Behind The Rules Continues

di Randall992
(/viewuser.php?uid=191624)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Close To Starpower ***
Capitolo 2: *** The Past is not worthless ***
Capitolo 3: *** Flashbacks ***
Capitolo 4: *** The hate is unleashed ***
Capitolo 5: *** I'm the best, fuck the rest! ***
Capitolo 6: *** Best In The World...Or What? ***
Capitolo 7: *** Screaming as a bomb ***
Capitolo 8: *** Silent Revolution ***



Capitolo 1
*** Close To Starpower ***


Close to Starpower20 anni di gloria, fama e vittorie bastano a contraccambiare un’uscita di scena così banale? Forse sì. L’uomo in questione non è mai stato prigioniero della vanità. Per tutta la sua vita ha voluto forgiarsi, innescare meccanismi che con la sua creatività lo portassero sulla soglia dell’impossibile, quel tanto che basta per somigliare il più possibile a qualcosa di tanto unico. Vent’anni in cui paradiso ed inferno divengono un’unica cosa. Fiumi di felicità che fuoriescono dal dolore. Il dolore dei colpi. Il dolore delle cadute. Il continuo contraccambio con l’amore. Perché sì…lui ama intrattenere. Lui ama quello che fa. Sotto qualsiasi punto di vista la si veda, il mondo aveva bisogno di un Chris Jericho. Quest’ultimo ora è in un angolo sperduto di uno ‘squallido’ palazzetto… L’ennesimo nel quale gli tocca esibirsi… Per l’ultima volta. A poche ore dal suo ritiro, si trova seduto in una stanza dalle luci soffuse a pensare. Dalle sue mani fanno capolino vecchie foto, istanti immortalati di una carriera irripetibile. (Super Liger…Quanti ricordi. Mi rendo conto di non essere sempre stato normale nella mia vita. Devo essere caduto da piccolo o qualcosa di simile. Questa è quando affrontai Malenko… Che idiota. L’uomo delle 1004 manovre… Beh, se tutto quello mi ha portato a questo, sono fiero di essere un idiota. Si può dire che me la sia spassata… Tutte le cose più belle sono destinate a finire. Ormai ho quasi 42 anni, dovevo pur fare una scelta. Arrivati a questo punto era troppo difficile tenere un via vai tra musica e Wrestling. E soprattutto, a quest’età, non potevo scegliere che la prima.) La malinconia evade sempre dal cuore… E prevale sulla razionalità… Sulla convinzione… Sul pane quotidiano della vita umana: le scelte. O meglio dire: Fare la scelta giusta. (Tutto giusto… No. La verità è che nemmeno io so se sto facendo la cosa giusta. In casi come questi si parla con le persone più care… Ci si confronta, ci si consiglia. L’ho fatto. Ma la mia mente è ancora confusa. La verità è che manchi tu, Mamma. Eri l’unica che riusciva a schiarirmi le idee. L’unica che riusciva sempre a spronarmi per la giusta strada. Quando quel bastardo ti tagliò la strada, relegandoti su una sedia a rotelle, stavo per fare la stessa cosa… Lasciare. Ma tu non volesti. Purtroppo non sei più nel ‘vecchio’ mondo e non possiamo parlare…) Era sull’orlo del baratro. Poteva guardarsi indietro e rivedere ogni passo della strada illuminarsi, ma dinanzi a lui solo buio ed incertezze. Qualcosa lo stava trattenendo dal cadervi. Intanto in diretta si sta avendo il primo scontro di Monday Night RAW. Santino Marella vs Alberto del Rio. L’italiano viene osannato ancor più del solito durante il suo ingresso, cosa del quale El Valiente ottiene l’esatto contrario. Una buona contesa. Fasi al tappeto, qualche confronto tecnico, il quanto basta per arrivare alla Rio Grande ed addio Italia.
‘’Wow a quanto pare Alberto è proprio in forma!’’
‘’Non diciamo eresie Cole, è risaputo che Santino è un avversario facile, nonostante le sue capacità.’’
‘’Pff, il fatto è che in Del Rio rivedi i fallimenti della tua carriera, il mancato titolo del mondo e per questo…’’ Ma la frase di Cole si spegne sul nascere, poiché a risuonare vi è la Theme dell’eroe di WM 28. John Cena fa il suo ingresso sommerso dai fischi, il disappunto di chi voleva interrompere il cerchio di monotonia formatosi intorno al suo personaggio, ormai pregno ed intriso di una fanciullezza che spesso può risultare banale. Il bostoniano arriva al quadrato con un sorriso sarcastico e, microfono alla mano, è pronto ad arringare! “Ehm…non so come iniziare, per la prima volta. Come sapete sono sempre stato un ragazzo educato quindi… forse devo chiedere scusa a qualcuno di voi. Più precisamente devo chiedere scusa al Team Bring It. Vi chiedo scusa per aver mantenuto la parola, battendo The Rock 24 ore fa! Aspettate aspettate. C’è ancora un po’ di atmosfera di WM in questo edificio, quindi vedete il lato positivo della cosa… non è mica morto! Potete sempre parlargli, stargli vicino, chiedergli autografi e tifarlo…Via Satellite! Passando alle cose serie, credo che quello di ieri notte sia stato il miglior incontro della storia di WrestleMania e sono fiero di esserne stato parte. Mi ero preparato per 365 giorni, senza mai rifiatare, senza mai fare una pausa. Quello per me non era solo un match. Era dare la dimostrazione che gli sforzi, l’impegno, la determinazione, prevalgono sempre sui megalomani, su chi se ne sta comodo su una sedia di Hollywood, mentre ci sono ragazzi che gettano sudore e sangue ogni notte. E ci sono riuscito. Quella di ieri non è stata la mia vittoria. Ma la nostra vittoria. La mia. Del Team Cenation. E di tutti coloro che sono nel Backstage in questo momento, perché…’’ Le interruzioni sono d’obbligo a RAW. La musica di The Miz echeggia nell’arena e questi fa il suo ingresso armato di microfono, fermandosi sullo stage. “Really…Really Cena? Really? Sei soddisfatto adesso? Sei soddisfatto di aver battuto una delle più grandi leggende che questo business abbia mai visto? Un megalomane che non fa nulla hai detto… Questa descrizione mi è molto familiare. Perché è la tua. Perché tu sei un megalomane. Credi che tutto ti sia dovuto, che tutto ti ruoti intorno, che questo Show non vada avanti senza la tua stupida musichetta. Quando mai John Cena ha dovuto faticare per avere un’opportunità? E tu hai anche il coraggio di parlare a nome nostro. Cena, il fatto è che tu e Rock siete due facce della stessa medaglia e tutti li dietro vi odiano. Ieri notte mentre combattevate il vostro stupido, irritante e noioso match eravamo tutti a festeggiare, con i televisori spenti. Perché non ne valeva la pena. Non valeva la pena vedere il tuo sorrisino stupido. Non ne valeva la pena. Non per me. Perché mi avrebbe ricordato il fatto che per l’ennesima volta ti sei preso la fetta più grande ed io non ho nemmeno avuto le briciole! Io, la Superstar più carismatica, sensazionale e bella che questa federazione abbia mai visto, ho avuto Zero! Zero spotlight, zero attenzioni, zero opportunità. Tutto perché John Cena esiste.’’
“Wo wo wo wo. Ladies and Gentleman, The Miz! Mi meraviglia il fatto che non ti sei autointrodotto stasera. E soprattutto, non è buffo che a chiamarmi megalomane sia proprio colui che ogni santissima notte ripete al mondo intero quanto sia fantastico e strepitoso? Ma a proposito…dov’eri ieri notte? Ops…che sbadato, eri fuori da WrestleMania! Ok, c’è chi mi ama, c’è chi mi odia. Lo accetto. Ma non accetto che mi si venga a dire che io non ho mai sudato per qualcosa. Perché la verità è che tu hai sudato, è vero…hai sudato per parlare troppo. E mentre tu cercavi opportunità parlando, io lo facevo su questo ring. Tutto qui. Ecco perché ieri notte c’ero io contro The Rock. Ora arriva la parte dove tutti si tirano indietro…Vuoi un’opportunità? Vuoi essere al centro dell’attenzione? John Cena against The Miz, Tonight!’’ Tra il fragore del boato del pubblico, Miz riporta il microfono alle labbra. “Non farmi ridere John. Conosci molto bene questo match. C’è già stato. Nell’arena più importante di quest’ambiente. Nel Main Event di WM 27, per il titolo del mondo. E chi ha vinto? Il sottoscritto. Non ho intenzione di perdere altro tempo nel ring con te. L’unica cosa che voglio fare è creare un nuovo punto di riferimento, un nuovo modello per i giovani, un nuovo volto da seguire: Il mio; ed il tuo sarà totalmente dimenticato. Il volto di un verme che da anni non fa altro che danneggiare questo business con il suo fare da supereroe, un supereroe fallito, perché i supereroi hanno bisogno di gente che li sostiene e tu non ne hai più. A differenza mia…BECAUSE I’M THE MIZ AND I’M…AWESOOOOOOOOOOME!!!!’’ Purtroppo il giovane atleta di Cleveland ha peccato ancora una volta di presunzione, poiché dopo queste pesanti parole, il Leader della Cenation esce dal ring e lo devasta totalmente, facendo emergere il suo lato più violento e lasciandolo esanime nei pressi del titantron. Lo Show si prende una pausa pubblicitaria e dietro le quinte si discute del da farsi, dato che il Chairman è giunto in sede.
“Mi aspettavo una simile richiesta da parte di Jericho. Del resto ha sempre preferito la musica, per questo motivo non abbiamo mai puntato granché su di lui. Quindi Stephanie, tuo padre è orgoglioso di te. Sei una vera McMahon.’’
“Grazie, papà. E’ solo che mi sono irritata tantissimo dopo tutto il lavoro svolto e non mi andava affatto di mandare tutto all’aria. Purtroppo ha voluto così, quindi non c’era altro da fare.’’
“Papà! Vedo che nonostante la campagna elettorale ti mantieni in forma. Comunque ci sono delle cose di cui dovremmo parlare.’’
“Perché lo chiami ancora papà? Ti ricordo che io e te non siamo più marito e moglie.’’
“Lascialo stare Steph, è stato il mio genero per anni! Comunque sì, ho trovato anche il tempo di fare un po’ di Bodybulding, devo dire che mi manca farlo assieme. Ad ogni modo, di cosa devi parlarmi?’’
“Le cose qui non sono più facili come una volta, anzi, forse non lo sono mai state, ma vabbè. Mi riferisco soprattutto al Top Man, ora che Jericho uscirà di scena abbiamo pensato a Punk, ma sai bene che non mi è mai piaciuto. Anzi, a dirla tutta, mi stanno sui coglioni entrambi. Non hanno mai avuto il fisico per questo Business e nemmeno la preparazione. Per quel che mi riguarda, li ritengo puttanelle da Backyard Wrestling. In ogni caso ho pensato di scendere nuovamente in prima linea… Non abbiamo atleti preparati al momento, voglio dire… Chi di questi giovani è in grado di tenere l’intero peso della compagnia, titolo del mondo compreso? Ed inoltre, non c’è stato tempo per rendere Over punk ad un altro regno, quindi…’’
“Il solito egoista, egomaniaco, megalomane montato. Papà non dargli ascolto. Un altro regno di CM Punk andrà benissimo. Le vendite con lui sono assicurate e per giunta è al momento il più over con il pubblico nazionale ed internazionale.’’
“Forse su Punk ha ragione Stephanie, ma comunque sia vedremo. Che mi dici del ‘mercato’ Paul?’’
“Ho messo a segno un colpo incredibile. Debutteranno stasera. E no, non è per niente un buco nell’acqua come Mistico, è qualcosa di assicurato...ciò che le mammolette di Internet chiamerebbero ‘spettacolare’''.
Un colpo spettacolare. Di chi si tratterà? Jericho avrà qualche ripensamento? Come si evolverà la vicenda The Miz-John Cena? Sarà Triple H il nuovo Top Man a Stamford? E come proseguirà Monday Night RAW?

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** The Past is not worthless ***


