Love in the Labyrinth

di il viandante
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la veela e il ragazzo ***
Capitolo 2: *** nella tana dei mutaforma ***
Capitolo 3: *** l'indovinello del basilisco ***
Capitolo 4: *** L'inizio della guerra ***



Capitolo 1
*** la veela e il ragazzo ***


in questa fanfiction intendo usare degli incantesimi che vengono non solo dal libro ma anche dal film e dai videogiochi di harry potter.
Ovviamente non ho diritti sulla serie di harry potter e sui suoi personaggi, tutto ciò appartiene alla Rowling

Da quanto tempo stesse vagando Harry non lo sapeva, in quel'infinito labirinto tutto sembrava tutto così terribilmente uguale e confuso.
Non un suono improvviso, non una variazione di luce, non un soffio d'aria niente sembrava giungere in suo aiuto per spezzare la inquietante monotonia delle insidiose vie del labirinto.
l'unica certezza era che un attimo prima aveva evocato l'incantesimo quattro punte e che di conseguenza la bacchetta roteava sul dorso della sua mano in direzioni diverse per guidarlo.
Prese un sentiero a sinistra, niente.
prese un altro sentiero sempre alla sua sinistra, un vicolo cieco.
tornò indietro e riprovò con un altro sentiero alla sua destra, un altro vicolo cieco.
Stava per tornare indietro quando nel sentiero parallelo oltre la siepe sentì qualcosa che lo fece fermare di botto.
- Cosa vuoi fare?- urlò la voce di fleur - cosa diavolo intendi fare?- urlò più forte.
la voce di krum urlò:
- CRUCIO!!!!!- e l'aria si riempì delle urla di fleur.
atterrito harry cercò di aprire un passaggio sulla parete con l'incantesimo REDUCTOR, funzionò: un piccolo varco si aprì e harry ci entrò a fatica.
Prendendo a calci rovi e procurandosi leggeri tagli harry sbucò dall'altra parte dove alla sua destra vide Krum incombere su Fleur che urlava, sussultava e si contorceva al suolo.
Harry odiò quella terribile visione quindi si rialzò e puntò la bacchetta contro Krum mentre questo alzava lo sguardo verso di lui.
- stupeficium- gridò harry
l'incantesimo centrò in pieno krum e lo schiantò all'indietro facendo sì che urtando il muro questo si aprisse in un varco che permise a krum di passare dall'altra parte dove giaccque immobile una volta atterrato sul pavimento, subito dopo si richiuse.
Harry raggiunse di corsa Fleur che aveva smesso di contorcersi e giaceva col respiro molto affannato e le mani sul viso.
- Fleur stai bene?- le chiese harry chinandosi su di lei.
- sì - rispose lei ansimando
- sì, è stato terribile............ mi è strisciato alle spalle come un ombra............. l'ho sentito, mi sono voltata e ancora prima che potessi accorgermene mi stava torturando -
fleur si aggrappò ad harry che l'aiuto a mettersi seduta poggiandogli la schiena contro il muro cespuglioso che nel frattempo era diventato di solida pietra (harry arrossì a questo momentaneo contatto e provò una senzazione che non riuscì a decifrare).
Fleur era ancora scossa dai tremiti.
- ma che cosa gli è preso!!! Pensavo che fosse a posto- disse lei quasi scoppiando a piangere.
Senza neanche pensare harry le si fece più vicino e l'abbracciò stretta,per rassicurarla.
- tranquilla, adesso è tutto a posto, sei al sicuro qui con me puoi starne certa-
fleur si calmò, gli sorrise e lo tempestò di baci.
- merci harry, merci. Prima hai salvato la mia sorellina e ora me............. ti sarò per sempre grata!!!!!!!!-
- di niente - rispose sognante harry, non aveva mai pensato che essere baciato da una ragazza potesse essere così bello.
In tutto l'arco di tempo in cui harry aspettò che fleur si riprendesse lui non potè fare a meno di pensare alle profonde senzazioni che provava stando vicino a lei, non poteva non guardarla di continuo, non poteva non ammirare la sua bellezza, non poteva ignorare il sentimento di attaccamento e di protezione che sentiva per lei.
Un sentimento del genere gliel' aveva fatto sentire solo CHO ma a con Fleur era molto più intenso.
Che fossero i suoi poteri di veela? no, harry si ricordò la volta alla coppa di quidditch ma allora era solo una spinta di ormoni ma questa volta era diverso, questa volta si sentiva come se fosse legato a lei.
quando si fu ripresa harry la aiutò a rimettersi in piedi.
Improvvisamente lo scenario intorno a loro cambiò in maniera così veloce da farli sobbalzare, si trovavano sempre in uno stretto corridoio ma i muri erano diventati di pietra e l'erba sotto di loro era stata sostituita da un irregolare pavimento di mattoni e alla fine del corridoio davanti a lorosi trovava l'entrata di una galleria completamente buia, ma buia in un modo non normale.
Harry sembrò accorgersene quindi raggiunse l'entrata e prima di varcarla pronunciò:
- LUMOS-
La bacchetta emise una luce che non illuminò minimamente l'oscura galleria, fleur lo raggiunse.
- come temevo, un dissimulatore di buio................ il lumos non serve a niente- le disse harry
- quindi?-
harry cercò di pensare...............
Che cos'è che poteva vanificare un dissimulatore di buio? mentre ci pensava gli riaffiorò alla mente quel lontano giorno in cui aveva dodici e si trovava per sbaglio a nocturn alley dove si stava nascondendo nell'armadio di magie sinister mentre spiava Draco e lucius malfoy fare affari col signor sinister, lucius e il signor sinister discutevano animatamente mentre Draco si avvicinava incuriosito ad una mano dalla lugubre apparenza.
A draco piace e chiede che cos'è e sinister si congratula con lui del buon gusto dicendogli che è.....................

