Our dreams come true

di Akari_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontri ***
Capitolo 2: *** Svolte! ***
Capitolo 3: *** Una giornata fuori dal comune. ***
Capitolo 4: *** Partenze! ***
Capitolo 5: *** Riunione ***
Capitolo 6: *** Relax post-viaggio (parte 1) ***



Capitolo 1
*** Incontri ***


Incontri;

(POV Key)
Stiamo visitando la capitale, Roma dove terremo il nostro prossimo concerto tra circa una settimana, Jinki propone di andare a farci un giro per la famosa villa Borghese. Mentre stiamo passeggiando sento una melodia familiare.
Lucifer?! Mi giro di scatto e vedo quattro ragazze di circa 17 anni, credo, che ballano alla perfezione il nostro pezzo. La ragazza che impersona Jonghyun ha dei corti capelli biondo chiaro, due straordinari occhi azzurri ed è alta come lui, sarà un caso?! L’altra ragazza che segue i passi di Onew è alta circa un metro e sessantotto, me lo suggerisce il mio occhio da Diva, i capelli color cioccolato le arrivano alle spalle e ha le punte verde prato, gli occhi sono di un caldo color castagna; la giovane che impersona il nostro rapper Minho ha un paio di grandi occhi marroni messi in risalto da delle sottili linee di eyeliner, i capelli le arrivano fino a metà schiena e sono di un nero corvino, le punte sono spruzzate di un rosa scuro e sopra le orecchie si intravedono i capelli rasati del colore delle punte; infine colei che impersona il nostro maknae ha uno scompigliato caschetto nero con la frangia e una lunga treccia rossa, i suoi occhi sono castano-verde.
Ci avviciniamo e propongo ai ragazzi di farci riconoscere mettendoci a ballare con loro, prendo l’iniziativa e mi unisco nell’intricata coreografia. Anche i ragazzi mi seguono e durante la canzone sentiamo la ragazza dai capelli neri e rosa che chiede all’amica con la treccia rossa.
“Shanny ma questi chi sono?!”
“Pam non ne ho idea”
risponde con il fiato corto.
“Hahahah bene!”
fa l’altra coi capelli castani;
“ma come?! Non sono tuoi amici Umma?”
Umma? Io? La ragazza più bassa risponde
“No, mica conosco il mondo intero!”
Finalmente finisce la canzone e le quattro ragazze si girano per osservarci.
Mh, mica male come ballano.

(POV Pam)
Tutte ci giriamo e iniziamo ad osservare i 5 tizi che si sono uniti a noi, hanno qualcosa di familiare ma non so cosa...Aspetta.
Tratti asiatici, occhi neri, labbra fine, sorriso amichevole, capelli scuri, mossi e lunghi fino alle spalle; fisico atletico e scolpito...C-choi Minho!
I miei occhi si spostano sul ragazzo accanto a lui, alto, coreano come l’amico, capelli tinti di biondo, occhi a mandorla, sorriso divino...ma quello è Kim Kibum, l’Almighty Diva!
Ci guardiamo tra di noi e in sincrono urliamo
“MA VOI SIETE GLI SHINee?!”
Loro scoppiano in un’allegra e calda risata, crollo sulle ginocchia incredula, osservando le altre. Non ci posso credere, sono qui davanti a me! Niki mi porge tremante una mano, Marzia non riesce a staccare gli occhi da Jong mentre Shanny le dà di gomito per farla riprendere, ma i suoi occhi sono fissi su Taemin.

(POV Shanny)
OMMIODIO!! OMMIDDIO! OMMIDIO!
Sono loro! Davvero loro! Non riesco a staccare gli occhi dalla bellissima figura di Taemin, i capelli rossi e ondulati, raccolti in un codino disordinato, gli accarezzano il viso da bambino, le labbra rosee e piene schiuse in un sorriso angelico che si riflette negli occhi...
Diabetico, mortalmente diabetico! Riesco a distogliere lo sguardo dal Maknae, solo per posarlo anche sugli altri due membri.
Kim Jonghyun, un concentrato di muscoli in un metro e settanta di statura, i capelli biondo scuro si schiariscono visibilmente sulle punte, c’è un sorriso beffardo ad ornargli il volto.
Dopo aver ampliamente squadrato il Vocalist, giro lo sguardo sul Leader, Lee Jinki dai capelli corti e mossi di un castano chiaro, un sorriso timido gli riduce gli occhi in due fessure.
Pam posa le mani sulle mie spalle e mi spinge in avanti, esortandomi a fare le presentazioni.
“Ehm...s-salve, io s-sono Shannon, lei, ehm, è Pamela, poi ci sono Nicole e Marzia...p-piacere”
finisco abbassando lo sguardo sui miei piedi, sento lo schiocco del facepalm della mia amica bionda.
Si, ok, sono pessima!
Per fortuna Jinki dissimula l’imbarazzo prendendo la parola.
“Piacere nostro ragazze! Immagino che voi già sappiate chi siamo”
un altro sorriso gli inonda il viso.

(POV Key)
Pamela da di gomito a Shannon, le ragazze si guardano sorridendo maliziosamente subito prima di iniziare a cantare, indicandoci.
“Dibidibidis Bling Bling is Jonghyun,
Dibidibidis our powerful Tae is Taemin,
Dibidibidis the only Tofu is Onew,
Dibidibidis SHINee’s Almighty and all knowing Key is Key,
Dibidibidis the Charismatic Flame is Minho Dibidibidis”
e senza lasciarle finire Choi esordisce con un
“My name in Minho”
con tanto di salto e pugnetto in aria.
Tutti lo guardiamo con aria interrogativa e con disappunto sospiro un “Esibizionista” all’unisono con Shannon causando uno scoppio di risate.

Note dell'autrice: Salve! Ho iniziato questa nuova ff in collaborazione con Themorrigan1990 che mi tiene sotto torchio per indurmi a scrivere XD
Cercheremo di aggiornare al più presto, speriamo che vi piaccia, recensite tanto! :D
Akari_

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Capitolo 2
*** Svolte! ***


Svolte!

(POV esterno)

Il caldo sole pomeridiano accarezza, con i suoi raggi, il gruppetto sdraiato nell’erba profumata. Le loro risate riecheggiano nel parco, portate lontano dal vento che stormisce leggiadro tra le fronde. Durante il discorso, Shannon esordisce, alzandosi, con tono suadente
“Allora? Vogliamo stare qui tutto il giorno oppure muoviamo le chiappe e ci facciamo un giro per Roma?” I giovani si alzano, tra le risate e gli sbuffi, per iniziare un giro per le affascinati vie della capitale.
”Questa è la famosissima, e noiosissima Piazza del Popolo che siamo costrette a vedere ogni dannato giorno!” afferma Pamela mentre fa un gesto teatrale indicando lo spazio che si apre dietro di lei mentre Nicole e Marzia anniuscono esasperate e Shanny canticchia
“Io non la vedoooo! No no nooo!” con la sua voce melodiosa. Tutti scoppiano a ridere mentre le altre tre la fulminano con lo sguardo ma poi anche loro non si trattengono e si uniscono agli altri. I ragazzi continuano il loro tragitto per Via Del Corso indicando le vetrine dei negozi. L’atmosfera si fa più rilassata e iniziano a crearsi dei gruppetti:
Jonghyun gesticola animatamente con Marzia tessendo le sue lodi, Onew inciampa sul bordo del marciapiede facendo girare e ridere tutti, Niki gli porge la mano e lo aiuta a rimettersi in piedi, entrambi hanno le guance in fiamme; Minho e Pam indicano allegramente un negozio di sport mentre Shanny e Taemin guardano con occhi da bambini un negozio di dolciumi.

(POV Key)

Ma cosa gli è preso a quelli?! Non voglio sentire il pallone gonfiato altresì noto come Jonghyun fare il provolone con quella povera ragazza,
Onew rischia di calpestare le mie scarpe nuove visto che è troppo occupato a guardare gli occhi de quella lì,
in un puzzolentisso negozio di sport non ci entro! Con quei due poi, che non fanno altro che parlare di calcio.
E figurati se butto la mia linea perfetta per seguire quei due sono-timido-e-lo-so fra le caramelle, TSK!
“Ragazzi!” Attiro la loro attenzione, finalmente.
“Io vado a fare un giro per negozi, seri negozi. Ci rivediamo qui tra un’ora!” Detto questo giro i tacchi per attivare il mio radar trova vestiti di marca. Esco dall’ennesimo negozio pieno di buste, accorgendomi di essere terribilmente in ritardo.
Mh pazienza, aspetteranno!

