UN AMORE CONTESO

di lafuente88
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 capitolo ***
Capitolo 2: *** 2 capitolo ***
Capitolo 3: *** 3 capitolo ***
Capitolo 4: *** 4 capitolo ***
Capitolo 5: *** 5 capitolo ***
Capitolo 6: *** 6 capitolo ***
Capitolo 7: *** 7 capitolo ***
Capitolo 8: *** 8 capitolo ***
Capitolo 9: *** 9 capitolo ***
Capitolo 10: *** 10 capitolo ***
Capitolo 11: *** 11 capitolo ***
Capitolo 12: *** 12 capitolo ***
Capitolo 13: *** 13 capitolo ***
Capitolo 14: *** 14 capitolo ***
Capitolo 15: *** 15 capitolo ***
Capitolo 16: *** 16 capitolo ***
Capitolo 17: *** 17 capitolo ***
Capitolo 18: *** 18 capitolo ***
Capitolo 19: *** 19 capitolo ***
Capitolo 20: *** 20 capitolo ***
Capitolo 21: *** 21 capitolo ***
Capitolo 22: *** 22 capitolo ***



Capitolo 1
*** 1 capitolo ***


Una mattina mi sveglio molto presto per andare a correre, quando finisco di correre torno a casa e vado in doccia, nel frattempo c'è mia sorella che esce di casa quando è in auto quando sta per uscire dal parcheggio va a sbattere sulla macchina dietro, il ragazzo dell'altra auto corre verso mia sorella urlando: ehi! Chi ti ha dato la patente? Superman?, mia sorella esce dall'auto: mi dispiace, non ho calcolato bene lo spazio, cos'ha?, il tipo: ha ferito la mia bimba, mia sorella: la tua che?, tipo: la mia bimba...la macchina, mia sorella: oh mi dispiace e lei tutto bene?. Il tipo sorridendo e provandoci: oooh si molto bene, mia sorella: non ci provare io sono impegnata, ma per farmi perdonare posso offrirti da bere va bene?, tipo: certo.
Salgono a casa mia e quando sono a casa vanno in cucina
Jensen: oh scusami, quasi dimenticavo io sono Jensen
Eli: Jensen piacere io sono Elisa...tieni (gli dà una birra)
In questo momento io esco dal bagno con l'asciugamano addosso tutta bagnata canticchiando la canzone eye of the tiger, mia sorella viene da me
Eli: Elena...sei già a casa?
Io: certo, dove dovrei essere
In questo momento Jensen è dietro a mia sorella che quando mi vede rimane senza parole
Eli: lei è mia sorella più piccola Elena
io: ciao
Jensen:(a bassa voce) quanto più piccola?
Io: ho tre anni di meno
Jensen: bene bene bene (sorridendo) molto piacere Elena io sono Jensen (mi squadra dalla testa ai piedi)
io: vado a mettermi qualcosa addosso...si ho capito
Jensen: oh non è un problema per me, non ti preoccupare
io: certo, io vado comunque a vestirmi
In questo momento mia sorella va da Jensen
Eli: vuoi qualcos'altro da bere?
Jensen: no grazie forse è meglio che me ne vada
Eli: certo ciao
Jensen: ciao
Quando arriva a casa c'è Jared che lo aspetta seduto sul divano con una birra
Jared: ehi! Posso sapere dov'eri tra poco comincia la partita
Jensen: ho conosciuto un angelo
Jared: un angelo eh? Ti ricordo che gli esseri soprannaturali non esistono
Jensen: lo so però questo che ho conosciuto era davvero un angelo
Jared: come si chiama la ragazza del momento?
Jensen: Elena ma non la definirei la ragazza del momento, ma quella con qui voglio stare
Jared: si certo...già sentita questa guardiamo la partita adesso
Jensen: certo
In questo momento squilla il telefono di Jensen
Jensen: pronto
io: ciao sei Jensen Ackles?
Jensen: si certo tu sei?
Io: Elena...mi hai...conosciuta oggi
Jensen: ah già (lo dice sorridendo)
io: volevo solo dirti che hai dimenticato il portafoglio a casa mia
Jensen senza pensarci due volte controlla la tasca dei pantaloni ed è vero si è dimenticato il portafoglio a casa mia
Jensen: già vero, quando posso passare da te...insomma a prendere il portafoglio?
Io: non lo so va bene domani mattina?
Jensen: va benissimo ci vediamo ciao
io: ciao
Jared: di la verità, l'hai fatto apposta a dimenticarti il portafoglio o sbaglio?
Jensen: può essere
Jared: può essere certo, e posso sapere cosa farai per ringraziarla
Jensen: non lo so ancora
Jared: già

In tarda serata vado a dormire, quando mi sveglio il giorno dopo mi alzo mi vesto, quando arrivo in cucina trovo un biglietto

Ciao sono dovuta andare via prima, il pranzo è già pronto,
mattina molto presto ha chiamato papà,
ha detto che verrà a vivere qui fino a quando mamma è a Milano
ci vediamo stasera

Io faccio colazione e quando finisco di mangiare suonano il campanello, vado ad aprire ed è Jensen, e lui è perfetto, quando mi vede mi sorride
Jensen: ciao, allora dov'è il portafoglio? Sono proprio smemorato
io: già me ne sono accorta, comunque tieni
Jensen: grazie...
In questo momento mi tiene la mano e mi guarda negli occhi
Jensen: come posso ripagarti?
Io: oh non serve non ti preoccupare
Jensen: io...io...ti andrebbe di ballare?
Io: io... non so ballare...negata
Jensen: non ti credo, adesso accendo lo stereo e balleremo la prima canzone capita
Jensen accende lo stereo ed è la canzone untitled dei simple plan
Jensen: è triste...
io: già...è come mi sono sentita in questi ultimi giorni
Jensen: mi dispiace... ti va di ballare?
Io: va bene ma non commentare
Jensen: daccordo
Cominciamo a ballare abbracciati stretti, in questo momento entra in casa mia mia nonna
io: nonna!
Jensen: chi?
Io: questo è incredibile è da mesi che non mi passa a trovare perchè è venuta adesso?
Jensen: già me lo chiedo anch'io
nonna: Elena? Sei a casa?
Io: si arrivo (rivolto a Jensen) tu nasconditi nell'armadio, vai...sali...
Jensen: certo
io: ciao
nonna: cosa fai sola soletta a casa?
Io: niente stavo guardando tv, perchè sei passata?
Nonna: Elisa mi ha detto che sei sola a casa così sono passata per portarti da mangiare, se vuoi resto?
Io: non occorre, pensavo di andare a correre tra un po'
nonna: ok allora appoggio le borse e vado
io: ok
nonna: ciao
io: ciao
Quando raggiungo Jensen
io: puoi uscire
Jensen: ok va bene allora dove eravamo rimasti?
Io: è meglio che te ne vai...mia sorella può arrivare da un momento all'altro
Jensen: vuoi davvero che me ne vada?
Io: si è meglio
Jensen: ok allora ci vediamo...lo spero
io: certo
Jensen prima di uscire si gira verso di me e mi comincia a guardare

Esco di casa e vado a casa di Fabiana, in questo momento è insieme a Danilo il suo ragazzo, quando mi vede viene da me
Faby: Ehi! Ciao come va?
Io: è successa una cosa strana, ho conosciuto un ragazzo splendido e io l'ho mandato via
Faby: perchè l'avresti fatto?
Io: perchè è troppo bello, non so se fidarmi
Faby: solo perchè quel imbecille di B.......ti ha spezzato il cuore non vuol dire che lui farebbe la stessa cosa
io: già
Faby: allora parlagli e digli tutto di quello che hai paura
io: ok lo farò, dov'è Michela?
Faby: è uscita con una sua amica
io: a ok salutamela io vado
Faby: certo ciao
io: ciao

Mentre cammino comincio a pensare a Jensen, al suo sorriso, ai suoi occhi, a come mi guarda, e senza accorgermi mi trovo nelle vicinanze di casa sua, così decido di andare a casa sua, arrivo alla porta di casa sua e busso la porta, apre la porta un altro ragazzo.

Io: ciao io sto cercando Jensen
Questo ragazzo mi guarda incantato
Jared: ehm...non è a casa...io sono Jared il suo coinquilino
io: piacere Elena
Jared: l'angelo
io: come scusa?
Jared: oh niente, io ho chiesto a Jensen di descriverti in una parola e lui ha detto angelo
io: davvero?
Jared: vuoi entrare?
Io: certo
Jared: allora...ehm...come va?...
io: bene tu?
Jared: (sorridendo) bene
Mentre sorride si guarda le scarpe imbarazzato e io anche sono imbarazzata perchè anche lui è perfetto, arriva Jensen.
Jensen: Elena!
Io: devo parlarti
Jared: ok io tolgo il disturbo
io: c'è un motivo se ti ho detto di andartene, qualche anno fa ero innamorata di un ragazzo, lui non ricambiava i sentimenti, lui però non me l'ha mai detto, ha preferito sparire nel nulla e non farsi più sentire, io sono stata male, molto male, per questo ho paura di innamorarmi, perchè i ragazzi di cui mi innamoro se ne vanno tutti, spariscono per sempre.
Jensen: questo è terribile, mi dispiace per questo tipo, ma io non ti lascerei mai devi credermi

(Michela è al bar che sta aspettando una sua amica, si avvicina un ragazzo)

Ian: ma ciao! (sorridendo)
Michela: (perplessa) ciao
Ian: io mi chiamo Ian Somerhalder
Michela: tu sei Ian Somerhalder? Ma non farmi ridere.
Ian: perchè non mi credi?
Michela: perchè Ian Somerhalder è un ragazzo bellissimo sexy e perfetto, tu sei solo un ragazzo con il berretto e uno che si copre il viso con una sciarpa
Ian: ne sei proprio sicura? (si toglie il cappello e la sciarpa)
Michela: oooh mamma! Scusa non ti ho riconosciuto
Ian: cosa stavi dicendo...che sono bellissimo sexy e perfetto, ho detto bene?
Michela: già scusa mi dispiace
Ian: non ti preoccupare, ho sentito di peggio, sempre ottimi complimenti però, ti offro da bere?
Michela: sto aspettando un'amica, ma visto che non è ancora arrivata, mi va bene

(io e Jensen)
io: ti posso fare delle domande?
Jensen: si va bene, a patto che anch'io posso farti delle domande
io: si va bene
Jensen: comincia...
io: quanti anni hai?, che lavoro fai? Insomma queste cose
Jensen: allora ho 34 anni e faccio l'attore, e un tempo ero anche modello adesso tu quanti anni hai? Che lavoro fai?
Io: ho 24 anni e per il momento sono disoccupata
Jensen: 24...abbiamo solo 10 anni di differenza (mi bacia sulla fronte)
io: già....(seria) per te è un problema?
Jensen: assolutamente no, mi piace che tu sia più giovane, e poi 10 anni non sono molti...
io: già hai ragione
Esce dalla camera Jared
Jared: io esco un momento ci vediamo
Jensen: ok a dopo
io: forse è meglio che vada anch'io, inizia ad essere scuro fuori
Jensen: nooooo perchè? Resta dai....ti accompagno io
io: ti ringrazio ma se torno a casa tardi mia sorella mi tempesta di telefonate
Jensen: ok allora ci vediamo?
Io: va benissimo allora ci vediamo (gli do un bacio sulla guancia)
Jensen: va bene ciao
io: ciao

Quando esco di casa c'è Jared alla fermata del bus che cerca di accendere una sigaretta

io: ciao? Tutto bene?
Jared: si certo, perchè non dovrebbe, faccio il lavoro dei miei sogni, ho un migliore amico fantastico, la mia vita è perfetta....(dopo un po') aaah! Dimentica tutto, posso farti una domanda?
Io: certo
Jared: cosa si deve fare se ti piace la ragazza del tuo migliore amico?
Io: perchè me lo chiedi?
Jared: è un problema di un amico
io: io...non lo so...credo lasciar perdere
Jared: già...lo penso anch'io.... e se non ci riesce?
Io: non so cosa mi stai cercando di dire?
Jared: niente...io....niente, lascia perdere (e va via)
 

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Capitolo 2
*** 2 capitolo ***


Quando arrivo a casa mio papà è già a casa
papà: Elena sei tu?
Io: si sono io
papà: hai fame? Ho preparato la cena
io: no, vado subito a dormire
papà: ok
mi preparo per andare a dormire, quando mi sto per mettere in pigiama, Jensen cerca di arrampicarsi per entrare dalla finestra della mia camera
Jensen: Elena...Elena (con difficoltà)
io: (lo vedo) Jensen...ma diavolo stai facendo?
Jensen: mi aiuti a salire prima?
Io: certo
Lo aiuto a salire e quando siamo nel poggiolo della mia camera
io: allora cosa devi dirmi?
Jensen: più che dire vorrei provare a fare qualcosa
io: tipo cosa?
Jensen: tipo...(non trova le parole così si avvicina a me)
io: (mi allontano) che cosa vuoi fare?
Jensen: stai ferma un momento? (e mi bacia sulle labbra e si stacca subito)
Io non riesco a credere che sia successo veramente, così poco dopo mi avvicino anch'io a lui
Jensen: (si allontana) cosa vuoi fare?
Io: stai fermo un momento? (e lo bacio sulle labbra e mi stacco subito)
Rimaniamo entrambi senza parole all'inizio però dopo ci avviciniamo entrambi e ci baciamo di nuovo sulle labbra e questa volta nessuno dei due ha intenzione di staccarsi e abbracciati ci continuiamo a baciare, nel frattempo per radio è la canzone When you say nothing at all che ho come l'impressione che sia arrivata al momento giusto, in un momento perfetto...adesso la canzone dice:...All day long I can hear people talking out loud, but when you hold me near you drown out the crowd (=tutto il giorno sento la gente parlare ad alta voce ma quando mi stringi a te soffochi il rumore della folla)
Jensen: non posso credere a quello che è successo... ci siamo baciati
io: già, è bellissimo
In questo momento squilla il telefono a Jensen
Jensen: pronto!
Jared: ciao sono io, dovresti tornare a casa adesso, c'è un problema
Jensen: adesso? Quanto grave questo problema?
Jared: abbastanza, muoviti
Jensen: ok arrivo
Jared: ok ciao
Jensen: ciao (quando chiude la telefonata) mi ha telefonato Jared, c'è un problema, devo tornare a casa
io: ok allora vai
Jensen: cosa succederà adesso?...insomma io ti ho baciato, tu mi hai baciato...
io: tu cosa vuoi che succeda?
Jensen: voglio stare con te e tu?
Io: anch'io lo voglio...eccome se lo voglio
Jensen: bene allora (prende un foglietto e scrive il suo numero di cellulare) chiamami
io: ok aspetta ti do il mio numero
Jensen: non ho foglietti
io: (gli apro la mano e glielo scrivo la il numero)
Jensen: ci sentiamo (ci diamo un ultimo bacio sulle labbra e va via) ciao
io: ciao
Michela e Ian
Michela: come mai da queste parti?
Ian: ho trovato lavoro come modello
Michela: e l'attore non lo fai più?
Ian: si certo, ma in questo periodo il telefilm dove recito facciamo una pausa di 2 mesi, così per tenermi occupato faccio il modello
Michela: sono contenta che rimarrai per un po' di tempo, spero che ci vedremo di nuovo
Ian: non lo so dimmelo tu
Michela: ci vedremo sicuramente, adesso devo andare e arrivata la mia amica
Ian: non vedo l'ora (la bacia sulla mano) ciao
Michela: (sorridendo) ciao

Quando arriva a casa Jensen è mezzanotte del 1 marzo, entra a casa
Jared: tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Jensen, tanti auguri a te...augurissimi amico mio
Jensen: grazie...grazie mille
Jared: ecco il regalo
Jensen: grazie (lo scarta ed è una cornice con la foto di me e Jensen quando ci siamo baciati stasera)
Jensen: ci hai visti?
Jared: già non volevo pedinarti, è solo che aspettavo un segno su che regalo potevo farti, ti piace?
Jensen: ovviamente, è bellissimo grazie
Jared: ti piace non è vero Elena?
Jensen: io la amo
Jared: di già?
Jensen: si, dovresti sentire come mi batte il cuore quando sono vicino a lei
Jared: già, sono...sono felice per te
Jensen: grazie...scusami esco un momento
Jared: certo

