Single per contratto

di Carotina91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° Capitolo "Monaco" ***
Capitolo 2: *** 2° Capitolo “Prima tappa Versace” ***
Capitolo 3: *** 3° Capitolo "Voglio vedere Bill" ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo "Ho baciato un kaulitz! – Prima Parte" ***



Capitolo 1
*** 1° Capitolo "Monaco" ***


Caiu, rieccomi con una nuova ficcy, in un certo senso diversa dalle altre. All'inizio parlerà solo di queste due ragazze, i Th compariranno dal 4 capitolo in poi, e beh che dire, a me piace molto mi è venuta in mente alscoltando una loro canzone. Spero che la recensiate e leggerete, ora vado. Un bacio!

Nota dell' autore: Purtroppo i Tokio Hotel non mi appartengono. (Ci sto litigando con David) Tutto quello che scrivo su di loro, è frutto della mia mmaginzione, niente è reale!

Mi chiamo Nana Hoffman, sono in viaggio con la mia migliore amica Sara Collins, e il suo ragazzo Brad. Stiamo andando a Monaco per assistere a un concerto di una band tedesca, della quale Sara ne è fan da quattro anni. Lei è una ragazza molto simpatica e estroversa, è sul genere emo, ha i capelli scuri lunghi fino alle spalle, con delle ciocche bionde, porta una frangia sull’occhio destro. È magra, alta 1 metro e 63, ha gli occhi nocciola e non si stacca mai dalla sua fedele matita nera. È segretamente innamorata di Bill Kaulitz, ma nonostante ciò si è fidanzata con Brad, ragazzo emo che detesta i Tokio Hotel, e Bill che occupa parte del cuore di Sara. Che dire di Brad, uhm….che è uno stronzo cronico?! Penso possa andare, a me non piace, Sara lo sa ma dice che col tempo imparerò a farmelo piacere. Certo, quel giorno in cui Brad mi piacerà, io sarò drogata e chiusa in un manicomio a progettare la sua morte. Ma per il momento dovrò subirmi la sua presenza, finché Sara non deciderà di aprire gli occhi. Io invece, sono una ragazza solare, che si amo tutto ciò che è bello, ma sto anche attenta a non farmelo portar via. Ma questo lo racconterò poi. Per i miei diciotto anni papà mi ha regalato una macchina, è con questa che io e Sara stiamo andando a Monaco. Sinceramente i Tokio Hotel non mi piacciono, non sono il mio genere, io vado più per l’hip- hop, il punk e via dicendo. Vivo a Roma con delle amiche, ma ho intenzione di trasferirmi la prossima primavera. Andrò a trovare una vecchia zia parente di mia madre. Sara l’ho conosciuta in un club una sera, io ero con le mie amiche e lei con il suo ragazzo, sentì una mia amica parlare dei Tokio Hotel e si unì a noi. Stiamo quasi per arrivare a destinazione, ho prenotato due camere per una settimana. Ho pensato che dato che il concerto sarebbe stato tra due giorni, i restanti giorni sarebbero stati una specie di mini vacanza dedicata allo shopping, e al relax.

Sara: Nana è quello l’hotel??? (Indica un grande palazzo nel centro di Monaco).

Nana: Si, non vedo l’ora di buttarmi su un comodo letto.

Sara: Anche io, sono stanca.

Nana: Non dirlo a me, ho guidato tanto che le mani sono un tutt’uno col volante.

Brad: Potevi far guidare me no?

Nana: Non lascio il mio ragazzo nelle tue mani, Brad.

Brad: Ma che ragazzo? È solo una macchina! (Disse sprofondando nel sedile di dietro).

Sara: Cicci, lo sai che la Nana ci tiene tanto.

Nana: Già “cicci” vedi di fare il bravo. (Dico con tono scherzoso, o forse troppo).

Brad: Sara ti ho detto mille volte di non chiamarmi così. (Disse irritato).

Nana: Poveretto, eppure ti si addice. (Non lo sopporto, si vede?).

Brad: Guarda chi ha parlato!

Nana: Che vorresti dire?

Brad: Nana che sarebbe?! Sembra il nome di un gatto, e poi guardati come vai conciata, e quei capelli, poi?!

Sara: Braddino basta.

Nana: No dai lascialo parlare, ognuno è libero di dire ciò che vuole.

Brad: Sono semplicemente orribili!

Nana: Non mi abbasso a rispondere a un tipo così…sciatto?

Sara: Dai ragazzi siamo a Monaco finalmente, divertiamoci.