(POV esterno)

Mentre tutti erano già al punto d’incontro prestabilito Kibum arranca per le vie del centro cercando di orientarsi per tornare dagli altri, esasperato e con il peso dei suoi acquisti, dopo aver camminato per circa mezz’ora senza aver concluso nulla si ritrova al punto di partenza. Mettendo da parte il suo orgoglio, cosa che gli costa molto, finalmente si decide a chiamare Jonghyun per chiedere aiuto. Compone il numero e preme il tasto verde.
-”Key?!”
-”Hei, ehm, Honey voi dove siete?” chiese cercando di esseere naturale
-”Kibum siamo proprio davanti a te, se provi ad alzare lo sguardo magari...” fece Jong esaperato.
-”Oh, eccovi, arrivo” Il ragazzo attacca e inizia a camminare cercando di fare il vago.
I ragazzi lo rimproverano per il ritardo mentre le ragazze sghignazzano divertite, soprattutto Marzia; forse la vicinanza di Jonghyun gli ha fatto male?!
Il sole sta tramontando, il gruppetto si gode gli ultimi raggi di sole prima di doversi dividere.
”Ragazze, io qui, casualmente, ho quattro biglietti per il nostro concerto della settimana prossima con tanto di permessi per il backstage, per caso siete interessate?” chiede Kibum con nonchalance. La mascella di Shannon ha toccato terra, Marzia e Nicole sono incredule e Pam ha un'espressione indecifrabile sul volto.
”T-tu ci stai c-chiedendo se siamo interessate?! Risponditi da solo...” dice quest’ultima alzandosi. Minho si sporge verso di lei e le dice
“Lo prendiamo per un si allora!” Il cuore di Pamela perde un battito e il suo volto raggiunge il colore dei capelli di Taemin. Marzia prende i biglietti che le porge Key, trattandoli come fossero oro sotto lo sguardo interrogativo dei ragazzi.
”Bene ragazze ora noi dobbiamo tornare in albergo purtroppo” Jonghyun stava per continuare quando nota Taemin che punzecchia la guancia di Shannon cercando di farla tornare alla realtà mentre la chiama
“Shannon! Shaaaannon! Shannyyyy!” finalmente la ragazza si riprende e si accorge del Maknae, scuote la testa e fa finta di nulla cercando di trovare il filo del discorso. Tutti scoppiano a ridere e la ragazza mette un’adorabile broncio.
”Insomma, dicevamo! Noi ora dobbiamo tornare in albergo, ci rivediamo nel backstage del concerto la settimana prossima allora!” conclude Jong ma mentre si stanno per salutare Kibum urla
“Aspettate! Scambiamoci i numeri di telefono!” Le quattro ragazze incredule non disdegnano e si scambiano i numeri con la Diva, gli altri membri lo invidiano a morte. Il gruppo si divide salutandosi compostamente ed ognuno va per la sua strada.

I SHINee raggiungono il loro pullmann privato silenziosamente ma neanche il tempo di sedersi all’interno che sono tutti addosso a Key tormentandolo per avere i numeri delle ragazze.
”Dai dai Kibum, mi dai il numero di Marziaaaa!” Lo prega Jonghyun sfoderando i suoi occhi da cucciolo.
”Mhh. occhei, eccolo!” risponde scrivendoglielo sul cellulare.
”Ma Umma non è giusto!” si lamenta Taemin sporgendo il labbro inferiore.
”Occhei occhei Tae, di chi vuoi il numero?” Il ragazzino arrossisce vistosamente balbettando delle parole a caso.
Il Flaming Charisma scompiglia affettuosamente i capelli del Maknae e risponde al suo posto
”Ma dai! Lo sai benissimo quale numero vuole!”
”Va bene va bene, eccoti il suo numero Taeminnie” gli risponde la Diva mentre l’altro fissa in telefono con il viso ancora arrossato.
”Bene, ora tocca a me, dai dammi il numero di Pamela!” gli ordina Minho invitandolo con la mano con fare prepotente.
”Oooh, dananto Choi Minho ecco anche a te il numero! Mi avete stancato, Jinki tu te lo prendi da solo il numero di Nicole!” dice scocciato Kibum alzandosi e lasciando il telefono al Leader che sfrutta l’occasione al volo.

Note delle autrici:
Scusateci per il ritardo! *inchino*
In compenso abbiamo scritto fino al quinto capitolo!
Aggiorneremo a breve <3
Saluti da
Akari_ e Themorrigan1990 :3

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Capitolo 3
*** Una giornata fuori dal comune. ***


Una giornata fuori dal comune.

(POV Key)

Sorrido scendendo finalmente dal palco, preparandomi ad accogliere le fan. Gli altri mi seguono sfiniti, arrancando arriviamo ai camerini per darci una sistemata. Noto con un sorriso la strana puntigliosità degli altri...
Ospiti speciali, eh?
Mi limito ad una spazzolata dei capelli, sono sempre perfetto io!
Sentiamo bussare alla porta, le ragazze sono arrivate. Non riconosco nessuna, a parte le ultime quattro: Nicole, Marzia, Pamela e Shannon, le nostre prime amiche a Roma!
Onew saluta calorosamente tutte, Taemin sorride timido, Jong fà lo spaccone e Minho l’esibizionista, come sempre. Io saluto tutte con un sorriso concentrandomi sulle reazioni delle nostre ragazze. Sorridono, ma il mio occhio da Umma non sbaglia mai!
Pam fulmina con lo sguardo il gruppetto del rapper, e lui stesso; Marzia sorride malvagiamente programmando la sua vendetta contro Jonghyun; Niki si scrocchia le nocche passandosi la lingua sulle labbra poco prima di fermare Shannon dall’uccidere tutte le oche starnazzanti che girano intorno a Taemin. Mi avvicino a loro per salutarle, distogliendo la loro attenzione da quei quattro idioti. Le porto a fare un giro, senza avvertire nessuno, se non le avessi portate lontano sarebbe scoppiato il finimondo! Quando torniamo hanno riaquistato un minimo di buon umore, ma dura poco, giusto il tempo di rivederli. Jong si gira verso di noi, alterato.
“Dove diavolo eravate finiti?! Avvertire no, eh?”
“Avvertire? Avvertire? Ma se eravate troppo occupati a fare i cascamorti” Marzia scatta in avanti, rispondendogli a tono.
“Con quelle galline, poi?!” Shannon esordisce con disappunto.
“Quoto!!” Pam continua a fulminare Minho. Nicole annuisce in silenzio scrocchiandosi il collo con fare minaccioso.
Ok! Calma e pace..Ragazzi, calma e pace! Oh merda!
Jong sbraita convinto di avere ragione mentre Minho sembra indeciso e Tae e Jinki abassano lo sguardo, dispiaciuti. Onew e Nicole si scambiano uno sguardo intenso, sorridendo, e lui mette una mano sulla spalla del Vocalist inducendolo a calmarsi.
“Scusa” Sussurrà il ragazzo verso Marzia.
“Non ho sentito!” Ribatte lei mettendo una mano sull’orecchio.
“Ho detto scusa!” Tira fuori gli occhioni che commuovono la ragazza. Pam incrocia le braccia al petto, mettendo il broncio, il rapper si avvicina e la imita, prendendola in giro. Scoppiano a ridere un secondo dopo. Shannon tiene lo sguardo in alto, triste, Tae le si avvicina e le poggia dolcemente una mano sulla spalla.
“Shanny?” Sussurra, cauto.
“Si?” Lei continua a tenere lo sguardo da un’altra parte.
“Scusa..mi dispiace” Lui si rattrista, con tanto di labbruccio tremulo. Lei gli scompiglia i capelli con un sorriso sincero.
“Bene! Se avete smesso di litigare...Possiamo andare a cena?” Sorrido vedendo Onew e Niki correre letteralmente verso di me, mentre gli altri ci raggiungono con più calma. Sulla strada per il ristorante, tra una chiacchiera e l’altra con Marzia, mi accorgo che i ragazzi sono decisamente su di giri...Mmh.

