Inazuma Eleven-Il Torneo

di UlquiorraSegundaEtapa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Premessa ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1:Presentazioni-1 Parte(Darkstar) ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2:Presentazioni-2 parte(Shining Love) ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3:Presentazioni-3 parte(Phoenix Wings) ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4: Presentazioni-4 parte(Dazzling Ice) ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5: Presentazioni-5 parte(Death Angel) ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6: Presentazioni-6 parte(Z-Freezing) ***



Capitolo 1
*** Premessa ***


PREMESSA

 

 

 

Saluto innanzitutto tutti gli autori che operano in questa sezione, e voglio ringraziare particolarmente quelli che hanno recensito le mie storie o che continuano a crearne di così belle, che in questi giorni ho avuto il piacere di leggere.

Ed ora permettetemi di passare a qualche spiegazione:mentre sto lavorando per portare avanti la mia long-fic ho deciso, tanto per svagarmi e per allontanarmi bervemente dall'ambiente dei miei cari alieni, di creare questa piccola fic, che spero farà piacere a molti di voi, poichè sarete proprio voi coloro che vi parteciperanno.

Visto che questa è una storia abbastanza corta ma dettagliata, ho deciso un attimo di creare questa e di lasciar perdere brevemente l'altra, ma non ho intenzione di abbandonarla naturalmente.

Ora vi spiego come funziona:è una cosa che ho visto fare nella sezione dedicata a Percy Jackson-nella quale tra l'altro opero anchio-e così ho deciso di riportarla qui per portare un po' di allegria.

Potrete mandarmi-attraverso una recensione o un messaggio privato-le schede delle squadre che avrete creato(potrete crearne al massimo due)dove saranno indicati i vari dati.

I capitani di queste squadre sarete voi, oppure potranno essere giocatori inventati a vostra scelta. Ora vi faccio un'esempio con la mia squadra, proveniente da una fic su Inazuma Eleven che non ho pubblicato.

Prendetela come esempio perchè le schede dovranno essere così:

Nome:Team Darkstar(lo so è copiato da Ratchet e Clank Gladiator ma mi piaceva troppo)

Membri:11

Tattica di gioco:Rolling Thunder

Membri:

Jame(1, portiere):Trappola Elettrica, Pugno Elettrico, Alta Tensione

Alexer(io, 7, attaccante o eventualmente portiere):Lancia Mortale, Ariete Mortale, Grande Fenrir, Doppio Fulmine.

Tecniche da Portiere:Mano di Fuoco(doppia e vera), Pugno di Fuoco(vero), Mano di Surtur, Pugno di Surtur, Respinta di Surtur, Martello di Surtur, Barriera di Fuoco, Presa di Surtur

Lance(9, centrocampista e capitano):Cannone Divino, Pioggia Mortale Grande Fenrir, Carica dell'Unicorno, Ariete Mortale

Keyline(10, attaccante):Tornado di Fuoco, Tormenta di Fuoco, Avvitamento Esplosivo, Doppio Fulmine, Dragon Tornado, Avvitamento Assassino, Carica dell'Unicorno, Grande Fenrir

Alex(6, centrocampista):Tormenta Glaciale, Angelo della Neve, Drago Glaciale, Belva del Tuono

Dave(2, difensore):Gravità Massima, Lama d'attacco, Belva del Tuono, Ariete Mortale,

Ggio(8, attaccante):Dragon Crash, Drago Alato, Drago Assassino, Dragon Tornado, Drago Glaciale, Avvitamento Assassino

Shira(3, centrocampista):Petali di Rosa, Volo della Farfalla

Angel(4, centrocampista):Tiro della Torre, Volo della Farfalla

Rob(5, difensore):Falso Demone, Alta Tensione

Steve(11, difensore):Muro di Roccia, Montagna di Roccia, Alta Tensione

Questa è la mia squadra, che parteciperà, e che è la protagonista della mia fic non pubblicata per un semplice motivo:tutti i personaggi qui presenti-a parte Rob e Steve-sono persone reali alle quali ho cambiato nome, per cui se volessi pubblicare tale fic dovrei cambiare tutti i nomi, e sarebbe per me impossibile.

Ma comunque sappiate che è questa la mia squadra, anche se qui ho diminuito le tecniche per lasciare un po' più spazio a voi, altrimenti avremmo avuto tecniche come la Grinta della Tigre, la Tormenta della Tigre o il Fuoco Incrociato; tuttavia, sebbene qui abbia usato tecniche molto famose, non c'è nulla che vi vieta di usare le medesime tecniche, solo non copiatemi la squadra please.

Ora preciso un paio di cosette che lì forse non sono illustrate chiaramente:io provvederò a descrivere i miei personaggi quando li farò apparire, ma non ho idea di che aspetti avranno i vostri personaggi, quindi per favore inviatemi una descrizione sintetica(occhi, capelli e statura)queste tre cose; come ho fatto io, non c'è bisogno che il vostro personaggio sia un capitano, potete decidere voi.

Se avete tecniche combinate, nella descrizione dei personaggi dovete ripetere la tecnica in modo che io capisca chi è in grado di eseguirla. Inoltre, se volete potete anche inventare le vostre tecniche; però in questo caso dovrete descrivermi gli effetti.

Le squadre che voi creerete si affronteranno in un torneo nel quale solo voi sceglierete chi sarà a vincere:avviso che, quando l'autore di una squadra la vedrà sconfitta, non deve smettere di leggere la storia, o insultarmi o sperare che mi prenda un infarto, perchè nella finale farò una sorpresina a tutti voi.

Lo faccio per evitare che qualcuno smetta di leggere solo perchè la sua squadra è stata sconfitta, non è affatto giusto. Non c'è un limite effettivo ai membri della squadra, potete crearne anche 50 ma sappiate che dopo sarà molto difficile farli comparire tutti.

Se create una squadra con più di 11 membri, allora farò infortunare qualcuno durante una partita per metterne un altro.

Spero che vi piacerà, e per tutti quelli che seguono la mia long fic di Inazuma Eleven:non preoccupatevi, questo è solo un attimo di distrazione, conclusa questa storia mi dedicherò appieno all'altra.

Arrivederci.

UlquiorraSegundaEtapa

P.S:se create due squadre, mandatemi la prima in recensione, e l'altra come messaggio privato; è più facile che leggere una recensione gigantesca, non vi pare?

E come ultima cosa, se volete potete mettere personaggi presi direttamente dall'anime nelle vostre squadre.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1:Presentazioni-1 Parte(Darkstar) ***


CAPITOLO 1:PRESENTAZIONI-1 PARTE(DARKSTAR)

 

 

 

No, decisamente non avevo mai adorato viaggiare in aereo, e il fatto che il mio amico Dave continuasse a ripetersi che non doveva mangiare quattro cotolette fritte prima di partire non migliorava decisamente la situazione.

Comunque, in quel momento, il mal di stomaco era il problema minore: tutti noi eravamo ansiosi di atterrare sulla Maktar Island, luogo che avrebbe ospitato un nuovo torneo che era ormai alle porte.

