A love found.

di Shut the door
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1♥ ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 C: ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 xx ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Il calore della casa entra nel mio corpo, riscaldandolo.
E’ una giornata abbastanza calda, la scuola sta per riiniziare, e sta per arrivare l’inverno, finalmente.

Sono stesa sul letto, mentre riguardo le vecchie foto, che ritraggono me, da piccola, sembra passata una vita.
Ad ogni foto mi scappa un sorriso, i ricordi raffiorano la mia mente, e cerco di sforzarmi a ricordare, cosa facevo, nell’attimo dello scatto della foto.
La mia mente ha un vuoto vedendo una foto.. ci siamo io ed un altro bambino: capelli corti, marroni, con qualche accenno di riccioli.
Siamo al parco, stiamo giocando, ma non ho idea di chi sia, ne di cosa stavamo facendo.
Non mi ricordo di lui, del suo nome, del nostro legame.
Solitamente non mi dimentico dei miei amici d’infanzia, ma la memoria non vuole saperne di ricordarsi chi sia questo bambino.
Lo immagino ora, avrà la mia età, se non qualche anno di più.
Vorrei sapere dov’è, che sta facendo, non ne ho idea del perchè, ma la curiosità si è impossessata di me, di sapere chi sia questo bambino.
Dalla foto sembravamo molto amici, ci sorridiamo, e intravedo qualcosa di più dell’amicizia, in una semplice foto.
Forse è stata la mia prima cotta, ma me la sarei ricordata. Scarto subito quest’ipotesi, ma non me ne vengono in mente altre..
Tengo la foto da parte, appoggiandola sotto il cuscino.


-Chiara! Sei pronta per il grande giorno?-dice la mia amica del cuore, al telefono, sento la sua voce squillante, che mi fa sobbalzare appena rispondo.
-Certo che si Dani! Tu?-chiedo, divertita.
-Si, ma non ho proprio voglia di tornare tra i banchi di scuola, già a pensare ai professori rabbrividisco-dice sbuffan
do.
Daniela è la mia migliore amica, l’ho conosciuta 3 anni fa, in estate.
Ero in vacanza, con i miei, e ci siamo state subito simpatiche, avevamo capito che era nato un legame intenso tra di noi.
Poi scoprimmo che abitavamo nella stessa città, e andavamo nella stessa scuola.
Da li non ci siamo mai piu’ separate, mai.
E’ come una sorella, e’ fantastica. Uno dei suoi doni, e’ la sua spontaneità, riesce a farti sorridere sempre, ma è anche molto sincera, ti dice sempre la verita’,anche se questa un po’ fa male,  ma è un bene, la preferisco alle persone false.
Ci mettiamo a chiacchierare per quasi due ore, poi lei deve andare, e ci salutiamo, dandoci appuntamento l’indomani a scuola.

Anche se e’ una bellissima giornata per uscire, e Londra e’ piena di posti da visitare, decido di restare chiusa in casa, non mi fa proprio voglia di uscire.
Mi metto sul letto, riguardando a fondo la foto, cercando di ricordare, ma quel bambino non me lo ricordo proprio, dopo un po’ cedo la spugna, notando che non mi ricordo niente di lui.
Accendo la tv, fino a che, i miei occhi non si chiudono, lentamente, e cado nel sonno piu’ profondo che abbia mai fatto.


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Ok, questo è solo il Prologo e non è niente in confronto a quello che ci sarà dopo. Spero vi sia piaciuto.
Commentaaate,potatos.♥

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Capitolo 2
*** Capitolo 1♥ ***


Il rumore della sveglia irrompe nella stanza, distruggendo il silenzio e la calma che prima erano presenti.
Anche se a malincuore, mi alzo dal letto.
La luce che fuori esce dalla finestra mi fa sbarrare gli occhi, che fino a pochi secondi fa, erano abituati al buio.

In fretta faccio la colazione e mi vesto.
Corro a scuola, essendo in ritardo...la puntualita' non è il mio forte.

Inizio ad accellerare il passo, appena vedo Daniela, la mia migliore amica.♥
Finiamo l'una nelle braccia dell'altra. Mi è mancata, davvero tanto.
In questa estate ci siamo viste poco, ognuna andava in vacanza con la propria famiglia.