Quando Jensen arriva la di casa mia, sale in camera mia dalla finestra, quando entra in camera mia si avvicina al mio letto, si siede e mi comincia a guardare mentre dormo, mi da un bacio sulla fronte spostandomi la ciocca di capelli, in questo momento entra mio papà
Quando vede Jensen
papà: tu chi sei? Cosa stai facendo a mia figlia?
Io dormo ancora
Jensen: sono il ragazzo di sua figlia
papà: ragazzo? Ma non farmi ridere tu sei un uomo, hai più di trentanni
Jensen: si è vero ho 34 anni, però quello che non sa è che amo sua figlia deve credermi per me è una novità, una bellissima novità
papà: wow beh io ti credo, te lo leggo negli occhi, se vuoi puoi restare stanotte così quando si sveglierà ti troverà qui
Jensen: grazie, grazie mille
papà: prego, spero che tu abbia capito che intendevo che dormirai sul divano
Jensen: certo a me va bene buona notte
papà: buona notte
 

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Capitolo 3
*** 3 capitolo ***


Giorno dopo – mi sveglio, vado in doccia, quando esco con l'asciugamano per risparmiare tempo adesso vado in cucina a prepararmi il te, quando arrivo in cucina
io: che ci fai qui?
Papà: è venuto stanotte, gli mancavi
Jensen: già infatti vuoi che stiamo insieme questa mattina?, ho solo un impegno di lavoro questa mattina ma puoi venire con me
io: si mi va benissimo...vado a vestirmi
Jensen: vieni qui (mi bacia sulle labbra, io lo ricambio ed ho il cuore che batte a mille)
papà: ehm...ehm...Elena vai a vestirti, se no fai fare tardi al lavoro Jensen
io: certo, vado a vestirmi

Quando esco con Jensen andiamo in auto, lui ha una chevrolet impala del '67
In auto
io: che musica hai?
Metto una cassettina
io: gli acdc li adoro
Jensen: a si? Adesso capisco perchè mi sono innamorato di te?
Io: sei davvero innamorato?
Jensen: si lo sono (mi bacia sulle labbra)
Quando arriviamo dove lavorano Jensen c'è Jared che ci aspetta
Jared: siete arrivati finalmente
Jensen: che vuoi? Siamo puntuali
Jared: non direi siete in ritardo di 5 minuti
Jensen: il solito precisino
Jared: (sorridendo) ciao Elena
io: ciao
Quando entriamo tutti insieme dove lavorano Jensen e Jared, lavorano in uno studio fotografico come modelli, mentre lavorano io sono sempre lì che li guardo.
Durante la pausa il capo intrattiene Jensen, così nel frattempo Jared viene da me
Jared: ciao, tutto bene?
Io: si sto bene
Jared: non ti stai annoiando?
Io: no, niente affatto
Jared: sono contento che tu sia qui (mentre parla mi accarezza il viso)
io: (gli tolgo la mano dal viso) già mi fa piacere passare del tempo con Jensen
Jared: già Jensen

Per tutto il tempo Jensen ci fissava geloso però quando ha visto che gli ho tolto la mano dal viso lui ha sorriso felice perchè ha capito che quello che provo per lui è un sentimento vero. 

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Capitolo 4
*** 4 capitolo ***


Michela e Faby
Michela e Faby: sai ho conosciuto un ragazzo splendido, si chiama Ian
Faby: ma dai? Sono contenta per te, cosa fai stasera?
Michela: per il momento non ho niente in programma
Faby: potremo uscire io, tu ed Elena?
Michela: per me va bene
Faby: ok scrivo un sms a Elena

Io, Jared, Jensen mentre torniamo a casa
Jensen: tesoro, andiamo?
Io: va bene
Jared: ti siedi dietro con me in auto?
Io: perchè?
Jared: così parliamo
Jensen: no, non credo
Jared: perchè non fai decidere a lei?
Jensen: perchè lei è la mia ragazza, sta con me, quindi sta vicino a me
Jared: cosa c'entra che è la tua ragazza? Non potrei essere amico di Elena?
Jensen: infatti amico, amico non significa che le stai appiccicato tutto il tempo
io: smettetela di litigare...aspettate un momento, cosa c'è che non va se io mi siedo dietro con Jared, non ti ha mica chiesto se mi può portare a cena fuori, insomma ci sei anche tu qui o sbaglio?
Jensen: ok va bene, daccordo...(rivolto a Jared) tieni le mani bene in vista

Entriamo in auto
Jared: ti piace leggere? Perchè da poco ho finito di leggere un libro che mi è piaciuto molto, potrei imprestartelo se vuoi
io: quale libro?
Jared: tieni...
io: grazie, ho sempre voluto leggerlo
Jared: prego... aspetta ti faccio leggere la citazione che preferisco di questo libro
io: certo
In questo momento ci ritroviamo con il viso vicinissimo e non riesco a non pensare altro che anche lui è molto carino
Jensen: (geloso) ehi...che succede là?
Jared: sto cercando una citazione che mi ha colpito
Jensen: una cosa? Beh per farlo puoi anche allontanarti da lei
Jared: di cosa ti preoccupi? Da quando in qua litighiamo per queste cose?
Jensen: lascia perdere
Jared: ecco trovato, leggila
io: (leggo ad alta voce)...C'è nelle cose una marea...che colta nel flusso
conduce alla fortuna...ma perduta, l'intero viaggio
della nostra vita si arena sui fondali di miserie...ora
noi navighiamo in un mare aperto, dobbiamo dunque
prendere la corrente finchè è a favore...oppure fallire
l'impresa avanti a noi
Jared: che ti sembra?
Io: è bellissima
Jared: già è l'unica citazione che mi ha colpito...ah dimenticavo quando hai finito di leggere il libro, lo puoi anche tenere, è un regalo
io: sicuro? Perchè non so se lo posso accettare
Jared: si che puoi accettarlo, perchè io voglio esserti amico, se me lo permetti
io: ok
Jared: siamo amici allora?
Io: certo, amici
Jared: ok
Jens:sei arrivato
Jared: bene, ci vediamo, (sorridendo) ciao Elena
io: ciao
Quando rimaniamo soli io e Jensen
Jensen: ti piace Jared?
Io: perchè me lo chiedi?
Jensen: perchè adesso in auto stavi flirtando con lui
io: è questo che pensi? Io non stavo flirtando, ho solo accettato un libro che mi ha regalato
Jensen: a me non sembra proprio
io: invece si devi credermi
Jensen: ok beh scusami non volevo arrabbiarmi con te, pace?
Io: certo pace
In questo momento apro il libro e appena vedo che c'è una lettera io chiudo subito il libro
Jensen: sei arrivata a casa, ci sentiamo stasera?
Io: ok
Jensen: mi dispiace essermela presa con te è solo che io ti amo e non sopporto l'idea di perderti
io: ok ma adesso ascoltami, Jared mi può regalare tutti i libri del mondo, ma sei tu quello di cui sono innamorata
Jensen: davvero? Ti posso dire una cosa?
Io: si
Jensen: oggi è il mio compleanno, ed è il compleanno migliore di tutti gli anni
io: davvero?, auguri amore
Jensen: grazie, ci baciamo sulle labbra
io: ci sentiamo
Jensen: certo ciao
io: ciao

Quando arrivo a casa, apro il libro e leggo la lettera:

Carissima,
lo so che non dovrei dirti di niente perchè stai con Jensen, lui è il mio migliore amico, e state benissimo insieme, però devo dirti una cosa che mi porto dietro da quando ti ho conosciuta, mi piaci, sei una ragazza fantastica, mi piaci molto, ho deciso di scriverti una lettera perchè non sapevo come dirtelo senza che venga a sapere Jensen, spero che non mi odierai, io volevo solo essere sincero.
Un grosso bacio
Jared

Dopo che ho letto questa lettera vorrei andare a casa sua e chiedere spiegazioni sul perchè mi ha detto una cosa del genere, proprio quando sono felice con Jensen, però se andrei a casa sua vedrei anche Jensen, lo verrebbe a sapere e si ingelosirebbe ancora di più così decido di andare a casa di Faby e raccontarle tutto. 

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Capitolo 5
*** 5 capitolo ***


A casa di Faby
io: cosa ne pensi della lettera?
Faby: non so che dire, hai due ragazzi innamorati di te a quanto sembra
io: già
Faby: ok niente panico, a te piace Jared?
Io: io non lo so, non so cosa provo per lui, siamo amici, qualcosa di più, non so
Faby: bel dilemma!
Io: non sei per niente d'aiuto
Faby: si scusa

Jared seduto sul divano che guarda una foto dove siamo io e Jensen abbracciati

Jensen: cosa fai?
Jared: niente
Jensen: non mi sembra, stai guardando una foto dove siamo io e la mia ragazza
Jared: si scusami
Jensen: perdonato, oggi è il mio compleanno, perdono tutti
Jared: a si? Che ne dici se organizzo una festa per il tuo compleanno?
Jensen: una festa? Non so non ci ho mai pensato
Jared: beh pensaci, potresti invitare chi vuoi
Jensen: a me basta che ci siate tu ed Elena, non mi importa di nessun altro
Jared: e dopo? Dai chi vorresti alla festa?
Jensen: mi basta così
Jared: ok...esco un momento...ho un'idea
Jensen: di cosa parli?
Jared: è una sorpresa
Jensen: va bene

Jared esce di casa e va a casa mia
Quando arriva a casa mia, apre la porta mio papà
Jared: buongiorno, io sono Jared un amico di Elena, vorrei parlarle con lei, è in casa?
Papà: no, non è ha casa
Jared: è quando torna?
Papà: non lo so
Jared: allora può dire quando torna a casa che mi chiami?
(In questo momento arrivo io)
papà: Elena!, c'è qualcuno per te
io: Jared
Jared: Elena! Devo parlarti
papà: fate veloci
Jared: certo, allora sai che oggi è il compleanno di Jensen, vero?
Io: si
Jared: ho avuto una grande idea, perchè non gli organizziamo una festa
io: io non ho mai organizzato una festa
Jared: beh, ti aiuto io, dai...è di Jensen che stiamo parlando, vuoi farlo felice?
Io: si certo, ma da dove cominciamo?
Jared: (ci pensa) beh innanzitutto dal posto, che ne dici se la facciamo a casa tua
io: non penso che sia una buona idea, mio papà non sarebbe sicuramente daccordo
Jared: beh potremo parlarne più comodi, posso entrare a casa?
Io: vuoi entrare a casa?
Jared: certo, una festa non si organizza su due piedi
io: va bene entra

Quando entriamo a casa
papà: ancora qui?
Io: già, posso chiederti una cosa?
Papà: spara!
Io: Jared ha pensato di organizzare una festa per Jensen che oggi è il suo compleanno, la possiamo fare a casa qui?
Papà: una festa?
Io: si
papà: neanche per sogno
io: (rivolto a Jared) te l'avevo detto... dove possiamo fare la festa?
Jared: l'unica opzione è a casa mia
io: c'è qualcosa che posso fare?
Jared: a dire il vero si, devi allontanare Jensen più possibile da casa
io: come dovrei fare?
Jared: non lo so, seducilo, fai tu
io: ok vabbè ho capito
Jared: vado ciao
io: ciao...papà esco un momento

Faby e Michela
Faby: cosa mi racconti?
Michela: Ian mi ha detto di telefonarlo
Faby: e cosa aspetti a telefonarlo?
Michela: aspetta di trovare il coraggio, non so cosa dirgli
Faby: chiamalo adesso dai...
Michela: adesso?
Faby: si, io vado a lavarmi i capelli e tu chiamalo
Michela: ok ci provo

Io arrivo a casa di Jensen, busso la porta
Jensen: Elena, che ci fai qui?
Io: vorrei passare un po' di tempo con te
Jensen: adesso?
Io: si certo sei impegnato?
Jensen: io...
In questo momento sento una voce di una ragazza
rag: ehi! Dove metti i asciugamani?... come non detto trovato
Viene dove siamo noi
rag: grazie (e gli da un bacio sulla guancia)
io: me ne vado, non dovevo venire
Jensen: aspetta Elena! Non è come pensi, lei è un'amica di famiglia, non c'è mai stato niente di romantico devi credermi
io: ok scusa, devo aver frainteso
Jensen: allora dimmi tutto
io: sono venuta a chiederti se volevi passare il pomeriggio con me?
Jensen: ovviamente non devi neanche chiedere
io: e la tua amica?
Jensen: non importa, ci penserà Jared
io: ok allora andiamo?
Jensen: si tu aspettami qui, la avviso e dopo sono tutto tuo
io: ok
Una volta avvisata poco dopo mi raggiunge
Jensen: allora dove si va?
Io: ad essere sincera non ho organizzato niente, però possiamo andare a casa mia e dopo vediamo cosa vogliamo fare
Jensen: ok va benissimo
Quando arrivo a casa mia
papà: già a casa?
Io: già sono con Jensen però, mi farà compagnia per un po'
papà: ok potete restare in soggiorno
io: veramente pensavo che potevamo stare in camera mia
papà: in camera? Non esiste
io: perchè?
Papà: non mi fido di lui (guardando Jensen)
Jensen: guardi che di me si può fidare
papà: ooooh meno male che me l'hai detto, comunque non mi fido lo stesso
io: ok ho capito, guardiamo tv in soggiorno
papà: bene...buona visione
Ci sediamo sul divano e abbracciati guardiamo la tv poco dopo mi addormento sulla spalla di Jensen
Mentre dormo Jensen mi da un bacio sulla fronte, io mi avvicino di più a Jensen e lo abbraccio
Jensen mi sussurra ad uno orecchio: ehi, questa sera abbiamo una festa o sbaglio?
Io: già vero che ore sono?
Jensen: le 17
io: ok ok ho capito, devo prepararmi
Jensen: vengo con te?
Io: si così mi aiuti a scegliere cosa mettermi
Jensen: ok
Quando arriviamo in camera mia, apro l'armadio e comincio a provare alcuni vestiti

A casa di Faby
Faby: novità di Ian?
Michela: a dire il vero si
Faby: perchè non me l'hai detto subito?
Michela: perchè eri in bagno e non mi andava di urlare
Faby: già giusto

Io mentre provo alcuni vestiti in bagno
Jensen: ti posso cantare una canzone?
Io: va bene
Comincia a cantare la canzone The Weight, quando esco dal bagno si blocca e mi guarda incantato, dopo un po'
Jensen: questo! Mettiti questo!
Io: sicuro?
Jensen: sicurissimo e adesso vieni qui
ci prendiamo per mano e ci baciamo sulle labbra, ci continuiamo a baciare distesi sul letto e in questo momento entra mio papà
papà: cosa fate in camera? Vi ho detto che non potevate andarci vi ricordate?
Io: si certo, però dovevo prepararmi per questa sera
papà: dove andate?
Jensen: alla mia festa di compleanno
papà: ok non tornare tardi però
io: ok
papà: ok adesso uscite da qui
Jensen: guardiamo tv?
Io: va bene
Jensen: ma non addormentarti
io: ok
Mentre siamo seduti sul divano, ci abbracciamo e guardiamo la tv poco dopo squilla il telefono
papà: pronto
Jared: buongiorno sono Jared posso parlare con Elena?
Papà: si va bene...Elena c'è Jared al telefono
io: ok arrivo
Jensen: Jared? Vuoi dire il mio amico?
Io: esatto, quanti Jared vuoi che conosca?
Jensen: perchè ti chiama?, da quando ti chiama al telefono?
Io: oggi è la prima volta se lo vuoi sapere
Vado a rispondere
io: pronto
Jared: come va con Jensen?
Io: benissimo
Jared: la festa comincia alle 21
io: ok
Jared: cosa ti metterai stasera?
Io: un vestito
Jared: sono sicuro che sarai bellissima
io: (poco convinta) già
Jared: mi concederai un ballo?
Io: non lo so ci sarà Jensen, non credo che sia una buona idea
Jensen: che cosa non è una buona idea?
io gli faccio segno di stare zitto
Jared: io invece dico che è un'ottima idea, bene ora ti saluto, ci vediamo bellezza
io: certo ciao
Jared: ciao
Quando chiudo la telefonata
Jensen: allora che voleva Jared? Che cosa non è una buona idea?
Io: ma niente di importante, mi ha solo avvertito per stasera, la festa è alle 21
Jensen: tutto qui? Non ti ha detto nient'altro?
Io: esatto, è tutto qui
Jensen: ok spero che sia vero (ci baciamo sulle labbra)
io: adesso chiamo Fabiana, ti va bene se la invito alla tua festa?
Jensen: si va bene, tanto la persona che voglio io che sia presente, lo è
io: davvero? È chi sarebbe?
Jensen: (mi guarda sorridendo e mi bacia sulle labbra)
io: (sorrido e lo bacio sulle labbra) chiamo Fabiana
Jensen: ok
io: ciao...sono Elena
Faby: ciao ti stavo giusto per chiamare
io: dimmi
Faby: stasera vuoi uscire con me e Michela?
Io: anch'io volevo chiederti per uscire questa sera, ma invitarti alla festa di di compleanno di Jensen che è a casa sua?
Faby: stasera...si a che ora?
Io: per le 21
Faby: posso portare anche Danilo
io: si va bene, chiedi anche a Michela va bene?
Faby: posso chiederti ancora una cosa?
io: si
Faby: cosa succederà con Jared adesso che ti ha detto di provare qualcosa di più di una semplice amicizia?
Io: non lo so...io non ho la più pallida idea, di cosa succederà, l'unica cosa che so è che non lo deciderò stasera
Faby: ok ci vediamo stasera
io: ciao
Faby: ciao
Quando chiudo la telefonata
Jensen: viene la tua amica?
Io: si e porta anche il suo ragazzo
Jensen: bene, che ore sono?
Io: le 18
Jensen: ok allora abbiamo ancora un po' di tempo
io: (gli metto le braccia attorno al collo) che cosa vuoi fare?
Jensen: (sorridendo) lo sai (mi bacia sulle labbra)

Ci continuiamo a baciare distesi sul divano, Jensen mi comincia ad alzare la maglietta e mi bacia sul collo
io: fermo...stai fermo...
Jensen: (mi continua a baciare)
io: via le mani...fermo... (lo spingo giù dal divano)
Jensen: che modi! Che ti prende adesso?
Io: niente, voglio che tu te ne vada
Jensen: sei seria?
Io: (apro la porta di casa mia) vattene
Jensen: sei incredibile! (ed esce di casa mia)
 

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Capitolo 6
*** 6 capitolo ***


Quando entro in camera mia trovo il vestito che dovrei mettermi alla festa di Jensen, ma non so più se andarci.

