It's the Rule.

di MorwenGwen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** He's her all. ***
Capitolo 2: *** I need him.Where is Harry?. ***
Capitolo 3: *** < Can I kiss your sister? > ***
Capitolo 4: *** Nobody's going away for this bullshit. ***
Capitolo 5: *** Are you afraid?. ***
Capitolo 6: *** Don't Drink. ***
Capitolo 7: *** Bye Bye Virginity. ***
Capitolo 8: *** Yes or Not?. ***
Capitolo 9: *** You had sex with Zayn Malik.wow. ***
Capitolo 10: *** What...?. ***
Capitolo 11: *** Here I'm Bess. ***
Capitolo 12: *** He's YOUR Best Friend,not mine. ***
Capitolo 13: *** -Who are you?-. ***
Capitolo 14: *** "Zayn and Bess are so sweet". ***
Capitolo 15: *** Bess,You're a child. ***
Capitolo 16: *** It's much better. ***
Capitolo 17: *** I love you. ***
Capitolo 18: *** Plymouth.Now. ***
Capitolo 19: *** It's all your fault. ***
Capitolo 20: *** I do not want you to go. ***
Capitolo 21: *** You,me,another. ***



Capitolo 1
*** He's her all. ***


-L'unica regola del gruppo:è viatato innamorarsi di uno dei membri.-

Quella mattina la ragazza si alzò fin troppo velocemente dal letto,si resse alla spalliera per non perdere l'equilibrio e rabbrividì non poco a causa dello sbalzo di temperatura dalle coperte alla stanza fredda.Scese al piano di sotto,aprendo lentamente la porta a scorrimento della cucina,suo fratello era alle prese con i fornelli,-Buongiorno Lou- salutò e si stropicciò gli occhi,-Buongiorno Bess-,le schioccò un rumoroso bacio sulla guancia poi automaticamente salì a prepararsi per andare a scuola,quella noiosa e fredda scuola.

-Bess io ti vedo ancora dormiente-la richiamò il fratello,agitandole una mano davanti al viso, -La voglia di scendere dal letto era pari a 0- rispose sbuffando e riaggiustandosi la sacca in spalla, -E quando mai tu sei di buon umore?-le chiese sarcasticamente,poi si girò per salutare un ragazzo che gli si avvicinò dandogli una pacca sulla spalla,rimase a fissare suo fratello:si chiamava Louis,Louis Tomlinson,era suo fratello,suo padre,suo amico e insomma un pò tutto il resto,aveva i capelli color ramato che gli scendevano sulla fronte con un ciuffo che amava combinare in strani modi,gli occhi verdi con delle sfumature di azzurro e delle labbra sottili che mostravano il suo meraviglioso sorriso;la campanella esterna suonò,-Lou vado in classe!- gli rivolse un tenero sorriso,le scompigliò i capelli e anche lui si allontanò di fretta verso il secondo edificio.

Bess entrò nella fredda classe,raggiungendo senza esitazioni il suo posto,quello infondo a destra,"quello per dormire",si sedette al suo posto afferrando subito il suo quaderno dalla borsa,aprì una pagina a caso facendo finta di sforzarsi di capire una parola del riassunto per non incontrare quei verdi occhi che la fissavano incessantemente,-Buongiorno eh-tossì il ragazzo che le era affianco,-Giorno Harry-gli rivolse un flebile sorriso per poi tornare a fissare le righe del suo quaderno;
lui era Harry,Harry Styles,il suo compagno di banco dai capelli ricci e dagli occhi azzurri che sfociavano nell'azzurro,quello con la battuta pronta e quello che riusciva a metterla in imbarazzo anche dopo tanti anni,era il suo migliore amico ma per quanto li riguardava non era necessario starsi sempre appiccicati per dimostrarselo,lui c'era sempre e in ogni momento,c'era perfino quando Dereck la lasciò,a volte dormivano persino nello stesso letto,quando lei aveva bisogno di un conforto e di una spalla sulla quale piangere la notte ma poi smisero per paura di innamorarsi,era la regola.
Lei invece era solo Bessie Tomlinson,la ragazza che non riusciva a fare a meno di intrecciarsi i rossi capelli tra le mani quando gli era vicino,l'amica forse fin troppo timida da un po di tempo a questa parte che non alzava mai i grandi occhi verdi, -Bess alzati è entrata la Smith!- le bisbigliò dandole una gomitata per riportarla alla realtà,poi accolta la professoressa tornò a concentrarsi sui suoi appunti.

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Capitolo 2
*** I need him.Where is Harry?. ***


I need Him.Where is Harry?.

Uscì dall'aula di fisica,all'ultima ora e camminò scuotendo i capelli rossi non prestando attenzione alla folla che si ammassava nei corridoi;solo quando arrivò davanti all'aula di biologia aspettando che Harry uscisse,sentì un ragazzo scontrarsi contro di lei,alzò lo sguardo massaggiandosi la fronte -Scusa-disse prima di incontrare il viso del ragazzo che aveva di fronte,fece cascare lo zaino,che scivolò giù dalla spalla-Ciao Bessla salutò accarezzandole una ciocca di capelli, -Dereck che vuoi?- chiese quasi con aria supplicante,quasi al vomitare di nuovo i ricordi;Dereck il ragazzo alto,pompato,dai capelli neri e la carnagione chiara che l'aveva lasciata nei bagni del locale quella fottuta sera un anno fa,era improvvisamente rispuntato nella sua vita,-Volevo chiederti se vuoi venire con me alla festa al "Night" sabato prossimo,sai mi manchi-Bess rise in modo nervoso,quasi isterico -Aspetta,pensi davvero che io abbia davvero intenzione di uscire nuovamente con te?Dio mio sei squallido!-quasi gli urlò riluttante l'ultima frase -Bess è passato un anno,sono qui per te-aprì le braccia aspettando che lei colmasse quel vuoto con un suo abbraccio -Mi hai lasciato nei bagni-disse a denti stretti -Era solo una serata "no"!- -Era il mio compleanno!-le si dilatarono gli occhi pronti a scoppiare in lacrime -Oh andiamo torniamo insieme!-le chiese prendendole i polsi e avvicinandosi,i suoi occhi la squadravano cercando di scioglierle il cuore;Bessie aveva problemi cardiaci,niente di grave ma soffriva di "crisi di panico":un aumento eccessivo dei battiti e una sensazione di claustrofobia e di mancanza d'aria nei momenti di agitazione,cominciò ad agitarsi nervosamente: -Harry,ho bisogno di Harry,dove è Harry?- cominciò a bisbigliare in modo confuso respirando profondamente, -Harry?Ancora quel tizio della tua"famigliola?"- chiese lasciando trasparire un tono di scherno sull'ultima parola,prima che potesse ribattere la voce calda di Harry la rassicurò facendosi all'improvviso più vicina,quando la tirò via stringendola a se,sentì le sue parole rimbombarle nell'orecchio attraverso la gabbia toracica -Che sta succedendo?Rilassati,Bess respira- le sussurrò accarezzandole i capelli, -Andiamo a casa- continuò infine prendendo lo zaino sul pavimento e portandola verso l'uscita,girando le spalle al ragazzo che li fissava.

Il riccio aprì la porta di casa,portandola direttamente in salotto e facendola sedere sul divano,poi scomparì in cucina;Bess fece uno,due,tre respiri profondi per regolarizzare il battito che se ne andava ancora a puttane,Harry tornò con un bicchiere d'acqua per lei;-Sai che non devi agitarti-le disse mentre con molta foga la ragazza mandava giù l'acqua,quasi per soffocare i singhiozzi -Si certo perchè scelgo io se farmi prendere il panico o meno,Harry che cazzo dici?-,il ragionamento non faceva una piega;il ragazzo girò un attimo le spalle verso l'orologio in legno sul caminetto, -Devo andare,ho promesso di essere a casa in tempo,ci vediamo domani mattina con il gruppo-si piegò su di lei e le sue calde labbra le sfiorarono la fronte,appena quel contatto finì sentì i brividi invaderle il corpo.
Non lo accompagnò alla porta,rimase lì con il bicchiere d'acqua semi vuoto che riavvolgeva il nastro di tutto quello che era successo:Dereck era ripiombato nella sua vita pretendendo tanto e non dando niente,Harry anche quella volta invece c'era,chissà come faceva ma anche in quella difficolta era stato pronto ad aiutarla,stava diventando quasi dipendente da lui.


Pucciorenzap Guys.
-Hi Guys!Prima di tutto mi presento brevemente:sono Melany ma potete chiamarmi Mel,ho scritto questa piccola presentazione perchè voglio rompervi le palle okay?Okay e sarà frequente quindi abituatevi.Ho cominciato a scrivere questa FF pochissimi giorni fa e seriamente mi sta prendendo interi pomeriggi nello scriverla,spero di portarla avanti soprattutto grazie a voi.Nulla,questo è il modo nel quale scrivo,forse è tanto,forse è poco ma spero vi piaccia,davvero.Oh ed ho sempre un "metodo per continuare"i capitoli,in base ad un TOT. minimo di recensioni,come sono malvaaaaagia (?),voglio continuare al più presto,quindi appena troverò 4 recensioni al capitolo continuerò senza esitazioni.Much Love.

Mel.

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Capitolo 3
*** < Can I kiss your sister? > ***


Quella sera,a tavola,c'erano solo lei e Louis,i loro amici non erano in casa con loro e la cosa era rara.Il fratello alzò lentamente lo sguardo per scrutare quello della sorella,perso nel vuoto, -Bess credo che la cotoletta non si muoverà mai da sola se continui a stuzzicarla- la ragazza gli sorrise e posò la forchetta -Si può sapere che hai?- chiese prendendo entrambi i piatti e poggiandoli sull'angolo cottura,Bessie parlò di punto in bianco:-Lou hai mai pensato di abolire la regola?-,Louis posò rumorosamente i piatti che stava lavando nel lavandino,si girò lentamente verso di lei inghiottendo rumorosamente la saliva -Perchè questa domanda?- chiese con il terrore negli occhi -Era solo per sapere,alla fine non credo che...- -No.- tagliò netto lui,Bess sospirò,prese gli ultimi bicchieri rimasti sul tavolo e li mise in lavastoviglie,risalendo sopra.

Il giorno seguente si alzò di buon'ora,si preparò e scese in salotto,dove un ammasso di gente parlottava animatamente, -Buongiorno mondo!- urlò entrando nel salone,il gruppo era già al completo,si sedette di peso tra Louis ed Harry che fissava fuori dalla veranda.La sua famiglia era al completo quella mattina,quello che loro chiamavano"il gruppo" era solo una comitiva di ragazzi,una famiglia che l'aveva aiutata nei momenti bui;Louis iniziò ad entrare nell'ottica del gruppo a soli 14 anni,quando si rese completamente indipendente dalla loro amorevole zia,che si mostrò,qualche tempo più tardi solo una donna sola e leggemente fuori di testa che non poteva badare a due ragazzi nella sua situazione,dopo la morte dei loro genitori.
Da quel momento cominciarono a vivere i loro pomeriggi con quei 7 ragazzi,fino a quando Louis e Bess,non andarono a vivere da soli.Erano ragazzi per bene e doveva loro la vita.
-Bess!- urlò Niall rientrando dal giardino,la ragazza si alzò di scatto dal divano,correndogli incontro, -Good Morning!- gli rispose alzandosi leggermente sulle punte,rimasero a fissarsi un secondo,indispensabile per perdersi nei suoi occhi azzurri come il mare,per accercarsi con i riflessi dei suoi capelli biondi e per farsi sciogliere dal suo sorriso;lo amava,era il suo migliore amico,anche dopo che Harry si allontanò lui rimase con lei,lo amava davvero ma il modo nel quale guardava Niall,con gli occhi di una sorella non era lo stesso con il quale guardava Harry,le alzò il mento guardandola d'un tratto profondamente -Louis posso baciare tua sorella?- chiese come se fosse la cosa più naturale del mondo,Bessie perse un battito, -Fai pure Horan!-,il biondo fece spallucce ridendo ad ogni centimetro di distanza che separava i loro visi,delle braccia le avvolsero la pancia e la tirarono lentamente dietro,solo appena portò la testa indietro per accorgersi di chi l'avesse allontanata si immerse in una moltitudine di ricci, -Niall con permesso,non me la toccare-,la rossa rise in modo contenuto allisciandosi la frangia rossa nervosamente -Riccio dovrai lottare per averla- e così gli si scaraventò addosso,cadendo con un tonfo sordo sul divano.Vanessa,la ragazza dai lunghi capelli mossi rosso chiaro,che tendevano all'arancione si alzò dalla poltrona e trascinandosi lentamente verso la veranda,portandosi alla bocca una sigaretta, -Vanessa sai che non voglio che fumi- la richiamò tranquillamente l'unico ragazzo che forse non avrebbe mai avuto voce in capitolo:Zayn era poggiato allo stipite della porta del salotto,con le mani in tasca,era il primo che fumava nei momenti di tensione e per Vanessa,restare nella stessa stanza con Louis,per così tanto tempo e in una certa situazione era stressante.Invece Sam e Taylor parlavano tra loro,era strano vederle così affiatate perchè a primo impatto sarebbero sembrate completamente diverse per essere compatibili:Sam aveva i capelli ricci e voluminosi,una carnagione scura e degli occhi da gatto,Taylor invece era bionda,con i capelli lisci portati su una spalla e i grandi occhi azzurri che risaltavano sulla pelle candida;quello che forse,aveva sempre dato meno nell'occhio era Liam,che si limitava a partecipare a tutte le discussioni in tutti i momenti senza sbilanciarsi e infatti se ne stava lì,sulla piccola poltrona vicino al camino a ridere di cosa accadeva intorno, -Questo pomeriggio vieni da me per aiutarmi con algebra?-

Look at me now!
Benissimo,ve l'ho cioncato sul più bello(?) sono malvagia.Ora,prima di tutto so che questa FF è agli inizi ma spero che con il passare del tempo possa appassionarvi,piacervi e trasmettere cosa provo scrivendola,solo questo.Come al solito minimo 4 recensioni e proseguo,così scoprirete cosa accadrà dopo e tutto vi sarà più chiaro LALALALA(?).Bene,io ho finito,grazie a chi la legge,la leggerà e mi scrive cose davvero carine su twitter lo apprezzo,davvero tanto,thank you :3.

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Capitolo 4
*** Nobody's going away for this bullshit. ***


...le sussurrò Harry facendola rabbrividire e riportandola tra loro,-Va bene,dopo mangiato ci avviamo insieme- gli rispose con il cuore a mille.

-Io ci rinuncio!- sbuffò Harry scaraventando la matita sulla scrivania,erano da più di un'ora a casa sua e non era ancora riuscito a svolgere un operazione correttamente,Bess rise trascinando la sedia vicino alla sua e sporgendosi sul suo quaderno per controllare gli errori,-Devi ricontrollare i segni,qui lo hai sbagliato,qui lo devi invertire e qui lo hai dimenticato...- sentì il suo profumo invaderla e si immobilizzò un secondo quando i loro volti furono a pochi centimetri di distanza,fu Harry ad allontanarsi di scatto e a buttarsi sul grande letto: -Mi manca Allison- sputò tutto insieme fissando il soffitto,la ragazza inghiottì la saliva e il cuore perse un battito o ne accellerò il ritmo,precisamente non sapeva definirlo,come poteva mancargli Allison?Era sempre stata la classica ragazzina intelligente e chiusa,dai corti capelli neri a caschetto che si era rivelata una grande stronza lasciandolo con una lettera proveniente dalla California -Cosa ti manca di lei?- chiese Bess sedendosi a mò di indiano vicino al suo amico,-I suoi capelli,il modo in cui mi guardava,le sue labbra rosee,il modo nel quale mi diceva"sei un idiota" e coccolarla ogni pomeriggio.- lei annuì impercettibilmente con la testa,creando degli immaginari cerchi concentrici sulle sue gambe,Harry si alzò improvvisamente con il busto: -Come non detto,non la amo più.- Bess inclinò il capo lateralmente confusa -5 secondi fa hai detto che ti manca come non so cosa,mi prendi per il culo?- le sorrise ancora pensieroso poi continuò il discorso senza guardarla negli occhi e fissando un angolo illuminato della libreria -Ti ricordi quando mi sentivo male parlando di lei?Questo genere di cose?E quando mi passava la voglia di fare qualsiasi cosa?Non è più così,penso che sia più rancore che nostalgia,non provo più le stesse sensazioni che provavo prima parlando di lei,pensavo che anche oggi mi sarei sentito a pezzi ma non è stato così.- -Tu sei tutto complicato Styles- sospirò seccata buttandosi il cuscino in faccia e sdraiandosi;sentì uno spiraglio di luce farsi sempre più forte e sentirsi sfilare subito dopo il cuscino dalle mani,aprì lentamente gli occhi ritrovandosi degli occhi verdi e dei capelli ricci che profumavano di vaniglia a pochi centimentri di distanza, -E tu mi capisci lo stesso- le sussurrò con una voce completamente diversa da quella che eccheggiava prima nella stanza,era calda e...troppo vicina, -Bess guardami- disse improvvisamento ancorando i suoi occhi in quelli di lei,Bessie si coprì immediatamente il viso con il cuscino,facendosi scudo -No!- piagnucolò come una bambina -Perchè non vuoi?- -Perchè so già ciò che stai per chiedermi e i tuoi occhi non mi fanno ragionare razionalmente- ,si scoprì solo metà viso per rispondergli, -Bess credi davvero che Louis e Vanessa si stiano facendo troppi problemi,secondo te cosa staranno facendo adesso?- -Probabilmente staranno il più distanti possibili l'uno dall'altro.Harry ti prego,è la regola.-

Louis si torturava le mani,seduto sullo scalino davanti alla porta di casa sua,lanciando delle veloci occhiate con la coda dell'occhio alla rossa che vi era seduta a fianco senza fiatare;coglione lui che aveva dimenticato le chiavi di casa dentro prima di uscire sapendo che Zayn e Liam erano fuori,Harry e Bessie fuori per studiare,le ragazze a fare compere e Niall sotto il getto potente della doccia,una delle sue lunghissime docce.Sentì la testa scoppiargli,Vanessa aprì velocemente la sua borsa uscendo il pacchetto di sigarette e accendendone una,odiava quando lo faceva,la trovava tremendamente diversa quando fumava o,in casi particolari beveva,non era la ragazza della quale si era innamorato.

Flashback.
3 years before...

-Ragazzi calmatevi!-li trattenne Liam, -E perchè?Porca puttana lei mi ha tradito!- urlò Louis passandosi nervosamente le mani tra i capelli -Ero ubriaca!- -Non toglie il fatto che tu sia troia!- Vanessa rimase spiazzata,sgranò gli occhi e si buttò avanti quasi a volerlo uccidere,inutile combattere contro le braccia di Zayn che la trattenevano e la lasciavano lontana da Louis, -Io ti uccido- ringhiò lei -Non mi interessa,ci avevamo creduto per 3 anni,ora è finito il gioco-,Niall si massaggiò le tempie,seduto distrutto sul divano,non avevano mai litigato così,Vanessa e Louis si erano sempre amati,non credevano nelle coppie felici e contente,credevano nei" vaffanculo"urlati litigando,nei pianti liberatori e nel tornare insieme ogni santa volta,ma Vanessa aveva incrinato qualcosa in lui:la sua fiducia;fece ondeggiare i lunghi capelli rossastri per poi prendere la borsa e avviarsi verso l'uscita, -Dove pensi di andare?- le bloccò la strada Louis,Bess lo tirò per un braccio sussurrandogli cose come "Calmati,lasciala andare." -A casa.- rispose trattenendo fermamente la mano sulla maniglia color oro, -Non ti voglio più nel gruppo.- -Non puoi cacciarmi Louis- -Non ti voglio più vedere nella mia vita-la ragazza ricacciò dentro le lacrime -Fidati,neanche io,Lou.-.Da quel momento il gruppo sembrò dividersi,nessuno era più a suo agio quando Vanessa e Louis incrociavano gli sguardi,quando si parlava di amore,quando si parlava di loro;nessuno andò via,sarebbe stato troppo doloroso lasciar andare l'unica ancora di salvezza che si aveva anche nei momenti dove volevi morire,ma ad una condizione: -L'unica regola del gruppo:è vietato innamorarsi di uno dei membri.- annunciò Louis un giorno,in piedi nel bel mezzo del salotto, -E' troppo importante tutto questo,è troppo importante questa famiglia per far si che si spezzi per una stronzata del genere.- continuò ammorbidendo il tono, -E se qualcuno se ne innamora?Non sarà mai stata colpa sua,non decide lui o lei chi amare.- azzardò Harry -Si scorda di essersi innamorato,semplice e non permetto a nessuno di andarsene dal gruppo solo per amore-chiarì subito lui quasi vomitando l'ultima parola,Louis non ne avrebbe avuto a che fare per un bel po di tempo a quanto pare.

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Capitolo 5
*** Are you afraid?. ***


One week after.

Suonata la campanella di fine lezione,Louis si alzò stancamente dalla sedia,riponendo tutti i libri nella sacca,Althon,il suo compagno di classe gli si avvicinò spedito -Hey Lou,ho un invito per te- e così dicendo gli porse una bustina bianca sigillata -tra 5 giorni,sabato, faccio una festa in villa,ci tenevo che venissi-spiegò infine quasi con tono supplicante -Ovviamente- continuò -Sai che gli altri ragazzi del tuo gruppo sono sempre i benvenuti,compresa tua sorella- il ragazzo sorrise quasi in modo ebete esplicitando l'invito aperto anche a Bessie;Louis lo squadrò da cima a fondo:era un ragazzo magro,non altissimo,castano,che passava la maggior parte dei suoi pomeriggi al campetto da tennis della scuola,si potevano spiegare così i riflessi pronti,le braccia muscolose e gli ottimi risultati ottenuti nello sport,aveva sempre avuto l'impressione che in qualche modo cercasse di entrare nelle simpatie di sua sorella,si accorse solo in quel momento che dall'inizio della conversazione lui non aveva aperto bocca: -Sabato non abbiamo nulla da fare credo,ci verremo volentieri,grazie Al- lo congedò con un amichevole sorriso per poi varcare la soglia della porta.

Bess guardò l'orologio affisso sulla bacheca in corridoio,suo fratello non era ancora arrivato, -La prossima volta me ne vado a piedi- sbuffò cominciando a tamburellare il piede sul pavimento a scacchi,visualizzò la sagoma di Louis dopo qualche minuto,le si avvicinò quieto -Prenditela con calma!- lo riprese la sorella alzando un sopracciglio, -Althon,il mio compagno di classe ci ha inviati tutti ad una festa sabato ma se vai proprio così di fretta non fa niente..-le sventolò con aria beffarda la bustina bianca ancora sigillata,sapeva quanto sua sorella amasse le feste soprattutto di quanto avesse bisogno di divertirsi,a volte passava troppo tempo sui libri,o in casa,o ascoltando la musica senza curarsi del mondo esterno,gli unici che riuscivano a riportarla con i piedi per terra erano solo quelli del gruppo, -Fai vedere!- urlò alzandosi sulle punte per afferrare la busta,appena le fu tra le mani l'aprì in modo euforico,quasi agitato e cominciò a leggerne il contenuto.
Appena arrivati al cancello di uscita Bess richiuse l'invito nella busta:-Ci andiamo vero?La villa è sulla spiaggia ed è una festa per festeggiare i campionati di tennis della scuola,ci saranno tutti,ti prego!- quasi frignò al fratello,Louis si scostò il ciuffo dalla fronte,con un movimento rapido -Va bene-disse in un sospiro di rassegnazione.

2 day after...

Bess scese di due in due le scale,dando una veloce occhiata al salotto completamente deserto,quella mattina il gruppo si sarebbe dovuto incontrare lì già da tempo,aprì la porta socchiusa della cucina;sobbalzò quando scorse la figura di Zayn poggiata sul bancone in marmo e con un bicchiere di latte -E tu che ci fai qui?- chiese in modo secco,-Buongiorno anche a te-rispose il ragazzo alzando un sopracciglio e sorridendo in modo sghembo, -Scusa,era la sorpresa.Che fine hanno fatto gli altri?- chiese avvicinandosi al frigo e aprendo una bottiglia di latte, -Sono andati a vedere l'esibizione di danza di Victoria-Bess inclinò impercettibilmente la testa,fissando il vuoto oltre Zayn,Louis si era davvero fatto trascinare allo stadio a vedere Victoria?Bevve alla bottiglia,riponendola nel frigo.Il ragazzo poggiò il bicchiere vuoto nel lavandino,avvicinandosele pericolosamente,indietreggiò lentamente fino a trovarsi con le spalle al muro, -Hai paura?- chiese quasi sogghignando, -No- voleva essere ferma,decisa ma la voce tremolante le fece un brutto scherzo,aveva un rapporto amichevole con Zayn,niente di che,ma era capace di provocarla in ogni singolo suo movimento,si sentiva letteralmente confusa quando impazziva tra i verdi occhi di Harry e quelli profondi di Malik,anzi,si sentiva quasi troia.Il ragazzo si abbassò leggermente,Bess chiuse istintivamente gli occhi ma sentì le sue labbra sfiorarle solo un estremo delle labbra,li schiuse lentamente,con i pensieri sovrastati dai battiti cardiaci, -Eri sporca di latte-spiegò leccandosi le labbra Malik...

