Io e te.Un noi.

di sara_89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Avviso... ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo





Sana ha 18 anni,estroversa, simpatica sempre sorridente.
Fidanzata da due anni con Naozumi Kamura, suo coetaneo e compagno di classe.
Sono la coppia più invidiata della scuola.
Sono innamorati, felici e spensierati.
Nessuno li potrà mai dividere.



 
Akito ha 22 anni.
Ragazzo tranquillo, bello, molto bello, non ride quasi mai ,anzi sarebbe meglio dire mai.
E di poche parole, e ti risponde con monossilabi.
Fidanzato anche lui, con Fuka Matsui.
Lei è amica di Sana,stessa età e stessa scuola.
Ma Akito e Sana non si sono mai incontrati.





 
Quando succede, riuscirà a scoccare la scintilla?

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1




Accidenti... sono in ritardo. Perché Nao non mi ha chiamata?
Sana come ogni mattina fa le corse per andare a scuola, dando la colpa al suo ragazzo per non averla svegliata al cellulare.
Ma se lei guardasse bene troverà dieci chiamate perse e cinquanta messaggi da parte del povero ragazzo.
<< Ciao figliola, ben svegliata. >>
Misako, la esuberante mamma di Sana, fa il suo ingresso nel soggiorno con la sua inseparabile macchinina e il suo scoiattolo Maro-chan.
<< Ciao mama, sto bene, ma ora sono in ritardo... Devo andare ad ammazzare il mio ragazzo perché non mi ha svegliataaa... >>
E con queste parole, esce come una furia da casa.
 
Sana è una ragazza di 18 anni, capelli lunghi rossicci con due occhi color del cioccolato.
E sempre allegra, vede il mondo colorato di rosa, ed e una casinista.
Non c'è un giorno che non combini qualcosa, e il suo ragazzo Naozumi Kamura come i loro amici, ne sanno qualcosa.
 
Dopo ben 20 minuti di corsa sfrenata la ragazza arriva a scuola, e subito intravede il suo ormai-morto-ragazzo davanti al cancello che lo attende.
<< NAOOOOOO... ORA TU MUORIIIII!!! >>
<< Cosa? >>
Appena finito di formulare la domanda, il ragazzo dai capelli color strano e gli occhi da un azzurro ghiaccio si ritrova in terra con la sua dolce metà sopra arrabbiatissima.
<< PERCHE' NON MI HAI SVEGLIATA? HO FATTO UNA CORSA PER ARRIVARE IN ANTICIPO! ACCIDENTI A TE!!! >>
<< Ma... ma tesoro, guarda che io ti ho chiamata, hai guardato il cellulare? >>
<< Ora che mi ci fai pensare,no... Non lo proprio guardato. >>
<< Appunto! >>
<< Perdonata lo stesso? >>
<< Certo, non potrò mai essere arrabbiato con te. >>
E detto questo si scambiano un dolcissimo bacio.
In quello stesso istante arriva Fuka, amica di Sana dai tampi delle medie.
<< Ciao ragazzi. Come state? >>
<< Ciao Fuka >> risponde Sana << noi stiamo bene, tu? >>
<< Benissimo grazie. Sana devo dirti una cosa. >>
<< Dimmi! >> Ormai la rossa e con le orecchie ben tese per quello che deve dirle l'amica.
<< Oggi esco con Aki, vi va di uscire con noi ,così ve lo faccio conoscere? >>
Akito, il ragazzo di Fuka.
Sana per quanto ne sa ha 22 anni e lavora presso una scuola di karate.
Lui e Fuka stanno insieme da 5 mesi, e Sana non lo ha mai conosciuto.
E deve proprio ammettere che è curiosa di sapere che tipo è!
<< Certo che ci va! Vero Nao? >>
Il ragazzo annuisce, anche perché non sa dire mai di no alla sua ragazza.
<< Perfetto allora! Ci incontriamo oggi alle 16.00 davanti al cinema. >> E dicendo questo Fuka entra per la prima lezione del giorno.
Sana guarda la sua amica andarsene, eletrizzata perché finalmente conoscerà Akito.
E preoccupata, perchè ha anche una strana sensazione.







 
Spero che il capitolo possa piacere.
Andando più avanti la storia si farà più interessante.
Prossimo capitolo si incontrano,chissà che succede?
Un bacio,
sara89.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2





Sono le 16.00, e Sana strano ma vero è puntuale.
Sta aspettando la sua amica per conoscere il famoso Akito.
Naozumi che è con lei, la guarda e pensa a come sia stato fortunato a conoscerla.
<< Accidenti! Ma quando arrivano? >> La rossa inizia a spazientirsi.
<< Tesoro stai calma. Vedrai che tra poco arriveranno. >> 
<< Eccolieccolieccolieccoli!!! FUKKKAAAAA!!! SIAMOOOOO QUIIIIII... >>
Fuka si sente chiamare e, alzando lo sguardo vede Sana sbracciarsi come una matta.
<< Ciao ragazzi. Vi abbiamo fatto aspettare da molto? >> Chiede la ragazza appena avvicinati.
<< No, no.. .>> Risponde Sana.
Ad un certo punto, dietro Fuka spunta un ragazzo.
E Sana non può che ammirarlo, e pensare a quanto sia bello.
Alto, biondo, con un fisico da lasciarti a bocca asciutta, e gli occhi... mamma,  gli occhi sono stupendi, ambrati, ma non rispecchiano nessuna emozione.
Quello è Akito!
<< Ragazzi, vi presento il mio ragazzo. Akito Hayama. Aki, ti presento Sana e Naozumi, miei amici e compagni di classe. >>
Sana, sentendo la voce di Fuka, si risveglia dai suoi pensieri.
<< Piacere io sono Sana. E bello conoscerti, finalmente. >>
<< Ciao. >>
Sana e rimasta scioccata.. 
<< Ma tu parli? >> Chiede la rossa.
Akito la guarda con un soppraciglio inarcato.. << Perché? >>
<< Perché mi sono presentata, e di conseguenza, per educazione,d ovresti ricambiare. No con un semplice ciao. >>
<< Ti conosco da 5 minuti, e già non ti sopporto. >>
Detto questo, Akito si gira e inizia a incamminarsi.
Fuka e Nao sono rimasti senza parole ,non sanno cosa dire.
Invece Sana e rimasta con la bocca spalancata, e ha subito capito che con quell' Hayama non andrà mai d'accordo.
Ma lui non sa, che contro Sana Kurata non si vince...











