Uno strano DVD

di vegeta4e
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Uno strano DVD ***
Capitolo 2: *** Uno strano DVD - Parte 2 ***
Capitolo 3: *** Uno strano DVD - Parte 3 ***
Capitolo 4: *** Uno strano DVD - Parte 4 ***
Capitolo 5: *** Uno strano DVD - Parte 5 ***
Capitolo 6: *** Uno strano DVD - Parte 6 ***



Capitolo 1
*** Uno strano DVD ***


Uno strano DVD

Era una normalissima mattina di autunno e, come ogni anno, gli abitanti della Città dellOvest si stavano preparando a riprendere la vita quotidiana, scandita dal lavoro e dalle faccende domestiche.

Le vacanze, e con esse il caldo, si sarebbero ripresentate dopo un duro e freddo anno di sodo lavoro.

Era così per tutti, tutti tranne uno: il Principe dei Sayian.

Per lui caldo o freddo non aveva importanza. Ogni giorno sveglia alle sette del mattino, colazione e poi allenamento massacrante fino a sera.

Ormai, però, si stava abituando al tenore di vita di quello strambo pianeta. Certo, la gravità era praticamente nulla, la gente era a dir poco odiosa per non parlare della tizia bionda fissata con il thè e se non avesse avuto il pretesto di sfruttare i marchingegni della Capsule Corp. Beh, lavrebbe fatto saltare in aria già da un bel pezzo, poco ma sicuro.

Lunica persona che tollerava di più era la ragazzina viziata che lo aveva ospitato dopo lesplosione di Nameck evento dal quale era passato poco più di un anno .

Odiava ammetterlo, ma ormai le si era affezionato. Forse era qualcosa di più… Era sicuramente qualcosa di più, dato che era incinta di poche settimane.

Aveva avuto spesso rapporti con altre donne durante le missioni, ma nessuna era vissuta abbastanza per poi raccontare lesperienza. Il fatto che la scienziata fosse ancora viva lo spiazzava non poco, stupendosi di sé stesso per i riguardi che aveva nei suoi confronti.

Era sbalorditivo, quella donna aveva una capacità tale nello scioccarlo fuori dal comune.

Un figlio. Lui? ll Principe dei Sayian, padre?

Beh, un erede aveva sempre programmato di averlo, ma con una Terrestre Quello proprio no.

Ancora immerso in quei pensieri non si rese conto di entrare in cucina, nella quale Bulma era intenta a cucinare il pranzo. Appena lo vide gli sorrise dolcemente. Sapeva che non era un tipo loquace, quindi preferì salutarlo nel modo più silenzioso possibile.

Lui rispose al saluto con un cenno del capo, aprendo poi il frigo e prendendo una lattina di birra. Incredibile quanto quella bevanda fosse dissetante e allo stesso tempo buona! Non aveva mai assaggiato nulla di simile in vita sua, e di posti lui ne aveva visitati!

Aprì la lattina e, appoggiate le labbra sullalluminio, bevve un lungo sorso, rinfrescandosi.

A spezzare il silenzio, però, fu il campanello.

 

<< Puoi andare tu, per favore? Rischio di bruciare tutto e mia madre non c’è >> disse lei voltandosi verso il Sayian. Per tutta risposta Vegeta emise un ringhio contrario. Per chi lo aveva preso, per un maggiordomo?

 

<< Non sono il tuo schiavo. Ti vanti tanto di essere la padrona di casa, quindi apri tu >> rispose ingoiando un altro sorso.

 

<< Lo farei, ma poi se il cibo non è cotto a puntino, Sua Maestà si lamenta e io non ho voglia di sentire i tuoi monologhi. Quindi, se ci tieni al pranzo, vai ad aprire! >> ecco i suoi soliti ordini celati in richieste.

Evitando di prolungare quella discussione, Vegeta aprì malamente la porta, trovandosi davanti Goku.

 

<< Vegeta! Che piacere rivederti, senti dov’è Bul >> non fece in tempo a finire la frase che la porta, richiusa con violenza dallaltro Sayian, per poco non gli appiattì il naso.

 

<< Chi era? >> domandò la turchina dalla cucina. Con nonchalance Vegeta tornò in cucina, sedendosi poi sul divano nel soggiorno, adiacente alla stanza in cui cera la scienziata.

 

<< ll postino >> mentì spudoratamente, ma a far crollare la tesi del Principe ci pensò Goku che, per nulla offeso dalla reazione dellamico, comparve dietro il vetro della finestra, salutando a gran voce Vegeta e chiedendogli cortesemente di aprire. Sentendosi completamente ignorato, iniziò a picchiettare sul vetro, con scarsi risultati. Anzi, per tutta risposta il Principe dei Sayian accostò le tende.

 

<< Mi ci manca solo lui! >> pensò seccato risedendosi sul divano con in mano la sua lattina.

 

<< Bulma! Mi apri per favore?? >> urlò da fuori Goku. Vegeta ringhiò nervosamente, serrando la presa sulla lattina, ammaccandola di poco. Sentì la donna imprecare, correndo poi ad aprire allamico.

Cordialmente accompagnò Goku che purtroppo era in compagnia della truppa al completo in salotto, dove Vegeta, fingendo indifferenza, giocherellava con la linguetta di alluminio.

 

<< ll postino, vero?! >> ringhiò lei fulminando con lo sguardo e pestando nervosamente un piede a terra. Il Sayian non rispose, cosa mai poteva fargli quella debole Terrestre?

 

<< Non ho voglia di sopportare questi esseri inutili! >> disse sprezzante rivolto agli ospiti. Crilin e Yamcha non ebbero il coraggio di ribattere, rispondendo alloffesa con una innocua occhiataccia.

 

<< Suvvia, Vegeta. Siamo venuti a farvi visita per un motivo insolito Ecco, io proprio non mi so spiegare come sia potuto succedere! So di essere distratto e che, tra i due, il più attento ai particolari sei tu, quindi ho pensato di chiederti aiuto >> confessò grattandosi la nuca. Il Sayian maggiore lo fissava con aria di superiorità, compiaciuto di battere almeno in intelligenza il rivale.

 

<< E sentiamo, cosa avresti scoperto di tanto scioccante? >> domandò curioso

 

<< Ti ricordi il nostro primo combattimento quando arrivasti sulla Terra? Tu non è che hai fatto caso se ci fossero telecamere a riprenderci? >> disse dubbioso. Vegeta alzò un sopracciglio, interdetto.

 

<< Kakaroth, sappiamo entrambi che tu non spicchi in logica, ma per quanto io ne sappia poco della tecnologia di questo pianeta, so per certo che le telecamere utilizzate dai Terrestri non potrebbero mai riprendere i movimenti di uno scontro del nostro livello. È già tanto che riescano a seguire quelli del torneo Tenkaichi, ma non il nostro, è impossibile. >> spiegò con tutta calma e sfoggiando le sue doti.

 

<< Sì, in effetti ci ho pensato anche io, ma allora questo da dove esce? >> tirò fuori dalla tuta arancione un DVD che, sulla costina, presentava la scritta DRAGON BALL Z.

 

<< Dragon Ball Z? >> lesse Vegeta ad alta voce

 

<< Che diavolo significa? Le Sfere del Drago Z? >> si aggiunse Bulma che, nel frattempo, aveva spento i fornelli per seguire il discorso.

 

<< Si può sapere dove accidenti hai trovato questo affare? E che cos’è?! >> aggiunse ancora Vegeta non capendo cosa fosse quella diavoleria.

 

<< Beh, stavo camminando in città quando sono inciampato in questo coso Così sono volato a casa del Genio dove cerano Crilin e tutti gli altri. Lho aperto e ho inserito nel lettore DVD il CD che cera dentro e Beh, ecco C’è il nostro scontro Per filo e per segno!! >> rivelò sconvolto.

 

<< Che cosa?! Ma è impossibile! Mi sarei accorto se ci avessero spiato e poi mi ricordo fin troppo bene che quel buono a nulla di Napa, prima di passare a miglior vita, aveva fatto fuori i giornalisti nelle tre ore che concessi ai tuoi amici incapaci! >> sbottò il Principe strappando di mano al rivale il DVD. Se lo rigirò più e più volte per esaminarlo, osservando poi sulla copertina frontale sé stesso e Goku che si fissavano con sguardi di fuoco.