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Capitolo 6
*** Don't Drink. ***


...-Giuro che prima o poi ti uccido- finì la rossa sospirando e divincolandosi fuori dalla stanza.

-Non capisco come io sia potuto venire si chiese fra se e se Louis,sperando che gli altri lo avessero sentito,-Non dire così,ti piacerà vedere Vanessa in gonnella-lo spintonò Taylor,che tornò subito seduta,-In effetti non hai scelto,ti abbiamo buttato giù dal letto e ti abbiamo obbligato,più o meno- gli ricordò Liam, -Ricordati che siamo un gruppo- lo riprese Sam in modo serio,con un sorriso poco convinto, -Non toglie il fatto che sia troia- -LOUIS!- lo sgridò seriamente la bionda, -Vado a prendere una bottiglietta d'acqua-si congedò alzandosi e dimenandosi tra la folla dello stadio.
La macchinetta dell'acqua si trovava in un corridoio completamente deserto all'interno dell'edificio,solo i rumori elettronici della macchina rompevano il silenzio,appena il tonfo della bottiglietta d'acqua gli fece capire che poteva estrarla,si chinò verso l'apertura,"Ma che cazz..." aveva chiaramente pigiato il tasto dell'acqua e si ritrovava in mano una Sprite al limone,andiamo chi ama qualunque bevanda al limone rispetto ad una alla pesca??-Questa macchinetta dovrebbe essere riaggiustata da anni- rispose una voce femminile ridendo,avrebbe riconosciuto quella risata ovunque,si alzò lentamente,girandosi verso Vanessa:il sorriso che le si era stampato in viso 5 minuti prima era magicamente scomparso appena gli occhi verdi di Louis le avevano trafitto il cuore in quel preciso momento.

<-Louis...- salutò inghiottendo rumorosamente la saliva e mantenendo un tono rispettoso, -Vanessa.-rispose fermo lui,mantenendo un contatto visivo che la uccideva.Non lo odiava,non lo aveva mai odiato davvero,non era mai stata in grado di guardarlo negli occhi con disprezzo,di parlargli senza scorgere un leggero e nascosto tremolio nella voce,non ricambiava l'odio che lui provava nei suoi confronti ma chi lo avrebbe biasimato?Non aveva mai retto l'alcol e come una grande cogliona si era scolata due bottiglie di birra,per poi scopare con uno qualsiasi;il ragazzo la superò senza proferire parola,sentì il silenzio trafiggerla come mille lame, -Perchè mi odi così?- chiese infine lei con un filo di voce appena dopo che l'ebbe superata,non ricevette parola,sentì solo un rumore di chiavi in tasca,lo osservò con la coda dell'occhio;Louis aprì il portafoglio,estraendone un foglietto e buttandoglielo dietro,era una foto,sentì gli occhi pizzicarle appena vide immortalato il suo corpo strusciato contro quello di un ragazzo,probabilmente più ubriaco di lei, -Mi spiace,te l'ho già detto- riuscì a sibilare -Non mi importa.- rispose allontanandosi a passo più svelto Louis.

Bessie rimase chiusa nella sua cameretta per tutta la giornata,non doveva passare troppo tempo con Zayn,anche se l'idea non le dispiaceva,si alzò dal letto solo quando sentì la porta di casa aprirsi e la voce di Harry rieccheggiare nel salotto,scese di corsa fiondandosi tra le sue braccia: -Siete stati tutto il giorno fuori- gli fece notare, -Allo stadio le esibizioni di ballo erano più di quante immaginassimo,eravamo andati a fare il tifo per Vanessa e non volevamo svegliarti- spiegò lui ancora stringendola tra le sue braccia;quella sera cenarono tutti insieme,Bess il più distante possibile da Zayn che qualche volta lanciava una veloce occhiata alla bottiglia intera di latte poggiata sul bancone per poi posarlo su di lei.

3 days later... Quella sera Bess aveva l'adrenalina alle stelle, -So che ci sarà il capitano della squadra di basket alla festa- avvisò Taylor aiutando a chiudere la zip del vestito della rossa, -E anche se fosse?Non dirmi che ti piace- la spintonò Sam tornando a riaggiustarsi i capelli,-Hey è una festa,ci sta di tutto in queste serate.-spiegò la bionda facendo spallucce;Bess piastrò un'ultima volta la frangia rossa,controllandosi il trucco, -Sei splendida,non puoi fare di meglio basta Bess,scendiamo- la confortò Sam aprendo la porta della camera.

I ragazzi erano tutti davanti alla porta,mancavano solo le tre ragazze e Niall tirò un rumoroso sospiro di sollievo appena Taylor,seguita da Sam scese le scale,erano provocanti e femminili,Taylor indossava un vestito bianco che le fasciava il corpo e una sola spalla e i capelli portati sulla spalla destra,agli occhi di chiunque sarebbe sembrata un angelo,Sam invece indossava un vestito a balze verde,che faceva risaltare la sua carnagione scura,valorizzando il trucco in volto,ma per quanto belle potessero essere quelle ragazze,Harry posò subito lo sguardo sulla figura slanciata che sui tacchi scendeva cautamente le scale:Bess aveva un vestito corto,con una gonna a campana e una fantasia nera con degli adorabili fiori rosa e bianchi,i capelli su entrambe le spalle e la frangia che le copriva i meravigliosi e truccati occhi verdi,stava impazzendo.L'abbracciò amorevolmente appena questa gli si avvicinò: -Sei bellissima- le sussurrò sentendola rabbrividire al suono della sua voce;salirono tutti su due macchine differenti,per poi dirigersi a Campel Street,vicino alla spiaggia.

Appena messo piede fuori dalla macchina,Bess si sentì travolgere da un rumore ovattato di musica da discoteca,proveniente dall'enorme villa di fronte a loro, -Se la passa bene il nostro Althon- notò Niall aggiustandosi la camicia di jeans,lo avrebbe scambiato per un Dio moderno forse;entrarono nella grande casa e appena tutti furono pronti per perlustrare la zona Louis bloccò per il braccio sua sorella: -Bess non andare con nessun coglione,non fare cazzate,non andare nei bagni se vedi droga e soprattutto...- -Non andare con gli sconosciuti,non accettare caramelle,si,altro?- lo canzonò la ragazza che fremeva di andare nel grande salone, -Non bere.- continuò serio il fratello,questa volta Bess annuì seriamente,si era ripromessa di non bere,non reggeva gli alcolici e si rincoglioniva in men che non si dica,ci sarebbe andata di mezzo la sua reputazione.

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Capitolo 7
*** Bye Bye Virginity. ***


Look at me now!.

Vi rompo le palle prima del capitolo che bello LALALA.Allora prima di tutto grazie per le recensioni,sono troppo pigra per rispondere a tutti e se rispondo a qualcuno è perchè magari è la prima cazzata che mi viene in mente ma leggo tutte le recnesioni e dal primo all'ultimo vi ringrazio,davvero è bellissimo vedere come questa storia vi piaccia.Ovviamente grazie a chi segue la storia,la mette tra le preferite,ricordate e via dicendo,spero che il proseguimento riesca a coinvolgervi come coinvolge me nello scriverlo.
Ora,una cosa che ritengo importante:vi consiglio di leggere il seguente capitolo sentendo in sottofondo Super Bass di Nicki Minaj,tutto qui,grazie e buona lettura oh e recensite altrimenti non continuo e.e.

Much Love.




Verso metà serata Bessie,aveva già identificato i volti e i nomi dei 3/4 della scuola ed era sola all'angolo bar,quella gente non le piaceva,era monotona e senza personalità o almeno così li definiva lei.Scorse nella folla una chioma riccioluta,quella che forse avrebbe riconosciuto tra mille e si alzò in fretta e furia dal caldo sgabello e cercando di raggiungerla,Harry era li era sempre stato impossibile che lei lo avesse confuso con un altro ma quella ragazza bionda,avvinghiata a lui non le piaceva proprio,non l'aveva mai vista neanche all'interno della scuola eppure iniziò ad ispezionargli la bocca come se lo conoscesse da una vita e lui ci stava pure.Perchè lei non era così?Perchè voleva baciarlo ogni santo giorno ma non ne aveva l'opportunità?Aveva adirittura paura di abbracciarlo a volte per non ispirare il suo inebriante profumo,ed era perfino una tipa timida che da sola non ballava in discoteca per quanto amasse farlo,insomma:quando era razionale si privava di ciò che avrebbe voluto fare di più;tornò a passo spedito verso lo sgabello ancora vuoto,ordinando un Capiroska,scolandoselo il più in fretta possibile.
Dopo due bicchieri interi,più un altro lasciato semi vuoto,Bess cominciò a non capirci più niente,era fuori controllo questo era sicuro.Si trascinò tra l'assordante fracasso e tra le schiene della gente,fino allo scovare Harry poco più fuori dalla pista,lo abbracciò inciampando nei suoi stessi tacchi e ritrovandoselo a pochi centimetri dal suo viso,aveva bisogno di baciarlo e subito.

La musica,le ragazze,la gente,quello era il divertimento di Harry Styles,non appena la ragazza bionda che era fino a qualche ora fa con lui,scomparve nel nulla riuscì a scovare un altra ragazza poco più fuori dalla pista da ballo,non era giusto ragionare in quel modo ma era una festa ed erano le uniche occasioni per togliersi dalla testa la sorella del suo migliore amico,almeno per un po;proprio quella ragazza che gli aveva fatto perdere la testa da oramai troppo tempo lo raggiunse fuori dalla pista,cadendogli addosso,-Ti cercavo- disse la ragazza con voce sensuale,sentì il forte odore di vodka mischiata alla fragola(Capiroska) -Bess hai bevuto!- la riprese il ragazzo consapevole che lei non gli avrebbe mai risposto sul serio, -Sh.Non voglio parlare.- lo zittì sfiorando le sue labbra con quelle di lui,aveva atteso per troppo tempo quel momento,le labbra di Bess sapevano di fragola ma non poteva baciarla,doveva mandare tutto a puttane per una sbronza?Ogni legame con lei,con il gruppo?Doveva rifiutare, -Bess non posso,non sai ciò che fai..-l'allontanò il ragazzo a malincuore -Si invece!Voglio baciarti,fanculo le regole!-sbuffò battendo i piedi per terra,gli sembrava quasi razionale,fino a quando non si accorse del contrario: -Sono come tutti,come te,come lui,come lei,perchè la stanza gira?Che poi Harry mi sai dire cosa ho bevuto?Vabbè non importa,sto benissimo ora.-,non le rispose e la fece accomodare su un divanetto -NON-TI-MUOVERE.- scandì il riccio urlando per sovrastare la musica e si allontanò per cercare Louis.

Bess si alzò nuovamene in piedi ignorando l'ordine di Harry,l'aveva rifiutata,aveva avuto l'opportunità di baciarla e l'aveva allontanata,che razza di coglione era??Sentì l'adrenalina salirle in corpo appena entrata in pista,delle mani le avvolsero i fianchi con un tocco talmente delicato che malapena se li sentì accarezzare,si voltò verso il ragazzo di fronte a lei,era troppo andata per capire chi fosse ma le sembrò quasi Harry,voleva crederci,voleva che fosse tornato indietro per farla sua per una santa sera,aveva un profumo familiare,diverso dalla vaniglia e solo quando i faretti blu si puntarono sulla pista lo riconobbe:Zayn Malik,l'avvicinò a se facendo strusciare i loro corpi,lo baciò con passione afferrandogli i capelli,sentì la sua lingua ispezionarle la bocca,merda,stava accadendo tutto troppo in fretta.

I rumori della pista da ballo si ovattarono di nuovo appena la porta della camera da letto si chiuse,si buttarono sul letto e lui le fu sopra,continuò a baciarla imperterrito alzandole il vestito, -Credo che la festa potrà aspettare- sussurrò lei in un sorriso a pochi centimetri dal viso del ragazzo, -Direi di si- rispose semplicemente mordendole il labbro.Si muoveva in modo agile ed esperto tra i suoi vestiti e nella sua bocca,stava permettendo in una maniera così facile di farle perdere la verginità?.
Era tutto così nuovo quella notte ma quei 2 bicchieri e mezzo di vodka non riuscivano a farle capire niente,le stava piacendo e i suoi gemiti erano serrati tra le sue e le labbra di Zayn che le premeva con forza senza lasciarla respirare,per quanto violento potesse essere quel contatto con il suo corpo non c'era niente di più meraviglioso che sentirsi Zayn Malik addosso;poi tutto buio,si addormentò appena il ragazzo allentò la presa e le si accasciò accanto.

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Capitolo 8
*** Yes or Not?. ***


Bess si stropicciò lentamente gli occhi e portandosi la mano alla testa colpita da un forte mal di testa,non ricordava niente,nulla,l'ultimo suo ricordo nitido era Harry con quella ragazza e la sua voglia di baciarlo,quei ricci che la respingevano per poi sfumare nell'ombra di un ragazzo che la baciava con passione,"per fortuna è tutto passato" pensò prima di accorgersi che quelli non erano i colori delle pareti della sua cameretta,le sue lenzuola e quella non era casa sua e per giunta era completamente nuda," Cosa cazzo ho fatto?" si domandò presa dal panico e alzando il busto,davanti all'armadio con le ante aperte,un ragazzo di spalle,con la pelle un po scura si stava aggiustando i capelli,mentre era solo in boxer, -Buongiorno.-la salutò Zayn appena notò che lo stesse fissando, -Porca puttana dove sono??Zayn che cazzo ci fai mezzo nudo qui?Che è successo?- si mise le mani nei capelli confusa,raccattò dai piedi del letto la sua biancheria e se la mise,alzandosi piano dal grande letto matrimoniale;solo in quel momento sentì dei dolori allucinanti all'interno della coscia, -Mi spiace di averti fatto male.- disse Zayn notando le smorfie di dolore della ragazza,che si toccava il femore e raccogliendo la camicia bianca, -Zayn...- ingoiò la saliva Bess,tremando -Abbiamo fatto sesso?-,il ragazzo si girò verso di lei e alzando un sopracciglio le rispose: -Tu che dici?-,la ragazza si scostò i capelli rossi dal viso,fissandolo sconcertata: -Hai idea di quello che è successo?La regola,il gruppo,porca puttana mi hai portato a letto mentre ero ubriaca,ti sembra normale?- lo riprese lei -A me non sembra ti sia dispiaciuto molto.-Zayn le si avvicinò,facendola sdraiare sul letto e mettendosi a gattoni su di lei,avvicinò le sue labbra a quelle di Bess e cominciò a baciarla,perchè non lo bloccava?Perchè lo lasciava fare?Si sentiva una puttana,più di quella che la sera prima era con Harry;lo avvicinò a se continuando a ricambiare il bacio,sentì le mani di Malik scenderle lungo i fianchi e abbassarle lentamente gli slip, -Hai già avuto.-lo bloccò lei sorridendogli maliziosamente e riaggiustandosi quel poco che aveva addosso,bussarono alla porta -Ragazzi,sono Althon,se qui c'è Bess potrebbe aprire?C'è Harry di sotto.- spiegò la voce senza aspettarsi risposta,probabilmente era consapevole che la maggior parte delle coppie(non che loro lo fossero assolutamente)si era accampata nelle varie camere degli ospiti quella notte, -CAZZO CAZZO CAZZO-,Bessie si mise la maglietta bianca di Zayn che la copriva neanche metà coscia e scese di sotto in fretta e furia.

Harry era rosso di rabbia in volto, -Cia...- provò a salutarlo ma lui la fermò: -Sono le 10.00 di mattina,non sei tornata a casa,ti ho lasciata su un divanetto e non ti ho più trovata,per non parlare di Louis,dove cazzo avevi il cellulare?Ti avremo inviato almeno 6 chiamate!- buttò tutto fuori lui, -Ero ubriaca.-,Harry la squadrò da cima a fondo,aveva solo una maglietta maschile addosso,i capelli spettinati e per giunta aveva appena passato una notte da sbronza, -Bessie hai fatto sesso?.- chiese lui centrando subito il punto,la ragazza si irrigidì immediatamente cercando di girarci intorno: -Cosa te lo fa pensare,insomma sai come è...- -Bessie Tomlinson hai fatto sesso??.- ripetè più chiaramente la domanda Harry stringendo i denti,abbassò lo sguardo senza degnarlo di una risposta -Forse non ci siamo capiti:Bessie hai perso la verginità stanotte SI o NO?.-senza alzare gli occhi verdi dal parquet parlò con una flebile voce: -Si.-,come poteva mentirgli?Harry strinse i pugni,non avrebbe mai voluto udire una simile risposta: -Con chi?- -Non ti interessa- -CON CHI.-,Bessie sospirò,ormai era tutto andato in fumo -Zayn.-,sentì Harry ingoiare rumorosamente la saliva -Hai.fatto.sesso.con.Zayn?No,mi prendi in giro.-si avvicinò lui -Ero ubriaca Harry- -LUI NO.- quasi urlò salendo le scale e spalancando la prima porta,quella dalla quale era uscita,Bessie lo bloccò per un braccio: -E' la mia vita Harry.Stanne fuori.- -Come posso starne fuori se hai perso la verginità e hai fatto un torto a tutto il gruppo?- perchè gli sembrava così difficile capire che era andata a letto con un ragazzo,per quanto questo potesse essere Malik? -Cosa ci trovi di strano?Vai continuamente a letto con ragazze diverse anche tu,sei tu che ieri hai provocato tutto questo,se mi avessi baciato non saremmo qui ora- -Ora la colpa è la mia?- rise nervosamente Harry: -Bess non mi approfitterei mai di te da ubriaca,io voglio il tuo amore,quello quando ragioni,dove sai fare un'intera equazione.Io vado a letto con le altre ragazze per non pensarti 24 ore su 24,è così difficile capirlo?- sembrava come se avesse appena finito un libro e letto l'ultima frase,quella che in un certo senso lega tutto il filo logico dei fatti.

Zayn uscì dalla camera appena rivestitosi ed Harry non ebbe la minima intenzione di andarsene senza parlargli, -SEI UN COGLIONE.- lo riprese Harry appena Zayn varcò la porta della cameretta -E' stata solo una festa- -Ed hai scopato con Bess-puntualizzò sarcastico il riccio -Harry smettila,sai che non farei niente di nocivo per il gruppo- -Ma scoparti Bessie non credo migliori la situazione!- -Styles ne riparliamo a casa, con tutti - da soli in effetti non avrebbero risolto niente,lo avrebbe preso a pugni in quel preciso momento ma voleva aspettare di tornare a casa con gli altri,da una parte per razionalità,dall'altra per la voglia di spaccargli la faccia davanti a tutti.




Look at me now!

Scusate per il ritardo ma sinceramente non volevo pubblicarlo per aspettare altre recensioni,anche per vedere come la storia procedeva e noto lentamente dei miglioramenti ma voglio di più,tipo il mondo.(?)
Voglio ringraziarvi perchè,nonostante i pochi 7 capitoli,la storia è già seguita da 23 persone e preferita da 13 in poco tempo e per me è un ottimo inizio calcolando che la vera storia forse deve ancora cominciare.Quindi grazie mille di cuore,soprattutto per le recensioni e per i tweet su twitter,mi fa piacere avere il vostro supporto,davvero lalala(?).

Pubblicherò il prossimo capitolo,con il continuo di tutto questo ambaradam unicamente dopo 4 recensioni e giuro che lo faccio,non è la prima volta u.u.Much love :3.

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Capitolo 9
*** You had sex with Zayn Malik.wow. ***


Appena rientrata a casa Bess si sentì morire,come se stesse andando alla forca,non fece in tempo a mettere un piede sul primo scalino per scapparsene in camera sua che Harry l'afferrò per un braccio portandola in salotto, -Dove cazzo sei stata??-le urlò il fratello,aveva un viso stanco e degli occhi arrossati,probabilmente non aveva dormito, -Sono rimasta a dormire alla villa..- -E COME MAI?-continuò Louis senza abbassare il tono, -Mi sono addormentata e...- cercò di svincolarsi lei ma Harry la richiamò: -La verità.Niente balle o la dici tu o la dico io-,la rossa si scostò la frangia dal volto sospirando seccata e intenta a cominciare la confessione: -Mi sono ubriacata.-prese una pausa per permettere al fratello di seguire man mano il discorso senza prendere un infarto -Ti avevo detto di non farlo!!- -Era una festa!- -Non mi importa un cazzo!- Harry bloccò l'amico: -Louis aspetta,ha altro da dire-il fratello si poggiò al braccio del divano -Ero ubriaca...molto ubriaca e sono finita a letto con qualcuno- il fratello sobbalzò -Tu dove saresti finita??- iniziò a passarsi nervosamente le mani tra i capelli e in quel momento la porta di casa si aprì,Zayn poggiò le chiavi di casa sul comò,ad un occhio poco attento sarebbe sembrato completamente calmo ma Bessie riusciva a notare la sua mascella serrata, -Oh Zayn dove sei stato?Bella notte?- lo sfottè Niall che insieme agli altri seguiva il discorso tra Louis e la sorella in silenzio,il moro gli rivolse un flebile sorriso e li raggiunse in salotto,sedendosi su una poltrona, -Con chi.- richiamò Bess alla discussione il fratello,quella era la seconda volta in poco più di un'ora che si ritrovava a rispondere alla stessa domanda: -Non è importante Louis,ero solo sbronza,ho sbagliato,non ricordo neanche chi sia.-,vide lo sguardo del fratello addolcirsi un poco,forse crederle ma Harry rovinò tutto: -Invece lo sai,lo sai e lo ricordi benissimo- perchè voleva metterla nella merda?Lo fulminò con i suoi occhi verdi,trapassandolo da parte a parte: -Va bene vaffanculo,si,lo ricordo!- -E allora parla cazzo!- la incitò Louis oramai spazientito e con i nervi a fior di pelle -Sono andata a letto con Zayn va bene?E se proprio devo sputtanarmi posso benissimo dire che.mi.è.piaciuto.-buttò fuori tutto e mentre Louis,cercava di non prendere un infarto,Bess ancorò il suo gelido sguardo in quello di Harry,come se volesse ferirlo nel profondo con le ultime parole scandite benissimo;si voltarono tutti verso Malik,ancora seduto sulla poltrona che sorrideva leggermente al sentir dire dalla rossa le ultime parole, -Quale parte del" è severamente vietato innamorarsi/scopare o qualsiasi altra cosa con un membro del gruppo non vi è chiara porca puttana??- urlò Louis questa volta in riferimento ad entrambi i ragazzi -Lou non pensi che potrebbe essere abolita questa regola?...- provò a sibilare Sam impaurita dal tono di voce del ragazzo, -Non se ne parla proprio.Non possiamo litigare e dividerci per certe cose-,Zayn si alzò sotto lo sguardo di tutti, -Io non so come io faccia a restare calmo,Malik porca puttana ti rendi conto che le hai fatto perdere la verginità?-il ragazzo moro le sfiorò il fianco lontano da occhi indiscreti,facendola rabbrividire -Possiamo parlarne di la?- concluse lui seguito di sopra da Louis.

Louis si chiuse la porta della camera alle spalle appena Zayn si sedette a peso morto sul letto, -Ti vorrei uccidere Malik- sibilò digrignando i denti il ragazzo e massaggiandosi le tempie,non si sarebbe mai aspettato una situazione del genere, -Lou non è successo niente di che- -Per te.Per te che hai avuto tante tacche nel tuo letto ma non per Bess- -Non l'ho mica stuprata senza il suo consenso- -E secondo te il consenso di una che è ubriaca vale?- piombò d'un tratto il silenzio, -Zayn ti chiedo solo di rispettare la regola.Per il bene di tutti.Ti prego- sentenziò Louis;il moro si alzò,allisciandosi le pieghe dei pantaloni per poi uscire senza proferire parola, chi tace acconsente ma Malik non avrebbe mai lasciato perdere battendo in ritirata,era fin troppo orgoglioso e questo Louis lo sapeva bene.

