I wish di Brika (/viewuser.php?uid=161421)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Casa dolce casa ***
Capitolo 2: *** Ciao! ***
Capitolo 3: *** Sorry!!! ***
Capitolo 4: *** Il solito Harry... ***
Capitolo 5: *** Goodnight Claire... ***
Capitolo 6: *** Sorry 2 :) ***
Capitolo 7: *** Era solo un incubo ***
Capitolo 8: *** Allora dimenticatela. Ok? ***
Capitolo 9: *** Goodnight ***
Capitolo 10: *** La mia paura è... ***
Capitolo 11: *** Ti sfido ***
Capitolo 12: *** Ma sei scemo?! ***
Capitolo 13: *** Non significava niente? Giusto?! ***
Capitolo 14: *** I think we... ***
Capitolo 15: *** Io sono... ***
Capitolo 16: *** Non è colpa tua... ***
Capitolo 17: *** Buon compleanno ***
Capitolo 18: *** Ragazzi abbiamo una festa da preparare! ***
Capitolo 19: *** Volete venire anche voi? ***
Capitolo 20: *** Hi! We're One Direction! ***
Capitolo 21: *** Che cosa ti passa per la testa?! ***
Capitolo 1 *** Casa dolce casa ***
I
WISH
“Sei
sicuro che non disturbiamo?” chiese Niall a
Liam, che stava cercando le
chiavi nella borsa.
“Se
aveste disturbato, mia madre non vi
avrebbe invitato. E poi non fanno male quattro paia di mani in
più in questi
giorni”
“A
fare cosa?”
“Tra
tre giorni è il diciottesimo compleanno
di mia cugina Claire e la stiamo aiutando a preparare la sua
festa”
“Claire
bel nome…”
“Harry
non ci pensare nemmeno, perché tanto non hai
speranze…”
“Perché?!
Sono così adorabile!” disse Harry
sbattendo le ciglia con fare
molto femminile.
“Perché,
prima di tutto si sta già sentendo
con un altro e poi perché lei cerca un ragazzo tranquillo,
intelligente e
serio. Praticamente il contrario di te”
“Sembra
una persona noiosa… mmm… non mi
interessa più”
“Oh,
eccole, finalmente!” Liam
tirò fuori
le chiavi dalla borsa e aprì la porta.
I cinque ragazzi
entrarono nella casa
e posarono le valigie nel corridoio.
“Allora,
vediamo… I miei stanno per uscire dal
lavoro e vanno a prendere Claire all’aeroporto”
“Perché,
non abita qui?” chiese Louis.
“Sì,
abita qui di fianco, ma stasera torna da
un viaggio. È stata un mese in Italia”
“Scusa,
ma non possono andare i suoi a
prenderla?” chiese Zayn
incuriosito.
“Non
ci sono quasi mai: suo padre fa il pilota
e sua madre è una hostess. La considero come una
sorella”
“Capisco.
Allora… Non ci fai visitare
Wolverhampton?”
“Sinceramente,
Louis, non ne ho affatto
voglia, e poi vi fermate qui tutta l’estate, se anche ve la
faccio visitare
domani, non muore nessuno”
“Sì,
papà…”
disse Louis, fingendo un tono triste e provocando
l’ilarità generale.
“Le
tue sorelle non ci sono?” chiese Harry.
“Già,
le tue sorelle dove sono?” chiese anche
Zayn, battendo il cinque a
Harry.
“Le
mie sorelle sono uscite con i loro ragazzi
–
sottolineò Liam – a
cercare un regalo da fare a Claire”
“Io
sarei un po’ stanco; ci fai vedere dove
sono le camere?”
“E
qui
sorge un problema. Te di noi devono dormire a casa ci Claire”
“Io
non
posso ho la ragazza!” Louis fece un
passo indietro
“No
è giusto!”
piagnucolò Harry.
“Perché?”
chiese Louis.
“Perché
con la storia della ragazza tu e Liam
non fate mai niente e tocca sempre a me, Niall e Zayn
sacrificarci!”
“A me
basta che abbia il frigo pieno”
“Niall
non sei d’aiuto…” disse Zayn.
“Sentite,
è solo per questa settimana, poi le
mie sorelle vanno in vacanza e ci lasciano le loro camere. A patto che
non
facciate disastri”
“Ma…”
“Senti
Harry, tanto è così. E poi potrebbe
essere divertente…” disse Zayn con
una strana luce negli occhi.
Liam stava per
ribattere, ma il suo
telefono cominciò a squillare:
“Ciao
mamma.
Sì,
siamo arrivati.
No, non abbiamo
nessun programma
Cosa?!
Va
bene… andiamo noi” Liam
riattaccò e guardò gli amici con un
sorriso.
“Cosa
succede?”
“Claire
è appena arrivata”
“Ma non
doveva arrivare questa sera?!”
“Le
hanno cambiato il volo questa mattina e
adesso è all’aeroporto che ci aspetta”
“Stai
dicendo che dobbiamo andare tutti
all’aeroporto a prenderla?!”
chiese Louis.
“Aeroporto
uguale molta gente” disse Niall.
“Molta
gente uguale molti fan” aggiunse Zayn.
“Molti
fan uguale molte urla” concluse Harry
sbuffando.
“Dai
ragazzi! Una volta in più non ci
ucciderà!” disse Liam
spingendo fuori gli amici.
“Non
ci giurerei amico…”
sospirò Niall, chiudendosi la porta alle
spalle.
∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞
Intanto,
all’aeroporto:
“E
così sono tornata nella vecchia e fredda
Inghilterra… non che non mi piaccia,
però… l’Italia è bellissima
e , soprattutto,
molto più calda!”
pensò Claire,
ritirando la sua valigia dal nastro “Speriamo
che arrivino in fretta i miei zii. Non vedo l’ora di buttarmi
nel letto e
riposarmi un po’, prima che arrivino Liam e i suoi
amici”
Il telefono
risuonò nella sua tasca:
“Pronto?”
“Hey
Claire! Sono Liam”
“Hey
cugino! Com’è?”
“Bene.
Senti, mamma e papà non possono venire,
quindi vengo io a prenderti. Potresti farti trovare fuori, davanti
all’entrata?”
“Dal
tuo tono di voce, posso presumere che ci
sia la band al completo…”
“Perspicace…
Siamo appena partiti. Un’ora e
siamo li”
“Ok,
ciao cugino. A dopo” Claire
riattaccò e si diresse verso l’uscita,
pensando a cosa fare in quell’ora.
∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞
Intanto, in
macchina:
“Voi
come ve la immaginate?” chiese Liam,
ridendo, per far passare il
tempo.
“Non
ci dire se indoviniamo. Voglio che sia
una sorpresa!”
“Come
volete voi…”
“Allora,
vediamo… secondo me ha i capelli
lunghi, lisci dello stesso colore di quelli di Liam, non molto alta,
grassottella, con gli occhiali che si veste sempre di rosa” disse Harry.
“Mio
dio, Harry! Sembra un maiale vestito da
ragazza! E pensare che eri tu quello che si era fatto tutti i film su
di lei,
quando hai sentito nominarla! No, non sono affatto d’accordo.
Secondo me è alta
con i capelli lunghi, ma castani, né magra, né
alta, con gli occhiali e con
l’uniforme della scuola”
ipotizzò
Niall.
“Una
secchiona in pratica! Secondo me, invece,
è una specie di miscuglio tra le vostre due
descrizioni” disse Louis “e tu Zayn, cosa ne pensi?”
Tutti e tre si
girarono verso l’amico,
che però, stava beatamente dormendo.
“Sì
Zayn, la penso come te!” disse
scherzando Harry, facendo ridere tutti.
Qualche minuto
dopo, Liam fermò la
macchina e tirò giù il finestrino per guardare
fuori, e fortunatamente nessuno
lo riconobbe. Pochi minuti dopo agitò la mano
e mise in moto la macchina, mentre una ragazza caricava
una valigia nel
bagagliaio e urlava un sonoro “Ciao”
che svegliò persino Zayn.
SPAZIO
AUTRICE:
Ciaooooooooooooo,
posso
chiedervi un piccolo favore???
Potreste
RECENSIRE ???
Così
scopro a quante persone fa schifo…
Grazie
[:
|
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Capitolo 2 *** Ciao! ***
“Ciao!”
i quattro ragazzi rimasero a bocca aperta. Claire non era affatto come
se
l’aspettavano: capelli corti, quasi neri, occhi azzurri,
abbastanza alta e
magra. Indossava una semplice maglietta nera con le maniche corte un
paio di
jeans strappati e un paio di anfibi, in stile militare. La ragazza
salì in
macchina, davanti, vicino a Liam; lo abbracciò e poi si
girò dietro, verso i
ragazzi:
“Ciao
ragazzi, io sono Claire” e sporse la
mano in avanti, in attesa che
qualcuno gliela stringesse. Niall, Zayn ed Harry iniziarono a litigare
per chi
dovesse stringerla per primo, così Louis
approfittò dell’occasione e si
presentò:
“Io
sono Louis…”
“…
e sei fidanzato” concluse Harry,
spostandolo di lato –Comunque
piacere di conoscerti, io sono
Harry”
Claire tolse la
mano da quella di
Harry, che non accennava a lasciarla.
“Come
mai sottolinei il fatto che lui è
fidanzato? Aspetta… non me lo dire…
Com’è che dite voi ragazzi? Ah! Ma
sì… Tu
vuoi avere la precedenza su di me!”
tutti risero, tranne Harry, che si girò a guardare fuori,
offeso.
“Dai
Claire, aspetta almeno una settimana
prima di cominciare con la violenza psicologica!”
“Sì
papà… Harry, mi dispiace… Mi fa
piacere
conoscerti. Anche a te Louis”
“Aspetta,
aspetta, aspetta!!! Tu non puoi
chiamare Liam papà! Solo noi della band possiamo
farlo!”
“In
verità, mio caro…” Claire si
fermò, aspettando che il ragazzo si
presentasse
“Zayn”
disse con aria di sfida.
“Piacere
di conoscerti, Zayn. Comunque, io,
posso più di voi, visto che lo chiamo così da
circa… tutta la vita?!”
“Due a
zero per Claire” disse Liam
ridendo.
“Noi
non ci siamo ancora presentati. Io sono
Niall”
“Piacere
di conoscerti Niall. Vediamo… chi
sono i tre fortunati che devono dormire a casa mia?”
“Zayn,
Niall e Harry” le rispose il
cugino.
“Si
prospetta una settimana interessante…”
“Sai,
non ti immaginavo così” disse ad un
certo punto Harry.
“Infatti
ti vedeva come un grosso maiale
vestito da ragazza!” concluse Niall
ridendo
“Neanche
io ti immaginavo così… Ti credevo più
intelligente! Almeno questo è quello che ho capito da
ciò che mi ha detto
Liam…”
”Hey!
Non mi mettere in mezzo! E poi non ti
ho mai detto che Harry è intelligente! Anzi, senza offesa
Harry - si
girò verso l’amico –le
ho sempre detto che sei il più stupido di tutti e
cinque…”
“Appunto!”
”Ma
oggi vi siete messi tutti d’accordo per
prendermi in giro?!”
“Dai
Harry! Smettila e prendila sul ridere. Lo
sai che ti vogliamo bene…” Louis gli
batté una mano sulla spalla per consolarlo.
“Dai
ragazzi! Basta! Lasciamolo stare,
poverino…”
“Grazie
Niall”
“…
altrimenti stasera io e Zayn non sappiamo
più cosa dirgli!”
“Ahahahahahahah!
Questa era bellissima! Batti
cinque Niall!” Claire e Niall
si scambiarono il cinque.
“Ragazzi
cosa vi ho fatto di male?!”
“Sei
Harry, questo dovrebbe bastare!” rispose Zayn
“Siete
uno più antipatico dell’altro!” Harry si
girò e ricominciò a guardare fuori
dal finestrino.
“Io
sarei stanca. Vi dispiace se dormo un
po’?”
“No,
no. Fai pure. Tanto mancano ancora 40
minuti!” Claire prese
gli auricolari dalla
tasca, li attaccò al telefono, accese la musica,
appoggiò la testa al
finestrino e chiuse gli occhi.
Dopo circa un
quarto d’ora, gli unici
rimasti svegli erano Harry e Liam.
“Me la
immaginavo completamente diversa, però
è simpatica”
“Non
ti da fastidio il fatto che ti prende in
giro?”
“Sì,
ma no. E’ che… anche se fa finta di
essere cattiva, si vede che lo fa per scherzare”
“Harry,
non è che per caso ti piace?!”
“Ma ti
pare?! A me piace Caroline!”
“Tranquillo,
non ti scaldare! Era solamente
una domanda!”
“Manca
ancora tanto?”
“Non
molto, ma se vuoi puoi dormire”
“Non
credo che riuscirò a dormire…” Harry si
girò verso il finestrino e cominciò
a canticchiare guardando fuori.
“Fai
cosa vuoi…” due minuti dopo
anche Harry dormiva.
Purtroppo Liam
non aveva fatto conto
degli ingorghi delle 6 di sera, quindi mezz’ora dopo si
ritrovò bloccato nel
traffico.
Tutti stavano
dormendo e lui non
sapeva cosa fare, quando gli venne un’idea: tirò
fuori il telefonino, fece una
foto agli amici addormentati e la postò su Twitter con la
scritta:”
@zaynmalik1D, @NiallOfficial, @Harry_Styles, @Louis_Tomlinson e
@Claire_Payne,
devo dire che siete molto di compagnia!!! [:”
Subito
iniziarono ad arrivare
tantissimi tweet sulla foto. Tutti dicevano che la foto era molto
carina e,
soprattutto le ragazze, volevano sapere chi fosse Claire.
“@Claire_Payne
è mia cugina ed è come
se fosse la mia terza sorella”
Liam stava
ridendo da solo quando il
telefono della cugina cominciò a squillare, svegliando la
proprietaria, che
svegliatasi di soprassalto, rispose con uno sbadiglio:
“Pronto?”
“PERCHE’
NON MI HAI DETTO CHE SEI IMPARENTATA
CON LIAM PAYNE?!”
“Io…
cosa?! Cioè, scusami, ma come hai fatto a
scoprirlo?”
“Liam
ha appena messo su twitter una foto di
te, Zayn, Harry, Louis e Niall che dormite, e dopo ha anche scritto un
tweet
dove dice che sei sua cugina”
“Davvero?”
Claire guardò con sguardo assassino il cugino, che intanto
stava ridendo a
crepapelle.
“Comunque
sono arrabbiata perché ti ho detto
tutte quelle cose di lui, tipo che gli volevo saltare addosso e
strappargli
tutti i vestiti e tu cos’hai fatto? Niente… non mi
hai detto assolutamente
niente! Sei rimasta lì a sorridere e a dire che
effettivamente non era un
brutto ragazzo, ma che preferivi Logan Henderson dei Big Time Rush! E
adesso,
capisco finalmente perché non ti interessavano, sei
imparentata con uno di loro!”
Intanto le
macchine aveva ricominciato
a muoversi, così erano riusciti a tornare a Wolverhampton. I
ragazzi, intanto,
si erano svegliati e, mentre Melanie continuava il suo eterno monologo,
Claire
chiese un favore ai ragazzi.
“Hey
Mel, aspetta un secondo. C’è qualcuno che
vuole dirti qualcosa…” così
dicendo prese il telefono e lo mise al centro della macchina. Tutti e
cinque i
ragazzi urlarono:
“Ciao
Melanie! Siamo i One Direction!”
Un urlo
arrivò dall’altro capo del
telefono: “Ahhhhhh i One Direction
conoscono il mio nome!!!!”
Liam
fermò la macchina e tutti
cominciarono a scendere.
“Senti
Mel, ora devo andare. Ci sentiamo poi” Claire scese
dalla macchina e scaricò le
valigie.
“Ragazzi
prendete la vostra roba, vi faccio
vedere dove dormirete” Niall,
Harry e Zayn, prese le valigie, seguirono Claire nel breve tour della
casa:
“Qui
c’è la cucina, la sala da pranzo e il
salotto. Ah, lì in fondo c’è il bagno.