 

<< Si può sapere che stai aspettando, scimmione? Dammi qua! >> Bulma strappò a sua volta di mano al compagno loggetto, inserendo poi il disco nel lettore DVD. Si sederono tutti sul divano, ansiosi di vedere cosa mai fosse questo Dragon Ball Z. Unallegra e orecchiabile sigla accompagnava un susseguirsi di immagini: Goku e Gohan sulla Nuvola Speedy, il drago Shenron, un pezzo dello scontro tra Vegeta e Goku.

Terminata la sigla, Vegeta e gli astanti, che fissavano trepidanti lo schermo, videro il Principe dei Sayian che fissava con sguardo fiero e sicuro di sé il rivale consanguineo che, già pronto a combattere, si era messo in posizione dattacco.

Nella sua classica posa a braccia conserte, Vegeta lasciava che il vento gli scompigliasse i capelli mentre, mentalmente, già pregustava la vittoria.

 

<< Ormai eliminati leroe Yamcha, il valoroso Tensing e il coraggioso Rif, i Sayian concedono tre ore di tempo a Junior, Crilin e il piccolo Gohan >> commentò una voce fuori campo, riassumendo gli eventi successi. Vegeta scoppiò a ridere.

 

<< Ahahahah!! Tu, mollusco, un eroe!! Ahahah questa è buona! >> rise sguaiatamente il Principe.

 

<< E assurdo, io non ci credo >> borbottò Crilin fissando la TV e Yamcha annuì concorde. Tutti erano scioccati, lunico a sorridere, nel vedere lo scontro inziare, fu Vegeta.

 

<< Ma guardati un po, eri così mingherlino! Lo sai che ora sembri anche più alto? Forse è merito delle nostre apparecchiature avanzate, a furia di stare chiuso lì dentro non solo la tua massa muscolare è aumentata a vista docchio, ma ne hai beneficiato anche in centimetri, scimmione >> intervenne Bulma svergognando davanti ai presenti il Principe.

Yamcha iniziò a sghignazzare, se cera qualcosa che adorava, era certamente sminuire quel pallone gonfiato dun Sayian! A togliere il sorriso dal volto di Yamcha ci pensò il Principe che, con unocchiata assassina, pietrificò il Terrestre.

 

<< Ma che bel posticino tranquillo Un  luogo ideale in cui riposare in pace! >> disse improvvisamente Vegeta, fissando il rivale con un ghigno stampato in viso. Laltro non rispose, mantenendo unespressione seria.

 

<< Dovresti ritenerti fortunato a combattere contro il migliore combattente in circolazione. Noi Sayian veniamo selezionati sin dalla nascita in base alle nostre capacità e, quelli come te, vengono spediti su pianeti abitati da incapaci come i Terrestri. In poche parole Tu sei un rifiuto, uno scarto! >> continuò acidamente il Principe, ghignando compiaciuto.

 

<< Almeno io sono cresciuto in un posto migliore del tuo e ne sono felice! >> rispose fieramente Goku, suscitando una risata al nemico. Senza preavviso, i due Sayian spiccarono il volo, iniziando a colpirsi ripetutamente con agili mosse, quando Vegeta affondò un calcio in pieno stomaco a Goku.

 

<< E incredibile che in così poco tempo, il mio stile di combattimento sia migliorato di gran lunga rispetto a quello di prima >> commentò osservando i suoi stessi movimenti che ripercorrevano per filo e per segno lo scontro con Goku.

 

Piegato dal dolore, si portò le mani sul punto colpito, mostrando unespressione sofferente.

 

<< Non so come sia possibile questa cosa, ma credo non mi stancherei mai di rivedere questa scena! >> commentò sadico Vegeta, osservando sé stesso ghignare compiaciuto nel vedere il nemico piegato in due. Crilin lo fissò ringhiando.

 

<< Sai meglio di noi com’è finita! Se non mi avesse fermato Goku a questora saresti morto! >> rispose serrando rabbiosamente i pugni. Vegeta si voltò di scatto verso di lui mostrando i denti.

 

<< Avete giocato sporco!! Eravate in quattro contro uno, se non fosse intervenuto quel ciccione con spada che mi ha tagliato la coda, a questora sareste tutti sotto terra! Tu, Kakaroth, quel marmocchio inutile di suo figlio e tutti gli abitanti di questo patetico e inutile pianeta! >> vomitò tutto dun fiato quello che da anni si teneva dentro. Crilin si morse la lingua, era meglio non innervosirlo più di quanto non lo fosse.

 

<< Ssshh!! Volete fare silenzio! Io starei cercando di seguire!! >> sbottò Goku, innervosito.

 

<< Non mi zittire! Sono cose già successe, non ti perdi niente! E comunque per quel che mi riguarda te lo puoi anche tenere, io non ho intenzione di riguardare questo coso! >> rispose il Principe

 

Atterrato per riprendere fiato, Goku alzò lo sguardo sul Principe che, attendendo, aveva incrociato le braccia.

<< E formidabile! Nonostante mi sia allenato per un anno intero, la sua tecnica è di gran lunga superiore alla mia! Accidenti, e scommetto che non si sta nemmeno impegnando! >> pensò, fissando con ammirazione il rivale.

 

<< Hai sentito, nanerottolo?! Lha detto anche Kakaroth che sono più ingamba io! >> sottolineò Vegeta con una punta dorgoglio.

 

<< Nanerottolo a chi?! Dì un po, ti sei visto?! Scommetto che riusciresti ad affogare in una pozzanghera! >> il Sayian stritolò senza fatica la lattina, ormai vuota, che aveva in mano.

 

<< Ripetilo se ne hai il coraggio!! Fosse lultima cosa, ti faccio saltare le cervella in questo preciso istante!! >> urlò furioso.

 

<< Non credo proprio, scimmione dei miei stivali!! Se hai tanta voglia di azzuffarti, vedi di farlo fuori di qui! Non ho alcuna voglia di ripulire il sangue dalla moquette! Mi sono spiegata?! >> intervenne Bulma, preoccupata per lincolumità dellarredamento, piuttosto che quella dellamico che, scioccato, decise di cucirsi definitivamente la bocca.

 

Lo scontro tra Vegeta e Goku proseguì piatto, se non qualche colpo di scena come il Kahioken dellultimo. A capovolgere la situazione, però, fu il Principe che, lanciata in aria una Luna artificiale, si trasformò in scimmione e, afferrato lavversario, iniziò a stritolarlo sadicamente.

 

<< Per fortuna che le vostre tute sono elastiche! Dico, ci pensate se non lo fosse stata? Cioè… Sarebbe Sarebbe Rimasto Nudo! >> esclamò Bulma arrossendo vistosamente. Yamcha le lanciò unocchiataccia, la quale fu ignorata dalla turchina.

 

<< Meglio così, credo che sarei morto dal ribrezzo! >> ribatté il ragazzo, incrociando le braccia, stizzito.

 

<< Ti sbagli, Terrestre, tu sei lincapace che ci ha lasciati per primo, ricordi? Quel buono a nulla di Napa non ha dovuto nemmeno sporcarsi le mani con te, è bastato un misero Sayibam! >> ghignò divertito il Principe.

 

<< Beh, se la tua tuta non fosse stata elastica, e se io fossi rimasto in vita, sarei morto per colpa tua >> ribadì

 

<< Quale onore! >> ghignò Vegeta

 

<< Qualcuno può degnarsi di pregare per il me nello schermo?! Sto venendo spremuto come unarancia e voi parlate di Vegeta nudo!! >> fece offeso e indignato Goku.

 

<< Di certo largomento è più interessante! >> commentò il diretto interessato con un ghigno sul volto.

 

<< Su questo ha ragione >> pensò Bulma, tentando di nascondere il rossore.

 

<< Interessante?! Scusate, ma io penso sia più interessante parlare di donne, se proprio vogliamo entrare nell’argomento “nudo” >> continuò Yamcha

 

<< E’ proprio per questo che ti ho scaricato >> rispose l’azzurra senza staccare gli occhi dallo schermo. Crilin e Yamcha iniziarono a vociare, discutendo riguardo la decisione dell’azzurra sul fatto che avesse mollato Yamcha. ll brusio era tale da impedire a Goku di seguire lo scontro.

 

<< Ora basta! Io sto morendo spiaccicato da un gorilla assetato di sangue e voi parlate della situazione sentimentale di Bulma/Yamcha?! E’ questo il vostro ringraziamento? Sapete soltanto invocare il mio aiuto quando vi fa comodo, ma quando ci sono io al macello ve ne fregate, ecco com’e’ la realtà! >> sbottò Goku esasperato.

