Liebe ist nicht immer falsch

di JinxxedOutlawGirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fallen Angel. ***
Capitolo 2: *** II Cap.- ...Finally you find my heart! ***
Capitolo 3: *** III Cap.- L'incontro con la band. ***
Capitolo 4: *** IV Cap.- Pranzo,Incontro/Scontro e il trasferimento. ***
Capitolo 5: *** V Cap.- Our First Kiss. ***
Capitolo 6: *** VI Cap.- The next Morning. ***
Capitolo 7: *** VII Cap. -l'arrivo a Santa Monica. ***
Capitolo 8: *** VIII Cap.- Concert and Revelation. ***
Capitolo 9: *** IX Cap.- Per le vie di Santa Monica. ***
Capitolo 10: *** X Cap.- La passeggiata romantica.. ***
Capitolo 11: *** XI Cap.- La colazione. ***
Capitolo 12: *** XII Cap.- Welcome to San Francisco. ***
Capitolo 13: *** XIII Cap.- At the restaurant.. ***
Capitolo 14: *** XIV Cap.- In the Suite. ***
Capitolo 15: *** XV Cap.- Our Holiday. ***
Capitolo 16: *** XVI Cap.- A sweet letter. ***
Capitolo 17: *** XVI Cap.- A sweet letter. (II Parte) ***
Capitolo 18: *** XVII Cap.- I'm in love with you. ***
Capitolo 19: *** XVIII Cap.- Return to Home. ***
Capitolo 20: *** XIX Cap.- I'm nothing without you. ***
Capitolo 21: *** XX Cap.- Meet his mother and their band. ***
Capitolo 22: *** XXI Cap.- Crazy Shopping! ***
Capitolo 23: *** XXII Cap.- My Birthday..(I Parte) ***
Capitolo 24: *** XXII Cap.- My Birthday..(II Parte) ***
Capitolo 25: *** XXIII Cap.- Pranzo 'ufficiale'. ***
Capitolo 26: *** XXIV Cap.- Future like writer.. ***
Capitolo 27: *** XXV Cap.- Happy Ending. ***
Capitolo 28: *** Epilogue. ***



Capitolo 1
*** Fallen Angel. ***


La vita ti sorride prorpio quando meno te lo aspetti,quando vieni deluso da qualcuno e pensi che non c'e nient'altro oltre che all'amore,e sopratutto pensi che il vero amore non esiste..
Beh..si,questo era quello che mi tormentava,da quando Thomas mi aveva tradito ed è da li che non mi davo più pace,che evitavo di avere contatto con la gente,in primis col genere maschile..Se evitare avesse come significato anche non dare spazio a quello che la gente chiama "vero amore" poco me ne sarebbe importato,se l'amore era solo sofferenza.. Io ero profondamente innamorata del mio ex, ormai,ragazzo,ma dopo una delusione simile,lascio la mia vita in mano al destino..
Ah si,dimenticavo! Io mi chiamo Christine e abito a Los Angeles,i miei genitori,mi hanno permesso sin da piccola ogni mio "Piccolo vizio" e per dirvene uno fra i tanti,sono anche arrivata ad organizzare party con gente famosa,con cantanti e attori dello Star System..Infondo siamo in America,il posto perfetto per sfondare,dove ad ogni millimetro di strada,in ogni quartiere c'e sempre qualcuno che tenta la strada del successo..Io non ci avevo mai provato,sebbene sapevo che avessi potuto farlo in qualunque momento desideravo..
Quella sera pioveva,non avevo organizzato nessuna festa,ma in compenso ero sola in casa mia e mi ubriacai...ormai potevo fare qualunque cosa,tanto il più delle volte ero da sola come un cane in casa mia,visto che i miei genitori,se ne sbattevano i coglioni di me,visto che anche loro seguivano la massa,visto che semplicemente tentavano di farsi un nome di essere "riconosciuti"...meno male che loro erano "semplicemente" un medico e un'insegnante di liceo..però serviva anche farsi il nome anche in quel mondo,che era "semplice" rispetto all' "Altro" mondo...pensavo di stare bene così,pensavo che per stare ben mi servisse soltanto bere,e fare feste...ma a chi la davo a bere? Avevo un tremendo bisogno di qualcuno che stesse in mia compagnia,che si preoccupasse di me,giorno per giorno...
Presi il cappotto e il mio ombrello e uscì di casa,senza avvertire ne le domestiche e ne i miei genitori..volevo farmi una passeggiata,per schiarirmi un pò le idee,anche fondamentalmente non era la serata ideale..
Continuavo a camminare lentamente,gurdando per terra seguendo i miei passi,fino a che un ragazzo,correndo per cercare riparo insieme a dei ragazzi ,che probabilmente erano suoi amici,non mi urtò...
Alzai lo sguardo ed intravidi di sfuggita,un ragazzo con una pettinatura particolare,e con del trucco,ormai scolato a causa della pioggia,intorno agli occhi...mi chiese scusa e continuò a correre mentre io sospirai e continuai per la mia strada..è proprio vero che,quando si è soli e quando ci si trova a pensare,il tempo passa..infatti prendendo il cellulare dalla tasca del mio giacchino notai che passò più di un'ora...ma non mi bastava,decisi di fare tardi quella sera e di continuare a camminare finquando non arrivai all'unico bar aperto,e più vicino...
Entrai. Non c'era nessuno,se non il ragazzo dietro al bancone ed un ragazzo seduto al bancone..Inizialmente rimasi all'entrata poi decisi di addentrarmi e di avvicinarmi anch'io al bancone..
Con mio immenso stupore notai,sedendomi,che quel ragazzo,era quello che un attimo fa vidi per strada,ma come aveva fatto ad arrivare prima di me?Boh..forse avevano avuto un macchina o forse aveva il dono del teletrasporto,risi tra me e me,e mi sedetti ordinando un Tequila..
Notai che quel ragazzo,aveva un bicchierino vuoto e che ci girava il dito lentamente intorno al bordo,aveva uno sguardo strano,come se stesse pensando,come se fosse triste...
Lui mi notò,e mi guardò soltanto per qualche secondo,io feci finta di nulla...
Mentre mi veniva servito il bicchiere di Tequila,lui decise di parlare per rompere il ghiaccio..
"Come mai una ragazza sola in giro,in un bar per soli uomini?"
Inizialmente non sapevo che rispondere,ma poi sorrisi e mi risposi alla sua domanda..
"Mi sentivo sola a casa,nonostante la presenza delle mie domestiche e dei miei genitori.."
"Tu sei di Los Angeles?"
"Oh si..per sfortuna si.."
"Come per sfortuna?"
"E una storia lunga.." -sospirai-
"Ah vabbè non ti preoccupare,ho del tempo io" -rise-
"Ah comunque mi chiamo Andrew Dennis Biersack..ma gli amici mi chiamano Andy.." -continuò in modo sfrontato porgendomi la mano-
"Piacere mio Andy,io mi chiamo Christine Miller..ma per gli amici Christy" -sorrisi stringendo la sua mano,che mi fece rabbrividire per il suo essere gelida-
Cominciai allora a parlare con lui del perchè fossi in giro a quell'ora di notte,e dei miei semi problemi che avevo a casa mia,non era da me parlare con la prima persona che incontravo ma non so perchè saperevo che di lui avrei sicuramente potuto fidarmi..E poi era un tipo abbastanza misterioso,cosa c'era dietro la sua persona?Cos'avrei dovuto scoprire di lui?

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Capitolo 2
*** II Cap.- ...Finally you find my heart! ***


"Allora sei figlia unica?" -mi chiese mentre eravamo fuori a fare due passi,visto che aveva appena smesso di piovere-
"Si,certo...ma sai,mi ritengo anche abbastanza..." -sospirai-
"In che senso?" -si fermò e mi guardo per un attimo con sguardo interrogativo-
"Intendo che i miei,magari non avrebbero nemmeno voluto avermi.."
"Mh nah,non credo sai? Bene o male,siamo tutti frutto dell'amore dei nostri genitori,magari sono loro che dimostrano poco amore a te.." -intervenne con una frase chiara ed era anche convinto di ciò che diceva-
"Mah..sarà...e tu che mi dici di te?"
"Che ti dico di me?Beh,anche io sono di Los Angeles,sono figlio unico e sono anche un cantante.."
"Davvero?"
"Oh si,giuro.." -disse ridendo e facendo il solito segno con le dita-
"E in che band canti?" -chiesi curiosa-
"Oh la mia band si chiama Black Veil Brides..mai sentiti?" -chiese divertito fissandomi-
"Mh..fammi pensare..no,non credo..." -risposi dispiaciuta-
"Oh va beh,non fare quel faccino..magari qualche giorno se ti va,verrai alle prove ad assistere un pò che ne dici?" 
"E non disturbo vero?"
"Ma no,certo che no..altrimenti non ti avrei mica invitata?" -rise divertito-
In quel preciso momento mi sentivo meglio,mi sentivo come se avessi recuperato degli anni,quei fottuti anni in cui rimasi sola,sola senza qualcuno che mi stesse accanto,sola senza qualcuno che fosse disposto ad ascoltarmi...e anche se lo conoscevo sentivo che avrei potuto sicuramente fidarmi,mi ispirava fiducia,e si è dimostrato da subito disponibile ad ascoltarmi..
"Posso farti una domanda?" -gli chiesi-
"Certo chiedi pure.."
"Come mai prima correvi sotto la pioggia?un tipo come te dovrebbe avere la macchina suppongo,piuttosto che correre e bagnarsi.." -risi appena al pensiero di prima-
"Beh praticamente ci eravamo allontanati un pò dalla macchina perchè avevamo deciso di fare una passeggiata all'aria aperta..e poi era troppo tardi quando ci siamo accorti che stava incominciando a piovere.." -fece spallucce-
"Ma lo sai che sei buffo con quel trucco sbavato?" -risi divertita mentre mi soffermai a guardarlo-
"Ah,quindi vuol dire che tu mi stai gia fissando eh?" -rise di rimando-
"Ma non è vero,mi sono semplicemente ricordata di averti visto prima col trucco sbavato.." -arrossii violentemente abbassando lo sguardo-
 
Camminando,camminando mi accorsi d'un tratto che eravamo arrivati davanti casa sua,rimasi sbalordita alla sola vista esterna,davanti a me si presentava un'enorme villa con tanto di giardino e cancello,e dunque incosapevolemente arrivammo camminando per parecchio tempo,forse erano gia le tre del mattino,e nemmeno l'ombra di una chiamata da parte dei miei genitori..
 
"Eccoci,questa è casa mia..vuoi entrare?" -mi chiese delicatamente-
"Mh non lo so,non vorrei disturbare.."
"Ma che disturbi e disturbi...a meno che tu non voglia dormire sotto un ponte..." -disse sarcastico-
"Hai ragione.." -risposi con un velo di tristezza-
"E ora cos'hai?" -si avvicinò a pochi millimetri  dal mio viso,in modo da scrutarmi bene,il che mi fece arrossire molto più di prima-
"Mh..n-niente..e che.."
"I tuoi non ti hanno cercata vero?" -finì la mia frase ed io annui semplicemente-
"Vedi,i miei pagherebbero per avermi con loro,ed io sono uscito da casa a beh,qualche anno fa.." -disse allo stesso momento che aprì la porta della sua immensa villa-
"Ed io...beh eccomi mi sono costruito il mio impero.." -entrammo in immenso atrio e dopo avermi fatto visitare l'intera e immensa villa,mi fece sistemare nella stanza degli ospiti-
"Grazie..." -sussurrai appena-
"E di cosa?Per ospitarti?" -mi sorrise-
"No,semplicemente per essere stato disponibile ad ascoltarmi.." -sorrisi appena sedendomi sul bordo del letto-
"Figurati..."
"Apparentemente,mi ero fatta un'idea tutta diversa di te..."
"E sarebbe?" -mi chiese raggiungendomi sul letto-
"Pensavo fossi una persona fredda,distaccata,burbera e pieno di te..sai no?" -chiesi-
"Si certo,ho capito..però ti dirò dipende tutto da come una persona mi tratta e riesce a prendermi.." -fece per sorridermi e si alzò dal letto arrivando verso la porta-
"Ora ti lascio risposare sarai sicuramente stanca.."
Annuì sorridendogli appena e quando lui lasciò la camera,pensai finalmente di aver trovato una persona in grado di sopportarmi ed ascoltami. Lentamente poi mi spogliai rimandendo in intimo e mi infilai sotto le coperte,chiusi gli occhi prendendo subito sonno. Sapevo bene che l'indomani,sarebbe stato sicuramente un giorno migliore...
 

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Capitolo 3
*** III Cap.- L'incontro con la band. ***


Il giorno dopo a svegliarmi furono dei raggi di sole che filtravano dalle fessure della finestra,non avevo assolutamente alcuna voglia di alzarmi.
Improvvisamente mi accorsi,dal contatto con le lenzuola fresche e profumate del letto enorme,che tastavo lentamente e sul quale avevo dormito per tutta la notte,che non mi trovavo assolutamente a casa mia..
Cominciai ad aprire lentamente,e poi del tutto gli occhi,e mi misi a sedere con la schiena appoggiata allo schienale del letto,tutto lavorato in ferro battuto.. Prima di riprendere del tutto coscienza mi guardai intorno scrutando tutta la stanza e da li mi ricordai di tutto quello che era successo la sera prima,l'incontro con Andy al bar,l'avermi ospitata a casa sua,la chiaccherata ed infine l'ospitalità. Poi guardai il cellulare,nessuna chiamata. Lo sapevo,non importava nulla di me ai miei genitori,magari su ricordavano di me anche dopo un mese,ormai ero abituata a tutto questo..
Posai il cellulare,allungando la mano sul comodino accanto al letto e presi per lo meno il top,che dovevo indossare se non mi volevo far trovare da Andy in reggiseno...
Continuavo a pensare,anzi a stupirmi con quanta bontà quel ragazzo mi abbia potuta ospitare. Che lo facesse per qualche scopo?
Nah. Non poteva assolutamente essere,perchè nei suoi occhi ho letto sincerità,e si dice che il primo impatto è quello che conta. Mi aveva persino contraddetto sull'idea che avevo,e che ho tutt'ora,dei miei genitori...
Mi passai lentamente le mani fra i miei lunghi capelli che portai tutti da un lato,e sorrisi così...improvvisamente,senza un motivo preciso...
Sentì bussare lentamente e sussultai,perchè presa dai miei pensieri..
"Chi è?"
"Sono Andy,posso entrare?"
"Certo,che domande,è casa tua.." -risposi ridacchiando appena-
"Che ne potevo sapere se tu fossi nuda.." -rispose sorridendo appena entrando in camera con un vassoio-
"No tranquillo ho messo il top,proprio prima che entrassi tu.." -gli sorrisi-
"Comunque ti ho portato la colazione..."
"Ma che gentile,non dovevi..." -risposi stupita-
"Figurati,è il minimo che posso fare per farti sentire a tuo agio..comunque spero tu abbia dormito bene.."
"Sono già tanto a mio agio qui,mi sento come se fossi protetta..." -risposi fissando per un attimo il vuoto e allo stesso tempo sentivo lui che fissava me-
"Ne sono felice,almeno se non altro avrai dormito tranquilla..." -riprese sorridendomi-
"Ossì...comunque hai una casa stupenda,complimenti..."
"Ti ringrazio,casa tua com'è?ti va di descriverla?"
"E' leggermente più grande della tua,ed ha anche una dependance per gli ospito,ma..ma quella casa mi sembra nient'altro che monotona ..."
"Oh capisco,ma non credi che i tuoi si possano preoccupare?" -mi guardò per pochissimi secondi teneramente-
"Chi?I miei genitori?Ma non farmi ridere...è da ieri che non mi cercano e non lo faranno per un bel pò perchè sono troppo impegnati,col loro lavoto..capisci?" -risposi ridendo sarcasticamente-
"Beh si,credo di poter capire... Comunque preparati,io dovrei andare a provare con i ragazzi in vista di un concerto e perciò,visto che te lo avevo promesso ti ci portò con me,così conoscerai la nostra musica e il resto della band..." -sorrise-
"Oh benissimo,sarebbe un onore per me..."
Sorridendomi lasciò la camera,permettendomi di prepararmi e di raggiungerme insieme la sala prove dove finalmente avrei conosciuto la loro musica e il resto della compaggine che formava il gruppo di cui mi parlava cosi,con tanta fierezza..
 
^^^
Arrivati alla sala prove,Andy,da vero gantant'uomo come si lasciava appunto dimostrare,aprì la porta davanti a me,facendomi passare per prima. All mia vista  calò un silenzio,che per quanto mi riguarda fu abbastanza imbarazzante...
"Buongiorno.." -sentenziò Andy entrando nella stanza,togliendosi il giubbino per poi poggiarlo insieme al cellulare e al pacchetto di sigarette su un tavolino-
"Buongiorno a te..." -risposero gli altri in coro...-
"Prima che vi possiate fare,le vostre solite strane e perverse idee,vi presento Christine,l'ho incontrata ieri sera al bar e l'ho dovuta ospitare a casa mia,perchè sta in una situazione complicata diciamo.."
Io sorrisi appena e accennai un saluto con la mano,mentre lui,cercava in qualche modo con estrema delicatezza di presentarmi.
I ragazzi intanto annuivano ed ascoltavano attentamente per la prima volta senza fare le solite battutacce che facevano ogni qualvolta che Andy presentava loro una ragazza...
"Christine,loro sono il bassista e secondo cantante Ashley Purdy o meglio Ash,Jake Pitts chitarrista Jake Pitts,Jeremy Ferguson o meglio Jinxx chitarrista ritmico e violinista,e il batterista Christian Coma.."
"Piacere mio ragazzi,io sono Christine Miller,meglio conosciuta come Christy" -risi imbarazzata-
"Piacere nostro Christy" -risposero in coro-
Dopo le dovute presentazioni e la discussione per farmi capire l'origine della loro band e il loro percorso musicale,incominciarono le loro solite quotidiane prove..
Io seguivo estasiata ogni singola parola,ogni singola nota,ero davvero rimasta affascinata e trovavo assolutamente interessante tutto ciò di cui mi avevano apena parlato e sopratutto il loro genere musicale,che non capitava di sentire spesso..
Ora avevo capito,il perchè del suo aspetto così particolare,così affascinante,era il SUO stile,il LORO stile..che io stavo incominciando seriamente  ad apprezzare. Avevano tutti quel qualcosa di particolare,chi aveva piercing e tatuaggi chi aveva soltanto tatuaggi; Mentre seguivo piacevolmente le loro prove mi misi a navigare sul cellulare in cerca di qualche loro foto,per vedere se effettivamente erano così o se avessero qualche particolare in più...
Notai diverse foto,una più bella dell'altra,e notai sopratutto che un altro loro particolare era il trucco,pesante ma allo stesso tempo dannatamente,senza dubbio SEXY.
Eh si,il nome Black Veil Brides calzava esattamente a pennello per loro..
Una volta finite le prove..i ragazzi cominciavao ad avere fame ed a proporre qualche luogo dove poter andare a pranzare...
"Andy,andiamo a mangiare qualcosa?" -chiese Jake-
"Mh,per me va benissimo,anche se non vorrei che lei si sentisse in imbarazzo fra noi.."
"Ma va..tranquillo,io posso benissimo tornare a casa" -feci spallucce annuendo convinta-
"Tornare a casa?A piedi?" -mi chiese Andy ridendo di gusto-
"Ma no dai...,non tornare a casa,magari chiamo la mia ragazza,così ci raggiunge e magari ti fa compagnia..." -rispose Jinxx mentre era intento a posare i suoi strumenti-
"Mh,ma non vorrei essere di troppo..." -sospirai-
"Mettiti in testa una cosa,se sei qui fra noi,non sarai ne di più e ne di disturbo" -mi disse Andy convinto-
"O-ok..." -dissi balbettando trovandomi col mio viso a pochi millimetri dal suo e per la prima volta mi sorrise in un modo stranamente malizioso-
All'ora di pranzo ci recammo tutti insieme in un ristorante non molto al centro della città.. I ragazzi non passarono certamente inosservati,ogni fan che incontravano per strada chiedeva loro una foto o un autografo,loro molto gentilmente e sorridendo sempre concedevano quei pochi minuti di 'gloria' ai fans mentre io e la ragazza di Jinxx non fummo certamente viste di buon occhio.
"Ma è sempre così?" -chiesi a Jake-
"Ossì dolcezza,sempre così.."
Quel nomignolo mi fece improvvisamente sorridere,e mentre mi incamminavo di nuovo sul bus dei ragazzi per arrivare al ristorante,mi resi conto che già stavo bene con loro,ed erano passate solamente ventiquattro ore.

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Capitolo 4
*** IV Cap.- Pranzo,Incontro/Scontro e il trasferimento. ***


Il pranzo con i ragazzi fu piacevole,passammo tutto il tempo a chiaccherare e a ridere con qualsiasi battuta che veniva fuori..io non mi sono minimamente sentita a disagio,anche perchè ho fatto la conoscenza della ragazza di Jinxx, Carolyne..una ragazza veramente carina ed abbastanza simpatica..
"Allora Christine,come ti trovi in mezzo a noi?" -mi domandò Christian,il batterista-
"Beh,davvero bene...anzi devo ringraziarvi,perchè è per voi che sto ridendo adesso...e credetemi non lo facevo da un sacco..." -sospirai rumorosamente abbassando lo sguardo per un attimo-
"Ti va di raccontarci il perchè?" -riprese Jake-
"Certo,non ho problemi...praticamente,io sono figlia unica..ho sempre avuto una vita invidiabile,a detta di qualcuno,ma per i miei genitori è come se non ci fossi,e questo accade da un bel pò...pur non essendo manager,o musicisti...sono sempre impegnati col loro lavoro,tanto da non aver del tempo per me...Ieri sera,prima di uscire e poi incontrare Andy,ho bevuto tutto il liquore preferito di mio padre,quello che era rimasto..e sicuramente non se ne accorgerà nemmeno di quello,è da ieri sera che manco da casa e ancora non mi hanno chiamata...ecco tutto..." -sospirai nuovamente appena finito di parlare fissando il vuoto-
"Beh,cavolo..è una situazione...stranissima..cioè non vorrei essere indelicato,ma arrivare a non cercarti...se fosse stata mia mamma credo che dopo massimo due ore già mi andava a cercare..." -sbottò Christian-
"Tranquillo,ormai sono abituata..." -sorrisi appena amaramente-
"E ora come farai?cioè non tornerai a casa tua?" -intervenne Carolyne,la ragazza di Jinxx-
"Credo di no,ma andrò soltanto a prendermi la mia roba,o almeno quello che mi serve,magari andrò a stare per un pò in Hotel,più di questo non so che fare..." -feci spallucce sorridendole,ci fu silenzio per un pò finquando ad Andy gli venne un'idea un pò particolare per essere sentita da lui-
"Beh,potresti venire ad abitare a casa mia,anche perchè per me è grande e ci sono tante camere a disposizione,e poi potrai utilizzare la casa anche quando magari sono in tour..." -appoggiò le braccia sul tavolo poggiando coi gomiti e tenendosi il viso fra i palmi delle mani-
"Beh sei gentile,ma non credo di poter accettare,perchè è una cosa che andrà avanti per molto,se non per sempre..."
"Beh è un ottima idea che mi sembra tu possa accettare,poichè il nostro caro Andy non è mai stato così magnanimo perciò cogli la  palla al balzo.." -riprede Ash ridacchiando-
"Ma certo che puoi accettare invece,perchè no?mi sembra che mi hai detto stamattina che a casa mia ti senti come se fossi protetta giusto?" 
"Si,è vero..."
"E allora?vieni a casa mia e basta,avrai tutti i tuoi spazi..." -mi sorrise,annuendo appena-
"Grazie..."
"Non devi ringraziarmi..."
 