Harry fissava la ragazza seduta sul divano di fronte al suo mentre si torturava i lunghi capelli rossi,era una cogliona,si era fatta prendere per il culo da un ragazzo poco serio,per quanto gli volesse bene non era mai riuscito ad innamorarsi davvero di una ragazza,era giusto che si confortasse con delle scappatelle ma con Bess era fuori discussione,da sempre;-Spero tu sia contenta.Insomma sei andata a letto con Zayn Malik.wow.-le rivolse la parola il riccio con un'evidente punta di sarcasmo,Bess alzò il suo sguardo neutro su di lui -Sono fatti miei- -Quando però i ragazzi ti lasciano sono pure problemi miei quelli che mi accolli- Bess sgranò gli occhi,aveva estremamente esagerato, -Pensi davvero che io ti accolli i problemi?- sibilò con una voce tremolante la ragazza, -Bess non intendevo dir...- si bloccò appena la ragazza sparì dalla sua vista correndo via.Si sentì un coglione.
Non si parlarono per 4 giorni,il silenzio lo uccideva quanto lo uccideva non parlarle, -Stasera che facciamo?- chiese Niall addentando un biscotto, -Vediamo un film?- propose Liam indicando lo scaffale pieno di DvD -Mi spiace ma stasera non ci sono,ho un appuntamento e sono anche in ritardo!- si giustificò Vanessa afferrando il cappotto e dando uno sguardo all'orologio, -Dove vai?- chiese curiosa Taylor sporgendosi verso la porta di ingresso -Esco con un ragazzo- -Quello della caffetteria?- Louis si girò leggermente per poterla vedere accennare ad un"si" con il capo, -Buon divertimento,fai strage Van!-la incoraggiò Sam appena la porta si chiuse.Louis si passò velocemente una mano tra i capelli,non gli interessava con chi usciva,non gli interessava chi baciava,non gli interessava chi l'avrebbe avuta...o almeno ci sperava.

1 days later...

Bessie si poggiò al freddo bancone in marmo,sorseggiando il suo cappuccino,osservando man mano la gente uscire di casa...


Falala.

Oggi sono molto falala(?) Comunque.Grazie per tutti i commenti,complimenti,recensioni sia qui che su twitter,apro dicendo questo perchè sono stata seriamente sorpresa di ritrovarne tanti e di trovare tanto entusiasmo nel leggere questa FF,sembra quasi che io vi abbia trasmesso il gasamento che provo scrivendola.Grazie anche perchè con soli 8 capitoli è nelle "seguite" di più di 28 persone,nelle preferite di più di 18 e * conunnumerototdirecensionichenonricordo * grazie ancora e sto diventando monotona Lalala.

Ma non vi lascio così facilmente,continuerò solo dopo 5 recensioni e oramai sapete che pensandola così lo faccio davvero.Mi blocco senza problemi se non riusciamo a raggiungere questo piccolo traguardo u.u Spero vi piaccia sul serio.
Much Love.

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Capitolo 10
*** What...?. ***


Vi consiglio di leggere il capitolo con "Down to earth" Di Bieber.Square Garden version.
La amo,è meravigliosa-Escludendo che sono belieber-e mi ha trasmesso tanto scrivendo questo capitolo.

Bessie si poggiò al freddo bancone in marmo,sorseggiando il suo cappuccino,osservando man mano la gente uscire di casa...


Niall era uscito con Taylor mentre Sam e Liam erano andati a ritirare qualche cosa,Vanessa quella sera non era tornata a dormire e Louis le aveva solamente accennato che andava a farsi un giro;in casa erano rimasti solo in 3:lei,Zayn ed Harry e l'aria era tesa;i ragazzi erano seduti in salotto a guardare la tv,Bessie li raggiunse abbassandosi nuovamente la corta felpa rubata a suo fratello che le copriva la coscia se non di meno,si raggomitolò su un divano a parte e sentì gli occhi di Zayn squadrarla da sopra a sotto,mentre Harry era intento a fissare i pixel della televisione, -Vado a fare una doccia- si congedò dopo appena 2 minuti e salì di sopra.

Il getto dell'acqua calda era estremamente rilassante,sentì sciogliere la tensione e la musica della meravigliosa doccia all'avanguardia riempirle le orecchie,aprì gli occhi appena sciacquatasi i capelli e dopo aver fatto scivolare via dagli occhi i residui di shampoo,dalla vetrata opaca potette scorgere una figura che si guardava allo specchio, -Cazzo Zayn che ci fai qui?-quasi urlò -Devo farmi la doccia e non rispondevi quando bussavo,così sono entrato per vedere se avevi finito.Tranquilla non è niente che io non abbia già visto- disse lanciandole un sorriso bastardo, -Malik ti rendi conto che sei avvolto solo da un asciugamano?- -Non credo che faccia la doccia vestito- e così dicendo si avvicinò alla ragazza,entrando anche lui nella cabina, -Mi vuoi morta o cosa?- sibilò provando ad allontanarlo facendo leva sulle braccia posate sul petto del ragazzo,non riuscì a resistere a quell'insieme di elementi che si erano fusi tutti insieme,il getto caldo,la musica, lui e così si lasciò baciare,per la seconda volta,lasciandosi schiudere le labbra per ispezionargli la bocca,che cazzata colossale stava facendo e la situazione sarebbe sicuramente degenerata ma nel momento stesso nel quale le loro labbra si sfiorarono,si ricordò di come era piacevole quella sensazione.Zayn l'afferro dalle cosce,prendendola in braccio e lasciando cadere il suo asciugamano,Bess sentì il contatto con la fredda vetrata della doccia in contrasto con il getto caldo dell'acqua;lentamente,con dei movimenti esperti il ragazzo riuscì a provocarle dei gemiti soddisfatti e sorrise compiaciuto -Mi fai ridere- disse fronte a fronte con lei, -Ti sembra normale ridere in momenti come questi?-chiese mordendogli il labbro,la baciò in una maniera così delicata che Bess mollò un attimo la presa delle unghie che gli raschiavano le spalle,poi ricominciò a muovere il bacino tra le gambe della rossa,lasciandole dei piccoli baci sul corpo bagnato,poi la poggiò delicatamente per terra,baciandola un'ultima volta prima di spegnere il getto e di uscire dalla doccia,era stata la seconda volta,nell'arco di 6 giorni a fare l'amore con Malik,la situazione andava degenerando.Appena rimessasi l'accappatoio e permesso a Zayn di raccogliere l'unica cosa che lo copriva,aprì lentamente la porta, -Hai finito?Devo lavar-non finì di formulare la domanda Harry davanti alla porta del bagno con i suoi asciugamani,serrò la mascella e sgranò gli occhi,mostrando un'espressione tra l'ira e lo stupore "Merda merda merda"la rossa si coprì il viso con le mani,non era difficile ipotizzare cosa avessero fatto loro due,in un bagno e sotto la doccia, -Ti voglio pronta tra 5 minuti e davanti alla porta,dobbiamo parlare.- più che un invito era un ordine e la ragazza non ebbe il coraggio di contrabbattere così,chiudendosi nel bianco accappatoio scappò in camera sua.

Aveva fatto il più veloce possibile,facendosi trovare giù in anticipo nonostante i capelli ancora parecchio umidi e pensare che se Vanessa non avesse scopato con uno qualsiasi,a quest'ora non ci sarebbero problemi in casa,"Bess ora passi le tue colpe a Vanessa?" si domandò automaticamente,era ridicolo;Harry scese pochi secondi dopo,aprendo violentemente la porta di casa e tirandola fuori.Il parco era deserto e i due ragazzi ancora in silenzio si soffermarono sotto ad un'imponente quercia,-Bess sei cambiata-spezzò il silenzio il ragazzo,fissando le radici dell'albero -Non è vero,sono sempre la stessa- -Quindi hai sempre scopato con uno del gruppo rischiando di provocare così tanti guai?- la provocò il riccio alzando sarcastico un sopracciglio, -Se Louis dovesse sapere anche questa voi due finireste male,molto male- -Per questo,Harry non glielo dirai vero?- Bess lo fissò nelle iridi azzurre,supplicandolo con un sorriso, -Sono stanco di coprirti Bessie- -Ti prego-,infondo era il suo migliore amico,perchè si sarebbe dovuto rifiutare dopo tutto il bene che si volevano,dopo tutte le cose passate insieme di aiutarla?Ma la risposta secca e fredda del ragazzo le fece crollare il mondo addosso: -No- -Come...?- -Bess noi due abbiamo chiuso,non abbiamo più niente da dirci.Mi spiace- sciolse lentamente la sua mano con quella di Bess,per poi andarsene.

Louis spense il motore della macchina sulla collina che dava sulla città,era uscito di casa quella mattina avvisando la sorella che sarebbe uscito a farsi un giro ma lui sapeva bene,per quanto non riuscisse ad ammetterlo,che stava cercando Vanessa che non si era ritirata quella notte;la grande macchina blu scuro,con i cerchioni argentati era esattamente dove Louis ipotizzava,quando qualcosa andava male Vanessa rimaneva a dormire nella sua macchina parcheggiando sulla collina,non c'erano luci e ci andava sempre con Louis per guardare le stelle,scese dalla macchina avvicinandosi ai finestrini ,vi bussò lentamente per richiamare l'attenzione su di lui e,se in un primo momento la ragazza ebbe un sobbalzo,in secondo luogo gli aprì cautamente la portiera, -Che ci fai qui?- chiese la ragazza raggomitolandosi con le ginocchia al petto -Non sei tornata a casa- -E con questo?- -E sei venuta qui,quindi qualcosa è andato storto-,Vanessa esaminò lo sguardo con il quale la fissava:riusciva forse a dimenticarsi dell'odio che lui provava nei suoi confronti,sembrava quasi preoccupato,si aprì in un dolce sorriso appena si accorse che ricordava ancora che amava rifugiarsi sulla collina,Louis la osservò un attimo:aveva i lunghi capelli rossastro chiari spettinati,i vestiti sgualciti e il trucco sbavato dopo una notte insonne ma dopotutto la riteneva ugualmente meravigliosa, -Ieri sono uscita con quel ragazzo,voleva spingersi un po troppo oltre,gli ho detto no ma ha insistito...troppo.- spiegò alzando solo un lato della bocca, -Perchè non ci hai chiamato??- -Non mi sembrava il caso- -Uno per poco non ti violenta e non ti sembra il caso di chiamarci?- la ragazza si stiracchiò,riaccendendo la macchina -Scusatemi- -L'importante è che tu stia bene-la rassicurò Louis rivolgendole un dolce sorriso,uno di quelli che ti faceva sciogliere il cuore e che Vanessa ricordava così lontano, -Ora torniamo entrambi a casa- concluse il ragazzo risalendo nella macchina parcheggiata un po più in la.




Gne gne.

Non ha senso come titolo di presentazione dell'angolo autrice ma okay(?).
Vorrei chiarire una cosa-Non che ci siano stati problemi,sia chiaro-,leggo tutte le vostre recensioni e ne sono davvero felice,non avete idea di come sorrida leggendo le vostre recensioni ma sono pigra,mooolto pigra e non rispondo mai a nessuna recensione,purtroppo,inoltre le leggo sempre il pomeriggio quando c'è mio fratello che mi richiede il pc -E' il suo,il mio l'ho rotto lol- e francamente non voglio si faccia i cazzi miei e delle cose che scrivo,anche perchè si apposta dietro come un gufo e.e.
Se magari capita che risponda a qualcuna è perchè magari ho tempo,oppure è un qualcosa che non sia del tipo:
" "Oddio grazie" "troppo gentile" "grazie bella" "ghgtfgfvodf sono felice che ti sia piaciuta
perchè divento seriamente scocciante e monotona echecaspita(?)quindi tutto il mio amore e il mio riconoscimento lo segno nell'angolo autore,rivolto ad ognuno di voi.Grazie mille.

Come al solito continuerò dopo 6 recensioni e grazie ancora,perchè le vostre recensioni,le vostre opinioni mi lasciano senza parole.

Much love.

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Capitolo 11
*** Here I'm Bess. ***


Quando Bess tornò a casa,aprendo con le chiavi la porta di casa,notò il giubbotto di Louis appoggiato all'attaccapanni,segno che era rientrato, -Hai fatto una passeggiata?- le chiese il fratello dalla cucina mentre cercava di scappare in camera,annuì flebilmente per poi salire gli scalini a due a due e chiudersi,forse con troppa poca cura la porta alle spalle in modo brusco,l'ultima cosa che avrebbe voluto sarebbe stata quella di aver dovuto spiegare a suo fratello che si stava comportando come una troia,sarebbe uscita quel pomeriggio presto per evitare chiunque in quella casa.
-Dove sei andato oggi?- chiese Bessie seduta a tavola per pranzo, -A prendere un po d'aria- si limitò a rispondere Louis,il suo blackbarry vibrò: "1 messaggio:

Lou oggi anticipo l'arrivo a casa tua verso le 15.00 così abbiamo più tempo per parlarci.Dobbiamo aggiornarci su alcune cose noi due...da soli.Harry


-Alle tre viene Harry- informò alla sorella posando il cellulare,notò un suo irrigidimento, -Tutto bene?- chiese con poca sicurezza,in quel periodo sarebbe potuto uscire fuori di tutto, -Si,è solo che alle tre devo andare a casa di Niall-lo tranquillizzò sorridendogli e sparecchiando la sua parte di tavolo appena finito l'ultimo boccone, -Bess hai notato che parliamo sempre di meno?- le domandò il ragazzo visibilmente dispiaciuto e di punto in bianco,effettivamente erano cambiate tante cose rispetto a qualche tempo fa:per quanto amasse Louis,Bess trovò quasi un blocco nel parlargli dei suoi problemi,forse perchè in maggior parte legati ai ragazzi,e per ragazzi si intendeva Harry o trovava un maggior imbarazzo nel spiegargli perchè dei brutti voti o dei cattivi rapporti,cosa che prima non accadeva mai,la sorella si limitò ad annuire,guardò l'orologio sulla porta:segnava le 13.55. -Lou è meglio che vada a prepararmi per andare da Niall-si congedò dal fratello schiocchiandogli un bacio sulla guancia per poi salire di sopra.
In realtà Niall non aveva idea di aver invitato Bess a casa sua,ma lo avrebbe saputo nel momento stesso,era il suo migliore amico da sempre insieme ad Harry ed ora che uno le aveva voltato le spalle,le rimaneva solo lui,chiamò il numero segnato in rubrica, -Pronto?- -Niall sono Bess,ho bisogno di aiuto- -Che è successo?- -Posso venire a casa tua tra mezz'ora?Non voglio incontrare Harry..- gli lasciò i giusti secondi per riflettere ma prima che potesse formulare qualsiasi domanda in più aggiunse -Ti spiego tutto dopo- -Bess non ci sono problemi,basta che mi spieghi cosa ti turba,ti sento agitata-,poteva giurare che,dall'altro lato del telefono,Niall stesse sorridendo amorevolmente,non aveva un senso logico come cosa,tantomeno una spiegazione ma la sua voce era come uno specchio d'acqua,le sue emozioni,i suoi pensieri,persino i suoi atteggiamenti trasparivano in essa,solo in un secondo momento si accorse che quel biondino,dall'altro capo del telefono,era riuscito a capire prima di lei che c'era qualcosa che la stressava,la turbava,non era semplice rabbia o paura di vederlo,c'era altro che doveva tirare fuori.

Alle 14.45 Bessie era già davanti al cortile di Casa Horan,bussò al campanello color oro e dopo 5 secondi contati Niall le aprì la porta,la ragazza lo abbracciò forte,lasciandosi stringere, -Grazie per avermi fatta venire- disse con ancora il viso nell'incavo tra la spalla e il collo -Sei sempre la benvenuta qui,lo sai Bess- annuì ricordando tutte le volte che lei,sola o con gli altri era andata a casa Horan per natale,capodanno o feste del genere,significava molto per lei sentirsi in un ambiente familiare e la madre di Niall riusciva sempre a farli sentire come dei suoi figli,nonostante fosse una donna sola,in una casa più o meno grande,amava ospitare quelle 8 persone per intere notti a volte,-Tua mamma?- chiese Bess rimanendo in tema, -Non c'è,è partita per circa 5 giorni doveva andare da mia zia-spiegò riponendo nella dispensa della cucina delle cose fuoriposto, -Comunque devo parlarti- cominciò Bess sedendosi sul grande divano del salone,il biondo la seguì a ruota -Spiegami cosa è successo con Harry-la ragazza portò il petto alle ginocchia, -Ho fatto un'altra cazzata- -Hai scopato un'altra volta con Zayn?- chiese alzando un sopracciglio,sentì i nervi irrigidirsi in una contrazione involontaria -Chi te lo ha detto??- chiese allarmata per paura che Harry avesse parlato con l'intero gruppo -...Bess era una battuta...-fissò la ragazza mettersi le mani nei capelli e nascondersi il volto tra le ginocchia, -Ossanto Dio sei andata di nuovo a letto con Zayn?Quando?- -Stamattina,quando nessuno di voi era a casa,mi sento una merda-,calò per un attimo il silenzio nella stanza -Non puoi pentirti dopo aver fatto queste sciocchezze.E' la seconda volta,è grave e non si può nascondere-le sembrava di sentir parlare Harry proprio come quella mattina,le vennero i brividi al solo pensiero che anche Niall l'avesse potuta abbandonare come aveva fatto lui -No ti prego non abbandonarmi come Harry non anche tu-quasi chiese disperatamente chiudendo gli occhi e tappandosi le orecchie con il terrore dipinto sul volto di udire un'altro rimprovero per lasciarla sola,in quel momento la ragazza che fino ad un secondo prima era stata capace di fargli perdere per un attimo la fiducia gli sembrò di una fragilità incredibile,così si limitò a circondarla con le sue braccia e a stringerla a se-Non ti abbandonerei mai Bess- si limitò a scacciarle via dalla mente quelle inutili fantasticherie, -Io sono qui,Bess-aggiunse baciandole la fronte.



Distraetemi,distraetemi.

Santa pazienza che depressione,un giorno sono felice,l'altro sto di merda,yeeeep.Meno male che ho un bel po di capitoli pronti da postare-come questo- per distrarmi,altrimenti tipo avrei cominciato a scrivere cose depresse come:
"Bess fece un incidente,morì e tutti piansero e diventarono depressi
Rende l'idea?(?)
Comunque,si sono due giorni in ritardo rispetto ai miei meravigliosi: "Oww grazie,oggi continuo di sicuro!" *si nasconde dietro la tendina* ma oggi il sole brilla,le nuvole sono chiare,c'è luce,è sabato e io ho pubblicato il capitolo!Yeeeh(?)
No,basta,la smetto e non ho altro da aggiungere,sto seriamente delirando.
Vi amo tanto,davvero.

Continuerò dopo 7 recensioni.Ora vi chiederete"Perchè dopo 7 recensioni e non 5 troia che non sei altro?- e io vi do un piccolo Spoiler...



Cioè è uno spoiler a cazzo ma okay:nel prossimo capitolo c'è un dialogo figo che metterà Bess nei guai,Harry la mette nella merda con Louis e quindi dovete tremaaaare aspettandolo(?).
Spero che intanto questo vi sia piaciuto lalalal :3.
Much love.Mel.

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Capitolo 12
*** He's YOUR Best Friend,not mine. ***


Harry si sedette alla sedia di fronte alla sua,con un'aria piuttosto perplessa, -Siamo soli?Sicuro?- chiese forse per la decima volta -Si Harry,si.Ti vedo agitato cosa c'è?Devi dirmi qualcosa?-,il riccio si torturò le mani per qualche secondo elaborando un approccio amichevole con l'argomento
ma non gliene venne in mente nessuno -Louis,Bess ha fatto sesso con Zayn o roba del genere- buttò fuori con nonchalance -Harry non riaffrontiamo l'argomento,ne abbiamo già parlato non lo rifarrano più te lo assicuro..- -Di nuovo- puntualizzò infine il riccio premendosi le tempie,il ragazzo con i capelli ramati si allontanò di scatto dal tavolo trascinando con lui la sedia -Che cosa cazzo dici Styles?- -Stamattina,nel bagno,nella doccia,stavo entrando in bagno e puff:mi escono loro due in accappatoio e bagnati.-Louis si coprì il volto con le mani -Non ci credo,Dio mio è un incubo- l'amico si sporse verso di lui,inumidendosi le labbra pronto a parlare: -Lou non voglio dire cazzate ma ti assicuro che Zayn non è il tipo di ragazzo che può far stare bene Bess,non è il ragazzo che può entrarle nel cuore,al massimo nelle mutande.Non può stare con lui- -Harry non posso andare da mia sorella,tirarla per capelli e urlarle Tu non vedrai più Zayn Malik,che sta ogni giorno a casa nostra" è ridicolo-lo riprese Louis gesticolando -Comunque la metterò in punizione,preferirei a vita ma troverebbe il modo di rimanere incinta di un albero- Harry rise senza contegno -Dove è andata piuttosto?- continuò il discorso dopo essersi ripreso dalla sguaiata risata, -Da Niall,ha detto che doveva parlargli.Dì la verità:a volte non ti senti geloso di lui?Insomma è l'unico che riesce a tenerti testa come Best Friend 4 evah- chiese Louis imitando una stridula voce femminile nell'ultima parte ma tornando a fissare subito dopo l'amico aspettandosi una risposta seria, -Sinceramente non lo so,a volte sono così geloso dei segreti che mi rivela e a volte penso che debba confidarsi con qualcun altro che riesca a capirla meglio.In questo periodo però preferirei non parlarle,sono deluso da lei- concluse riaccomodandosi con poca eleganza sulla sua sedia, -Nostra madre lo diceva sempre: Quella ragazza ha la dote di confondere le convinzioni della gente-.

Bess rientrò a casa quella sera tardi,si era appisolata sul divano di casa Horan e si era svegliata con un angelo biondo che ancora dormiva beato accanto,purtroppo lo aveva svegliato e l'aveva accompagnata a casa in macchina ripetendole un'ultima volta che lui era ancora lì per lei,sperando di addolcirle la buona notte,entrò in salotto per salutare il fratello che guardava la televisione,poggiò le sue labbra sulla sua guancia ruvida -Sei in punizione,non ho idea per quanto ma non incontrerai nessuno del gruppo senza prima mio consenso,non uscirai di casa il sabato sera e i pomeriggi se non strettamente necessario-,la rossa si allontanò di scatto dal fratello e questo in risposta si alzò dal comodo divano parandosi di fronte,alzò la testa per guardarlo in faccia -La prossima volta fatti Malik anche sulla scrivania,miraccomando- la prese in giro con evidente sarcasmo indicando la scrivania su un lato del soggiorno, -Meno male che Harry mi avvisa delle tue cazzate e che santo Dio è il tuo migliore amico- esclamò Louis oramai lasciatosi andare con la predica - E' il tuo migliore amico non più il mio- -Non può coprire sempre le tue cazzate,Bess fattene una ragione.Vai a dormire piuttosto- la congedò in camera con un cenno del capo rivolto alle scale e poi la osservò salire di sopra,probabilmente sbuffando e bestemmiandogli dietro.

La mattina seguente Bess poggiò la fronte contro i freddi armadietti per svegliarsi un pò,Louis le aveva esplicitamente detto che la punizione sarebbe cominciata da quella mattina stessa e sinceramente,non vedeva l'ora di andarsene nuovamente a dormire,una voce gentile la richiamò: -Bessie,posso parlarti?-Dereck era poggiato all'armadietto accanto al suo,con un'aria del tutto seria -Dimmi- gli rispose con un cortese sorriso -Tra una settimana,domenica prossima ci sarà una festa al Midnight per tutta la scuola.Vorresti venire con me?- le chiese tutto d'un fiato,nonostante tutto non poteva non ammettere che Dereck fosse un bel ragazzo e che con le donne ci sapesse fare anche in termini di inviti ma lasciarla la sera del suo compleanno nei bagni non era di certo stato un punto a suo favore eppure si sentì di ingoiare quel masso almeno per una sera e di accontentarlo,perchè a dirla tutta lui non le era completamente indifferente -Va bene ma non so se posso venire,ti farò sapere nei giorni successivi- rispose sfruttando l'occasione di potersi tirare indietro grazie alla punizione,le rivolse un sorriso a trentadue denti: -Va benissimo,spero che tu abbia ancora il mio numero in rubrica- in realtà si,nessun numero andava eliminato dalla rubrica di Bessie Tomlinson,era come la raccolta di tutte le persone che avevano lasciato una traccia nella sua vita e solo in casi estremi cancellava i nomi di chi conosceva,-roba da complessati mentali insomma- -Si,dovrei averlo da qualche parte nel vecchio diario,tranquillo.Ci vediamo- lo congedò con un sorriso quasi glaciale che lasciasse intendere quanta fosse la voglia di essere lasciata sola e in men che non si dica Dereck capì al volo la situazione scomparendo nella folla di alunni.