 
Capitolo corto, lo so.
Scusate per il ritardo, ma sinceramente non so come andare avanti.
Spero che questo capitolo sia piaciuto.
Un bacio
sara89.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3




Dopo la conoscenza con Akito, i ragazzi si sono diretti in un bar a bere una cioccolata calda.
Sana è ancora in collera con il biondino per il suo comportamento.
Magari è solo un pò nervoso perché non ci conosce.
 Proviamo a fargli qualche domanda...
<< Allora Akito... >> Il ragazzo, sentendosi chiamare alza la testa e guarda Sana.
Con uno sguardo penetrante. 
Sana, inizia ad affondare negli occhi di Akito, e sente un strano brivido.
Cerca di non farci caso, e prendendo un grosso respiro, inizia a parlare.
<< Quanti anni hai detto che hai? >> Ma che domanda stupida.
Akito la guarda, inarcando un sopraciglio e facendo un sorisetto sarcastico.
<< Non l' ho mai detto. >> Colpita è affondata.
La ragazza, infastidita dalla risposta, cerca di rimediare..
<< Riformulo la domanda. Quanti anni hai? >> Vediamo cosa mi rispondi, ragazzino super sexy.
Ma cosa stai pensando Sana?! Tu hai Nao. Sei felice con lui! Maledetto Hayama!! 
Sana si risveglia dai suoi pensieri, sentendo la risposta.
<< Più di te. Ovvio ! >> Grrrrr!! Che nervi!
<< Non potresti comunicare come una persona civile? >>
<< Potrei. Ma non ne ho voglia... sopratutto con una ragazza rompiscatole come te! >>
<< Ma come osi? >> Sana si è ufficialmente infuriata. E' io che ho pensato che lui fosse sexy!!! Ma siamo pazzi!? 
<< Aki, perfavore. Sii più gentile. >> Lo rimprovera Fuka.
Il biondino la guarda e l' unica risposta che concede è: << Mmm... >>
Uomo di tante parole, a quanto pare.
Sana sta riniziando a formulare un' altra domanda, ma il suo cellulare inizia a squillare.
Lo prende dalla borsa e risponde.
<< Pronto? >>
<< Sana, sono io. La tua carissima Mama. >>
<< Oh! Ciao, come mai mi hai chiamato? >> Domanda la ragazza.
<< Ho bisogno di te qui a casa. Potresti venire? >>
<< Certo. Arrivo subito. >>
<< Grazie. E salutami il tuo ragazzuolo. Ciaooo. >>
E riattacca.
Mama e sempre mama, non cambia mai.
Mette via il cellulare, e dice hai suoi amici, quasi tutti, che deve andare.
<< Devo accompagnarti? >> domanda il suo ragazzo.
<< No, grazie. Farò quattro passi da sola. >>
Detto questo, si gira verso Akito e cerca di essere gentile.
Allunga la mano verso di lui, e parla.
<< Akito, è stato un piacere conoscrti. >>
Lui la guarda, ma le mani le lascia in tasca, ma almeno risponde.
<< Il piacere è tutto tuo. >>
Lei lo guarda sbigottita, e senza rispondere, con il fumo che le esce dalle orecchie, si gira e esce dal bar.
Dopo dieci minuti che s'è n'è andata, Sana impreca mentalmente verso Akito.
Quel... Quel.. Haaa. Non so nemmeno come nominarlo! E' solo un maleducato.
Un ragazzo bello e sexy, con un fisico da urlo e due occhi magnetici... ma sempre maleducato. 
Ad un certo punto, Sana, sente qualcuno che le prende il polso, e fa fermare la sua camminata.
Quel contatto le ha procurato una scossa... di piacere.
Lentamente si gira, e la prima cosa che vede sono due occhi magnetici, che la ipnotizzano.








 
Buona sera a tutte.
Sono riuscita a postare un' altro capitolo.
Mezza assonnata, ma c'è l' ho fatta.
Spero che possa piacere.
Ringrazio le persone che seguono la storia e che recensiscono.
Grazie di cuore.
Al prossimo capitolo.
Sara.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


<< Akito.. >>
Sana era ancora persa in quei magnifici occhi.
<< Perchè mi hai insegiuta? >>
Domanda la rossa.
<< Perchè.. >> Akito cerca di rispondere.
<< Non lo so nemmeno io. >> Ammette.
La ragazza lo guarda con un punto interrogativo sul volto.
Poi le nasce un sorriso.
<< Sai, penso che siamo partiti con il piede sbagliato. >>
Il biondino la guarda, e risponde..
<< Non penso. Infondo ho detto la verità. Sei odiosa. >>
Sana lo guarda interdetta.. Poi inizia a urlare..
<< MA COME TI PERMETTI? RAZZA DI MALEDUCATO!!! >>
<< Ho solo detto la verità >> Esclama scrollando le spalle.
Intanto, senza che sene siano accorti, iniziano a camminare verso casa Kurata.
I due continuano a discutere,e ad un certo punto Sana si accorge di essere arrivata a casa.
<< Io sono arrivata. Grazie per la tua deliziosa compagnia. >> Esclama sarcasticamente.
<< Te l' ho detto al bar.. Il piacere e tutto tuo. >>
Dicendo questo, Akito le volta le spalle e se ne va.
Sana lo guarda andare via, e inizia a pensare.

