My Brother, Fate

di Lollipop_Chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Coppie, Balli e vecchi nemici? ***
Capitolo 2: *** Coppie che sbocciano, dichiarazioni passate e... un entrata inaspettata? ***
Capitolo 3: *** Tripla D: Disgusto, Dance e Depressione. ***
Capitolo 4: *** Passato (Part. 1) ***



Capitolo 1
*** Coppie, Balli e vecchi nemici? ***


  
Era un giorno come molti altri per alcuni studenti della DWMA.
In fondo quella sera ci sarebbe stato solo il ballo di fine estate, giusto?
Di sicuro non per quelli che lo pensavano come l’ opportunità di potersi dichiarare con la persona che amavano.
 
Questo era il caso di Soul che, con tutta l’ anima, voleva che lui e Maka potessero diventare… più che semplici Arma & Maestro d’ armi!
Per lui c’ era solo un problema: Tutto ciò non era affatto cool.
 
Non era, però, l’ unico a doversi ancora dichiarare con la ragazza che lo faceva impazzire. Si, doveva ammetterlo anche lui, Death the Kid amava qualcuno che non fosse la simmetria. Solo che lui pensava che a una ragazza come lei, Liz, potesse piacere uno come lui.
 
Quella serata era l’ occasione perfetta.
 
Invece, l’ ultimo ragazzo del gruppo, era già riuscito a dichiararsi con la sua Camelia.
Anche se la dichiarazione con qualunque altra ragazza sarebbe stata un fiasco, con lei ha avuto effetto, sotto gli occhi sbalorditi dei suoi due amici.
 
A casa di Maka, le ragazze fantasticavano su ciò che sarebbe successo quella sera
-Maka, secondo me tu e Soul diventerete una coppia oggi!-
Patty, che era sorridente come al solito, urlò.
Maka a quelle parole arrossì farfugliando qualcosa tipo
-Patty, cosa dici?! Lui non mi nota neanche… Mi dice pure che sono una senza-tette…-
-Dai Maka, tutto può succedere!-
-Beh, Tsubaki, tu hai già un ragazzo!-
-Maka ha ragione! Scommetto che Kidd non mi noterà neanche! Penserà solo alla simmetria della scuola!-
Tsubaki cercava di consolare le amiche e le convinse a cambiarsi.
 
Intanto, a casa di Black*Star, i tre ragazzi parlavano di come dichiarasi alle ragazze.
-Ditemi se va bene se le dico così:
Cara Maka,
Ogni volta che ti guardo mi sento in paradiso ed,
ora, ho preso il mio coraggio per dirti:
Vuoi diventare la mia ragazza?-
-Beh, Soul, se vuoi sembrare disperato si-
Black*Star continuava a far notare che, grazie alla sua grande dichiarazione, aveva già la ragazza.
-Sono le 9.00, dobbiamo andare a prendere le ragazze!-
-Andiamo!-
Erano in macchina (Credo che adesso abbiano già la patente) quando si sono fermati davanti a casa di Maka hanno visto i loro angeli.
 
Tsubaki aveva un vestito blu oltremare lungo fino a metà coscia che faceva risaltare i suoi occhi del medesimo colore, quelli che Black*Star amava.
Liz, invece, portava un vestito rosa pastello (simmetrico) lungo fino alle ginocchia e con i capelli tirati su da una (simmetrica) coda alta.
Maka era vestita con un vestito lungo fino alle ginocchia bianco, con i capelli raccolti nei due soliti codini color cenere che Soul adorava.
 
I ragazzi erano rimasti per alcuni secondi a bocca aperta da quanto erano belle, ma si svegliarono, facendo salire le ragazza. Le loro ragazze.
 
Una figura li spiava da dietro un muro.
-Quanto è fortunato… proprio per questo la deve pagare!-
 
CONTINUA



Lollipop: Ed eccomi qua con la mia nuova storia!
Kid: Ora si è messa pure a fare una nuova FF.
Soul: Perché le recensioni non bastavano...
Lollipop: Zitti!! Chi vi ha dato il permesso di parlare!!
*ci pensa* Io NO! Quindi zitti!