Quando all'ora di pranzo,tutti erano intorno al tavolo,Bess si trattenne dal chiederlo,doveva fare quella domanda ma non poteva e sperava che qualcuno si accorgesse della mancanza di Harry e ne chiedesse la motivazione al posto suo, -Ma Harry?...- chiese Liam indicando il posto vuoto vicino a lui...



Non me ne frega niente di San valentino.

Tanto amore per il titolo dell mio angolo personale(?).Comunque seriamente,che oggi sia San valentino me ne frega sinceramente poco se non fosse per i fiori e i cioccolatini che ha portato mio padre a noi donne
-E la cosa,sinceramente,mi fa sentire ancora più Forever Alone LOL-
per il resto aspetto sto cazzo di luogo della signin sperando che sia Roma-Si lo so di Milano lalala-
Anywaaay,questo era il capitolo tanto promesso che vi ho bloccato sul più bello e vi ringrazio per le taaaante recensioni*si non rispondo e sono una testa di cazzo,lo so ma giuro che comincerò a togliermi la pigrizzia u.u* e per i numeri di"Seguite-Preferite" che vanno sempre aumentando,è una soddisfazione vedere come questa storia vi piaccia*E bla bla bla le mie solite parole lo sapete già(?)*.
Domani è la festa dei single Fuck Yeah e in ogni caso non mi dilungo più,giurin giurello(?).Grazie mille care gfoffvmfvdo pubblicherò presto l'altro,ne ho già un bel po pronti come dicevo :3.

Ma-pensavate di scappare(?)- solo dopo 6 recensioni ed ora,sono in vena di darvi degli spoiler,avrò quest'abitudine quindi siete liberi di leggere una minuscola anticipazione del prossimo capitolo come potete essere liberi di tenervi totalmente la sorpresa u.u...



SPOILER.
Nel prossimo capitolo Bess si preparerà a fare un tuffo nel passato,ri-incontrando Dereck e in casa una ragazza dai lunghi capelli neri scombussolerà i sentimenti della ragazza,la vita sentimentale di Styles comincerà a riempirsi,alla faccia della rossa.

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Capitolo 13
*** -Who are you?-. ***


-Ma Harry?...- chiese Liam indicando il posto vuoto vicino a lui...



una domanda intelligente finalmente pensò aprendo le orecchie per udire la risposta -Ha accompagnato la Bens agli armadietti probabilmente entrerà in sala mensa con lei- cinguettò Taylor roteando gli occhi -Jessica Bens?La ragazza del suo corso di chimica?Non mi sorprende che ci stia provando- commentò Niall -La conosci?- chiese la bionda poggiando i gomiti sul tavolo e il viso tra le mani, -Solo di nome,si dice sia un po troia ma infondo,chi in questa scuola non lo è?-chiese senza aspettarsi una reale risposta e addentando un boccone di pasta,Sam gli diede uno schiaffo dietro al collo -Grazie per l'insulto a tutte noi ragazze!- -Ma è per dire!- bofonchiò con la bocca piena,dopo una risata intorno al tavolo Louis continuò il discorso: -Vabbè è una bella ragazza se ad Harry piace,che si diverta pure,a proposito eccolo- chiuse il discorso osservando la sagoma riccioluta di Harry avviarsi verso il tavolo già con il suo vassoio,Bess cercò di individuare la ragazza che poco prima si era allontanata da lui salutandolo per poi andare ad un altro tavolo:la ragazza aveva dei capelli neri che si arrotolavano in grandi boccoli un pò più giù delle spalle,degli occhi castani contornati da un elegante trucco di elyner nero e dei tacchi più o meno rilevanti che le slanciavano la figura già perfetta di suo,era possibile che Harry Styles riuscisse a raggiungere qualsiasi grado di difficoltà nella conquista di una ragazza?Zayn che intanto le era seduto affianco si permise di pulirle un angolo della bocca sporco di sugo con il fazzoletto -Grazie papà- rise Bess guardandolo negli occhi,il suo sguardo color nocciola sembrò quasi volerle parlare ma il contatto visivo finì appena sentì lo sguardo di Louis lacerarli da parte a parte, -Allora Harry,parlaci della tua nuova cotta- lo spronò Sam,la rossa la squartò con gli occhi, -Si chiama Jessica,frequenta il mio corso di chimica ed è...carina,quindi le ho chiesto di venire alla festa di domenica prossima con me ma ci sentiremo di certo prima-analizzò la sua situazione ai presenti,evitando ulteriori domande -Allora ci vai anche tu a quella festa?- chiese Tay indicandolo con la forchetta ancora tra le dita -Certo che ci va e ci andremo noi tutti,come sempre- concluse Louis sorridendo sicuro di se,Bessie lo guardò interrogativa:per tutti si intendeva che per una sera era libera anche lei di andarci?Ma il fratello,quasi come leggendole la mente le fece cenno di parlarne dopo, -Bess invece tu e Dereck?Ti dai al riciclo?- la canzonò la bionda che era in vena di aggiornarsi sulle situazioni altrui -Mi ha semplicemente chiesto di andare alla festa con lui domenica prossima,tutto qui-,abbassò imbarazzata lo sguardo sul vassoio ma non a sufficienza da ignorare gli occhi verdi di Harry posarsi su di lei,sapeva che pensava che non era il caso di rifrequentare uno come Dereck ma sarebbe stata solo una sera,niente di più e francamente del suo giudizio se ne sarebbe potuta fregare.

Louis le si buttò accanto sul divano,dopo aver passato tutto il tempo,dopo essere tornati da scuola,in cucina a fissare il vuoto,forse a pregare, -Ci ho pensato-cominciò il fratello senza aspettarsi un'effettiva risposta -Sei in punizione,assolutamente ma domenica verrai alla festa,se farai una cazzata anche lì ti rimando dalla zia- concluse come se fosse la scelta più facile del mondo da prendere,Bess sobbalzò girandosi verso di lui: -TU MI MANDI DOVE?- chiese sperando di aver sentito male, -Dalla zia,se fai casini anche a quella festa vuol dire che c'è qualcosa di sbagliato in come vivi,nel fatto che sei con me,con il gruppo,con la scuola,o ancora peggio in te.-,non poteva tornare da quella cannata della loro zia,non dopo aver scoperto il sapore dell'essere indipendete e,perchè no,felice nella suo completo casino,ora che sapeva che sarebbe dipeso tutto da quella serata l'ansia cominciava a salirle in gola -Lou e se Zayn...- -Se Zayn una minchia Bessie, se TU fai qualcosa la colpa è tua e te ne torni dalla zia,non è sempre colpa degli altri,sei abbastanza grande da prendere le tue decisioni,se bere o meno,se scopare o meno,se baciare o meno- -Ma se succede qualcosa con qualcuno esterno al gruppo?- -In quel caso credo non ci siano problemi ma io vorrei evitare anche questo- -Si okay ho capito mi faccio suora- mise il broncio incrociando le braccia,suscitando le risate del biondo accanto a lei,si alzò di malavoglia dal divano stiracchiandosi rumorosamente: -E' meglio che vada a fare i compiti- -Ora ragioniamo-le scompigliò i capelli Louis spingendola infine verso le scale.

Tamburellava le dita poco curate sullo schermo del cellulare,ora che sapeva che aveva la possibilità di andare alla festa aveva il compito di chiamare Dereck,ci pensò inizialmente un po poi decise tutto d'un tratto di buttarsi e di pensarci poco o niente e premette il tasto verde di chiamata,solo dopo diversi secondi il ragazzo rispose dall'altro capo del telefono: -Pronto?- -Pronto Dereck?- chiese in risposta dando per scontato che sapesse chi fosse,aveva acquisito abbastanza sicurezza in se stessa-o abbastanza strafottenza-da potersi permettere di fantasticare sul fatto che lui,o chiunque altro avesse idea di chi lei fosse, -Chi sei?- chiese realmente confuso,segno che l'aveva cancellata dalla rubrica,che bastardata, -Bessie Tomlinson- -Oh Bess dimmi pure!- il suo tono si rianimò tutto d'un colpo -Volevo avvisarti che domenica prossima ci sono per la festa,quindi se vuoi possiamo andarci insieme- -Oh perfetto!Ti passo a prendere alle 21?La festa comincia alle 22.00- -No,ci incontriamo direttamente là- -Ok...- rispose poco convinto Dereck,era stata capace di portarlo in confusione con una semplice frase,con un semplice rifiuto della tipica tradizione del passare a prendere la propria ragazza prima di una festa ma effettivamente lei non aveva bisogno di tradizioni o dell'essere scortata da qualcuno come lui,se fosse stato per lei non avrebbe messo piede nel suo giardino di casa per un bel po di tempo -Va bene,ci vediamo Dereck!-lo congedò con sorriso che ovviamente lui non potè notare,poi riattaccò,aveva bisogno di staccare un po.

5 days later...

Quando,5 giorni prima,Bess si era esplicitamente ripromessa di "staccare un po la spina" non intendeva di certo sopportare una serata d'inferno come quella, -Allora Jessica...che ti metterai alla festa di domenica?- provò ad attaccare bottone Taylor,ipotizzando che l'argomento potesse interessare a entrambe,erano tutti seduti nel salotto di casa Horan con un ospite in più:Jessica Bens,la ragazza mora che fino alla settimana scorsa era solo una "cara compagna di corso" di Harry ma si sa,Harry Styles in meno di due giorni le ispezionò la bocca e la presentò proprio quella sera all'intero gruppo come"la sua ragazza" -In realtà non lo so,vedrò un po nell'armadio- rispose in modo composto e con un sorriso,Harry la teneva in braccio mentre gli altri,disposti sui vari divani e poltrone cercavano di rompere quell'imbarazzante silenzio: -Come va con Harry piuttosto?Se vuoi lo picchiamo- cercò di scherzarci su Sam ma la ragazza riempì il salone con un armonica risata: -No per fortuna non bisogna picchiarlo,per ora è semplicemente perfetto!Con voi non lo è?- -Escludendo che lascia cose per casa,mangia da tutte le parti,si appropria del divano di casa mia ed è geloso,si è perfetto per il resto-lo canzonò Louis.




Trolololol.

So,scusate il ritardo ma ho avuto un piccolo problema che tanto piccolo non è (?).Avete tempo da perdere?Non importa,ve lo spiego brevemente:
Mio fratello e mia madre mi hanno messo il blocco utente al pc per farmi andare a fare i compiti altrimenti mi dilungo troppo e bla bla e la FF,salvata sta sull'utente di mio fratello che ha una password sconosciuta alla mia natura umana,bastardo.Quindi se avesse aperto il MIO file,considerandolo banale,si sarebbe ritrovato un Malik(?) che scopa nella doccia con Bessie e la cosa sinceramente,non mi andava.lol
Quindi ho passato la ff su pendrive ed eccomi qui yoh!.

Ho aumentato la lunghezza dei capitoli,rendendoli più consistenti(?) visto che alcuni si lamentavano della lunghezza*doppi sensi:on* quindi,visto che ho parecchi capitoli salvati ho deciso di aumentare il carico rendendolo più interessante come vederte.Spero vi piaccia,grazie per tutto perchè sto vedendo seriamente che questa FF sta prendendo voi come prende me quando la scrivo ed è una bellissima sensazione.

Domanda:Ho una domanda importante per voi,ho cominciato-nella noia-ha fare una nuova FF salvata su word ma non saprei se pubblicarla appena finita questa-il che è variabile,se tutto va bene con le recensioni ecc...una settimana ci starebbe pure- oppure contemporaneamente.Quindi ho bisogno del vostro parere.

Arrivando al duuuuunque.Dopo 7 recensioni continuerò promesso.Giurin Giurello,siete liberi di uccidermi se non continuo yoh.
Much love.Mel.

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Capitolo 14
*** "Zayn and Bess are so sweet". ***


La cosa che realmente le dava fastidio era che mentre quella slanciata sagoma nera era seduta sulle gambe del suo ex migliore amico,lei soffocava stringendosi sul divano opposto,per far accomodare più delle 3 persone che il divano ospitava di regola,schiacciata contro il petto di Zayn-non che la cosa la infastidisse- -Per me è finta- le bisbigliò proprio in quel momento mentre tra gli altri si era acceso un discorso, -che intendi?- alzò lentamente la testa per guardarlo,mentre le accarezzava impercettibilmente i capelli -Che è finta,è brava a scuola,bella,popolare e nessuno si lamenta dei suoi servizietti,avrà pure qualche lato negativo- BINGO,la cosa che la irritava terribilmente era il ritrovarsi davanti una ragazza completamente perfetta,con il proprio migliore amico e non potersi paragonare a lei,tutti conoscevano Jessica Bens:
la ragazza dai capelli neri uniti da grandi boccoli,gli occhioni color nocciola chiaro da cerbiatta,il trucco oramai elaborato e impeccabile,quella che era impeccabile anche a scuola,i tacchi non troppo vertiginosi che slanciavano la sua figura e sui quali camminava come in pantofole e poi vabbè,la nominata da troia che tuttavia non lasciava mai che un segno di soddisfazione per chi se la portava a letto,ecco con chi aveva a che fare;sospirò poggiando la testa sul petto di Zayn che ne fu visibilmente -si fa per dire- sorpreso e quasi rincuorato -Non mi sei di aiuto con questa analisi- continuò lei fissando il vuoto,sentì la sua risata riempirgli le orecchie e rimbombare nella gabbia toracica -Si fa per dire,nessuno è perfetto e probabilmente avrà qualche scheletro nell'armadio.Spero.- Sam apparve dietro di loro,chinandosi -Voi due,mi spiace disturbarvi ma volete qualcosa da mangiare?Devo prendere un pò per tutti- -Patatine,mi vanno benissimo- -Concordo-la ragazza riccia dalla pelle mulatta annuì ancora imbarazzata per la situazione e scomparve dietro la porta della cucina, -E comunque tu non hai niente da invidiarle Bess.- sentì il cuore scoppiarle e irrigidirsi di botto,lui e la sua stupida boccaccia,poteva evitarsi i complimenti e continuare a parlare in quella situazione così piacevole perchè sapeva benissimo che con frasi del genere la sua stupida boccaccia l'avrebbe fatta uscire fuori di testa,-Bess non ti voglio scopare eh-le chiarì ridendo notando l'irrigidimento del suo corpo -Ci mancava un'altra volta!-,la mora che intanto continuava il suo discorso con i presenti tossì richiamando la loro attenzione: -Bess,ti chiamavo ma non sentivi- -Scusa,dimmi pure!- -Sono curiosa:tu e Zayn siete fidanzati?Siete così adorabili insieme- chiese curiosa sorridendo dolcemente,Louis si soffocò con le patatine che intanto-in modo ingordo-stava divorando -Siamo solo amici- spiegò prima di lei Zayn -Davvero?Peccato,ve lo dico dall'esterno:insieme fate tenerezza-Harry la ritirò verso di se -Non dire cazzate Jessica- disse ridendo ed accarezzandole i capelli,"Non dire cazzate"?Bess digrignò i denti,se erano cazzate o meno,se dovevano fare qualcosa o meno di certo non erano fatti di Harry Styles,per giunta i suoi commenti erano fastidiosi, -Siamo solo amici,davvero- concluse per la terza volta Bessie soffocando la voglia di urlare per qualsiasi cazzata il riccio sull'altro divano.

Harry accese il motore della sua auto,aspettando che si riscaldasse e guardando con la coda dell'occhio la figura stanca che si sedeva al posto accanto al suo,le accarezzò dolcemente una guancia: -Hai sonno?- chiese in un fil di voce,quasi con la paura di poterla svegliare da non si sa cosa, -Solo un po ma mi sono divertita- rispose Jessica stringendogli la mano,poi mise in moto e partì per riaccompagnarla a casa.
Durante il tragitto il silenzio quasi ovattò loro le orecchie, -Zayn e Bess sono davvero carini insieme- tornò a dire la ragazza,Harry puntò gli occhi sulla strada,stringendo il volante, -Come mai ti interessa così tanto?- -Non lo so,girano voci che alla festa di Althon,quello di tennis,non sembravano tanto amici mentre si baciavano con trasporto- fece spallucce lei, -Sono le solite cazzate da festa,per il resto si sono lasciati tutto alle spalle- concluse infine spegnendo il motore davanti a casa Bens, -Grazie per il passaggio-lo ringraziò cortesemente,era una ragazza bellissima,dolcissima ed intelligente e sinceramente ora che se la ritrovava davanti non riusciva davvero a credere come potessero definirla "troia" o una che andasse subito al sodo entro una settimana,così si diceva,scacciò via i pensieri e le si avvicinò,sfiorò le sue labbra carnose che si schiusero per permettergli di giocare solo un attimo con la sua lingua,poi tornò al suo posto -Buonanotte- concluse lei chiudendo lo sportello.

Taylor chiuse il suo armadietto,raccogliendo da terra la sacca, -Hey Tay- le si parò davanti Liam sorridente come al solito, -Hey Liam,dimmi- -Stavo pensando se domenica volevi venire alla festa con me-le propose superficialmente calmo il ragazzo,si ravvivò i lunghi capelli biondi -Si,assolutamente- cercò di non sembrare visibilmente soddisfatta,Liam Payne le si era parato davanti e l'aveva invitata alla festa,da soli -tra più di 100 persone ma okay- in qualcosa che centrava relativamente poco con il gruppo,era inutile negare che i suoi capelli mossi,il suo carattere dolce,la voce che la scioglieva se più vicina del previsto,non le dispiacevano affatto, -Benissimo,passo da casa tua alle 21. Ti voglio bellissima- -Ti ho mai deluso in questo?- fece atteggiandosi per un secondo -No non direi- concluse il ragazzo scuotendo la testa e squadrandola dalla testa ai piedi,quando la campanella suonò la bionda ebbe il tempo necessario per alzarsi sulle punte e raggiungere la guancia di Liam,per posarci un delicato bacio.

Louis poggiò la cartella sul banco,sedendosi al suo posto e fissando i rami che battevano contro la finestra vicino a lui, -Come è andato l'appuntamento?- chiese un suo compagno di classe al vicino di banco,entrambi dietro di lui -Non malissimo-,mancavano ancora 5 minuti all'inizio delle lezioni e Louis si prese il diritto di seguire,in modo riservato,la discussione dei due,-Hai concluso?- -No,si è rifiutata e nonostante abbia insistito si è tirata indietro- -Hai fatto cilecca amico- sembrò concludere il compagno dandogli una rumorosa pacca sulla spalla ma questo continuò: -Stai scherzando?Una troietta come quella me la faccio con o senza il suo consenso la prossima volta- -La riporti in giro?- -Si,le dirò che mi dispiace e cose così,tipo"Vanessa scusa per quella sera ma non ero in me" e il gioco è fatto.- Louis che intanto si era accasciato sul banco per ascoltare comodamente la discussione si era ricomposto sulla sedia,gli giravano nella testa le parole Vanessa,troietta e cose così,bella merda -Scusa...?- si alzò in piedi Louis voltandosi verso di lui,questo si alzò in risposta sorridendogli -Dimmi Lou- domanda inutile,il ragazzo gli sferrò un destro sull'occhio facendolo cadere per terra -Coglione che ti salta in testa??- gli chiese prontamente questo afferrandolo per il colletto -Sono Louis Tomlinson e quella troietta non te la farai mai- specificò il ragazzo liberandosi dalla presa e spintonando il ragazzo poco più pompato di lui,questo lo fece andare a sbattere contro il muro,tirandogli un pugno in pieno stomaco, -Fatti i cazzi tuoi Tomlinson-intimò calciandolo un'ultima volta prima che qualcuno lo allontanasse,non per essere monotoni ma:bella merda.

Durante la terza ora di lezione,la capacità di attenzione di Bess calò del tutto,soprattutto con Harry Styles accanto che continuava ad ignorarla,qualche giorno prima avrebbe pagato pur che accadesse una cosa del genere, -Come ti sembra Jessica?- le bisbigliò d'un tratto il riccio abbassandosi sotto il borsellino, -Non sono fatti miei- -Pensavo che non fossi più così acida- sbuffò lui, -Io acida?Sei tu il grande stronzo che mi rinfaccia di ascoltare i miei problemi-il discorsò finì li,probabilmente vinto dalla rossa ma prima che Harry potesse ribattere la porta dell'aula si aprì,il vecchio bidello dai capelli grigi,basso e con la voce grave chiamò il suo nome: -Bessie Tomlinson in presidenza- -Cosa ha fatto??- chiese visibilmente confusa la professoressa di chimica,passando lo sguardo da lei al bidello -Lei niente ma il fratello è stato sospeso ed ha richiesto che la ragazza torni a casa con lui per oggi-spiegò apertamente l'uomo sulla sessantina, -Mio fratello??- -Louis??- quasi le fece eco Harry da dietro l'aula,la professoressa tuttavia non rispose,lanciandole solamente un'occhiataccia fulminea e la lasciò uscire.
Quando riuscì ad intravedere la figura di suo fratello seduto su una delle sedie davanti alla presidenza lo raggiunse confusa ma appena furono ben evidenti i lividi e i tagli sul suo volto,il modo in cui si teneva la pancia,si limitò ad abbracciarlo forte -Dio cosa ti è successo Lou?- chiese preoccupata -Dei ragazzi avevano...detto delle cose ed è scoppiata una rissa-spiegò lui più incerto sulla motivazione, -Lou sicuro che hanno detto delle semplici cose?Perchè non ci fidiamo più dell'altro come una volta?- in risposta il fratello l'abbracciò ancora di più a se,rimanendo ancora seduto e all'altezza del petto della sorella, -Avevano dato a Vanessa della troia.Quel tizio con la quale era uscita e che aveva provato a portarsela a letto nonostante lei non volesse viene in classe con me-disse coprendosi il viso per l'evidente imbarazzo facendo finta di coprirsi il livido sull'occhio -Andiamo a casa.-cambiò discorso lei per prima,di sicuro aveva avuto le sue buone motivazioni per evitare già in partenza il discorso, -Hai già parlato con il preside?- -Si,sono sospeso per due giorni-,si alzò da posto raccogliendo lo zaino e poggiandosi alla sorella che gli accarezzava la guancia.



Whohoooh

Allora,12 recensioni in un giorno al capitolo precedente gfbogfmfogfvndfodfo *-* vi amo ma questo lo sapete già yoh.
Questo capitolo è più lungo del solito visto che vi lamentate del fatto che concludo sul più bello*cosa che non smetterò mai di fare yoh* e che erano troppo corti per la vostra curiosità,quindi spero ve lo siate goduto,se è stato invece troppo lungo scrivetemelo senza problemi e i prossimi li accorcerò come i precedenti,altrimenti credo di poter procedere spedita con queste dimensionio circa,davvero.
Oggi non è scattato il blocco al pc,credo che mi stia per commuovere :'D,cooooomunque oggi posterò la nuova FF e appena sarà pubblicata modificherò il messaggio qui sotto inserendovi il link quindi tenete d'occhio il capitolo.

Un'altra novità è che qui di seguito ci sono le foto dei protagonisti,per cui potrete finalmente farvi un'idea yoh.

Bessie.
Taylor.
Jessica.
Sam.
Dereck.

E dopo questo set fotografico(?) arriviamo al dunque:Continuerò dopo 7 recensioni perchè ora,cara gentaglia si entra nel succo della FF yooh.(?)

Bene,la smetto,vi amo :3.


La nuova FF Per miracolo è finalmente pronta Wohoh!.
Ecco il link alla nuova FF e gentaglia,siete obbligati a leggerla e recensirla per farmi sapere cosa ne pensate okay?Okaaay!.
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Capitolo 15
*** Bess,You're a child. ***


Louis rimase a casa fino a domenica,sotto le continue cure di Bess che probabilmente,aveva svaligiato l'intera farmacia di pomate e antidolorifici,era bello osservarla mentre,come una bambina che cerca di colorare non uscendo dai bordi,con molta cura gli stendeva la crema sui lividi in volto,schiudendo le labbra per la concentrazione o ancora come avesse paura che-chissà per quale motivo oscuro-si uccidesse con il thè bollente, -Bess sono già le 19.45,se rimani ancora qui questa sera arriviamo tardi,sto bene tranquilla- -Sicuro Lou?- -Si,non morirò qui in salotto,vai a prepararti-gli sorrise animatamente e corse di sopra in camera sua.

Domenica. 21.00 pm.

-Sei pronta scricciolo?- urlò alla sorella Louis,aggiustandosi un ultima volta la camicia beige -E questo "scricciolo" da dove esce?- chiese una voce sempre più vicina al piano terra,un rumore di tacchi rimbombò sulle scale in legno,Bess scese indossando dei leggings neri in pelle e un'elaborata maglia nera,con una stampa dorata al centro e una spalla scesa,sua sorella si reggeva in piedi su due scarpe con il tacco in vernice nera -Niente gonna?- alzò un sopracciglio il fratello canzonandola -Niente gonna,così sarà più difficile sfilarmi qualsiasi cosa al di sotto dei leggings- fece in risposta la rossa con una frecciatina,per quanto gli fosse difficile ammetterlo sua sorella era cresciuta ed anche bene,era diventata una ragazza che dopo tante prove aveva imparato a camminare sui tacchi,con dei capelli rossi portati con un'eleganza quasi incredibile,era cresciuta.