Faby e Dani
Faby: siamo invitati ad una festa vieni?
Dani: certo e me lo chiedi?
Faby: come sto? (esce dal bagno con una minigonna e una canottiera)
Dani: stai benissimo andiamo?
Faby: devo truccarmi
Dani: ok

Michela a casa manda un sms a Ian per invitarlo alla festa ma lui non risponde al sms.

Io sono in camera mia distesa sul letto che penso a Jensen e non so se andare alla festa oppure stare a casa ma dopo un quarto d'ora ho deciso, mi preparo al meglio e vado alla festa.

Quando arrivo alla festa c'è Jensen che mi vede subito è rimane senza fiato, si avvicina a me
Jensen: sei arrivata meno male, volevo scusarmi per oggi scusa
io: già
Jensen: mi dispiace, è solo che prima di stare con te avevo solo storielle, con te invece è una novità
io: ti perdono
Jensen: grazie (ci baciamo sulle labbra)
ci raggiunge Jared
Jared: ciao Elena...sei bellissima
io: grazie
In questo momento c'è una musica lenta
Jensen: balliamo?
Io: certamente
mentre balliamo arrivano alla festa Faby, Dani e Michela
Faby: ciao Elena
Michela: ciao
Dani: ciao
io: ciao che bello siete arrivate, Jensen loro sono Faby, Michela e Dani il ragazzo di Faby, e lui è Jensen
Jensen: piacere
Faby, Michela, Dani: piacere

Squilla il cell a Jensen
Jensen: scusami (risponde al telefono) pronto (si allontana)
Faby: guardà là è arrivato Ian Somehalder
Michela: lo so, l'ho invitato io
Faby: ahahahahah si certo come no...io sono una modella famosa
Dani: se vorresti lo potresti essere
Faby: ma ti prego...non prendermi in giro
Si avvicina Ian a Michela
Ian: ciao
Michela: ciao sei arrivato
Faby: aspetta un momento, voi vi conoscete
Ian: già mi ha invitato, Michela ti va di ballare?
Michela: molto volentieri
Io una volta preso da bere vado dov'è Faby, Jared viene da me
Jared: vuoi da bere?
Io: già preso (gli mostro il bicchiere)
Jared: hai visto Jensen?
Io: se ne andato poco fa, non so dove però
Jared: vuoi ballare?
Io: non mi sembra il caso
Jared: eddai! Controllo io se arriva Jensen
io: sicuro?
Jared: certamente
io: ok allora va bene

Jared mi prende per mano e cominciamo a ballare un lento, quando Jensen arriva a casa della sua amica che l'ha chiamato con la scusa che stesse male
Quando arriva a casa
Jensen: ehi tutto bene?
amica: ooooh si (si comincia a spogliare, vieni qui tesoro)
Jensen prende i suoi vestiti e glieli butta tra le sue braccia e la manda a vestirsi
amica: ehi ma che fai? Credevo fossi daccordo
Jensen: (ad occhi chiusi) ma che ti salta in mente l'unica ragazza che vorrei vedere nuda è Elena, come hai potuto fare questo
amica: un tempo ci avresti provato
Jensen: un tempo non ero innamorato
amica: mi hai deluso, per cui te la farò pagare

Jensen esce di casa della sua amica
Mentre balliamo io e Jared alla festa l'amica di Jensen passa a casa mia e mette qualcosa nella cassetta della posta, dopo passa alla festa e  fotografa  io e Jared mentre balliamo e manda sul cellulare a Jensen la foto
Jensen la chiama
Jensen: che cosa significa?
Amica: te l'ho scattata poco fa, devi sapere alcune cose della persona che ti sei innamorato
Jensen: domani mattina torna a casa, io non ti voglio qua a Trieste chiaro?
amica: come vuoi
Jensen torna alla festa e viene da me e Jared
Jensen: (rivolto a me) posso parlarti?
Jared: vi lascio soli
Jensen: andiamo in un posto tranquillo
io: ok
Entriamo in una stanza
Jensen: posso sapere cosa significa questo? (mi mostra la foto) provi qualcosa per Jared?
Io: io non lo so
Jensen: questa non è la risposta che volevo sentire
io: mi dispiace
Jensen: lo credo
io: e adesso cosa succederà?
Jensen: non so...tu mi ami?
Io: certamente
Jensen: allora non importa nient'altro
Jensen mi bacia sulle labbra e io lo ricambio
io: devo andare, è tardi
Jensen: ok ci sentiamo
io: ok ciao
Jensen: ciao
Ci diamo un ultimo bacio sulle labbra e vado via
Quando torno a casa
io: ciao
papà: ciao è arrivata posta per te
io: ok
Apro la busta e c'è una lettera dell'amica di Jensen, anche se da quello che è scritto, non sembra una lettera di amicizia ma d'amore, è una lettera scritta da Jensen per la sua amica
Quando la leggo mi viene da piangere perchè non riesco a credere che lui mi abbia mentito tutto il tempo poco dopo vado dritta a dormire.
 

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Capitolo 7
*** 7 capitolo ***


La mattina seguente quando mi sveglio vado a fare colazione c'è Jensen che mi aspetta
io: ciao, che ci fai qui?
Papà: ti ha fatto una sorpresa
io: (rivolto a Jensen) posso parlarti in privato?
Jensen: certo, dimmi tutto
io: cosa significa questa lettera?
Jensen: (la legge e quando ha finito) questo è uno scherzo!
Io: che cosa vuoi dire?
Jensen: io non l'ho mai scritta
io: si certo come no, non mentire, ti prego
Jensen: io non ho questa scrittura
io: vuoi dire che tu non l'hai mai amata?
Jensen: assolutamente no, io prima di te non ho mai amato nessuna
io: è allora chi la scritta?
Jensen: (ci pensa) quella p*****a
io: come?
Jensen: quella credevo che fosse un'amica di famiglia invece è solo una t***a
io: quella che ho conosciuto? È perchè dovrebbe farti questo?
Jensen: perchè l'ho rifiutata
io: rifiutata quando?
Jensen: ieri sera, quando ho ricevuto la telefonata era lei che mi diceva che stava male, aveva paura di ricadere con la droga e cose così però quando sono arrivato da lei ci provava con me e basta
io: vuoi dire che era solo una cosa perchè tu ti innamori di lei
Jensen: non credo che lei si aspettasse che mi innamori di lei, forse pensava che avessi passato la notte con lei...hai capito cosa intendo vero?
Io: si ho capito, non entrare nei particolari grazie....ma come diavolo si è permessa, se la vedo (sempre più arrabbiata) la prendo a schiaffi quella t***a
Jensen: non c'è ne bisogno perchè l'ho già mandata a casa sua
io: ok ancora meglio, se no avresti visto una parte di me che non ne vado molto fiera
Jensen: vuoi dire la parte in cui ti arrabbi facilmente e daresti schiaffi a tutti?
Io: già
Jensen: beh a me piacerebbe anche quella parte di te, devi credermi (mi bacia sulle labbra)
io: devi andare da qualche parte oggi?
Jensen: ho la giornata libera e tu?
Io: anche, visto che sono disoccupata
Jensen: ok allora ho già in mente cosa possiamo fare ma sta tranquillo, non è come ieri
io: ok allora mi va bene
Ci continuiamo a baciare seduti sul divano
Jensen: dov'è tuo papà?
Io: a quest'ora sarà già al lavoro

Faby e Dani si svegliano insieme abbracciati
Dani: maaa ciao
Faby: ciao
Dani: cosa facciamo oggi?
Faby: ho un colloquio di lavoro
Dani: a si? Dove?
Faby: in un albergo
Dani: a si? In bocca al lupo amore
Faby: crepi
Si alza e si prepara per il colloquio

Michela si sveglia e riceve un sms: “Ian: sono stato bene ieri sera, quando usciamo di nuovo?”, Michela sorridendo mette la musica a tutto volume e si veste cantando per la felicità

Jared si sveglia solo pensando a me, triste perchè non sono al suo fianco, guarda il posto vuoto vicino a lui triste perchè vorrebbe che ci fossi io...prende il cellulare e facendo numero privato mi chiama nel frattempo io e Jensen siamo a casa mia distesi sul letto che mi sta facendo il solletico...
io: dai...piantala
Jensen: no, non ci penso proprio
io: smettila devo rispondere al telefono...pronto! (rispondo ridendo)
Jared non dice niente anzi comincia a piangere perchè sente che sono con Jensen
io: pronto!
Jared riattacca il telefono
Jensen: chi era?
Io: non lo so, non ha parlato nessuno
Jensen: meglio così...possiamo stare tranquilli
Ci continuiamo a baciare distesi sul letto
Jensen: vuoi che ci vediamo questa sera?
Io: si cosa vuoi fare?
Jensen: vedrai è una sorpresa
io: ok posso sapere a che ora ci vediamo?
Jensen: per le 19 ti vengo a prendere
io: ok adesso cosa facciamo?
Jensen: possiamo andare a fare un giro e poi per pranzo può venire anche Jared, ti va bene?
Io: si va bene perchè me lo stai chiedendo se può venire Jared?
Jensen: non lo so, volevo solo accertarmi che ti andasse bene
io: si mi va bene
Jensen: e visto che ultimamente mi vedo molto meno con Jared da quando stiamo insieme, non lo voglio trascurare, da qualche giorno lo vedo di cattivo umore, non so perchè
io: se tu vuoi qualche sera puoi uscire da solo con lui
Jensen: perchè?
Io: perchè siete amici da tanto tempo e io non voglio che vi vedete di meno  per colpa mia
Jensen: daccordo se a te non da fastidio
io: assolutamente, e poi io mi fido di te
Jensen: anch'io mi fido di te (mi bacia sulle labbra)

Quando Faby ha finito il suo colloquio di lavoro si trova con Danilo
Danilo: allora com'è andata?
Faby: benissimo, comincio domani
Danilo: aaaaaa sono felice per te (si baciano sulle labbra) amore brava
Faby: grazieeeee dobbiamo assolutamente festeggiare
Danilo: ok possiamo organizzare una cena io, tu Michela ed Elena e anche il ragazzo di Elena, che ne dici se la organizziamo domani sera?
Faby: perchè no stasera?
Danilo: perchè io e i miei amici suoniamo
Faby: ok allora domani sera va benissimo, le chiamerò una volta a casa
Danilo: ok
Faby: cosa facciamo adesso per il mio ultimo giorno di libertà?
Danilo: non so tu cosa vuoi fare?
Faby: shopping
Danilo: immagino che non ci sia un' alternativa
Faby: no esatto andiamo? (prendendolo per mano)

Michela esce di casa per andare a fare la spesa e al supermercato incontra Ian
Michela: Ian! Anche tu qui
Ian: già i frighi non si riempono da soli purtroppo
Michela: eh già! Hai proprio ragione
Ian: hai letto il mio messaggio?
Michela: si l'ho letto ma prima di rispondere volevo farti aspettare un po' (sorridendo)
Ian: (sorridendo) perfida
Michela: già
Ian: allora puoi uscire stasera
Michela: si cosa vuoi fare?
Ian: una sorpresa
Michela: ok per che ora?
Ian: per le 20 va bene
Michela: ok facciamo la spesa insieme?
Ian: si ok

Mentre io e Jensen siamo in camera, lui comincia a rovistare tra le mie cose che sono sulla scrivania, trova una lettera di una scuola di moda
Jensen: che cos'è?
Io: è una lettera di una scuola di moda, sono stata accettata
Jensen: amore ma è bellissimo, quando cominci?
Io: quest'estate
Jensen: dov'è questa scuola?
Io: a Milano
Jensen: che cosa? È vuoi andarci?
Io: beh si per me è un sogno che si realizza
Jensen: quanto dura?
Io: tre mesi
Jensen: ma stiamo scherzando!
Io: no, dico sul serio, non te l'ho detto subito perchè non so ancora se andarci, avevo fatto la richiesta prima di conoscerti
Jensen: per te è davvero importante questa scuola?
Io: si è molto importante
Jensen: ok allora ci andrai e non devi preoccuparti per me, c'è l'ha faremo, potremo scriverci lettere, mandarci e – mail, ti comprerò una webcam così potrò vederti studiare e non solo....non ci sembrerà ti stare lontani
io: davvero a te va bene?
Jensen: si e sai perchè (si avvicina a me prendendomi per mano) perchè io voglio vederti felice, io amo vederti felice (mi bacia sulle labbra e squilla il telefono)
io: scusami...pronto!
Papà: ciao sono tuo padre
io: ciao dimmi
Papà: mamma torna a casa lunedi e tua sorella mi chiedeva se riesci ad andare a prenderla tu
io: io? ma non ho l'auto
Papà: chiedi aiuto ai tuoi spasimanti
io: non sei divertente
papà: però è la verità chiedi aiuto a loro io domenica verrò a prendere le mie cose
io: ok va bene
papà: ci vediamo ciao
io: ciao
Quando chiudo la telefonata
Jensen: chi era?
Io: mio padre mi ha detto che lunedi torna a casa mia mamma
Jensen: ok fantastico così la conoscerò
io: mi ha chiesto anche di andarla a prendere ma io non ho l'auto come faccio?
Jensen: ti accompagno io quando hai detto che torna?
Io: questo lunedi
Jensen: questo....questo lunedi? Io ho un impegno, ho un servizio fotografico
io: e adesso cosa faccio?
Jensen: niente panico, chiedo a Jared, lui c'è l'ha mercoledi il servizio fotografico
io: speriamo che non abbia altri impegni
Jensen: tranquilla, riusciremo ad organizzare
io: ok
 

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Capitolo 8
*** 8 capitolo ***


Michela e Ian escono dal supermercato
Ian: vuoi che ti aiuto con le borse della spesa e ti accompagno in auto?
Michela: si grazie
Ian: ok andiamo

Faby e Dani mentre fanno shopping
Faby: fantastico questo vestito, questa canottiera aaaaa e queste scarpe fantastiche
Dani: non ti sembra di esagerare? Hai già tutto quello che ti serve
Faby: si ma da domani comincio un lavoro nuovo percui lavoro nuovo vestiti nuovi
Dani: ok daccordo
Faby mentre si prova alcuni vestiti Dani è seduto fuori il camerino che l'aspetta

Verso le ore 13 a casa mia
Jensen: vuoi che andiamo a pranzo?
Io: si va bene
Jensen: chiamo Jared....ciao sono io, vuoi che ci vediamo per pranzo?
Jared: si va bene, tra quanto?
Jensen: tra mezz'ora va bene?
Jared: ok a dopo ciao
Jensen: ciao (chiude la telefonata) andiamo?
Io: ok

