;my love is like a star, you can't always see me but you know that i'm always there.

di Hopless
(/viewuser.php?uid=188037)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 'Demetria.....for?' ***
Capitolo 2: *** 'The beginning of Nemi?' ***
Capitolo 3: *** 'Cause I can love you more than this. ***
Capitolo 4: *** You're my four leaf clover; ***
Capitolo 5: *** We go to the party! ***
Capitolo 6: *** It's wrong ***
Capitolo 7: *** This is not a chapter. ***



Capitolo 1
*** 'Demetria.....for?' ***


Milano, 15 settembre 2011

Il cellulare squillò.
Mittente: Agnes
Messaggio: Ciao piccola depressa, ti ricordo che oggi partiamo e tra mezz'ora sono lì da te <3

Un sorriso da ebete apparve sulla mia faccia. Mi rigirai nel letto cercando di dormire ancora per 5 minuti ma non ci fu nulla da fare. Decisi di sedermi sul letto per pesare a cosa indossare quel giorno.
Ah, io sono una comune 17enne di nome Demi e vivo a Milano con mia madre. I miei hanno divorziato 5 anni fa e mi padre è sparito.
Ritornando a prima.
Dieci minuti dopo scesi al piano inferiore per fare colazione e mi sedetti ad aspettare Agnes.

Suonò il campanello.
- Buongiorno depressa - mi salutò la mia migliore amica  - Smettila, non sono una depressa. Solo perchè il mio umore nell'ultimo periodo fa schifo, non significa che tu mi debba chiamare depressa -
Demetria Devonne Lloyd hai le valige pronte? -  - Si e non mi chiamare per intero, non puoi chiamarmi semplicemente Demi?! -
- No, è troppo divertente vederti diventare viola in faccia! -  - Cambiamo discorso....a che ora è l'aereo? -
Tra mezz'ora parte! - disse tirandomi per il braccio. Salutai mia madre con un 'mamma io vado, ti chiamo appena arrivata'

Dopo circa due estenuanti ore passate in aereo arrivammo a destinazione, Londra. Probabilmente la miglior cosa che io abbia mai fatto in tutta la mia vita è stata visitarla.
- In che via è l'appartamento? - chiesi ad Agnes - Oxford Street -

Un taxi ci diede un passaggio e in un quarto d'ora fummo nel piccolo appartamento. - Bello, vero? - mi chiese la mia amica - Certo! meglio di passare la notte per strada -
- Cosa facciamo stasera? -  - Prima pensa a disfare le valige, festaiola! - scherzai. Quattro ore dopo decidemmo di ordinare da mangiare dalla rosticceria sotto casa.
- Hai deciso cosa vuoi fare della tua vita?! - rise Agnes - Devo chiamare mia madre per avvisarla che siamo arrivate! - dissi prendendo il telefono e digitando il numero.
'Ehi mà, noi siamo arrivate e ci siamo sistemate, probabilmente stasera usciamo per vedere com'è la zona, ti chiamo domani'
- FINALMENTE! Usciamo? -  - Aspetta che mi cambio.... -. Indossai un paio di jeans, una maglia semplice e una felpa. - Dove vorresti andare vestita così? -  - .....a fare un giro? -  - sembri una gangsta -
- senti zitta, girati ed esci di casa, sennò ti sparo - dissi scherzando - Subito boss! -
Lei era bellissima: indossava una maglia color panna non molto lunga, infilata in una gonna beige alta sino alla vita.
In altezza mi superava di poco perchè portava un paio di tacchi chiusi, non molto alti, di color nero.
Agnes è una ragazza magra, non molto alta, con i capelli biondi, lunghi sino al bacino.
- Spiegami, dove andiamo conciate così? - le chiesi - Non è colpa mia se ti sei vestita come un maschio, bisogna avere classe......-  - Ah si, di certo io meno possibilità di inciampare in un tombino e finire di faccia a terra...-
- Tu non sai camminare sui tacchi, io si, abbassati alla mia maestosità -  - Nemmeno se mi paghi -  - Sei sempre molto tenera - mi scimmiottò

Dopo dieci minuti di cammino arrivammo d'avanti ad un pub - Entriamo? Non non mi va più di camminare -  - Ok -
Entrate decidemmo di prendere qualcosa da bere, così ci avvicinammo al bancone e richiamammo l'attenzione della barista - Scusi....? -
- Ditemi, cosa volete? -  - Un Casablanca -   - Lo stesso -. - Siete nuove? - ci chiese la barista - Si, siamo italiane. Si nota così tanto? -  - Un pò, dall'accento. Comunque anche io sono italiana - ci sorrise
- Ah si? Da quanto tempo vivi a Londra? -  - Sei mesi -  - Noi siamo arrivate oggi. Io sono Agnes e lei è Demi...-  - Demi sta per....? -.....Demetria -  - Ah..figo! -  - Certo! Il nome più comune del mondo! - dissi provocando la risata di Agnes e della mia nuova amica.
- Che ne dite se tra dieci minuti andiamo a farci un giro, tra un pò finisce il mio turno - ci sorrise Geneva, la barista - Certo! ti aspettiamo fuori - gli dicemmo dirigendoci fuori dal pub.