Si, Sara ha ragione siamo a Monaco, e divertiamoci, poi con le camere separate avrò l’occasione di stare lontana da quello lì. Infatti, dopo la piccola lite tra me e il topo, fermo la macchina sotto l’hotel, e entriamo nella hall. Il receptionist ci da subito le chiavi, e facendomi aiutare da un inserviente, saliamo nelle nostre camere con le valigie. Tre mie, tre di Sara, e due di Brad. La mia camera è molto grande, ha il letto a baldacchino, con le tende rosse e arancioni. Le lenzuola e la trapunta sono dello stesso colore delle tende. C’è un piccolo tavolo rotondo vicino la porta finestra che da sul terrazzo, dietro una porta di legno c’è il bagno. La vasca idromassaggio è già stata riempita, ed è piena di petali di rose rosse, un profumo di fragole riempie il bagno. Prima di andare da Sara, disfo le valigie, e sistemo i vestiti nell’armadio e in parte nel cassettone di fronte al letto. I trucchi li metto in bagno, e sistemo le mie cose come se fossi a casa mia, amo l’ordine, ma non sempre sono ordinata. Faccio un bagno caldo, giusto per rilassarmi un po’. Prendo i vestiti sul letto e comincio a vestirmi. Metto dei jeans a vita bassa, scarpe col tacco e un top con i lustrini. Mi trucco leggermente, prendo la borsa, gli occhiali scuri e la felpa sulla poltrona, ed esco.

Nana: Sara sei pronta? (Faccio irruzione nella sua camera).

Sara: Si tesoro, devo solo prendere la borsa e andiamo.

Nana: Bene, così abbiamo tempo per visitare un po’ la città.

Brad: Dove credi di portarla?! (Esce dal bagno con indosso l’accappatoio).

Nana: Senti topo tu per me puoi anche rimanere qui, ma io e Sara usciamo.

Brad: Non mi chiamo topo, e Sara è la mia ragazza, e dove va lei, vado anche io.

Nana: No, no te resti qui, già ti ho dovuto sopportare tutto quel tempo in macchina, non voglio rovinarmi il soggiorno qui.

Prendo la mano di Sara e la trascino fuori dalla camera, lasciando solo il biondo che sbraita. Prendiamo l’ascensore e dando le chiavi al receptionist, usciamo dall’hotel in cerca di qualche boutique di vestiti firmati. Io e Sara abbiamo le carte di credito e finalmente possiamo fare tanto shopping senza preoccuparci di restare senza contante.

Sara: Nana ma perché devi sempre trattare male Brad?

Nana: Perché è uno stronzo!

Sara: Sarà, però è carino! (Ride guardandomi).

Nana: Si, nel profondo.

Sara: Ma va? Dai andiamo a comprarci qualcosa per il concerto.

Nana: Io già c’è l’ho, serve solo a te.

Sara: Wow, ma dimmi adesso ti piacciono?

Nana: No, vengo solo per farti compagnia, e per controllare che non ti succeda niente.

Sara: Ma se c’è Brad con me.

Nana: Quello non è buono nemmeno per guardare se stesso, come può farlo con te?!

Sara: Beh in effetti, un po’ hai ragione…

Nana: Solo un po’?

Sara: Dai…(Mi da un innocente pugno sul braccio) Entriamo in quel negozio.

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Capitolo 2
*** 2° Capitolo “Prima tappa Versace” ***


Siamo appena entrare in un negozio Prada, c’è l’aria condizionata e c’è una scala che porta al piano di sopra, dove sono esposti gli abiti da sera e quelli per occasioni importanti. Sara si è fiondata su un pila di jeans e gonne, io invece do un occhiatina in giro. Troppo lungo…troppo corto…troppo frivolo…mhu…quello però è carino, mi giro e vedo Sara che mi fa segno di seguirla.

Sara: Nana mi devo provare questi vestiti ti dispiace sederti qui e aspettare che me li provi?? (Mi fa gli occhietti da cerbiatta).

Nana: Va bene, basta che poi ti decidi a comprarne uno.

Sara: Grazie, muah…(Mi da un bacio sulla guancia e entra in camerino).

Intanto mentre aspetto che si provi il primo vestito mi siedo su una poltrona blu di fronte hai camerini. Cerco una rivista e la sfoglio, il solito gossip non c’è mai niente di nuovo, non che mi interessi spettegolare degli altri, però ogni tanto io e Sara, parliamo dei vip e della loro favolosa vita.

Sara: Nana come mi sta? (Vestito)(Sposta la tendina e fa una piccola sfilata).

Nana: Uhm…tesoro proprio no, non mi piace!

Sara: Uhm…a guardarlo bene, non piace nemmeno a me.

Torna in camerino e mi butta quello che aveva prima, io ovviamente devo andare a posarlo, altrimenti c’è il rischio che ci buttano fuori vedendo vestiti volare come se fossero sfaccetti da quattro soldi. Torno a sedermi e giro pagina, mi trovo davanti un articolo della band tedesca che piace a Sara, Bill sempre con quei capelli sparati in aria, il gemello poi che si crede chissà chi. Il piastrato e l’altro sembra che non esistino, non mi piacciono, insomma sono quattro ma……

Sara: Nana!!! (Mi chiama e alzo gli occhi dal giornale).

Nana: Eh, che c’è?

Sara: Ti piace questo?

Nana: E molto bello tesoro, ma a te piace?