Sotto c’è la lavanderia, sottolineo il
fatto che il bucato ve lo fate voi. Al piano superiore
c’è un bagno per ogni
stanza. Voi dormirete nella stanza degli ospiti, nella camera dei miei
e in
camera mia”
Claire
indicò le tre stanze
“E tu
dove dormirai?” chiese Niall.
“Non
ti preoccupare e poi non dormo quasi mai
a casa mia. Sono quasi sempre dalle mie amiche…”
“Festaiola
la ragazza”
sussurrò Harry a Zayn, ma lei lo sentì
ugualmente.
“Ti
crea qualche problema?” Harry
avvampò.
“Cosa
c’è in quella stanza?” Zayn
indicò una porta al fondo del corridoio,
con un cartello che riportava la seguente scritta: “Keep out if you want to see again the
sunlight”
“Nulla
d’importante, ma vi conviene non
entrare”
“Perché?”
“Non
è abbastanza chiaro il cartello?”
“Sì,
ma…”
“Sentite,
io non ho regole. Potete uscire e
rientrare all’ora che volete potete invitare amici o amiche.
L’importante è che
non mi svegliate e che non entriate in quella stanza senza il mio
permesso. Ok?
Mi pare una cosa abbastanza facile, sia da capire che da fare”
“Sissignora”
tutti e tre si misero sull’attenti.
“Per
le camere decidete voi?”
“Io
quella degli ospiti!” dissero
all’unisono, per poi cominciare a
litigare per chi avesse il diritto di prendersi la stanza.
Claire scese in
cucina, prese tre
stuzzicadenti, li spezzò in tre misure diverse, se li mise
in tasca e tornò al
piano superiore, dove i ragazzi stavano litigando.
Niall stava
prendendo la rincorsa per
partire all’attacco, ma Claire lo agguantò in
tempo per il colletto della
camicia e lo tirò da parte.
“Tu
adesso stai fermo qui!” gli disse, per
poi andare a separare gli
altri due; prese Harry per un orecchio e Zayn per un braccio.
“Vedo
che qui serve un’altra regola: a meno
che non sia io a provocarle, non voglio risse in questa casa. Comunque
ho
pensato che questo potrebbe aiutarvi”
tirò
fuori dalla tasca i tre
stuzzicadenti, che però sembravano tutti uguali “allora, vediamo, corto: camera mia, medio: camera
dei miei; lungo
camera degli ospiti” i tre ragazzi scelsero uno
stuzzicadenti ciascuno.
Ecco
a voi il secondo capitolo.
Spero
vi piaccia.
Vorrei
solo chiedervi se è possibile che con tutte le visite che
ricevo,
si
possano avere più di tre recensioni.
Grazie
[:
Brika
|
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Capitolo 3 *** Sorry!!! ***
Vorrei scusarmi per l'enorme ritardo che sto avendo nella scrittura dei capitoli e solo che con la scuola non ho un attimo di respiro...
Appena riesco posto il terzo capitolo,
scusatemi tantissimo,
Brika :]
|
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Capitolo 4 *** Il solito Harry... ***
Il risultato fu:
Niall nella camera
degli ospiti, Zayn in quella dei genitori di Claire e Harry in quella
della
ragazza.
I ragazzi
entrarono nelle loro stanze
e cominciarono a disfare le valigie, quando qualcuno bussò
alla porta. Claire
urlò “E’
aperto!”
Louis e Liam
entrarono e salirono al
piano superiore
“Serve
una mano qui?” chiese Liam.
“No,
no. Stai tranquillo. Piuttosto, che
succede?”
“Niente,
solo che mamma vuole che mangiamo
tutti la stasera”
“Ok”
“Sbaglio,
o ho sentito la parola mangiare?” la testa di
Niall spuntò dalla porta della
sua camera.
“No,
non sbagli. Vedi di prepararti e di
venire di la”
“Ho il
tempo di farmi una doccia?”
“Sì,
ma sbrigati!”
“A
proposito di doccia, credo che ne farò una
anch’io” disse Claire
dirigendosi verso la
porta della sua camera” Harry, posso entrare? Devo prendere
dei vestiti”
nessuno rispose.
“Liam
puoi controllare che stia bene? Sai non
vorrei trovarlo… sai…”
“Ho
capito. Harry?” chiese Liam
aprendo lentamente la porta, poi
fece cenno a Louis e Claire di entrare. Harry stava dormendo
abbracciato al
peluche che aveva regalato Josh. Louis tirò fuori il
cellulare e fece una foto
al ragazzo addormentato e la caricò su Twitter
con la scritta: @Harry_Styles sei in camera di una ragazza
e cosa fai?
Dormi…
Subito
moltissime ragazze cominciarono
a mandare moltissime domande a Louis e ai ragazzi per sapere di chi
fosse la
camera. Allora rispose scrivendo: @Harry_ Styles è in camera
di @Claire_Payne
perché questa povera ragazza dovrà sopportarlo
per una settimana!
Intanto Claire
scrisse: Ragazze non
preoccupatevi, non ve lo tocco. ;P
“Liam,
stavo pensando, e se facessimo stasera
la serata marshmallow? Come benvenuto ai ragazzi…”
“Per
me va bene, ma tu non sei stanca?”
“Scusate
se interrompo, ma che cos’è la serata
marshmallow?”
“Praticamente
ci troviamo o nel mio o nel suo
giardino”
spiegò Liam indicando Claire” con
degli amici, accendiamo un piccolo falò, arrostiamo i
marshmallow e cantiamo.
Il primo che si addormenta il giorno dopo cucina per tutti”
“Sembra
divertente!”
Intanto mentre
Liam spiegava a Louis
in cosa consisteva la serata marshmallow, Claire aveva recuperato tutto
il
necessario e uscendo dalla stanza disse: “Ricordatevi
i pigiami buffi…”
Louis fece una
faccia stranissima, che
portò Liam a dare ulteriori spiegazioni: “
E’ anche tradizione che tutti i partecipanti abbiano dei
pigiami buffi”
“Ma io
non ho nulla del genere in valigia! E
neanche a casa!”
“Non
ti preoccupare, sapevo che Claire prima o
poi l’avrebbe proposta, quindi li ho già fatti
preparare”
“Mio
dio Liam, se non ci fossi tu, ti dovremmo
inventare! Comunque dici che lo dobbiamo svegliare?”
“Sì,
ma in un modo un po’ diverso…” Liam
entrò in camera e cominciò a sgattare
tra i cd, finché non ne estrasse uno, che mise nello stereo,
dopo averlo messo
col volume al massimo. Poi prese il telecomando e uscì dalla
camera. Accostò la
porta in modo che ci passasse solo la sua mano e premette play. La
musica partì
a tutto volume e si sentì un tonfo. Liam bloccò
il cd ed entrando nella camera
trovò Harry coricato per terra coperto dalle lenzuola.
Intanto erano
arrivati anche Niall,
Zayn e Claire che, per la fretta di vedere cosa stesse succedendo, era
ancora
tutta bagnata e avvolta semplicemente in un asciugamano. Fece gli
scalini due
alla volta e arrivata davanti a camera sua trovò Liam, Zayn,
Niall e Louis che
ridevano a crepapelle e Harry ancora coricato per terra, sotto le
coperte.
“Cosa
sta succedendo qui?!” chiese,
mettendosi le mani sui fianchi. Tutti
si girarono verso di lei, rimanendo a bocca aperta.
“Ho
chiesto che cosa sta succedendo qui!”
iniziò a ticchettare le dita sul fianco.
“Niente!”
rispose Louis ridendo.
“Non
mi sembra affatto niente, Louis!”
“Abbiamo
solo fatto uno scherzo a Harry” disse Liam.
“Ah…
ok…”
Claire se ne andò, con Zayn che le fissava il sedere.
“Zayn…”
si bloccò.
“Sì?”
“Smettila
di fissarmi il culo” tutti
scoppiarono a ridere e Claire scese le
scale e si richiuse in bagno.
“Ma
come ha…” chiese Zayn a
Liam.
“Conosce
semplicemente i ragazzi…”
“Inquietante…”
La cena
passò velocemente e alle nove
i ragazzi si ritrovarono tutti nel giardino di Claire, con i loro
pigiami.
Innanzi
tutto mi dispiace per il ritardo.
Picchiatemi
pure… J
Come
per tutti gli altri capitoli,
vi
chiedo di RECENSIRE per farmi sapere
se
la storia vi piace.
Alla
prossima,
Brika
:]
|
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Capitolo 5 *** Goodnight Claire... ***
Claire aveva un pigiama bianco con la faccia di un coniglio, le orecchie cucite sulle spalline e una coda batuffolosa cucita sul retro dei pantaloncini. Harry aveva una maglia con scritto : I love cats e un enorme muso di gatto al centro.
Liam aveva una maglia di Toy Story.
Niall aveva una maglia con il logo di Nando's e la scritta: I love food.
Louis aveva una maglia con scritto: I like girls... e dietro ...who eat carrots.
Zayn aveva una maglia con scritto: I love myself! e l'immagine di uno specchio.
-Liam, queste magliette sono bellissime!-
-Grazie Niall, le ho fatte fare apposta per voi...-
-Vado a prendere i marshmallow e qualcosa da bere. Liam per te va bene la coca-cola?-
-Non vorrai...-
Claire sorrise diabolicamente.
-Claire, non stasera!-
-Tanto lo sai che lo faccio! Quindi, ti va bene o no la coca-cola?-
-Sì... Claire?-
-Cosa c'è ancora?-
-Poca...-
-Sì, papà ...- Claire sparì in casa
-Mi sono perso qualcosa... a cosa si riferiva?-
-Davvero non hai capito Harry?-
-No Zayn! Non ho capito!-
-Stava parlando della birra!- urlò Zayn.
Claire, intanto, era tornata e aveva una bacinella piena di ghiaccio e lattine.
-Se non dovessero bastare, in cantina ce ne sono ancora...-
-Claire... avevi detto poche-
-Sono poche! In confronto a quelle che ci sono in cantina...-
-Ma non sono quelle per la festa di dopodomani?-
-No... quelle arrivano la mattina della festa... Chi ne vuole?-
-Io!- risposero i ragazzi in coro.
Verso le due del mattino erano tutti abbastanza ubriachi.
-Oh... è finita la birra...-
-Ne vuoi ancora Niall? Se vuoi ne vado a prendere dell'altra...-
-Sì, anch'io ne voglio ancora!-
-Ragazzi, basta. Avete già bevuto abbastanza!-
-Ancora una, per favooooooooooreeeeeeeee!-
-Va bene... ma solo una a testa!-
-Sììììììììììì!- Claire si alzò ed andò in casa; qualche minuto dopo Zayn disse:
-Devo andare in bagno- si alzò e anche lui entrò in casa. Salì le scale, entrò in bagno e si sciaquò la faccia. Si stava addormentando, ma non doveva dormire, non voleva, anzi, non doveva perdere.
-Zayn, è tutto a posto?-
-Sì, Claire. Perchè me lo chiedi?-
-Gli altri mi hanno detto che ègià un po' che sei in bagno. Credevano ti fossi sentito male-
-No, no. Sto bene. Ho solo un po' di sonno- disse uscendo dal bagno.
-Non vuoi perdere vero?-
-Non è quello... è che non mi piace cucinare...- arrivati in cucina, Claire disse:
-Ti va di fare uno scherzo ai ragazzi?-
-Dipende da che tipo di scherzo...-
-Gli facciamo prendere un piccolo spavento...-
-Io ci sto, ma che cosa hai intenzione di fare?-
-Dicono che ultimamente ci sia un assassino in giro e noi potremmo fargli credere che ci ha fatto una piccola visitina...-
-E' inquietante...-
-Lo so, ma sarà divertente...-
-Claire, sei troppo ubriaca, vai a dormire...-
-No! Prima finiamo la birra-
-Stai esagerando... Non ti conviene berne dell'altra...-
-Mio dio! Sei peggio di Liam! Neanche lui rompe così tanto!-
-Andiamo dai- Zayn la trascinò in giardino.
-Ahi! Mi fai male!-
Arrivati in giardino Claire si sedette di nuovo al suo posto e cercò di agguantare un'altra birra. Zayn le prese la mano:
-Basta, secondo me ne hai bevuta abbastanza- Claire si girò con aria supplichevole verso Liam
-Avevi detto che potevo berne ancora una...-
-Secondo me sei abbastanza ubriaca. Dovremmo andare tutti a dormire...-
-Lo fai solo perchè mi odi! Vi siete alleati tutti contro di me!- cominciò a piangere e scappò in casa.
-O no... non la sbronza depressa...-
-Perchè, l'ha già avuta?-
-Sì... e mi dispiace davvero tanto che dobbiate assistervi...-
-Dobbiamo preoccuparci?-
-Secondo me sì...-
I cinque ragazzi spensero il fuoco e entrarono in casa a cercare la ragazza. Dopo cinque minuti Liam urlò dal piano superiore: -Ragazzi l'ho trovata!-
Tutti corsero di sopra e trovarono Liam davanti alla porta della stanza "proibita"
-Shhh... fate silenzio... sta dormendo-
-Wow...-
-Cosa c'è di bello in una ragazza ubriaca che dorme, Harry?-
-Beh, un po' di cose, ma io non mi riferivo a lei, intendevo la stanza... Vi siete guardati intorno?-
Zayn, Louis e Niall iniziarono a guardarsi intorno e quando realizzarono che cosa contenesse la stanza, sgranarono gli occhi.
-O. Mio. Dio. Liam, dimmi che non sto sognando...-
-No Louis, non stai sognando...-
-Ma allora perchè non vuole che entriamo qui dentro? Questo è il paradiso...- disse Niall indicando tutti i DVD e i videogiochi che c'erano.
-Perchè l'anno scorso due suoi amici ci sono rimasti dentro un giorno e mezzo senza mai uscire, mangiare o andare in bagno...-
-Quindi il cartello non vuol dire che se ci entriamo ci uccide, vuol dire che poi non ci usciamo più...-
Zayn sbadigliò: - Adesso che l'abbiamo trovata possiamo andare a dormire?-
-Ma, per il pranzo di domani?-
-Tecnicamente è lei la prima che si è addormentata...-
-Allora, visto che è tutto risolto, io andrei a dormire. Notte ragazzi...-
-Notte Niall...-
-Allora andiamo anche noi, Louis?-
-Ok, ci vediamo domani ragazzi... Notte-
-Allora a domani- anche Zayn e Harry andarono a dormire.
Allora, che dire... In pochi leggeranno questo capitolo,Â
e ancora meno lo recensiranno...
Mi dispiace per tutto il tempo che ci sto mettendoÂ
a pubblicare i nuovi capitoli, ma:
MIA SORELLA MI HA ROTTO IL COMPUTER, Â
e adesso sto scrivendo dal computer della storta di
quella mia migliore amica, ovvero la prima che recensirÃ
questo nuovo capitolo...
Spero che non vi dispiaccia aspettare di nuovo un pochino
per leggere il prossimo capitolo...
Intanto vi intrattengo con questo nuovo capitolo...
Alla promissima,Â
Brika :]
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Capitolo 6 *** Sorry 2 :) ***
Scusatemi un'altra volta.. mi sono appena accorta degli ORRORI ortogtrafici che ho fatto nell'ultimo capitolo, ma non è colpa mia... Diciamo che è colpa di mia sorella... mi ha rotto il computer e ho dovuto usare il suo... trasformando il documento in html è venuta fuori questa cosa, ma sinceramente è l'una e mezza e non ho voglia di modificarla... scusate per la sincerità, ma è così... tanto si capisce :)
Alla prossima,
Brika :]
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Capitolo 7 *** Era solo un incubo ***
Erano
le tre e mezza del mattino quando Claire si svegliò di
soprassalto. Stava piangendo. Odiava quell’incubo. Ogni volta
che i suoi
genitori partivano, il sogno, puntualmente, arrivava.