Leggevo distrattamente un libro, che mi ero portato dietro per svago, ma tanto sapevo che non sarebbe servito a molto: quando non sai che fare, in aereo, finisce sempre che o guardi un film, o ascolti la musica, o leggi.

Ma finite queste tre principali attività non rimane altro che pensare. Ed era esattamente ciò che io stavo facendo, mentre fingevo di leggere: pensavo a che cosa ci avrebbe riservato questo torneo.

Poi la voce del comandante si diffuse attraverso i microfoni: "Va bene Team Darkstar, ora potete anche guardari fuori dal finestrino:stiamo per atterrare! "

Subito, tra mormorii vari, osservammo ciò che si trovava sotto di noi: stavamo sorvolando un'isola di modeste dimensioni, con uno stadio altrettanto grande, interamente di ferro, con pareti grigie e costruito con forme originariamente rotonde, ma forzato ad essere quadrato.

Un rotondo squadrato ecco come potrei definirlo: sopra ad esso vi era un buco rettangolare che permetteva d'intravedere un grande prato verde. Ssospirai: fra poco sarebbe iniziato tutto, finalmente.

Il nostro coach poggiò il giornale che stava leggendo e si alzò in piedi: -Preparatevi: una volta a terra andremo in albergo a posare i nostri bagagli e poi ci avvieremo verso lo stadio per la presentazione delle squadre! -ci disse perentorio.

-SI! -rispondemmo in coro, poi prendemmo le nostre borse e ci preparammo all'atterraggio. Cavolo che rapidità: nemmeno il tempo di osservare le stanze che già dovevamo presentarci allo stadio.

***

Non appena l'aereo fu atterrato, con i borsoni a tracolla, preceduti dal coach, ci dirigemmo in albergo. Passammo in mezzo ad un villaggio popolato da persone che, non appena facemmo il nostro ingresso, ci riconobbero ed iniziarono ad urlare.

E meno male che non avevamo ancora indossato le uniformi. Le strade erano di pietra, e le case alquanto modeste: a prima vista si sarebbe detto un comune paesino di campagna, se non fosse per il fatto che si trovava vicino ad un mega-stadio da calcio.

L'albergo non era diverso dall'altro che avevo visitato: stesso edificio, con più piani, stessa moquette, stesse pareti, stesse porte in legno. Solo le stanze erano alquanto diverse, o almeno così potei giudicare osservando la mia: c'era un unico letto attaccato alla parete, rifatto, un mobiletto accanto ad esso, un piccolo bagno con le pareti bianche, e un balcone che dava sul fronte dell'edificio.

Nulla di particolare: nemmeno la presenza del letto singolo mi dava fastidio, ero abituato a dormire da solo. Quando si è in una squadra di undici membri, qualcuno deve perforza rimanere da solo, e perchè non io.

Mi aiutava a riflettere: mai nessuno che mi rompeva le scatole o cose simili, solo pace e tranquillità. Quindi, poggiai il mio borsone sul letto, presi la mia uniforme, me la infilaì, e raggiunsi gli altri, che intanto iniziavano a raggrupparsi fuori dall'edificio.

La divisa della nostra squadra mi era semrpe piaciuta: calzoncini violetti, e una maglia rossa con sopra disegnato un astro nero stilizzato. La fascia del nostro capitano-il mio amico Lance-era gialla, mentre la divisa del nostro portiere era nera con pantaloncini blu.

-Angel, si può sapere quanto cavolo ci mette Shira?! -chiese il coach alla mia compagna di squadra. Angel aveva i capelli neri racchiusi in una chioma, e gli occhi color nocciola.

Era simile a Shira, con la differenza che lei aveva i capelli di una tonalità più tendente al castano. Nella nostra squadra avevamo quasi tutti i capelli e gli occhi scuri: Lance aveva i capelli castani e gli occhi marroni, io capelli e occhi scuri, Jame-il nostro portiere- idem con i capelli ricci, Ggio con i capelli e gli occhi marroni, Dave con i capelli neri e gli occhi marroni e Alex-il più alto-uguale con i capelli leggermente ricci e gli occhi scuri.

Si differenziava solo la nostra amica Keyline, che aveva i capelli biondi e gli occhi celurei, e anche i due gemellini Rob e Steve, bassi di statura, con un ciuffo biondo a testa che gli spuntava dal centro della fronte.

-Non lo so, allenatore, lei lo sa che è lenta come la fame! -si lamento Angel. Il coach sbraitò: -Bah, Keyline, anche tu sei in camera con loro: che fine ha fatto?

Lei sussultò: non capivo perchè, ma ogni volta che la si chiamava, si sfiorava o cos'altro, lei sussultava. -Be si, ha detto che doveva prepararsi.

Prima che il coach potesse dire qualcos'altro, Shira scese giù senza fiato: -Eccomi! -disse semplicemente. L'allenatore alzò gli occhi al cielo: -Finalmente! Andiamo, Team Darkstar.

E senza aggiungere altro c'incamminammo verso lo stadio, anzi...verso una nuova sfida!

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Capitolo 3
*** Capitolo 2:Presentazioni-2 parte(Shining Love) ***


CAPITOLO 2:PRESENTAZIONI-2 PARTE(SHINING LOVE)

 

 

 

I corridoi dello stadio si assomigliavano tutti: un intricato dedalo grigio che aveva un'unica compagnia, la noia. Mentre ci avvicinavamo al nostro corridoio, le urla dei tifosi seduti nelle tribune cresceva d'intensità, e tutto rimbombava come se fossero proprio sopra le nostre teste.

Le luci non erano del tutto funzionanti, anzi qualcuna traballava anche. Il coach ci precedeva come sempre, mentre dietro di lui sfilavano Lance e Jame fianco a fianco-poichè è la regola che il portiere stia vicino al capitano-e in successione: io e Keyline, Ggio e Dave, Shira ed Angel, i due gemellini Rob e Steve, mentre Alex chiudeva la fila.

-Che cosa pensi di questo torneo? -mi chiese Keyline in un soffio, mentre anche gli altri borbottavano fra di loro.

-Non penso niente, non è ancora iniziato. -risposi semplicemente. Lei mi guardò con la coda dell'occhio: -Tu progetti per il futuro mai, eh?

-Preferisco vivere nell'attimo presente, ormai dovresti conoscermi. Piuttosto tu, che ne pensi di tutto questo?

Lei alzò le spalle: -Mah, penso che sarà divertente.

Dopo altri due minuti, una luce fendette le tenebre, una luce che proveniva da un'apertura quadrata in fondo. Finalmente eravamo arrivati: alla sinistra dell'uscita, v'era una donna con una lunga chioma castana e occhi a mandorla, che vestiva una camicia bianca, una gonna blu e delle scarpe marroni. Reggeva in mano una lunga asta alla quale era appesa una stoffa bianca recante il simbolo della nostra squadra: un astro nero stilizzato circondato da un anello seghettato di fuoco rosso.