Close To StarpowerMolte persone al mondo si prendono gioco della forza di volontà. Considerano quest’ultima solo uno scherzoso modo di dire, una scusa, una giustificazione al loro fallimento. Questo è il loro pensiero. Non riuscire a stringere i denti per afferrare ciò che si vuole, equivale ad un fallimento. La forza di volontà ‘non esiste’; è una delle tante leggende metropolitane, quelle di cui perfino Babbo Natale fa parte. Spesso accadono i cosiddetti ‘fenomeni contrari’. Quelli che sbaragliano ogni teoria o convinzione, rovesciandola completamente. Un uomo l’ha fatto… Anzi… Si può dire che viva proprio di questo. Vive di fenomeni contrari. Lui è semplicemente l’opposto. CM Punk passeggia pensieroso nei pressi dei distributori di bibite. Stanotte alzerà nuovamente un titolo del mondo al cielo, eppure non è molto felice che il suo braccio immoli quella cintura. Stranamente, qualcosa lo turba. Eppure non è da lui. Il suo non è mai stato egoismo. Non pensava solo a sé stesso, ma pensava a ciò che doveva fare. Nulla di più. Nulla di meno. Lo sguardo immerso nell’apertura della pepsi... (Ed un’altra notte sta per andarsene! Ho la sensazione che stia per trasformarmi in un fiammifero, mi sento consumato. Si può dire che comunque le cose siano cambiate tantissimo… Non sono più considerato uno qualunque. Finalmente le mie capacità vengono riconosciute. Anche se devo ammettere che è vero che le cose sono cambiate, ma non è cambiato questo posto. E’ sempre marcio. Chris Jericho sarà anche un tipo particolare ed estroso, ma a dire la verità non mi sento molto pulito in quello che sto facendo. Oddio… in confronto ai McMahon e chi vi sta intorno sono puro come una suora con la cintura di castità indosso; Però c’è qualcosa che non mi fa stare tranquillo. Tutti qui dentro sanno che sono una testa calda, anzi, diciamo pure che sanno benissimo che con me prendono quello che vedono. Sanno che gli vomiterò la verità addosso in ogni istante della mia vita ma… Forse stasera non sono dalla parte giusta. Starò pur facendo il mio lavoro, non centrerò minimamente con i capricci di Jericho o le crisi mestruali di Stephanie, ma ciò nonostante credo che sia sbagliato trattarlo così. Alla fin fine è stato il mio avversario più grande. In un certo senso le persone credono che io abbia preso lo spazio che occupava quand’era all’apice della carriera… Peccato che CM Punk si fa da sé, in qualunque situazione, in qualunque caso, in qualunque modo. Sarà. Vedremo cos’accadrà stasera.) Riflessioni più che giuste. Un’ovvietà se si considera che la persona che le ha fatte procede solo con la razionalità. Non è né dall’una, né dall’altra parte. E’ solo con sé stesso. Un po’ come potrebbe essere per tutti. CM Punk stanotte, si ritrova a vestire i panni di un boia medievale. Non ha alcun risentimento personale con la ‘vittima’, ma per quel che ne consegue, come direbbero i più grandi uomini di Wall Street: « Sono solo affari, nulla di più, nulla di meno.
“Ladies and Gentleman WelcomeBack live to Monday Night RAW!’’
“Oh Michael, tu non hai idea di quanto mi abbia stupito quanto abbiamo visto prima di questo piccolo break. Voglio dire… In questi anni per Cena siamo stati un po’ come dei Papà, in quanto l’abbiamo visto crescere e… in questo momento mi sento proprio come un padre che non riconosce più il proprio figlio. Andiamo, non è da lui quel che ha fatto, anche se devo ammettere che Miz è stato fin troppo tagliente con quelle parole!’’
“King, in che anno sperduto della tua carriera sei rimasto? Nel 1845? Oppure negli anni quaranta, su un panzer? Quanto abbiamo visto poco fa lo vediamo ogni santissima notte! Non capisco perché bisogna gasarsi in questo modo, ostentando per altro un gigantesco stupore che mi fa solo ridere. Cena è un essere umano e proprio per questo si è dimostrato stufo di incassare provocazioni. Tutto qui. Ma a proposito di questo, c’è una cosa che davvero io non capisco. Come si fa a parlare di Cena in un istante come questo. Dovremmo parlare di quanto sia stato fantastico The Miz!’’
“Oh diamine, la tua ironia migliora di notte in notte, di questo passo ti scrittureranno i Muppets per la tua comicità. Comunque sia, spero tu non abbia rispolverato i panni della Cheerleader isterica perché altrimenti mi alzo davvero e lascio questa postazione! Mi hai fatto passare l’inferno l’anno scorso con il tuo insopportabile tifo. Non che in altri tempi tu sia stato sopportabile, Michael.’’
“No no no, i Muppets sono una serie ormai decrepita, proprio per questo se c’è qualcuno che dovrebbero scritturare, quello sei tu King. Ritornando al discorso di prima, è ovvio che si debba parlare di Miz e no, non sono un tifoso isterico, semplicemente commento ciò che vedo. E’ il nostro lavoro che ci obbliga a farlo. Ed io sono obbligato a sottolineare quanto le sue parole siano state logiche, sensazionali, stupefacenti. Scandite con un’apparenza scenica degna di qualsiasi leggenda di questo Sport-Entertainment. Mi chiedo come mai non gli venga data l’opportunità che richiede! Dovremmo fare una petizione o qualcosa di simile, in modo che…’’
“In modo che il foglio rimanga bianco e che le aziende di produzione della carta ci citino per consumismo e per l’allargamento del buco dello zono.’’
“Cosa? Anche King è in grado di usare un lessico formale e forbito? Presto, chiamate un medico, mi sento mancare…’’
“L’unica cosa che manca è il tempo per prenderti per il… ehm, per prenderti sul serio e parlare, dato che siamo pronti per il prossimo Match che riguarda i titoli di coppia. Stanotte infatti verranno riassegnati dopo la loro recente storia, un po’ troppo burrascosa. Da una parte i Bom Bom Truth e dall’altra gli Show Off, non so davvero come finirà!’’ In pochi secondi le due coppie compiono il loro ingresso e la contesa può iniziare. Non un match esaltante. Le prime fasi sono scandite al tappeto, con Swagger che si diletta nell’emulare le prese all’addome e ai fianchi che Kurt Angle era solito fare durante la sua permanenza in WWE. D’altro canto Kofi, grazie alla sua agilità, spezza subito quel ritmo così noioso ed irreversibile, compiendo una vera e propria inversione e salvando le fasi di un confronto che stava scadendo nel nulla più totale. Kingston è abile ad impostare una buona dose di Brawling, utilizzando tecniche marziali che lo portano all’uso di calci e gomitate. L’All American American si trova così costretto a dare il cambio al suo partner, che con fare torvo ed iracondo prende parte alla contesa. Qui converge la rituale dominanza del Team ‘Cattivo’, con mosse combinate e scorrettezze derivate dalle distrazioni che l’arbitro si è concesso di tanto in tanto. Quando però il Ghanese conferisce il touch al proprio partner, i due regalano spettacolo a più non posso e Truth mette a segno perfino un Monkey Flip dopo aver aggirato l’avversario con la sua mirabolante spaccata a centro ring. Kofi attende con passo felino che Ziggler si rialzi e quando questi lo fa è vittima del Trouble In Paradise, che sentenzia così le sorti del match. I Bom Bom Truth sono campioni di coppia e si concedono dei festeggiamenti al centro del ring. “Ladies and Gentleman, The winners of this match and the new Tag Team Champions of the Wooooorld, KOFI KINGSTON AND RRRRRRRR TRUTH!’’
“E così ce l’hanno fatta ancora una volta! Complimenti a loro!“
“Hai poco da complimentarti, King. Sono diventati noiosi, hai sentito cosa diceva il pubblico per tutto il match? BORING. E per una volta sono d’accordo con il WWE Universe.’’
“Non è stato uno dei migliori match della storia, è vero, però si può dire che...'' Ma le parole di King vengono spezzate sul nascere, perché nell’arena si spengono tutte le luci e dopo qualche secondo risuona una theme del tutto inaspettata: HAAS E BENJAMIN!!! Quando si dice ‘A volte ritornano’. Dopo il boato del pubblico, Haas si ferma sullo stage con un microfono. “Ehm…da dove cominciare. Facciamo così, farò delle semplici domande. Voi sareste i campioni di coppia? No no… meglio andare per ordine con le domande. La prima dovrebbe essere: esiste ancora una categoria di coppia? Esistono ancora i titoli di coppia? Oh mio dio…’’ La folla ovviamente concorda con quanto detto dall’ex-Tag Team Champion, ma anche qualcun altro. Perché un’altra rinomata Theme risuona nel palazzetto e si tratta dei Basham Brothers! Stessa e rituale azione, con Doug che prende parola. “Ed io ci aggiungerei, VOI siete il meglio che questa categoria può offrire?!?’’ Ma non c’è proprio il tempo per le risposte, altra Theme e stavolta è l’FBI a fare il suo ingresso! Nunzio, Stamboli e Palumbo si fermano accanto ai loro predecessori con il primo che si fa passare un microfono. “Anche io aggiungo un’altra domanda: Voi sareste delle coppie?’’  Kofi ancora una volta tenta di prendere parola, ma viene fermato un’ennesima volta. I Too Cool! Scotty si affianca a Rikishi ed inizia a parlare. “La mia invece sarà una domanda retorica: Attualmente dura di più un Tag Team Match o un panino nelle mani del mio partner, Rikishi?’’ Non manca più nessuno? Ops…London e Kendrick! Paul sorride ed è il suo turno. “Credo che le domande siano finite, così come il vostro stupore. Cosa c’è da dire? Sorpresa. Cazzo, sono sempre stato un tipo concreto, quindi vado al sodo. Siamo stati nuovamente ingaggiati perché questa federazione ha capito l’errore del nostro rilascio, in poche parole dobbiamo ricostruire la categoria di coppia, riportando valore agli allori che avete distrutto con le vostre inesperte mani…facendovi il culo ovviamente! Ah ehm…ci siamo tutti ragazzi? Ah è vero! Manca solo una coppia!’’ Le luci si spengono e quando si riaccendono due ragazzi incappucciati attaccano in Springboard i neo campioni, creando un vero e proprio putiferio. La stessa espressione di caos che vi era ormai in quella categoria… I cappucci si abbassano… Ma chi saranno mai? WHAT!? MOTOR CITY MACHINE GUNS! Ma erano i campioni del mondo della TNA fino a poco tempo fa! Si può dire che è proprio vero che nel Business tutto può succedere. Tra applausi e stupore generale, mentre lo Show prosegue…
“Paul, devo dire che mi hai lasciato senza parole. Alcuni sono riciclati è vero, ma santo dio… I Guns. Ad Orlando staranno ingoiando più merda di quanto il sottoscritto glien’abbia mai fatta ingoiare!’’
“Sì, lo so. Diciamo che è stato un po’ come Bret con la WCW. Il contratto era in scadenza nonostante fossero campioni ed io ne ho approfittato. In questo modo, la categoria Tag Team è risanata e gli espertoni non potranno più lamentarsi.’’
“Aspetta di vedere i miei di colpi e ti renderai conto che nonostante l’età e gli impegni sono ancora parte integrante del Business.’’ Un vero e proprio tiro mancino. Un gancio diretto che non ha aspettato per arrivare a destinazione.
“OH MIO DIO. Come cazzo è possibile una cosa del genere? Quando hanno contrattato? E come? E noi non ne sapevamo nulla?!? Ci siamo fatti fregare in questo modo!!??’’
“Calmati Jeff. Il tuo caro Eric ha già la contromossa pronta. Bisogna tenere i nervi saldi nel Business. Ehi Hulk, passami il numero di Chris Jericho.’’
Eric Bischoff vuole giocarsi il tutto e per tutto tentando di mettere sotto contratto Chris Jericho. Ce la farà la vecchia volpe? Inoltre a Stamford la categoria Tag Team è totalmente rinata… Per non parlare delle riflessioni di CM Punk e dello stesso Chris Jericho. La domanda è sempre la stessa, cos’accadrà?