Ma
quella notte, il sogno era diverso: la
stavano chiamando, le stavano chiedendo aiuto, ma lei non faceva
niente; stava li, ferma, a guardare la scena.
Scese
dal divano e andò in corridoio. Si fermò davanti
alla porta di
camera sua e bussò delicatamente. Qualche istante dopo nella
stanza si accese
una luce ed Harry aprì la porta. Stava per mettersi ad
urlare contro la
ragazza, ma quando vide la sua espressione spaventata, disse:
“O
mio dio Claire!
Cosa c’è? Stai bene?”
Claire
si avvicinò al ragazzo e lo abbracciò,
ricominciando a
piangere
“Dai,
entra…-
Harry la portò
dentro e la fece sedere sul letto – Cosa
succede? Hai voglia di parlarne?”
“Ho
di nuovo
sognato i miei genitori che muoiono in un incidente aereo, solo che
stavolta c’ero
anch’io e non li aiutavo, stavo li, a guardare, mentre loro
mi chiamavano e mi
chiedevano aiuto, ma io me ne fregavo…”
“Va tutto bene… Stai tranquilla… Era
solo un sogno”
le cinse le
braccia e cominciò ad accarezzarle i capelli, mentre li
appoggiò la testa sulla
sua spalla.
“Grazie
Harry. Mi
ha fatto bene parlarne.”
“Senti,
stavo
pensando… Vuoi fermarti qui a dormire, per
stanotte?”
“Non ti disturbo?”
“So
cosa vuol
dire avere gl’incubi. Io ogni volta che ne ho uno vado a
dormire con Louis…”
Claire soffocò
una risata
“Davvero?!”
“Non
sei l’unica
che ha gl’incubi…”
“Allora
ok!”
Claire saltò
sul letto e si coricò su un lato
“Meno
male che
è a due piazze…”
“Sappi che hai l’onore di essere il primo ragazzo
con cui dormo in questo letto”
“E
Josh?”
“Non
ha mai
messo piede in questa stanza”
“Seriamente?”
“Sì,
abbiamo
sempre fatto tutto da lui”
“Fatto
tutto da
lui?”
“No!
Non intendevo
quello! Le feste le abbiamo sempre fatte tutte da lui,
perché i suoi non lo
lasciano stare fuori tutta la notte!”
“Sei sicuri che intendessi quello?”
“Smettila
stupido!” gli tirò un pugno sulla spalla
“Come
sei
suscettibile!”
“Non sono suscettibile e solo che la gente pensa che non
abbia sentimenti solo perché
sono un po’… diversa”
“Non ti seguo…”
“Solo perché gioco ai giochi di guerra o
perché guardo i film horror, mi giudicano
e pensano che sia diversa”
“Effettivamente sei diversa, ma mi piaci…
Finalmente trovo una ragazza che non
pensa solo allo shopping, ai ragazzi e a come appare agli occhi degli
altri”
“Lo sai che sono fidanzata, vero?”
“Mia
cara
ragazza fidanzata, lo sai che sei nel letto con un ragazzo che non
è il tuo
fidanzato?”
“Touché”
“Comunque
davvero la gente pensa questo di te?”
“Sì,
ma non
voglio parlarne… Buonanotte” Claire
si girò, dando la schiena ad Harry
“Cambiando
argomento…
- le cinse la vita con le braccia – parlami
del tuo ragazzo”
“Non
c’è molto
da dire… E poi, come mai t’interessa?”
“Era per fare conversazione. È la prima cosa che
mi è venuta in mente”
“Se lo dici tu… Comunque mi dispiace per oggi
pomeriggio, sai per la storia
della precedenza… Non volevo prenderti in giro. È
solo che quando incontro
gente nuova sono sulla difensiva”
“Sai che ti dico? Mi ha fatto piacere perché sei
la prima persona che mi dice
quello che pensa, pur sapendo chi io sia…”
“Io
non mi creo
di questi problemi”
“Comunque
non
mi hai ancora risposto”
“Ma
perché t’interessa
tanto?!”
“Voglio sapere chi è quel poverino che ti
sopporta”
“Ma
hai appena
detto che ti piaccio perché sono diversa!”
“Sto
scherzando! Dai parla…”
“Ok, allora… Vediamo. Si chiama Josh, ha la mia
età, c conosciamo da quando
frequentiamo le elementari e ci siamo messi insieme
all’inizio del liceo. Adesso
stiamo ancora insieme, ma fosse per me, ci saremmo già
lasciati, ma Liam mi ha
sempre fermato, perché pensa che lui mi tranquillizzi. Non
so neanch’io cosa
fare. Tu che mi consigli?”
Harry
non rispose e il suo respiro regolare le fece capire che si
era addormentato.
“Buonanotte
Harry”
si sistemò
meglio tra le sue braccia e si addormentò.
Chiedo
immensamente
scusa!!!
Lo
so non ci sono
stata per un bel po’,
ma
ho avuto dei problemi
e poi ci si sono
messe
in mezzo
anche le vacanze.
Ma
adesso che,
purtroppo, la scuola ricomincia
Dovrei
essere più
presente…
Spero
che questo
capitolo vi piaccia.
Buona
lettura,
Brika
[:
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Capitolo 8 *** Allora dimenticatela. Ok? ***
Quando
Harry si svegliò, si alzò e scese in cucina, dove
c’erano già
Niall e Zayn.
“Buongiorno
ragazzi. Avete visto Claire?”
“È
andata a
chiamare Liam e Louis per colazione, sai deve cucinare per
tutti… Ma comunque
perché t’interessa? Devi dirci qualcosa?”
“Effettivamente
sì, ma no quello che pensi Zayn…”
“Spara!”
“Stanotte
ho
fatto un sogno stranissimo su Claire. Praticamente ho sognato che
arrivava in
lacrime davanti alla porta di camera mia e dopo che mi ha raccontato
perché
piangeva, siamo andati a dormire insieme. È stato molto
tenero…”
“Sì, Harry. Era decisamente un sogno!”
“Zayn, muori!”
“Non per prenderti in giro, Harry, ma Claire non è
così. Lei è più…
Cioè, lei è
meno… Senti, lei è Claire!”
In
quel preciso istante la ragazza entrò nella cucina.
“Buongiorno…
Harry. Tu. Sei. Un. Infame!”
“Cosa
ho fatto
adesso?!”
“Stamattina,
stavamo parlando e tu ti sei addormentato!”
Niall e Zayn si scambiarono
un’occhiata interrogativa
“Cosa?”
Harry era
sorpreso quanto gli altri
“Stamattina…
Quando sono venuta da te… Hai presente? La storia
dell’incubo…?”
“Quindi,
non
era un sogno?!”
“Decisamente
no…”
“Avete
dormito
insieme?!”
Louis era scioccato
“Sì,
ma ciò non
vuol dire niente. Giusto Harry?”
rispose Claire, che intanto era andata
a preparare la colazione.
“Già,
giusto…”
Harry rise
nervoso.
Liam
e Louis si sedettero vicino a Harry e cominciarono a fare
domande:
“Cos’è
successo?”
“Cos’avete fatto?”
“Ragazzi!
Calma! Non è successo niente! Abbiamo solo parlato. Io
credevo persino di aver
sognato tutto…”
“E
io che mi
aspettavo chissà cosa…”
Louis si girò e cominciò a chiacchierare con Zayn
e Niall.
“Harry,
ti
prego, fai attenzione. Non fare cavolate. E non farla stare male. Non
darle
false speranze”
“Liam,
cosa
stai dicendo?!”
“Si
vede da
come la guardi, che ti piace. E poi, la risposta di prima…
Non sembravi molto
convinto…”
“Non
lo so… Lei
è così diversa dalle altre… Ma tanto
non ho speranze, mi ha detto che sta con
il suo ragazzo da cinque anni…”
“Bene,
allora
toglitela dalla testa… Ok?”
“Si,
ok. Ma,
per favore, non parliamone più…”
“Arrivano
le
frittelle!”
Claire uscì dalla cucina con due piatti in mano.
Mezz’ora
dopo tutti erano sazi e Louis chiese:
“Allora,
oggi
ci fate vedere Wolverhampton?”
“Non
guardate
me, devo uscire con Josh!”
“Perché
non
uscite con noi? Così possiamo
conoscerlo…”
“Harry,
non
credo che voglia. Magari vuole rimanere da sola con
lui…”
“No,
no. Per me
va bene. Poi, penso che voglia anche salutare Liam”
“Allora?”
“Sì, Louis. Andiamo a visitare
Wolverhampton…”
concluse Liam
svogliatamente.
“Per
che ora
devo dirgli?”
“Per
le dieci…”
“Harry, sono le dieci meno un quarto…”
“Lo so!”
“Stupido!”
“Grazie”
“Avete
finito
voi due? Andate a prepararvi, invece di fare gli stupidi!”
“Niall,
non ti
ci mettere anche tu!”
“Ho
tempo di
farmi una doccia?”
“Credo di sì”
“Ok… Liam?”
“Sì?”
“Potresti chiamare Josh e dirgli di venire qui per le
dieci?”
“Ok…”
Dieci
minuti dopo erano tutti pronti e qualcuno suonò.
“È
aperto!”
urlò Claire
dal bagno
Josh
entrò e si sedette sul divano. Liam scese a salutarlo,
mentre Harry,
Zayn, Niall e Louis si affacciarono sulle scale per vedere chi fosse il
famoso
Josh.
“Ehi,
Liam!
Come stai?”
“Bene, bene. Tu?”
“Non c’è male, finalmente è
finita anche la scuola. Ho saputo che sei qui con
la band”
“Sì. Avevamo proprio
bisogno di una
vacanza. Sono sopra, adesso te li chiamo – si
girò verso la scala – Ragazzi!
È arrivato Josh! Venite a
salutare!”
Josh
rise:
“Sembra
che tu
stia chiamando i tuoi figli!”
“È
un po’ come
se lo fossero”
I
ragazzi arrivarono di corsa a salutarlo e iniziarono a fargli
tantissime domande sulle sue intenzioni con Claire.
“Vi
prego, non
un’altra volta!”
tutti scoppiarono a ridere e continuarono finché non
arrivò Claire.
(http://www.polyvore.com/shopping_day/set?id=58096365#stream_box)
“Ciao
– disse
baciandogli la guancia – Vedo che
avete
già fatto le presentazioni. Andiamo?”
“Ok. Cosa facciamo?”
“Io devo andare a comprare un costume da bagno, quindi
opterei per il centro
commerciale…”
Erano
le tre del pomeriggio e Claire non era ancora riuscita a
trovare un costume
“Claire
ci
sei?”
chiese Liam spazientito
“Sì,
ma mi
serve Josh…”
“Perché?”
“Deve dirmi come mi sta il costume”
“Non
posso
farlo io?”
“No! Sei mio cugino. Sei di parte!”
“Allora chiedilo a Louis…”
“No!”
“Perché?”
“Perché ci conosciamo da meno di due giorni e poi
è fidanzato!”
“Ma mica devi andarci a letto!”
“Lo so!”
“Liam che ne pensi
di questo?”
urlò Harry dal
suo camerino
“Harry
non
rompere! Adesso ci sono io!”
“Mio dio! Deve solo dirmi come sto!”
“Non importa!”
“ragazzi basta! Claire, Harry è nel camerino di
fianco al tuo, guardo un attimo
come sta, poi vado a chiamarti Josh. Ok?”
“Sì, ma vedi di sbrigarti…”
“Dai
Harry.
Esci da quel camerino!”
Harry uscì e Claire, mise la testa fuori, così,
tanto per curiosare, e rimase decisamente colpita da ciò che
vide. E Liam lo
notò.
“Ehi
Claire!
Che ne pensi?” chiese
trattenendo le risate.
“Io…
ehm…
- avvampò – stai bene.
Oh! Guardate c’è Josh. JOSH!
Vieni un attimo per favore!”
Quando
il ragazzo arrivò, Claire lo fece entrare nel camerino per
mostrargli come le stava il costume.
“Allora,
cosa
ne pensi?”
“Non
saprei…
Girati… Mmm… Sì, mi piace. Ti fa anche
un bel culo”
“Josh! Smettila! Ci sono gli altri!”
“Chissene! Non posso neanche più fare un
complimento alla mia ragazza?!”
“Scemo!”
“Ti amo”
“Anch’io”
“Ehm,
ragazzi;
se avete finito con le smancerie noi saremmo pronti ad
andare…”
“Ha
parlato
quello che passa tutto il giorno a dire. Oh Danielle come quanto ti
amo, oh
Danielle cosa farei senza di te…”
“Non mi sfottere!”
“Lo faccio quanto voglio!”
“Dai ragazzi, andiamo!”
“Harry,
adesso
aspetti!”
Fuori
dal negozio, dopo aver pagato il costume.
“Se
me lo
chiedevi potevo dirtelo io come stavi in costume”
“Tu?!
Ma
neanche tra mille anni!”
“Perché no?!”
“Perché sì?!”
Per
il resto, la giornata volò e i ragazzi impararono a
conoscersi
meglio.
Arrivati
a casa, abbandonarono tutti i sacchetti e si lanciarono sul
divano, stanchi morti.
“Meno
male che
ero io quella che doveva fare compere… E poi che noia tutte
quelle fan. Dio, le
avrei uccise…”
“Abituatici. Sarà sempre così. Ogni
volta che usciamo è così”
“Capisco, ma che noia!”
“Scusa la domanda, ma perché Josh è
andato via prima di cena?”
“I suoi genitori sono iperprotettivi e lui non ha il coraggio
di ribellarsi…
Ogni tanto mi chiedo come faccio a stare con uno
così…”
“E
poi?”
“E poi viene alle tre di notte in
camera
mia per parlare – s’intromise Liam
– ma
vedo che adesso preferisce parlare con Harry…”
tutti scoppiarono a ridere.
“È
stata la
prima è ultima volta! Si è addormentato mentre
gli parlavo! Ma vi rendete
conto?! Si è addormentato!”
“Scusami!
È
tutto il giorno che lo faccio. Per quanto ancora devo andare
avanti?!”
“Penso
che
tutta l’estate possa bastare”
un sorriso malvagio increspò le labbra
di Claire
“Sono
le nove.
Cosa facciamo?”
“Che ne dite di un film?”
“Ok, ma quale?”
“Tu cosa vuoi?”
“Tu quali hai?”
“Io ho tutto…”
“Scommetto quello che vuoi che questo non
c’è l’hai!”
“Facciamo così: se vinco io, tu cucini tutta la
settimana. Se vinci tu, ti
rifaccio il letto per tutto il tempo che ti fermi a casa mia.
Ok?”
“Harry, non ti conviene accettare…”
“Non ti preoccupare Liam. So quello che
faccio…”
“Allora,
accetti?”
“Accetto!”
“Quindi, qual è questo film?”
Salve
a tutti!
Allora questo capitolo è tipo il doppio degli altri
Ma
serve a introdurre
cosa succede nel prossimo
E
altre cose che
capirete in seguito, spero vi piaccia
Alla
prossima,
Brika
[:
|
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Capitolo 9 *** Goodnight ***
“Saw
7” tutti trattennero il fiato e Claire sgranò gli
occhi.
“Ma
tu sei pazzo! Non esce prima di domenica qui in Inghilterra!
Come puoi pensare che c’è l’abbia! E poi
a te i film horror non piacciono
neanche!” sbottò Louis, ma la sorpresa di Claire,
si trasformò, ben presto in
un sorriso e Liam cominciò a ridere.
“Niall,
ti ricordi quel pacchetto che ti ho chiesto di spedire la settimana
scorsa, quando eravamo a New York?”
“Sì,
ma che c’entra?”
“O mio dio - Zayn scoppiò a ridere – non
mi dire che nel pacchetto c’era il
DVD!!!”
Claire
tornò nel salotto, vittoriosa, stringendo il computer in
mano.
“Non
è possibile…” Harry era esterrefatto.
“Te
lo avevo detto che io avevo tutti i film!”