" Che ragazzo strano.. Chi lo capisce è bravo.. Meledetto Hayama.. "

Intanto dentro l' abitazione casa Kurata..
<< Ha visto? Sana la mia Sana.. Con un biondo.
Voglio sapere vita morte e miracoli di quello lì.. Non mi piace per niente!! >>
<< Suvvia Rei. Invece devo ammettere che mia figlia ha buon gusto!! Tutta sua madre.
Magari lascerà quella spece di ragazzo, che a dirla tutta, mi ricorda una ragazza! >>
Rei, zio di Sana, e Misako, la mamma, sono appicicati con un cannochiale a guardara Sana fuori dalla finestra.
<< Ma non può dire questo. Naozumi è perfetto per lei. In tutti i sensi. >>
<< Solo perchè non l'ha fatta diventare ancora donna, che tu lo apprezzi. Ma ci dovrai fare l' abitudine.
Sana è maggiorenne, ed è una bellissima ragazza, prima o poi, qualcuno scaverà nel suo fiore!!! >>
<< Nooooo.. Perfavoreeeeee... Non mi dica questoooooo... >>
Nel frattempo, Sana entra in casa, persa com' è nei suoi pensieri non si accorge dei due spioni.
Va dritta in camera sua, si chiude la porta alle spalle, e si butta sul letto.
Solo un nome le gira in testa..

Akito...



Buona sera a tutte.
Sono riuscita a postare un nuovo capitolo, Miracolo!!!
Questo non mi convince più di tanto.. Mah..
Ringarzio chi segue la storia e chi recensisce.
grazie infinite.^^
Un bacione
Sara!!!

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Pov Sana
 
Akito Hayama.. Personaggio strano, maleducato, insolente e.. e.. Haaaaa, non mi viene in mente altro.
Quando penso a lui, mi sale un nervoso.. Ma un momento? Perchè devo pensare a lui?
Ho Nao, io! Deco pensare al mio di ragazzo, non a quello della mia migliore amica, giusto?
Ma allora perchè, quando penso ad Akito, il mio cuore batte all' impazzata e mi sento scottare?
Accidenti.. Scuoto con forza la testa per fare uscire quei maledetti pensieri, e decido di uscire..
Si, magari una camminata all' aria fresca mi schiarisce le idee..
Esco dalla mia camera, e vado giù in soggiorno.
Zio Rei è uscito, meglio così, se mi vede con questa faccia mi riempe di domande.
La sognora Shimura sta preparando per la cena e mia mamma sta tentando di scrivere un pezzo del suo nuovo romanzo.
<< Mama, io esco.. Ci vediamo più tardi. >> Mi guarda e con un sorriso annuisce.
Finalmente aria.. Dove posso andare? Al parco, magari andando lì, trovo qualche risposta al perchè continuo a pensare ad Akito. Maledizione.
L' ho conosciuto solo oggi, e ora c' è lo sempre nella mia testa.
Persa nei miei pensieri svolto l' angolo, non accorgendomi di una figura che corre verso di me.
Ci vado a sbattere contro, e finiamo per terra. << Accidenti.. Stia più attento la pross.. >>
Non finisco la frase, perchè a qualche millimetro dal mio viso, due occhi ambrati mi fissano..

 
 
Pov Akito
 
Sana.. Kurata Sana. Tutto il giorno non faccio altro che pensare a lei.
Ma perchè?
Certo, non posso negare la sua bellezza. Occhi grandi colore del cioccolato, quei capelli rossicci lunghi e lisci, il suo fisico perfetto, le sue labbra piccole e rosee, che volevo assaggiare..
Accidenti Akito!! Ma cosa stai pensando?
Sei fidanzato, ricordi? Sei fidanzato con la sua migliore amica, Fuka Matzui..
Sono uscito a correre per togliermela dalla testa, ma il risultato è pessimo. La penso, ma più di prima.
 Corro guardando per terra e non mi accorgo della persona che sta venendo verso di me, così ci vado a sbattere contro.
Cadiamo e io, finisco sopra a qualcuno..
<< Accidenti! Sta più attento la pross.. >> Questa voce..
La guardo, e i suoi magnifici occhi mi fissano con stupore.
Le sue guance prendono colorito.
Eccola, la mia persecuzione, che da quando l' ho vista, non ho fatto altro che pensare a lei.
I miei occhi cadono su quelle magnifiche labbra, e non so cosa mi prende, ma ho una voglia di sentire il suo sapore..
D' istinto mi avvicino a lei, le nostre fronti si toccano, i nostri respiri diventano irregolari, e dopo qualche secondo, azzero le distanze.
La bacio, e lei stranamente, ricambia...
 
 
 
Buona sera.
Si, lo so. Sono un pò in ritardo, ma non sapevo mai come postare questo capitolo.^^
Qui, ho provato a mettere il pov di Akito, ma non sono tanto sicura del risultato..
Beh, aspetto i vostri commenti!^^
Al prossimo aggiornamento!
Un bacione
Sara

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Pov Sana
 
Le sue labbra hanno un sapore unico, dolce.
Il suo bacio è misto tra desiderio e passione.
Siamo ancora in terra, mi tiro su a sedere e apro le gambe, sento lui che si muove, mettendosi in ginocchio, le sue mani si appoggiano sulla mia schiena e con uno scatto mi tira a sè.
Io faccio vagare le mie sul suo corpo, lo accrezzo e dopo le allaccio dietro al suo collo.
Dopo qualche secondo le nostre labbra si staccano, cerchiamo di riprendere fiato. Ci fissiamo per un tempo interminabile negli occhi.
Questo bacio è stato.. Magnifico. Abbozzo un sorriso, e lui fa lo stesso.
Dopo realizzo quello che è successo. Lo stacco da me velocemente, e mi alzo. << Cristo! Cosa.. Cosa abbiamo fatto.. Noi.. Accidenti! >>
Akito si alza, e lentamente viene vicino a me. << Sana.. >>
<< Non toccarmi! Stammi lontano Hayama.. Questo.. Questo è stato solo un' errore! Un maledetto errore! Tu hai Fuka e io ho Naozumi! Questo episodio lo cancelliamo per sempre! >> Parlo veloce, sono nervosa.
Lui per un attimo sta in silenzio, dopo incomincia a parlare. << Io non posso dimenticarlo! >> Come? << Mi disoiace, ma non posso! Questo " errore ", come lo chiami tu, è stato magnifico. E lo riferei ancora. >> E' pazzo. << Come puoi dire questo? >>
Sibilo arrabbiata. << Io e te, ci siamo conosciuti solo oggi, non ci conosciamo.. Non sappiamo niente di noi! >>
Di colpo lo trovo davanti a me, cerco d' indiettreggaire, ma finisco contro il muretto.
Lui mi blocca, mettendo le sue mani vicino al mio viso, i suoi occhi incatenati ai miei. << Allora conosciamoci. >> Sussurra.
<< Vero ci siamo conosciuti solo oggi, ma è anche vero che non ho fatto altro che pensare a te, per tutto il giorno. >>
S' interrompe, e il mio cuore inizia a martellarmi nel petto. << E questo bacio.. Dio.. Questo bacio è stato la cosa più fantastica che poteva capitare. >>
Il suo viso si avvicina lentamente a me, il mio respiro inizia a farsi irregolare. Sta capitando, di nuovo. Lo blocco mettendogli un dito sulle labbra.
<< Non posso. Non possiamo. >> Lui si arrende, e abbassa le braccia lungo i fianchi. La testa bassa. E io faccio solo una cosa.
Corro. Scappo.
Via da lui.