Arrivarono alla festa organizzata ad un locale fuori città verso le 22.15,appena entrarono nel locale e spalancando la grande porta isonorizzata furono invasi dalla musica del posto,-Lou aspetto qui cinque minuti,forse c'è Dereck-Louis fece cenno di si con il capo,indicando,in caso di bisogno dove lo avrebbe trovato;dopo 5 minuti Dereck vestito come se stesse andando a scuola le si parò davanti con un gran sorriso,si sentiva terribilmente a disagio così conciata mentre lui sembrava stesse andando a fare una passeggiata, -Sei bellissima Bess!- quasi urlò per sovrastare la musica facendole fare un giro su se stessa poi la trascinò in pista.
Dopo una buona mezz'ora Dereck si fermò un attimo -Vuoi qualcosa da bere?-,era inutile ripetersi che non reggeva l'alcol,che avrebbe potuto fare qualche minchiata e che,soprattutto in quella sera non avrebbe dovuto fare cazzate ma si sentiva terribilmente agitata e a disagio,come se un freno a mano la bloccasse del tutto -Solo una birra-rispose.
Harry le si avvicinò velocemente nella folla,quasi aspettando con impazienza che Dereck le si allontanasse -TU.Non fare cazzate stasera,non bere Bess,non tanto almeno- -E tu che vuoi?- gli chiese ignorando la predica -Non bere,non metterti nei guai e quel tipo ti ripeto che non mi piace.Non mi è mai piaciuto.- lo osservò puntando il bar -E a te che importa?tanto ti accollo i problemi-imitò fastidiosamente la sua frase, -Io mi arrendo,sei una bambina Bessie.Non essere infantile.-lo lasciò allontanare,spazientito e tornare da Jessica che li squadrava da lontano.
Quando tornò con una bottiglia di birra in mano la ragazza l'afferrò sicura,sibilando un lieve grazie per poi attaccarsi alla prima bottiglia,ad una seconda e ad una terza massimo,poi poggiando non cautamente la bottiglia di vetro ad un angolo del salone finalmente soddisfatta del risultato che stava avendo su di lei l'alcool,tornò dal ragazzo che l'aspettava in pista;era lucida,ragionava ma si era sciolta e così l'approccio che fino a 10 minuti fa con Dereck era sicuramente frenato da qualcosa,finì per liberarsi totalmente quando gli si avvinghiò a suon di musica ridendo e strusciandosi contro di lui,non ci volle molto prima che questo stesse al gioco,cominciò a far scivolare le sue mani sul suo fondoschiena,avvicinandola ancora di più a se e sinceramente non ricordava quanto fosse attraente quel ragazzo alto,forte -forse fin troppo-e dallo sguardo ammaliante,anzi no,forse era l'effetto della birra in ogni caso ora cominciava a divertirsi.

Harry si buttò a peso morto sui divanetti,superando la mora che lo aspettava pazientemente -Cosa è successo con Bessie?- chiese la fidanzata sedendosi accanto a lui e accavallando le gambe,per un momento le gambe scoperte gli confusero la mente,persino lo scazzo con Bess -Nulla,è solo infantile e tu per favore,copriti-la ragazza si guardò -Non sono mica scoperta- -Le cosce parlano al posto tuo- -Non sono una bambina Harry- -Ci manca solo questo,non voglio una ragazza che non sappia cosa si combina in un fidanzamento-spiegò come se il divertimento di un'intera serata fosse scomparso vedendo la sua migliore amica rovinarsi in quel modo, -So più cose io di te riguardante la felicità nel fidanzamento- -Ah si?- chiese scocciato guardandola finalmente negli occhi truccati e ammalianti che lo squadravano mentre si torturava le labbra ricoperte di rossetto, -Vieni!- quasi gli ordinò tirandolo per mano e portandolo nel bagno lì vicino;-Che ci facciamo qui?- chiese confuso quando la ragazza aprì la porta di uno dei bagni singoli e buttandolo dentro,i ruoli si erano invertiti?Oddio lo stava violentando? -Non vorrai mica violentarmi-rise stringendola a se e poggiando le spalle contro il muro,cominciò a baciarla in modo poco casto,stringendola sempre di più,la bocca di Jessica era come un'enorme stanza da riempire e le loro lingue si stavano dando da fare,sembrò tutto nella norma fino a quando le mani di lei non scesero dal suo petto ai suoi pantaloni -Jess che fai?- chiese con l'affanno,sentì solo la cintura slacciarsi e la zip abbassarsi, -Jess?...- la richiamò un'altra volta meno sicuro,sembrava quasi ipnotizzata dallo sbottonargli i pantaloni ma questa in risposta lo baciò un'altra volta -Ora vedrai cosa so sulla "coppia"-,si striusciò contro il suo corpo,portando la mano all'interno dei boxer -Jessica che cazzo fai?- -Ora vedrai- si limitò a rispondere continuandolo a provocare notando che nei suoi pantaloni non provava assolutamente niente,continuò a baciarlo con più trasporto trasportandogli le mani sulle sue curve;ora il ragazzo cominciava a prenderci seriamente gusto,quando sentì di aver toccato abbastanza fece scendere le mani tra le sue cosce aprendogliele ma questa lo fermò -Non ti ho portato qui per questo,non ancora,ora mi diverto io-lo bloccò ridendo e abbassandosi al livello dei boxer che stavano per scoppiare,Harry non osò guardare,si sentì terribilmente a disagio perchè si ritrovava in un bagno,con una ragazza inginocchiata ai suoi piedi che gli stava facendo,in quel preciso momento,un bel serviziettoall'altezza del bacino e a quanto sembrava era piuttosto esperta,lo schifo si bloccò appena la ragazza cominciò,gli scappò un gemito, -Non usi la bocca solo per baciare vedo- quasi sussurrò sperando che non lo sentisse ma questa lo guardò un attimo sorridendo compiaciuta,poi tornò al suo lavoro,si stava scaricando senza che facesse nulla,era tutto nelle mani-O nella bocca- della Bens.
Quando finirono Harry si riallacciò velocemente i pantaloni colto nuovamente da quella sensazione di disagio,osservando la sua ragazza sciaquarsi la bocca,gli faceva quasi schifo ripensare a tutto quello ma il pensiero di quella ragazza così sexy quasi gli resettava la mente;c'era chi diceva che Jessica Bens dopo neanche una settimana andava al sodo,quella volta non aveva aspettato neanche 5 giorni.

Bess cominciò a sentir girare la testa,probabilmente più per la musica ad alto volume che per le tre birre,si staccò lentamente dal ragazzo che era sempre più intendo a tenerla attaccata a lui, -Dereck c'è troppa musica qui...- affermò lasciando in sospeso la frase ed evidentemente lui capì al volo,le prese la mano e la portò nel corridoio del piano superiore,totalmente vuoto poichè tutti i ragazzi si concentravano giù,la poggiò al muro baciandole il collo..



Wohoooh

Okay,non mi dilungo giuro ma qua servono dei chiarimenti:
tipo che scrivendo questo capitolo mi sono sentita una puttana al posto di Jessica (?) e che mi sento tipo una maniaca con le pippe mentali ma IO,sono pura e casta*sto delirando*.
Questo capitolo è più o meno della lunghezza del precedente visto che ho letto che vi va bene ho deciso di allungarli,spero vi sia piaciuto anche perchè questo,dire che è gasante e dire poco cazzo.

Inutile continuare,questo lo continuerò dopo 10 recensioni siete liberi di darmi della puttana,dopo questa me lo merito!AHAHAHAH Ma giuro,ne varrà la pena per il prossimo capitolo,lo giuro,se vi do uno Spoiler però si capisce...okay dai piccolo piccolo..


SPOILER.

Bessie avendo bevuto un po troppo non riuscirà a difendersi dal suo compagno,mezzo andato,probabilmente come lei e Super Hazza accorrerà.(?)

Super Hazza non si può sentire ma okay,vi amo LALALALA.
Roba importante(?)

Amori belli cagatemi la nuova FF che tanto aspettavate.

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Capitolo 16
*** It's much better. ***


-Dereck non sono in vena- provò ad allontanarlo scocciata ma questo le bloccò i polsi e continuò nel suo intento,passando anche alle labbra e aprendole prepotentemente la bocca per giocare con la sua lingua, -Dereck ho detto no!- urlò incazzata sperando di mettergli in qualche modo paura ma questo le rise in faccia -Bess o andiamo,stai ferma- disse risbattendola contro il muro,cominciò a palparla avidamente,la rossa serrò appositamente le gambe,quasi a volerle tenere incollate tra loro abbassando continuamente il viso per evitare gli avidi baci, -Dereck porca puttana vai via!-lo spintonò l'ultima volta più forte avvicinandosi velocemente alle scale ma il ragazzo dal canto suo corse più veloce,la prese un'ultima volta e la riportò alla parete poggiando la mano al muro bloccandole il passaggio,la fece aderire completamente al muro aprendole automaticamente e lentamente le gambe,poi infilò una mano nei leggings abbassandoli, -Tieni quelle mani ferme!-gli urlò contro la ragazza che traballava sui tacchi, -Puttana ti stai zitta??- gli rispose a tono il ragazzo,benissimo erano già arrivati ai nomignoli,passò dai leggings che rimanevano fermi dov'erano alla maglietta che si alzava senza problemi,-LASCIAMI!- urlò finalmente sperando che qualcuno la sentisse ma per farla tacere Dereck le strinse il ventre in un doloroso pizzico,fino a sentire i lividi formarsi ai suoi tocchi violenti e dolorosi,cominciò ad urlare qualsiasi cosa potesse attirare l'attenzione ma man mano la sua voce si andò affievolendo oramai timorosa,si lasciò prendere dai glutei oramai distrutta,mio Dio se le mancava il tocco di Zayn,provò un'ultima volta a sibilare un"Lasciami ti prego ma ovviamente senza risposta,sentì il gancetto del reggiseno sganciarsi da sotto la maglia attorcigliata al di sopra della pancia e i leggings abbassarsi in contemporanea ai jeans di Dereck,ora si stava seriamente preoccupando,cominciò a piangere silenziosamente,poggiandosi sulla spalla di colui che la stava completamente denudando,che rincoglionita,
ma tutto,il muro,le mani avide e il ragazzo vennero a meno in un secondo,quando Zayn lo allontanò di scatto da lei sbattendolo contro il muro opposto,si aspettava un dialogo come nei film,un "Non toccarla"ma non ci fu parola,Zayn continuava a pestare il ragazzo già intontito dall'alcool senza pietà,mentre la sua condizione morale andava peggiorando,sentì una voce familiare richiamarla: -Bess!-urlò Harry correndo verso di lei,
non era stato lui a salvarla,non era stato lui a trovarla nel momento del bisogno come in ogni film che si rispetti ma era li con lei e se lo faceva bastare,le osservò i lividi,il trucco oramai passato sulle guance e sulle mani,poi la lasciò lì vicino avvicinandosi a Dereck ancora nelle mani di Malik che sembrava averlo preso come sacco da Box,gli prese i capelli sbattendolo violentemente contro il muro,con un grande tonfo seguito da delle macchie di sangue per i colpi presi;Malik le si avvicinò -Bess è tutto finito-annuì consapevole ma continuò a piangere in preda alle sue crisi di panico, -Bess respira,tranquilla!- cercò di calmarla inutilmente Zayn consapevole che aveva bisogno del suo inalatore d'aria ma non era un folletto capace di costruirlo,lasciò che il riccio la prendesse con prontezza in braccio scendendo per le scale, -Zayn puoi avvisare Lou dell'accaduto?La porto a casa mia intanto- il moro annuì rimamendo sopra alle scale,poggiato alla ringhiera e li vide scomparire dietro la porta di ingresso poco distante.

Harry fece forza sulle braccia per salire al piano superiore,buttando la borsa in pelle della ragazza davanti alla porta;
la fece sdraiare sul grande letto della sua camera,attento quasi a non volerla sfiorare per paura di farle male,il battito già da quando era in macchina si era regolarizzato.Quando tornò dal bagno dopo essersi preparato per dormire notò che Bess si era raggomitolata su un fianco, -Va meglio?- chiese quasi con la paura che lo ignorasse ma quando la sua voce gli riempì le orecchie si sentì meglio -Harry ho paura- si limitò a sibilare stringendo ancora più forte le coperte,le accarezzò i capelli rossi spettinati, -Di cosa?Bess non accadrà più nulla simile-,sperò in una risposta,in un dialogo ma non gli rispose,continuava a fissare la finestra accanto al letto,illuminata dalla luce dei pali in strada,capì subito che l'unica cosa che le serviva era dormire e cancellare quella orribile notte,così si allontanò verso la porta,socchiudendola;quando fu fuori,ancora vicino allo stipite della porta la fioca voce della ragazza lo richiamò preoccupata e in quel momento si preoccupò ben poco di sembrare troppo affrettato,premuroso a starle accanto e corse nuovamente in camera chinandosi su di lei, -Stammi vicino-gli supplicò schiudendo gli occhi e girandosi e rigirandosi nel letto lasciando alzare la maglietta oramai totalmente all'aria, -Bess il reggiseno!-la riprese imbarazzato,consapevole che non era di certo in grado di pensare ad una piccolezza del genere così si piegò su di lei,allacciando tra loro quei due ferrettini e riaggiustandole la maglia;si chiese se in quei leggings non moriva,se su quei tacchi non aveva le vertigini e soprattutto perchè fosse vestita così,era bellissima,Dio se non lo era ma per lui era ugualmente bella anche la mattina,quando scendeva scalza dalla sua camera attirata dall'odore dei cornetti appena sfornati che portava Liam,quando dormiva un altro po sul divano tra gli altri,quando aveva una semplice canotta addosso,la liberò lentamente dai leggings,con la paura che potesse fraintendere le sue intenzioni ma si lasciò spogliare senza problemi,le abbassò la maglietta che riuscì a coprirle più della coscia,poi le si sistemò accanto coprendola con le leggere lenzuola.
Rimase a guardarla in silenzio,accarezzandole ogni tanto il viso,fino a quando non vide i suoi grandi occhioni verdi schiudersi e scrutarlo -Scusa,sto fermo- ridacchio ravvivando i riccioli -No,continua è rilassante- lo incitò avvicinandosi la ragazza che gli sfiorò la mano,intrecciò le sue dita con quelle di lei che in quel momento le sembravano appartenessero ad una creatura fragile -E Jessica?- chiese svegliandosi man mano dallo stato di dormiveglia -E' rimasta alla festa,quando ho visto Zayn correre di sopra ed urlarmi che stavi piangendo ininterrottamente l'ho lasciata tra la folla ma non credo abbia avuto problemi a sostituirmi- sorrise, -Non mi sembri dispiaciuto.Harry c'è qualcosa che non va,non sei felice con lei- notò la rossa accarezzandogli la mano intrecciata, -Cosa te lo fa pensare?- -Non sei felice come quando parlavi di Allison,quando parlavi di lei,del suo sorriso,dei suoi modi di fare...- cominciò a ricordargli lei con una punta di delusione,il ragazzo scosse la testa: -Si vede che non mi hai mai visto mentre parlo di te-confessò ancorando i suoi occhi azzurri in quelli di lei,-In realtà pensavo che saresti arrivato tu a salvarmi,scaraventando quel pazzo per terra,picchiandolo e portandomi via quasi fossi un principe.Insomma nei film è sempre così...- -Ma questo non è un film Bessie- rise lui quasi spiegandoglielo e allontanandole una ciocca rossa dal viso, -Lo so..- rispose con tono deluso e rassegnato -E' molto meglio-continuò Harry osservandola sorridere..



Lalalala

Ed ecco un capitolo non perverso,cioè non del tutto,cooooooontente?
Mi avete fatto sentire una troia perversa con quelle recensioni fogfvmfdfme.
SO(Get out-get out.get outta my heaaaad) lo scorso capitolo-per quanto perverso sia stato-ha avuto 15 recensioni e mi sento Dio,vi amo LALALALA.


Non so quante bestemmie mi mandate appresso quando giunge il momento di dire dopo quanto continuerò <3 Comunque,continuerò dopo 7 recensioni perchè...perchè...vabbè una frase che fa da spoiler a cazzo:Tanto Looooove mai potuto esternare(?) e come frase non ha senso,almeno non superficialmente ma fidatevi daaai.

Okay,ho finito di delirare,grazie ancora,falalalala.

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Capitolo 17
*** I love you. ***


rimasero in silenzio per un attimo ed Harry contemplò quella stretta di mani così salda ma calda contemporaneamente, -Jessica non è il tipo di ragazza per me- buttò fuori alzando lo sguardo,sperando che lo stesse guardando già da tempo,i suoi occhi verdi lo spinsero a continuare: -E' troppo elaborata,sofisticata,complicata,persino spinta per i miei gusti.Nei bagni mi ha fatto un... qualcosa che non è lontanamente paragonabile alla sensazione meravigliosa di un bacio- Bess si stropicciò gli occhi,poco curante del trucco ancora lì, -Allora devi aspettarti proprio una brava baciatrice per superare il paragone-lo sfottè -Non proprio- rispose avvicinandosi con spostamenti impercettibili a lei, -Basterebbe che fossi tu- bisbigliò a un palmo dal suo viso,amava come i suoi occhioni verdi lo guardavano,come in quel momento stesse analizzando con lo sguardo le sue labbra, -Mi provochi più casini tu nello stomaco guardandomi che Malik spogliandomi- rise la rossa coprendosi imbarazzata il viso -Quindi non guardarmi- concluse dandogli uno schiaffo sul braccio, -Va bene non ti guardo!-concluse lui dandole a malincuore le spalle e mettendo il broncio ma sentì la fragile stretta delle sue braccia intorno alla vita e la sua testa rossastra posarsi sulla sua schiena,le percorse con le dita le braccia livide,provando schifo per l'essere che aveva osato abusare di lei quella sera -Bess dove altro ti ha fatto questi lividi?- le chiese sfiorandoglieli con il dito, -Un po da tutte le parti- spiegò lei sedendosi sul letto,Harry la seguì a ruota sedendosi davanti a lei;rimasero un po in silenzio,gli dava fastidio quando non parlava,stava zitta,quando non aveva nulla da dirgli perchè sembrava come se la Bess quasi logorroica,che parlava sempre e che se ne usciva sempre con un nuovo argomento non ci fosse più -Bess parlami santo cielo!-imprecò roteando gli occhi -Sei isterico-gli fece notare ridendo in modo contenuto la ragazza, -Non è vero- -Si che lo sei- -Sei una rossa impertinente- -E questo da dove esce?- alzò un sopracciglio Bess in riferimento al nomignolo sui suoi capelli,Harry fece spallucce intrecciando sul suo dito una ciocca dei suoi lunghi capelli,-Bess dove altro ti ha fatto male?- chiese continuando a fissare i lividi che rovinavano l'armonia della sua chiara pelle,la ragazza si alzò la maglietta mostrando il ventre livido,Harry ebbe un istinto omicida che scaricò con un forte pugno sul cuscino e la ragazza si tirò indietro fino alla punta del materasso: -Harry smettila,mi fai paura-lo riprese con il terrore di mezz'ora prima negli occhi,probabilmente aveva visto troppa violenza quella sera, -Ti rendi conto di cosa ti ritrovi addosso?Dovevo restare con te,come ad ogni santa festa- si maledisse mettendosi le mani sul viso e nascondendosi,mentre lui era in bagno con la sua "fidanzata"un gran coglione stava facendo del male all'unica ragazza della quale gli importasse davvero,Bess gli si avvicinò quasi sovrastandolo e abbracciandolo forte,non potè fare altro che legare le sue braccia dietro alla vita della ragazza,sentì il suo naso poggiarsi sulla sua testa e tra i suoi ricci e dargli un bacio.

Rimasero in quella posizione per un tempo che gli parve infinito ma non abbastanza,sentì il bisogno di dirle cosa provava,quanto le voleva bene,quanto amava starle accanto e proteggerla e forse un "Ti voglio bene" sarebbe bastato, -Bess...-la richiamò Harry rimanendo ancora tra le sue braccia, -Si?-la sua voce rimbombò nel petto,prese un forte respiro senza neanche accorgersene -Ti amo-,no Wait,Wait,Wait...ti amo?Le aveva detto di amarla quando in realtà si era preparato un "Ti voglio bene"?Che coglione,chiuse gli occhi pregando di scomparire in quello stesso momento, -Anche io-rispose lei,Harry alzò lo sguardo verso di lei,distaccandosi per un secondo: -Bess io ti amo davvero,non sto scherzando-si scavò la fossa da solo specificando che il suo non era uno scherzo -Neanche io Harry.Ti amo,l'ho sempre fatto-spiegò accarezzandogli con il dorso della mano il viso,le prese il viso con due dita baciandola dopo tanto desiderio,poteva morire felice oppure no,preferiva continuare a vivere ma tenendola con se,a tratti le loro labbra si sfioravano,in altri si premevano con forza le une con le altre,Bess schiuse le labbra e le loro lingue si conobbero dopo troppo tempo;la ragazza gli si sedette in braccio,con le gambe vicino ai fianchi del ragazzo che la stringeva a se continuandola a baciare,gli morse il labbro inferiore, -Aggressiva la ragazza!- rise Harry ad un palmo dal suo viso -Ma perchè parli nei momenti meno opportuni?-lo riprese seguendolo nella risata Bessie,picchiandogli sul petto, -Harry sono stanca di non poter stare con chi mi piace- sospirò la ragazza pensando al giorno seguente dovre sarebbe dovuta tornare ad ignorare tutto ciò che stava accadendo -Anche io Bess,anche io.-si limitò a rispondere non potendola rassicurare in alcun modo,fino a qualche giorno fa era seduto ad un tavolo a criticare Malik ed ora stava baciando la ragazza del suo migliore amico andando contro la sua parola,bene.

Quella notte il viso addormentato di Bess non lo fece dormire,non voleva andarsene più,non voleva più fidanzarsi con una ragazza solo per dimenticarla ma non era di certo il momento per pensarci,anche perchè tutti-compreso Louis- erano ancora a divertirsi al locale ma a lui stava bene così,non poteva chiedere nottata più bella.

Bess si stropicciò gli occhi,serrandoli con forza al contatto con la luce del giorno che filtrava dalle tende color panna,con la mano sfiorò il petto del ragazzo che le era disteso accanto,non era un sogno, non era un fottuto sogno lui era lì vicino a lei che dormiva beato,alzando ed abbassando il petto con ritmo regolare,le venne improvvisamente l'angoscia del sapere cosa sarebbe successo dopo,Zayn riusciva a mandarla in tilt sfiorandola,Harry guardandola e quello che stava accadendo in quei giorni era troppo confuso,contorto ed ammassato,un giorno avrebbe desiderato restare attaccata a Zayn per la sua vita,il giorno dopo i sensi di colpa la perforavano e tornava a pensare agli occhi del suo migliore amico che non era mai riuscita a baciare-fino alla sera precedente,si ritrovò a fissare il ragazzo accanto a lei con costanza-forse fin troppa- e con la tremenda voglia di baciarlo,quasi come una malata entale,osservando i suoi lineamenti,la sua pelle candida e i ricci che gli cadevano morbidi sul volto,Proprio un bel passatempo Bess,complimenti eh. cominciò a ripetersi non riuscendo a togliere lo sguardo da Harry,questo mugugnò muovendosi nel letto e schiudendo gli occhi: -Buongiorno-le sorrise vedendola accanto,con la voce ancora impatastata dal sonno,rimasero in silenzio mentre il riccio cominciava a stiracchiarsi sotto le coperte -Harry...che faremo?- chiese evidentemente rattristata la ragazza, -Non lo so,ora pensa a rimetterti dal malditesta post-ubriacatura- deviò il discorso Harry che non era ancora pronto a pensarci, -Sto bene.E' solo lieve infondo ho bevuto poco rispetto al solito quindi parla.-lo ri-incatenò all'argomento lei,squadrandolo con gli occhi verdi coperti dalle ciocche ribelli di quel mattino,in risposta Harry le circondò la vita con le braccia,tirandolo verso di lui inizialmente con più forza,per poi addolcirsi improvvisamente osservando la smorfia di dolore nascosta della rossa quando le sfiorava i lividi coperti dalla maglia, -Ora voglio solo baciarti,il resto resta fuori- spiegò dopo averla attirata a se e poggiata sul suo petto,per poi lasciarsi andare ad un dolce bacio che Bess trasformò in un momento che lo avrebbe fatto impazzire:la ragazza premette le sue rosee labbra su quelle di lui,schiudendole automaticamente e cominciò a giocare con la sua lingua,provocandolo...