Una volta finito di mangiare,pagammo il conto e salimmo nuovamente sul bus dei ragazzi,per fare un pò il giro turistico della zona,nella quale ci trovavamo,e dopo qualche tornammo tutti a casa,prima di separarsi i ragazzi si davano appuntamento per l'indomani mattino...
 
"Eccoci a casa..." -disse Andy,sospirando e privandosi del giubbino che posò sull'appendiabiti-
"Andy,posso chiederti una cosa?" -dissi mentre eravamo entrambi sul divano a riposare con gli occhi chiusi-
"Oh certo,dimmi pure..." -aprì gli occhi sedendosi sul divano a gambe incrociate,e mi misi anch'io in quel modo imitando i suoi gesti-
"Mi accomagneresti a casa mia?Vorrei prendermi qualcosa da poter usare,se non ti spiace..." -lo guardai dritto negli occhi attendendo una risposta che speravo fosse positiva-
"Certo,perchè no?Vuoi che ci andiamo ora?" -mi chiese dolcemente-
"Se non chiedo molto si...vorrei andare ora..." -gli sorrisi appena-
"Ok per me non c'e nessunissimo problema,andiamo.." -mi sorrise e prese di nuovo il giubbino e le chiavi della sua macchina che erano poggiate su un comodino all'entrata della casa-
 
Durante il tragitto verso casa mia,mi limitai a parlare con lui,soltanto per indicargli le vie da intraprendere...in modo anche da arrivare prima...non capivo il perchè,ma ogni qualvolta che volevo affrontare un discorso con lui,non ero in grado di tenere in piedi quattro frasi che subito mi ammutolivo per la vergogna,e poi vergogna di cosa?Nemmeno fossi una bambina di cinque anni!
"Ora ti posso fare io una domanda?" -interuppe il silenzio,che si era creato durante il tragitto da casa sua a casa mia-
"Certo,spara..." -sorrisi-
"Come mai,,hai voluto proprio me,per accompagnarti?" -chiese direttamente-
"Beh..I-io..volevo..che..che.." -ecco ci risiamo,ma che diamine mi stava succedendo?
"Tu?" -chiese arrivando davanti,casa mia al lato opposto della strada-
"Io volevo che mi accompagnassi tu,perchè almeno se mi avesse visto qualcuno e magari chiedeva qualcosa io avevo una scusa per non farmi trattenere..." -arrossì abbassando lo sguardo-
"Ah,capisco.." -rise- "Sei poco credibile,ma vabbè siamo arrivati dolcezza...vuoi che entri anche io dentro casa tua?" -Io riuscii ad annuire semplicemente e una volta scesi dalla macchina ci incamminammo dentro il cancello e poi lungo il vialetto che portava alla porta principale della casa-
"Caspita,che grande casa tua..."
"Hai visto?ma non ho alcun valore per me..." -sorrisi malinconicamente entrando dentro-
Entrati in casa,ad accogliermi ci fu la mia domestica...la salutai e lei mi salutò,ma notai che guardò Andy   stranamente..
Io salii in camera mia,e presi tutto il necessario,e scesi velocemente le scale,in modo tale che non potessi incontrare i miei genitori..ma questo purtroppo non accadde...
"Ma buongiorno..." -intervenne improvvisamente mia madre,battendo a ritmo le mani,io mi girai guardandola schifata-
"Che vuoi?" -le chiesi con disprezzo-
"Sei stata con questo vero?Ci scommetto tutto quello che possiedo che è cosi..e tu gia te ne starai andando da lui,perchè credi sia l'amore della tua vita...ma Christine,mia cara Christine quando mai aprirai gli occhi e ti accorgerai che il vero amore non esiste?" -in quel momento guardando malissimo andy,le sue parole mi risuonarono nella testa come se fossero da monito a tutto quello che stava succedendo,come se fossero in qualche modo,la prova della conferma che io per lei non conto nulla-
"A parte che lui non si chiama quello ma ha un nome e un cognome per natura...-le risposi ringhiando per la rabbia- E poi se tu,se tu davvero ci tenevi a me,mi avresti cercata ieri sera,e non lo hai fatto perchè?Perchè eri impegnata col tuo lavoro o eri impegnata a scoparti qualcuno eh?Oppure eravate cosi sbronzi tu e papà che nemmeno ve ne siete resi conto quando siete tornati a casa che io mancavo?" -In pochissimi secondi mi sentii marcare violentemente il viso,da un suo schiaffo-
"Maledetta,vai via.." -mi urlò contro,facendomi segno di uscire via con un dito-
"Tu solo questo sai fare,solo questo.." -la guardai un ultima volta con disprezzo ed uscii da casa in lacrime sbattendo la porta seguita a ruota poi da Andy che portava due  delle mie valigie-
Entrata in macchina scoppiai a piangere,senza tenermi,senza pormi nessun problema,nessuna vergogna...poggiai il viso fra le mani,e mentre continuavo a singhiozzare sentii la sua mano poggiarsi sulla mia testa...
"Hey...stai tranquilla..si risolverà tutto..." 
Mi abbracciò poi per la prima volta,quasi istintivamente,e sorridendomi mi asciugo con un dito quelle lacrime che erano tornate dopo tempo tornarono a rigare il mio viso e ad impossessarsi del mio cuore.
(_Per la persona migliore che mi è accanto <3)

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Capitolo 5
*** V Cap.- Our First Kiss. ***


Andy's point of view
 
Arrivammo a casa,tardissimo quella sera...era distrutta e per la prima volta,provavo dispiacere,nei confronti di qualcuno che sta davvero male,perchè stava davvero male l'avevo visto con i miei occhi...
Che madre spregevole che si ritrovava,sembrava per cetti aspetti,se non addirittura per molti,rifatta...
Oltre che brutta,era anche acida.nei confronti della propria figlia,del frutto dell'amore che la lega al marito.
Ma in quel momento,mi veniva da pensare che per quanto potesse sembrare impossibile,lei aveva descritto da subito i suoi genitori,in ogni minimo particolare,cosi come potevano apparire alla gente,e io avevo messo in dubbio le sue parole..chi più di lei poteva dirmi la verità?
Posai le valigie in camera sua,e scesi giu,prima recandomi in cucina per bere un bicchiere d'acqua,poi in salotto,a sedermi accanto a quella figura tenera di Christine che era traumatizzata,e in preda a dei singhiozzi...
"Heii dolcezza..ti va di mangiare cinese stasera?Offro io.." -le sorrisi,mentre lei si limitò soltanto all'alzata di spalle-
"Mh,scusami se ho contraddetto le tue parole,quando mi hai parlato di loro,,,ecco io.."
"Fa niente Andy,,,davvero.." -rispose in un sussurro con quegli occhi arrossati e appena aperti per via del dolore-
"Volevo solo tranquillizzarti.." -dissi infine quasi scusandomi-
"L'avevo capito tranquillo,davvero.." -si voltò da me sorridendomi appena e quasi in modo amaro-
"Allora?Ordino da mangiare o andiamo a cena fuori?" -improvvisai qualcosa,giusto per farle cambiare umore-
"Beh,ti dispiace se per stasera mangiamo qui a casa?O meglio se tu vuoi uscire fai pure,ma io vorrei mangiare a casa..sempre se non ti spiace.." -disse abbassando lo sguardo-
Come potevo lasciarla sola,e in quelle condizioni?No,non potevo assolutamente farlo...
"Tranquilla rimango con te..non voglio lasciarti sola...hai bisogno di compagnia e poi,stasera è un occasione per poterci conoscere meglio o no?"
Lei sorrise,io presi dalla tasca il mio cellulare per fare una chiamata...
"Pronto?Si vorrei ordinare la cena al solito indirizzo,Si..sono Andrew Biersack..." 
Una volta che attaccai la chiamata,il suo sguardo si fece preoccupato,,,
"Sei gentile a fare tutto questo per me,ma non sei obbligato.."
"Appunto,non sono obbligato ma lo faccio,assolutamente con piacere,,," -risposi prontamente sorridendole-
"Non ho mai incontrato persone come te..." -sospira-
"Come,esattamente?"
"Gentili,disponibili e assolutamente altruisti.." -rispose sorridendomi-
"Oh beh,generalmente non lo sono con tutti..."
"E perchè con me si allora?" -domandò curiosa-
"Semplicemente perchè mi fido di te,e perchè te lo meriti..."
"Sei un tesoro Andrew Dennis Biersack..." -mi sorrise e prima di lasciare la sala mi diede un bacio sulla guancia-
"Ah! Vado a farmi una doccia ora cosi sarò pronta per la cena..." -mi sorrise e poi salii le scale in direzione del piano superiore-
Finalmente si era rasserenata un pò.anche se non potevo sicuramente sapere ciò che provava dentro,ma era già un inizio se non altro,sorrisi al pensiero del bacio che mi aveva appena dato sulla giancia,passandoci la mano su...
 
Christine point of view
 
Finalmente mi trovavo nel bagno per potermi dare una rinfrescata prima di cena, Appena immersa nell'acqua della vasca,ripensai un pò a tutto,un pò all'intera giornata un pò a Andy è stato davvero gentile sin da subito a potermi ospitare,ma sopratutto è stato gentile ad avermi ascoltata,ad avermi rassicurata...non avevo,mai conosciuto davvero qualcuno come lui.
Solitamente i maschi da me,cercano solo sesso,ma non mi sono mai concessa a dei depravati di passaggio,che desideravano il mio corpo soltanto per una notte e poi basta.
Anche non essendo una di quelle inguaribili romanticone,come le sono quasi tutte le mie amiche,aspettavo il momento giusto per concedermi ad un uomo,perchè la mia dignità non la spreco con nessuno,e la mia verginità potrà andare veramente a farsi benedire soltanto quando avrò trovato l'uomo che mi ami per come sono,un'uomo che mi ami per i miei pregi e con i miei difetti...
Sorrido. Stavolta senza arrossire,sorrido ricordandomi del bacio che avevo dato poco fa ad Andy sulla guancia..un bacio dolce e spontaneo...
Uscita dall'acqua ed avvolta nell'accappatoio di una spugna pregiata,sorrisi e pensai che decisamente l'indomani mattina sarei uscita per comprargli qualcosa da regarargli,come pensiero,per esprimere la mia gratitudine nei suoi confronti..
Indossai una canotta e un paio di shorts,poi presi le mie pantofole,e scesi giu...
Ancora non mi aveva chiamata,ma ero più che sicura che la cena era pronta,era arrivata almeno da un quarto d'ora visto che io sono stata in bagno per almeno un'ora. Sorrisi nuovamente,stavolta perchè avevo capito che lui mi aveva dato il tempo di rilassarmi...
I miei presentimenti ebbero conferma quando entrai nella sala da pranzo e vidi il tavolino di cristallo che stava difronte al divano tappezzato di cartocini pieni di cibo,io non avevo mai assaggiato il cinese,ma questa sera avrei assaggiato anche la cosa più schifosa,perchè volevo cambiare vita..volevo cambiare o aggiungere nuovi abitudini a quelli vecchi..
 
"Ti sei rilassata?" -mi chiese nonostante avesse lo sguardo poggiato sul tavolino mentre sistemava i cartoncini pieni di cibo-
"Decisamente direi,grazie..."
"E di cosa?"
"Di cercare di farmi sentire a mio agio.."
"E' un dovere,che ho nei tuoi confronti come mai l'ho potuto avere con qualcun altro..."
"Sei gentile..." -gli sorrisi sedendomi sul divano,poggiango il cellulare in un tavolino di legno d'abete che era accanto al divano dal lato del poggiabraccio-
"Figurati..." -sorrise sedendosi a gambe incrociate sul divano davanti a me-
"Ma non rovineremo la pelle del divano se stiamo a cenare qui?" -chiesi prendendo il primo cartoncino e lui imitò subito il mio gesto-
"Ma no tranquilla...farò venire qualcuno a lavarmi tutti divani settimana prossima,perciò..." -fece spallucce mentre assaggiava gli spaghetti-
"Perchè proprio settimana prossima?" -chiesi curiosa-
"Perchè ci sarà il tour..." -rispose secco perchè in preda ad ingoiare i suoi spaghetti,io rimasi ferma per un pò fissandolo-
"Potrei farlo io questo lavoro,almeno mi rendo utile,senza che tu possa spendere soldi.." -sorrisi continuando a mangiare il mio riso-
"No no,mi dispiace dolcezza..tu verrai con noi in tour così visiterai le località insieme a noi...poi credo ci sarà anche Carolyne...perciò quando noi saremo impegnati con le prove se non vi va di seguirle,potrete andare in giro.." -rispose con leggerezza-
"Ma..."
"Niente ma,carina...tu verrai con noi,devi divertirti...chiaro?"
Mi ritrovai a sorridergli e ad annuire,quasi automaticamente anche se la sua proposta non mi faceva affatto dispiacere...
Finita la cena sbarazzai il tavolino da tutti quei cartoncini vuoti...per mettere un pò in ordine,e poi tornai in salotto sedendomi di nuovo sul divano accanto a Andy..
"Voglio che mettiamo in chiaro una cosa..." -disse quasi serio-
"Cosa?" -mi girai appena finì di esprimersi-
"Voglio che tu non ti senta in obbligo a pulire o mettere in ordine,insomma tu abiti qui e non ti ho assunto come cameriera chiaro?" -fece alzando un sopraciglio mentre mi guardava fisso negli occhi-
"Chiaro,signor capitano..." -ridacchiai prima di poter appoggiare la testa sulla sua spalla e prima di poterci concentrare nella visione di un film,che era un misto d'azione e di romanticismo-
"Stai comoda?" -chiese-
"Certo..." -risposi in un sussurro-
"Ti piace il film?" 
"Si,ma ho un sonno pazzesco perciò non è che mi stia sforzando chissà quanto a seguire..." 
Risi e mi girai trovandomi lo sguardo puntato sul mio,uno sguardo così magnetico,uno sguardo in cui sicuramente mi ci potevo perdere,un sguardo contornato da due immensi occhioni blu,che segretamente stavano scrutando i miei...continuai a sorridergli,e in un battibaleno,mi ritrovai a baciarlo...
Io avvertì da subito la sua reazione,che inizialmente fu di stupore,ma poi si lasciò andare,si lasciò andare a quel bacio partito inizialmente casto,e andò via via trasformandosi in bacio carico di passione.
Chi l'avrebbe detto che,sarei stata io,inizialmente timida nei suoi confronti,a prendere l'iniziativa?
Staccai,dopo diversi minuti le labbra dalle sue,e riaprendo gli occhi mi sorrise poi con infinita dolcezza,come mai nessuno mi aveva saputo fare prima d'ora...

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Capitolo 6
*** VI Cap.- The next Morning. ***


Era già la terza mattina che mi svegliavo a casa sua,e la cosa iniziava quasi a piacermi.
Mi svegliai presto,non riuscivo più a dormire..
Mi feci velocemente una doccia,mi cambiai e scesi sotto,avevo bisogno di qualcosa di forte e di caldo per potermi svegliare completamente..
Arrivai in cucina strisciando pesantemente i piedi su quel pavimento pregiatissimo,come quasi tutta la casa, e lucidissimo dove ci si potrebbe addirittura quasi specchiare...
Mi misi ai fornelli e cominciai a preparare un pò di caffè,poi mi sedetti sulla sedia,poggiano i gomiti sul tavolo che era davanti a me...
Sbadigliavo continuamente e lentamente mi ritrovai a sorreggermi la testa con i palmi delle mani,aspetto che il mio caffe che era quasi pronto.
In quel breve lasso di tempo,mi balenò in mente,il ricordo della sera precedente,della cena cinese,del film semiromantico e poi del bacio.
Dio. E' stato come un momento infinito...
Mi sono sentita come un pezzo di ferro catturato da una calamita..
Non avrei mai potuto pensare che accadesse..
Non avrei mai potuto immaginare che un tipo come lui potesse accettare il mio bacio...
E se fosse stato soltanto un momento in cui mi sono lasciata trasportare dalla situazione?
Sta di fatto che a me è piaciuto,è piaciuta la dolcezza e i suoi modi di fare che nonostante tutto volevano prevalere...
 
Il tipico atteggiamento maschile..
Il loro ego che non vuol mai tacere...
 
Mentre mi stavo versando del caffè nella mia tazza sentii dei passi,dei passi che man a mano erano semore più vicini alla cucina...
Tornai dunque a sedermi,ma stavolta sul divano del salone accanto alla cucina...
"Buongiorno..." -senti Andy salutarmi con quella voce roca e sensuale-
"Buongiorno a te.." -risposi-
"Te lo ricordi che pomeriggio partiamo vero?" -rispose raggiungendomi sul divano-
"Si certo che me lo ricordo,ma non sei obbligato mica a portarmi con te..." -lo guardai negli occhi sorridendo-
"Tu,ci vieni.....e basta..." -rispose più convinto che mai sorridendomi maliziosamente per la prima volta in quella mattina
 
Trovavo irresistibile il suo sorriso,era come un magnete per me...
Non ce la facevo più...volevo assolutamente sapere quello che gli passava nella testa in quel momento...la curiosità era troppo forte..
E se si fosse anche lui trasportato dal momento e ora non ne vuole di che sapere?
E se volesse allontanarmi da lui,riprendendosi le distanze dovute da me?
Dovevo ammettere che,in quei giorni erano cambiate molte cose...Io per la prima volta,mi sentivo compresa e al sicuro,e non avevo mai minimamente pensato di potermene approfittare,anche se la paura,che potesse davvero succedere che lui si volesse riprendere le distanze,era troppa...
 
"Senti,volevo dirti una cosa..." -disse così pacatamente poggiando la sua e la mia tazza del caffe sul tavolino-
"Si?" -risposi timorosa-
"Mh..non so come dirtelo,beh è la prima volta sinceramente che provo tutto questo..."
 
Sentivo il cuore che batteva forte contro la gabbia toracica,salire su in gola e tornare al suo posto,in quei secondi che aspettavo che completasse la frase..
"Ecco..riguarda ieri sera,non so...credo che mi sia piaciuto.." -finì la frase schiarendosi la voce,sfregandosi le mani e sospirando pesantemente guardando nel vuoto,io non sapevo che dire-
"Mh..ti-ti è piaciuto dici?" -chiesi torturandomi le unghie-
"Certo,non ho mai avvertito tanta dolcezza prima di ieri sera..." -si girò da me sorridendomi,facendomi arrossire-
"Beh,in realtà credevo che tu non ne volessi parlare,o che ti saresti ripreso le distanze da me..." -dissi balbettando tutto d'un fiato,e improvvisamente lo sentii ridere-
"Ma quanto sei carina quando fai così...Per caso te l'ho mai detto?" -sorrise avvicinandosi sempre di più a me-
"N-no.." 
"Ecco e ora lo sai..." -sussurrò a pochi millimentri dalle mie labbra ridacchiando poi appena-
"E...e ora?"
"Ora cosa?" -chiese guardandomi interrogativamente-
"Ora che vorresti fare?" -chiesi deglutendo rumorosamente mentre avevo gli occhi fissi nei miei-
"Ieri hai fatto tu la prima mossa e ora...diciamo che ci penso io.." -sorridendomi maliziosamente con le labbra prima si abbassò sul mio collo facendomi sussultare per la freddezza,spostandosi poi sulle mie di labbra con dolcezza e lentezza facendomi desiderare tutto attimo dopo attimo-
Fu un attimo che sembrava trasformarsi in una vita,un attimo che per quanto non me ne resi conto..era diventato tutto nostro..
Poggiai le mani sul suo viso,facendo passare le dita fra i suoi lunghi capelli,e più i minuti trascorrevano più i baci,o meglio, IL bacio diventava sempre più intenso...
Finalmente,dopo tanto,stavo per imparare anch'io cosa significasse amare davvero qualcuno..

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Capitolo 7
*** VII Cap. -l'arrivo a Santa Monica. ***


Erano passate diverse ore,da quando partimmo tutti insieme alla volta di Santa Monica,la città da dove sarebbe partito il tour dei ragazzi..
Era esattamente da quando siamo partiti che non ho rivolto parola a nessuno,ma non perchè non ne avessi voglia,più che altro perchè essendo seduta dalla parte del finestrino,ammiravo ogni singola zona che oltrepassavamo col bus..
Chiaramente una volta arrivati in città,i ragazzi non sarebbero passati inosservati ma d'altronde era sempre così,a detta loro..
Sorrisi,e poggiai il mio viso sul braccio,continuando a guardare ininterrottamente i paesaggi,paesaggi differenti tra loro,paesaggi che a modo loro possono aiutare con l'ispirazione..
Pensai che era stato un bene accettare la proposta di Andy,altrimenti a quest'ora era sola a casa,senza saper che fare...
D'un tratto una voce maschile interruppe lo scorrere dei miei pensieri...
"Hei piccola,come mai così silenziosa?" -chiese spostanto una ciocca dei miei capelli-
"Nulla Andy stavo guardando la meraviglia dei paesaggi che oltrepassiamo..." -sospirai-
"E questo non è nulla,aspetta di visitare tutte le località dove faremo concerti e rimarrai estasiata.." -sorrise sussurrando,per poi poggiare delicatamente il mento sulla mia spalla ed abbracciarmi dalla vita-
"Non vedo l'ora..." -sorrisi-
Dopo poco tempo,arrivammo a Santa Monica,il paesaggio era alla prima vista mozzafiato,figuriamoci poi il resto...
"Hei gente siamo arrivati all'hotel..." -disse Jake entusiasta-
"No. Forse vorrai dire alla nostra reggia preferita.." -lo ammonì divertito Jinxx-
Tempo niente,e tutti ci ritrovammo a sgattaiolare,più presto possibile in quell'Hotel lussuoso,che a quanto pare erano soliti frequentare..
"Andy...ma..ma questa è una reggia.." -dissi estasiata scuotendolo per la manica della camicia..-
"E aspetta di vedere la nostra camera..." -sorrise divertito-
 
La NOSTRA camera? ok. era ufficialmente iniziato il travaglio vero e proprio della mia 'sofferenza'... Vederlo sorridere malizioso e sottolinearmi l'aggettivo 'nostra' con uno strano luccichio negli occhi,mi faceva percorrere dei brividi lungo tutta la schiena...
Una volta che il consierge che stava alla reception ci dette le chiavi delle rispettive camere,salimmo quasi in fretta per non dare all'occhio..
La camera dove avremmo dovuto pernottare io e Andy era la numero 428..
"Eccola.." -la indicai-
"Bene dolcezza...prendi le chiavi al volo e lascio l'onore a te di entrare per prima in camera.." -mi lanciò le chiavi sorridendo-
 
Entrai lentamente nella camera,che poi appena apri la luce si presentò ben altro..la vista dell'intera camera mi fece rimanere a bocca aperta...
"Oh cristo..."
"Hai visto?" -ridacchiò-
"Mamma mia...è una cosa spettacolare.." -mi buttai sul letto morbido-
"E ora,ci rilasseremo per bene prima che possa incominciare lo show,che ne dici?" -disse salendo a gattoni sopra di me-
"Mh io....io dico che per me va bene..." 
Sorrisi anch'io questa volta maliziosamente prima di potermi abbandonare tranquillamente del tutto a lui...
 