 
 
Pov Akito
 
Cosa è successo?
Un' attimo prima ricambiava e dopo si è tirata indietro. Però ha ragione lei. Maledizione!
Cosa mi è saltato in testa? Lei non mi conosce. Io non la conosco. Siamo due estranei!
Ma allora perchè non faccio altro che pensare a lei?
Perchè quel bacio mi sembrava così giusto?
Cosa mi hai fatto Sana?

 
 
 
Buon pomeriggio a tutte!
E naturalmente buona festa della Donna!^^
Questo è un miracolo! Sono riuscita a postare!!!
Beh, spero che questo capitolo piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate!
Un bacione enorme
Sara.

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


Pov Sana
 
Durante la notte, non ho chiuso occhio, pensavo e ripensavo a quel bacio. Magnifico ma anche maledetto.
Ma perché? Cosa ho fatto?nOra come potrò guardare negli occhi Fuka e Nao senza sentirmi in colpa? Senza sentirmi una traditrice. Maledizione.
Mi giro verso la sveglia e guardo l'ora. Le 6.00. E' presto, molto, per andare a scuola, ma ho bisogno di alzarmi, stare qui a letto mi fa solo pensare. Mi alzo, e con ancora il pigiama addosso mi avvio verso in cucina. La signora Shimura, la nostra governante, è già dietro ai fornelli.
<< Buon giorno. >> Sentendo la mia voce, sobbalza dallo spavento, e con sguardo incredulo mi guarda. << Oh. Buon giorno Sana. Come mai già in piedi? >> Per tutta risposta mi stringo nelle spalle e mi siedo. Capendo che non sono in vena di chiacchere, si rimette a cucinare. 
Dopo qualche minuto, fa la comparsa mia mamma, ancora assonnatta. << Buon giorno Shimura. Buon giorno Sana. >> A passi lenti, va verso il frigorifero e si prende una bottiglia d'acqua. La versa nel bicchiere, e inizia a bere, fino a quando non si blocca, e tutta l'acqua che aveva in bocca la sputa fuori. Di scatto i suoi occhi sono su di me. << Sana?! Ma.. Ma.. Oddio! Stai male per caso? Tu sveglia a quest'ora? >>
Tranquilla nego con la testa, e lei, guardandomi come se fossi un'alieno, si avvicina a me. << Allora come mai sei già in piedi? Di solito nemmeno le cannonate ti fanno alzare. >> Sbuffo. << Non ho dormito bene stanotte, e dato che ero sveglia mi sono alzata. >> Lei mi fissa dubbiosa. << Come mai? E' successo qualcosa? >> Sapessi.. << No, niente. Tranquilla. >>
Anche se non è convinta, annuisce. Sinceramente non ho voglia di parlare di quello che è successo con Akito.
Già, Akito.
In un baleno, le scene di ieri sera, si fanno strada nella mia mente. Le sue mani che tengono stretta dietro la schiena, il suo respiro, caldo e irregolare, che si infrange sul mio viso. E le labbra.. Quelle labbra che mi hanno fatto toccare il cielo con un dito, ma che nello stesso tempo mi hanno portato giù nell' Inferno.
Meccanicamente, porto il mio dito a sfiorare le mie labbra, e un desiderio si fa strada nel mio corpo. 
Voglio sentire di nuovo quelle labbra, dolci e soffici, sulle mie.
Scuoto la testa, cercando di cancellare quell'assurda idea. Non posso. Quello è stato uno sbaglio. Un'enorme sbaglio. E non deve più accadere.
La signora Shimura mi porge il piatto con le frittelle, e senza neanche rendemene conto, le inizio a mangiare. Sento gli occhi di mia mamma che mi scrutano, cercando di capire cosa c'è che non va. Ma con scarsi risultati.
Finito di mangiare, vado su in camera a lavarmi e vestirmi. Mentre mi sto pettinando i capelli, sento il mio cellulare suonare.Lo vado a prendere sul comodino, e vedo che c'è un messaggio da un numero sconosciuto.
Curiosa lo apro, e il contenuto mi fa bloccare il respiro..
" Dobbiamo parlare, vieni al parco tra dieci minuti.
Akito. "
L'ultima persona che volevo vedere, mi chiede di incontrarlo. Ma chi gli ha dato il mio numero?  Resto immobile a leggere quel messaggio per diversi minuti, e dopo prendo una decisione, anche se non sono tanto sicura di fare la cosa giusta.
Di corsa scendo di sotto, saluto mia mamma e la signora Shimura e con il cuore che mi batte forte e le gambe che mi tremano, mi avvio verso il luogo dell'incontro..
 
