Stella, universo sconosciuto.

di Paolo Ciraolo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Missione Vitale. ***
Capitolo 2: *** Galassia Senza Nome. ***
Capitolo 3: *** I Maestri del Tempo. ***
Capitolo 4: *** Indaco e Cristallo. ***
Capitolo 5: *** L'Abbazia Trasparente. ***
Capitolo 6: *** I Signori della Materia. ***
Capitolo 7: *** Massa Oscura. ***
Capitolo 8: *** Alcova Polifunzionale. ***
Capitolo 9: *** L'Angelo della Notte. ***
Capitolo 10: *** Sacerdotessa Venere Azzurra. ***
Capitolo 11: *** Amore Eterno. ***



Capitolo 1
*** Missione Vitale. ***


Stella, universo  sconosciuto.
Nel secondo astro del Sistema di Luxor, il Satellite Nero, si trova il Cyborg Profeta che ha il dono di predire il futuro. Una spedizione è inviata dal Pianeta delle Anime Illuminate per interrogare il cyborg, custodito molto gelosamente da pericolose guardie.


Capitolo uno.
Missione Vitale.
 
La Luce Eterna, onnisciente e impersonale, racconta:
tre anime illuminate di nome Indaco, Rosa dei Venti e Cristallo erano da un decimo di era nel Satellite Nero, chiamato in tal modo perché era l’unico dei tre astri del Sistema Luxor, a non essere raggiunto completamente dalla Luce Eterna. Avevano già superato mille difficoltà lungo il loro cammino e, avevano un’importantissima missione, interrogare il Cyborg Profeta, celato in quella terra, per conoscere il destino della loro civiltà. Era una questione di vitale importanza. Stavano dirigendosi alla volta del Faro delle Sette Cognizioni, una stella in cielo alta diecimila parametri e che faceva luce nel canyon di Sidra. Il faro si chiamava così perché seguendolo, portava esattamente al cuore della terra Satellite. 


Si muovevano, in quella zona, con la massima cautela, temendo l’incursione dei nemici che vegliavano giorno e notte il cyborg. Il luogo emetteva strani sibili proiettati dalle creature animali aliene che, in quel lato del pianeta protonico, erano particolarmente sinistre e fagocitavano ogni cosa si avvicinasse troppo a loro. Vi era inoltre un fortissimo vento che provocava pericolosissimi mulinelli e buche di neutrini. Da lontano echeggiavano sussulti agghiaccianti, erano le guardie che praticavano qualche cosa di orribile, si trattava, infatti, di creature putride e ciniche, dotate di energie infernali capaci di distruggere, con un solo sguardo dei loro occhi e che, custodivano in modo ossessivo il Cyborg Profeta, fonte primaria della loro energia vitale. All’improvviso i rivelatori a sfera, delle tre anime, segnalarono che erano seguiti nell’ombra da una ventina di guardiani. L’aria si faceva improvvisamente rovente e pericolosamente elettrica, la terra scottava ed era diventata tutta nera, il mare di elettroni diventava acido e lievemente mosso, rendendo ancora più spettrale quel luogo. Le anime affrettarono il loro passo fino a correre, ma era tutto inutile ormai erano state individuate. Vedevano le sagome dei nemici, davvero imponenti alte dieci misure con facce luciferine e corpi squadrati che incutevano terrore. Avevano potenti laser in fessure molecolari rosse e sgranate. Per salvarsi dai numerosi rivali, i tre incursori si coprirono con delle tute invisibili e per un momento seminarono i guardiani.
-         Pare che li abbiamo distaccati! – parlava, scosso, chi si chiamava Indaco. Un uomo che aveva un corpo-spirito con faccia dai gentili lineamenti e corpo longilineo e di fattura perfetta.
-         Non ci giurerei il mio rivelatore sferico si è acceso di nuovo! - si affannava a dire l’anima illuminata di nome Rosa dei Venti una donna di bellezza unica, con viso etereo e un corpo fantastico.
-         Cospargiamoci di atomi liquidi. - rispondeva la terza anima, Cristallo, che aveva lunghi capelli neri e una sagoma possente. Era anche lui un corpo-spirito come Indaco e Rosa dei Venti.
Scomparvero per un tempo imprecisato, fluttuando in dimensioni impensabili, smaterializzati nella loro energia. Poi, per un equilibrio corpuscolare, ricomparvero in modo istantaneo in prossimità del faro medesimo. Si guardarono guardinghi e si fecero un cenno del capo per dirsi che erano tutti interi. Pertanto avanzarono lentamente verso una piattaforma. Erano ormai lontani dal canyon.
Stavano tirando il fiato ed erano quasi giunti a destinazione. All’improvviso s’imbatterono in un’altra pattuglia di guardiani più vicini al Cyborg Profeta. Furono aggrediti nuovamente con terribile ferocia. Sembrava ormai la loro violenta fine e della missione che dovevano portare a compimento. E in modo fulmineo, Rosa dei Venti riuscì ad aprire un portale davanti a loro. E mentre lei lo attraversò, scomparendo, Indaco stava per varcare la soglia, Cristallo invece, fu preso in piena spalla dall’energia malefica delle guardie, stramazzando al suolo gravemente ferito. Si rialzò con sprezzo del pericolo e, accerchiato dalle guardie, inferocite, ne accoppò due con le sue energie a laser. Era nuovamente steso al suolo per aver ricevuto un colpo all’addome. Trovava la forza di rialzarsi un'altra volta e stendere un altro guardiano, ma subito dopo ricevette un colpo alla nuca e rovesciò a terra. Cristallo in fin di vita passò nella fase fantasma, le anime illuminate, infatti, non morivano del tutto.  Cristallo, da spirito, riuscì a varcare la soglia del portale, poi toccò a Indaco e scomparirono all’interno del varco temporale.




 
Cristallo, Indaco e l’amata compagna Rosa furono divise all’uscita del loro viaggio dimensionale.
Rosa dei Venti fu sbalzata nel deserto Blu.
Foto: I pensieri sono come granelli di sabbia in un deserto immaginario; ora ci sono con la loro luce celestiale, dopo un poco scompaiono per ritornare come sogni bellissimi...
 
Che era attraversato da arcobaleni luminescenti color pastello, da sospiri di vento formati da particelle leggerissime e profumate e costituite da una sabbia finissima e di temperatura mite ideale per le anime illuminate si trovava, infatti, nella terza Terra dei Maestri del Tempo, completamente baciata dalla Luce Eterna.
Mentre Indaco, dopo aver varcato la soglia del portale, si ritrovò in una dimensione bioluminescente e tiepida, dove percepiva le frequenze vitali di Rosa e di Cristallo.
Pensò di attraversare completamente quella dimensione e arrivò, fortunatamente, al cospetto del Cyborg Profeta, il quale tutto sapeva sul futuro dell’universo Stella. Esso era costituito da energia allo stato puro.




Indaco, con trepidazione, interrogò il cyborg sinteticamente:
-         Venerabile Profeta! La venuta di quale nemico deve temere, nella tua era?- Per tutto il Sistema di Luxor il tempo era misurato attraverso l’era del Cyborg Profeta, che rispose:
-         Giungerà, dai più remoti spazi siderali del nostro universo, il popolo della Galassia Senza Tempo, che è un distaccamento dell’Impero Mefistofelico. Essa è spaventosamente più potente di voi ed è intenzionata ad annientarvi per rapire la Luce Eterna-.
Nel frattempo Cristallo giunse, viaggiando dentro il portale, nella dimensione del tutto.
 



 

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Capitolo 2
*** Galassia Senza Nome. ***


 

Ringrazio pubblicamente: DreamNini. Eldarion. Isaby94. Edelvais. Layla_Aspasia. Tarry Storm. Dark_Wolf. Mimetic Gost the Killer. Silvia Galassi. Alexus_Alec. sofia_stella. In ordine casuale, ma tutti eternamente nel mio cuore.


Breve riassunto: nel secondo astro del Sistema di Luxor, il Satellite Nero, si trova il Cyborg Profeta che ha il dono di predire il futuro. Una spedizione è inviata dal Pianeta delle Anime Illuminate per interrogare il cyborg, custodito molto gelosamente da pericolose guardie. Uno scontro avverrà tra loro e le anime che si salveranno uscendo da un portale aperto nello spazio-tempo. Nel salto dimensionale Indaco e l’amata Rosa dei Venti e suo fratello Cristallo, finiscono in tre mondi differenti.

Capitolo due. Galassia Senza Nome.
 Era passata qualche frazione di era e Rosa dei Venti vagava nel deserto Blu della terza Terra, quella dei Maestri. Pensava molto al fratello Cristallo. Indaco le mancava e non poteva fare a meno di riflettere sul loro grandissimo amore e a quella volta che nel ruscello dell’eterna giovinezza, nel primo pianeta, si erano giurati amore eterno. 

Lui le aveva donato un diadema di cristalli che apriva portali nello spazio-tempo. Lei gli aveva regalato un anello al titanio con inciso queste parole:
 “Tu con la tua energia
mi proteggerai,
con il tuo amore
mi salverai.
E con la tua vita,
sconfiggerai
tutti i signori della guerra.
Della materia.
Delle stelle. E di tutte le "galassie”.

Credevano che niente e nessuno li avrebbe divisi. Mai dire mai! Ora era successo e si trovavano distanti l’uno dall’altra. Lei, anima illuminata, tentò di pensare ad altro e le venne in mente che il suo mondo era amico della terza terra da lunghissima data e insieme i due mondi fronteggiavano i guardiani per parlare col Cyborg Profeta circa il loro futuro. Poi dopo un lunghissimo cammino uscì dal deserto, arrivando in un promontorio pieno di verdi, illuminate vallate; si trovò al cospetto di una Maestra del Tempo, il cui nome era Pandora.



