Per Sempre.

di UnderMistletoe9394
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tornate alla normalità. ***
Capitolo 2: *** Il grande giorno. ***
Capitolo 3: *** Il provino di Tetsuya. ***
Capitolo 4: *** Mindy. ***
Capitolo 5: *** Un mese dopo. ***
Capitolo 6: *** Lullaby. ***
Capitolo 7: *** La sua ragazza? Ma a me nessuno mi ha chiesto niente. ***



Capitolo 1
*** Tornate alla normalità. ***


Era arrivata la fine dell'estate, tra due giorni sarebbe iniziata la scuola, Doremì si era separata dalle amiche ognuno aveva preso la propria strada, i propri studi e ancora peggio c'è chi aveva cambiato anche città.
Per tutti i tre mesi non hanno fatto altro che sentirsi, tramite telefono, mail e posta ma non era più come averle li, tutto questo non compensava la solitudine che provava.
Ogni sera si davano appuntamento alle nove precise in chat e si aggiornavano su tutto quello che succedeva, novità e pettegolezzi, passavano ore a parlare, non si stancavano mai, in quei precisi istanti Doremì si sentiva felice era tutto normale si dimenticava della distanza che le separava il suo unico problema arrivava a mezzanotte, l'ora in cui si dovevano salutare, da li iniziava la nostalgia e iniziava ad aprire il secondo cassetto del comodino come tutte le sere e tirava fuori i suoi numerosi album di foto, c'era racchiuso tutto in quella specie di libri fatti da immense fascette, c'era tutta la sua vita, foto di gite, di pomeriggi al parco, in giro per la città, elementari e medie. 
Arrivando alla fine di tutti gli album c'erano le loro dediche, delle sue quattro migliori amiche, 'le migliori che si potessero desiderare' diceva sempre, con un NON CI LASCEREMO MAI in mezzo, messo per confermare la loro vera amicizia, un legame forte che non si può trovare da nessuna parte, Un Per Sempre stampato nel cuore a vita.
Dopo si formava un sorriso nel suo viso e dentro di se si faceva coraggio ''Loro sono sempre con me, è come un distanti ma così vicine'', dopodichè se ne andava a letto.

Il mattino seguente era l'ultimo giorno di vacanza e per la nostra dormigliona era una tragedia.
''MAI PIU' dormire fino a tardi, addio spiaggia, addio mare.''
Ma quello non era solo il suo ultimo giorno di vacanza era anche il giorno degli elenchi a scuola doveva sbrigarsi se voleva sapere chi si sarebbe trovata in classe.
Uscì di corsa da casa correndo come una forsennata anche se la scuola non era molto distante da casa, ma doveva arrivare puntuale per non trovare una folla di gente.
Arrivata cercò subito il suo nome..
''TROVATOO'' si mise ad urlare 
Guardò se ci fossero dei suoi vecchi compagni e li trovò, erano proprio in classe con lei, così iniziò a sentirsi meno sola, almeno aveva qualcuno con cui iniziare questo nuovo anno scolastico nella nuova scuola.
Era felice di sapere che Marina e Tetsuya avrebbero passato cinque anni insieme a lei ma a dir la verità non vedeva l'ora di vedere Tetsuya..


Doremì era cambiata tantissimo dagli anni precedenti, si era alzata come altezza ora era 1.62, non teneva più i capelli con quei due codini ma lisci, aveva le forme da ragazza sedicenne che era.
Era maturata molto, ora aveva l'impegno per lo studio, aveva fatto molti corsi di disegno, si era data alla pallavolo non era più impacciata nello sport e aveva già avuto la sua prima storia, la prima persona a cui aveva dato tutta se stessa, il suo primo amore, quello che non si scorda mai, lui si chiama Jason è un ragazzo canadese, biondo, occhi verdi e alto poco più di lei, l'aveva conosciuto in vacanza al mare avevano passato insieme due mesi, ma come ben sapeva a quell'età nulla dura per sempre, nemmeno loro.
Lui alla fine dovette tornare in Canada per finire il suo ultimo anno di liceo, era più grande di Doremì ed'era proprio questo che l'attirava di più a quel tempo, si era sempre detta che i più grandi
erano più maturi, più rispettosi verso l'amore che l'avrebbe fatta sentire una principessa, ma quando ci pensava si ricredeva sempre di più.
Prima che se ne andasse lei lo accompagnò all'aeroporto e lui le fece la promessa di chiamarla sempre che era la SUA piccola e potevano continuare anche a distanza ma lui arrivato nella sua città non si fece più sentire, così Doremì imparò che le fiabe raccontano solo bugie e finalmente aveva aperto gli occhi.


Tornò a casa contentissima
Doremì :''MAMMAA, sono tornata, sai con chi sarò in classe?? NON RIESCO ANCORA A CREDERCI, Dopo tutto questo tempo!''
Mamma : ''Doremì calma calma, dimmi tutto''
Doremì :''Ma non fai nemmeno lo sforzo di indovinare?! PRE-PA-RA-TI ... con... Tetsuya!! Oh mamma da quanto tempo non lo vedo, giusto ieri come sempre guardavo le foto vecchie e mi chiedevo se l'avrei rivisto e pensa un po' il destino..''
Mamma : ''Son contenta piccina che sei così contenta, magari lui sarà lo slancio al mattino per farti lasciare le lenzuola, mi ricordo che avevi una cottarella per lui da piccola''
Doremì: ''Già..quel mostriciattolo''
Mamma : ''Tesoro come stai crescendo mi sembra ieri il tuo primo giorno delle elementari con il tuo grembiulino rosa...''
Doremì : ''Si dai mamma, basta viaggioni xD''
Mamma : ''Ok, ti ho messo la divisa stirata sul letto, metti un po' in ordine la tua stanza che tua sorella più piccola è più ordinata''
Doremì : ''Sii mamii, ti voglio bene anch'io.''

Corse su per le scale fino ad arrivare in camera sua, non mise in ordine come le ordinò la madre ma si collegò per il solito appuntamento con le sue amiche, doveva dirlo anche a loro.

DoreStrawberry scrive : ''Ragazzee, da quanto tempo, com'è andata la vostra giornata? la mia benissimo, sono andata a vedere con chi sarò in classe e indovinate?!? CON TETSUYA!!
MelodyOrange scrive : ''Condoglianze per chi vi avrà in classe xD''
Miiindy_ scrive : ''Cos'è è tornata la scintilla?? non fartelo scappare stavolta''
DoreStrawberry scrive : ''Mindy ma che dici?! non è tornato proprio niente u.u sono solo contenta di rivedere un vecchio amico e per la cronaca Melody ormai sono una ragazza matura, non faccio più certe scene''
MelodyOrange e Miiindy_ scrivono : ''CERTO DOREMì, CERTO. Poi facci sapere domani sera e vedrai che ci verrai a dire che avevamo ragione noi''
BlueSinphony scrive : ''Ciao ragazze, qui tutto bene papà lavora sempre molto e sono spesso da sola, domani è il gran giorno, mi sono provata la divisa e devo dire che non mi dispiace è azzurra con la gonna blu e in più ci ho abbinato una cravatta verde xD 
Doremì hanno ragione loro ma domani ci saprai dire, ho sentito Lullaby e mi ha detto di salutarvi non ha potuto esserci perchè aveva un film da girare, ora vado a domani sera.
VI VOGLIO BENE <3''
DoreStrawberry, MelodyOrange e Miiindy_ scrivono : ''Ciaoo a domani sera, TI VOGLIAMO BENE ANCHE NOI <3''

Doremì spense tutto, si mise il suo pigiama rosa e si infilò sotto le coperte pensando a domani, il grande giorno.