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Flashbacks ***


Flashbacks“Ladies and Gentleman my guest at this time: Rey Mysterio!’’ Un boato del pubblico accompagna la voce del più giovane intervistatore in WWE, Josh Matthews. Affianco a quest’ultimo vi è un atleta fresco di ritorno e non può essere altri che il messicano Rey Mysterio. Il timido Josh avvicina il microfono alle labbra ed è pronto a rivolgere la prima domanda al suo ospite. Allora Rey, sei di ritorno dopo un grave infortunio che ti ha tenuto fuori per un lunghissimo periodo, quali sono le tue sensazioni in merito? Ti senti, come dire, arrugginito?“
“Josh, innanzitutto lasciami dire grazie. Grazie a te per l’accoglienza ma soprattutto devo ringraziare la mia gente per questo. LA MI RAZA! Ogni volta sentirli urlare per me è sempre una grande emozione. Ora posso risponderti ed in una sola maniera: faccio questo mestiere da anni, sono consapevole dei rischi che esso comporta e non è il primo infortunio che subisco, ne ho avuti di peggiori, ma in ogni caso sono tornato più forte di prima. Diciamo pure che sono come il vino, più invecchio e più miglioro. Ricordo ancora le parole che mi disse mio zio quand’ero piccolo e stavo cominciando i primi allenamenti: “Non romperti mai un dente. Rompiti un braccio. Rompiti una gamba. Rompiti una mano o un piede. Perché a differenza del dente, le ossa si rigenerano e saranno più forti di prima.“ Diamine, aveva ragione! Comunque alcuni avranno pensato che ormai Rey Mysterio fosse finito, ma è un pensiero del tutto sbagliato, dato che sono ancora qui!“
“Mi fa piacere sentire queste parole, Rey. Ad ogni modo, stanotte disputerai il tuo primo match dopo il lungo stop forzato ed il tuo avversario sarà Evan Bourne. Cosa ne pensi?“
“C’è poco da dire riguardo ad Evan. Ho avuto modo di essere nel ring con lui anche precedentemente, alcune volte abbiamo perfino fatto coppia e l’unica cosa che posso dire è che è un atleta spettacolare. Molto spesso i pesi leggeri vengono sottovalutati ma gente come me, come il mio vecchio, compianto, leggendario e carissimo amico, Eddie Guerrero! – boato della folla – Gente come Chris Jericho, dimostra che anche chi non è un armadio può riuscire a raggiungere la vetta con impegno e dedizione. Tutti e tre rientravamo nella defunta categoria Cruiser e poi abbiamo coronato il nostro sogno di vincere il titolo del mondo. Lo stesso potrà accadere ad Evan un giorno. Per quanto riguarda il match, farò del mio meglio. Spero comunque di essere ancora in grado di regalare spettacolo, ma ovviamente, con tutto il rispetto che nutro per quel ragazzo, stanotte voglio vincere.“
“Ci mancherebbe Rey. Un’ultima domanda e poi ti lascio andare al tuo match: Che obiettivi hai per il futuro?“
“Innanzitutto dimostrare che posso ancora dare qualcosa. Poi di dare alla folla quel che merita ed infine aggiungere un ennesimo titolo del mondo alla mia carriera!“
“Ok, ti ringrazio e ti auguro buona fortuna sia per questo che per il match che ti aspetta!'' Evan Bourne effettua per primo la sua entrata e si posiziona al centro del quadrato, in attesa del messicano. Quest’ultimo lascia che la sua theme risuoni abbondantemente per l’intero palazzetto, per poi entrare in grande stile con balzo e nebbia. Un tipo di ingresso che non eseguiva dal lontano 2006. L’ex-World Heavyweight Champion si dimostra come al solito eccentrico ed infatti la sua maschera nera è rivestita con dei rubini intermittenti. Rey sale così nel quadrato e ringrazia il pubblico per il supporto. Una stretta di mano iniziale con Evan basta per mettere sul fuoco quello che a tutti gli effetti può essere un match Showstealer. Le prime fasi si susseguono con prese veloci; Rey lavora sul braccio sinistro del rivale, eseguendo degli Armbar e degli ArmDrag che mettono sottopressione l’atleta del Missuori. Quest’ultimo invece preferisce usufruire dei suoi arti inferiori e proprio utilizzando quest’ultimi dà vita ad una serie di calci agli stinchi del mascherato, il tutto chiuso da un poderoso Dropkick. Mysterio in ogni caso dimostra che la sua pelle è piuttosto dura, lasciandosi cullare dal vento in una spettacolare Headscissors. Bourne di conseguenza finisce fuori dal ring e Mr.619 può approfittarne in maniera ghiotta, balzando sulle corde e cadendo all’indietro in uno Sprinboard Moonsault. La folla è totalmente con lui e la sicurezza torna a scorrere nel suo sangue, nelle sue vene, il tutto per confluire al suo cuore. Sembra che ciò che muove Mysterio porti il nome di “passione“. Pochi istanti dopo i due rientrano sul ring e qui è Evan ad avere la meglio, grazie ad uno splendido Brainbuster che gli spiana la strada per l’Air-Bourne. Il piccolo atleta del Missuori è pronto a volare, ma proprio quando sta per spiegare le ali, Rey si rianima e balza sul Turnbuckle. Super Hurracanrana. Evan capitola così fino alle corde, aggrappandosi alla Middle-Rope. Il più grave dei suoi errori, dato che il messicano può così compiere la sua manovra risolutiva seguita dal solito splash. Rey Mysterio si aggiudica così la contesa, compiendo quel che si suol dire un “ritorno col botto.“
“Pazzesco Cole! Rey Rey stanotte è riuscito a dare un senso ed un seguito alle sue parole… E pensare che c’è chi credeva che ormai fosse alla frutta. Davvero complimenti a lui per ciò che ha compiuto. E’ stato in grado di regalarci un grande e spettacolare match. Non credevo fosse possibile tutto questo.''
“Come ti ho detto qualche minuto fa, King, hai il vizio di ingigantire le cose. E’ stato solo uno di quei squallidi, piagnisteosi, zuccherosi, commemorativi Matches di un Luchador fallito e alla frutta. Ma ovviamente qui bisogna usare mezzi termini e portare rispetto a persone alle quali se non fosse morto il proprio amico non avrebbero avuto successo.''
“Io non so più cosa fare con te, sai?''
“Non fare nulla, è già tanto se non mi rispondi con una di quelle tue morali sul rispetto da portare alle leggende. Quest’ultime alla fin fine sono le prime a non portarlo verso questa disciplina, verso questo business. Preferiscono occupare spazio e rubare le luci della ribalta ai giovani in rampa di lancio, semplicemente per il loro stupido e gigantesco ego. La cosa patetica è che gente come Miz non può emergere al massimo perché quelle che tu chiami “leggende“ non si rendono conto che ormai è il momento di farsi da parte.''
“Evito di risponderti. Preferisco ascoltare l’ultimo CD di Justin Bibier.'' Durante queste scaramucce tra commentatori, Rey Mysterio è intento a festeggiare, con l’arbitro che come da consuetudine gli alza il braccio in segno di vittoria. Il former Cruiserweight Champion sorride, godendosi questo momento con il pubblico, per poi ricevere l’abbraccio del suo avversario diurno, Evan Bourne. Successivamente il messicano scende dal ring, accingendosi ad andarsene, ma non prima di aver dato il cinque alla maggior parte del pubblico in prima fila. Questo stesso pubblico è più caloroso del solito con lui e per tal motivo decide di concedersi qualche minuto in più proprio per lasciare che i suoi fan possano scattargli foto o scambiare con lui qualche parola. Ad un certo punto pare quasi che il nativo di San Diego stia per smascherarsi ma il tutto sfuma quando sotto la sua maschera ve ne era un’altra delle medesime sembianze. La maschera ovviamente è un regalo per il piccolo fan di turno che la indossa con orgoglio. D’improvviso un ammiratore più maturo fa capolino dinanzi a lui, come a voler richiamare a tutti i costi la sua attenzione, scostando per altro il bambino in malo modo. E’ strano identificarlo, dato che indossa una felpa con cappuccio e per di più ha degli occhiali da sole, ma non per questo bisogna tirarsi indietro. Sconcertato da quel gesto, Rey si lascia andare in un piccolo alterco, finché quello strano fan non gli mette le mani addosso, colpendolo con un pugno in pieno volto. L’ambiguo personaggio scavalca le transenne e continua il suo assalto, scaraventando il messicano contro i gradoni d’acciaio, i quali si sfaldano totalmente a causa della violenza dell’impatto. E’ strano che un normale fan ci sappia fare così tanto, ma comunque non si ritiene soddisfatto e prosegue lanciandolo contro le balaustre. Mysterio sembra totalmente incapacitato a difendersi ed il fan ne approfitta per gettarlo al centro del ring. Dunque sale sul paletto e con lo stupore generale dell’intera arena mette a segno la…STARSHIP PAIN. Il cappuccio cade all’indietro ed ecco svelatane l’identità: JOHN MORRISON. Il Guru Of Greatness ha appena compiuto il suo ritorno! Pare che questa per RAW sia la notte dei ritorni, ma perché attaccare Rey Mysterio in questo modo? Il pubblico ha una reazione mista di fischi e cori d’approvazione. L’ex-fidanzato di Melina Perèz sorride di gusto al centro del quadrato ed esce di scena conseguentemente, mantenendo però lo sguardo fisso sul mascherato. I commentatori esprimono con ardore tutto il loro stupore, con le solite scaramucce e lo show di conseguenza prende il rituale break pubblicitario. Nel frattempo, a San Francisco…
“Puah, non sanno più cosa inventarsi. Non mi sorprenderebbe se all’improvviso apparisse anche Maria De Filippi. Siamo sicuri che non siamo sintonizzati su quella cagata di “C’è Posta per Te“ vero? Sta ritornando troppa gente. A quanto pare Vince si è dato da fare, muah.''
“No. Semplicemente, organicamente, logisticamente, lapalissianamente, Vince ha capito di non poter più avere il ruolo di smacchiapapere e, per tal motivo, in tali circostanze, indi per cui, Lupus in fabula, ha optato per la soluzione più semplice: RICICLARE. Sì, anche Vince si è dato all’ecologia.''
“Oh mio dio, noto che il tuo livello di demenza accresce sempre più. Ma a proposito…dove diamine è finito Cold?''
“Mah. Dopo Jericho l’ho perso di vista. In ogni caso credo sia al solito posto, sul tetto a rifiatare. Deve aver avuto uno dei suoi soliti flashback…Come fa figo usare questa parola. E’ da fregni. LOL.'' Proprio in quel momento, sul tetto…
(Dannazione, non ce la faccio più. Perché cazzo doveva capire a me. No Cold, stai calmo. Cerca di ragionare. Non è la prima volta che succede. Ultimamente i ricordi mi tormentano ancor di più, forse c’è qualcosa che sta stimolando il mio subconscio. Mi chiedo in ogni caso se mi ritornerà la memoria prima o poi. Vorrei tanto sapere…)
“Ehi Cold, che minchia ci fai qui sopra?''
“Oh vedo che sei arrivato, Ley. Nulla di che. Il solito. In quest’ultimo periodo stanno aumentando.''
“Capisco.''
“Cosa capisci?''
“Niente, cioè, intendevo dire ok, è un modo di dire.''
“Ah già, scusa. Me l’ero dimenticato. Lo dici sempre, ma non ho mai capito che cazzo capisci in quel momento.''
“A dire il vero neanche io.''
“Vedo che siamo messi bene.''
“Sì, ma ora non iniziare ad analizzarmi e a scassarmi la minchia sui capisco.''
“Nah, non mi va di litigare. Abbiamo troppo da fare e per farlo dobbiamo agire come una persona sola. Siamo un gruppo dopotutto.''
“Eh. Ora non vorrei disturbare il tuo discorso da Leader patriottico, ma credo che ci sia la discreta possibilità che ci accadano due cose qui sopra. La prima è che ci perdiamo RAW. La seconda è che qualche piccione può cagarci sulla testa.''
“Di notte?''
“Mha. Anche i piccioni soffrono di insonnia.''
“Va bene torniamo di sotto prima che deliriamo completamente.''
Chi sono questi soggetti della W.c.W? O meglio dire, quale sarà mai la loro storia? Memoria… Demenza… Stranezze. John Morrison ha compiuto il suo ritorno e le cose a Stamford sembrano mettersi bene. Cos’altro accadrà?

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** The hate is unleashed ***


The hate is unleashedMonday Night RAW torna on-air e le luci dello Show si accendono di un insolito rosso. Un rosso che non fa parte del logo, del marchio o di qualsivoglia altra cosa che lo rappresenti. E’ il rosso delle fiamme. Il rosso dello stesso fuoco che consuma le pareti dell’inferno. I pyros esplodono al cielo e sotto le note funeree di un’inquietante Theme Song, Kane compie il suo ingresso. Lo spavento e lo stupore prendono come sempre il sopravvento sulla folla presente, la quale è quasi oscurata dall’ombra che l’imponenza del fratello di Undertaker proietta. La Big Red Machine avanza a passo lento, nascondendo i suoi occhi vitrei sotto la seconda maschera che indossa, quella fatta di ferro e acciaio, che testimonia la cenere. Kane sale così sul ring e dopo aver acceso le fiamme dell’inferno con il suo classico gesto, si fa passare un microfono, segno che, stranamente, vuole parlare. Le luci rosse svaniscono per lasciare spazio al totale buio, un buio che poi viene squarciato dall’occhio di bue utilizzato per le stelle più grandi. Il mostro rosso vi è all’interno e con lentezza prende parola, mentre il pubblico si ammutolisce e la sua impetuosa e logora theme sfuma completamente.
“Cosa vorrà dire Michael? Ricordiamo che ieri notte è stato sconfitto da Zack Ryder e per altro in maniera netta. Il ragazzo di Long Island ha compiuto una vera e propria impresa.’’
“No, King. Ti ricordo che Ryder ha approfittato di una sua distrazione, quando Layla si è messa di fronte a lui, concentrando l’attenzione di Kane su di lei. Se non fosse stato per lei quindi, a quest’ora Zack Ryder starebbe ardendo nelle stesse fiamme che abbiamo visto poco fa. Sono comunque sicuro che quanto doveva accadere ieri notte accadrà stasera, perché avremo proprio un WrestleMania rematch tra i due.’’
“Punti di vista. Comunque ricordo che Kane pare abbia qualcosa da dire, quindi facciamo silenzio ed ascoltiamo le sue parole.’’
“Per la prima volta sono contento di non risiedere tra le fiamme. Quelle stesse fiamme che poco fa si sono dissipate, creando quel che voi esseri umani definite incendio, quelle stesse fiamme…sono state per anni lo specchio nel quale vi osservavo. Al loro interno scorgevo il vostro riflesso, un riflesso…di morte. Questa volta ho deciso di osservarvi in maniera diretta, senza alcun tipo di strumento, senza alcun tipo di potere che possa filtrarmi la vostra visione. Lo sto facendo e noto che quanto vedo è ancor peggio di quanto moriva sbiadendosi nel fuoco. Le nostre esistenze sono totalmente differenti, ma camminano su un binario parallelo, tanto vicine quasi da sfiorarsi. Entrambi abbiamo subito una condanna. A voi la morte e la consapevolezza di finire sotto cumuli di terra…Io…Io invece devo convivere con qualcosa di più forte. L’odio. L’odio e le fiamme. All’interno del mio spirito risiede un potere enorme: il potere della distruzione; lo stesso potere che mi distingue da ognuno di voi. Ma il mio prezzo da pagare è stato di cedere il mio corpo agli inferni. Ecco cosa sono divenuto. O forse è meglio definirmi con ciò che sono nato per essere. Sono un demone. E come tale mi nutro dei mali che tutti voi generate nel vostro mondo. Siete così convinti di ciò che fate, così convinti di quello che pensate e di quello che vedete che anche i signori degli inferi devono fermarsi per qualche istante a riflettere, a riflettere sulla vostra realtà. Ieri notte ho sentito i fischi entrarmi nel corpo, ho sentito quei fischi nutrirmi…Perché ogni persona presente…mi stava…mi stava…odiando. Vi devo ringraziare. Devo ringraziarmi per avermi dato ancora una volta la linfa vitale di cui necessitavo. Nonostante questo sono uscito sconfitto ed il sentimento di gioia vi ha inebriati tutti, proprio come voi ogni giorno corrompete ogni bene di questo universo. C’è una cosa che voglio spiegarvi. Prima di reindossare questa maschera, prima di tornare al massimo della mia reale essenza, ero come voi. Un mostro dalle sembianze umane, sperduto nelle sue debolezze e schiavo del materialismo. Il materialismo delle cose è quanto vi ha resi ciechi. Poiché ieri notte, così come nel mio scontro contro John Cena settimane fa, siete stati convinti che io fossi uscito sconfitto. La cosa non mi sorprende, dato che questa è la logica della vostra realtà. Lasciate che vi spieghi come sono andate realmente le cose. Io non sono più un soggetto umano, di me non restano nemmeno più le sfumature, appartengo a tutt’altra dimensione e proprio per questo non condividiamo le stesse concezioni. Per un demone non è importante ottenere un conto di tre, ma raggiungere l’obiettivo che si era prefissato. Riflettete sugli avvenimenti che si sono susseguiti settimana per settimana. Incominciamo da John Cena: Aveva un ottimo amico, Zack Ryder, un’ottima amica, Eve Torres ed un grande obiettivo per WrestleMania. Io mi metto sulla sua strada per convincerlo ad abbracciare l’odio… lui mi sconfigge. Tutti credono che l’odio sia stato represso. Ma… Ma in realtà è accaduto l’esatto contrario. Eve per prima ha seguito il mio credo… ha abbracciato l’odio. Ha capito le debolezze della razza umana e si è servita di Zack Ryder, così come di John Cena. Zack Ryder, dunque, ha rotto la sua amicizia con il predetto ed ha incominciato ad odiarlo, a provare rabbia e risentimento nei suoi confronti. Le stesse emozioni umane sono state provate da John Cena nei confronti di The Rock. In parole povere… L’odio ha corrotto il loro trio, si è insidiato tra di loro, sfaldandolo e manipolando le loro menti. Eve è tutt’altra persona adesso. Zack Ryder mi ha odiato e l’ha odiata, così come ha odiato Cena. Cena ha odiato The Rock ed è riuscito a sconfiggerlo. Questa è la dimostrazione che io ho vinto. L’odio ha vinto. I signori degli inferi hanno vinto. Ora tutte le vostre convinzioni, tutta la vostra realtà, si è sbriciolata. Ciò che tutti loro sono stati: burattini. Burattini nelle mie mani. Nelle mani dell’odio e del rancore. Io ho vinto. Loro hanno perso. E stanotte. Stanotte vi mostrerò altre cose interessanti dopo aver distrutto Zack Ryder. Perché c’è un altro uomo nella mia mente adesso, un altro uomo con cui ho già avuto a che fare nella mia esistenza e non è mio fratello. E’ un uomo che in parte è stato la causa del mio dolore. E pagherà. Perché le mie fiamme arriveranno a lui e come gli altri, sprofonderà nell’oblio del fuoco, dissolvendosi nel nulla!’’
“Wow! Che parole quelle della Big Red Machine!’’
“In effetti Cole, se ci pensi, quanto ha detto non è del tutto errato. A causa sua e del suo odio è riuscito a spezzare in mille pezzi sia un’amicizia che una storia d’amore. Ci sarà tempo per esprimere le nostre opinioni comunque, ora osserviamo il match.’’
“Forse sarebbe meglio dire “gustiamoci la dimostrazione che Cole aveva ragione quando diceva che Zack Ryder sarebbe stato fatto a pezzi.’’ La musica del ragazzo Wo Wo Wo tuona nell’arena e questi fa il suo ingresso in maniera rocambolesca. Infatti non perde nemmeno un secondo nel giocare con i suoi Broski ma anzi, si dirige a tutta velocità verso il quadrato e salendovi assale Kane, costringendolo al tappeto e scaricando su di lui una coltre di pugni. La furia deriva probabilmente dalle parole che il mostro gli aveva riservato qualche minuto prima. Il direttore di gara con un gesto eloquente abilita il Time Keeper a far suonare la campanella e la contesa inizia. L’inizio focoso dettato da Ryder si rivela sì un fuoco, ma di paglia, poiché Kane accende le reali fiamme dell’inferno e si riporta in vantaggio, facendo cozzare il povero nativo di Long Island contro il Turnbuckle, colpendolo ripetutamente con dei pugni e con dei Throat Trust che quasi gli distruggono l’esofago. Il respiro dello United States Champion è completamente mozzato e per colpa del rinculo della botta all’angolo finisce nelle mani della Big Red Machine. Questi ne approfitta in maniera immediata con una Sidewalk Slam che fa tremare le sedie dove sono seduti le migliaia di spettatori presenti stasera. Il conto si rivela tuttavia negativo perché il Wo Wo Wo Guy non è disposto a perdere la posizione di vantaggio che ha acquisito ieri notte nella compagnia, grazie alla sua altisonante vittoria del Grandest Stage Of Them All. La contesa prosegue a ritmi bassi per qualche minuto abbondante, finché Zack non riesce ad imporsi sul rivale e a posizionarlo sul Turnbuckle, dando vita ad uno spettacolare ed inaudito Superplex che all’apparenza sfonda il centro del poligono di gara. Tuttavia questo non basta a sedare l’odio del mostro rosso e difatti quest’ultimo si rianima, afferrando il suo avversario per la gola e rialzandosi per poi schiantarlo nuovamente al tappeto con la sua manovra risolutiva, la Chockslam. Ad ogni modo Kane non è intenzionato a chiudere i giochi in questo modo, quindi non sazio della violenza dimostrata si rimette in posizione eretta. Sotto il cuoio della sua maschera fa capolino un sadico sorriso ed il Big Red Monster afferra Ryder per il braccio, costringendolo in ginocchio. Successivamente lo stende con la letale Tombstone Piledriver alla quale consegue il fatidico conto di 3. Kane ha vinto. Nemmeno il tempo che la sua Theme risuoni nell’arena che riafferra il nativo di Long Island. Forse vuole inferire su di lui… Invece no. Sta solo giocando con il suo corpo… lo sta mettendo in una strana posizione. Il cristo crocifisso. Dopodiché abbandona la scena. Cosa vorrà dire? La pubblicità intanto va in onda e Jericho si ritrova nella stessa stanza di prima, stavolta però non è da solo, poiché lo ha raggiunto Ash, il figlio di nove anni. I due sono nel bel mezzo di un dialogo, forse il classico dialogo che si fa tra padre e figlio nei momenti importanti.
“Non prenderla a male Ash. Un giorno capirai quanto ho dato a quest’ambiente e ti renderai conto di chi fosse tuo padre, di cos’ha fatto nel mondo del wrestling e soprattutto dei livelli che ha raggiunto, quelli di una vera e propria leggenda.’’
“Sì, papà… ma credo di non riuscire a capire bene una cosa. Se tu sei una leggenda, il migliore di tutti, perché dovresti perdere contro CM Punk?’’
“Beh vedi Ash, ci sono delle volte in cui…’’ Ma una voce interrompe il biondo canadese, una voce che conosce molto bene. “Perché tuo padre preferisce essere il capo di una band fallita, te l’ha mai detto?’’
“Esci di qui Stephanie. Sto parlando con mio figlio e non voglio che qualcuno si intrometta.’’
“Io faccio quel che mi pare e comunque gli stavo dicendo soltanto la verità. Ash, piacere di conoscerti, il mio nome è Stephanie. Anche se penso che dovresti conoscermi già visto che segui la WWE da qualche anno. Comunque sono la figlia del Boss ed anche il capo di tuo padre. Come ti dicevo, tuo padre si sta ritirando perché preferisce la musica al wrestling, so bene quanto tu ami questo sport, mi sono informata e so che hai svariate collezioni di DVD, magliette, giocattoli, ma vedi…il tuo paparino preferisce tutt’altro.’’
“Stephanie ora basta, esci di qui!’’
“E’ vero quello che dice, papà?’’
“Certo che è vero. Così come è vero che a lui non fregherà nulla se piangerai dopo il suo ritiro e quando lo vedrai perdere. A lui importa solo del suo stupido gruppo musicale, nulla più. Tutto qui. Comunque va bene, ora vi saluto, avrete tanto da dirvi. E’ stato un piacere Ash. Ti saluto. Ciao anche a te paparino.’’ La Billion Dollar Princess esce dalla stanza, lasciando da soli i due. “Dimmi che non è vero papà, ti prego!’’
“…’’
“N-no…u…f…uff…’’
“…’’
“TI ODIO PAPA’!’’
La situazione del canadese si fa sempre più difficile, Stephanie è perfino riuscita a togliergli l’adorazione del figlio. Come proseguiranno tutti gli eventi?

