Prologo: Benvenuto a Casa Montgomery.
Casa Montgomery, un valido esempio di galera per minori, lì erano detenuti ragazzi che avevano commesso rapine, stupri a volte perfino omicidi.
Ma lui con quelli cosa c'entrava? Un soldato non ruba, nè stupra o uccide, ma allora perchè suo padre ce lo voleva mandare?
"Ti fortificherà " aveva detto, ma in fin dei conti lui non ci credeva. Sarebbe solo stato pestato.
La macchina si fermò davanti a una villa con le sbarre alle finestre, una signora dall'aspetto a dir poco orribile gli venne incontro.
“Famiglia McArtur?” chiese la signora,
“Si” rispose il padre
“Bene, sono Giustina la direttrice “ continuò lei
“Allora le lasciamo nostro figlio.”conclusero i genitori salendo in macchina.
Quando furono soli, Giustina lo accompagnò dentro, l'atrio era grande e spazioso
“Iniziamo con le presentazioni. Ragazzi lui è Brick” disse lei rivolta a loro
“E loro sono : Cameron, Dawn, Scott, Mike, Zoey, Duncan, Gwendolyn, Alejandro, Heather, Eva, Isabel e... Ragazzi Johanna dov'è? “ disse smettendo di indicare i ragazzi
“Sono qui. Non si preoccupi. “ ripose una ragazza dai capelli biondi e dagli occhi viola magneticissimi.
“Un po' di puntualità non farebbe male.” la rimbeccò Giustina,
“Si, si certo. Oh abbiamo carne fresca!”disse Johanna o meglio Jo scrutando il nostro cadetto.
“Si lui è Brick.” puntualizzò Giustina. “E ora siete liberi. Mike, mostra a Brick la sua stanza.” chiese lei,
“Certo !” e detto questo il cadetto lo seguì,
“Allora, scommetto che ti sei spaventato quando hai visto Jo” iniziò Mike,
“Da morire!” ammise Brick,
“Beh non è colpa sua. Si dice che a tre anni abbia ucciso suo padre.” gli confidò Mike,
“Oh wow.” riuscì a dire Brick
“Ehy Alter-ego, la vuoi smettere di lasciare i tuoi strafottutissimi calzini in giro per la catapecchia” tuonò Jo
“Scusa.” mormorò Mike
“E tu, soldatello vedi di guadagnarti la mia stima o ti faccio fuori” ringhò Calamity
“Io non mi tiro MAI indietro” Dopo pochi secondi Brick realizzò di aver fatto una cazzata.
“Davvero? Braccio di ferro.” biascicò lei,
“Va bene.” mormorò Brick.
I due terminarono l'incontro con la vittoria di Jo,
“Sai Pisciasotto, ti sei guadagnato il posto vicino a me a tavola.” disse Jo
“E io ?” domandò Duncan,
“Tu ti siederai dall' altro lato idiota!” rispose Calamity,
“Ok “ Brick strabuzzò gli occhi per lo stupore, un punk con una cresta verde e un milione di piercing sulla faccia che si faceva comandare da una ragazza. Ma non era l'unico anche Scott, chiamato Iena si placava di fronte a lei, l'unica a non avere paura era Eva. Erano molto amiche e si spalleggiavano a vicenda. In questa casa ci sono tanti misteri, ad esempio Dawn che è una ragazza timida e pacata come faceva ad essere lì ? Ora Brick non aveva tempo per pensare, scese con gli altri in sala mensa e si alzò all'arrivo di Giustina, solo Jo e Eva non si erano alzate odiavano essere sottomesse,
“Ora che ci siete tutti, iniziamo con la preghiera : Grazie Signore per il cibo che ci d-” Giustina fu interrotta da un rutto di Jo che si diffuse in tutta la stanza,
“Elliot! Come ti permetti!” urlò Giustina su tutte le furie,
“Mi permetto, mi permetto” rispose Jo,
“Piccola strafottente che non sei altro ! Taci”
“Grazie per i complimenti, faccio del mio meglio !” rispose Jo sorridendo,
“Mangiate che è meglio !” ordinò Giustina, tutti iniziarono a mangiare. Finita la cena i ragazzi si riunirono nelle stanze. Brick stava per addormentarsi quando...
“EHHH PEPEPEPEPEPEPE! SVEGLIA!!!” Jo entrò urlando nella camerata dei ragazzi,
“Che cazzo vuoi!” mormorò Scott esasperato
“D-dobbiamo dormire, domani ci sono le lezioni” disse Cameron,
“E allora! Chissenefotte!” rispose Jo saltellando,
“Ehy se vi va ho rubato dei film horror dall'ufficio di Dart Fenner!” s'intromise Duncan. Passarono la serata così: Un computer, un dvd e tante risate.
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