(POV Esterno)
Il gruppetto cammina tranquillamente per via del Corso, sotto il velo notturno del cielo. Onew e Nicole sono avanti, chiusi nel loro mondo, senza badare a ciò che accade accanto a loro troppo presi l’uno dall’altra.
“Qual’è il tuo piatto preferito?” Niki sorride dolce, porgendoli quella domanda nonostante fosse già a conoscenza della risposta.
“IL POLLO!!!” Il ragazzo alza i pugni in aria, saltellando. Niki scoppia a ridere, non riuscendo a trattenersi. Continuano a ridere e scherzare, sorridendosi felici, parlando di cose semplici. Subito dietro di loro Taemin si ferma un secondo per poi prendere Shannon per il polso, trascinandola in una folle corsa davanti alle vetrine. Le loro calde risate riecheggiano, mentre saltellano da un negozio all’altro rincorrendosi giocosamente. Key e Marzia vengono interrotti nel mezzo del discorso da un sorridente Jonghyun, che prende la ragazza sottobraccio, lei lo guarda perlessa, e ignora altamente la Diva che offesa affretta il passo cercando di raggiugere i due Maknae.
Minho e Pamela camminano a passo lento, parlando di calcio, talmente vicini da sfiorarsi ma troppo lontani per entrambi. Troppo concentrati sul discorso non si accorgono dell’uomo che si avvicina correndo, urtando la giovane che perde l’equilibrio sbilanciandosi all’indietro.
“Pamela!” Il rapper l’affera al volo, per la vita, osservandola preoccupato. Lei sbatte le palpebre perdendosi nel suo sguardo magnetico.
“Sto bene! Grazie” Risponde arrossendo, il ragazzo la lascia andare all’istante imbarazzato.

(POV Key)
Finalmente la vedo! La mia salvezza, il Mc Donald! Non sopportavo più l’essere ignorato impunemente!
Sono l’onnipotente Kim Kibum, io! entro velocemente subito seguito dagli altri. Andiamo ad ordinare, in fila, ovviamente Onew e Niki prendono ogni cosa che contenga pollo; Pam, Minho e Jong un Big Mac, Taemin, Shannon e Marzia un Mc Chiken ed io una SALUTARE insalata di mele...Tengo alla mia linea!!
Mentre occupiamo il tavolo noto gli sguardi increduli di chi ci ha riconosciuti, ma sopratutto le occhiatacce gelose che riservano alle ragazze. Sorrido malefico spostando la mia sedia più vicino a Shanny e mi sporgo per parlarle. Sento qualche gridolino irritato, ma lo ignoro, scherziamo e chiaccheriamo per tutto il tempo....Da brava Umma mi sono accorto degli sguardi che volano tra alcuni, e dello sguardo geloso di Taeminnie! Oh come mi diverto!
“Andiamo?” Minho si alza, abbozzando un cenno verso la porta.
“Ok!” Rispondo prontamente seguendo il suo esempio, in breve tempo siamo tutti fuori nella fresca aria serale.
“Penso sia ora di tornare!” Shannon parla con voce piatta, ma una nota di malinconia sfugge al suo controllo.
“Cavolo!! E’ già così tardi?!” Onew guarda il cellulare sconvolto.
“E’ buio, vi diamo un passaggio!” Jong sorride a tutti, sebbene il suo sguardo è fisso sul volto di Marzia. Ci incamminiamo verso il pulmino, e tra una chiacchera e l’altra siamo arrivati davanti al loro appartamento. C’è un silenzio imbarazzante! Domani torniamo a Seul....Lo sappiamo tutti, eppure non vogliamo salutarle.
“Così domani partite?” Pamela alza lo sguardo in quello di Minho.
“Già” Rispondo io per lui, sorridendo triste.
“Ma domani mattina possiamo vederci!!” Onew sorride, tirando fuori un’idea assurda.
“Ma partiamo presto!” Jong non ha neanche il tempo di finire la frase che le ragazze lo interrompono.
“NON C’E’ PROBLEMA!!!!” Arrossicono violentemente.
“Ci farebbe piacere salutarvi domani” Niki riprende, sbattendo le lunghe ciglia.
“Dove ci siamo visti la prima volta?” Taemin risponde velocemente alzando lo sguardo deciso.
“Certo! A che ora?” Shannon lo osserva in attesa, con un sorriso dolce.
“Alle 7” Rispondo dispiaciuto di fargli fare una levataccia. Sorridono e annuiscono, ci diamo la buonanotte e risaliamo sul pulmino diretti all’albergo, stranamente silenziosi.

Note delle autrici:
Ecco qui, velocissimamente anche il terzo capitolo!
Fateci sapere cosa ne pensate <3
Akari_ e Themorrigna1990

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Capitolo 4
*** Partenze! ***


Partenze!

(POV Esterno)
Finalmente le ragazze tornano felici e stremate a casa dopo la splendida giornata passata tra risate melodiose e lunghe camminate in compagnia di quei cinque ragazzi che da tre anni a questa parte gli fanno sognare una vita in Corea del Sud solo per poterli incontrare, e proprio mentre stavano pianificando la partenza se li ritrovano di fronte senza alcun preavviso mettendo completamente in subbuglio i loro piani ma soprattutto i loro neuroni.
Le giovani si cambiano e si mettono il pigiama macchinalmente, sembrano degli automa con l’unica eccezione d’avere un luccichio negli occhi, le residue gioie della giornata ormai finita che in poco tempo sono scemate cedendo il posto ad una tristezza ed uno sconforto disarmanti.
Si riuniscono tutte nel piccolo salotto del loro appartamento e si abbandonano sui divani sperando di essere confortate da quel morbido tessuto color crema. Hanno un accenno di occhiaie ed il pallore della loro pelle si intravede sotto il sottile strato di fondotinta. Sono in silenzio per paura di parlare, temono che qualsiasi parola possa accendere l’interruttore per le lacrime.
Nicole è a gambe incrociate con la testa posata sulla spalla di Pamela che si stringe in un caldo plaid. Marzia e Shanny si trovano sul divano di fronte alla parete accanto; quest’ultima tiene stretto al petto un morbido cuscino dalla federa celeste.
Pamela si fa forza ed apre la bocca per farne uscire un sussurro appena udibile per paura che la sua voce si spezzi.
“Oggi è stata davvero una bella giornata eh…” gli occhi iniziano a riempirsi di lacrime ma si morde il labbro inferiore per non farle uscire. Shanny risponde senza curarsi di quale piega possa prendere la sua voce.
“Già…è stato…bellissimo ma-“ senza neanche finire la frase si porta il cuscino al viso e soffoca in esso le lacrime mentre l’amica a stringe in un abbraccio umido e salato. Anche le altre due ragazze si chiudono in una stretta ferrea ma consolatrice mentre si passano dolcemente la mano sulla schiena a vicenda con i visi affondati l’uno nell’incavo della spalla dell’altra.
Dopo qualche minuto la bionda del gruppo, mentre si scioglie dalla stretta dell’amica in lacrime, sussurra
“Dai ragazze, andiamo a dormire, domani dobbiamo svegliarci presto per…” le parole gli muoiono sulle labbra mentre anche le sue amiche si alzano e trascinando i piedi per terra si dirigono ognuna nella propria stanza richiudendosi la porta alle spalle.

IL GIORNO DOPO.