 

<< Goku... Noi... No! Amico, ma che dici? Ti siamo riconoscenti, ma purtroppo sei tu quello più forte tra noi... >> ammise Crilin

 

<< E’ ovvio, nanerottolo, è un sayian! >> sottolineò Vegeta

 

La scena cambiò improvvisamente e nello schermo comparve la Kame House. La porta si spalancò di colpo e una Chichi fuori di sè avanzava, armata di mitra e pentola in testa, ostacolata però dal padre, da Bulma, il Genio e gli altri.

 

<< Lasciatemi! Devo andare dal mio bambino!! >> strillò in maniera isterica.

 

<< Ahahahah!! Ecco, non poteva mancare quella pazza nevrotica di tua moglie! >> esclamò il Principe ridendo sguaiatamente

 

<< Ehi Vegeta, non so come sia potuto succedere questa cosa, ma se è riassunta tutta la nostra vita, devi assolutamente vedere come si è comportata Bulma sull’astronave con cui abbiamo raggiunto Nameck! >> intervenne Crilin incuriosendo il sayian.

 

<< E perchè mai dovrebbe interessarmi? >> rispose seccato l’altro. Bulma impallidì di colpo. Aveva fatto una fatica pazzesca per far colpo sul Principe e quella zucca pelata rischiava di far saltare tutto! No, non l’avrebbe permesso!

 

<< Beh, ecco, lei dice tanto di essere femminile e via dicendo, ma non hai idea della sua vera natura. Dico, una signora, secondo te, girerebbe in mutande lanciando lattin... AHIA!! >> il suo discorso venne interrotto proprio dalla scienziata che, rabbiosamente, stava picchiando l’amico con una ciabatta.

 

<< ... Girerebbe in mutande lanciando lattin..? >> pensò Vegeta cercando di immaginare la scena. Chissà, forse quel DVD sarebbe entrato in suo possesso un giorno.

 

 

            To Be Continued

 

Salve a tutti, gente! :D

Vi starete chiedendo da dove è uscita, vero? Beh... Riguardando proprio la puntata di DBZ, mi è scappato un commento “Alla Vegeta” (ovvero contro Goku) e... Beh, mi sono bloccata D: ho pensato “Oddio, lui avrebbe detto la stessa cosa! Cosa succederebbe se Vegeta e Goku si rivedessero?”, così ho scritto questa fic :)

Spero vi sia piaciuta, se vi fa piacere lasciate un commento, sia positivo sia negativo :D

Ciao!! :D

 

P.S. Questo è un mio disegno, spero vi piaccia! :D

 

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Capitolo 2
*** Uno strano DVD - Parte 2 ***


In viaggio verso Nameck

Erano passati un paio di mesi dal giorno in cui Goku aveva portato quel bizzarro DVD in casa Briefs e Vegeta aveva obbligato l’amico/nemico a portare con sè quello strano filmato. Il Principe dei Sayian era rimasto stranamente sorpreso di essere stato spiato senza che lui se ne accorgesse.

Doveva esserci sotto una diavoleria, di sicuro.

Un momento!

Se non ricordava male, il terrestre pelato aveva accennato alla loro avventura su Nameck e ad una “Bulma” decisamente non femminile. Ricordava chiaramente di aver sentito la parola mutande, ne era sicuro, vocaboli del genere non sfuggivano mai alle sue orecchie.

Ora che ci pensava, una volta Bulma gli aveva detto che grazie al computer si poteva cercare sul web qualsiasi tipo di curiosità.

Dalle informazioni importanti a quelle frivole.

Dai video amatoriali messi da gente comune alle immagini.

..... E se lui avesse usato uno dei computer per cercare questo filmato?

Erano questi i pensieri del Principe Vegeta che, mentre addentava una delle brioches appena sfornate, lasciò che sul suo viso di delineasse un ghigno.

Velocemente finì il croissant, prima che la moglie si accorgesse che mancava un dolce all’appello, dato che li aveva lasciati incustoditi sul ripiano della cucina. Come se nulla fosse, Vegeta si incamminò lungo un corridoio della Capsule Corp., raggiungendo poi il laboratorio della moglie. Sollevato del fatto che non ci fosse nessuno, si sedette ad una delle scrivanie, accendendo uno dei pc.

Era la prima volta che ne usava uno, ma sicuramente non avrebbe avuto problemi. In fondo lui era cresciuto in una civiltà decisamente più avanzata, uno schermo quadrato e una quarantina di tasti non lo avrebbero messo in difficoltà.

Arrivato alla schermata ci mise un po’ a trovare l’icona di internet – dopo aver cliccato su tutte – e, una volta effettuato l’accesso, impiegò una buona mezz’ora per trovare un sito che mettesse a disposizione tutti gli episodi della saga. Alquanto scioccato, Vegeta dedusse dal titolo “Trio al decollo” che il video che tanto agognava si trovasse proprio davanti al suo regale naso.

Lanciò uno sguardo verso la porta del laboratorio, giusto per assicurarsi che non entrasse nessuno, dopodichè cliccò sul titolo.

Si aprì un’altra finestra e subito dopo partì la puntata, la quale incuriosiva oltre ogni dire il Sayian.

 

<< Bulma, Crilin e Gohan sono coraggiosamente partiti alla volta del Pianeta Nameck con la speranza di recuperare le sette sfere e di resuscitare gli amici caduti nella battaglia con Napa e Vegeta >>

 

<< Ancora quella fastidiosa voce fuori campo! >> borbottò infastidito il Principe

 

La scena cambiò, facendo vedere come, nonostante avesse gambe e braccia ingessate, Goku non aveva intenzione di restarsene con le mani in mano.

Ogni volta tentava la fuga da quell’odiosissimo letto per cercare di riprendere gli allenamenti.

Intanto Gohan e Crilin, seduti a gambe incrociate sul pavimento della navicella, erano intenti ad allenarsi mentalmente, in modo da atterrare in forma sul pianeta, nel caso fosse stato necessario combattere.

Un sonoro sbadiglio infastidì Crilin che, serrando ancora di più le palpebre, cercò di isolarsi dal mondo circostante.

 

<< Che noia!... >> una bulma annoiata, sdraiata con addosso solo l’intimo su una sottospecie di letto, si tirò su a sedere, lanciando via una rivista ormai letta e riletta.

Afferrò una lattina di birra praticamente vuota, finendo la bevanda mentre avanzava verso i comandi.

Si voltò poi verso i compagni di viaggio.

 

<< Beh? Vi sembra il modo di comprotarvi? Guardate che disastro avete combinato! Con voi viaggia una signora, se non ve ne foste accorti! Uhmp! >> commentò stizzita la scienziata per poi prendere posto sul sedile di guida.

 

<< ... Ma se hai combinato tutto da sola! >> ebbe il coraggio di ribattere Crilin

 

<< Io sono occupata, ho un sacco da fare con la navicella. Il viaggio dipende tutto da me visto che sono l’unica in grado di pilotare un’astronave! >> rispose Bulma

 

<< Ma se hai appena detto che ti stai annoiando! >>

 

<< Obbedisci!! >> in uno scatto d’ira lanciò la lattina, voltandosi poi verso i comandi per controllare la situazione

 

<< Una donna non lancia le lattine di birra in questo modo... >> borbottò Crilin mentre, scornato, raccoglieva da terra le cianfusaglie che Bulma aveva lasciato in giro.

 

Vegeta fissò lo schermo del computer senza proferire parola. Bulma, la sua donna che si faceva vedere in mutande e reggiseno da quei due buoni a nulla? Divenne rosso di rabbia al solo pensiero che quel pervertito di un pelato avesse potuto fare brutti pensieri nel vederla in quello stato a dir poco penoso.

 

<< Tsk, e poi si permette di dare del rozzo al sottoscritto! Che faccia tosta! >> commentò acidamente il Principe.

In quel momento un rumore metallico fece drizzare, più di quanto non lo fossero già, i capelli di Vegeta che, rapido come un fulmine, stoppò il video e spense lo schermo.

 

<< E tu che ci fai qui? >> la voce di Bulma echeggiò in tutto il laboratorio, facendo congelare il sangue al marito.

 

<< Merda >> pensò Vegeta

 

<< Niente, perchè? >> rispose mantenendo i nervi saldi

 

<< Tu non usi mai il computer, a cosa devo questo improvviso interesse per la tecnologia? >> commentò lei sedendo ad una delle sedie ed accendendo uno dei pc

 

<< Beh è vietato? E comunque donna, io ho usato tecnologie decisamente più avanzate di queste ferraglie >> affermò Vegeta con orgoglio

 

<< Ferraglie? Ferraglie?! Razza di scimmione troglodita senza cervello!!!! Questi computer sono i più avanzati di tutto il globo e sono stati costruiti da mio padre e dalla sottoscritta!!! >> urlò Bulma fino a diventare paonazza.