Wohooooh

Cazzo se vi amo, cazzo se vi amo!
17 recensioni all'ultimo COOOOONGA. Comunque, seriamente*si fa per dire :'D* Ecco un capitolo bello lungo, per farmi perdonare di tutta questa attesa ma nonostante le tante recensioni oramai sapete che ho il blocco pc e fino a quando torno a casa, scrivo un po e aspetto l'orario di punta pr metterlo si fa tardi e dico"Lo metto il giorno dopo!" e bla bla bla.
So, ci vorrà ancora un po prima della fine, siamo 1/4 più avanti di metà storia (?) Ci tenevo a dirtelo, soprattutto per il mio modo di scrivere, visto che per un bacio ci metto circa 3432 righe ma se procediamo di questo passo,con dei capitoli così lunghi e se non vi dispiace leggere dei capitoli con così tanti contenuti vado spedita. Fatemi sapere la lunghezza quindi perchè ho imparato ad imparare(?) da voi yoh.

Per il prossimo capitolo voglio 9 Recensioni *si lascia urlare che è una troia* perchè...okay vi meritate uno spoiler :3 ...





SPOILER

Louis farà un salto a casa dell'amico per vedere come sta sua sorella,riassumendo e raccontando la serata precedente,dopo il cattivo evento di Bess ma non troverà una bella sorpresa... lalala.

Occhi qui!

Torniamo alla nuova FF maniaca (grazie per il ricordarmi che scrivo capitoli perversi eh <3 ) l'ho appena aggiornata e voglio le recensioni altrimenti vi frusto(?). Much Love

Proof By Contradiction.

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Capitolo 18
*** Plymouth.Now. ***


Louis scartò impazientemente dal mazzo le chiavi che non aprivano la porta, -Quante cazzo di chiavi mi servono nella vita?-urlò incurante dell'orario estremamente mattiniero,erano le 10.00 e doveva assolutamente incontrare sua sorella per vedere come stava,ricordava ancora il panico della sera prima..

Louis mandò giù un altro sorso di birra,osservando la folla scatenarsi nella pista da ballo e-più in la-una chioma rossa muoversi sensualmente vicino ad un ragazzo che gli stava sulle palle a prescindere;sarebbe voluto andare li,allontanare il suo corpo da quello esile della ragazza e dirgli: -Mi spiace,lei sta con me- ma Vanessa gli avrebbe come minimo riso in faccia e così restava li,a riscaldarsi il culo sullo sgabello,da quando Vanessa era uscita dalla sua vita tutto non aveva fatto altro che peggiorare:sua sorella non faceva altro che scappare in camera sua,alzare la radio convinta di coprire i singhiozzi che probabilmente soffocava sul cuscino,Harry era continuamente in tensione quando ci si trovava a parlare di Bess e la voglia di odiare la ragazza che fino a qualche anno fa lo aveva tradito non esisteva,era una fottuta maschera che portava per non cascarci di nuovo,per non innamorarsi ma quando gli passava davanti,quando muoveva sinuosamente le sue curve facendo ondeggiare i capelli lui usciva fuori di testa,Bella vita Louis,complimenti si ripetè ricordandosi di tutto ciò del quale si stava privando ma Zayn gli si schiantò addosso correndo -Di fretta Malik?--Bess- si limitò a sibilare poggiando le mani sulle ginocchia per riprendere fiato,il sangue gli si gelò nelle vene al solo sentire il nome di sua sorella -Che è successo?- -Dereck l'ha portata di sopra,ha provato a violentarla ma l'ho tartassato di pugni.Ora è da Harry,Bess-,come una scarica elettrica Louis si tirò in piedi -Dove è ora quel figlio di puttana??- urlò stringendo i pugni ed irrigidendo i muscoli -Ho già chiamato la sicurezza del locale,ora se la vedono loro,Louis non avrebbe senso ora- gli spiegò il moro aggiustandosi i capelli,l'amico non gli rispose e con passo accellerato si addentrò nella pista da ballo: -Trova gli altri e prendete la macchina,ci incontriamo al parcheggio1- gli urlò un'ultima volta Louis.
Avvenne un'implosione di emozioni che non fecero mutare la sua espressione,rimase sempre fermo e impassibile con l'avanzare dei passi,allungò la mano oltre la folla facendo voltare la ragazza davanti a lui: -Che vuoi?- lo squadrò -Andiamo a casa Vanessa,muoviti è successa una cosa- cominciò a spiegare tirandola via ma questa puntò i piedi per terra: -No io non vengo da nessuna parte,voglio rimanere qui!Mi sto divertendo- e battè i tacchi frignando -Vanessa alza quel culo e portalo in macchina,stasera non avrai tempo di strusciarti qualcun altro.Bessie è stata qusi violentata e viene prima mia sorella che la tua divertente e precaria vita sentimentale del cazzo!Ti ubriacherai un'altra volta- sbottò Louis lasciandola senza parole,forse per la sorpresa o per la cattiveria che riscontrò nel discorso,sta di fatto che abbassò lo sguardo seguendolo verso la macchina.

Niall cominciò a camminare nervosamente nel salone di casa Tomlinson: -Dovevamo picchiare quel bastardo!- urlò come se ce lo avesse davanti, -Niall calmati ha ragione Zayn:non avrebbe avuto senso,era già a pezzi dopo l'intervento di Harry e Zayn- provò a calmarlo Liam seduto sul divano attorno al quale il biondo girava senza sosta, -Vado a preparare una camomilla per un po di persone-si congedò in cucina Taylor;Louis afferrò la cornetta del telefono,aspettando una risposta dall'altro capo: -Zitti cazzo!- zitti gli amici che continuavano ad agitarsi,puntando loro il palmo della mano aperto,ma quando si attivò la voce registrata della segreteria il ragazzo buttò il cellulare sul divano: -Harry non risponde- -Avrà il cellulare in qualche giubbotto o cose così,domani mattina andrai a casa sua e troverai Bessie- lo tranquillizzò Sam accarezzandogli il braccio;squadrò,con gli occhi vecchi prima i ragazzi sui divani di fronte e poi Vanessa,seduta su una poltroncina un po più in la mentre si attorcigliava intorno ad un dito una ciocca di capelli in modo nervoso,da quanto non la vedeva sorridere?Forse troppo, -Ecco la camomilla Louis- gli porse una tazza della credenza la bionda,che tornò a sedersi vicino all'amica -Grazie,voi invece cosa avete fatto stasera?- cercò di cambiare argomento lui,-Io ho incontrato un paio di vecchi amici- tornò a sedersi Niall, -Io mi sono incontrata con un ragazzo della squadra di football-arrossì Sam -Quelli con gli steroidi al posto dei neuroni?-rise Niall prima di ricevere un cuscino in faccia dalla ragazza stessa, -E tu Liam?- continuò a chiedere Louis, -Io...emh...sono andato un po in giro,con una ragazza- concluse guardandosi intorno con un determinato scopo che probabilmente Louis non capì ma quella sera,quello era l'ultimo dei suoi problemi.


Quando trovò finalmente la chiave giusta aprì lentamente la porta,ascoltando il silenzio assordante della casa:il salone in stile classico,con i piccoli divani posti davanti ad un cmainetto che sorreggeva varie cornici era completamente vuoto;salì lentamente le scale,osservando in ogni dettaglio la casa nella quale non metteva piede da tempo:c'era sempre lo stesso odore di pulito alla vaniglia,quasi una caratteristica delle stanze di quella casa,il parquet rifletteva i raggi solari e le cornici nel corridoio del primo piano lo fece soffermare un attimo sui ritratti:un piccolo bambino riccio,con lo sguardo brillante e accesso fissava dritto l'obbiettivo e Louis sorrise automaticamente per poi continuare a camminare verso la fine del corridoio;
quando scovò la borsa in pelle nera di Bessie poggiata davanti alla camera di Harry sospirò rincuorato aumentando il passo: -Bess stai bene Santo ci-esclamò esasperato sbucando dal cornicione della porta,ma la bocca di sua sorella era troppo impegnata a farsi ispezionare dalla lingua del suo migliore amico, Louis dovresti togliere la lingua di Harry dalla bocca di tua sorellasi consigliò ma più che rimanere li come un idiota,mentre osservava i due ragazzi allontanarsi immediatamente e mettersi seduti,non riuscì a fare.
Il ragazzo fissò in un primo momento un punto indefinito oltre le due sagome,per poi girare i tacchi e scendere di due in due e con dei tonfi sordi le scale, -Louis aspetta!-lo fermò Harry parandosi davanti alla porta: -Possiamo parlarne?- -Non mi va Harry,devo preparare anche le valige- buttò fuori -Per fare cosa??- chiese evidentemente confuso il riccio -Dove vai?- continuò a domandare, -Non io,ma Bessie,torna a Plymouth da sua zia- Harry sembrava non comprendere, -Cosa?- urlò con voce stridula la sorella catapultandosi in modo poco stabile giù dalle scale -Avevamo un patto,non mi sembra lo abbia rispettato e qui ci sono troppi pericoli per te..- lasciò in sospeso il discorso osservando i lividi visibili sulla sua marmorea pelle -Io non vado da nessuna parte- digrignò i denti la ragazza -Era il patto,esatte parole prevedono questo ed hai accettato senza problemi,non rimangiarti le promesse!- le puntò il dito contro quasi a volerle insegnare cosa si faceva e cosa no,come se fosse una bambina, -Oggi tornate a casa presto,parleremo della partenza con tutti gli altri,sono dell'opinione che devi partire tra 3 giorni esatti.- concluse tornando al suo tono di voce iniziale e neutro aprendo la porta e lasciandoli lì.

Bessie fissò il latte nella tazza davanti a se, -Bess per favore,parla!- esclamò esasperato Harry che intanto mangiava la sua colazione, -Ci credi che tra 3 giorni lascerò scuola,casa e amici?- chiese teoricamente lei alzandosi e rimanendo impalata nel bel mezzo della cucina,la presa salda di Harry l'afferrò da dietro stampandole dei piccoli baci umidi tra la spalla e l'incavo del collo,anche Malik l'aveva baciata nello stesso modo ma in una doccia,nudo e con l'acqua bollente il che era un aiuto in più alle farfalle che invece di"volare"nello stomaco,si scagliavano persino contro le pareti,eppure Harry completamente vestito le provocava lo stesso effetto se non peggiore -Non ci pensare- le sussurrò tra un bacio e l'altro il riccio -Non ci riesco,io non voglio tornare da quella psicopatica.Fuma,beve,ogni tanto torna a casa mezza rincoglionita e ammettiamolo:per l'età che ha è leggermente troia- sbuffò lei gesticolando in modo buffo ed Harry non seppe trattenersi una melodiosa risata allontanandosi da lei, -Ti giuro,troveremo una soluzione tu non pensarci per ora,vedrai oggi Louis dirà che ci avrà ripensato!-la tranquillizzò con voce squillante lui,salendo su per le scale per prepararsi.



Yoh,non mi dilungo perchè tra 10 minuti scatta il blocco utente e devo postare questo capitolo.Okay è luuuuuungo e le vostre recensioni mi fanno morire dal ridere,sono sempre di più.
Dio grazie,vi amo davvero e siete la ragione per la quale scrivo con tanta passione.
Come al solito spero che il mio modo di farmi perdonare per i soliti ritardi vi piaccia:capitoli lunghi yoh! E questo è abbastanza gasante perchè segna un cambiamento nella storia,come vedete qui tutto viene fuori,tutti scoprono alla fine i sentimenti intorno al quale gira la storia MA non è ancora finita tranquilla perchè ci sono tante altre persone che dovranno esternare i loro sentimenti oramai chiusi per troppo tempo.
Credo che questo valga come uno spoiler...LOL.

Come dicevo non mi dilungo per tempo,quindi andrò avanti dopo 9 recensioni ow,andiamo,so che siete così fighe da accontentare una troia*come sono dolce* come me.

Attenzione non vi metto il link perchè è troppo incasinato e vado di fretta come detto 3 volte lol, ma ho aggiornato 2 giorni fa(O uno?) La seconda FF yoh :3
Much Love.Mel.

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Capitolo 19
*** It's all your fault. ***


In quel preciso pomeriggio Harry voleva masticarsi la lingua,ingoiarla e sprofondare perchè quella mattina,con le parole "Oggi Louis dirà che ci avrà ripensato" non intendeva precisamente sentire le parole : -Ho chiamato la Zia di Bess,ha detto che può tornare a casa,l'aereo l'ho prenotato senza problemi.Parte lunedì,cioè tra 3 giorni e volevo che lo sapeste tutti perchè qui io non sono sicuro per lei- annunciò Louis quando tutti si riunirono a casa Tomlinson,Bessie nascose il viso tra le mani raggomitolandosi tra le braccia di Niall che le stampava dei dolci baci sui capelli ed in quel momento Harry si sentì andare a fuoco.
Niall strinse la presa del sottile corpo della ragazza raggomitolato a se,che tratteneva i singhiozzi: -Bess non piangere davanti a tutti,non farti vedere così- continuava a farle forza lui sfregandole una mano contro il braccio -Portami di sopra- si limitava a ripetere ogni qualvolta lui le consigliasse di rimanere giù con gli altri e arrivati ad un certo punto,decise di accontentarla e di portarla in camera sua,chiudendosi la porta alle spalle;la rossa affondò la faccia nel cuscino tirandoci sopra dei forti pugni -Io!Odio!Mio!Fratello!- si ostinava a ripetere sfogandosi su piumoni e cuscini, -Bessie in questo periodo sono successe troppe cose negative,è preoccupato per ciò che ti è successo ieri sera- cominciò a spiegarle Niall come era solito fare,era il suo"fratello maggiore"quello che in un certo senso riusciva a farla ragionare e a farle capire che non tutto si fermava alla semplice apparenza, -Tutte cazzate!- lo bloccò lei trapassandolo con i suoi occhi verdi -La verità è che non gli va giù che a me è sempre piaciuto e mi piace tutt'ora Harry!- sputò fuori,arrossendo violentemente solo qualche secondo dopo che il cervello elaborò cosa aveva appena detto,lo sguardo di Niall rimase completamente paralizzato,neutro e fisso su un bellissimo e interessantissimo fiore sul piumone,Bessie cercò un contatto con gli occhi azzurri come il mare del suo amico,aveva quasi paura di averlo ferito tenendolo all'oscuro ma aveva tenuto fuori dalla questione "Harry Styles" praticamente tutti,come se si fosse risvegliato da uno stato di trance lo sguardo di Niall si posò velocemente su vari punti della stanza per poi fiondarsi sulla figura davanti alla sua: -Perchè non me lo hai detto?- -Non lo sapeva nessuno- -Ma io sono il tuo migliore amico...Dopo Harry,ovvio-rispose con un'evidente punta di sarcasmo pungente nell'ultima parte, -Il bene che voglio a te è enorme,sei il mio "tutto"posso dire,a te voglio bene ad Harry è... amore -confessò lei abbassando notevolmente il tono della voce, -Pensi davvero di amarlo?E' facile confondere una semplice cotta per l'amore che è molto più prof-cominciò a cercare delle alternative,quasi delle vie di fuga Niall gesticolando ma Bessie lo interruppe rispondendo prima che subito: -Sono sicura.Harry mi è stato sempre vicino,ed è da più di 3 anni che i suoi abbracci mi provocano le farfalle nello stomaco e non è di certo perchè io non voglio che non l'ho mai baciato fino a ieri,ma per "La regola"- mimò con le virgolette l'ultima parola -Ferma ferma ferma,cosa hai detto? cercò di riavvolgere il nastro il ragazzo -Che Harry mi è sempre stato vicino..- -Dopo- -Che la regola mi impedisce di stare con lui..- -Prima- -Che non l'ho mai baciato fino a ieri.-centrò il punto lei rendendosene conto per prima -Quindi ho sentito bene:Hai baciato Harry!!Prima Zayn,ora Harry,cosa cazzo ti passa per la testa Bessie?- la rimproverò Niall al limite dell'esasperazione -Non lo so Cristo!Non.lo.so!Con Zayn era una cosa più fisica,Harry mi provoca i brividi anche vestito,con 5 maglioni,2 giubbotti,una sciarpa e 3 cappelli addosso!- spiegò alzando di un'ottava la voce, -Sta di fatto che tra 3 giorni te ne tornerai a casa,ci lascerai tutti e io starò di merda!- continuò a sbraitare il biondo ma a quelle parole Bessie non riuscì ad urlargli ancora contro e gli si appese al collo,sentendo ancora il suo respiro affannato,si accoccolò vicino al suo petto che si alzava a ritmo irregolare per l'agitazione -Io non voglio che tu stia male- -E invece mi rinchiuderò in camera a mangiare gelati,con Liam che mi urlerà dietro di uscire e di farmi una vita-previse lui accarezzandole i capelli,in quel momento qualcuno-senza bussare-entrò in camera e i due voltarono solamente la testa per rendersi conto di chi fosse,solo quando si accorsero che Zayn li guardava con fare frettoloso,come se volesse chiarire qualcosa in fretta i due si sciolsero dall'abbraccio e Niall li lasciò soli;
Zayn si poggiò alla porta chiusa,osservandola: -Dobbiamo chiarire qualche cosa-cominciò lui osservando come Bessie lo ascoltava annuendo consapevole -Si è leggermente sentito il dialogo tra te e Niall fino giù..- lasciò in sospeso la frase evidenziando la parola"Leggermente" -E pensavo di dover capire cosa ci fosse tra noi in tutto questo-Bessie si alzò dal letto,avvicinandosi a lui -Baciami Zayn- gli soffiò ad un centimetro dalle sue labbra -Sei impazzita?- chiese lui stranito,Malik da quando ti fai problemi a baciare una ragazza?Buttala sul letto cazzo! gli ordinò qualcosa dentro di lui ma scosse la testa quasi a cacciare via quel pensiero -Ti giuro,è necessario per capire cosa intendo- finì lei quasi ordinandoglielo,in risposta lui decise di fare le cose con una delicatezza assurda:le cinse i fianchi avvicinandola a lui,facendo combaciare i loro corpi e cominciò a stuzzicarla baciandole gli angoli della bocca,il collo e le spalle,la sentì fremere: -Questo è un gioco sleale,è impossibile non impazzire così,vai al sodo!-lo allontanò ridendo,Zayn obbedì e fece combaciare le sue labbra con quelle di Bessie,rimase sorpreso quando,ad approfondire il bacio e a premere con forza le loro labbra fu lei,cominciarono uno strano gioco di lingue e la rossa,afferrandogli la mano,gliela portò sul suo petto,all'altezza del cuore,Malik notò che,nonostante la stesse stringendo con quanta più forza potesse,per quanto cercasse di provocarla,il battito della ragazza era completamente,incredibilmente regolare,non batteva all'impazzata,era tranquillo,calmo...come era possibile?
Bessie si allontanò da lui e quasi leggendogli il pensiero gli spiegò: -Per quanto le tue labbra siano fottutamente wow il cuore non mi batte forte,non ho i capogiri,non mi tremano le gambe- -Abbiamo capito,Styles ti ha stregato-le sorrise teneramente -E rimanendo in tema:ti conviene parlargli,ha rotto un bicchiere dall'agitazione prima- finì aprendo al posto suo la porta e spingendola verso il piano inferiore.Appena vide la figura della rossa scendere autonomamente giù per le scale si leccò le labbra: la ragazzina di casa Tomlinson lo aveva cambiato più del previsto.

Bella merda Styles!Appena riesci a baciare la ragazza che ti ha reso un completo rincoglionito ti scopre il fratello e la rimanda a casa tra 3 giorni,fortunato! si canzonò da solo,nel silenzio del giardino con il solo rimbalzo della pallina che scagliava contro il muro,dei passi tra le foglie lo fecero voltare e gli si spezzò quasi il cuore a sapere che quella creatura perfetta che gli si stava avvicinando sarebbe andata via tra pochi giorni,ma non ebbe il tempo ne di salutarla,di parlarle,di ragionare che fu preso dall'irefrenabile voglia di baciarla e così l'avvicinò a se e la baciò,ebbe un sussulto quando vide che il bacio fu ricambiato pochi secondi dopo,avanzò fino a quando le spalle della ragazza non si poggiarono al tronco dell'albero li vicino,Bessie affondò le mani nei suoi ricci,si staccò solo per riprendere fiato -Già stanco?- chiese la rossa alzando un sopracciglio -Posso continuare per ore se vuoi- -Sono qui per questo- lo stuzzicò ancora lei senza capire che gli stava facendo perdere la testa,le si riavvicinò inumidendole con la lingua i contorni delle labbra per poi ribaciarla a stampo e sentire i denti della rossa affondare nel suo labbro inferiore,mordendoglielo -Vacci piano!- scattò indietro Harry inumidendosi le labbra, -Hey,voi due,risparmiateci queste scene,c'è ancora la regola e nessuno vorrebbe infrangerla- li rimproverò seriamente infastidita Taylor, -Non sembravi dello stesso parere ieri sera quando eri seduta su un ragazzo castano...alto...capelli mossi...- cominciò a ricordarle un qualcos Harry,la bionda sgranò gli occhi e gli fece cenno di tacere -Mi sono persa qualcosa?- chiese Bessie incrociando le braccia e guardando entrambi -Si- -No!- risposero contemporaneamente, -Siamo finiti nei guai noi due,perchè voi dovete farla franca?- gli chiese acido Harry,Taylor lo fulminò con gli occhi azzurri poi abbassando lo sguardo disse in un soffio: -Io e Liam ci siamo baciati alla festa- -Baciati? Davvero Taylor?Solo baciati?- continuò a sputtanarla il riccio alzando un sopracciglio e sorridendo in modo sghembo -Si,solo baciati!- -La porta socchiusa dello sgabuzzino del locale non lascia intendere un solo bacio- -Hai spiato?- -Passavo da lì- fece spallucce lui in risposta al dito accusatorio che Taylor gli aveva puntato contro,solo in quel momento Bessie ragionò e riavvolse il nastro: -Taylor sei andata a letto con Liam??- chiese tra il rabbioso e il sorpreso -Si e allora?Ti sei fatta sia Malik che Harry!- -E tra 3 giorni infatti torna a casa,ironia della sorte eh?- puntualizzò il riccio -Lo dirai a Louis?- chiese la bionda quasi ad implorarlo di tacere,ci fu un minuto di silenzio poi Harry mise le mani in tasca: -Non voglio che altri soffrano come me,sarete contenti spero- disse con tono sarcastico e rientrando a passo veloce dentro.La ragazza bionda girò sui talloni,intenta a scappare dentro casa ma Bess la richiamò fermamente: -Devi dirmi qualcosa?- chiese a braccia conserte mentre i piedi tamburellavano in modo insonoro sull'erba, -Forse...- ci girò intorno Taylor torturandosi le mani,poi si girò di scatto verso di lei: -Si okay,ho...avuto qualcosa con Liam ma mi è sempre piaciuto,io gli piaccio ed è successo tutto così velocemente,capiscimi- sospirò non rassicurata dall'espressione che la rossa aveva assunto, -Tu cerchi comprensione da me?Dopo che ho dovuto sopportare tanti pregiudizi per aver fatto sesso con Malik,dopo aver rinunciato al mio migliore amico e dopo che devo tornarmene da mia Zia?Ragioni??- le chiese cominciando a gesticolare come era solita fare, la bionda annuì colpevole aprendo le braccia in cerca di un abbraccio; la rossa le si fiondò tra le braccia stringendola a se - Devi rimanere qui con noi. Abbiamo bisogno di te - spiegò Taylor con gli occhi lucidi, lo si poteva capire dall'azzurro acceso che i suoi occhi prendevano quando era solita piangere, - Non diciamo cazzate dai - sospirò Bess allontanandosi dall'amica e dando uno sguardo al cielo limpido - Mi conviene preparare già i borsoni - concluse stropicciandosi il viso con una mano e rientrando dentro casa. Erano tutti in salotto, nessuno escluso e appena Bessie entrò dal giardino tutti gli occhi si posarono su di lei, -Non sapete rispettare neanche una cazzo di regola - riprese Harry e Bessie la ragazza dai lunghi capelli mossi e rossi, - TU - la indicò minacciosamente la sorella di Louis avvicinandosele, mentre questa la osservava con un certo menefreghismo -Sei una cazzo di puttana! - le urlò contro e perfino Vanessa sgranò gli occhi, schiudendo le labbra -Come ci siamo arrivati a questo punto? Ricordacelo Vanessa? Chi ha rovinato tutte le nostre vite? Chi ci ha portato a porre un limite ai nostri rapporti? Chi è stata così troia da scoparsi un ragazzo in discoteca? Sei tu. Tutti i miei, i nostri guai li hai provocati tu! - le urlò in faccia la rossa prima che Liam la tirasse indietro, cercando di tapparle la bocca - Il problema - continuò il discorso Harry attirando l'attenzione su di lui: - E' che pensi di essere un fantasma in questo gruppo, esci, te ne vai, incontri qualche ragazzo e rientri. Non funzionano così le cose.. - il tono del riccio era ragionevole e razionale, al contrario di quello di Bess: - Sei così fantasma che non ti sei neanche chiesta perchè Louis in tutti questi giorni aveva un livido nero sull'occhio! - continuò indicando il fratello - Bess! - la richiamò quest'ultimo ordinandole di tacere ma questa non gli avrebbe mai dato ascolto, era il momento per sputare fuori tutto prima di partire, prima che lei la passasse liscia senza sapere quante cose aveva fatto suo fratello per lei: -Sei così idiota da farti quasi violentare da un coglione di turno e così assente da non capire che Louis si è preso a pugni con quel coglione per toglierti la nominata da troia,che dopotutto non ti starebbe tanto male - finì respirando in modo irregolare e con il fiatone; lo sguardo di Vanessa saettò tra la ragazza color rosso carminio in faccia e il fratello in un notevole imbarazzo - Io non lo sapevo... - si giustificò lei con voce flebile e sottile - E quando mai sai qualcosa Vanessa?QUANDO? Vai al diavolo! - la bestemmiò Bessie salendo in camera e sbattendo la porta. Louis si strofinò il viso con le mani, era passato un giorno dal litigio oramai irrecuperabile tra Bessie e Vanessa e sinceramente quella notte non era riuscito a dormire, eppure era già sveglio alle otto di mattina tra i rumorosi corridoi della scuola; forse era rincoglionito o forse stava delirando ma sentiva una voce sussurrare il suo nome, girò intorno a se stesso cercando di orientarsi nella folla quando vide una rossastra chioma chiamarlo in modo nervoso, affacciandosi dall'aula di chimica, sospirò inghiottendo la saliva: era giunta la resa dei conti.