MA CERTO!!!!!! La mano della gloria, quale altro artefatto se no?!!!
harry si concentrò, pensò a magie sinister e alla mano della gloria, subito dopo alzò la bacchetta e pronunciò
- ACCIO-
appena finito di dirlo e vide l'oscuro artefatto schizzare verso di lui dal cielo, subito lo prese.
allo stesso modo chiamò una candela da hogwarts e quella arrivò.
- harry........ che cos'è qu-quello?- ed ebbe un conato di vomito.
- è la mano della gloria, un oggetto di amgia oscura la cui luce (e mise la candela nella mano che si strinse intorno a quella accendendola) che proietta la candela in suo possesso illumina qualsiasi tipo di buio ma l'unico che può vedere questa luce è solamente il possessore che regge la mano, chiunque altro continuerebbe a vedere il buio-

- C'EST MAGNIFIQUE!!!! ma dove l'hai presa?-
- l'ho vista in un negozio di magia oscura in cui sono finito per sbaglio a dodici anni- le rivelò harry.
Fleur guardò harry, poi l'entrata e poi di nuovo harry .
- allora....... continuiamo insieme?-
harry porse lei la mano
- se lo vuoi-
lei gli sorrise e l'afferrò dopodichè varcarono il buio ingresso.

NOTA: non siate troppo severi nel giudicare è la prima fiction che scrivo in assoluto, sono aperto a qualsiasi suggerimento

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Capitolo 2
*** nella tana dei mutaforma ***


Tutto era una pura distesa di oscurità vorticante, oltre il raggio di luce emanato dalla candela non si riusciva a vedere niente se non i mucchi di ossa sparpagliati per terra.
Harry e fleur stavano camminando dan un bel pò di minuti senza avere nessuna nessuna cognizione di dove si trovassero o di quanto tempo fosse passato da quando erano entrati nella galleria quando ad un  tratto videro apparire di fronte a loro delle strane creature.
Gallegiavano in aria come bolle e non avevano una forma ben definita ma erano delle masse informi di colore bianco pallido che si contorcevano,si allungavano,si restringevano e si ampliavano a loro piacimento.
Fleur gemette di ed harry si affrettò a zittirla.

- sshh  non possono vederci ma possono sempre sentirci quindi non fare rumore- le sussurrò all'orecchio.