Usciamo di casa e in auto arriviamo in pizzeria e fuori ci aspetta Jared
Jared: ciao
Jensen: ciao
io: ciao
Jared: come va?
Io: benissimo
Jensen: entriamo?
Jared: ok
cam: buongiorno
Jensen: buongiorno un tavolo per 3
cam: ok seguitemi
Una volta seduti a tavola il cameriere ci portà i menù
Jensen: Elena devi dire qualcosa a Jared o sbaglio?
Io: si vero
Jared mi guarda con sguardo preoccupato
io: volevo solo chiederti un favore...lunedì mia mamma deve tornare a casa da Milano e mio papà mi ha chiesto se posso andare io a prenderla però non ho l'auto potresti accompagnarmi tu?
Jared: questo lunedi?
Io: esatto
Jared: si certo posso accompagnarti
io: grazie mille
Jared: di nulla
Arriva il cameriere e ordiniamo le pizze
Mentre aspettiamo le pizze
io: io vado un momento in bagno
Jensen: ok
Quando rimangono da soli
Jensen: sei preoccupato per lunedi che passerai un giorno con Elena da solo
Jared: no a me va bene, non sono preoccupato, è una storia lunga
Jensen: mi devo preoccupare?
Jared: no non credo, stavo solo pensando che sei davvero fortunato ad avere una ragazza come Elena, è speciale
Jensen: già è la prima volta che mi succede ma quando sto con lei io sono innamorato cotto, se lei dovesse spezzarmi il cuore io starei malissimo, sarei inconsolabile
Jared: già posso immaginare
Jensen: già
Mentre sono in bagno mi squilla il cellulare
io: pronto
Faby: Elena ciao ho una notizia bellissima da dirti vuoi che organizziamo una cena tutti insieme stasera?
Io: non lo so stasera mi vedo con Jensen
Faby: porta anche lui e se vuoi anche Jared, sempre se non imbarazza che ci sia anche lui ovvio
io: no no va bene
Faby: ok a casa mia alle 20
io: ok a stasera ciao
Faby: ciao
Quando raggiungo Jared e Jensen a tavola sono già arrivate le pizze
io: (rivolto a Jensen) ti ricordi che mi avevi detto che per stasera avresti organizzato una sorpresa per me? La potremo rimandare ad un'altra sera?
Jensen: perchè che è successo?
Io: mi ha chiamato Fabiana e mi ha detto che ha casa sua organizza una cena ma vi ha invitato anche voi percui se volete venire...
Jensen: mi sembra un'ottima idea, basta che stiamo insieme
io: già (ci baciamo sulle labbra)
Quando mi rivolgo a Jared
io: stasera vieni anche tu?
Jared: si va bene
io: ok allora...buon appetito
Comincio a mangiare la pizza

Faby e Dani quando hanno finito di andare per negozi
Faby: andiamo a pranzo?
Dani: si ho una fame
Faby: si anch'io, andiamo al mc donald va bene?
Dani: ok

Quando finisco di mangiare
Jensen: cosa si fa adesso?
Io: vorrei andare a casa adesso
Jensen: ok ti accompagno non c'è problema andiamo
Mentre tiro fuori il portafoglio
Jensen: pago io per te
io: grazie
Quando siamo fuori dalla pizzeria
Jensen: Jared vuoi un passaggio?
Jared: no, preferisco tornare a casa a piedi grazie
Jensen: ok allora andiamo noi (mi abbraccia e andiamo la della macchina) sicura che vuoi tornare a casa?
Io: si visto che stasera siamo invitati a casa di Fabiana voglio riposare
Jensen: potrei restare con te, sempre se tuo papà non c'è in casa
io: in teoria non dovrebbe essere
Jensen: tua sorella non se la vede più ultimamente
io: solo perchè ha impegni di lavoro perchè me lo chiedi?
Jensen: perchè tua sorella non ha mai detto niente quando vengo a trovarti invece tuo papà manca poco che chiude a  chiave tutte le camere della casa
io: già non è abituato che io porti ragazzi a casa
Jensen: dove portavi i tuoi ex prima?
Io: da nessuna parte perchè sei tu il primo ragazzo che ricambia quello che provo
Jensen: davvero? Wow non avrei mai pensato
io: perchè tu quante ex hai?
Jensen: abbastanza ma devi contare che sono un pochino più grande di te, ho sempre 10 anni più di te
io: già vero
Jensen: però devi credermi che tu sei la prima ragazza che mi sono innamorato senti qua (mi mette la mano sul cuore e sta battendo a mille) questo è l'effetto che mi fai quando sono con te
io senza dire niente lo bacio sulle labbra
Quando arriviamo la dell'auto saliamo e mi accompagna a casa
Quando arriviamo a casa arriva anche mio papà
Jensen: penso che ci saluteremo qui
io: già (ci baciamo sulle labbra)
Quando sto per uscire
Jensen: aspetta ho qualcosa per te
io: per me?
Jensen: si (prende un pacchetto regalo dal porta oggetti della sua auto) tieni
io: non dovevi io non ti ho fatto niente
Jensen: non è vero, tu mi dai già tutto di quello che ho bisogno
apro la confezione ed è una collana con come ciondolo la lettera J
io: è bellissimo grazie, me lo metti subito?
Jensen: certo
Mi giro e mi mette la collana, una volta messa mi abbraccia da dietro e mi bacia sul collo
io: grazie (ci baciamo sulle labbra ed esco dall'auto)
 

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Capitolo 9
*** 9 capitolo ***


Quando entro a casa
papà: cosa avevate tanto da dirvi?
Io: mi ha regalato questa collana
papà: J...J come Jensen o come Jared?
Io: come Jensen ovviamente, è lui il mio ragazzo
Mia sorella viene a salutarmi
Eli: ciao
io: ciao
Eli: cos'hai?
Io: niente papà non è di buon umore
Eli: (rivolto a mio papà) che cosa hai detto adesso?
Papà: niente stavo solo facendo un'osservazione, mi chiedevo se la J è come Jensen o come Jared?
Eli: ma che domande fai...Jensen è il suo ragazzo lo sanno anche i muri di questa casa
papà: ok ho capito
Eli: papà ti ha già detto che mamma torna lunedi?
io: si me l'ha detto
papà: chi ti accompagnerà a prendere tua mamma fino a milano?
Io: Jared
papà: perchè no il tuo principe azzurro?
Io: perchè deve lavorare
papà: che lavoro fa?
Io: il modello
papà: e cosa dovrebbe fare un modello il lunedi?
Io: ha un servizio fotografico
papà: ok ho capito
Eli: stasera vai da qualche parte?
Io: vado a cena a casa di Fabiana
Eli: ho visto che quella scuola di moda ti hanno accettata, hai deciso di frequentarla?
Io: si credo di si
papà: è Jensen come la pensa?
Io: è daccordo, mi ha detto che sarà difficile stare lontani, ma se quel corso è davvero quello che voglio allora non c'è problema, basta che io sono felice
Eli: ti ama davvero
io: già
papà: e tu lo ami?
Io: si molto...io vado in camera a prepararmi i vestiti

Faby e Michela al telefono
Faby: stasera vieni a cena a casa mia?
Michela: si però pensavo di portare anche Ian se non ti dispiace
Faby: no, niente affatto anche perchè Elena verrà sicuro con Jensen, percui puoi portare anche Ian
Michela: ok
Faby: cosa ti metterai stasera?
Michela: non lo so credo Jeans, maglietta e all star e tu?
Faby: Jeans è una maglietta che ho comprato oggi, la vedrai, è bellissima
Michela: ok allora ci vediamo questa sera io adesso ho da fare
Faby: ok ciao
Michela: ciao

Verso le 17 arriva Jared in camera mia mentre mi provo un vestito
Jared: ciao Elena (ubriaco)
io mi giro spaventata
io: hai bevuto?
Jared: un po'
io: è sei di cattivo umore, non è un buon segno
Jared: sempre a giudicare eh?
Io: che cos'hai? Sei arrabbiato con me?
Jared: arrabbiato? Io non sono arrabbiato, sono innamorato e tu questo lo sai, ed ho come l'impressione che tu ti approfitti di quello che provo per te per chiedermi di accompagnarti a Milano
io: io non mi sto approfittando di nessuno, ti ho chiesto un favore come succede tra amici
Jared: (ubriaco) amici? Secondo te è questo che siamo?
Io: si
Jared: ti sbagli io ti amo, perchè tu non lo capisci
Mentre parla mi tengo il vestito con le mani
io: non ho mai detto questo perchè è difficile capire cosa provo per te
Jared: questa è una scusa
io: potresti tirarmi su la lampo del vestito, non c'è l'ha faccio così possiamo parlare con calma
Jared: va bene
Quando mi giro Jared mi osserva senza dire niente, però dopo mi tira su la lampo
Jared: ecco fatto
io: ok adesso parliamone
Jared: io non c'è l'ha faccio ad esserti amico, è impossibile
io: perchè mi dici questo?
Jared: perchè voglio stare con te, è non ti renderò la vita facile tu sai cosa provo per te, sai cosa prova Jensen per te, tu per ora ami Jensen, tu cosa provi per me?
Io: è complicato
Jared: non è complicato, basta che rispondi a questa domanda, quando ti sto più vicino del solito ti batte forte il cuore? Perchè se è così è quello che succede a me, è questo è amore.
Io: lasciami in pace
Jared: no invece, tu devi smetterla di mentire a te stessa (ubriaco) vieni qui (mi tira verso di lui e mi cerca di baciare sulle labbra)
io: vattene... vattene....sei ubriaco....non sai cosa stai facendo....
Jared: ti sbagli...so benissimo cosa sto facendo, quello che avrei dovuto fare tanto tempo fa (mi tira verso di lui e mi bacia sulle labbra)
io: fermo...sei migliore di questa persona...io amo Jensen e sarà sempre Jensen capito?
Papà: tutto bene?
Io: si c'è stato qualche problema con Jared ma ci siamo chiariti o no
Jared: (quando la sbronza gli sta per passare) oddio mi viene da vomitare
io: io gli passo un catino e comincia a vomitare tutto l'alcool
Jared: che cosa è successo?
Io: non è successo niente
Jared: qualunque cosa abbia fatto mi dispiace, ero ubriaco
io: va bene, ti perdono
Jared: amici come prima?
Io: si
Jared: ok allora me ne vado ciao
io: ciao

Quando esce Jared
papà: cosa stava succedendo? Ho sentito che ti stava forzando a fare qualcosa
io: non importa abbiamo chiarito tutto
papà: va bene
 

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Capitolo 10
*** 10 capitolo ***


Jared e Jensen a casa
Jensen: cosa mi racconti?
Jared: niente non voglio parlare
Jensen: sento odore di alcool, hai per caso bevuto?
Jared: si ma adesso l'ho smaltito
Jensen: perchè l'avresti fatto?
Jared: perchè sono stufo di essere sempre solo, di non trovare nessuna ragazza o di innamorarmi delle persone sbagliate
Jensen: sono sicuro che prima o poi troverai la persona giusta
Jared: lo spero
Jensen: vuoi venire anche tu a cena a casa dell'amica di Elena?
Jared: perchè me lo stai chiedendo? Ti faccio così tanta pena?
Jensen: no, niente affatto, te lo chiedo perchè per me tu sei un caro amico, e non voglio lasciarti solo nel momento del bisogno
Jared: grazie, verrei molto volentieri
Jensen: bene, adesso lavati i denti profumati l'alito e vestiti bene perchè adesso hai l'aspetto di un ubriacone
Jared: gentile da parte tua
Jensen: è la verità

In questo momento comincio a prepararmi, mi vesto, mi trucco e una volta lisciati i capelli me li raccolgo

Jensen e Jared a casa
Jensen: che cosa stai facendo?
Jared: sto disegnando un po'
Jensen: hai ripreso a disegnare, fa vedere
Jared: no, non è finito
Jensen: il solito perfezionista
Jared continua con il disegno di me e lui in camera mia mentre mi tira su la lampo del vestito, quando lo finisce disegna un fumetto sopra la testa di Jared con scritto “Sei bellissima” perchè è quello che ha pensato in quel momento, quando lo finisce lo mette in tasca della giacca e si finisce di preparare.

Michela a casa mentre si prepara suona il campanello
Michela: chi sarà mai adesso! (apre la porta ed è Ian)
Ian: ciao, posso sapere perchè non mi hai più richiamato? Ti annoiavo?
Michela: no niente affatto anzi, ho avuto molto da fare, ma comunque ti stavo giusto chiamando oggi
Ian: a si? Ho avuto un tempismo perfetto (lo dice sorridendo)
Michela: già volevo chiederti se volevi venire con me a cena a casa di un'amica, ci saranno anche altri amici, comunque
Ian: si va bene a che ora?
Michela: tra due ore esatte sarebbe
Ian: ok vuoi guardare tv adesso?
Michela: va bene

Faby e Dani mentre preparano per la cena
Faby: dev'essere tutto perfetto questa sera
Dani: lo sarà devi credermi
Faby: sono solo preoccupata per Elena
Dani: perchè?
Faby: è confusa, non sa cosa prova per Jared
Dani: a ok
Faby: non sei di molte parole
Dani: già scusa
Faby: siediti sul divano io finisco di preparare e poi ti raggiungo
Dani: ok

In questo momento bussano la porta di casa mia Jensen e Jared e apre mio papà
Jensen: buona sera
Jared: buona sera
papà: oh i principi azzurri di Elena
Eli: ma perchè sei così scontroso? Quando capirai che Jensen è il ragazzo di Elena e Jared un amico?
Jensen: grazie
papà: vi chiamo Elena
Quando arriva in camera mia
papà: Elena...sei pronta? Sono arrivati Jensen e Jared
Io: si sono pronta, arrivo tra un momento
papà: ok
Poco dopo li raggiungo
Jensen: Elena! Sei bellissima (mi bacia sulle labbra)
io: grazie...ciao Jared
Jared: ciao
Jensen: ok allora noi andiamo e (rivolto a mio papà) può stare tranquillo con me Elena è al sicuro, non si deve preoccupare
papà: ok spero che sia vero
Quando usciamo di casa, saliamo in auto
Mentre siamo in auto Jared comincia a guardare il disegno che ha fatto ed è indeciso se darmelo o no.
Quando arriviamo a casa di Faby sono già tutti arrivati
io: ciao
Faby: ciao sei arrivata
Michela: ciao
Dani e Ian: ciao
Jensen e Jared: ciao
Faby: visto che siete tutti arrivati accomodatevi in soggiorno, la cena è pronta tra poco intanto Elena....Michela mi aiutate?
Io: si arrivo
Michela: si

In cucina
Faby: come va con Jared e Jensen?
Io: con Jensen stupendamente, ma Jared non lo so, delle volte sembra un amico, però altre volte sembra che voglia qualcosa di più
Faby: beh è un ragazzo innamorato
Michela: che cosa è successo con Jared? Spiegati meglio
io: oggi è venuto a casa mia ubriaco e voleva assolutamente che ricambiassi un suo bacio e che ammettessi che lo amo
Faby: cosa è successo dopo?
Io: niente, ha smaltito la sbronza ed ha vomitato in un catino che gli ho dato
Michela: romantico!
Io: non sei divertente
Michela: si scusa
Faby: beh mi sa che lo devi capire prima possibile cosa provi per Jared perchè se no finirà con il cuore spezzato lui e anche Jensen
io: lo so lo so
Faby: ok prendete questi piatti e portateli in soggiorno
io: ok
Michela: ok
Quando arriviamo in soggiorno e portiamo i piatti cominciamo a cenare
Durante la cena
Faby: c'è un motivo se ho organizzato questa cena
io e Michela: a si? Quale?
Ian, Jensen e Jared sorridono perchè abbiamo parlato insieme
Michela: parliamo sempre insieme
Faby: ho trovato lavoro, in albergo
Michela: daiiiii sono contenta per te
io: anch'io
Faby: anch'io finalmente! Voi avete trovato lavoro?
Io: io sono stata accettata ad una scuola di moda
Faby: a si? Quella a Milano che mi parlavi?
Io: si
Faby: sono contenta per te, quando comincerai?
Io: Da Giugno a Settembre
Jared: davvero?
Io: si
Jared: sono contento per te
io: grazie
Faby: e tu Michela hai trovato qualcosa?
Michela: ancora niente
Ian: ma di sicuro non si annoierà di certo (la guarda sorridendo)
Dani: allora voi tre cosa fate nella vita? (rivolto a Ian, Jensen e Jared)
Jens e Jared: modelli
Dani: e tu? (rivolto a Ian)
Ian: attore e modello
Faby: ma dani non lo riconosci è Ian somerhalder
Dani: non mi dice niente scusami (rivolto a Ian)
Ian: di nulla
Jensen: cosa facciamo adesso?
Faby: noi tre sparecchiamo la tavola e voi vi accomodate sul divano
Dani: sicura?
Faby: certo andate

 

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Capitolo 11
*** 11 capitolo ***