“E io ti avevo detto di non accettare la scommessa!”
“Cosa
volete domani per pranzo?” chiese, alla fine, Harry, oramai
rassegnato.
“Stupiscici…”
“Allora domani andiamo a fare la spesa”
“No, no, mio caro. Vai da solo…”
“Ma…”
“Niente ma!”
“Avete finito di litigare voi due?! Parlate poi domani
mattina alle tre!”
“Zayn, evita”
“Sì, Zayn. Io eviterei. E avrei anche paura di
andare a dormire stanotte… Sai,
accadono cose strane durante la notte…”
“Sto tremando…”
“Secondo me dovresti… Una volta mi ha legato al
letto solo perché ho fatto
vedere ai suoi amici una foto dove indossava una
gonna…”
“Allor,
questo film?!” chiese uno spazientito Louis.
“Arriva!”
Claire accese il DVD e andò a sedersi sul divano tra Liam
ed Harry, mentre Louis Zayn e Niall si sedettero sul pavimento.
Circa
dieci minuti dopo l’inizio del film, Claire iniziò
a
lamentarsi:
“Ho
fame! Datemi del cibo!”
“Stavo
per chiedere se ne avevi”
“Effettivamente anch’io ho un po’ di
fame…”
“Niall, tu hai sempre fame…”
“Vado a fare i pop-corn…” Harry si
alzò ed andò in cucina
“Già
che ci sei, prendi della coca-cola”
“Qualcos’altro?”
“Sì, della cioccolata!”
“Dove sono i pop-corn?”
“Terzo armadietto da destra. Ci sono quelli da
microonde”
Mentre
i pop-corn cuocevano Harry portò la cioccolata e la coca-cola
“Dove
sono i contenitori?”
“Nell’armadietto sotto il microonde”
Harry portò da mangiare, così il film
potè ricominciare
“Adesso
si che c’è tutto!”
Verso
la fine del film gli unici svegli erano Louis e Liam.
“Forse
dovremmo andare…”
“E li lasciamo qui a dormire?”
“Beh, sembrano comodi – Liam indicò Zayn
e Niall, che erano coricati per terra –
Soprattutto loro due” spostò la sua attenzione su
Harry e Claire: lei era
appoggiata alla spalla del ragazza, la cui testa era appoggiata a
quella della
ragazza; le loro dita erano quasi intrecciate.
“Quei
due finiranno insieme…” chiese Louis.
“Dici?”
“Secondo
me sì. Si vede lontano un miglio che a Harry piace
Claire”
“Sì, ma ti immagini i disastri che potrebbero fare
se si mettessero insieme?”
“Sarebbe la nostra fine… Ma sarebbe
divertente…”
“Sono
quasi teneri in questo momento…Facciamogli una
foto”
“Dovrebbe avere una Polaroid in camera. Aspetta, vado a
prenderla” qualche
minuto dopo Liam tornò con la macchina e iniziò a
scattare foto a destra e a
manca e quando furono tutte asciutte le appese al frigorifero.
“Penso
che ora possiamo andare” i due ragazzi uscirono e lasciarono
la casa nel silenzio più assoluto.
Ciaoooooooooooooooooooooo
Ed
ecco a voi un
altro capitolo di I wish.
Spero
vi piaccia e
di ricevere un po’ più di 3 recensioni…
Alla
prossima,
Brika
[:
|
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Capitolo 10 *** La mia paura è... ***
La
notte passò tranquilla e al mattino il primo a svegliarsi fu
Zayn, subito seguito da Niall. Quando videro Harry e Claire
addormentati sul
divano decisero di andare da Liam.
“Avete
visto
che teneri?”
disse Zayn entrando in cucina
“Vi
abbiamo
fatto delle foto e le abbiamo attaccate al frigorifero. Non le avete
viste?!”
“No! Non siamo andati in cucina… Siamo subito
venuti qui, per non svegliarli…”
“Stanno troppo bene insieme! Peccato che lei stia con
Josh…”
“Beh, se la facciamo innamorare di Harry, lei potrebbe
lasciarlo…”
“Non credo
– li interruppe Liam – oramai
Claire è abituata a stare con Josh. E Josh è
troppo innamorato di lei per
lasciarla”
“Quindi finiranno con lo sposarsi?”
“Credo di sì, anche se sembrano già una
coppia sposata”
“Però ieri ho notato che quando sono insieme non
si cagano quasi per niente”
“Sì,
effettivamente è una relazione un po’
strana…”
“Ma se tu parlassi con lei, magari…”
“Non voglio immischiarmi in faccende che non mi
riguardano!”
“Ma
Liam! Pensa
a quanto stanno bene insieme!”
“Se stanno bene insieme, prima o poi lo capiranno loro e
allora si metteranno
insieme, ma io non voglio c’entrarci niente… E
neanche voi! Capito?!”
“Dillo
che fai
così solo perché lei è tua cugina e
non vuoi che si metta con lui!”
“Non è vero! Non c’entra niente
questo!”
“Ma se sei stato tu il primo a dire che Harry ha bisogno di
una ragazza!”
“Ma non di una come Claire!
– Liam si accorse di stare urlando, quindi abbassò
la voce – A lui serve una ragazza
tranquilla che gli dia sicurezza, non una che possa lasciarlo da un
momento all’altro
senza un motivo. Vi ricordate quanto è stato male quando si
è lasciato con
Sandy?”
“Vorrai dire dopo che lei lo ha
lasciato…”
“Appunto. Non ha parlato con nessuno per una settimana
intera”
“Quindi, ci stai dicendo che non vuoi che si mettano insieme,
perché vuoi
proteggere Harry e non Claire”
“Non ho mai detto che non voglio che si mettano insieme. Dico
solo che se
evitano è meglio…”
“Chi non deve mettersi con chi?” una
nuova voce risuonò nella stanza
“Hey
Claire! È tanto
che sei qui?”
“No. Sono appena arrivata. Allora, chi non deve mettersi con
chi? È qualcuno di
famoso?!”
“Dov’è Harry?”
“Avete finito di cambiare discorso?! Comunque Harry
è andato a cambiarsi e a
preparare colazione. Adesso volete dirmi chi sono ste due persone che
non
devono stare insieme?!”
Niall
si affrettò a trovare una risposta:
“La
sorella di Louis
e un suo amico”
“Già”
tutti acconsentirono
“E
allora, se
la sorella è di Louis, perché è Liam
che non vuole che si mettano insieme?”
“Beh,
ho solo
detto quello che penso”
“Sei strano cugino…”
“Chi ha fame?”
chiese ad un tratto la madre di Liam
“Non
preoccuparti zia. È già tutto pronto di
la”
“Ok,
allora io
vado. Ci vediamo e buona giornata”
la signora Payne scomparve nell’altra
stanza e i ragazzi andarono a casa di Claire, dove trovarono il tavolo
apparecchiato e Harry affaccendato in cucina.
“Hey
Harry! Come
hai dormito?”
“A giudicare dalle foto, bene…”
rispose a denti stretti dalla cucina
“Foto?”
“Sì, Claire. Liam e Louis hanno avuto la bella
idea di farci delle foto mentre
dormivamo”
rispose Zayn, mentre Liam e Louis ridevano a crepapelle.
“Fatemele
vedere”
“Sono sul frigorifero”
Claire si affrettò ad andare in cucina a vedere le
foto
“Cosa?!
Mi sono
addormentata così?!”
“Già, le foto non mentono…”
“Harry taci e continua a cucinare!”
“Irascibile la ragazza…”
“Non sai quanto…”
Claire staccò le foto dal frigo e le portò in sala
“Perché
avete
usato la mia Polaroid?”
“Così
non
dovevamo stamparle”
“Sempre la risposta pronta, eh Liam?!”
“Sì! Problemi?”
“No, anzi sono fiera di te!”
“Si vede che siete proprio cugini!” Niall
cominciò a ridere
“Comunque…
Cosa
facciamo oggi?”
“Luna Park?”
“A patto che non mi portiate sulle montagne russe!”
“Paura
Styles?”
“Solo
un
pochino”
“Femminuccia”
“Perché, tu non hai paura di niente?”
“Io si, ma non te lo dico!”
“Perché, è una stupidata?”
“No, perché poi mi prendete in giro!”
“Non ti è ancora passata? Hai 18 anni e non ti
è ancora passata?”
chiese Liam
“Parla
quello
che ha paura dei cucchiaini ed ha due anni in più di
me!”
“Non mi giudicare!”
“Ti
giudico
quanto voglio!”
“Allora, ci vuoi dire o no qual è questa
paura?”
“Quanto siete disposti a pagare?”
“Se ce lo dici giuriamo di non ridere”
“Me lo assicuri Louis? Se anche solo uno di voi ride, Harry
lava i piatti per
una settimana!”
“Perché
sempre
io?!”
“Perché è divertente vederti
lavorare!”
“Ragazzi, il primo che ride è un cantante
morto!”
“Va bene, ma ora dicci qual è questa
paura”
“Io… ho paura… del buio…”
tutti rimasero seri, tranne Harry, che scoppiò a
ridere
“Ahahahahahah!
O mio dio! Tu hai paura del buio! Ahahahahahah”
disse
asciugandosi una lacrima
“Harry,
non fa
ridere…
- disse Zayn – Anch’io ho
paura del buio e non è una bella cosa…”
“Grazie per non aver riso di me, ragazzi”
disse Claire, fulminando Harry con
lo sguardo
“Andiamo
a
prepararci, dai. Così non arriviamo tanto tardi”
“Liam, poi dovrei parlare un attimo con zia. Non credo che i
miei riescano a
venire per la festa di domani”
“Non c’è nessun problema, tanto
è già quasi tutto pronto. Dobbiamo solo
più
mettere i tavoli in giardino e appendere le luci. E poi ci sono i
ragazzi a
darci una mano”
“Grazie. Vado a prepararmi”
Claire corse al piano superiore e dieci minuti
dopo tornò vestita con un paio di shorts, una maglia con un
teschio, abbastanza
lunga da coprire i pantaloni e un paio di anfibi, lasciando tutti a
bocca
aperta, compreso Liam e soprattutto Harry.
Prese
la borsa e uscì, poi si girò e notò
che i ragazzi erano
rimasti indietro.
“Allora?
Andiamo
o aspettate che ne compia 19 di anni?!”
“Arriviamo!”
tutti si precipitarono fuori e salirono in macchina: Liam
si mise al posto di guida, Zayn di fianco a lui e gli altri quattro
dietro, con
Harry difronte a Claire e Niall di fianco alla ragazza e di fronte a
Louis.
Vorrei
ringraziare
le tre magnifiche persone che hanno
Recensito
l’ultimo
capitolo…
Spero,
però di
vederne un po’ di più, per questo
Perché
se non ne
ricevo almeno 5
Non
continuo e nel
prossimo succedono cose…
No,
dai, per ora
scherzo, ma non si sa mai…
Non
vorrei essere
obbligata a farlo.
Cosa
vi costa
scrivere cosa ne pensate?
Anche
a costo di
dire che non vi piace…
Io
lo faccio
sempre… poi magari vi lamentate che
Non
ricevete
recensioni… Vi sembra giusto?
Va
beh, lasciamo
perdere…
Alla
prossima,
Brika
[:
|
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Capitolo 11 *** Ti sfido ***
Dopo
un’ora di viaggio tutti dormivano, tranne Harry e,
ovviamente,
Liam. Ad un certo punto Harry tirò fuori il telefono e fece
una foto a Claire,
credendo di non essere visto.
“Allora,
Harry…
Quando ti decidi ad ammetterlo a te stesso?”
“Cosa?”
“Che ti piace Claire”
“Non è vero!”
“Le hai appena fatto una foto. E ogni volta che la vedi ti si
stampa un sorriso
idiota sulla faccia…”
“Si vede così tanto?”
“Non molto. Io ci sono arrivato solo adesso che ho visto che
le facevi una
foto”
“Almeno gli altri non lo sanno…”
“Quindi cosa aspetti?”
“A fare cosa?”
“A provarci!”
“È
fidanzata da
cinque anni! Ti rendi conto? Da cinque anni!”
“Li hai visti ieri?”
“Sì…”
“Ti sembrano una coppia che si ama?”
“Quindi provaci… Al massimo ti dice
no…”
“Dici che dovrei provare?”
“Secondo me sì, anche, se a dir la
verità, non mi piace l’idea di voi due
insieme…”
“Non inizierai a fare il cugino protettivo?!”
“In verità cerco di proteggere te, non
lei… Mi ricordo quanto ci sei stato male
quando Sandy ti ha lasciato. E se, io, volessi una relazione stabile e
duratura, non mi metterei con lei”
“Penso che ci proverò. Cavolo sono Harry Styles!
Tutte le ragazze mi amano!”
“Ti ricordo che lei non è come le
altre…”
“Fortunatamente…”
“Senti… Siamo quasi arrivati. Ti va di svegliare
gli altri?”
“Come?”
“Non lo so… Fai qualcosa… Basta che non
fai arrabbiare Claire, altrimenti…”
“Altrimenti?”
“Meglio che tu non lo sappia…”
Harry avvicinò lentamente la mano al ginocchio della ragazza
e lo scrollò
leggermente, ma Claire, invece di svegliarsi, si girò e si
attaccò al braccio
di Niall. Harry, allora, passò a svegliare gli altri: Zayn
tirandogli uno
schiaffetto, Louis facendogli il solletico. Arrivato il turno di Niall,
Claire iniziò
a parlare nel sonno:
“Josh,
tra noi
è finita. A me piace un altro. A me piace… e
… Etciù!”
la ragazza
sternutì talmente forte che svegliò anche Niall.
Subito si staccò dal braccio
del vicino e si mise a guardare fuori dal
finestrino, ma quando si accorse che tutti la stavano
fissando chiese:
“Problemi?”
“Quindi vuoi lasciare Josh…”
iniziò Zayn
“…
per un altro
ragazzo…”
continuò Louis
“…
ma chi è
questo ragazzo?”
aggiunse Harry
“Lo
conosco?”
concluse Liam
“Come
diamine
fate a saperlo?!”
“Parli nel sonno…”
“Cazzo! Cosa ho detto di preciso?”
“Una cosa del tipo: Josh tra noi è finita. A me
piace un altro. A me piace… poi
hai sternutito e ti sei svegliata”
“Quindi non sapete chi è?”
“No, a meno che non si chiami Etciù”
tutti scoppiarono a ridere e Liam parcheggiò
la macchina.
“Da
cosa
cominciamo?”
“Montagne russe?”
“Zayn, lo sai che ho paura!”
“Ma sì, dai. Cosa vuoi che sia?”
“Come tu hai paura del buio, io ho paura di andare sulle
montagne russe…”
“Ti sfido!”
disse, ad un certo punto Claire
“Cosa?”
“Harry, ti propongo una sfida”
“Che tipo di sfida?”
“Ti sfido a venire sulle montagne russe”
“Se accetto tu cosa fai?”
“Non lo so. Tanto non hai il coraggio di accettare!”
“Facciamo così. Se io vengo sulle montagne russe
tu vieni nel tunnel degli
orrori”
“È
tanto buio?”
“Ma non mi dire! Adesso non fai più tanto la
spavalda!”
“Io… accetto…” Liam
era sbigottito
“Sei
sicura? Ha
sempre avuto una paura folle del buio”
“Lo so, ma devo superarla. Ho 18 anni giusto?”
“Se ne sei sicura…”
“Allora
iniziamo dalle montagne russe e poi passiamo… al
tunnel… degli orrori…”
Claire deglutì
in preda all’ansia.
Vediamo…
cosa
posso dire…
Il
prossimo sarà
il capitolo che darà una svolta a questa storia.
Ma
non vi dico
niente…
Vorrei
solo sapere
se è possibile avere 5 recensioni.
Lo
so che siete
capaci…
Alla
prossima,
Brika
[:
|
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Capitolo 12 *** Ma sei scemo?! ***
Vorrei
dedicare
questo capitolo ad Arianna4President,
la
mia migliore
amica che mi ha fatto conoscere le fanfiction
e
mi ha spronato a
scrivere questa storia.
