio...l'inizio di una nuova vita?? Ero sicura di niente e quell'insicurezza che ormai faceva parte di me mi spaventava,è vero,ma allo stesso tempo mi attirava e mi stimolava ad essere sempre più forte...da quel momento decisi che quella nuova "me" mi sarebbe piaciuta e mi sarei convinta di quello che era diventato il mio principio fondamentale:"crescere".
 
 
Dopo qualche giorno rividi Marco...era inevitabile dato che usciva con noi e faceva parte del nostro gruppo.
Avvertii una strana sensazione mi si era chiuso lo stomaco e quasi non riuscivo a parlare come se vessi un nodo alla gola...mi feci forza e facendo finta di niente,anche dopo quello che era successo,lo salutai con spontaneità-Ciaooo!! :D- lo salutai io.-Ehi ciao :)- rispose. Cercavo di nascondere quello che provavo...è vero,ero un po' scossa ma tutto considerato quella tristezza durò poco...
Ero davvero cambiata??? Ero cresciuta??? Ero diventata seriamente più forte??? La nuova me iniziava a piacermi,e nonostante tutto dovevo dire grazie a Marco,solo grazie a lui riuscii a scoprire questa nuova parte nascosta di me e ne ero contenta.Per una volta nella vita ero contenta di me stessa e di quello che ero diventata!

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