La bandiera della nostra squadra, intuiì. -Va bene ragazzi, aspettiamo che ci chiamino e poi entreremo anche noi. Teniamoci pronti!

L'allenatore non disse altro, poi si voltò verso lo stadio. Tutti noi aspettamo, tesi, in attesa della chiamata.

***

In un altro corridoio, una donna stava ripetendo la stessa cosa ad una squadra di undici membri. -Spero sia tutto chiaro, ragazzi e ragazze!

-SI! -fu la risposta generale. Poi finlamente, la voce del cronista s'impossessò di tutto lo stadio.

"Buongiorno a tutti voi, tifosi di football! Oggi siamo qui per assistere ad un evento a dir poco unico: il nostro esclusivo torneo di calcio qui, alla Maktar Island, dove le squadre più forti, che si sono dimostrate migliori nei vari tornei che hanno conseguito fino ad oggi, si affronteranno su questo campo per ottenere il nostro esclusivo primo premio.

E, come ricordiamo, esso resterà un segreto fino al giorno della vittoria. Ma chi sarà la squadra fortunata? Volete conoscerle?

E allora non perdiamo tempo, e presentiamo subito le squadre di questo campionato! "

Un'approvazione generale si levò da tutta la platea. "Ed ora accogliamo con un bell'applauso la squadra che ha vinto il Football Frontier ormai due anni fà: signori e signore, un bell'applauso per il Team Darkstar!! "

***

Il coach si voltò verso di noi: -Ci siamo, è il nostro momento.

Il nostro capitano, Lance, prese la bandiera dalla donna, poi tutti quanti uscimmo dal corridoio, accecati per un attimo dalla forte luce che proveniva dall'esterno.

Splendeva infatti il sole, era una bellissima giornata e faceva anche molto caldo: non appena toccammo l'erba dello stadio, notammo le sue dimensioni, che non erano molto diverse da quando lo avevamo visto in aereo.

Era una gigantesca arena, fatta di ferro, e il buco rettangolare sul soffitto che avevamo visto, in realtà non era un buco, perchè il soffitto stesso era stato diviso in due blocchi arrotondati che si avvicinavano verso l'alto, percorsi da linee di ferro verticali e orizzontali, che formavano una fitta rete.

La platea circondava l'intero stadio, avvolgendo le sue pareti interne con gli spalti divisi da apposite ringhiere dai corridoi d'uscita delle squadre. Ve n'erano in tutto dieci, contando quello da cui eravamo usciti noi.

Il campo era immenso. Sfilammo dunque, diretti verso il centro, con la bandiera che sventolava davanti a noi. "Come molti di voi sapranno, questa è la squadra che ha sconfitto la temibile Zeus Junior High nel Football Frontier, ormai due anni fà. Questo team è composto da giocatori temibili e agguerriti: il suo capitano, Lance, è la punta che guida questi ragazzi, e la sua abilità di tiro è considerata una delle migliori. Il portiere, Jame, è una leggenda di fondo campo, grazie alle tecniche micidiali da lui stesso sviluppate, e dal modo originale che usa per parare i tiri con ogni mezzo. Il numero 10, Keyline, è probabilmente il giocatore più forte di questa squadra, poichè è anche quella che partecipa alla maggior parte delle tecniche combinate. Dobbiamo però ricordarci la riluttanza a giocare che aveva durante le prime fasi del Football Frontier. Ggio è un bomber fenomenale, un capocannoniere leggendario, che tira in porta con una forza dirompente. Basta ricordarsi del fatto che abbia trasformato la sua passione per i draghi nel suo stile di gioco, creando mosse spettacolari, ed è inoltre l'unico che, alla vigilia del primo incontro di qualificazione, non aveva ancora trovato una tecnica. Solo il giorno dopo ci ha sorpresi tutti. Dave, invece, è il difensore che copre da solo la maggior parte della propria area. Finora, le sue tecniche di difesa hanno ribaltato la situazione in modi che nessuno di noi si aspettava, e speriamo che continui così. Shira ed Angel sono famose per il loro lavoro in coppia a centrocampo, quando Lance è impegnato a dare manforte all'attacco. Non rappresenteranno la punta di diamante del Team Darkstar, ma sono comunque ottime centrocampiste. Alex è l'ennesimo centrocampista della squadra, ma i suoi tiri sono a dir poco devastanti. Riguardo a potenza di fuoco, è secondo solo a Ggio, mentre il suo tiro è la leggendaria Tormenta Glaciale, che a sorpesa ha sbaragliato la difesa della Zeus durante la finale. Viene la volta dei due gemellini Rob e Steve, ultimi acquisti del Team Darkstar proprio il giorno prima della prima partita del Fotball Frontier. Sebbene possono sembrare piccoli e indifesi, hanno sorpreso tutti durante la finale, mostrando mosse che hanno messo in crisi anche il capitano della Zeus, Byron Love. Ma il vero regista di questa squadra, e anche colui che li ha guidati alla vittoria, è il numero 7, Alexer, che gioca come attaccante o come sostituto portiere in questa squadra. Lo ricordiamo per la sua grande impresa, ciò quando ha assunto la fascia del capitano per sostituire l'infortunato Lance proprio il giorno della finale, e guidando la sua squadra alla vittoria difendendo la propria porta. Se vi ricordate bene, lui aveva anche più riluttanza di Keyline, a giocare, per via dei suoi problemi con la palla, che non riusciva a maneggiare bene: e come abbiamo tutti potuto vedere, ha trovato un metodo molto originale per risolvere la situazione. Ha inoltre una tecnica che ha anche confermato, ma che non ha mai voluto usare: speriamo che in questo torneo ce la mostri, finalmente. Possiamo aspettarci di tutto da questa squadra!! "

Un coro di applausi e grida d'incitamento si levò dalla platea. Si, una bella presentazione, non c'è che dire: mi ero quasi dimenticato della mia tecnica, ma non ero intenzionato ad usarla.

Se però qualche squadra ci avesse dato particolarmente fastidio...allora avrei potuto anche usarla per scrivere la parola fine sul campo in un secondo. Ci sistemammo a centrocampo, aspettando l'ingresso delle altre squadre.

"Ed ora ecco per voi una squadra che si è distinta nel torneo che ha disputato solo poco tempo fà, vincendolo per lo stupore generale. Signore e signori, un bell'applauso per il Team Shining Love!! "

Un altro coro di applausi.

***

-Finalmente-fece l'allenatrice, poi si voltò. -Miyako, vai e fai del tuo meglio!

Il capitano annuì: era una ragazza alta circa 1, 55, con gli occhi marroni ed i capelli castani. -Grazie allenatrice, ma non sono solo io: tutta la mia squadra dovrà dare il meglio, ho ragione ragazzi? -e si volse verso i suoi compagni.

-SI!

Miyako sorrise, poi strinse forte la bandiera, e s'incamminò, uscendo alla luce del sole. Dietro di lei, e dietro il portiere Michael Windsor, sfilavano i suoi compagni: Nathan Swift e Ryan Guile, Alexander Tailor e Claire Birkin, Leon Oliveira e Christopher Lancaster, i fratelli Von Niflheim Paul e Raymond e infine Jill Helirest, che chiudeva la fila.

