Another Sailor Moon

di Friends Writers
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prefazione. ***
Capitolo 2: *** Capitolo Uno. ***
Capitolo 3: *** Capitolo due ***



Capitolo 1
*** Prefazione. ***


Erano passati anni dall’ultima battaglia delle belle Guerriere Sailor contro il Male e finalmente sul pianeta Terra era tornata la pace. Le nostre amate Paladine della Giustizia, finalmente avevano ripreso in mano le redini della loro vita. Usagi, Amy. Makoto e Minako erano ormai all’ultimo anno di Liceo, come Rei che finalmente vedeva la fine del suo Liceo Privato, che la tenevano cosi lontana dalle sue amiche. Le altre quattro Guerriere del Sistema Esterno vivevano tutte insieme in un a grande villa in periferia, come una grande e amorevole famiglia. L’amore di Haruka e Michiru cresceva giorno dopo giorno, Setsuna sempre immerse nei suoi studi scientifici, e la piccola Hotaru non era più una dolce bimba, ma era cresciuta e parecchio, adesso frequentava il primo anno di Liceo con la sua adorata amica Chibiusa. Penso che tutti conosciate la loro storia! Questa storia nasce l’altra sera da una role ( un combattimento in Chat) tra Hotaru e Usagi, due delle tre creatrici delle storie del nostro account! Come dicevamo la storia è ambientata dopo la lotta contro Galaxia e le protagoniste sono Hotaru e Usagi. Beh che dirvi benvenuti nella nostra adorabile follia! Non siamo in grado di anticiparvi nulla perché la storia la inventiamo giorno per giorno J Buona lettura! –Usagi e Hotaru-

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Capitolo 2
*** Capitolo Uno. ***