Dani: allora posso sapere chi sarebbe il ragazzo di Elena?
Jensen: sono io perchè?
Dani: sembra che vi piaccia a tutte due Elena
Jensen: ma non dire cretinate
Dani: boh se lo dite voi
Jared resta in silenzio tutto il tempo guardandosi le scarpe dall'imbarazzo
Jensen: posso chiederti una cosa? (rivolto a Dani)
Dani: certo
Jensen: perchè tu pensi che Jared sia innamorato di Elena...la mia Elena?
Dani: non dico che lo penso ma io ho avuto questa sensazione
Jensen: Jared
Jared: si (guardandosi sempre le scarpe)
Jensen: per caso sei innamorato di Elena...la mia Elena?
Jared: no (guardandosi sempre le scarpe)
Jensen: guardami in faccia quando ti parlo...allora ti piace Elena o peggio ne sei innamorato
Jared: (si gira verso Jensen) io...è complicato
Jensen: cos'è di tanto complicato? La risposta è si o no, la ami?
Io sento che stanno alzando la voce e vado in soggiorno
io: tutto bene?
Jensen: ho chiesto a Jared se lui è innamorato di te
io: che cosa?
Basta uno sguardo e Jensen capisce la verità
Jensen: allora è vero, la ami
Jared: si la amo però non farei mai niente per ferirti, io soffocherò i sentimenti per te, te lo giuro, devi credermi, non è colpa mia, non si può scegliere chi amare, succede è basta
Jensen: sei sicuro che soffocherai i tuoi sentimenti? Perchè è la prima volta che ci succede
Jared: si te lo giuro, la nostra amicizia è importante
Jensen: ok va bene
io: tutto bene?
Jensen: si  benissimo (mi bacia sulle labbra)
Faby: cosa facciamo adesso? Guardiamo un film?
Dani: tutto quello che vuoi amore
Faby: ok guardiamo un film
io: (a jensen) posso parlarti in privato?
Jensen: si certo (entriamo in camera)
Adesso che io e Jensen siamo distratti, Jared mette il disegno che ha fatto lui nella mia borsetta
io: sicuro che va tutto bene? Perchè da quando hai saputo che Jared mi ama io non capisco se sei arrabbiato con me o no
Jensen: io non sono arrabbiato con te, non è colpa tua se lui si è innamorato di te, sei una ragazza fantastica è facile innamorarsi di te, sono solo preoccupato sulla direzione che prenderà la nostra relazione
io: che vuoi dire?
Jensen: tu mi hai detto che non sai cosa provi per Jared per questo sono preoccupato
io: lo so mi dispiace, sono un disastro
Jensen: non sei un disastro percui se vuoi conoscere un po' meglio Jared per me va bene
io: in che senso?
Jensen: nel senso conoscere per capire cosa provi per lui così sarà tutto più semplice la nostra relazione
io: sei sicuro?
Jensen: assolutamente
io: grazie...sei la cosa più bella che mi sia successa in tutta la mia vita (lo bacio sulle labbra)

In questo momento entra Faby
Faby: scusate se vi disturbo ma abbiamo messo il dvd e comincia tra poco
io: ok arriviamo

Andiamo in soggiorno, ci sediamo sul divano, io mi siedo tra Jensen e Jared, Faby vicino a Dani e Michela vicino a Ian

Quando finisce il film
Jensen: si è fatto tardi, amore ti accompagno a casa?
Io: si
Michela: anch'io devo tornare a casa
Ian: ok allora ti accompagno
Faby: allora ci vediamo
io: ok
Michela: ok ciao
io: ciao

Jensen: vieni con me in un posto?
Io: si va bene
Jensen: Jared! Vengo a casa più tardi va bene?
Jared: si divertitevi ciao
Jensen: ciao
io: ciao...allora dove andiamo?
Jensen: è una sorpresa vieni

Saliamo in macchina e andiamo in un posto isolato dove c'è una casetta di legno
io: dove siamo?
Jensen: questo per me è un posto speciale
io: perchè?
Jensen: è dove io e Jared passavamo il tempo quando eravamo adolescenti
io: che cosa?
Jensen: (mi prende per mano) vieni con me
Quando entriamo
Jensen: questi segni li ho fatti io
io: è cosa significano?
Jensen: ehm...ogni volta che andavo a letto con una ragazza facevo un segno
io: sono tanti segni
Jensen: già
io: Anche Jared ha lasciato qualche segno?
Jensen: come i miei no, lui ha solo scritto qui (mi mostra) vero amore
io: perchè l'ha scritto?
Jensen: perchè già a quell'età sognava il vero amore
io: ma ne avrà avute di ragazze?
Jensen: si qualcuna ma non era vero amore
io: oh...beh speriamo che lo trovi presto
Jensen: forse l'ha già trovato
io: a si? Chi sarebbe?
Jensen: sei tu
io: come ti viene in mente? Io sto con te, sono innamorata di te
Jensen: dici sul serio?
Io: si, io ti amo

(Jensen mi bacia sulle labbra e io ricambio il suo bacio e ci continuiamo a baciare lui mi toglie il vestito e tutto il resto e io tolgo tutti i vestiti a lui e cominciamo a fare l'amore e sarà un momento molto romantico e molto speciale per entrambi)

Quando Ian accompagna a casa Michela
Ian: allora ci vedremo di nuovo lo spero
Michela: si puoi contarci (gli da un bacio sulla guancia) ciao
Ian: ciao

Quando abbiamo finito ci ritroviamo abbracciati
Jensen: è così che immaginavi la tua prima volta?
Io: no, questo è molto meglio
Jensen mi bacia sulle labbra
Jensen: ti amo tesoro
io: ti amo anch'io (lo bacio sulle labbra)
Jensen: se tu rimani qui questa notte tuo papà si arrabbia?
Io: non lo so, però devo tornare a casa lo stesso, ho un po' di freddo
Jensen: tieni la mia giacca (me la mette sulle spalle e mi abbraccia) va meglio?
Io: si, ma non cambia il fatto che devo tornare a casa
Jensen: va bene ti accompagno
io: tra un po' però, voglio stare ancora un po' qui con te...
Jensen: (sorridendo) ok per me va benissimo
Restiamo ancora un po' abbracciati e senza renderci conto ci addormentiamo e ci svegliamo alle 3 del mattino, io mi sveglio di colpo
io: Jensen...sveglia...Jensen sveglia....
Jensen: che c'è?
Io: ci siamo addormentati, devo andare a casa...alzati se non vuoi che mio papà domani mi uccida
Jensen: abbiamo solo dormito mezz'ora, stai calma amore!
Io: no, guarda l'ora (gli mostro il cellulare)
Jensen: (si sveglia di colpo) ok come non detto ti accompagno subito a casa

Ci vestiamo e quando arrivo a casa
Jensen: ci vediamo pomeriggio?
Io: se mio papà non mi mette in punizione si va bene
Jensen: ok ciao
Ci baciamo sulle labbra, esco dall'auto ed entro a casa
papà: dove sei stata?
Io: si lo so, scusa mi dispiace, non ci siamo resi conto che era tardi
papà: ci? Con chi eri?
io: Jensen
papà: certo, ho capito tutto, vai a dormire e ne parliamo domani ma per il momento sei in punizione
io: io? Cosa? Non puoi ho 24 anni
papà: però vivi ancora a casa mia
io: credimi, sto facendo il possibile per evitarlo
papà: basta discutere, sei in punizione
io: (a bassa voce) grande!
Vado in camera, vuoto la borsetta e trovo il disegno che mi ha fatto Jared, lo guardo e dopo lo metto sullo scaffale sopra il mio letto e vado a dormire
 

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Capitolo 12
*** 12 capitolo ***


Giorno dopo
Faby mentre lavora la passa a trovare Danilo
Dani: ciao
Faby: ciao, scusami ma adesso ho da fare
Dani: beh...è una buona cosa...quando vuoi che ci vediamo?
Faby: per pranzo?
Dani: ok ci vediamo ciao
Faby: ok ciao
Michela è a casa che mentre ascolta musica chiama Ian
Ian: pronto
Michela: ciao sono Michela...lo so che magari può sembrarti una cosa strana, ma questa sera i miei genitori non sono a casa vuoi venire a cena a casa mia?
Ian: a cena a casa tua? Si va bene, è comunque non è affatto strano, aspettavo una tua telefonata
Michela: ok allora alle 19 a casa mia
Ian: certo a stasera ciao
Michela: ciao

Appena finito di fare la doccia dal bagno sento mia sorella che sta parlando con qualcuno, vado a vedere ed è Jared

Elisa: grazie per avermi aiutata a portare le borse
Jared: di nulla, io vado
Elisa: perchè non rimani a pranzo? Sono sicura che la mia sorellina sarebbe felice
Jared: no, non credo sia una buona idea, e poi ho già un impegno con Jensen
Elisa: ok va bene, ciao
Jared: ok ciao
Esce di casa mia e io nascosta lo guardo andare via, quando se ne va vado a parlare con mia sorella
io: posso sapere che ci faceva Jared qui?
Elisa: mi ha aiutato a portare le borse della spesa...è un vero gentiluomo
io: perchè gli hai chiesto di rimanere a pranzo? Vuoi per caso mettermi in crisi
Elisa: niente affatto...come puoi pensare che io voglia metterti in crisi
io: semplice inviti Jared a casa
Elisa: tu stai con Jensen o sbaglio? Dov'è il problema se vedi anche Jared, è un amico o sbaglio?
Io: già...un amico
Elisa: ti piace Jared?
Io: io...no...certo che no
Elisa: si certo come no...questo spiega tutto
io: che cosa?
Elisa: il perchè ti stai preoccupando adesso, provi qualcosa per Jared
io: basta, non voglio parlarne (e vado in camera)
Mia sorella entra in camera mia
Elisa: guardami negli occhi e rispondi sinceramente...provi qualcosa per Jared?
Io: io non so cosa provo...non so se è amore o attrazione fisica...non so niente
Elisa: finalmente l'hai confessato

Jensen viene a casa mia ed apre la porta mio papà
Jensen: buongiorno...c'è Elena?
Papà: no
Jensen: quando torna?
Papà: mai
Jensen: ho capito. Vuoi vietarmi di vedere Elena
papà: esatto
Jensen: puoi vietarmi di vederla quanto vuole ma io ed Elena ci ameremo per sempre...ci vediamo
Jensen va via e mio papà chiude la porta
Jared entra dalla finestra
Jared: ciao
io: ciao che ci fai qui?
Jared: sono venuto per dirti che non proverò più a baciarti se non lo vuoi anche tu, non ci proverò più con te se non sei anche tu daccordo...nonostante che ti amo tantissimo, non ho amato nessuna come amo te...adesso tocca a te decidere con chi vuoi stare
io: io...
Jared: lascia perdere...lascia perdere...non voglio che tu dica niente...io me ne vado
io: ok
Jared: ci vediamo domani mattina sotto a casa tua...per andare a Milano
io: certo
Jared esce dalla finestra

Faby e Dani a casa
Dani: stasera vuoi sentire me e il mio gruppo suonare?
Faby: si molto volentieri
Dani: cosa farai questo pomeriggio?
Faby: devo lavorare
Dani: se vuoi ti vengo a prendere quando finisci e dopo stiamo insieme un po'
Faby: io finisco alle 20
Dani: ok ti vengo a prendere e ceniamo fuori va bene?
Faby: mi sembra un'idea stupenda (lo bacia sulle labbra)

Io mentre leggo un libro distesa sul letto entra dalla finestra Jensen
Jensen: ciao
io: ciao
Jensen: ero passato prima ma tuo papà non mi ha dato il permesso di vederti
io: che cosa? Perchè?
Jensen: credo sia arrabbiato con me per questa notte
io: già...questa notte è stata meravigliosa
Jensen: già...posso restare con te questo pomeriggio?
Io: assolutamente si, non devi neanche chiedere
Jensen: ok (si mette comodo disteso sul letto e mi abbraccia) cosa stavi facendo?
Io: stavo leggendo un libro?
Jensen: se vuoi lo puoi continuare a leggere...io adoro vederti leggere (mi bacia sulla fronte)
io: va bene
Jensen: non posso credere che domani non ti vedrò per tutto il giorno
io: già...sarò con Jared tutto il giorno
Jensen: già...non farmi pensare che mi viene male...
io: perchè?
Jensen: passerai la giornata con Jared...tutto il giorno con lui...sono preoccupato per quello che potrebbe farti
io: non mi farà niente...siamo amici io e Jared
Jensen: (poco convinto) amici...come no (in questo momento trova il disegno che mi ha fatto Jared) è questo?
Io: niente...è un disegno che ha fatto Jared
Jensen: che significa? Sei stata con Jared?
Io: io...no...assolutamente no...che ti viene in mente
Jensen: perchè in questo disegno ti tira su la lampo del vestito
io: io...
Jensen: io...cosa? Spiegami
io: io...
Jensen: sto aspettando una risposta
io: e va bene ti dico tutta la verità...un pomeriggio Jared è venuto da me ubriaco e si è dichiarato...mi ha detto quello che prova per me, che non vuole essere solo un amico per me e ha tentato di baciarmi
Jensen: che cosa? Io lo ammazzo...(si alza dal letto) io lo ammazzo...
io: no (lo prendo per il braccio) no...fermo...tu non farai niente del genere...era ubriaco non sapeva cosa stava facendo...lui è un tuo amico, non voglio che roviniate la vostra amicizia per colpa mia
Jensen: non è per colpa tua...è colpa sua...lo capisci?
Io: non dovevo neanche dirtelo...io te lo detto perchè volevo essere sincera...non volevo mentire...io odio mentire...(comincio a piangere)
Jensen vedendomi piangere gli si spezza il cuore e comincia a piangere anche lui
Jensen: ehi...ehi...amore non devi piangere...non è colpa tua...
io: invece è colpa mia...è tutta colpa mia...
Michela adesso si prepara per uscire con Ian, in questo momento suona il campanello
Faby: ciao, come va?
Michela: benissimo, questa sera ho un appuntamento con Ian
Faby: a si? Buona fortuna
Michela: perchè sei venuta?
Faby: niente, volevo chiederti se volevi uscire con me, Dani, i suoi amici, Elena e Jensen...ma hai già un appuntamento quindi
Michela: già, beh possiamo vederci domani
Faby: si va bene, allora io vado, ti lascio preparare per la grande serata
Michela: già, ci vediamo ciao
Faby: ciao

io e Jensen
io: sei ancora arrabbiato con me?
Jensen: non sono arrabbiato con te, sono geloso di chiunque si avvicini a te
io: ok lo capisco, però devi fidarti di me, io ti amo
Jensen: vieni qui (mi bacia sulle labbra) ti prego non litighiamo più per queste cose...ti prego...promettilo
io: te lo prometto, non litigheremo più per Jared
Jensen: bene...adesso vieni qui (mi bacia sulle labbra e ci continuiamo a baciare distesi sul letto)
io: vorrei non andarmene domani
Jensen: lo so non me ne parlare...ti prego
Mentre mi bacia mi mette la mano sotto la maglietta e ci continuiamo a baciare distesi sul letto

 

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Capitolo 13
*** 13 capitolo ***


Verso sera
Ian arriva a casa di Michela, bussa la porta, apre Michela
Michela: ciao...sei puntuale!
Ian: (sorridendo e vantandosi) già è uno dei meravigliosi pregi
Michela: già...entra e tutto pronto
Ian: io pensavo che potremo farci portare le pizze a domicilio che ne dici?
Michela: si mi sembra una buona idea, chiamo io...che pizza prendi?
Ian: la 4 stagioni
Michela: ok

Faby e Dani a casa
Faby: questa sera non viene nessuna delle mie amiche, Elena vuole passare tutta la serata con Jensen visto che domani sarà tutto il tempo con Jared e Michela ha un appuntamento con Ian
Dani: ancora meglio...così possiamo stare da soli (la prende per mano, la abbraccia e si baciano sulle labbra)
Faby: già

Michela e Ian
Michela: le pizze arrivano tra mezz'ora
Ian: ok, cosa facciamo adesso?
Michela: metto un po' di musica?
Ian:ma si dai...accendi la radio
Michela: ok
Michela accende la radio è in questo momento è la canzone enjoy the silence
Ian: vuoi ballare?
Michela: io ballare? Credimi è meglio di no, sono negata
Ian: ti insegno io, vieni
Michela: ahahah certo...se hai pazienza...prego
Cominciano a ballare fino a quando finisce la canzone e comincia un'altra canzone, questa volta un po' più lenta, così abbracciati stretti continuano a ballare però adesso un lento
Ian: non mi sembra vero di essere qui con te? Finalmente ho trovato una ragazza con cui sto bene
Michela: già, anch'io finalmente ho trovato un ragazzo fantastico, divertente e allo stesso tempo bellissimo
Ian senza pensarci due volte la bacia sulle labbra
Michela all'inizio non le sembra vero però adesso lo bacia anche lei sulle labbra e si continuano a baciare

io e Jensen siamo distesi sul letto che ci baciamo in questo momento entra mia sorella
Eli: Elena...hai preparato tut...(vede Jensen) ops scusate, non sapevo che eri in compagnia, passo più tardi
Quando esce mia sorella io e Jensen cominciamo a ridere