 

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Capitolo 8
*** VIII Cap.- Concert and Revelation. ***


La serata per i ragazzi fu grandiosa ed il concerto come sempre li aveva soffisfatti,gratificati in un certo senso,di tutto il duro lavoro che stavano facendo per migliorare se stessi e soprendere ogni giorno sempre di più tutti i loro fans. La musica che andava a disperdersi nell'aria insieme alla voce di Andy e a quelle dei loro fans,sembrava non avesse mai fine,sembrava interminabile...!
Dopo il concerto,di rito,venti minuti dovevano spenderli per i fans a firmare autografi e a far foto con loro,voi vi starete domandando come lo so? Sono tutte curiosità della band che ho imparato in pochissimi giorni..
Io non facevo che sorridere,nel vedere quelle ragazzine,che si emozionavano alla sua vista o alla vista degli altri ragazzi..una volta,anni fa ero anch'io così,perciò mi ci rivedo moltissimo..
Ci furono degli attimi dove qualche ragazza chiedeva a me se potessi fargli una foto,e ne arrivò una in particolare,una semi troietta,in quel momento smisi di sorridere,perchè gente come quelle non le biasimo proprio..anzi,piuttosto vorrei vederle al rogo,sarà la gelosia?mah,chissà...
'Senti tu per favore mi faresti una foto con il mio idolo?'
'Chi io?' -risposi indicandomi-
'Certo,certo..' -fece sorridendomi in modo alquanto maligno-
Quant'è vero gesù cristo che non avrei scattato la foto se quella piovra non avesse sganciato i suoi tentatacoli giù di dosso a Andy..
'Così va bene la posizione?' -mi chiese quella ragazza-
'Si spostati un pò,un altro pò ...ecco si ora è perfetta...' -dissi scattando la foto,mentre Andy se la rideva sotto i baffi-
Alla fin fine soddisfatta di me stessa,venni anche ringraziata poco agraziatamente dalla ragazza che andò via sbuffando.
Molto porbabilmente gli avevo rovinato la serata...ma infondo chi se ne sarebbe fregato?
Ma poi,ne avevo il diritto di comportarmi così se nemmeno ero la ragazza di Andy?
Feci spallucce e sospirai pienamente soddisfatta finchè una voce calda e sensuale non mi fece trasalire..
"Hei a quanto pare abbiamo una gelosona tra noi.."
"Oh Andy sei tu...senti non è per niente divertente,pensa che quando erano le altre ragazze a farsi la foto con te o a chiederti l'autografo,non ho provato nessun fastidio quanto l'abbia provato con quella sciacquetta,che nonostante il freschetto portava un abitino striminzito.." -dissi facendo mosse ed imitando la ragazza in questione-
"Ma stai tranquilla.." -rise di gusto portando un braccio intorno al collo-
"No,per niente Andrew Dennis Biersack,proprio per niente.."
"Posso farti una domanda?" -chiese dolcemente-
"Si certo..." -risposi,quasi calmandomi un pò-
"Perchè tutto quel fastidio...?" -continuò a tirarmi a se con l'aiuto del braccio che aveva poggiato sul mio collo-
"Beh..ecco..perchè.."
 
Ecco ora cosa diamine gli avrei dovuto dire?Avrei avuto abbastanza coraggio per affrontare,l'argomento o me ne sarei sgattaiolata con la coda fra le gambe?
"Beh,provavo fastidio e basta..." -risposi infine con poca naturalezza,e con un imbarazzo che cercavo di mascherare tra i miei scatti improvvisi-
"Bugiarda..." -disse improvvisamente divertito-
"Allora sentiamo,secondo te perchè provavo fastidio?" -mi fermai lungo il tragitto che ci stava portando al bus,con le braccia incrociate al petto,osando sfidarlo con lo sguardo-
"Beh questo dovresti dirmelo tu...non io.." -rispose con naturalezza,ed io mi ritrovai ad abbassare lo sguardo e in quel momento un paura terribile che tutto potesse finire mi rattristò-
"Hei allora?" -chiese sorridendomi sollevando delicatamente con un dito il mio viso,non volevo dargliela vinta,non ancora,non in questo momento,anche se sapevo che prima o poi avrei ceduto-
"Andiamo va...che gli altri ci aspettano e avranno fame..." -conclusi accellerando il passo per arrivare prima di lui in modo tale che non mi potesse chiedere altro del discorso-
 
Una volta tutti dentro al bus,l'autista con molto garbo e gentilezza ci chiese dove avrebbe dovuto portarci,e anche se era passata la mezzanotte,chiedemmo di portarci in un locale consigliato dalla ragazza di Jinxx,originaria del posto,per mettere qualcosa sotto i denti..
Tutto sommato la cena trascorse tranquillamente,mentre i ragazzi,cominciavano a parlare del più e del meno e a farsi delle 'autocritiche' che per loro servivano a presentarsi ancora meglio al prossimo show..
Verso le due e mezzo,ritonammo nel nostro lussuoso Hotel,avevo gli occhi che per poco non cedevano...
Finchè però non poggiai piede all'interno,sul tappeto rosso,il mio animo era turbato,come se avessi un peso da togliere subito,mentre invece quando fui davanti alla reception,vuoi un pò per l'accoglienza che presentava il locale,vuoi perchè eravamo tutti insieme, per un attimo la preoccupazione svanì...
Ognuno di noi poi,prese le proprie chiavi,e stavolta ero io a seguire Andy...mentre ci recavamo nelle stanze..
Non mi aveva detto più nulla da quando qualche ora addietro avevo osato sfidarlo per vedere se veramente aveva capito,che in realtà mi piace da morire..ma niente..
Mentre ritornavamo nelle nostre camere,prima di rintanarci,tutti ci siamo dati la buonanotte,per poi richiuderci le rispettive porte alle spalle..
Io mi tolsi le scarpe e le lanciai in un angolo seguite dalla borsetta,poi mi fiondai sul letto guardando il soffitto..
"Sei stanco?" -chiesi per smozzare il silenzio che si era creato tra noi-
"Abbastanza.." -disse secco,quasi privo di forze-
"Senti,volevo chiederti scusa per prima,non voglio risultarti antipatica o acida..." -dissi mettendomi con le gambe incrociate-
"Tranquilla è tutto ok,non devi darmi spiegazioni,se non lo ritieni opportuno.." -sorrise togliendosi le scarpe-
"Ma gli altri non si saranno fatti l'idea che beh..."
"Per la stanza dici?"
Io annuii...
"Beh,io credo che prima o poi dovranno capire...e poi sanno che abiti con me no?Perciò se una cosa la si vuole fare,non si aspetta ad essere in un Hotel,ti pare?" -rispose sorridendo e privandosi di ogni indumento,rimanendo soltanto con i boxer,il che mi fece avvampare-
Ma capire cosa poi?Che stiamo insieme?O che mi vuole portare a letto,visto che ormai comunque bene o male ci conosciamo,e abitiamo sotto lo stesso tetto?
"Senti,vuoi che ti strucchi?" -chiesi guardandolo mentre teneva gli occhi chiusi-
"Si certo,mi faresti un grande piacere..." -sorridendo si mise seduto e aspettava che io mi mettessi all'opera-
Mi alzai per prendere delle cose dalla mia valigia e tornai a sedermi sul letto difronte a lui,attuando quello che era un vero e proprio smacchiamento della pelle,perchè ci voleva assolutamente un'impresa per togliere tutto quel trucco,che poi incorniciava il suo viso come se fosse una vera opera d'arte..
Si perchè io,al contrario di molte altre ragazze,così come di molte mamme,ero assolutamente affascinata da quello stile...
"Ma quanto ci hai messo a fare tutto questo capolavoro?" -sorrisi impegnandomi nel mio lavoretto-
"Beh,non so se te ne sei resa conto ma due ore circa credo,,,"
"Dio mio,dure ore solo per il trucco.." -dissi a spezzoni-
"Beh,questo fa parte anche dello spettacolo,della nostra immagine..." -sorrise guardandandomi poi con quei suoi immensi occhi blu-
"Non aprirli altrimenti ti brucieranno,visto che intorno ti ci ho passato lo struccante..." -risi provocando anche la sua di risata-
"Beh devo ammettere che mi sto rilassando abbastanza..." -sorrise appena-
"Ho quasi finito,così poi potrai dormire,senza aver paura di macchiare qualcosa o di pensare che l'indomani dovevi togliere tutto questo.." -feci finendo di togliere l'ultimo residuo del trucco-
"Grazie.." -disse-
"E di cosa?Ti ho semplicemente aiutato,,," -sorrisi-
"Beh ci hai messo molto nel farlo..."
"Quasi tutto il tempo che praticamente prima hai usato per farti il trucco.." -sorrisi posando tutto nella valigia,per poi ritornare sul letto e sdraiarmi-
"Me lo vuoi dire che ti è preso prima?" -mi chiese Andy guardandomi mentre lui si distendeva a pancia in giu-
"Ah,ma sei curioso e ostinato eh?" -risi-
"Dovresti averlo imparato ormai..."
Sospirai,purtroppo aveva ragione,in pochi giorni avevo imparato una cosa 'particolare' di lui... Ogni volta che io non finivo un discorso,lui chiedeva sempre di più,scoprendo così un lato di Andy,in un certo senso tenero...
"Hai ragione.." -ammisi-
"Allora?" -chiese insistentemente guardandomi nel viso con la testa poggiata ad una mano sorretta dal gomito poggiato a sua volta sul materasso-
"Beh...non so come dirtelo.." -cominciai a torturarmi le unghie,mandando a puttane la lucida smaltata che feci lo stesso pomeriggio-
"Cosa?" -chiese sempre più curioso-
"Non so a cosa andrò,o andremo in contro...non voglio pensare ne tantomeno immaginare le conseguenze alle quali andrò incontro...ma io devo dirtelo..."
"Che aspetti?" -chiese rimettendosi seduto come un attimo prima,come se avesse acquistato un pò di lucidità,come se la stanchezza effettivamente fosse scivolata via d'un colpo-
"Beh..ecco,so che ci conosciamo da pochissimo tempo,ma Tu mi piaci sul serio...e credo che avrei dovuto dirtelo appena lo pensavo..."
"Perchè?" -chiese sorridendo divertito-
"Perchè...perchè non lo so..." -sbuffai-
"Mi vuoi ascoltare e sopratutto guardare?Non mordo sai?" -rise ed io mi girai per guardarlo-
"Mi piaci anche tu,sei una bella ragazza,ingamba e seria...non la qualunque ragazza che farebbe di tutto per avermi capisci?" -disse dolcemente sorridendo-
"Si capisco..."
"Ora su,vieni qui da me.."
Sedutosi con la schiena poggiata all'immenso schienale bianco del letto matrimoniale lavorato in un stile semi barocco,con dei contorni dorati,mi prese delicatamente facendomi sedere quasi automaticamente sulle sue gambe poggiando le mani sulla mia schiena tirandomi a sè,io sorridendo di rimando,e forse anche più tranquilla di prima poggiai le mie braccia sulle sue spalle intrecciando le mie mani dietro il suo collo e trovandomi poi a pochi millimetri dal suo viso...
Per qualche secondo le nostre bocche vagavano,quasi per farsi desiderare l'una dall'altra...e i nostri nasi si sfioravano a vicenda come se entrambi avessimo voluto annusarci..
Poco dopo ci ritrovammo coinvolti in dei baci,carichi di passione..
Baci che erano sicuramente il vero inizio di tutto...
Una danza vorticosa,che mi aiutava a stringermi sempre più  a lui muovendomi appena sinuosamente rendendo la ricerca delle nostre lingue,in un certo senso, sempre più eccitante.. 

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Capitolo 9
*** IX Cap.- Per le vie di Santa Monica. ***


La mattina dopo,mi svegliai trovandomi rannicchiata fra le sue braccia... Era una sensazione certamente strana quella che provavo,era una situazione alquanto strana...
In poco,pochissimo tempo da quando lo conosco,ho avuto il coraggio,per la prima volta di dirgli quello che penso,non mi sono posta alcun tipo di problema,anche perchè è proprio da quella sera che l'ho conosciuto che sono riuscita a scigliermi,a mostrarmi per la prima volta a qualcuno,per quella che sono veramente.
Improvvisamente,in un posto così perfetto,con la persona perfetta e al momento perfetto,mi ritornarono in mente dei ricordi tristi,che non accennavano minimamente a voler appartenere al mio passato...perchè si,ormai le persone che mi hanno messa al mondo,ormai facevano parte del mio passato,e il mio presente,la mia vera famiglia era disteso accanto a me a pochi millimetri...
Dio. Quant'è stupendo..Provo ad accarezzargli appena il viso con la paura di poterlo svegliare...anche se è quello che vorrei veramente..
Poter sprofondare di prima mattina nei suoi immensi occhi blu...
Non mi accorsi però che mentre ero assorta dai miei pensieri,lui si era realmente svegliato..
"Buongiorno..."
Scossi leggermente la testa per tornare di nuovo in me,e non feci altro che sorridergli,sorridergli poggiando il naso contro il suo,chiudendo istintivamente gli occhi..
"Buongiorno a te..."
"Da quant'è che sei sveglia mh?" -sorrise dandomi un leggerissimo bacio-
"Mh diciamo da una buona mezz'oretta..." -risposi quasi in un sussurro sorridendogli-
"Ho avvertito il tocco della tua mano sul mio viso prima..."
"Non volevo svegliarti,ma la tentazione di poter poggiare la mano sul tuo viso era forte.." -risposi rifugiandomi poi con la testa nel suo petto,e lui istintivamente mi poggiò una mano sulla testa-
"E io non vedevo l'ora di aprire gli occhi per vedere te..." -sussurrò-
 
Rimasimo in quella posizione per almeno tre quarti d'ora,senza dirci niente,anche perchè era il tempo che parlava per noi,erano i momenti che dicevano tutto...
"Senti dolcezza,che ti va di fare oggi?" -mi chiese guardandomi direttamente negli occhi-
"Mh tutto quello che vuoi fare tu,signor capitano..." -sorrisi con gli occhi semi aperti-
"Allora stamattina io e i ragazzi andiamo a provare per un oretta,due massimo...e se vuoi tu potrai fare dello shopping in compagnia di Carolyne che ne dici?" -sentivo il cuore battere all'impazzata mentre le sue labbra stavano sfiorando le mie-
"Mh...avrei voluto andare in giro con te,ma va bene..." -dissi in un certo senso rassegnata,incantata però dalle sue labbra-
"Stasera andremo in giro insieme noi due allora,ti va..."
Gli sorrisi annuendo,quasi ipnotizzata,dopo di che controvoglia mi staccai dalle sue labbra e mi recai in bagno per prepararmi...
"Stasera sarà la nostra serata.." -mi gridò andy una volta che entrai nel bagno-
Già..quella sera sarebbe stata sicuramente indimenticabile,sarebbe stata sicuramente la serata migliore che si potrebbe immaginare...
 
In tardi mattinata sia Christine che Carolyne erano per le vie affollate di Santa Monica per andare nei negozi,all'insegna del sano e puro shopping,tutto femminile.
Questo giovava anche a loro favore,perchè le due ragazze si sarebbero potute conoscere di più...
"Allora Christine,che mi dici di te?Abbiamo parlato pochissimo da quando ci conosciamo.." -Carolyne interruppe il silenzio fra noi mentre continuavamo a camminare-
"Beh,l'essenziale te l'ho detto...mi pare..." -risposi con modi delicati,sebbene non mi piaceva affatto parlare della mia vita privata-
"Una cosa però non me l'hai detta.." -sorrise rivolgendosi un attimo a me-
"Sarebbe?" -chiesi sperando non fossero le solite domande invadenti,anche se quella ragazza cominciava ad ispirarmi fiducia-
"Hai fratelli o sorelle?" -chiese ed io ovviamente tirai un sospiro di sollievo-
"Ah! che sbadata,questo non l'ho detto...comunque no,sono figlia unica..."
"Mh io invece ho un fratello più grande di me,fa il tatuatore,ed è molto amico di Jinxx,mio fratello è stato sempre protettivo con me,infatti quando ho conosciuto quello che ora è il mio ragazzo,inizialmente lui non si fidava..." -si confidò sorridendo teneramente-
"E poi come ha incominciato a fidarsi?" -chiesi incuriosita,sperando di non risultare invadente-
"Beh,hanno incominciato a conoscersi uscendo un pò insieme,poi hanno scoperto di avere degli amici in comune e perciò eccoci qui.." -sorrise con quegli occhi di un blu intenso che mi ricordavano tanto quelli di Andy,esattamente in un posto sbagliato al momento sbagliato..-
Dopo una giornata di shopping continuammo a vagare per le vie del paese,visto che le prove dei ragazzi si protasero per le lunghe...dunque decidemmo di fermarci in un bar e di concederci un buon gelato,ipercalorico...
"Allora...secondo te che tipo è Andy?Io lo conosco da diversi anni,e sinceramente è tutta apparenza la sua...mi spiego meglio,se una persona lo incuriosisce anche solamente per amicizia,allora lui si scioglie e risulta un tipo dal cuore tenero,se altrimenti risulta il contrario..beh..adiòs.." -e fece un cenno di saluto con la mano-
"Io lo trovo un tipo interessante,invece...e poi è stato da sempre carino e disponibile con me..." -risposi ingenuamente gustandomi il gelato-
"Questo allora vuol dire che con te si starà sciogliendo..." -Carolyne intervenne facendo uno sguardo malizioso-
Eccome se si sta sciogliendo. Eccome,pensai.
"Beh,questo non lo decido io,ma il tempo..."
Feci spallucce sorridendole e dopo aver finito il gelato le feci cenno di andare a pagare il conto per poi tornare dai ragazzi,anche perche a me spettava una serata,sicuramente del tutto indimenticabile..
  
 La mattina dopo,mi svegliai trovandomi rannicchiata fra le sue braccia... Era una sensazione certamente strana quella che provavo,era una situazione alquanto strana...
In poco,pochissimo tempo da quando lo conosco,ho avuto il coraggio,per la prima volta di dirgli quello che penso,non mi sono posta alcun tipo di problema,anche perchè è proprio da quella sera che l'ho conosciuto che sono riuscita a scigliermi,a mostrarmi per la prima volta a qualcuno,per quella che sono veramente.
Improvvisamente,in un posto così perfetto,con la persona perfetta e al momento perfetto,mi ritornarono in mente dei ricordi tristi,che non accennavano minimamente a voler appartenere al mio passato...perchè si,ormai le persone che mi hanno messa al mondo,ormai facevano parte del mio passato,e il mio presente,la mia vera famiglia era disteso accanto a me a pochi millimetri...
Dio. Quant'è stupendo..Provo ad accarezzargli appena il viso con la paura di poterlo svegliare...anche se è quello che vorrei veramente..
Poter sprofondare di prima mattina nei suoi immensi occhi blu...
Non mi accorsi però che mentre ero assorta dai miei pensieri,lui si era realmente svegliato..
"Buongiorno..."
Scossi leggermente la testa per tornare di nuovo in me,e non feci altro che sorridergli,sorridergli poggiando il naso contro il suo,chiudendo istintivamente gli occhi..
"Buongiorno a te..."
"Da quant'è che sei sveglia mh?" -sorrise dandomi un leggerissimo bacio-
"Mh diciamo da una buona mezz'oretta..." -risposi quasi in un sussurro sorridendogli-
"Ho avvertito il tocco della tua mano sul mio viso prima..."
"Non volevo svegliarti,ma la tentazione di poter poggiare la mano sul tuo viso era forte.." -risposi rifugiandomi poi con la testa nel suo petto,e lui istintivamente mi poggiò una mano sulla testa-
"E io non vedevo l'ora di aprire gli occhi per vedere te..." -sussurrò-
 
Rimasimo in quella posizione per almeno tre quarti d'ora,senza dirci niente,anche perchè era il tempo che parlava per noi,erano i momenti che dicevano tutto...
"Senti dolcezza,che ti va di fare oggi?" -mi chiese guardandomi direttamente negli occhi-
"Mh tutto quello che vuoi fare tu,signor capitano..." -sorrisi con gli occhi semi aperti-
"Allora stamattina io e i ragazzi andiamo a provare per un oretta,due massimo...e se vuoi tu potrai fare dello shopping in compagnia di Carolyne che ne dici?" -sentivo il cuore battere all'impazzata mentre le sue labbra stavano sfiorando le mie-
"Mh...avrei voluto andare in giro con te,ma va bene..." -dissi in un certo senso rassegnata,incantata però dalle sue labbra-
"Stasera andremo in giro insieme noi due allora,ti va..."
Gli sorrisi annuendo,quasi ipnotizzata,dopo di che controvoglia mi staccai dalle sue labbra e mi recai in bagno per prepararmi...
"Stasera sarà la nostra serata.." -mi gridò andy una volta che entrai nel bagno-
Già..quella sera sarebbe stata sicuramente indimenticabile,sarebbe stata sicuramente la serata migliore che si potrebbe immaginare...
 
In tardi mattinata sia Christine che Carolyne erano per le vie affollate di Santa Monica per andare nei negozi,all'insegna del sano e puro shopping,tutto femminile.
Questo giovava anche a loro favore,perchè le due ragazze si sarebbero potute conoscere di più...
"Allora Christine,che mi dici di te?Abbiamo parlato pochissimo da quando ci conosciamo.." -Carolyne interruppe il silenzio fra noi mentre continuavamo a camminare-
"Beh,l'essenziale te l'ho detto...mi pare..." -risposi con modi delicati,sebbene non mi piaceva affatto parlare della mia vita privata-
"Una cosa però non me l'hai detta.." -sorrise rivolgendosi un attimo a me-
"Sarebbe?" -chiesi sperando non fossero le solite domande invadenti,anche se quella ragazza cominciava ad ispirarmi fiducia-
"Hai fratelli o sorelle?" -chiese ed io ovviamente tirai un sospiro di sollievo-
"Ah! che sbadata,questo non l'ho detto...comunque no,sono figlia unica..."
"Mh io invece ho un fratello più grande di me,fa il tatuatore,ed è molto amico di Jinxx,mio fratello è stato sempre protettivo con me,infatti quando ho conosciuto quello che ora è il mio ragazzo,inizialmente lui non si fidava..." -si confidò sorridendo teneramente-
"E poi come ha incominciato a fidarsi?" -chiesi incuriosita,sperando di non risultare invadente-
"Beh,hanno incominciato a conoscersi uscendo un pò insieme,poi hanno scoperto di avere degli amici in comune e perciò eccoci qui.." -sorrise con quegli occhi di un blu intenso che mi ricordavano tanto quelli di Andy,esattamente in un posto sbagliato al momento sbagliato..-
Dopo una giornata di shopping continuammo a vagare per le vie del paese,visto che le prove dei ragazzi si protasero per le lunghe...dunque decidemmo di fermarci in un bar e di concederci un buon gelato,ipercalorico...
"Allora...secondo te che tipo è Andy?Io lo conosco da diversi anni,e sinceramente è tutta apparenza la sua...mi spiego meglio,se una persona lo incuriosisce anche solamente per amicizia,allora lui si scioglie e risulta un tipo dal cuore tenero,se altrimenti risulta il contrario..beh..adiòs.." -e fece un cenno di saluto con la mano-
"Io lo trovo un tipo interessante,invece...e poi è stato da sempre carino e disponibile con me..." -risposi ingenuamente gustandomi il gelato-
"Questo allora vuol dire che con te si starà sciogliendo..." -Carolyne intervenne facendo uno sguardo malizioso-
Eccome se si sta sciogliendo. Eccome,pensai.
"Beh,questo non lo decido io,ma il tempo..."
Feci spallucce sorridendole e dopo aver finito il gelato le feci cenno di andare a pagare il conto per poi tornare dai ragazzi,anche perche a me spettava una serata,sicuramente del tutto indimenticabile..
  