(POV Key)
Ommioddio! Ma questi qui sono in uno stato pietoso! Sembrano dei zombie, chissà se questa notte hanno dormito. Jong è mezzo spettinato eh ha le occhiaie, come tutti noi del resto, ha l’umore sotto i piedi ed il viso senza espressione nonostante stia cercando di sorridere per rassicurarci, ma è tutto inutile… Tae, il mio piccolo Tae ha una tristissima faccia abbattuta, mi stringe il cuore a vederlo così. Per non parlare di Minho e Jinki! Il primo cerca di essere neutrale ma il mio acuto occhio da Umma mi fa vedere chiaramente la tristezza nei suoi occhi scuri; ad aggravare la situazione ci sono i suoi capelli mossi e castani completamente incasinati.
Il secondo invece non si cura degli altri e mostra a tutti il suo sconforto smisurato. Anche io non sono messo chissà quanto meglio, questa notte ho dormito davvero poco e sono costretto a coprirmi le occhiaie con un po’ di correttore. Una volta finito di prepararci portiamo le valigie nel pulmino e ci facciamo accompagnare al posto prestabilito.
Li, a Villa Borghese, dove le abbiamo incontrate la prima volta mettendoci a ballare insieme a loro mentre ancora non si erano accorte che eravamo gli SHINee; me lo ricordo bene come fosse ieri, invece è passata più di una settimana, so che sette giorni non sono molti ma a noi sono bastati per affezionarci in tal modo a quelle quattro ragazze che ci hanno fatto sorridere trattandoci come se ci conoscessero da sempre.
Arriviamo a destinazione, lo sconforto sulle nostre facce è più evidente che mai; iniziamo a salire la scalinata che ci avrebbe portati al punto d’incontro. Vedo i scalini, consumati dalle migliaia di persone che sono passate prima di noi, scorrere sotto i miei piedi mentre non riesco a pensare a nulla se non che DEVO TROVARE UN MODO. Arriviamo in cima dove ci si apre di fronte, di nuovo, il paesaggio di quel parco spettacolare ma che probabilmente di li a poco avrei iniziato a disprezzare. La stanchezza di questi momenti è nulla in confronto alla tristezza che mi stringe il cuore. Le vediamo. Camminiamo lentamente preparandoci a ciò a cui saremo andati incontro. Anche loro vengono verso di noi, si tengono vicine tra loro come se in quel modo si sentissero protette e più forti. Hanno lo sguardo basso, fisso sui loro piedi che si fermano a circa un metro da noi. Ora che sono più vicine noto qualcosa di davvero sconfortante. Hanno una pessima cera! Sono pallide e poco truccate, anche loro hanno delle leggere occhiaie che sfigurando sui loro visi delicati. Forse posso capire come si sentono, povere piccole…
Ci troviamo ‘schierati’ in due file, gli uni di fronte alle altre. Ci sono rispettivamente Jinki e Niki, Tae e Shanny, Jong e Marzia, Minho e Pam e io. Anche se la cosa mi scoccia un po’ tengo la bocca chiusa. Adesso sono loro quelli che hanno più bisogno di sostegno.
Nessuno sa cosa dire, rimaniamo in silenzio per qualche minuto pensando a qualcosa di confortante e se non ci sbrighiamo le ragazze potrebbero scoppiare in lacrime da un momento all’altro.
Preziosi minuti passano senza che nessuno apra bocca fino a quando Niki sussurra un
“Allora, ehm…tra quanto parte l’aereo?” Jinki le risponde sempre con un filo della sua calda voce
“Tra…due ore…” alza lo sguardo verso quello dell’amica che lo ricambia malinconicamente mentre quei due grandi occhi marroni iniziano ad appannarsi per le lacrime.
Questa visione è una pugnalata al cuore!
“Ah…quindi tra poco dovete…andare…” conclude Shanny mentre anche il suo sguardo è impregnato di tristezza.
“Già…” rispondo con un nodo in gola; continuo
“Scusateci ragazze…abbiamo poco tem-” a metà frase la voce mi tradisce e si spezza, una lacrima solitaria mi riga veloce la guancia subito seguita da una manciata di compagne. Abbozzo un sorriso per rassicurarle ma è già troppo tardi. Le ragazze mi hanno seguito a ruota ed ora ci troviamo di fronte quattro ragazze singhiozzanti. Cosa dobbiamo fare? O meglio, cosa devono fare i miei amici? Giacciamo qui immobili, distrutti dentro.
Non può, non deve, finire così, DEVO TROVARE UN MODO.
Questa frase continua a vagare nel mio cervello senza però trovare ciò che cerca.
Intanto anche i miei occhi sono gonfi di lacrime, le braccia sono lungo i fianchi ed i singhiozzi mi scuotono il petto ma nessuno ha di nuovo il coraggio di muoversi o parlare.
Pochi minuti passano senza che il flusso delle lacrime accenni a diminuire.
Tutti ci guardiamo tra di noi cercando di imprimerci nella memoria quelle ultime immagini mentre anche i ricordi tornano a galla; la prima volta che le abbiamo viste, il nostro piccolo tour di Roma guidato da Sahnny e Pam che ci hanno fatto morire dal ridere, il giorno prima dopo il nostro concerto quando abbiamo cenato tutti insieme, le risate, le chiacchiere ma anche i silenzi pieni di significato. Tutto questo sta per svanire. Il nostro tempo a disposizione è esaurito; il problema è che nessuno ci ha avvertito oppure non ci siamo detti la verità noi stessi fin da subito.
Nessuno si muove fino a quando Jong con una falcata arriva a pochi centimetri da Marzia, le fa poggiare la testa sulla sua spalla mentre la accoglie tra le sue braccia in una stretta salda ma dolce.
Pochi istanti dopo anche gli altri si fanno avanti per consolare le loro amiche in lacrime. Minho si fionda su Pam che si porta le mani al viso, lui le poggia le braccia sopra le spalle e le accarezza dolcemente i capelli cercando di calmarla nonostante lui stesso sia sul punto di piangere.
Taemin avvolge la vita di Shanny con le sue braccia con quell’accenno di muscolatura, le appoggia la fronte sulla spalla e l’amica fa lo stesso mentre chiude gli occhi arrossati ancora lacrimanti.
Infine anche Jinki si avvicina a Niki, le stringe le braccia intorno alle spalle attirandola a sé mentre lei gli poggia le mani sulla schiena e nasconde il viso umido nell’incavo della spalla del ragazzo. Rimangono così per vari minuti, in silenzio, ascoltando il pianto sommesso delle ragazze. Non appena ritrovo la voce esordisco un
“E IO?!” mentre mi asciugo le lacrime col dorso della mano e il mio petto sobbalza ancora ad ogni singhiozzo. Tutti alzano lo sguardo su di me, sorridenti e con gli occhi gonfi; in un attimo sono tutti intorno a me e mi stringono forte, così forte da farmi sentire…a casa…HO TROVATO UN MODO.
Mi si apre un sorriso soddisfatto sulle labbra salate bagnate dalle lacrime ce continuano a scendere. C’è l’ho fatta. Sorrido non solo per l’abbraccio, c’è dell’altro; non posso aspettare, devo andare.
“Ragazze…dobbiamo proprio andare” sussurro con una sottile nota di impazienza. Si, sono impaziente di mettere in atto il mio piano.
“Occhei…scusateci…” dice Pam mentre tira su col naso. Ci stringiamo in un ultimo abbraccio di gruppo prima che sia ora che le nostre strade si dividano. Il nostro tempo a disposizione è finito ma cercherò in tutti i modi di avere un bonus extra.
“Allora…addio?” fa Shannon con gli occhi rossissimi.
“No Shanny, questo è un arrivederci” le sussurra Taemin dolcemente passandole il dorso della mano sulla guancia.
“Lo spero” risponde la mia amica dicendolo più a se stessa che a noi mentre iniziamo ad arretrare lentamente. Le salutiamo con la mano per l’ultima volta, o forse no. Ci dirigiamo verso le scale che conducono al nostro bus il quale ci porterà sempre più lontano da loro. I miei amici si guardano dietro ogni tre passi circa rivolgendo lo sguardo alle ragazze che ora sono strette una accanto all’altra guardandoci sparire senza poter fare nulla per cambiare il corso degli eventi. Quando siamo già abbastanza lontani anche io mi volto verso di loro urlandogli un
“CI SENTIREMO ANCORA!” agitando il braccio per salutarle ancora una volta. Loro in tutta risposta mi urlano contro un sincero
“OVVIO!” sorridendo mentre le lacrime salate iniziano a seccarglisi sulle guance.
Vi prego ragazze sorridete ed abbiate un po’ di pazienza, farò tutto il possibile.
Usciamo dalla loro visuale e raggiungiamo il mezzo che ci avrebbe portati all’aeroporto. Saliamo e guardiamo scorrere velocemente accanto a noi le strade di Roma, anche esse ci stavano dando il loro addio.

CIRCA UN MESE DOPO.