Dopo dieci minuti uscì dal retro, finendosi di aggiustare la maglia. - Vi faccio conoscere dei miei amici? - Agnes mi guardò in faccia e senza aspettare una mia risposta urlò - Certo! Quanti sono?! -
- Cinque, ma non sò se questa sera saranno presenti tutti - ci preannunciò.
Entrammo nella sua macchina e in poco tempo arrivammo sotto un grande palazzo, probabilmente costruito molti anni prima.
Geneva iniziò a digitare sul suo cellulare e dopo un pò lo avvicinò all'orecchio per dire - Ragazzi sono giù, muovetevi -
Dopo poco uscirono dal grande portone del palazzo tre ragazzi e uno di loro mi colpì più degli altri: era biondo e castano scuro, con due iridi celesti in cui ti ci potevi perdere. Era vestito in modo più sportivo degli altri.
Gli altri e due avevano ugualmente gli occhi chiari. Uno era riccio, castano con due pupille verdi, mentre l'altro era sempre castano ma era spettinato e aveva un paio di occhi ghiaccio.
- Loro sono Niall, Harry e Louis - li presentò Geneva - Tu non sei inglese, vero? - chiesi rivolgendomi a Niall - No infatti, sono irlandese. Tu? -  - Italiana - gli sorrisi.
Lui ricambiò. Credo di aver perso dei battiti quella volta: era meraviglioso. Non era perfetto, ma per me superava la perfezione quel sorriso.
- Loro invece si chiamano Demi e Agnes - continuò Geneva - Demi sta per.....? - mi chiese Harry - Demetria! - risposi sbuffando - Originale! - scherzò Louis.
Tutti scoppiarono a ridere tranne Niall che ammiccò un sorriso per poi dire - Dai basta, non lo ha scelto lei. Parliamo di te, Harold?! - si rivolse verso Harry.
- Oh oh, Harold, devo dire....un nome di classe! - dissi scoppiando a ridere insieme a Niall - Demetriaaaa - iniziò ad urlare - Haaaarooold - lo imitai.
- BASTAA! - urlò Geneva provocando una risata generale. - Allora cosa facciamo? - chiese Agnes - Ah.....ho fame - dissi posandomi una mano sul ventre.
- Sempre a mangiare pensi?! -  - Zitta e pensa a camminare su quei trampoli - la zittì.
Lentamente Niall si stava avvicinando a me e ciò non mi dava fastidio: era un ragazzo carino, simpatico e tenero; non avrei potuto trovare di meglio!
- Vi prego prendiamo una pizza?! - urlai piegandomi in due - Sto morendo! -  - Anche io avrei una certa fame - continuò Niall.
- Hai mangiato un'intera busta di patatine prima di scendere!? un giorno di questi farai indigestione... -
- Ordiniamo a casa? - chiese Agnes - Si, sono stanca...- le risposi. Riprendemmo la macchina e ci sistemammo.
- Non ci entriamo tutti! - disse Geneva - Demetria starà sulle mie gambe! - urlò Harry - Harold smettila! -  - Di fare cosa, Demetria? -  - Di fare questo! -.
Mi sedetti sulle sue gambe e notai che Agnes mi stava fulminando con gli occhi; la stessa cosa stava facendo Niall, però rivolto ad Harry.

Arrivati a casa chiamammo la pizzeria italiana più vicina e ordinammo le pizze. Mentre mangiavamo Harry ci chiese - Perchè siete a Londra? -  - Sto cercando di entrare ad X - Factor - annunciai io.
Rimasero tutti un pò sbalorditi e Louis disse - Sai cantare? Ci fai sentire qualcosa? -. Un pò imbarazzata annuii - Cosa canto? -  - Hearts Stereo - incitò Niall

'My heart's a stereo
It beats for your, so listen close
Hear my thoughts in every note

Make me your radio
Turn me up when you feel low
This melody was meant for you
Just sing along to my stereo'

- Wow - disse Harry rompendo il silenzio che era calato in stanza. - ....Allora? - chiesi rivolta a tutti - E' fottutamente figa la tua voce! - scherzò Louis
Rivolsi il mio sguardo interrogativo verso Niall - Quando diventi famosa mi prometti che duetteremo? - disse sorridendo. Avvampai prima che lui potesse finire la frase e Agnes se ne accorse.
- Qua c'è qualcosa sotto....vero Niall? - rise Geneva - Cosa!? Le ho solo detto che mi piace come canta! -  - Qui c'è qualcosa sotto, te lo dico io Niall! - lo stuzzicò ancora Geneva
Senza accorgecene si fecero le 23:00 e tutti se ne dovettero andare. Salutai tutti e quando arrivò il turno di Niall lui mi prese la mano e ci lasciò qualcosa dentro. Chiusa la porta mi girai verso Agnes e, facendo un bel respiro, le dissi - OH MIO DIO, TI RENDI CONTO DI QUEI TRE RAGAZZI?! -
- Ah si certo, domani chiama Harry ed esci con lui! - mi rispose sbattendo la porta della sua camera dietro di lei.
Mi arresi e vidi ciò che Niall mi aveva lasciato nella mano: un biglietto con su il suo numero e scritto 'Chiamami domani, ci vediamo'.
Persi di nuovo un battito...quel ragazzo aveva programmato la mia morte?! Decisi allora di andare a dormire, l'indomani lo avrei chiamato.

-We are POTATO!-
Eccomi, sono una pampina che si diverte a scrivere i suoi filmini mentali. A chi inizia a piacere la coppia Demi - Niall? Oh a me piace, anche tanto. Il nome non è casuale, l'ho preso da quella creatura meravigliosa della Lovato, che io amo.
Magari sotto ci lasciate qualche recensione del tipo 'cosa?! quella asdfghjkl non deve toccare Niall' oppure 'Aww, che tenerelli che sono'.
Boh, non sò che altro scrivere quindi a prestoss (?)
Hopless.xx

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 'The beginning of Nemi?' ***


Londra, 16 settembre 2011

Il cellulare iniziò a vibrare.
Incuriosita, allungai la mano, prendendolo. Un messaggio.