Windsor era un uomo alto 1, 60, con gli occhi verdi e i capelli castani; Swift era un tipetto dai capelli verdi e gli occhi marroni, di uci uno coperto da uno spesso ciuffo di capelli; Guile era alto 1, 62 e aveva i capelli e gli occhi neri; Tailor invece era alto 1, 65, e aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, il classico principe azzurro; Birkine, 1, 55, capelli violetti e occhi verdi; Oliveira era il più alto, con il suo 1, 70 d'altezza e aveva gli occhi e i capelli rossi; Lancaster quasi lo raggiungeva, con il suo 1, 66, e aveva i capelli blu e gli occhi viola; Helirest era alta 1, 54, con i capelli verdi e gli occhi gialli; Raymond era un 1, 69 con i capelli biondi e gli occhi rossi, mentre suo fratello Paul era un 1, 67 con i capelli albini e gli occhi verdi.

"In questo momento sfila per noi il Team Shining Love: questa squadra è guidata dal capitano Miyako Mint, che ci ha dimostrato la sua destrezza in campo e la sua bravura lo scorso anno. Il portiere Windosr difende la sua area con tecniche stupefacenti, che hanno spesso permesso di ribaltare tiri molto potenti. Swift è una vera scheggia, è probabilmente il giocatore più veloce del torneo, ed è proprio la sua velocità che gli permette di fare passaggi rapidi e precisi, che consentono ai suoi compagni di tirare in porta. Sebbene sia un difensore, ha delle ottime prestazioni, merito di quando faceva atletica. Guile è un tipo misterioso, si dice che provenga da una squadra che fu sconfitta molto tempo addietro, e che ora giochi nello Shinig Love per vendetta contro le altre squadre. Qualunque sia la verita, il numero 10 resta sempre il giocatore più forte di questa squadra, oltre che un ottimo attaccante. Tailor è il giocatore a sorpesa di questo match, ed è a quanto pare il cugino di Byron Love, il capitano della Zeus. Se ha ereditato la stessa bravura del cugino, le altre squadre dovranno faticare parecchio per tenergli testa, e ne vedremo sicuramente delle belle. Birkin è l'anima di questa squadra, è lei che incita i suoi compagni a non mollare neanche nelle situazioni più disperate, e sembra quasi che certe volte voglia prendere il posto del suo capitano. oliveria è un attaccante deciso, punta sempre a fare goal, in qualsiasi modo, a volte anche senza ricorrere alle sue tecniche micidiali. Un vero maniaco della rete, semrpe disponibile al passaggio. Il centrocampista Lancaster è invece un giocatore che non esita a difendere, difendere e ancora difendere, anche se possiede una sola tecnica difensiva. E' disposto a tutto pur di segnare, anche a mettere a richio la propria incolumità, pur di vincere la partita. Helirest è famosa per ribaltare le situazioni e volgerle a favore suo e della squadra nei modi più impensabili: può sfruttare una rimessa nelle maniere più assurde, non si è mai al sicuro con lei in campo. I gemelli Von Niflheim sono abili nella loro tecnica combinata che ha permesso al Team di pareggiare nella finale: la Formazione V. Sono inoltre capaci di usare una grande varietà di tecniche micidiali, e sarà meglio tenerli sotto controllo sul campo. Una squadra che non mancherà di stupirci, sicuramente!! "

Il team era lusingato dai complimenti della folla, che non accennava a tacere. Jill-alquanto emozionata-si strinse forte il colletto della sua maglia, prendendo fiato: la divisa della Shining Love era di colore blu, con i pantaloncini bianchi, e delle righe bianche sulle spalle. La divisa del portiere era praticamente identica, solo con le righe più accentuate.

La fascia del capitano era bianca, e lo stendardo rappresentava un sole contenente un cuore. E così, il secondo team aveva fatto il suo ingresso.

***

Si affiancarono alla nostra squadra. -Team Shining Love, eh? Mai sentiti-dissi.

-Probabilmente sono quelli che hanno vinto il Football Frontier l'anno scorso. Hai sentito, c'è anche il cugino di Byron. -mi fece Lance.

-E ora, che ne pensi?

-Penso che dovremmo attendere le altre squadre. Vediamo ora chi salterà fuori.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3:Presentazioni-3 parte(Phoenix Wings) ***


CAPITOLO 3:PRESENTAZIONI-3 PARTE(PHOENIX WINGS)

 

 

Saluto tutti i miei lettori: ricompaio per fare un po' di chiarezza. Volevo dirvi che ho fatto un po' di casino, lo so somno stato troppo sbrigativo, e sapevo che in questo torneo molte tecniche si sarebbero ripetute, rendendo così la cosa poco credibile.

Ma proverò a farci l'abitudine. Comunque volevo annunciarvi i personaggi presi dall'anime fin'ora: Nathan Swift, Torch, Sein, Hera e Shawn. Quindi è ora vietato di prendere questi personaggi, perchè ho già fatto confusione con le tecniche. Bene vi lascio, buona lettura.

Il chiasso assordante che facevano i tifosi cominciava ad infastidirmi: -Che c'è, pressato dall'atmosfera di stadio? -mi chiese Lance, quando vide che mi tappavo un'orecchio.

-Spiritoso, questo baccano mi sta facendo impazzire-dissi tenendomi il capo. -Il baccano ti disturba? Prega che non inizino a lanciare oggetti!

Già, in effetti aveva ragione. L'altro team non sembrava risentirne particolarmente: gli Shining Love sembravano abituati a tutto questo, forse per il fatto che la loro vittoria era un po' più recente.

Noi non mettevamo piede sul campo di uno stadio da due anni, e non sono pochi. Mi riveniva in mente la finale del Football Frontier, il giorno della nostra più grande vittoria.

"Ed ora ecco a voi l'ospite a sorpresa di questo torneo, di cui probabilmente molti si ricorderanno. Signore e signori, ecco a voi la squadra che è ricordata per la vittoria al Football Frontier cinque anni fà, quand'erano solo dei bambini. Tremiamo al pensiero di che cosa potranno fare ora. Amici, dopo cinque anni, ecco a voi la leggenda del Football Frontier: la Phoenix Wings!! "

-Che cosa la Phoenix Wings?! -esclamaì. Già al suono del nome"leggenda", si erano levati dei brusiì molto alti, ma al nome della squadra la folla era impazzita e aveva cominciato ad urlare.

-Perchè, perchè partecipano anche loro? -si chiese Lance, quasi furioso. -Chi sarebbe questa Phoenix Wings? -chiese Keyline.

Io e Lance ci voltammo: -Come fai a non conoscerla?! -le chiedemmo contemporaneamente, e lei indietreggiò sorpresa.

-Diciamo solo che è stata la squadra più forte che abbia mai partecipato al Football Frontier. -la informò Lance.

-Hanno avuto accesso alla finale distruggendo le squadre avversarie, e sebbene nell'ultimo incontro abbiano avuto qualche difficoltà, hanno vinto per 7-5. -conclusi io.