 

<< Donna rilassati, poi non ti lamentare se tuo figlio nascerà a pois! >> rispose con noncuranza Vegeta

 

<< Quella è una leggenda metropolitana che si dice quando non si soddisfano le voglie durante la gravidanza, stupido scimmione!! >> ribattè lei pestando un piede

 

<< Tsk, è uguale! >>

 

<< No, non è uguale! >>

 

<< Hai qualche voglia insoddisfatta? >> ammiccò Vegeta, sorridendo malizioso

 

<< Non provare a sfiorarmi, hai capito? >> starnazzò ancora, arretrando di un passo e brandendo, con la mano destra, un foglio di appunti e scarabocchi arrotolato a mo’ di giornale.

 

<< Hmhmhm cosa speri di fare con quel coso? E rilassati, non ho nessuna intenzione di sfiorarti >> come se nulla fosse, Vegeta rimase seduto sulla sedia, pronto a riprendere la visione del video, ma come per tenerlo sottocontrollo, Bulma si sedette a due pc di distanza.

 

<< Con tutte le sedie che ci sono qui, ti dovevi sedere proprio qui? >> fece il Principe, infastidito

 

<< Ti dò fastidio, per caso? O hai qualcosa da nascondere? >> rispose lei, altezzosa

 

<< Non ho proprio niente da nascondere, mi dà semplicemente fastidio averti col fiato sul collo! >> rispose indispettito, capendo di non poter più vedere Bulma in intimo

 

<< Allora dimmi cosa stavi guardando! >> tornò Bulma all’attacco

 

<< Niente!! Ora non sono nemmeno libero di usare uno di questi catorci? Tsk, ma sentitela, che faccia tosta! >>

 

<< Cos’è, stai diventando come quel vecchio pervertito del Genio?? Ammettilo!! Stavi guardando donne in bikini!!! O peggio ancora.... Nude!! >> scattò in piedi sbattendo una mano sulla scrivania, facendo sgranare gli occhi al marito.

Era sicuro di aver sentito male.

Lui, il grande Principe dei Sayian, il famosissimo Vegeta, paragonato ad uno squallido, pervertito, vecchietto terrestre?!

Era ufficiale, la donna stava dando i numeri.

 

<< Sapevo che le gravidanze di solito provocano sbalzi d’umore e cose del genere, ma che addirittura potessero intaccare la sanità mentale... No, questo non lo sapevo. Forse è perchè sei una terrestre, probabilmente sei più debole e soggetta a questo tipo di effetti collate... >>

 

<< Io sono sanissima di mente!! Sei tu il maiale che girovaga su internet per guardare immagini tanto squallide!! Mi fai schifo!!! >> urlò lei senza ritegno

 

<< Ma si può sapere che vai farneticando? Io non guardo immagini erotiche! La gravidanza ti fa male!! >> rispose lui, indignato

 

<< E allora dimmi cosa stavi guardando, porco che non sei altro! >> strillò ancora pestando un piede a terra. Leggermente a disagio, Vegeta prese ad indietreggiare, aiutato dalle rotelle della sedia.

 

<< Ti ho detto di no, maledizione! Per chi mi hai preso?! >>

 

<< Per uno scimmione maniaco, ecco per cosa!! >> rispose avanzando pericolosamente

 

<< La pianti di assillarmi? Ti ho detto che non guardavo niente del genere!! >> continuò indietreggiando ancora.

Come previsto dal suo perfido piano, Vegeta si era allontanato abbastanza dal computer, permettendole così di capire cosa mai stesse facendo di così segretamente vergognoso.

Con uno scatto tornò indietro di qualche passo, allungando la mano per accendere lo schermo del pc utilizzato dal marito.

 

<< No!!! Ferma!!! >> urlò inseguendola.

Il dito della scienziata però, fu più veloce del Sayian. Lo schermo si accese in un secondo, mostrando il video stoppato su una Bulma in mutande e reggiseno. La diretta interessata trattenne il fiato.

 

<< Menomale che non stavi guardando donne in bikini, eh?? >> sbottò voltandosi verso di lui

 

<< Ma sei tu! >> tentò di giustificarsi

 

<< E cosa c’entra?! Hai detto che non stavi guardando donne, e io sono una donna! >>

 

<< ... Beh, fino a prova contraria... >>

 

<< Cosa stai insinuando?? >> domandò minacciosa

 

<< Niente, niente! >> si affrettò a rispondere, posizionando le mani davanti al viso

 

<< Mi fai schifo!!! >> alzò un piede prendendosi una ciabatta

 

<< Schifo! >> ripetè colpendo con forza la fronte di Vegeta

 

<< Ehi! >> si lamentò cercando di evitare il colpo

 

<< Schifo, schifo, schifo, schifo!!! >> continuò a macchinetta, colpendo ripetutamente il Principe.

Stufo ormai di essere stato scambiato per un tappeto da spolverare, Vegeta le strappò con forza la ciabatta, lanciandola via.

 

<< Ora basta! >> disse fissandola severamente

 

<< Guarda, mio caro zoticone, che di piedi ne ho due!! Quindi due ciabatte!! >>

 

<< Ma che brava. Altro che scienziata, dovevi fare il chirurgo per quanto conosci l’anatomia umana! >> rispose sarcasticamente Vegeta tagliando la corda.

Prima o poi il laboratorio sarebbe stato libero, sarebbe ritornato indisturbato.

 

<< Tsk, ma guarda te se devo fare il ladro per vedere la mia donna in mutande! >> commentò andando verso la GR.

 

 

            To Be Continued

 

Ed ecco il capitolo successivo! :D

Spero sia stato all’altezza delle vostre aspettative ^^ dato che è stato tanto richiesto un seguito, mi aspetto altrettanti commenti (non tiratevi indietro se avete consigli o critiche!) :D
A presto e un GRAZIE a chiunque abbia cliccato sulla mia storia! :D
Ciao! :D

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Capitolo 3
*** Uno strano DVD - Parte 3 ***


            Ucciso dal Tiranno

Quella mattina era ancora immerso nel Mondo di Morfeo, quando sentì una voce chiamarlo. Era ovattata, in lontananza, ma ugualmente udibile.

 

<< Vegeta? >> si guardó intorno, ma non vide altro che buio. Chi mai poteva essere?

 

<< Vegeta?! >> disse ancora la voce. Un momento... Era sicuro di averla già sentita da qualche parte... Kakaroth?! Sicuro! Era proprio quell'infima terza classe! Possibile che lo perseguitasse anche nei sogni?

 

<< Vegeta!! >> la voce, stavolta più nitida, per poco non gli perforó un timpano. Stancamente aprì di poco gli occhi, trovandosi davanti la compagna.

 

<< Alzati, scimmione! Devo rifare il letto! >> Il sayian si passó una mano sul viso

<< Ma allora non era Kakaroth che mi chiamava... >> commentó mettendosi seduto

 

<< No, non era Goku! Dio, sei ossessionato!! >> sbottó aprendo le tende ed accecando il compagno. Borbottando Vegeta scese in cucina dopo essersi lavato, notando poi, per sua somma felicità, che sul tavolo c'era un vassoio con sopra una torta.

Senza porsi il problema di chi fosse se ne taglió una fetta - delle dimensioni di tre fette normali - iniziando ad addentarla. Quando Bulma lo raggiunse vide il vassoio ormai mezzo vuoto.

 

<< Ah, vedo che hai apprezzato la torta di mia madre! >> Vegeta non rispose, addentando un altro pezzo di dolce.

La donna sospiró.

 

<< Da quando sei qui non pensi che a tre cose! Ai tuoi allenamenti, al cibo e...... Beh hai capito! >> Vegeta non rispose, alzando poi lo sguardo e sorridendo maliziosamente. Fece per ribattere, quando il campanello li interruppe. La scienziata aprì, trovandosi davanti Goku.

 

<< Oh, ciao Goku, prego accomodati! >> da dietro il sayian spuntarono anche Crilin e Yamcha che, sorridendo, entrarono in casa. Appena fu dentro, Goku individuó immediatamente la torta in balia del Principe.