Ditemi cosa ne pensate.
Baci Vale.

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Capitolo 2
*** Il grande giorno. ***


Per Doremì la notte sembrò passare in fretta, erano già le 7 del mattino e lei come sempre non voleva alzarsi dal letto.

Bibì : ''Doremìì ti vuoi alzare?? o ti vuoi far riconoscere già il primo giorno? sei sempre la solita.''
Doremì : ''Eh? sisi.. Egnegne..''

Doremì si alzò in fretta, corse subito in bagno, si mise la divisa della scuola, si truccò leggermente e scese velocemente a fare colazione.
Prese la borsa ed uscì di casa, si mise le cuffie ed'iniziò la canzone che l'aveva accompagnata per tutta l'estate, era la canzone dei ricordi.. 'Summer Paradise' 
Nel tragitto da casa sua alla scuola la sua mente vagava all'inizio dell'estate quando era arrivata in spiaggia e scendendo non aveva visto l'ultimo scalino e se non fosse stato per quel ragazzo che molto presto le avrebbe spezzato il cuore avrebbe fatto una figuraccia davanti a tutti, prima che cadesse era riuscito a prenderla e fu lì che scattò la scintilla tra i due, ''o forse solo per me'' pensava Doremì.

''Cause I remember every sunset
I remember every word you said
We were never gonna say goodbye
Singing la da da da…
Tell me how to get back to
Back to summer paradise with you
And I’ll be there in a heartbeat
Oh-oh
I’ll be there in a heartbeat
Oh-oh''  Cantava nella sua mente. 
Si era sempre detta ''perchè dovevo innamorarmi di lui? con tutta la gente che esiste al mondo, sono proprio la solita sfigata''

''My soul is broken
Streets are frozen
I can’t stop these feelings melting through
And I’d give away a thousand days, oh
Just to have another one with you
What’d you say
Well real life can wait
(it can wait)
We’re crashing like waves
(uh-huh)
We’re playing in the sand
(me and you)
Holding your hand
Cause I remember every sunset
I remember every word you said
We were never gonna say goodbye
Singing la da da da…'' Continuava a cantare.
Non si accorse che aveva le lacrime agli occhi, no.
Per quanto avesse capito che la vita non è una fiaba e si era promessa di andare avanti, di non pensarci più..Doremì non ce la faceva, quel ragazzo le era stato vicino dopo che le sue amiche se ne erano andate, lasciandola per chissà quanto tempo.
Con lui non pensava a niente, si sentiva leggera e sicura. 
Non si era mai sentita così.
Si era innamorata, si.
Le aveva dato tutta se stessa.
La sua prima volta.


''I remember when we first kissed
How I didn’t wanna leave your lips
And how I’ve never ever felt so high
Singing la da da da…'' Si cantò nella mente l'ultima strofa quando..

Tetsuya : ''Ma guarda, guarda.. la piccola e sbadata Dojimi''

Si tolse le cuffie e si girò di scatto, ce l'aveva li davanti aveva aspettato di rivederlo per tanto tempo..
Un ragazzo alto, capelli blu tirati su col gel, occhi color mare.. ''sisisisisisisi'' pensava.. alto 1e80 circa, ottima forma fisica..
Si era praticamente incantata.

Tetsuya : ''bè? cos'è in tutto sto tempo sei per caso diventata muta?''

Doremì era contentissima di rivederlo, avrebbe voluto abbracciarlo forte e sprofondare nella sua felpa, sentiva il suo buon profumo.. ''ABFGHTAOFWOFIO'' era l'unica cosa che riusciva a pensare.. Sentiva il cuore battere all'impazzata.. ''Oh mio dio, ti prego no'' non le succedeva questo da quel deficiente.. e non voleva risentire certe emozioni, ''nono'' si rifiutava categoricamente.
Così le uniche cose che le uscirono dalla bocca in quel momento furono : ''Come mi hai chiamato cretino che non sei altro?''
Tetsuya : ''Oooh eccoti finalmente, anch'io son contento di vederti Dojimi, ma sei cambiata molto.. i tuoi ridicoli codini dove li hai lasciati?''
Doremì : ''Fatti i fatti tuoi, io non sono contenta di vederti e sei rimasto sempre il solito bambino cerebroleso senza neuroni di sempre.''
Tetsuya : ''Hai visto? siamo in classe insieme, come i vecchi tempi :)''

''Maaa cosa non capisce Kotake?! pensa che gli stia sorridendo e facendo le feste come un cagnolino?!? non ci arriva che non voglio essere stressata da lui?'' si convinceva nella sua mente.
Ma le fece uno dei suoi sorrisi e dopo quel pensiero passeggero risentì 'le farfalle nello stomaco' 
''NO DOREMì NO'' si disse.

Doremì : ''Certo, che fortuna, ma stammi lontano.'' e le scappò un sorrisino.
Tetsuya : ''Ok se è quello che vuoi, pensavo che ti avrebbe fatto piacere iniziare con qualcuno che conoscevi già, ma se pensi di sapertela cavare da sola Dojimi, fai pure :P''
 
Suonò la campanella, corsero tutti in classe.
Doremì si prese il banco vicino alla finestra nella seconda fila e subito dietro di lei si mise Tetsuya.

Doremì : ''pensavo di averti detto di starmi lontano o sbaglio?''
Tetsuya : ''ma come? non era un modo per dirmi di starti vicino? eeeeh avrò sbagliato''

''STO STUPIDO COSA PENSAA?? AH PERCHE' ORA SA ANCHE PENSARE, CERTO CERTO.'' i suoi pensieri smisero di vagare nella sua mente all'entrata della professoressa.
Per tutte le 4 ore parlò della scuola, fornita di un campo da calcio, uno di pallavolo, piscina, giardino, biblioteca e di un bar vicino al giardino con delle sedie e tavolini per i ragazzi che volevano studiare dopo scuola in gruppo.
C'erano vari gruppi : teatro, matematica e fisica, canto e per chi volesse c'era anche il gruppo che insegnava a suonare degli strumenti.
Era una scuola fantastica descritta così, ma Doremì non era appassionata alla materia, come sempre.
Si era promessa che questi cinque anni sarebbero stati i migliori e che si sarebbe impegnata, si, e così sarebbe stato.