- oui ma cosa sono?-
- mollicci.......... credo-

E in effetti erano proprio mollicci ma nella loro vera forma: quella che hanno quando non vedono nessuno da spaventare.
Continuarono ad avanzare in mezzo a tutti i mollicci che ingombravano l'aria quando ad un tratto harry calpestò un teschio mandandolo in frantumi.
Un sonoro CRACK spezzò l'assoluto silenzio che regnava fino ad un attimo prima e tutti i mollicci si voltarono verso di loro, ancora non li vedevano ma li sentivano e questo bastò.
Tutti i mollicci davanti a harry divennero dissennatori e quelli davanti a fleur divennero delle mummie.

- merd!!!!- urlò fleur e ed entrambi estrassero le bacchette, con ridikulus colpirono i mollicci più vicini e scattarono in avanti per fuggire.
Sempre illuminati dalla mano della gloria harry e fleur correvano facendosi strada a colpi di ridikulus verso i mollicci che arrivavano da ogni parte, harry cercò di ignorare le urla dei suoi genitori che instillategli dai finti dissennatori risuonavano nella sua testa.
Arrivarono alla fine della galleria dove c'era un portone chiuso senza serratura o maniglia e con dei serpenti incisi sopra, alle loro spalle i mollicci avanzavano famelici.
Cercarono di aprirla più e più volte con alohomora ma questa rimase impassibile, i mollicci erano molto vicini.

- ALOHOMORA-, -BOMBARDA-, -BOMBARDA MAXI
la porta non si aprì e non si intaccò minimamente, i mollicci li avevano quasi raggiunti.

- protego maxima- pronunciò fleur col cuore in gola e una molle barriera invisibile bloccò i famelici mollicci prima che potessero avventarsi su di loro.

-harry presto non reggerà a lungo- e continuò a colpire con ridikulus i nemici che cercavano di rompere la barriera.
In preda al panico harry tastò ogni centimetro della porta per sentire se c'erano degli interruttori nascosti o delle serrature invisibili ma invano, la candela della mano della gloria si stava affievolendo e presto sarebbero rimasti al buio.................
parecchie grinfie sporsero pericolosamente dal loro lato, fleur indietreggiò fino a toccare la schiena di harry con la propria, i mollicci erano troppi e non sarebbero mai riusciti a eliminarli tutti prima che la barriera si rompesse.
Sparare scintille rosse in aria era impossibile lì dentro, che fossero destinati a fare da pasto a quei mostri?

All'improvviso i serpenti sul portone si mossero, MA CERTO!!!!!
come aveva fatto harry a non pensarci prima?!!!
Eppure era di un evidenza talmente banale.

- apriti - disse in serpentese.
la porta si sprangò di botto ed entrambi si precipitarono al di la di essa, si richiuse poi subito dopo dietro di loro.
harry e fleur si lasciarono cadere per terra, sfiniti,le lacrime agli occhi per la felicità.

- perchè (ansimando) le mummie?- le chiese harry
- bè perchè sono orribili- e nel dirlo fece una faccia disgustata che ad harry fece tenerezza.

- E tu? - chiese fleur - perchè i dissennatori?-

- perchè mi costringono a rivivere i peggiori ricordi della mia vita- rispose harry rabbuiandosi

- mia madre e................. mio padre- la voce rotta dai singhiozzi.

fleur strisciò accanto a lui e gli accarezzò una guancia.
- pardon harry non volevo............-
harry adorò sentire la sua morbida mano scorrergli delicatamente sulla guancia, sotto l'orecchio e di nuovo sulla guancia.
desideroso di averne di più spinse il volto nel contatto sprofondando in un lago di beatitudine...................
Si riscosse in tempo per vedere lei che lo guardava con una nuova luce negli occhi, scostando la mano di fleur arrossì violentemente e abbassò lo sguardo.
- scusami-

Fleur lo baciò sulla fronte, nel punto in cui si trovava la cicatrice
- di cosa harry?- gli chiese con tono malizioso.