Non era affatto una squadra da sottovalutare, ma forse dopo cinque anni di assenza, il tiro fenomenale del loro capitano aveva perso potenza.

"Salutiamo la Phoenix Wings!!"

Circondata da un coro di applausi, voci e grida, la squadra capitanata da Hanna Whiteshadow fece il suo ingresso in campo: gli undici membri sfilarono in divise celesti-grigie con pantaloni marrone chiaro, con una fenice stilizzata sulla parte sinistra della maglia.

Quella del portiere era leggermente diversa: maglia con un giallo come quello dell'evidenziatore, con una fenice stilizzata di colore rosso sulla parte sinistra, e pantaloni arancioni.

Camminavano in ordine: il capitano Hanna Whiteshadow, il portiere Johan Pyle, Claude Beacons e Yulie Moran, Kelly Howard e Erika Winkler, Sarah Ross e Cody Bosley, Emil Wopat(P. S.:tenete sotto controllo questo personaggio, perchè mi piace troppo e poi scoprirete perchè ihih, ringrazio Mary per l'ottima idea che ha avuto su di lui) e Carol Bach, mentre Nadja Most chiudeva la fila.

Erano tutti tipi molto particolari: il capitano era di statura media, aveva i capelli castani corti, con una forcina che teneva fermi un paio di ciuffi sul lato destro dell'acconciatura, e gli occhi verde acqua; il portiere Pyle, di statura media, aveva gli occhi e i capelli marroni, e portava questi ultimi in una lunga coda; Claude aveva gli occhi gialli e i capelli rossi, simili ad una fiamma-o anche ad un tulipano; anche Yulie aveva i capelli rossi, chiari e lunghi fino alla schiena, di statura media e con occhi verde acqua come il capitano; Kelly Howard era di statura media, con occhi di un colore tendente al cremisi, ma più scuro, ed i capelli biondi, lunghi fino alla schiena e lasciati liberi sulle spalle; Erika Winkler era piccola di statura, con gli occhi neri ed i capelli argentati-albini-corti fino al collo; Sarah era l'ennesima di statura media, con gli occhi blu ed i capelli azzurri, corti fino al collo; Cody era un ragazzo di statura media e con una carnagione abbronzata, aevva gli occhi ed i capelli verdi, questi di un colore più chiaro e corti; Emil era di statura, con gli occhi azzurro ghiaccio ed i capelli blu, lunghi e sparati in aria a caso; Carol Bach, di statura piccola, aveva gli occhi dorati e i capelli biondi, lunghissimi e tenuti legati in due code; infine, Nadja Most aveva probabilmente gli occhi blu-poichè uno era scoperto, il destro, e l'altro era nascosto da una benda-ed aveva i capelli rosa, lunghi e tenuti fermi con un'alta coda di cavallo.

"Probabilmente tutti quanti ci ricordiamo del grande successo ottenuto dalla Phoenix Wings cinque anni fà: questa squadra è popolata da veri campioni, primo fra tutti il capitano Whiteshadow. Aggressiva, glaciale e amante della competizione, fin'ora nessuna tecnica all'interno del Football Frontier è mai riuscita ad arrestare il suo tiro, che l'ha resa uno dei capocannonieri più potenti che esistano. Pyle è probabilmente il giocatore più responsabile di questa squadra, forse per il fatto di essere quello di età più avanzata, e tiene ai suoi compagni come se fossero i suoi fratelli, pronto a proteggerli da qualsiasi pericolo. Beacons è invece un attaccante feroce e rapido, che riesce quasi sempre a segnare, anche quando non sembrerebbe. Moran è un vero e proprio muro in difesa, capace di deviare anche i tiri più potenti, spesso sorprendendo i propri avversari. Incline agli scherzi, la si vede spesso sul campo in coppia con Claude. L'attaccante Howard è una delle componenti migliori del team. Decisa, ha la parlantina facile, e ci sorprende il modo con il quale fà amicizia anche con i suoi avversari. Winkler, come l'amica Howard, è una chiacchierona che-come sappiamo-sà sempre tutto di tutti. Ma al di là dei suoi pregi e difetti morali, sul campo è bravissima a centrocampo, dove difende la sua squadra con mosse stupefacenti. Ross è una persona glaciale come il capitano, ma noi sappiamo che dietro questo aspetto nasconde la sua timidezza. Ricordiamoci che è proprio grazie a lei se di questa squadra fà parte un elemento come Claude: ancora non sappiamo come abbia fatto a convincerlo. Il difensore Bosley è l'ennesimo riservato della squadra: no nsi confida nemmeno con i suoi amici, ma è gentile con chi rispetta, e sul campo-proprio grazie alla sua indipendenza-può rivelarsi un osso duro da affrontare. Wopat è un ragazzo gentile, ama aiutare gli altri ed ha un grandissimo rispetto per i suoi compagni di squadra: sebbene sia un difensore, è quello che abbiamo visto impegnarsi maggiormente in campo, tra blocchi, passaggi e ogni sorta di azione. Sembra che voglia essere lui quello a difendere da solo la sua squadra. Bach è seconda solo a Wopat ed al capitano in fatto di azioni: è un vero e proprio terremoto, sia sul campo sia fuori. Non riese a stare ferma, ne sa una più del diavolo, ed è sempre pronta ad intervenire: è il terzo membro più energico di questa squadra. Per finire, Most è l'enessima timida del gruppo, ma è anche la più timida: tendente a chiudersi in se stessa, per ragioni sconosciute, in campo è comuqnue un ottimo difensore, e cerca sempre di aiutare i suoi compagni, a volte spingendosi fino ai limiti estremi. Con questa formazione, la leggenda rivive oggi, davanti a tutti noi!! "

Lo stadio era letteralmente in subbuglio: centinaia di persone si accalcavano sugli spalti per vedere la squadra, che si posizionò di fianco al Team Shining Love.

-Però, mica male questa squadra-mormorò Lance. -La migliore! -lo corresse subito Hanna Whiteshadow, facendo indietreggiare me e lui.

-Se siete o no la migliore, questo è ancora da decidere: e si potrà decidere solo sul campo. -affermai io. Lei mi guardò con la coda dell'occhio: -Ti riferisci per caso al momento in cui vi stracceremo?

-O forse è il contrario-risposi io con un sorrisetto. Lei contrasse le labbra in un ghigno: -Staremo a vedere!

-Puoi ben dirlo! -s'intromise Lance. Nel frattempo, nella mia mente si era già formulato un pensiero: "Preparati, capitano: se nessuno è mai riuscito a parare il tuo tiro, io sarò il primo! "

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Capitolo 5
*** Capitolo 4: Presentazioni-4 parte(Dazzling Ice) ***


CAPITOLO 4:PRESENTAZIONI-4 PARTE(DAZZLING ICE)

 

 

 

Ormai, tre delle dieci uscite erano già state utilizzate, tre squadre avevano già risposto all'appello: la nostra squadra, il Team Darkstar, il Team Shining Love e la Phoenix Wings. Mancavano ancora sette squadre, poi avrebbe avuto inizio il torneo: e parlando francamente, stavolta non sarebbe stato facile.