Tetsuya : ''pssst Dojimiiii..''
Doremì : ''che cavolo vuoi? sono impegnata devo scegliere almeno un gruppo dove stare, mi devo impegnare stordito''
Tetsuya : ''Certo .-. attenta a non sforzare troppo il tuo cervello che potrebbe andare in pappa..ma mentre cerchi disperatamente di fare qualcosa a cui non sei abituata ti volevo dire che oggi dopo scuola ci sono i provini per entrare nella squadra di calcio..''
Doremì : ''WOOOW, non vedo come potrebbe interessarmi Tet''
Tetsuya : ''Tet?? son passi avanti almeno non sono più uno stordito, comunque ti stavo invitando a fare il tifo per me, sempre se ti va... ecco..''

Era diventato tutto rosso, era bello, molto, moltissimo.
Era contenta, al settimo cielo, ''ma cos'è una specie di appuntamento?'' stavolta invece che pensarlo e basta lo disse ad alta voce..

Tetsuya : ''bè... prendila così almeno so di avere una possibilità in più''
''Ma pensa sto cafone..'' questa volta per fortuna erano solo pensieri..
Doremì : ''se verrò mi vedrai, se no te ne farai una ragione Kotake.''
Tetsuya : ''Certo certo, di certo non mi dispero Dojimi.''

Se ne andò, un po' triste un po' arrabbiato, Doremì non riusciva a capire..
Ma ci pensò alla proposta e alla fine arrivo alla conclusione che...

QUESTO E' IL SECONDO CAPITOLO.
SPERO VI PIACCIA.
FATEMI SAPERE.
BACI VALE. :)

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Capitolo 3
*** Il provino di Tetsuya. ***


Doremì era rimasta in classe a pensare a quella proposta, ''vado o non vado?''
Non si riusciva a dare una risposta.
Dalla finestra si vedeva il campo da calcio, Doremì si affacciò e lo vide li, seduto sulla panchina con la testa rivolta verso il basso. 
''ma che ha? dovrebbe essere contento oggi è il suo grande giorno'' disse parlando da sola.
Arrivò un ombra da dietro : ''Ma come Doremì non capisci? l'ho sentito oggi quando ti invitava a fare il tifo per lui, secondo me ti sta aspettando.''
Era Marina che rimaneva sempre dopo le lezioni a studiare lo definiva uno dei posti più tranquilli sul pianeta perchè finite le ore di scuola se ne andavano sempre tutti.
Doremì raccontò brevemente tutta la sua vita dall'inizio dell'estate ad ora.
 
Marina : ''capisco, ma vedi tu non puoi continuare a vivere nel passato, devi andare avanti. Tetsuya è un bravo ragazzo ed'è maturato molto non puoi negarlo.
                 Ma la scelta è solo tua, ma promettimi di non fare sciocchezze. Ti lascio il mio numero e stasera aggiornami, ora vado ciao ciao.''
 
Doremì prese il fogliettino dove Marina aveva scritto il suo numero e lo salvò subito sul cellulare.
Si alzò di scatto dal banco e corse al campo da calcio. ''VIVI IL PRESENTE'' era questo quello che si diceva nella testa, e se il suo presente doveva cominciare con Tetsuya perchè non farlo iniziare?
Oggi aveva anche scoperto di avere ancora un amica con sè e si sentiva meno sola.
Ma questo non significava che stava per rimpiazzare le sue amiche, no, non poteva, ne sarebbe sempre stata attaccata anche se la distanza le separava.
Decise di mandare un messaggio a tutte e quattro. 

''Ciao amiche mie, mi mancate SEMPRE, tantissimo. Ho delle novità, stamattina Tetsuya mi ha invitata al suo provino per entrare nella squadra di calcio del liceo, per fargli il tifo. Come portafortuna..insomma.. io dopo aver parlato con Marina, ci ho pensato bene e... HO ACCETTATO :). Ho capito che devo vivere il mio presente e non farmelo rovinare da nessuno.
Vi voglio bene <3 Doremì.''


Si sedette sugli spalti, Tetsuya non si accorse di lei.
Era il suo turno.
Il coach lo fece entrare per giocare la partita per la selezione, il suo ruolo era quello di attaccante.

''Gli si addice, si vede che è uno con talento'' si disse Doremì.
Poco dopo le arrivò un messaggio.
 

Lullaby : ''Brava Doremì, FINALMENTE!! presto ti chiamerò, appena ho uno stacco dai vari Set. Mi manchi tanto anche te.''

Era contenta che Lullaby le avesse risposto prima delle altre, anche se aveva molti impegni non si era dimenticata di lei.
Doremì si sentiva sempre meglio.
Continuò a guardare Tetsuya.

''VAI TETSUYAAAA, SEI IL MIGLIORE!!'' sentii da dietro..
Doremì si girò di stacco per vedere chi fosse.
Una ragazza dai capelli sul rossiccio, lunghi e ricci, occhi grandi, rossi come il fuoco.
Con la sua stessa divisa quindi non poteva che essere della scuola.
Alta come lei.
Bella, dannatamente bella.
Ma chi era?! Doremì non riusciva a capire.
Un'amica? 
La sua ragazza??  no..non poteva essere, se no perchè l'avrebbe invitata facendole credere che poteva essere un appuntamento.

Nel frattempo le arrivò un'altro messaggio.

Sinphony : ''Brava faccio il tifo per te amica mia, ti voglio stra bene.''

Tetsuya aveva finito. Il Coach sembrò congratularsi con lui.
La stupenda e misteriosa ragazza corse da lui.
Lo abbraccio e lui ricambio.
Subito dopo lo baciò, si, lui ricambiò.
Doremì non seppe che fare, che pensare.. l'unica cosa che le venne spontanea era quella di andarsene.
Di andarsene e far finta che non fosse MAI successo niente. 
Come se questa mattinata non fosse esistita, che lui non le avesse chiesto di andare a fare il tifo per lui, che non aveva sperato in un buon presente con lui e che quella ragazza non fosse mai esistita.
''Ma chi cavolo èèè?? si può sapere?!?!'' Doremì corse a casa, aveva le lacrime agli occhi, un'altra volta.
Arrivata a casa non salutò nessuno, andò in camera e mise sulla porta un ''NON DISTURBARE PER FAVORE'' e così fu per tutta la sera.
Non riusciva proprio a capire chi fosse, non l'aveva mai vista. 
''Non importa, non importa Doremì, passa anche questo, passa tutto.'' Si sentiva presa in giro.
Non lo tollerava. Le prese in giro NO.

Entrò su Facebook.
Le scrissero subito Mindy, Melody e Sinphony.

Mindy : ''Scusami Doremì se oggi non ti ho risposto ma era il mio primo giorno a lavoro, mi ha preso una pasticceria a due isolati da casa, dovresti vederla è enorme e qui con me son tutte carine.
com'è andata?''