 

<< Urca!! Una torta!!! Vegeta, me ne dai un pezzo per favore? >> esclamó avvicinandosi con l'acquolina in bocca. Il Principe alzó lo sguardo sul suddito e, ghignando sadicamente, rispose con un sonoro...

 

<< ... No!! >>

 

<< Daaaiiii, ti prego!! Solo un pezzettino, piccolo piccolo! Piccolissimo!! >>

 

<< Non insistere Kakaroth! Ho detto no! >> rispose categorico Vegeta

 

<< Non essere maleducato, scimmione! Dagli un po' di torta! >> intervenne Bulma. Vegeta la fulminó con lo sguardo.

 

<< Questa è la mia torta e non ho nessuna intenzione di dividerla con un essere inferiore come Kakaroth!! >> disse alzandosi dalla sedia e prendendo con sè il vassoio.

 

<< Dai solo uno!! >> ritentó inseguendolo, ma Vegeta, per tutta risposta, caricó una sfera energetica nel palmo della mano destra.

 

<< No!! Fermi, per carità!! Mi distruggerete casa!! >> strilló Bulma in preda al panico. Il Principe non la sentì nemmeno, scagliando il colpo verso il nemico. Senza difficoltà, Goku devió il colpo con un braccio, abbattendo un muro della Capsule Corporation.

 

<< Fermi!! La mia casa!! >> strepitó Bulma

 

<< Ha iniziato lui! >> si giustificó innocentemente Goku

 

<< Io?? Sei tu che vuoi rubarmi la torta, terza classe!! >> urló Vegeta contro il consanguineo che, offeso, gli fece una linguaccia

 

<< Smettetela, per favore! Goku piantala! Ti faró io una torta, ok? >> intervenne la scienziata per salvare la Capsule Corp.

 

<< Ma tu i dolci non li sai fare! >> commentó Goku senza avere la minima idea di cosa avrebbe scatenato

 

<< ....... Cos'hai detto, scusa? >> rispose Bulma sull'orlo di una crisi di nervi.

 

<< Beh, che per quanto riguarda i dolci non sei molto bra... >>

 

<< Vedi?! E tu vorresti fare una torta a questo ingrato? Io a differenza di questo essere inferiore, so distinguere la buona cucina da quella mediocre e ti assicuro che tu, donna, sei promossa! >> intervenne il Principe, elogiando le capacità culinarie della moglie.

 

<< Tanto lo so che lo stai dicendo solo per convenienza!! >> sbottó contro il marito

 

<< Sai bene che se il cibo che mi propini mi facesse schifo, non lo toccherei nemmeno con un dito! >>

 

<< ... Beh sì, peró.. >> continuó lei

 

<< Niente peró! E tu Kakaroth, sparisci immediatamente! >> disse voltandosi verso Goku.

 

<< Guarda cos'ho trovato! È un altro di quei DVD strani e in copertina indovina chi c'è? Freezer!! >> disse Goku mettendo davanti al naso del Principe la scatola del filmato. Vegeta ingoió un boccone di torta, fissando poi il ghigno malvagio di Freezer.

 

<< Ci hanno spiato anche su Nameck?! Senti, piantala con questi cosi! Non ne posso più! >> fece esasperato Vegeta, sedendosi poi sul divano.

 

<< No, ora sono curiosa! >> Bulma intervenne prendendo dalle mani dell'amico il DVD, inserendolo poi nel lettore. Tutti imitarono il Principe, prendendo posto sul divano e le poltrone.

 

<< Ormai Goku è atterrato e ha sconfitto la terribile squadra Genew, ma purtroppo, con un incredibile colpo di scena, il nostro eroe si ritrova nel corpo del nemico ormai ridotto in fin di vita. Ce la faranno i nostri amici, che sono alle prese con dei nemici a dir poco mostruosi? >> annunció la solita voce fuori campo

 

<< I nostri amici? Ma chi ti conosce! >> sbottó Vegeta con la bocca piena

 

<< Zitto, scimmione! >> sibiló Bulma

 

<< La povera Bulma, attaccata da dinosauri e il malvagio Genew, è adesso intrappolata nel corpo di una rana. Riuscirà a ritornare normale? >>

Una risata sguaiata uscì dalla bocca di Vegeta

 

<< Ahahahahahah!! E così Genew pur di non restare un ranocchio ha preferito usare il tuo corpo, eh? Ahahahahah povero sciocco, avrebbe dovuto capire che eri la persona meno adatta!! >> Crilin e Yamcha imitarono il Principe.

 

<< Urca! Questa non la sapevo! >> intervenne Goku

 

<< E tu non ridere, razza si scimmione!!! Ne ho passate si tutti i colori su quel dannato pianeta!! Mentre voi giravate di qua e di là, io ho rischiato la vita un sacco di volte!! Mi avete lasciato da sola per giorni!! Una signorina va DIFESA!!! >>

 

<< Se è per questo anche io ho rischiato la vita parecchie volte, donna! >> rispose alla compagna senza staccare lo sguardo dalla televisione.

 

<< C'è da dire che te le hanno suonate di santa ragione! >> precisó Crilin, facendo così delineare uno sguardo assassino sul volto di Vegeta.

 

<< Vogliamo parlare di te? Quando Freezer ti ha infilzato con il corno, mi hai ricordato uno spiedino!! >>

 

<< Ragazzi, basta! >> intervenne Goku prendendo il telecomando

 

<< Questo DVD l'ho visto ieri e non immaginate che scena ci sia! Purtroppo ve la siete persa anche su Nameck, perché eravate lontani insieme a Junior! >> spiegó mandando avanti il video. Fermó la scena, inquadrando Vegeta supino a terra.

 

<< Ka... Karoth... Vendicami... Freezer ha sempre sfruttato i Sayian illudendoci per anni! ... Ha ucciso tuo padre... Mio padre, il Re, e poi ha fatto esplodere il pianeta.. >> disse tendendo una mano verso Goku.

 

<< Tu... Sei il Leggendario Super Sayian... Sono sicuro che riuscirai a sconfiggerlo... >> le lacrime iniziarono a bagnargli il viso

 

<< ..... Super Sayian? Non capisco di cosa parli! >> rispose Goku

 

<< Il Super Sayian è il guerriero più forte dell'Universo... La leggenda narra che ne nasca uno ogni mille anni. Credevo... Di essere io, essendo il Principe... Ma mi sbagliavo... >>

 

<< Sciocchezze!!! >> un raggio lo perforó all'altezza del cuore, stroncandolo definitivamente. Vegeta sputó sangue, volgendo poi un ultimo sguardo a Goku

 

<< ..... Ti.... Ti prego..... Vendicami....! >> Bulma fissava lo schermo con le lacrime agli occhi, stringendo con la forza di una piovra il braccio sinistro di Vegeta

 

<< Poverino... >> sussurró poi con aria melodrammatica

 

<< Ahah, e così hai supplicato Goku eh? Beh, dopo questa rivelazione non potrai più fare lo spaccone, bello mio! >> intervenne Yamcha

 

<< Tsk, ma per piacere! Sono stato ucciso solo una volta! Tu se è per questo dovresti cucirti quella fogna che ti ritrovi al posto della bocca, per quante volte sei crepato! >> rispose ghignando sadicamente

 

<< Ma almeno Yamcha muore con dignità! Non prega il nemico di vendicarlo! >> si aggiunse Crilin

 

<< Gli ho chiesto di farlo perché io non mi faccio salvare da lui, come qualcuno! >> rispose acidamente

 

<< E basta, ragazzi! Non la trovate una scena dolcissima?? >> intervenne Goku per calmare le acque. Bulma si voltó scioccata verso l'amico d'infanzia...

 

<< Dolce? Dolce?! Te lo dó io il dolce!!! >> urló stampando sulla faccia di Goku il vassoio - ormai vuoto - che fino a poco prima aveva ospitato la torta.

<< Urca, grazie Vegeta! >> disse leccando le briciole.

 

<< Beh, io me ne vado! >> annunció Yamcha, alzandosi

 

<< Anche io >> lo seguì Crilin. Vegeta strappó di mano a Goku il vassoio, facendo poi alzare il suddito

 

<< Fuori dai piedi anche tu! Sció!! >>

 

<< Va bene, va bene, me ne vado! >> disse innocentemente Goku, oltrepassando la porta

 

<< A mai più arrivederci!! >> sbattè la porta. Bulma lo fissó con un'espressione a dir poco indignata

 

<< Non cambi mai, scimmione! >>

 

<< Meno male, tsk!! >>

 

 

            To Be Continued

 

Salve a tutti^^

Chiedo umilmente perdono per l’enorme ritardo, ma in questo periodo sono stata veramente impegnata con la scuola, quindi ho dovuto rimandare la scrittura del capitolo.

