Huntik's M&Ms: Missing Moments

di Laila Rayheart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fughe Disperate ***
Capitolo 2: *** Riflessioni ***
Capitolo 3: *** Fratello ***
Capitolo 4: *** Bambola ***
Capitolo 5: *** Oggetto Supremo ***
Capitolo 6: *** Temporale ***
Capitolo 7: *** Meow! ***
Capitolo 8: *** Cindy ***
Capitolo 9: *** Shuffle ***



Capitolo 1
*** Fughe Disperate ***


Merda. Merda. Perché deve andare tutto storto oggi? Prima il compito in classe di Storia, poi Cherit che rompe la foto che ho sul comodino, quella con tutta la squadra dopo la sconfitta del Traditore… e adesso questo. Ma andiamo, non penso di avere una calamita per le sfighe no? O sì?
Zucca vuota, ma a cosa stavi pensando quando l’hai fatto? Ah sì… ad una certa Casterwill… Ai suoi capelli setosi, alla sua pelle morbida e fresca, ai suoi occhi, due gemme incastonate in un viso così perfetto… Per tutti i titani, da quando sei così poetico, Lok? Torna in te! Stai scappando da King Basilisk e da una Zhalia su tutte le furie!
Pensa Lok, pensa! Dove potresti nasconderti? Accidenti, Zhalia si é messa a lanciare Boltflare!
Merda, questo me lo merito.
Questo mi insegna a bussare prima di entrare nella camera da letto di Dante alle undici e mezza di sera.

≈ ♦ ≈


Dopo una lunghissima assenza (tiratemi pomodori, sì me lo meritoooo!), rieccomi qui su EFP con una raccolta di Missing Moments (le M&M u.u): recensioni e critiche sono le benvenute!
In questo piccolo capitolo, Dante e Zhalia si frequentano molto più... intensamente di prima, e Lok non poteva non "interroperli" come nella prima serie! ^-^
Laila, ovvero ShEl, ovvero Ele.

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Capitolo 2
*** Riflessioni ***


Eccola, rossa e spaventosa. La Cometa. Ero in groppa a Phéonix,  faccia a faccia con la morte. Mi venne un’idea quasi disperata nella situazione in cui mi trovavo. Usai Copykind. Mi preparai all’impatto.
Ripensai a tutta la mia vita, ai miei amici, a Metz, Lok, Sophie, Den… a Zhalia.
Ripensai a quando era diventata un membro della mia squadra, così fredda e scontrosa. Così bella.
Ripensai a quando ci tradì, quando scoprimmo che passava informazioni all’Organizzazione. La perdonammo, io la perdonai: perché mi aveva stregato.
Ripensai a quando decise di lasciarci, di lasciarmi, per infiltrarsi nella Spirale di Sangue. O a tutte quelle volte che la vidi con quella divisa assurda ma che in fondo le stava così bene… e mi veniva voglia di gridare, di correrle incontro, di stringerla forte a me, di baciarla, di dirle quanto l’amavo.
Ripensai a quanto fossi stato egoista, nel prendere questa decisione senza salutarla.
Forse morirò Zhalia, ma il mio amore per te non mi seguirà nella tomba: continuerà a vivere, proteggendoti.
Sospirai ed aprii il diario.
Non morirò completamente amore mio.
Non ti libererai di me tanto facilmente.

≈ ♦ ≈


Ok, quando ho visto l'episodio numero... vabbè, quello in cui c'è Dante che si "sacrifica", sono rimasta allibita dal fatto che Dante non ha neanche "pensato" a Zhalia!! Amigo, poi nun te lamentà! xD Perdonate vari errori, provvederò a correggerli più avanti.
Hope you like it guys! (Meglio ladies, và!)
~ Là

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Capitolo 3
*** Fratello ***


Siamo in pochi, voi… troppi.
Sì, ho paura. Se fosse stato per me, me ne sarei già andato… ma come puoi vedere, sono qui.
Lo sai perché sono qui? Lo sai? Perché mi sono innamorato!
Ora ti metterai a ridere, anzi fallo, ridi pure.
Cos’è l’amore per te? Lo hai forse dimenticato? Come il buon senso? Tu non puoi neanche immaginare a quanto tenga a questa ragazza: la proteggerò finché mi sarà possibile, stanne certo.
Sei cambiato, fratello.
Sei in prima fila, lo sguardo fiero e folle, con un ghigno maligno sulla bocca, neanche mi avessi letto la mente.
Avanzi quasi lentamente, come un condottiero.
Te li ricordi, vero? Gli eroi che fingevamo di essere quando c’erano ancora mamma e papà: ricordo ancora la tua risata, fratello, pura ed innocente.
Felice.
Quella che non ho più sentito.
Quella che ho paura di non sentire mai più.