 
Erano passati anni dall’ultima battaglia contro il male e finalmente sulla Terra era tornata la felicità e la pace. Noi Sensi avevamo ripreso le nostre abitudini e la nostra solita vita di studentesse. Minako, Usagi, Makoto, Amy e Rei frequentavano l’ultimo anno di Liceo ed erano molto entusiaste di aver finalmente concluso la scuola. L’amore di Michiru e Haruka cresceva ogni giorno di più e anche Setsuna faceva progressi nei suoi studi scientifici. La cosa che pi mi riempiva di gioia era il vederle finalmente felici e rilassate. Noi Outer Sensi, non abbiamo mai saputo vivere appieno la nostra felicità, perché ostacolate dal nostro gravoso compito di guardiane. Ma ora che non c’era più alcun nemico, potevamo vivere la nostra vita come volevamo. Sui nostri pianeti d’origine c’erano le nostre essenze e bastavano loro per mantenere in equilibrio il Sistema Solare. Chibiusa era tornata nella Cristal City del futuro e io avevo trovato un’ottima amica in Usagi. Tra noi in questi anni si era creato un legame d’amicizia indissolubile e sincero. Le dovevo tanto, non solo mi aveva salvato la vita, quando mi ero sacrificata per salvare la Terra contro Faraone 90, ma mi aveva anche aiutata ad aprirmi con le persone e a mostrare il mio vero carattere. Sì le dovevo molto.
Sospirando mi diressi in camera mia, avevo appena fatto il bagno. Le mie mamme erano in sala a vedere la televisione, ma quella sera non mi andava di unirmi a loro. Dovevo pensare e riflettere. In quei giorni vedevo Usagi strana. Quando uscivamo si guardava sempre intorno e sospirava in continuazione. Ma ogni volta che provavo a chiederle cosa c’era che non andava mi rispondeva che stava bene. Non le credevo aveva qualcosa e dovevo scoprire cosa.
Mi addormentai pensando a lei.
Mi sveglia di soprassalto sentendomi chiamare, ma nella stanza non c’era nessuno e la sveglia segnava le quattro del mattino. Mi ributtai fra le coperte forse l’avevo solo immaginato. Girai il viso sul cuscino, quando un bagliore da sotto il cuscino mi incuriosì. Il Sailorofono era acceso e mi chiamavano da li.
-“ Pronto?”-
-“Hota sono io Usa”- la sua voce era tesa e angosciata.
-“ Usa-Chan dimmi”- cercavo di scacciare il sonno. Mi sedetti sul letto stropicciandomi gli occhi nella attesa di una risposta.
-“ Senti qualcosa di strano?”- Mi alzai dal letto. Perché mi faceva una domanda simile?
-“ Non Usa, io e le altre non abbiamo percepito nulla di anormale!”-
Provai a mettere la video chiamata ma lei me lo impedì bloccando la ricezione.
-“ Mi sento strana, agitata, non ce la faccio più…”- non finì la frase perché scoppio a piangere. Aveva bisogno di me!
-“ Usagi arrivo subito!”-
Dopo l’ultima battaglia contro Galaxia avevamo tutte acquistato dei nuovi poteri e fra questi c’era il teletrasporto. Potevamo teletrasportarci, ma solo nel presente e solo se dovevamo andare da un'altra Sailor. Giunsi le mani e pregai Saturno, il mio pianeta protettore affinché mi desse il potere necessario. Un aurea viola mi circondò e cinque minuti dopo ero in camera di Usagi. Era sul letto con il cuscino stretto fra le braccia che piangeva disperata.
-“Usa-Chan”- urlai io, correndo verso di lei e la abbracciai.
Lei mi guardò con occhi pieni di lacrime stringendomi forte.
-“ Mi sento strana! Ho come la sensazione di aver dimenticato qualcosa di importante!”- La guardai, il suo sguardo era smarrito.
-“ Usa da quanto non vedi Mamoru?”- chiesi con tono dolce prendendole le mani. Forse le mancava il suo principe ecco perché si sentiva smarrita!
-“ Chi è Mamoru?”- il suo sguardo cosi sincero e confuso mi preoccupò.
-“ Come chi è Mamoru? Mamoru Chiba, alias Principe Endymion il tuo fidanzato, nonché futuro marito e padre di Chibiusa, la vostra piccola Lady!”-.
Lei mi guardò ancora più confusa! Si prese la testa fra le mani.
-“ Chi sono queste persone?”-
-“ Ma che succede?”- sussurrai guardandola!”-
Mi alzai dal letto, aprendo tutti i cassetti. Doveva esseri lì. Lo teneva sempre a disposizione.
-“Eccolo”- presi il ciondolo e saltando sul letto gli e lo porsi.
-“ Usa senti la sua melodia! Cosa ti ricorda?”-
Lei aprì il carillon e la dolce musica invase la stanza. Lei ascoltò rapita quelle note, ad un tratto si premette le mani sulle orecchie cominciando ad implorarmi di spegnere il carillon.
-“ Non mi ricordo nulla. Mi scoppia la testa! Spegnilo!”-
-“ Usa-Chan guardami. Ti ricordi chi sei?”- Le presi il volto fra le mani. Lei mi guardò per un attimo smarrita.
-“ Io sono Usagi Tsukino, ma anche Sailor Moon la paladina della Terra.”-
-“ Sei anche Princess Serenity…Non ti ricordi questo?”-
-“ Hotaru, basta ma cosa stai dicendo? Io non sono una Principessa!”-
Cosa le prendeva? Perché non ricordava?
-“ Usagi dov’è Luna? Ti ricordi di Luna vero?”
Lei alzò le spalle.
-“ Sì Luna, la mia gatta nera. Da ieri mattina non la vedo!”-
-“ Impossibile! Luna non si allontana mai di casa senza avvertire!”-.
Lei non diede segno di avermi ascoltata e scese dal letto per prendere la foto sulla scrivania. Quella foto era stata scattata prima della partenza delle StarLight. Ognuna di noi ne aveva una.
-“ Hota guarda manca Minako”- disse porgendomi la foto.
Impossibile lì c’eravamo tutti. Presi la foto e trasalii nella foto mancavano parecchie persone oltre a Minako. Mancavano lei, Chibiusa, Mamoru, e tutti e tre e fratelli Kou!
-“ Cosa succede!”-
Improvvisamente una fitta lancinante alla testa mi costrinse a sedermi. Usagi mi corse incontro.
-“ Hota che hai?”-
Era da anni che non avevo un simile malore. Un'altra fitta. Sembrava come se qualcuno volesse entrarmi a forza nella testa. Qualcuno stava cercando di entrare nella mia mente. Istintivamente alzai la barriera e guardai Usagi. Stava succedendo qualcosa ed era mio compito proteggere la Principessa.
-“ Prova a chiamare le altre per vedere se sanno qualcosa!”- Lei corse in corridoio per chiamare Rei e Makoto, mentre io cercavo di contattare Artemis tramite Sailorofono, ma quello si era spento, non voleva più accendersi.
-“ Hota”-
Mi chiamò Usagi. Era sulla porta della sua stanza che mi guardava!
-“ Mi dice che l’utente è occupato!”-
Forse si stanno mettendo d’accordo tra loro, pensai.
-“ Usagi andiamo a casa mia! Michiru dal suo specchio avrà sicuramente visto qualcosa!”-.
Le presi la mano e insieme ci teletrasportammo a casa mia.
Regnava il silenzio più assoluto. La cosa era strana, In genere eravamo noi ad avvertire per prime il pericolo. Corsi in tutte le stanze e trovai le mie compagne nelle loro stanza profondamente addormentate. Mentre dalle foto lentamente scomparivano. Mentre cercavo di svegliarle, i loro corpi diventavano sempre più freddi e il loro battito sempre più flebile!
 