Pov Akito
 
Cristo, che situazione. Ma cosa mi ha fatto? Da quando l'ho vista ieri, davanti al cinema non faccio altro che pensare a lei.
La prima cosa che mi ha colpito, sono stati i suoi occhi, grandi, colore del cioccolato, che ogni volta che la guardo mi perdo, tutto intorno a me svanisce, e in quell'attimo siamo solo io e lei. 
Con nessuna ragazza mi è mai capitato una cosa del genere, nemmeno con Fuka..
Fuka. La mia ragazza, che ieri sera ho tradito, per di più con la sua migliore amica. Ma cosa mi è saltato in mente? Perché l'ho fatto?
Se ripenso a quel bacio, mi vengono i brividi. Le sensazioni erano fortissime, un mix tra desiderio e passione. Una sensazione sconvolgente. Lei ha detto di dimenticarci dell'accaduto, ma io non posso. A dire la verità, non voglio.
Non mi pento affatto di quello che ho fatto, e lo rifarei altre volte. 
Il suono del mio cellulare mi risveglia dai miei pensieri, lo afferro e guardo il mittente.
Fuka.
Non voglio risponderle, non me la sento. Anche se non mi pento di quel bacio, verso di lei mi sento uno schifo. Quando la suoneria smette, tiro un sospiro di sollievo. So che sto facendo la cosa sbagliata, ma ora come ora, non riuscirei a sentire la sua voce.
Fisso lo schermo e mi viene un'idea. Cerco sulla rubrica il suo numero, preso dal cellulare di Fuka a sua insaputa, e quando lo trovo, le invio un messaggio.
Devo vederla. Ho bisogno di riaffogare nei suoi occhi, e cercare di capire cosa mi sta succedendo.
Senza aspettare risposta, velocemente mi metto il cellulare nella tasca dei jeans, e prendendo la giacca esco fuori di casa.
Con passo veloce, vado verso il parco, sperando con tutto il cuore, che Sana accetti di vedermi.
 
 
 
 
Buona sera a tutte.
Scusate per questo mio ritardo, ma vari impegni mi hanno proibito di pubblicare.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.^^
Ora aspetto i vostri bellissimi commenti. xD
Un bacione
Sara

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


Questo capitolo è dedicato alla mia lettrice e scrittrice prefeita STELLINA_SANA. Che continua a seguirmi lasciandomi recensioni che mi fanno un immenso piacere.
Grazie mille tesoroooooo!

 
Pov Sana
 
Le mie gambe tremano, il mio cuore mi martella nel petto e nervosamente mi passo una mano fra i capelli. Lascio un respiro e cercando di tranquillizzarmi svolto l'angolo, e quello che vedo mi fa mancare l'aria.
Akito seduto sulla panchina che si tiene la testa fra le mani. Dio, è stupendo. Mai visto un ragazzo così meraviglioso.
Chiudo un'attimo gli occhi, e qundo li riapro vedo lui che mi sta guradando. Il suo sguardo è serio, non trasmette emozioni, e i suoi occhi mi scrutano. Si alza e lentamente viene verso di me. Non riuscendo a reggere quello sguardo così penetrante abbasso gli occhi, e inizio a torturarmi le mani.
Quando è vicino a me mette la sua mano sotto il mio mento e mi fa alzare il viso. Mi sento andare a fuoco, di sicuro sarò diventata tutta rossa. Maledizione!
<< Sei venuta. >> Annuisco, incapace di dire o fare qualsiasi cosa. La sua mano lascia il mio mento, e un senso di vuoto si impadronisce di me, e delicatamente prende la mia mano tremante. << Vieni, andiamo a sederci. >> Traballante lo seguo e dopo arrivati alla panchina ci sediamo. << Scusa se ti ho fatto venire qui. >> Abbozzo un sorriso. << Tranquillo. Ma come fai ad avere il mio numero? >> La mia domanda lo colpisce, dato che cerca di non guardarmi negli occhi ed è diventato rosso. << Be'.. Da quando ti ho vista non ho fatto altro che pensare a te, e la sera stessa ho preso il tuo numero di nascosto da Fuka.. >> Ora sono io quella colpita.
Oh! Lui ha continuato a pensarmi, come ho fatto io. Da una parte sono felice ma dall'altra mi sento uno schifo. Cosa stiamo facendo? Questo non va bene. Io e lui siamo impegnati, non possiamo fare questo a Fuka e Naozumi. << Hayama.. >> Si volta a guardarmi. << Cosa stiamo facendo? >> La mia voce esce bassa e tremolante. Lui scuote la testa. << Non lo so. Non so niente. So solo che quando ti vedo voglio stringerti a me e non farti più andare via. So solo che voglio baciarti, sentire il tuo sapore sulle mie labbra. So solo, che quando tu non ci sei, mi sento come se mi manca un pezzo fondamentale per me. Perché? Cosa mi hai fatto? >>
I miei occhi sono sgranati e la mia bocca è aperta, il mio cuore ha riniziato a battere furiosamente. << Akito.. >> Non so cosa dire, lui prova tutte queste cose, come, effettivamente, le provo io. << Dimmi solo una cosa, Sana. >> I suoi occhi, per la prima volta, esprimono emozioni. Paura e confusione. << Dimmi se anche tu, provi queste sensazioni. Dimmi che non sono solo io il pazzo. Se tu non provi tutto questo, io lo accetto. E sparirò dalla tua vita.. >> No! Io non voglio che lui vada via. Non voglio che mi lasci. Voglio che resti con me!
Ma non posso. Non possiamo. Se continuaimo così feriremo Fuka e Naozumi, e non voglio. Non se lo meritano. Ma io non posso stare senza di lui, da quando lo visto penso sempre a lui, ai suoi occhi, al suo sguardo, al modo in cui mi ha baciato, trasmettendomi tante di quelle emozioni indescrivibili da mandarmi in confusione. 
Accidenti! Cosa faccio?
Akito capendo male il mio silenzio, abbassa gli occhi e prendendo un respiro si alza. << Ho capito.. Forse è meglio che me ne vada. >> No! Inizia ad andarsene, e io, non so come, ma presa da uno strano impulso lo fermo e lo giro verso di me.
Mi guarda stupito. << Non andartene.. Non lasciarmi.. >> Sta per dire qualcosa, ma io velocemente attacco le mie labbra alle sue.
Per un'attimo lui si irrigidisce, è io mi dò mentalmente della stupida, e se lui non voleva? Ma dopo qualche secondo lo sento rillassarsi e risponde al bacio. Mette le sue mani dietro la mia schiena e mi attira a sè. I nostri petti si toccano, e i nostri cuori battono alla stessa velocità. Le mie mani passano tra i suoi capelli e dopo si allacciano dietro al suo collo.
Schiudo leggermente le labbra e la sua lingua si intrufola nella mia bocca alla ricerca della mia cge trova subito.
Non penso più a niente, siamo solo io e lui. Dopo minuti che sembrano infiniti, ci stacchiamo e lui appoggia la sua fronte contro la mia. I nostri respiri sono irregolari e ancora abbracciati lui sorride. Un sorriso meraviglioso che trasmette serenità anche ai suoi occhi. << Non so cosa succederà in futuro. Ma una cosa è certa. Io voglio te. Solo te. >>
Sorrido imbarazzata. << Anche per me è la stessa cosa.. >> Mi lascia un leggero bacio sulla fronte. << Ma c'è una cosa di cui dobbiamo parlare. >> Lui mi guarda dubbioso. << Naozumi e Fuka. >> Capendo il suo sguardo si rabbuia. << Lo so.. >> Annuisco e sciogliendo l'abbraccio mi giro dandogli le spalle. << Quello che stiamo facendo è una cosa sbagliata, non possiamo continuare così. Loro non si meritano tutto questo. >> Si avvicina a me. << Quindi cosa vorresti fare? >> Il suo tono di voce è basso. Con le lacrime che lottano di uscire gli rispondo. << Io provo le tue stesse emozioni. E non so se questo sia amore oppure solo una stupida attrazione.. Vero, io non voglio allontanarmi da te, ma è l'unica soluzione.. >>
<< Sana.. >> Cerca di girarmi, ma non gliel'ho permatto. Non voglio guardarlo negli occhi. Quello che sto per dire è già difficile così, se i miei occhi incontrano i suoi, so per certo che cambierei tutto. E non posso. << Dobbiamo smetterla. Non vederci più. E l'unica soluzione. >> Sento il suo respiro bloccarsi. << No.. >> Mi dispiace. << Sì Akito. Credimi è meglio così. E vedrai che con Fuka starai meglio, come lo starò io con Naozumi.. Addio.. >> Non lo lascio parlare che velocemente scappo.
Corro via, lontano da lui. Le lacrime escono copiose dai miei occhi, e il mio cuore si è rotto.
Ho fatto la cosa giusta. Prima o poi dimenticherò Akito. C'è la devo fare.
Addio..
 
