You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one. -

" Finalmente, Dio mio!" urlo' Claire dentro l'aeroporto abbracciando Destiny...
Il loro sogno non era piu' degno di essere chiamato con quel nome, era realta'! La scuola sarebbe iniziata dopo un mese, e in quel mese avevano tempo per girare la citta'.... La prima cosa che vollero fare, fu quella di cercare i loro idoli in giro per la citta'....
Andarono prima da MilkShake City, poi al centro, e sempre girando, ma invano.
Ma il destino aveva solo deciso di fare loro uno scherzo..............................................................
Andarono a prendere la metro da Piccadilly Circus per dirigersi verso Finsbury (dove avevanno alloggio al campus), tra la corsa e la fretta a Destiny cadde il telefono, si chino' per raccoglierlo, ma un ragazzo ricciolino dagli occhi verdi l'avev gia' fatto...
" D-d-des! H-h-arry Styles!" balbetto' Claire mentre gli occhi di Destiny si riempivano di lacrime.... Tutto intorno a loro sembrava magico, surreale, non ci credevano... Poi si senti' urlare qualcosa in inglese: " Hey amico, ma che stai facendo? Ah, wow, delle fans! Ciao ragazze! Complimenti alle mamme eh!" disse Malik sorridente dando una pacca sulla spalla ad Harry. Scoppiarono a ridere, le due ragazze piangevano, e Destiny balbetto' un : ''Dove sono i ragazzi" , ed Harry rispose: " A casa credo, voi di dove siete?" . Claire si asciugo' le lacrime e rispose: "Finsbury, tra un mese inizia il college." guardando incantata il suo amato Zayn. "Anche noi!" risposero, "ma non ditelo in giro, vi prego" aggiunse Harry. "Ogni tanto potremo vederci" replico' Harry.
"Assolutamente si" esclamo' Des. 
Arrivarono con  la metro fino a Finsubury insieme, e scoprirono che il College era a cinque minuti da casa dei ragazzi...
Si scambiarono i numeri con i ragazzi, e li salutarono...

DESTINY'S P.O.V. ;
Non riuscivo a sentire niente, le lacrime e i singhiozzi attutivano ogni suono e sfumavano tutti i contorni. Vedevo Claire disperarsi, con quel foglietto con su scritto quel numero tra le mani. Non l'avevo mai vista cosi' felice, ero al settimo cielo per entrambe..

HARRY'S P.O.V.;
Quella ragazza, Dio, e' bastato uno sguardo, credo sia stato lo stesso per Zayn appena ha visto quella Claire. Ora non mi tolgo dalla testa Destiny, devo chiamarla.
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"P-p-pronto?"
"Ciao Destiny"
"Hey Harry, scusa se non ti ho chiamato, non riuscivo nemmeno a mangiare"
"AHAHAH davvero ti provoco questo, dolezza?"
"Questo ed altro...."
Ad un certo punto arrivo' Claire dal corridoio, Zayn l'aveva chiamata, Harry senti' le urla e scoppio' a ridere.

"Io e Zayn volevamo chiedervi di uscire, va bene domani? E non ci siamo mai fatti avanti per primi con delle ragazze...."


TO BE CONTINUED................................................................

 

You give butterflies deep inside, boy. -

Des non poteva credere a ciò che aveva appena sentito; il ragazzo dei suoi sogni le aveva appena chiesto di uscire. No, non poteva essere reale. Mille pensieri nella testa, l'immagine di lui, del suo sorriso, della sua calda voce capace di farla sentire al sicuro, sempre, in ogni circostanza.

"Des? Ci sei? Se non vuoi non fa niente..." disse Harry interrompendo il mondo pieno di domande che in quel momento turbavano Destiny.

"Sì, sì Harry, sono qui, e sì, mi piacerebbe moltissimo uscire con te. Cioè, io, te Claire e Zayn." rispose lei con il batticuore.

"Aspettavo questa risposta, ti, cioè, vi va bene domani mattina? Colazione insieme e poi possiamo farvi visitare Londra, tutti i posti che volete" replicò Harry soddisfatto.
 

"Mi va bene tutto, domani alle dieci e trenta qui sotto?" chiese Des.

"Perfetto, sarò puntuale, passerò con la Range Rover, a domani piccola."

"A domani Harry, non vedo l'ora. "

Quel ragazzo la stupiva sempre di più, tutta quella dolcezza, quelle attenzioni che in pochi attimi l'avevano persuasa facendola sentire speciale. Il solo pensiero di uscire con Harry le provocava quelle strane farfalle allo stomaco che le facevano uscire un sorriso da ebete. Voleva a tutti i costi conoscere anche Niall, Louis e Liam, e ridere con loro facendo battute come nei Video Diaries; tutti quei sogni che una Directioner sogna di poter realizzare con i propri idoli. Quel desiderio di sentirsi libera nelle loro braccia, di sentire i loro profumi,  quel desiderio insano di Harry, che fino a quel giorno le bruciava dentro.

*12 hours later*

"Cla, svegliati, dobbiamo prepararci!"

Destiny non vedeva l'ora, era già pronta da un sacco, aveva passato almeno un'ora a decidere i vestiti, alla fine optò per un paio di all star bianche, jeans chiari, maglietta dei beatles, ed un golfino per ripararsi da vento di Londra, da lasciare sbottonato. Prese la borsa, mise tutto l'occorrente, raccolse i lunghi capelli in una coda, e aspettò Claire.

Quando entrambe furono pronte, scesero, e dopo pochi minuti arrivarono i ragazzi, i One Direction al completo, le due ragazze, incredule spiccarono due sorrisi a 32 denti ciascuno.

"Yoooo!" urlò Niall affacciandosi dal finestrino. Scese e si diresse verso le ragazze, sorridente. "Giorno, piacere" stringendo la mano ad entrambe a turno.

"Giorno Niall" risposero in coro. "Piacere mio" aggiunse Destiny. "Dove si va?" disse Claire entusiasta.

"Tutti da Starbucks a fare colazione" disse Louis arrivando felice. 

"Salite in macchina, dai che Niall inizia ad avere fame, potrebbe mangiare anche voi!" urlò Liam dalla macchina concludendo con quel meraviglioso sorriso che si ritrova.

Le ragazze salirono in macchina, Destiny al posto davanti, vicino ad Harry che guidava, e a Claire toccò mettersi sulle gambe di Zayn, dato che non c'era posto.

Dopo circa venti minuti arrivarono allo Starbucks più vicino, entrarono e presero posto.

"Vado io ad ordinare, faccio il gentiluomo, cosa prendete?" disse Harry. "Lasciatemi indovinare: cioccolata calda per Louis e Niall, Cappuccino per Liam e Zayn. :) Voi ragazze?" aggiunse.

"Due cioccolate medie" disse Claire, erano come sorelle, stessi gusti, telepatiche praticamente.