Melody : ''E' amore vero??:)''

Sinphony : ''Ehii aspettavo una tua notizia, allora??''

Doremì prima di rispondere a loro mandò un messaggio a Marina.
''Volevi essere avvisata, mi spiace se il messaggio ti sembra un po' freddo.. ma non è andata. Al campo sugli spalti c'era un'altra ragazza. Alta come me, capelli lunghi ricci sul rossiccio, era bella, tanto. Eri li che faceva il tifo per lui...Si sono baciati. :'( 
a domani.''

Poi scrisse su Facebook come stato : ''Mi dimentico sempre che le fiabe devo lasciarle ai bambini.''
Rispose alle sue amiche in chat : ''Ragazze, dimenticate tutto. Tra me e Tetsuya non ci sarà mai niente, si è baciato con una della mia scuola oggi dopo i provini.''
Loro cercarono di rassicurarla ma sapevano benissimo che a un cuore spezzato non c'era rimedio se non il tempo..
Le dissero di andare da lui a chiedere spiegazioni del perchè di quell'invito, del perchè le aveva dato speranze che non potevano mai esserci e dopodichè di lasciarlo stare per sempre.

''Evidentemente non è maturo abbastanza'' si sentì dire dalle sue amiche. 
Ma Doremì l'aveva già capito, non era di certo stupida.
E sapeva benissimo che non sarebbe MAI andata da lui a chiedere spiegazioni.
Loro non stavano insieme, lui non doveva giustificare quello che aveva fatto era lei che per la seconda volta si era fatta castelli su una cosa che non c'era.
''Avrò interpretato male io'' si diceva e diceva alle sue amiche.

Melody : ''no non è colpa tua è lui che non da peso a quello che dice. Se dice che puoi prenderlo come appuntamento per avere una possibilità in più CON TE. Vuol dire che c'è interesse! Devi farti spiegare!!''
Doremì : ''appunto Melody, io posso prenderlo come appuntamento.. è come dire : si prendilo come ti pare basta che vieni almeno ho qualcun'altro che tifa per me. SONO UN FIGO. E io ci sono cascata. Bene ho imparato di nuovo la lezione. Che stia con la sua bella, IO VIVO LA MIA VITA''

Poco dopo le arrivò una notifica da Tetsuya : ''Cos'è Dojimi leggi ancora le favole? alla tua età? non sei un po' vecchiotta?''
Doremì appena lo lesse avrebbe voluto spaccare il computer, ma si calmò subito.
Doveva essere superiore, far vedere che nessuno la poteva prendere in giro che le sue attenzioni (se così si potevano chiamare) non le facevano ne caldo ne freddo.
Doremì rispose alla notifica : ''Tetsuya ma i fatti tuoi non te li fai mai? invece di pensare a quello che faccio io, pensa a quello che fai tu.''
Subitò dopo ci fu un'altra notifica, quella di Marina : ''Brava Doremì, diglielo un po' al signorino qui. Invece che farti i fatti degli altri S-T-U-D-I-A. Domani abbiamo il test di matematica.''

''Cavolo'' pensò Doremì, se ne era proprio dimenticata, spense tutto, senza salutare nessuno.
Tirò fuori i libri e iniziò a studiare.
''Oltretutto ci ha dato anche 15 esercizi, ma io dico questa sta come i matti, già il primo giorno. -.-' ''
Appena iniziò gli esercizi le arrivò un messaggio.


Kotake : ''Ehi Dojimi non mi dire che sei uscita per studiare che non ci crede nessuno.''
Doremì non ci pensò su e rispose : ''ma che vuoi da me Kotake?? non riesco a capire..''
Kotake : ''Niente. Volevo sapere come mai non avevi accettato il mio invito, scusa se ti ho disturbato Harukaze, non lo farò più. Ciao.''
Doremì : ''Scusami? io non ho accettato cosa? quella specie di appuntamento che mi avevi rifilato per farti il tifo per farti sentire più figo?? Senti Psicolabile che non sei altro io sono venuta, ero tra gli spalti del campo sei tu che non mi hai visto! o forse eri troppo concentrato a fare gli occhi da pesce lesso alla tua ragazza per considerarmi. Tu hai il coraggio di venire da me facendo il finto tonto quando avevi una ragazza e sei venuto a dirmi di prenderlo come appuntamento. MA PER CHI MI HAI PRESA SI PUO' SAPERE???? Tu Kotake non ti puoi permettere di prendermi per il culo schiettamente parlando hai capito?? NON ti permettere MAI PIU'. STAMMI LONTANO. Domani mattina non provare minimamente a sederti dietro di me. Cancella il mio numero.''

''Bene ho fatto la figura della pazza isterica innamorata persa che c'è rimasta fregata per l'ennesima volta, mi ero promessa di lasciare stare NFWIGHFIEHFO. CHE NERVIII.''
Continuò gli esercizi era arrivata al sesto.

Kotake : ''Non ti ho vista scusami, ma Alice non è la mia ragazza, è la capo cheerleades, hai frainteso.''
Doremì : ''AHAHAHAHA  CHE RIDERE.. IO caro Tetsuya non ho frainteso niente. Ho visto E CI VEDO BENE con i miei occhi che lei ti ha baciato e tu HAI RICAMBIATO. 
Continui a prendermi in giro e io sono stufa mi spiace. Non sto al tuo gioco, fatti chi vuoi ma stammi lontano te l'ho già detto. ByeBye.''

Kotake : ''Io NON ti sto lontano hai capito?? puoi dirlo quante volte vuoi che a me non interessa. Quando ho saputo di essere in classe con te ero contento non vedevo l'ora di vederti, di vedere com'eri cambiata e appena ti ho visto.. è scattato qualcosa non riuscivo a staccarti gli occhi, mi son seduto dietro di te per starti vicino, ti assillo per farti capire che.... insomma... MI INTERESSI Doremì.
Era un appuntamento, ma non per sentirmi figo ma perchè dopo ti avrei portato a prendere un gelato per stare insieme IO E TE era quello il vero appuntamento.
Mi spiace non so cosa mi sia preso, forse perchè non avendoti vista mi son sentito rifiutato e allora ho ricambiato quel bacio. Ma tra me e Alice non c'è niente o almeno io non provo niente per lei.
Sono stato uno stupido. Scusami.''


''WOOOOOOOOOOW io non so veramente che dire, che rispondere a un messaggio del genere. Cioè HNFIEGFBWEINFO ho gli occhi a forma di cuoricino. Ma Ehi ha sbagliato io non posso permettere a nessuno di spezzarmi il cuore di nuovo. Scusami tu Kotake.'' Scesero delle lacrime sul volto di Doremì. 
Lei non voleva, DOVEVA.
 Decise di rispondergli : ''Ti saranno scattate le rotelle, solo che non girano nel verso giusto Kotake, per il resto non ti è scattato nient'altro. Sei ancora immaturo. Non è questo il significato dell'amore.
Buonanotte''

Kotake : ''Buonanotte Dojimi, se mi conosci ancora bene sai che sono un ragazzo testardo non ti lascerò perdere per nulla al mondo. Ci vediamo domani, non mi sposto da quel banco.''