Sara: In effetti si è bello, ma non sono convinta…penso stia più bene a te. (Vestito 2)

Nana: Sara, dove vai ora? Io mi sono scocciata, andiamo in un altro negozio.

Sara: Mi sa che hai ragione…ok mi spoglio e andiamo.

Nana: Bene!

Usciamo da Prada, ma prima di andare nel negozio successivo, ci fermiamo a prendere qualcosa da bere, fa veramente caldo ma la felpa la tengo lo stesso, non vorrei che accadesse la stessa cosa che è successa a Roma quando io e Sara siamo uscite dalla palestra.

Sara: Nana ma come fai a tenere quel cappuccio in testa, non hai caldo?

Nana: Si, ma non posso toglierlo.

Sara: Ma è stato solo una volta, e poi eri vestita larga.

Nana: Due volte, e non mi va di correre mezza Monaco per scappare da bimbette isteriche.

Sara: Io mi sono divertita…

Nana: Vorrei vedere un altro al posto tuo. (Rido).

Sara: Tipo Brad?!

Nana: Noooooo, il topo proprio no.

Sara: Dai mica è tanto brutto?

Nana: No, tesoro non è brutto. (Sghignazzo).

Sara: Bill invece è bellissimo.

Nana: Ci credo è una rock star, chi meglio di lui.

Sara: Ma no, non è per il fatto che è una rock star, mi ha colpito lui, il ragazzo che è. Capisci?

Nana: Vagamente, mi sa che hai preso troppo sole!

Sara: Dai nana.

Nana: Ok scusa, hai perfettamente ragione, ha degli occhi bellissimi.

Sara: Brava, visto che alla fine piace anche a te??

Nana: Eh, nono, capiamoci, ho solo detto che i suoi occhi sono belli, mica ho detto che mi piace?!

Sara: Uff, riuscirò mai a fartelo piacere?

Nana: Non credo sarà possibile.

Buttiamo i bicchieri vuoti di coca cola in una pattumiera all’angolo del bar, e entriamo questa volta da Versace. Anche qui c’è l’aria condizionata così non morirò dal caldo. Una commessa ci viene incontro e noi le diciamo che cerchiamo un vestito per un occasione speciale, ma che non sia troppo elaborato. Candy, la commessa ci dice che dobbiamo salire al secondo piano. Noi annuiamo e lei ci fa strada. Già che mi trovo provo qualcosa anche io, entro nel camerino e mi infilo un vestitino blu e mi specchio. (Vestito Nana)

Nana: Sara ti piace??

Sara: Ti sta bene, ma non avevi detto di averlo già?!

Nana: Si, e poi dato che a me quelli non interessano, non devo per forza agghindarmi come farai tu!

Sara: No, Nana…promettimi che non ti metterai i soliti jeans e maglietta, ma qualcosa di più…

Nana: Più che?! Da spogliarellista?

Sara: Ma no, però…dai così ti farai notare, ma se metti i jeans i Tokio non ti noteranno.

Nana: Vabbè dai, io ti aspetto, però non ci mettere delle ore. (Rimetto a posto il vestito e mi siedo aspettando Sara).

Accendo l’i-pod e metto la prima canzone a caso, parte e me la sento, però non la riconosco. Frugo nella borsa e mi accorgo che per sbaglio ho preso l’i-pod di Sara. Ovviamente ci sono solo le canzoni dei Tokio hotel, e ti pareva non dovrò sorbirmeli solo al concerto, ma pure qui, dato che il mio è scarico. Intanto che aspetto, noto che c’è una persona accanto a me, è vestito strano con dei jeans larghissimi, una maglietta il doppio del suo fisico e grossi occhiali neri sul naso. Lo guardo meglio, porta un cappellino dal quale sbucano lunghi rasta biondi, sorrido sono proprio belli. Vedo Sara che esce dal camerino e si guarda allo specchio, ride, finalmente ha trovato il vestito che vuole. Le vado vicino e lo guardo meglio.

Nana: Questo mi piace, ti sta proprio bene. (Vestito 3)

Sara: Si, è vero, piace molto anche a me. (Fa una giravolta) Credi che a Bill piacerà?

Nana: Beh…non saprei, penso di si…sei molto carina. (Ritorno alla poltrona e prendo la borsa).

Alzo lo sguardo e noto che il tipo vestito come un rapper, mi fissa. Scuoto la testa e vado da Sara.

Sara: Bene possiamo andare. (Fa per andare alla cassa, ma la fermo).

Nana: Eh, no aspetta!

Sara: Visto qualcosa di interessante?! (Allude al tipo che continua a guardarmi).

Nana: Ehm…non quel genere lì……ho visto una borsa bellissima!

Sara: Conosco quello sguardo, dai andiamo a vedere se è bella!

Nana: Certo che lo è!

Diamo uno sguardo ad alcune borse, nel frattempo mi sento sempre più osservata. Lo faccio notare anche a Sara che mi guarda e annuisce, paghiamo il suo vestito e usciamo da Versace. Siamo ancora nei pressi del negozio, quando giriamo l’angolo andando a sbattere contro due ragazzi.