Black*Star: Hahaha! Soul, Kid, avete paura di 'sta pazza?!
Soul: Si perché, dato che è l' autrice, ci può far succedere quello che vuole
Kid: Giusto, infatti, non so perchè, mi vuole rovinare la vita in questa storia
Black*Star: Scusa, ma non eri il suo personaggio preferito?
Lollipop: Ceeerto che lo è, ma, per questo, lo devo torturare! Sapete, è così che funziona!
Kid: . . .
Lollipop: Comunque grazie per aver letto e vi prego RECENSITE!!!
Mi sento fiera se lo fate, quindi, vi prego, fatelo! Adioss!
Lollipop_Chan <3

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Capitolo 2
*** Coppie che sbocciano, dichiarazioni passate e... un entrata inaspettata? ***


 I ragazzi scesero dall’ automobile.
Maka era immobile davanti al portone dell’ imponente scuola quando un paio di mani calde le afferrarono il braccio.
Quando provò a vedere chi era la persona che la “rapì”, vise un volto familiare.
Il volto della sua arma.
-Vieni con me-
I due ragazzi correvano verso il bosco vicino alla scuola, mentre Soul stringeva ancora più forte il braccio della meister. 
Erano davanti ad un ampio lago con tanto di gibigiana.
Per Maka era strano tutto ciò. Da quando Soul era così… audace?
-Maka, ti volevo dire che,
per me, sei un angelo e ogni volta che ti penso
è come essere in paradiso.
Quindi, Maka, voui diventare la mia ragazza?-
La ragazza aveva le lacrime agli occhi. Ricambiava anche lui i suoi sentimenti?
Il ragazzo era confuso. Perché piangeva? Non poteva essere triste.
-Si, Soul!-
Dicendo queste parole si gettò nelle braccia del ragazzo ed insieme si diressero verso la scuola.


Intanto, nella scuola Tsubaki e Black*Star stavano ballando.
Nel caso di Black*Star, però, non era tanto ballare, era più un muoversi senza alcun senso del ritmo. Ma a Tsubaki non importava. Dopo la dichiarazione che le aveva fatto il ragazzo…
 
-Heyy! A tutti i mortali qui presenti che si stanno inchinando al mio cospetto per quanto sono Big, vorrei confessare una cosa, una cosa importantissima, proprio perché riguarda Me.
Stranamente, il grandissimo Black*Star, si è innamorato della bellissima ragazza che ogni giorno ha il piacere di vedere il sottoscritto, a volte anche nudo (perché deve dire TUTTO), gli cucina da mangiare perché è bravissima e perché è dannatamente sexy!!
Tsubaki, vuoi diventare la mia ragazza?-
La ragazza dei capelli neri/marrone scurissimo era un po’ rossa in viso, ma felice.
Anche lei a piaceva quel ragazzo con i capelli azzurri con la vaga forma di stella.
Che coraggio aveva avuto!
-Certo.-
 
-Tsubaki…-
-Cosa c’ è?-
-Ricordati che ti amo.-


 La ragazza era seduta su una sedia vicino alla porta.
“Allora, che aspetti a chiederle di ballare? Sai che ce la puoi fare, allora vai! Tanto la peggiore risposta che ti può dare e No, giusto?”
Il ragazzo moro si avvicinò alla ragazza.
“Ce la puoi fare!”
-Liz…-
La ragazza lo guardò sospettosa.
Si chiese cosa il ragazzo volesse chiederle.
-Cosa  c’è?-
Il suo tono era acido, tanto che, quasi, il ragazzo avrebbe rinunciato nel suo intento.
-Beh…, ecco, Liz, ti volevo chiedere se…
“Ce la puoi fare!”
…Voui ballare con me?-
La ragazza ci restò di stucco.
 Da quando al suo maestro d’ armi interessava qualcosa che non fosse la simmetria?
-Volentieri.-
Kid prese la mano della sua arma e si diresse verso la pista da ballo.
Tutti stavano ballando un ballo lento.
“ Beh, sarà solo un lento, niente di che…
…però è di Lei che stai parlando…”
 
I due ragazzi non poterono neanche toccarsi che nella stanza si sentì un urlo
-Ora ti uccido!-


Lollipop: Hiya!! How are you, lovely people!
Soul: Ora ricomincia...
Lollipop: Si, ricomincio. Hai problemi?!
Tsubaki: Perché Black*Star è stato così porco nella dichiarazione?
Lollipop: Beh, è il tuo ragazzo. Chiediglielo!
KId: Scusami un secondo. Da quando ballo i lenti?
Lollipop: Non lo so. Viene tutto dalla mia, a quanto pare, fervida immaginazione.
Maka: Perché mi sono messa a piangere?
Lollipop: Perché eri eccitata.
Black*Star: Perchè sono un porco?
Lollipop: Perché, come ho detto prima a Kid, la storia è MIA!
Figura Misteriosa: Chi sono?
Lollipop: Lo scoprirai nel prossimo capitolo!
Grazie a tutti i recensori e continuate ancora anche se non ho uno straccio di idea per il prossimo capitolo!!
Vabbè, CiAo!! E ReceNsite AncOra!!
Lollipop_Chan

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Capitolo 3
*** Tripla D: Disgusto, Dance e Depressione. ***


 Maka e Soul, arrivati vicino alla Shibusen sentirono un urlo che quasi lacerava l’ aria.
-Soul, andiamo!-
-Giusto! -
 
Entrati nella sala da ballo della scuola c’ erano molti loro compagni svenuti a terra e parecchi schizzi di sangue un po’ ovunque. Pareti, soffitto, pavimento… Ovunque!
A Maka si torceva lo stomaco dall’ disgusto.
Cos’ era successo?
Tra alcuni di quelli studenti c’ erano pure Black*Star, Tsubaki, Liz e Patty.
-Cos’ è successo qua?! E dov’ è Kid?-
Liz fu la prima a parlare.
 