''Lo spero'' Si disse Doremì. 
Spense il cellulare e andò a letto.

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Capitolo 4
*** Mindy. ***


DOPO AVER PARLATO UN PO' DI DOREMì HO PENSATO DI PARLARE ANCHE DELLE ALTRE.
SPERO VI FACCIA PIACERE.

Mindy si è trasferita in America con i suoi genitori, hanno comprato una villetta a due piani, preso un cane e avevano intenzione di costruire in giardino una piscina.
Al mattino va a scuola, completamente diversa da quella che aveva lasciato. 
Non si lamenta, si trova bene, è una delle migliori.
Ha trovato lavoro nella pasticceria a due isolati da casa, la proprietaria era un'anziana signora bravissima nel suo lavoro, fa dei dolci fuori dal mondo.
Mindy aveva accettato proprio per quello.
Dalla signora poteva solo che imparare nuove cose e magari un giorno anche lei poteva essere considerata 'la migliore' in tutto il pianeta.

E' il terzo giorno di scuola Mindy è già in piedi, si alza sempre presto per fare le cose con calma.
La sua divisa è costituita da una camicetta bianca, un maglioncino giallo, una gonna nera e scarpe a scelta.
Uscì di casa, appena chiuse il cancello una moto la stava per investire.

''EHIIIIII COSA SEI CIECO PER CASO???? MI STAVI PER METTERE SOTTO.''

La moto si fermò di colpo.
il ragazzo scese, si tolse il casco.
Era alto, castano, occhi verdi..
Mindy rimase a bocca aperta.

''Scusami non ti avevo vista.''
Mindy : ''Non è una scusa se mi stiravi e non mi vedevi cosa rimanevo appiccicata al pavimento?''
''Ma no certo che no. Non farla tragica mica ti ho messo sotto! Ti ho chiesto scusa su.''
Mindy : ''Cosa fai lo sbruffone? sei in torto amico. Ora sei in debito con la sottoscritta dammi un casco e accompagnami a scuola che per colpa TUA sono in ritardo. Come ti chiami?''
''Matt''
Mindy : ''Piacere Matt, io sono Mindy. Ricordati il mio nome perchè non ti darò pace. Ma chi te l'ha data la patente????''
Matt : ''Vuoi un passaggio e ancora mi insulti??''

Matt porse l'altro casco a Mindy e l'accompagnò a scuola.

Mindy : ''Grazie mille, spero che tu ora vada a casa a ripassarti bene la teoria su come si guida perchè mi sa che non ti è ancora chiara.''
Matt : ''Certo tanto ti sei fatta dare un passaggio se non eri sicura saresti andata a piedi .-.''
Mindy : ''Ero in ritardo e super disperata, al mattino non si è molto lucidi, se no stai tranquillo che non avrei mai accettato.''
Matt : ''Ehi però scusa ti ho dato un passaggio potresti lasciarmi il tuo numero!''
Mindy : ''Ahaha ma tu 1.mi hai dato un passaggio perchè te l'ho chiesto IO. 2.Me lo dovevi che mi stavi per investire.''

Ma Mindy subito dopo tirò fuori un bigliettino e una penna, ci scrisse il suo numero e glielo diede.
Matt gli sorrise e se ne andò.

Le ore di scuola passarono in fretta per la nostra ragazza, subito dopo andò al negozio dove la signora le insegno la torta a doppio rotolo all'amarena.
Era un dolce strano ma buonissimo a quanto pare dalle facce che facevano di approvazione i clienti.
A fine giornata pulì tutto il negozio, lo chiuse e si avviò per andare a casa.
Sentì squillare il cellulare.

Mindy : ''Pronto?''
Matt : ''Ciao biondina come stai?''
Mindy : ''Ehi ma quanto tempo. Quanta gente hai investito da quando mi hai lasciata?''
Matt : ''Spiritosa! ti va di fare un giro? dove sei?''
Mindy : ''Sono di fronte al negozio di pasticceria a due isolati da casa mia.''

Matt buttò giù.
Passarono cinque minuti e sentì il rumore di una moto avvicinarsi, si girò e lo vide li.

Matt : ''Salta su dai.''

Mindy accettò e si fece portare in giro.
Si fermarono al parco, scesero dalla moto e si misero a fare un giro.
Parlarono del più e del meno, della famiglia di Matt, di quella di Mindy, della scuola e del lavoro.
Matt aveva un gruppo, lui suonava la chitarra. 
Mindy era contenta con lui, ridevano e scherzavano.

Matt : ''Un giorno mi preparerai uno dei tuoi tanti dolci''
Mindy : ''Per favore si dice u.u e comunque se vuoi uno dei miei dolci potresti venire in negozio o ti pesa?''
Matt : ''No figurati, diventerò un cliente fisso! Così ti faccio uscire pazza hahah''

Continuarono a ridere per altre ore insieme.

Matt : ''Ma ci pensi? ci siamo conosciuti stamattina e tu hai già accettato due passaggi, mi hai dato il tuo numero e ora mi inviti anche dove lavori. Potrei essere un maniaco.''
Mindy : ''Sei un maniaco?''
Matt : ''Mah chi lo sa! ;)''
Mindy : ''Non hai la faccia e sei troppo impacciato è già tanto se stai in piedi :D''
Matt : ''Che carina che sei.''
Mindy : ''Daiii non ti offendere! :) Facciamo così per farmi perdonare domani mi vieni a trovare in negozio e io ti offro un pezzo di un dolce più buono che ho fatto''
Matt : ''Non si può rifiutare Biondina, allora domani ci si vede alle 4 puntuale davanti al tuo negozio. Sai? secondo me dovreste mettere dei tavolini e delle sedie fuori  fareste più clienti''
Mindy : ''Certo certo riferirò. Ma spero che non sia perchè così tu ti metti li fuori e non ti scolli più :)''

Matt le fece una linguaccia le prese la mano e andarono verso la moto.
Si misero i caschi e la accompagnò a casa.

Matt : ''Arrivata''
Mindy : ''Grazie mille Matt, a domaniii''
 
Gli diede un bacio sulla guancia e scappò in casa.
Mindy era tutta rossa, come non lo era mai stata.
Non aveva mai sentito quelle emozioni.
Non era mai uscita con un ragazzo e nessuno aveva mai catturato la sua attenzione come Matt.
Andò in camera sua e si collegò per sentire le sue amiche come da rito tutte le sere.
Nella bacheca di Doremì c'era Tetsuya che le aveva lasciato un messaggio : ''Perdonami.''
Ma non aveva ricevuto nessuna risposta.
Le sue amiche non c'erano.
Avrebbe voluto aggiungere Matt ma sfortunatamente si era dimenticato di dirle il cognome.
''Cavolo abbiamo parlato di tutto e perchè della cosa più importante no??? non ho nemmeno soldi sul cellulare.''
Subito dopo le si aprì la chat.

