Childwhood

di Zia Enne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In your eyes I see… ***
Capitolo 2: *** Fugaku e il libro di favole ***
Capitolo 3: *** Nina e la neve. ***
Capitolo 4: *** D-chan e l'album di foto ***



Capitolo 1
*** In your eyes I see… ***


 
In your eyes I see…
 
 
Itachi osserva la scatola di colori sul tavolo: gliel’ha regalata la nonna di Nina per il suo sesto compleanno,due mesi fa.
Non l’ha mai usata,non è un bambino a cui piace colorare,lui.
Però oggi ha la febbre,si annoia e i suoi amici non ci sono.
Sono tutti a fare un pic-nic insieme,doveva andarci anche lui ma oggi si era svegliato con un mal di testa fastidioso e i biscotti al cioccolato (i sui preferiti) gli hanno fatto venire la nausea.
Nina voleva rimanere,ma lui gli aveva detto di no,perché altrimenti le avrebbe attaccato l’influenza.
Cinque minuti dopo avrebbe voluto non averla mandata via: la noia lo stava divorando.
La sua mamma è al lavoro in ospedale. Quanto al suo papà,lo aveva infagottato in una coperta sul divano,gli aveva misurato la febbre (37 e mezzo) ed era stato con lui per un po’,abbracciandolo.
Come per i colori,Itachi non era un bambino da abbracci.
Però il battito del cuore di suo padre era rilassante e si era sentito molto meglio. E poi non è che suo padre dispensi abbracci proprio a chiunque,come per esempio Nina e zio Naruto,quindi aveva deciso di starsene zitto e godersela.
Solo che ora suo padre sta preparando il pranzo e lui si annoiava,allora gli aveva messo davanti la scatola dei colori.
Sbuffa,apre la scatola e comincia a guardare i pastelli: sono tutti messi in ordine,temperati e lunghi uguali. Itachi trattiene il fiato suo malgrado: non ha mai visto tanti colori tutti insieme! Ci saranno 5 tonalità diverse solo del BIANCO!
Fa scorrere il ditino su tutti i colori,pensando a come utilizzarli.
Non possiede album da colorare,non gli sono mai piaciuti,quindi gli toccherà disegnare qualcosa per colorarla.
Scende dalla sedia e si avvia verso la cucina,cercando di non inciampare nella coperta in cui è avvolto.
<< Papà? >>
Sasuke si volta verso di lui << Dimmi. >>
<< Mi puoi dare dei fogli ed una matita? >>
<< Vuoi disegnare? >>
<< Sì >>
<< E cosa disegni? >> Sasuke porge il materiale.
<< Non lo so,non ci ho pensato >>
Sasuke s’inginocchia di fronte al figlio e appoggia le labbra sulla fronte per sentirgli la febbre.
<< Non dovresti camminare a piedi nudi. Potrebbe alzarsi la febbre >>
<< Tanto adesso mi rimetto seduto,i piedi non toccano per terra >>
<< Prendi freddo comunque. Mettiti i calzini. >>
<< Ma non mi va! >>
5 minuti dopo Itachi porta un paio di calzini blu con i pinguini,intonati al pigiama che porta.
Non si può contraddire Sasuke Uchiha.
Ancora avvolto nella coperta,mordicchia la matita pensando a cosa disegnare: ora è sul tavolo della cucina,non in salotto e Sasuke gli lancia un’occhiata mentre prepara il pranzo.
<< Allora,hai deciso che disegnare? >>
<< Minato disegna sempre delle persone. Ma io non so se sono bravo quanto lui. >>
<< Cosa t’importa? Chi vorresti disegnare? >>
Itachi ci pensa un po’.
<< I miei amici. >>
<< Tutti? >>
<< Ah-ah >>
<< Allora comincia. >>
<< Non guardare il disegno finché non è colorato. >>
<< Va beeeene. >>
<< Promettilo! >>
<< Lo prometto. >>
Sasuke mantiene la promessa e non degna di uno sguardo il figlio per una buona mezz’ora.
Poi però Itachi lo chiama.
<< Papà? >>
<< Hai finito il disegno? >>
<< Sì…però non ho finito di colorarlo. Mi mancano gli occhi di tutti >>
<< Non ti ricordi di che colori hanno gli occhi? >>
<< Certo che me lo ricordo! >> Itachi è quasi indignato.  << Il problema è che non so che colori scegliere! Sono tantissimi! >>
Sasuke si pulisce le mani con uno strofinaccio,poi si china sul disegno del figlio.
Ci sono proprio tutti: Minato,Nina,Kokoro,Fugaku,D-chan,A.J e Mikoko.
Itachi continua a lamentarsi << E poi Minato,Kokoro e D-chan hanno tutti e tre gli occhi bianchi! >>
<< Qui però ci sono 5 bianchi diversi. Ti basterà trovare la tonalità giusta per tutti e tre. >>
Sasuke si allontana e Itachi è più confuso di prima.
Ah bè,proviamoci.
 