Grazie.
Vorrei
anche
ringraziare IloveBTR4ever e moralampone
Che
hanno seguito Claire,
fin dal suo ritorno a Wolverhampton.
Grazie.
Questo
è un
capitolo speciale,
quindi
spero di
avere qualche recensione in più…
Alla
prossima,
Brika
[:
I
ragazzi arrivarono alla giostra e iniziarono a salire.
“Allora
ragazzi, secondo me Harry potrebbe sedersi tra me e Zayn”
suggerì Liam
“No!
Lui si
deve sedere vicino a me! Voglio vedere la sua faccia quando parte la
giostra”
“Sei perfida!”
“Lo so!”
“Almeno posso scegliere con chi altro sedermi?”
“Sì…”
“Louis ti prego, assistimi!”
“Ok, andiamo”
I
ragazzi salirono e la giostra partì. Harry era terrorizzato.
Appena
la giostra si mosse, cominciò a stringere la mano di Louis.
Era pallidissimo,
ma dopo la seconda discesa, cominciò a ridere e a riprendere
colore. Gli piacque
talmente tanto che non voleva più scendere e i ragazzi
dovettero,
letteralmente, trascinarlo giù di peso
“Hai
visto che
alla fine non era così male?! Ci serviva Claire per fartelo
capire?”
“Allora grazie Claire”
“Di niente”
Claire era decisamente preoccupata
“Nervosa?”
“No Liam… Di più!”
“Ma qui c’è il tuo Harry che ti
protegge!”
disse abbracciando Claire
“Siamo
a posto…”
sussurrò Niall
“Harry
– si staccò
dal ragazzo – le montagne russe ti
hanno
dato alla testa?”
“Allora,
andiamo?”
chiese Harry, visibilmente divertito
“Solo
se Liam si siede vicino a me!”
“Mi
dispiace cuginetta, ma i vagoncini sono solo da
due…”
“Cosa?!”
“Non
lo sapevi?!” chiese divertito Zayn
“No,
non mi ci sono mai
avvicinata! E non lo avrei mai
fatto se non fosse stato per Harry!”
che, quando sentì pronunciare il suo
nome, fece un profondo inchino e, prendendo Claire a braccetto, la
portò fino
al tunnel.
“Ragazzi,
questo non è il tunnel dell’amore. Quello
è laggiù, questo è il tunnel degli
orrori”
disse, sorridendo l’uomo che accoglieva le persone
all’entrata
della giostra.
“Oh,
ma noi non
stiamo insieme! Siamo qui per una scommessa!” s’affrettò
a
precisare Claire, staccandosi dal braccio di Harry e salendo sul
vagoncino.
Mentre
Claire saliva, Harry aggiunse:
“Ancora
per
poco”
facendo nascere un piccolo sorriso sulla bocca dell’uomo.
Sedendosi
al suo posto, sentì Claire ripetere sottovoce:
“Ce
la posso
fare, ce la posso fare”
“Cosa?”
“Niente…”
“Quindi non stavi ripetendo ‘ce la posso
fare’ come autoconvincimento?”
“Se
hai
sentito, perché diavolo mi hai chiesto cosa stavo
dicendo?”
“Mi piace vederti spaventata”
“Non sono spaventata…
– poi, senza che Harry la sentisse, aggiunse - …sono
terrorizzata!”
Intanto
il vagoncino aveva iniziato a muoversi e più andava avanti,
più Claire si schiacciava contro Harry, che era riuscito a
metterle un braccio
intorno alla spalla, senza che lei lo picchiasse a sangue.
A
circa metà percorso, aveva la faccia nascosta contro il
petto del
ragazzo, che le canticchiò nell’orecchio:
“Don’t
be
scared, I ain’t going nowhere, I’ll be here by your
side, no more fears no more
crying”
per poi prenderle la faccia tra le mani e baciarla. Per qualche
secondo Claire ricambiò, ma poi si staccò dicendo:
“Ma
sei scemo? Cosa
ti salta in mente?!”
|
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Capitolo 13 *** Non significava niente? Giusto?! ***
Harry non
rispose, ma dopo qualche minuto cominciò a ridere.
“Cosa
c’è di divertente?!”
“Il fatto che con il mio piccolo espediente tu non hai
più paura di stare al
buio”
“Cosa?”
“Guardati. Sei tranquillamente seduta in un tunnel
completamente al buio e non
stai avendo una crisi di nervi…”
“Quindi… il bacio… non significava
niente… Giusto?”
“O mio dio! Tu credevi che… Ahahahah…
No, stai tranquilla. Ma… perché pensavi
ad un altro motivo?”
“Styles, non sono scema… Ho sentito come ti
comporti con le ragazze…”
“Capisco… Un’ultima domanda: sbaglio, o
per qualche istante hai risposto al
bacio?”
“Io… ero spaventata, ma poi ho pensato a Josh,
alle cose che si dicono su di te
e ho capito che era decisamente sbagliato”
“Quindi, se tu non fossi fidanzata e se io mettessi la testa
a posto, potrebbe
esserci qualcosa tra di noi?”
“Non ci pensare Styles…”
“Perché mi chiami così?”
“Perché tutti ti chiamano o Harry o Hazza o
Harold. E a me piace distinguermi
dalla massa… Perché me lo chiedi?”
“Nessuno mi ha mai chiamato
così…”
“Ti da
fastidio?”
“No”
“Peccato”
Il giro finì e quando uscirono videro i ragazzi che stavano
allegramente
mangiando
“Grazie
per averci aspettato” urlò
Harry sarcastico, riferendosi
ai gelati.
“Non
vorrei dire una cavolata, ma il
giro è durato più del dovuto, e noi ci stavamo
annoiando…”
“Anche
a te sembrava lungo, Zayn?
Allora non sono l’unico!” disse felice
Niall. Intanto Harry si girò verso il giostraio (?), che
gli rivolse un sorrisino e una tacita domanda:
“Com’è andata?” a cui Harry
rispose con un piccolo sorriso e un cenno della testa.
“Sì,
sì, va bene, ma come sta la mia
cuginetta?”
“Non mi chiamare mai più così! Comunque
bene, credo mi sia passata, ma non ne
sono sicura. Vedrò la prossima volta che sarò al
buio, come reagirò…”
“Ma come ha fatto?” chiese
Louis
“Ehm…
lui… cioè…”
iniziò a balbettare Claire
“Le ho
semplicemente spiegato cosa
c’è di bello nel buio”
l’aiutò Harry
“Allora
puoi provarlo anche con me?”
“Zayn, non credo che con te possa
funzionare…”
“Perché?”
“Perché la sua paura era irrazionale, mentre tu
hai paura del buio perché le
tue sorelle ti facevano degli scherzi”
“Wow Harry, sembri quasi intelligente in questo momento”
disse Claire stupita.
“Lo so
che è strano, ma anche Harry
ha i suoi momenti d’intelligenza…” tutti
scoppiarono a ridere per il commento di Louis
“O mio
dio! Guardate là! Il chiosco
dello zucchero filato!” Niall si
rianimò e cominciò a correre, prendendo alla
sprovvista gli
altri, che cominciarono a rincorrerlo. Proprio quando anche Harry stava
per
partire, Claire lo prese per un braccio e lo bloccò.
Salve!!!
Come
va?
Spero
che vi piaccia anche questo
capitolo…
Lo
so, è un po’ corto, ma è un capitolo
di passaggio…
Alla
prossima,
Brika
[:
|
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Capitolo 14 *** I think we... ***
“Cosa c’è?”
disse con voce quasi
scocciata
“Chiedo perdono se ho sconvolto i piani di
sua maestà… Ma dobbiamo parlare”
“Parla…”
“Pensi che dovremmo dirlo agli altri?”
“Perché mai dovremmo farlo?!”
“Perché
adesso fai lo scontroso?!”
“Non sono scontroso!”
“Allora non stare sulla difensiva!”
“Non sto sulla difensiva!”
“Smettila di dire il contrario di tutto quello che
dico!”
“Non
dico il contrario di tutto
quello che dici!”
Claire incrociò le braccia al petto e guardo Harry,
aspettando che realizzasse
quello che aveva appena detto.
“Ok, forse hai ragione… Cosa vuoi
sapere?”
“Se
è il caso di dirlo agli altri…”
“E se poi Liam lo scopre?”
“Di la
verità, tu non sei veramente
preoccupata di quello che pensa Liam; tu sei preoccupata per
Josh…”
“Non me ne frega niente di Josh! Se Liam lo scopre, pensi che
tu mi piaci, cosa
che non è affatto vera, e inizia a rompermi!”
“Allora
se non te ne frega niente di
Josh, lascialo!”
“Io
faccio quello che voglio! Di certo
non vengo a rendere conto a te! Solo perché sei famoso, non
puoi far fare alla
gente tutto quello che vuoi! Sei solo un fottuto egoista! Vorrei che
Liam non
avesse più partecipato a quello stupido programma,
così la band non sarebbe
stata formata e tu non saresti qui, così penserei a Josh e
non a te! Di agli altri
che sono andata a casa. Ci vediamo stasera, purtroppo!” Claire si
avviò verso l’uscita,
mentre Liam raggiungeva Harry.
“Hey, dove sta andando Claire?”
“A
casa. Non… non si sente bene”
“Perché
non ci ha chiamato?”
“Non voleva disturbarvi”
“Harry, sei sicuro di stare bene? Ti vedo un po’
pallido…”
“No,
no. Tutto a posto. Andiamo?”
Harry e Liam raggiunsero gli altri, mentre Claire tornava a casa in
pullman.
Decise che era ora di parlare con Josh, così lo
chiamò e si diedero
appuntamento in centro. Arrivata alla fermata, trovò il
ragazzo che
l’aspettava.
“Hey Claire! È tutto ok? Al telefono non
sembravi molto tranquilla…”
“Io…
no. Dobbiamo parlare”
“Cosa succede, Claire?!”
“Non qui, andiamo in un posto tranquillo” i due ragazzi
s’incamminarono finche non raggiunsero
il parco e trovarono una panchina libera.
“Parla…”
“Non mi odiare per questo, ma penso che dovremmo finirla
qui…”
Buongiorno!!!
Come
va???
Spero
che a voi vada meglio di me, visto
che sono a casa malata…
Avete
sentito la canzone nuova dei
ragazzi??? Quanto è bella?!
La
sto ascoltando proprio adesso!!!
Tornando
alla storia…
Spero
che questo capitolo vi piaccia e
vi assicuro che il prossimo
sarà
certamente più lungo e vedremo in
azione un cugino
supermegaiperprotettivo…
Alla
prossima,
Brika
[:
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Capitolo 15 *** Io sono... ***
“Seriamente?!
Non stai scherzando?!”
“No,
ma non te la prendere…”
“E chi se la prende?! Era già un po’ che
volevo dirtelo, ma Liam mi ha sempre
fermato. Non so perché…”
“Liam ti ha sempre fermato?”
“Sì,
ma non dirgli che te l’ho detto”
“Tranquillo, lo uccido solo…”
“No,
ti prego… Comunque, amici?”
“Non chiedo altro -
Claire sfoderò un sorriso – comunque
perché volevi lasciarmi?”
“Se te
lo dico non dai di matto,
vero?!”
“Cosa sarà mai di così grave?”
“Io… sono gay”
rispose Josh a denti stretti
“Cosa?
Gay?!”
“Shhh non urlare!”
“Non urlare?! Come faccio a non urlare?! Sono stata cinque
anni con un ragazzo
che è diventato gay! Va bene che non
sono la tipica ragazza con cui i ragazzi vogliono uscire, ma
addirittura
diventare gay … Questa mi mancava!”
“Claire,
io non ho mai detto questo…
Io sono sempre stato gay, credo…”
“Cosa intendi?”
“Già prima di mettermi con te sospettavo qualcosa,
ma non ero sicuro. Poi ti ho
conosciuta e ho voluto provare a me stesso che non ero
gay…”
“E te ne sei accorto solo adesso, dopo cinque anni?”
“No…”
“E
quando te ne saresti accorto
allora?”
“Un mese dopo che ci siamo messi insieme, quando mi hai
presentato Liam…”
“Quindi tu è cinque anni che sai che sei gay e non
me lo hai mai detto?!
Aspetta… Ti piace mio cugino?!”
“No,
ma le cose che ho pensato quando
l’ho visto, mi hanno dato la conferma che non sono
decisamente etero…”
“Allora perché non mi hai lasciata
subito?”
“Stavo per farlo, ma poi ho sentito i miei dire cose poco
apprezzabili sui gay
e lodavano il fatto che avessi una ragazza e non me la sono
sentita… Non sapevo
con chi parlarne, di certo non con te, mi sembravi così
contenta e non volevo
farti stare male perché ci tenevo a te e ci tengo a te e ho
sempre saputo che
tu ci saresti stata per me, così ho deciso di parlarne con
Liam…”
“Liam sa tutto?!”
“Sì, ma no… ho omesso
l’argomento gayaggine (?) sai, non posso mica andare a
casa di uno e dirgli che voglio lasciare la cugina perché
sono gay!”
“Quindi Liam lo sa da cinque anni e non ha mai voluto che tu
i lasciassi?! Mi
scuso per la coglionaggine di mio cugino!”
“Comunque
le cose che ti ho detto in questi
cinque anni le penso veramente”
“Anche io…” disse Claire
sorridendo
“Anche
quando, due anni fa, alla
festa di Samantha mi hai detto che sono un idiota patentato?!”
“Sì, ma sei il mio idiota patentato”
“Sai
che in tutti questi anni ti ho
visto come la mia migliore amica?”
“Allora perché smettere?! Da fidanzato sei stato
promosso a migliore amico!”
“E per
festeggiare questa promozione,
che ne dici di un gelato?”
“Dico che è una magnifica idea!”
Allora,
buongiorno!!!
Spero
che troviate questo capitolo più
interessante degli altri due,
ma
dovevo dividerli perché non mi piace
fare capitoli troppo lunghi…
Cosa
ne pensate della rivelazione di Josh?
Non
ve l’aspettavate, vero???
Spero
che vi sia piaciuto e per favore, lasciatemi
qualche recensione…
Alla
prossima,
Brika
[:
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Capitolo 16 *** Non è colpa tua... ***
Il
pomeriggio passò veloce e i due amici non si accorsero del
tempo che passava,
mentre gli altri cinque, che erano già tornati da un
po’, erano sempre più
preoccupati.
“Harry, cosa diavolo è successo oggi con
Claire?! Dove diavolo è?!” Liam stava
urlando e tirando pugni alla porta
della camera in cui Harry si era rinchiuso perché tutti
continuavano a fargli
domande.
“Non
è successo niente! Ha detto che
stava bene e che sarebbe tornata qui!”
“Se
scopro che le hai fatto qualcosa,
giuro che ti ammazzo!”
“Dai Liam, smettila… Andiamo di sotto a bere
qualcosa” Louis
portò l’amico di sotto.
Quando
Claire tornò, mezz’ora dopo, fu subito assalita
sulla porta di casa da Liam:
“Che cosa ti è saltato in mente?! Dove
sei
stata?! Perché non eri a casa quando siamo tornati?! Con chi
eri?!”
“Dai
Liam, smettila… Lasciala
respirare. Dopo ci spiegherà tutto con calma” intanto Harry,
sentendo il casino, si era precipitato
giù dalle scale e vi si era fermato davanti
“Sei
tornata…” aveva
l’aria sollevata
“Perché
eri preoccupato?”
“Sì,
ma non per te…”
tornò al suo solito atteggiamento
“Allora
per chi?!”
“Per me”
“Perché per te?”
“Liam aveva detto che se ti fosse successo qualcosa mi
avrebbe ucciso”
“Allora è un peccato che ci fosse
Josh…”
“Eri
con Josh?”
“Sì Liam, ero con Josh! Perché, non
potevo?!”
