Jukebox di Il circolo di Aro (/viewuser.php?uid=129392)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Wonders; World; Pandora [Ulissae] ***
Capitolo 2: *** Mazzo di fiori; Narciso; Certezze [vannagio] ***
Capitolo 1 *** Wonders; World; Pandora [Ulissae] ***
Sproloqui:
ma perché questa raccolta? Bhe, partecipando a una divertente e leggera
challenge su Facebook ( Music Challange),
abbiamo iniziato a produrre un po' di drabbles sparse, così abbiamo
deciso di pubblicarle in capitoli da tre :D
Il "gioco" è semplice: messo in casuale il proprio mp3, si ha il tempo
della canzone per scrivere una drabble ispirata a essa.
P.S. Vi consiglio di ascoltare le canzoni (:
I
- Wonders
Canzone: Hometown
glory, Adele.
Durata: 3:49
Personaggio: Sulpicia.
Citazione: "the people I’ve met / Are the wonders of
my world"
Sulpicia aveva sempre adorato le sue caviglie, il modo sottile in si
stringevano per poi allargarsi elegantemente sul collo del proprio
piede. E aveva amato anche le gambe toniche e slanciate di Dora, così
come i mille colori dei vestiti di Didyme; aveva considerato unico il
sorriso brillante di Chelsea che si apriva come un raggio di sole nelle
giornate più scure, così come gli occhi furbi e pieni di vita di Heidi. E la
sacrale bellezza dei lunghi capelli di Renata, con il suo severo taglio.
E per lei era impossibile anche solo pensare di odiarle, nonostante il
loro profumo impregnasse i vestiti del marito.
II - World
Canzone: See you, Mika
Durata: 4:20
Personaggi: Jane; Dora
Citazione: "You mean the world to me"
Jane adorava osservare Dora: mentre si truccava, mentre tesseva, mentre
suonava la lira e canticchiava tra sé e sé. Poteva stare ore immobile
solamente fissandola.
«Cosa guardi?» le aveva chiesto un giorno la donna.
«Nulla»
No, non era vero.
Dora le fece cenno di avvicinarsi e Jane si alzò e andò a posare la
testa sul grembo dell’altra. Sentì le sua mani sfiorarle il viso.
«Sicura?»
Jane rimase in silenzio e annuì, chiudendo gli occhi e stringendo la
sua bella veste.
Avrebbe voluto dirle che lei era il suo mondo, ma non ci riusciva.
Allora sentì la voce bassa e calda della donna sussurrare: «Lo so».
E, improvvisamente, Jane si sentì felice.
III - Pandora
Canzone: Shiver, Maroon 5
Durata: 3:00
Personaggi: Sulpicia; Aro
Citazione: "“So come to bed It's getting late / There's
no more time for us to waste / Remember how my body tastes / You feel
your heart begin to race"
Aro aveva sempre saputo che dietro quegli occhi da santa di Sulpicia si
annidava un turbinio di bassezze morali che l’avevano sempre attratto
come se fossero una fonte di acqua fresca.
Ripensava a questo, mentre osservava il telo leggero di seta scivolare
sulla schiena nuda della moglie; allungò le mani, le strinse i fianchi
e affondò il naso nell’incavo del suo collo.
«Vieni a letto»
Sulpicia sorrise divertita e con un gesto veloce lo fece finire sotto
di lei.
Capitava, a volte, che quel vaso di Pandora si aprisse, e Aro non
poteva che adorare tutto ciò che da esso scaturiva.
Soprattutto se succedeva a letto.
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Capitolo 2 *** Mazzo di fiori; Narciso; Certezze [vannagio] ***
Capitolo a cura di vannagio
IV - Mazzo di fiori
Canzone: Venere, Carmen Consoli
Durata: 3:54 minuti
Personaggi: Demetri, Heidi
Citazione: “Fortunatamente da giorni è finita la lenta agonia dei tuoi fiori, sto ancora rimettendo la nostra ultima cena romantica.”
Coglie una rosa dal mazzo e la annusa, pensieroso. «Un altro dei tuoi spasimanti?».
Heidi sorride e inarca la schiena, un’onda erotica tra le lenzuola rosse. «Un altro che non si dà per vinto».
Demetri punta Heidi da sopra i petali rossi. «Posso occuparmene io, se vuoi».
«Potresti occuparti di altro». Heidi divarica le gambe in un invito esplicito. «A cosa stai pensando?».
«Penso che un giorno sarò nient’altro che un mazzo di fiori sul tuo comodino». Stringe il bocciolo nel pugno fino a farsi sbiancare le nocche. «In attesa di quel momento, tuttavia, intendo prendere ciò che mi spetta».
Un istante più tardi, sospiri e petali sgualciti volteggiano nell’aria.
V - Narciso
Canzone: Parole di Burro, Carmen Consoli
Durata: 4:04 minuti
Personaggi: Aro, Sulpicia
Citazione: “Narciso, parole di burro nascondono proverbiale egoismo nelle intenzioni. Narciso, sublime apparenza, ricoprimi di eleganti premure e sontuosità, ispirami.”
Le dita di Aro si destreggiano con maestria tra i capelli di Sulpicia: tirano gentilmente, intrecciano, tessono trame intricate di ciocche e forcine.
Tramare, del resto, è la specialità di Aro.
Attraverso lo specchio, Sulpicia segue attentamente l’operato del marito.
«A cosa devo tutto ciò?».
Il sorriso di Aro si arriccia all’insù.
«Non sono libero di celebrare la tua bellezza come più mi aggrada, forse?». Aro accosta la guancia a quella di Sulpicia e contempla soddisfatto il risultato. «Magnifica!».
Lo specchio riflette l’icona di un dio, antico e superbo, e della sua sposa.
Sulpicia scuote la testa, abbozzando un sorriso. «L’unica bellezza che ami celebrare è la tua, mio Narciso».
VI - Certezze
Canzone: Fiori d’arancio, Carmen Consoli
Durata: 3:36 minuti
Personaggi: Afton, Chelsea
Citazione: “Ricordo il giorno del mio matrimonio, l'abito bianco di seta ed organza, nessuno sposo impaziente all'altare, soltanto un prete in vistoso imbarazzo.”
Introduzione: Sono secoli che Chelsea cerca di convincere Afton a sposarla. Ogni tentativo fino ad ora è stato vano.
«L’ha abbandonata. Nel giorno del suo matrimonio. Come ha potuto?».
Afton assesta qualche colpetto distratto alla spalla di Chelsea, mentre lei nasconde il viso in un fazzoletto e la canzone accompagna i suoi singhiozzi.
«Perché le ha chiesto di sposarlo se non…». Chelsea solleva il viso dal fazzoletto asciutto, la fronte segnata da una profonda ruga. Si volta a guardare Afton. «Forse lui si è sentito obbligato! Io non ti costringerei mai. Lo sai, vero? Se non sei sicuro…».
«Solo due cose sono certe nella mia vita». Afton stira le labbra in un sorriso. «La morte e te».
«Allora sposiamoci!».
«No».
Chelsea mette il broncio. Poi ride, e lo bacia.
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