La mattinata trascorre veloce, ma alla quinta ora sono sfinita, e pensare che e' solo il primo giorno di scuola.
Il suono della campanella mi risveglia dai miei pensieri, Dani mi porta fuori dalla stanza per un braccio: ha qualcosa da dirmi.

-Chià! Dio mio! L'hai visto il nuovo ragazzo nella scuola?- dice, euforica.
-Noo! Chi è??-chiedo, ormai contagiata dalla sua allegria.
-Si chiama Harold, viene da non so dove, e soprattutto, è mooolto carino!-dice lei, agitando i bracci...per lei la bellezza in un ragazzo è importante, io invece, mi baso molto anche sul carattere, ma non nego che un ragazzo deve essere carino.
Mi porta alla ricerca di questo 'Harold', giriamo tutta la scuola, fino a che lei non lo intravede, e inizia ad indicare un punto in lontananza.
I miei occhi cercano di mettere a fuoco tutte le persone che vedo, cercando questo ragazzo in base alla descrizione di Jane.
Finalmente riconosco questo Harold, non sembra male, ma devo conoscerlo prima di fare tutto quello che secondo Daniela dovrei fare.
Si è messa in testa che deve trovarmi un ragazzo, non le piace vedermi sola, dice che sono molto piu' contenta, piu' allegra.

-Lui è perfetto per te!-esclama strizzandomi un braccio.
-Sai, lo dovrei usare quello-dico, guardando il mio braccio-E poi lo sai come sono fatta, sono scettica in base ai ragazzi, quindi ho bisogno di tempo.- dico, diventando seria.

Dopo esser arrivata a casa e aver mangiato, mi metto sul letto con le cuffie alle orecchie, e la musica che preferisco.

Comunque, quel ragazzo....Harold, non sembra male, ma devo conoscerlo, non posso scendere a conclusioni troppo affrettate, ma mi riprometto di cercare di parlargli...ma conoscendomi, non avro' mai il coraggio di spicciare parola.♥
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Sono in classe ma la mia mente e’ in un altro mondo, non riesco a tenermi concentrata per ascoltare la lezione.
La campanella finalmente si fa sentire, e io e i miei compagni, come un gregge di pecore, ci spostiamo tutti nel corridoio per ritrovarsi con gli amici.
Sto scendendo le scale di fretta perche’ Dani mi sta aspettando, i miei occhi sono impegnati a seguire i piedi, che con movimenti veloci percorrono le scale.
La mia mente, non riuscendo a coordinare piu’ i movimenti va in tilt (?) e in pochissimo tempo mi ritrovo distesa a terra come una scema.
L’imbarazzo si impossessa del mio corpo, ora tutta la scuola ridera’ di me, oddio, che figura che ho fatto.
Mi guardo intorno, tutti ridono, e mi indicano..  vorrei sotterrarmi dall’imbarazzo, ma purtroppo non posso.
Cerco la faccia di Dani, fra tutte quelle sconosciute che mi trovo davanti, ma al posto suo, riesco a riconosce Harold, il nuovo arrivato…
Sta ridendo come un matto! Sta ridendo di me!
-Eehhehe, ti sei fatta male?-dice lui, venendo verso di me.
-Che ti interessa?-rispondo alterata.
-Mhmm, niente..- dice, pendend
omi per una mano, ma poi lasciandola, per vedermi cadere a terra, di nuovo.
-Sei un maleducato, ecco cosa sei!-provo a protestare
-E sai che mi interessa…-dice lui, disinteressato
Si volta, e sparisce tra la folla…
Ok, se Daniela voleva che uscissi con questo Harold, se lo puo’ anche scordare, non ci penso neanche, non voglio neanche avere a che fare con gente come lui!

Dopo essermi rialzata, e essermene andata via come un fulmine, cerco Jane, per tutta la scuola…
Finalmente la trovo e le racconto dell’accaduto..