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** I'm the best, fuck the rest! ***


I'm the best, fuck the rest! - 9“Bentornati a Monday Night RAW, a parlare ovviamente è il miglior commentatore della storia, io, Michael Cole.’’
“Ahahahahahahahahahahahahahahaha.’’
“Cosa diavolo hai da ridere? Ho detto solo la verità, come sempre.’’
“Ahahahahahaahahahahahaha. Scusate, non ci riesco, perdonatemi. Non riesco a trattenermi.’’
“Bah. Comunque gente, quanto abbiamo visto prima del break pubblicitario è stato qualcosa di indescrivibile. Ora sì che si possono usare simili aggettivi. Kane ha compiuto un discorso abbastanza contorto e, come il sottoscritto aveva predetto, ha letteralmente annichilito il suo avversario Zack Ryder. Quello che però mi chiedo è chi sia l’uomo di cui parlava la Big Red Machine e soprattutto cosa significasse l’agghiacciante posa in cui ha lasciato il ragazzo di Long Island.’’
“Non so Cole, magari è una forma di protesta nei confronti delle cazz…ehm, assurdità che spari al secondo. Ritornando seri anche io sono rimasto abbastanza interdetto da quel che ho visto. Voglio dire, non solo il discorso che ha fatto è stato disumano, per altro ha già una nuova vittima designata e da adesso parte la caccia all’uomo. Mi chiedo chi sarà il malcapitato.’’
“Devo interromperti King poiché ci chiedono la linea dal Backstage.’’ Le telecamere si spostano quindi nel retroscena e ci portano nel pieno di una discussione animata. Le persone al centro di essa sono John Laurinaitis ed il COO Triple H. “Vedi Hunter io rispetto la posizione che hai intrapreso all’interno della dirigenza, così come rispetto il tuo passato da atleta straordinario, ma vedi, ieri notte grazie alla vittoria del mio Team ho ottenuto l’autorità su entrambi gli Show, quindi sono io a decidere come RAW vada avanti stanotte, oltre che come andrà SmackDown! venerdì!’’
“Hai ragione, Johnny. Hai l’autorità su entrambi gli Show quindi…poco da dire. Decidi tu come vanno avanti. Per quanto riguarda me, io sono semplicemente il COO, quindi ho poco potere rispetto al tuo, sai, faccio solo parte del consiglio e posso farti fuori da un momento all’altro.’’
“Non c’è bisogno di minacciare. Ti ricordo che per fare una cosa del genere devi avere l’appoggio di tutto il consiglio oltre che un movente indiscutibile, quindi direi che sono apposto per ora, dato che lo stesso consiglio mi ha più volte riconfermato dandomi la sua fiducia. Ma comunque sia c’è una cosa che volevo dirti. Ieri notte hai lottato contro l’Undertaker, il quale ti ha battuto per la terza volta nello ShowCase Of The Immortals, umiliandoti come non mai e dimostrando che le tue parole non sono mai valse a nulla e che non sei affatto un uomo di parola. Quindi lascia che ti dimostri che io lo sono. Io voglio il meglio per questo Show, per la federazione, per questo ho parlato con il consiglio e, dato che ieri notte hai lottato, ciò significa e dimostra che sei ancora parte di questo roster, sei ancora un lottatore. Lascia che ti dica a cosa siamo arrivati: Tu tornerai a lottare a tempo pieno! Sì, lo farai, perché non sei nessuno per permetterti di combattere quando ti pare. Tutti vanno trattati nello stesso modo ed io sono un GM più che imparziale, quindi che dirti, bentornato fra noi.’’
“Tu…tu non hai nemmeno idea di cosa mi hai appena detto. Guardami negli occhi, idiota leccaculo, credi di avermi fatto un torto? Guarda bene questi occhi. Ti sembrano gli occhi di un uomo umiliato? Ti sembrano gli occhi di un uomo schernito? Ti sembrano gli occhi di un uomo sorpreso o ferito? Sono solo gli occhi di una persona che ha visto sangue, distruzione, trionfi e sconfitte, sono gli occhi di una persona vissuta, sono gli occhi di un re che non è ancora caduto. Il fatto che io torni un lottatore a tempo pieno non è una mia gioia, ma un tuo problema. Perché ogni General Manager che ha tentato di ostacolarmi ha sempre fatto una brutta fine, così come coloro che provavano a sabotarmi. Riportandomi qui con quelle vesti hai commesso il più grande errore della tua patetica carriera. Game ON!’’ Mentre il pubblico si esalta per quest’incredibile notizia, The Miz entra nell’ufficio, tenendosi la fronte con una borsa del ghiaccio, ovviamente a causa dell’attacco subito dalle mani di John Cena nei primi momenti dello Show. “Mr.Laurinaitis! Mr.Laurinaitis! Lei deve fare qualcosa! Guardi come mi ha ridotto Cena! E’ inammissibile quanto mi ha fatto! Ha osato mettermi le mani addosso senza alcuna ragione e.. e…’’
“Hai avuto la tua occasione per vendicarti, ma hai rifiutato di affrontarlo. Quella era l’unica cosa che dovevi e che potevi fare, ma evidentemente non ne hai avuto il coraggio.’’
“Hunter, ti ricordo che sei un wrestler come lui, nulla più. Chi decide qui sono io. Miz, hai perfettamente ragione. Per come sei ridotto non potresti affatto affrontare Cena stasera, quindi ad affrontarlo sarà il mio fido David Otunga. Tu sarai al suo angolo.’’
“Grazie Mr.Laurinaitis! La ringrazio davvero! Finalmente c’è giustizia in questo posto.’’ The Miz esce dall’ufficio tutto felice mentre Laurinaitis e Triple H finiscono faccia a faccia, con The Game che per poco non gli mette le mani addosso. Le immagini sfumano e quindi ritornano nell’arena dove è il momento del match femminile. Eve Torres, accompagnata da Beth Phoenix, affronta Kelly Kelly. Il match è piuttosto breve, con Eve che riesce ad imporsi con il suo Moonsault dopo un’aiuto decisivo della Phoenix. Nel post match le due l’attaccano brutalmente ma a salvarla ci pensa Alicia Fox.
“Il solito e noioso finale di Kelly Kelly in lacrime. Quando imparerà quella ragazza che qui dentro comportarsi come un angioletto non serve a nulla? Ma soprattutto cosa sperava di fare contro Eve e Beth. Da notare come la prima stia ottenendo grossi risultati da quando ha capito da che parte stare.’’
“Cole per favore smettila di comportarti come una donna pettegola dal parrucchiere. Non sono d’accordo. Ci sono stati esempi in quest’ambiente che ci dimostrano che sono soprattutto gli ideali e la lealtà a condurre al successo. Ma cosa ne vuoi sapere tu dei valori umani. Passando ad altro, Triple H è nuovamente un wrestler a tempo pieno, incredibile!’’
“Nulla di così sorprendente. L’unica cosa sorprendente è il fatto che non ha messo le mani addosso al nostro imparziale, diligente e solerte Undisputed and Unified General Manager. Evidentemente ha già capito che la sua giacchetta serve a poco in questo ruolo.’’
“Chissà come si comporterà nelle prossime settimane. Sono proprio curioso di vedere se si è arrugginito o meno, ma quanto ho visto ieri notte dimostra il contrario. A proposito di ieri notte, ecco il Recap di WrestleMania!’’