Minato: bianco latte.
Minato adora sdraiarsi sui prati e guardare le nuvole. Le sue preferite sono quelle pannose, bianchissime che ti mettono fame a guardarle. Nina dice sempre << Mi basta guardare le nuvole un pomeriggio con Minnie per mettere su due chili! >>
La panna è fatta di latte,quindi quella tonalità è la più appropriata.
Sui pastelli c’è scritto di che colore esatto si tratta,quindi Itachi non fa fatica a trovare il bianco giusto.
 
Kokoro: bianco perla.
Sakura,la sua mamma, ha una collana di perle,suo padre gliel’ha regalata per un anniversario.
Sono bianche,un po’ opache,come lo sguardo di Kokoro.
Sembra sempre triste,la sua amica,anche quando sorride. A.J. gli ha spiegato che è colpa di Minato (Asuma è uno sveglio,ma sibillino).
Strano,Minato non renderebbe mai triste una sua amica.
Minato non renderebbe mai triste nessuno,è troppo buono.
Chissà…
 
D-chan: bianco ghiaccio.
D-chan è proprio una bella bambina. Itachi l’ha sempre associata ad una di quelle principesse delle favole,Biancaneve. D-chan però non sembra gradire le attenzioni dei maschi,dice che sono “una rottura”. Itachi la capisce.
D-chan non fa nulla per essere notata,però la notano tutti ugualmente.
Come la neve,anche lei cade senza fare rumore ma tutti si accorgono che c’è.
 
Mikoko e Fugaku: nero corvino
Entrambi i gemelli hanno gli occhi di zio Itachi,ma stranamente di carattere somigliano entrambi di più a zia Ino. Non ci elementi del loro carattere che possano condizionare la scelta di Itachi,e poi sono due in uno,questa volta è stato facile.
 
A.J.: color cioccolato.
Itachi è famoso per la sua passione per il cioccolato,ma A.J. lo batte alla stragrande.
Ne mangia in continuazione,e la sua mamma lo sgrida sempre.
Lui la lascia sbraitare e si mangia dell’altro cioccolato,l’unico commento è << Che seccatura… >> ma lui lo dice sempre su qualunque cosa.
 
Manca solo Nina.
Itachi afferra istintivamente l’azzurro cielo.
Non ha dubbio alcuno.
Una volta aveva discusso con Fugaku,che aveva detto che Nina aveva gli occhi del colore del mare.
Lui si era inspiegabilmente sentito infastidito da quella affermazione.
Vedendoli discutere,Nina si era avvicinata ed aveva chiesto perché diceva che il blu mare non andava bene,in fondo era quasi lo stesso identico colore.
Quella volta non aveva saputo rispondere,ma adesso sa il perché: il mare è troppo piccolo per Nina.
Sa che il cielo è infinito,lo ha detto il suo papà.
Itachi non si sa dire il perché,ma ritiene che Nina non meriti niente di meno dell’infinito.
E lui farà il possibile per donarglielo.
 