Sara: Ahia che male…

Nana: Ma che cavolo guardate dove andate?!

Raga1: Io guardavo, siete voi che non guardavate.

Nana: Ah davvero?? Chi cavolo ti credi essere?!

Mi avvicino al tipo incrociando le braccia, intanto Sara sta ancora a terra, alza gli occhi e sbianca. Io e Il tipo litighiamo, mentre l’altro si avvicina a Sara porgendogli la mano e aiutandola ad alzarsi. Sara si alza, guarda il ragazzo e sviene.

Nana: Perfetto! (Guardo la mia amica) Ma chi siete Brad Pitt e George Clooney?!

Ciauz, ringrazio chi legge, e non e chi lascia una recensione. Beh che dire...mmm vi dico che mentre scrivevo questa fic, mi viene da ridere, perchè Bill è troppo puccioso, poi capirete perchè. I th compariranno tra due capitoli. Tom il solito porco, però ci piace per questo, no? ^^

Recensioni

xXx__TokioHotel__xXx: Mi fa piacere che ti piaccia, anche a me piacciono le tue fic! Spero che continuerai a seguirmi! ^.-

streghettathebest: Danke, come ho detto prima altri due cap, e entreranno in scena il Bibolo e il suo gemello porcellino! Kiss! ^^

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Capitolo 3
*** 3° Capitolo "Voglio vedere Bill" ***


Guardo l'orologio, segna le tre e Sara dorme ancora, non posso crederci come si fa a svenire in strada in quel modo?! E poi meno male che non ero sola, altrimenti come avrei fatto a portarla fino in hotel?! Prendo una lattina di cola dal mini frigo della camera, mi affaccio dal bagno e sento dei gemiti, Sara si starà svegliando, meglio spiegarle cos'è successo.

Nana: Ohi, Sara! (Mi siedo accanto a lei). Finalmente, credevo che avresti fatto come la bella addormentata, cioè che non ti saresti svegliata più! (Ridacchio).

Sara: Beh....(Ancora assonnata) Brad mi avrebbe svegliata, no?!
Nana: No, Brad no...ma un ipotetico principe azzurro si!
Sara: Nana ricordati che mi sono appena svegliata....(Sbadiglia) A proposito, cos'è successo?!

Nana: Nulla, ti sei sentita male e sei svenuta! (Le dico sorseggiando la mia cola).
Sara: Davvero?! (Delusa) Eppure io credevo di aver visto.....
Nana: Bill Kaulitz?!
Sara: Allora lo hai visto anche te? (Dice felice).
Nana: Mmm....non lo so, vedi io non faccio i tuoi stessi sogni, mia cara.
Sara: Dai Nana, uffa....(Incrociando le braccia) tu non capisci niente! (Dice quasi urlando).

Nana: Ok, scusami (Alzo le mani) mi sono dimenticata che il tuo Bill non deve essere offeso da nessuno!

Sara: Ja, non te lo dimenticare, e comunque chi mi ha portata in hotel? (Scende dal letto).
Nana: Io, chi altri sennò?!

Sara: Sai Nana, ho sognato Bill....(Tra le nuvole)....Eravamo insieme e lui mi ha baciata.
Nana: Ma và?! (Avvicinandomi alla porta) E poi cosa avete fatto?
Sara: Beh, lui mi ha portata nella sua camera....
Nana: Di già? (La prendo in giro) Credevo che non ti concedessi così facilmente tu!
Sara: Infatti! (Ride) Ci siamo seduti sul letto, e mi ha truccata come lui!
Nana: Ah....pensavo peggio, che caruccio, che è! (Sara mi guarda male).

Appoggio la cola sul mobiletto accanto al divano e esco in corridoio, dove aver dato un occhiata fuori, torno in camera. Sara è in bagno e io ne approfitto per mettere in atto il mio piano.

Nana: Sara ti va di andare in discoteca stasera? (Le dico appoggiandomi allo stipite della porta).
Sara: Si, dai tu chiama Brad che io mi vesto!
Nana: Perchè proprio io?! E poi perchè deve venire anche lui?! (Scocciata).
Sara: é il mio ragazzo Nana, cosa pretendi che lo lasci solo in albergo?!
Nana: é un ottima idea! (Sorrido) Tanto per quello che serve!
Sara: Ti prego, lo sai che ci tengo! (Mi fa gli occhi da bimba a cui non so resistere).

Nana: Ancora per poco....(Rido).
Sara: Come?!
Nana: Nulla, nulla vado a chiamarlo.

Esco in corridoio e busso alla camera di Brad, lui mi apre con indosso un accappatoio blu, dev'essersi appena fatto la doccia. Brad ha i capelli di un biondo platino stile emo, il gruppo che ascolta frequentemente sono i Sum41, e Avril Lavigne. Dice sempre che vuole assomigliare al neo marito delle Lavigne. Per me sbaglia, dovrebbe decidere da sé il look e non copiando altri, comunque sono fatti suoi, dato che nemmeno a Sara da ascolto. Sorrido e lo faccio da parte entrando nella camera.