Che le parlò:
-         Anima illuminata il mio nome è Pandora! Ti dico, che nessun secondo o giorno è uguale all’altro, ogni vita, come la tua, porta con sé una singolare grazia, il proprio momento incantato, nel quale i vecchi universi sono annichiliti e si creano nuove stelle -.
-         Rispettabilissima Maestra! Mi chiamo Rosa dei Venti e sono stata in missione nel Satellite del Cyborg Profeta, per interrogare quest’ultimo sul destino che ci attende. Mio fratello Cristallo e il mio amato compagno di nome Indaco, si sono persi in un’altra dimensione. Quello che ti chiedo Venerabile Maestra, quale mondo ci minaccia?Poi, come ritroverò mio fratello e il mio amato dispersi in un'altra dimensione?-.
-         Abbiamo avuto la fortuna di parlare col cyborg che, a differenza delle sue guardie, è un’entità spirituale in pace con tutto il Sistema di Luxor. Egli ci ha predetto che subiremo l’attacco della Galassia Senza Nome. Recati nella regione dei promontori rocciosi, lì ci sarà un arco di granito con una breccia nello spazio-tempo, per ritornare nella tua terra. Quando giungerai a destinazione, imbarcatevi col tuo popolo nell’astronave vostra più futuristica e fuggite; i nemici che ci attaccano sono terribilmente potenti. Per quanto riguarda i tuoi cari dispersi, recati con la tua astronave nella “Galassia Temporale”, lì troverai un pianeta di nome Sirius, parla con la Regina Musa Blu, lei ti aiuterà a ritrovarli. -
Rosa dei Venti non perse neanche un secondo, salutò Pandora e continuò a camminare lungo un sentiero che gli era stato indicato dalla stessa Maestra. Doveva fare in fretta. Dopo un centesimo di era arrivò nel luogo prestabilito. Pensava che avesse due missioni da compiere: salvare il suo amatissimo Indaco e il fratello Cristallo e, portare via il suo popolo dalla morte che recava la Galassia Senza Nome.
Ora voleva varcare la fessura del tempo all’interno dei macigni.
Allarme! Allarme!
Il rivelatore a sfera si accese squillando.
Vi erano le guardie giunte fin lì per distruggerla!
Uno sguardo fulmineo, di una guardia, ed era incenerito un macigno di cinquemila pesi. Altre due rocce in fumo un attimo dopo l'intervento ponderoso delle guardie e i loro laser oculari.
Rosa tentò di mettersi in fuga.
 
 
Mentre dai più sperduti angoli del Cosmo sconosciuto, si avvicinava minacciosamente la Galassia Senza Nome in prossimità del Sistema di Luxor. Mossa da energie immani che superavano le barriere dello spazio-tempo, spostandosi nel tessuto neuronale di questo cosmo vivente e costituita da un trilione di stelle, aveva in sé, tre sistemi maggiori di nome Black, Eta e Astrid.



Uno dei tre sistemi, Black, era popolato dalle stesse guardie che difendevano il Cyborg Profeta nel Sistema Luxor. Erano dei mostri spaventosi quanto astuti che erano esperti in astrofisica del Cosmo Sconosciuto, avendo, in tal senso, poteri fortissimi; il sistema Eta era, invece, costituito da “Anime Infallibili” che erano esperte in guerre stellari, possedendo astronavi futuristiche; il sistema Astrid era formato da sole donne, delle vere amazzoni guerriere, che viaggiavano nel tessuto spazio-temporale attraverso dei portali che riuscivano ad aprire, solo col pensiero.
Questa galassia era un distaccamento di un ammasso di altre, numerosissime, galassie che, insieme, facevano parte dell’Impero Mefistofelico.
 
 
Rosa dei Venti intanto salvatasi dall’attacco dei guardiani, giungeva nella sua terra, quella delle Anime Illuminate. Ripensava, con sommo dispiacere, agli attimi che aveva vissuto nel suo pianeta che ora abbandonava. Sapeva che doveva lasciare in esso i dieci segreti e altri sterminati misteri; 




con essi si sarebbe potuto dominare l’intero Cosmo.
Tuttavia nessuno mai aveva avuto ancora accesso a questi enigmi, poiché si doveva prima trovare la correlazione “speciale” con la quale svelarli e che era celata nel secondo pianeta di Luxor, quello difeso dai ripugnanti e temibili guardiani.
 
 
 
 
 
 
 
 
Dopo il momento dei ricordi, Rosa stava ora radunando il suo popolo e facendolo, spiegava a tutti il cataclisma che incombeva sull’intero Sistema Luxor. Ecco che, nel giro di un decimo di era, imbarcò la sua gente nell’astronave Universale, dotata di propulsori ad antimateria,



da uno spazio dimensionale che poteva contenere, nelle sue cabine, oltre venti milioni di Anime Illuminate. Aveva inoltre più di mille laboratori di astrofisica e un migliaio di scienziati, luminari, in campo astronomico relativo all’ Universo Stella. Vi era poi una sala di comando avveniristica, in cui lei avrebbe preso il controllo insieme a altri qualificati comandanti della flotta spaziale.
 
La cabina di comando dell’Universale era dotata di demodulatore molecolare che traduceva le lingue delle civiltà degli universi conosciuti.
 


L’Universale era quanto di più futuristico conosciuto in quell’universo ed era pronta, al più avveniristico viaggio mai affrontato, dalle Anime Illuminate.

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Capitolo 3
*** I Maestri del Tempo. ***



 
Ringrazio pubblicamente: DreamNini. Edelvais. Eldarion. Layla_Aspasia. Silvia Galassi. Isaby94. Sofia_Stella e Mannu in particolare; poi tutti gli altri che seguono e continueranno a leggere questa Science-Fiction.
Breve riassunto: nel secondo astro del Sistema di Luxor, il Satellite Nero, si trova il Cyborg Profeta che ha il dono di predire il futuro. Una spedizione è inviata dal Pianeta delle Anime Illuminate per interrogare il cyborg, custodito molto gelosamente da pericolose guardie. Uno scontro avverrà, tra loro e le anime che si salveranno uscendo da un portale aperto nello spazio-tempo. Nel salto dimensionale Indaco e l’amata Rosa dei Venti e suo fratello Cristallo, finiscono in tre mondi differenti. La giovane Anima Illuminata finisce nella Terra dei Maestri del Tempo, un luogo caldo e luminescente simile a un paradiso, dove Rosa incontra una Maestra di nome Pandora che l'avverte sulla venuta nemica di una Galassia per l’appunto malvagia. Pandora suggerisce alla giovane di salvare il suo popolo in un’astronave futuristica e viaggiare con essa alla volta della Regina Musa Blu, che conosce il luogo dove si trovano l’amato Indaco e il fratello Cristallo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Capitolo tre.
I Maestri del tempo.
Dieci dei Maestri del Tempo erano riuniti in una segretissima grotta. 


- Rispettabilissimi confratelli! Non vince il più forte ma il più furbo!Dobbiamo fare in modo di salvare la Luce Eterna dalla galassia Senza Nome- fece il Maestro Pitagorico.

 
-         Proietteremo la grotta e tutto il pianeta in un’altra dimensione- disse un altro Maestro dalla tunica bianco candida.
-         Apriremo un portale nella regione dei Tesori Sapienti, che si trova in un'estremità remota dell’Universo Stella - affermò il Maestro più anziano di tutti, continuando a dire:
-         Solo così il nemico che incombe sarà sconfitto!-.
-         Eccellenti Maestri! Scompariremo noi tutti! - Così dicendo Pitagorico aprì il portale.
 




Scomparvero tutti e dieci con la grotta, il pianeta e la Luce Eterna, in un’altra dimensione spazio-tempo.
La forza nemica intanto preparava il suo attacco e per prima cosa le amazzoni con la loro sovrana di nome Tetra, dal loro quartiere generale, il monte Gogna, visionavano costantemente il pianeta dei Maestri. La distanza che separava i due pianeti era ancora inverosimile.
E quando il pianeta del Sistema Luxor scomparve, in un luogo imprecisato del tessuto spazio-tempo, le guerriere incominciarono ad andare in escandescenza.
-         Per tutti i portali dell’universo! Dai visori astronomici abbiamo perso il terzo pianeta, avranno usato qualche loro sortilegio potente per mettersi in salvo – fece la Sovrana Tetra.
-         A questo punto dobbiamo trovarli! Apriremo tanti di quei portali da scoprire alla fine dove sono! – disse un'amazzone.
-         Proviamo aprendo il portale Maestro intanto!-.
-         Si! Si è aperto davanti a noi in questo momento. Non si scorge il loro pianeta!-
-         Apriamo il portale dei Tempi!- disse sempre la Sovrana.
-         Aperto ora! Nulla non ci sono. -
Così le amazzoni e la loro regina aprirono mille e uno portali ancora con il loro pensiero, ma non riuscirono a trovare il Pianeta dei Maestri del Tempo.
Intanto dal pianeta Black, della Galassia Senza Nome, fagocitarono il secondo pianeta del Sistema di Luxor, quello con i Guardiani del Cyborg Profeta.





Il popolo delle guardie del pianeta Black, volevano stringere alleanza con i loro simili i guardiani, per poi interrogare il Cyborg Profeta e scoprire dove si trovava esattamente la Luce Eterna insieme a mille altri misteri.
Con loro grande sorpresa non trovarono il cyborg che era misteriosamente scomparso nel nulla, chissà dove e quando.
-         Perfetto era il nostro intento -
-         Saremmo arrivati alla Luce -
-         Il Profeta è nelle mani di chissà chi!-
Questo dicevano l’insieme dei guardiani sbigottiti dalla perdita del cyborg.
Rosa dei Venti, nel frattempo, era nella sala comando dell’astronave Universale:
-         Dobbiamo vedere dai visori astronomici a elettroni sciolti, dove si trova la Galassia del Tempo. Dobbiamo localizzarla e dirigerci immediatamente nella regione in cui si trova. Parleremo con la Regina!- disse Rosa.
-         Solo così avremmo le informazioni necessarie per riabbracciare Indaco e Cristallo, i nostri cari amici!- fece il primo Comandante. Rosa dei Venti rispose:
-         Sì dal visore si vede chiaramente la galassia in questione e più avanti, con una panoramica, il pianeta. Adesso apro una visione astronomica per mettermi in contatto direttamente con la Regina Musa Blu!-.