I due ragazzi stavano per ballare.
La ragazza era molto eccitata: finalmente, era da tanto che lo aspettava!
La musica era lenta, sinfonica e… romantica.
Si stavano per mettere a ballare.
Appena lei sfiorò leggermente le spalle del ragazzo, qualcosa li interruppe.
 
-Ora ti uccido!-
Nella stanza tutti si girarono, confusi, per vedere da dove venisse l’ urlo.
Liz era spaventata. Chi era che voleva uccidere? E, soprattutto, chi?
Abbracciò il ragazzo che, gentilmente, le cinse le spalle con il braccio, come per confortarla.
La ragazza si sentiva al sicuro sotto quel braccio, quello che l’ aveva salvata dalle strade di Brooklyn e le aveva dato una casa.
Ad  un certo punto una luce era puntata su di loro. Perché c’ era quella luce?
Un ragazzo circa della loro età era davanti a loro.
Li fissava. Anzi, fissava Kid, con odio. Perché lo faceva?
 
Il ragazzo era vestito come lo shinigami.
Un semplice smoking nero, solo che, secondo la ragazza, stava meglio al suo maestro d’ armi.
Notò subito che i due ragazzi, pur vestiti uguali, erano completamente diversi.
Postura, corporatura, altezza, pelle, lineamenti, capelli ed occhi. Guardò quelli di Kid, che erano pieni di rabbia.
In quel momento la domanda principale era:
Si conoscevano?
 
Poco dopo molti studenti caddero a terra. Si sentiva uno strano odore.
La ragazza capì troppo tardi che era un sonnifero, quindi cadde a terra addormentata.
 
-…E quando mi sono svegliata, Kid era sparito.-
-Andiamo a riferirlo al Sommo Shinigami!-
 
I sei ragazzi corsero verso la Death Room per raccontare l’ avvenimento al padre del ragazzo scomparso.
Magari poteva aiutarli a ritrovarlo.
 
-Sommo Shinigami, Kid è scomparso!-
Liz era in lacrime. Si sentiva in colpa, perché avrebbe dovuto aiutarlo, invece non ne era stata capace…
-Cosa?-
Shinigami rimase sorpreso. Sperava di non aver sentito bene.
Anche se non se non lo dimostrava tanto, ci teneva tanto a suo figlio.
 
-Come è successo?-
Non parlava più con la solita voce felice  (che sono sicura che è UGUALE a quella di Re Julien di Madagascar), era diventata abbastanza seria.
Liz ha spiegato ciò che era successo al dio della morte, il quale si rattristò.
 
 
Altrove…
 
-Ora che sei qui, posso iniziare la mia vendetta…-
-Cosa hai fatto agl’ altri studenti?-
-Li ho solo addormentati, ma non ti preoccupare…
..l’ unica persona che torturerò sei tu, fratellino.-
 
Lollipop: Hey bellaggenteee!!!
Soul: Ed ora cos' ha, un collasso?
Kid: Beh, mi vuole torturare...
Black*Star: Io no mi addormento solo con un sonnifero!
Maka: Avrei voluto vedere la scena.
Tsubaki: Io non ricordo nulla...
Liz: Scusa Kid... Avrei dovuto aiutarti!!
Patty: In questo capitolo ero assente!! HAHAHAH!
Lollipop: Kalm Down!! Va bene, faccio un ringraziamento a tutti i RECENSORI!
Spero che i recensori aumentino, così che io sia davvero fiera di me per un testo. (prima volta in 13 anni...)
Vabbè, adiosss!
Lollipop_Chan <3

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Capitolo 4
*** Passato (Part. 1) ***


 Due ragazzi erano davanti al grande specchio della Death Room.
 
Il primo, che sembrava il più grande, era piuttosto impaziente, non vedeva l’ ora di uscire da quella stanza.
Non gli piaceva stare in quel posto, soprattutto con il ragazzo accanto a lui.
 
Il secondo era calmo, forse un po’ curioso, dato che fu chiamato lì senza saperne il motivo.
Era pure pensieroso, si chiedeva spesso una domanda:
Perché suo padre lo aveva convocato con suo fratello?
 