(POV Esterno)
-Soomeul gotdo chatji mot hae naneun piharyeogo asseo bwado, gobu jocha hal su eopn-
“Pronto?” Shanny risponde frettolosamente al cellulare senza guardare il display mentre si chiude la porta di casa alle spalle e poggia lo zaino pesante in corridoio. E’ appena tornata da scuola con le sue amiche ed è circa l’una di pomeriggio. Si sente una voce dall’altro capo del telefono. E’ Kibum. Shannono mette il vivavoce e le altre si avvicinano per sentire meglio.
“Ciao Ummaaaaa!” lo salutano all’unisono le ragazze.
“Hahah, ciao tesori, ho una stragrande notizia per voi...” l’amico lascia in sospeso la frase per qualche interminabile secondo. I cuori delle giovani martellano nella gabbia toracica; è così ogni volta che chiama Key.
“Insomma, bando alle ciance, avete tre ore per preparare le valigie, andare all’aeroporto e salire sul prossimo volo per la Corea del Sud di cui ho già prenotato i biglietti, penserà a tutto l’autista che tra un’ora arriverà sotto casa, state tranquille, ci vediamo prestoooo!” conclude riattaccando.
Tuuu-tuuu-tuuu…
“Coooosa?!” urlano le ragazze ma è già troppo tardi. Non c’è tempo per discutere, Pamela e Shannon, le più convincenti parlano con le madri di tutte mentre Marzia e Nicole si affannano per preparare le valigie mettendoci più cose possibili visto che il loro amico non aveva dato nessuna informazione su come, dove e per quanto avrebbero alloggiato in Sud Corea. In questo momento le quattro non sanno se lodare Kibum oppure sbraitargli contro.
Un’ora dopo sono sotto casa in attesa di un qualsiasi mezzo che le avrebbe portate all’aeroporto.
Pochi minuti dopo essere scese si ferma davanti a loro una maestosa BMW X5 rigorosamente nera e con i finestrini oscurati; quello anteriore si abbassa con un rumore meccanico, rivela un uomo sulla quarantina con un completo nero e camicia bianca che con voce profonda domanda alle ragazze
“Siete voi le amiche di Kibum?” queste annuiscono energicamente mentre l’autista scende e mette le valigie nel bagagliaio per poi far salire le ragazze in macchina; rimette in moto e parte.
Le giovani si chiudono in un silenzio surreale, un silenzio che le accompagnerà fino alla destinazione. Ancora scosse guardano fuori dai finestrini non credendo possibile che tutto ciò che sta accadendo sia vero, non parlano per paura che una qualsiasi parola possa infrangere quel loro sogno e riportarle alla realtà ma fortunatamente per loro non c’è nulla che sia frutto della loro immaginazione.
Finalmente l’auto si ferma di fronte all’entrata dell’aeroporto; l’uomo scende e le guida verso il loro gateway dicendogli di non preoccuparsi di nulla visto che Key aveva già predisposto ogni cosa e su questo le amiche non avevano dubbi. Dopo i vari controlli riescono finalmente a prendere posto sulle comodissime poltrone di prima classe. “E’ decisamente da Kibum eh!?” afferma divertita Pamela rivolta alle compagne.
“Hahah già!” le risponde Shannon divertita, ma proprio mentre stava per aprire bocca per dire qualcos’altro dagli altoparlanti si diffonde una roca voce maschile. “Il comandante dell’aereo augura un buon volo a tutti i passeggeri, spengete tutti gli apparecchi elettronici, prendete posto, allacciate le cinture e preparatevi per la partenza, sarà un lungo viaggio, grazie e arrivederci!” finito l’annuncio le amiche seguono le istruzioni e si preparano alle dodici ore di volo che le attendono.
L’aereo decolla.

Note delle autrici:
Ecco un altro capitolo :D
Speriamo che vi piaccia :'3
Akari_ e Themorrigan1990

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Capitolo 5
*** Riunione ***


Riunione

(POV Esterno)
Le ragazze scendono finalmente dall'aereo dopo dieci ore di viaggio. L'unica ancora in buone condizioni è Pam che, nonostante le sette ore di fuso orario, cammina tranquilla, felice di poter rivedere Minho.
Non che le altre non fossero su di giri, anzi Marzia no riusciva a non pensare a Jonghyun, Niki continuava ad osservare il suo telefono, sopratutto l'immagine di Onew che usava come sfondo e Shanny era nervosissima all'idea di rivedere Taemin, che ormai da anni occupava la sua mente.
Si guardano intorno confuse, non sanno dove andare e Key non risponde al telefono.
“E ora?” Shannon si passa una mano tra i capelli, sfinita.
“Potrei chiamare Minho e chiedergli se ci viene a prendere?” Pam le osserva con aria compiaciuta.
“Non se ne parla! E' una sorpresa!” Marzia la guarda contrariata.
“Non state guardando...Ma quello non è l'autista di Kibum?” Niki indica un uomo con in mano un cartello con scritto ‘Shawols’.
Le ragazze lo raggiungono, salutandolo lieve inchino. Le guide fuori dall'aeroporto, sotto il cupo cielo della Seul notturna.
Si ritrovano davanti a una bellissima limousine nera, Shanny e Pam la guardano a bocca aperta e con lo sguardo incantato mentre le altre salgono.
“Ehi voi due muovetevi. I ragazzi ci aspettano” Marzia sorride vedendo le due fiondarsi nell'auto. Pam osserva con l'accenno di un sorriso l'altra mora torturarsi le mani.
“Umma lo hai sentito prima, sono sicura che sarà felicissimo di rivederti!” La ragazza alza lo sguardo sospirando affranta.
Non è quello, ho paura di non riuscire a controllarmi!!” A quella affermazione le ragazze scoppiano a ridere ma smettono appena si accorgono della faccia cupa della loro amica.
“Sei seria?!” Marzia intuì la risposta vedendo l'altra affondare il volto nelle mani. Il resto del viaggio passa tranquillo, tra una chiacchiera e l'altra.

