Amore proibito

di _Ade_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sono innamorato ***
Capitolo 2: *** Lassù ***



Capitolo 1
*** Sono innamorato ***


-Mi sono innamorato.-
-Non dire diavolate, nemmeno la conosci! Non puoi certo dirti innamorato di qualcuno se l’hai vista una sola volta, per una frazione di secondo e per lo più era anche nascosta dietro un velo nero.-
-E invece ti dico che dal momento in cui i miei occhi hai incrociato i suoi mi sono sentito… mi sono sentito… non so, è stato come se..-
-Non fammi il piacere! Non starò certo qui a sentire un’altra delle tue fantasie su quella insignificante mortale. Date retta a me, dimenticatevela. Guardate me, ho dovuto lasciare casa mia per una donna, ho perso molti dei miei valorosi soldati per una donna, sono anche morto a causa di una donna.-
-Lei è diversa, Achille!-
-Sono tutte uguali! Mio signore, mi avete convocato per darvi un consiglio, bene, lasciatela stare, l’amore indebolisce un uomo, lo rende vulnerabile. Immaginate che la qualcuno venisse a saper che il Signore degli Inferi si è innamorato, scoppierebbe un tale disordine sull’Olimpo che Zeus in persona sarebbe costretto a portare qua giù i suoi divini sandali e farti tornare la testa a posto. E’ proibito innamorarsi agli dei.-
-Si ma Era e Zeus sono sposati.-
-Certo, Patroclo. Sono sposati. Ma basta guardarli per capire che non sono innamorati. Insomma Zeus aveva bisogno solo di procreare nuovi dei per popolare l’Olimpo dopo la cacciata di vostro padre. Voi stesso avete firmato il contratto giurando di non “perdere la testa” per una donna che sia dea o mortale.-
-So benissimo cosa stipulava il contratto Achille, ma vedi, non riesco a non pensare a lei pur essendo consapevole del giuramento fatto. Qualcosa dentro di me mi impedisce di dimenticarla, non capisco, non ho mai..-
-Amore, Mio Signore. La parola esatta sarebbe amore!-
-Tu taci Odisseo! Nessuno ha chiesto le tue parole di saggezza! Non sto affatto mettendo in discussione il fatto che il Nostro Signore si sia innamorato o meno, ma quello che non dovrebbe esserlo!-
-Mio Signore, se me lo permettete vorrei dire la mia opinione.-
-Parlate pure senza timore saggio Nestore,-
-Grazie. Penso che Voi, Mio Signore, dobbiate tornare lassù e assicurarvi che quella ragazza sia veramente eccezionale come ritenete.-
-E’ una follia! Qualcuno potrebbe notare i Suoi movimenti e insospettirsi.-
-Giovane Patroclo, lasciami finire. Una volta che il Nostro Signore sarà sicuro di provare qualcosa per la mortale allora potremmo discutere sul da farsi. E’ inutile stare seduti intorno a una tavola fantasticando riguardo a come potrebbero mettersi male le cose dando per scontato che il Nostro Signore sia innamorato.-
-Nestore, tra tutti il più saggio, penso abbiate ragione. Devo tornare da lei, parlarle e capire se veramente è speciale per me. Dopo si vedrà.-
-Mio Signore, se posso permettermi, è un procedimento assurdo. Stiamo parlando del possibile amore tra un dio e una mortale! Una mortale, Mio Signore! Se fosse stata una dea avrei potuto capire, ma una mortale veramente no! Insomma Lei è Ade! Figlio di Crono, fratello di Zeus, dio dei cieli, e di Poseidone, dio dei mari, Lei è Ade, dio dei morti, Signore degli Inferi, Consultore delle anime e Lei solo sa cos’altro. Non è un dio qualunque, bensì uno dei tre Pezzi Grossi dell’Olimpo!-
-Dell’Olimpo?! Dell’Olimpo? Ti sembra l’Olimpo la mia dimora? Certo che no! Questi sono gli Inferi da dove nessuno fa ritorno. Non ho un posto nell’Olimpo, nemmeno un trono nell’assemblea degli dei. Tu dici che sono un Pezzo Grosso, eppure guardami. Sono prigioniero io tanto quanto te qui dentro. Costretto a fare il “baby sitter” ai morti. Costretto a parlare con i morti come voi perché non ho nessun altro tipo di compagnia. Nessuno si interessa a me! Ade! Chi è Ade? I ragazzi a scuola sanno a memoria il nome di tutti gli del dell’Olimpo. Da Zeus a Estia, da Pan a Dioniso. Ma quando chiedi loro chi è Ade, ti rispondono il povero sfigato segregato negli Inferi dai suoi fratelli più forti che hanno voluto punirlo lasciandolo lì sotto a marcire. Ma punirmi per cosa!? Dimmi saggio Nestore, cosa ho fatto per meritarmi tutto questo? Me lo chiedo tutte la mattine alzandomi senza sentire il calore del sole scaldarmi il viso e prima di coricarmi cerco di darmi una risposta ma non trovo altro che buio, che nulla, proprio come gli Inferi.-
-Mio Signore, io non ho risposta ad ogni Vostro dubbio. Non so perché a Voi è toccato il Regno dei Morti. Ma posso dirvi che, sei Vostri fratelli vi hanno lasciato qui è solo perché Vi temono. Conoscono la Vostra forza e quindi Vi tengono il più lontano possibile da loro. Sanno cosa sareste in grado di afre se trovaste la forza di farlo, Mio Signore. Sappiate inoltre che voi siete Ade. Non importa quello che gli altri pensano di voi, dov’è finito l’Ade che non temeva di sbagliare perché era consapevole che la cosa che stava facendo era giusta a prescindere solo perché la stava facendo lui? Dov’è finito il terrore di tutti i mortali e di tutti gli dei? Dov’è finito il dio che noi tutti conoscevamo come Io non ho paura, Io non ho bisogno di nessuno, Io so quello che faccio, Io faccio quello che voglio quando voglio perché sono Ade e voi potete solo stare a guardare?-
-Ehi ma così ci stai facendo sembrare degli insignificanti esseruncoli!-
-Achille, nessuno, a meno che non sia uno stolto metterebbe mai in discussione la tua importanza, ma adesso stiamo parlando di un dio! Nessuno ha più importanza di lui!-
- Quindi abbiamo deciso!?-
-Deciso cosa?-
-Odisseo, ma non hai seguito una sola parola del nostro discorso?-
-Certo che si Nestore, ma non ho colto la conclusione!-
-Ma se l’ha capita Patroclo!-
-Ehi! Piano con gli insulti!-
-Ahahahah-
-Dai ragazzi, non potete insultare qualcun altro? Proprio me?-
-Su Patroclo! Stavamo solo scherzando-
-Si, Mio Signore-
-Quindi è deciso? Domani andrò lassù a cercarla e quando la troverò.. beh.. quando la troverò.. io.. mmhh.. mi inventerò qualcosa! Insomma sono Ade!-
-Esatto! Togliete tutta questa indecisione però!-
-Hai ragione! Domani le farò vedere io che uomo.. emh che dio sono!-
-Questo è lo spirito giusto Mio signore! Ora Vi riconosco!-
-Grazie Nestore!-
-Mio signore, questo e altro. Non dimenticate chi siete!-
 