La stanza in poco tempo si riempì di gente. Cosa stava succedendo?
Entrò pure la madre dei due ragazzi.
L’ atmosfera era seria, i due ragazzi non capivano il perché.
 
Il primo era quasi isterico.
Odiava le situazioni di questo genere, quando tutti sapevano cosa stava succedendo e lui no.
Batteva nervoso il piede sul pavimento per calmarsi, ma, come da copione, ciò lo fece  innervosire sempre più.
 
Suo fratello, invece, era sempre calmo e distaccato.
Però era ancora tanto curioso.
-Cosa sta succedendo?-
A questa domanda nessuno rispose.
 
Tutti li fissavano.
 
Il primo si stava mordendo il pollice destro per smaltire lo stress.
Ovviamente, il povero dito stava sanguinando copiosamente.
Dato che lo ruppe, passo al pollice sinistro.
Non si preoccupava troppo delle ferite.
Intanto era uno shinigami, i malanni gli si curavano in poco tempo.
 
Il ragazzo accanto al primo ancora pensava.
Chissà cos’ hanno tanto da guardare in due ragazzi?
Il pensiero lo fece sorridere, anche se un’ occhiataccia del fratello, lo fece smettere subito.
 
Dopo un po’ Shinigami incominciò a parlare
-Signori e Signore, oggi siamo qui riuniti per un motivo ben preciso.
Oggi scopriremo chi tra questi due ragazzi sarà lo shinigami della prossima generazione.-
 
Lì, il ragazzo col dito rotto si rilassò.
Era sicuro che sarebbe diventato lui il prossimo Dio della Morte.
Suo fratello, secondo lui, non ne era in grado.
 
Il fratello si era un poco rattristito.
Sapeva che sarebbe stato suo fratello il prossimo shinigami.
Era arrivato il giorno in cui avrebbe perso i poteri da metà-shinigami.
 
-Che sarà
…sarà…-
 
Al  primo veniva da urlare. Quanto ci avrebbe messo?!
Infondo, lui lo sapeva che era lui, era il fato, no?
-Vedo che sei nervoso.-
 
Si rivolgeva al fratello che, purtroppo, non era nervoso, ma  
molto molto molto di più.
Credeva, no, ne era praticamente certo, che quel giorno i suoi poteri da shinigami lo avrebbero abbandonato.
 
-Sarà…-
-EDDAI! TANTO SI SA CHE SONO IO!-
 
Quello che sembrava il primo genito fu a parlare, non ce la faceva più di tutta questa tensione.
Era ovvio che era lui.
 
L’ apparentemente più piccolo a quelle parole si immobilizzo.
‘Ecco, addio poteri...’
 
.
.
.
 
-Death the Kid-
 
Il primo era già pronto ad alzarsi, a sentire il suo nome esser  pronunciato dal padre, ma ciò non accadde.
 
Il secondo si sentiva sognare.
Si alzò di scatto, sorpreso dal fatto di aver udito il suo nome.
I suoi occhi luccicavano di una luce di felicità, al contrario di quelli di suo fratello.
Quegl’ occhi del color delle nodi erano come un mare di odio, ove sguazzavano il predatori marini in cerca delle loro piccole prede.
 
In quel momento non esisteva altro che rabbia in lui, voleva solo eliminare ciò che non gli era di conforto, per dire.
 
Ad un tratto si senti indebolire lentamente, come se tutte le sue forze venissero spazzate via.
 
Kid, invece si sentiva sollevato. Letteralmente.
Sollevato da qualcosa di forte… molto più di quanto lo fosse stato in passato.
I piedi non toccavano più terra ed una luce lo avvolgeva.
Dopo pochi secondi, cadde in piedi.
 
-Noooooo!-
Il fratello prossimo Dio della Morte gli saltò addosso, con un coltellino serramanico che aveva prima in tasca.
 
La mira non era delle migliori dopo la perdita dei poteri, dato che non colpì colui a cui mirava…
Eccomi tornata a rovinarvi le vite con un nuovo capitolo!!!
Chi verrà ucciso? Chi lo sa? Mi sento tanto il produttore del Mondo di Patty che finisce l' episodio nel momento clue dell' episodio!!

Toniiiiiiiight, we are yoooooung
So let set the word on fiiiiire,
we can burn briiiiiiiiighter than the suuuuuuuuuun!

Maka: Cosa stai facendo?
Scusate, sono eccitata sia perché la scuola è finita e mi manca solo un anno di medie e perché ho bevuto circa trenta succi di frutta!!
Beh, al porssimo capitolo!! Oui Oui, Ma Cherie! We are gonna-

Tutti: Basta cantare!!!
Ok, basta, ciaoooo!

Lollipop_Chan!!

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