“Siamo arrivati!” L'autista esce dall'auto per aprire la portiera alle ragazze.
“Q-Quella è l-la sede dell’SMTown!” Marzia balbetta indicando l'imponente struttura che appare davanti a loro.
“Scusi..Ma non doveva portarci al loro appartamento?” Shanny ha finalmente ritrovato l'uso della parola.
“Infatti, scala a destra terzo piano” Le ragazze annuiscono, per poi entrare all’interno del palazzo. Niki corre avanti, subito seguita dalle altre, senza guardarsi intorno si lanciano su per le scale, facendole tutte d'un fiato prima di fermarsi davanti a una porta color crema su cui svetta la scritta ‘SHINee’. Nessuna fa passi avanti, per un istante il tempo si ferma sovrastato dall'incalzante ritmo dei loro cuori. Pam interrompe il silenzio, suonando il campanello dorato. All'interno Key in vestaglia, e con tanto di occhiaie, si dirige verso la porta sorridendo, per aprirla di scatto dicendo sottovoce:
“Sono o non sono l'onnipotente Kim Kibu-” Ma non riesce a finire la frase che le ragazze lo abbracciano di slancio, sussurrando un
“Ci sei mancato!”. Quando qualche minuto dopo si staccano da quella calda stretta hanno gli occhi lucidi. Key sorride facendogli segno di seguirlo e intimandole al silenzio con un dito sulle labbra. Sale le scale di legno per poi dirigersi verso una porta, si gira e sillaba
“Siete pronte?” Niki sorride, appostandosi di fianco alla porta per assaltare Jinki mentre le altre annuiscono nervose.
“Svegliatevi! Ragazzi! Venite a vedere!” Kibum bussa con forza, urlando, fermandosi solo quando sente un grugnito provenire dall'interno. Nessuna delle ragazze è pronta a quella vista: Jonghyun apre la porta osservando con sguardo truce Key; indossa solo un paio di pantaloni della tuta che mettono in risalto i suoi addominali divisi sensualmente dalla linea dell'ombelico; Minho lo segue, i pantaloncini gli ricadono molli sui fianchi, lasciando una fantastica visuale del suo fisico da atleta e intanto si passa una mano tra i capelli; Taemin sfoggia un’adorabile maglietta con stampato un funghetto, le gambe lattee sono scoperte così come le spalle, si strofina gli occhi, assonnato, infine Onew veste solo di un paio di boxer neri attillati e, una volta uscito dalla stanza anche lui, si stiracchia placidamente stendendo tutti i muscoli. Le osservano a metà tra lo sconcertato e il sorpreso, Jonghyun si riprende per primo e sorride a Marzia che corre verso di lui che la prende per i fianchi facendola volteggiare, prima di abbracciarla dolcemente. "Mi sei mancata!" La ragazza a quella affermazione sorride contro la sua spalla lasciandosi accarezzare i capelli; Minho allarga le braccia, sorridendo invitante a Pam che si fionda letteralmente su di lui, avvolgendogli le proprie braccia intorno al collo, le sfiora i fianchi prima di allacciare le sue mani dietro la schiena della giovane che si bea del calore emesso dal suo petto; Taemin non riesce a trattenersi dal saltare in braccio a Shanny che gli avvolge le gambe ai fianchi per un secondo, la stringe a se affondando il volto nell'incavo della sua spalla, la mora ricambia l'abbraccio irrigidendosi quando sente le morbide labbra del ragazzo sfiorarle il collo.
"Ti dà fastidio?" Il sussurro è così vicino che può sentire il suo respiro sulla pelle sensibile, il giovane alza il volto osservandola con i suoi occhi dolci , lei scuote la testa appoggiandogli il mento sulla spalla mentre le ciocche gli finiscono sul volto. Intanto Onew si guarda intorno cercando la castana che gli salta addosso da dietro, ridendo, lui si piega in avanti impedendole così di toccare terra, poi si rialza e si rigira nell'abbraccio prendendola per il fianchi.
"Nicole" Sussurra con voce calda e dannatamente sexy, lasciandola senza senza fiato. La osserva in attesa, intrecciando le dita delle loro mani, ancora intontito dal sonno, sorridendo maliziosamente.
"No, insomma fate pure eh! Vi siete guardati allo specchio prima di uscire?" Ghigna Kibum osservandoli con un sopracciglio alzato. Il Maknae ed il Rapper si staccano velocemente imbarazzati, il primo con le guance in fiamme mentre il secondo fa l'indifferente abbassando lo sguardo; Jong si stacca a malincuore dall'abbraccio guardando prima se stesso e poi Kibum, se stesso e Kibum se stesso e...
"KIBUM!" Ringhia con rabbia fra i denti scrutandolo truce; Onew diventa di tutti i colori della scala cromatica prima di ridacchiare depresso dirigendosi verso la stanza in un batter d’occhio. Dopo essere entrati i ragazzi sbattono la porta, Jiki è in un angolino a fare cerchi per terra, Choi, che ha finito di vestirsi, gli lancia una maglietta, Jong fa aria a Tae che non si è ancora ripreso, maledicendo Key.
"Quel maledetto! Io lo uccido! Ma come gli è venuto in mente di non avvertirci?!"
Intanto le ragazze e la Umma si dirigono in salotto ridendo delle facce dei ragazzi.
Niki e Marzia si lanciano sui divani, Key su una poltrona mentre le due more assaltano il frigo, dopo aver chiesto il permesso alla Diva. Pam si frega una bottiglietta di thè alla pesca, Shannon invece un Banana Milk, probabilmente di Taemin. Ma ben presto le bibite e tutto il resto viene dimenticato in favole delle dolci braccia di Morfeo.
Quando i ragazzi scendono le trovano già addormentate, Pam e Marzia sono una sulla spalla dell'altra, mentre Niki e Shanny dormono accovacciate ai rispettivi lati del divano, Kibum sorride osservando la scena dalla sua comoda postazione. Tae osserva prima la sua bibita poi la roscia, indeciso, con un'alzata di spalle sorseggia il latte mentre gli altri lo guardano scioccati da quel bacio indiretto.
"Il piccolo Taeminnie sta crescendo!" Jong sorride maliziosamente ma il Maknae non lo sente, perso com'è nei suoi pensieri, Minho sposta con dolcezza una ciocca dal volto dell'altra mora e Onew è ancora depresso per la figuraccia di prima quindi si consola mangiando del pollo fritto, del giorno prima.
"Forse dovremmo portarle a dormire!" Jong sorride prendendo la bionda tra le braccia.
"Davvero geniale! E dove?" Minho gli lancia un'occhiataccia con un sopracciglio alzato.
"Nei nostri letti, noi dormiamo qui!" Key si alza battendo le mani. Minho prende in braccio Pam attento a non svegliarla prima di lanciare sguardi preoccupati verso Tae che però solleva la mora senza problemi salendo le scale.
Onew si riprende e porta Niki in camera, abbandonando il povero pollo che sta sgranocchiando placidamente.
Dopo averle messe nei rispettivi letti, i ragazzi si litigano le postazioni da prendere sul divano per quella notte. Taemin e Kibum li conquistano per primi, Jong corre verso la poltrona lasciando il Rapper e il Leader per terra.
"Notte!" Kim sorride sbadigliando. Gli altri mugugnano in risposta stringendosi nei rispettivi letti di fortuna.

Note delle autrici:
Ta daaan! Ecco anche il quinto capitolo!
Scusate per il ritardo!
Promettiamo di aggiornare al più presto :3
Grazie a tutti coloro che arriveranno a leggere queste parole 8'D
Akari_ e Themorrigan1990
<3

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Capitolo 6
*** Relax post-viaggio (parte 1) ***


Relax post-viaggio

(POV Key)
Dannazione che male! Ho la schiena a pezzi! Solo ora mi accorgo di quanto quel maledetto divano sia scomodo. Fortunatamente non ho dovuto portare nessuna delle ragazze in camera altrimenti in questo momento sarei da qualche parte agonizzando per il mal di schiena, anche se effettivamente non sono molto distante da quello stato pietoso. Con la colonna vertebrale che chiede aiuto ed ancora mezzo addormentato vado verso la nostra stanza dove ci sono le ragazze, che ancora dormono, per svegliarle per la colazione. Tutti gli altri sono già in cucina a prepararsi non-so-cosa, e non voglio saperlo visto le loro doti culinarie.
Apro lentamente la porta già socchiusa cercando di non fare rumori; lo spettacolo che mi ritrovo davanti è a dir poco esilarante.
Le mie amiche stanno delirando nel dormiveglia!?
Niki e Marzia si stringono nelle lenzuola rispettivamente di Jinki e Jonghyun, Shanny abbraccia il cuscino di Tae annusandolo, invece Pam affonda la testa tra le coperte di Minho inebriandosi del suo odore.
Hoho, queste sono cotte a puntino!
Un sorriso soddisfatto mi si apre sulle labbra mentre incrocio le braccia al petto.
“Ehm!” mi schiarisco rumorosamente la voce cercando di attirare le loro attenzione; le ragazze girano di scatto lo sguardo verso di me con gli occhi sbarrati subito prima ti tirare un sospiro di sollievo alla mia vista.
“Oh…sei tu Kibum” sospira Pam con la voce ancora impastata dal sonno.
“Certo che sono io!” replico con un espressione scocciata, mentre dentro di me mi sto divertendo da pazzi, facendo una smorfia che causa le loro risate stanche ma melodiche e terribilmente contagiose. E’ dalle piccole cose come questa, il fatto che quando loro ridono io le seguo automaticamente, che mi accorgo quando qualcuno sta diventando importante per me; questo è senza dubbio uno di quei casi.
“Da quanto sei qui?” chiede Marzia alzando a fatica la testa dal cuscino.
“Tranquille, è solo qualche secondo che sono entrato, il vostro delirio rimarrà tra noi, tesori” le faccio strizzando l’occhio prima che tutte farfuglino un
“Grazie Umma” prima di rituffarsi tra le lenzuola.
“Sisi prego, ora andiamo a fare colazione però!” replico battendo le mani impaziente di vedere tanto le loro reazioni quanto quelle di quegli idioti in cucina.
Dopo averle buttate giù dai letti le trascino al piano di sotto con Shanny che tiene ancora in grembo il cuscino, Pam che si stringe nella coperta del rapper e Niki e Marzia, sotto braccio, si ‘sostengono’ a vicenda mentre arrancano dietro di noi.
Scendiamo le scale, i ragazzi si girano verso di noi e guardano le nostre amiche come se avessero appena visto un’apparizione, soprattutto Tae e Minho che notando le loro cose arrossiscono ed abbassano lo sguardo come due ragazzini di dieci anni; da Tae è comprensibile, ma dal Flaming Charisma?!
Qui sta succedendo qualcosa, e io so bene cosa!
“Buongiorno dormiglione!” fa Jinki regalando un dolce sorriso a tutte ma puntando gli occhi su Niki.
“Buongiorno ragazzi, ma che ore sono?” fa Marzia mentre si stiracchia stendendo le braccia verso l’alto. Jong le rivolge uno dei suoi sorrisi luminosi.
“Sono le undici, ghiro!” il cuore di lei si ferma per pochi secondi mentre cerca invano di dissimulare l’imbarazzo.
Le faccio accomodare lungo il grande bancone in marmo bianco e nero. Neanche il tempo di sedersi che i miei compagni sono addosso alle ragazze domandandogli cosa gradissero per colazione cercando di fare i gentiluomini senza riuscirci però. Mentre gli idioti si affannano per preparare qualcosa di decente io chiacchiero beatamente con le mie amiche.
“Allora? Ammettetelo, sono stato bravo eh!” esordisco mentre mimo di spolverarmi le spalle con fare arrogante mentre sorrido divertito.
“Si si, lo ammettiamo Onnipotente Kim Kibum” mi risponde Shanny esasperata, un sorriso si apre sulle sue labbra rosee mentre le altre sghignazzano.
“Oggi che si fa, Key?” domanda Pam rivolgendo verso di me i suoi grandi occhi marroni segnati di nero a causa del trucco colato.
“Un bellissimo e spassosissimo nulla tesoro!” concludo con un falsissimo sorriso a trentadue denti ed un’espressione alquanto buffa a dedurre dalle loro risate. Finalmente quei quattro finiscono di preparare la ‘colazione’, se quell’ammasso di cibo si può definire in quel modo, e la servono alle ragazze che assaggiando fanno delle facce a dir poco allucinanti. Mi trattengo io, dal ridere, e loro, dal fare commenti di ogni tipo godendosi, tra virgolette, quello che i ragazzi si sono affannati a preparare per loro con tutta quella premura.
Sono proprio dei principianti!
Tra una chiacchiera e l’altra tutte e quattro si scordano del terrificante sapore, a dedurre dall’aspetto, di quel pasto e finiscono tutto meravigliandosi di loro stesse; i miei amici si danno di gomito fermamente convinti che esse abbiano gradito. Poveri illusi.
In ogni caso, una volta terminata la colazione inizio subito ad impartire gli ordini per mettere apposto la stanza di Niki, Pam, Marzia e Shanny.
“Ragazze, voi fate come se foste a casa vostra, che poi, effettivamente lo è. Tae, tu stai con loro, non ci penso nemmeno a farti stancare. Per quanto riguarda voi due invece, venite con me, dovete spostare scatoloni, montare mobili e molto altro. Ooh, c’è del lavoro per voi!” finisco sorridendo malvagiamente con gli occhi puntanti su Jong e Minho, con uno sguardo che non ammette repliche, mentre le altre e il Maknae ridono divertiti. I due mi guardano scocciati e sbuffano un forzato
“Occhei Umma” prima di dirigersi, con passo pesante, verso la stanza che di li a poco sarebbe diventata la loro fonte di lancinanti mal di schiena.
Poveri ragazzi…
Ma tanto sanno perfettamente che oltre a dare ordini non muoverò un dito!