 

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Capitolo 3
*** Capitolo due ***


salve!!! ecco qui il secondo capitolo... questo chappy è dal punto di vista di Usagi!!! spero vi piaccia!!! Usa-chan <3 <3



Mi sono alzata presto oggi, guardo fuori dalla finestra è ancora buio, guardo l’orologio sulla scrivania segna le 4:00, è troppo strano mi sento nervosa e agitata non ho chiuso un occhio questa notte il che per me è davvero strano, c’è qualcosa che dovrei ricordare ma non riesco a capire cosa.

 

Sono passati anni dall’ultima battaglia, io e le mie amiche abbiamo dato tanto per questo pianeta e ci stiamo riprendendo, io più di tutti perché ho visto le mie amiche morire sotto i miei occhi, soprattutto quando ho visto la mia piccola Hotaru  morire tra le mie braccia, lei era quella che più di tutte ha avuto bisogno di me, perché era la più piccola e stava male ma dentro di se aveva un grande coraggio dimostrato quando ha deciso di sacrificarsi per noi contro Faraone 90, allora decisi di salvarla, ma da allora lei è cresciuta e diventata una donna, vive con le sua mamme in una villa fuori città.

 

Abbraccio il cuscino dondolandomi avanti e indietro non riesco a capire perché prima di Galaxia ricordo poco e niente del mio passato, solo immagini sparpagliate nella memoria e poi il buio totale, ho bisogno della mia migliore amica, prendo il Sailorofono da sotto il cuscino “hota?” ti chiamo e tu con voce impastata dal sonno rispondi “pronto?”-
“Hota sono io Usa”dissi pensai che ti ho svegliata nel cuore della notte, ti immaginai stropicciarti gli occhi, gesto da bambina e sorrido “Usa-chan dimmi” mi dici ancora assonnata “senti qualcosa di strano?” ti domando preoccupata per la risposta “ No, usa, io e le altre non abbiamo percepito niente di anomalo” provi a video chiamarmi ma ti blocco la chiamata non voglio che mi vedi in questo stato, con le occhiaie e gli occhi rossi dal pianto da sembrare un panda, sospiro “mi sento strana, nervosa e agitata, non c’è la faccio più e…” ma non riesco a continuare le parole mi muoiono in gola e scoppio a piangere di nuovo, sono giorni che sto cosi e sono sicura ch tu lo abbia capito subito.