WrestleMania 28


John Cena def. The Rock
Chris Jericho def. CM Punk ©
Sheamus def. Daniel Bryan ©
The Undertaker def. Triple H
Team Laurinaitis def. Team Long
Cody Rhodes © def. Dustin Rhodes
Zack Ryder & Layla def. Kane & Eve Torres

La musica di John Cena si propaga per tutta l’arena ed il bostoniano effettua il suo ingresso, dando vita ad un’ondata di fischi e contestazioni. Sembra che l’odio e l’astio che la gente provi per lui si sia moltiplicato, tanto da renderlo impossibile da mascherare. John si sofferma per qualche secondo sullo stage e sorride a quei cori di disapprovazione, rispondendo ad essi con delle espressioni ironiche. Successivamente corre fino ad arrivare al ring ed una volta giuntovi il suo avversario può eseguire il proprio ingresso. David Otunga entra in scena con la folla che non ha una reazione ben precisa, si ode unicamente il chiacchiericcio della gente e nulla più, segno che l’atleta in questione è talmente anonimo da non essere preso in considerazione. Alle sue spalle però c’è un Miz vestito elegante, con del ghiaccio sulla fronte a causa del dolore ma con un’espressione di pura gioia. Quindi si posiziona al bordo del poligono di gara ed il match può iniziare. Cena parte come una furia, annichilendo completamente il rivale. L’A-List infatti finisce all’angolo sotto i pugni accesi del bostoniano che, sfruttando il rimbalzo dell’assistente di Mr.Laurinaitis connette un veloce Fisherman Suplex. Questo non basta a renderlo felice ed infatti rialza Otunga, lanciandolo alle corde con un’Irish Whip e prendendo anche lui la rincorsa per un rapido One-Handed Bulldog. L’ex-Nexus a malapena si rimette in piedi e finisce nuovamente nelle grinfie del rivale, preda della Protobomb. A seguirla vi è il 5-Knuckle Shuffle ed il destino del fidanzato di Jennifer Hudson sembra ormai scritto. John è pronto all’Attitude Adjustment ma quando sta per connetterla la sua schiena raggela a causa di una potente sediata. Miz fa così scattare la squalifica, ma a lui poco importa, dato che così facendo si prende un importante rivincita. Si susseguono altre tre sediate, finché Cena non finisce nelle sue braccia per la Skull Crushing Finale. L’Awesome One alza le braccia al cielo e tira fuori un urlo liberatorio.
“SIIII! SIIII! SIII! YEAH! CMON BABE! YEEEAH! SIII! SII! UN APPLAUSO A QUESTO RAGAZZO, GRAZIE DI ESISTERE MIZ, GRAZIE DI ESSERE VENUTO AL MONDO PER FARCI GIOIRE IN QUESTO MODO! VAI AVANTI COSI’!’’
“Mi scuso a nome dell’intera WWE per lo scenario pietoso e demenziale che siete costretti a vedere. Prendiamoci l’ultimo Spot della serata.’’ E come da tradizione, prima del Main Event vengono inquadrati CM Punk e Chris Jericho che camminano verso l’arena, con l’emblematica e palpitante scritta dell’UP-Next. Punk è concentrato e Jericho è pronto a difendere per la prima volta il titolo appena conquistato che ha in spalla.
(Andiamo a prenderci un altro titolo del mondo. Mi spiace per te Chris, ma sei stato tu a decidere di lasciare per sempre quindi non ci sono altri modi per uscire di scena. Per quanto ti ritenga discutibile per certi versi, sei stato un grande performer, uno dei più grandi, ma ormai ti ho sorpassato e stanotte lo proverò. Questa è la mia generazione. I’m The Best In The World.)
(Punk, Stephanie, WWE, WWE Universe, Sport Entertainment, Florida, Stati Uniti, Pianeta terra, Paradiso, Galassia, Nebula, Universo…stanotte vi darò la più grande dimostrazione che abbia mai dato nella mia carriera. Vi dimostrerò che sono in grado di essere il migliore al mondo anche con tutti contro e con un risultato sfavorevole. Questo sarà il mio miglior match, lo devo fare, è un atto dovuto per Ash, per tutti coloro che mi hanno sostenuto durante la mia carriera e per tutti coloro che continuano a farlo. Per tutti, ma soprattutto per me stesso. Io sono il più grande che questa generazione abbia mai visto. I’m The Best In The World at Everything I Do! Cmon Babe!)
Ormai manca poco allo scontro. CM Punk è pronto a fare il suo dovere e Chris Jericho è dello stesso avviso, ma come andrà a finire? La domanda principale è sempre la stessa. Quali saranno i nuovi eventi? E come proseguiranno i vecchi?

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Best In The World...Or What? ***


Best In The World...Or What “Ladies and Gentleman we are ready for our Main Event! CM Punk vs Chris Jericho. Il tutto è nato dal confronto verbale ad inizio show, dove CM Punk ha deciso di esercitare la sua clausola di rematch. Jericho ovviamente ha risposto in maniera spavalda, affermando che nel malaugurato caso in cui dovesse perdere, si ritirerà per sempre da questo business. Il match sarà un Submission Match e ciò significa nessuna squalifica, nessun count-out, nessuno schienamento. L’unica cosa da fare per vincere è far cedere l’avversario.’’
“Esatto, Cole. Devo dire che la tensione è alle stelle. Un po’ come lo è stata nel match di ieri notte, uno dei migliori se non il migliore della storia di WrestleMania. Comunque sia ricordiamo che Jericho ieri ha reindossato le vesti di Y2J, sfoggiando lo stesso attire utilizzato a WM 24, ad eccezione di qualche rifinitura. Un’uscita probabilmente ironica, come a voler “salvare’’ la WWE da CM Punk.’’
“Già, da quanto tempo non lo si vedeva con quel costume. Devo dire che mi piace questo nuovo-vecchio attire perché sono un nostalgico. Ma adesso concentriamoci sul match e che vinca il migliore…al mondo.’’ La musica di Chris Jericho irrompe nell’arena ed il WWE Champion effettua il suo ingresso tra i fischi del pubblico, poi sale sul ring ed afferra un microfono, forse ha qualcosa da aggiungere alle parole di poco fa. (…Vediamo come reagite tutti a questo… Credi di farmi fuori così, eh Steph? Punk aveva ragione ed io ora lo dimostrerò, ma non farò solo questo, dimostrerò anche che un normale performer può ribaltare tutte le sorti di quest’ambiente, perché io sono il migliore al mondo in tutto ciò che faccio e lo provo ogni singola notte.)
“Prima che distrugga CM Punk stanotte, dimostrandomi ancora una volta il migliore al mondo in tutto ciò che faccio, ci sono delle cose che ho da dire. Per la prima volta nella mia carriera, non parlerò da Chris Jericho, ma come Christopher Keith Irvine. Per coloro che non lo sanno, questo è il mio nome reale. Sono nato a New York ma ho vissuto due sogni in Canada, quello di diventare un wrestler ed una rockstar, nonostante fossi alto appena un metro e qualcosa. Ho scelto cosa sarei divenuto all’età di 7 anni, quando guardavo il wrestling con mia nonna e fischiavo i “cattivi“ proprio come voi, perché allora non capivo. Ce l’ho fatta in entrambi i casi. Sono diventato un wrestler ed una rockstar. Ho girato il mondo sognando Shawn Michaels, ho affrontato qualunque tipo di avversario, in ogni luogo ed in ogni circostanza, ho dato il tutto e per tutto, In Giappone, In Messico, in ECW, in WCW ed anche qui, in WWE. Ho dato sempre il massimo per questo business, nonostante qualche volta vi deludessi perché mi davo anche alla musica. Spesso vengo criticato per questa cosa, ma se The Rock si è dato al cinema e continuate ad osannarlo, per quale motivo io non posso darmi anche alla musica senza essere criticato? Il sottoscritto a differenza di The Rock c’è ogni santissima notte, in ogni dannato House Show, in ogni tappa ed in ogni impegno, in ogni promozione ed in ogni sezione di autografi, pago qualsiasi albergo per questi fottutissimi Live! Ho dato sangue, sudore e lacrime per questo, per tutti voi che mi fischiate, per seguire questa vita, per seguire tutti voi, ho perso parti importanti della mia esistenza come l’infanzia dei miei figli, per seguire voi e questo business mi sono privato del poter abbracciare la mia famiglia quando ne avevo bisogno, perfino quando un patetico piccolo uomo ubriaco ha causato l’incidente di mia madre e lei si paralizzò, non mi sono fermato. Lei non volle che lo facessi e, se ora fosse qui con me avrei molti meno problemi di quanti ne ho. Questo che vedete è ciò che sono. Sono una macchina umana che continua ad inventare e a re-inventarsi, perché prima che qualcuno si annoi di me, io sono il primo a farlo. Non sto mai fermo e cerco sempre di fare qualcosa di produttivo per me stesso e per la vita che conduco, per i miei fans e per la mia famiglia; lotto, ballo, canto, scrivo libri, conduco show televisi e radiofonici, ho girato anche film ma il tutto non per soldi, non per voi, perché non sono un leccaculo, ma perché mi divertiva farlo e mi diverte farlo. Non ho mai nascosto di stimare CM Punk, nonostante mi plagiasse e, devo dargli completamente ragione sulla parlata dell’estate scorsa. Questo posto fa schifo, è come la vita quotidiana, come l’impiegato che si ritrova a subire angherie ed ingiustizie dal proprio capo. Io ho vestito gli abiti più imbarazzanti, ho detto cose folli e divertenti in qualsiasi personaggio, ho anche moralizzato e intrattenuto, ma soprattutto sono stato un ribelle già prima di CM Punk. Io lo sono e continuo ad esserlo, tanto che posso confermare che questo posto pullula di idioti, corrotti, lecchini, viscidi; a cominciare da Stephanie McMahon, la quale non è in grado di prendere una decisione decente con quello che chiama creative team, ma ovviamente è la donna che ha spostato l’atleta più incapace del pianeta, quindi cosa aspettarsi da lei e da tutti gli AssClown che la circondano e compongono questa compagnia. Mi dispiace per Vince, ma sua figlia è un incapace. L’unica persona capace di fare qualcosa lì ai piani alti era il povero Shane McMahon, ma purtroppo per tutti noi e per tutti voi, ha lasciato a causa dell’idiota che ho citato in precedenza, poiché Vince ha scelto di lasciare a Triple H tutto il suo patrimonio e non a suo figlio, meglio dire al suo legittimo erede. Com’è sempre stato qui dentro bisogna avere il suo stesso fisico da Bodybuilder o altrimenti si viene penalizzati, wrestler tecnici come il sottoscritto, come lo stesso Punk, come Daniel Bryan, come Eddie Guerrero, come Edge, come Christian o come l’INESISTITO Chris Benoit, sì proprio lui, l’ho nominato, ne hanno sempre fatto le spese perché nessuno è mai stato in grado di valutare realmente le capacità di una Superstar, scansando i vari Jim Ross, Paul Heyman, Eric Bischoff, Shane, Dean Malenko, Jimmy Hart, Jeff Jarrett, Kevin Sullivan e potrei continuare all’infinito. Qui si preferisce pensare ai vecchi rottami come Kevin Nash che al business non ha mai dato nulla neanche nel suo periodo migliore, perché ha vissuto come un parassita, ha vissuto aggrappandosi alle carriere degli altri. Lui non è una leggenda. Bret The Hitman Hart lo è, ma per colpa del sistema ha avuto un finale di carriera pessimo. I giovani non devono avere spazio, non devono essere originali, devono essere vittima dei nostalgici e stupidi gusti brutali che quest’industria nutre. Non c’è un giovane in quel backstage a cui sia stata concessa originalità. Quelli non sono solo mie copie. Miz non è solo una mia copia, Randy Orton è la copia di Steve Austin, Jack Swagger è la copia di Kurt Angle, R-Truth è la copia di Booker T, Dolph Ziggler è la copia di Edge, Sin Cara è la copia di Rey Mysterio, Sheamus è la copia di Triple H, Cody Rhodes è la copia di Randy Orton, Drew McIntyre è la copia di William Regal ed anche in questo caso potrei continuare all’infinito. I nostri bagagli tecnici vengono limitati solo perché dobbiamo far credere che siamo allo stesso livello di John Cena, se non inferiori. Siamo trattati spesso anche da voi come oggetti da circo, ma forse sfugge il fatto che anche noi abbiamo un’intelligenza ed oltre a lottare posso giocare con l’algebra o discutere degli ultimi libri di Stephen King in aereo con gente come Big Show, posso anche dire che i libri di Dan Brown sono una totale montatura e che non hanno contenuto. Tutti noi siamo esseri umani e ciò che sfugge alla gente è che in quest’ambiente si interpretano delle parti, proprio come nei libri di Sheakspeare. Se Sheakspeare fosse vivo oggi, scriverebbe sceneggiature per questi show, ma visto che non lo è si sta rivoltando nella tomba osservando questo schifo. Quindi, alla fine di tutto, mi ritrovo d’accordo completamente con CM Punk e questa notte non ci sono maschere, non ci sono muri. L’unico obiettivo sarà fare il miglior match della storia, proprio come ieri notte, quello che doveva essere il Main Event ma non lo è stato per via di quella cazzata di Match. Solo una cosa voglio dire: Questa è la fine della mia carriera. Quindi anche se vincessi o perdessi non cambierebbe nulla, lo sarebbe ugualmente. Vi saluto tutti e vi ringrazio. Ma c’è una cosa che voglio dirti Punk: prima che tu parlassi di Yes Man e di sistema l’ho fatto anni prima io, in WCW; tuttavia, un’ultima cosa. Se dovessi vincere, lascerò quest’ambiente con il WWE Championship. E no, non ti sto copiando, Punk. Lo farò semplicemente meglio di come tu l’hai fatto l’estate scorsa. Mi meraviglio che non mi abbiate chiuso il microfono come con lui ma…ah già, questo è a batterie! E TU NON OSARE PARLARE. SHUT THE HELL UP, MICEL COLE. CMON BABE!’’ Chris Jericho ha compiuto uno shoot in piena regola, forse il più grave e significativo della storia, agendo da solo ed in prima persona. Il pubblico è attonito, senza parole, ma dopo qualche secondo iniziano a sollevarsi fortissimi cori: “Y2J! Y2J! Y2J!’’ Vere e proprie ovazioni assordanti che si spezzano all’ingresso di CM Punk. (Ti avevo frainteso completamente, Chris. Sei proprio un grande uomo oltre che un grande atleta. Ora so quanto vali e so anche cosa fare…) Quest’ultimo annuisce con il capo, come se apprezzasse quanto fatto dal rivale ed una volta sul quadrato incredibilmente si…si abbracciano! Altri applausi della folla, poi una stretta di mano ed il match può cominciare. L’ultimo per il biondo.

CM Punk vs Chris Jericho.