≈ ♦ ≈
 

Ok, uccidetemi. Non ho postato ieri ed oggi torno con una flash che non mi convince molto. Posso dire che è abbastanza triste, no? I pensieri di Dan sono ambientati, lo avrete capito (spero), prima della battaglia con i Casterwill, ma temo che siano un po' OOC: voi che ne pensate?
Colgo l'occasione per ringraziare tutte quelle che mi hanno recensito fin'ora: Mixi_, alicew in wonderland e Vampire Ninja! E ovviamente, tutti quelli che hanno solo letto senza recensire. 
Alla prossima!
~Là

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Capitolo 4
*** Bambola ***


Ed eccoci qua, su un’isola del Mar Egeo: un’altra vittoria contro l’Organizzazione, un altro Titano conquistato.
Inizio quasi a stufarmi di questa situazione: il mio passato è ancora un tormento per me, soprattutto adesso che la mia casa è andata a fuoco.
E’ per caso questo quel brutto presentimento che mi perseguita da stamattina? Oppure mi sento inutile, confusa, triste… a causa tua?
Perché lo hai fatto? Pensavo che dopo la sconfitta del Professore ci fossimo riavvicinati, tu ed io. Tutte quelle occhiate, tutti quei sorrisi, tutte quelle volte che eri pronto a proteggermi in caso di difficoltà… era solo un sogno? Un bellissimo sogno tramutatosi in incubo?
Ma adesso basta, non ce la faccio più. Non sono una bambola, e mai lo sarò. Se devo rendermi utile lo farò con ciò che mi riesce meglio, e sai cosa intendo.
Questa era l’ultima, l’ultima battaglia al tuo fianco.
Anche se sono follemente e perdutamente innamorata di te, talmente tanto da non riconoscere che forse tu mi reputi solamente una collega, una compagna di squadra e basta.
Ti amo Dante, ma non posso più restare qui.
Dopotutto lo hai detto anche tu: infiltrarsi è una delle specialità dell’Organizzazione.
E quindi anche mia.

≈ ♦ ≈

Non so perché, ma in questa serie Dante si é comportato da vero insensibile!! Ma dai! Così mi sono immaginata una Zhalia in versione "Rottura di scatole", che devo ammettere é mooolto OOC, ma così non va'!! Ok, sto degenerando...
Bacioni e grazie a chi lascia una recensione ^^
Bacioni
~Là

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Capitolo 5
*** Oggetto Supremo ***


Sophie Casterwill amava la musica, di tutti i generi. O quasi tutti.
Si rilassava con quella classica, cantava con quella pop, si scatenava con quella rap. Non poteva stare un secondo senza il suo adorato iPod rosa confetto.
Cosa che non venne tralasciata da un suo caro amico, un tal Campione di Casterwill, che odiava con tutto il suo cuore quel “cosino” rosa, quel ponte che lo divideva con la ragazza.
Sophie Casterwill amava anche un certo biondino dagli occhi azzurri, con la camicia bianca perennemente fuori posto e i jeans trasandati.
Ma questo il suo caro amico non poteva saperlo.
Ma le cose cambiarono una calda serata d’Agosto, in cui cinque cercatori si divertivano in spiaggia.
La ragazza dai capelli rosati decise di separarsi cinque minuti dal suo (secondo) amore della sua vita, e di tuffarsi in acqua.
«Lok! Io vado a nuotare, me lo puoi tenere d’occhio?»
Il suo tono era quasi ansioso: non era mica un cucciolo quell’aggeggio!
Ma poi gli venne un’ideuzza che non poteva non essere seguita.
E così sfoderò uno dei suoi sorrisi così adorabili.
«Fidati…»
Sophie inarcò un sopracciglio, scettica, ma poi decise di tuffarsi lo stesso, dopo aver superato una coppietta nascosta dietro ad un ombrellone, impegnata ad intrecciare lingue.
Lok sorrise soddisfatto.
Aveva vinto.
Guardò l’Oggetto.
“A noi due…”
 
