Ricordati di Me

di wifeblue
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quel Magico Giorno ***
Capitolo 2: *** Ma che bella Sorpresa! ***
Capitolo 3: *** l'amicizia nasce tra le bolle di sapone ***
Capitolo 4: *** Quattro Chiacchiere Con L'Italia ***
Capitolo 5: *** Ho bisogno di te ***
Capitolo 6: *** Un Bel Giro In Centro ***
Capitolo 7: *** Un Tuffo Nei Ricordi ***
Capitolo 8: *** Una Serata Da Batti Cuore ***
Capitolo 9: *** Alla ricerca Di Un Lavoro... ***



Capitolo 1
*** Quel Magico Giorno ***


20/03/2012 ore 21:37
Caro diario finalmente dopo tanto tempo io e Sara abbiamo trovato un bell'appartamento a Londra,
 la città dei nostri sogni,Non è bellissimo?? ieri abbiamo finito di impacchettare tutte le nostre cose,
e domani mattina partiremo alle volte dell' aereo porto, sono davvero emozionatissima,ora vado a letto,
o mi verrà difficile svegliarmi presto domani baci.
 
 le 6.00 del mattina e la sveglia nella mia camera comincia a suonare,
quel rumore che di solito mi dava molto fastidio,
quella mattina mi sembrava un caloroso ticchettio che stava a simboleggiare un nuovo inizio per me.
di scatto mi alzo dal letto,ovviamente assonnata come non mai,mi dirigo in bagno sciolgo i miei capelli,
tolgo il pigiama e mi infilo in doccia, 
che bella senzazione l' acqua calda che ti scivola sulla schiena,
mi sento rinata e pronta ad affrontare l'inizio della mia nuova vita,
in fretta mi vesto con una bella tuta comoda,nera perché sfina e poi perché mi piace il nero,
e corro in cucina,dove trovo mia madre seduta con il suo caffè e la mia colazione sul tavolo,
" starai bene??" mi chiede con aria triste,
 "certo mamma starò benissimo,è il mio sogno e tu lo sai,e poi avremo sempre Skipe potremmo vederci quando vuoi" 
guardandomi negli occhi mi sorride perchè vede in me lo sguardo sicuro e felice di quando si realizza un sogno, 
"ok ma ora vai o perderai l'aereo corri vai" con le lacrime agli occhi mi accompagna alla porta,
la abbraccio e la lascio li sul uscio della porta a guardarmi allontanare,
mentre mi dirigevo al mio taxi che mi aspettava sommerso dalla nebbia del mattino,Apro lo sportello e... "ciao e buongiorno" 
è sara la mia amica che mi accoglie con un grande sorriso,che si perde nei suoi grandi occhi verdi,
nascosti un po dalla ciocca dei suoi capelli neri che le coprono la fronte,
"sei pronta ad una nuova vita??" continua lei facendomi posto sul sedile, 
io dopo aver salutato x l'ultima volta mia Madre e il mio paese dico "certo andiamo" 
dopo circa un ora di macchina arriviamo in aereo porto, facciamo il check in e saliamo sul nostro aereo,
dopo due ore e mezza l'auto parlante dell' aereo :
"si pregano i signori passeggeri di allacciare le cinture,previsto atterraggio tra 5 minuti".