Li raggiungo subito nella grande camera vuota, ancora per poco, lasciando tutte le ragazze in mano a Tae. Indico ai miei due ‘schiavi per un giorno’ i scatoloni che devono portare, contenenti i vari componenti dell’arredamento, ovviamente il tutto è stato scelto da me in persona! Spero che si divertano ad avvitare ed inchiodare! Ghigno tra me e me, mentre tiro fuori il foglio con le istruzioni piegato strategicamente da sembrare grande quanto un pacchetto di sigarette ma che una volta aperto ha le dimensioni all’incirca di un lenzuolo; inizio a leggere fluidamente in inglese prima di ricevere occhiate omicide da quei due mentre Jonghyun ringhia un
“Kibum, se non la smetti questa stanza te la arredi da solo”
“Honey, come sei scontroso! Stavo scherzando” borbotto in risposta incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio.
“Dai Kibum, per piacere, leggici bene le istruzioni!” mi supplica il Flaming Charisma esasperato. Roteo gli occhi ed inizio a leggere, per bene, passo per passo le istruzioni.
Spero solo che questi due non tirino fuori un deltaplano al posto di un armadio!
Rido sotto i baffi mentre questi si scambiano sguardi interrogativi ma fanno finta di nulla mentre tornano ad esaminare i pezzi di legno e le infinte viti a cui dovranno trovare un posto.

Finalmente! Abbiamo finito di assemblare l’armadio ed è bello proprio come me lo aspettavo, ovviamente è tutto merito del mio buongusto! Ora tocca ai letti, alla cassettiera e alla libreria.
Mio Dio, finiremo mai?!


Dopo svariate ore passate a leggere istruzioni, avvitare, eccetera abbiamo quasi finito di assemblare tutti i mobili, mentre a dedurre dalle risate e dalle urla divertite le ragazze e Tae sono in salotto a giocare alla play; scommetto che Shanny ed il Maknae hanno monopolizzato la tv per giocare a Call Of Duty versione zombie. Lo si può capire soprattutto dalle imprecazioni da parte del più piccolo.

(POV Esterno)
“Dannazione, Shanny coprimi le spalle, o questi cosi mi ammazzano!”
“Si, si, arrivo principiante” gli sbuffa la ragazza di rimando mentre sorride beffarda. Il ragazzo la guarda scocciato subito prima di scoppiare a ridere rispondendo alla sua amica con un “Hei, ora non fare la spaccona solo perché sei un po’ più esperta di me!”
“Più esperta in cosa?!” gli fa Shannon dopo aver rivolto il suo sguardo per un attimo verso di lui che si gira sconvolto verso di lei distraendosi dal gioco e perdendo parecchi punti mentre quest’ultima cambia velocissimamente argomento esordendo con un
“Come si dice fottuto in Russia?! Fottuto!” causando un iniziale stato confusionale di Taemin e la quasi morte per le troppe risate delle amiche che ,sedute sul divano dietro di loro, si stanno beatamente godendo la scena ma che ora sono praticamente sdraiate sul pavimento e tengono le mani sugli addominali che non smettono di contrarsi ed hanno le lacrime agli occhi.
La ragazza straccia il povero Tae che è ancora incredulo dopo la domanda dell’avversaria. Quest’ultimo scuote la testa e guardando l’enorme schermo piatto con i risultati aggrotta la fronte notando il grande distacco di punti tra i due.
“Shanny, voglio la rivincita!” piagnucola lui incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio bon ancora il joystick in mano.
“Occhei, come vuoi, ma sappi, caro il mio funghetto, che il risultato non cambierà!” finisce la frase con un sorriso di sfida stampato sul volto mentre senza prendere un attimo di pausa seleziona nuovamente la versione zombie con due giocatori dal menù del videogame.
“Hei principiante, questa volta ci dividiamo le entrate, tu controlla il piano inferiore e io ti copro le spalle, come al solito, occupandomi di quelli che vengono dalle scale!” sentenzia lei mentre il gioco è già iniziato e le casse professionali collegate al sub woofer riproducono a tutto volume gli spari ed i sgraziati grugniti degli zombie. Per qualche minuto è tutto tranquillo, non ci sono ‘complicazioni’ mentre i due Maknae giocano allegramente facendo gli idioti e ridendo come due bambini fino a quando Marzia non chiama Taemin, facendo la sua classica vocina melliflua, il quale si gira verso di lei senza mettere pausa beccandosi una clamorosa cuscinata da parte dell’amica. Tutti scoppiano a ridere e Shannon ne approfitta per continuare a giocare indisturbata mentre l’altro cerca ancora di riprendersi scuotendo la testa ed afferrando di nuovo il controller mentre cerca di recuperare la lucidità ed i punti arretrati. Da quel momento in poi è il completo delirio:
Marzia e Pamela continuano senza sosta, imperterrite, a dar fastidio al povero, piccolo, malcapitato lanciandogli contro cuscini, di ogni tipo e dimensione, pupazzi, presi appositamente dalle camere a tale scopo, e chi più ne ha più ne metta.
Dopo svariati minuti di delirio la nera, senza farsi sentire, prende tra le mani il grande plaid blu e di soppiatto inizia ad avvicinarsi all’ignara vittima. Taemin. Il quale pensa che le acque si siano calmate, ma quell’apparente tregua è solo il prologo della tempesta che sta per scatenarsi. La ragazza si avvicina con passo felpato all’amico e all’improvviso,con un teatrale grido di battaglia, gli si scaglia contro coprendogli la visuale avvolgendogli la coperta intorno alla testa scoppiando in una calda risata che gli toglie il fiato seguita da tutti i presenti, anche dal ragazzo stesso che cerca immediatamente di scoprirsi il volto. Intanto Shannon sfrutta il momento di distrazione dell’altro per accumulare altri punti che avrebbero decretato sicuramente la sua vittoria.
Quando quella ragazza vuole qualcosa è pressoché impossibile competere con lei, soprattutto quando le sue amiche sono dalla sua parte. La sconfitta del giovane è assicurata ammenoché egli non sfoderi una qualche ‘strategia segreta’.
Alla fine del delirio ed ancora con la partita della rivincita in corso, senza preavviso Shanny mette in pausa, si alza e si gira verso gli altre dicendo
“Dai ragazze, è ora di pranzo, io mi vado a fare un panino, voi che volete?”
“Io nulla, grazie Shanny” le risponde Taemin sorridendo.
“Oh, si, come no!” gli risponde lei quasi scocciatamente.
“Voi ragazze cosa volete?” domanda l’amica rivolgendo lo sguardo verso di loro.
“Tranquilla Shanny, noi ti seguiamo che dobbiamo preparare il pranzo a quei tre che stanno mettendo apposto la stanza” le fa Marzia parlando anche per la sua compagna che annuisce allegramente.
“Occhei allora andiamo” fa la mora con la treccia rossa sorridendo mentre gira i tacchi e si dirige nella cucina, ma prima di varcare la soglia guarda verso il soppalco dove Nicole è intenta a massaggiare la schiena dolorante di Jinki. Sono entrambi sul divano-letto che però è chiuso. Il leader è sdraiato a pancia sotto con il volto affondato tra i cuscini e la schiena muscolosa è completamente scoperta dalla maglietta che ormai giace su un bracciolo. La ragazza è comodamente seduta a cavalcioni sul suo bacino; le mani di quest’ultima si muovono lentamente sulla pelle dell’amico sotto la quale i poveri muscoli contratti iniziano a sciogliersi. Shanny quasi urla un
“Hei, voi due, cosa volete per pranzo?” facendo girare di scatto verso di lei i diretti interessati.
“POLLO! Che domande!” le rispondono in sincrono i due per poi guardarsi e scoppiare in delle risate spontanee.
“Hei, voi pollo-dipendenti, se volete il pollo ve lo cucinate, io mi faccio un panino, vi sta bene?” fa l’altra con aria di sfida, incrociando le braccia al petto e mettendo su un sorrisino soddisfatto.
“Occhei, occhei, allora cosa ce lo hai chiesto a fare tesoro?” le domanda Nicole che ormai conosce alla perfezione il carattere della compagna.
“Eh, io speravo in un piccolo miracolo” replica Shannon facendo spallucce per poi sghignazzare seguita dai suoi amici.
“Vabbè, allora tra qualche minuto è pronto e vi porto i panini!” sentenzia quest’ultima sparendo oltre la soglia della cucina seguita da Pamela e Marzia.