 
Alla fine della giornata un certo cercatore dai capelli biondi aveva imparato non una, ma due lezioni.
La prima era di non toccare, mai e poi mai, l’iPod di Sophie.
La seconda è ricordarsi di seguire la prima.
E di riuscire a sopravvivere se non lo si è fatto.


≈ ♦ ≈
 

Ok, vado a nascondermi dietro a qualcosa di grande. Non ho aggiornato per più di una settimana, mea culpa. Ma avevo interrogazioni su interrogazioni, senza contare le verifiche.
Uccidetemi!! xD
Per quanro riguarda i capitolo, non so da dove sia uscito, forse da uno dei miei momenti di pazzia... ma, non so perché, mi piace.
E a voi?
Un ringraziamento a tutte quelle che continuano a recensire le mie storie ovvero Mixi_, alicew in wonderland e socorro98! Grazie di tutto!
Bacioni

~ Là

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Capitolo 6
*** Temporale ***


Sei stanco, esausto. Ti alzi e ricadi cento, mille volte in quel fango che ormai ti ricopre tutto.
Piove, c’è un temporale. Come nel tuo animo, freddo ed impassibile davanti a tutti quei nemici che hai ucciso, davanti a tutto quel sangue sparso…
Ma non davanti a lui.
Lui, che ti aveva sempre fornito un’aiuto in caso di bisogno.
Lui, che rideva divertito ai tuoi errori, o ai tuoi momenti di debolezza.
Lui, che a volte ti faceva sentire insignificante.
Lo stesso luiche ora giace davanti a te, a terra, in mezzo alla fanghiglia, con quel sorriso che lo accompagnava sempre ancora stampato in viso.
Improvvisamente le lacrime spazzano via quella maschera fredda che ti sei portato per tanto, troppo tempo, per dimostrare al mondo che non sei soltanto un ammasso di capelli rosso fuoco sostenuti da un cervello fin troppo brillante per la tua età.
Ti vengono in mente tutti i momenti passati a ridere con lui, la sua imponente figura che ti faceva sentire al sicuro, diventando il padre che non hai mai avuto.
E piangi, e fiumi salati ti sgorgando dagli occhi.
Abbatti quanti nemici puoi, ti avvicini a Montehue con fare sicuro.
Con un potere che hai appreso proprio da lui vi teletrasportate.
Sei a casa. Coperto di sangue e fango. Attorno a te ci sono tutti i tuoi amici, ansiosi e spaventati.
E c’è anche lui. Morto.
E fuori piove, c’è un temporale.

≈ ♦ ≈
 

Ecco un altro capitolo: qui Teresly sta combattendo con Monty dopo la sconfitta del Traditore, in una missione molto pericolosa. Mi sento un po' in colpa per aver fatto morire il nostro gigante buono, ma è solo una storiella, n-no?
Aspetto il vostro parere: baci!
~ Là