Michela e Ian si stanno ancora baciando è in questo momento suona il campanello, Michela va ad aprire ed è il fattorino delle pizze, prende le pizze le paga e chiude la porta, quando raggiunge Ian
Michela: sono arrivate le pizze
Ian: meno male ho una fame
Michela: già anch'io...tieni
Ian: grazie
Si siedono in soggiorno e cominciano a mangiare

A casa mia torna a casa mio papà, per passare l'ultima sera a casa, quando arriva a casa
papà: ciao
Eli: ciao come va?
Papà: bene, sono passato perchè volevo salutarvi, dov'è Elena?
Eli: è con Jensen
papà: che cosa? Gli avevo detto che non poteva vederla
Eli: perchè l'hai fatto? Si vede da un miglio che si amano
papà: perchè la scorsa notte è tornata alle 3
Eli: vabbè ma a 24 anni non la metterai mica in punizione? E' ridicolo
papà: vabbè comunque dov'è Elena? Che sia o non sia con Jensen, la vorrei salutare
Eli: E' in camera sua
papà: ok
mio papà va in camera mia e bussa la porta
papà: posso entrare?
Io: certo
papà: ciao...scusate se vi disturbo, ma volevo dirti che me ne vado, domani torna a casa vostra madre, volevo salutarti
io: ok
papà: allora ci sentiamo (mi dà un bacio sulla guancia) comportati bene ciao
io: certo ciao
mio papà esce dalla camera e va via
Jensen: tutto bene?
Io: si certo, finchè ci sarai tu al mio fianco sarà sempre tutto bene
Jensen: vieni qui (mi bacia sulla fronte)

Michela e Ian
Ian: allora ehm...che musica ascolti?
Michela: il mio gruppo preferito sono i green day e tu che musica ascolti?
Ian: mah io ascolto un po' di tutto
Michela: so che lavori come modello, lavori nello stesso posto dove lavorano Jensen e Jared?
Ian: credo di si, non ne sono sicuro, perchè come per tutti i lavori abbiamo dei turni specifici
Michela: ok capito
Quando finiscono di mangiare
Ian: ma adesso basta parlare, che ne dici se balliamo?
Michela: ma si, va bene

Io e Jensen
Jensen: ti va bene se resto questa notte da te?
Io: non devi neanche chiedere
Jensen: visto che tuo padre non c'è...
io: vuoi dire che è solo per quello?
Jensen: il 50% si
io: ok ho capito
Jensen: speriamo di piacere a tua mamma
io: sono sicura che gli piacerai
Jensen: domani ti scrivo tanti tanti tanti sms va bene?
Io: mi va più che bene
Jensen: ti amo
io: ridillo...
Jensen: ti amo...ti amo...ti amo...
io lo bacio sulle labbra e ci continuiamo a baciare.

Michela e Ian
Michela: basta ballare
Ian: va bene...vuoi guardare tv?
Michela: forse è meglio

Cominciano a guardare il film fino alle 23

Alle 23 Michela si è addormentata sulla spalla di Ian
Ian: sveglia...è finito il film... e poi io devo andare, perchè domani lavoro
Michela: (triste) già
Ian: non essere triste, ci vedremo sicuramente domani, non rinuncerei mai a stare con te
Michela: ok allora a domani
Ian: certo...vieni qui (si baciano sulle labbra) io vado ciao
Michela: ciao
Ian esce di casa di Michela e lei va a dormire contenta della serata.
Io e Jensen ci siamo addormentati abbracciati

 

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Capitolo 14
*** 14 capitolo ***


Quando mi sveglio arriva Jensen con la colazione a letto
io: grazie, ma mangerò una cosa veloce, perchè non ho tanto tempo
Jensen: ok va bene
Quando finisco di fare colazione
Jensen: io devo andare a lavorare...ci sentiamo (ci baciamo sulle labbra) ciao
io: ciao
Mi preparo per uscire, quando sono pronta esco di casa, chiudo la porta a chiave e vado in auto con Jared.
Io: ciao
Jared: ciao, come va?
Io: tutto bene e tu?
Jared: benissimo...ehm...metto un po' di musica
Durante il viaggio io e Jensen ci scriviamo sms

 Jensen: come si sta comportando Jared?
 Io: bene, sta tranquillo
 Jensen: non posso stare tranquillo...tu e Jared soli in auto, quando
 so che lui prova qualcosa di più di una semplice amicizia, non posso  stare tranquillo, sono molto preoccupato, quando vi fermate dì a  Jared che mi chiami

io: quando ci fermeremo chiama Jensen, ti deve parlare
Jared: va bene

Dani arriva a casa di Faby
Dani: sei pronta per uscire?
Faby: ancora un momento
Dani: ok
Mentre io e Jared siamo in auto e comincia a diluviare
io: questo non ci voleva, hai per caso un ombrello in auto
Jared: si nella tasca dietro il tuo sedile dovrebbe esserci
io: ok lo prenderò dopo
Jared: ok...allora ehm...frequenterai un corso di moda quest'estate?
Io: già
Jared: quanto tempo starai via?
Io: tre mesi
Jared: quanto tempo...potrò venirti a trovare?
Io: certamente...siamo amici o sbaglio?
Jared: non sbagli (lo dice sorridendo)

Faby e Dani mentre passeggiano
Dani: perchè sei così silenziosa oggi?
Faby: sono preoccupata per Elena
Dani: perchè?
Faby: oggi passa tutta la giornata con Jared
Dani: ah! E hai paura che facciano qualcosa che dopo si possono pentire, non è così?
Faby: certo come lo sai?
Dani: beh...1 ti conosco, 2 è evidente che Jared è innamorato di Elena e 3 tu mi hai detto che Elena non sa cosa prova per Jared
Faby: wow! Sono sorpresa, sei uno psicologo
Dani sorride senza dire niente


Ore 13 io e Jared
Jared: ci fermiamo per pranzare?
Io: si va bene
Jared posteggia l'auto e sta ancora diluviando
io: prendo l'ombrello
Provo a prenderlo allungando il braccio fino alla tasca dietro il mio sedile  ma non ci riesco
io: non riesco a prenderlo
Jared: aspetta ti aiuto
Non mi da il tempo di mettermi seduta bene che cerca di prendere l'ombrello e in questo momento ci ritroviamo con il viso vicinissimo e ne io ne Jared riusciamo a muoversi
io: hai preso l'ombrello?
Jared: quasi...adesso si l'ho preso bene...andiamo
Jared esce e mi apre la portiera tenendomi l'ombrello ed entriamo in un autogrill
Jared: mangiamo una pizza?
Io: si va bene? Prima Jensen ha detto che lo devi chiamare
Jared: ok lo chiamo adesso
Quando sta per prendere il cellulare
Jared: oh no, l'ho dimenticato in auto
io: tieni puoi usare il mio
Jared: grazie
Squilla il cellulare a Jensen e vede sullo schermo del cellulare il mio nome
Jensen: amore come va il viaggio?
Jared: ehm...sono Jared, ho dimenticato il cellulare in macchina per questo chiamo con quello di Elena
Jensen: ok ho capito, come va?
Jared: bene
Jensen: sicuro? Non ci hai provato con Elena spero?
Jared: certo che no, non rovinerei mai la nostra amicizia
Jensen: ok va bene, mi passi Elena?
Jared: ok, Elena...Jensen ti vuole parlare
io: ok...amore cosa fai adesso?
Jensen: ho finito di lavorare e adesso sto andando a pranzo e tu e Jared? Come va? Mi devo preoccupare?
Io: no niente affatto, puoi stare tranquillo
Jensen: adesso dove siete?
Io: in un autogrill in veneto, stiamo pranzando
Jensen: ok allora ti lascio pranzare
io: ok
Jensen: ci sentiamo ti amo ciao
io: ok, ti amo anch'io ciao
Chiudiamo la telefonata e finisco di pranzare
 

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Capitolo 15
*** 15 capitolo ***


Quando finiamo di pranzare sto per tirare fuori il portafoglio
Jared: pago io
io: non serve, pago io per me
Jared: ok
Una volta pagato usciamo e in questo momento è anche vento molto forte, appena esco non riesco a camminare dritta perchè il vento mi porta altrove
Jared: tieniti pure su di me
io: va bene
Io abbraccio Jared per tenermi, quando arriviamo in auto
io: freddo...freddo...freddo...
Jared: ti accendo il riscaldamento
Jared mi prende per mano perchè ha le mani caldissime
io: come fanno ad essere calde?
Jared: (sorridendo) sono un tipo caliente
io: (sorridendo) si certo...
Continua a guidare fino alle 18, e il tempo sta peggiorando sempre di più, quando manca poco ad arrivare a Milano, la polizia ci ferma
polizia: stop
Jared: noi dobbiamo andare a Milano
polizia: non questa sera, il tempo è peggiorato e le strade sono chiuse
Jared: è cosa facciamo adesso?
Polizia: non lo so...prendete una stanza in un hotel, finchè non migliora il tempo non può passare nessuno
io: ma noi dobbiamo andare a Milano...è urgente
polizia: ci dispiace...non possiamo farvi passare
io: uffa...è adesso
Jared: niente panico...abbiamo sorpassato da poco un hotel, prendiamo una stanza e ripartiamo domani mattina
io: va bene, se non abbiamo scelta
Arriviamo all'hotel e andiamo alla recepsion
Jared: buona sera, abbiamo bisogno di una stanza
recepsion: letto a due piazze o singola
io: singola
Jared: singola
recepsion: (guarda nel computer) temo che vi dovete accontentare di un letto a due piazze, di singole non ne abbiamo più
io: (seria) fantastico!
Jared: ok va bene
recepsion: ok ecco la chiave
Quando entriamo nella stanza
Jared: io vado a fare un giro
io: sta diluviando fuori
Jared: non importa, vado a fare un giro a dopo
io: ok
Chiamo mia mamma
mamma: pronto, dove sei?
Io: c'è stato un contrattempo, durante il viaggio ha piovuto parecchio e così hanno chiuso le strade
mamma: è adesso dove sei?
Io: sono in albergo
mamma: sei da sola?
Io: no, sono con un amico
mamma: amico?
Io: amico si, mi accompagna perchè non ho l'auto
mamma: ok allora ci vediamo domani mattina
io: certo ciao
mamma: ciao
Mi distendo sul letto e poco dopo mi addormento, quando mi sveglio trovo Jared che dorme sul pavimento
io: Jared...Jared...
Jared: Elena, tutto bene?
Io: che ci fai sul pavimento? Fa freddo
Jared: ho pensato volessi avere il tuo spazio
io: non essere scemo, mettiti comodo
Jared: sicura?
Io: si
Jared: ok
(si distende sul letto e poco dopo ci addormentiamo)

 

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Capitolo 16
*** 16 capitolo ***


Giorno dopo mi sveglio e Jared rientra in stanza
io: dov'eri?
Jared: mi alzo sempre molto presto, perchè vado a correre
io: sei andato a correre?
Jared: sono andato a correre, ho fatto la doccia e poi sono uscito di nuovo è ho preso qualcosa da mangiare per me e per te
io: scusa ma a che ora ti sei alzato? Adesso sono le 8
Jared: le 5
io: le 5?
Jared: io mi sveglio sempre presto...perchè quella è l'ora migliore per correre
io: ma è anche l'ora migliore per dormire se è per questo...
Jared: (sorridendo) spiritosa
io: allora cosa hai preso galletto?
Jared: ahahah comunque ho preso croissant e krafen alla cioccolata
io: buooooniiiiiii
Jared: tieni
io: grazie
Mentre mangiamo Jared vede un braccialetto che ho sul cuscino
Jared: bel braccialetto (lo prende)
io: me l'ha regalato mia mamma, lo tolto per dormire
Jared: ok
Mi squilla il cellulare
io: scusami...pronto
Jensen: ciao
io: Jensen...ciao...
Jensen: tutto bene? Non ti ho sentita ieri sera
io: già scusa, ho chiamato mia mamma e dopo sono andata a dormire
Jensen: dove sei?
Io: visto il mal tempo di ieri sera, io e Jared abbiamo dovuto prendere una stanza
Jensen: una cosa? Vuoi dire che siete in albergo?
Io: già non ti arrabbiare, non è colpa mia se per il maltempo hanno chiuso le strade
Jensen: certo...beh spero che non farete niente di sbagliato
io: sta tranquillo
Jensen: certo
Mi arriva un sms sul mio cellulare
io: aspetta in linea un momento (leggo l'sms ed è mia mamma che mi chiede dove sono) devo andare a prendere mia mamma
Jensen: ok allora ci sentiamo
io: ciao
Jensen: ciao

Io e Jared
Jared: era infuriato?
Io: un po', mia mamma ci sta aspettando, andiamo?
Jared: certo

Usciamo dall'albergo e andiamo da mia mamma
Quando arriviamo in ospedale raggiungiamo mia mamma
io: ciao
mamma: ciao, sei arrivata finalmente
io: si, finalmente (ci abbracciamo e in questo momento arriva Jared)
mamma: tu devi essere l'amico di Elena...l'autista
Jared: già piacere
mamma: sei molto alto...quanto sei alto?
Jared: 1.90
mamma: molto alto...Elena dove hai il braccialetto che ti ho regalato, lo porti sempre
io: (guardo il polso) oh no no no no l'ho dimenticato in albergo, devo andarlo a prendere
Jared: non c'è problema, lei ci può aspettare qui, torniamo subito
mamma: ok va bene
io: non è possibile che me lo sia dimenticato, non me lo dimentico mai, spero che ci sia ancora
Jared: ci sarà, non devi neanche pensare il contrario
io: lo spero
Arriviamo all'albergo e vado di corsa in stanza, vado dritta sul letto e lo comincio a cercare, poco dopo lo trovo
io: eccolo, eccolo (comincio a piangere)
Jared: shh...perchè piangi adesso?
io: non mi sembra vero che mia mamma sta bene (continuando a piangere)
Jared: sta tranquilla...va tutto bene...andrà tutto bene...(mi abbraccia)
Adesso siamo abbracciati e quando ci stacchiamo ci ritroviamo con il viso vicinissimo, io lo bacio sulle labbra all'improvviso e lui ricambia contentissimo, ci continuiamo a baciare, Jared mi toglie la giacca e ci distendiamo sul letto e ci continuiamo a baciare
Adesso squilla il mio cellulare
io: sarà mia mamma...aspetta che rispondo...
Quando lo dico Jared mi sta baciando sul collo
Quando guardo lo schermo del cellulare vedo il nome “Jensen”
io: è Jensen
Ci blocchiamo tutti e due increduli di quello che stavamo facendo
io: (preoccupata) che cosa ho fatto?...che cosa ho fatto?
Jared: non è solo colpa tua...siamo colpevoli entrambi
io: dobbiamo andare...dobbiamo andare...(mi alzo dal letto, controllo di avere il braccialetto, prendo le mie cose e vado in auto)
Jared poco dopo mi segue e arriva in auto
Da quando andiamo a prendere mia mamma, per tutto il resto del viaggio io e Jared restiamo in silenzio tutto il tempo.
Mamma: allora ehm...Jared da quanto tempo conosci Elena?
Jared: da tre settimane
mamma: che lavoro fai?
Jared: modello, come un altro mio amico...Jensen
mamma: Jensen...Elena non sarà mica il tuo ragazzo?
Io: si è lui, come lo sai?
Mamma: me ne ha parlato tuo papà
io: già

Quando arriviamo a casa c'è Jensen che mi aspetta a casa
Jensen: amore! Ciao, come va? (mi abbraccia)
io: (ricambio l'abbraccio) bene...Jensen lei è mia mamma, mamma lui è Jensen
Jensen: piacere
mamma: molto piacere...io entro a casa
io: ok
Jensen: passiamo la giornata insieme?
Io: non ti dispiace se vado a trovare Fabiana?
Jensen: ok non c'è problema, ci vediamo stasera (ci baciamo sulle labbra)
io: ciao
Jensen: ciao
 

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Capitolo 17
*** 17 capitolo ***