harry non aveva fiato per rispondere nessuno, tranne lui o voldemort, lo aveva toccato in un punto così privato e adesso quel punto era stato violato in modo così dolce...............
Di scatto si alzò in piedi, agendo unicamente d'istinto la strinse fra le proprie braccia e la baciò con una passione che non sapeva di avere, lei ricambiò con altrettanta passione.
Era tutto così bello e così nuovo per harry:gustare le sue morbide labbra, sentire il suo profumo, stringere il suo corpo.....................
Ancora più desideroso harry si spostò più in basso, sul collo.
Fleur lo strinse ancora più vicino mentre gemeva di puro piacere nel sentire la bocca di lui gustarla così avidamente.

harry fece per abbassarsi verso il seno ma qualcosa dentro di lui si ribellò: ERA LA RAGAZZA CHE AMAVA............... non una prostituta.
La baciò ancora sulle labbra, questa volta con dolcezza.
Dopo un lunghissimo attimo di beatitudine dovettero staccarsi per bisogno d'aria.
- sei innamorato di me harry?-
- sì -
- anchio harry- e avrebbero ripreso a baciarsi se un rumore improvviso non li avesse disturbati, solo ora si resero conto di trovarsi in un enorme e lunga sala che, harry si meravigliò nell scoprirlo era del tutto simile alla camera dei segreti.
Ai lati c'erano le stesse inquietanti sculture a forma di teste di serpente e la stesso gigantesco volto di Salazar Serpeverde in fondo.
A produrre quel rumore era stata la bocca di serpeverde che si era spalancata, entrambi intuirono di dover passare di lì.
I due si staccarono dal loro abbraccio e consci di doversi dare una mossa si diressero verso il volto quando ecco che videro il principale ostacolo che prima non avevano notato: a metà della sala fino alla fine il pavimento era di una colorazione vacua,trasparente come se fosse solo il FANTASMA del pavimento.
Harry provò a poggiarci sopra un piede ma questo non trovò alcun appoggio e vi passò attraverso.
- è stato velato con la magia- disse harry
- per fortuna sò cosa fare- e usò l'incantesimo VERDIMILIOUS, un lampo di luce verde si diffuse in tutta la sala e il pavimento divenne solido.
I due ora avanzarono sul nuovo pavimento, Fleur appoggiò la testa sulla spalla di harry e lui la prese con un braccio per la vita e la strinse a sè.

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Capitolo 3
*** l'indovinello del basilisco ***


La bocca spalancata di salazar serpeverde rivelava al suo interno una galleria scivolo che portava verso il basso, ci si buttarono dentro, prima harry e poi Fleur.
Scivolando giunsero in un altra stanza mal illuminata del tutto simile a quella precedente ma con la differenza che era circolare e completamente spoglia tranne che per una gigantesca statua di basilisco aderente al muro e delle botole chiuse da strette sbarre che pullulavano di serpenti aspidi.
La statua mosse lentamente la testa di pietra e puntando i due intrusi parlò in serpentese.
- se volete passare attraverso di me dovrete risolvere il mio indovinello, se sbaglierete o rifiuterete di proseguire  morirete per mano dei miei piccoli ( e indicò le botole), accettate?-

- cosa ha detto?- chiese Fleur ad harry.

- dobbiamo sottoporci al suo enigma, se falliamo moriremo- rispose harry

Fleur ammutolì
- Mon dieu!!!!!! Questa prova ha qualcosa che non và harry, sappiamo entrambi che silente ha creato queste prove in modo che nessuno si facesse del male sul serio eppure abbiamo rischiato di morire più volte quest'oggi!!!!!!!- disse dando voci ai timori che già affliggevano harry, infatti anche lui aveva cominciato già da un bel pò a dubitare che silente potesse aver reso la prova così pericolosa.

- sì hai ragione- disse pensieroso.
- ma non preoccuparti non permetterò che ti accada qualcosa di male Fleur-
lei lo baciò in risposta.