Finalmente ci siamo.
I due si portano l’uno contro l’altro, dando vita ad un clinch vinto da Chris Jericho. Quest’ultimo trasforma la manovra in un Headlock, facendo cadere Punk al suolo e continuando la presa al tappeto. Il Chicago Made innalza le gambe ed afferra il canadese come se fosse un paio di forbici, quindi si libera dalla manovra e ritornano simultaneamente in posizione eretta. Sguardo di fuoco contornato da applausi, ma il match è destinato a continuare, dunque Punk corre in direzione del rivale ma questi lo schianta al tappeto con un Armdrag poi divenuto un Armbar. Il pubblico è completamente dalla parte del Lion Do, una situazione insolita che però non demoralizza il Second City Saint, il quale afferra il capo di Y2J e lo porta al suolo con una veloce Snapmare. Successivamente Punk si rimette in piedi e trova lo slancio con le corde, che gli consente una forte Clothesline su un rialzante WWE Champion. Quest’ultimo è al tappeto ma sta per alzarsi, tuttavia Punk coglie un’ennesima rincorsa, scavalcando perfino lo stesso Jericho al tappeto e concedendosi così un rebound, il quale non ha un lieto fine perché Y2J pesca il jolly e lo afferra al volo in una Tilt Whirl Slam. Jericho quindi si rialza, schiaffeggiando come suo solito la nuca dell’avversario e portandolo nelle sua braccia; dunque lo rialza e mette a segno un Backbreaker eseguito alla perfezione. Il ginocchio si schianta come un coltello nella schiena del nativo di Chicago e questi cade al suolo, privo di reazione. Nonostante i cori del pubblico – “Y2J-Y2J –Y2J’’ Punk è ancora vivo. Chris scuote la testa, sogghigna e con una breve rincorsa lo colpisce nello stesso punto mediante un poderoso calcio. Il moro è steso sullo stomaco ed il WWE Champion può cogliere l’attimo per un Abdominal Stretch. Pochi secondi però e l’atleta ex-ECW si districa dalla presa, rialzandosi con il peso del biondo sulla schiena e facendolo cadere a piedi per terra, spianandosi così la strada per la Swinning Neckbreaker. The Voice Of Voiceless si asciuga la fronte madida di sudore e passa al contrattacco, afferrando le gambe di Jericho e trascinandolo fino all’angolo, ove lo schianta con un Rocket Lancher. Y2J collide così con i tendenti e Punk incide la sua azione con un veloce Dropkick alla schiena! Successivamente scende dal poligono di gara, afferra la gamba destra del canadese e la lascia scontrare con il paletto di ferro. Quindi ritorna sul ring, salendo sul paletto pronto per l’Elbow Smash, ma il biondo è più furbo e lesto: con un balzo si lascia cadere sulle corde e fa così scivolare lo sfidante. Poi lo raggiunge e con lo stupore di tutti mette a segno la Super JerichoSpike! Da quanto non lo si vedeva usare tale manovra! Chris è consapevole che il tempo è prezioso e quindi, abbrancando l’intera carcassa del rivale, inizia la Backbreaker Submission, ponendo la schiena di Punk sul suo ginocchio e tirandone il mento con la mano sinistra, per poi urlare “Cmon Punk! Cmon!’’ Un sarcastico grido di incoraggiamento che causa però davvero una reazione. Punk pone una gamba dietro la caviglia di Y2J, lo rigira con una leggera torsione e voltandosi sfodera un velocissimo Snap DDT! Entrambi cadono fiacchi al tappeto dinanzi al pubblico che mai è stato così esaltato nella storia della WWE. Il moro ansima ma riesce a raggiungere le corde più basse e si risolleva, quindi attende che Chris faccia lo stesso. Jericho gli va incontro velocemente ed il Chicago Made abbassa le corde, facendolo finire fuori dal ring. Y2J cade a carponi, poi si volta, ma il Voice Of Voiceless prende la rincorsa e connette il suo mirabolante Suicide Dive! Entrambi restano al suolo per degli interminabili secondi, poi una volta rialzatisi si scambiano pugni e calci per tutto lo Squared Circle, finché Jericho non ha la meglio e lo fa impattare contro i gradoni. Dopodiché sparecchia uno dei tavoli dei commentatori e vi pone Punk al di sopra. Quindi sale sull’apron, sorride e dopo aver urlato “CMON BABE!’’ effettua uno spettacolare Lionsault sul suo avversario, frantumando il tavolo in mille pezzi. Dopo un po’ di tempo i due tornano sul quadrato, a corto di energie, ma Punk ha ancora qualche colpo in canna e mette a segno una serie di calci marziali che piegano il WWE Champion. Poi lo rialza, costringendolo all’angolo ed esegue la sua combo: Shinning Wizard & Bulldog! L’impatto è così forte che fa finire Y2J alle corde. Punk invece si aiuta con i tendenti dell’angolo ed è pronto a pescare la prossima carta. Si avvicina così al biondo, afferrando entrambe le sue braccia, ma il WWE Champion torna alla vita e ne approfitta per cingergli l’addome e lanciarlo all’indietro con un tecnico Nothern Lights Suplex! Passano ancora incessanti secondi, poi Jericho si rimette in piedi e gasa il pubblico, il quale urla il suo soprannome all’impazzata. Il biondo afferra tutte e due le braccia di Punk e gli somministra il ButterFly Backbreaker, lasciandosi poi cadere al tappeto. Tuttavia non è ancora finita, poiché quando entrambi si rialzano, Jericho non riesce a connettere il suo Step-Up Enzeguri e Punk si china, compie un giro a 360° e affonda con il suo Roundhouse Kick! What a fuckin’ Match! Il moro nonostante la stanchezza prosegue nel suo attacco; afferra così il corpo del WWE Champion e lo proietta all’indietro con un Gutbuster-Suplex. Jericho finisce così contro l’angolo sinistro, appoggiandosi sui tendenti e, quando CM Punk prova l’affondo con un’altra ginocchiata si abbassa, facendo così finire lo sfidante oltre le corde, sull’apron. Il biondo non perde altro tempo e salta sulla seconda corda adiacente, colpendo con uno spettacolare Springboard Dropkick! Le lancette compiono un giro d’orologio e i due si ritrovano ancora una volta faccia a faccia nella loro battaglia infinita. Punk barcolla e subisce lo Step-Up Enzeguri, ciò nonostante si tiene con le corde, seppur con un equilibrio precario, non cade al suolo. Allora Jericho calcola la prossima mossa e prova il tutto e per tutto con il One Handed Bulldog. Successivamente calcola le distanze e si getta all’indietro nel Lionsault, Y2J si accorge in volo che Punk si era spostato ed atterra all’in piedi, compiendo un giro della morte. CM Punk quindi ne approfitta girandolo a sé e finendolo con la Go To Sleep! Chris non può nulla e cade al tappeto, ma il moro per vincere deve farlo assolutamente cedere. Jericho dà ancora segni di vita nonostante tutto ed un meravigliato ed incredulo Punk è costretto a rifugiarsi fuori sull’apron, tenendosi alle corde. Vuole volare. Il canadese dunque si alza all’in piedi, ma è come se la sua vista fosse annebbiata, dato che barcolla. Il Voice Of Voiceless si lancia in volo e… dannazione! Mid-Air Codebreaker! Jericho colpisce a mezz’aria! Pazzesco! Siamo giunti all’epilogo. L’Ayatollah Of Rock’n Rollah prova la Walls Of Jericho, ma Punk ribalta nell’Anaconda Vise, lo stesso fa Y2J con il LionTamer, CM Punk riesce però a raggiungere le corde, mettendosi in salvo. Jericho è disperato e porta le mani nei capelli, una grave distrazione poiché lo sfidante ne approfitta e con uno sgambetto lo fa cadere sul mat, quindi lo imprigiona nella Vise, Y2J sta per cedere, ma dopo minuti di tortura raggiunge le corde incitato dal pubblico. Punk non sa più cosa fare, ormai le energie sono quasi totalmente finite, quindi sale sul paletto, pronto al Crossbody. Jericho si volta, Punk vola ma incredibilmente il biondo lo afferra al volo, per poi adattarlo alla WALLS OF JERICHO!!! IL PUBBLICO ESPLODE IN UN BOATO!!! Y2J! Y2J! Y2J! Y2J! Y2J! Y2J! Y2J! CM Punk ha resistito per minuti ma infine ha cedut…! Ma cosa…?!?
Le luci divengono rosse e si ode il suono di molteplici allarmi nel palazzetto, sono gli allarmi di emergenza! John Laurinaitis e una dozzina di agenti della sicurezza fanno il proprio ingresso. “Questo non fa parte dello show. Ascoltatemi bene gente, mi spiace interrompere tutto, ma c’è una bomba all’interno del palazzetto e dobbiamo evacuare al più presto! Lo show è sospeso! Presto, tutti fuori alle uscite di emergenza, mantenete la calma e non sfociate nel panico, i nostri agenti vi supporteranno!’’ WHAT? L’intera arena è costretta all’evacuazione; wrestlers, addetti e dirigenti compresi. Lo show è quindi sospeso e tutti eseguono l’ordine. Cosa sarà accaduto? Il match tra Chris Jericho e CM Punk avrà avuto un risultato? La TNA è riuscita a contattare il primo? E cosa ne penserà di quanto successo? Cosa decideranno quelli della WCW?  