Vado a casa di Fabiana
Quando arrivo a casa sta leggendo un libro
io: ciao
Faby: ciao, sei arrivata, che cosa mi racconti di Milano?
Io: è proprio di questo che volevo parlarti, ho fatto una cosa che non dovevo fare
Faby: che cosa? Racconta
Io comincio a piangere
io: io...ho baciato Jared
Faby: che cosa? Hai baciato Jared? Perchè l'avresti fatto?
Io: non lo so, eravamo abbracciati, ero emozionata perchè mia mamma stava bene, stavo piangendo, lui mi stava consolando...non so come è potuto succedere...
Faby: ok...niente panico, stai con Jensen, hai baciato Jared, adesso devi prendere assolutamente una decisione
io: si lo so, ma è difficile
Faby: quando hai baciato Jared cosa hai provato?
Io: è complicato da spiegare
Faby: prova a pensare, devi farlo per loro, non puoi continuare così
io: si lo so, forse è meglio se li lascio andare entrambi
Faby: no, se fai questa scelta non concludi niente, perchè comunque li ameresti o ti piacerebbero entrambi
io: lo so
Faby: chiudi gli occhi
io: perchè?
Faby: chiudi gli occhi
io: va bene (chiudo gli occhi)
Faby: ora pensa...chi è quello che ti fa stare bene, ti fa sorridere, è immagina il tuo futuro, chi c'è al tuo fianco?
Io: io vedo che sarà come adesso
Faby: è impossibile, prova di nuovo
io: no, fa niente, vado a parlare con Jensen e Jared, forse lo riuscirò a capire con chi voglio stare
Faby: bene, raccontami cosa ti hanno detto
io: ok
Vado da Jensen e Jared, quando arrivo a casa busso la porta ed apre la porta Jared con solo l'asciugamano addosso e tutto bagnato, io appena lo vedo rimango senza parole e chiudo gli occhi immediatamente
io: vorrei parlare sia con te che con Jensen se è possibile
Jared: che mi dici di quello che è successo tra di noi?
Io: non è successo niente...assolutamente niente (lo dico tenendo sempre gli occhi chiusi)
Jared: questo sarebbe niente? (mi bacia sulle labbra e io lo ricambio) vedi...ti piaccio...
io: non dovevi, quel giorno è stato solo un momento di debolezza tutto qui
Jared: tutto qui?
Io: si ero felice per mia mamma...tutto qui, mi sono lasciata trasportare dalle emozioni
Jared: certo, se è questo che vuoi credere, ma io so la verità, non è vero?
Mi bacia di nuovo sulle labbra e io lo ricambio
io: smettila di baciarmi
Jared: ti rendi conto o no che ricambi i baci che ti do? Questa non è debolezza...e neanche lasciarsi trasportare dalle emozioni
io: stai mentendo, io sono innamorata di Jensen
Jared: sicura? Non ti stai nascondendo dietro ad un dito?
Io: no, io so cosa voglio... voglio stare con Jensen
Jared: allora perchè sei venuta?
Io: volevo chiarire una volta per tutte questa situazione tra noi tre, dov'è Jensen?
Jared: è fuori, ma lo posso chiamare se vuoi
io: si va bene, io aspetto qui
Mentre Jared chiama Jensen, io chiamo Fabiana
Faby: pronto
io: ciao, sono Elena
Faby: come è andata glielo hai detto?
Io: ancora no, adesso Jared sta chiamando Jensen al cellulare per digli che torni a casa
Faby: ok così chiarirai una volta per tutte
io: (poco convinta) già
Faby: cos'hai?
Io: oggi Jared mi ha baciato altre volte ma non l'ho respinto
Faby: perchè non l'hai respinto?
Io: non ho la più pallida idea
Faby: sai cosa credo io? Forse mi sbaglio...ma questo è la mia opinione
io: cosa?
Faby: tu per Jared provi solo attrazione fisica non amore
io: io...non lo so cosa pensare
Faby: devi smetterla di comportarti così, perchè non ti riconosco più
io: già, neanch'io mi riconosco più
Faby: basta solo che chiarisci una volta per tutte con loro due, digli quello che provi per ciascuno di loro due e poi prendi una decisione
io: certo, sarà un po' difficile, qualunque scelta farò uno dei due ferirò...purtroppo
Faby: già, ma è quello che devi fare
io: certo, ci sentiamo più tardi ciao
Faby: ciao
Quando chiudo la telefonata arriva Jared
Jared: arriva tra qualche minuto
io: ok
Quando arriva Jensen
Jensen: Elena...Jared
io: ciao
Jensen: che c'è? mi hai preoccupato, cosa ti prende?
Io: c'è qualcosa che devi sapere...in un rapporto bisogna essere sinceri giusto?
Jensen: certo... ovviamente dimmi tutto
io: è meglio che ci sediamo
Jensen: ok
io: ok...devo dirti una cosa che non ti piacerà affatto
Jensen: va bene...sono pronto, dimmi tutto
io: ho baciato Jared... più di una volta... ma è stata solo debolezza...lui non c'entra niente, io sono innamorata di te
Jared: certo...se quello che vuoi credere...
Jensen: (si alza in piedi) che cosa? Un bacio significa sempre qualcosa
Io: in questo caso non significa niente
Jensen: (arrabbiato) sei andata a letto con Jared? Si o no?
Io: chi ha mai parlato di questo? Io ho detto che ho baciato Jared
Jensen: l'hai solo baciato? E' basta?
Io: si
Jensen: Jared!
Jared: si?
Jensen gli dà un pugno in pieno viso ribaltandolo per terra e dopo se ne va via
io: Jensen, dove vai?
Jensen: ho bisogno di riflettere, per il momento non voglio vederti
io comincio a piangere, esco di casa di Jared e Jensen e tornando a casa continuo a piangere
Quando arrivo a casa mi precipito in camera mia restando fino a sera piangendo sempre di più
 

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Capitolo 18
*** 18 capitolo ***


Mia mamma entra in camera
mamma: che succede?
Io: Jensen mi ha mollato
mamma: cosa? Ma se quando l'ho visto era innamorato pazzo di te
io: infatti era è la parola giusta, perchè io ho rovinato tutto
mamma: che cosa hai fatto?
Io: ho baciato Jared
mamma: perchè l'hai fatto?
Io: non lo so
mamma: sembra di essere in una telenovela
io: non sei divertente
mamma: ok è come l'ha scoperto Jensen?
Io: glielo ho detto io, non volevo mentirgli
mamma: è la presa male immagino?
Io: già
mamma: sono sicura che si aggiusterà tutto
io: ne dubito, esco un momento
mamma: ok

Vado in un bar, ordino un liquore e comincio a bere, Dopo un po' un ragazzo grasso e brutto si avvicina a me e mi sorride
ragazzo: posso...offrirti da bere?
Io: (sorridendo) sei uno che ha bisogno di chiarezza eh?...allora le donne inviano dei segnali, il mio era un sparisci...chiariamo subito come stanno le cose e risparmiamoci un sacco di problemi bamboccio, tu adesso torni a testa bassa dai tuoi amici, ti fai una risata, ti prendi una bella sbronza e vai a casa e ci dormi su, ma non sognare di fare sesso con me perchè neanche in sogno lo farei con te è chiaro?
Il ragazzo se ne va via in silenzio e io continuo a bere il mio liquore
Si avvicina a me Michela
Michela: gran bella risposta, tutto bene?
Io: no, per niente Jensen non vuole più saperne di me da quando gli ho detto che ho baciato Jared, mi fa male...molto male
Michela: mi dispiace
io: tu cosa ci fai qui?
Michela: sto passando un po' il tempo prima di vedermi con Ian
io: sono contenta almeno per te le cose vadano bene
Michela: grazie (si ricorda che deve fare qualcosa) io devo andare, mi sono ricordata di avere un altro impegno
io: ok ci vediamo ciao
Michela: ciao
Michela esce dal bar e va dritto a casa di Jensen, dove lo trova mentre è in giardino, va a parlargli
Michela: Elena mi ha detto che sta soffrendo perchè tu non la perdoni
Jensen: ti ha detto che mi ha tradito o no?
Michela: si me l'ha detto, questo non cambia il fatto che te l'ha detto perchè voleva essere sincera con te, avrebbe potuto tenertelo nascosto tutto il tempo di aver baciato Jared, invece te l'ha detto, quindi perdonala, sbagliare è umano, anche tu avrai sbagliato nella tua vita e sarai stato perdonato sicuramente
Jensen: io non so...
Michela: Elena ti ama, il fatto che abbia baciato Jared, non ha nessuna importanza, sei tu quello che ama e quello con cui vuole stare
Jensen: te l'ha detto lei?
Michela: no direttamente, ma l'ho capito quando l'ho vista poco fa al bar mentre beveva un liquore, un ragazzo si è avvicinata a lei per provarci ma lei gli ha risposto per le rime
Jensen: (sorridendo) lei è fatta così...si arrabbia facilmente...
Michela: beh io te l'ho detto, sta a te decidere quello che vuoi fare, ciao
Jensen: ciao
Michela va via e Jensen comincia a pensare a me da quando ci siamo conosciuti fino a quando gli ho detto di aver baciato Jared e li capisce che non può vivere senza di me, corre a casa mia
Quando bussa la porta apre la porta mia mamma
mamma: Jensen ciao, stai cercando Elena?
Jensen: si è a casa?
Mamma: no, è uscita e a dire il vero non è ancora tornata a casa, sono anche un po' preoccupata...
Jensen: a ok...scusi del disturbo...buona sera...
mamma: ciao
Jensen adesso entra in un bar per pensare a cosa dirmi e in questo momento mi vede
Jensen: sei qui?
Io: si
Jensen: mi dispiace...
io: non sei tu che devi scusarti...è tutta colpa mia...mi sono lasciata andare con Jared, non avrei dovuto farlo
Jensen:già, ma tu mi ami vero?
Io: ovviamente, sei il primo ragazzo di cui mi sono innamorata, ricordatelo
Jensen: già...lo sei anche tu per me
io: mi accompagni a casa? Mi gira un po' la testa...e non...(svengo e Jensen mi prende in braccio)
Jensen: si certo...andiamo...non dovevi bere
io: (ubriaca) ti amo!
Jensen: ti amo anch'io (mi bacia sulla fronte)

Quando siamo in auto io mi sveglio e ancora ubriaca comincio a dire quello che penso in quel momento...
io: perdona Jared, è un tuo amico, è colpa mia se mi ha baciato...
Jensen: sarà difficile perdonarlo...
io: fallo per me... non voglio che roviniate un'amicizia
Jensen: ci penserò su
io: bene (mi addormento in auto)
Quando arrivo a casa Jensen prima di uscire dalla macchina, guarda nella mia borsetta se ho le chiavi di casa, quando le trova le prende tiene in mano la borsetta,le chiavi e adesso esce dall'auto e mi prende in braccio. Apre la porta con le chiavi e mi porta fino in camera, in questo momento arriva mia mamma
mamma: che è successo?
Jensen: ha bevuto e io l'ho accompagnata a casa
mamma: grazie, per averlo fatto, se vuoi una sera puoi rimanere a cena
Jensen: si va bene io adesso vado
mamma: ok buona notte ciao
Jensen: grazie anche a lei, buona sera
Esce di casa mia e torna a casa
Quando Jensen torna a casa vede Jared seduto sul divano che lo aspetta
Jared: posso parlarti un momento?
Jensen: se proprio vuoi
Jared: mi dispiace per aver baciato Elena
Jensen: già lo credo
Jared: allora amici?
Jensen: non lo so, mi hai ferito
Jared: certo, lo immaginavo, però non capisco una cosa...perchè te la sei presa con me dopo che ti ha detto che è stata lei a baciarmi
Jensen: perchè se ti ha baciato tu avrai fatto qualcosa sicuramente, lei non bacia tutti i ragazzi che incontra
Jared: forse ti sbagli
Jensen: vuoi un altro occhio nero?
Jared: no...quello che volevo dire è che forse ci ama entrambi, cosa dice il tuo istinto?
Jensen: il mio istinto dice che ti farò un altro occhio nero se continui a parlare di questo
Jared: ok meglio che vada a dormire...buona notte

 

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Capitolo 19
*** 19 capitolo ***


Giorno dopo io mi sveglio con un forte mal di testa è in questo momento arriva Jared
Jared: ciao, ti ho portato la colazione
io: grazie, come va? Hai fatto pace con Jensen?
Jared: io ci provo ma non credo che lo voglia
io: mi dispiace...è tutta colpa mia se sei in questa situazione, io ti ho baciato
Jared: non è colpa tua, doveva succedere per forza
io: perchè dici questo
Jared: non ti ricordi più la tensione che c'era tra noi due tutto il giorno
io: già
Jared: questa è la prova che non possiamo essere amici
io: è questo che significa?
Jared: significa che...noi due siamo fatti per stare insieme
io: io non credo
Jared: (mi prende per mano) si invece
In questo momento arriva Jensen
Jensen: sono proprio un imbecille...perchè sono venuto da te?...(e va via)
io: no, non andare (mi alzo dal letto) cosa volevi dirmi?
Jensen: non lo so, a dire il vero non me lo ricordo
io: non è vero...dimmelo
Jensen: perchè mai? Tanto mi lascerai per Jared
io: io non ho mai detto questo...è sai perchè? Perchè ti amo idiota...ti amo hai sentito?
Jensen: che cosa? Ripetilo
io: io ti amo
Jensen mi bacia sulle labbra
Jensen: anch'io ti amo piccola
Adesso lo bacio sulle labbra e lui ricambia
Jared: io è meglio che vada...ci vediamo
Ed esce di casa mia
Jensen: vieni qui
Mi prende per mano e ci sediamo sul letto, ci baciamo sulle labbra e adesso siamo distesi sul letto
Jensen: allora con chi vuoi stare? Me o Jared?
Io: puoi giudicare tu stesso (gli metto la mano sul cuore e batte fortissimo) questo è quello che mi succede quando sono vicino a te
Jensen: ti amo
Ci baciamo sulle labbra, adesso mia arriva un sms
io: aspetta un momento
Jensen: no, non ci penso proprio
Mentre sto prendendo il cellulare mi bacia sul collo, leggo il messaggio: Eli: oggi alle 13 andiamo a pranzo a casa di nonna ***** preparati per tempo che ti vengo a prendere
io: nooooo
Jensen: che c'è?
Io: oggi vado a pranzo a casa di mia nonna...mi aiuteresti a scegliere un vestito?
Jensen: si va bene
Prendo un mucchio di vestiti e li comincio a provare
Jensen: questo non mi piace molto...è troppo corto
Mi provo il secondo
Jensen: anche questo non mi piace
Adesso mi provo un vestito blu che si lega attorno al collo fino al ginocchio
Jensen: (rimane senza parole) questo è decisamente il vestito giusto...vieni qui...ci cominciamo a baciare sulle labbra, ci sediamo sul letto e quando ci distendiamo Jensen mi tira giù la lampo e mi mette la mano sotto il vestito e ci continuiamo a baciare
io: fermo...non posso fare quello che vuoi tu
Jensen: perchè amore mio? (mi bacia sul collo)
io: devo prepararmi per andare a pranzo da mia nonna
Jensen: posso venire anch'io?
Io: non credo che lo vorresti, c'è anche mio papà
Jensen: ok ho capito, hai ragione è meglio che non venga, però ci vediamo dopo va bene?
Io: ovviamente
Ci baciamo un'ultima volta sulle labbra
Jensen: io vado ci vediamo più tardi
io: ok ciao
Jensen: ciao (ed esce da casa mia)

Quando sono pronta esco di casa e mentre aspetto mia sorella vedo Jared seduto vicino casa mia, vado da lui a parlargli
io: ciao tutto bene?
Jared: non direi...mi hai spezzato il cuore...
io: io...mi dispiace...non volevo questo...ma dovevi aspettarti che prima o poi avrei fatto una scelta...
Jared: ovviamente hai scelto Jensen...
io: già...ho scelto Jensen perchè è il ragazzo che mi fa stare bene...quando sono con lui ho il cuore che batte a mille, mi fa sorridere...quando sono con lui mi dimentico del resto del mondo... lui è  il primo ragazzo che mi sono innamorata e che ricambia i miei sentimenti...tu sei entrato nella mia vita dopo...non è colpa tua...
Jared: già...io credo che lascerò la città...non riesco più a sopportarlo
io: cosa non riesci a sopportare?
Jared: voi due insieme...tu e Jensen
io: ma perchè scusa?
Jared: io non posso esserti amico...lo capisci? Come si può essere amico di una ragazza quando il primo pensiero che è quando la vedi è di abbracciarla e baciarla e non lasciarla andare mai più
io: io...mi dispiace...
Jared: già...beh...auguri per il futuro...addio (e se ne va via)
Io con le lacrime agli occhi lo guardo allontanarsi senza fermarlo perchè per la prima volta nella vita capisco che forse ha ragione lui, è meglio che lasci la città...
 