Il basilisco cominciò:

- Sono colei che tutti odiano
  e di cui tutti hanno paura,
  molti non vorrebbero nemmeno che esistessi
  e pochi comprendono la mia utilità.
   sono l'infida ombra che dietro l'angolo sempre si nasconde
   e mai ti leva di dosso lo sguardo.
    come mi chiamo?-

dopo che harry ebbe tradotto per Fleur si misero a pensare
- fate pur con comodo non ho fretta- aggiunse il basilisco
Quale mai era la risposta?

" SONO COLEI CHE TUTTI ODIANO
   E DI CUI TUTTI HANNO PAURA"

Lord Voldemort? No "colei" è un soggetto femminile

" MOLTI NON VORREBBERO NEMMENO CHE ESISTESSI
   POCHI COMPRENDONO LA MIA UTILITà"

Di sicuro è qualcosa di astratto, qualcosa di astratto che tutti odiano e quasi nessuno comprende

"SONO L'INFIDA OMBRA CHE DIETRO L'ANGOLO SEMPRE SI NASCONDE E MAI TI LEVA DI DOSSO LO SGUARDO"

Queste inquietanti parole risvegliarono qualcosa di sgradevole nel petto di harry, sapeva bene qual'era la risposta perchè quel qualcosa aveva rischiato di conoscerlo ogni hanno passato ad hogwarts.
Tuttavia preferì non rispondere subito..............
- Puoi darci un indizio?- chiese al basilisco
quest'ultimo annuì e aggiunse: -il mio nome è formato da cinque lettere e comincia con M-

Harry e Fleur finalmente intesero
-Il tuo nome è................ MORTE- rispose harry.

la statua del basilisco si spostò di lato rivelando l'uscita che prima bloccava, vi si diressero e si lasciarono alle spalle le botole piene di serpenti che frignavano.
Una volta usciti si ritrovarono nel labirinto della terza prova e alla fine del corridoio cespuglioso videro la coppa tremaghi.

Harry e Fleur si guardarono sospettosi, in fondo erano pur sempre avversari..............
Ma ad un tratto Fleur disse:
- Prendila tu harry sei un grande mago, molto più di me. Io non sarei mai riuscita ad arrivare fino a questo punto se non fosse stato per te-

Era vero,pensò harry ma nonostante ciò non voleva farlo, sapeva quanto ci tenesse lei a non deludere la propria scuola e lui non avrebbe mai potuto sopportare di vederla triste.

- afferiamola insieme- le disse prendendole le mani con le sue.

- cosa?-

- prendiamola insieme Fleur, io ti amo e non prenderei mai   quella coppa se questo ti potrebbe far soffrire.
facciamo sì che siano hogwarts e beaubatonks a ricevere la gloria insieme, ok?-

- oh merci harry- e si baciarono con tanto affetto.

Si diressero poi verso la coppa e al tre di harry la afferrarono simultaneamente.
Appena la toccò harry avvertì uno strappo al''ombelico, si ritrovarono catapultati in un enorme cimitero.

- dove ci troviamo?- chiese Fleur nel mentre che si guardavano intorno.

Ad un tartto harry avvertì la cicatrice bruciargli e cadde in ginocchio urlando.
- harry che cos'hai?-
- NASCONDITI FLEUR PRESTO!!!!!!-
-harry non posso.............-
- PRESTO!!!! ORA!!!!!!!-
Lei ubbidì a malincuore nascondendosi appena in tempo dietro una grossa lapide prima che un uomo con in braccio un orribile infante giungesse sul posto.

- PRENDILO!!!!- ordinò l'infante con voce fredda.
l'uomo che si rivelò essere codaliscia lanciò IMPEDIMENTA contro harry che non fù abbastanza svelto da reagire e si ritrovò bloccato a terra.
Atanagliata dal terrore, da dietro la lapide Fleur assistette a Codaliscia che legò harry ad una lapide vicino a un calderone, a codaliscia che lo ferì con un coltello, alla ressurrezione di Voldemort, a lui che convocava i mangiamorte, al suo discorso, allo scontro fra il suo amato e l'oscuro signore, alla cupola dorata prodotta dalle loro bacchette ed infine ad harry che scappando dagli anatemi verdi dei mangiamorte la raggiunse e la prese nel mentre che richiamava con ACCIO la coppa.