-Lo so..-mi dice lei, appena ho finito di raccontarle
-Ah.. le notizie girano veloci in questa scuola..-dico io, abbassando lo sguardo
-Mmmh… mi dispiace, oddio, che figura pero’!-esclama lei
-Sei di aiuto!
-Scusami, non volevo..
-E comuqnue, Harold, il ragazzo, non mi piace per niente, e’ un grande maleducato!-dico io
-AHAHAHAH!Ma dai! Non ti ha fatto niente….No, ok, hai ragione, ti ha umiliato davanti a tutti…
-No, ma te le ripeto, sei di aiuto!
-Scusami di nuovo..

Arrivo a casa,  tutta scompigliata, e mi distendo sul letto.
Odio quel ragazzo, con tutta me stessa, lo odio profondamente!  
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Ok,fra Chiara e Harold,non funziona…ma?....

LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO!(?)

AHAHAHAHAH.♥

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 C: ***


Vengo svegliata dal suono della mia sveglia, che mi fa sobbalzare da letto.
Ma io ero a scuola...e tutti ridevano di me, ero cascata dalle scale!

Oddio, che sollievo, era tutto un sogno!
Sollevata mi alzo dal letto, mi infilo le pantofole e mi dirigo in bagno, dove trascorro una buona mezz'ora.
Dopo una buona colazione, sono pronta per la scuola, cosi' mi incammino.
Ripenso al sogno fatto l'altra notte, che strano, e perche' dovrei aver pensato che Harry sia una persona cosi' cattiva?
In realta',non ha proprio la faccia di un angioletto...
Vengo distratta dai miei pensieri dalla voce di Daniela che irrompe nelle mie orecchie.
Io e la mia amica, dopo esserci salutate, entriamo a scuola, il corridoio e' affollatissimo che quasi non si riesce a camminare.
Raffiorano nella mia mente piccoli frammenti del sogno avendo paura che accada davvero...ma questa volta, faro' molta attenzione a scendere le scale!
La campanella suona, e il corridoio, che fino a poco fa era pieno di ragazzi, ora sembra essere un vicolo cieco, quasi mette paura.
La lezione di storia, passa molto lentamente, non la sopporto proprio quella materia.
La fine dell'ora si fa attendere, ma alla fine il suono della campanella, tanto aspettato, rimbomba in tutte le classi.

-Ehi, Chiara! Hai visto, c’è' il ballo d'autunno, ci andiamo?!-dice Dani, appena fuori dalla classe
-Non so, dobbiamo cercare un accompanatore, comprarci i vestiti, poi non so se i miei vogliono....-dico, abbassan
do lo sguardo, in imbarazzo
-Dai!-insiste Dani
-Quando sarebbe?
-La prossima settimana, fra 5 giorni..-dice lei, a con voce sottile
-Che?! E me lo dici ora?!-dico io, quasi urlando
-L'ho saputo ora anche io, dai, andiamo!
-Ok, ma prima devo chiedere...

Sto ritornando a casa e il caldo afoso mi impedisce di pensare correttamente..
Odio il caldo, menomale che ci avviciniamo all'inverno!
Lo zaino mi pesa sulle spalle, che sono tutte dooloranti..
All'improvviso vado a sbattere contro qualcosa...o meglio qualcuno.
Tutti e 2 finiamo a terra, vedo il ragazzo che si massaggia la testa.. oddio, che figura

-Scusami, ti ho fatto male?-chiedo, preoccupata.
-No, no, non ti preoccupare, sto bene, tu?-chiede lui, guardandomi..
All'improvviso lo riconosco, e' Harold, il ragazzo nuovo!
Oddio, i suoi occhi verdi risplendono come diamanti al sole, e i suoi ricci sono leggeri e brillanti.
Vengo come incantata dalla sua figura, vedo che mi guarda con occhi strani.