E mentre l’Universale stabiliva un intimo contatto tra l’Anima Illuminata Rosa dei Venti e la Regina Musa Blu, un’astronave di cospiratori tramava guerra alle spalle degli espatriati.




I nemici stavano organizzando un attacco mortale ai danni dell’Universale e del popolo delle Anime Illuminate. Rosa dei Venti si preparava ad affrontare il più avveniristico viaggio mai immaginato, per salvare la sua gente e ritrovare nel frattempo il suo amato Indaco e il fratello Cristallo.

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Capitolo 4
*** Indaco e Cristallo. ***


Ringraziamenti e dedica pubblica del capitolo a: DreamNini. Edelvais. Eldarion. Layla_Aspasia. Silvia Galassi. Isaby94. Terry Storm. Dark Wolf. Alexus_Alec. Mannu. In particolare nel mio cuore e tutti gli altri che, seguono e continueranno a leggere questa Science-Fiction.

Riassunto: nel secondo astro del Sistema di Luxor, il Satellite Nero, si trova il Cyborg Profeta che ha il dono di predire il futuro. Una spedizione è inviata dal Pianeta delle Anime Illuminate per interrogare il cyborg, custodito molto gelosamente da pericolose guardie. Uno scontro avverrà, tra loro e le anime che si salveranno uscendo da un portale aperto nello spazio-tempo. Nel salto dimensionale Indaco e l’amata Rosa dei Venti e suo fratello Cristallo, finiscono in tre mondi differenti. La giovane Anima Illuminata finisce nella Terra dei Maestri del Tempo, un luogo caldo e luminescente, simile a un paradiso, dove Rosa incontra una Maestra di nome Pandora che la avverte sulla venuta nemica di una Galassia per l’appunto malvagia. Pandora suggerisce alla giovane, di salvare il suo popolo in un’astronave futuristica e viaggiare con essa alla volta della Regina Musa Blu, che conosce il luogo dove si trovano l’amato Indaco e suo fratello Cristallo. Il primo pianeta di Luxor, rimasto apparentemente disabitato, custodisce i dieci segreti per dominare l’Universo Stella, ma solo la correlazione “Speciale” lì può rendere attivi, ed essa si trova nel secondo astro quello dei guardiani. Nel frattempo in una grotta segretissima, nel terzo pianeta del Sistema Luxor, i Maestri del Tempo riescono con una pratica arcana ad aprire un varco nello spazio-tempo e rifugiarsi, con tutto il pianeta e la Luce Eterna, in una regione segreta dell’Universo Stella. Rosa dei Venti, intanto, riesce a raggiungere il pianeta Aldebaran e a mettersi in contatto con la Regina Musa Blu. A sua insaputa i nemici della Galassia Senza Nome premeditano un attacco mortale nei suoi confronti.

 
 
Cap.4 Indaco e Cristallo.
La nostra Anima Illuminata, Indaco, era stata risucchiata in un’altra fessura dello spazio-tempo. Si era completamente fusa con il Cyborg Profeta. Aveva formato con esso una comunione spirituale più unica che rara. Indaco era diventato il Profeta. Insieme erano un'essenza che si elevava nelle vette della conoscenza mistica.


Questo Spirito era costantemente irradiato dalla Luce Eterna, entrando in progressiva simbiosi con essa.




Indaco imparava costantemente tutti i segreti del Cyborg Profeta. Quest’ultimo era la correlazione “speciale” per svelare gli arcani del pianeta delle Anime Illuminate. Solo il cyborg poteva aprire la porta dimensionale e realizzare i dieci segreti per dominare quel cosmo. Questa conoscenza ora era posseduta anche da Indaco, in una simbiosi e sinergia che solo la Luce gli poteva infondere.
 




  
Sentiva una sensazione di assoluto benessere, come se i suoi sensi fossero amplificati alla massima potenza. Indaco non era mai stato tanto bene, aveva sempre dovuto combattere per qualcosa o contro qualcuno. Questa volta era diverso, si sentiva al riparo da qualsiasi male dell’universo, beato nel corpo e nella mente per essere, in seguito, pronto a ogni impresa. Sapeva benissimo che doveva trovare la sua amatissima Rosa, in qualsiasi modo. La Luce lo teneva a sé, era talmente alto il benessere che provava che era completamente privo di volontà. In realtà la luce lo stava difendendo dal male che voleva abbattersi sull’astronave Universale, con tutte le anime illuminate. Indaco non percepiva nessuna paura, la sua volontà era stata annullata e sopita, il combattente che era in lui, il guerriero, era stato domato e adesso voleva solo restare in quella sublime quiete.
Rosa dei Venti, l’amata compagna, era ignara di quanto stava accadendo a Indaco. Qualcosa di meraviglioso certamente. Solo la luce conosceva le sorti che sarebbero spettate ai due innamorati. Il loro amore e le loro vite sarebbero stati messi in discussione. Troppa era la potenza devastante degli Imperi dell’Universo Sconosciuto Stella. Indaco era pressoché invulnerabile in quel momento dell’era. Avendo questa illuminazione, rappresentava il massimo scibile del suo Universo. Proprio per questo motivo costituiva una minaccia per i suoi nemici, quelli più spietati e sinistri. Primo fra tutti l’Impero Mefistofelico che aveva in se energie potentissime per distruggere lui e tutte le Anime Illuminate.
 


 
Nel frattempo Cristallo si trovava nella dimensione del tutto, in un Multi Verso, cioè l’insieme di tutti gli universi paralleli. Era chiaramente sospeso in un contenitore dimensionale, dal quale non riusciva proprio a uscire per raggiungere sua sorella e Indaco. Del resto anche loro due erano in altri luoghi paralleli. Cristallo era imprigionato, ma poteva controllare gli eventi cioè muoversi lungo la freccia del tempo.
 

 
I Maestri del terzo Pianeta, intanto, si trovavano nel tessuto deformato dell'Alcova Polifunzionale. Una regione a bolle di elettroni che si celava nel cosmo vivente, in virtù di strani poteri della sua materia a scansione multipla.
 
 



Questo microcosmo era celato alle guerriere amazzoni che sebbene aprissero portali solo con il loro pensiero, non avevano la facoltà di connettersi con questo tessuto temporale. In esso si celavano ricchezze e segreti prodigiosi che superavano il fascino e la potenza della stessa Luce Eterna. Il Maestro Pitagorico e i suoi confratelli cercarono disperatamente di carpire gli enigmi di questo cosmo dentro un Universo, ma si rendevano conto di trovarsi di fronte a qualcosa d'immane e indecifrabile tale era il suo splendore. Si trattava in altre parole di una dimensione infinita collegata ad altri beta livelli astronomici di bellezza esemplare.
 



Come detto, le Anime Infallibili stavano ordendo un piano perfetto per abbattere l’astronave comandata da Rosa dei Venti. Queste Anime Nere erano Gladiatori degli spazi siderali, guerrieri dai mille volti, distruttori di mondi che fomentavano in modo imperituro, la guerra tra i soli.
-         C'è chiara dai visori di bordo, l’esatta posizione spaziale dell’astronave Universale! Colpiremo non appena viaggeranno lontani dal pianeta Aldeberan!-
-         Sicuramente quei rammolliti staranno chiedendo alla Regina Musa Blu, dove si trovano Indaco e Cristallo!- .
-         Ci occuperemo di questi due stolti a momento debito. M'interessa solo che l’Universale si allontani dalla protezione che potrebbero avere dalla Regina!-
-         E’ una galassia potente quella! Aspetteremo il momento che cesserà la loro comunicazione, per abbatterli nel modo più indisturbato possibile!-
-         Non sono di mio pensiero le astronavi della Galassia Senza Nome, le nostre sono infallibili, ma è meglio tenerci distanti da un conflitto aperto con loro. Hanno molti alleati.-
-         La Regina Musa Blu ha molti amici è vero! Baderemo a spazzarla via in modo silente, dopo esserci sbarazzati dell’Universale!-
Esattamente! Nessuno deve avere tregua in quest'universo e noi finalmente, conquisteremo la Luce Eterna! Essa è nostra e guai a chi la toccherà-.




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Capitolo 5
*** L'Abbazia Trasparente. ***


Ringraziamenti e dedica pubblica del capitolo a: DreamNini. Edelvais. Eldarion. Layla_Aspasia. Silvia Galassi. Isaby94. Terry Storm. Mannu. Sofia Stella. Dark Wolf. Alexus_Alec. In particolare nel mio cuore e tutti gli altri che, seguono e continueranno a leggere questa Science-Fiction.
Breve Riassunto: il primo pianeta di Luxor rimasto apparentemente disabitato, custodisce i dieci segreti per dominare l’Universo Stella. Solo la correlazione “Speciale” lì può rendere attivi, ed essa si trova nel Cyborg Profeta che ora è un'unica entità con Indaco. Nel frattempo in una grotta segretissima , nel terzo pianeta del Sistema , i Maestri del Tempo riescono con una pratica arcana ad aprire un varco nello spazio-tempo e rifugiarsi, con tutto il pianeta e la Luce Eterna, in una regione segreta dell’Universo Stella, un cosmo dentro un universo chiamato Alcova Polifunzionale, superiore per prodigio alla stessa Luce . Rosa dei Venti, intanto, riesce a raggiungere il pianeta Sirius e a mettersi in contatto con la Regina Musa Blu. Cristallo è in una bolla nel Multi Verso, cioè l’insieme degli universi paralleli. Mentre le dannate Anime Infallibili preparano l’attacco mortale a Rosa dei Venti e al suo popolo, badando che si allontanino dall'imponente galassia della Regina Musa Blu.