 mi affaccio dal finestrino e.....Londra vista dal' alto sembra l'italia 
stesso cielo stesso sole,ma piano piano che ci avviciniamo alla pista il paesaggio cambia,
il mio cuore palpita di gioia, mi tremano le gambe,
e nella mia testa comincia il countdown 5-4-3-2-1 ci siamo...sono a londra,
 felice come non mai prendo Sara per la mano,
e la trascino letteralmente sul pulmino che ci avrebbe portato dentro l'aereo porto,
il tempo di prendere le valigie sul rullo e via, siamo fuori 
"Sara respira a pieni polmoni siamo a Londra Baby" le dico con ancora la sua mano stretta nella mia 
"è tutto così bello ti prego se è un sogno non svegliarmi mai più
 "mi ribatte,il nostro sognare ad occhi aperti viene interrotto da una voce che scocciata ci urla alle spalle 
"scanzatevi da quella porta c'è gente che deve passare qui",
 inavvertitamente avevamo occupato una delle uscite del' aereo porto con le nostre valigie
 "chiedo scusa sono desolata non mene sono resa conto mi perdoni",
mi giustificai in fretta "
ma che fretta hai stai tranquillo e viviti la vita con calma,passa dai passa,ma che gente maleducata,
non si può più neanche sognare ad occhi aperti mah"concluse sorridendomi Sara,
dopo questo disguido prendiamo un taxi e ci dirigiamo verso casa.dopo circa una ventina di minuti ci siamo,
intravedo il nostro nuovo quartiere, il taxi si ferma e noi scendiamo,
siamo sul punto di andare quando l'uomo alla guida del nostro taxi si avvicina a me guardandomi con aria di sfida,
 e mi poggia una mano sul fondo schiena, di scatto mi giro e gli do uno schiaffo"
non ti opporre sgualdrina ho capito da dove vieni e li ci stanno tutte" 
mi disse continuando a toccarmi "lasciala stare brutto maniaco o chiamo la polizia" grida sara colpendolo con la borsa,
in quel momento il tassista viene scaraventato via dalle mani di un ragazzo,
a guardarlo meglio un bellissimo ragazzo dalla pelle color caramello,
occhi scuri e profondi e una voce calda e seducente che guardando negli occhi il tale dice 
"non lo sai che è maleducazione trattare così due ragazze?'" 
"e a te che ti frega ne vuoi una anche tu?"gli ribatte subito il tassista,
e il ragazzo afferrandolo con forza dalla maglia replica:
 "sai amico ci sono due cose che proprio non sopporto,la maleducazione e la violenza,
ma in questo caso farò un'eccezione" e gli tira un destro dritto in faccia
" e ora vattene e dimentica questo indirizzo,o troverai me ad aspettarti!".
 il tassista quasi piangendo scappa via. "tutto ok state bene??" 
ci chiede mentre ci guarda intensamente negli occhi,(quei suoi bellissimi occhi),
"si tutto ok,ti ringrazio,ma cela siamo vista brutta"gli sorrisi,lui guardando le valigie
"oh ma siete appena arrivate,Londra non deve avervi fatto buona impressione!" esclamò sospirando
"ma qui non siamo tutti così posso garantirlo"continuò sorridendo ,
"no assolutamente, Londra è bellissima è lui ad averci fatto una brutta impressione.
" disse sara tutto d'un fiato,
"ne sono contento,scusate la maleducazione non mi sono presentato,mi chiamo Simon e voi??"
 "francesca e sara"dicemmo quasi in coro
 "o bene,io sono Simon,ma quante valigie che avete dai vi aiuto a portarle a casa a proposito dove abitate?"
 ci chiese con aria un po buffa,
 "proprio in questo palazzo al 3° piano" dissi io soddisfatta .
"che coincidenza anche io abito in questo palazzo,al 4° piano!"
esclamò con un'aria anch'essa soddisfatta!.
decisamente rincuorate e felici della nuova conoscenza,
e del saperlo vicino a noi ci incamminammo nell'atrio del palazzo,
e una volta giunte al 3° piano "eccolo qui appartamento 3a è il nostro" dissi con un sorriso a 32 denti!,
 "che bellezza dio sia lodato " disse sara fiondandosi a baciare la porta,
"grazie mille Simon sei stato gentilissimo con noi,non so proprio come ringraziarti" dissi colma di gratitudine,
"per me sarebbe un piacere  se veniste a casa mia a bere qualcosa,
solo per avere un po di compagnia no abbiate paura non sono un maniaco!" subito parti una sonora risata.
 "ok ma non adesso se mai più tardi ho tanto bisogno di una doccia ,
e di un po di relax,se per te va bene!"dissi sospirando!.
"ok per me va benissimo, il mio appartamento è il 4b,allora vi aspetto"
concluse sorridendo e correndo fece l'ultima rampa di scale che lo portarono al 4° piano,
mentre noi infilammo la chiave nella serratura, e quel suono metallico,
fu la nostra colonna sonora, dopo la quale sarebbe cominciato la spettacolo della nostra vita.
 

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Capitolo 2
*** Ma che bella Sorpresa! ***


"casa dolce casa" esclamai quasi commossa e ricca di orgoglio,
"è meravigliosa Francy,è ancora più bella di quanto si vede nel' annuncio."
squitti Sara...