Tetsuya : ''Ciao Mindy! Ti ricordi di me? come vanno le cose in America?''
Mindy : ''Oooh si certo che mi ricordo ** mica sono vecchia che soffro d'helzeimer eh.. qui le cose vanno bene c'è solo il tempo che non è dei migliori. La?''
 
Testuya ci mise un po' a rispondere forse non sapeva cosa dire, lei era una delle migliori amiche di Doremì e non sapeva come comportarsi..
Dopo rispose : ''bè.. Doremì te ne avrà parlato...''
Mindy : ''SiSi, sei stato un cafone Tetsuya ti prenderei a schiaffi, ringrazia la lontananzaaa''
Tetsuya : ''Già e faresti bene.. ''

''Non l'ho mai sentito così, solitamente appena combinava un disastro se ne fregava, rideva e faceva le linguacce saltellando di qua e di là come un babbuino..è proprio vero che il tempo cambia tutti.
Pure le teste più calde. Ma chissà se Doremì sa quanto è dispiaciuto poverino..'' Mindy non sapeva che dirgli..cosa consigliargli.
Non poteva di certo digli che a Doremì sarebbe passata, quello che ha fatto non si cancella.

Mindy : ''Lo so. Ma tu non farla sentire sola. Più di questo non ti posso dire. Ciao Ciao''

Mindy staccò tutto e andò a preparare la cena.
I suoi genitori erano fieri di lei, stava proprio migliorando.
Dopo cena si mise sul divano con loro a guardare un film.

Biiip Biiip *Messaggio* 
Mindy andò a vedere chi fosse.

Matt : ''Notte bella Biondina, son stato bene oggi con te a domani. Bacio.''

Mindy era al settimo cielo.




SPERO CHE VI PIACCIA.
AL PROSSIMO CAPITOLO.
BACIII.

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Capitolo 5
*** Un mese dopo. ***


TRA TETSUYA E DOREMì NON ERA CAMBIATO NIENTE EPPURE ERA PASSATO UN MESE DA QUELLO CHE ERA SUCCESSO, DOREMì  NON SI VOLEVA FIDARE E TETSUYA NON VOLEVA MOLLARE.
 
Quella mattina Doremì era particolarmente stanca non voleva saperne di alzarsi dal letto.
Tetsuya al contrario suo si era già alzato da un'ora.
Era davanti al fioraio stava aspettando che aprisse.
Nel frattempo Doremì si era vestita e truccata, scendeva per far colazione al bar con Marina.
Da due settimane non aveva più grave; avuto notizie delle altre, era tutto così strano.
Doremì aveva smesso di collegarsi tutte le sere, aveva sempre molto da studiare e stava sempre meno in casa, si era fatta dei nuovi amici, aveva un suo gruppo grazie a Marina che le era stata vicino.
Erano le 7 : 40 e il fioraio aprì Tetsuya si fiondò dentro.
 
Sign : ''Buongiorno ragazzo, non mi hai dato nemmeno il tempo di togliermi la giacca, era da tanto che aspettavi?''
T : ''Mezz'ora signore, mi scusi.''
Sign : ''Oh ma non fa niente, che posso fare per te?''
T : ''Vorrei un mazzo di fiori e insieme un girasole.''
Sign : ''sono per la tua ragazza?''
T : ''Magari.. sono per una persona da cui voglio farmi perdonare''
Sign : ''Son sicuro che se le dici quanto hai aspettato stamattina ti perdona senza pensarci''
T : ''Non è così semplice''
Sign : ''Capisco.. ma si risolverà ragazzo. Arrivederci.''
T : ''salve''
 
Quando Tetsuya arrivò Doremì era già in classe che leggeva la lezione del giorno.
Doremì lo vide entrare e vide quel mazzo di fiori.
Prese il cellulare e mandò un messaggio a Marina che era all'ultimo banco nella fila centrale.
 
''Mentre chiede perdono a me porta i fiori ad un'altra''
Marina : ''Magari sono per te''
''Cos'è una battuta??''
 
Non ricevette risposta dalla sua amica perchè entrò subito la professoressa di inglese.
''Ragazzi so che è presto ma per come la vedo io per farvi parlare bene l'inglese bisogna farvelo fare 24 h su 24 così ho chiesto in consiglio di potervi portare due settimane a Londra e loro hanno accettato.
Partiamo tra una settimana, portatemi entro dopodomani tutte le manleve firmate''
 
La classe scoppiò in un boato, erano tutti sorpresi e felici, sembrava un sogno.
La professoressa ricompose tutti e iniziò a fare le sue due ore di lezione.
Dopo le due ore c'era ginnastica, Tetsuya scappò al campo da calcio con gli altri compagni.
Le ragazze andarono a cambiarsi nello spogliatoio.
Doremì andò verso il suo e li vicino c'era il mazzo di fiori con un bigliettino.
''Per Doremì'' lo aprì.
 
''Ciao Dojimi, non so più cosa fare per farmi perdonare, penso che questa sia l'ultima idea che mi sia rimasta. Tetsuya.''
 
Marina che era dietro di lei lesse tutto. ''In effetti ha provato di tutto e tu non l'hai calcolato per un mese.''
Doremì : ''Già.. son stufa pure io''
 
Doremì uscì dallo spogliatoio e lo vide alle prese col pallone come sempre.
Da quando avevano avuto quella discussione lei rimaneva a studiare in classe con Marina e lo guardava sempre dalla finestra, migliorava di giorno in giorno.
Ginnastica era molto libera i ragazzi giocavano a calcio e le ragazze a pallavolo.
Ma Doremì non ne aveva voglia era rimasta a guardare Tetsuya.
Marina la chiamò un paio di volte ma lei fece finta di non sentire.
Passarono le due ore, i ragazzi uscirono dal campo complimentandosi a vicenda per la partita.
Doremì corse incotro a Tetsuya con un dito puntato ''Tuuuu, razza di stupido non ti avevo detto di lasciarmi in pace?? perchè non lo vuoi capire??''
Si fermarono tutti a guardare..Tetsuya non sapeva che dire ma subito dopo Doremì lo prese per il colletto della maglia e lo baciò, davanti a tutti.
Tetsuya non ci pensò due volte, mise le sue mani sui suoi fianchi e rispose appassionatamente al bacio.
Erano tutti intorno sbalorditi, le ragazze iniziarono ad applaudire e urlare ''Che cariniii, che dolci, che cosa romantica'' e i maschi dietro con un coro di fischi.
Suonò la campanella dell'uscita Doremì corse nello spogliatoio si rivestì e mise la tuta nello stipetto.
 