Spero comunque che sia stato divertente^^
Se vi va lasciate qualche commento :D
Come sempre: grazie lettori e recensori!!! :)

Alla prossima!!!^^


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Capitolo 4
*** Uno strano DVD - Parte 4 ***


Commenti pericolosi

Quella mattina, dopo essersi alzata, Bulma si mise davanti allo specchio, guardando il pancione che ormai era di cinque mesi.

 

<< ... Uff... Chissà quando ritornerò magra... >> commentò malinconica, mettendosi poi di profilo.

 

In quel momento Vegeta si rigirò nel letto, disturbato dalla donna che parlava con il suo riflesso. Bulma voltò lo sguardo verso il sayian, tornando poi a fissare sè stessa.

Non si piaceva così grassa. No, lei era Bulma Briefs! La scienziata più bella ed intelligente di tutto il globo!

Non vedeva l’ora di partorire per riavere il suo adorato fisico perfetto.

 

<< Vegeta? Ti piaccio anche se sono grassa? >> domandò voltandosi di nuovo verso l’uomo che, ignorandola, continuava a tenere gli occhi chiusi.

 

<< Mi hai sentita, scimmione? >> ripetè con un tono più irritato, portandosi le mani ai fianchi.

Ancora nessuna risposta.

 

<< Ti ho fatto una domanda!! Rispondi!! >> sbottò la donna. Vegeta scostò le coperte con stizza, capendo che ormai il suo sonno fosse andato a farsi benedire.

 

<< Che razza di domande fai?! >> risponde seccato dirigendosi verso il bagno.

 

<< Domande normali! Dì un po’, come mi trovi? >> chiese mettendosi in posa davanti a lui.

 

<< ...... Grassa! >> disse senza peli sulla lingua. Bulma assunse un colore inizialmente rosa scuro, ma che nell’arco di tre secondi divenne rosso paonazzo.

 

<< Cos’hai detto, scusa?! >> strillò.

 

<< La verità!! Preferiresti che ti dicessi “no, donna, sei uno stecchino”! Sarebbe ancora più subdolo, invece ti dico la verità: sei grassa! >> ciò detto si chiuse in bagno.

Esasperata dal carattere del compagno, Bulma scese in cucina per preparare la colazione.

Poco dopo il sayian la raggiunse e, senza dire niente, aprì il frigo, rimanendo a fissare l’interno per un bel po’.

 

<< Cos’è, mediti guardando il frigo, scimmione? >> intervenne Bulma

 

<< Tsk, sto cercando qualcosa di decente, donna! Che diavolo è questo? >> chiese afferrando una lattina

 

<< Ah, quella? È teh alla pesca, provalo, è buono! >> il sayian scrollò le spalle aprendo la lattina, quando in quel momento suonò il campanello.

 

<< Uh, chissà chi è! >> esclamò la donna andando verso la porta

 

<< È Kakaroth >> rispose sicuro di sè. Bulma si voltò verso di lui sorpresa, ricordandosi dopo che fosse in grado di percepire le aure.

Aperta la porta, infatti, si ritrovò davanti la tuta arancione dell’amico.

 

<< Ciao, Goku! Fammi indovinare, hai un altro di quei DVD? >> sorrise facendolo entrare insieme a Yamcha e Crilin.

 

<< Urca, ora leggi nel pensiero? Accidenti, Bulma, sei formidabile! >> Vegeta, rassegnato da tanta idiozia, si sedette sul divano, conscio che tanto quella serpe di donna l’avrebbe costretto -attraverso subdoli ricatti che preferiva non citare- a guardare quel coso.

 

<< Bulma, ma... Sbaglio o sei ingrassata? >> azzardò il sayian più giovane.

 

<< Sono incinta!! >> sbottò irritata. Possibile che non si capisse?

 

<< Wow! Complimenti Yamcha, hai fatto centro eh? >> ammiccò Crilin dando una lieve gomitata all’amico.

 

<< ... Veramente no... Noi ci siamo lasciati mesi fa... >>

 

<< Ma su, dai! Non mentire, di chi vuoi che sia il bambino? >> continuò il pelato.

 

<< Ehi, zucca pelata! In questa casa ci sono solamente due uomini, uno dei quali è suo padre! A mio parere quel vecchio non è tipo da incesto, non credi? >> disse Vegeta con il suo classico ghigno stampato sul viso.

Tutti rimasero muti, tranne Goku che improvvisamente si ricordò del ragazzo venuto dal futuro. Si chiamava... Dru... Cra... Ah, non ha importanza.

 

La donna inserì il DVD nel lettore, facendo partire per l’ennesima volta quell’odiosa voce fuori campo che spiegava per filo e per segno ciò che succedeva.

 

<< Vegeta, Bulma, Gohan, Junior e tutti i namecciani sono stati trasferiti sulla Terra grazie al terzo desiderio espresso da Dende al drago Polunga. Goku, però, è ancora alle prese con il malvagio Freezer: riuscirà a mettersi in salvo prima che il Pianeta Nameck esploda? >>

 

<< Sembra che parli con dei deficienti! Guarda che ci vediamo, eh! >> commentò Vegeta bevendo un altro sorso dalla lattina.

 

<< Non iniziare con i commenti! >> lo redarguì Bulma.

 

<< E tu taci! >> rispose stizzito

 

<< Sono in casa mia e faccio quello che voglio! >> disse ancora

 

<< Allora ti ordino di voler tacere! >> continuò il Principe

 

<< No!!! >> gli strillò in un orecchio. Vegeta strizzò gli occhi portandosi una mano al capo per proteggere il timpano già scampato al pericolo.

 

<< Allora è deciso! Verrete da me! Non vorrete mica girare indisturbati sul pianeta, vero? Spaventereste tutti! >> disse Bulma ai namecciani.

<< Beh, ora che ci penso hai ragione... Hai vinto, verremo da te... >> sorrise il vecchio.

<< E tu, bel fusto? Che intenzioni hai? >> disse voltandosi verso Vegeta che, nel frattempo, era appoggiato silenziosamente e in disparte, al tronco di un albero.

<< Come sarebbe “che intenzioni ho”? >> domandò perplesso.

<< Non ti unisci al gruppo? Guarda che qui gli alberghi sono un po’ cari! >>

 

<< Tsk, stupida eri e stupida rimani! Li avrei ammazzati!! >> commentò il Principe, guardandosi.

Un improvviso ed innoquo pugno lo colpì sul braccio.

 

<< Io non sono stupida, scimmione troglodita!! >> si difese la donna

 

<< Urca! Questa parte io non me la ricordo visto che ero su Nameck! >> commentò Goku. A quest’affermazione, Vegeta spalancò gli occhi...

No... Non era quel punto....

 

<< Io cucino benissimo, sai? Ti potrai abbuffare e recuperare le forze perdute... >> continuò Bulma

 

Sì... Era esattamente quel punto...

 

<< ... Ma non ti illudere, lo faccio soltanto perchè sono educata e non perchè mi sei simpatico, è chiaro? >>

 

<< Tsk! L’antipatia è reciproca... Sei anche bruttina... >> commentò a bassa voce il Principe.

 

Un urlo echeggiò per tutto il quartiere, tanto che l’autista di un autobus sbandò, rischiando di investire un pedone.

 

<< Tu!!! Cos’hai detto tu?? >> urlò minacciosa Bulma voltandosi lentamente verso il sayian, in stile killer.

 

<< ... Beh? Non si è sentito? >> optò Vegeta, cercando una soluzione più comica.

 

<< Ho sentito fin troppo bene!! >>

 

<< E allora perchè mi chiedi cos... >> venne interrotto

 

<< Taci!!!! >> urlò lei in modo isterico.

 

<< Ehm... Eheheh, io me ne vado, non vorrei mai interrompere una delle vostre affettuosissime liti! Com’è che si dice? Tra pazza e pervertito non mettere il dito!! Sayonaraaa! >> disse correndo fuori.

 

<< ... Veramente io me la ricordavo diversamente. Non era: tra moglie e marito non mettere il dito? >> sussurrò Crilin

 

<< E voi due fuori!!! >> disse Bulma facendo comparire misteriosamente da dietro la schiena un coltello da pane.

Yamcha assunse un colore stranamente pallido.