-Stai bene?-chiede, tirandomi in piedi
-Si, grazie-dico, pulendomi i pantaloni pieni di terra
-Scusami
-No, scusami te, ero distratta
-Comunque piacere, sono Harold, mi puoi chiamare Harry...-dice, allungandomi
 una mano
-E io Chiara.. tu sei il ragazzo nuovo, giusto?
-Si, ma non mi chiamare cosi', chiamami Harry..-dice, sorridendomi,
mostrando la sua bocca perfetta..
-Come vuoi tu, da quanto sei qua?-chiedo, curiosa
-Circa 1 mese, mi piace molto questa citta'..
-Ehh, Londra e' meravigliosa!-dico io, guardando il cielo

Il silenzio prende il posto delle nostre voci, lasciando spazio al vuoto.
Mi sento un po' in imbarazzo, e non so cosa dire..

-Adoro i tuoi capelli-dice, voltandosi verso il nulla
-Cosi' mi metti in imbarazzo..-dico io, cercando di mascherare il mio viso rosso
-Ahahah, scusami, ho solo detto la verita'..-dice lui, sfiorando il mio braccio con il suo

In quel momento mille scosse elettriche attraversano il mio corpo, il contatto con la sua pelle mi fa rabbrividire, ma e' piacevole.

-Questa e' casa mia..-dice lui, fermandosi davanti ad una porta altissima
-Non ci credo, io abito qua davanti!-dico, ridendo
-Aahahaha, vorra' dire che verro' a trovarti spesso!-dice lui, abbassando subito dopo lo sguardo.
-Ci vediamo domani a scuola..-dico io, voltandomi
-Ci puoi giurare.
-Ciao.
-Ciao Chiara..-dice, chiudensosi dietro di se' quella gigante porta, creando un grande frastuono.


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che cacca (?)
spero vi sia piaciuto, pampini :3

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


L'incontro con Harold.. Harry, il suo soprannome, mi ha davvero sconvolto, mi sembrava un ragazzo ribelle e menefreghista, ma invece si e' rivelato davvero simpatico e gentile, mi ha sorpreso..

Per tutto il resto del cammino fino a casa, penso a lui, ai suoi magnifici occhi color speranza, verdi, mai visti di meglio, ma anche alle sue bellissime fossette, che si imprigionavano nel suo volto, ogni volta che la sua bocca si increspava in un sorriso.
I miei pensieri prendono un viaggio mentale molto lungo, che si interrompono appena davanti alla porta di casa mia.
Ce' un biglietto, attaccato al portone.
'Chiara, stasera non ritornero' prima delle 2O:OO,e papa' stara' fuori tutta la notte, scusami, impegno di lavoro.

Mamma-'

Ecco, di nuovo sola, come del resto, quasi tutti i giorni.
Non posso dire che i miei genitori non ci siano mai stati per me, ma in questi ultimi anni, sono mancati, e tanto.
Non sono piu' presenti come prima,forse pensano che oramai sono una ragazza grande e autonoma,ma si sbagliano,ora come ora,ho bisogno molto di loro,e mi dispiace che non ci siano.

Il rumore delle chiavi che girano nella serratura della porta,irrompe nelle mie orecchie.
Appena dentro,mi preparo un buon pranzo,e subito dopo,mi chiudo in camera mia.
Ripenso a Harold,e mi scappa un sorriso,ma decido che non e' ora di correre troppo,dato le delusioni che ho gia' avuto in passato.

Il pomeriggio passa lentamente,fra compiti e libri da leggere,ma appena finito,mi rilasso sul divano.
La vibrazione del cellulare mi fa sobbalzare: un messaggio.

'Puoi aprirmi? Sono sotto casa tua (: xx'

'Penso che tu abbia sbagliato numero :)'

'Sei Chiara?'-di nuovo il mio cellulare vibra,sembra insistere il tipo,ma come fa a sapere il mio nome? Una coincidenza?
'Si,ma non sono quella che cerchi'-rispondo

'Aprimi,fa freddo qua sotto'

'Scusami,non so chi sei' rispondo,un po' impaurita

'Sono Harry,scema!'

'Come fai ad avere il mio numero?' 

'Fammi entrare e te lo spiego'

Mi alzo,e vado ad aprire la porta,dove dopo poco,mi appare Harry.
I suoi occhi vivaci,mi esaltano,e mettono di buon umore.

Entra,e a suo agio,come se fosse a casa sua,poggia il cappotto sul divano.