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Capitolo 2
*** Lassù ***


-Eccola! Eccola! E’ lei!! Nasconditi Achille, non vorrai certo essere visto dai mortali? Sai che è una legge dell’Ade!-
-Ma cosa dite Mio Signore! Non può vedermi: sono un’anima, un fantasma come dicono loro! Nessuno essere umano può vedermi a meno che io non infranga il giuramento-
-Cosa che non farà di certo Mio Signore perché conosce benissimo la punizione che gli infliggerete se si facesse vedere-
-Esatto!-
-Eeeh! L’amore dà alla testa al Nostro Signore!-
-Tacete! Odisseo nasconditi anche tu!-
-Ma Mio Signore, noi non possiamo..-
-Nascondetevi ho detto! Arriva!-
-Ai Suoi ordini Signore-
-Che faccio? Cosa le dico?-
-Sia naturale Mio Signore e usi la tecnica più vecchia del mondo e le chieda l’ora!-
-Ma io so che ore sono!-
-Mio Signore è solo per iniziare la conversazione!-
-Ma che dici Patroclo!? Il Nostro Signore non può certo fare la sua comparsa in un modo così banale! Insomma, chiedere l’ora è per comuni mortali! Dobbiamo trovare qualcosa di particolare degna del Nostro Signore!-
-L’importante è che pensiate in fretta! Tra poco sarà qui e non abbiamo nemmeno un’idea!-
-Certo, certo.. Potreste.. Mmmhh.. Ah, si! Eh no! Poi lei mmhh.. nono! Ah già! Nàà, troppo banale!-
-Insomma Odisseo! Muoviti! Non abbiamo tutto il giorno!-
_Ascoltate, se taceste riuscirei a concentrarmi meglio, d’altronde è stata VOSTRA l’idea di lasciare Nestore negli Inferi, non certo mia! L’avevo detto che lui è la mente di tutti noi! Ma voi nono, non avete voluto..-
-Ragazzi! Un’idea, forza!-
-Non saprei, non mi sono mai trovato in una situazione simile-
 