Aveva ragione la casa era davvero bellissima,2camere da letto,
una cucina piccola tutta gialla,( che colore bizzarro per una cucina),
ma davvero carino,un salottino moderno con parete attrezzata ,
due divanetti e una porta finestra che dava su un balconcino,
molto Giulietta e Romeo...."
guarda laggiù sara si vede il  London Eye"gridai con il cuore in gola,
era alle stelle non potevo crederci avevo così tanto sognato quel momento che credevo,
ma sopratutto temevo fosse un'altro dei miei sogni, 
ma quando Sara mi abbraccio capi che era tutto reale e che non mi sarei svegliata piangendo questa volta.
Con ancora addosso l'emozione mi diressi nella mia camera,
che avevo chiesto ad un mio amico di li di sistemarmi e devo dire che aveva fatto un bellissimo lavoro,
"wow è stupenda davvero"
era una camera sul violetto con sfumature argentee che disegnavano dei fiori tribali,
un letto a una piazza e mezza e un lampadario a specchi colorati che scendeva al centro della stanza,
andai nel mio bagno personale(ebbene si ho un bagno in stanza)a fare una bella doccia ricostituente,
ne avevo proprio bisogno,una volta uscita scelsi un bel vestitino comodo verde con una fantasia a fiorellini blu,
i miei sandali preferiti,
una sistematina ai capelli e via sono pronta,e vado ad accomodarmi in salotto ad aspettare Sara, 
"wow ma la mia camera è bellissima" mi disse Sara uscendo dalla sua camera,
con il suo famoso abito blu e le sue immancabili all stars bianche,
"il tuo amico Duncan ha fatto davvero un lavoro pazzesco!"concluse sorridendomi
" eh si il ragazzo è pieno di talento quando ci si impegna,"sorrisi annuendo.
Avevo conosciuto questo ragazzo quando venni a studiare inglese d'estate due anni prima,
era davvero un ragazzo dolcissimo,
dopo quell'incontro ci scrivevamo sempre molte email,ma devo ammettere che non lo vedo da allora,
sicuramente sarà cambiato chi sa come sara diventato.
Dopo aver passato un pò di quella mattina a pensare ai bei tempi felici,
mi ricordai che avevo promesso a Simon che saremmo andate a trovarlo,
così dopo una breve passeggiata in cerca di una buona pasticceria, 
con il nostro vassoio di paste ci recammo al quarto piano appartamento 4b.
"eccoci qua 4b aveva detto vero??"chiesi incerta
"si dai suona tu"mi rispose Sara,
"perché io??no no suona tu e poi io ho i pasticcini,non posso!"conclusi vittoriosa!,
il campanello suonò,e poco dopo"oh ma ciao siete venute poi,mi fa piacere!"
ci disse sorridendoci il nostro nuovo e bellissimo amico, 
"scusa se ti abbiamo fatto aspettare"dissi con il faccino da cucciolo,
" Non ci sono problemi, siete appena arrivate e capisco che abbiate avuto bisogno di ambientarvi un po,
 ma entrate,accomodatevi pure, non restate sulla porta!"disse invitandoci ad entrare.
La casa di Simon era molto accogliente, di un bel colore arancio e profumava di gelsomino,
era un po più grande della Nostra,no aspetta,molto più grande della nostra,
chi sa perché!,comunque senza chiedergli niente,
anche perché non vorrei sembrare impicciona,lo segui in salotto,
una volta li,"tieni Simon queste sono per te!"dissi porgendogli le paste,
"ma grazie non dovevate,gentilissime davvero!""figurati" gli rispondemmo in coro,
"allora perché non ci racconti un po di te?!? 
fino ad adesso sappiamo solo che sei un eroe gentiluomo salva donzelle" disse sorridendo Sara,
Simon scoppio a ridere "assolutamente no ma quale eroe sono solo un normale cittadino,
anche se Gentiluomo lo accetto molto volentieri!!"ci rispose sorridendo!
e continuò"io comunque sono un dj e vocalist animo le serate Londinesi,
come potete immaginare lavoro di Notte e mi diverto un mondo!" 
"e vivi qui da solo???"dissi io ormai sopraffatta dalla curiosità 
"No in effetti no ,vivo qui con degli amici...l'abbiamo comprata insieme questa casa!"
concluse senza perdersi in descrizione di nessun genere!