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Screaming as a bomb ***


Screaming as a bombQuanto è successo nell’ultimo episodio di RAW ha avuto dell’incredibile; mai nessuno aveva attentato alla WWE, né era riuscito prima d’ora nell’intento di piazzare una bomba all’interno dei palazzetti. Proprio per questa serie di motivi, martedì 3 Aprile 2012, i vari quotidiani e le testate giornalistiche impazziscono, approfittando subito dell’avvenimento per farne un caso mediatico di portata mondiale. Ne parlano infatti anche i TG, nazionali ed internazionali, americani ed europei. Tuttavia in questa situazione, la WWE non proferisce parola, non rilasciando alcuna dichiarazione, poiché tutte le informazioni relative al caso sono strettamente riservate. La federazione decide così di ignorare i media e riunirsi in un’assemblea al quartier generale di Stamford. A tale assemblea partecipano i principali esponenti della WWE, tra i quali, come ovvio che sia, Vince McMahon e famiglia, ad eccezione di Shane, Paul Levesque, John Laurinaitis, Pat Patterson, Jim Ross, i dirigenti del CDA, i direttori della security, Dusty Rhodes, Dean Malenko, Shawn Michaels come rappresentate dei wrestlers ed infine Kevin Vancil, presidente di USA Network.
“Forse qui dentro non ci rendiamo conto di cosa sta succedendo lì fuori! I media sono letteralmente scatenati, richiedono interviste, speciali, addirittura vogliono assistere ai sopraluoghi, bisogna intervenire subito e con un’azione di pugno! Direi che ci vuole una conferenza stampa ufficiale per rassicurare tutti, ma nulla più, in modo da tenere anche le informazioni ancor più riservate.’’ Afferma saggiamente Jim Ross.
“Scusami Jim, ma non sono d’accordo con te. Nonostante quanto sia successo abbia del paradossale, sono del parere che bisogna sfruttare quest’onda mediatica per trarne ancor più vantaggio in termini di ratings e profitti. Inoltre sospendere gli Show sarebbe assurdo. Nelle televisioni e nei giornali di tutto il mondo si parla solo della nostra compagnia. La gente è curiosa, stupida, sono in grado di trascurare perfino la propria famiglia pur di vedere come va a finire, proprio come le Soap. Io mi offro volontario per rappresentare la WWE con i media.’’ Ribatte convinto John Laurinaitis.
“NON POSSIAMO FARE NESSUNA DELLE DUE COSE! E’ mai possibile che facciate affermazioni del genere nonostante siate da secoli in questa compagnia?!? Non sappiamo ancora esattamente cosa diamine sia successo! Non sappiamo nemmeno che tipo di ordigno sia e dove sia stato piazzato, non sono stati ancora effettuati i controlli, né tantomeno ci siamo messi in contatto con qualcuno. Agire in questo modo sarebbe come per un medico curare una malattia di cui non conosce assolutamente nulla, quale sarebbe il risultato?’’ Urla Paul Levesque, alias Triple H.
“Questo quindi lo dobbiamo alle eccezionali competenze della nostra sicurezza.’’ Dice, sarcasticamente, Pat Patterson.
“Ehi, i miei ragazzi prima dello Show hanno controllato tutto da cima a fondo e non hanno trovato nulla, vuole dire che se ci fosse stato lei avrebbe fatto di meglio?’’ Replica a tono il capo della Security.
“Litigare non ci servirà a nulla, bisogna anche pensare alla FCW, i suoi componenti ormai non sanno più se continuare o fermarsi.’’ Irrompe Dusty Rhodes.
“Qui sembra che ognuno pensi ai propri interessi. E’ risaputo che hai la direzione del territorio di sviluppo, Dusty. Comunque mi trovo d’accordo con Jim, bisogna agire subito.’’ Esordisce Dean Malenko.
“Ora basta gente! Sembra che qui si facciano solo chiacchiere. Vi dirò con poche parole qual è la situazione del backstage: tutti sono in allarme, nonché sconcertati. I veterani si sentono a rischio, non si spiegano come possano non essere stati tutelati, mentre il resto della massa sta prendendo in considerazione l’idea di andarsene o vendersi alla concorrenza. In poche parole non vogliono “lavorare’’ finché non si saprà per certo cos’è successo e finché non saranno tutelati a dovere. E se non facciamo qualcosa, quella stessa concorrenza che abbiamo ignorato per anni si prenderà un intero pacchetto di performers spaesati.’’ Risponde furentemente Shawn Michaels.
“Mi sembra che come abbia detto Shawn, non si badi prevalentemente a ciò che bisogna fare, ma a ciò che si vuole fare per interesse personale. In quanto presidente di USA Network devo rendere delle spiegazioni ai piani alti ed al mondo intero, non mi sento di mettere a rischio tutti i palinsesti solo perché la scarsità della sicurezza ha causato danni derivati da negligenza! Per altro…’’
“Per altro penso che dobbiate darvi tutti una calmata. Finché non sarà accertato l’accaduto, non possiamo fare nulla. L’unica cosa a cui bisogna pensare adesso è far si che ciò si compia. Dobbiamo contattare un’equipe, la scientifica e i maggiori esperti di ordigni per farci spiegare cos’è successo e cautelare tutti. Poi si penserà ai media e me ne occuperò io personalmente, magari con l’aiuto di John.’’ Stephanie fa sentire la sua voce, poi fissa il padre intensamente, in attesa di un gesto. Un gesto che non arriva dall’inizio dell’assemblea, Vince è stato l’unico a non aver parlato, sembra sia arrivato il suo momento. Tutti fanno silenzio.
“Signori, credo che tutti voi abbiate ragione. I media vanno tenuti a freno, così come vanno rassicurati i performers e gli addetti ai lavori, tutto al più presto. Ma bisogna che ci accertiamo prima di cosa sia successo, come detto da mia figlia. Io a differenza sua non penso che uno squadrone del genere possa servire più di tanto senza un punto di riferimento che coordini tutto. Dietro ciò c’è sicuramente la mano di qualcuno, non è per niente un incidente, ricordatevi che sono anche candidato alla presidenza degli Stati Uniti, non escludo che si tratti di un attentato personale o di una minaccia intimidatoria. In ogni caso ritengo che l’unica soluzione possibile sia affidarsi a Cole Phelps!’’ Cole Phelps, il più grande detective d’America, colui che conta il maggior numero di casi risolti in tutto il continente. Tutti rispondono positivamente e sembra che a Stamford abbiano finalmente un piano d’azione. Nel frattempo, ad Orlando, vi è lo stesso tipo d’assemblea, alla quale partecipano Eric Bischoff, Dixie Carter, Ric Flair, Hulk Hogan, Jeff Jarrett, Steven Borden ed Aj Styles, più il CDA.
“Finalmente è arrivato il nostro momento! Quel vecchio pazzo di Vince ha avuto ciò che si merita! Ora non dobbiamo far altro che ripassare al lunedì sera, lanciare messaggi subliminali durante gli Show ed estendere i contratti TV in tutto il mondo. Inoltre dobbiamo rilasciare ancor più interviste e speciali. La gente passerà dalla nostra parte, i ratings aumenteranno a dismisura, finalmente saremo i numeri uno.’’ Afferma, ambizioso, Hulk Hogan.
“Ehi, non fare questi discorsi, potrei citarti per plagio! Non c’è che dire, mi hai anticipato Terry, è esattamente ciò che dobbiamo fare. Tu ti concentrerai sui contratti TV e nei contatti con gli altri stati per spostarci nei Live. Io penserò a creare malcontento nel loro backstage e a mettere sotto contratto il maggior numero di wrestlers e divas che riesco a convincere, ma ce la farò, non a caso in questo solo il migliore.’’ Controbatte Eric Bischoff.
“Esattamente. Per quel che riguarda il sottoscritto, cercherò di strappare anche qualche leggenda, quei vecchi figli di una cagna tropicale ci leccheranno l’ano se gli prometterò un po’ di figa. Woooo!’’ Urla con ardore Ric Flair.
“Siete sicuri che spostarci al lunedì in questo caos non ci brucerà una seconda volta? Vi ricordo che l’attenzione mondiale è su di loro ora, la gente vuole sapere cos’è successo e come si evolverà la situazione, i ratings schizzerebbero alle stelle e i profitti aumenterebbero, potrebbe essere anche una tattica di Vince fatta appositamente per questo, certi del fatto che avremmo seguito il vostro ragionamento.’’ Dice, pacatamente, Steven Borden, alias Sting.
“Non lo escludo, sono dello stesso parere di Steven, ma tentare tutte queste carte non ci nuocerà, basterà agire con cautela. Concentriamoci soprattutto sul malcontento.’’ Ribatte Jeff Jarrett.
“Eppure mi avevate promesso Chris Jericho ma io ancora non l’ho visto! Comunque, avete il mio benestare, se mi porterete la maggior parte delle loro stelle.’’ Esordisce la Carter.
“Anche noi originals siamo d’accordo, purché non vi venga la malsana idea di accantonarci per loro una volta che li avrete messi sotto contratto. In tal caso a Stamford ci sarà la fila e il loro Backstage si risanerà con la nostra venuta lì.’’ Conclude Aj. Intanto anche a San Francisco i ragazzi della WCW sono seduti intorno ad un tavolo, discutendo del da farsi. A presenziare al completo vi sono Cold, Andrew Gygax, Lawrence Darko, Mark Silen, Ley Fresno, Miroslav Rachenko, Andros Adornis, Walter Moore, Gary Sleep e Christopher Virgo.
“Quanto è successo alla WWE mi fa pensare che abbiano finalmente deciso di cambiare politiche, che dite, Benoit ce lo mettono nell’Hall Of Fame?’’ Chiede sognante Miroslav Rachenko.
“E’ più probabile che i castori diventino eleggibili come papi a San Pietro.’’ Ribatte sadicamente Lawrence Darko.
“Non siamo qui per parlare di cazzate, cosa dobbiamo fare per la federazione?’’ Dice, concretamente, Mark Silen.
“Ad ogni modo ce la facciamo una partita ad Haxball?’’ Domanda Gary Sleep.
“Che palle oh, ma vedere il cofanetto di X-Factor no eh’’ Sbuffa Walter Moore.
“Ragazzi posso far cagare i cani sotto il tavolo? Dai ci metto il giornale…’’ Richiede Andros Adornis.
“Minchia che palle oh, vuoi far cagare quelle bestie vicine a me? Cioè vuoi che un cane caghi vicino a DIO?!? Ah i giovani di oggi…’’ Urla Ley, scuotendo il capo.
 “Puah, non so se ridere o grattarmi le palle’’ Esordisce AG.
“Io me ne vado.’’ Afferma freddamente Cold, stufo della poca serietà dei suoi simili.
“Credo che Cold stia per andarsene.’’ Dal nulla, Christopher Virgo. Tuttavia tutti si alzano dal tavolo, aggrappandosi alle sue gambe ed impedendogli di andare via, promettendo di conseguenza di essere seri. Quindi si risiedono.
“Credo che quanto stia accadendo sia parte di una Storyline, sapete, quella della limo di Vince esplosa nel 2007, mai continuata a causa della morte del mio Chris?’’
“Oh cristo, ma che minchia oh, sei un molestatore di morti. Non parli d’altro. Comunque jà, è chiaro che non lo è, altrimenti non avrebbero coinvolto TG e giornali. Si tratta di qualcosa di reale, magari anche un incidente, ma non ha nulla a che vedere con le Storyline.’’ Lo corregge Ley.
“Puah, ma come, Dio fa anche ragionamenti? Sai anche scorreggiare con le orecchie, Ley? Comunque ha ragione. Inoltre c’è una cosa di cui non vi siete accorti, non è apparso il logo di fine puntata, quindi non può essere una Storyline.’’ Continua AG.
“Già, per altro se lo fosse, il logo sarebbe apparso nella seconda ora, come fatto per lo Shoot di CM Punk.’’ Dice Mark.
“Sono d’accordo. Ma questo starebbe a significare che nemmeno lo Shoot di Jericho è una Storyline…’’ Puntualizza Christopher.
“E’ un figo uguale, anche se mi ha fatto perdere i Sambdor Rangers…’’ Sconsolato, Walter.
“Forse è stato uno scherzetto della concorrenza, o magari qualche talpa…’’ Propone Gary.
“No, non si tratta di nulla di simile. In realtà basterebbe fare un ragionamento elementare. Vince è candidato alle elezioni, indi ci sta un attentato, se ben sfruttato può avere vantaggi sia come candidato che come chairman della WWE. Da un lato ha interviste, speciali, dichiarazioni in merito al fatto che è al centro di un mirino politico, il che lo porta a risultare come vittima agli occhi dell’America ed aumenta i sospetti sui rivali, infangando loro e i relativi partiti. Dall’altro invece, alimenta i sospetti sulla concorrenza ed oltre a duplicare i ratings avrebbe maggiori profitti poiché l’attenzione è tutta sulla WWE, non solo da parte dei fan, ma da parte dell’intero mondo dell’informazione. Chiunque vorrebbe sapere come va a finire un simile evento. Vince ha quindi messo a segno una mossa geniale, mettendo nel sacco sia i suoi, sia la TNA, sia l’America, contemporaneamente.’’ Si spiega Lawrence.
“Mi trovo in parte d’accordo con te. Tuttavia è anche un doppio taglio, poiché Vince sarebbe costretto a recitare, in tal modo non potrebbe rassicurare i vari performers ed addetti ai lavori, perché ciò comporterebbe ammettere che è una sua invenzione e rovinerebbe il piano. Pertanto ne consegue che la concorrenza, meglio specificare, la TNA, tenterebbe, anzi, tenterà di mettere sotto contratto l’intero lockeroom di Stamford, sfruttando la paura e le insicurezze che si sono accumulate nei wrestlers. E’ una caratteristica di Bischoff, il quale è solito tralasciare le cose importanti, in quanto è affetto dalla smania di strafare e di fottere il prossimo. In tutto questo alla fine non ne gioverebbe nessuno. L’effetto che si creerà è una spirale confusionaria di gente che cambia bandiera e crea dicerie tra le persone e le compagnie. Inoltre il finale avuto a RAW non era per niente bookato, me ne sono accorto mediante il Soul Reading quando Jericho ha parlato. Era davvero Christopher Irvine a parlare, per altro l’odio tra lui e Punk pare essersi appiattito ed a mio avviso hanno raggiunto un’unione professionale tale da caricarsi sulle spalle l’intero Show. Questo mi fa pensare che tra la WWE e Jericho sia davvero finita dopo questa trasgressione. Era uno shoot in piena regola, ha detto cose gravi, per nulla paragonabili a quelle dette da CM Punk l’anno scorso, seppur shoot erano parole contenute, quelle di Jericho no. Per punk invece prevedo ripercussioni, magari un depush o una sospensione, avrebbe dovuto vincere un ennesimo mondiale per come la vedo, ma ha rifiutato poiché concorde con il suo rivale. La WWE perde quindi Chris Jericho e si priva di CM Punk, al momento i migliori al mondo. Questo sta a significare che crollerà comunque, perché il mondo è stufo di John Cena ed a lui non ci sono valide alternative da proporre. Sarà chiamato a farsi carico nuovamente del ruolo di volto della compagnia. Da ora parte una battaglia tra majors, ma chi ne può giovare veramente siamo…siamo…noi. Sì, perché pensateci, la W.C.W è la regina delle Indies, inoltre è una federazione calma, seria, SICURA, che non è al centro dell’attenzione. Chi attenterebbe alla WCW? Nessuno. E in questo momento i performers cercano sicurezza, potrebbe essere la nostra occasione per abbandonare il terreno indipendente e diventare la terza potenza del business mondiale.’’ Monologa Cold.
“Il tuo ragionamento non avrebbe fatto una piega se avessi anche capito che in realtà è anche successo qualcosa nel backstage che ha scatenato la rottura tra Chris Jericho e la WWE. Tu che probabilmente sei il suo più grande fan, dovresti sapere che non è affatto il tipo da trasgredire le regole in questo modo. Al momento lui è la fetta di carne che pende sui leoni, tutti vogliono accaparrarselo, ricordiamoci anche che Y2J ha molte amicizie nella TNA, come lo stesso Bischoff, Bully Ray, gli Hardyz, Tazz, Flair, Jarrett… non mi risulterebbe strano se accettasse una loro offerta.’’ Dice AG.
“No, aspetta. Come ben tutti sappiamo, Jericho è un coglione sull’alimentazione, ma non lo è sugli affari. Lui, che fino a quel momento aveva proseguito in silenzio, è consapevole del fatto che quel match con CM Punk rappresentasse la fine della sua carriera. Voglio dire… sa bene che se andasse alla TNA rovinerebbe la sua storia, la sua…leggenda. Penso che rifiuterà. Ora non ditemi che sono di parte, ma opterei per concentrarci su Punk. Lui è la vera scheggia impazzita. Potrebbe anche creare una rivoluzione nel backstage.’’ Irrompe Lawrence.
“Gradirei che la mia opinione fosse ascoltata, grazie. Prima quando ho detto che forse era opera di una talpa non mi avete ascoltato, ma ragionandovi più profondamente, chiunque per un piano simile ha bisogno di una talpa affinché tutto possa filare liscio. E’ buffo quanto sto per dire, ma l’unico che può collaborare con Vince è Laurinaitis. Sembra strano, ma l’On-Screen pare essere realtà.’’ Spiega Gary.
“Non lo è affatto, Gary. Nel 2011 le metodologie on-screen sono cambiate, adattandosi per rispecchiare la realtà, questo significa che il 70% di ciò che vediamo corrisponde alla vita di tutti i giorni ed alle loro reali personalità. Non ho il S.R., ma non ci vuole quello per affermare che Laurinaitis è davvero un viscido, ritengo però che non stia lavorando per Vince. Ma per qualcun altro. Lo scopo di questo qualcuno mi è ignoto.’’ Continua Andros Adornis.
“Ricapitolando… Jericho si ritira per davvero, CM Punk potrebbe creare una rivoluzione, REALE, da un momento all’altro, c’è una talpa all’interno della federazione e TNA e WWE si scontreranno, creando confusione con media e talenti. Infine la storia della bomba potrebbe essere tutta opera di Vince. Bene, chiariti questi punti, direi di prestare attenzione ad ognuno di loro, ma di non fissarci troppo sull’idea che Y2J si sia ritirato. Quell’uomo è imprevedibile.’’ Si esprime Christopher Virgo.
“Come detto da Cold, è la nostra occasione. In fondo sia WWE che TNA sono fin troppo concentrate sul loro campo, sul business, sui loro piedistalli. Noi invece eccelliamo anche in altri campi, non dovrebbe essere un’impresa contattare qualche wrestler e convincerlo ad apparire a Cells. Anche perché jà, se ti chiama Dio e ti offre una donna con i capelli di Maryse, il volto di Angelina Jolie, le tette di Megan Fox, il culo della McCool e via dicendo, chi potrebbe rifiutare?’’ Afferma Ley.
“Gary, fedele alla sua fidanzata.’’ Dice freddamente Cold.
“Esatto.’’ Affermano tutti, in coro.
“Ma ehi…’’ Si lamenta imbarazzato Gary.
“Allora è deciso. La WCW non chiude. Troveremo un modo per risanare i conti. Per ora osserviamo un po’ le loro prossime mosse, dalle informazioni che ne seguiranno ci sarà sicuramente qualcosa che potrà tornarci inutile. Concentriamoci soprattutto sulla creazione di una federazione ideale, priva di grane e problemi che le principali majors hanno, tutti i wrestlers attribuirebbero ad esse la situazione confusionaria che si verrà a creare. Successivamente ci divideremo i compiti e faremo dei piani. Del resto non è presunzione, ma consapevolezza del nostro valore. Nessuno eguaglia l’intelligenza singola di uno di noi, figuriamoci la nostra collettiva. Costruiremo la nuova regina del business e tutti saranno costretti a prostrarsi ai padroni di un nuovo impero.’’ Afferma ambiziosamente Cold, mentre tutti concordano con la stessa enfasi. Intanto a casa di Kofi Kingston, sta intercorrendo una telefonata tra il medesimo e CM Punk…
“COSA?!? E quando ti è venuto in mente? COSA CAZZO HAI INTENZIONE DI FARE?!? CERTO CHE SONO CON TE! Farò come hai detto allora!’’
Kofi urla incredulo, cosa gli avrà detto CM Punk? Quest’ultimo cos’ha in mente? Quali saranno le prossime mosse di WWE, TNA e W.C.W? E come si evolveranno gli eventi? The best is yet to come…