 

<< Eheh, noi andiamo eh, ciao!! >> prese per un polso l’amico Crilin e corse fuori.

 

<< Ok... Questa volta sono cavoli amari, caro il mio Principe... >> pensò Vegeta deglutendo.

 

 

            To be continued

 

Tadaaaan :D rieccomi qua^^

Visto? Ho aggiornato relativamente presto!! XD

Che ne pensate di questo capitolo? Spero sia stato divertente come gli altri u.u

Ditemelo eh, se no chiudo bottega XD
Come sempre un grazie enorme a lettori e recensori^^
Vi lascio ancora una volta uno dei miei disegni :D spero vi paiccia, ciao!!! :)


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Capitolo 5
*** Uno strano DVD - Parte 5 ***


Scoperte sconcertanti

 

Erano passati due mesi da quando Bulma aveva scoperto che Vegeta, anni addietro, l’avesse definita “bruttina”, ed erano esattamente due mesi che lei aveva cacciato il compagno dal loro letto.

Nessuno poteva insultarla così! Nemmeno il Principe scimmione più affascinante dell’universo.

Quella mattina scese in cucina di buon’ora per preparare la colazione, quando poco dopo, venne raggiunta da Vegeta che, senza fiatare, si sedette a tavola.

Attese pazientemente le sue frittelle e, una volta nel piatto, ne mangiò tre insieme.

 

<< Oggi pomeriggio esco, donna >> annunciò dopo aver ingoiato

 

<< ... E dove vai? >> chiese lei dopo un attimo di esitazione

 

<< Esco con una donna, voi terrestri non siete male >>

 

<< Con un’altra donna? Ma non farmi ridere, è già tanto se sopporti me! >> rise

 

<< Non devo sopportarla infatti, non vorrai un disegno, vero? >> ammiccò lui continuando a mangiare.

 

<< Tu non sei il tipo che corteggia per strada, Vegeta! >> rispose stizzita

 

<< Infatti non sono stato io. Diciamo che è stata lei ad offrirmi questo piacevole passatempo >> ghignò malizioso

 

<< Vegeta! Ti avverto che se lo fai, tu con me hai chiuso! >> per tutta risposta il sayian alzò le spalle

 

<< Io me ne vado di sopra! >> disse poi, dopo aver finito la colazione. Si alzò dalla sedia e si diresse verso il corridoio, quando in quel momento suonò il campanello. Una smorfia si delineò sul suo viso, sapeva bene chi era, o meglio, erano.

Bulma andò ad aprire.

 

<< Goku! Ciao! >> sorrise

 

<< Bulma! >> una vocina infantile rispose al posto di Goku. Il piccolo Gohan spuntò da dietro al padre, facendo notare che oltre al migliore amico, ci fossero anche Yamcha, Crilin e il Genio delle Tartarughe.

<< Possiamo entrare? >> chiese cordialmente il sayian

 

<< Che razza di domande fai? Certo! >> si scostò dalla porta per farli accomodare, senza rendersi conto che il vecchio Genio aveva già puntato il suo seno.

Percepite tutte le aure nel salone, Vegeta decise di tornare sui suoi passi. Non avrebbe mai lasciato Bulma con quei pezzenti.

Entrò quindi in cucina, passando, senza avere possibilità, davanti agli ospiti.

 

<< Ciao, Vegeta! >> sorrise Goku. Vegeta tirò dritto, senza nemmeno voltare lo sguardo.

 

<< Ciao anche a te, Kakaroth! Come stai? >> si chiese da solo Goku, imitando la voce del Principe.

 

<< Oh, bene grazie! >> rispose. Vegeta uscì dalla cucina con in mano una lattina, fissando poi Goku.

 

<< Io non parlo così!! >> sbottò irritato

 

<< Beh, almeno è servito per farti parlare! >> per tutta risposta Vegeta grugnì

 

<< Beh, Goku, fammi indovinare... >> intervenne Bulma

 

<< Ho un altro DVD! >> sorrise al settimo cielo

 

<< E ti pareva! >> borbottò Vegeta che, in un millesimo di secondo, venne spinto dalla scienziata verso il divano.

 

<< Ehi, donna!! Mollami! >> si ribellò il Principe

 

<< Ora tu stai zitto e ti siedi qui!! >> lo spinse. Vegeta finì dritto sul divano, imitato dagli ospiti. Alla sua destra si mise Gohan, il quale era affiancato dal padre. Crilin si sedette per terra a gambe incrociate e il Genio delle Tartarughe si mise alla sinistra di Vegeta, o più precisamente vicino a Bulma.

Il vecchio allungò una mano, appoggiandola sul sedere della terrestre.

<< Ma cosa...?? >> la ragazza non fece in tempo a voltarsi, che l’altro polso del Genio veniva lentamente stritolato dalla morsa di Vegeta che, con uno sguardo di fuoco, stava incenerendo il vecchio terrestre pervertito.

Un attimo dopo lo scaraventò a terra, scalando e sedendosi vicino alla scienziata.

 

<< Freezer è stato ucciso, come suo padre, da un misterioso ragazzo che, sotto lo stupore dei presenti, si è trasformato in super sayian! Ha inoltre detto di conoscere Goku e di sapere l’ora e il punto esatto in cui sarebbe atterrato, così, impaziente di rivedere il padre, il piccolo Gohan ha dato fiducia al giovane. >> spiegò la solita voce fuori campo.

 

<< Io ancora devo spiegarmi come diavolo abbia fatto a trasfmormarsi... >> commentò Crilin, fissando lo schermo

 

<< Quante volte devo ripeterlo ancora? Quello bleffa!! Non può essere un sayian, noi abbiamo i capelli neri!! >> ringhiò esasperato Vegeta

 

<< Sì, però si è trasformato lo stesso! Questo come lo spieghi, caro il mio Principe? >> intervenne Yamcha. Vegeta si voltò, fulminandolo.

 

<< Se lo sapessi non me lo chiederei, no? Certo che sei tonto! >>

 

<< Finalmente, dopo due ore esatte, Goku atterra nel punto indicato dal giovane ragazzo, e tutti lo accolgono con calore.>>

 

<< Tsk, io no!! >> sottolineò Vegeta

 

<< Goku... Posso parlarti? .... Da soli.. >> disse il giovane dai capelli lilla

 

<< Uh! Mi sono sempre chiesta cosa vi siete detti! Finalmente! >> esclamò Bulma

 

<< Mi chiamo Trunks e... Ecco... In me scorre il sangue sayian perchè... Beh, sì... Io sono il figlio di Vegeta >> ammise il ragazzo

 

<< Cosa?! >> urlò Goku, voltandosi poi verso il Principe

 

<< Cosa??!! >> urlò Bulma. Vegeta spalancò gli occhi.

 

<< In effetti.... Ora che ti guardo... Hai il suo stesso sguardo... >> balbettò Goku notanto gli occhi di Trunks

 

<< Tu sapevi tutto e non ci hai detto niente?! >> strillò Bulma in direzione dell’amico

 

<< Non potevo! Di sicuro avreste litigato e non sarebbe nato! Quel ragazzo è il bambino che hai nella pancia! >> sorrise

 

<< Ma va? Senza di te non ci saremmo mai arrivati >> rispose ironico Vegeta

 

<< Hai avuto un figlio da un’altra donna e non mi hai detto niente? >> continuò Bulma sull’orlo di una crisi di nervi

 

<< Che? Un figlio da un’altra? Tu basti e avanzi, donna! >> si difese Vegeta

 

<< No!! Ammettilo!! Ti sarai fatto mezzo universo! >>

 

<< E’ impossibile! Ogni donna con cui ho avuto un rapporto l’ho ammazzata subito dopo! >>

 

<< Bugiardo!! >> strillò lei

 

<< Ehm... Noi andiamo... >> in un nano secondo Goku estrasse il DVD e corse fuori, prevedendo una delle solite liti tra Vegeta e l’amica. Tutti uscirono correndo e Bulma si alzò dal divano andando in cucina.

Fino a sera ignorò il Sayian, quando a cena furono costretti a stare insieme.

 

<< Tra un po’ esco >> spezzò lui il silenzio

 

<< ... Ah, con quella? >>

 

<< Sì >> ingoiò l’ultimo boccone, si alzò da tavola ed uscì. Bulma decise di far finta di niente, sparecchiò, lavò i piatti e guardò un film sgranocchiando patatine.

Verso le undici andò a letto, doveva assolutamente evitare ogni forma di stress.