Capitolo Cinque. L’Abbazia Trasparente.
Rosa dei Venti e la Regina Musa Blu erano finalmente in contatto:
-         I miei saluti a te venerabile Regina! Mi chiamo Rosa dei Venti un'anima illuminata del primo pianeta del Sistema Luxor. Sono qui al tuo cospetto, col mio popolo al seguito, perché fuggiamo da un grave pericolo che incombe su di noi! Una galassia a noi ostile ci vuole eliminare, si tratta di un distaccamento dell’Impero Mefistofelico. Lo conosci?-
-         Benvenuti tra noi cara Rosa tu e il tuo popolo! Io conosco purtroppo tutti loro! Sono nemici agguerriti anche della nostra galassia! C’è una tregua tra noi, in questo momento, ma sono terribili e fate bene a fuggire da loro, hanno poteri immensi!-
-         Una Maestra del nostro terzo pianeta, di nome Pandora, mi ha detto di rivolgermi a te:  Sovrana amata dai popoli! Tu puoi rintracciare il mio amatissimo compagno di nome Indaco e mio fratello di nome Cristallo, finiti per sbaglio in altre dimensioni!-
-         Conosco la Maestra Pandora e ti dico che ti ha consigliato bene! Io ho il dono di vedere attraverso le dimensioni di questo Cosmo! Raccontami come si sono svolti i fatti ed io ti aiuterò!-
Rosa effettivamente ricostruì quanto era successo loro e, immediatamente, la Regina le individuò le coordinate in cui vi erano Indaco e Cristallo. Le disse anche che si trattava di fessure del tessuto cosmico che non potevano essere raggiunte con l’astronave Universale. Rosa doveva recarsi, col suo popolo, nel sistema dell’Angelo della Notte.
 




 Una volta giunti in questo luogo remoto, sempre secondo la Regina, dovevano cercare della  Sacerdotessa Venere Azzurra; lei avrebbe fatto in modo di proiettarli da Indaco e Cristallo, convertendo la loro materia in pura energia.

-         Venerabile Regina! Grazie di cuore per avermi tanto aiutato, provvederò ora stesso a recarmi con la mia astronave dove tu mi hai indicato-.
-         Cara Rosa , l’ho fatto più che volentieri, tu e il tuo popolo potete sempre contare sul nostro aiuto-.
-         Non ho parole per ringraziarti, soave Regina!-
-         Stai allerta Rosa! L’universo Stella è pieno d'insidie e potreste incontrare, lungo il cammino, pericoli di ogni genere. Specialmente ora che l’Impero Mefistofelico vi vuole ad ogni costo colpire per sottrarvi la Luce Eterna! Torna pure da me Rosa tu e la tua gente, siete per sempre nostri amici e vi difenderemo nel caso che il nemico vi attaccherà!- finì la Regina salutandola e congedandosi in modo regale.
-         Saluti a te Amata Regina! Il mio popolo ha bisogno del tuo aiuto ne sono certa. A presto! Che la pace sia con te!- Questa volta fu Rosa a congedarsi.
-         Il collegamento è chiuso in questo momento. Avviamo i motori ad antimateria, non c’è tempo da perdere!- disse uno dei comandanti.
-         Sì, inserite le coordinate che ci ha dato la Regina Musa Blu, fatelo negli apparati molecolari- disse Rosa.
E l’Universale partì negli spazi del cosmo Stella, alla volta del sistema designato. 



 
Intanto nel primo pianeta del Sistema Luxor, vi erano pattuglie di guardiani alla ricerca della fonte dei dieci segreti. Bramavano essa poichè volevano dominare l’intero universo Stella. Si trovavano in quella regione carichi di energia, per incenerire qualsiasi cosa vivente si presentasse ai loro occhi. Erano creature aspre e ciniche in costante conflitto con le Anime Illuminate che, un tempo, abitavano questa meravigliosa terra.
 



 
Poi, dopo un lunghissimo cammino, lungo il quale i guardiani nulla avevano ancora scoperto in quel mondo, arrivarono in uno spazio strettissimo, una viuzza costellata di magia e incanto, al lato della quale incontrarono una Musa che suonava deliziosamente un'arpa. Il suono dolce e melodioso dilaniava i sensi dei guardiani che, come indemoniati, scaricarono fasci di energie distruttive sulla creatura fantastica, la quale continuava a suonare in modo Celestiale.
 


Rendendosi conto che non potevano distruggere quell'estasiante fanciulla cercarono, altrettanto inutilmente, di passarle oltre per recarsi verso quella che si chiamava Abbazia Trasparente; essa si trovava proprio davanti a loro. Oltre venti guardiani, rimasero inermi di fronte allo splendore che gli si poneva davanti. Quella, forse, era la sede dei dieci segreti per dominare l’universo Stella. Dopo un attimo per loro terribile, decisero di tornare indietro con l'intenzione di forzare ugualmente il posto misterioso; volevano chiamare, per rinforzi, i terribili Signori della Materia.
 




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Capitolo 6
*** I Signori della Materia. ***


Ringraziamenti e dedica pubblica del capitolo per: DreamNini. Edelvais. Eldarion. Layla_Aspasia. Silvia Galassi. Isaby94. Terry Storm. Mannu. sofia_stella. In particolare nel mio cuore perché gentilissimi e sempre presenti. Inoltre a tutti gli altri che, seguono e leggeranno questa Science-Fiction.
Testo:
Il romanzo, riccamente illustrato per una comunicazione immediata, narra di una dimensione parallela alla nostra, un Sistema di nome Luxor, costituito da tre astri: un chiamato ”Pianeta delle Anime Illuminate”, un detto “Satellite Nero del Cyborg Profeta” e l’ultimo “ Terra dei Maestri del Tempo”.
Luxor custodisce fantastici misteri, per tale ragione è un sistema ambito dai più prodigiosi e potenti Imperi dell’intero Universo Stella.
Spetta a tre anime illuminate di nome Indaco, Rosa dei Venti e Cristallo insieme alla loro civiltà e ai Maestri del Tempo, lottare contro le Galassie nemiche che vogliono usurpare il loro bene più prezioso: La Luce Eterna.
Breve Riassunto: il primo pianeta di Luxor, rimasto apparentemente disabitato, custodisce i dieci segreti per dominare l’Universo Stella, ma solo la correlazione “Speciale” lì può rendere attivi, ed essa si trova nel Cyborg Profeta che ora è un'unica entità con Indaco. Nel frattempo in una grotta segretissima, nel terzo pianeta del Sistema, i Maestri del Tempo riescono con una pratica arcana ad aprire un varco nello spazio-tempo e rifugiarsi, con tutto il pianeta e la Luce Eterna, in una regione segreta dell’Universo Stella, un cosmo nell'universo. Il cui nome è "Alcova Polifunzionale" con poteri mistici superiori, per prodigio, alla stessa Luce. Rosa dei Venti, intanto, riesce a raggiungere il pianeta indicatole dalla Maestra Pandora e a mettersi in contatto con la Regina Musa Blu. Cristallo è in una bolla dimensionale singolare, cioè nell’insieme degli universi paralleli. Mentre le dannate Anime Infallibili preparano l’attacco mortale a Rosa dei Venti e al suo popolo, badando che si allontanino prima, dall'imponente galassia della Regina Musa Blu. In effetti, Rosa e la Regina riescono a comunicare, ma si devono presto congedare poiché solo sul sistema dell’Angelo della Notte sanno come ritrovare Indaco e Cristallo. Nel frattempo una pattuglia di guardiani cerca di forzare il passo in un luogo mistico, l’Abbazia Trasparente. Il loro tentativo fallisce e si ritirano per chiamare rinforzi avvertendo I Signori della Materia.
 
Capitolo sei. I Signori della Materia.
Il primo pianeta del Sistema Luxor, era rimasto un luogo meraviglioso, in cui si godeva una luce stupenda che baciava gli occhi e addolciva il cuore. Le verdi vallate erano costellate da creature viventi, il tutto in un pullulare di fiori accarezzati dalle acque di quel mondo da favola. Una natura incontaminata dal male, generosa e piena di misteri che solo la Luce Eterna poteva scoprire. In quel momento tutto era stato abbandonato e le Anime Illuminate erano lontane nelle galassie a lottare per la loro stessa sopravvivenza.
 