Pov Akito
 
Cosa è successo? Un'attimo prima mi ferma e mi bacia e dopo dice che non possiamo continuare così. Perché? 
Se ne andata da qualche minuto e io sono rimasto immobile, ancora fermo nella stessa posizione cercando di trovare qualche risposta.
Ma senza  risultato.
Cosa c'è da capire? Lei ha deciso. Ha deciso che voi due non potete stare inisieme, lei ha deciso per tutti e due. Anche se io non sono d'accordo. Io voglio lei. Non Fuka. Ma lei.
Mi dispiace per Fuka, vero. Ma purtroppo non la amo. Non so se io sono innamorato di Sana, ma so solo che ora voglio lei. 
Voglio stare con lei, voglio perdermi nei suoi occhi cioccolatosi, voglio sentire la sua voce, voglio toccare il suo corpo liscio e fresco e voglio perdermi in lei..
Risvegliandomi dai miei pensieri inizio a correre.
No Sana, la tua decisione è errata.
Noi possiamo..

 
 
 
 
Buon pomeriggio mie care lettrici.
Come state? Io bene, e poi sono contenta. Finalmente c'è caldo.^^
Non mi dileguo molto perché sono di fretta.
Ma spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ringrazio tantissimo le persone che hanno messo la storia tra le ricordate, seguite e preferite.
Un grazie a chi mi ha messo come autore preferito.*me commossa*
E un grazie a chi continua a recensire. Siete magnifiche.^^
Ma anche grazie a chi legge soltanto.
Ora scappo.. Al prossimo capitolo.
Sara.

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Pov Sana
 
Sono scappata da Akito, di nuovo. Gli ho detto addio, ma non penso di avere fatto una scelta giusta. Sto ancora correndo quando una mano mi blocca. Di scatto mi volto e due occhi ambrati mi fissano seri. << Akito.. >> Lui per risposta mi attira a sè e mi abbraccia. Il mio cuore batte furiosamente e il mio respiro si è fermato. << Non lasciarmi, stai con me. Non dirmi addio.. Non respingermi.. >> Sussurra mentre la sua stretta si fa più forte. << Aki io.. >> Dolcemente si stacca da me e mette le sue mani sulle mie spalle.
Abbassa lo sguardo e dopo un respiro profondo inizia a parlare. << Sana, ascoltami. Io non amo Fuka, non è lei che voglio. Io voglio te. Io penso che mi sto.. innamorando di te. >> Sgrano gli occhi, cerco di parlare ma la voce non vuole uscire. Alza lo sguardo e i nostri occhi s'incrociano. << Akito, io.. >> Sto per parlare quando una voce ci fa staccare di colpo. << Sana, Aki, ma cosa ci fate qui? >> Fuka viene verso di noi, e con un sorriso prende la mano di Akito e la intreccia con la sua.
Guardo la scena immobile, è un senso di gelosia si fa spazio in me. << Ciao Fuka. >> Lei mi guarda. << Ciao Sana, ma come mai eravate qui? >> Akito risponde al posto mio. << Ci siamo incontrati e stavamo parlando. >> Annuisco. << Scusate, io ora devo andare. >> Akito mi guarda, i suoi occhi sembrano che stiano chiedendo scusa. Gli sorrido debolmente, non deve chiedere scusa, in fondo è quello che voglio. Lui deve stare con Fuka, è giusto così. << Ci vediamo dopo a scuola? >> Guardo Fuka e con un sorriso finto rispondo. << Sì, a dopo. Ciao.. Hayama. >> Non aspetto la sua risposta che mi volto e vado via.
"Non respingermi.." Dimmi Akito, come faccio a non respingerti? Dimmelo! Non voglio ferire la mia migliore amica, la vedo come è innamorata, vedo i suoi occhi luccicare quando parla di te e il suo sguardo sognante che le viene solo quando ti pensa.. Mi spieghi come faccio a non respingerti? Noi non possiamo. Dobbiamo stare lontani, non siamo fatti per stare inieme.
Tra noi non c'è nessun noi.. E non ci sarà mai.
Senza accorgemene, arrivo davanti ad una casa, che io conosco perfattemante. Suono il campanello, e dopo qualche secondo la figura della mia amica Aya, mi si presenta davanti. << Sana, ma che bella sorpresa, entra. >> Il suo sorriso scompare quando nota i miei occhi gonfi e rossi per via delle lacrime versate. << Ma cosa è successo? >> Senza pensarci l'abbraccio. << Oh, Aya.. >> Dolcemente mi acarezza la testa. << Entra Sana, e parliamo. >> Annuendo la seguo in soggiorno, ci sediamo sul divano. << Dimmi amica mia, cosa ti è successo? >> La guardo negli occhi, e prendendo un respiro inizio a raccontare..
 