Dopo pochi minuti Vegeta rientrò. Era sporco di terra, sudato e visibilmente affaticato dal faticoso allenamento a cui si era sottoposto.

Salì al piano superiore e si fece una doccia, chiudendosi nel box proprio mentro Bulma accendeva i fornelli per prepararsi una bella frittata, per poi metterla tra due fette di pane con tanto di maionese.

Vegeta non tardò a raggiungerla. Aveva una fame nera.

Aprì il frigo prendendo un panino, trovandosi entrambi a mangiare al buio in cucina.

 

<< .... Ti sei divertito? >> domandò lei, timorosa

 

<< Sì >> disse ingoiando un boccone

 

<< ..... Tu con me hai chiuso! Mi sono stancata di essere presa in giro dagli uomini! >> lui sogghignò

 

<< E non ridere!! >>

 

<< E’ divertente vedere quanto tu sia sciocca >>

 

<< Ah sì? E perchè, di grazia? >> chiese irritata

 

<< Perchè è tutto il giorno che ti prendo in giro. Sono andato ad allenarmi >> lei non rispose, addentando poi il panino con la frittata.

Dopo averlo finito si pulì le labbra e buttò il tovagliolo, avvicinandosi al sayian.

Di scatto gli schioccò un bacio sulla guancia, salendo silenziosamente le scale.

 

 

            To Be Continued

 

Scusaaaaaate >.< non uccidetemi, ma non sono proprio riuscita ad aggiornare prima.

Questo è un capitolo un po’ più lungo degli altri :D spero almeno che serva per farmi perdonare ^^
Lasciate qualche commento, anche critiche :)

Grazie anche a chi legge soltanto!^^

Un bacio!! :D


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Capitolo 6
*** Uno strano DVD - Parte 6 ***


        Sorci verdi

Dormiva beato quella mattina. Aveva terminato l'allenamento a notte fonda e aveva toccato il letto alle due di notte. Era sfinito, infatti nonostante fosse mezzogiorno, il principe era ancora sotto le coperte. Doveva diventare super saiyan ad ogni costo! Lui era il Principe, lui era...

<< AAAAAAAAAAHHHHH!! >> Un urlo acuto e isterico riecheggió per tutta la casa. Vegeta scattò seduto al centro del letto matrimoniale, aveva ancora gli occhi chiusi e i capelli erano scompigliati. Attese cinque secondi e, sentendo silenzio, si lasciò ricadere all'indietro sul materasso.

<< VEGETAAAAAAA!! >>

<< E vaffanculo... >> borbottò scostando le coperte. Scese di sotto e trovò Bulma in piedi su una sedia in cucina.

<< Che stai facendo lassù?! >> domandò perplesso

<< C'è un topo!! Ti prego, uccidilo!! >> l'uomo alzò un sopracciglio

<< Tu hai interrotto il mio riposo per uno stupido roditore?! >> assurdo

<< Piantala di perdere tempo, trovalo e inceneriscilo!! >> urlò istericamente.

<< Tsk, chiamare la disinfestazione no eh? No, usiamo i poteri del Principe.. >>

<< Dei saiyan, , ORA UCCIDILO!!! >>

<< un po'! Da quant'è che non lo facciamo?! Sei più nevrotica del solito e bisogna rimediare! >> in quel momento il topolino grigio uscí fuori da sotto un mobile attraversando la cucina. Vegeta lo individuó subito e lo polverizzò con un dito.

<< Ooh finalmente, brutto topaccio!! >> scese dalla sedia e Goku fece capolino in cucina.

<< Ehilà! Salve a tutti! >>

<< E tu come sei entrato?! >> domandò il Principe irritato.

<< Beh la porta era aperta... Uuuurca ma che puzza di bruciato, Bulma temo tu abbia combinato un pasticcio in cucina!>> sorrise ingenuo

<< No, idiota, ho appena incenerito un sudicio sorcio!>> tagliò corto Vegeta.

<< Oh... Poverino >> si aggiunse Gohan che intanto era entrato insieme a tutti gli altri

<< Susu niente musi e sai perché >> disse Goku

<< Perché finalmente ti togli di mezzo? >> fece il Principe. Ci sperava davvero tanto!

<< Risposta sbagliata! Ho un altro DVD!! >>

<< Oh, bravo Goku, un po' di relax mi ci vuole proprio! >> intervenne Bulma, poi si girò verso Vegeta:

<< Su scimmione! Fila sul divano!! >>

<< Che palle, non ne posso più di questi assurdi cosi! Sono cose già successe, che senso ha rivederle?! >> disse sedendo sul divano. Goku inserí il DVD e, dopo la solita sigla iniziale, partí l'episodio.

<< I nostri amici si trovano nel punto e all'ora esatta indicati dal ragazzo del futuro. >> disse la solita voce fuori campo.

<< Il mio bambino!! >> urlò Bulma "Donna, non iniziare!" la riprese Vegeta, lei mise il broncio.

<< Quando Goku, Gohan, Crilin e Junior atterrano su una roccia che sovrasta la città, trovano Bulma, Yamcha e Tensing ad attenderli >>

<< E quel bambino?! >> disse Crilin notando un neonato tra le braccia di lei.

<< Oooohh come sarà bello!! >> continuò la scienziata.

<< Complimenti Yamcha, sapevo che avreste messo su famiglia! >> disse ancora il ragazzetto pelato.

<< Ehm.... Veramente non è figlio mio. Io e Bulma ci siamo lasciati da anni >> ammise

<< Che cosa?! >> urlò voltandosi verso la donna

<< Guarda che ci siamo già lasciati noi due! >>

<< Ma io pensavo fosse solo uno sbalzo ormonale passeggero! >> disse ancora

<< Terrestre, in poche parole non te la più, è questo il succo del discorso >> intervenne Vegeta

<< Ssshhh! >> fece Goku che, interessato, non riusciva a seguire.

<< Lo so io di chi è questo bel bambino! Il tuo papà è Vegeta, vero Trunks? >> disse il saiyan maggiore. Bulma sgranò gli occhi.

<< Come hai fatto? Non l'ho detto a nessuno! >>

<< Ehi Goku, ora sai anche leggere nel pensiero? >> aggiunse Crilin.

Il Genio, che fino a quel momento era rimasto in silenzio, iniziò a sparare sangue dal naso.

<< Ehi Genio, ti senti male?! Che succede?! >> Crilin si alzò allarmato per soccorrere il maestro. Vegeta intuí subito

<< Non sta affatto male!! >> il pelato si giró, notando solo ora il primo piano del seno di Bulma con in braccio il pupo.

<< Ah... Dovevo immaginarlo >>

<< Fai schifo, lurido vecchio!!! >> in un millesimo di secondo Vegeta si alzò dal divano per avventarsi su Muten, ma Crilin e Yamcha gli si aggrapparono alla schiena per rallentarlo

<< Vegeta fermo! Non essere folle!! >> disse Goku

<< Staccatevi, vermi!! >> urlò lui. Poi afferrò il vecchio e lo lanciò fuori dalla finestra, stessa sorte toccò a Crilin e Yamcha. Goku rimase paralizzato.

<< Susu, continuiamo! >> tirò Vegeta fino a farlo risedere. Il Principe ringhiò. Dopo aver avvertito un'esplosione, tutti volano raggiungendo la città. I guerrieri Z cercano i cyborg, quando C20, ovvero il Dottor Gelo, afferra Yamcha dal collo e inizia ad assorbire energia.

<< Che diavolo ha sui palmi delle mani?! >> osservó il Principe

<< Mah, secondo me sono ciliegine!" disse certo.

Di colpo C20 trapassa Yamcha con una mano all'altezza del cuore.

<< Aahh!! >> urlò Bulma coprendosi gli occhi.

<< Cosí si fa, vecchio!!! Vai forte!! >> Vegeta serrò un pugno

<< Ma da che parte stai?! >> fece Goku risentito

<< Sto con chi ammazza quello sfigato! >> ghignò

<< Bah! Per oggi è abbastanza, io vado a casa, ho fame! >> si alzò dal divano e uscí volando dalla finestra seguito da Gohan.

<< Ecco, e tu vai a cucinare! >> asserí Vegeta andando ad allenarsi

<< Scimmione cafone!! >>

 

            To be continued

Scusaaaaate per l’enorme ritardo, tra blocco dello scrittore e altri impegni, non ho avuto proprio temo!!
Spero comunque che abbiate apprezzato il capitolo.
Grazie a chi legge, segue, recensisce, preferisce e mette nelle ricordate! A presto!

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