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Silent Revolution ***


Silent Revolution E’ la notte tra il 3 ed il 4 Aprile, quando la lancetta delle ore è fissa sull’1 e quella dei minuti nel medesimo punto. Qualcuno non riesce affatto a prendere sonno, forse per l’efferata corrente di pensieri che rimbomba nella sua mente, forgiatasi a pensare in maniera multipla. Sono migliaia i testi, le parole, le sfumature che attraversano quella mente così vissuta. Solitamente, chi vive nel passato, fa dei ricordi un’arma efficace quanto potente per far sì che il tempo passi, che non si congeli nel tumulto dei rimpianti e di un’attualità che racchiude il sapore della monotonia, dell’indistruttibile routine quotidiana che quasi sfiora la patologia. Tuttavia i ricordi non sono sempre un’agrodolce narrazione per commuoversi e riflettere… Spesso sono la maschera dietro la quale si nasconde l’esperienza. Ecco a cosa servono. Ricordare è il modo in cui l’esperienza si esprime… e grazie ad essa è possibile agire nel presente. Vince McMahon è pronto a sfruttare questa cosa, alzando la cornetta del telefono e contattando il numero privato di Cole Phelps.
“Pronto, parlo con il Detective Cole Phelps?’’
“Questo è il punto in cui tutti direbbero qualcosa di vanitoso, come ad esempio “In carne ed ossa…’’ oppure “Chi disturba la mia quiete…’’ Io le dirò semplicemente di sì. Quindi sì, sono io. Aspettavo una sua telefonata, anzi, mi meraviglia che non si sia rivolto a piani più elevati.’’
“Oh… quindi lei ha già capito chi sono io, è degno della sua fama a quanto pare. Ma mi presenterò lo stesso… Sono Vincent Kennedy McMahon, candidato repubblicano alla presidenza, nonché presidente della World Wrestling Entertainment, credo che sappia anche il motivo per la quale mi sono rivolto a lei.’’
“Ne parlano tutti i giornali…anzi, direi anche tutte le televisioni del mondo, quindi ancora una volta dirò “sì.’’
“E’ disposto a prendere quest’incarico? So che è già molto impegnato con altri casi ancor più complessi, ma ho bisogno di una persona come lei per venirne a capo.’’
“Sì, sono a sua completa disposizione.’’
“Bene. Allora le va bene se ci incontriamo domani a Miami? Dovrebbe conoscere la sede dove ci troviamo.’’
“Senz’altro.’’
“Perfetto, allora l’aspetto domani. La ringrazio per la disponibilità. Ah… gradirei che mantenesse una certa discrezione, lei mi capisce…’’
“Mi faccia trovare pronta una sala per gli interrogatori, un’altra per le testimonianze ed un’altra ancora per parlare da solo con lei, credo che avremo tanto da dirci… Ah, ovviamente è sottointeso che voglio anche assistere all’analisi sulla …“scena del crimine’’… quando la scientifica e gli ingegneri svolgeranno il sopraluogo.’’
“V-v-va bene…m-ma, c-come sa che mi sono rivolto anche a loro?’’
“Ci vediamo domani… Signor McMahon.’’
Intanto qualcun altro sta per agire… Kofi Kingston, nel pieno di una notte insonne, è sulla strada, nella sua auto, camminando con dell’erba sul sedile accanto a lui e con la musica reggae ad alto volume. Sorridente e leggermente brillo, afferra il proprio cellulare e digita il numero di Zack Ryder. I due parlano a lungo…
“Ah… quindi è questo che ha in mente… Beh, Kofi, come sai io vengo dal nulla e mi sono fatto le ossa da solo, di certo non dimentico che è stato proprio Phil a spingermi dove sono ora, quindi chissenefrega. Sono con voi. Contate pure su di me.’’
Successivamente, soddisfatto e determinato, compie la stessa procedura, questa volta con Daniel Bryan, spiegandogli la situazione…
“Mi aspettavo una cosa simile da lui, soprattutto dopo l’altro giorno… E’ una vita che stiamo assieme, quindi anch’io ci sto.’’
Poi è il momento di Dolph Ziggler…
“Mi ha distrutto sul quadrato, ma nonostante questo non posso che trovarmi d’accordo. E’ un po’ la nostra guida, la guida della nuova generazione, sono obbligato a seguirlo.’’
Tocca anche ad una superstar fresca di ritorno, vecchia conoscenza della WWE e di CM Punk… Chris Masters.
“Non lo so… sono appena stato rimesso sotto contratto e per altro grazie a lui… Non vorrei ritrovarmi nuovamente senza un posto di lavoro… però se mi dici così… non posso che starci anche io.’’
Kofi si accende una canna, la quale gli fa schizzare il sangue negli occhi, ma gli consente comunque di essere sveglio, nonostante abbia sfiorato di finire fuori strada… Quindi chiama Alex Riley.
“Finalmente cazzo… finalmente! Sono secoli che mi trattano di merda, certo che ci sto! Non vedo l’ora!’’
Tra un balletto e l’altro, Kingston chiama anche il suo partner, R-Truth.
“Ehi amico, credo di riuscire a sentire il tuo alito anche dal telefono, stai fumando non è così? E poi sarei io quello schizzato… se ti beccano sai come finisce… Ma comunque, Armstrong diceva che il mondo è fantastico, per dirlo stava fumando della marjuana… ma che cazzo dico, mah. Sono con voi.’’
Il ghanese non riesce a smettere di ridere, è quasi delirante come Eddie Murphy, ma decide comunque di proseguire il giro, telefonando ad Evan Bourne.
“Le stavo provando tutte per farmi licenziare, questo dice tutto… anche io sto dalla vostra.’’
Infine procede con l’ultimo della lista, Cody Rhodes.
“Che cosa? Siete del tutto impazziti… No, non ho intenzione di mandare a puttane la mia carriera, per altro non proprio ora che sono nel mio periodo migliore, manca poco al grande salto, è il mio anno. Mi dispiace, buona fortuna con le vostre stupide e folli idee.’’
Frattanto, nel giro di pochi minuti, la notte si fa ancor più profonda, lasciando spazio ai programmi notturni, i cosiddetti “Tonight Show’’. Qualcuno sta presenziando proprio ad uno di essi, nello specifico, il Jimmy Fellon. L’ospite in questione è Eric Bischoff, Vice-Presidente della Total No-Stop Action, rivale principale della World Wrestling Entertainment di Vince McMahon.
“Allora Mr.Bischoff, come sa l’argomento principale di questi giorni è quanto accaduto nella World Wrestling Entertainment, federazione rivale, della quale ha anche fatto parte. Ha qualcosa da dire in merito a quello che è successo? O meglio, cosa ne pensa?’’
“So che questa domanda è da copione, così come so che è la domanda che tutti vorrebbero pormi, ma la trovo leggermente banale. Cosa posso pensare delle gesta meschine, stupide ed insensate che Vincent Kennedy McMahon può mettere a segno?’’
“Aspetti… Mi sta dicendo che secondo lei è tutta opera di Vince McMahon?’’
“Lo ha detto lei. In ogni caso non è buffo che ancora una volta la WWE riesce ad ottenere notorietà da notizie scabrose? Devo forse ricordarle le morti di Owen Hart, Eddie Guerrero e Chris Benoit? Oppure devo ricordarle che Vince è stato anche in grado di inscenare un angle in cui avveniva la sua morte? Guarda caso proprio grazie ad una bomba posta sotto la sua limousine…’’
“Ne sono consapevole, signor Bischoff, ma questo non è affatto un angle. Ci sono notizie riportate da fonti vere, sicure. Ad ogni modo cosa pensa di fare lei? O meglio, la vostra compagnia… prenderete uno stop per accertarvi che non possiate essere presi anche voi di mira oppure continuerete come se nulla fosse successo?’’
“Noi non abbiamo la presunzione di fingere che la concorrenza non esista. Chi è troppo sicuro di sé finisce sempre per cadere nel baratro, bisogna solo essere consci dei propri mezzi e delle proprie capacità. Ecco cosa siamo noi. Siamo consapevoli che possiamo offrire un ottimo prodotto, forse anche il migliore sulla piazza, senza dover ricorrere a trucchi. Inoltre non ci fermeremo per nulla al mondo, non ne abbiamo motivo. Piuttosto penseremo a come migliorarci ed a migliorare sempre più questo business.’’
Nel frattempo, sul canale della CNN, sta intercorrendo un altro colpo mediatico.
“Signore e signori buona sera. Qui è Anderson Cooper, benvenuti all’edizione notturna della CNN. In primo piano abbiamo aggiornamenti sulla situazione generatasi all’interno della WWE. Come tutti sapete, nell’ultima edizione di Monday Night RAW è stata scoperta una bomba all’interno del palazzetto ospitante. In linea con noi, meglio dire, in esclusiva per noi, abbiamo collegata Stephanie McMahon per una breve intervista. Buonasera.’’
“Buona sera a lei Mr.Cooper.’’
“Allora, so che è un momento abbastanza difficile, ma lei capirà, dobbiamo svolgere il nostro lavoro… Mi sa dire se ci sono aggiornamenti in merito? O meglio, se avete preso i dovuti provvedimenti per l’accaduto...’’
“Ovviamente sì. Ma tutte le informazioni relative al caso sono al momento strettamente riservate. Non vogliamo divulgare notizie sulle quali possano nascere dicerie ed altre false news e speculazioni, le quali porterebbero solo al caos sia nelle nostre superstars, sia nei nostri dipendenti, sia nei nostri fans, che sono coloro che abbiamo più a cuore.’’
“Capisco. E cosa mi dice degli Show e delle norme di sicurezza? Voglio dire… continuerete nonostante tutto?’’
“Al momento il consiglio non ha ancora deciso. Dobbiamo prima avere tutti i riscontri in merito a quanto è successo, poi decideremo. Per ora si considera tutto sospeso.’’
“Un’ultima domanda e la lascio andare, poi darò spazio ai servizi dei nostri giornalisti sul caso… cosa si sente di dire ai milioni di fans della WWE in ascolto in questo momento?’’
“Di starci vicino, come hanno sempre fatto. Se la WWE oggi è quel che è, è proprio per questo. Ci hanno sempre sostenuto e non hanno motivo di non farlo in questo momento. La federazione vive per loro. Tuttavia non dovranno avere paura poiché saranno certamente tutelati negli eventi ed infine tutte le notizie e gli aggiornamenti saranno resi noti a tempo debito. Lottare, lottare, lottare. Vi ringrazio a nome di tutti noi.’’
“E noi della CNN ringraziamo lei per questa esclusiva!’’
Stephanie sorride, il collegamento si stacca ed alle sue spalle irrompe John Laurinaitis.
“Avrei voluto partecipare all’esclusiva, sembra che tu voglia limitarmi nelle relazioni con i media...’’
“Affatto John. E’ solo che il tuo intervento non era necessario in questa circostanza.’’
Anche a San Francisco si fanno le ore piccole, ma questa volta sembra valerne la pena. I ragazzi infatti si stanno organizzando al meglio.
“Allora, abbiamo dovuto discuterne per molto, ma credo che adesso siamo arrivati ad un punto fermo. Pertanto ora vi spiegherò come ci organizzeremo. D’altronde avremo dei ruoli precisi al momento. AG ci ha messo a disposizione i migliori monitor e PC per questo, potrebbe sembrare un’azione sconclusionata, ma un metodo diverso comprometterebbe il nostro margine di vantaggio. In questo modo possiamo essere più veloci, precisi e mirati. Utilizzeremo la sala più grande, al piano di sopra. Dunque... Io ed AG ci occuperemo di monitorare le informazioni che divulgano la WWE e la TNA, più le dichiarazioni delle superstars, i Siti e i vari TG. Tu, Lawrence, monitorerai invece i Social Networks delle Superstars e quelli dei dirigenti, per osservare le loro mosse e le loro dichiarazioni. Tu, Ley, contatterai i managers delle superstars WWE e TNA e i dirigenti delle maggiori emittenti TV internazionali, per sottrarre informazioni sul loro umore e sui rumors, mi raccomando tieniteli buoni, nell’eventualità che ci possano tornare utili. Tu, Mark, raccoglierai i dati degli ultimi 4 mesi, sia della WWE che della TNA, per dati intendo ascolti, buyrates, profitti e merchindising, più i cambi di ruolo nella dirigenza. Per quel che riguarda te, Miroslav, voglio che controlli i conti in banca, i fatturati e i movimenti delle medesime federazioni, più la nostra. Introdurti nelle banche non dovrebbe risultarti difficile, date le tue abilità. Andros, tu dovrai relazionare tutte le Storylines inerenti a morti, attentati e cose simili. Walter, tu tieni i contatti con i media e le testate giornalistiche, in modo da venire a conoscenza delle informazioni e dei servizi in anticipo, cerca inoltre di tenere uno spiraglio aperto che possa tornarci utile. Gary, tu, essendo un ex-criminale, dovresti conoscere bene una vasta gamma di ordigni e di esplosivi... raccoglili tutti in una lista, con annesse le loro caratteristiche. Infine, Christopher, tu dovrai tenere buono il nostro backstage, cercando inoltre di far passare l’idea secondo la quale la WCW è la federazione più sicura al momento. So che tutto questo ci porterà a carenza di sonno e di energie, ma non abbiamo altra scelta. Nel peggiore dei casi possiamo fallire, mentre se siamo uniti e precisi, potremo portare a compimento il nostro progetto. Quindi...diamoci da fare!’’
Tutti si stanno organizzando. Quali saranno i riscontri di Cole Phelps? Cosa faranno WWE e TNA? L’organizzazione che i ragazzi della WCW si sono dati, gli porterà davvero un margine di vantaggio? Cosa succederà?

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1055241