 

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Capitolo 10
*** X Cap.- La passeggiata romantica.. ***


Tornati all'hotel...

"Eccomi. sono tornata..." -dissi entrando in camera-
"Oh eccola,la bambola..." -rispose andy uscendo dal bagno a torso nudo,con addosso solo i pantaloni,asciugandosi con un asciugamano i suoi lunghi capelli corvini-
"Mi sono divertita oggi..." -gli dissi sorridendogli-
"Oh ne ero sicuro,ti sei divertita con Carolyne?" -disse guardandosi allo specchio-
"Molto direi,abbiamo anche parlato,ho scoperto che suo fratello fa tatuaggi..." -risposi naturalmente-
"Ah si Joseph? Si lo sapevo,a me i tatuaggi li ha fatti tutti lui.." -sorrise rivolgendosi a me,per poi sedersi accanto e darmi un improvviso bacio dolce,facendomi rimanere alquanto stupita-
"Mh..mi sono mancate le tue labbra..." -sussurrai-
"Addirittura?" -ridacchiò passandomi una mano fra i capelli sorridendomi maliziosamente-
"Mh direi,sono così morbide che non avrei la forza nemmeno di staccarmici...non lo farei proprio se non fosse necessario solo per il fatto che sono un'essere umano e come tale ho dei bisogni e dei doveri da compiere..." -risposi con voce sensuale ridacchiando,dopo quella frase seguì un bacio sensuale e carico di passione-
 
Una volta usciti da quella stanza,avevamo una lunga serata che ci aspettava all'insegna del divertimento,una serata senza concerti e senza meet and great con i fans..
Camminavamo lungo il mare,l'uno affianco all'altra,anzi l'una sotto il braccio dell'altro...
Io camminavo con le braccia strette all'addome,lui mi passò semplicemente il braccio intorno al collo,era un gesto che mi faceva sentire protetta...
"Ti piace Santa Monica,piccola?" -chiese improvvisamente-
"Si è tranquilla la sera,e poi ci si sta bene qui...non sento il peso di essere in mezzo a persone di alto livello..mi sento sullo stesso livello di tutti,non so se mi spiego..."
"Certo,certo ho capito...Allora ci verremo anche da soli quando prenderemo un pausa come gruppo..." -sorrise dolcemente dandomi un bacio sulla fronte-
"Tu sei un'amore,sto così bene con te,che non mi sembra nemmeno reale...ho sempre 'subito' comandi da parte dei miei genitori,non mi sono goduta nemmeno il mio primo amore,e i miei genitori non erano d'accordo se mi ci fidanzavo con un ragazzo con non era del mio 'stesso ceto sociale'" -dissi disgustata-
"E' terribile,allora che direbbero se vedessero me?" -scoppiò in una risata tendendosi una mano sul ventre-
"Molto sicuramente non sarebbero d'accordo,ma cazzo..la vita è mia,io devo avere una famiglia,io mi ci dovrò sposare con la persona che amo,o comunque se non mi sposo,sono sempre io che dovrò convivere e avere figli con quella persona...non so davvero come certi genitori,non capiscano,in primis i miei..." -risposi sospirando-
"Beh alcuni lo fanno per proteggere i propri figli,altri lo fanno per egoismo..." -rispose annuendo con naturalezza prima di scoccarmi nuovamente un bacio a fior di labbra-
"Tu comunque devi fare sempre quello che ti senti,e si è visto da quando hai lasciato casa tua,perchè evidentemente non stavi a tuo agio,e l'ho visto con i miei occhi..." -aggiunse-
"E c'e anche da dire che non avrei nemmeno potuto optare nemmeno la scelta di andare dai miei nonni pensa un pò..."
"Anche loro la pensano come i tuoi genitori...?" -mi chiese-
"Si tutti e quattro i nonni,purtroppo...è una cosa di sangue,di ereditarietà...chiamala come vuoi..." -dissi incrociando le braccia al petto-
"Beh in effetti mi è sembrato strano vederti diversa da loro,eppure sei loro figlia,hai il loro sangue..."
"Mio caro,devi saperlo...io non seguo la massa.." -dissi stavolta tranquilla sorridendo,prima di dargli io stavolta un bacio dolce-
 
Dopo una lunga camminata arrivammo in un ristorantino,che rimaneva aperto fino a tarda notte..Mi trovavo davvero bene con lui,mi sentivo già come in una nuova famiglia,mi eccitava l'idea di seguirlo in tutta la tourneé...E poi,stavamo incominciando davvero a conoscerci,mi piaceva sentirmi fare delle domande,era curioso al punto giusto,e non osava chiedermi le cose,risultando invadente...
"Quando lo diremo agli altri?" -chiese mentre mangiavamo-
"Dire cosa?" -risposi io perplessa-
"Che noi...beh..insomma si hai capito..." -rispose-
"Veramente no,non ho capito..." -ridacchiai mangiando la fettina di carne con eleganza-
"Che stiamo insieme.." -disse sorridendo-
"COSA?!!" -sdrabbuzzai gli occhi e per poco non mi soffocavo con lo stesso pezzettino di carne ingoiato poco prima-
"Christine stai bene?" -chiese preoccupato-
"Si si certo..." -dissi riprendendomi con un bicchiere d'acqua-
 
Cosa?Noi che stavamo insieme?Io che stavo insieme a lui?E' da quando poi?Io che mi ponevo mille problemi,io che pensavo che magari un giorno potesse finire,anche se ogni giorno spero con tutto il cuore che non possa avvenire,perchè ho creduto sin da subito che lui era quello giusto...
Continuai a guardarlo con occhi lucidissimi,e vidi nelle sue espressioni che voleva,che stava per chiedermi qualcosa...
"Non ti piace quello che ho detto?" -disse serio mentre beveva del vino-
"No,no Andy...non è questo,anzi...voglio dire ci conosciamo da pochissimo..."
"E credi che stiamo correndo,giusto?" -concluse lui-
"No,nemmeno questo...credimi mi hai sorpresa,e poi te l'ho detto un attimo prima che sto bene con te,cioè pensavo che tu la pensavi diversamente riguardo ai legami sentimentali,pensavo che non volessi un legame serio..." -dissi imbarazzata-
"E qui ti sbagli bimba.." -disse ridacchiando,e tirando un evidente sospiro di sollievo-
"Il mio problema è che non riesco mai ad esprimermi,e credimi mi viene sempre difficile chidere ad una ragazza di legarsi a me sentimentalmente,sopratutto nel nostro caso,che ci conosciamo da poco.." -aggiunse prendendomi le mani nelle sue-
"Poi,io l'ho detto spontaneamente con te,perchè non voglio lasciarti andare,non voglio perderti per nessunissima ragione al mondo...perchè sei la prima che non mi fa pensare soltanto al divertimento e al sesso,anche se beh..è una cosa normalissima,ma tu sei riuscita a farmi concentrare,a riuscire a farmi vivere attimo per attimo la vita... Ci conosciamo da una settimana?Bene..sarà pure poco,ma è stato fondamentale per me...per farmi capire davvero chi ho accanto..." -sorrise continuando ad accarezzarmi le mani-
"Sei dolce...e io..io non ho parole..." -dissi singhiozzando appena-
"Non me ne servono parole,mi basta quello che mi fai provare...ho sempre avvertito una cose positive da quando ti conosco...perciò.." -mi sorrise nuovamente e come solo lui sapeva fare-
"Oddio mi...mi hai fatta commuovere.." -risi imbarazzata tirando su il naso-
"E' una mia specialità...modestamente.." -ridacchiò vantandosi scherzosamente-
 
Dopo qualche ora uscimmo dal ristorante e continuammo a passeggiare in strada,illuminati soltanto dalla luce della luna, Santa Monica non è certamente Los Angeles,perciò la 'vita sociale' dopo un certo orario scompariva..
Ero finalmente felice dopotanto,felice come non mai,felice finalmente di aver trovato qualcuno che mi sappia apprezzare per quella che sono,con i miei pregi e i miei difetti...
"Io sono sicuro che i miei genitori apprezzerebbero una ragazza come te..." -mi sorrise varcando insieme la porta dell'hotel-
"Dici?" -risposi mentre mi toccavo il ciondolo della collana-
"Certo,sei semplice e speciale allo stesso momento...Sei unica,ecco l'aggettivo adatto..." -mi sorrise per poi rivolgersi al consierge di turno per chiedere la chiave della nostra 'camera' che poi in realtà è una splendida suite..
 
Una volta entrati in camera mi tolsi le scarpe e la borsa che poggiai in un angolo e mi distesi a peso morto sul letto..
"Stanca bambola?" -chiese raggiungendomi sul letto-
"Mh si un pò.." -sorrisi girandomi da lui con un fianco,dove lui appoggiò la sua mano fredda-
"Mh lo sai che sei bella?" -disse spostandomi poi una ciocca di capelli con una mano dal viso-
"Me l'hai già detto..." -sorrisi dolcemente rabbrividendo-
 
Spostandomi i capelli tutti da un lato un'improvvisa voglia di baciarmi si impossessò di lui...
Inizialmente lui si mise con estrema delicatezza sul mio corpo,vagando con le mani sotto la mia magliettina mentre continuava a baciarmi con foga,come se non volesse mai per nessuna ragione lasciarmi andare,come se volesse dimostrarmi che mi vuole,che mi desidera...
Fu una voglia che improvvisamente colpì anche me,una voglia frenetica e improvvisa di possederlo fisicamente,di sentirmi sua...
La voglia frenetica di spogliarlo,la dolcezza nell'accarezzarlo,i continui baci con foga..era del tutto un momento nuovo per noi...
Il ritono dei baci e delle carezze lente,che incorniciava tutto quello che sarebbe avvenuto subito dopo..
Mi sentivo bene,mi sentivo a mio agio...decisi di liberarlo degli ultimi indumenti che indossava,mentre continuavo a baciarlo con foga,e lo stesso lui fece con me...
Continuavo a rabbrividire violentemente sotto il tocco delle sue mani,ancora....tra un bacio e l'altro...
L'unione dei nostri corpi,due corpi così complementari,quanto più destinati a stare insieme..
Le prime spinte,così lente,così da desiderarlo sempre di più dentro di me..mi sentivo al 'caldo' era una situazione che mi 'avvolgeva',una situazione indescrivibile...
Il dolore che provavo inizialmente si tramutò in piacere...Le spinte che andavano a man a mano ad aumentare,i gemiti,i mugolii..e l'immenso piacere che provavo davvero per la prima volta... mi mandava sicuramente in un altro mondo..
Sentire il suo fiato caldo che accarezzava il mio collo,mi fece gemere nuovamente di piacere..provocava dentro me,sempre più eccitazione...
Lo implorai a continuare,ancora più veloce ancora una volta,mentre con le unghie mi aggrappavo delicatamente alla sua schiena,spingendomi delicatamente quando più sinuosamente contro di lui per sentirlo entrare sempre più infondo dentro me...
E poi l'ultimo gemito con i quale mi liberai una volta che arrivai stremata al piacere...
Rimase ancora dentro di me per un pò,continuando a darmi dei baci lenti e a ripresa,baci che si trasformarono ancora una volta,in baci carichi di passione..
Ancora una volta le nostre lingue tornavano a scrutarsi a desiderarsi a cercarsi...
Per la prima e unica volta,mi sentivo davvero amata...
Dopo i baci e le continue carezze che ci scambiavamo dopo aver fatto l'amore per la prima volta,entrambi crollammo tra le braccia di Morfeo..
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Capitolo 11
*** XI Cap.- La colazione. ***


La mattina dopo eravamo tutti giu nella sala dove veniva servita la colazione,per rifornirci delle prime energie necessarie..calorie che si sarebbero comunque consumate in pochissimo tempo..
L'unico che mancava all'appello era lui.
Chissà come mai ci metteva così tanto... Io avevo giusto deciso di indossare una magliettina semplice bianca e un paio di jeans stretti alle caviglie,con un paio di sandali color sabbia...
Mentre mangiavo la mia fetta biscottata con la marmellata,tutti i miei pensieri,ma sopratutto quelli riguardanti principalmente la sera precedente,vennero interrotti dall'arrivo in sala di Andy..
Raggiante e sorridente come non mai...era incredibile..
"Buongiorno miei prodi..." -intervenne esclamando con fierezza venendo da me dandomi un bacio sulla fronte e prendendo il posto di fronte al mio-
"Come mai così felice stamattina?" -intervenne Jake-
"Esatto sei davvero...strano stamattina,solitamente ti svegli col muso lungo..." -intervenne Christian-
Io inizialmente stupita delle domande quasi provocatorie e illusive a qualcosa, mi trattenni a stento una risata,strozzata dalla mia dolce fetta biscottata...
"Beh,una persona non può cambiare da un momento all'altro?Cioè anche il cambiamento d'aria può far cambiare una persona..." -rispose convinta fecendo spallucce e cominciò anche lui a fare colazione servendosi del ben di Dio presente sulla tavola riservata solo a noi-
Improvvisamente mi sentì addosso lo sguardo di tutti,quasi fossi stata io colei che per la qualunque cosa avesse interrotto il loro primo pasto quotidiano...
"Si?!" -chiesi imbarazzata schiarendomi poi la voce,mentre posavo il bicchiere così lentamente perchè imbarazzata-
Si rivolsero tutti guardandomi con aria maliziosa,ritrovandomi cinque sopraciglia inarcati come se volessero incitarmi a parlare, a rivelare qualcosa che per loro era già praticamente scoperta...
"Allora?" -Carolyne picchiettava le unghie sul tavolo in attesa che io avessi potuto dire qualcosa-
"Allora...allora...allora..." -feci per prenderli un pò in giro e tenerli sulle spine-
"Alloraaa?!" -chiesero in coro sporgendosi verso me-
"Allora non c'e niente da dire..." -risposi con naturalezza-
 
Spazientiti della mia risposta,sbuffando ritornarono tutti alla propria colazione,ed io mi scambiai uno sguardo d'intesa con Andy ridacchiando sotto i baffi..
"Voi due non ce la raccontate giusta.." -disse Ash-
"Ma dico...dovrei essere per forza io la 'colpevole'?" -chiesi facendo una smorfia-
"Mh ma boh..cioè voi condividete la stessa stanza perciò sicuramente e logicamente saresti tu la possibile e principale 'colpevole'" -intervenne Jake imitando simpaticamente le mie smorfie-
 
Io cercai di non rispondere,per evitare di andare oltre,di dire qualcosa che sicuramente non avrei dovuto dire,qualcosa che avrebbe potuto compromettere la mia situazione...
 
"Ahah,chi tace acconsente.." -rise divertito Jinxx-
"Vabbè se lo dici tu..." -dissi seria per evitare di dare la possibilità di rigirare il coltello continuamente nella piaga-
Gli altri intanto si sorridevano reciprocamente ed io mi alzai per recarmi al bagno e ritoccarmi quel trucco leggero che mi ero fatta un'ora prima e che già era scomparso,prima di uscire e di andare tutti insieme per le vie cittadine all'insegna dello shopping collettivo!
Mentre gli altri camminavano dietro me e Carolyne,improvvisamente proprio quest'ultima incominciò a parlare per rompere quel silenzio imbarazzante che si era creato fra di noi..
"Allora ora siamo sole mi vuoi dire che è successo?" -chiese delicatamente cercando di non darmi fastidio,in effetti una cosa che apprezzavo di lei era sicuramente il tatto con la quale affrontava o diceva qualcosa e la dolcezza che sicuramente la caratterizza da sempre-
 
"Cosa?" -risposi ancora facendo finta di nulla-
"Dai,andiamo cioè è evidente la cosa,perchè negare?" -mi chiese ancora sorridendo-
"Negare cosa scusa?" -risposi continuando a guardare oltre,meno che il suo viso-
"Ci sei andata a letto vero?" -chiese sempre con tutta quella dolcezza della quale poteva essere dotata-
Io non risposi,ma sentivo un peso sul cuore,come se da li a poco sarebbe successo qualcosa...Come se alla fine tutto questo sarebbe potuto svanire,,,
"Beh...io..." -cominciai a rispondere balbettando-
"Tu?" -riprese prendendomi a braccetto e continuando a camminare insieme a me-
"Io...io...si ecco...ci sono andata a letto.. Contenti adesso?" -risposi con un tono che faceva appena trasparire tristezza anche se io non ero affatto triste e pentita delle mie azioni-
"Ma Christine,non è mica un peccato...devi stare tranquilla,anzi io credo sia una cosa bella,e lo credo per svariati motivi..." -disse-
"...Prima di tutto ti ha da subito offerto di stare da lui e nemmeno ti conosceva,il che significa che di te si fida,e poi se lui ti ci si è donato a te,è una cosa molto più che bella...perchè credimi da uno come lui,puoi solo capire che è il suo modo per dirti che ti ama..." -aggiunse-
"E se tutto questo non fosse vero?Se lo facesse per divertirsi?Poi dai non è una cosa fattibile perchè ci conosciamo da poco..." -dissi appena scoraggiata asciugandomi improvvisamente una lacrima che mi era fuggita dagli occhi al sol triste pensiero che la mia teoria fosse confermata un giorno..-
"Ma tesoro...abbi fiducia in te,lui non farebbe mai una cosa del genere....lo conosco da sei anni,ed è vero,ha conosciuto diverse ragazze,ma si sa inizialmente quando si è famosi ci si monta la testa e le ragazze lui le trattava male,non aveva pietà verso il genere femminile,nossignore.." -rise voltandosi un attimo indietro per vedere a che punto erano i ragazzi-
"Mh sarà...perchè non so,fosse mi sono affezionata un pò troppo presto  a lui..." -sospirai-
"Affezionata?" -mi guardò facendo una strana smorfia di disapprovazione-
"Questo è amore tesoro,fidati..." -aggiunse-
 
 E dopo quel piccolo sfogo che mi aveva fatto veramente bene,tornammo a concentrarci su quello che era il nostro obiettivo:un pò di sano shopping collettivo.
 
NB:Perdonatemi se questo capitolo non è il massimo,ma in questo periodo l'ispirazione va e viene :( spero comunque di potervi accontentare e spero sopratutto che vi possa piacere..
Bloodlyjane. <3
 
Per lei...<3

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Capitolo 12
*** XII Cap.- Welcome to San Francisco. ***


Dopo una settimana intera passata a Santa Monica,tra i shows dei ragazzi e lo shopping sfrenato..era arrivata l'ora di partire...Di rimettersi in viaggio per continuare a viaggiare e a visitare posti che in tutta la mia vita li ho potuti soltanto sognare...
"E con questa abbiamo finito Mike..grazie" 
Da lontano,mentre uscivo dall'hotel vidi Andy aiutare l'autista a caricare tutte le valigie nel bus,erano tutti fuori,l'unica dentro ero io,perchè mi avevano incaricata a saldare il conto di un'intera settimana all'hotel più prestigioso di Santa Monica,del quale,come già detto,erano clienti abituali...
"Eccoti,tutto a posto?" -mi chiese girandosi verso me,mentre gli altri erano già sul bus-
"Si,certo,,,ho saldato il conto e ci hanno fatto uno sconto di cinquecento dollari,lo ha fatto perchè dice che voi lo meritate...e che siete degli ottimi clienti..." -alzai gli occhi al cielo ricordando l'espressione della donna alla quale avevo pagato il tutto-
"Oh si,Monica?E' una gran bella donna..." -lo guardai con  sguardo trucidatorio e rise non appena gi diedi una gomitata al fianco-
"Molto divertente.." -sorrisi nervosamente-
"Dai su,che scerzavo...Quella donna nei miei confronti potrebbe essere accusata di 'pedofilia' o potrebbe essere chiamata maniaca,fai un pò come vuoi...e poi mi potrebbe venire nonna su..." -continuò a ridere mentre salivamo anche noi sul bus-
 
Avevo notato lo sguardo di Carolyne,verso di noi che si gustava la scena ridacchiando appena...
Ero sicura che lei per me,sarebbe stata molto più che una semplice amica,ero sicura che avrei potuto instaurare col tempo,un rapporto confidenziale..
 
 
Welcome to San Francisco!
 
Mi svegliai dopo un lungo viaggio,mi resi subito conto che tutti bene o male stavano dormicchiando...Sorrisi e mi alzai per raggiungere la postazione vicina a quella del conducente..
"Buongiorno.." -mi sorrise Mike-
"Buongiorno..." -sorrisi timidamente lasciandomi scappare uno sbadiglio-
"Siamo quasi arrivati,hai dormito abbastanza..." -disse teneramente-
"Si ma non so qualcosa mi ha fatto svegliare,non so se qualche impulso nervoso o un vago incubo che ho fatto prima di svegliarmi,perchè davvero non ricordo nulla.."
"Capita,capita...gli altri dormono?" -chiese-
"Si...qualcuno dorme beatamente e profondamente,altri sono in dormiveglia credo..." -feci spallucce-
"Mh..e tu saresti la donna di Andy esatto?" -sorrise mentre continuava a guidare-
"Mh..beh ecco ..."
"Lo posso prendere come un si?" -rise-
Infondo anche Mike non era male come persona un uomo di cinquant'anni, che aveva l'aria paterna e infondeva sicurezza anche solo mentre parlava...
"Non saprei,più che altro avrei paura..." -dissi sospirando mentre continuavo a guardare i paesaggi all'infuori di quell'enorme bus-
"E di cosa mh?Beh lui lo si conosce per il carattere burbero che ha alcune volte...ha distrutto il cuore di migliaia di ragazze,e mai con nessuna si è comportato come lo fa con te..."
"...I suoi modi bambina,sono modi di un ragazzo,o uomo,che si sta sciogliendo,e prendendo di confidenza per la prima volta con quel famoso sentimento chiamato amore..." -aggiunse-
"Io ho soltanto paura che tutto questo potesse svanire...Io..Ecco,io sono figlia di un insegnante e di un medico,ma non ho mai avuto quel calore che una famiglia ti può dare,non ho mai ricevuto amore da parte loro...e confesso che un pò mi fa paura..."
"Ognuno di noi deve poter provare prima di capire e parlare...A me non sembra che vada male fra di voi o sbaglio?"
Io arrosì scuotendo le testa guardando altrove...
"E allora non hai nessun motivo per aver paura...puoi stare tranquilla..." -sorrise posteggiando in un aria sevizio-
"Ora andresti gentilmente a chiamarli visto che ogni tot devono fare fermate?" -chiese gentilmente-
"Certo certo...Ah Mike.." -dissi prima di recarmi a svegliare tutti i ragazzi-
"Si?" 
"Grazie Mille..."
"Figurati nessun problema,mi ha fatto piacere poterti tranquillizzare..."
Sorridendo mi voltai continuando a camminare in quel piccolo corridoio che mi portava nella 'zona notte' del bus,devo ammettere che sicuramente dopo i consigli di Carolyne e di Mike,ero molto più tranquilla...
Ci fermammo per sostare nell'aria di servizio per alcuni minuti per mangiare qualcosa,per poi ripartire alla volta di un nuovo albergo e di un nuovo centro città dove i ragazzi si sarebbero esibiti...