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Capitolo 7
*** Meow! ***


“Finalmente è finita” era l’unico pensiero che occupava la mente di Dante Vale.
La Spirale era stata sconfitta, tutti erano sani e salvi e, cosa più importante, Zhalia era tornata.
Da quando era partita per infiltrarsi in quella gabbia di Fanatici, la sua casa era diventata vuota e troppo grande per lui, cosa strana visto che ci aveva vissuto la maggior parte della sua vita.
Si sentita più soloche mai, senza contare il fatto che non era ancora riuscito ad aprirsi con la bella cercatrice dai capelli color della notte.
Entrò in casa sua e si buttò a peso morto sul divano bianco. Era stanco morto.
Si passò la mano sui capelli e poi sul suo viso, come se quel gesto riuscisse a togliere la stanchezza che lo opprimeva.
Passò qualche minuto così, sdraiato a guardare il soffitto, quando all’improvviso qualcosa catturò la sua attenzione.
Avrebbe potuto giurare di aver visto delle zampe ed una coda sparire dietro la poltrona.
Si alzò e con cautela si avvicinò al nascondiglio della “cosa”.
Si lasciò scappare un sorriso quando vide che il proprietario di quella coda era una bellissima gatta dagli occhi color nocciola intenso: il pelo era corto e nero, ma sembrava che ci fossero dei riflessi… bluastri?
«E tu cosa ci fai qui?» chiese dolcemente il detective, ignorando il fatto che non avrebbe potuto rispondergli.
Vedendo il cercatore l’animale non si scompose, ma iniziò a strusciarsi delicatamente sulle sue gambe, facendo le fusa.
«Meow»
«Sì, va bene, puoi restare. Ci facciamo compagnia a vicenda, eh?»
Dante prese la micia in braccio e tornò a sdraiarsi sul divano.
Il pelo della gatta era la cosa più morbida che avesse mai accarezzato.
Continuò a coccolarla a lungo, finchè non si addormentò, la micia ancora sopra di lui.
 
Non era solito fare sogni, ma quella volta, sarà la presenza del dolce animale sarà il senso di stanchezza che si era impossessato di lui, ne fece uno. Bellissimo.
Sognò una bellissima ragazza, coi lunghi capelli dai riflessi color della notte, gli occhi color nocciola intenso, il corpo snello ed atletico. Gli sorrideva.
La voleva accanto a sé. La desiderava.
Le prese delicatamente il volto armonioso fra le mani e lasciò che i loro visi si avvicinassero.
Stava per sfiorare le sue labbra carnose con le sue quando si svegliò, interrompendo la magia.
Si maledisse per il fatto che non riusciva mai a baciarla. E stavolta non c’era neanche Lok, diamine!
 
Si stropicciò gli occhi, intorpidito.
Ed il suo cuore perse un battito.
Al posto della gattina, sdraiata su di lui c’era la figura perfetta di una cercatrice che lui conosceva fin troppo bene.
I suoi occhi color nocciola lo scrutavano.
Dante sorrise : «Ehi, hai per caso visto una gatta qui in giro, Zhalia?»
«Meow» fu la risposta maliziosa della ragazza.
«Oh» fu tutto ciò che il detective dai capelli rossi riuscì a replicare, mentre la donna incominciava a mordegli piano l’orecchio.
La notte era lunga.
“Ma prima di questo” pensò “Sbarriamo la porta d’ingresso”.
E nessun biondino venne a disturbarli.


≈ ♦ ≈
 

Sono imperdonabile. Lo so. Due mesi. DUEE!! Scusatemi tantissimo, ma ho avuto problemi con la connessione sommati allo studio, agli esami e alle vacanze in camper (senza Internet T.T)...
Se dico che mi farò perdonare, i pomodori marci me li tirate un'altra volta? T.T
Ritornando al capitolo, non credo ci sia niente di così complicato da capire... no? Fa schifo? E' da cestinare? Fatemi sapere!
Grazie a chi a recensito fin'ora e a chi legge semplicemente.
Un bacione enorme.
~Là