-Oh, ma quanto tocca aspettare...-si lamentò Ggio, che iniziava a spazientirsi. Lance, al contrario, era piuttosto calmo: -Finchè tutte e dieci le squadre non saranno arrivate, il torneo non inizierà-gli dissi io.

-Si, ma mi sto stancando anchio-fece eco Dave. Era vero: stare in fila per così tanto tempo poteva essere estenuante, tuttavia era necessario; inoltre trovavo molto interessante la descrizione di ogni squadra offertaci dal cronista: serviva a identificare meglio ogni membro di qualsiasi squadra.

Tuttavia, se potevo farlo io, perchè la cosa non sarebbe dovuta essere di aiuto anche agli avversari.

"Scusate l'attesa, ma ora siamo finalmente pronti a presentare la prossima squadra di questo torneo: una squadra che sicuramente nessuno di voi conoscerà, che ha il suo debutto in questo torneo. Signore e signori, la Dazzling Ice!! "

Dopo i soliti applausi, la squadra fece il suo ingresso in campo: in testa, a reggere uno stendardo blu con un grosso cristallo di ghiaccio bianco circondato da due astri che si incrociano fra loro, c'era il capitano Amos, un tipo alto dai capelli neri e gli occhi color nocciola; al suo fianco c'era il portiere Michael, un ragazzo alto e magro, dai capelli biondo platino e gli occhi neri, che facevano contrasto con i capelli, e un pallore della pelle molto accentuato; dietro di loro sfilavano gli attaccanti Thomas e Taylor, il primo alto e moro e dagli occhi color nocciola, il secondo di media statura, sempre moro e dagli occhi marrone scuro; subito dopo di loro venne il turno delle centrocampiste Annabelle e Kate, la prima piuttosto alta, dai capelli neri che mandavano ogni tanto dei riflessi marroni, e gli occhi di un marrone molto intenso, mentre la seconda era di media statura, dai capelli neri racchiusi in una coda, e gli occhi azzurri (poi Evilangel dovrà spiegarmi perchè ha scritto che non ha saputo resistere XD); di seguito i centrocampisti Cloe e Luck: la prima era alta, dai capelli biondo platino e occhi neri, stessa caratteristica del loro portiere, mentre il secondo era alto più o meno quanto lei, dai capelli corvini e gli occhi scuri; a chiudere la fila c'erano i difensori Josh, Dane e Jake: il primo era alto e magro come il resto della sua squadra, con i capelli scuri e gli occhi marroni, e una carnagione piuttosto chiara, il secondo era di media statura, sempre moro e con gli occhi marroni, e infine il terzo era di statura identica al secondo e aveva dei lunghi capelli neri e un paio di occhi scuri.

La squadra si posizionò affianco alla Phoenix Wings, e incredibilmente il capitano guardò in cagnesco la Whiteshadow: -Preparatevi "leggendaria Phoenix Wings", fra poco noi vi faremo abbassare la cresta-sibilò con voce fredda il capitano, rivelando subito il suo carattere. Ma tutto ciò che ricevette fu uno sguardo con la coda dell'occhio da parte di Hanna, e una minuscola smorfia. Ovviamente, gli ex campioni non contemplavano affatto l'idea di perdere. La Dazzling Ice indossava una divisa con dei pantaloni color grigio scuro, una maglia celeste con due righe bianche che andavano dalla spalla destra fino al fianco sinistro per risalire come se fossero una fascia, e infine il colletto che aveva lo stesso colore dei pantaloni. Ovviamente la divisa del portiere era diversa: Michael vestiva una maglia viola abbianata a dei pantaloncini neri, con le immancabili fasce bianche.

"Questa squadra è la vera novità di questo torneo: infatti non ci risulta, dai pochi dati in nostro possesso, che abbia mai partecipato ad alcuna precedente competizione: quindi faranno il loro debutto proprio qui, sull'isola Maktar. Come ho già detto, i dati che li riguardano sono scarsi, quindi non possiamo dire molto su di loro: sappiamo soltanto che posseggono una delle difese più forti tra le squadre di questo torneo, e sono sicuro che la loro competitività, a quanto pare ai livelli degli ex campioni, metterà in difficoltà molte squadre. Il team è guidato dal suo capitano, l'attaccante Amos, che ha delineato un carattere freddo, il che fa onore alla sua squadra. Le loro strategie saranno altrettanto glaciali?? Scusate per le freddure, non sono riuscito a trattenermi: comunque, lo scopriremo solo nel corso di questo torneo. E ci auguriamo che inizi il prima possibile!! "

Questa finora era la presentazione più scarsa alla quale avevamo assistito: la Dazzling Ice non mi sembrava così pericolosa, e il fatto che il loro capitano avesse quell'atteggiamento da sbruffone non gli faceva affatto onore.

-Credo che questi siano forti...-mormorò a quel punto Shira.

-Cosa te lo fa pensare? -le chiese Lance.

-Non lo so, ho uno strano presentimento: meglio stare attenti, nel caso ce li ritrovassimo contro.

E quell'avviso di Shira non mi piaceva nemmeno un po': come si sarebbe rivelata questa bizzarra squadra?

Oooook...non ci sentiamo da un anno...Probabilmente ora vi starete chiedendo che cosa ci faccio io qui, o chi sono, o perchè non sono ancora morto per la miserabile colpa di cui mi sono macchiato: ovvero far aspettare tutto questo tempo dei lettori che mi hanno affidato le loro speranze per veder pubblicate le loro squadre.

E avete ragione...Ma sapete, non proverò a giustificarmi, ne a dire "ho avuto così tanti impegni che, ho preferito concentrarmi su..." no. Basta: ho sbagliato e lo riconosco, ma adesso sono qui. Finendo di scrivere questo capitolo ho riscoperto la mia passione per Inazuma Eleven: e vedrete, fra poco il torneo avrà inizio. E un giorno riprenderò in mano anche la fan fiction su i veri alieni.

Ragazzi, continuate a inviarmi le vostre squadre: c'è ancora posto per un paio o tre, devo ricontrollare, ricordate che dovete mettere nomi, descrizioni fisiche e tecniche speciali dei personaggi, e poi dovrete mettere il nome della squadra, il suo stemma, il colore della divisa-diversa per il portiere-e la tattica di gioco.

Aspetto le vostre recensioni :D!!

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Capitolo 6
*** Capitolo 5: Presentazioni-5 parte(Death Angel) ***


CAPITOLO 5: PRESENTAZIONI-PARTE 5(DEATH ANGEL)

 

 

 

Cominciava a tirare un vento freddo sullo stadio: essendo a mezze maniche, noi rabbridivamo. -Che strano, fino a un attimo fa c'era il sole...-commentò Rob.

-Forse le previsioni si sono sbagliate-disse subito dopo suo fratello.