Mittente: Sconosciuto
Messaggio: Buongiorno piccola Demetria xx

Harry. Ci avrei scommesso. - Agnes, hai dato tu il mio numero ad Harry?! -  - NO! Magari avessi il suo! Ho dato a Niall il tuo numero. Si vergognava a chiedertelo e me lo ha chiesto a me. - Niall aveva il mio numero. Primo passo, Demi.
- Ok ok... -. Decisi di confrontare il numero del messaggio con quello sul biglietto della sera prima: erano uguali.
Risposi a Niall

Messaggio: Ehi Niall, che ne dici se tra un pò ci vediamo? x

Decisa, inviai il messaggio. Passavano secondi che mi sembravano ore infinite, quando finalmente il cellulare emise di nuovo la sua classica
vibrazione.

Mittente: Sconosciuto
Messaggio: Volevo giusto chiedertelo, ti passo a prendere da casa tra dieci minuti. C'è anche un altro mio amico...se per te va bene.

Gli risposi

Mittente: Demi
Messaggio: Certo! C'è anche Harry con te? Mi dispiace per Agnes...

Un'ennesima vibrazione

Mittente: Sconosciuto
Messaggio: Si....ha detto che più tardi vuole fare una sorpresa ad Agnes, ti saluta! x

Mittente: Demi
Messaggio: Salutalo da parte mia, ci vediamo tra un pò (: xx

Ero a Londra da un giorno e già stavo iniziando ad uscire con un ragazzo, perfetto. Indossai un paio di jeans, che spesso portavo con il risvolto alla caviglia;
una canotta bianca e una felpa color pesca che mi lasciava una spalla scoperta. Infilai le mie Tom preferite e scesi per fare colazione.
Agnes mi guardò incuriosita - Dove vai vestita così? -  - Esco a fare un giro con Niall ed un suo amico -  - ........Harry? -  - No, non è Harry. In realtà non mi ha detto chi è, sono proprio curiosa -  - Non puoi andare ad un appuntamento così! Nemmeno un pò di trucco! -  - Se vuoi divertiti a farmi i capelli, ma il trucco non me lo metto. -
- Oh mio dio, posso giocare con i tuoi capelli?! - disse e notai che i suoi occhi si stavano illuminando. In effetti lei
si divertiva con i miei capelli e io non permettevo a nessuno di toccarli: erano lunghi, liscissimi e castani con qualche ciocca bionda. - Ora diventi riccia! - urlò trascinandomi in bagno.

Cinque minuti e cambiai completamente aspetto: sulla mia testa regnavano boccoli, infiniti boccoli che mi coprivano completamente le spalle.
- Ti prego posso metterti solo un pò di matita? -  - Un pò significa un pò, no mezzo centimetro - scherzai.
Il campanello suonò. Erano arrivati. - Agnes basta, sono arrivati! - dissi alzandomi dalla sedia e correndo in camera per recuperare la borsa.
Scesi correndo le scale e aprii la porta. - Demi.... - disse Niall rimanendo a fissarmi per pochi istanti - Ehi - lo salutai con i due classici baci sulle guance. Dietro di lui c'era un ragazzo moro che
aveva un braccio intorno ai fianchi di una ragazza, sempre mora. - Loro sono Zayn e Selena - disse indicandomi le due sagome. Mi sorrisero tutti e due, erano molto simili.
- Andiamo - mi invitò ad uscire di casa - Va bene....Agnes sto andando, ci sentiamo dopo! - la salutai ed ebbi come risposta - Ok! Niall trattamela bene! -.

Mi chiusi la porta dietro e iniziai a camminare al fianco del biondino. - Che volete fare? - ci domandò Zayn - Ho bisogno di comprare dei vestiti, Demi mi accompagni? - mi sorrise la nuova conosciuta
- Ah....certo! Ehm...Niall ci vediamo più tardi? - accettai non con molto entusiasmo, avevo intenzione di passare la mattinata con Niall....
- Si, pranziamo insieme? - mi chiese avvicinandomi a lui per il fianco. Completamente rossa in viso risposi - Mi piacerebbe. Ci vediamo dopo -

Hope ed io ci allontanammo dai ragazzi e proseguimmo verso i grandi magazzini Harrods. - Comunque piacere, io sono Selena, la ragazza di Zayn -
- Io Demi, un'amica di Niall - le strinsi la mano. - Amica? Pensavo stesse insieme tu e Niall...... - No no, ci siamo conosciuti ieri -.
Entrammo nel negozio e iniziammo a rovistare tra i mille abiti - Si sente che non sei inglese, di dove sei? -  - Milano, Italia. -  - Mi piacerebbe visitarla qualche volta -
- Quando qualche volta ci ritorno potresti venire da me - le sorrisi - Volentieri! -.
Dopo qualche minuto di ricerca sfilai un vestito lungo sino a metà coscia, color pesca, con una fascia nera sotto il seno, senza spalline.
- Provatelo, secondo me ti starà benissimo! - esultò Selena. Ascoltai il suo consiglio e uscì dal camerino con il vestito indossato. - Toglitelo di corsa che te lo regalo io. - disse Selena seria - Grazie ma posso pag.. -
- Voglio regalartelo io, muoviti! Dobbiamo cercare le scarpe adatte! -  - E' vero! -. Mi provai anche qualche maglietta, pagammo e uscimmo.