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Capitolo 8
*** Cindy ***


La prima volta fu magia pura...
Il suo volto così perfetto sembrava essere stato scolpito dagli angeli: i capelli lunghi e biondissimi, gli occhi grandi... e viola.
Era quel particolare che lo aveva stregato.
Ma lui non doveva avere distrazioni. Stava per dominare il mondo a capo dell’'Organizzazione, lui.
Eppure, l'’apparente innocenza di quella ragazza lo aveva portato ad invitarla a cena.
Una semplice cena di lavoro, nient'’altro.
Chiacchiere, cibo squisito, risate ...
Lui si offre di accompagnarla a casa, si guardano negli occhi, si baciano.... e la mattina si risvegliano nello stesso letto.
Wilder non era esattamente un uomo romantico, lui stravedeva per il potere.
Così, quando due settimane più tardi Cindy gli disse di essere incinta, la picchiò. Le urlò che era stata solo un passatempo, che non era mai stato innamorato e che la cosa che aveva in grembo non era suo figlio.
La ragazza scoppiò a piangere, distrutta, e se ne andò.
Non si videro mai più.
Dopo circa tre mesi, Wilder ricevette una telefonata: Cindy era stata uccisa in missione e con lei il bambino non ancora nato.
Il Cercatore cercò di non scomporsi alla notizia, ma non appena mise giù la cornetta, tutto ciò che riusciva a sentire era il vuoto. Rabbia. Disperazione.
Aveva la sensazione che tutto ciò che aveva nella vita prima o poi dovesse scivolargli via dalle mani: la distruzione della Fondazione Huntik, Cindy...
Al funerale la bara bianca splendeva in mezzo al gruppo di agenti.
Wilder non smise di pensare a lei neanche un momento.
Si chiese a chi sarebbe assomigliato il bambino una volta nato.... sicuramente a lei.
«Mio figlio…»
Diede le spalle alla bara e si incamminò, senza una meta precisa.
Ad un tratto qualcosa di freddo sembrò stringergli la mano: una luce diffusa lo avvolse, trasportandolo in un’altra dimensione.
In un tempo che gli sembrò infinito, scorse due gemme stupende, due ametiste che presto si rivelarono essere gli occhi di un angelo.
Un angelo che lui conosceva…
Silenzio.
Poi una risata sarcastica.
Un’accusa, parole taglienti come rasoi.
«Ah. Adesso è tuo figlio?»

≈ ♦ ≈
 

Questo capitolo salta fuori da un sogno che ho fatto qualche giorno fa.
"Ma che cavolo di sogni fai?! o.o"
[citazione necessaria]
Vabbò, spero che vi sia piaciuto, anche se parla di Wilder.
Ditemi la vostra opinione, mi raccomando!
Grazie a tutte!
Bacioni

~Là

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Capitolo 9
*** Shuffle ***


Giornata tranquilla al Quartier Generale Irlandese della Fondazione Huntik. La Cercatrice dai capelli rossi si stava recando ad una riunione importante.
Lo avrebbe rivisto, ci avrebbe messo la mano sul fuoco: era abbastanza ovvio, no?
Si era preparata per bene: un filo di trucco, abito semi-aderente, tacchi… da togliere il fiato.
Nonostante avesse iniziato ad interessarsi a Montehue, non riusciva ancora a smettere di pensare a lui.
Alto, forte, muscoloso… e tremendamente affascinante.
“Ammettiamolo, è un gran figo” pensò “E non è che io sia da ignorare…”
Si sistemò una ciocca di capelli e respirò a fondo, quindi aprì la porta.
 
 Aveva riservato il suo sorriso più malizioso e smagliante proprio per quell’occasione.
Un peccato vederselo sfiorire così davanti alla verità.
Un peccato che la donna abbracciata a Vale non sia Scarlett Byrne ma bensì una Cercatrice famosa per il suo tradimento.
Aveva passato la riunione in silenzio, annuendo a qualche affermazione e cercando di ignorare le occhiatine che si lanciavano i due innamorati.
Quando lasciò la stanza si precipitò fuori, poi in macchina e via, a guidare fino a casa.
Quando si buttò sul letto, sfinita ed abbattuta, chiuse gli occhi.
Prese il suo lettore mp3, lo accese e schiacciò il tasto di riproduzione casuale.
Scoppiò a piangere quando riconobbe il titolo della canzone.
“Vaffanculo”.
E si addormentò, con le parole del ritornello che le rimbombavano nella testa.
Why don't you love me?!


≈♦≈
 

Eccomi qua! Un nuovo capitolo (n°9, ragazze!!) ed una nuova delusione d'amore (più o meno) per la povera irlandese di nome Str... Scarlett Byrne.
Ma diciamolo, le sta bene.
Non mi convince molto il finale, a voi piace? Fatemi sapere!
Ho due idee per il prossimo capitolo, mi aiutate a scegliere? 
01. Doppietta per le Olimpiadi (eheh, ebbene sì xD)
02. Film d'avventura/amore con sorpresa come finale della storia (sarò spietata u.u)

Non posso svelarvi troppo: voi ditemi quale "prompt" (se si può chiamare così) vi ispira di più!
Grazie mille. alla prossima!
~Là

P.S.:(Una recensione = un biglietto per ingresso esclusivo all'attrazione "Uccidiamo Scarlet 4D" xD Scherzo...)

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