NOTA: recensite in molti mi raccomando

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Capitolo 4
*** L'inizio della guerra ***


Si ritrovarono sotto le tribune del pubblico che vedendoli scoppiò in fragorosi applausi.
Harry e Fleur rimasero dov'erano ancora immobilizzati dal terrore e tenendosi abbracciati con una stretta di ferro, l'improvvisa gioia del pubblico non poteva essere loro più estranea.
Tutte le persone che si erano avvicinate a loro per accoglierli come eroi si resero conto che qualcosa non andava:

In primo luogo i due erano terrorizzati da chiunque ci fosse intorno ed erano in preda ad una forte crisi di pianto, in secondo luogo harry era ferito gravemente e perdeva sangue copiosamente.
Mentre Fleur si dibatteva fra le sue compagne di beaubatonks che l'avevano separata a forza da harry Silente giunse sul posto seguito dalla Mccgranit, da piton e da Moody.

- Harry!!!!!! Cos'è successo? dimmi- gli chiese affannandosi su di lui.

harry girò debolmente lo sguardo che gli si appannava in fretta verso Silente e riuscì a pronunciare:
- è tornato.............. Lord V- voldemort.......... è t torn- rovesciò gli occhi e non distinse più niente, era pallidissimo e tutto il sangue perso formava una pozzanghera sotto di lui.

- Harry?............ HARRY!!!!!!!!!!-
- Presto dobbiamo portarlo in infermeria - disse con fretta Silente e aiutato da Piton e dalla MCgranitt cerarono di tamponargli le profonde ferite  dopodichè lo portarono di peso a hogwarts.
In disparte moody fissava con irritazione il ragazzo andarsene.

Harry si risvegliò parecchi giorni dopo,era vivo per miracolo.
Aprì con fatica gli occhi, la testa gli doleva terribilmente ma era vivo e al sicuro.
Il suo corpo era quasi interamente fasciato, Provò a tirarsi su a sedere ma faceva fatica a muoversi.
Il suo sguardo vagò nell'infermeria deserta, alla sua destra sentì un sommesso russare e vide che era nientemeno che Fleur, era seduta su una sedia vicino al suo letto e dormiva.
Harry non potè fare di più che guardarla con amore prima di riaddormentarsi, sereno.
La mattina dopo fù disturbato da diverse voci che discutevano animatamente e ripetevano in continuazione il suo nome, intorno al suo letto c'erano silente, ron,hermione,molly, Sirius (in forma di cane) e Fleur.
Quest'ultima lo baciò con le lacrime agli occhi ed era ricambiò, nessuno era sorpreso della scena.

- è stata con te per tutto il tempo, harry- disse Silente sorridendo.
- bruttissima faccenda harry,veramente. Eri ferito in modo orribile e se la squadra medica del san mungo che avevamo chiamato non fosse arrivata in tempo ora non ti troveresti qui-  

- a questo proposito signor preside esigo delle spiegazioni, LE PROVE NON DOVEVANO NON ESSERE PERICOLOSE?!!- urlò Molly weasley.

harry fù rissommerso dagli ultimi ricordi e sentì l'impulso di rivelare tutto, leggendogli nel pensiero Silente lo anticipò

- temo che le mie prove non c'entrino nulla signorina weasley - e rivolgendosi a harry

- la signorina Delacour ha riferito a me e a Sirius quello che vi è successo, ora ti chiedo di fare lo stesso dal tuo punto di vista per spiegare loro la situazione.-
harry annuì e spiegò a tutti i curiosi dove si erano ritrovati dopo aver preso la coppa, il rituale compiuto da codaliscia per riportare in vita Voldemort, il ritorno del signore oscuro, il suo scontro contro di lui che lo aveva ridotto in fin di vita, il contatto fra le due bacchette e la lotro fuga.
Tutti erano ammutoliti al pensiero che Lord Voldemort fosse tornato veramente.