“Non ho detto quello”
“Ho 18 anni e non posso uscire con lui quando mi pare?! Non
devo rendere conto
a mamma e papà e devo farlo con te?! Hai capito male cugino
se pensi di venire
qui a decidere della mia vita solo perché sei famoso. Adesso
andrei in camera
mia, o devo chiederti il permesso anche per questo?! –
Claire salì le scale e a metà del
corridoio si fermò e
si rivolse di nuovo
a Liam – poi, la prossima volta, prima
d’incolpare Harry, assicurati che
c’entri veramente perché al contrario di quanto
credi, è l’unico che tra tutti
mi capisce. Buonanotte!” e si chiuse in camera.
“Io
non ho più fame, vado a dormire.
Buonanotte”
“Aspetta
Liam, vengo con te!” Liam e Louis
uscirono dalla casa,
lasciando Zayn, Niall ed Harry in un silenzio imbarazzante.
“Io
avrei fame, chi mangia con me?”
“Va bene, cosa ne dici di una pasta?”
“Ok, tu Harry ti unisci a noi?”
“No,
vado a dormire anch’io…” Harry
salì al piano superiore, ma
invece di andare in camera sua, andò alla fine del corridoio
e bussò alla
porta.
“Liam,
non voglio parlare con te… - disse Claire
aprendo la porta – Oh, ciao Harry.
Tutto ok?”
“Sì,
tranquilla. Volevo solo
ringraziarti”
“E di cosa?”
“Di
avermi difeso. Anche se non era
il caso”
“Non ti ho difeso, ho semplicemente detto quello che dovevo
dire. Se se la
prende con me è un conto, è colpa mia se non ero
a casa. Tu non c’entri niente”
“Un pochino c’entro”
“Non mi pare”
“Invece sì, la colpa è anche mia. Se
non ti avessi baciata, non avremmo
discusso, tu non saresti andata via, Liam non sarebbe stato preoccupato
per te,
non si sarebbe arrabbiato con me e poi non ti avrebbe gridato
contro”
“Ok- disse Claire
ridendo- adesso puoi anche
respirare… Se
però tu non mi avessi baciata, non avremmo discusso, io non
sarei andata via,
Liam non sarebbe stato preoccupato, non ti avrebbe urlato contro, tu
non
saresti venuto a scusarti e adesso non ti
starei chiedendo se
vuoi giocare alla play con me”
“Cosa?”
“Senti, mi serve qualcuno che mi faccia da alleato in Call Of
Duty. Vuoi
giocare o no?”
“E chi se lo fa dire due volte!” Harry
entrò e si sedete sul divano e prese
un joystick; lo accese e aspettò che anche Claire fosse
pronta
“Senti,
invece di fare un’alleanza,
perché non facciamo una sfida?”
“Che tipo di sfida?”
“Ci uccidiamo l’una con l’altro”
“Sei sicura? Sai, sono abbastanza bravo in questo
gioco…”
“Vedremo…”
Dopo circa tre ore il punteggio era dieci uccisioni per Claire e una
per Harry
“Hai
visto che almeno una volta ti ho
ucciso!”
“Harry, ero in bagno e tu hai tolto il gioco dalla
pausa!”
“Però
ti ho pur sempre uccisa”
“Contento tu…”
“Sì, tanto. Però adesso vado a dormire.
Sono abbastanza stanco”
“Notte Styles”
“Notte Claire” Harry
tornò in camera sua e si addormentò pensando al
fatto che Claire, nel tunnel,
per un secondo, aveva risposto al bacio.
Salve…
Allora,
abbiamo conosciuto il lato da
pazzo omicida del nostro Liam…
Inquietante
vero?!?!?!
Comunque,
come sempre, fatemi sapere
cosa ne pensate del capitolo…
Alla
prossima,
Brika
[:
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Capitolo 17 *** Buon compleanno ***
La mattina
dopo Claire fu svegliata dal profumo del caffelatte e delle brioches
calde.
“Claire…?”
“Harry?”
“No, sono Liam, ma se vuoi te lo posso
chiamare…”
“Cosa?!” la ragazza si
tirò su
“Sono
venuto a scusarmi…”
“Sai
che non le devi a me le scuse. È
Harry quello a cui hai urlato contro senza motivo…”
“Quindi
non sei arrabbiata con me?!”
“No,
non lo sono mai stata. Ma Harry
c’è rimasto male”
“Perché
continui a nominare Harry?”
“Perché
è con lui che ti devi
scusare! E poi non sto continuando a nominare Harry!”
“Lo hai appena fatto…”
“Lasciamo
perdere, comunque colazione
dovresti portarla a lui a lui e non a me”
“Allora fallo tu. Io adesso non posso. Devo andare co Louis a
prendere Eleonor
e Danielle all’aeroporto. Ora vado. Ciao e… Buon
compleanno cuginetta!” e sorrise e
sparì chiudendosi la
porta alle spalle.
Claire, dopo
essere scesa e aver preparato un altro caffelatte, andò a
portare la colazione
ad Harry.
Bussò
ed
entrò.
“Harry?”
“Che
cosa vuoi?!” rispose ancora
con la voce impastata
dal sonno, che fece venire i brividi a Claire.
“Calmino
ciccio… Sono solo venuta a
portarti la colazione che ci ha preparato Liam per farsi perdonare, ma
se non
la vuoi, me la mangio tutta io…”
“Scusa, scusa. Vieni qui. Ho una fame assurda. Ieri sera non
ho mangiato niente” il ragazzo si
mise a sedere e fece
segno a Claire, con la mano, di sedersi vicino a lui.
Finita la
colazione Claire posò il vassoio sul comodino ed Harry disse:
“Comunque
auguri… Ho un regalo per
te” si sporse e
prese qualcosa da sotto il letto, ma invece di tirare fuori un regalo
prese un
cuscino e lo tirò addosso alla ragazza.
“Ahi!
Questa me la paghi!” anche lei prese
un cuscino e lo tirò
addosso all’amico.
“Tanto
non ce la fai!”
“Scommetti?!” Claire
saltò addosso ad Harry e cominciò a fargli il
solletico, ma Harry riuscì a
girarsi e cominciò anche lui.
Circa
mezz’ora dopo Claire era coricata per terra, esausta, ed
Harry stava sopra di
lei, appoggiato sulle mani, che erano accanto alla testa della ragazza.
“Sai
Styles, mi avevano detto che
avevi gli occhi verdi, ma non credevo così
verdi…”
“Sai Claire, mi avevano detto che sapevi essere gentile, ma
non così gentile… E
poi i tuoi occhi sono davvero blu…”
“Ragazzi tutto a pos… Oh! Scusate, torno dopo –
Niall richiuse la porta e corse giù dalle scale – Zayn! Non indovinerai mai cosa ho visto!”
“Forse
dovremmo andare… Comunque
grazie per il complimento…” Claire sorrise
timidamente e uscì dalla stanza, seguita da Harry.
Arrivati in
salotto, Claire fu placcata da Zayn, cadendo sul divano, per poi essere
raggiunto
da Niall.
“Auguri!
Finalmente possiamo andare a
bere insieme!”
“Zayn!
Pensi sempre a quello!” disse Harry
“Perché,
non ci avevi pensato anche
tu?”
http://mummydirectioner.tumblr.com/private/46929699039/tumblr_mkmlghCE6H1r6xkm2
“Sono
un maiale!” Harry se ne
andò in camera sua,
lasciando i tre ragazzi perplessi.
“Cosa
vuol dire quel: sono un
maiale?”
“Non
lo so e no sono curiosa di
saperlo!”
“Io sì!”
“Zayn!” urlarono Niall
e Claire in coro.
“Che
c’è?!”
“Niente,
lascia perdere. Fate
colazione, preparatevi e venite ad aiutarmi a finire di preparare le
cose per
la festa”
“Viene anche Harry?”
“Sì. Perché non dovrebbe? Vado a
chiamarlo. Se siete pronti iniziate ad andare
di là, altrimenti, sbrigatevi!”
“Sì
signor capitano” i due si misero
sull’attenti.
“Riposo
soldati” rispose,
divertita, Claire prima di
andarsene al piano superiore.
“Harry?”
“…”
“Harry? Ci sei?”
“…”
“Cazzo
Styles! Vuoi aprire o no?! È
la mia fottutissima camera, fammi entrare!”
“No…”
“Harry stai bene?”
“Sì, ho solo un po’ di mal di
testa”
“Aspetta, vado a prenderti un’aspirina” quando Claire
tornò, la porta era aperta. Trovò Harry che
guardava fuori dalla finestra.
“Tieni – gli
porse le pastiglie e un
bicchiere d’acqua – prendine
una e
rimettiti a letto”
Dopo aver
seguito le istruzioni della ragazza, Harry si rimise a letto. Claire
gli
rimboccò le coperte e gli appoggiò le labbra
sulla fronte, per sentire se
avesse la febbre.
“Ok,
non hai la febbre. Adesso dormi”
“Anche mia madre fa sempre così quando sono
malato. Mi ricordi lei”
“Styles, cosa sono questi sentimentalismi?”
“Riesci
sempre a rovinare tutto”
“Sì
Styles, hai ragione” Claire rise e
gli scompigliò i
capelli.
“Hey!
I miei capelli!”
“Dormi
Styles. Mi dispiacerebbe non
vederti alla festa stasera”
“Davvero?”
“Dormi” sorrise e si
chiuse la porta alle spalle.
IMPORTANTE!
PER FAVORE, ANDATE ALLA PAGINA DI CUI VI HO MESSO L'INDIRIZZO. SERVE A
CAPIRE PERCHE' HARRY PENSA DI ESSERE UN MAIALE!
Lo
so, sono in stramegasuperiperritardo
e mi dispiace,
ma
tra la scuola e gli allenamenti non
sono più riuscita
a
pubblicare niente. Ma l’importante è
che adesso sto ricominciando.
Giusto?
Comunque,
come al solito, che ne dite di
lasciare una recensioncina?
Alla
prossima,
Brika
[:
|
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Capitolo 18 *** Ragazzi abbiamo una festa da preparare! ***
“Ragazzi
abbiamo una
festa da preparare!” Zayn e Niall arrivarono al
fondo delle scale.
“Cosa
dobbiamo fare?”
“Niall, chiama Liam, o Louis, fai tu, e guarda a che punto
sono. Tu, Zayn,
vieni con me”
“Harry?”
“È
sopra, non si
sente molto bene”
“Secondo
me finge…”
“Sta
davvero male!”
“Come fai a dirlo?”
“Si vede dagli occhi. Sono spenti”
“Spenti?”
“Sì, spenti, tristi, non i suoi soliti
occhi”
“Ok…
Cosa dobbiamo
fare i e te?”
“Devi
aiutarmi a
prendere lanterne” Claire e Zayn andarono in
cantina e la ragazza, dopo
aver preso una sedia, si arrampicò sullo scaffale
“Reggimi”
“Ok”
Zayn la
prese per i fianchi, ma pian piano spostò le mani sul suo
sedere.
“Zayn
farò finta che
le tue mani non siano sul mio sedere”
“E io farò finta di non avercele”
“Hai sempre la risposta pronta tu?!”
“Sì, perché?”
Claire si era girata e stava scendendo dalla sedia
“Sei
irritante!”
“Grazie”
“Non
è un
complimento…”
“Lo
so”
“Zayn,
ci stai
provando con me?”
“Se anche fosse?”
“Non hai speranze”
“Tentar non nuoce”
“Ma
un pugno ben
piazzato sì…”
“Aggressiva…”
“Puoi contarci” rispose Claire
continuando a dare la schiena al ragazzo
“Come
mai non ho
speranze?” Zayn riprese il discorso lasciato cadere
dalla ragazza
“Siamo
troppo uguali”
“Non è vero!”
“Oh sì. Siamo entrambi vanitosi. Pensiamo entrambi
sempre prima a noi e poi gli
altri… che si arrangino!”
“E quindi?! Chissene frega!”
“Senti Zayn…”
“Ragazzi! Sono arrivati!” urlò
Niall dal piano superiore
“Arriviamo!”
risposero in coro, mentre si avviavano verso le scale.
Raggiunto il salotto Claire vide Liam
e Louis abbracciare
due ragazze, che, appena la videro, andarono a presentarsi.
“Ciao,
io sono
Danielle”
“E io sono Eleonor”
“Piacere ragazze, io sono Claire”
“Allora, Liam ci ha detto che c’è una
festa da organizzare!”
“Liam!
Ma dai!
Saranno stanche e tu le vuoi anche far lavorare!”
“Sinceramente
Claire,
siamo tutt’altro che stanche! Non vedevamo l’ora di
fare qualcosa” le due
ragazze scoppiarono a ridere
“Allora,
se la
mettete così… Mi servirebbe una mano a sistemare
di Liam. – poi
rivolgendosi agli altri ragazzi – Zayn,
vai a prendere le lanterne. Liam, vai a cercare le candele. Niall,
Louis, voi
pensate al cibo. Mi raccomando, Louis controlla che Niall non mangi
tutto e tu,
Niall, controlla che Louis non usi troppe carote. Danielle, Eleonor.
Con me”
Claire uscì seguita dalle ragazze, mentre gli altri andavano
a fare ciò che gli
era stato detto.
“Sbaglio
o non ho
visto Harry…”
“È
vero! Harry non
c’era!”
“È
sopra, in camera
mia che dorme. Non si sente molto bene”
“Oh povero…”
“Aspetta… Hai detto in camera tua?! Ma voi
due… Non è che…”
“Eleonor!”
“No,
no! Tranquilla
Danielle, avrei reagito anch’io così. Comunque lui dorme in camera mia. Io dormo sul
divano in un’altra stanza”
“Comunque
non sarei
rimasta scioccata se aveste dormito insieme…”
“Danielle!”
“Calma, calma… Comunque perché non ti
saresti stupita?”
“Beh, vi ci vedo bene insieme. Tutto qua”
“È
vero! Se vuoi
possiamo indagare…”
“Non è il caso ragazze. Mi ha esplicitamente detto
che non gli piaccio. E poi
mi sono appena lasciata. Non penso di essere pronta per una nuova
relazione”
“Ma quindi lui ti piace?”
“No, ma sono successe delle cose che mi hanno portata a
chiedermelo”
“Oddio! Racconta!” le tre ragazze
andarono nel giardino di Liam e dopo aver
messo i piedi a mollo in piscina, iniziarono ad ascoltare
ciò che Claire aveva
da raccontare: di come lei avesse sfidato Harry, di come lui
l’avesse baciata,
di come si fosse lasciata con Josh, di come avesse scoperto che lui
fosse gay e
di come non volesse che lui gli altri lo sapessero.
“O
mio dio. Non è
possibile. Sapevo che Harry fosse stronzo, ma non fino a questo punto.
E poi
quel Josh, ti deve voler davvero bene se ha fatto tutto questo per
te”
intanto i ragazzi erano arrivati e avevano iniziato a organizzare le
cose
“Claire,
dove metto
le lanterne?”
“Appendile un po’ dappertutto”
“Claire, dove metto le candele?”
“Lasciale li, poco prima della festa le accendiamo e poi le
mettiamo in
piscina. Dove sono le tovaglie Liam?”
“Non lo so! Cercatele! Sei li a fare niente coi piedi a mollo
mentre noi siamo
qua a lavorare!”
“Non stiamo facendo niente! Stiamo organizzando mentalmente
le cose. E poi
stavamo per uscire”
“Davvero?!” chiese Eleonor stupita
“Shhhhhh”
Claire
le fece segno di fare silenzio
“Dove
andate?”
“Non sono affari tuoi! Tu vedi di lavorare, non pensare a
cosa facciamo noi”
“Io
ci penso eccome!
Perché con la scusa dello stare
organizzando le cose non fai niente e sbologni tutto il
lavoro a noi!”
Eleonor e Danielle stavano ridendo a crepapelle
“Liam,
perché devi
sempre fare questioni?! Lavora! Guarda Zayn! Lavora senza dire niente!
E lo fa
anche sorridendo!”