Brad: Cosa vuoi? (Dice arrogante).
Nana: Niente, volevo solo dirti che stasera io e Sara andiamo in un posto!
Brad: Che genere di posto?! (Incrocia le braccia al petto).
Nana: Di questo non ti devi preoccupare, ci penso io a lei....
Brad: é questo che mi preoccupa di più....
Nana: Brad ho accettato di portarti con noi, perchè Sara mi ha pregata di farlo, (Lo guardo dritto negli occhi) non farmi pentire di non averti lasciato sull'autostrada!

Brad: Sei una bastarda lo sai? (Incazzato).
Nana: No, tesoro....il bastardo sei tu...prima o poi anche Sara lo capirà!

E così dicendo lascio il biondino da solo e torno nella mia camera. Apro la porta e mi ritrovo una Sara sorridente che saltella scalza sul divano, mi chiedo cos’è che la rende così euforica.

Sara: Nana vieni subito a vedere!! (Mi mette sotto il naso una copia del Sun).
Nana: Cos'è? (Comincio a sfogliarla quando mi dice di fermarmi a pagina 23).
Sara: Hai visto? Hai visto? (Con gli occhioni che le brillano).
Nana: Si, e allora?! (Il giornale riporta un articolo dei Tokio hotel).
Sara: Ma come allora?! (Sbuffa). Nana, Bill è quì a Monacooooooooo!! (Urla saltellando in giro)

Nana: Calmati, e fammi capire pure a me.

Sara si siede di fronte a me e comincia gesticolare con le mani, parla talmente tanto veloce che a volte fatico a starle dietro, e a capire ciò che dice. Penso che un pò assomigli al suo caro Bill Kaulitz, ah se solo lui sapesse che cosa Sara provi nei suoi confronti....

Sara: Dobbiamo andare in questa discoteca se vogliamo vederlo!! (Mi guarda sorridendo).
Nana: Tesoro noi non andremo in quella discoteca, ma in un altra...
Sara: Ma perchè?! (Incrocia le braccia)...Io voglio vedere Billllllllll!! (Urla alzandosi e andando in bagno)

Nana: Sara aspetta, il tuo Bill lo puoi vedere quando ti pare, ora.... Sara: Tu non mi vuoi proprio bene....(Urla sbattendo la porta del bagno).

Quanto ti sbagli mia cara Sara, io ti voglio un mondo di bene, come ad una sorella, anzi...forse anche di più dato che non ne ho mai avuta una. Non posso rivelarti niente ma ti prometto che vedrai il tuo Bill, perchè non voglio che tu soffra per chi non ti merita.

Nana: Saretta? (Entro in bagno e la trovo seduta sul water a guardare il muro).
Sara: Perchè non vuoi accompagnarmi a vedere Bill?!
Nana: Perchè Bill non sarà lì, mia cara!
Sara: Cosa ne puoi sapere tu?!

Nana: Segreto! (Rido) Se vuoi puoi venire con me, oppure aspettare fuori da quella discoteca qualcuno che non si farà vedere.

Sara: Va bene mi hai convinta, usciamo...ma che mi metto?
Nana: Andiamo nel mio armadio, ci sarà pure qualcosa!
Sara: Si, andiamo a vedere! Senti ma poi Brad che ha detto?
Nana: Che non ha voglia di venire.
Sara: Nana che gli hai detto veramente?
Nana: Nulla! (Rido). Questa serata è per te...
Sara: Non vedo l'ora di vedere Bill al concerto...
Nana: Vabbè, parlare con te è come parlare col il vento...pensi sempre a Bill...perchè non te lo sposi?!

Sara: Magari!!! (Con gli occhi a cuoricino). Sarebbe un sogno che si realizza.
Nana: Dai andiamo a vestirci!

La trascino in camera, apro l'armadio e tiro fuori qualche vestitino, un paio di jeans, gonne e toppini. Non me ne piace nessuno, poi guardo nella valigia e trovo un vestino corto bianco, con una fascia nera in vita, e scollato dietro. Ci abbino un paio di scarpe nere col tacco, e un copri spalle dello stesso colore. Sara decide di mettersi anche lei un mini vestito bianco, ci abbina una cintura e un paio di stivali. Andiamo in bagno e ci trucchiamo. Sara si piastra i capelli, invece io li lascio sciolti beh non potrei comunque legarli, prendo alcune treccine e le lego dietro con delle forcine.

Sara: Nana ma non te li leghi?
Nana: Nu, stasera no...
Sara: Ma lo sai che sono come quelli di Tom?
Nana: Chi sarebbe sto tizio?! (La guardo mentre mi passo la matita nera sugli occhi).
Sara: Ma come?! (Mi guarda male) Nana sei proprio ignorante!
Nana: Scusa se non mi interesso delle altre persone!
Sara: Tom è il gemello del mio Bibi! (Sorride passandosi il rossetto).
Nana: Bibi è un gatto?! (Dico prendendola in giro).
Sara: No, Bibi è Bill...