Nere nubi cariche di pioggia oscurarono il cielo azzurro, e il sistema anti-pioggia dello stadio rispose immediatamente: l'immensa cupola si chiuse e si ripiegò su se stessa, protetta da uno spesso strato di metallo.

-Oh così va meglio-commentai felice: il freddo era passato.

"Risolto ora il piccolo problema tecnico, e dato che non dobbiamo più temere il freddo e la pioggia, direi di non perdere altro tempo e di presentare subito la quinta squadra che parteciperà al torneo di Maktar Island: non so quanti di voi la conoscano, ne abbiano sentito parlare o l'abbiano addirittura vista giocare, ma è una squadra nota per la sua difesa e per la potenza del suo capitano, che è uno dei capicannonieri più forti in classifica. Signore e signori, i Death Angel!! "

-Però, anche loro...-disse Ggio, apparentemente interessato.

-Tu li conosci? -mi chiese Lance.

-Di nome, non li ho mai visti giocare, ne ho mai visto i loro membri-gli risposi. Avevo sentito nominare i Death Angel un paio di volte, ma era chiaro che Ggio ne sapesse più di me.

Anche se ora ero più curioso di vederli che non di chiedergli chi fossero o cosa avessero fatto. La squadra scese in campo: la loro bandiera era nera, con una croce bianca e una sfera con un paio di ali bianche; le divise erano identiche, la croce era presente sia davanti che dietro, e i pantaloncini erano bianchi; il portiere invece aveva una divisa a colori invertiti: una maglia bianca con una X nera e un paio di pantaloncini scuri. A reggere lo stendardo, c'era il capitano di questa squadra, Dark, affiancato dal portiere Dylan; dietro di loro c'erano gli attaccanti Shown Frost e Kevin, i centrocampisti Zack, Angel, Mark e Harley, e infine i difensori Victoria, Lily e Max(N.B Sebbene alcuni personaggi abbiano nomi uguali a quelli di Inazuma Eleven, solo Shawn Frost è preso da quell'anime).

Il capitano Dark era alto circa 1.86, con i capelli biondi che sparavano in aria e una coppia di gemme azzurre, ovvero una cosa che faceva totalmente contrasto con il nome della sua squadra; il portiere era alto sul metro e ottantanove, dai capelli castano chiaro e gli occhi verdi; Shawn aveva i capelli grigi sparati ovunque a formare delle punte, e gli occhi di un blu piuttosto scuro; Kevin era un uno e ottanta, capelli neri sparati all'indietro e occhi castani; Zack aveva i capelli identici a quelli di Shawn, ma neri, e gli occhi di un blu marino alquanto intenso, di corporatura media; Angel-che al contrario del nome è un uomo-era di corporatura media, alto sull'1 e 68, dagli occhi e capelli scuri; Mark era un po' più alto, un 1.70, dai capelli castani e occhi color verde smeraldo; Harley era un metro e ottanta, aveva dei capelli biondi totalmente in disordine e occhi neri; Victoria era alta 1.60, dai capelli lunghi e biondi e occhi marroni; Lily era sull'1 e 68, aveva dei capelli corti castani e occhi color acqua marina, e per finire Max era alto un metro e settantanove, di corporatura molto robusta, con i capelli castani e occhi scuri.

"Questa squadra è formata da elementi molto validi: il loro capitano è un capocannoniere eccezionale, e nelle sue partite la squadra ha collezionato un grande numero di goal sopratutto grazie a lui; Dylan è un portiere fenomenale, si potrebbe dire che è uno dei numeri 1 migliori di questo torneo, e siamo certi che darà il massimo per difendere la sua rete; Shawn e Kevin formano una coppia d'attacco fenomenale: grazie alla loro combinazione in attacco sono riusciti molteplici volte a ribaltare il risultato; Zack ha buone doti di centrocampista, ma è molto impulsivo ed è solito gettarsi sulla palla senza pensare; Angel è perfetto per il suo ruolo, siamo certi che non sarà facile per gli avversari oltrepassare la metà campo con lui a difenderla; Mark ha dato sempre un valido contributo alla squadra, e il più delle volte i suoi assist hanno permesso goal altrimenti irrealizzabili; Harley è il nuovo acquisto di questa squadra, non sappiamo molto su di lui, ma i dati che lo riguardano fanno ben sperare; Victoria ha dato un grandissimo contributo alla sua squadra, riuscendo a respingere molti tiri, anche difficili a volte; Lily, come la compagna, è molto brava a difendere, e tiene fede al suo ruolo impegnandosi al massimo; Max è un difensore vivace ed energico, e non mancherà di mostrarci le sue doti nel corso del torneo. "

La squadra si posizionò vicino ai loro predecessori, ma ad un tratto il capitano, Dark, si sporse in avanti e rivolse un ghigno alla Shining Love: -Ciao, Ryan...

E incredibilmente si riferiva a Ryan Guile: -Dunque la storia che proviene da un'altra squadra è vera! -fece sbalordito Dave.

Guile digrignò i denti: -Dark...-sibilò, ma Miyako si voltò verso di lui.

-Stai calmo, devi ignorarli: ricordati che ora sei uno di noi, e credimi, hai fatto la scelta giusta.

Il moro dovette zittirsi di fronte alle parole dell'altra, ma non smise di guardare in cagnesco il suo ex capitano, che rispose con un sorriso. Ovviamente un sorriso di scherno.

E mentre i due giocatori continuavano a fissarsi, io non riuscivo a distogliere la mia attenzione da Dark: Come diavolo fa quel tipo a essere il capitano di una squadra chiamata "Death Angel". Si definisce un demone, ma il suo volto è quello di un angelo: che cosa nasconde?

-Quei tipi nascondo qualcosa-comunicai infine a Lance: essendo il mio migliore amico, mi confidavo sempre con lui su tutto.

Annuì: -Mmh, è quello che penso anchio. Non credo che questo nome sia dovuto soltanto alla loro fama, quei tizi nascondo qualcosa: specialmente il loro capitano.

Entrambi tornammo a fissare Dark: i suoi occhi, sebbene avessero il colore del cielo, erano animati da una scintilla malvagia.

L'angelo sul volto, il demone nel cuore, pensai, poi digrignai i denti a un nuovo pensiero: Sono sicuro che ci metteranno i bastoni fra le ruote, lo sento!

Saalve gente, come promesso non ho lasciato andare nuovamente la mia attività, ed ecco qui, nonostante le feste, il nuovo capitolo: una misteriosa squadra ha fatto il suo ingresso in campo, e non vanno a genio ne ai nostri amici ne al team Shining Love. Il giocatore di questa squadra, Ryan Guile, ha un passato in comune con questi temibili giocatori: potrebbe essere un demone vestito da angelo, il più grande ostacolo di questo torneo?

N.B. Ho voluto assegnare tutta questa personalità a Dark perchè riguardando la descrizione mi sembrava perfetto per la parte di "cattivo" se così lo possiamo definire, e ci voleva un personaggio misterioso per questa storia. Spero che la cosa non dispiaccia al creatore della squadra, Franz3v.