 
 N.d.A:
Eccomi qui! Questa raccolta è per tutti coloro che sentono a mancanza dei personaggi pazzoidi dellla mia storia New Generation. Vi faccio questo regalo in attesa della seconda parte della storia!
Vi voglio bene! <3
 
 
 

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Capitolo 2
*** Fugaku e il libro di favole ***


Fugaku e il libro di favole

 
Fugaku sta leggendo un libro di favole.
Il libro è di sua sorella,infatti ci sono tutte storie di principesse e altre cose così.
Nono che a lui piaccia questo genere di storie,intendiamoci,ma una di queste storie ha attirato la sua attenzione.
La stria che legge è Biancaneve.
E’ steso a pancia in giù sul suo letto,con il libro aperto davanti a lui.
Ha una faccetta tutta concentrata mentre cerca di decifrare le parole: ha 6 anni,ha appena imparato a leggere ed inoltre il significato di alcune parole gli sfugge.
Però non gli va di farsi leggere la storia da qualcuno,potrebbe prenderlo in giro.
Così,ha preso di nascosto il libro dal comodino della sorella ed era tornato furtivamente nella sua cameretta.
Era stato silenziosissimo,perché era scalzo e portava solo i calzini con i gommini sotto.
Ha finito una pagina,la gira e c’è un disegno (questo libro è proprio fatto bene,con le figure e le lettere grandi)
Nella figura c’è una ragazza bellissima,che anche se è vestita di stracci si capisce che è una principessa.
Fugaku sa che è Biancaneve,ma gli viene istintivo prendere una matita e scrivere sotto la figura,con una calligrafia un po’ sghemba e insicura: D-chan Hyuga.
 
 
 
Due giorni dopo Fugaku e tutti i suoi amici sono a fare un pic-nic.
Si sono divertiti tanto,si sono abbuffati delle peggio schifezze (sono in gita,quindi è concesso)
E adesso sono tutti stanchi morti.
Bè,quasi tutti.
Nina e Itachi si stanno amabilmente scazzottando,lui si è sbucciato un ginocchio e lei ha tutto il vestitino bianco pieno di macchie d’erba.
Kokoro e Minato guardano le nuvole,A.J. e Mikoko hanno trovato un nido con delle uova dentro e stanno cercando di capire di che uccello si tratta.
I genitori stanno lontani,ma non troppo.
Fugaku si era messo anche lui a guardare le nuvole,ma poi si era annoiato e ha raggiunto i cestini per vedere se ci sono ancora merendine.
Ci sono.
Ne scarta una e sta per raggiungere la sorella e A.J.,ma si volta un attimo e vede D-chan addormentata all’ombra di un albero.
Trattiene il fiato: è proprio carina!
E’ appoggiata al tronco dell’albero,con la testa piegata su una spalla e un’espressione serena sul visetto di porcellana.
Fugaku si avvicina piano,senza fare rumore.
Non vuole svegliarla,vuole solo…non lo sa nemmeno lui.
Quando è vicino,gli cadono gli occhi su una mela rossa nella mano di D-chan e il segno di un piccolo morso sulla buccia lucida.
Ripensa alla favola di Biancaneve e il cuore gli si ferma,per poi tornare a battere tranquillamente.
Perché dopotutto Fugaku lo sa che le favole sono favole,che D-chan è semplicemente stanca e che nonostante tutto lei non è la vera Biancaneve.
D-chan mugola nel sonno.
Fugaku si china su di lei e le schiocca un piccolo bacetto sulle labbra,per poi andarsene il più silenziosamente e velocemente possibile.
Vabbè che le favole sono favole,ma la prudenza non è mai troppa.
 
 

Nota dell’autrice:
Buonasera ^^
Ecco un altro capitolo fluff oso di questa raccolta! Lo so,lo so,è molto corto,ma è uno dei miei preferiti <3
Fugaku non è adorabilmente adorabile?
Recensite,e alla prossima!
P.S. Il primo capitolo della seconda parte di New Generation è pronto,ma lo posterò finita questa raccolta,perché sono un po’ sadica *-*
 
 

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Capitolo 3
*** Nina e la neve. ***


Nina e la neve.
 