< Non odiatemi perchè sono bella.

Non ha un cazzo di senso ma l'ho letta su una pagina fb dedicata ad un cane truzzo(?) *non chiedetemi come ci sono finita* e penso al cane con gli occhiali e la collana yoh ogni volta che lo dico(?).
SO(Get outta to my head!) Questo capitolo è lunghissimo per le solite ragioni tra cui l'estremo ritardo che ho fatto ma giuro che questa volta non era per pigrizia lol:
In poche parole di solito,tutti i miei capitoli sono pre-confezionati(?) cioè che li scrivo tutti insieme per perdere tempo,magari il pomeriggio quando ho l'ispirazione e quando li posto devo solo spezzettarli come meglio credo *dopo mettere in forno e woilà,cotto e mangiato(?)* ma questa volta ho avuto l'effetto sorpresa lol perchè il capitolo non era completo,praticamente avevo scritto fino ad un punto impreciso ed era da completare e visto che qui,come avete letto le cose si fanno complesse e interessanti dovevo pensarci yoh.

Vabbè, bla bla bla SOOOOOOOOOONO monotona!
Non so che dire,cioè no nper altro ma sono seriamente senza parole:grazie per l'amore che trasmettete,per le vostre battute,le vostre recensioni,la vostra voglia di leggere,il vostro incitamento nel continuare,tutto questo vale molto per me e sono schietta:se non avessi tanta gente che ama Bessie e co. quanto l'amo io non scriverei così...bene?Non so, sta agli altri decidere ma non scriverei di certo come scrivo ora,grazie mille.

Continuerò dopo 10 recensioni... no okay facciamo 8 recensioni vi do lo sconto anche se*Spoiler ora...*





Anche se ne meriterebbe 10 perchè nel prossimo capitolo Louis e Vanessa saranno fgofgvndovfd, infrangeranno la regola e anche per loro saranno cazzi.Much love.


ATTENZIONE
Qui di seguito c'è il link per la nuova FF*Quella su Morgan* e se non l'avete ancora fatto vi obbligo a leggerla*usa la frusta*(?) e.e
Proof By Contradiction.

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Capitolo 20
*** I do not want you to go. ***


...Vanessa chiuse a chiave la porta dell'aula di chimica appena questo la raggiunse, non essendo ancora cominciate le lezioni avrebbe avuto il tempo necessario per parlarci e lo osservò sistemarsi e sedersi sui larghi banchi -Che mi devi dire?- chiese allisciandosi il ciuffo color rame -Che non dovevi picchiare qualcuno per me - spiegò quasi come un rimprovero ed evidentemente Louis accorgendosene alzò un sopracciglio in modo scettico: -Un grazie mi sarebbe bastato e poi questo non determina nulla tra noi,fai parte del gruppo e io difendo tutti quelli che ne fanno parte - si chiuse nelle spalle il ragazzo senza rendersi conto dell'effettivo effetto di quelle parole: lei sperava di valere qualcosa per lui,lei pensava che l'avesse perdonata,sperava di poterlo abbracciare come un tempo,sperava di essere sotto la sua tutela ma evidentemente non era così e si lasciò andare ad un pianto liberatorio trattenuto per 3 anni. Si poggiò alla grande cattedra, coprendosi il viso con le mani: non avrebbe mai voluto piangere davanti a Louis, non avrebbe mai voluto sembrare così debole e per dirla tutta non avrebbe mai voluta essersene innamorata follemente e lui rimaneva lì a fissarla piangere, senza muovere un muscolo per aiutarla; quando chiuse gli occhi per impedire alle lacrime di continuare a scendere si accorse del contatto fisico che Louis instaurò con lei, abbracciandola, facendole affondare il viso nel suo petto e soffocandole i singhiozzi, quasi fosse un antidoto ad effetto immediato; alzò il suo viso rigato di lacrime verso il suo e provò un profondo senso di consolazione appena notò che lui la stava già guardando, sentì che fu più per un'iniziativa sua che per quella di Louis, in ogni caso le sue labbra non erano mai state così dolci, non avevano un sapore ma erano morbide e le amava, Louis premette con forza sulle sue labba schiudendole e giocando con la sua lingua, facendo scivolare una mano sulla sua guancia e accarezzandole-con l'altra- i capelli, una parte della sua coscienza alleatasi con la razionalità gli ordinò di allontanarsi,di dimenticarsela e di rispettare i patti,il gruppo e sua sorella perfino, ma mandò tutto a fanculo: era felice finalmente.
La ragazza sciolse il bacio, mordendogli insistentemente il labbro inferiore, provava un certo gusto nel torturarlo in questo modo e nel recuperare tutto il tempo perso e francamente lui non aveva fretta, sarebbe rimasto a farsi"torturare" le labbra a vita.

Harry ravvivò i capelli ricci, dando una veloce occhiata alla folla che si ammassava nei corridoi per non schiantarsi contro qualcuno, la rossastra chioma di Bessie lo attirò quasi come una calamita: era difficile,se non impossibile, non riconoscerla per il suo stravagante, allegro modo di camminare, per la fierezza con la quale ondeggiava i capelli e per i modi goffi con i quali apriva il suo armadietto; tuttavia quel giorno nonostante fosse a parecchi metri di distanza da lei, un ragazzo dai capelli neri le era fin troppo vicino, osservò gli occhi della ragazza saettare per i corridoi alla ricerca di una fuga e si fermò a debita distanza osservando la scena: -Te lo giuro, appena trovo i tuoi amichetti li uccido - le intimò il ragazzo alzandole prepotentemente il mento, le spalle della ragazza tremavano, - Non hanno fatto niente, lasciali in pace Dereck! - rispose con voce stridula lei quasi presa dal panico, era capace di sentirsi sola e impotente anche in un corridoio affollato, quando l'enorme mano del ragazzo le afferrò prepotentemente il polso per riavere l'attenzione di Bessie scandendo: -Ti giuro,ora me la paghi - il riccio scattò avanti,spintonando le due o tre persone che camminavano tranquillamente per la loro via e afferrò la stoffa del maglioncino blu scuro del ragazzo, sbattendogli sonoramente la schiena al muro -Ascoltami testa di cazzo o lasci stare la mia ragazza o ti faccio pentire di essere nato.Chiaro?? - chiese infine alzando di un'ottava la voce e scuotendolo con violenza, non riusciva a credere che lo sguardo maligno, prepotente ed arrogante di quell'essere non svaniva nonostante tutto ma quest'ultimo schioccò la lingua quasi fregandosene: - Va bene Styles, se vuoi tenerti la tua bambolina fai pure - -Non è una bambolina, mettitelo in testa! - - Prima o poi anche tu ti stancherai di lei e la lascerai- sentenziò con estrema calma il ragazzo moro, Harry si voltò velocemente verso la sagoma rossastra che seguiva in silenzio-forse per il terrore o la sorpresa- la scena e vide i suoi occhi verdi colorarsi di una tonalità più accesa probabilmente perchè sull'orlo di piangere, - Non ti voglio più vedere ronzarle intorno, a nessuno del mio gruppo- finì mollando la presa non prima di risbatterlo contro gli armadietti; prese la mano della ragazza allontanandosi prima di riuscire a capire e a distinguere la voce sempre calma e arrogante di Dereck che gli stava prontamente rispondendo con un qualcosa per il quale lo avrebbe preso a pugni.

Bess ingoiò difficilmente la saliva sentendo le dita del riccio intrecciarsi tra le sue: non era abituata, era un contatto così intimo, così ricercato che ora che poteva averlo non le sembrava vero, gli intrecciò le braccia attorno al collo alzandosi sulle punte per sfiorare le sue labbra - Non permetterò che tu vada via - soffiò il ragazzo tra un bacio e l'altro, lei scosse imponente la testa: -Non ricominciamo il discorso,ti prego- - Non voglio lasciar perdere!- ribattè con un certo nervosismo Harry ma ogni sua voglia di litigare,urlare, fu placata dal contatto con le sue labbra, per poi passare a quello con la sua lingua,con le sue mani,le sue guance e la sua schiena, lei era come un antidolorifico.

Louis spense il getto dell'acqua, scuotendo le mani per asciugarsele e lo scatto della serratura di casa lo immobilizzò un attimo, merda. Bessie poggiò la sacca all'angolo del corridoio, entrando in cucina come un fantasma e aprendo autonomamente il frigo alla ricerca di qualcosa da mangiare senza badare alle pentole e a ciò che stava preparando per entrambi lui, -Sto preparando il pranzo - le accennò lui indicando i fornelli accesi -E allora?- -E allora non mangiare prima di pranzo,per favore- sospirò attutendo l'ordine ma lei in risposta afferrò uno yogurt e scomparve di sopra; il cellulare posto sul tavolo in legno vibrò e il ragazzo si apprestò a prenderlo:

Stasera voglio stare con te, ci vediamo a casa mia verso le 9.00 pm xx. Vanessa

Louis sospirò chiudendo gli occhi e poggiandosi al ripiano in marmo: perchè tutto doveva complicarsi?



Gasamento

Soooooooorpresa! Non ve lo aspettavate così passionale il nostro Tommo vero?Ammettetelo,non pensavate che si amassero ancora così tanto,sono geniaaale.(?)
So, come ho detto nell'altra FF(Della quale vi metterò il link dopo perchè siete costretti a leggerla yoh) da adesso in poi giuro che risponderò a tutte le recensioni,siete liberi di frustarmi se non lo farò. :').
Mmmmmmmmh, nieeeeente, spero che lo Spoiler e l'attesa abbia soddisfatto le vostre aspettative lalalala, okay la smetto.

Come al solito continuerò dopo 10 recensioni .
Ow e tengo a precisare che se farò tardi nel postare è perchè il capitolo devo ancora scriverlo,cosa strana lo so ma non è ancora pronto.


ATTENZIONE.
Qua di seguito c'è il link dell'altra FF aggiornata ieri e non la continuerò fino al non raggiungere tot. recensioni uu *trollface*(?).
Proof By Contradiction

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Capitolo 21
*** You,me,another. ***


Vi prego di leggere questo capitolo in un momento di calma,senza fretta, è molto lungo ed importante dopo tutto questo percorso e credo che leggerlo in fretta, subito,spezzettato non renderebbe l'idea di tutto ciò che abbiamo realizzato insieme. Buona lettura.


Bessie alzò il volume dello stereo, non importandosene se il fratello volesse sentire la partita in santa pace, se volesse parlare o chiarire qualsiasi cosa con lei; in quel momento esisteva solo la musica e le parole che lei avrebbe dovuto dire da tempo. Abbassò il volume solo quando lo schermo del suo cellulare si illuminò visualizzando il nome "Harry", < Pronto? > rispose sorridendo inconsciamente al solo sapere che dall'altro lato un meraviglioso ragazzo le avrebbe risposto, < Bess stasera devo vederti, non ce la faccio senza di te ti giuro ci ho provato ma voglio stare con te. > quasi la supplicò lui e la rossa giurò che le iniziasserò a lacrimare gli occhi < Vuoi venire qui alle 9.30? > chiese osservando un attimo l'orologio < Mi va benissimo, ho il tempo che mi serve. > bisbigliò lui non chiarendo a cosa si riferisse alla rossa e riattaccò subito.
Harry afferrò il giaccone prima di uscire di casa;nonostante non fosse pomeriggio inoltrato tirava vento e così si strinse nel giubbotto: la casa della ragazza gli sembrava tremendamente lontana ma aveva bisogno del suo aiuto. Quando arrivò davanti alla casa color panna a due piani superò il giardino suonando in modo titubante il campanello, provò a trovare una qualsiasi scusa convincente per spiegare la sua presenza li ma ogni minima idea si vaporizzò appena la rossa gli aprì la porta mostrando un'espressione sorpresa quanto lui, < Vanessa... > soffiò lui a mò di saluto < Harry... > imitò lei, < Posso entrare? > chiese  e lei si spostò dall'uscio per farlo entrare.
Quella casa era stata sempre accogliente fin dall'inizio, le tonalità rosse e marroni, i quadri e i camini accuratamente disposti nella casa davano un'aria calda e confortevole all'ambiente e soprattutto Harry andava pazzo per il profumo di rose che si diffondeva in ogni camera; si accomodò sul divano a due piazze e quando la rossa gli si sedette di fronte lo incitò a parlare: < So che non è una tra le migliori situazioni ma tu... hai avuto per molto tempo a che fare con la famiglia Tomlinson... > cominciò il ragazzo torturandosi le mani e in evidente imbarazzo, Vanessa abbassò lo sguardo sperando che la coscienza non la mangiasse viva: dopo che Bessie l'aveva aggredita in quel modo aveva seriamente riflettuto sul fatto che effettivamente tutta la colpa fosse sua, < In ogni caso tu sei stata per tanto tempo vicino a Bessie e credo sia la persona più giusta per aiutarmi a sceglierle un regalo. Qualcosa di bello tipo una collana o un bracciale > la rossa sorrise istintivamente quando alzando lo sguardò notò gli occhi verdi di Harry cercare aiuto in una cosa così semplice per lei ma tremendamente complicata per un ragazzo come lui, annuì senza che le ponesse alcuna domanda: < Prendo la giacca e andiamo in gioielleria > gli sorrise per poi alzarsi e correre a prendere sciarpa e giubbotto.

Harry arricciò le labbra davanti alla vetrinetta della gioielleria: non gli piaceva nulla, erano tutte cose frivole, colorate, troppo appariscenti e Vanessa aveva confermato che Bessie non ne era il tipo. Un uomo sulla sessantina, con un adorabile camicia bianca con sopra un giacchettino grigio e i pantaloni alzati perfino più sopra della vita andò in loro aiuto: < Serve qualcosa? > chiese aggiustandosi i tondi occhiali da vista, < Stiamo cercando qualcosa di speciale, tipo regalo di anniversario ma non troppo eccentrico, una collana > parlò al suo posto Vanessa che aveva in poche parole assolutamene centrato il tipo di regalo memorabile che Harry le volesse fare, l'uomò chiese chiarimenti: < Per chi è il regalo? > < La mia fidanzata > disse senza paura Harry e la ragazza lo osservò con fare sorpreso: avrebbe voluto essere come lui, non preoccuparsi degli altri e amare Bessie(O Louis nel suo caso) senza problemi ma se avessero saputo del loro bacio li avrebbero uccisi, decapitati; l'anziano signore frugò tra i cassettini per poi rialzare la testa e sorridere tra se e se: < ragazzo come ti chiami? > < Harry > rispose prima di vedere l'uomo riscomparire alla ricerca di qualcosa nella sua bottega lì dietro. Quando tornò dai due ragazzi si presentò con una piccola scatolina blu: < E' una cosa che mi piace molto.. > cominciò il signore aprendo la scatolina e mostrano una catenella d'argento con all'estremità una scritta incastonata di brillanti che formava il nome "Harry", il riccio sorrise: era perfetta, < Credi che le possa piacere? > chiese compiaciuto l'uomo osservando il sorriso del ragazzo, quest'ultimo annuì convinto: < Senza alcun dubbio > .
Vanessa lasciò socchiusa la porta di casa e guardò l'amico: si rigirava nervosamente tra le mani la scatoletta blu. Lo chiamò un attimo in salotto e lo fece accomodare sulla poltrona, facendogli poggiare la scatoletta sul tavolino di cristallo: < Spero che tu possa passare due bellissimi giorni con Bessie, se non la vita. Mi spiace per tutti questi guai io... non volevo > cercò di giustificarsi ma il riccio scosse la testa: < E' normale sbagliare e non dovrei essere io a dirtelo visto che di sbagli ne ho fatti fin troppi ma oramai è successo, non posso dire di non essere arrabbiato ma ciò che è stato è stato. Tranquilla > e le accarezzò amichevolmente la guancia per poi alzarsi e uscire di fretta dalla casa dell'amica.Voleva correre il prima possibile dalla sua ragazza, godersi più tempo possibile con lei e dirle ogni secondo che l'amava e passare due giorni meravigliosi con lei ma quelle sue aspettative si sarebbero infrante la sera stessa.

Quando Louis a malincuore smise di parlarle,tenendo lo sguardo basso Bessie fece cadere disastrosamente un piatto per terra fissando la colonna portante del salotto; perchè le stava rovinando la vita? Si era presentato in camera sua con una piccola busta bianca, poggiandola sulla scrivania ed aspettando che lei l'aprisse autonomamente; non si sarebbe mai aspettata un'avviso di modifica prenotazione:
" Gentile signor Tomlinson la informiamo che per problemi con i voli nei seguenti giorni,la sua prenotazione come avvisatala via telefonica sarà anticipata al giorno precedente all'effettiva data di partenza da lei impostata. "
sarebbe dovuta partire il mattino successivo.
Louis le si avvicinò lentamente: < Bessie ascoltami...> < SPARISCI. > Ringhiò mentre sentiva le guance inumidirsi < Voglio solo dirti che> < Ho detto di sparire! > urlò questa volta accartocciando il pezzo di carta che aveva ancora in mano, < Non odiarmi > chiese in un sospiro il fratello, questa gli si avvicinò pericolosamente < Come posso non odiarti? Come posso non farlo Louis?? > gli chiese spintonandolo e battendo i pugni sul suo petto, mentre lui la lasciava sfogare accarezzandole di tanto in tanto i capelli e in quel momento il ragazzo si chiese: come riusciva ancora a guardarsi allo specchio dopo tutto questo?
Alle 9.00 di sera Louis si fiondò con ben poco entusiasmo verso la casa di Vanessa: perchè aveva lasciato senza così troppi problemi la sorella a casa da sola?La notte prima della partenza e per giunta raccontandole una bugia? Era uno schifoso verme ma non riusciva a fare a meno di quella ragazza dai lunghi capelli mossi e rossi della quale era perdutamente innamorato. Quando gli aprì la porta Louis si aprì in uno dei suoi migliori sorrisi, Vanessa era avvolta in un bellissimo e stretto tubino rosso fuoco che esaltava quello più chiaro dei suoi capelli, la ragazza notò lo sguardo di Louis che saettava da una cucitura del vestito all'altra: < Si lo so è troppo esagerato,non dovevo scegliere un colore del genere ma > cominciò a giustificarsi muovendosi nervosa sui tacchi ma il ragazzo le si avvicinò velocemente poggiando l'indice sulle sue carnose labbra ricoperte di un sottile velo di lucidalabbra < Sei bellissima > le sussurrò in risposta a tutto; il ragazzo avanzò premendo contro il corpo della rossa che arrivata a un certo punto tra un inciampo ed un altro si tolse i tacchi fino a sentire il contatto con il freddo muro del salone, < Noi non dovrem.. > cercò di resistere lei allontanandolo con una forza quasi nulla dal suo corpo < Noi non dovremmo parlare in un momento come questo > l'interruppe Louis sorridendole nella penombra della stanza, la baciò con trasporto, rendendo completamente nulla la distanza tra i loro corpi, Vanessa intrecciò le sue dita tra i suoi capelli ramati e su iniziativa del ragazzo gli circondò la vita con le gambe lasciandosi portare di sopra.
Louis la poggiò sul letto sfiorandole una guancia: < Come 3 anni fa.. > sussurrò lei in un sorriso sconsolato, era sbagliato e lo sapevano entrambi < Se non meglio > concluse lui baciandola e facendo scivolare le sue mani sotto il tubino che era oramai diventato un inutile pezzo di stoffa, fece scivolare giù la zip per poi farlo scivolare lentamente dallo snello corpo della ragazza che rabbrividì all'impatto con il piumone freddo in contrasto con il corpo del ragazzo bollente, < Giuro che non ti farò mai del male Lou > bisbigliò Vanessa mentre lui le lasciava degli umidi baci sul ventre < Mai più Van? > < Mai più. > e si lasciò andare tra le sue braccia.

< Pizza!! > urlò Harry fiondandosi nel salotto di casa Tomlinson mentre Bessie si apprestò con poca enfasi a chiudere la porta e a raggiungerlo sul divano, < E' la tua pizza preferita Bessie,l'ho trovata! Cioè non come quelle che fanno all'angolo della strada,sappiamo tutti che fanno schifo e poi sono sempre fredde quando arrivano così ho girato tutta la città ed ho trovato una pizzeria Italiana e non è lontana,cioè assaggiala Bessie giuro! > cominciò a parlare in modo logorroico come se fosse una fangirl della pizza il riccio ma si placò appena non vide nessuna interazione da parte della ragazza, < Bess? > le scosse una mano davanti agli occhi e il suo sguardo lentamente si posò su di lui, cominciò a torturarsi le rosee labbra e questo non prometteva mai nulla di buono < Harry... > cominciò ingoiando con difficoltà la saliva, se fosse finita soffocata forse sarebbe stato meglio, < Bess parla, mi sta venendo l'ansia > spezzò il silenzio Harry passandosi una mano tra i folti ricci <... Hanno anticipato la partenza... parto domani mattina alle 8.00... > alzò lo sguardo per incontrare quello di Harry: presentava delle sfumature di verde più intenso,segno che stava per piangere < Ti prego non fare così... > cercò di aiutarlo ma lui l'interruppe subito: < Mi stai lasciando qui per davvero Bess? Davvero? > la ragazza in risposta si circondò le ginocchia con le braccia scoppiando in un lento e silenzioso pianto < Non odiarmi Hazza > gli supplicò usando quel soprannome che non usavano dai tempi delle medie, Harry sorrise inconsapevolmente: < Come mi hai chiamato? > < Hazza. > alzò il viso la ragazza per rispondere, mostrando un piccolo sorriso, il ragazzo non riuscì a restare così distante da quella figura così fragile, che piangeva, con degli occhi così belli e un sorriso da togliere il fiato, così le si avvicinò velocemente mordendole le labbra e facendo giocare le loro lingue; le sbottonò la camicia e lei fece lo stesso con il suo amato maglioncino blu, fece scivolare le mani nei pantaloni neri della ragazza che rabbrividì al tocco delle sue fredde mani. In poco tempo rimasero entrambi in intimo, mentre Harry lasciava piccole chiazze umide sul corpo della rossa con dei piccoli baci, < Bess... > la richiamò mentre le toglieva l'ultimo pezzo di stoffa e faceva combaciare nuovamente i loro bacini, lo osservò con quei suoi bellissimi occhi < Ti amo > le sussurrò prima di entrare lentamente in lei soffocando i gemiti in un bacio, forse la cosa più innocente che ci fosse in quella situazione.
Una fitta luce riusciva a sorpassare le fessure della tapparella abbassata,colpendo in pieno volto la ragazza che si svegliò stringendo maggiormente gli occhi, si tirò sul col busto prima che il lenzuolo le scivolasse di dosso mostrandole la sua figura completamente nuda e con un balzo si ricoprì all'istante: non era sempre una bella visione svegliarsi senza nulla addosso e realizzare di aver dormito poco o quasi nulla; ripoggiò la testa sul cuscino osservando per un tempo interminabile quella meravigliosa figura che dormiva ancora a petto scoperto respirando con ritmo regolare, sentì il bisogno di accoccolarsi vicino al suo petto e provò a richiudere gli occhi sperando in un'altra bellissima mezz'oretta di sonno ma il suono stridulo della sveglia l'obbligò ad alzarsi e a spegnere il più in fretta possibile il cellulare. Il ragazzo si stiracchiò aprendo lentamente i suoi meravigliosi occhi verdi < Buongiorno > le sussurrò con la voce ancora impastata dal sonno, < Che ore sono? > continuò a chiedere alzandosi lentamente dal materasso < Le 6.15 > rispose in modo atono la ragazza ri-infilandosi la biancheria, provò ad alzarsi ma Harry le afferrò un polso rifacendola cadere sul letto: < Bess?... > chiese alzandole il mento per permettersi di guardarla negli occhi, stava piangendo di nuovo, era un routine oramai < Harry lasciami e vestiti,altrimenti faccio tardi per il volo > si liberò a malincuore dalla sua presa la ragazza raccogliendo il borsone e prendendo la prima cosa che le capitò a tiro; il riccio si alzo indossando i suoi boxer per poi circondare la ragazza in un forte abbraccio: < Ci sarò fino a quando non vedrò quell'aereo sparire dietro alle nuvole > le sussurrò più come un incoraggiamento a se stesso, la ragazza scosse la testa: < Tu non dovrai restare da nessuna parte, tu dovrai andare via e trovare una nuova ragazza, magari cercandone una che non vada via come me > rise cercando di cacciare via il cattivo umore < E tutti i nostri programmi Bess? > < Ci hanno distrutto il sogno prima che potessimo programmarne, Harry > gli ricordò < Ora smettiamola davvero, ti aspetto giù > si congedò scendendo di sotto la rossa.