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Le tre escono dalla cucina coi vassoi tra le mani, Shanny, visibilmente in difficoltà ne ha due che a stento riesce a portare; velocemente ne porge uno con sopra due splendidi panini ai ragazzi sul soppalco. Niki prende il suo sandwich stracolmo senza però spostarsi dalla sua comoda postazione e passa il pranzo anche a Jinki che sotto il suo peso tira su il busto poggiandosi sui gomiti iniziando ad addentare il suo pasto.
Mentre la roscia è già scesa nel salotto, da sopra si sente uno sconcertato
“Accidenti! Ma è congelato! Cosa diamine è Niki?!” urlato, ovviamente, da Onew che sgrana gli occhi per la sopresa. Tutti i presenti scoppiano a ridere a crepapelle mentre la ragazza tranquillizza l’altro dicendogli che è un’innocua fetta di pomodoro sfuggitagli dal panino. Quest’ultima, con molta nonchalance se la riprende e la mangia subito dopo di pulirgli la schiena con la manica della sua felpa sussurrando un divertito
“Scusami Jinki” mentre cerca invano di smettere di ridere. Finita la breve commedia la mora torna alla realtà e porge il vassoio che ha in mano ad uno confuso Taemin che la guarda perplesso
“Ma Shanny, ti avevo detto che non volevo nulla!” le fa mentre riprende in mano il joystick per poi continuare dicendole
“e poi dobbiamo terminare la mia rivincita” mentre sorride con fare arrogante.
“E dai, mangia qualcosa, non ci credo che non hai fame!” gli risponde la ragazza avvicinandogli ancora di più il panino invitandolo a prenderlo senza fare ulteriori storie. Lui la guarda speranzoso stringendo leggermente le labbra carnose che subito dopo di aprono in un raggiante sorriso sincero.
“Occhei. Allora grazie!”
Shannon per poco non sviene, accecata dalla luminosità dell’espressione regalatale da Taemin. Scuote la testa cercando di tornare alla realtà e, per dissimulare l’imbarazzo, sentenzia con arroganza
“Allora? Sei pronto a perdere di nuovo?!” mentre guarda il più piccolo di sottecchi.
“Casomai, tu, sei pronta a venir stracciata?” le risponde il ragazzo sorridendo maliziosamente invitandola a sedersi nuovamente per terra al suo fianco.
“Oh, non vedo l’ora” replica infine lei impazientemente, nel frattempo si siede a gambe incrociate accanto a lui ed iniziano a contendersi nuovamente quella piccola soddisfazione morale. Dopo pochi minuti passati tra imprecazioni e risate, senza alcun preavviso il Maknae stacca una mano dal controller e la porta al lembo inferiore della sua leggera maglietta di cotone che inizia a smuovere nel finto intento di farsi aria. Quest’ultima, a tratti, scopre il suo fisico esile che lascia la ragazza incredula con gli occhi puntati su di lui e nello sguardo un misto di sconvolgimento ed estasi. Intanto l’Evil Maknae sorride compiaciuto e continua a prendersi gioco della compagna che ormai è rossa come un pomodoro; è rimasta a bocca aperta ed immobile giusto il tempo per lasciar vincere il più piccolo spudoratamente che, a partita ultimata, si alza gloriosamente ed inizia a fare inchini verso l’ipotetica folla in delirio esordendo con dei
“Grazie, grazie mille!” mentre un sorriso da bambino gli invade il volto dai lineamenti delicati.
Shannon è ancora incredula, dopo aver sbattuto un paio di volte le palpebre fissa per qualche attimo lo schermo piatto sul quale sono ancora scritti i punteggi che la lasciano ancor più senza parole. L’ha battuta. La ha sconfitta e lei non sopporta perdere. Guarda il ragazzo poi torna allo schermo, il ragazzo, lo schermo; ripete ciò per circa tre volte per poi fermare lo sguardo sul ‘colpevole’ che la squadra con espressione divertita e le braccia incrociate al petto.
“Allora? Che ti avevo detto?!” le fa altezzosamente con un sorrisino soddisfatto sulle labbra.
“Mi hai battuta…” sussurra Shanny più a se stessa che ad altri; è ancora incredula. Poi, qualche frazione di secondo dopo, lo urla.
“Tu! Mi hai battuta” la giovane si alza e prende tra le mani un cuscino bello grosso che molto presto finirà addosso a Taemin. Inizia a rincorrerlo per tutta la stanza mentre quest’ultimo ride a crepapelle, ignaro del pericolo che sta correndo, cercando di evitare le cuscinate dell’altra.
“Tu! Misero principiante, come hai osato umiliare la Somma Regina di COD Zombie Version?!” urla nuovamente Shannon mentre cerca di sferrare il medesimo colpo che, come le altre, fende solamente l’aria. Intanto anche Jinki e Nicole non hanno resistito a non affacciarsi per verificare cosa stesse accadendo; entrambi hanno le lacrime agli occhi per le risate.
All’improvviso Tae si ferma e si gira velocemente subito prima di venire travolto da una furiosa amica italiana. I due si scontrano e rovinano sul pavimento, faccia a faccia. Il cuore della more perde un battito ed il ragazzo arrossisce visibilmente ma cerca comunque di preservare l’espressione spavalda per poi sentenziare un
“Allora io sono il Sommo R-“ neanche il tempo di finire la frase che l’amica l’aveva zittito piazzandogli il cuscino sul viso impedendogli di parlare per poi dirgli uno scherzoso
“Sei un idiota Lee Taemin!”.

Note delle autrici: Scusate per l'indecente ritardo nel pubblicare i capitoli!
Ultimamente ho il cervello fuso dalle 4/5 ff che sto scrivendo in collaborazione ovviamente con Themorrigan1990 <3
Questo "Relax post-viaggio" ho dovuto spezzarlo in due altrimenti sarebbe uscito fuori un qualcosa di infinito D:
Cercherò di aggiornare più velocemente, scusate, è tutta colpa di Akari_ ç_ç
Buona lettura!
Akari_ e Themorrigan1990

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