 
15 anni.
Sono 15 anni che il villaggio della Foglia non vede la neve.
L’ultima nevicata ci fu il 15 Dicembre,il matrimonio di TenTen e Neji Hyuga.
Nina Uzumaki ha 6 anni e non ha mai visto la neve.
E’ avvolta nella trapunta turchese del suo lettino,ma i suoi occhi sono aperti.
E’ domenica 17 Dicembre,non c’è scuola,sono le 8 di mattina e potrebbe dormire.
Ma Nina ha gli occhi aperti e guarda la finestra chiusa con le tendine tirate in modo da poter guardare fuori.
Nina guarda la finestra e vede un batuffolo bianco scendere e posarsi sul vetro.
Nel posarsi,il batuffolo non fa alcun rumore,ma Nina sente qualcosa rimbombare in ogni angolo della sua mente.
Quel qualcosa è adrenalina pura.
<< MINNIE! MAMMA! PAPA’! NEVICA! >>
Nina sta già correndo per il corridoio verso la camera del fratello,con l’orlo della camicia da notte che le svolazza dietro.
Sbatte la porta,si fionda ad aprire la finestra e poi toglie la coperta da dosso a Minato,scoprendolo completamente.
Il ragazzo si rannicchia istintivamente in cerca di calore.
Poi si stropiccia gli occhi e fa un bello sbadiglio.
<< Nichan,chiudi la finestra. Fa freddo. >>
<< Minnie,c’è la neve! Guarda! >>
Il ragazzo finalmente spalanca gli occhi candidi e guarda la sorellina,che lo sta strattonando per il pigiama a nuvole viola.
Si precipitano alla finestra e osservano il villaggio completamente bianco.
Neanche Minato ha mai visto la neve.
Si guardano tutti eccitati: bisogna svegliare mamma e papà.
Nina  è la prima a precipitarsi fuori,ma non fa in tempo a fare due passi che suo padre la prende al volo e se la mette sulle spalle.
<< Allora,abbiamo intenzione di fare casino finché non svegliamo tutto il quartiere? >>
Non è un vero rimprovero, Nina lo sa,perché il suo papà sta ridendo.
La bambina si sporge,nel tentativo di guardare suo padre negli occhi.
<< Papà,hai visto la neve?! Eh,l’hai vista?! >>
<< Sì,l’ho vista,l’ho vista. Stai calma. >>
Ma Nina non può stare calma: salta giù dalle spalle di Naruto e si fionda giù per le scale.
In salotto,trova Minato e la sua mamma che guardano fuori la finestra del salotto con delle tazze di di cioccolata fumante in mano.
Lei non si ferma con loro,ma spalanca la porta d’ingresso e corre fuori,nella neve.
A piedi nudi.
Con solo la camicia da notte addosso.
Dietro di lei,c’è un Naruto che le intima invano di fermarsi.
E dove se ne va così di fretta?
Ma a Villa Uchiha,naturalmente.
 
 
 
Nina è già straordinariamente veloce di base,aggiungendoci poi l’euforia del momento,è pressoché impossibile che suo padre la raggiunga
Corre,corre e non si ferma.
Inciampa molte volte nella neve,vi ci affonda,ma non perde il suo sorriso,non sente il freddo.
Ed ecco, finalmente, il vialetto di Villa Uchiha.
E’ vicinissima,sta per bussare alla porta quando…
La porta si apre,lei sbatte contro le gambe di suo zio Sasuke e finisce con il sedere nella neve.
<< Ma guarda un po’ chi c’è qui. >> Zio Sasuke è in pigiama,con una coperta intorno alle spalle.
Nina non si preoccupa neppure di alzarsi << Zio Sas’ke! Guarda quanta neve! Guarda! >>
<< Ero uscito apposta per guardarla meglio. Vieni qui pazzerella,ti prenderai una polmonite >>
Sasuke si abbassa,allarga le braccia e Nina si aggrappa entusiasta a lui,che la copre con la coperta che aveva sulle spalle.
Sul divano del salotto,c’è la zia Sakura,anche lei in pigiama,con una coperta e una tazza di caffè bollente accanto.
<< Maritino mio,hai trovato qualcosa nella neve? >> Sakura sorride e canzona il marito,che decide di stare al gioco.
<< Sì mogliettina mia,guarda un po’ qui! >>
L’uomo depone la bambina infagottata nella coperta sul divano accanto alla moglie,che la abbraccia e se la spupazza.
<< Nina! Sei tutta intirizzita! E hai i piedini gelati! >> Sakura prende i piedi della bambina,ci soffia sopra e  li frega.
Nina ride,si accoccola accanto alla zia e non si cura delle goccioline gelide lungo la schiena che le cadono dai capelli fradici.
<< Solo tu potevi farti tutto il villaggio a piedi nudi,nella neve e con solo una camicia da notte addosso! >> zio Sasuke è tornato con un asciugamano e le friziona i capelli.
Dopo,Nina assomiglia ad un pulcino bagnato.
All’improvviso salta su e la coperta le cade da dosso << zio Sasuke,Titti dov’è? >>
<< Credo che stia ancora… >>
Nina sta già salendo le scale fulminea.
<< …dormendo. >>
A bè,lui ci aveva provato…
In quel momento bussano alla porta,Sasuke va a d aprire e si ritrova davanti il suo migliore amica,tutto infreddolito (era uscito in pigiama anche lui) che tiene un piccolo giubbetto bianco tra le mani.
<< Grazie,ma non compriamo niente >>
<< Ah. Ah. Ah. Ma che spiritoso. Non fare lo stronzo e fammi entrare,sto congelando. Ah,Hinata e Minato ci raggiungono qui tra un po’,insieme a Kiba,Neji e rispettive mogli e figlie. Kiba avverte anche Shikamaru e Temari… >>
<< E quando avevi intenzione di chiedermi il permesso di invitare tutta la truppa a casa mia? >>
<< …adesso? >>
Naruto si sta strizzando le maniche bagnate e gocciola sul pavimento.
Sasuke sbatte la porta e sbuffa << Può un povero disgraziato starsene in santa pace a casa sua in una mattinata di neve? >>
Naruto lo guarda in silenzio per qualche secondo,poi posa una pacca sulla spalla dell’amico << Ooooh Sas’ke…certo che no! >>
Detto questo,se ne va baldanzoso a salutare Sakura,mentre Sasuke alza gli occhi al cielo.
 