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<< Così tu gli hai detto addio ma lui non vuole sentire ragioni.. Giusto? >> 
<< Sì. >> Ormai sono da mezz'ora a casa di Aya, dove gli ho spiegato tutta la faccenda si me e Akito. Lei mi ha ascoltato senza fiatare, e ora cerca di darmi qualche consiglio. << Per me, ha ragione lui. >> Cosa? La mia bocca si apre in una "o" muta, e i miei occhi sono sgranati. << Cosa? >> Annuisce vigorosamente. << Quello che ho detto. Insomma, è palese che voi due proviate dei sentimenti l'un per l'altro. Quindi Sana, ha ragione lui. Non respingerlo. Datevi una possibilità. Non c'è nessuno che ve lo impedisca. >> Inarco un sopracciglio. << Come no, non c'è nessuno. Fuka e Naozumi dove li metti, scusa? >> Sventola la mano come se sta scacciando una mosca. << Dettagli, solo dettagli. Insomma Sana, se voi due non amate loro, mi dici che senso ha di starci insieme? Così li prendete solo in giro. >>
Abbasso la testa, Aya ha ragione. Non amo Naozumi, ma stando insieme a lui faccio credere il contrario. Così lo prendo solo in giro. << Cosa faccio? >> Mi appoggia una mano sulla spalla. << Lascia Naozumi, è datti una possibilità con Akito. >>
Sarà questa la scelta giusta?
 
Pov Akito
 
<< Insomma, mi vuoi dire cosa c'è? E da quando sono arrivata che sembri strano. >> Sapessi.. Sono innamorato della tu migliore amica, quindi è meglio che io e te ci lasciamo. Mi dispiace.. << Niente, mi fa solo male la testa. Tutto qui. >> Fuka mette la sua mano sulla mia fronte. << Non scotti, quindi non hai la febbre. Ti conviene andare a casa e riposarti. >> Annuisco, e lei inizia a guardarmi in modo malizioso. Deglutisco, so già quello che sta per chiedermi. << Se vuoi, posso venire con te, e ti faccio rilassare io. >> Accidenti! E ora? << No, Fuka. Oggi no, davvero, non sto affatto bene, scusami. >>
Il suo sguardo si rattrista. Mi sento uno schifo, ma è per il suo bene. Perché sono sicuro che sarei con lei con il corpo, invece la mente penserebbe solo a Sana, e non voglio.
<< Va bene, sarà per la prossima volta. >> Un sospiro di sollievo esce dalla mia bocca. << Ora devo andare a scuola, ci sentiamo più tardi, okay? >> Le faccio un cenno affermativo con il capo e lei, prima di andare mi lascia un bacio a stampo. Io rimango immobile, aspettamdo che finisca. Si stacca, mi scruta attentamente e dopo se ne va. 
Metto le mani nelle tasche dei jeans e mi avvio a casa. Ripenso a Sana, a quello che stava per dirmi prima di essere interrotti. Maledizione. Proprio Fuka dovevamo incontrare?
Comunque ho preso una decisione, non posso fingere di voler stare con lei, quindi è meglio che la lasci. Certo, sarà difficile, la farò soffrire tantissimo, ma è meglio così. Non posso prenderla in giro, non è corretto.
Dopo voglio parlare con Sana, e chiarire una volta per tutte. Il suono di un messaggio mi risveglia dai miei pensieri. Prendo il cellulare è di botto mi fermo. E' lei. Sana. Con mani tremanti schiaccio i tasti per aprire il messaggio. E' dopo aver letto il contenuto inizio a correre.
"Voglio te. Hai ragione.. Noi possiamo."

 
 
 
 
Buona sera,come state?
Ecco a voi un'altro capitolo,fatemi sapere cosa ne pensate.^^
Ora scappo,un bacione,
Sara.

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


Pov Akito
 
Le accarezzo lentamente una guancia e lei mi sorride. Un sorriso dolce che mi fa mancare il respiro. << Mi sembra un sogno. >> Sussurra. Le lascio un lieve bacio sulla fronte. << Questo non è un sogno. E' la realtà. >>
Già, realtà. 
 
Dopo aver ricevuto il suo messaggio sono corso da lei, impaziente di vederla, di prenderla tra le mie braccia e di assaggiare il suo sapore. Quando sono arrivato, Sana era lì, appoggiata al muretto di fronte a casa sua. Quando i nostri sguardi si sono incrociati il mondo si è feramato. Lei era lì, per me. Senza che me ne accorgessi me la trovo tra le mie braccia. << Possiamo, Aki. Noi possiamo. >> Dopo quelle parole il mio cuore scoppia di felicità. Una felicità che ha parole non si riesce a descrivere. La stringo forte a me. << Sì, Sana. Noi possiamo. >> Ci stacchiamo e senza dire una parola ci prendiamo per mano e corriamo verso casa mia.
 