 

 
 
In un altro luogo: 
 
-          Si tratta di un’abbazia incantata, Sua Eccellenza!- fece uno dei guardiani.
-          In quale pianeta si trova questa famosa abbazia?- chiese un Signore della Materia aspramente.
-          Nel primo pianeta del Sistema di Luxor, quello un tempo abitato dalle Anime Illuminate, prima che fuggissero all’arrivo della Galassia Senza Tempo -.
-          Da chi è sorvegliata?-
-          Da una musa, venerabile!-
-          Ridicolo! Siete stati fermati da una ragazza ?Idioti!-.
-          Eccellenza le spiego! Il convento racchiude probabilmente i dieci segreti per dominare l’Universo Stella! E’ un luogo misterioso e pieno di misticismo! Le sue melodie Celesti ci hanno bloccato, pensiamo che nulla potrà profanare questo luogo sacro!-.
-          Lo vedremo!- fece sprezzante un altro Signore della Materia.
-          Daremo una lezione severissima a questi Maghi da strapazzo!- aggiunse imperioso.
-          Sua Maestà, stiamo chiedendo il vostro aiuto, ma non vogliamo una catastrofe! Se attacchiamo drasticamente il primo pianeta, non si sa quali potrebbero essere le conseguenze! -.
-          Razza d’idiota! Come osi contraddirmi?La mia parola è legge! Ora stesso, faremo un’ecatombe di questo insulso pianeta!- e così dicendo ordinò di sparare un asteroide di due miliardi di pesi al pianeta un tempo appartenuto alle Anime Illuminate. In quel momento schiere di entità nemiche predisposero i portelli per la fuoriuscita del macigno cosmico.L'aria diventava rovente nello spazio interstellare prossimo al covo dei Signori della Materia.Uno dei Venerabili Signori stava per alzare il dito, segno dello sganciamento del peso immane. I guardiani nonostante cinici e perfidi, erano sconvolti per quella terribile decisione che avrebbe devastato l'equilibrio nell'intero Universo Stella. Poi senza esitare si alzò il dito drammaticamente:
 

 
Un intero mondo distrutto! Il cielo pieno di tenebre in pochi centesimi di era! Il favoloso mondo del Sistema di Luxor una tomba!
Un massacro di un paradiso, ucciso e distrutto! Avevano commesso un crimine orrendo, perpetrato con fredda lucidità e ordito in qualche istante d'irreversibile, pura follia, dai Signori della Materia.
Il loro ghiacciato legame a ciò che pulsava di vita e splendeva di misticismo, si era trasformato in un tetro inferno.

 
 
Nel frattempo il popolo delle Anime Illuminate era a bordo dell’Universale. Stavano salpando e al loro comando vi era Rosa dei venti. Tutti loro erano all’oscuro di quanto era accaduto al loro pianeta e navigavano nella nota direzione; il Sistema dell’Angelo della notte.
-          Vediamo il pericolo incombere su di loro- disse l’angelo.
-          Non possiamo fare nulla per salvarli- disse la Sacerdotessa.
-          Possiamo avvertire la Regina Musa Blu!-
-          Potremmo essere intercettate. E’ pericoloso-.
-          Eppure deve esserci un sistema per intervenire!-.
-          Non esiste purtroppo!-
-          Le Anime Infallibili sono terribili, si chiamano così proprio per questo. Quelle perfide creature infernali!-
-          Possiamo solo pregare per loro-.
Intanto negli spazi siderali dell’Universo Stella, una flotta di terribili anime studiava nei minimi particolari l’assalto all’Universale.
-          Passeranno dal punto critico Omega Centauri, li saranno costretti a fare una curvatura di sesto livello. Proprio in quell’istante di era scaricheremo i nostri laser molecolari-.
-          Si li avvisteremo tra qualche secondo di era!-.
-          Eccoli sono loro!-
Fate fuoco!- ordinò un comandante delle Anime Infallibili.
- Un momento! Ancora qualche istante, prima di colpire! Dobbiamo essere sicuri di centrare l'obbiettivo secondo una precisione infinita. Deve trattarsi di un fascio di energie che va a sbattere a colpo sicuro. Non voglio errori di nessun genere! Tutto chiaro?- fece il Comandante Supremo.
- Sua Eccellenza ubbidiamo! I visori sub-molecolari indicano che il nemico è esattamente sotto il nostro fuoco! Non hanno scampo. Soccomberanno in modo certo!- dissero al comando.
- Se fallirete ne risponderete con la vostra stessa vita!- replicò il Capo Supremo delle Anime Infallibili.
- Comandante, in questo preciso istante l'astronave è centrata !- Giunse implacabile l'ordine di colpire il bersaglio.
 
L’Universale fu investita, improvvisamente, da un’energia di forza enorme. Sarebbero dovuti avvenire l'annichilirsi della materia con l’antimateria e il dissolversi delll'astronave nel nulla, ma non fu così! Gli scudi protettivi della navicella evitarono il peggio.
-          Attenzione, diamine! Che cosa è stato!- ringhiò Rosa cadendo all’indietro, dal posto di comando.
-          Siamo stati investiti da un’energia spaventosa- ebbe appena la forza di dire uno dei comandanti.
-          Tutto il popolo ha subito un forte trauma! Lo segnala il visore di bordo.-
-          Di cosa si tratta? Diavolo!-
-          Siamo stati attaccati da una flotta nemica, non ben identificata!-.
-          Che cosa possiamo fare? Dobbiamo liberarci dalla morsa della loro energia!-.
-          Sono fasci di antimateria! Dobbiamo fuggire al più presto-.
-          Che cosa aspettiamo per i demoni antichi! Facciamo un balzo nell’iperspazio!-
-          Così facendo devieremo dal Sistema dell’Angelo della Notte-.
-          Non ha importanza! Prima dobbiamo salvarci! A tutti i laboratori di astrofisica dell’Astronave Universale, caricate all’unisono la massima curvatura! -
-          Curvatura decima! Coordinate attive per il balzo nello spazio-tempo!- risposero gli astrofisici.
 
 
 
 
 
E così l’Universale si proiettò nel tessuto temporale per uscire in un'altra regione del Cosmo Sconosciuto Stella, scampando dai mortali nemici delle Anime Infallibili.
 

 
Si trovò, tuttavia, in un luogo misterioso. Si presentava dinanzi all’astronave Universale, qualcosa di terribile ed estasiante allo stesso tempo.
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 7
*** Massa Oscura. ***


Sentiti ringraziamenti e dedica personale del settimo capitolo a: DreamNini. Edelvais. Layla_Aspasia. Isaby94. Silvia Galassi. Eldarion. Tarry Storm. Mannu. Che per gentilezza e attenzione dimostrata sono sempre nel mio cuore.
Ringrazio tutti quelli che seguono e continueranno a farlo leggendo riservatamente; anche se mi aspetto un loro gradito commento.

Breve Riassunto: il primo pianeta di Luxor, rimasto apparentemente disabitato, custodisce i dieci segreti per dominare l’Universo Stella, ma solo la correlazione “Speciale” lì può rendere attivi, ed essa si trova nel Cyborg Profeta che ora è un'unica entità con Indaco. Nel frattempo in una grotta segretissima, nel terzo pianeta del Sistema, i Maestri del Tempo riescono con una pratica arcana ad aprire un varco nello spazio-tempo e rifugiarsi, con tutto il pianeta e la Luce Eterna, in una regione segreta dell’Universo Stella, un cosmo nell'universo. Il cui nome è "Alcova Polifunzionale" con poteri mistici superiori, per prodigio, alla stessa Luce. Rosa dei Venti, intanto, riesce a raggiungere il pianeta indicatole dalla Maestra Pandora e a mettersi in contatto con la Regina Musa Blu. Cristallo è in una bolla dimensionale singolare, cioè nell’insieme degli universi paralleli. Mentre le dannate Anime Infallibili preparano l’attacco mortale a Rosa dei Venti e al suo popolo, badando che si allontanino prima, dall'imponente galassia della Regina Musa Blu. In effetti, Rosa e la Regina riescono a comunicare, ma si devono presto congedare poiché solo sul sistema dell’Angelo della Notte sanno come ritrovare Indaco e Cristallo. Nel frattempo una pattuglia di guardiani cerca di forzare il passo in un luogo mistico, l’Abbazia Trasparente. Il loro tentativo fallisce e si ritirano per chiamare rinforzi avvertendo I Signori della Materia. Questi ultimi prendono l’inappellabile e notevole decisione di sparare un asteroide sul primo pianeta di Luxor, quello delle Anime Illuminate. Distruggono l’astro. E anche l’Universale subisce un attacco mortale per opera delle Anime Infallibili. Riesce ad evitare il peggio catapultandosi in un tessuto cosmico in cui accadono, un evento terribile da un lato e un fatto estasiante per un'altra ragione.
 
 
 
 
Capitolo sette.
Massa Oscura.
I Maestri del tempo, come detto, si trovavano nell’Alcova Polifunzionale, come si sa un cosmo nell’Universo Stella, che per prodigio superava la stessa Luce Eterna. Per arcani non ben identificati, accadde un fatto terribile, una massa oscura minacciava la sacralità di quella regione dello spazio tempo. Più precisamente l’impero Mefistofelico stesso aveva occupato posto in quel tessuto del cosmo, per contendere ai Maestri del Tempo sia la Luce Eterna sia l’Alcova Polifunzionale.



 
Una riunione si teneva tra i venerabili Maestri:
-         Per tutte le Galassie!Io non riconosco ancora se siamo davvero ad un epilogo di questa nostra triste avventura! Per secoli ci siamo beati della Luce Eterna, abbiamo con essa sperimentato l’immortalità. Adesso non realizzo perché dobbiamo cederla a questi scagnozzi demoniaci dell’Impero Mefistofelico! Una cosa è certa però, lotteremo fino alla nostra ultima goccia di sangue!- disse il Maestro Pitagorico.
-         Sono assolutamente d’accordo con te! Studiamo immediatamente una soluzione per vincere questi avversari mortali. Ci potremmo, ad esempio, rifugiare in un altro luogo remoto a noi più sicuro, facendo perdere le nostre tracce in un’altra dimensione!- disse il Maestro più Saggio.
-         Ci muoveremo da qui solo se riusciremo a portare via con noi anche l’Alcova Polifunzionale!- fece un altro maestro dalla tunica bianca.
-         Impossibile questo! L’Alcova è inamovibile! Nessuno è in grado di muovere questa cintura dello spazio-tempo a dir poco immane!- fece il Maestro Pitagorico.
E mentre i Maestri Venerabili prendevano una decisione sul da farsi, apparve un astro ai loro occhi:
 

Era spuntato dal nulla, in quella zona del tessuto cosmologico, il primo pianeta delle Anime Illuminate, completamente sanato e ricostruito integralmente per opera di non si sa quale energia sconosciuta, di ordine superiore. Il pianeta delle anime era vicino alla terza terra, quella dei Maestri e si era quasi giunti al completamento dei tre astri originari del Sistema Luxor.
 