 
 
Itachi è nel suo letto,in mutande.
In realtà la sera va a dormire vestito,ma durante la notte ha sempre il sonno agitato e si ritrova pressoché nudo la mattina dopo.
Itachi,quindi,è nel suo letto,in mutande,con una gamba penzolante fuori dal letto e sogna.
Cosa sogna?
Sogna il cielo,e del cioccolato.
E’ un bel sogno,vorrebbe sognarlo per sempre,ma…
<< BANZAI! >>
Il bambino si sveglia di soprassalto,senza fiato: Nina gli è piombata sullo stomaco.
<< Svegliaaaa! C’è la neve! Mio grande,c’è la neve,quella vera! Sbrigati e vestiti,sei tutto…NUDO! >>
<< E tu sei tutta….BAGNATA! >>
<< Ho corso nella neve. >>
<< Levati immediatamente! Sei fredda! >>
<< E se invece mettessi una mano sul tuo petto nudo? >>
<< ….Non oseresti! >>
Nina osa.
<< AAAAARGH! ToglilaToglilaToglialaaaaaa! >>
E continuano così finchè una palla di neve non sbatte contro la finestra di Itachi.
I bambini si affacciano,e nel cortile ci sono tutti i loro amici.
Si prospetta una giornata divertente!

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Capitolo 4
*** D-chan e l'album di foto ***


 
 D-chan e l’album di foto.
 
 
D-chan adora guardare le fotografie.
E’ fortunata perché,grazie alla sua mamma, in casa sua ce ne sono tantissime.
Appese alle pareti,sui mobili in cornici di vario genere,formate con dei magneti sul frigorifero…
E poi ci sono tanti album di foto.
D-chan ne sta sfogliando uno proprio adesso.
In realtà sarà il quinto che guarda: aveva iniziato con le foto del matrimonio dei suoi genitori,poi quelle di quando era neonata.
Poi era passata all’addio al nubilato della sua mamma (in realtà non avrebbe il permesso di guardare quello,ma ancora non riesce a capire perché e lo prende lo stesso) e quello della vacanza che aveva fatto con i suoi cugini Minato,Nina e Kokoro l’anno scorso al mare.
Adesso sta sfogliando il suo preferito: quello in cui sono raccolte le foto di tutti i suoi amici.
Nella prima pagina ci sono otto foto,con otto culle diverse.
Nelle pagine seguenti ci sono tutte le foto dei momenti passati insieme dalla nascita fino ad ora: compleanni,gite,festività…
Ce n’è una,la preferita della sua mamma,che raffigura quattro bambine di tre anni ciascuna,di schiena,che camminano sul bagnasciuga di una spiaggia tenendosi per mano.
Partendo da sinistra,sono Nina,D-chan,Kokoro e Mikoko.
Nina,la più vicina al mare,porta un costumino intero con ciliegie su sfondo bianco.
Anche le sue treccine bionde sono hanno fermagli con le ciliegie.
D-chan ha un costumino,sempre intero,tutto blu a pois bianchi.
Quando era piccola,i capelli erano riccissimi e nella foto li porta in una piccola coda alta.
Il costume di Kokoro è viola a fiori rosa.
Porta un cappellino,sempre viola,da cui sotto spuntano ciocche di capelli corvini.
Mikoko è l’unica ad indossare un minuscolo due pezzi.
E’ giallo limone,con merletti verde mela ai bordi.
I capelli biondissimi sono lasciati liberi in un caschetto corto.
Anche a D-chan piace tanto questa foto,ma ormai la sua preferita è diventata quella scattata pochi giorni fa.
Sfoglia velocemente l’album cercandola.
 