Ora siamo qui, sdraiati sul mio letto. Lei ha appoggiato la testa sul mio petto facendo disegni immaginari con il suo dito. Io le le accarezzo la schiena, con un sorriso da ebete che non vuole scomparire sul mio viso. Ma non m'importa.
<< Come mai hai cambiato idea? >> Questa domanda mi frullava in testa da un po'. Insomma, prima mi respinge e mi manda quel messaggio. La sento sghignazzare. << Aya. >>
<< Aya? >>
<< Sì. Aya. >> Questo nome mi è familiare. << Uhm, mi sembra di aver già sentito questo nome. >> Lei alza la testa e mi guarda, si avvicina e mi lascia un bacio sul mento. << Davvero? Eppure quando ho parlato di te, lei non mi ha detto niente. >>
<< Mah, magari mi starò confondendo con qualcun'altra. >> Lei annuisce e si stringe di più a me. Io chiudo gli occhi, beandomi di quel calore che mi manda il suo corpo. Un calore piacevole. << Penso che mi stia innamorando. >> Il suo è un sussurro, ma io lo sento benissimo. Di scatto apro gli occhi e mi metto seduto. Lei, spaventata dalla mia reazione si mette in ginocchio davanti a me. << Cosa hai detto? >>
<< No, scusa... Fai finta che non ho detto niente, per favore. >> I suoi occhi sono diventati lucidi. Prendo il suo viso tra le mie mani e l'avvicino a me. << Ridillo. Per favore. >>
<< Aki... >>
<< Ridillo. >> Prende un forte respiro e mentre chiude gli occhi una lacrima scappa al suo controllo. << Mi sto innamorando di te. >> Io non rispondo, ma un sorriso esce sul mio viso. Sana ha ancora gli occhi chiusi, paura di una mia reazione. Ma che assurdità. Questa è la cosa più bella che potesse dirmi. << Sana, apri gli occhi. >> Lei scuote la testa. << Sana, aprili. >> Lentamente li apre, sul mio volto il sorriso non è scomparso. Mi avvicino a lei e le nostre fronti si toccano. << Sai, Sana. Anche io mi sto innamorando di te. >> Mi sorride e senza aggiungere altro le nostre labbra si toccano.
 
Pov Sana
 
Felice, completa e sicura. Queste sono le sensazioni che sento. Stando con Akito mi sento me stessa. Ci siamo detti che siamo quasi innamorati, e dopo ci siamo baciati. Nello stomaco ho sentito le farfalle. Le gambe mi tremano, meno male che siamo sul letto.
Siamo ancora abbarcciati, non abbiamo detto nessuna parola. Non vogliamo rovinare questo momento. Ma si sa, prima o poi qualcuno deve disturbare. Il mio cellulare inizia a rispondere e sbuffando lo prendo dalla tasca dei jeans. Sto per chiudere ma la voce di Akito mi ferma. << Non rispondi? >>
<< No, non ho voglia di sentire nessuno. Voglio stare in pace con te. >> La suoneria si blocca, finalmente hanno capito che non voglio rispondere. Non finisco di formulare la frase che riprende a squillare. Alzo gli occhi al cielo. << Anche se le tue parole mi hanno fatto piacere, penso che tu dovresti rispondere. >> Annuisco sconfitta, e il mio dito schiaccia il tasto verde.
<< Pronto? >>
<< Signorinella! Mi vuoi spiegare dove sei? Perché non sei andata a scuola? >>
<< Oh, ciao Mama. >> Accidenti. Era meglio che controllavo il mittente. 
<< Niente ciao Mama.  Vieni a casa. Noi dobbiamo parlare. >>
<< Ma, aspetta... >>
<< Ehi, mi devi raccontare tutto di quel tipo biondino. Ti ho vista, sai? E fatti dire... Brava Sana. Quello sì che è un ragazzo meraviglioso. Non come la femminuccia. Ma, a proposito, lo hai lasciato? Oh, non dire niente. Ora vieni a casa e mi racconti tutto. Ciao! >>
Senza farmi dire una parola mi stacca la chiamata. Allibita guardo il telefono e dopo scuoto la testa. Mama è sempre mama. Akito mi guarda dubbioso. << Problemi? >> Nego con la testa e avvicinandomi li lascio un lieve bacio sulle labbra. << No, tranquillo. Ma ora devo andare. >> Mi sto per alzare dal letto quando lui mi blocca prendendomi un polso. << Ci vediamo stasera? >> Annuisco. Speravo che me lo chiedesse. Lui si alza e appoggia le mani sui miei fianchi. Io metto le mie sulle sue spalle. << Non vedo l'ora di rivederti. >>
<< Anche io. >> Mi accompagna davanti alla porta d'ingresso. << Vuoi che ti accompagni a casa? >> 
<< No, grazie. Vado da sola. Ci vediamo stasera. >> Annuisce e si avvicina a me. Prende il mio viso tra le sua mani e mi avvicina a lui. << Non vedo l'ora. >> Non riesco arispondergli perché le sue labbra si attaccano alle mia. Mi aggrappo forte alla sua maglietta, per non cadere. Ogni suo bacio mi fa andare in gelatina tutto il corpo.
Dopo un momento che sembra interminabile ci stacchiamo. I nostri respiri sono irregolari e sento le mie guance andare a fuoco. << A stasera. >> Riesco a sussurrare. << A stasera. >> Gli lascio un bacio sulle labbra veloce e mi stacco da lui. Esco fuori di casa sua e mi sento felice.
Sono convinta di aver trovato la mia vera felicità.
 
 
 
 
 
 
Ehm, ma salve ragazze. Come state?
Lo so, sono imperdonabile, un mese di assenza senza aggiornare. Ma sto avendo dei problemi che faccio fatica a postare. E poi dico la verità, questo capitolo ho fatto fatica a scriverlo. Lo scritto e riscritto un miliardo di volte, senza mai essere soddisfatta. Alla fine mi è uascito questo, ammetto che non sono ancora convinta, ma spero che vi possa piacere.
Che altro dire di più? Beh, niente...ora vado a rispondere alle vostre recensioni precedenti.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Un bacione e alla prossima,
Sara

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Capitolo 12
*** Avviso... ***


Avviso...

 

Ciao ragazze, lo so che vi aspettavate un capitolo, ma purtroppo non è così.
Queste cose dell'avviso non piacciono nemmeno a me, ma in questo caso ho voluto metterlo per spiegarvi della mia "scomparsa".
Purtroppo ho un componente della mia famiglia che sta attraversando un brutto momento, e io voglio cercare di stargli vicina il più possibile.
Mi dispiace dirvi che non so quando ritornerò a postare, oppure di leggere e recensire le storie che seguo.
L'unica cosa che vi chiedo e di pazientare. Prima o poi, mi farò viva.
Scusatemi tanto, e spero di risentirvi presto.
Un bacione a tutte,
Sara!

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