Da un lato vi era quindi la “terribile” Massa dell’Impero Mefistofelico che incombeva minacciosa su tutto e tutti. Nello stesso luogo si opponeva, all'Impero di Mefisto, il Sistema Luxor protetto dalla Luce Eterna con la sua Alcova Polifunzionale che aveva in se forze e arcani di potenza Cosmica. Si trattava di una combinazione astronomica terribile ed estasiante nel medesimo momento. Proprio di fronte a questo scenario era stata espulsa l’astronave Universale con al comando Rosa dei Venti e il suo popolo Illuminato. Proprio mentre la Massa Terribile e oscura, minacciava quello spettacolo della natura.


 
 
L’Impero tramava guerra:
 
-         Non avranno tregua!- disse un demone- corpo, il cui viso era sfigurato e putrido, con vestiti di color rosso fuoco.
-         Colpiremo ora nuovamente il Sistema Luxor!- replicò un altro demone-corpo di pari fattezze del primo.
-         Saremo i vincitori finali! Ci prenderemo la loro Luce e vivremo in eterno! Per loro sarà un annichilirsi. Una nemesi totale!-
-         Prepariamo il botto finale! Li distruggeremo tutti in una sola volta!-.
-         Si proceda allo scontro frontale tra le galassie!- ordinò Mefisto in persona.



Mentre, ignari del fato avverso, dall’astronave Universale ci si rallegrava, in quei preziosi momenti, dello scampato pericolo contro le Anime Infallibili e si godeva lo spettacolo del proprio pianeta, che suscitava impareggiabili emozioni.
-         Che splendore proviamo nella nostra anima di fronte al nostro pianeta natio! E’ un vero paradiso, un angolo incontaminato della natura dell’Universo Stella!- disse Rosa dei Venti, non conoscendo ancora il reale prodigio che era stato compiuto, nella ricostruzione fedele del suo astro, prima distrutto dai Signori della Materia.
-         E’ una vista favolosa il nostro mondo!Un territorio che pullula di segreti e arcani misteri per dominare il nostro cosmo sconosciuto!- affermò un comandante.
Rosa dei Venti, con grande e viva felicità, mostrò a tutto il popolo delle anime Illuminate, la loro terra. La sua gente aveva dei visori di bordo con cui guardare nelle loro cabine, all'interno dell'astronave Universale; erano tutti attoniti vedendo il loro meraviglioso pianeta di notte illuminato dall'astro appartenente ai Maestri del Tempo.



 
Il destino crudele non dava pace al Sistema di Luxor e una guerra infinita, una lacerazione profonda si stava perpetrando tra le forze del bene e quelle del male.
-         Dannazione! E’ pronta la collisione della nostra galassia cannibale?-.
-         Imperatore Mefisto, stiamo procedendo in questo istante a trascinare nel tessuto neuronale di questo cosmo vivente, la nostra galassia per fagocitare e distruggere la loro! Attendiamo il suo ultimo ordine!-
-         Adesso!Effettuate incontrovertibilmente la collisione!-


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Capitolo 8
*** Alcova Polifunzionale. ***


Rivolgo personalmente io autore di questo libro, sentiti ringraziamenti e dedica personale dei capitoli a: DreamNini. Edelvais. Layla_Aspasia. Isaby94. Silvia Galassi. Eldarion. Mannu. Tarry Storm. Che per gentilezza e attenzione dimostrata sono sempre nel mio cuore. Ringrazio particolarmente anche chi ha messo la storia tra le preferite, ultima fra gli altri Lady Leblanc. Ringrazio tutti quelli che seguono e continueranno a farlo leggendo riservatamente.
Breve Riassunto: il primo pianeta di Luxor, rimasto apparentemente disabitato, custodisce i dieci segreti per dominare l’Universo Stella, ma solo la correlazione “Speciale” lì può rendere attivi, ed essa si trova nel Cyborg Profeta che ora è un'unica entità con Indaco. Nel frattempo in una grotta segretissima, nel terzo pianeta del Sistema, i Maestri del Tempo riescono con una pratica arcana ad aprire un varco nello spazio-tempo e rifugiarsi, con tutto il pianeta e la Luce Eterna, in una regione segreta dell’Universo Stella, un cosmo nell'universo. Il cui nome è "Alcova Polifunzionale" con poteri mistici superiori, per prodigio, alla stessa Luce. Rosa dei Venti, intanto, riesce a raggiungere il pianeta indicatole dalla Maestra Pandora e a mettersi in contatto con la Regina Musa Blu. Cristallo è in una bolla dimensionale singolare, cioè nell’insieme degli universi paralleli. Mentre le dannate Anime Infallibili preparano l’attacco mortale a Rosa dei Venti e al suo popolo, badando che si allontanino prima, dall'imponente galassia della Regina Musa Blu. In effetti, Rosa e la Regina riescono a comunicare, ma si devono presto congedare poiché solo sul sistema dell’Angelo della Notte sanno come ritrovare Indaco e Cristallo. Nel frattempo una pattuglia di guardiani cerca di forzare il passo in un luogo mistico, l’Abbazia Trasparente. Il loro tentativo fallisce e si ritirano per chiamare rinforzi avvertendo I Signori della Materia. Questi ultimi prendono l’inappellabile e notevole decisione di sparare un asteroide sul primo pianeta di Luxor, quello delle Anime Illuminate. Distruggono l’astro. E anche l’Universale subisce un attacco mortale per opera delle Anime Infallibili. Riesce ad evitare il peggio catapultandosi in un tessuto cosmico in cui si accadono un evento terribile da un lato e un fatto, estasiante dall’altro. Arrivano, infatti, nella regione dell’Alcova Polifunzionale, in cui è ripristinato il Sistema di Luxor ad eccezione del secondo pianeta. Il primo astro è stato sanato e ricostruito fedelmente, da un’entità superiore. L’universale si trova proprio in questa esatta posizione, minacciata dall’infernale Impero di Mefisto ed entusiasta dalla visione della sua terra.
 
 Capitolo otto.
L’Alcova Polifunzionale.
In quel preciso attimo di era, si scatenò la guerra universale tra i due schieramenti. Quelli visti nei momenti precedenti a questo, erano stati solo tafferugli di nessuna rilevanza cosmica. L’Imperatore Mefisto, con il suo ordine, aveva scatenato il più grande scenario apocalittico mai visto nella storia dell’universo Stella che pure aveva subito, nel suo passato, tragedie e conflitti d’incalcolabile entità. Ha seguito del comando imposto con orribile malvagità, un’intera galassia appartenente a Mefisto in persona, cannibalizzò il sistema di Luxor e l’astronave Universale, tentando di fagocitare anche l’Alcova.



Dal mistico pianeta delle Anime Illuminate, all'astro dei Maestri del Tempo, fino all’astronave Universale e il suo primo comandante Rosa dei Venti, furono colti alla sprovvista dall’urto delle masse cosmologiche del nemico.
-         Per Belzebù! Trema tutta la terra in modo catastrofico!- disse improvvisamente il Maestro Pitagorico colto da panico, per il terremoto nebulare che aveva colpito il suo astro, portando rovina e scompiglio ovunque.
-         La caverna è danneggiata! Venerabili facciamo qualcosa! E’ la fine!- urlò un Maestro.
Anche dentro l'Universale incombeva il male.
-         Per tutti i quasar! Ci stiamo disintegrando, è la rovina per tutti noi! E’ in atto una distruzione!- fece Rosa terrorizzata
-         E’ la nemesi!- replicò affranto un comandante, mentre da tutta la navicella sconquassata da una tempesta solare, urlavano disperatamente tutte le Anime Illuminate. Nel primo pianeta s’innalzavano in cielo melodie celestiali, ma era un canto del cigno perché tutto andava a fuoco toccando punte d’incandescenza insostenibile, tale era la massa d’urto rovente della galassia cannibale nemica.


Poi un cortocircuito nell’immensa cintura neuronale, in cui si trovavano il Sistema Luxor e l’astronave Universale. Attimi d’interminabile silenzio. Frequenze e vibrazioni di elettroni. Il buio squarciato da un blu elettrico.

L’impensabile si era verificato in modo assolutamente inaspettato, liberando tutti dal male. L’Alcova aveva, nella sua immensa massa, fagocitato a sua volta la galassia dell’Impero, l’aveva inghiottita in un miliardesimo di era. Impensabile a verificarsi ma era accaduto. Ogni spazio della gigantesca e mistica massa Polifunzionale conteneva uno, stratosfericamente denso, buco nero. Un trilione elevato a un milione di buchi neri aveva inghiottito la struttura smisurata di Mefisto. L’avevano polverizzata ed espulsa in altri universi sotto forma di materia stellare.