 
 
Il giorno in cui è stata scattata a sua foto preferita,erano tutti a casa dei gemelli Uchiha.
Si stavano annoiando,non sapevano cosa fare,quando Mikoko esclamò << E se ci mascherassimo con i vestiti della mamma? >>
Detto fatto, cinque minuti dopo tutte le bambine si erano infilate i vestiti da sera di Ino.
Tutte tranne Nina,che aveva preferito mettersi una camicia di Itachi e si era avvolta una cravatta blu intorno al collo che le arrivava quasi alle ginocchia.
I maschi le avevano guardate storcendo le labbra ed avevano preso a prenderle in giro.
Le bambine si erano guardate.
Poi,fulminee,avevano preso i maschi e li avevano infilati in dei vestiti da sera.
Apocalisse.
Tutti i bambini avevano cominciato a correre per tutta la casa,cercando contemporaneamente di scappare dalle loro amiche e di togliersi i vestiti di dosso.
Il tutto ridendo come indemoniati.
Quando i genitori erano tornati, Ino e Itachi,invece di arrabbiarsi,misero a disposizione altri vestiti e accessori.
 ( O meglio,lo fece Ino. Itachi cercò semplicemente di nascondere i vestiti buoni e lasciare a disposizione gli altri. )
TenTen,ovviamente, scattava le foto che D-chan sta guardando ora.
Una Nina vestita in abiti maschili e con la pipa in bocca.
Un Itachi molto irritato,infilato in un vestito verde smeraldo e paillettes.
Una Kokoro in un tubino viola la cui scollatura le arriva ai piedi.
Un A.J. con un cappello piumato e una giacca da donna rosa shocking.
Mikoko è quella con più stile: vestito nero con guanti coordinati.
Minato era stato graziato e nella foto ha ancora i suoi vestiti,ma Kokoro gli aveva fatto dei disegni sulla guancia con la matita per gli occhi.
Ecco la sua foto preferita: lei e Fugaku,entrambi in vestito elegante.
D-chan ha un vestito dorato e ha un rossetto scarlatto messo malamente sulle labbra infantili.
E’ a braccetto con Fugaku,che ha un espressione palesemente imbronciata ma che mal cela un sorriso.
Anche D-chan sorride soddisfatta adesso: Fugaku infatti ha un vestito blu notte e un giro di perle attorno al collo.
E’ quello messo peggio dei maschi,perché le bambine sono riuscite a truccarlo.
L’unica cosa che gli mancava era il rossetto,che si era rifiutato di mettere.
Ci aveva pensato D-chan a stampagli un bacio sulle labbra e colorargliele di rossetto giusto un secondo prima che TenTen scattasse la foto.

 
 
Note dell’autrice:
E rieccoci qui! Questo capitolo è amorevole *-* E D-chan è troppo gnà.
Draco: Ma che ti fai i complimenti da sola?
Enne: Parla lui parla >.> E comunque facevo i complimenti a D-chan,mica a me u.u
Emh-emh…dicevo? Ah,sì! -4 capitoli alla fine di questa raccolta e di conseguenza alla pubblicazione del seguito di New Generation.
Il seguito attualmente si chiama The New Team 7 ma credo che lo cambierò.
Vi terrò aggiornati! <3

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