Ringrazio chiunque ha recensito finora, e mi raccomando continuate.

Un'ultima cosa: nel prossimo capitolo c'è l'ultima squadra creata da un autore, quindi c'è posto per altre quattro squadre e ragazzi, mi servono se volete continuare a leggere e vedere il torneo.

Quindi mi raccomando, inviatemi le vostre squadre, c'è posto ancora per quattro, e nel prossimo capitolo troverete l'elenco dei personaggi presi dall'anime utilizzati fin'ora.

Ciao a tutti e Buona Pasqua :D!!

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Capitolo 7
*** Capitolo 6: Presentazioni-6 parte(Z-Freezing) ***


CAPITOLO 6: PRESENTAZIONI-PARTE 6(Z-FREEZING)

Con questo capitolo, i personaggi presi dall'anime finora sono: Nathan Swift, Torch, Sein, Hera, Shawn, Hayden e Gazelle(Bryce Withingale). Questi non sono più utilizzabili.

-Certo che la varietà di squadre non manca...-commentò Kayline osservando i team apparsi finora.

-Di che ti sorprendi, siamo ad un torneo molto particolare: è naturale che partecipino squadre particolari-le dissi io. Ero davvero curioso di scoprire quali altre squadre si sarebbero fatte avanti: quante di certo non era un mistero, visto che erano rimasti soltanto cinque uscite inutilizzate, e dopo la prossima presentazione ne sarebbero rimaste quattro.

-Quanto credete che dovremo ancora aspettare? -chiese Jame, visibilmente seccato. Nel frattempo Alex continuava a tenere lo sguardo fisso sull'ultima squadra che aveva fatto la sua entrata in scena.

-Ehi Alex, che ti succede? -gli chiese Ggio.

-No, nulla...-si affrettò a dire lui, poi distolse lo sguardo.

Che strano..., pensai: è raro vedere Alex così pensieroso. Ma decisi di non dargli troppo conto, in fondo io non sapevo quali pensieri gli passasserò per la testa, e nonostante fossimo in una squadra, io ho sempre pensato e ripetuto che ci si aiuta a vicenda soltanto quando è il soggetto interessato a volerlo.

Questo non accade quasi mai ovviamente, tutti sono troppo orgogliosi per chiedere aiuto agli altri per risolvere i loro problemi, e quindi in teoria il mio ragionamento sarebbe sbagliato: tuttavia ognuno deve sapersi prendere le proprie responsabilità, e se è un problema che non riesce a risolvere da solo deve comunicarlo agli altri, e mettere da parte la testardaggine e l'orgoglio.

A un certo punto il commentatore riprese: "Ci stiamo avviando verso la fine di queste presentazioni, perciò ecco a voi ora la sesta squadra di questo torneo, una squadra che ha rivelato poche informazioni su di se, e quindi non sappiamo molto. Sicuramente riusciremo ad apprendere di più durante il corso del torneo. Mi comunicano che sta facendo il suo ingresso in campo la Z-Freezing!! "

Seguirono ovviamente applausi, ma anche molti brusii. -E questi chi sarebbero? -si chiese Lance.

-Stiamo a vedere-gli risposi.

La squadra fece il suo ingresso in campo sfoggiando delle divise bianche con una Zeta blu scuro che partiva dalla spalla destra fino al fianco sinistro. Per il portiere era identica con la differenza che era color verde smeraldo. E sulle calze vi erano presenti due righe orizzontali sottili dello stesso colore della zeta. A reggere uno stemma con uno scudo bianco bordato di blu e una Zeta Gotica al centro c'era il capitano, Drake Espher un tipo piuttosto alto, dai corti capelli rossi e gli occhi verdi; al suo fianco c'era il portiere Jason Reiter, molto alto, dai capelli corti e biondi, e presentava un occhio azzurro e l'altro verde, quindi era eterocromatico; dietro di loro sfilavano gli attaccanti Bryce Withingale (P.S. è femmina per decisione del creatore della squadra) dai capelli grigi che sparavano in aria e occhi azzurro ghiaccio, e al suo fianco Hayden Frost, identico a Shawn con la differenza che i suoi capelli andavano sul rosso e gli occhi erano gialli; veniva poi il turno dei centrocampisti Lavinia Blackbons e Steven Ballack: la prima non era molto alta, con i capelli castani sulle tonalità del biondo e una coppia di occhi azzurro ghiaccio, mentre il secondo era alto e abbronzato, aveva i capelli bianchi ed era impossibile vedere i suoi occhi a causa degli occhiali da sci di colore rosso che indossava; poi chiudevano la fila il centrocampista Eduard Scullen, dalla pelle molto pallida, i capelli neri all'indietro e gli occhi gialli, e i Gemelli Parrot, un trio di difensori, tutti e tre bassini e dai capelli grigi, e indossavano tre berretti di colore giallo, rosso e viola, proprio come i loro occhi.

-Aspettate un secondo, perchè sono in dieci?! -proruppe Dave fissandoli.

-A causa di problemi personali uno dei nostri compagni non ha potuto raggiungerci oggi, ma non temete, si riunirà a noi fra poco-si affrettò a spiegare Drake non appena la sua squadra ebbe preso posto fra le altre.

"Be non possiamo dire molto su questa squadra: sappiamo solo che tutti i suoi giocatori-ad eccezione del capitano, Drake-hanno giocato in squadre famose, e quindi li avrete sicuramente già visti. Insieme formano un team davvero singolare: il tirangolo d'attacco formato da Drake, Bryce e Hayden è senza dubbio il più temibile di questo torneo. Vediamo che cosa ne uscirà fuori una volta sul campo. Anche il trio dei Gemelli Parrot non è da sottovalutare: sono sicuro che daranno del filo da torcere ai loro avversari. E sono sicuro che non vedete l'ora di scoprire cosa succederà!! "

Seguì un unico grido di approvazione. -Avremo a che fare con avversari davvero difficili-constatò Ggio, mentre Alex continuava a fissare i Death Angel.

Ma che avrà, mi chiesi; poi vidi che Shawn osservava a sua volta l'ultima squadra arrivata, mormorando: -Fratello...

E fu Hayden a rispondere: -Ciao fratellino, ci incontriamo di nuovo eh-e accompagnò la frase con un ghigno feroce. Doveva essere anche lui un amante della competizione.

-Be, vediamo come andrà a finire...-mi dissi ormai rassegnato a confondermi in quel caos, e decisi di rimanere ad attendere la prossima squadra che si sarebbe fatta viva.

Be salve a tutti di nuovo, ho da farvi un annuncio importante: proprio poco fa ho scoperto che mi ero lasciato indietro una squadra!!! Un affronto imperdonabile da parte mia nei confronti di chi l'ha creata, quindi non dovrete attendere molto per il prossimo capitolo, e vi avverto che quindi il numero di squadre rimaste cala a tre.

Vi prego unitevi perchè è importante al fine di far iniziare il tanto atteso torneo il prima possibile, e per non deludere le speranze dei miei lettori.

Ci vediamo al prossimo capitolo!!

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