Marina : ''Oh amica mia sei stata grandiosa, una scena romanticissima''
Doremì : ''SISISISISISISI AHISUOSOBAIAONA son contentissima, non hai idea''
 
Tetsuya la aspettava fuori appoggiato al muretto.
 Doremì : ''sapevo che mi avresti aspettata''
 
Tetsuya le mise le mani tra le guancie e la baciò.
 
Doremì : ''Perchè un girasole?''
Tetsuya : ''Perchè mi sa di allegro, come te piccola Dojimi.''
 
Doremì lo abbracciò forte forte a sè e lui ricambiò.
 
Tetsuya : ''Ti starò sempre vicino''
 Le prese la mano e la accompagnò a casa.
Doremì era felice come non mai.
Era in assoluto il suo giorno più bello.
Non se lo sarebbe mai dimenticata.
Era proprio l'ora di dire ADDIO al passato.
Tetsuya era il suo presente ora.

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Capitolo 6
*** Lullaby. ***


Lullaby andava in una scuola per attrici e attori.
Era una delle più brave, era anche una delle più brave nonchè una delle più popolari.
Crescendo si era fatta veramente bella.
La definivano una Dea Greca.
Dopo due mesi di scuola non aveva fatto altro che pensare allo studio, ai vari set che doveva fare e si era praticamente scordata delle altre.
Si era quasi dimenticata di tutto.
Viveva la sua vita normalmente, come se non fosse mai successo niente.
Come se le sue amiche non fossero mai esistite, come se la magia non avesse mai fatto parte di lei.
Quella sera c'era il ballo della scuola per dare il benvenuto a quelli del primo anno.
Un ballo straordinario, fatto ogni anno in una sala gigantesca, addobata nel migliore dei modi.
Con delle finestre giganti e delle tende rosa perlato, dei tavoli rotondi per 10 persone con delle tovaglie bianche.
Una sala da ballo molto spaziosa.
Tutti ogni anno aspettavano quell'evento.
Erano tutti eletrizzati a scuola, compresa Lullaby.
Aveva scelto un vestito sul violaceo, a tubino e dietro il vestito continuava e arrivava fino a terra.
I capelli raccolti in un nastro bianco con alcune ciocche che scendevano.
Tacchi alti aperti.
Mentre passava per il corridoio si giravano tutti a guardarla, si sentivano alcune voci ''ma è magnifica, spettacolare''
Il suo accompagnatore non era uno dei più gettonati della scuola, ma lei ne era attratta e non poco.
L'aspettava all'entrata della sala, con un mazzo di rose blu in mano.
''Sono speciali come te e rare''
Lullaby arrossì.
''Grazie mille Mark''
 
Mark era dello stesso anno di Lullaby, il primo.
Si erano conosciuti per caso a mensa.
Lui mangiava da solo e lei per tenerezza si mise vicino a lui.
E da li si può dire che scoccò la scintilla.
A Mark piaceva molto cantare e suonare la tromba.
Infatti quando cantava Lullaby rimaneva con lui e a volte nel ritornello canticchiava anche lei.
 
Erano le 21 e il ballo iniziò, c'era ogni tipo di musica.
Il dj aveva deciso di iniziare con la musica da discoteca e finire con i lenti.
Lullaby e Mark ballarono fino allo sfinimento.
Si presero una pausa e andarono a bere qualcosa.
Erano eccitati tutti e due.
Si poteva leggere la loro passione negli occhi.
Erano uno pazzo dell'altra.
Dopo tutto questo tempo Mark decise di dichiararsi.
''Lullaby, te sei fantastica lo sai? sei incantevole stasera. Non ho mai visto niente di meglio.
E' da due mesi che ti sto vicino e per me è la cosa più bella che possa esserci. Mi sono innamorato di te''
Lullaby si sentì scoppiare dentro. 
Erano le stesse cose che pensava lei.
''Anche io mi sono innamorata di te Mark, tu non sei come gli altri, sei molto di più.''
 
sotto quelle luci che cambiavano colore, si scambiarono il bacio più appassionato.
Erano completamente travolti dalla passione.
Mark le prese la mano e andarono in classe.
Lì, proprio in quell'aula Lullaby decise di fare una pazzia.
Dare tutta se stessa a Mark.
Fu una notte indimenticabile per tutti e due.
 
Verso le tre del mattino Mark accompagnò a casa Lullaby, le diede un dolce bacio e se ne andò.
 
 
Per due settimane era tutto normale.
Finchè un giorno Lullaby si accorse che aveva un ritardo.
Un ritardo di ben una settimana.
Già le sarebbero dovute arrivare qualche giorno dopo il ballo.
''No non è possibile, Dio ti prego''
si toccò la pancia e corse allo specchio.
''NoNoNoNo questo non può succedere a me, tutta la mia carriera, la mia vita non può rovinarsi così''
Corse in farmacia a prendere un test, completamente in imbarazzo.
Provò a chiamare quelle amiche, che ormai erano come dimenticate.
Ma nessuna di loro rispose.
''Io non ci sono stata mai per loro, perchè loro dovrebbero esserci per me? cavolo sono stata una stupida. Ora ho veramente bisogno di loro''
Andò in bagno e fece il test.
Aspettò il tempo necessario.
E lì arrivò la risposta a tutte le sue domande e preoccupazioni.
Lullaby iniziò a piangere, cadde in disperazione.
''Ma come posso esser stata così stupida, ora come faccio?? sono completamente sola''
Il test era positivo.
Lullaby era ufficialmente mamma.
Non sapeva che fare, non c'era nessuno vicino a lei che le potesse consigliare.
Lei pensava a una sola cosa.
Non poteva tenerlo.
Era troppo attaccata alla sua carriera che non poteva rovinarla così.
E Mark?
Si Mark, ''è tutto merito suo questo casino'' si limitava a pensare.
Doveva dirglielo? 
Ma la sua risposta da bravo ragazzo che era, sarebbe stata sicuramente quella di tenerlo/a.
Ma per il momento Lullaby non aveva nessuna intenzione.
 
 
Cosa farà Lullaby? Lo dirà a Mark o farà finta di niente?
Lo scoprirete solo seguendomi.
Questo è il capitolo su Lullaby.
Spero vi piaccia, ho fatto del mio meglio.
Baciii.