“Claire… Lui ha paura di te”
le ragazze oramai non riuscivano a smettere di
ridere e dopo la risposta di Liam Eleonor cadde in piscina dal ridere
“Devo
andare a prendere
dei vestiti asciutti per Eleonor” disse facendo
spallucce, mentre Danielle
aiutava l’amica a uscire dalla piscina.
“Va
bene, ma poi
tornate”
“Sì!” le tre ragazze si
allontanarono lasciando da soli i ragazzi, che
continuarono a lavorare.
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Capitolo 19 *** Volete venire anche voi? ***
“Sta
arrivando
finalmente!” le tre ragazze salirono sul pullman e
si andarono a sedere,
chiacchierando quando:
“Oh
mio dio! Ma voi
due siete le ragazze di Liam e Louis dei One Direction!”
due ragazze
cominciarono a urlare, facendo voltare, stupiti, tutti i presenti.
“Sì,
siamo noi…”
rispose Eleonor timidamente.
“Le
qui presenti ragazze
di Liam e Louis dei One Direction hanno dei nomi e
preferirebbero che la
gente le lasciasse in pace o, quanto meno, non le si urlasse in
faccia”
“Quindi
adesso vi
ritenete così importanti da dover girare con a scorta
armata? Solo perché
frequentate due dei One Direction?!” disse
l’altra ragazza
“Senti
un po’ ciccia,
loro girano un po’ con chi vogliono, senza dover rendere
conto a nessuno, tanto
meno a te”
“Ha parlato..?”
“Claire, Claire Payne. Molto piacere - la ragazza
fece una faccia
imbarazzatissima e Claire disse con voce svogliata - sì,
sono la cugina di quel Payne…”
“Io… Mi
dispiace… Non volevo… È solo che
sono così gelosa di voi e la vostra fortuna mi fa
arrabbiare, ma non ce l’ho
davvero con voi. Il fatto è che conoscete i ragazzi, passate
le vostre giornate
con loro, ci abitate insieme. La vostra
vita è così perfetta. Mentre noi due
– guardò l’amica che se ne stava zitta
zitta, in disparte, e guardava le tre ragazze con aria sognante: non
aveva
incontrato i ragazzi, ma se loro erano lì significava che lo
erano anche i One
Direction e questo la portava a sperare di avere un altro colpo di
fortuna e
incontrare anche loro- abitiamo qui da
sempre e, prima che partisse per la sua nuova vita da star a Londra,
non
abbiamo mai incontrato Liam. Mi dispiace davvero ragazze. Io non
volevo”
“Tranquilla, sembrerà brutto, beh, in
realtà lo è davvero, però ci siamo
abituate”
“Ragazze,
mi dispiace
molto interrompere i vostri sproloqui su quanto sia insulsa la vostra
vita da
fan e quanto sia triste la vostra vita da ragazze dei One Direction, ma
la
prossima è a nostra fermata e vorrei tornare a
casa”
“Certamente,
nessun
problema. È stato bello conoscervi. E scusate ancora per
come ci siamo imposte
nei vostri confronti” disse con aria di leggero
imbarazzo la ragazza più
timida.
“Tranquille,
tutto
dimenticato” le rispose Danielle.
“Comunque
io sono
Zoey e lei è Beth”
“Piacere
ragazze, noi
siamo Claire, Eleonor e Danielle”
Le tre ragazze stavano per scendere
dal pullman, quando
Claire si voltò e disse:
“Perché
non venite
alla mia festa stasera? Due persone in più non fanno nulla.
Ci vediamo in
Melbourne Street per le 8.30. È un problema per
voi?”
“Cosa?! Ci hai appena invitate alla tua festa?! –
poi, rivolgendosi
all’amica – oddio, Beth!
Hai sentito?!
Andremo a una festa con i One Direction!” le due
ragazze iniziarono ad
urlare come se avessero appena vinto alla lotteria, ma Claire le
interruppe:
“Ecco,
a proposito.
Io vi ho invitate, ma, per favore, evitate questi comportamenti davanti
ai
ragazzi. Non so voi, ma a me non farebbe piacere che uno sconosciuto, o
anche
un mio amico, mi venga a urlare in faccia”
“Sì,
hai ragione,
scusa” disse quasi sottovoce Beth.
“Ora
noi dobbiamo
proprio andare, ci vediamo stasera” e, senza
attendere risposta, le tre
ragazze scesero dal pullman.
“Perché
le hai
invitate alla festa? Non le conosci e non ci hanno trattate nel
migliore dei
modi. Beh, almeno quella Zoey non ci ha trattate molto bene”
disse
Danielle, incuriosita di conoscere cosa fosse passato nella mente
dell’amica.
“Mi
hanno ricordato
un po’ me”
“Cosa?” Eleonor
non capiva a cosa
potesse riferirsi Claire.
“Sì,
nel senso che
anche a me farebbe piacere riuscire a incontrare l’amore
della mia vita”
“Uuuhhhh! E sentiamo un po’, chi sarebbe
questo amore della tua vita?” le due ragazze si
fecero più vicine a Claire
che sorrise e iniziò a dire:
“Allora,
è un
cantante, è abbastanza famoso, è praticamente
perfetto: capelli scuri, occhi
fantastici che sembrano leggerti l’anima, fisico non
statuario, ma comunque
perfetto, voce di un angelo. È perfetto capite?”
finì di spiegare Claire,
con lo sguardo vago, persa nei suoi pensieri.
“Ma
siamo sicure che
non stia parlando di Harry?” sussurrò
Eleonor a Danielle, che scoppiò a
ridere e sussurrò in risposta:
“Sai che ci avevo pensato
anch’io”
facendo ridere anche Eleonor. Claire, a causa delle risate, fu
riportata alla
realtà e chiese curiosa alle due amica il motivo di tutta
quella ilarità:
“Niente,
niente. Ho
solo chiesto a Danielle se per caso stavi parlando di Louis. Sai la
descrizione
coincide. Beh, in realtà coincide anche con Liam, ma essendo
tuo cugino lo
abbiamo scartato a prescindere” tutte e tre
scoppiarono a ridere
“State
tranquille, i
vostri ragazzi sono al sicuro, ma non ne sono così certa
anche per la ragazza
di Logan… Gli farei le peggio cose a quel ragazzo”
“Claire!”
“Ah, quindi si chiama Logan?”
“Sì, è americano e canta in una band
chiamata Big Time Rush, non so se li avete
mai sentiti…”
“Sì, mi pare di aver sentito qualcosa, ma non mi
ricordo molto bene…”
“ Ma adesso ditemi, sinceramente, e non voglio sentire
nominare né Liam, né
Louis, ci sono le vostre famous crush che vi risvegliano i peggio
istinti?“
al sentire la domanda, Eleonor arrossì violentemente,
portando l’attenzione
tutta su di lei
“Oh,
Eleonor, dicci
un po’ chi è…”
“Beh,
sarebbe Josh
Hutcherson, ma vi prego, non ditelo a Louis!”
“Saremo mute come pesci. Comunque bella scelta,
brava”
“Invece tu, Danielle?” chiese Eleonor,
superato il momento d imbarazzo
“Io
non ho una famous
crush”
“Danielle, non ti credo. Dicci qual è. Tanto
rimarrà tra noi…”
“Se proprio devo…”
“O sì che devi!”
“Orlando Bloom”
“E brava la nostra Danielle! Lei, zitta zitta, e si butta sul
classico”
Le tre amiche stavano ridendo
sguaiatamente, quando videro
che Liam le correva incontro, urlando:
“Claire!”
“Ciao cugino” rispose tranquillamente
“Ciao
cugino un
cazzo!”
“Liam, calmati!” disse Danielle, cercando
di tranquillizzarlo
“Danielle,
per
favore, non metterti in mezzo, è una questione tra me e mia
cugina”
“Ragazze,
potreste
andare in casa a posarmi le borse, io tra cinque minuti
arrivo” le chiese
Claire, porgendole le borse che contenevano il vestito e le scarpe.
“Tu
sei scema.”
“Cos’ho
fatto adesso
per farmi insultare?!”
“Cos’hai
fatto?!
Adesso hai anche il coraggio di fare la finta tonta?!”
“Liam, ma che diavolo stai dicendo?!”
“Niall mi ha detto che lo hai rapito per portarvi a fare
shopping”
“Cosa ti ha detto?! Ma io quello lo ammazzo.
Dov’è?”
“In cucina che aiuta Louis”
“Adesso mi sente” disse, dirigendosi,
arrabbiatissima, verso casa sua.
Arrivata in cucina prese Niall per la
collottola e lo
trascinò in salotto
“Quando
la gente dice
che sei una testa di cazzo, ha ragione”
“Scusa”
disse,
abbassando lo sguardo e iniziando a fissarsi i piedi
“Scusa
un corno!
– Claire stava oramai urlando – Quanto
ti costava dire la verità?! Niente! Assolutamente niente! E
tu cosa fai? Vai a
dire a tutti che io, Eleonor e Danielle ti abbiamo rapito per andare a
fare
shopping, quando potevamo benissimo prendere la mia macchina e andare!
Quindi,
cretino tu che racconti ste cose e cretino lui –
indicò Liam col dito,
senza neanche voltarsi – che ti
crede!”
“Cosa?”
Liam era
decisamente confuso
“Ti
ha raccontato un
sacco di palle”
“Niall?” disse con sguardo incoraggiante,
invitando l’amico a farsi
raccontare la verità
“Praticamente
stanotte avevo fame e sono sceso a mangiare qualcosa e ho finito per
mangiare
tutta la marmellata e la nutella che servivano oggi. Così
siamo andati a
comprarla, ma poi Danielle ha visto un vestito che pensava potesse
stare bene a
Claire, così l’ha trascinata nel negozio. Eleonor
mi ha detto di tornare a casa
e se vi foste accorti della loro assenza di dirvi qualcosa”
“Chi
è la scema
adesso?” Chiese con aria di sfida Claire, ma Liam
la ignorò e continuò
a parlare con Niall:
“Perché
non me lo hai
detto subito?” gli chiese dolcemente
“Non
volevo farti
arrabbiare perché avevo mangiato tutto stanotte”
“
E hai preferito
farlo arrabbiare con me?”
“Quando l’ho pensata sembrava più
intelligente…”
“Quindi, Claire, suppongo di doverti delle scuse”
“Lascia stare. Non importa. Ora posso andare?”
“Certo, dicci, poi, solo se ti va bene come abbiamo sistemato
il giardino”
“Avete seguito il disegno?”
“Alla lettera”
“Allora è perfetto”
Claire agguantò le buste
che Danielle aveva lasciato di
fianco alla scala e corse su per le scale. Stava per entrare in camera
sua,
quando si ricordò della presenza di Harry, quindi si
fermò e bussò leggermente
“Harry
sei sveglio?”
disse aprendo lentamente la porta, facendo entrare uno spiraglio di
luce nella
stanza
“Sì,
tranquilla,
entra pure” Claire entrò ed
andò a sedersi al fondo del letto
“Come
stai?” gli
chiese appoggiandogli una mano sulla fronte, per assicurarsi che non
avesse la
febbre.
“Meglio,
anche se adesso
ho fame”
“Tra
un po’ è pronto,
così scendi, mangi qualcosa e poi ci aiuti a finire di
preparare per stasera”
“Ma io sono ancora convalescente! Non posso lavorare! Potrei
avere una
ricaduta!” disse nascondendosi sotto le coperte
“Sì
Styles, sei malato.
Ma di mente!”
“Simpatica”
“Posso chiederti un favore?”
“Certamente”
“Stasera potrei venire qui a prepararmi?”
“Sì,
non ho problemi,
ricordamelo soltanto oggi pomeriggio”
“È
pronto!” la
voce di Louis risuonò nella casa
“Arriviamo!
–
urlò di rimando Claire – Styles,
ti
unisci a noi or imani ancora un po’ a poltrire nel
letto?”
“Non
potresti
portarmi qualcosa tu? – chiese alla ragazza,
abbracciando un cuscino e
facendo la faccia da cucciolo – sai,
non
penso di essermi ancora ripreso del tutto”
“Styles, per me puoi morire di fame. Non ho alcuna intenzione
di farti da
cameriera”
“Beh, dovevo provarci” disse alzandosi
dal letto e dirigendosi verso la
porta. Quando Claire lo vide gli chiese:
“Hai
davvero
intenzione di scendere così?”
“Cos’è?
Ho forse i
capelli in disordine?” chiese scompigliandoli
“No,
Styles, sei
solamente in mutande”
“Ah,
allora non è
niente” disse continuando per la sua strada, mentre
Claire, tornata nella
stanza, aveva agguantato un paio di pantaloni e una maglietta e
porgendoglieli,
gli disse:
“Per
favore, Styles,
mettiti sta roba addosso”
“Perché? Ti da fastidio vedermi in
mutande?”
“A me non crea nessuno problema, ma forse a Liam e Louis
potrebbe dare fastidio
che El e Dany ti vedano così” il
ragazzo, che stava per scendere il primo
gradino, girò su se stesso, prese i vestiti dalle mani di
Claire e se li mise.
Quando anche lui scese, i ragazzi
mangiarono. Finito il
pranzo, passarono il pomeriggio a finire di preparare, o almeno ci
provarono,
dato che non combinarono molto, oltre ai soliti casini.
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Capitolo 20 *** Hi! We're One Direction! ***
Vorrei davvero scusarmi per la lunga
attesa per questo nuovo
capitolo. Purtroppo ho avuto moltissimi problemi con la scuola, senza
parlare
della maturità. Ma adesso sono tornata e sono qui tutta per
voi!
Brika [:
Alle 7.30 di sera i ragazzi andarono
a prepararsi, tranne
Harry, che imboccò la porta ed uscì di casa.
“Harry,
dove vai?”
chiese Eleonor, incuriosita.
“Torno
subito, non
preoccuparti” e si chiuse la porta alle spalle.
Intanto, dal piano superiore, giunse
la voce di Claire:
“Vado
a farmi la
doccia! Se qualcuno mi cerca sono in camera mia”
“E
Harry?” gli
urlò in risposta Niall
“Non
lo so, ma mi ha
detto che potevo tranquillamente usare camera mia”
“Claire?”
“Sì El?”
“Quando hai poi finito, dimmelo, così chiamo Dany
e veniamo ad aiutarti”
“Ok! Grazie El”
Claire si chiuse in bagno e
cominciò a canticchiare mentre
si lavava. Mezzora dopo si costrinse ad uscire dalla doccia e si
avvolse il
corpo in un asciugamano.
Si avvicinò alla porta per
aprirla, ma qualcun altro lo fece
per lei dall’esterno; fu così che si
ritrovò davanti un Harry Styles avvolto, a
sua volta, in un asciugamano. Erano entrambi alquanto imbarazzati e la
piccola
irruzione di Niall nella stanza non fu di grande aiuto:
“Harry,
potresti
prestarmi… Ah, scusate ragazzi” disse
uscendo. Quando si richiuse la porta
alle spalle cominciò ad urlare:
“Zayn,
se prima non
mi credevi, adesso lo farai ancora meno!”
“Io…
Mi dispiace. Ti
avevo sentito uscire e non pensavo fossi ancora tornato, quindi me la
sono presa
con comodo” disse, imbarazzata Claire, che cercava
di guardare il ragazzo
in faccia e d non far cadere lo sguardo sul suo torso accuratamente
scolpito in
ogni suo punto.
“No,
tranquilla. È
colpa mia. Avevo detto che potevi usare camera tua per prepararti,
giustamente.
Solo che ho dimenticato alcune cose in bagno, che mi servono
assolutamente”
così dicendo, scivolò alle spalle della ragazza,
agguantò il beauty con dentro
tutte le sue cose e uscì dalla stanza.
“Harry?”
lo fermò
Claire, mentre il ragazzo si chiudeva la porta alle spalle
“Dimmi…”
“Potresti chiamarmi El e Dany, per favore?”
“Certamente!”
“Grazie”
“Nessun problema” Harry s chiuse la porta
alle spalle, prima che Claire
potesse aggiungere altro. Qualche istante
dopo rientrò, trovando l’amica dove
l’aveva lasciata poco prima.