-Buongiorno anche a te-dico,aspettando una risposta
-Scusami,mi sono autoinvitato,ma non sapevo che fare...-prova a scusarsi
-Lo ho notato anche io,ma non ti preouccupare,vuoi qualcosa?
-Un bicchiere d'acqua,grazie.

Sparisco,per apparire subito dopo,con 2 bicchieri,pieni di acqua fino all'orlo.

-Dimmi un po'....come hai il mio numero?-chiedo,incuriosita
-Ho le mie fonti...-dice lui,misterioso
-Ahahahahaha,sputa il rospo!
-La tua amica,Daniela,me lo ha dato lei
Non gli rispondo,ma mi alzo,e prendo il telecomando
-Vuoi vedere qualcosa?
-No,non importa,hai della musica?
-Ma certo,vivo di quella,che genere ti piace?-dico,alzandomi,e incammiandomi verso la mia camera,per prendere l'Ipod.
Vengo seguita da Harry,che mi elenca i suoi cantanti e generi preferiti.
Arrivati in camera mia,vedo Harry quasi affascinato..

-Che ce'?-chiedo
-No,niente,la tua camera e' veramente bella.
-Grazie mille.-dico,abbozzando un sorriso.

Lui si mette sul letto,sdraiandosi.
Cerco di non farci caso,mentre scelgo le canzoni da mettere.

-Harry,ti va bene questa?-chiedo,cliccando play
Vedo la sua faccia praticamente sconvolta,e' sdraiato sul letto,con la bocca aperta,ma non mi risponde.

-Harry?
Non sento una risposta.
Vedo che una lacrima riga il suo volto.
-Lo sapevo che eri te,ne ero certo,l'ho sentito appena ti ho vista.-dice,guardandomi intensamente.
I nostri sguardi si fondono uno nell'altro,e per qualche momento,mi scordo del mondo intero,ci siamo solo io ed Harry

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 xx ***


-Harry, che ti succede?- dico vedendo scorrere sul suo volto delle lacrime
-Hope, sei tu questa?-dice mostrandomi la foto che aveva in mano.
Sento gelare il sangue nelle vene, il cuore inizia ad accelerare i battiti, e le lacrime di gioia iniziano a rigare le mie guance.
Annuisco.
-Harry, tu sai chi sia quel bambino accanto a me?
-Si.
-Il suo nome?
-Non lo conosci.
-Dimmelo, ti prego, ho bisogno di saperlo.- dico supplicandol
o.
-Non posso, mi dispiace, devo andarmene.- dopo aver finito questa frase, chiude dietro di se la porta della mia camera, scende in salotto per prendere il suo cappotto, e se ne va, senza neanche salutarmi.
Per un attimo, ho avuto la speranza di sapere chi fosse stato quel bambino, ho pensato che fosse Harry, ha molte somiglianze, ma se così fosse, perché non me lo avrebbe detto? Perché?
Passo quasi un'ora davanti a quella foto, riflettendo e pensando.
Sto cercando il volto di quel bambino nella mia mente, se lo ho mai visto, me lo sarei ricordato, ma niente, il vuoto totale.
Sembra una cosa insignificante, ma conta tantissimo per me, quel ragazzo.
Devo sapere assolutamente chi è, sento che un legame ci stringe più forte che mai, ma come faccio a sentire tale sensazione se non lo conosco neanche?
Non riesco a capire bene cosa mi lega a lui, può essere amore, come odio.

Mi pongo mille domande, ma di queste, nessuna risposta.


Harry mi ha davvero sorpreso, non capisco perché mi abbia detto di sapere chi fosse quel ragazzo, ma poi non me lo abbia voluto dire...che ragazzo strano.
Mi rigiro tra le mani la foto, senza capirne bene il perché...come se questo mi aiutasse a capire chi fosse lui.
La giornata passa molto lentamente, ma mi sono imposta un obbiettivo: scoprire chi sia 'il ragazzo della foto'.

E' mattina, e vorrei fare tutto, tranne che andare a scuola.
Anche se con disprezzo, mi alzo dal letto, non avendo una meta ben precisa.
Decido di chiudermi in bagno, da dove esco circa 2O minuti dopo.
Si fa tardi, e io devo correre a scuola, così prendo le mie cose e mi incammino.