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Capitolo 7
*** La sua ragazza? Ma a me nessuno mi ha chiesto niente. ***


Finalmente Doremì era riuscita a farsi avanti con Tetsuya e aveva avuto anche molto successo.
In classe si mandavano sempre molti sguardi, erano uno preso dall'altra.
Doremì si era promessa di impegnarsi con l'inizio delle superiori, ma qualcosa le stava facendo cambiare idea.
Ma l'amore non poteva buttarle giù ogni progetto che aveva.
La nostra Doremì aveva scelto che dopo il liceo avrebbe fatto un accademia per il disegno.
''Sii, mi piace da matti'' diceva sempre.
Ultimamente aveva riempito camera sua di fogli con tutti i suoi schizzi.
Era brava, se lo diceva sempre e lo dicevano anche gli altri.
Tetsuya: ''Dojimi se non studi e non ti impegni non uscirai mai da qui e addio accademia! Impegnati''
Doremì sapeva benissimo che Tetsuya non aveva tutti i torti.
Doremì : ''Tet, tu lo sai che Melody non ha cambiato città? va solo in un'altra scuola, cavolo e perchè non mi ha mai voluto vedere???''
Tetsuya : ''Non lo so piccola''
A Doremì piaceva essere chiamata così, Tetsuya le aveva detto che ci avrebbe pensato lui a lei e da quel giorno è stato.
''Sono innamorata'' Si diceva, ma a lui non lo voleva ancora dire.
Non voleva dare niente ancora, non era ancora pronta.
Si con Tetsuya stava bene, lui era adorabile e non le faceva mancare niente.
Ma non voleva ritrovarsi a dare di nuovo tutto per ricevere niente.
Tetsuya : ''Impiastro oggi pomeriggio ho la partita vieni??''
Doremì: ''Se non ci sarà nessuno a urlare bravo Tetsuya e poi baciarti si''
Tetsuya : ''Dai è una cosa passata...''
''Lo so Tetsuya lo so'' si diceva nella mente, ma con queste cose voleva fargli capire che non voleva essere ferita per nessuna ragione al mondo.
Voleva più di tutto vivere la sua storia serenamente, senza che nessuno rovinasse la minima cosa.
L'unica cosa che fece in risposta a Tetsuya era mostrare un bel sorriso.

Al pomeriggio Doremì si presentò al campo da calcio, era con Marina ad aspettare l'inizio della partita.
Marina: ''Sarà una partita emozionante, ma l'hai visto il compagno di squadra di Tet, è bellissimo, un figo pazzesco''
Doremì la guardò sbalordita, non aveva mai sentito Marina parlare così, era un tipo piuttosto riservato e fine.
Doveva piacergli parecchio.
Doremì : ''Perchè non ti presenti a fine partita?''
Lei si mise a ridere.
Doremì non capiva che ci fosse di così divertente.
Marina : ''Io?? Ma figurati..non mi calcola nessuno''
''In effetti'' pensò Doremì.
Ma non per cattiveria, è che Marina riusciva ad aprirsi solo con Doremì.
Non era una cattiva ragazza affatto.
Quando prendeva confidenza riusciva a dare il meglio di se.
Doremì : ''Marina, sei una ragazza fantastica, certo un po' troppo timida, ma unica al mondo, chiunque ti troverebbe interessante''
Doremì le fece uno dei sorrisi migliori che potesse mai fare.
Non avrebbe mai lasciato Marina rattristirsi per un ragazzo.
Sapeva cosa si provava e non voleva assolutamente che Marina ci passasse.
Doremì : ''Chiederò a Tetsuya di presentartelo, potremmo fare un uscita tutti insieme se ti va ;)''
Marina fece di si con la testa.

Inizio partita.

Doremì e Marina seguirono la partita tutto il tempo con entusiasmo.
Urlarono come delle matte, il pubblico era più girato verso di loro che sui giocatori.
Sembravano due forsennate.
Marina : ''Dovremmo metterci a fare le ragazze pon-pon ahah''
Doremì la guardò come se avesse avuto un idea.
Doremì : ''Sii ce li creiamo e alla prossima partita faremo un bel tifo''
Non si accorse che Marina scherzava.
Doremì prendeva spesso tutto alla lettera, in questo non era cambiata per niente.

Fine partita.

Tetsuya andò incontro a Doremì.
Tetsuya : ''Wow siete venutee''
Abbracciò Doremì, la prese in braccio e la baciò.
Tetsuya : ''Grazie''
Doremì gli sorrise.
Doremì ''E di cosa, secondo te mi perdevo una tua partita? Io ci sarò sempre''
E si fece una croce sul cuore come promessa.
Doremì era una ragazza che prometteva e manteneva.
L'unica cosa che chiedeva in cambio è che anche gli altri facessero così con lei.
Per ora di Tetsuya non si poteva di certo lamentare.
Ma non era questo il suo problema..
Doremì : ''Ehi Kotake, perchè non ci presenti il tuo compagno si squadra? quello carino laggiù''
Tetsuya la guardò male.
Doremì : ''Che guardi così?? mica è per me''
Doremì indicò Marina.
Tetsuya scosse il capo e chiamò il suo amico.
''Brad, ouu vieni''
Brad fece segno con la mano e si avviò verso di loro.
Brad : ''Dimmi Tetsuya, che succede?''
Tetsuya : ''Volevo presentarti la mia ragazza Doremì e la sua amica Marina''
Marina era tutta contenta e gli diede subito la mano, tutta rossa in faccia.
Non ci credeva ancora.
E Doremì??
Doremì era rimasta scioccata per quello che aveva detto Tetsuya al suo amico.
Ragazza?? Ma nessuno ancora le aveva chiesto niente.
Pensava che non doveva dare tutto per scontato.
Lei aveva bisogno di una proposta, di un uscita lei e lui, lui e lei.
E poi li quando erano soli poteva chiederglielo.
Tetsuya : ''Dojimii, che fai non ti presenti?''
Doremì lo guardò..
Doremì :''Eh?.. ah.. sisi, piacere''
Brad andò in spogliatoio a cambiarsi e Marina andò via per andare a casa a studiare.
Studiava sempre tanto.
E non era l'unica a doverlo fare.
Doremì :''Tetsuya..hai detto che sono la tua ragazza, ma a me non hai chiesto niente, cioè..lo hai dato per scontato..''
Tetsuya vide che Doremì c'era un po' rimasta..
Tetsuya : ''Oh.. scusami. Vieni con me''
Tetsuya portò Doremì in un bosco, dove alla fine si arrivava ad un burrone e sotto c'era tutto il fiume che passava e un grande pesco nello spiazzo dove ci si poteva affacciare.
Ormai era l'ora del tramonto e Doremì era incantata.
Non aveva mai visto niente di più incantevole.
Tetsuya: ''Scusa se non te l'ho chiesto..ma vedi, io sono così contento di stare con te che l'ho dato per scontato, ho sbagliato scusami.''
Doremì lo guardò felice più che mai. 
Non gli disse niente.
L'unica cosa che fece era quella di prendergli la faccia tra le sue mani e baciarlo appassionatamente.
Tetsuya ricambiò.
Doremì : ''Non fa niente, la mia risposta comunque è Si, Si Tetsuya voglio stare con te.''
Tetsuya la guardò, le sorrise e continuò a baciarla.


Cosa ne pensate??
Ci ho messo un po' per questo capitolo, scusate.
Ditemi cosa ne pensate! :)
Spero vi piaccia.
Bacioni.

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