Girammo altri tre negozi senza però successo. Il telefono iniziò a vibrare nella mia tasca 'Sconosciuto'
'Pronto?'
'Ok ci vediamo là, ciao!'

- Niall? - chiese Selena - Si, ci vediamo con lui e Zayn più tardi da Nando's, ok? -  - Va bene, tanto non ho niente di meglio da fare -.

- We are POTATO -
Hi guys! ecco il secondo capitolo. Avevo il priscio di pubblicarlo ecco perchè non è lungo lungo, mi manca mezza giornata D:
Boh, domani pubblico la seconda parte.
ps. Magari un recensione potrebbe anticipare la seconda parte :33 adioss
Hopless. xx

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 'Cause I can love you more than this. ***


Londra, 16 settembre 2011

Selena ed  io iniziammo a dirigerici verso Nando's, il ristorante scelto da Niall.

POV. Agnes

'Sono due ore che Demi è uscita di casa e io sono rimasta sola. Un viaggio più schifoso di così no.' continuavo a ripetere tra me e me.
Il campanello iniziò a suonare insistentemente così lo aprii senza degnarmi di pensare a chi potesse essere: mi ritrovai davanti l'inaspettato.
Harry davanti a me vestito di tutto punto. - Harry! - realizzai troppo tardi che ero rimasta in pigiama - Ehi...posso entrare? - disse intrufolando la testa dentro casa - si si, sono sola - lo lascia passare.
- Senti..... - iniziò Harry - ....volevo chiederti se venivi fuori a mangiare con me! - perse tutto l'imbarazzo per lasciar spazio ad un sorriso incredibile. - .....se aspetti un pò usciamo, fai come se fossi a casa tua - dissi correndo sopra a lavarmi.
Passarono dieci minuti prima di uscire dal bagno. Entrai in camera e indossai un paio di shorts con una polo azzurra e un paio di superga. Mi appoggiai un maglioncino bianco e raccolsi i miei capelli in una coda. Scesi di corsa le scale e mi diressi alla porta con Harry.
- Posso? - mi chiese allongando un braccio intento a circondarmi il fianco - Certo signor. Styles - non so se lui se ne accorse ma il mio colorito, da roseo, diventò bordeau.
Le strade sembravano infinite fino a quando ci fermammo a pranzare in un ristorante poco conosciuto.
Appena seduti iniziò a farmi domande a raffica - Cosa facciamo dopo...? -  - Ma sempre al futuro pensi?! - scoppiai a ridere. - Mi piace avere tutto programmato! - disse sorridendo. Non sarei potuta resistere se avesse sorriso un'altra volta. Pagammo e uscimmo dal ristorante.
Continuammo a camminare sino a quando Harry non si bloccò davanti a me - Agnes, mi sono scocciato ora di giocare a fare i dodicenni alle prime cotte. -  - Cosa vuoi dire?
- Non ci crederai mai ma ho intenzione di avere una storia seria. Con te. Puoi capire solo se credi nell'amore a prima vista. -  - Sai...io sto bene in tua compagnia, però credo che prima dovremmo conoscerci meglio. -  - Quindi cosa siamo noi ora? -  - Credo solo amici, ma spero che in futuro quest'amicizia diventi qualcosa di più... -
riuscii a finire in tempo la frase che Harry mi afferrò per un polso e mi avvicino a lui unendo le mie labbra alle sue.
La cosa non mi dispiaceva affatto e stetti al gioco, ma dopo un pò lo allontanai delicatamente.Non volevo che pensasse che lo stessi respingendo. - Perchè? - protestò - Perchè dobbiamo prima conoscerci! Sarà difficile trovare un tuo sostituto, non ti sbarazzerai così facilmente di me. - gli dissi maliziosamente
- Non ne ho intenzione.. - concluse dandomi un ultimo bacio a stampo per poi circondarmi il fianco con il braccio e iniziare a camminare per le vie di Londra senza una meta precisa.


- We are POTATO! -
Hellou (?)
Amo particolarmente questo capitolo perchè è dedicato alla mia migliore amica e perchè l'ho dovuto scrivere due volte ahhahaha.
Ciao amore mio, grazie di tutto.
Non ho più niente da dire quindi al prossimo capitolo lettori :3
Hopless. xx

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** You're my four leaf clover; ***


Londra, 16 settembre 2011

Selena ed io rincontrammo Niall e Zayn davanti al ristorante deciso.
- Entriamo? -  - Assolutamente! - rispondemmo in coro.
Ordinammo il necessario mentre Niall chiese eccessivamente: circa metà del menù.
- Niall.........mi spieghi dove finisce tutto ciò che mangi? - gli chiese Zayn sedutogli di fianco - Sai....me lo chiedo spesso anche io.-
- Allora bella signorina, è nuova di queste parti? - mi sorrise Zayn incrociando le braccia e sporgendosi di più sul tavolo
- Lei può essere definito un bel signorino, di certo non io. Comunque si, sono italiana! -  - ........Niall, mi piacciono i tuoi gusti, complimenti -
Notai che era diventato rosso in viso - ....voi ce l'avete con me, ne sono sicuro...E' TANTO DIVERTENTE FARMI PASSARE PER IDIOTA?! -
Selena e Zayn scoppiarono a ridere - Caro mio, queste occasioni sono rare! -  - Sarà l'ultima volta Zayn... - sbuffò Niall ormai visibilmente imbarazzato.
- Cambiando argomento, tra due giorni iniziano i provini per X - Factor! - attirai l'attenzione su di me - Parteciperai? - mi chiese Zayn - Penso di si, duetterò anche con Niall - risi.
- Faremo un figurone! - sorrise anche lui. - Che canzone porterai? - domandò Selena - Non lo so ancora...ci devo pensare...-  -.....ecco cosa faremo oggi pomeriggio! - esultò Zayn.
- Stiamo da me? - chiesi - Se per te va bene si - risposero i tre.
Mangiammo velocemente e ci dirigemmo a casa mia, non prima di essere passati da casa di Niall e dei suoi amici.