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Capitolo 20
*** 20 capitolo ***


Quando torno a casa dopo aver pranzato a casa di mia nonna, c'è Jensen che mi aspetta fuori casa mia, quando lo vedo gli corro incontro, lo abbraccio e comincio a piangere senza fermarmi mai
Jensen: ehi ehi ehi....che succede? Cosa è successo a casa dei tuoi nonni?
Io: visto che erano mesi che non li vedevo hanno pensato di prendersela con me...(mentre piango)...quando sono arrivata mi hanno detto “beati gli occhi”...sarebbe a dire quanto tempo che non ci vediamo...poi hanno cominciato a dare la colpa ai familiari da parte di mia mamma per problemi che avevamo quando eravamo piccole...che ovviamente non è vero niente...io al posto di rispondere per le rime ho cominciato a piangere (continuo a piangere) meno male che sei tu con me...non riuscirei a superare tutto da sola...
Jensen: mi dispiace per tutto...
io: già purtroppo in alcuni casi i parenti non si possono scegliere...grazie per essermi così vicino
Jensen: ti sarò sempre accanto...se questo può aiutarti ad andare avanti
io: oggi assolutamente si

Adesso siamo abbracciati e per un po' rimaniamo così perchè mi aiuta molto a calmarmi

Mia sorella viene da me
Eli: Elena...dovresti andare in banca per me, va bene?
Io: si va bene? Perchè tu non riesci?
Eli: perchè ho un impegno di lavoro
io: ok vado io...Jensen mi accompagni?
Jensen: assolutamente si
Saliamo in auto e mentre siamo in auto sono tutto il tempo in silenzio
Jensen: pensi a Jared?
Io: io? no...perchè me lo chiedi?
Jensen: ti vedo triste...ti ha detto qualcosa Jared?
Io: mi ha detto che lascia la città...ma non sono triste...certo mi mancherà siamo pur sempre amici...
Jensen: già...ho provato a convincerlo a restare ma ha detto che non sopporta più vederci insieme...e lo posso capire...io non riuscirei a vedervi tu e lui insieme
io: già
Jensen si ferma al semaforo rosso
Jensen: vieni qui (mi bacia sulle labbra) ti amo
io: ti amo anch'io...è verde il semaforo
Jensen: certo
Jensen parte è in questo momento una macchina che passa con il rosso ci viene addosso, ma con precisione mi colpisce in pieno a me, Jensen se la cava con qualche graffio, quando si sveglia
Jensen: Elena...Elena sveglia...
io non mi muovo
Jared vede tutto l'incidente è corre verso di noi
Jared: tutto bene?
Jensen: a me si, tu pensa ad Elena a me gi.. (esce dall'auto e sviene)
Jared come mi vede si mette a piangere, prende il cellulare e chiama l'ambulanza ma la batteria del suo cellulare è scarico, così mi prende in braccio e ci porta in ospedale con la sua auto
Jared: Elena...adesso ti porto in ospedale daccordo?
Io non mi muovo
Jared mi mette in auto distesa dietro e Jensen è anche seduto dietro che mi tiene ferma
Quando arriva in ospedale Jared mi prende in braccio
Jared: aiuto...aiuto...ho bisogno di un dottore...aiutatemi (in lacrime)
dott: che cos'è successo?
Jared: un incidente stradale nell'auto c'è il mio amico
dott: dobbiamo operarla, ci serve il permesso di uno che la conosca bene
Jared: io la amo, sono innamorato di lei
dott: ok capito, andiamo
Mi portano in sala operatoria e cominciano ad operarmi
quando un infermiere disinfetta la ferita che Jensen ha sulla fronte
Jensen: come sta la ragazza?
Infermiere: la stanno operando
Jensen: (in lacrime) si riprenderà?
Infermiere: questo non lo so, sembrava molto grave a vista d'occhio...adesso stia fermo
Jared è in sala d'aspetto che non finisce più di piangere per me e ora come ora lasciare la città è l'ultima cosa che vuole fare, adesso chiama mia sorella a casa e dopo cinque minuti arriva di corsa
Eli: Elena come sta?
Jared: la stanno operando...ancora non si sa niente
Eli: si sa cosa è successo?
Jared: si...io ho visto tutto...Jensen era appena ripartito dal semaforo che era venuto verde è un auto è arrivato correndo è non si è fermato al rosso ed è finito addosso ad Elena
Eli: oh mio dio (comincia a piangere) si riprenderà non è vero?
Jared: io ho fatto più veloce che potevo
Eli: già

Adesso arriva Jensen
Jensen: ci sono novità di Elena?
Jared: niente...ancora niente...
Jensen: se mi capita davanti la persona che ha causato questo incidente puoi scommetterci che lo pesto a sangue...
Jared: già anch'io puoi scommetterci
Adesso chiama mia mamma sul cellulare di mia sorella
Eli: esco un momento...pronto
mamma: ciao Elena come sta?
Eli: ancora non si sa...appena si sa qualcosa ti chiamo
mamma: ok posso sapere come è successo questo incidente?
Eli: un pazzo gli è venuto addosso con l'auto
mamma: con chi era in auto?
Eli: Jensen e Jared li ha tirati fuori e portati in ospedale
mamma: ok chiamami quando si sa qualcosa

Nel frattempo in sala operatoria mentre mi operano per qualche minuto smetto di respirare
dott: la stiamo perdendo, diamoci una mossa (fanno di tutto per salvarmi)
dopo un po' il mio battito e regolare
dott: il battito è regolare...va bene...

Dopo un'ora i medici escono dalla sala operatoria e vanno da mia sorella Jensen e Jared
medico: c'è una bella e brutta notizia
Jensen: sarebbe?
Medico: la bella è che è fuori pericolo percui adesso sta bene i suoi organi  sono sani e la brutta è che abbiamo dovuto asportargli la milza è per qualche minuto l'abbiamo persa qualche istante ma come ho già detto sta bene
Jensen: ok daccordo, quando si sveglierà?
Medico: questo non so, potrebbe essere che si svegli tra due ore o tra due giorni
Jared: in che stanza si trova?
Medico: andate dritti da quella parte in fondo a destra
Jensen e Jared vanno dritti in stanza dove sono io

Quando arrivano nella mia stanza mi vedono in coma distesa immobile e Jensen si mette vicino a me che mi abbraccia e Jared seduto sulla sedia che mi tiene la mano e entrambi hanno le lacrime agli occhi e così passano tutto il giorno fino a quando scade l'orario delle visite. Il giorno dopo ritornano e si mettono come erano ieri
Jensen: hai deciso quando partirai?
Jared: no perchè non voglio più partire...se lo faccio sarei solo che in pensiero per Elena
Jensen: oh beh! Allora meglio così...non volevo dirti addio
Jared: già anch'io
In questo momento mi sveglio e vedo Jared davanti di me che mi tiene la mano
io: Jared sei qui...
Entrambi rimangono sorpresi che io mi sia svegliata
Jensen: noi saremo sempre qui per te vero?
Jared: assolutamente
io: sono felice di vedervi entrambi
Jensen: io sono felice di vederti viva amore mio (mi bacia sulla fronte)
Adesso bussano alla porta e ci sono Fabiana e Michela che appena mi vedono che sto bene iniziano a piangere dalla gioia
Faby: stai bene...che bello...
Michela: tua sorella ci ha chiamato e ci ha detto tutto...abbiamo avuto tanta paura
io: già, ma adesso sto bene

 

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Capitolo 21
*** 21 capitolo ***


Oggi torno a casa dall'ospedale e mi accompagnano Jared e Jensen
Quando arriviamo a casa
Jensen: Jared puoi aiutare Elena a scendere e accompagnarla a casa? Io cerco parcheggio
Jared: ok
Jared mi aiuta a scendere e quando entriamo a casa non c'è nessuno così mi accompagna in camera
Jared: mettiti a letto, devi riposare...ti fa male il braccio?
Io: un po'...posso chiederti una cosa?
Jared: certo...dimmi tutto
io: perchè non sei partito? So che per te è una sofferenza vedermi con Jensen, perchè sei rimasto?
Jared: io...ero troppo in pensiero per te, non c'è l'ha facevo a partire
io: ok
Adesso arriva Jensen
Jensen: amore...non puoi immaginare dove ho dovuto parcheggiare...comunque come va?
Io: bene, vi dispiace lasciarmi sola? Vorrei riposare
Jensen: no, niente affatto...tranquilla, Jared andiamo...amore ci sentiamo va bene?
Io: va bene
Jensen mi da un bacio sulle labbra e Jared sulla fronte
Jared: ciao
io: ciao
Jared e Jensen escono da casa mia e tornano a casa
Quando arrivano a casa
Jensen: ti interessa conoscere una mia amica single?
Jared: no, non mi piacciono i incontri al buio
Jensen: fidati di me, ti piacerà di sicuro, anche tu hai il diritto di essere felice o sbaglio?
Jared: al momento non mi interessa conoscere nessuno
Jensen: questo è interessante...perchè l'ho invitata a cena
Jared:che cosa hai fatto?
Jensen: se va tutto bene domani sarai innamorato di una ragazza che non è la mia Elena
Jared: tu non puoi farlo...perchè io Elena la amo con tutto me stesso
Jensen: si ma lei sta con me...lei ha scelto me...
Jared: questo non vuol dire che io voglia già voltare pagina non credi?
Jensen: credimi prima volti pagina meno soffri... fai finta di essere un albero...bisogna tagliarti i rami secchi no?...bene Elena per te è un ramo secco che devi tagliare
Jared: no, non voglio
Jensen: Elena ha già fatto la sua scelta perchè vuoi soffrire ancora?
Jared: mi dispiace per te ma io non mi arrenderò mai con Elena...al cuore non si comanda sei o non sei daccordo?
Jensen lo guarda male senza dire niente
Jensen: oggi conoscerai la mia amica...che tu sia daccordo oppure no!
Suona il campanello e va ad aprire Jensen
Jensen: ciao Nikki, sei arrivata! Ho qualcuno da farti conoscere entra
Jared arriva in soggiorno
Jensen: Jared devo presentarti una persona...Nikki lui è Jared, Jared lei è Nikki
Jared: ciao (risponde timido) ehm come va?
Nikki: benissimo, posso dirti una cosa? Non capisco come tu possa essere single...sei bellissimo!
Jared:grazie...purtroppo il mio peggior difetto è innamorarmi delle ragazze sbagliate
Nikki: ti piace qualcuna?
Jared: si ed è assolutamente intoccabile per me...perchè è la ragazza di Jensen
Nikki: beh...non ti preoccupare te la farò dimenticare (lo dice avvicinandosi sempre di più e alla fine lo bacia sul collo)
Jared: (senza rendersi conto) ci conto
Adesso arriva Jensen
Jensen: di cosa state parlando?
Jared: di Elena veramente
Jensen: Elena? Vuoi dire la mia ragazza?
Jared: esatto
Jensen: ok ehm...guardiamo un po' di tv va bene?
Jared: si va bene
Quando finisce il film
Jensen: io credo che farò uno squillo ad Elena per sapere come sta
Jensen va in camera e lascia in soggiorno Jared e Nikki da soli
Jared: allora credo che ci vedremo di nuovo immagino?
Nikki: vuoi davvero che me ne vada?
Jared: io non so cosa voglio adesso...non so chi voglio... non so niente
Nikki: ancora quella ragazza? La devi dimenticare sta con il tuo migliore amico non puoi rubarla a lui...è orribile
Jared: è allora cosa è giusto secondo te?
Nikki: io... (lo bacia sulle labbra e Jared ricambia mentre vanno in camera si spogliano a vicenda e quando arrivano in camera cominciano a fare Sesso con la S maiuscola perchè Jared l'unica ragazza che farebbe l'amore  sono io, verso molto molto tardi si addormentano fino alla mattina successiva)
 

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Capitolo 22
*** 22 capitolo ***


Il giorno dopo arrivo a casa di Jensen e Jared con la colazione, busso la porta ed apre la porta Jared coprendosi con il lenzuolo
io: ehm...ciao...disturbo?
Jared: no per niente, dimmi
io: ho portato la colazione per te e Jensen posso entrare?
Adesso arriva Nikki
Nikki: tesoro...perchè ti sei alzato? Volevo mostrarti un extra prima di alzarci dal letto (lo bacia sulle labbra)
Io imbarazzata giro la testa dall'altra parte
Jared: scusa ehm... Nikki lei è Elena, Elena lei è Nikki
Nikki: (seria) ciao
io: ciao
Adesso arriva Jensen
Jensen: amore, sei qui...(ci abbracciamo e ci baciamo sulle labbra)
io: ho portato la colazione
Jensen: grazie...andiamo in cucina
io: ok
Io e Jensen andiamo in cucina e Jared mi guarda andare via
Nikki: devi dimenticarla! Hai capito che sta con il tuo migliore amico?
Jared: lo so...ma è difficile
Nikki: con un po' d'impegno ci riuscirai...ho notato che tra di voi c'è molta tensione...c'è stato qualcosa tra di voi?
Jared: ci siamo baciati un paio di volte, la prima volta mi ha baciato lei e nei giorni seguenti la baciavo e lei ricambiava i baci
Nikki: ma allora ti ama anche lei?
Jared: no...non mi ama e solo attrazione fisica...almeno da parte sua...
Nikki: bene...ora basta parlare di lei...dimenticala perchè adesso ci sono io qui con te...e non ti lascerò mai andare via (lo bacia sulle labbra)
Io e Jensen
io: chi è la ragazza che è con Jared?
Jensen: gliela ho presentata io perchè? Sei gelosa?
Io: assolutamente no...però forse non mi sembra la ragazza adatta a Jared
Jensen: a me sembra che vada bene
io: forse va bene per una notte soltanto non per innamorarsi...
Jensen: non è detto...non ci sei mica solo tu al mondo che puoi renderlo felice... può essere che un giorno o l'altro ti dimentichi
io: io...non volevo dire questo...posso sapere perchè mi metti in ballo quando parliamo di Jared? Io ho fatto la mia scelta, ho scelto te
Jensen: davvero? Perchè non mi sembra che tu abbia fatto la scelta giusta
io: scusami?
Jensen: hai sentito bene (lo dice serio)
io: sei proprio un'idiota (ed esco in lacrime e mi raggiunge Jared)
Jared: Elena tutto bene?
Io: si tutto bene...torna pure dalla tua ragazza (mi giro e torno a casa in lacrime)
Jared va a parlare con Jensen
Jared: cosa hai fatto ad Elena?
Jensen: ma niente abbiamo solo litigato...succede in una coppia
Jared:si ma dopo di solito si fa pace
Jensen: quello non sarò di certo io
Jared: perchè devi essere così orgoglioso eh? Hai una ragazza speciale al tuo fianco...perchè non te ne rendi conto?
Jensen: peccato che non mi ami abbastanza
Jared: te l'ha detto lei?
Jensen: no l'ho capito solo...quando abbiamo litigato per la ragazza che ti ho presentato...mi è sembrata un tantino gelosa...
Jared: questo è impossibile, lei ha scelto te...perchè non lo capisci tra di noi c'è stato solo un maledetto bacio...sei tu quello che ama
Jensen: non credo...se ti ha baciato vuol dire che ama anche te
Jared: non è vero che mi ama e sai cosa devi fare adesso? Andare a casa di Elena chiedere scusa e tornate di nuovo insieme...è la cosa giusta da fare!
Jared torna da Nikki
Jared: scusami se me ne sono andato via così ma...
Nikki: (lo bacia sulle labbra) sei perdonato
Jared: (perplesso) ok
Adesso Jensen è in camera che guarda il cellulare dove come sfondo ha una foto di me e lui e pensa a me, dopo un po' decide di venire da me, esce di casa e durante il tragitto nota un cartellone di un concerto dei simple plan che suonano tra due settimane, va a prendere due biglietti e una rosa rossa, adesso arriva a casa mia, bussa la porta ed apre la porta mia sorella.
Eli: Jensen ciao, cosa ci fai qui?
Jensen: posso parlare con Elena?
Eli: si entra... è in camera
Jensen entra in camera mia
Jensen: disturbo?
Io: no entra
Jensen: mi dispiace...mi dispiace per tutto...e solo che se penso che le tue labbra ha toccato le sue mi verrebbe da tirargli un altro pugno, credimi
io: davvero?
Jensen: esatto e questo è per te (mi da una rosa rossa e una busta) questo è per farmi perdonare...spero mi perdonerai
Apro la busta e rimango senza parole
Jensen: andiamo?
Io: assolutamente si....non vedo l'ora...e poi adoro andare ai concerti!
Jensen: e io adoro vederti felice
Ci sediamo sul letto e ci cominciamo a baciare e in questo momento entra mia mamma
mamma: scusate se vi disturbo ma posso sapere fino a che ora rimane Jensen? Perchè devo chiudere la porta a chiave
Jensen: me ne vado adesso...allora ci sentiamo noi ok?
Io: ok
ci baciamo sulle labbra
Jensen: ciao
io: ciao
Jensen: arrivederci
mamma: ciao
Ed esce di casa
mamma: cosa voleva Jensen a quest'ora?
Io: voleva scusarsi per questa sera che abbiamo litigato
mamma: ok buona notte
io: grazie, buona notte anche a te
 

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