Erano le 7.20 a.m, l'imbarco sarebbe stato effettuato alle 7.45; Bess si torturava una ciocca di capelli che fuoriusciva dal basco nero, posò lo sguardo sul riccio che non osava pronunciare parola: era una fottuta idiota,quel giorno si stava incazzando persino con lui per qualsiasi bacio o carezza senza neanche ricordarsi che se li sarebbe dovuti godere come gli ultimi momenti con lui, si sedette sulle sue gambe passando una mano tra i suoi ricci, profumavano, fece scivolare le sue labbra su quelle del ragazzo per poi premere con più forza e farzi spazio nella sua bocca; qualche genitore, bambino o anziano si soffermava osservandoli spazientito o magari scosso dalla situazione bisbigliando qualche "scostumati" o "fuori luogo" ma nessuno avrebbe parlato se avessero saputo cosa stavano passando; Harry si ricordò della preziosa scatolina per la sua ragazza e così frugò nelle tasche del suo giubbotto... non c'era, nononono era stato troppo premuroso verso quell'oggetto per potersi perdere, era sempre stato accuratamente sigillato nella tasca a cerniera del suo giaccone, o almeno fino all'arrivo a casa di Vanessa... ricordò di averlo poggiato sul tavolino di cristallo ma non di averlo ripreso, era troppo importante per lasciare che la sua ragazza partisse senza un regalo simile cazzo, < Torno subito! Resta qua! Bess giuro devo prendere una cosa! > si staccò da lei correndo verso l'uscita. L'aereporto era così grande, vasto e ogni taxi si riempiva in una frazione di secondo, quando una di quelle macchine gialle si fermò appena davanti alle striscie pedonali il riccio non si preoccupo di spintonare parecchia gente per precedere un giovane con circa 3 borsoni e chiudersi velocemente la porta accanto: < St. James's numero 53! > ordinò il ragazzo tenendo già in mano 50 sterline. Se inizialmente un taxi gli sembrò la via più facile e veloce -se non l'unica- per raggiungere la casa della ragazza ora sembrava un incubo, un incubo che si realizzava nell'immenso caos che si formava all'entrata in città e che collegava tutte le autostrade ma quando in lontanaza riuscì a scorgere la famosa casa color panna spalancò le porte del taxi lasciando tutte le 50 sterline al tipo che guidava quel catorcio per poi correre sui disastrati marciapiedi ancora non asfaltati di St. James's. Busso repentinamente alla porta senza ricevere risposta e francamente non sarebbe stata una fottuta porta ad impedirgli a quell'ora di prendere quella fottuta scatola; corse sul retro osservando per bene che nessuno nei paraggi lo scambiasse per un ladro psicopatico e aprì deciso la porta di servizio: era sempre stato consapevole che nonostante tutta la premura,maturità, diligenza che mostrava Vanessa, la memoria non era mai il suo forte e la porta di servizio rimaneva la maggior parte delle volte aperta, insomma un esplicito invito per qualsiasi ladro; entrò velocemente in salotto afferrando la scatolina blu ancora accuratamente chiusa; fece per incamminarsi verso il corridoio che dava alla porta di servizio ma un giaccone all'appendiabiti lo attirò: un giaccone marrone,lungo, quello che Harry aveva sempre definito "il giaccone da vecchio di Louis Tomlinson", aveva persino la spilletta a forma di ancora sul petto come quella di Louis, chiuse un attimo gli occhi a due fessure chiedendosi cosa ci facesse il giaccone di Louis a casa di Vanessa e soprattutto perchè un blackberry nero come quello di Louis era poggiato sul mobiletto vicino alla porta, salì lentamente le scale cercando di frenare quell'immensa voglia di correre nella camera della ragazza ma era già difficile spiegare cosa ci facesse a quell'ora in casa sua quindi si trattenne, procedette lentamente fino allo stipite, evitando di ripetere la scena avvenuta con Louis qualche giorno prima, sporse la testa oltre la porta: perchè Vanessa aveva due teste? E due corpi? Ed erano entrambi mezzi nudi?... Oh aspetta... < Non ci credo. > scosse furiosamente la testa Harry svegliando completamente i due ragazzi ancora in uno stato di dormiveglia < Che ci fai in casa mia? > sobbalzò Vanessa chiedendoglielo con voce stridula < Che ci fa Louis nel tuo letto? > ribattè il riccio < Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda > gli fece notare Louis stropicciandosi gli occhi < Sta zitto Tomlinson! Tua sorella sta partendo e tu ti scopi la tua ex ragazza mandando a puttane la regola! > gli urlò contro il ragazzo; calò un imbarazzante silenzio ben difficile da spezzare: Louis era comodamente seduto in un comodissimo letto ad una piazza e mezza con la ragazza dei suoi sogni, mentre sua sorella stava partendo e lasciando tutto solo per essersi innamorata come lui, era un mostro per davvero. Illuminò velocemente il display della sveglia: 7.35 < A che ora è l'imbarco? > chiese ri-indossando velocemente la biancheria Louis coprendosi con le coperte < 7. 45 > rispose il riccio con ancora tanto rancore nel tono di voce, Louis afferrò le chiavi della sua macchina lasciate sul comodino della camera da letto la notte prima per poi lanciarle verso Harry che in una presa di fortuna le afferrò: < Vai a riscaldare la macchina Styles! E vedi di farla ruggire! > < Ma queste frasi alla Fast And Furios maniera Tomlinson? > chiese aprendosi in un sorriso sghembo l'amico < Coglione vai! > lo spinse verso le scale il ragazzo dai capelli ramati.
Vanessa scivolò nel vialetto tenendosi saldamente alla maniglia della portiera della macchina per non cadere disastrosamente per terra, si aggiustò le estremità del vestito e si sedette accanto al guidatore che fu occupato da Louis, Harry si accomodò dietro battendo ritmicamente le dita sul vetrino dell'orologio. Louis parcheggiò davanti al vialetto di casa Horan: < Ed ora perchè cazzo ti fermi?> chiese sporgendosi verso i sedili posteriori Harry in preda all'ansia, < Idiota vuoi prendere si o no Niall e gli altri? > gli chiese ironicamente Louis aprendo prontamente la portiera appena vide tutti i ragazzi catapultarsi in macchina, < Coglione la gamba! > urlò Zayn spintonando Niall, < Sei un bisonte Malik! > fece in tutta risposta il biondo strngendosi verso il finestrino, < Se ci ferma la polizia sono cazzi > affermò Liam comodamente seduto sulle gambe di Zayn < Se ci ferma la polizia voi mi pagate la multa! > sentenziò con fare ovvio Louis mentre cominciava a  ripercorrere la strada; < E le ragazze? > chiese Niall accorgendosi di aver dimenticato la parte femminile del gruppo, < Ci raggiungono all'aereoporto sperando che riescano ad arrivare prima di noi fermando Bessie > spiego Louis senza staccare gli occhi dalla strada, < Hai deciso di farla rimanere?? > Chiese Liam cominciando a battere entusiasta le mani sulle cosce, < Si, visto che è stato il primo ad infrangere la regola > non riuscì a trattenersi Harry provando ancora tanto rancore, tutti i ragazzi ammassati dietro saettarono lo sguardo tra Harry e Louis che afferrò più saldamente il volante, Vanessa osservava incessantemente il paesaggio dal finestrino < Lou devi dirci qualcosa...? > chiese con voce flebile Malik chiudendo gli occhi a due fissure ed osservando l'amico tramite lo specchietto retrovisore, Louis prese un profondo respiro prima di guardare negli occhi la ragazza accanto a lui, questa annuì in modo insicuro dandogli la parola: < Io e Vanessa abbiamo deciso di rirpovarci...in tutti i sensi; siamo andati a letto insieme,ci siamo baciati ed Harry lo ha scoperto... ve lo avrei detto... > cercò di ripristinare la situazione ma Harry lo corresse: < Ce lo avresti detto dopo la partenza di Bessie, lavandotene le mani > < E' mia sorella! Non mi laverei mai le mani di lei! > alzò di un'ottava la voce lui e sentì le calde mani di Vanessa sfiorare la sua poggiata sul cambio marcia, si schiarì la vola sperando di ripristinare il suo iniziale e calmo tono di voce: < Bess è piccola Harry, siamo cresciuti senza genitori, l'ho portata via da una zia mezza drogata, a 15 anni rubavo per comprare qualcosa e solo dopo nostra zia ci ha intitolato la casa; ho passato troppi guai per vederla soffrire.. > raccontò Louis finendo in un sospiro < Louis, Bessie soffrirà molto di più se salirà su quell'aereo... > poggiò una mano sulla spalla dell'amico Liam < E io francamente non la farei mai soffrire > sentenziò Harry ri-intromettendosi nella discussione; in quella macchina si soffocava -in tutti i sensi- : mancava l'ossigeno e Zayn si dimenava alla ricerca di una scappatoia da quella trappola mortale, mentre Vanessa rimasta ancora in silenzio si sentiva morire dentro, avrebbe dovuto prendere la parola e dire ciò che sapeva e ciò che pensava ed era pronta a farlo a solo 5 minuti dalla'ereoporto, < Io volevo solo chiedere scusa a tutti voi, so di aver provocato tanti guai.. > cominciò la rossa osservando uno ad uno i suoi amici dallo specchietto retrovisore, furono quasi sorpresi di sentire la sua voce per la prima volta in tutto il tragitto < So di non essere una brava ragazza, ciò non vuol dire che io non sia buona. Non avrei mai pensato di creare tanti problemi in questo gruppo; siete sempre stati la mia famiglia > alzò gli estremi delle labbra in qualcosa che doveva assomigliare ad un sorriso, Niall annuì consapevole di cosa l'aveva portata ad unirsi a loro: aveva solo 13 anni quando decise di contattare gli assistenti sociali riferendo che sua madre la picchiava da quando ne aveva 9, la donna non aveva mai accettato serenamente il divorzio con il marito e così fu portata via di lì e per un paio di anni visse in una famiglia agiata. Quella ragazzina con le lentigini e i capelli rossi tuttavia non si era mai completamente integrata in quella famiglia: si sentiva sempre di troppo così tra ragazzi, sentiva di non essere nel posto giusto al momento giusto eppure l'avevano sempre aiutata; < Si, amo ancora Louis e l'ho sempre fatto, Bess per me è una sorella e tutto questo non sarebbe mai accaduto ma ora stiamo cercando di rimediare anche se in ritardo, Harry... > richiamò il riccio alla fine come se tutto quel discorso fosse rivolto a lui, chiedendo perdono per tutto ciò che stava patendo per un suo errore, per una sua sbandata in discoteca, Harry sorrise mostrando le sue adorabili fossette schiudendo le labbra per prendere parola ma Louis frenò bruscamente: < Louis che cazzo di patente hai?? > Chiese massaggiandosi la fronte Liam dopo aver sbattuto al sedile < Muovete quel fottuto culo! I voli sono stati già imbarcati, sono le 7.50! > urlò Louis mentre i ragazzi dietro si apprestavano a rotolare giù dalla macchina effetto domino
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Sentiva l'aria fredda a contatto con il suo viso, il petto si abbassava e alzava in modo irregolare mentre correva tra la gente, tra i bagagli cercando una liscia chioma rossastra; tutti i passeggieri si ammassavano verso le entrate dei voli, poteva essere troppo tardi lei forse era già entrata < Porca puttana! > urlò nel bel mezzo della folla stanco di correre senza una meta, qualche signora si voltò indignata verso di lui, una persona anziana gli diede del maleducato e qualche bambino lo osservò stranito non conoscendo quel vocabolo. Quando rialzò lo sguardo chiuse gli occhi a due fessure rendendo più nitida la sagoma di una ragazza dai capelli rossi che si accingeva a trascinare nella folla - che si ammassava per l'imbarco - la sua valigia, riprese a correre mentre sentiva i respiri farsi sempre più corti, quando le fu abbastanza vicino approfittò del momento nel quale gli dava le spalle per afferrarle un polso e tirarla via da lì, la ragazza cacciò un piccolo urlo stridolo presa alla sorpresa: < Harry! > disse esterefatta rendendo ancora più grandi i suoi occhi verdi < Si mi chiamo così > rispose accarezzandole la guancia < Mi spiace ma ho l'imbarco... > indicò la fila di persone < Ma l'imbarco sto cazzo Tomlinson! > le rise in faccia, la ragazza lo guardò torvo: no, non poteva aver bevuto alle 8 di mattina  < Harry hai bevuto? > chiese seriamente preoccupata sfiorandogli la fronte e aspettando una seria risposta, il ragazzo premette con forza le sue labbra su quelle di lei approfondendo il bacio e facendo giocare le loro lingue, passò una mano sotto la sua maglietta e la sentì rabbrividire mentre questa lo allontanava da lui: < Harry che cazzo ti sei fumato? Siamo in aereoporto! E io devo andarmene! > < Non hai capito?Bess rimani! Bess rimani qui,con me! C'è Louis e gli altri, rimani qui con noi è deciso! > le annunciò in preda all'enusiasmo gesticolando ed indicando delle figure indistinte lontane che dovevano rappresentare i loro amici, Bessie si osservò intorno: < Non mi prendi in giro? Harry giuramelo. > < Te lo giuro sulla cosa più importante che ho: tu. > le sorrise nuovamente prendendola in braccio, la ragazza attorcigliò le sue gambe intorno al suo bacino prendendogli il viso tra le mani e baciandoglielo continuamente < Ti amo, ti amo tanto > continuava ripetergli mentre un enorme sorriso le si stampò in faccia; il riccio le sorrise in risposta mentre teneva salda la presa, sentì la sua guancia inumidirsi di qualche lacrima della rossa e con estrema dolcezza, con un bacio racchiuse una lacrima che le scivolò sulle labbra carnose < Ti amo anche io piccola > le sussurrò all'orecchio poggiandola per terra e facendola rabbrividire.
Quando la ragazza toccò finalmente il suolo dopo aver baciato per un tempo inesorabile Harry, sentì una mano sfiorarle la spalla e si voltò per osservare il fratello sorriderle dolcemente, con un fare colpevole e impacciato come quando sapeva di aver fatto qualche disastro, lo osservò per poco tempo nelle movenze,nei modi di fare, o negli sguardi che lanciava da una parte all'altra aspettando che gli parlasse per poi fiondarsi tra le sue braccia e cominciare a singhiozzare e a piangere; strinse la sua maglietta forte sentendo la presa del fratello farsi più stretta e le sue labbra sulla sua testa < Ti vuoi calmare gallina che non sei altro? > le chiese con fare amorevole Louis, la ragazza gli tirò un leggero pugno all'altezza dello stomaco: < Taci coglione > lo rimproverò sorridendo per poi stringere tutti i ragazzi che aspettavano impazienti che la sceneggiata inisse. Bessie affondò il viso nel petto di Malik che le accarezzò dolcemente i capelli: < Scusa Malik... > sussurrò e sentì la sua stessa voce rimbombare nella gabbia toracica < E di che?Mi piacevi Tomlinson ma tutto ha una fine > la rassicurò cercando di non far seguire a nessuno dei presenti il loro discorso; quando furono tutti presenti,Taylor si schiarì la voce raggiungendo la sinistra di Liam: < Forse è il momento più adatto per chiarire qualche cosa... > cominciò grattandosi la nuca il ragazzo < Io e Taylor... stiamo "insieme" ufficialmente da quella sera in discoteca > continuò mimando le virgolette pronunciando la parola"insieme" < Sappiamo di aver sbagliato ma ci eravamo tenuti dentro tanti sentimenti per troppo tempo, mi spiace di avervi deluso > continuò la bionda saettando lo sguardo tra Bessie e Louis, < Fatemi capire: qua tutti si scopavano qualcuno del gruppo tranne noi due?? > chiese con voce più acuta del solito Sam indicando se stessa e Niall che era il più consapevole di ciò che gli accadesse intorno da tempo < A quanto pare si Sam, rimediamo? > e Niall le passò un braccio dietro le spalle < Non ti permettere Horan > lo allontanò con un balzo la ragazza ravvivandosi i ricci capelli e la risata di Harry arrivò chiara,pulita e melodiosa alle orecchie della ragazza: erano tanti giorni che non rideva così, < Bess, credo che tu debba sapere delle cose su me e Vanessa... > la richiamò il fratello mentre la ragazza rimase dietro, la sorella sorrise istintivamente e scosse la testa: < Credo di aver già capito, voi vi piacete ancora,come vi siete sempre piaciuti e come tutti ce ne siamo accorti e ti sei sentito in colpa perchè io tornavo da quella donna mezza fumata > sentenziò come se fosse la cosa più ovvia del mondo lasciandosi cingere i fianchi dal riccio, < Ora possiamo tornare a casa? Mi sono svegliato alle 6.00 per venire qua > chiese in uno sbadiglio poco contenuto Liam, cogliendo l'occasione per passare un braccio dietro al collo di Taylor < Si, direi che è ora di tornare a casa > Annuì Louis intrecciando la sua mano con quella della rossa, e i suoi occhi si illuminarono al solo sfiorarsi. L'ammucchiata di ragazzi uscì sollevando un allegro chiacchiericcio: uno di quelli che non si sentivano da tanto,di quelli dove tutti parlavano di tutto senza preoccuparsi di sfiorarsi o di nascondere qualcosa, quell'atmosfera che era mancata da 3 anni; Louis aprì la macchina e  tutti si apprestarono a trovare i posti più comodi, < Louis credi davvero che qui ci entreremo tutti? > chiese scettica Sam spostandosi una ciocca riccia sfuggita alla sua alta coda e posizionandola dietro l'orecchio, Louis corrugò un attimo le sopracciglia osservando la sua macchina: < Questa macchina ha sopportato di tutto! Dal cibo di Niall, ai peluche di Liam, ai trucchi di Taylor alle ragazze di Malik! > Zayn si girò velocemente verso l'amico fulminandolo con lo sguardo < Perchè mi metti sempre in mezzo? > chiese con fare retorico senza nascondere un ghigno divertito < Io non mi siedo su questi sedili se non so prima cosa ci ha fatto Malik qua sopra! > urlò Niall indicando i sedili in pelle ma nel fracasso dell'aereoporto nessuno si preoccupò di metterlo a tacere, < Un giorno lo scoprirai Horan! > gli rispose Zayn tirandolo dentro, Harry si ravvivò i ricci dopo essersi lasciato andare in una melodiosa ma contenuta risata: < Se non vi dispiace io e Bess andiamo in Taxi, non ci entriamo qui! > Louis osservò un secondo la sorella, la rossa sostenne a stento lo sguardo nonostante fosse tutto chiarito e nonostante tutti avessero avuto le loro colpe eppure aveva ancora un nodo in gola: aveva ancora paura che Louis avesse accettato la situazione solo per causa maggiore e la convivenza in quel caso non sarebbe stata del tutto rilassata, ma il fratello le sorrise amorevolmente annuendo con la testa scacciandole via qualsiasi dubbio e i due, nella folla dell'aereoporto, si allontanarono verso le macchine gialle stringendo la presa delle loro mani, come per paura di perdersi di nuovo.

Harry osservò la ragazza poggiare la fronte sul freddo finestrino osservare gli alberi sfrecciare velocemente e presentarsi solo come mosse macchie verdi fino a quando non fu momento di scendere. Bessie spostò i lunghi capelli rossi su una spalla, intrecciando le sue braccia intorno al collo di Harry, le accarezzò lentamente una gunacia sentendone l'estrema morbidezza, poi si toccò nuovamente le tasche del giubbotto come un'ora prima estraendo finalmente la scatoletta blu ed estraendo fuori la luccicante catena senza dire una parola: < E' per te > sentenziò lui mentre questa si spostava i capelli per permettergli di allarciargliela, la ragazza giocherellò con il ciondolo con il nome "Harry" come una bambina emozionata con il suo regalo di compleanno < Ti amo Harry > sussurrò dopo aver preso un profondo respiro e in quel momento il ragazzo realizzò cosa l'aveva resa così pensierosa tutto quel tempo < Ti amo davvero, mi è sempre difficile dirlo > continuò la ragazza, < Ti amo anche io Bess > rispose soffiando il suo caldo respiro sulle sue labbra e accarezzandogliele; quando la rossa allentò la presa dai suoi ricci dopo aver allontanato le loro labbra da quel lungo bacio gli rivolse la parola, restando fronte a fronte con lui mentre i ricci le solleticavano le guance: < Ci siamo solo noi e il resto Harry > il ragazzo scosse la testa < In realtà, siamo Tu,Io e il resto > rettificò lui, Bessie corrugò la fronte: < E io che ho detto? > Harry rise alla sua buffa espressione prima di darle un bacio sul piccolo naso all'insù, in quel momento gli sembrò di aver detto una cosa troppo chiara per essere spiegata < Vedi Tomlinson, prima di noi, vieni Tu, Tu per me vieni prima del resto > e le lasciò un innocente bacio a stampo dolce,delicato e lento sulle labbra mentre sentì una lacrima della ragazza bagnargli il volto.

Fine.


Eccoci, ommiodio sto per piangere ma mi trattengo.
Quando scrivo sono sempre molto presa,prima di dormire mi impersono in tanti personaggi ed è proprio prima di dormire che a volte riesco a fantasticare,a trovare l'ispirazione.
Sono felice di aver finito la FF,perchè potrò concentrarmi sulle nuove,sperando di regalarvi altre emozioni,
ma mi è seriamente difficile pensare che non dovrò più aggiornare i capitoli,rispondere ai commenti sulla coppia Bess-Malik e roba del genere
e sappiamo tutti che prima o poi,anzi,nel corso di qualche ora questa FF sparirà dalla prima pagina e lentamente tutti se la dimenticheranno ma non mi importa,
non mi preoccupa,perchè so che a quelle 90 persone che la seguono ho regalato tutto ciò che ero in grado di fare*ed ora vi regalerò di più con ciò che ho imparato*
e sono felice che siate rimasti fino alla fine, a tutti quindi grazie:
Grazie a chi recensiva
Grazie anche a chi semplicemente leggeva
Grazie a chi l'ha messa nelle preferite
Grazie a chi l'ha seguita
Grazie a chi mi ha dato tanti consigli
Grazie a chi mi faceva ridere
Grazie a chi è riuscito a cogliere il significato di tutto questo
Grazie a chi aspettava con impazienza il continuo
Grazie a chi ha capito il mio modo di scrivere
Grazie a chi è rimasto con Bess e i ragazzi fino alla fine.


Credo che Grazie sia la parola giusta,è tutto ciò che posso dire a tutti voi per tutto ciò che avete fatto.
  
Spero che vi rimanga nel cuore tutto questo,e che vi rimanga nel cuore tutto ciò che magari sono riuscita a trasmettervi.
 
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*Questa inceve è la nuova FF,spero di non deludervi mai*
 
Con tanto amore:Melany.
 

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