Nana: Ma non si chiamava Bill?! Ha cambiato nome?!
Sara: (Irritata) No, sono io che lo chiamo così!
Nana: Ok, ahah...adesso andiamo sennò si fa tardi!

Ci diamo un ultimo sguardo allo specchio e scendiamo nella hall. Prendiamo la mia macchina e raggiungiamo una discoteca al centro di Monaco. Dicono che è molto frequentata dai giovani, Sara accende il GPS anche se non serve perché so la strada, ma lei non vuoi che ci perdiamo. Nel frattempo mettiamo un cd, ovviamente uno scelto da Sara, e qual è il suo preferito?! Ovvio Bill....Saretta non sai quello che ti aspetta!!

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Capitolo 4
*** 4° Capitolo "Ho baciato un kaulitz! – Prima Parte" ***


Siamo appena entrate al Kultfabrik, la musica è altissima i privè sono pieni e in pista ci sono molti ragazzi e ragazze che ballano. Arriviamo al bancone e ordiniamo due Vodka alla pesca, Sara si scola il primo subito seguito dal secondo. Le dico di andarci piano dato che non ci è abituata, e la porto in mezzo alla pista da ballo. Ci scateniamo come sue matte, alcuni ragazzi ci ballano introno ma ne io ne Sara gli diamo corda, lei pensa sempre a Bill kaulitz e io, beh....segreto. Mezz'ora dopo ci stravacchiamo su un divanetto color rosso fuoco, Sara mi guarda e io capisco. Le prendo la mano e la porto in uno dei privè, c'è un omone grande e grosso che fa da scudo ad una porta. Gli sorrido in modo amichevole, lui mi riconosce e si sposta lasciandoci passare. Stringo la mano della mia amica, e apro la porta. Nella stanza ci sono un paio di divanetti e una poltrona di colore nero, al centro un tavolo con tutti i cocktail possibili, cibo e qualche bibita analcolica. Ci sono tre ragazzi seduti con delle ragazze in braccio che parlano animatamente, uno è vestito con una maglietta nera e jeans scuri, ha un faccino molto dolce, ha i capelli biondi con sopra un cappellino. L'altro indossa jeans chiari e una maglietta bianca con un disegno sul davanti, i suoi capelli sono castani e liscissimi, è occupato a limonare con una biondina con minigonna e top. Avanzo e ne vedo un altro vestito tutto hip-hop, con jeans larghissimi, una maglietta che sembra una tenda e un cappellino che racchiude una cascata di dead biondo cenere. Mi vede e sorride malizioso muovendo freneticamente il piercing al labbro. Sara invece è rimasta alla porta, ha gli occhi sgranati che se fosse un cartone animato, gli sarebbero schizzati via dalle orbite. Mi giro e vedo che sta fissando un ragazzo con capelli tipo riccio nerissimi, è vestito tutto attillato, con pantaloni strettissimi a differenza dell'altro, una maglietta che lascia vedere la sua magrezza e dalla quale spunta una stellina nera, molto carina. Recupero Sara e la porto vicino al ragazzo col piercing al sopracciglio.

Nana: Visto ti avevo detto che lo avresti conosciuto!
Sara: Com...come...o gott....
Nana: Sara respira e vai da Bill!
Sara: Si, che bello....
Bill: Ciao ragazze, tu devi essere Sara, vero?
Sara:.....

Bill: Ehm...(Alza un sopracciglio) Perchè non mi parla?
Nana: Ah, non ti preoccupare è solo emozionata perchè ti vede da vicino, ora le passa!
Sara: Oh....

Bill: Nana mi ha detto che sei mia fan! (Sorride).
Sara: (Annuisce).
Bill: Che bello una fan...(Batte le mani)....Vieni con me!
Sara: Svengo....
Nana: Oddio ancora (Mi sbatto una mano sulla fronte).
Bill: Oh, no....

Nana: Uff, che palle però.....senti un pò kaulitz, come mai le fai svenire tutte?
Bill: (Col pollice in bocca) No lo so....
Sara: (Ride) Bill mi ha toccata....
Nana: Veramente ti ha solo sfiorato la mano...
Bill: Ma adesso si riprende vero?
Nana: Certo, però aiutami a stenderla su quel divanetto!
Bill: Ok, Tomiiii, prendila!

Tom: Uffa Bill ma non vedi che sono occupato?
Bill: Ma potrei spezzarmi un unghia!
Tom: Ok, mo vengo!

Nana: Era ora! (Mi abbasso) Quanto pesi.