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Capitolo 13
*** XIII Cap.- At the restaurant.. ***


"Che ne dici se diciamo a tutti che stiamo insieme?" -mi chiese giocherellando con dei braccialetti di filo-
"Eh?" -sobbalzai quasi dal letto,a che ero coricata,a che mi trovai seduta-
"Si,io penso sia la cosa migliore,cioè...potremmo viverla più 'liberamente' e senza fare gli stronzi come abbiamo fatto fin ora...sempre che tu lo voglia.." -rise avvicinandosi di più a me-
In quel momento sembravo interdetta,non capivo nulla,non riuscivo a reagire,non riuscivo comandare il mio cervello per mandare i giusti impulsi,per dire o fare qualcosa..non ci credevo..non poteva essere..
"Eh?Noi due...noi du...cioè mi stai dicendo che io sono la tua ragazza?" -dissi improvvisamente velocemente facendo scatenare la sua risata-
"Beh,è una cosa tanto orribile da farti reagire così?" -mi indicò il viso-
"Co..così come scusa?" -tastai tutto il viso con la mia mano sinistra col cuore che mi andava a mille-
"Hai un'espressione spettacolare..." -cominciò a ridere a crepapelle,non l'avevo mai visto reagire in quel modo-
Mi feci contaggiare molto presto dalla sua risata,e mi lasciai andare ricoricandomi accanto a lui...
"Sei dolce quando ridi sai?Mi trasmetti spensieratezza e tenerezza..." -dissi quasi in un sussurro-
"Chi io?" -chiese incredulo indicandosi-
 
Io annui..
"Beh sei la prima che me lo dice,sai?" -disse rivolgendosi a me con un tono di voce e con uno sguardo che facevano sicuramente trasparire dolcezza-
"Io credo che bisogna che qualcuno ti conosca e poi confermerebbe quello che penso io,perchè sarebbe da stupidi non pensarlo.." -dissi annuendo convinta-
"Dipende piccola..." -poggiò la mano sul viso cominciando ad accarezzarlo-
"...Dipende dalle persone che si conosce e da come le persone si comportano con te,perchè è normale che se mi trattano male,io tratto male e perciò non mi vedranno mai come mi vedresti tu...e poi comunque sei la mia ragazza ed è normale in un certo senso che tu mi consideri in questo modo.." -aggiunse-
"Ma non è vero..penso che anche se avessimo continuato ad essere amici per tutta la vita,avrei pensato la stessa cosa..." -dissi semplicemente-
"Tu sei un'amore di ragazza,e credimi non avrei mai pensato di rivolgermi così ad una ragazza...mi hai cambiato donna,mi hai stravolto la vita.." -rise-
"Mi auguro in bene..." 
"Ovvio che si...." -sorrisi-
Ci addormentammo improvvisamente,forse anche colpa della stanchezza causata dal viaggio,anche se il modo per riposare lo avevamo avuto..mi svegliai appoggiata a lui e lo guardai...stava ancora dormendo,e vederlo senza trucco è sinceramente qualcosa di spettacolare...
Cercai di alzarmi senza svegliarlo,gli diedi un bacio sulla fronte e uno leggerissimo sulle labbra,per poi recarmi in bagno e darmi una sistematina ed una rinfrescata prima di andare a cena tutti insieme..
Si era fatta sera ed io non avevo nemmeno avuto il tempo per metabolizzare la cosa..
Era per aver dormito tanto,o semplicemente perchè data la buona,se non ottima,compagnia,il tempo passava velocemente?
 
***
Arrivammo davanti al ristorante dell'hotel,mi sorrise e prese la mia mano facendo intrecciare in modo naturale le mie dita con le sue...
Entrammo in sala,sicuri di noi,e di quello che stavamo facendo..notammo che la 'squadra' al tavolo era completa,mancavamo solo noi...
"Oh eccoli li,vi stavamo aspettando pigroni..." -esultò jake-
"Scusateci,abbiamo dormito un pò..." -sorrisi salutando tutti sedendomi poi vicino a Carolyne,complimentandomi per l'aspetto delizioso che aveva-
"Esatto,abbiamo parlato e siamo crollati come due pere cotte,vero Christine?" -chiese sorridendo,stuzzicandomi cercando una conferma-
"Esatto,e ci siamo svegliati da un'oretta circa,poi sapete meglio di me com'è ridotto Andy,perciò ci abbiamo messo molto solo per lui..." -dissi ridendo ricevendo poi una gomitata da parte sua-
 
Improvvisamente mentre stavamo cenando calò un silenzio imbarazzante fra di noi,nessuno sapeva che dire,ed era abbastanza strano visto che non facevano altro che parlare tutti i giorni per intere giornate,mi ero già abituata alle loro grida,al loro modo di parlare ed esprimersi alzando il volume della voce,come se la persona con la quale parlano,sia sorda...
"Ragazzi,eddai dite qualcosa..." -disse d'un tratto Jinxx passando poi il braccio intorno al collo della sua ragazza-
"Io e Christine stiamo insieme..." -esordì Andy,facendo ritornare lo stesso silenzio di prima,forse più spettrale-
Io rimasi stupita dal suo intervento,tan'è che lo guardai quasi sgranando gli occhi..ma improvvisamente scoppiai a ridere notando le facce buffe che avevano assunto i ragazzi...
"Mio dio siete fantastici..." -dissi ridendo con le lacrime-
"Ma è uno scherzo o cosa?" -chiese Ash-
"Diciamo che è realtà...vuoi che te lo spieghi con un disegnino?" -chiese Andy sarcastico-
"No beh,fin li ci arrivo,anche se..."
"Anche se?" -riprese Andy-
"Anche se noi,l'avevamo già capito più o meno vero ragazzi?" -Intervenne Carolyne,seguita dagli altri che annuirono-
"Comunque beh?Non festeggiamo?Che aspettate?" -disse Christian aprendo la bottiglia di vino rosso,precisamente vino Italiano-
Mi ritrovai a sorridere,era la sola cosa che volevo,anzi..che avrei voluto e che ho desiderato da tutta una vita...
Avere degli ottimi amici e...
....Trovare l'amore.
Ci trovammo a brindare tutti con i bicchieri innalzati in aria di riempiti di quello che sicuramente era uno dei migliori vini,brindammo all'amore e al loro successo,che a quanto pare fortunatamente non mancava..
E per ultimo ma non certamente meno importante,suggellamo quella 'rivelazione' ,se così si poteva definire,con un bacio carico di passione,per la prima volta senza preoccuparci di chiunque stava lì a guardare.

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Capitolo 14
*** XIV Cap.- In the Suite. ***


"Mh,ammazza quanto mi sai prendere.." -dissi continuando a baciarlo con foga saltandogli addosso-
"Mmh è la mia specialità bambola.." -rispose di rimando gettandomi con delicatezza sul letto immenso della nostra suite d'albergo-
"Voglio fare l'amore con te.." -gli sussurrai tra un bacio e l'altro mentre cominciavo a spogliarlo passandogli poi le mani lungo il petto nudo-
"A chi lo dici.." -rispose nuovamente di rimando preso dalla foga cominciando a spogliare anche me freneticamente-
Ci ritrovammo entrambi nudi,fra le lenzuola fresche e fino ad allora candide...
Mi ritrovai a rabbrividire violentemente per i baci che con maestria mi lasciava lungo il corpo a mo quasi di succhiotto...
Istintivamente allacciai le mie gambe intorno alla sua vita,attirandolo a me sempre di più,muovendomi contro di lui e sorridendogli maliziosamente anche per stuzzicarlo un pò...
Allargai poi leggermente in modo discreto le gambe,lasciandogli il 'permesso' di entrare dentro di me...
Dapprima sussultai...
"Ti ho fatto male?" -mi chiese ansimando all'orecchio mentre stringeva le mani ai miei fianchi-
"N-no..ti prego continua.." -risposi ansimando per poi riprenderlo a baciarlo con foga mentre lui continuava a muoversi dentro me ed io contro lui-
Continuavo a dimenarmi per il piacere,un piacere che fino ad allora non avevo mai provato...
E' quasi la stessa cosa quando si prova un dolce e non ci si pensa due volte a mangiarlo una seconda volta..
Così era il mio rapporto con lui,più lo sentivo mio,più lo sentivo dentro di me...
E più volevo averlo...
Era come una droga,una dolce droga,una droga della quale sicuramente non avrei mai fatto a meno...
Continuavo a contorcermi in preda agli spasmi di piacere,urlando di tanto in tanto quando arrivava a toccare dei punti così delicati tanto da farmi impazzire...
Le sue mani dai fianchi salirono ai seni e il modo con cui li palpava,e il sentirlo ansimare e gemere di piacere mi mandava sempre più in tilt..
Urlai nuovamente di piacere inarcando la schiena e lentamente ritornai a rilassarmi,prima di crollare stremata tra le braccia di Morfeo,gli sorrisi dandogli poi un bacio carico di passione...

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Capitolo 15
*** XV Cap.- Our Holiday. ***


Erano passati quasi due mesi dalla fine del tour,e ora eravamo qui su quest specie di città galleggiante a goderci una settimana di vacanza assieme..
La nave è di un'immensità primordiale e trovai confortevole sin da subito la stanza che ci assegnarono..
Era tutto uno spettacolo,sopratutto per me che non ero abituata a tutto questo lusso..
Guardavo ogni cosa con stupore,guaravo tutto come se avessi gli occhi di un bambino...
Era incredibile come la vita possa cambiare da un momento all'altro,da che non hai 'nulla' a che ti ritrovi ad avere tanto...
Molte mie compagne,abbastanza ricche,all'epoca del liceo mi raccontavano delle loro gite stupende su navi da crocera,ed ora quella che sta facendo una gita stupenda sono io,per di più con la persona che amo..
Mi hanno parlato sin da sempre della nave come se fosse una città...e finalmente potei constatare che era tutto incredibilmente vero..
Una miriade di negozi si susseguivano uno dopo l'altro,su ogni piano della nave...
Con l'afferrare della mia mano,una voce calda e sensuale mi fece ritornare alla realtà...
"Hey piccola...mi sembri stupita.." 
"Ossì tesoro...tu non hai idea di quello che io sto provando difronte a questa immensità.." -risposi stringendo la sua mano-
"Quindi sei davvero contenta di essere qui?" -chiese dolcemente-
"Altrochè..non ho mai avuto il piacere di farmi una vacanza su una nave da crocera.." -risposi guardandomi intorno estasiata-
"Beh,c'e sempre una  prima volta per tutto..." -rise-
"Si.." -mi girai difronte a lui,guardandolo dritto negli occhi-
"E tutto questo,è solo grazie a te.." -aggiunsi dandogli un bacio a fior di labbra-
"Sapevo di poterti fare felice...anche se un viaggio è una minima parte della felicità.." -sorrise continuando a camminare lungo i corridoi di cui era dotato quel piano della nave-
"E' vero hai ragione..." -sorrisi spensierata-
 
Mi girai improvvisamente davanti ad una vetrina di un negozio di abbigliamento dove vi era esposto un vestitino meraviglioso,particolare nelle rifiniture e nell'abbellimento..
"Oh mio dio..." -mi ritrovai praticamente quasi spiaccicata alla vetrina-
"Cosa succede piccola?"
"Andy...quel vestito....è...è una favola.." -risposi estasiata-
"Vuoi entrare per provarlo?" -chiese con naturalezza sorridendomi con le braccia incrociate al petto-
"Se si può entrare.." -sorrisi annuendo con gli occhi lucidissimi-
 
Entrai in quel negozio,chiesi alla commessa del vestito in vetrina e gentilmente me lo fece provare...
"Signorina le sta d'incanto..mi creda.." -esordì la commessa con delicatezza e professionalità-
"E' vero piccola,cioè da stendere proprio.." -riprese Andy facendo l'occhiolino maliziosamente-
"E mi dica quanto costa?" -chiesi titubante,alla fine sapevo che non me lo sarei preso comunque-
"Beh questo è un nuovo capo della collezione Chanel,perciò le dovrebbe costare...un attimo che le dico.."
 
Mentre la commessa faceva i suoi calcoli,in base sicuramente anche a degli sconticini,mi riguardai allo specchio con aria sognante,ma quella magia finì proprio quando la commessa si riavvicinò a me e Andy..
"Beh le dovrebbe costare circa sui 5238 dollari.." -disse con aria ferma e altamente professionale-
"Mh..ho capito.." -risposi delusa,rassegnata dal fatto che ora a maggior ragione,visto che conoscevo il prezzo non avrei potuto permettermi un capo simile-
"Io sono alla cassa,se le serve qualcosa..." -la commessa sorridendoci si congedò per andare a servire altri clienti-
 
Era davvero una meraviglia quel vestito,ma non potevo permettermelo,perciò mi svestì a malincuore..
"Che fai lo prendi tesoro?" -chiese andy sbucando dalla tendina del camerino-
"No,non posso tesoro...non è roba che posso permettermi,però almeno posso dire di averlo provato..." -risi infilandomi la magliettina-
 
Sebbene non seguissi la moda,desideravo davvero avere quel vestito..
"Beh? Prendilo lo stesso,se ti piace,te lo pago io..." 
"Scherzi?Non esiste,non ti farei mai spendere una cifra così esorbitante per me..." -risposi sbuffando-
"Credi che me ne faccia un problema?Non per i soldi,ma se c'e qualcosa che ti piace io sono felice di potertela comprare..."
"Andy,è fuori discussione...mi piace si ok... ma non ti voglio far spendere altri soldi,già ti ho concesso di pagarmi il viaggio,e mi sento comunque in debito..."
"Ma in debito di cosa piccola?Siamo come una famiglia ormai e fin dove la si può fare una cosa,la si fa...senza problemi.."
"Beh e metti il caso che tu mi dai tanto e io non posso darti nulla,come faremo?" -dissi amareggiata-
"Amore mio,ancora con questa storia?Io non voglio nulla...anzi quello che voglio già ce l'ho perciò..." -sorridendomi si allontanò dal camerino per aspettarmi all'uscita-
 
Una volta uscita da quel camerino,mi diressi con la testa bassa fuori dal negozio,salutando la commessa,che molto probabilmente mi stava sorridendo..
Andy era all'uscita,sorridente,che agitava un'enorme busta nera,con la scritta 'Chanel' dorata..
Alla fine mi aveva preso il vestitino,senza che io vedessi o potessi capire qualcosa...
"Ma tu sei pazzo.." -mossi la testa in segno di disappunto sorridendo a mal appena-
"Essì lo so...sono pazzo di te bambola..Tieni questo è tuo.." -disse sorridendomi-
"Non dovevi Andy,davvero..." 
"Si che dovevo piccola... e comunque oggi sono tre mesi di noi,perciò..mi sembra un regalo adeguato.."
"Accidenti a me,oggi è 16...perdonami..è che sto così bene con te,che non mi accorgo più del tempo che passa.." -dissi quasi con un senso di rimprovero nei miei confronti-
"Ma dai...capita.." -rise di gusto notando la mia espressione-
"E io...non ti posso fare niente hai visto?" -abbassai lo sguardo per nascondere la tristezza-
"Ma non mi importa di nulla,per me piccola potrei vivere senza nulla se so che accanto ho te..Tu mi hai fatto il regalo più bello che ognuno credo possa desiderare...hai saputo ridarmi la voglia di amare che prima avevo perso...e credo che non ci sia cosa migliore di questa..." -mi abbracciò improvvisamente riempiendomi di baci dolci davanti alla gente-
Era incredibile,come io fossi riuscita ad averlo cambiato in così poco tempo..
"Mh..sei un uomo meraviglioso sai?" -sussurrai alle sue labbra-
"Tu di più piccola..." -rispose accarezzandomi il viso-
"Ti Amo Andrew Dennis Biersack..."
"Ti Amo,Ti amo anch'io mia dolce Christine Miller..."

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Capitolo 16
*** XVI Cap.- A sweet letter. ***


Christine point's of view:
 
Era pomeriggio inoltrato del giorno seguente,e stranamente eravamo ancora in camera a riposare,anzi precisamente io a riposare e lui a dormire...
Non so con quale capacità potesse dormire tranquillo nel pomeriggio,io al contrario non ci riuscirei,sono stata abituata da sempre così...
Però era davvero bello ammirarlo mentre dormiva,era uno spettacolo...
Sembrava quasi un bambino indifeso,un angioletto e la tentazione di poterlo toccare era così forte,che mi trattenni quasi per poco...
Sorrisi,mi alzai dal letto...Presi un foglio e una penna ed incominciai a scrivere,a scrivere una lettera per lui,che avrebbe trovato al risveglio...
 
" Tesoro Mio...
Mentre scrivo questa lettera,tu stai dormendo,e credimi non esiste spettacolo più bello da ammirare...
 
Sono felice di quello che sto vivendo con te e grazie a te..
 
Sono felice di averti al mio fianco,perchè credimi mi hai salvata dalla noia della mia vita monotona...
 
Sono felice di aver incontrato proprio te,molti ti descrivono come una persona burbera e poco socievole,ed io ho potuto constatare che non è così...
 
Perchè sai far ridere ed hai un senso di umorismo molto più elevato del mio...
 
Perchè mi hai accolto da subito...
 
Perchè sei stato sempre disponibile in tutto e per tutto...
 
Perchè sei stato in grado di ascoltarmi ogni volta che avevo bisogno di sfogarmi,che beh... avevo bisogno di tirar fuori tutta quella rabbia che nutro nei confronti di quegli esseri che per me ormai non sono più nulla...
 
Perchè la mia famiglia ormai sei tu...
 
Si...sei tutto ciò che si possa desiderare amico,fratello,cugino... e addirittura il fidanzato più meraviglioso che al contrario di molte ragazze,io ho scelto per la bontà d'animo..e non per la fama...
 
Perchè io Christine Miller,se ti avessi comunque conosciuto,al di fuori dei motivi per i quali ci siamo conosciuti, probabilmente me ne sarei innamorata lo stesso di te,proprio come lo sono ora..
 
Si,innamorata perdutamente del ragazzo più bello e dolce che possa esistere...
Non desidero nulla di più dalla vita...
Adesso ho tutto perchè ho te...
E non rinuncierei mai a te,per nessuna ragione al mondo....
                                                                                                        Con amore la tua Christine. "
 
 
Sorrisi,mi alzai e poggiai la lettere di fianco a lui,dandogli un bacio leggerissimo sulle labbra,uscendo poi dalla stanza per andare in giro a visitare quell'immensità chiamata nave crociera...
Avevo un pomeriggio intero per visitare la parte che non sono riuscita a visitare della nave...
Avrei voluto visitare sopratutto i negozi di bellezza e di make up e poi volevo anche visitare il teatro,che non ho mai visto prima...
E dire che sognavo una carriera da attrice teatrale,ma nella vita non si può nè avere nè pretendere tutto...
Sarei comunque rimasta fuori fino al suo risveglio.
 
Ps: Scusatemi,so che non è il massimo questo 'capitolo' ma in questo periodo fra la scuola e fra la poca ispirazione non so mai che scrivere... ;(
Spero mi possiate perdonare,ma sopratutto spero che vi piaccia comunque quello che ho scritto..
Buona lettura.
BloodlyJane.
 
Per te <3

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Capitolo 17
*** XVI Cap.- A sweet letter. (II Parte) ***


Andy's point of view:

 
Mi svegliai di soprassalto,perchè mi ritrovai nel bel mezzo di un incubo... Dove mi trovavo in un bosco,correvo correvo e correvo e poi mi ricordo che caddi da un precipizio...
Ero tutto sudato,ed avevo il respiro affannato...il cuore poi non voleva sentire ragioni...
Mi stropicciai gli occhi e vidi che lei non era li al mio fianco,proprio come me la ricordo,un attimo prima di addormentarmi...
Avevo dormito si e no due orette circa....
Notai che accanto a me però c'era una busta bianca,ne estrassi il foglio, e cominciai a leggerne il contenuto..
La grafia era sua,senza dubbio...
Scorrevo gli occhi sul foglio da sinistra verso destra e viceversa,leggendo attentamente quello che sicuramente aveva scritto di getto,tutto proveniente,da quel suo cuoricino così dolce ma allo stesso tempo incantevole...
Aveva imparato a soprendermi,molto più di quanto riuscissi a farlo io nei suoi confronti,le sua dolcezza era disarmante al tal punto che, mi chiesi quando mai una donna mi aveva rivolto attenzioni così particolari 
 
Il cuore continuava a battere parola dopo parola,attimo dopo attimo,ed immaginavo che in quel momento ci fosse lei a parlare e a dirmi tutte le cose che mi aveva scritto,,,
Avevo voglia di saltarle addosso e di riempirla di baci..
Dio quanto amo,quella ragazza,è davvero la prima che mi riduce così...
E' la prima volta che conosco e capisco qualcosa dell'amore...
Perchè è sicuramente difficile interpretare l'amore nelle sue più variate sfaccettature..
 
Lessi attentamenete tutta la lettera e sorridendo mi alzai dal letto,recandomi direttamente in bagno a farmi una bella doccia prima di uscire dalla cabina e andare alla sua ricerca...
Questa volta le avrei preparato una fra le sorprese più belle che avessi potuto farle fino ad ora...
 
Ps:Scusatemi per il capitolo corto.. :( mi farò sicuramente perdonare,visto che ho in mente delle idee.. mi ci vuole un pò di tempo libero,che non ho,causa scuola...
BloodyJane..

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Capitolo 18
*** XVII Cap.- I'm in love with you. ***


Andy point's of view:

Vagari per diversi minuti sempre nello stesso piano della nave,dimenticandomi che di piani ne avevo altri tre da ispezionare..
Volevo coglierla di sospresa,ma mi resi conto che non era possibile,visto che non si trattava di una semplice casa,e sarebbe stato difficile poter mettere in atto la mia sorpresa,perciò decisi di chiamarla e di vedere almeno in quale piano della nave si trovasse...
Mi nascosi in bagno,presi il mio cellulare e composi il suo numero,che ormai ricordavo a memoria...
Dopo vari squilli a vuoto finalmente mi rispose...
"Andy?"
"Si,tesoro..mi sono svegliato da poco,ma dove sei?" -chiesi mentre sentivo un baccano di voci,tanto che riuscì a malappena a distinguere la sua di voce-
"Sono nel piano dove c'è sia il teatro che i negozi di bellezza...Tu?"
"..I-io sono in camera..." -mentì ma a fin di bene-
"Vuoi che ritorni in camera?" -chiese dolcemente-
"No no,fai pure tesoro,io vado a prepararmi e poi ti raggiungo,quando sono pronto,ti richiamo e ci vediamo in un punto preciso ok?"
"Va benissimo...a dopo allora..."
"Si a dopo piccola..." 
 
Staccai per primo la chiamata,tirando un grosso sospiro di sollievo,mentre uscivo dal bagno però mi venne in mente che avrei dovuto escogitare qualcosa per non farmi beccare da lei,prima che la avessi potuta raggiungere...
Altrimenti il mio piano non avrebbe retto,e non le avrei potuto fare una sorpresa che sicuramente da me non si aspetta...
O almeno fino ad ora...
 
Cautamente uscì dal bagno e camminai lungo il corridoio,guardando con fare circospetto...
Dovevo assolutamente,mettere in atto il mio piano,per ricambiarle della dolcezza che mi regala con qualcosa di fanstastico,qualcosa che le possa far ricordare questa giornata, una di quelle che passi meravigliosamente e che non dimenticherai mai..
 