- tutto ciò non sarebbe successo se avessimo scovato prima il traditore che si nascondeva nelle nostre file- disse Silente
Harry lo guardò senza capire.

- Malocchio moody harry............... in realtà era Bartemius crouch sotto l'effetto della pozione polisucco, sai già che è un mangiamorte harry ebbene ha sempre tramato nell'ombra, il suo era quello di far sì che tu superasti le prove e far sì che fosti tu a vincere il torneo afferrando la coppa che lui stesso aveva trasformato in una passaporta a nostra insaputa.
Mentre ti portavo in infermeria mi sono girato indietro e ho visto  il falso Malocchio che ti guardava con ingiustificato odio, questo mi ha sorpreso ed è allora che ho cominciato a sospettare di lui e per fortuna che l'ho fatto.
La stessa sera di quel giorno mentre pensava che l'nfermeria fosse deserta lui si era recato qui brandendo un coltello ed è allora che io, Piton e la MCgranitt siamo sbucati dall'ombra e lo abbiamo preso.
Allora lo abbiamo costretto a confessare tramite il veritatserum, in questo modo abbiamo scoperto dove si trovava il vero Moody e anche tutta la sua storia ma purtroppo nient'altro che potesse aiutarci-

- nient'altro?- chiese harry

-il ministro della magia era arrivato scortato da un dissennatore e questo appena ha visto Barty lo ha baciato- rispose Ron per silente

Calò il silenzio per un bel pezzo finchè harry non si decise a romperlo rivolgendo un altra domanda che non vedeva l'ora di fare:
- Professor Silente, durante la prova siamo finiti in diverse aree che erano al chiuso e con diversi mostri pronti a ucciderci, inteso che non sarebbe stato possibile sparare scintille rosse in aria per segnalare la nostra posizione qual'è la spiegazione? Era forse un altro tranello di Voldemort o barty?-

La signora weasley guardò Silente curiosa di sapere

- oh no harry  era solo un illusione aggiunta da me medesimo per rendere più interessante il gioco, se vi fosse "successo qualcosa" semplicemente sareste ritornati al punto di partenza- spiegò silente.

Harry e Fleur furono visibilmente sollevati di saperlo.
- ma adesso non pensare più a tutto questo harry immagino che ti farà piacere sapere che passerai l'estate insieme alla signorina Delacour- disse all'improvviso silente

harry si sturò le orecchie
- Signore?-

- andrai a vivere d'ora in poi a casa delacour, dato che lei (e indicò Fleur) me l'ha fatto promettere e poi con Voldemort al massimo del suo potere in circolazione la csa babbana dei Dursley non è più un luogo sicuro, meglio andare dove Voldemort non sospetterà facilemte: IN FRANCIA- rispose Silente.

a harry esplose il cuore dalla felicità, la prospettiva che una vita infelice a casa Dursley fosse per sempre scongiurata sostituita da una vita al fianco della ragazza che aveva scoperto di amare lo pervase di un estrema felicità e non fu l'unico.
Gli ultimi di scuola passarono in fretta, il ministero della magia reputò harry,fleur e silente pazzi, DURMSTRANG si ritirò, Silente fece il suo discorso ad hogwarts che non sapeva cosa pensare, beaubatonks credette alle parole di Fleur ed harry.
Il giorno per ritornare a casa arrivò; harry salutò Ron, Hermione e Sirius e si diresse insieme a Fleur alla carrozza di BEAUBATONKS.

- Farò tutto il possibile per aiutarti  a sconfiggere LUI harry, in qualsiasi modo potrò-
- Con lui ti riferisci a Voldemort?-  chiese retorico harry
Fleur si irrigidì
- pronuncia il suo nome, Fleur, la paura del nome non fà che aumentare la paura della cosa stessa e la paura non ci servirà contro Voldemort-
Fleur annuì e si abbracciarono, dopodichè entrarono nella carrozza dove per tutto il tempo che precedette l'arrivo in Francia si tennero abbracciati.
 
FINE

NOTA:seguito assicurato a breve, prima devo finire di rileggere il sesto e il settimo libro però, mi raccomando vi chiedo sempre di recensire.

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