Il rasta che mi passa dietro vede il mio vestito alzarsi un pò e mi da uno schiaffetto sul sedere. Mi alzo e gli do uno scappellotto dietro la testa, mi fa un gestaccio e stendiamo la Sara sul divano. Bill guarda Sara che sorride nonostante è ancora svenuta, i suoi occhi si spostano sulle gambe dove il vestito si è alzato. Gli do uno schiaffetto sul braccio e lui lo ritira massaggiandoselo, fa il labbruccio e si rintana in un angolino. Tom il rasta, continua a mandarmi bacetti, e ballando simula una mossa tipica dei pervertiti maniaci come lui. Sbuffo mentre Sara sembra riprendersi, si mette a sedere e le passo un drink.

Sara: Mazza quanto è forte!
Nana: E solo aranciata, penso che Bill Kaulitz ti faccia male!
Sara: Bill……sbav……

Nana: Sara contieniti, stai sbavando! Sembri una cagnetta in calore!
Sara: Per Bill questo ed altro!
Bill: Ne sono onorato!
Sara: Uddiu! Herr Kaulitz in persona!
Bill: Proprio io! Sono bello, vero?
Nana: Bello è dire poco!
Bill: (Alza il sopracciglio) Che vuol dire, che sono brutto?
Sara: Ma no! (Ride) Nana scherza! Sei bellissimo Bill!
Bill: Ehehe, più bello di me chi c’è?
Tom: Io!

Nana: Ma non direi proprio!
Tom: Il Sex-Gott è il migliore, e bellissimo e io…
Sara: Bill è bello, bravo, ed è il Sex-Gott numero 1!
Tom: (Scandalizzato) Ma dove?! Ma lo hai visto sotto le lenzuola?!
Sara: No, ma che vuol dire?
Tom: Che non sa fare un caz…
Bill: Ma quando mai! (Spinge il gemello) Non gli credere, io sono bravissimo!

Nana: Dimostrare, prego!
Sara: Nana, sei una sporcacciona!
Nana: Mai quanto te, mia cara!

Bill ride sotto i baffi e Sara lo guarda maliziosa, il moro si gratta la nuca e Sara si gira guardandomi e ridendo come un ebete. Mio dio questa è una gabbia di matti, gli altri due si sono dileguati con le loro prede, e il rasta sta sdraiato a pancia in giù su un divanetto, che si muove freneticamente. Ma cosa fa? Che schifo quel pervertito, adesso gli do un calcio. Vado da lui e poggio il piede sul suo culetto che devo dire è molto bello quasi, quasi gli monto sopra, me pervertita!

Nana: Che stai a fa?
Tom: Niente…piuttosto tu, mettiti sotto!
Nana: Ma stiamo scherzando? (Urlo) Ma manco morta, mi vedi sotto di te!
Tom: Ma che? (Muove il sedere su e giù) Mi shono incastrato!

In effetti abbassandomi sul suo viso vedo che dopo la spintarella di Bill il piercing del rasta si è incastrato tra i fili del divanetto. Poveretto e io che pensavo che lo stesse facendo, adesso lo libero.

Nana: (Lo libero) Scusa, pensavo lo stessi facendo!
Tom: (Aggiustandosi il piercing) E con chi di grazia?
Nana: Che ne so? (Pensandoci) Lo infili dappertutto tu!
Tom: (Faccia pervertita) Con te non l’ho ancora provato!
Nana: Coso non attacca e ora scostati così prendo da bere!
Tom: Tieni! (Mi passa un bicchiere con del liquido verde).
Nana: No grazie! Potrebbe essere avvelenato!
Tom: Ma non farei mai una cosa del genere!
Nana: Preferisco non rischiare!

Mi alzo e vado vicino al tavolo, prendo del ghiaccio, qualche foglia menta, zucchero di canna, soda e il lime. Mi preparo un mojito davanti al rasta, che mi sorride malizioso, ma che vuole questo? Dopo aver finito mi sbrago su un divanetto, e ovviamente il rasta mi segue e con l’indice traccia una linea dal piede fino alla coscia, adesso gli tiro un ceffone, come si permette! Passano venti minuti e lui non parla, ha la visiera calata sugli occhi, non è che se messo a dormire? Gli do una spinta, forse troppo forte dato che cade dal divanetto.

Tom: Mi hai fatto male! (Si tocca il gingillo) Meno male, non si è rotto niente!
Nana: Capirai, per quel micino che ti ritrovi!
Tom: (Si siede sul divano) Ma quale micino?! Io c’ho un leone, il re leone!
Nana: Se vabbè!
Tom: Cosa vuol dire quel…”Se vabbè”’?
Nana: Che sei passabile, nulla di più!
Tom: Ma per favore!
Nana: Ragazzino datti una calmata!
Tom: Ragazzino a tuo fratello! Io sono un uomo!
Nana: Se credici!
Tom: Ma come ti permetti?
Nana: Mi permetto e come, non sono come quelle stupide ochette che ti sbavano dietro, mio caro!
Tom: Prima o poi lo farai anche te!
Nana: Come no!
Tom: Lo so che lo farai, lo fanno tutte!
Nana: Perché sono sceme!