Arrivati inserii la chiave e aprii la porta.
- Che casa figa! - esultò Selena - Niente di speciale...- risposi.
Salimmo al piano superiore e accendemmo il computer. - Suggerimenti? - chiesi voltandomi verso i tre - Conosci 'With your love' di Cher Lloyd? -
- Abbastanza.... - risposi iniziando a canticchiarla. Venni interrotta però dal rumore di una chiave infilata nella serratura. Una risata composta da più voci ci raggiunse.
Uscii la testa fuori dalla stanza e capii che era rientrata Agnes in compagnia di Harry, Geneva e un ragazzo mai visto prima. - Demi! - mi mostrò un sorriso raggiante la mia coinquilina
- Ehi, salite! - li invitai. Salirono in fretta ed Agnes mi presentò il ragazzo nuovo - Lui è Liam - rivolsi il mi sguardo su di lui e mi sorrise 'perchè il nuovo ragazzo mi sembra un orso?' continuavo a ripetere a me stessa.
Presentai Zayn e Selena ad Agnes.
- Che stavate facendo? - ci chiesero dopo essersi seduti su i due letti - Cercavamo un pezzo da portare ad X - Factor - nessuno risultò meravigliato, forse perchè Agnes lo aveva già detto a mezzo mondo.
Iniziarono a dire canzoni a caso, nessuna però che mi convincesse. Niall, che era stato zitto per tutto il tempo,
suggerì verso la fine - I'm yours - tutti annuirono.
Iniziai a canticchiarla, accompagnata da Niall che muoveva velocemente le sue dita sulla chitarra. Pian piano tutti si accodarono a me e nessuno rimase in silenzio.
- Porterò questa - sorrisi decisa - Mi sembra la migliore tra quelle sentite - sorrise Agnes.
Era strano il modo di comportarsi di Geneva e Liam: sembrava stessero insieme.
- Gen, vieni un secondo con me in cucina? - cercai di scoprire qualcosa - Certo - rispose staccandosi da Liam.
- Ma stai con Liam? - le sorrisi appena arrivata in cucina - Si, da oggi! Ti ho conosciuta e il giorno dopo mi sono fidanzata. Sei il mio piccolo portaforutuna. Un piccolo quadrifoglio. - disse abbracciandomi.
Salimmo e continuammo a parlare sino a quando non si fecero le 20:00.
- Non vi ho detto niente, però stasera ci sarebbe una festa a casa di un mio amico... - disse Zayn che provocò gli sguardi assassini di tutti puntati su di lui - Solo ora me ne sono ricordato! - trovò una scusa.
- Venite a casa mia a cambiarvi - disse Selena spingendoci giù dalle scale. Per poco non cademmo l'una addosso all'altra. Entrammo nella macchina di Geneva e in poco tempo raggiungemmo l'appartamento di Selena.
Agnes ed io ci portammo un vestito a caso, io portai quello comprato la mattina stessa, così ci cambiammo per prime mentre le altre sceglievano cosa mettersi. - Sel, le scarpe! -  - Queste sono perfette - disse mostrandomi un paio di tacchi eccessivamente alti. Li indossai e girai per casa,
giusto per abituarmi. In mezz'ora tutte fummo pronte, non restava che chiamare i ragazzi.

- We are POTATO! -
Hello personcine!
Questo capitolo ha poco senso ma mi andava di scriverlo.
Magari mi dite se vi piace recensendo, sarei felice di sapere che sto facendo un buon lavoro ^^
Vabbè, non sò mai cosa dire alla fine (?) adieu! c:

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** We go to the party! ***


Premessa: non so nemmeno io che rating è sto capitolo, boh.

Londra, 16 settembre 2011

*Si...scendiamo!* disse, riattaccando il telefono, Selena.
La seguimmo giù dalle scale e quasi caddi una seconda volta.
- Mmm...giraffa? - scherzò l'irlandese guardandomi, probabilmente a causa dei miei tacchi eccessivamente alti - Mmm.....elfo? - lo imitai.
Mi mostrai decisamente meno timida delle volte precedenti e mi accasciai a peso morto sulla spalla di Niall - Sono troppo alte le scarpe, dovrai sopportarmi tutta la serata...-
- Rimarremo tutta la serata seduti se vuoi -  - No, voi ballerete e io vedrò Demi cadere! - iniziò a ridere Agnes - Smettila, io non vivo con i tacchi incollati a i piedi come te! -

Decidemmo di andare a piedi alla festa, era poco distante.
Zayn suonò il campanello - Ehi Zayn! - aprì sorpreso lo sconosciuto - Ti avevo detto che sarei venuto...! - rispose entrando, l'asiatico - Ho portato qualcuno....se non ti dispiace... - ci indicò - tranquillo! -
Entrati, tutti si sparpagliarono: io, come previsto, mi avvicinai al divano trascinandomi Niall; Liam e Geneva salirono al piano superiore; Selena e Zayn uscirono nel piccolo giardino nel retro della casa, dove c'erano più persone;
Harry prese Agnes per un polso e si allontanò.