“Claire?”
“Sì?”
“Tanti
auguri”
disse sottovoce, porgendogli una scatolina in feltro blu
“Harry,
non dovevi…”
“Sì
che dovevo, sono
pur sempre 18 anni. Non li farai più nella tua vita.
Comunque aprila, voglio
vedere se ti piace…” Claire
aprì lentamente la scatolina e ne trasse una
collanina d’argento con attaccato un ciondolo a forma di
Stella
“Oddio
Harry! È
bellissimo!” disse con le lacrime agli occhi, prima
di gettargli le braccia
al collo. Tutto subito il ragazzo rimase sorpreso, ma poi le passo le
braccia
intorno alla vita e restituì l’abbraccio.
Poco dopo si sentì un
tamburellare sulla porta e Zayn entrò
nella stanza, trovandosi Harry e Claire, solo coperti da un asciugamano
che si
abbracciavano
“Harry…”
i due si
voltarono a guardare il nuovo arrivato, senza, però,
sciogliere l’abbraccio.
“Io…
Scusate, torno
dopo” detto questo, Zayn, fece dietro front e
uscì dalla stanza. Harry e
Claire riuscirono a sentire chiaramente la voce dell’amico
che urlava dalle
scale:
“Ok
Niall, mi hai
convinto!”
“Oddio!
Cosa stavano
facendo?! Voglio sapere tutto nei minimi dettagli!” fu
la risposta
dell’amico, prima che Zayn si chiudesse la porta alle spalle.
I due si
guardarono con leggero imbarazzo, poi Claire ricominciò a
parlare:
“Grazie
Harry! È
bellissima!” e gli baciò la guancia. “Mi
aiuti a metterla?”
“Certo”
Harry
sfilò la collana dalla scatolina e si posizionò
alle spalle di Claire,
facendogliela scivolare intorno al collo. Con le lunghe dita
sfiorò leggermente
la nuca della ragazza che fu colta da una scarica di brividi lungo
tutta la
schiena.
“Comunque
ora è
meglio chevada, prima che El e Dany arrivino. Non vorrei che prese
dalla foga
del momento si
mettessero a fare i
capelli anche a me” così dicendo
uscì, chiudendosi la porta alle spalle.
Poco dopo, dal corridoio
iniziò ad arrivare un leggero
parlottio, che crebbe fino a quando le due ragazze non entrarono nella
stanza,
vestite di tutto punto e armate di phon, piastra, spazzole, trucchi e
tutto ciò
che sarebbe servito a preparare Claire alla festa.
Alle 9 meno un quarto erano tutti
pronti in salotto,
aspettando che la festeggiata scendesse. Le prime a scendere furono
Danielle ed
Eleonor che introdussero l’entrata dell’amica
dicendo:
“Siete
pregati di
mantenere un certo contegno. Quindi saremmo decisamente felici se
riuscite ad
evitare fischi, applausi, perdita di liquidi, mugolii e rumori simili.
Grazie” tutti
scoppiarono a ridere, mentre Claire
scese le scale, lasciando tutti a bocca aperta. Arrivata al fondo,
facendo un
piroetta su se stessa, chiese:
“Allora?”
nessuno
riuscì a rispondere, tranne per Louis che se ne
uscì con:
“Chi
sei tu? Cosa ne
hai fatto di Claire?!”
“Lo
prendo come un
complimento” anche la festeggiata
scoppiò a ridere, ma Eleonor la trascinò
verso la porta
“Come
mai tutta
questa fretta Eleonor?”
“Voglio
assolutamente
vedermi la faccia di Josh quando ti vede!”
“A
proposito di Josh,
non doveva essere già qui…?”
Neanche a dirlo, il campanello
trillò e Josh entrò
nell’ingresso, oramai diventato troppo stretto.
Vedendo le due ragazze, Josh
andò immediatamente a
presentarsi. Arrivato a Danielle, la ragazza gli sussurrò:
“Claire
ci ha
raccontato tutto. Sappi che vi aiuteremo e che per qualsiasi problemi
non
esitare a chiedere” Josh sussultò e
Zayn se ne accorse:
“Hey
Danielle! Cosa
gli hai detto?!” le chiese ridacchiando
“Nulla…
L’ho
solamente avvertito, così ci penserà due volte
prima di fare del male a Claire”
tutti scoppiarono fragorosamente a ridere, ma lo stesso Josh li
fermò per
chiedere dove fosse
Claire:
“Scusate,
qualcuno di
voi ha, per caso, visto quella scapestrata della mia ragazza? Probabilmente
starà indossando una maglietta
con qualche teschio, osso o robe simili, un paio di shorts e delle
scarpe da
ginnastica”
“Purtroppo
il modello
da lei richiesto non è disponibile, ma…
- disse Eleonor volgendo una mano
verso la ragazza – …
abbiamo Lei,
l’unica e inimitabile festeggiata, corredata di tacchi e
vestito, pronta a
festeggiare tutta la notte. Gliela incarto signore?”
“No
grazie, la porto
via così com’è”
così dicendo andò ad abbracciare la ragazza e,
lasciandole
un tenero bacio sulla guancia le sussurrò: “Sei
bellissima”
“Grazie
– gli
sorrise – adesso, se avete finito
di
fare i cretini, dovrei presentarvi due persone”
Usciti in giardino, incontrarono la
signora Payne con una
macchina fotografica:
“Foto
di gruppo
ragazzi?”
“Certamente!”
risposero tutti in coro.
Scattata la foto, Claire vide, in
lontananza, arrivare le
due ragazze, così si rivolse ai ragazzi:
“Allora,
mettiamo le
cose in chiaro: le due ragazze che stanno arrivando sono due vostre
grandi fan,
quindi, per favore, non fate casini. Grazie”
Claire, Eleonor e Danielle andarono
incontro a Zoey e Beth. La
prima indossava un vestito fucsia con una cintura nera spessa, che
faceva
risaltare i suoi lunghi capelli neri e lisci, mentre l’amica
indossava un
vestito verde che si intonava coi suoi occhi e le faceva risaltare i
capelli
ricci e rossi, che era riuscita a domare e a chiudere in una coda.
“Ciao
ragazze, come
state?”
“Agitate?” risposero le due ragazze,
torturandosi le mani
“Immaginavo”
Le due ragazze stavano per
rispondere, quando sbiancarono e Claire,
Eleonor e Danielle sentirono alle loro spalle:
“Hi!
We’re One
Direction!”
“Sì,
lo sanno chi
siete. Quindi non tiratevela troppo…”
“No, Claire! Tranquilla, è stato bello che si
siano presentati”
“Lo Zoey, ma devono capire che non possono permettersi di
fare quello che
vogliono solo perché sono famosi”
“Davvero
non
possiamo?”
“Taci
Styles che fai
più bella figura…”
“Forse è meglio che andiamo. Gli invitati stanno
arrivando” suggerì Liam,
vedendo le prime macchine avvicinarsi alla casa.
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Capitolo 21 *** Che cosa ti passa per la testa?! ***
La festa finì verso le due del mattino e Harry non
si fece più vedere fino all'ora di pranzo del mattino dopo.
"Ragazzi Eleonor e Danielle non mangiano con
noi; non si sentono molto bene a causa del dopo sbornia"
Harry scese quando le pizze vennero recapitate ma era
silenzioso e col muso lungo.
Nessuno tranne Claire si accorse del suo malumore
riconducendolo alla stanchezza e all'ingente quantità di
alcol ingerita la sera precedente.
Sembrava un normalissimo pranzo uguale a tutti quelli passati,
magari solo un po' più silenzioso fino a quando:
"Niall prendi tu l'ultimo pezzo di pizza"
disse Liam addentando la sua fetta.
"Ok finisco questo e lo prendo"
rispose il biondo masticando.
"Adesso basta! - Harry si alzo di
colpo battendo le mani sul tavolo e facendo cadere la sedia su cui era
seduto - non si può andare avanti
così! Non può avere sempre tutto lui! E l'ultimo
pezzo di torta, e l'ultimo biscotto e adesso anche l'ultimo pezzo di
pizza! Non ho mai pensato che magari qualcun'altro vuole tutto
ciò che fagociti?!" tutti erano esterrefatti,
ma Niall, invece, si alzò dalla sedia e disse con tutta
calma, anche nella sua voce si sentiva una nota di tristezza:
"Harry qual è il problema adesso?!
Non hai mai fatto storie. Cosa ti è preso?!"
"Cosa mi è preso?! Sono furioso e sai
perché non ho mai fatto storie? Perché non ho
voglia di sentirti piagnucolare!"
"Mi stai dando del piagnucolone?"
la tristezza e lo stupore di Niall erano oramai stati rimpiazzati dalla
rabbia e dalla frustrazione.
"In verità ti sto dando del bambino
rompipalle che mette il broncio se la gente non fa quello che vuole
lui!"
"Se le cose stanno così non ti
parlerò più così non sarai costretto a
sentire la mia voce. MAI PIÙ!"
"Menomale, così potrò
finalmente avere un po' di tranquillità!"
così dicendo Harry agguanto l'ultima fetta di pizza ed
andò in camera sua mente Niall prese cellulare e portafoglio
e fece per uscire, ma Claire lo chiamò:
"Niall?"
"Cosa vuoi?!" chiese
scocciatamente.
"Tieni" e gli lancio le chiavi
della macchina.
"Cosa?"
"Vai a farti un giro ti farà bene...
Voi ragazzi passate troppo tempo insieme. Torna pure quando vuoi"
"Grazie" rispose e
uscì di casa.
Appena Niall chiuse la porta Liam corse di sopra e
iniziò a bussare alla porta di Harry
"Harry apri!"
"Cosa vuoi?!"
"Apri!"
"No!"
"Perchè?!"
"Perché so già cosa vuoi
dirmi! Che sono stato maleducato e che non avrei dovuto dire quelle
cose a Niall. E che appena torna a casa gli devo chiedere scusa"
"Sono così prevedibile?!"
chiese esterrefatto Liam alla cugina.
"Togliti" Claire
spostò il cugino e cominciò a bussare e a dire
con finta calma:
"Styles adesso alzi quel tuo bel culetto da
letto o da ovunque sia appoggiato e vieni ad aprire questa benedetta
porta prima che la butti giù e te la faccia rimettere a
posto pezzo per pezzo" dalla stanza non si
sentì risposta ma dopo qualche istante la serratura scatto e
la porta si socchiuse. Liam fece per entrare ma Claire lo
fermò.
"Adesso deve parlare con qualcuno al di fuori di
voi, qualcuno di imparziale" così Liam,
sconfitto, raggiunse gli altri al piano inferiore e Claire
entrò nella stanza.
"Cosa vuoi?"
"Semplicemente sapere cosa ti è passato in
quel cazzo di cervelletto prima a tavola. Sei ancora ubriaco? Ti ha
fatto qualcosa?"
"Non lo so, no e no"
"E allora perché quella sfuriata?!"
"Nulla che ti possa interessare"
"Invece sono curiosissima e ora me lo dici."
"Ieri sera alla festa non sono riuscito a stare
con la ragazza che mi piaceva"
"E adesso te la devi prendere con Niall o è
perché anche a te piace Betty?"
"Betty? Chi è Betty e cosa c'entra con Niall?"
"È una delle due ragazze che vi ho presentato
ieri sera e con Niall c'entra eccome visto che mi ha detto che oggi
dovevano uscire insieme e guarda di che umore adesso è
Niall!"
"Mi dispiace per Betty ma non mi pento di quello che ho
detto. Era già un po' che glielo volevo dire ma ho sempre
lasciato correre fino a oggi. Questa è stata la goccia che
ha fatto traboccare il vaso"
"E non potevi dirglielo magari in disparte?
Magari avrebbe accettato la critica se solo glielo avessi detto
più gentilmente e magari non davanti agli altri"
"Proprio tu mi insegni a essere gentile? Non ci credo..."
"No, è diverso. Ti sto sto insegnando
ad essere educato"
"Allora devo sentirmi onorato..."
"Potrebbe arrivarti uno schiaffone da un momento
all'altro"
"Che paura..."
"Allora ti do un consiglio... Corri"
"Tremo" Claire saltò addosso e
cominciò a fargli il solletico, ma nel mentre il cellulare
le scivolo dalla tasca e, appena ne ebbe l'occasione, Harry lo raccolse
e scappò dalla camera.
Claire cominciò, quindi, a rincorrerlo urlando:
"Ridammelo!"
"No!"
"Cosa vuoi che faccia per convincerti a
darmelo?!" chiese Claire scendendo dalle scale
"Claire!" urlò Liam
alla cugina dopo aver sentito solo l'ultima frase della ragazza
"Che c'è?!"
"Ti sembra il caso?!"
"Si! Lo sai bene che vado in crisi d'astinenza se non lo
maneggio almeno una volta al giorno!" Louis
scoppiò a ridere mentre Zayn tirò fuori il
telefono iniziò a fare qualsiasi cosa per non sembrare
interessato all'argomento.
"Claire cosa stai dicendo?!"
"Cosa stai dicendo tu, Liam?! Non ricordi
più che l'anno scorso quando non c'era Josh mi davi il tuo?"
"Claire!" urla il cugino della
ragazza
"Liam!" disse poi Zayn
"Zayn!" lo richiamo Louis
"Harry!"si chiamo il ragazzo per
sottolineare la sua presenza ma anche ricordando a Claire
perché lo stava rincorrendo, così gli
saltò addosso facendolo cadere dietro il divano per poi
raggiungerlo.
"Dammelo!"
"Dovrai passare sul mio cadavere!"
"Sai che non mi creo problemi; prima ti uccido e
poi me lo prendo!"
"Che schifo! - urlò
Zayn - io me ne vado" e salì al
piano superiore
"Andrei anche io, non vorrei interrompere
mentre..."
"Mentre cosa, Louis?" la testa di Claire
spuntò da dietro il divano poi seguita da quella di Harry "Mentre
sai... tu e Harry...
"Io e Harry...?"
"Non farmelo dire!"
"Oddio ma cosa hai capito! -
disse ridendo Harry - non fatevi strane idee lei voleva
solo riprendersi il cellulare che le ho rubato prima in camera"
"Oddio scusa credevo che..."
cercò di scusarsi un paonazzo Louis
"Voi avevate capito che... Oddio ma fate schifo!
Io ed Harry che... Bleah!"
"Secondo me ti piacerebbe; c'è gente
che pagherebbe per venire con me"
"Contaci Styles!"
"Ovvio!"
"Sempre pieno di te, vero?!"
"Come non mai"
"Puoi ridarmi il telefono adesso?"
"Tieni" glielo porse ma iniziò
a ridere quando lei cercò invano di sbloccare la tastiera
"Styles, cosa cazzo hai fatto?!"
"Potrei aver casualmente cambiato il codice di sblocco..."
"Come hai fatto capire qual era il mio?"
"La tua data di nascita... Pff, sei così
prevedibile!"
"Davvero...?" provò ad inserire
qualche combinazione, ma nessuna era quella giusta, poi, dopo
un'improvvisa illuminazione chiese:
"Cugino, quando è nato il tuo compare
qua di fianco a me?"
"Chi, Harry? Il 2 febbraio del 94"
"Grazie" disse sorridendo
malignamente e dopo qualche minuto il telefono era nuovamente sbloccato.
"Ma come hai fatto a capire che era la mia data
di nascita?"
"Io sarò anche prevedibile ma tu lo sei
più di me!" rispose con aria trionfante
"Scusate un attimo ragazzi, ma come la mettiamo
con Niall? Harry penso che dovresti scusarti" Liam li
riportò alla realtà
"Non credo proprio che saranno delle scuse a
fargli dimenticare quello che gli ho detto"
"Potresti provare almeno"
"Ho deciso così e così
è!" disse tornando al piano superiore
"Cugino sei un genio! Ero appena riuscita a
fargli tornare il buonumore e tu hai rovinato tutto! Complimenti!"
e se ne andò anche lei.
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