Davanti all'entrata vedo Harry.
Mi ha vista.
Inizio a correre verso di lui, ma la campanella suona, e lui scompare tra la folla.
Lo cerco fra le decine di teste che vedo, ma non lo trovo.

-Ha cercato di evitarmi?-chiedo a Jane, dopo averle raccontato tutto.
-Io non direi, è suonata la campanella, doveva andare in classe...-dice lei, con tono insicuro.
-Ma mi aveva vista, perché è corso via?
-Non lo so Hope, non so che pensare...-dice, riferendos
i anche a ieri.

Jane è rimasta davvero confusa dopo quello che è successo ieri, anche lei pensava che fosse Harry il bambino della foto, ma appena le ho detto tutto, il suo cervello è andato in confusione.
-Vabbè, parliamo di altro..-dice Jane, alzando gli occhi al cielo.
-Cioè?-le chiedo, sapendo che vuole andare a parlare di un argomento ben preciso.
-Il ballo d'autunno.- risponde secca.
-Non penso di venire, te lo avevo già detto..
-Dai, devi solo trovare un accompagnatore..

-Devo? Tu lo hai già?
Non mi risponde.
-Jane…chi è?
-Mi prenderesti in giro, non te lo dico-dice lei, girando lo sguardo dalla parte opposta alla mia.
-Jane, lo sai che non lo farei mai!
-Ok..
-Sputa il rospo..
-Jake,3E..-dice,con un filo di imbarazzo
Il mio cuore smette di battere, e sto per scoppiare a ridere.
-Jane! Ma ti rovinerai la reputazione! No, te lo proibisco.
-Hope, tu non capisci...
-Cosa?
-Sono innamorata di lui da anni- dice, e vedo scorrere delle lacrime sul suo volto roseo.
-Jane? Non me lo hai mai detto.
-Hope, mi vergognavo, lo hai sempre preso in giro, non potevo dirtelo, le poche volte che ci ho provato, ho fallito.
-Jane, mi hai deluso.
Al suono di queste parole lei scoppia in lacrime, il mio cuore si stringe vedendola.
-Perché non me lo hai detto? Sei la mia migliore amica, anche se lo prendevo in giro me lo dovevi dire, tra noi non ci devono essere segreti, mi fa un po’ male che tu me lo abbia nascosto per molto tempo…-dico abbracciandol
a.

Un po' la capisco, è capitato anche a me, ma non avrei mai pensato una cosa del genere.
Ritorniamo insieme a casa, la accompagno fino alla sua porta, e ci abbracciamo: lei una ragazza d'oro, non potrei mai separarmici.

Mentre torno a casa, vedo Harry che sta per entrare nel suo portone.
Inizio ad accelerare il passo verso di lui, cercando di non farmi vedere.
Arrivo alle sue spalle.

-Harry…-provo a dire timidamente...
Tutta la sicurezza che avevo prima è svanita nel nulla, alla vista dei suoi occhi verdi.

-Hope, scusami.
Non rispondo, lo lascio parlare.
-Sono stato uno stupido, non dovevo lasciarti così, ma ho avuto paura..
-Paura di cosa Harry?
-Non posso dirtelo, non voglio.
-Harry, ti prego, dimmi chi è quel ragazzo.
-No, Hope, per favore, non ce la faccio.
-Perché?
-Lo capirai.
Cosa capirò'?
Cosa devo capire?
Harry, sei arrivato tu a sconvolgermi la vita ora?

Lo vedo sparire dietro la porta del suo palazzo, lasciandomi ancora
 una volta da sola con mille domande, e nessuna risposta.

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Mi scuso anche qui per la mia assenza, scusatemi.
Ma secondo me mi sono fatta perdonare con questo capitolo, no?
D'altronde ho messo due capitoli insieme sennò sarebbe uscito troppo corto
D:
Ci sentiamo al prossimo capitolo, e vi prego recensite :)
Se mi volete seguire su Twittaah il mio nome è @ChiarHazza
Baci, @Shut the door

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