 

Usagi arrivo subito!” esclami, sapevo che non mi avresti lasciata sola, infatti eccoti apparire con il nostro nuovo potere il teletrasporto,in camera mia, “usa-chan”urli, appena mi vedi e mi abbracci forte, ti guardo e ti stringo forte ne avevo bisogno “hota -Chan ne avevo bisogno, io mi sento strana, ho come la sensazione di aver dimenticato qualcosa di importante” ti guardo e so che vedi la confusione nel mio sguardo mi conosci troppo bene. 

“Usa da quando non vedi Mamoru?” dici tenendomi le mani mi guardi, “chi è Mamoru?” ti chiedo confusa più che mai, mi guardi e scatti alzandoti dal letto “ come chi è Mamoru? Mamoru chiba alias principe Endimion, il tuo fidanzato  e futuro marito, padre di Chibiusa la vostra piccola Lady” ti guardo, ma di cosa parli piccola mia, io non ricordo, mi prendo la testa tra le mani “ chi sono queste persone?”- “ma cosa succede?” ti chiedi sussurrando, ti avvicini ad un mio cassetto e rovisti dentro “eccolo” dici tornando verso di me, con una stella e me la dai tra le mani “Usa senti la melodia, cosa ti ricorda?” mi chiedi, allora faccio scattare il carillon con gesto automatico e guardai le mia mani stupita, poi la melodia avvolse la mia stanza chiusi gli occhi, immagini confuse mi affollavano la mente, poi urla e dolore e il buio, porto le mani alle orecchie e ti supplico di spegnerlo “ Non ricordo nulla, mi scoppia la testa! Spegnilo!” tu lo spegni “Usa-chan,  guardami, ti ricordi chi sei?”mi prendi il viso tra le mani mi guardi preoccupata , io ti guardo confusa, certo che so chi sono “ io sono Usagi tsukino ma anche Sailor Moon, la paladina della terra” ti dico convinta, tu sorridi e annuisci “ sei anche la Princess Serenity, non ricordi questo?” io non sono una principessa “ Hotaru, basta ma cosa sta dicendo io non sono una principessa” mi guardi confusa anche tu “ Usagi dov’è luna? Ti ricordi di luna vero?” mi chiedi , cosa c’entra la mia gatta adesso “si, luna, la mia gatta nera, da ieri mattina che non la vedo” ti vedo trasalire “ impossibile! Luna non si allontana mai senza avvertire” mi alzo dal letto e mi avvicino alla scrivania, e noto la nostra foto “ hota guarda, manca Minako” dico mostrandoti la foto la prendi e d esclami “ma cosa succede” ti vedo tenerti la tempia e sederti di nuovo sul letto “ hota che hai?” ti chiedo preoccupata ma tu mi guardi con convinzione dici “ prova a chiamare le altre e vedi se sanno qualcosa” annuisco e corro in corridoio inizio  a chiamare Makoto ma risulta occupato, provo con rei e Ami stesso risultato, torno in camera, ti vedo seduta ancora adesso sono io ch provo di nuovo quella strana sensazione “hota” ti chiamo e tu mi guardi “ mi dice che l’utente è occupato”, ti alzi dal letto e mi prendi per mano “ Usagi, andiamo a casa mia! Mikiru dal suo specchio avrà sicuramente visto qualcosa” .

dici seria io annuisco solo chiudiamo gli occhi  e torniamo subito a casa tua, quel senso di oppressione al petto non mi ha abbandonato, c’è silenzio ed è una cosa innaturale perché dovreste essere voi ad chiamare noi inners,  corri nella camera da letto di Hakura e Mikiru ti seguo le troviamo a letto addormentate profondamente cerchi di svegliarle ma non ci riesci, ma cosa sta succedendo??




ecco qui la fine di questo capitoletto!! allora che ne pensate??? casa succederà adesso alle nostre amate Sailor, non vi resta che aspettare il prossimo chappy... baci baci Usagi-chan!!! <3 <3 <3 <3


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