Davanti a noi c'era un piccolo tavolino con varie bibite alcoliche e non. - Bevi? - mi chiese Niall - Non molto gli alcolici -  - Prova questo... - disse versandomi un liquido in un bicchiere di plastica rosso - Cerchi di farmi ubriacare per poi darti
alla pazza gioia? - gli chiesi, cercando di sovrastare il volume eccessivo della musica - Non sono quel tipo di ragazzo. A meno che tu non sia d'accordo... -  - ....siamo appena arrivati, non so nemmeno dove mi sveglierò domattina! - scherzai.
Finito di bere, l'irlandese si alzò e mi aiutò ad alzarmi - Il motivo di questi tacchi? -  - Andavano bene sotto questo vestito.... - abbassaii la testa - ...no, una motivazione per prenderti in braccio! -  - cos.. - non terminai la domanda che mi ritrovai
sospesa a mezz'aria. - Ma che stai facendo?! - dissi guardandomi intorno per vedere se qualcuno ci stava fissando - Ti salvo dai feroci tacchi! -  - Tu sei pazzo -  - Forse..e sono anche affamato - disse poggiandomi di nuovo sul divano e andandosi
a prendere da mangiare. Ci mise un pò e l'attesa fu snervante per me. Odiavo rimanere sola per troppo tempo in posti che non conoscevo. Ero nervosa e mi guardavo in continuazione in giro quando ad un certo punto sentii il lato del divano vuoto, sprofondare.
Mi girai curiosa di sapere chi fosse e scoprii Louis - Lou! anche tu qui? - gli sorrisi - Si, Zayn non vi aveva detto niente? -  - No, lo abbiamo saputo circa un'ora fa che c'era una festa! -  - Sei qui da sola? -  - No, Niall è andato a prendere da mangiare - risi - Figurati
se non mangiava... - scoppiò a ridere anche lui. Notò che avevo un bicchiere in mano - ....stasera ti dai alla pazza gioia? -  - Non credo, Niall me lo ha fatto provare, non bevo -.
Vidi tornare Niall. Salutò Louis e si sedette accanto a me.

Pov. Geneva
- Vuoi qualcosa? - mi chiese Liam - Non mi và niente.... -  - Mi piace come sei vestita... - sorrise - Grazie Liam, ma non mi devi fare per forza i complimenti, ci conosciamo da sei anno - risi.
- Permetti? Ora sei la mia ragazza e ti tratto a dovere - sorrise maliziosamente avvicinandomi a lui. Era tutto perfetto sino a quando si avvicinò a noi Louis - Ehi Lou! - lo salutammo
- Dovete dirmi qualcosa...? - ci guardammo in faccia io e Liam e lui decise di driglielo - Stiamo insieme - accennò un sorriso - Io lo sapevo! - urlò Louis - Sei un veggente! - scherzaii.
- Allora vi lascio - ci salutò sorridendo. - Dove eravamo rimasti? - si riavvicinò a me Liam - Stavo andando a prendere da bere! - gli diedi un bacio sul naso e corsi al piano inferiore. Non ero ancora pronta.

Pov. Agnes
Harry mi prese per il polso e mi tirò in una stanza buia. - Cosa stai cercando di fare? - dissi cercando di non ridere - Tu che dici? - rise anche lui - Non perderò la mia verginità con un ragazzo conosciuto da poco, soprattutto in uno stanzino - iniziai a ridere più forte.
- Perchè sei sempre così perspicace? - continuò lui - Sei prevedibile Styles -. Iniziò a baciarmi il collo e mi provocò un brividò che passò per tutto il corpo. Non lo feci andare oltre. Gli alzai la testa e lo guardai negli occhi - Harry più in là.....non ora - lo baciai intrecciando le mie mani
nei suoi mille riccioli. Credo che sia stata la mia serata migliore.

Pov. Demi
Niall mi portò in una stanza al piano superiore. - Non sono lucida, mi hai fatto bere troppo. Sapevo che lo avresti fatto - riuscii a pronunciare quella frase in tempo. Niall posò le sue labbra sulle mie e iniziò a baciarmi con foga, quasi fosse l'ultimo bacio della sua esistenza. Ciò che accadde dopo
non lo ricordo, solo che la mattina dopo aprii gli occhi in un letto bianco. Con accanto l'irlandese.
Inizialmente non capii molto. Fui svegliata da una mano fredda e morbida che mi accarezzava la schiena nuda. - Buongiorno principessa - mi sorrise - Niall.......cosa abbiamo fatto? - lo guardai confusa - Niente solo dormito. Eri splendida. -  - Si, un bradipo. Mi spieghi perchè sono nuda?! - quasi
gli urlai contro. Mi reggevo il lenzuolo bianco sul petto. Indossavo solo l'intimo inferiore. Notai che non era affatto male a petto nudo. Non aveva degli addominali scolpiti, solo leggermente. Era perfetto. I miei occhi sarebbero rimasti a fissarlo a vita talmente era bello, quasi divino.
- Per quanto ancora rimarrai a fissarmi? - rise - Sino a quando non uscirai di qui perchè mi devo cambiare....! -  - A i suoi ordini principessa - disse baciandomi la fronte alzandosi dal letto.
- Niall.....! -  - Si? -  - .....bel fondoschiena - dissi facendogli l'occhiolino - Fallo un'altra volta e rischierai di perdere la verginità - scherzo. Scoppiai a ridere mentre lui uscì dalla stanza.