Mollo il Mojito a Tom e me ne vado in pista. Un moretto mi si avvicina e comincio a strusciarmi su di lui, non è per niente carino anzi quasi più brutto di Brad. Con un gesto gli faccio segno di allontanarsi lui capisce e va via, guardo il privè l’occhio cade sul rasta sta con una biondina sbaciucchiandosi beh almeno non ha perso tempo. Vado al bancone ordino un sex on the beach sto per berlo quando Sara mi abbraccia da dietro.

Sara: Grazie Nana sono felicissima, ma come hai fatto?
Nana: Nulla di che, ti ricordi quando sei svenuta in strada l’altro giorno?
Sara: Si, ma che c’entra con loro?!
Nana: Mi sono fatta accompagnare all’hotel da loro e ho chiesto un favore a Bill!
Sara: E lui ha accettato? Non credevo lo facesse!
Nana: Nemmeno io è stato carino, infondo è stato lui a farti svenire no?
Sara: (Arrossendo) Beh in realtà si, oh è così tenero!
Nana: Sei proprio innamorata eh?
Sara: Beh (Abbassa la testa)Si ma io ho Brad non posso permettermi di innamorarmi di Bibi!
Nana: Si che puoi, nessuno può impedirci di innamorarci di chi vogliamo!
Sara: Parli così perché odi Brad!
Nana: Non è che lo odio (Grossa bugia) Solo che non lo tollero!
Sara: Cioè?! Che vorresti dire?!
Nana: Che lui è troppo protettivo e pensa subito male e ha un sacco di difetti…
Sara: Beh anche se fosse lui è il mio ragazzo cosa che non sarà mai Bill!
Nana: Mai dire mai mia cara Sara!
Sara: Che cosa stai tramando?
Nana: Io? Niente (Vedo Bill) Vai da lui questa serata è tua!
Sara: (Sorride da ebete) Bill…vado da lui a dopo Nana!

La guardo abbracciare Bill sono felice per lei, torno al privè mi guardo intorno non c’è nessuno molto meglio ho voglia di stare un po’ da sola. Da qui vedo la gente ballare c’è anche quel porco di un rasta avvinghiato a una tipa e quello dovrebbe essere il gemello di quell’angelo tanto decantato da Sara? Mi sa che da piccoli li abbiano scambiati, riporto lo sguardo su di lui ma non c’è più come sparito si sarà appartato con quella, in effetti però non vedo più nemmeno Bill e Sara. Guardo l’ora è già l’una passata mando un mess a Sara dicendole che l’aspetto nel parcheggio sarà meglio rientrare tanto lo rivedrà al concerto il suo amato Bill.

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Esco fuori un vento freddo mi alza un po’ il vestito tipo alla Marilyn Monroe non c’è nessuno mi affretto a raggiungere la macchina sto per aprirla quando una mano mi prende il polso mi giro e chi mi ritrovo? Lui.

Nana: Che vuoi?
Tom: Non dovresti girare tutta sola qualche maniaco potrebbe farti del male!
Nana: Tipo tu? Grazie dell’avvertimento ma so difendermi da sola!
Tom: Se aspetti la tua amica è andata via con Bill!
Nana: Sara non lo farebbe mai!
Tom: Magari poi torna, intanto ti faccio compagnia!
Nana: Non c’è ne bisogno Kaulitz!

Il rasta non demorde mi sfila le chiavi dalla mano apre la macchina e si spaparanza sui sedili posteriori, lo guardo storto ma intanto anche io entro e chiudo la sicura non vorrei che qualcuno entrasse anche se dovrei aver timore solo di lui piuttosto che di altri, ma tutto sommato mi sembra inoffensivo.

Tom: (Mi guarda) Bei capelli mi piacciono!
Nana: I tuoi invece no! (Altra bugia).
Tom: Tante ragazze li amano e si strapperebbero i loro solo per toccarli!
Nana: Poverette dovrebbero andare a curarsi allora.
Tom: (Ride) Dai facciamo amicizia, mi chiamo Tom!
Nana: Lo so chi sei!
Tom: Perché hai i capelli come i miei? (Mi guarda) sono identici!
Nana: Non farti strane idee, me li ha fatti uno in vacanza solo perché sono come i tuoi non vuol dire che ti abbia copiato!
Tom: Sei sempre così acida?
Nana: (Offesa) Io non sono acida!

Ci guardiamo lui non toglie lo sguardo dai miei occhi e nemmeno io, c’è silenzio poi lui pian piano si avvicina io resto immobile i nostri nasi si sfiorano, la sua bocca combacia con la mia mi succhia il labbro inferiore sento il cerchio metallico sulla pelle, indietreggia muovendo il piercing con la lingua. L’ho visto molte volte che lo faceva nei video in tv quando Sara guardava le interviste hanno ragione le fan è sexy quando lo fa. Con un sonoro schiocco si stacca sospirando…

◕‿◕Fine prima Parte◕‿◕

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