-         Siamo liberi! Che straordinaria sensazione di leggerezza stiamo provando in questo momento! E’ tutto finito.- disse Rosa sollevata da ogni male.
-         E’ successo qualcosa di straordinario! L’Alcova Polifunzionale ci ha protetto dall’attacco repentino quanto micidiale, della galassia nemica di Mefisto.- disse un astrofisico.
-         Pericolo scampato- replicò Rosa continuando nel dire:
-         Adesso dobbiamo solo pensare al mio amatissimo compagno Indaco. Io non vivo proprio più senza di lui, mi manca da morire e devo a tutti i costi ricongiungermi con lui. Stessa cosa per mio fratello Cristallo , lo voglio a tutti i costi riabbracciare.-
-         Faremo il possibile! Stanotte stessa partiremo per il sistema dell’Angelo della Notte!-
-         Sì ma prima dobbiamo assolutamente chiedere aiuto alla Regina Musa Blu.-
-         E' vero il nemico non  da tregua e si muove in modo verticale e mortale nei nostri confronti. Abbiamo bisogno a tutti i costi di alleati che ci difendano.-
-         Apriremo un doppio portale che ci porterà direttamente dalla Regina. Avvertiamo tutti gli astrofisici dell’Universale.- disse Rosa senza mezzi termini.
Qualche istante di era dopo, nella massima celerità, non c’era più tempo da perdere, si aprì un doppio portale e l’Universale fece un balzo nel nuovo tessuto
dello spazio-tempo.
universi_paralleli.jpg

Dal regno di Mefisto intanto:
-         Corna attorcigliate all’ennesima potenza! Questi miseri alieni ci hanno sconfitto. Abbiamo sottovalutato il potere dell’Alcova.-.
-         Imperatore Mefisto il nemico ha vinto una piccola battaglia! Lasci fare a me, avvertirò ora stesso i Signori della Materia e li farò venire personalmente qui, dove abbiamo fallito.
Dopo il loro intervento raccoglieremo le molecole di questi avventurieri che di mistico non hanno un bel nulla.
Nel frattempo abbiamo localizzato la loro astronave che è diretta nella galassia della Regina Musa Blu per chiedere la loro alleanza, non sanno che li aspettiamo al varco.
Maestà sono spacciati!-
 
 

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Capitolo 9
*** L'Angelo della Notte. ***


Rivolgo personalmente io autore di questo libro, sentiti ringraziamenti e dedica personale dei capitoli a: DreamNini. Edelvais. Layla_Aspasia. Isaby94. Silvia Galassi. Eldarion. Mannu, Tarry Storm. Che per gentilezza e attenzione dimostrata sono sempre nel mio cuore. Ringrazio particolarmente anche chi ha messo la storia tra le preferite, ultima fra gli altri Lady Leblanc. Ringrazio tutti quelli che seguono e continueranno a farlo leggendo riservatamente.

Riassunto: Il Sistema di Luxor è stato smantellato per l’arrivo di una forza potentissima che lo minaccia per rubargli la Luce Eterna, la Galassia Senza Tempo questo il suo nome. Dopo vari accadimenti e scontri frontali, Rosa dei Venti riesce ad arrivare nella galassia della Regina Musa Blu e chiedere il suo aiuto.
  
Capitolo Nono.
L’Angelo della Notte.
 
Indaco provava un amore profondissimo per Rosa dei Venti, era la sua donna ideale, colei che lo rendeva felice così come, era, speciale e unica. Era per lui perfetta, più che un’anima illuminata. Lei incarnava il suo spirito gemello. E ora che la sapeva nei cieli sperduti di questo cosmo sconosciuto, rappresentava ancor di più l’altra metà del cielo. Indaco tuttavia era irradiato dalla Luce Eterna, qualcosa di sacro che faceva nascere in lui un amore universale che trascendeva il suo sentimento fortissimo per Rosa. Così era imbrigliato in un alone di misticismo che gli impediva mentalmente e fisicamente di ricongiungersi con la sua amata. Il luogo in cui occorreva la sua trasformazione, era inaccessibile all’Impero di Mefisto e agli stessi Signori della Materia. Era una regione dello spazio tempo singolare e meraviglioso, con un astro che illuminava questa terra dai colori poliedrici e soffusi, in cui Indaco e il suo spirito di cyborg profeta erano in ogni luogo.


 
I Maestri del Tempo intanto erano rimasti sani e salvi, nel Sistema di Luxor, accanto all’Alcova Polifunzionale che momentaneamente li proteggeva. Erano relativamente tranquilli e sapevano perfettamente che l’Impero di Mefisto li minacciava e che avrebbe a breve chiamato rinforzi. Era quindi chiaro che dovevano riorganizzarsi e difendersi dall’attacco imminente dei loro avversari. Il Maestro Pitagorico suggeriva di aprire un portale e trasferire il sistema e la Luce Eterna in un’altra cintura temporale, ma anche in questo caso sarebbero stati preda delle donne amazzoni e la loro regina Tetra che apriva portali solo col pensiero. Restare era troppo rischioso, l’Impero avrebbe reagito in maniera massiccia e c’era da prendere da subito una decisione su dove nascondersi dallo strapotere del nemico. Il Maestro Saggio suggeriva di proiettarsi tutti loro in un universo parallelo, poiché il cosmo Stella, dove era avvenuto il loro esodo fino a quel momento, non era più sicuro. Per aprire un portale in una dimensione parallela al loro universo dovevano recarsi nella Terra Invisibile.


Cristallo invece aveva un ruolo di difensore rispetto sua sorella Rosa e il suo popolo illuminato. Egli poteva andare avanti e indietro nel tempo dell’era dell’universo Stella. Modificava pertanto gli avvenimenti a favore dei suoi affetti. Ad esempio sapeva che Rosa al comando dell’Universale doveva recarsi dalla Regina Musa Blu per chiedere il suo aiuto. L’impero di Mefisto aveva preparato un’aggressione fatale ai suoi danni ma Cristallo aveva spostato gli eventi, in modo tale che sua sorella avvertisse la Regina e si allontanasse in direzione dell’Angelo dalla Notte, prima dell’agguato a causa delle forze nemiche.  Rosa, in viaggio con la sua astronave, parlava ai suoi comandanti:
-         Finalmente abbiamo avvertito la Regina Musa Blu, che da ora è nostra alleata – disse.
-         Sì, siamo fortunati ad averla dalla nostra parte, ci ha giurato che darà guerra all’Impero di Mefisto.-.
-         La Regina può contare su numerose galassie amiche e per i nostri avversari questo è un grosso smacco!-.
-         Sul sistema dell’Angelo della notte intanto chiederemo, dove sono Indaco e Cristallo, con loro al nostro fianco ci sarà più facile contrastare le potenti schiere nemiche.-.
-         Ecco in questo momento dai visori di bordo scorgiamo il sistema dell’angelo!-.
 


-         Si vede proprio in questo momento L’angelo della Notte rannicchiato in se stesso come per riflettere!-.
-         Questa guerra universale che si è scatenata fa pensare anche gli angeli!-.
-         Siamo in un conflitto che porterà distruzione dappertutto nell’universo Stella!-.
-         E tutto questo per colpa dell’Impero di Mefisto e di altri prepotenti come I Signori della Materia!-
-         Ancora il vero male deve uscire! Devono scendere in campo forze devastanti!-.

Continueremo la nostra lotta per la salvezza- disse Rosa con coraggio e decisione volendo salvare a tutti i costi, il suo popolo. In quel momento dai visori molecolari di bordo avvistarono colei che doveva convertirli in pura energia per metterli in contatto nelle dimensioni di Indaco e Cristallo. Ovvero la Sacerdotessa Venere Azzurra.

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Capitolo 10
*** Sacerdotessa Venere Azzurra. ***


Rivolgo personalmente io autore di questo libro, sentiti ringraziamenti e dedica personale dei capitoli a: DreamNini. Edelvais. Layla_Aspasia. Isaby94. Silvia Galassi. Eldarion. Mannu. Tarry Storm. Che per gentilezza e attenzione dimostrata sono sempre nel mio cuore. Ringrazio particolarmente anche chi ha messo la storia tra le preferite, ultima fra gli altri Lady Leblanc e Sasita. Ringrazio tutti quelli che seguono e continueranno a farlo leggendo riservatamente.
 
 
Riassunto: Il Sistema di Luxor è stato smantellato per l’arrivo di una forza potentissima che lo minaccia per rubargli la Luce Eterna, la Galassia Senza Nome. Dopo vari accadimenti e scontri frontali, Rosa dei Venti riesce ad arrivare nella galassia della Regina Musa Blu e chiedere il suo aiuto. Di seguito, sventando un attacco da parte dell’Impero di Mefisto, giunge col suo popolo nel sistema dell’Angelo della Notte.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Capitolo Decimo.
La Sacerdotessa Venere Azzurra.
L’Universale aveva a bordo il Popolo Illuminato. Al comando vi erano Rosa dei Venti e una ventina tra comandanti e astrofisici, viaggiava verso il sistema dell’Angelo della Notte, per convertire il loro corpo in pura energia e potersi tutti loro proiettare nelle dimensioni dove si trovavano Indaco e Cristallo. Avevano avuto l’impressione errata di vedere dai loro visori di bordo la Sacerdotessa Venere Azzurra.
-         Con i nostri amatissimi Indaco e Cristallo, avremo più forza per contrastare il male dell’Impero di Mefisto!- fece Rosa.
-         Loro conoscono vie astronomiche, passaggi universali per scovare e combattere il nemico!- disse uno dei comandanti.
-         Dobbiamo solo parlare con la Sacerdotessa!-
-         E trasformarci in energia pura!-
-         Si tutto il Popolo Illuminato, io e voi comandanti saremo convertiti in un'unica soluzione di energia e saremo teletrasportati nei loro universi-.
-         Prima da Indaco e poi da Cristallo o viceversa-.
-         Anche loro si uniranno al nostro fascio di luce-.



-         Guardate in questo momento stiamo per connetterci con la Sacerdotessa-.
-         Meno male, forse non tutto è perduto!-
-         Un attimo! I visori di bordo annunciano la visita di un ambasciatore-.
-         E’ vero, si tratta dell’Angelo della Notte in persona-.
-         Salve Popolo Illuminato e rispettabile comandante Rosa dei Venti!- fece l’angelo con voce greve.
-         Angelo della Notte tu, in persona!- esclamò Rosa.
-         Purtroppo una cattiva notizia!-
-         Dicci caro angelo siamo impazienti-.
-         La Sacerdotessa Venere Azzurra che doveva convertirvi in pura energia, è stata bruciata viva, dai demoni-corpo dell’Impero di Mefisto-.