- We are POTATO! -
Ok, scrivo comuque anche se nessuno si caga i miei capitoli di striscio.....okok.
Spero vi piaccia e recensiate!
Hopless xx

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** It's wrong ***


Londra, 17 settembre 2011
 
Quando fui pronta, uscii dalla stanza e iniziai a scendere le scale. Arrivata davanti alla porta, mi sentii abbracciare da dietro.
- Ti rendi conto che rischio di avere un'infarto? - lo fissai - Non lo faccio più, promesso! Sai che fatica trovare un'altra come te? -
- Brutta come me? Impossibile! - - No, idiota come te - disse aprendo la porta e tirandomi fuori. Era ancora l'alba e non avremmo dato nell'occhio. Ci avviammo a casa a piedi.
- Che ti va di fare oggi? - mi chiese - Dormire. Assolutamente. - - Posso dormire con te? - - Ho scelta? - - No - sorrise incredibilmente. Era assolutamente strano, non mi ero mai innamorata
di una persone conosciuta in così poco tempo. Lui era meraviglioso. Tutto ciò che avevo sempre desiderato era lì, al mio fianco. Non era mio, ma sapevo che se se ne fosse andato
avrei perso tutto. La mia testa era poggiata sul suo petto ed eravamo in silenzio da troppi minuti - Mi dici a che stai pensando? - mi chiese - Niall, noi resteremo amici per sempre? - mi fermai e
lo guardai negli occhi - Scherzi? E' ovvio! - - Anche se io mi trasferissi? - - Perchè dovresti farlo? - si fermò - Io un giorno dovrò tornare in Italia, non posso restare per sempre qui! -
Dopo ciò Niall rimase in silenzio sino al nostro arrivo a casa mia.
Aprì la porta e corsi in bagno, mi infilai il pigiama e andai in camera per infilarmi nel letto. Dopo qualche minuto le coperte si alzarono e Niall si infilò accanto a me.
- Posso abbracciarti? - sorrise lui - il fatto che tu me lo chieda mi fà ridere - schezai. Mi abbracciò e i miei occhi si chiusero. Mi addormentai.
3 ore dopo sentii più persone muoversi in casa, camminavano freneticamente. Mi stropicciai gli occhi alzandomi dal letto - Nessuno ha notato che stavo dormendo? - protestai - Sean ha detto che sta venendo
a Londra! - - MA CHE CAZZO?! - urlai. Sean era l'ex di Agnes, un tipo strano, che aveva trattato la mia migliore amica da schifo per quei miserabili tre mesi durante i quali sono stati insieme.
Io e lei eravamo arrivate ad odiarci per colpa sua. - Cosa stai facendo? - le chiesi, mentre mi vestivo di corsa - Me ne devo andare di qui, mia madre non sà che ci siamo lasciati e gli ha detto dove abitiamo! -
- Dove vorresti andare?! - - Da Harry! -. Niall si sciacquò la faccia in bagno e si diresse verso la porta d'ingresso - Andiamo? - ci incitò - Eccoci - uscimmo di casa.
Arrivammo subito nell'appartamento dei ragazzi. Harry notò subito gli occhi gonfi di Agnes e corse ad abbracciarla. - Che è successo? - chiese - Resteranno qua solo per oggi - gli rispose Niall.
Suonò il campanello. Liam aprì e fece entrare Geneva. - Un party di cui non sapevo nulla? - scherzò - No, un tizio stolkera Agnes - tutti guardarono Louis dopo quella frase senza senso - Non sempre sono buoni
gli acquisti su Ebay, Lou! - urlò Zayn. Tutti iniziarono a ridere.
Niall ci interruppe avvisandoci che qualcuno si stava avvicinando all'appartamento mio e di Agnes. Si sporse un pò di più dalla finestra e notò un ragazzo dai capelli chiari, coperti da un cappello che lasciava scoperti
solo alcuni ciuffi davanti. - E' lui? - chiese ad Agnes - Si - iniziò ad agitarsi. - Vieni - Zayn la prese per un braccio e l'allontanò dalla finestra.
 
Pov. Agnes
- Chi è quello? - mi chiese Zayn - Il mio ex ragazzo. Non so perchè mi stia cercando, ci siamo lasciati 2 mesi fa. -
- Vorresti essere la mia ragazza? - - Non so perchè mia madre glie... - le sue parole mi risuonarono in testa - Zayn.....cosa? - - Hai capito bene, ti ho chiesto se vuoi essere la mia ragazza -
- Zayn...sto avendo già problemi con Harry, non so nemmeno se sia giusto avere una relazione dopo così poco tempo - detto ciò, tornai vicino agli altri, seguita dal moro.
- Dov'è Harry? - chiesi a Louis - E' sceso! Ho cercato di fermarlo ma non mi ha ascoltato! -. Senza nemmeno aspettare che lui finisse la frase. presi la giacca e raggiunsi il riccio fuori di casa.
- Cerchi qualcosa? - quasi urlò Harry, avvicinandosi al ragazzo di fronte al mio appartamento - Non so chi sei e non ti interessa cosa sto facendo -  - A me invece interessa. Se cerchi Agnes non è in casa -
- Come fai a saperlo? Ora sei tu il suo fidanzatino? -  - Si e tu devi andartene di qui, lei non ti vuole vedere -  - Devo parlarle -  - Harry! - urlai correndogli in contro. Troppo tardi. Harry cadde a terra, non ci mise
molto però a rialzarsi. Mi coprii il viso con le mani, era una visione insopportabile. Sentì più persone correre dietro di me, Liam allontanò Sean e Zayn, Harry. Demi mi riportò in casa, cercando di tranquillizzarmi.
 