***
CHRISTINE POINT'S OF VIEW:
Mi trovavo con diverse buste,a vagare ancora in quei immensi corridoi,davanti ad altri altrettanti negozi,che sicuramente non avrei fatto in tempo di visitare,in attesa di una sua chiamata..
Anche se ormai sono passati più di tre mesi da quando ci conosciamo,al sol sentire il suo nome o vederlo stampato anche a lettere minuscole sul display del mio cellulare mi faceva tremare,proprio come una foglia d'autunno...
Mai con nessuno ero stata così bene prima d'ora..
Anche se inizialmente i ragazzi che ho conosciuto si presentavano come carini e teneri,alla fin fine nessuno ha mai mantenuto la parola..
Alcuni si sono persino tirati indietro quando hanno conosciuto i miei genitori..
Però con lui è diverso...
Sono riuscita a reagire,a prendere atto della mia vita,a fare quello che voglio...
Ad uscire da quel nido che condividevo con dei 'genitori' così possessivi che mi facevano sentire sottopressione...
Conoscere lui per me è stato come....rinascere,ecco la parola esatta,si rinascere da una vita schifosa e monotona...
Non si fa assolutamente problemi,e forse da tre mesi a questa parte mi sta donando più amore lui che quelli bell'ingrati di papà e mammà...
 
E' solo grazie a lui,che non mi sono abbandonata a me stessa...
Che ho trovato finalmente la forza di sorridere e di amare...
 
***
Andy point's of view:
 
"Se preferisce abbiamo una linea più pregiata..da definire quasi 'da collezione'.." -sottolineò l'orefice col quale stavo parlando,mentre mi mostrava alcuni anelli-
"Mh guardi,voglio l'anello più splendente che abbiate...mi sono spiegato? Vorrei regalarlo alla mia donna...ed è anche una sorpresa.."
"Ho quello che fa per lei..." -disse abbassandosi per prendere una scatolina blu vellutata-
"..Ma anche volendo,ha un anello della ragazza con se,per confrontare la misura?" -aggiunse-
"Certo,certo...Ne ho preso uno che ha lasciato in camera prima..." -risposi mentre cercavo l'anello nella tasca per poi esibirlo con orgoglio ed un sorriso a ben trentadue denti-
"Bene,questo è l'anello più brillante che le posso dare... è italiano, prodotto dalla famiglia Damiani, è il solitario più costoso che abbiamo al momento sul mercato...le donne generalmente impazziscono per questo tipo di anelli..." -sorrise maliziosamente mentre osservavo l'anello-
"Bene se è la misura giusta me lo confezioni che lo prendo subito.." -risposi sicuro di me-
"Ok,ottima scelta,sarà sicuramente l'investimento più sicuro che avrà potuto fare in vita sua.." -rispose ridacchiando mentre confezionava l'anello-
 
Dopo una buona mezzoretta,salutai l'uomo anziano ed uscì dalla gioielleria,con in mano il pacchetto..
Ero stranamente più felice quel giorno,tant'è che mi ritrovai anche a fischiare..
Non vedevo l'ora di vederla..ormai da quando mi addormentai ad ora passarono tre ore e mezzo...
Decisi di richiamarla mentre mi avviavo al piano dove c'era il teatro..
 
Il cellulare continuava a squillare a vuoto,proprio come prima,ma dopo un pò ricevetti una risposta..
"Hei tesoro,dove ti trovi?" -chiesi-
"Piccolo,sono nel negozio di make up,al terzo piano..."
"Ed io sono al terzo piano,ma di negozi di make up ce ne sono più di uno o sbaglio?" -risi-
"E' vero hai ragione tesoro..beh facciamo così dove vuoi che ci troviamo?" -mi chiese-
"Raggiungimi al pub...ok?" 
"Va benissimo a fra poco tesoro.."
"Certo Dolcezza.."
 
***
 
Avevo una strana sensazione,come se sentissi il cuore che mi pulsava in gola,e lo stomaco che a man a mano tendeva a restringersi in una morsa..
La vidi entrare e chiedere di me al barista,che le indicò il tavolo dove mi ero seduto..
Il tavolo era praticamente messo ad un angolo e c'era una specie di divanetto rosso lungo il muro,che faceva anch'esso ad angolo...
Mi venne incontro col sorriso,tendendo le braccia verso di me..
"Hei piccola mia.." -mi alzai e la strinsi forte a me-
"Te la sei fatta 'na bella dormita eh?" -disse schioccandomi un bacio sulla guancia e poi sulle labbra-
"Direi di si..." -risi facendola sedere-
"Hai fatto bene,io invece ho preferito girare un pò per fare compere,con quei pochi risparmi che avevo da parte..." -disse timida sorridendomi-
"Hai fatto bene piccola...E' giusto che tu compra quello che ti serve,a maggior ragione se si tratta di una delle tue passioni..." -le sorrisi accarezzandole il viso per poi stringerla a me-
"Almeno abbiamo qualcosa in comune.." -rise riferendosi chiaramente al make up-
"Con una differenza però tesoro.." 
"E cioè?" -disse sorridendo-
"Io prevalentemente mi trucco di nero,anche perchè sono un uomo e trucchi chiari a me non starebbero comunque bene..." -aggiunsi-
"Non è detto tesoro,poi dipende da quale colore chiaro,e dalle diverse sfumature che si potrebbero fare..." -disse guardandomi con aria appena seria-
"Mh nah,io non credo proprio,sono sicuro che somiglierei ad un clown.." -risi facendo ridere anche lei-
"Ma dai tesoro,non è vero...qualche volta faremo delle prove,giusto per vedere un pò se ti sta bene qualcos'altro oltre al nero.." 
"Mh eh va bene...Comunque vuoi qualcosa da bere?" -le chiesi prendendo delicatamente la sua mano fra le mie accarezzandola-
"Mh,prendo quello che vuoi tu.." -mi disse sorridendo-
 
Alla fine ordinammo due Martini e finalmente decisi che avrei dovuto mostrarle la sorpresa...
"Tesoro,io sono andato in un posto prima..." -incominciai-
"E dove sei andato di bello?" -sorrise dolcemente come se fosse una bambina-
"A prendere una bella cosa per questa stupenda principessa..." 
Sorrisi dandole un bacio a fior di labbra,per poi mostrarle una busta che conteneva la famosa scatolina blu velluto..
Lei sbirciò nella busta,per poi estrarne la scatolina...
"Andy,che hai fatto?" -chiese con un tono quasi di finto rimprovero-
"Nulla.." -risposi ovviamente annuendo e sorridendole-
"Andy non dovevi spendere altri soldi per me...non vorrei che tu spendessi così tanto per me..." -disse fissando la scatolina-
"Piccola mia,devi star tranquilla..lo faccio con amore...solo con questo..." -dissi indicandomi il cuore-
"Tu sei matto da legare..." -sorridendomi si rivolse alla scatolina per concentrarsi ad aprirla-
 
Le vidi gli occhi brillare di luce propria.brillare come se il loro intento fosse automaticamente farti felice,alla vista della sua reazione..
Feci un sospiro così grande e così lento,che non feci in tempo a rendermi conto che mi buttò praticamente le braccia al collo..
Io le accarezzai istintivamente con la mano sinistra i capelli, e l'altra l'appoggiai sulla sua schiena..
"Hei piccola,non mi dire che ti ho privato della parola ora.." -risi riuscendo a mal appena ad alzare il suo viso delicatamente con due dita-
Lei annuì..
"Io sapevo di poterti sorprendere,e sinceramente volevo farti una sorpresa,dopo tutto l'amore che mi stai donando credo che sia anche il minino..." -sorrisi-
"Ma non dovevi tesoro.." -sorrise con le lacrime agli occhi cominciando a darmi dei leggeri baci a ripresa-
"Si che dovevo piccola mia...E' grazie a te,se sono ritornato a credere nell'amore..nessuno c'era mai riuscito.." -sorrisi estraendo delicatamente l'anello dalla scatolina-
Lei rimase a guardarmi,permettendomi di dire e di fare tutto quello che volevo...
"Christine,io credo che non avrei mai immaginato con nessuno di dire quello che sto per dire.." 
"Cioè tesoro?" -chiese quasi in un sussurro-
"Desidererei che tu...Potessi diventare la mia consorte in futuro..Ecco mi sento di chiedertelo,con tutto ciò che non sono brav.."
Non mi diede nemmeno il tempo di finire la frase che sorridendomi con le lacrime agli occhi mi rispose di si,senza pensarci due volte..
Per ultima cosa,ma non meno importante,suggellammo quella promessa,ormai nostra,con un bacio passionale..
 
 
PS: Ed eccomi con un nuovo capitolo,spero che vi piaccia u.u stavolta ero leggermente più ispirata,spero sia di vostro gradimento...Comunque sia buonalettura u.u 
BloodlyJane

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Capitolo 19
*** XVIII Cap.- Return to Home. ***


 
Dopo quasi due settimane di vacanza ritornammo sulla terraferma..
E' stata decisamente un'esperienza bellissima,è riuscito a regalarmi dei momenti che mi hanno fatta sentire realizzata..
Riesce sempre a stupirmi,quando meno me l'aspetto..
Devo averlo cambiato alla grande,se è riuscito ad aprirsi all'amore e a chiedermi di diventare sua moglie..
Continuavo a riguardarmi l'anello,mentre ero in camera a disfare le valigie e a sistemare i vestiti nell'armadio..
"Amore mio sei qui?" 
"Si certo tesoro,sto posando i vestiti nell'armadio" -risposi-
"Ah eccolo qua il mio raggio di sole..." -esordì entrando in camera per poi darmi scherzosamente una pacca sul sedere-
"Ahi ma tu o ci dai forte o non lo fai per niente vero?" -ridacchiai accorgendomi subito dopo anche del doppiosenso-
"Certo amore dovresti saperlo,sono fatto così.." -rise coricandosi sul letto-
"Vedi di non stropicciare le lenzuola e di non sporcarle,le ho cambiate un attimo fa.." -dissi intenta a finire di posare i vestiti-
"Sissignora si.." 
"Spiritoso,comunque tesoro stasera che vorresti mangiare?" -chiesi richiudendo a chiave l'armadio,riponendo le valigie nella piccola stanza accanto alla nostra che fungeva da ripostiglio-
"Mh non saprei,qualunque cosa per me va bene lo sai..." -disse convinto assorto allo steso tempo dai suoi pensieri-
"Ah questo lo so,che sei una buona forchetta,anche se non si nota dal fisicaccio che hai.." -dissi accarezzandogli la pancia,lui istintivamente rise-
"Senti chi parla per fisico,secondo me tu potresti fare la modella.." 
"Dici?" -risposi mettendomi a gattoni sopra di lui-
"Certo che si piccola.." -rispose sorridendomi maliziosamente mentre poggiava le mani ai miei fianchi-
"E dimmi,tu non saresti mica geloso se dovessi fare la modella?Cioè renditi conto che potrei sfilare anche in intimo o con vestiti tipo quelli 'vedo non vedo' hai presente no?" 
 
"Certo,li ho presenti,come ho presente l'idea che si possa sfilare in intimo,quello sarebbe il tuo lavoro se lo facessi,posso solo esserne fiero,perchè mi invidieranno per la persona che mi ritrovo accanto.." -rispose semplicemente prima di darmi un bacio a fior di labbra-
 
"Tu sei incredibile sempre e comunque.." -risposi per poi perdermi nei suoi baci-
"Il fatto è che dico la pura e semplice verità, e inoltre mi piace da morire riuscire a stupirti.."
 
Passammo più di un'ora a scambiarci baci e interminabili coccole,finchè il cellulare di Andy non incominciò a squillare..
"E ora chi diamine è?" -mi lamentai fra i suoi baci,staccandomi a malincuore dalle sue labbra-
"Che diamine vuole Jake a quest'ora?" -sbuffò prima di rispondere al cellulare-
 
 
[Hey là straniero..non ti fare sentire sai?] -strillò al cellulare facendogli perdere per poco il timpano-
 
"Ciao amico,sono tornato stamattina ed ora mi sto riposando un pò con la mia donna.." -rispose-
 
[Sicuro,che non ho interrotto nulla?] -riuscivo benissimo a distinguere le parole per quanto gridasse,notando anche fra le altre cose una risata che era alquanto maliziosa-
 
"Sicurissimo amico.." -rise anche lui di rimando,io mi arresi e mi pogiai nuovamente la testa al suo petto stringendomi di più a lui-
 
[Va bene,va bene....che ne dici,domani ci vediamo?Una bella riunione della band,a questo punto non guasta,dobbiamo rimetterci a lavorare,se vuoi puoi portare anche Christine..così ci raccontate tutti e due del viaggio..]
 
"Ok,allora va bene ci vediamo domani,ma a che ora più o meno?"
 
[Stavo pensando pomeriggio verso le sei,così poi la sera andiamo a mangiare tutti insieme in un bel ristorante,che ne dici?]
 
"Dico che per me va benissimo..allora a domani Jake.."
 
[Si certo Andy a domani..salutami Christine..]
 
"Si certo lo farò..a domani.."
 
Quando lui staccò la chiamata io mi ero quasi addormentata,mi svegliai di soprassalto quando lui cominciò prima ad accarezzarmi la spalla sinistra e poi la testa..
Anche se sarebbe quasi stato più logico addormentarmi,vista la delicatezza con la quale mi toccava..
 
"Piccola,ti saluta Jake,domani ci dobbiamo vedere tutti insieme..che ne dici?" -mi chiese quasi in un sussurro-
"Dico che ho sentito tutto tesoro,sopratutto quando parlano tipo ad urlare.." -ridacchiai mettendomi seduta con la testa appoggiata al muro-
"Quindi sai anche che andremo a mangiare fuori e che vorranno che gli racconteremo qualcosa del viaggio?" -chiese alzandosi dal letto e procurandosi quei pochi indumenti per andare a farsi un bagno-
"Certo amore,ho sentito tutto ti dico.." -ridacchiai-
"Ok piccola io vado a rinfrescarmi un pò,così poi cominciamo a cenare ok?" -disse avvicinandosi a me per stamparmi un bacio prima di entrare nel bagno-
"Certo tesoro vai pure,io scendo giù in cucina e ti aspetto li.." -risposi sorridendogli-
 
Una volta che lui si chiuse la porta alle spalle,mi restò solo una cosa da pensare,stavolta toccava me stupirlo e lo avrei sicuramente fatto preparandogli una bella cena,con le mie stupende manine d'oro..

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Capitolo 20
*** XIX Cap.- I'm nothing without you. ***


Christine's point of view:
 
Ero amorevolmente intenta a preparare la cena per lui,ed avevo voglia di poter preparare qualcosa che potesse sorprenderlo...
Mi misi ai fornelli con buone,buonissime intenzioni,anche se in tutta la mia vita se avevo cucinato due,massimo tre,volte era anche troppo..
Dunque mi attrezzai di tutto l'occorente,sia degli ingredienti trovati nel frigo e nelle credenze.sia del vario 'pentolame' che mi sarebbe dovuto servire..
Ora speravo soltanto che non avrei potuto combinare alcun guaio...
Mi venne in mente che,appena ci stavamo conoscendo,mi disse di amare,quasi alla follia la cucina italiana...
Era deciso gli avrei preparato un bel piatto di spaghetti con un sughetto aromatico,sono sicura che così in qualche modo lo potrei sorprendere..
 
Andy's point of view:
 
Una bagno era decisamente quello che mi ci voleva,inanzi tutto per eliminare la solita stanchezza post viaggio,e poi avevo anche bisogno di sentirmi fresco...
Non potevo non soffermarmi a pensare alcune cose,prima di tutto non potevo assolutamente non pensare al tempo che stava passando così velocemente tanto da non riuscire ad accorgermene,e poi non potevo non pensare a come io sia radicalmente cambiato riguardo l'amore..
Ho sempre pensato che sia un sentimento assurdo,che ti rende fragile...
Ed io non volevo sentirmi fragile,debole...volevo continuare a sentirmi 'uomo' e così le uniche ragazze che ho avuto,sono riuscito a trattarle perfettamente da persone inutili,quando loro furono le uniche fra le tante ad avvicinarsi a me,per quello che sono e non per la fama...
Ora finalmente però.dopo gli errori viene il bello della vita,ed io stavolta non me lo lascio certamente scappare dalle mani...
Non smetterò mai di pensare a quella sera,quella fantastica sera piovosa nella quale per caso conobbi la donna che ora rende meravigliose le mie giornate..
Che mi ha reso più creativo di prima..
Che ha rimesso in moto il mio cuore...
 
Scesi sotto subito dopo essermi fatto il bagno,e già da sopra si sentiva un profumino per niente male..
Non oso immaginare quello che aveva preparato...
'Tesoro eccomi' -esordì io entrando in cucina-
'Hey,ti sei rilassato?' -sorrise-
'Certo,mi ci voleva proprio quel bagno,è sempre mia abitudine farlo dopo un viaggio,per rilassare i muscoli insomma...' -dissi abbracciandola dalla vita,poggiando il mento sulla sua spalla-
'Beh,hai fatto bene..dopo mi sa che tocca a me un bel bagno..' -sorrise muovendosi appena in difficoltà per il mio abbraccio tra una pentola e l'altra-
'Mh..e cosa avresti preparato tu?'
'Mi hai detto che ti piace la cucina italiana giusto?Ti ho preparato un bel piatto di spaghetti con un sugo niente male..' -disse-
'E dove hai imparato a cucinare cibi italiani,piccola?' -dissi stringendola più a me-
'Io ho dei parenti italiani,e perciò mi hanno insegnato a cucinare qualcosa,forse ora come ora le persone più valide e serie che ho sono loro...' -rispose sospirando-
'Meglio pochi e buoni piccola o no?Non pensare a chi ti fa del male,finalmente te ne sei liberata in un certo senso e non ne vale assolutamente la pena star male ancora per loro...' -risposi seriamente girandola verso di me-
'...poi ci sono io,che non ti lascerò andare per niente e nessuno al mondo,che ti farò sognare e ti renderò felice come non lo sei mai stata...perchè è grazie a te piccola, se ho imparato ad amare...' -aggiunsi guardandola dritto negli occhi sorridendole appena,per poi spostarle i capelli tutti da un lato,cominciando ad accarezzarle il collo-
'Non credo di averti dato così tanto..' -disse sospirando con gli occhi languidi-
'E invece si piccola,devi crederci...perchè io so che dentro di me prima,ci stava un cuore che non batteva mai..che non aveva stimoli..che non riusciva a battere nemmeno con le ragazze che ho avuto prima..E poi sei arrivata tu,ed è per te se credo adesso nell'amore e nel destino...'
'...Perchè adesso so che tu sei stata da sempre il mio destino..' -aggiunsi soffiandole le parole sulle sue labbra mentre pericolosamente mi avvicinavo per poi perdermi in un bacio così passionale,che sembrava surreale-
'Tu mi fai vivere sai?' -disse appena tra uno stacco e l'altro-
'E lo vuoi sapere perchè?Perchè ho una voglia matta di vivere e di viverti' 
 
Ps:Scusatemi per il titolo che lascia a desiderare -.-"

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Capitolo 21
*** XX Cap.- Meet his mother and their band. ***


La sera precedente,la passammo allegramente anche perchè inaspettatamente ci venne a trovare Jim, un vecchio compagno di scuola di Andy..che io conobbi il natale dopo che io conobbi Andy..
Rimase con noi si e no due ore,gli raccontammo del viaggio e gli diedimo un pensierino che avevamo comprato giusto per lui..
Siamo rimasti a ridere per tutta la serata,poi se ne andò,lasciandoci soli..
Così decidemmo di vedere un film,uno dei suoi preferiti,ed io immancabilmente mi addormentai subito..
Ora sono le sei del mattino,e l'ho intuito dapprima per la debolissima luce del sola,per poi averne la certezza,chiamatasi sveglia.
Mi liberai delicatamente dal suo abbraccio per non svegliarlo,presi poi un cambio pulito e l'intimo nuovo per recarmi in bagno a fare una doccia veloce prima di scendere sotto per cominciare a preparare la colazione..
Per quella giornata non avevamo nulla in programma,apparte l'incontro dei ragazzi nel pomeriggio e l'uscita che avevano organizzato ieri,che prevedeva una bella passeggiata nel centro per poi andare a cenare in un ristorante..
Dovevamo raccontare a tutti probabilmente del viaggio,e così avrebbero saputo che anche per noi era in vista un matrimonio..
Scesi sotto,dopo essermi fatta un bel bagno,indossando un paio di pantaloni color grigio 'pigiama' e una magliettina bianca a manica corta..
Optai anche per raccogliere totalmente i capelli,così da non provar fastidio...
Mentre però ero intenta a preparare il caffè con a seguito l'intera colazione,suonarono al campanello e girandomi verso l'orologio appeso al muro,mi sorpresi di ricevere visite a qull'orario..
Erano soltanto le sette e mezza del mattino,chi sarebbe potuto essere?
Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Amy,la mamma del mio ragazzo..La salutai con un'enorme sorriso e la feci accomodare in cucina..offrendole da bere..
Io conobbi la madre di Andy,circa tre mesi fa,per puro caso,prima di partire per il tour..è una persona eccezionale e di madri come lei se ne trovano raramente...riuscii ad instaurare da subito un rapporto particolare con lei,perchè lei adorava me ed io adoravo lei,e Andy era molto contento di questo,perchè era convinto sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti che i suoi genitori mi avrebbero accolta come una figlia,e che sarei stata vista di buon occhio da tutti e due,e così fu..
'Allora come stai oggi Christine?' -mi chiese sorridendo-
'Bene e tu?' -sorrisi sedendomi anch'io a tavola,dal lato opposto al suo-
'Direi bene,mi devi perdonare,se sono venuta a disturbarvi a quest'ora,ma mi sono svegliata prestissimo e non vedendo mio figlio da settimane ne ho approfittato per fermarmi qui..' -disse sorseggiando il tè caldo che le preparai-
'Ma figurati,io pure mi sono svegliata presto,non riuscivo più a dormire...Andy però sta dormendo ora,vuoi che vado a chiamarlo?' 
'Ma no tranquilla,sto un'altro pò qui..se si sveglia ok,sennò lo vedo più tardi,magari venite a pranzare a casa mia,che ne dici?' -disse gentilmente con quell'aria materna,che io non conobbi mai in tutta la mia vita-
'Mh,per me andrebbe benissimo..e credo che vada bene pure per lui..'
'Beh,in ogni caso glielo dici ugualmente se me ne vado prima che lui si sveglia..'
 
Annui mentre mi alzai a controllare la torta di quelle già preparate,che avevo infornato un attimo prima..
'Allora?come va fra di voi?' -chiese delicatamente-
'Direi bene Amy,mi ha chiesto di sposarlo in crociera... e poi finalmente con lui ho trovato la famiglia che non ho mai avuto..' -sorrisi estraendo dal forno la torta pronta-
'Ma è una cosa meravigliosa tesoro..è com'è stato? Devo dire che hai fatto un miracolo con mio figlio...lui non è mai stato così...'
'Così come,romantico? Lo so,me lo ripete sempre e me l'ha ripetuto anche ieri sera..' -sorrisi arrossendo appena-
'Bene,io spero che abbiate una vita,che avete sempre sognato..ve lo meritate..' -rispose sorridendomi ed accarezzandomi il viso-
'Grazie mille..' -le dissi sorridendole con gli occhi lucidi per poi abbracciarla improvvisamente-
 
Amy era come una madre per me e so che andremo sempre d'accordo,perchè so che persone dolci e disponibili come lei non se ne trovano spesso e facilemente...
Dopo circa un'oretta se ne andò,raccomandandomi di avvertire Andy circa il pranzo al quale voleva invitarci..
 