 
-         Non capisco come abbiano fatto a scoprire che proprio voi avevate bisogno di lei-.
-         Per tutti i diavoli di quest’universo! Era solo una giovane donna, è una grave perdita. Hanno commesso un crimine terribile. Si tratta di belve sanguinarie e non ci daranno pace fin tanto noi saremo vivi!-.
-         Hai detto proprio il vero, oltre alla Luce cercano di ucciderci tutti.-
-         L’impero di Mefisto ha una cattiveria che non conosce confini, guardatevi da loro e fuggite fintanto siete in tempo-
-         Angelo, noi dobbiamo ricongiungerci con il mio amatissimo compagno Indaco e mio fratello Cristallo facenti parte del popolo Illuminato-.
-         Conosco la vostra storia!Ma voi non potete tornare indietro anche la Regina Musa Blu è stata catturata e fatta prigioniera, l’Impero di Mefisto vuole a tutti i costi, la Luce Eterna! V’insegue giorno e notte per ottenerla-
-         Per tutte le galassie! Anche la Regina catturata. Siamo proprio in un bel guaio! Tagliati fuori non possiamo più ritirarci e tornare indietro. Dobbiamo solo andare avanti a questo punto-.
-         Vi suggerisco di recarvi nel sistema dei sette arcani! Io vi precederò e farò da vostro ambasciatore!-
-         Potremo in questo modo tentare di ricongiungerci con i nostri amati scomparsi?- fece Rosa preoccupata.
-         Loro hanno la risposta al vostro problema!Io, al momento, non sono nelle condizioni per dirvi di più. Partite immediatamente e non fate parola con nessuno sulla vostra nuova destinazione, l’Impero tutto sente e tutto sa-
-         Caro Angelo noi tutti siamo eternamente grati a te, è una fortuna che da ora tu ci segui. Non diremo nulla di dove siamo diretti fra qualche istante-.
-         Ci vediamo presto Popolo Illuminato!- disse l’Angelo della Notte.
 


 
Intanto il sistema di Luxor costituito dal primo pianeta e dalla terra dei Maestri del Tempo, aveva anch’esso subito un grave attacco. L’astro del Popolo Illuminato era stato invaso da una cortina invisibile di atomi Neri, che incidevano la luminosità e il misticismo di questo meraviglioso pianeta. Anche l’Alcova Polifunzionale era sotto il mirino dei Signori della Materia, avvertiti dall’Impero di Mefisto. Mentre i maestri del Tempo volevano aprire nuovamente un portale per proiettarsi in un altro universo da dove sarebbero stati finalmente al rifugio dalla crudeltà di Mefisto. Inevitabilmente sarebbero stati lontani dall’Universale e Rosa dei Venti, Indaco e Cristallo. L’intero Sistema di Luxor sarebbe stato smantellato.
-         Dobbiamo salvarci senza perdere altro tempo- disse il Maestro Pitagorico.
-         Dobbiamo recarci nel sistema della Terra Invisibile. Solo da li potremo spostarci in un altro universo-.
-         Il viaggio è tuttavia costellato d’insidie. Per non contare che Mefisto ci tiene sotto controllo e conosce bene ogni nostro spostamento-.
-         Solo viaggiando noi nella cintura spazio-tempo dell’Alcova Polifunzionale saremo al sicuro dagli attacchi del nemico-.
 
L’Impero:
-         Illusi sia i Maestri del Tempo, sia Rosa dei Venti e quegli stolti del Popolo Illuminato!-.
-         Li schiacceremo senza pietà!- disse Mefisto in persona.
 
 
 

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Capitolo 11
*** Amore Eterno. ***


 
Rivolgo personalmente io autore di questo libro, sentiti ringraziamenti e dedica personale dei capitoli a: DreamNini. Edelvais. Layla_Aspasia. Isaby94. Silvia Galassi. Eldarion. Mannu e Tarry Storm. Che per gentilezza e attenzione dimostrata sono sempre nel mio cuore. Ringrazio particolarmente anche chi ha messo la storia tra le preferite, ultime fra gli altri Lady Leblanc e Sasita. Ringrazio tutti quelli che seguono e continueranno a farlo leggendo riservatamente.
 
 
Riassunto: Il Sistema di Luxor è stato smantellato per l’arrivo di una forza potentissima che lo minaccia per rubargli la Luce Eterna, la Galassia Senza Nome. Dopo vari accadimenti e scontri frontali, Rosa dei Venti riesce ad arrivare nella galassia della Regina Musa Blu e chiedere il suo aiuto. Di seguito, sventando un attacco da parte dell’Impero di Mefisto, giunge col suo popolo nel sistema dell’Angelo della Notte. Qui trova però morta bruciata dall’Impero, la Sacerdotessa Venere Azzurra. Anche la Regina Musa Blu è stata catturata e reclusa dai malvagi nemici. Arriva un aiuto inaspettato dall’Angelo della Notte.
 
 
 
 
 
 
 
Capitolo Undici.
Amore eterno.
Indaco aveva conosciuto Rosa nel mare dei sogni celesti, un luogo meraviglioso del primo pianeta del Sistema Luxor, costituito da una spiaggia luminescente con sabbia finissima e un mare, di un colore bianco blu intenso, che baciava la costa.



Un vero paradiso attraversato dalla Luce Eterna che dava inconfondibilmente una sensazione di beato benessere. L’aveva vista lì per la prima volta, bella come una Dea, con i suoi capelli lunghi e sciolti, il suo viso d'angelo, il suo corpo statuario, le mani affusolate. Era stato un colpo di fulmine, si era sentito di avere sempre amato quella donna. Anche lei aveva provato da subito un qualcosa di profondo per Indaco e poco tempo dopo essersi conosciuti, i due si erano giurati amore imperituro nel ruscello dell’eterna giovinezza. Erano fatti l’uno per l’altra, una coppia indivisibile. Ora che erano stati separati Indaco ne soffriva moltissimo, era tormentato dalla sua assenza, provava qualcosa di terribile come se qualche parte del suo corpo mancasse. Solo la Luce Eterna gli dava una sensazione di profondo benessere, ma per un altro verso era devastato dall’assenza di Rosa. Lei da parte sua combatteva contro tutto l'universo malvagio, pur di ricongiungersi con il suo amatissimo Indaco. Gli ultimi eventi tragici avevano inferto un duro colpo alle loro attese, Mefisto impediva in tutti i modi possibili e immaginabili il ricongiungersi della coppia. C’è da chiedersi se la causa della loro divisione avvenuta dopo la loro entrata nel portale e successiva espulsione in dimensioni differenti, fosse da attribuirsi al demone sovrano dell’Impero malefico. Una cosa era certa, lo spirito puro del Cyborg Profeta informava costantemente Indaco su tutti gli avvenimenti che avevano vissuto Rosa e l’Universale e tutti gli altri amici alleati di quella incredibile e tragica realtà che stavano vivendo. Indaco possedeva gli arcani per dominare l’intero Universo Stella, ma solo qualcosa o qualcuno del primo pianeta delle Anime Illuminate, poteva completare l’enorme potere che da essi si sprigionava. Intanto il primo pianeta, ancora baciato dalla Luce Eterna, sostava con il più piccolo pianeta dei Maestri del Tempo.
La sua situazione era tuttavia molto rischiosa, era circondato infatti da una nube di atomi neri, che aleggiavano in modo infernale sulla sua atmosfera, costituendo una minaccia costante al suo misticismo. I Maestri del Tempo erano informati di questa nube di atomi, che imperava sul pianeta a loro vicino; volevano metterlo in salvo, facendo scappare tutti, lungo la cintura temporale dell’Alcova Polifunzionale.
-         La nostra situazione è molto critica!- fece il Maestro Pitagorico.
-         Mefisto in qualsiasi momento,può attaccare di nuovo!-.
-         E questa, potrebbe essere la volta che capitoliamo!-.
-         Inoltre,dobbiamo salvare il primo pianeta,oltre che il nostro!-.
- Basterebbe aprire un portale e viaggiare nel cosmo vivo-.
-         Dobbiamo raggiungere la terra invisibile, prima di subire la devastazione dell’Impero-.
-         Muovere un intero sistema non è facile, abbiamo bisogno di una nostra pratica arcana-.
-         Solo con tutto il nostro potere, riusciremo ad allontanarci da questo luogo che sta diventando troppo pericoloso-.
-         Fra un milionesimo di era, ci attiveremo!-
-         Sempre se Mefisto non ci attacchi prima-.
-         E’ una lotta contro il tempo la nostra!-
-         Dobbiamo a tutti i costi vincere quest’assurdo nemico!-
-         Ci riusciremo, noi dobbiamo sopravvivere a tutto quest’inferno che ci riversano contro!-
-         E dobbiamo goderci la Luce Eterna per sempre-.


 
L’Impero di Mefisto intanto:
-         Vogliono scappare questi codardi dei Maestri-.
-         Gli atomi neri resteranno a vita nel primo pianeta deformando il loro misticismo, li abbiamo sistemati una volta per tutte-.
-         Indaco e Rosa non s’incontreranno mai, faremo in modo di separarli per sempre-.
-         Non si rendono bene conto del grosso guaio in cui si sono cacciati-.
-         Attenderemo i Maestri nella curvatura neuronale della cintura spazio-tempo dell’Alcova Polifunzionale, quest’ultima sarà presa di mira dai Signori della Materia nostri alleati-.
-         Alla fine del conflitto quando avremo il totale controllo della Luce Eterna, sistemeremo anche loro-.
-         I Signori a quel punto non ci serviranno più e li elimineremo definitivamente e drasticamente-. Disse Mefisto.
 
 
Angelo della notte:
-         Loro sono i padroni incontrastati dell’universo Stella! Ancora però devono fare i conti con la Luce Eterna!-
 
 
 
  

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