-Ma dove va!? Mio Signore !Non avete un’idea! Nulla! Cosa diavolo pensate di fare!?-
-Sono Ade, dio degli Inferi, mi inventerò qualcosa!-
-Oh! Questo si che è parlare da dei, Mio Signore!-
 
-Secondo me farà una figuraccia!-
-Anche secondo me, Patroclo, meglio seguirlo-
-Nono! Fermi ragazzi! Crediamo in lui, lasciamolo solo e se avrà bisogno interverremo, ma non ora!-
-
-Ma cha diavolo!? Dov’è andato?-
-Penso sia quello lì, con l’enorme cane al fianco.. Aspettate.. Ma quello non è Cerbero!?-
-Che cosa gli ha fatto!? Sembra più in terranova altezza alano, se non di più.-
-E’ piuttosto terrificante, magari Ade avrebbe dovuto cercare qualcosa al di fuori dei suoi soliti schemi paurosi. Alla ragazza verrà un colpo al cuore ancor prima che riesca a parlarle.-
-Ecco!! No! Non guardo!-
-Dai Patroclo! Ma ti senti? Sembri un bambino!-
-Ehi! !ero un bimbo bellissimo, la mia dolce mammina mi intrecciava sempre i capelli e..-
-Anche la mia! Piccole treccioline dorate che solo lei sapeva fare.-
-Achille! Non ti ci mettere anche tu!-
-Sisi, concentriamoci… E’ colpa di Patroclo! Non mia!-
-Ma non ho fatto nulla!-
-RAGAZZI-
-Scusa-
-
-Oh scusa! Mi dispiace moltissimo, non volevo!-
-Colpa mia, non ti preoccupare.-
-No, che sciocca! Spero che tu non abbia un appuntamento importante perché se così fosse credo proprio di averglielo rovinato!-
-Nono. Portavo solo Cerbero a fare quattro passi, o meglio zampe.. insomma è un cane..-
-Se vuoi potrei, non so, potrei comprarti una nuova maglietta, non penso sia carino indossare una maglietta sporca di gelato al.. mmh.. Che gusto è? Dall’odore sembrerebbe pistacchio! Bah, a me nemmeno piace.-
-No, non ti preoccupare, è stato un incidente, può capitare a chiunque di perdere l’equilibrio sui pattini, urtare un passante, che stava bellamente gustando il suo gelato al pistacchio e che accidentalmente lo fa cadere su un altro passante. Si insomma. Io non so andare sui pattini, quindi non ho voce in capitolo, ma immagino la difficoltà.-
-Pensare che la signora non si è nemmeno fermata per scusarsi del gelato!ui comunque insisto, una maglietta semplice. Cosa vuoi che costi!? Aspetta, mi tolgo i pattini e arrivo.-
-Figurati! Non posso accettare una maglietta!-
-Niente discussioni! Qui all’angolo c’è un negozio.-
-D’accordo, affare fatto. Permettimi però di offrirti un caffè o un gelato, non al pistacchio, ovviamente.-
-Ahahahah! Siamo d’accordo. E Cerbero? Cerbero giusto? Non vuole anche lui un gelato? Cerbero non è anche il nome del cane che fa da guardia ali Inferi!?-
-Già. Esattamente. Mi sembrava tanto simile che ho deciso di chiamarlo Cerbero. Ah, a proposito di nomi, che sciocco, io sono Nico! Piacere!-
-Ah già! Hai ragione! Le presentazioni. Piacere, Kayle.-
-Kayle, sono felice di averti incontrato.-
-Anche io sono felice di averti incontrato.. o scontrato.. Che è anche meglio!-
 
 

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