***
 
'Ragazzi miei,questi due fanno sul serio' -esordì Jinxx alla notizia del matrimonio-
'E avevi pure dubbi?' -risposi io facendogli l'occhiolino ammonendolo iniziamente con la voce-
 
Era arrivato pomeriggio nemmeno senza accorgercene,e così i ragazzi si riunirono per una specie di 'riunion' post vacanze,per rimettersi al lavoro e decidere qualcosa per un futuro album,ma prima ci ritrovammo a raccontare,quasi come se fossimo stati obbligati,del viaggio vendendo a conoscenza del nostro fidanzamento ufficiale..
Guadangnandoci poi gli auguri da parte di tutti..Una volta finita la discussione,si rimisero a lavorare dopo tre lunghi mesi di vacanza...
Io ero vestita con un vestitino bianco,che andava sul genere sportivo con un coprispalle nero con brillantini sparsi che spezzava,e un paio di decoltè bianche ai piedi..
I ragazzi erano vestiti come al solito,col loro look, 'rockeggiante',ma stavolta senza trucco,perchè dopo saremmo dovuti andare a cenare,e non ce ne sarebbe stato tempo per togliere tutto il trucco...
Anche Carolyne,fidanzata di Jinxx,era vestita splendidamente con un vestitino a fantasia floreale,un cardigan nero leggerissimo che le copriva le spalle e un paio di tacchi ai piedi che le calzavano splendidamente e che si abbinavano perfettamente..
Provarono canzoni a caso,ma le provarono tutte,nessuna esclusa,dalla prima all'ultima..
Sentirlo cantare,con gli altri che incorniciavano abilmente la sua voce con i loro strumenti,mi faceva venire i brividi,come se fosse la prima volta che li stessi ad ascoltare..
Ma i miei pensieri ad un tratto furono interrotti dalla bionda che mi chiamava picchiettando delicatamente l'unghia sulla spalla nuda...
'Christy,stai bene?' -chiese sorridendomi,con un sorriso così dolce che faceva tenerezza-
'Certo Carolyne..' -le sorrisi di rimando-
'Allora,come ci si sente ad essere la futura signora di quell'esserino speciale?' -ridacchiò gurdandomi con quelle sue iridi color oceano-
'Devo dire che sono al settimo cielo,e non pensavo minimamente di essere riuscita a cambiare un tipo come lui,che non credeva nemmeno un pò all'amore..'
'...pensavo che in un futuro avrei dovuto io chiedergli di sposarmi ed invece..' -aggiunsi-
'Invece l'ha fatto lui e molto probabilmente in un atimosfera,romantica e surreale... credimi tesoro l'hai cambiato e alla grande,non ci è mai riuscito nessuno,ma tu si...' -sorrise accarezzandomi una spalla-
'Io spero solo di dare il mio meglio...di non fargli mancare nulla,e sopratutto di non dargli motivo per ritornare al suo stato 'primitivo' di colui che non crede in nulla nemmeno all'amore..' -dissi sospirando mentre mi girai improvvisamente per osservarlo mentre cantava-
'Ce la farai tesoro,ce la farai..' -rispose girandosi anche lei per fissare il suo ragazzo mentre suonava-
 
Finite le prove,staccarono tutto,riposero gli strumenti nelle proprie custodie,e una volta chiuso lo studio delle prove,ci recammo tutti fuori,per andare a cenare e divertirci,perchè per noi ancora la notte era giovane..

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Capitolo 22
*** XXI Cap.- Crazy Shopping! ***


La mattina dopo,ero per le vie della città insieme a Carolyne..avevamo in mente di fare uno shopping assolutamente sfrenato,d'altronde siamo donne e in quanto tali quando si tratta di shopping,diventiamo tremende quasi fossimo possedute...
In quegli anni io e la ragazza di Jinxx riuscimmo a diventare ottime amiche,ogni volta che ci incontravamo era come se ci conoscessimo da una vita...
Eravamo diventate migliori amiche,quasi come se fossimo due sorelle..
"hey tesoro che ne dici se entriamo qui?c'e scritto che fanno sconti al cinquanta per cento..." -notò Carolyne guardando la vetrina di un negozio-
"Oh,va beh..possiamo entrare...perchè no?" -dissi seguendola dentro il negozio-
 
Entrammo in un negozio dopo l'altro,ma questo era meraviglioso...un outlet,dove si poteva trovare di tutto..persino i capi d'alta moda  della scorsa stagione a pezzi stracciati..
 
"Oh tesoro,provati questo,sicuramente ti starebbe bene..e Andy non resisterebbe un minuto di più" -Disse mostrandomi un vestitino che era per metà nero e metà blu facendomi l'occhiolino-
"Mh,non lo so...non credo che mi starebbe bene...cioè guardami.." -risposi indicando il mio corpo,guadagnandomi un occhiataccia da parte della stessa Carolyne-
"Fila dritto nel camerino,senza fare storie..." -disse ammonendomi con un tono fintamente severo-
"Ok ok...vado subito..."
 
Entrai nel camerino,mi provai il vestito,con poca convinzione...perchè ero stra convinta che non mi sarebbe stato bene...
 
"Come mi sta?" -chiesi una volta uscendo dal camerino-
La vidi con occhi lucidi,mentre veniva verso di me,giungendo le mani,con un volto praticamente meravigliato..
"Oh mio dio... ti sta stupendamente bene..ti risalta le forme,e poi ti modella il corpo perfettamente.." -continuò mentre mi faceva fare un giro su me stessa-
"Credi?" -chiesi titubante-
"Ma scherzi Christine?Ti sta di una meraviglia,che più meraviglia non si può.." -sorrise abbracciandomi-
"...Ora cambiati che ti aspetto alla cassa.." -sorrise allontandandosi da me-
 
***
"Era bello quel vestito no?" -chiese Carolyne con un sorrisetto accennato-
"Si certo...ma non potevo mica permettermelo?Costava un occhio della testa..." -sbuffai-
"Ma che dici?" -cominciò a ridacchiare-
"...guarda un pò qui..?" -disse porgendomi una busta-
"Ma....che?" -dissi stupita-
"Questo consideralo come regalo d'anticipo per il tuo compleanno,da parte mia e di Jeremy.." -disse la bionda sorridendomi-
"Tu sei pazza tesoro.." -risposi meravigliata-
"E certo,sono pazza...siamo tutti pazzi...ma d'altronde volevi forse una compagnia deprimente più che pazza?" -chiese ridacchiando mentre mi abbracciava stretta a se-
 
Mi sorpresi che si ricordò del mio compleanno,con un giorno di anticipo..
Perchè si,l'indomani,il sette agosto,era il giorno del mio ventunesimo compleanno...
 
"E quindi ti sei ricordata di me tesoro?" -chiesi sorridendole,col cuore pieno di felicità-
"Certo che si,secondo te,non mi ricordo della mia migliore amica?E poi non sono l'unica che si è ricordata di te..." -disse ridacchiando maliziosamente-
"Che vorresti dire con questo tesoro?" -chiesi preoccupata-
"Domani vedrai..eccome se vedrai.." -rispose continuando a ridere-
 
Improvvisamente mentre eravamo in macchina di ritorno alle nostre rispettive case, mi ritrovai a sorridere e fantasticare su quello che mi spettava l'indomani,il giorno del mio compleanno..

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Capitolo 23
*** XXII Cap.- My Birthday..(I Parte) ***


Era appena incominciata la giornata e vedevo che stranamente a casa di Andy c'era più movimento del solito..La cosa mi insospettiva sopratutto se ritornavo a pensare alle parole di Carolyne..
Lei mi precisò che la festa del mio compleanno era una specie di festa dove avrebbero partecipato soltanto donne..
Ma a me sembrava il contrario,mi restava soltanto che dover aspettare il tardi pomeriggio...
Continuavo a leggere uno dei miei libri preferiti seduta sul divano di pelle bianca nel salotto di casa..
Ero talmente assorta dalla lettura che non me ne sarei accorta di Andy se non fosse stato per il fatto che mi scocchiò un bacio sull guancia...
"hey ciao amore.."
"Ciao piccola,buon compleanno.." -disse sorridendo prima di rubarmi un bacio a fior di labbra-
"Grazie mille tesoro mio" -sorrisi contenta mettendo da parte il libro richiudendolo con un segna libro brillantinato-
"Allora?Come ci si sente ad avere un anno in pù?" -ridacchiò mentre prese ad accarezzarmi la testa-
"ahah non è per niente divertente,tanto ricordati che gli anni passano anche per te.." -dissi rispondendo a tono-
"Dai piccola scherzavo..." -rispose a mal appena mentre era strozzato dalla risatina-
"Tu?Scherzavi?" -dissi ancora cercando di poter riscultare più credibile possibile-
"Certo tesoro.." -sorrise facendomi poggiare sulle sue gambe mentre continuava ad accarezzarmi la testa-
"Senti Andy,come mai tutto questo trambusto di prima mattina a casa tua?Non dicevi di odiare il casino di prima mattina?" -dissi sospirando-
"Ma no piccola,ho ingaggiato degli operai per dei lavoretti...perciò è normale che ci siano.." -rispose tranquillamente anche se nel suo viso leggevo che stava mentrendo-
 
Prima cosa io capisco molto bene quando mi si sta dicendo una bugia..
Seconda cosa amavo quando la bugia riguardava qualcosa di bello che era per me..
 
"Ok..io vado a farmi una bella doccia,così dopo sono pronta per uscire mh?" -e prima di lasciarlo gli diedi un piccolo bacio  sulle labbra-
 
La giornata passò in fretta e mentre ero coricata sul divano aspettando che succedesse qualcosa..mi arrivò un messaggio di Carolyne,dove mi avvertiva di sbrigarmi che da li a poco sarebbe passata a prendermi..
Io trovavo ancora tutta la situazione alquanto strana,perciò anche se stavo cominiciando ad annoiarmi,andai a vestirmi e ad truccarmi come si deve..
Davanti all'immenso armadio,optai per un vestitino che andava sul nero semi elegante che fasciava perfettamente il mio corpo,e che come lunghezza arrivava prima del ginocchio..
Poi per quanto riguarda il trucco,scelsi di andare sul leggero per questa volta..
Mentre rifinivo il tutto qualcuno bussò alla porta di camera mia...
"Si?" -chiesi intenta a specchiarmi-
"Amore sono io posso entrare?"
"E me lo domandi pure?Certo entra..." -risposi sorridendo-
"Chiedo sempre prima di entrare,lo dovresti sapere...io ci tengo alla privacy in generale...sopratutto se la mia donna ha bisogno della sua.." 
"Amore mio tu con me puoi fare quello che vuoi,perciò non devi proprio chiedermi se puoi entrare quando trovi chiusa la stanza,chiaro?D'altronde stiamo insieme,e voglio dire,mi sembra normale che tu entra e magari mi possa vedere nuda o in intimo,chiaro?"
"D'accordo tesoro.." 
"E' arrivata Carolyne per caso?" -chiesi-
"No Amore ancora non è arrivata,ma non sai dove ti porta?" -chiese facendo il finto tonto-
"No,non ne ho idea,ma mi sto quasi seccando.." -risposi in preda all'ansia-
"Ma no dai,tranquilla...sono sicuro che ti porta in qualche locale dove ti divertirai...E comunque io non ti ho dato ancora il mio regalo.." 
"Andy?Ancora regali?Ti prego tesoro mio,non ne ho bisogno...ho un regalo più grande di quanto tu possa immaginare ,e che molti vorrebbero avere... Una vera famiglia,,,accanto al mio ragazzo e a degli amici stupendi.." -dissi sorridendo e andandogli incontro-
"Ma tesoro.."
"Niente ma amore mio..." -sorrisi cingendogli la vita per poi alzarmi appena sulle punte dei piedi per cominciare a baciarlo dolcemente-
 
***
"Oh cazzo..." -esclamai una volta entrata nel locale-
"Ti piace bambola eh?" -chiese divertita Carolyne-
"Mio dio si...è stupendo grande e non so cos'altro.." -dissi senza saper nemmeno cosa mi stava uscendo dalla bocca-
"Allora li in fondo ci sta Alex..il dj della serata... dalla parte opposta c'e un tavolo che sarà solo per appoggiare ogni meraviglioso dono che tu riceverai...con un cartellone,dove ognuno può firmare e farti una dedica.."
Ok. Avevo già cambiato idea sulla serata,ma la cosa che un pò mi intristiva era di non poter festeggiare anche con Andy..
"Il cartellone ho ha realizzato Jeremy, e come puoi ben vedere ha disegnato qualcosa che possa avere come tema,soltanto la musica..." -aggiunse mentre cercava di spiegarmi il tutto-
"Oh Carolyne,non immaginavo che facessi tutto questo per me.." -dissi meravigliata-
"Oh tesoro mio,lo sai che per me è un piacere perciò se non lo faccio per la mia migliore amica per chi lo devo fare mh?" -aggiunse per poi stringermi in un abbraccio-
La serata non era nemmeno iniziata ma già l'euforia era alle stelle,sarei stata al centro dell'attenzione per tutto il tempo,e la cosa non mi dispiaceva affatto...
Intanto mentre continuavamo a parlare si avvicinò a noi un ragazzo altissimo,moro e con la pelle,quasi scura..
"Hey Carolyne ciao..." 
"Oh Hey Alex,ciao come va?" 
"Bene bene..stavo sistemando la musica per questa sera...E Jeremy dov'è?" 
"Jeremy?a casa..questa è una festa per sole donne,e qui hai davanti la festeggiata..." -concluse indicandomi-
"Piacere,io sono Alex.."
"Piacere tutto mio Alex,io mi chiamo Christine.."
"Lei è la ragazza sbarra futura moglie di Andrew.." -concluse Carolyne con un tono pieno di umor-
"Oh ma che uomo fortunato che è il nostro caro Andy.." -riprese meravigliato facendomi il baciamano-
 
La serata cominciava a prendere forma,il locale si riempiva e inoltre arrivava gente che non conoscevo,e che molto sicuramente erano fans dei ragazzi..
Ma poco mi importava,perchè a me faceva sempre piacere conoscere gente nuova...
 
Finalmente la festa cominciò e le porte del locale furono chiuse,ormai chi c'era..c'era e chi non c'era si arrangiava..
Mentre la musica invadeva il locale,sulla pista da ballo mentre ballavamo tutti insieme,qualcuno mi si avvicinò per conoscermi,e scambiarci qualche parola..
Mi stavo già divertendo,ma sentivo che ancora non era arrivato il meglio della serata...

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Capitolo 24
*** XXII Cap.- My Birthday..(II Parte) ***


"Allora ragazzi avete capito?Al locale abbiamo tutto pronto..dobbiamo solo sistemarci mentre qualcuno del locale abbasserà le luci,e il dj fermerà la musica..." -ripetei per l'ennesima volta il piano ai ragazzi,che conoscevano meglio di me-
"Andy,abbiamo capito,rilassati...sei più nervoso,di come lo sei prima di incominciare uno show.." -notò lo stesso Jeremy,il quale sapeva benissimo come si sarebbe dovuta svolgere la serata-
"Lo so Jeremy,è la prima volta che mi sento così e non so nemmeno io il perchè.."
"Te lo dico io il perchè..Vorresti fare bella figura e non vorresti fare cilecca in un locale frequentato per la maggior parte da ragazzine incallite..." -gli fece notare Ash ridacchiando-
"Ma Ash! dico ma che cazzo ti sei fumato il cervello? E' la festa della mia donna,secondo te potrebbero mai importarmi le altre?"
"No Andy,Ash intendeva che magari tu sei nervoso perchè non vorresti fare brutta figura nel caso ci fossero fan.." -disse saggiamente Jake-
"Vi risulta che io abbia fatto qualche volta brutta figura?" -chiesi nervosamente-
 
Silenzio totale.
"Allora?" -chiesi perdendo quasi le staffe-
"No certo che no Andy.." -risposero in coro-
 
E dopo questa discussione potevamo partire e prepararci sia psicologicamente che fisicamente all'entrata più spettacolare nella storia della band..
Perchè quella sera tutto doveva essere stupendo...

***
 
Al locale...
 
Al locale intanto ci si stava divertendo come non mai,e Christine era più scatenata che mai...Anche se avrebbe voluto festeggiare il compleanno anche con Andy,era davvero contenta che Carolyne avesse potuto pensare al tutto...
Sebbene i suoi genitori,si potessero permettere tutto,e lei comunque aveva avuto sempre tutto,non avrebbero mai organizzato una serata del genere,o al massimo avrebbero fatto fare tutto a lei,e in quel caso non c'era gusto..
Quindi aveva deciso di divertirsi e di non pensare a nulla quella sera..
Nemmeno alla sua famiglia che era quasi da due anni che non la contattava..
Beh se l'era aspettato,da gente come quella,che ti butta di casa,prima che ne possa avere l'occasione di farlo tu da sola..
Di tanto in tanto la musica rallentava,visto che c'erano tante attività organizzate,tanta musica da cantare,dolce e salato da mangiare e sopratutto i regali da aprire..
"Tesoro ti stai divertendo?" -chiese Carolyne mentre ballava agitando le braccia in mezzo alla pista-
"Ovvio che si..tu sei stata una pazza ad organizzare tutto questo per me.." -dissi gridando per far riconoscere la mia voce al suo orecchio vista la musica assordante-
"Era un dovere,ma sopratutto piacere fare una cosa del genere per te tesoro.." -aggiunse lei ritornando a ballare così sinuosamente quanto pazzamente allo stesso tempo-
 
Alex,il dj della serata,ablissimo e da vero professionista,sfumava ogni tipo di musica quasi ogni due minuti,nemmeno il tempo di riprendersi e di cambiare il ritmo dei passi..
Intanto le luci si spegnavano a poco alla volta,e la musica finalmente dopo ore si stava allentando..
"Ma...cosa succede?" -chiesi leggermente spaventata-
"Tranquilla tesoro,sarà stato un calo di corrente..." 
Le persone invitate sapevano della sorpresa che stava per arrivare a Christine,infatti collaboravano tutti,facendo un pò finta di essere stupiti per il semi guasto che secondo loro era appena avvenuto..
Christine si stava per avvicinare ad Alex,quando sentì la mano di Carolyne che le bloccò il polso..
"Fermati tesoro dove stai andando?" 
"Chiedo ad Alex cosa sta succedendo..." -risposi convinta-
"E mi vuoi lasciare qui da sola,con la sala quasi tutta buia?E se qualcuno mi rapisse?" -Carolyne cercò di inventarsi qualcosa apparendo semi disperata-
"Ma va..chi può rapirti qua dentro?Non le hai invitate tu queste persone?"
"Si ma..."
"Niente ma,io vado,torno subit.."
Christine non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che il cuore le salì in gola,sentendosi quasi soffocata,e di conseguenza non riusciva a dire una parola..
Nell'aria aveva appena sentito una voce familiare che intonava una delle sue canzoni preferite.. 'Fallen Angels' è quella voce poteva essere soltanto sua,e di nessun altro...
Improvvisamente delle luci rosse miste all'arancione,coloravano le pareti del locale..per dare quel tocco come se fosse improvvisamente scoppiati dei piccoli incendi..
Girandosi dall'altra parte della stanza,notò un piccolo palco che rimase all'oscuro sin da quando entrarono insieme con Carolyne..
Sul quel palco vi erano posizionati tutti i ragazzi,gli unici che non erano coperti da un telo...
Christine in quel momento avrebbe voluto gridare,ma non ce la faceva..non aveva un filo di voce...
Era rimasta incantata..come sempre...perchè da quando li aveva conosciuti con la loro musica si incantava e si perdeva nei meandri più oscuri o nei paradisi più celesti...tutto dipendeva anche da come si sentiva..
Ed in quel momento non sapeva più dov'era,chi era e che cosa faceva..
La musica finalmente prese anima,e quella specie di concertino incominciò,e Andy si mostrò al pubblico,impeccabile come sempre...
I ragazzi gridavano e cantavano ogni singola nota con lui,ed Christine rimase indietro,si sentiva come se fosse dentro un sogno e nessuno si accorgeva della sua presenza..
"Tesoro ci sei?" -chiese divertita Carolyne-
"Certo,certo..sono qui.." -risposi con un sorriso-
"Pensavo che ci fossi soltanto col corpo.." -continuò ridendo-
 
Scossi leggermente la testa...
"No,mi stavo semplicemente godendo la sorpresa che mi hanno fatto...e che mi ha fatto...sono rimasta senza parole,tutto qui..." -dissi ancora una volta sorridendole-
"Era il minimo che ti potessero fare come gruppo..io ho soltanto organizzato la festa qui al locale,e su Facebook ho raggruppato un certo numero di fan con un evento,che sarebbero stati invitati qui alla festa..doveva risultare credibile la cosa no?Altrimenti se invitavo soltanto i tuoi amici non c'era gusto.." -rise continuando a spiegarmi com'erano andati i fatti-
"Tu sei una pazza tesoro,povero Jeremy.." -cominciai a ridere a crepapelle-
"Tranquilla lui ormai è abituato a me.." -rise abbracciandomi e io ricambiai prontamente il gesto-
 
***
"Wow non mi aspettavo di vedere così tanta gente al compleanno della mia donna.." -esalò Andy,una volta finita la prima parte della performance-
"...pensavo che fra i miei fans,ce ne fosse qualcuno geloso della mia relazione..." -aggiunse-
"Con tutto il rispetto per i fan..ma se qualcuno non accetta le nostre situazioni sentimentali,allora non è un vero fan.." -intervenne Jinxx e anche CC battendo le bacchette sui piatti-
"Esatto...perciò vi ringrazio davvero..perchè per me è importante avere fan,che mi sostengono..Anche Christine è una nostra fan e la fortuna ha voluto che la potessi incontrare...E il destino ha voluto che me ne potessi innamorare perdutamente,come mai lo sono stato prima d'ora.." -continuò Andy guardando verso di me-
"Lei è una donna straordinaria,è riuscita a cambiarmi,a cambiare alcune mie pessime abitudini,ed è riuscita a farmi ricredere sull'amore..Voi penso che mi conosciate tutti...e di donne ne avrei potute avere a migliaia..ma nessuna,e dico veramente nessuna...era riuscita mai ad avere questo effetto su di me.." -continuò mentre io avevo gli occhi che non avrebbero retto le lacrime per molto-
"Bè che dire?Sono fortunato,e l'anno prossimo ci sposeremo.." 
Dopo aver finito di parlare e dopo aver mollato il microfono scese dal palco e venne incontro a me,buttai istintivamente le braccia al suo collo e scoppiai in un pianto,che si poteva definire di gioia vista la circostanza...
"Tanti Auguri amore mio.." -mi sussurrò all'orecchio-
"Voi siete pazzi... e tu da solo ancora di più.." -risi nervosamente fra le lacrime-
"Potevamo mai mancare alla tua festa?" -continuò a sussurrarmi mentre mi alzò di poco da terra per poi darmi un bacio dolce-
Intanto i ragazzi continuavano a suonare melodie a caso,e i fans presenti non facevano altro che battere le mani..
Improvvisamente Carolyne diede segnale ad Alex e la serata prosegui con la stessa musica con la quale era incominciata,ma stavolta in un clima e con una compagnia diversa..