Pov. Demi
- Harry ma che cazzo volevi fare? - gli urlai contro - Quello che avrebbe dovuto fare qualcun'altro prima! -
Agnes si era rinchiusa in camera da svariati minuti e non aveva intezione di uscirne. - Agnes! - iniziai a battere sulla porta - Che vuoi? - rispose e si sentì chiaramente che stava piangendo - Voglio parlare! -  - Io no! -
- Posso entrare? sono Harry - si avvicinò alla porta il riccio. Passarono svariati secondi e Agnes aprì la porta facendo entrare Harry. Mi allontanai e raggiunsi Niall in camera su per sapere che fine aveva fatto Sean.
 
- We are POTATO! -
Per la gioia della mia amica ho pubblicato questa schifezza. Contenta?
Non volevi aspettare ed eccoti accontentata!
Ps. Sei una startavetratrice (?) di coglioni, sai? <3

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** This is not a chapter. ***


Londra 17 settembre 2011
 
- Che fine ha fatto Sean? - chiesi a Niall sedendomi accanto a lui sul letto.
- Gli abbiamo detto di andarsi a fare un giro e di non avvicinarsi più ad Agnes, ma è ancora a Londra -  - Volevo portare Agnes a fare un giro, possiamo stare sicure? -
- Fammi uno squillo se si fa vivo - mi baciò sulla guancia ed io uscì dalla camera. Dissi alla mia migliore amica di darsi una scicquata perchè saremmo uscite a fare un giro.
 
Uscimmo di casa e iniziammo a dirigerci verso un parco poco distante da dove eravamo.
Mi sedetti sul prato, sotto un albero, con la schiena appoggiata al tronco. Agnes si stesa a pancia all'aria accanto a me.
Era stranamente deserto, però preferivo quella calma. - Cosa pensi di dire a Sean se lo incontrassimo? -  - Che mi deve lasciare in pace -
Dopo un pò si rese conto di ciò che le avevo chiesto e saltò in piedi - Sean è ancora in giro?! Mi hai fatta uscire di casa con Sean ancora in giro?! Andiamocene subito! -
Mi scappò una risata ma mi alzai comunque per seguirla. Era nervosa e finì per sbattere contro un palo, cadendo per terra. - Grazie per avermi avvisata! - protestò
- Scusami! Volevo vedere la tua fantastica caduta! hahaahaha - però alzai gli occhi e vidi un cartello "X - Factor 100 mt."
I miei occhi iniziarono a brillare, presi Agnes per il polso e iniziai a correre nella direzione indicata. Era già tutto allestito e il giorno dopo io avrei fatto la fila insieme
a centinaia di persone che speravano di realizzare il loro sogno. - Toh! Hai visto? La sede di X - Factor! - scherzò - Domani ci sarò io là! - urlai indicando la sala dei provini.
La presi sotto braccio e iniziai a gire in tondo saltando. - Calmati! - scoppiò a ridere - Non ce la faccio! - risi anche io. Sentimmo altre persone ridere alle nostre spalle e ci voltammo.
- Ragazze!- corsi ad abbracciare Selena e Geneva - Traccia di Sean? - ci chiese la prima - No no, tutto tranquillo - - Andiamo a pranzare? - continuò la seconda. Tutte annuimmo e la seguimmo.
 
 
 
Dopo pranzo, passammo il pomeriggio in giro per i negozi e ritornammo presto a casa.
- Nialler - finì di infilarmi il pigiama e andai a sedermi sul suo letto. - Finalmente sei tornata! - prese la chitarra e si accostò a me. Iniziò a suonare lo spartito di 'I'm yours' e provai con
lui per 2 abbondanti ore.
- Io sono stanco, vado a letto - disse alzando le coperte e spegnendo la luce, non accorgendosi neanche che io ero rimasta in camera. - Niaaaall - iniziai a tamburellargli sul braccio destro - Cosa c'è? -
- Io non ho sonno, alzati suuuu -  - Cosa? Smettila, ho solo voglia di dormire. Tu domani hai l'audizione e devi andare a dormire -. Decisi di dormire con lui quando ad un certo punto
sentì come delle urla o per lo più.....gemiti, che provenivano dalla camera a fianco. Rimanemmo in silenzio io e Niall, ma non ci trattenemmo a lungo e scoppiammo a ridere: una vaga idea di iò che stava succedendo
ce l'avevamo. - Non voglio sentire ciò che sta accadendo di là, sta succedendo nella mia camera ma domani la ripuliranno gli occupatori - la mia risata era nervosa, non volevo immaginare il casino.
Mi ranicchiai accanto al biondino, i rumori che provenivano dall'altra stanza erano insopportabili, - Notte Dem -  - Notte Horan -.
 
- We are POTATO! -
Lo so, questo non è un capitolo ma un'idiota di ragazza mi stava assillando per metterlo!
Ho scritto così poco perchè voglio pubblicare l'altro capitolo tutto insieme, senza dividerlo in più parti. Se vi va di leggere 'il giorno dell'audizione' (?), recensite perchè mi farebbe piacere (:
Hopless xx

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1041354