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Capitolo 25
*** XXIII Cap.- Pranzo 'ufficiale'. ***


Dovevamo ufficializzare il nostro fidanzamento ufficiale a quelle poche persone,apparte gli amici,che ci erano veramente vicine..
Christine non aveva più alcun rapporto con i genitori,così pensai che avrei potuto invitare i miei e insieme al loro avremmo invitato anche i ragazzi della band,le rispettive ragazze e altri amici...
Dunque il pranzo era fissato per oggi,ed io avevo già ingaggiato un team di catering all'avanguardia,una squadra che sarebbe stata degna del mio nome..
Insomma si,sono modesto,ma io preferisco avere il meglio del meglio,quando è possibile..
Bene,la casa era in ordine e la mia ragazza era più raggiante che mai..
"Buongiorno amore,che succede qui fuori?" -mi chiese raggiungendomi in giardino-
"Oh buongiorno a te piccola,beh ti ricordi che oggi abbiamo il pranzo vero?Bene ho ingaggiato la migliore squadra di cuochi in circolazione per preparare tutto..Più tardi arrivera Jim,per sistemarti un pò la tua bellissima chioma.." -sorrisi baciandola in fronte-
"E chi è Jim amore?" -cercava di stare al mio passo rincorrendomi di tanto in tanto-
"E' un parrucchiere specializzato per sole donne.." -risi-
"E ma è bravo?Cioè lo sai che ci tengo ai miei capelli.." -disse quasi disperata-
"Ma si amore,ti renderà stupenda più di quanto tu lo possa essere.." -sorrisi stampandole un bacio a fior di labbra-
"Senti ma ti costerà parecchio tutto il catering.." -disse mentre osservava da lontanto i cuochi all'opera-
"Amore lo sai che per me i soldi non sono un problema e poi per eventi di questo tipo bisogna fare le cose in grande secondo me...anche perchè per me capiteranno solo una volta.."
"Ma non è per tutti così amore,c'è chi si sposa pure più di una volta.." -osservò-
"Bhe io non sarò mai in quella fascia di persone,perchè se io amo veramente e prometto qualcosa,la manterrò fino alla fine..altrimenti se non me la sento,faccio prima a non promettere nulla.." -dissi poggiandole le mani sulle spalle sorridendole-
"Mi stupisci sempre di più tu.." -sorrise e alzandosi in punta di piedi mi diede un'ennesimo tenero bacio-
"Figurati mi stupisco anch'io di me stesso.." -risi-
"E ora vai a prepararti..a momenti arrivano anche Carolyne e le altre.."
"Va benissimo amore a più tardi.." 
Sorrise ed entrò in casa lasciandomi solo per supervisionare il lavoro dei cuochi che avevo personalmente assunto
 
 
***
Finalmente dopo diverse ore eravamo tutti riuniti a tavola,non mancava nessuno..
La mia donna era particolarmente bellissima,e speravo che in ogni istante il mondo mi invidiasse per la fortuna che avevo avuto nell'averla incontrata sul mio percorso..
Mi sentivo particolarmente bene e felice..
Avevo tutto dalla vita,l'amore..gli amici..e la musica..
Non potevo assolutamente desiderare altro....
Un tintinnio della forchetta che cominciai a battere fra due bicchieri,mi fece avere l'attenzione degli invitati..
"Bene allora..credo che abbiate capito il perchè del mio invito.." -cominciai il mio discorso-
"....non mi è mai capitato, di sentirmi così,ed io ho colto subito l'occasione che mi si è presentata.." -aggiunsi mentre tutti erano intenti a guardarmi-
"mh ecco,la vita mi ha dato la forza e l'opportunità che mai avevo potuto immaginare di ricevere..ed io l'ho colta al volo,perchè amo questa donna con tutto me stesso,e a lei devo molto...devo tutto quello che mi fa passare tutti i giorni,devo l'amore che mi ha fatto riscoprire,ma sopratutto devo tutta la mia vita.."
"...spero di adempiere pienamente ai miei doveri,perchè,hey credetemi il vecchio andy sixx non c'e più...ora ha preso il suo posto il nuovo Andrew Dennis Biersack,un uomo maturo ed ora anche con la testa sulle spalle.." -rivolsi lo sguardo alla mia donna che continuava a guardarmi dall'inizio del discorso in modo estasiato-
Partì un applauso alla fine del mio piccolo discorso,che andava a disperdersi come musica nell'aria..
Io stavolta ero davvero convinto della mia decisione,e avrei dato anche la mia vita purchè potessi vivere con l'unica donna che fino ad ora sto seriamente amando con tutto me stesso..
 
Ps:Scusatemi per lo schifo di questi due capitoli,ma sono MOLTO presa con la scuola in questo periodo e pur di non mancare ad aggiornare devo scrivere qualcosa,spero che non sia troppo deludente per lo meno..
Un bacio,
BloodlyJane.

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Capitolo 26
*** XXIV Cap.- Future like writer.. ***


 Hey la ciao a tutti ;) Sono agli sgoccioli con il mio percorso scolastico,e questo mi rende un pò triste perchè non ci capiteranno mai momenti come quelli passati al liceo,ma allo stesso tempo sono felice perchè di quella scuola non ne potevo più..
Non ne ho idea di quello che farò dopo,so solo che mi fermerò un anno e se avrò fortuna mi metterò dei soldi da parte per andare a studiare qualcosa che riguardi lo spettacolo..
Spero soltanto di riuscirci..
Devo ammettere che il futuro mi fa leggermente paura,forse prendermi le responsabilità mi fa paura..
Spero di riuscire nei miei progetti...
E a partire dalle note di una bellissima canzone di Bon Jovi,I will always love you..ricominicio a scrivere,forse il penultimo capitolo di questa storia ;)
Ringrazio già da ora tutti quelli che hanno seguito la storia,spero vi sia davvero piaciuta,anche se avrei desiderato più recensioni :(
Detto questo vi auguro una buona lettura di quello che verrà fuori dalla mia testa e dal mio cuore...
Che sia un lungo o un capitolo corto...
Baci Baci
BloodyJane.
 
 
 
Ero fuori a godermi un pò di sole,con il portatile sulle mie gambe.adoravo uscire di prima mattina e sedermi in giardino,sopratutto quando c'era aria fresca..
Mi piaceva sedermi lì,tutta sola a scrivere tutto ciò che  passava per la mia testa..
Parole su parole..
Alcune volte disordinate,altre volte ordinate a formare un testo preciso...
Alcune volte potevano formare un poesia,altre volte un testo di una canzone,o addirittura un racconto..
Avevo fatto già leggere qualcosa a Andy e sorridendomi una sera mi disse che avevo molta fantasia che mi avrebbe fatto intraprendere un giorno il lavoro di scrittrice..
Mi disse che ne valeva la pena.e che avrei potuto tentare..
Tanto tentar non nuoce si dice no?
Quindi quella mattina spedii un dei miei tanti racconti ad una casa editrice,contattata per conto mio,proprio dal mio futuro consorte..
Non dovevo fare altro che aspettare...
E speravo con tutto il cuore che le deduzioni di Andy si avverassero,perchè diventare una scrittrice è da sempre il mio più grande sogno,ma non ci avevo mai provato perchè nessuno credeva nelle mie capacità,e così dozzine e dozzine di racconti sono rimasti nel mio pc,per diversi anni...
Mentre ero assorta nella scrittura,sentì da lontano una voce che interrompeva piacevolmente il fluire di idee..
"Amore mio,buongiorno..."
"Oh buongiorno a te tesoro.." -sorrisi spegnendo il pc-
"Da quant'è che sei sveglia?" -chiese porgendomi un bicchiere di aranciata fresca-
"Mh..dalle sette amore..perchè?" -sorrisi facendo spallucce per poi accingermi a bere la mia bevanda-
"Vuoi dire che sei seduta qui da ben quattro ore?" -sorrise guardandomi dolcemente negli occhi-
"Davvero è passato tutto questo tempo?Quando scrivo non me ne rendo conto..." -risposi semplicemente sorridendo-
"E' normale piccola,anche alle prove a noi succede così..." 
"Me ne sono resa conto tesoro,visto che siamo e Carolyne a chiamarvi.." -risi-
"Si...quando siamo assorti non sentiamo nient altro che la musica.." -sorrise puntando gli occhi al cielo-
"E' una bella cosa secondo me,perchè significa che ci mettete anima e non lavorate tanto per.." -sospirai-
"Già...senti amore mio mi era venuta un'idea in mente..."
"Sarebbe?" -chiesi curiosa di sapere quello che aveva in mente-
"Perchè non dai a noi i tuoi testi e ci lavoriamo su..così invece di lasciarli in un pc,possono diventare famosi,e tu ci guadagnerai qualcosa..." -disse semplicemente sorridendo-
"Ma figurati se io ci voglio guadagnare,voglio dire sei tu a lavorarli pur volendo...Secondo te voglio soldi da una persona che mi ha accolto a casa sua da subito,che mi ama con i miei difetti,che litiga con me per cose serie e che non mi fa mancare nulla?" -risposi semplicemente-
"...Io..beh,credo che i testi ve li darò...anzi a dire la verità avrei voluto dirvelo io,ma mi sembravano troppo semplici per la vostra portata..." -aggiunsi sosprirando-
"Ma no amore mio..ci lavoreremo sopra,e poi i tuoi testi sono tutt'altro che semplici...sono carichi di significato...sono profondi...non vedo perchè devono stare chiusi in un aggeggio che non da nulla,che non ti ricambia dello sforzo e lavoro che hai fatto.." -sorrise abbracciandomi e stringendomi a se-
"Beh allora mi darete i diritti d'autore?" -risi di gusto poggiando una mano sul suo pancino-
"Ovvio che si amore,sarai citata dappertutto come giusto che sia,," -rispose convinto dandomi poi un bacio dolce sulle labbra-
 
Non poteva incominiciare diversamente la giornata...speravo solo fosse continuata così,senza alcun intoppo o incazzatura..
"Amore mio ricordati che pomeriggio arriva la sarta per far le ultime modifiche al tuo vestito..."
"Ah si?E come lo sai?"
"Ha chiamato poco prima che uscissi per raggiungerti in giardino..."
"E il tuo vestito va bene?Non deve subire modifiche?" -chiesi agitandomi appena-
"Ma si amore..è tutto ok..tutto in ordine e tutto pronto..non manca assolutamente nulla.." -rispose ridendo appena-
"Meno male..." -dissi tirando un sospiro di sollievo-
"Vedrai sarà il nostro giorno,quello più bello della nostra vita..a parte poi la nascita dei figli.." -disse quasi con assoluta 'ovvietà'-
"A perchè tu hai fatto i progetti senza dirmi niente?" -dissi ridendo dandogli un leggero colpo al petto-
"Ma si..è una cosa naturale..chi non li vuole i figli?" 
"E chi te lo dice che io voglio figli?" -risposi guardandolo facendogli una strana smorfia-
"...E se poi invecchiassi di colpo,diventassi brutta e tu non mi vorrai più?" -aggiunse facendo un finto faccino triste-
"Ma non lo dire nemmeno per scherzo..tu sarai stupenda anche quando saremo più grandi,quando invecchieremo...sarai sempre la donna bellissima che per prima è riuscita a rapire il mio cuore.." -sorrise tranquillamente-
"Mh non vorrei che tu ti potessi stancare di me..."
"Non accadrà mai piccola mia..mai te lo giuro..."
"Lo spero amore mio,lo spero..."
"Hey piccola..." 
"Si?" -risposi rivolgendogli un sguardo sorridendogli tranquillamente-
"Ti amo da morire.."
"Anch'io ti amo piccolo mio,anch'io..." 

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Capitolo 27
*** XXV Cap.- Happy Ending. ***


Erano passati  già due giorni ed era arrivata quella che sarebbe stata la giornata più bella della loro vita..Già dalle prime luci dell'alba la casa era piena di staff per il trucco e parrucco,e anche gli amici e i parenti non mancavano all'appello..
Anche se era prestissimo,sui loro volti più che tristezza appariva felicità e gioia,nel pensare che anche per Andy e Christine era arrivato il gran giorno...
La cerimonia si sarebbe tenuta nel giardino della loro casa,perchè era abbastanza ampio e la giornata prometteva bel tempo..
Era tutto allestito,sedie e altare con tanto di un'immenso arco di fiori che contornava il tutto con grande stile...
Per quella mattina i due futuri sposi,sebbene vivessero sotto lo stesso tempo,sarebbero dovuti stare in due stanze separate..
Christine era ancora sola e dalla finestra della stanza stava osservando come procedevano gli allestimenti,notando un vai e vieni di gente che non conosceva,ma che sicuramente aveva assunto andy,per prepararsi al meglio..
Le venne spontaneamente un sorriso,e pensò che lui sarebbe comunque stato perfetto anche vestito semplicemente con una tuta...
 
Christine's point of view:
 
"Mio dio,stanno arrivando tutti,tranne che le mie amiche,ma che fine avranno fatto quelle tre?" -disse sbuffando mentre prendeva in mano il suo fedele cellulare-
Mentre presi il cellulare sentii delle voci che erano sempre più prossime alla stanza in cui mi trovavo,tirai dunque un sospiro di sollievo,se non fossero arrivate avrei dovuto incominciare da sola a prepararmi,cosa praticamente impossibile..
"Buongiorno splendoreee" -esordì Carolyne con la sua voce squillante-
"Buongiorno a voi,stavo per incominciare a prepararmi da sola.." 
"Ma neanche per l'idea cara,tu devi essere preparata come una principessa come da tradizione,da persone che ti sono amiche,e inoltre tu devi soltanto rilassarti,ci pensiamo a tutto noi.." -esalò Jenny-
"Senti Jenny da quanto esiste questa tradizione?" -si intromise Brenda-
"Tu i fatti tuoi mai vero?" -disse scocciata Jenny-
 
Scoppiarono a ridere,contaggiando anche me,anche se in quel momento sentivo un peso sullo stomaco,tipico sicuramente dell'ansia..
 
"Tesoro,sei agitata?" -chiese Carolyne mentre mi passava una base per il trucco-
"Mh..un pò.." -sorrisi-
"Dai questo sarà il giorno più bello della vostra vita a parte poi la nascita dei vostri futuri figli.." -rise appena-
"Oh ma avete programmato un complotto contro di me?" -chiesi scocciata-
"Perchè?" -rise coinvolgendo anche Jenny e Brenda-
"Perchè anche lui mi ha detto la stessa cosa,e se io non volessi avere figli?" -chiesi incrociando le braccia al petto-
"Non credo che tu non ne voglia tesoro,sopratutto con uno come Andy.." -ammiccò Brenda,facendomi praticamente arrossire-
"Dai ragazze apparte gli scherzi,quando sarà il momento giusto,avverrà tutto naturalmente..." -sentenziò Carolyne finendo il mio trucco naturale-
 
 
Dall'altra parte della casa,in una stanza praticamente all'opposto in quella dove vi erano le ragazze Andy era in compagnia degli amici mentre si stava facendo acconciare i capelli,formando una piccola cresta e mentre un'altra ragazza stendeva un velo di trucco per coprire qualche piccola imperfezione sul suo viso..
 
Andy's point of view:
 
"Andy,andy andy non hai ancora detto una parola quindi le opzioni sono due: o hai ancora sonno perchè questo non è il tuo orario,o perchè magari sarai in ansia.." -si divertì ad ipotizzare un Jinxx che già di prima mattina si dilettava a fare il simpatico-
"Smettila Jeremy,non dire idiozie..sono solamente stanco,ma sto sopportando,perchè ne vale la pena,ecco perchè ancora non ho detto nulla..." -sospirai cercando di lasciarmi scivolare addosso le loro battute-
"Ma a Christine chi l'accompagnerà verso l'altare?" -chiese curioso Ash mentre giocherellava con il cubo di rubick-
"L'accompagnerà mio padre,visto che i suoi non l'hanno più cercata da quando lei sta qui da me,e tantomeno li abbiamo invitati...la pagheranno un giorno per come l'hanno sempre trattata,i soldi li vogliono per pulirsi il culo,non serve a niente avere i soldi ed essere privi di ogni sentimento per la loro figlia.." -aggiunsi mentre nervosamente mi scrocchiavo le dita-
"Beh,ora l'importante è che ora sia felice con te,l'era della famiglia triste è finita.." -disse pacatamente Jake-
"Beh questo si..le ho voluto dare sin da subito il meglio del meglio...perchè lo meritava,lo ha sempre meritato...è una ragazza che non ha mai cercato nulla...che non ha mai preteso nulla,è semplice,ma allo stesso tempo speciale ed unica,,è la donna che aspettavo..è lei.." -aggiunsi sorridendo e sospirando-
"Ci credo..secondo me aveva paura anche nel cercarti qualcosa..perchè dopo tutto quello che hai fatto..per lei magari chiederti anche un semplice bicchiere d'acqua era troppo..."
"Beh ma io ho imparato a conoscerla col tempo,e ogni qualvolta che aveva bisogno di qualcosa lo capivo solo dallo sguardo.."
 
"Ed è così che si conquista una donna,imparando a conoscerla..." -esordì Christian-
"Hai detto bene amico...E io spero di conquistarla ancora giorno dopo giorno.."
 
***
Il giardino era gia colmo di invitati che fremevano per l'inizio della cerimonia,lo si leggeve negli occhi,ed io a guardar loro,l'ansia incombeva sempre più velocemente...
Erano appena arrivati anche i miei genitori,e mia madre era stupenda più che mai..decisi di andarle incontro attraversando quella sorta di 'corridoio' per portarla in avanti dove avevano sia lei che mio padre il posto a loro riservato...
"Buongiorno mamma.." -la salutai sorridendo-
"Sei uno splendore tesoro..." -rispose visibilmente toccata dalla situazione-
"A dire il vero non pensavo che tu saresti arrivato al matrimonio.." -intervenne il padre ridacchiando prima di sedersi-
"Papà a dire il vero non volevo arrivarci al matrimonio,ma quando incontri la persona giusta è inevitabile...anzi tu dovresti andare da Christine perchè la dovresti accompagnare all'altare ricordi?" -sorrisi ritornando al mio posto sull'altare-
 
"Oh si,vado subito subito.." -disse allontandandosi-
 
***
 
Christine's point of view:
 
Ero decisamente pronta,qualche foto e sarei stata davvero pronta...
"Tesoro sei pronta?" -chiese Carolyne mentre si ritoccava il trucco-
"Si certo..sono pronta adesso..." 
"Permesso?" -chiese una voce maschile-
"Oh entri pure è pronta per scendere Christine..." -intervenne Carolyne parlando col padre del mio futuro sposo-
"Sei pronta cara?" -chiese appoggiando le mani sulle mie spalle nude-
"Più che pronta.." -risposi sorridendo avviandomi all'uscita 
 
***
 
Andys's point of view:
 
Io stavo parlando con i ragazzi mentre vidi arrivare Carolyne sorridente,con il suo vestito da damigella,pensavo non fosse ancora il momento quando mi accorsi che tutti gli invitati si alzarono e la marcia nuziale partì..
Alla vista di Christine il cuore mi balzò in gola,avanzava lentamente con eleganza,mostrandosi luminosa molto più del sole stesso che illuminava quella giornata..
Arrivata all'altare ringraziai mio padre,poi le sorrisi e le diedi un bacio sulla fronte..
Era una meraviglia e io mi sentivo per la prima volta ansioso e felice,perchè sentivo che questo era il passo giusto che dovevo fare insieme a lei per consacrare quello che ci aveva uniti...
La cerimonia durò all'incirca una mezzora dopo la quale finalmente venivamo dichiarati marito e moglie..
 
Per noi sicuramente incominciava una vita molto più nuova e decisamente diversa...
Una vita nuova sicuramente per tutti e due accanto alla persona giusta...

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Capitolo 28
*** Epilogue. ***


*Eccomi qui con un mini epilogo,per farvi capire giusto qualcosina di come sono andate le cose a distanza di qualche anno :3
Ringrazio MOLTO  tutti quelli che hanno seguito e recensito la storia,ma ringrazio anche coloro che l'hanno letta 'silenziosamente'
Grazie mille a tutti,alla prossima!
 
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15 Luglio 2017
 
Dopo tutti questi anni sono ritornato ancora qui a parlarvi,dal giardino di casa mia,della mia vita che sta proseguendo felicemente,sopratutto dopo la nascita lo scorso autunno,dopo quasi cinque anni di matrimonio, della nostra Marylisbeth,la gioia più grande che ci sarebbe potuta arrivare.
Non avrei potuto desiderare di meglio,e lo dico io che,non credevo all'amore o al matrimonio,o perlomeno se ci 'credevo' era solamente per la classica storiella di una notte.
Ma incontrare lei,Christine,mi ha fatto completaemente cambiare.
Mi ha fatto sicuramente addolcire,mi ha fatto cambiare idea dell'amore..e cosa più importante mi ha fatto addolcire anche nei confronti dei bambini,lei li ha da sempre adorarati,mentre io provavo una profonda repulsione verso quegli esserini che delle volte ti mandano i nervi a mille..
Credo che io stia facendo degli enormi progressi,anche per continuare ad essere un padre esemplare per la nostra bimba.
La nascita della nostra primogenita è stato sicuramente l'evento più emozionante della nostra vita..
Veder nascere un'esserino così piccolo,che rappresenta il frutto dell'amore che ci unisce,mi ha reso debole per un attimo facendomi liberare in un pianto,quasi silenzioso,di gioia ringraziando qualunque essere superiore per il momento che mi,anzi che ci stava regalando...
Dal nostro punto di vista,sicuramente la bimba somiglia ad entrambi,secondo i nostri amici no,e così ogni volta che se ne presenta l'occasione si dilettano e sopratutto divertono nel fare combinazioni possibili per vedere quello che ha o non ha dei due genitori...
Ah,quasi come uno sciocco stavo scordando di parlavi di loro! 
La mia band,nonchè i miei più fedeli e migliori amici,hanno preso l'evento della nascita come un'evento dal calibro dell'uscita di un nuovo album,e tutti,comprese le rispettive ragazze fanno quasi a gara,nel voler essere il fututo padrino e madrina della bimba..
Un ruolo decisamente da non prendere alla leggera,visto che coloro che vengono scelti sono in un certo senso obbligati a fare da secondi genitori in ogni situazione...
Anche il lavoro andava a gonfie vele,lavoravamo come matti in ogni secondo libero che ci trovavamo,e di certo non mancavano i progetti per nuovi dischi e nuovi tour..
Sul web,come anche dal vivo,i nostri fans continuano ad acclamarci come se fosse sempre la prima volta,eppure di anni ne sono passati..
Non pensavo che i Black Veil Brides potessero continuare a vivere,per lungo tempo,eppure è così...
Siamo tutti cresciuti,sicuramente io più di tutti in questo momento,e credo proprio che una sorpresa ai nostri fan la dovremmo pur fare un giorno..
Perchè quelli che ci seguono veramente da tempo perchè apprezzano la nostra musica sono davvero 'pochi' ma comunque buoni..
Ah beh,cosa fondamentale da dire è che la mia bellissima e unica moglie è diventata manager del gruppo,abbiamo sostituito il nostro precedente manager,proprio con lei perchè insieme come gruppo abbiamo sempre creduto che lei sia valida e portata per fare questo lavoro..
Ecco,i ricordi tornano tutti a galla,e sono ricordi piacevoli,che fanno istintivamente che io piegh le labbra in un sorriso..
Sono ricordi che,nel bene o nel male,ti hanno fatto cambiare,ma continueranno pur sempre a farlo..
Sono ricordi di esperienze ed emozioni che mi hanno cambiato,e se si potesse rivirei tutto quello che ho passato...
Ora sono marito e padre, e sono consapevole di tutte le scelte che ho fatto in vita mia..
Ma cazzo,queste scelte sono sicuramente state le migliori..
 
Perchè non c'è e mai ci sarà un metodo o un sentimento come l'amore a poter farti cambiare...
 
 
The End...

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