"ma sono carini questi amici??"replicò Sara,senza nessun senso del pudore! 
"dai Sara ma ti sembrano domande da fare??" dissi io imbarazzata,
Simon emise una sonora risata "beh tutto dipende dai tuoi gusti,penso sia una cosa soggettiva! 
ma da uomo posso dire che ho dei buoni rivali in amore!!!"
concluse con un sorrisino sorgnone,
"se vi va potete aspettarli con me dovrebbero arrivare a momenti,tornano a casa per pranzo!" 
"ok ci sto" replicò Sara senza lasciarmi il tempo di pensarci,
neanche il tempo di sorridere,
che dalla porta di ingresso si sente il rumore metallico della chiave che apre la serratura, 
"eia sy hai preso qualcosa da mangiare ho una fame pazzesca"
disse quasi urlando una voce squillante sicuramente di un ragazzo giovane,
"io ho preso del polpettone alla Gastronomia,sapendo che aria c'è in questa casa"
continuò un' altra voce questa un po più matura della prima e decisamente sexy! 
"come siete malfidati,
certo che ho preso da mangiare come potrei lasciarvi a digiuno!,ma venite di qua ho una sorpresa x voi!!"
 concluse sorridendoci!!
 "sorpresa che Sorpresa"disse il ragazzo dalla voce squillante entrando in salotto.
wow ma è davvero bellissimo,alto biondo,occhi verdi,
e tutto sporco di grasso di motore, (ci piace) pensai tra me e me sorridendo! 
"oh ma che bella sorpresa" continuò sorridendo
" Ciao io Sono Lee,perdonatemi se non vengo a stringervi la mano ma ho appena finito di lavorare!" 
concluse e ci sorrise "non ti preoccupare non importa io sono Francesca e lei è la mia amica Sara" 
"piacere"continuò Sara!
 "ei Antony vieni a vedere che bella sorpresa ci ha fatto sy!"
e immediatamente dal corridoio dell'ingresso sbucò un ragazzo bellissimo,
alto moro occhi nocciola,vestito casual con un jeans chiaro e una camicia bianca,
che tendendo la mano verso di me disse"piacere sono Antony e voi siete??..."
"francesca"dissi stringendogli la mano e fissando i suoi bellissimi occhi! "e io Sara" 
Antony lasciò la mia mano per prendere quella di Sara "molto piacere concluse!,
Giusto il tempo di sorridere che la porta si aprì di nuovo"sono a casa"
 quella voce mi sembrava così famigliare,chi sa se.....No non può essere...
subito ne salotto fece capolino Duncan il mio amico era proprio come melo ricordavo,
con qui suoi occhi chiari,i capelli biondo scuro,e il suo sorriso tenero!
 "dunk" esclamai sorridendo "sei proprio tu??" "Sorpresa" disse sorridendo allargando le braccia! 
corsi da lui e gli saltai letteralmente in braccio! 
"come stai?? quanto tempo,sei Bellissima come 2 anni fa!" disse stringendomi a se!
"No tu sei bellissimo,hai tagliato i capelli ma ti stanno benissimo,mi sei mancato tanto davvero!" 
"anche tu"mi rispose, 
Simon con aria un po confusa "quindi voi 2 vi conoscete??" 
"si l'ho conosciuta due anni fa al  Generator Hostel quello vicino alla fermata di Russell Square!,
dove lavorava quel mio amico vi ricordate??" 
"ah si"annuirono in simbiosi i ragazzi! .
"e da quel momento siamo rimasti in contatto e lui che ci ha trovato l'appartamento qui,
e lo ha reso davvero bellissimo!"conclusi abbracciandolo su un fianco! 
"vele avrei presentate in seguito,ma vedo che avete fatto tutto da soli"disse iniziando a ridere!,
 "e si Simon ci ha salvate da un balordo questa mattina è stato un eroe!" disse in risposta Sara,
 "wow sy un eroe"dissero per sfottere Lee e Antony "e bene si dedicatemi una statua"
disse scoppiando a ridere Simon, 
"dai adesso che siete qui rimanete a pranzo con noi"ci invitò Duncan 
 "ok come potremmo rifiutare" concordammo al' unisono io e Sara....
e mentre aiutavo I ragazzi a sistemare la sala da pranzo pensai....
ma che Giornata ricca di avvenimenti,sono nella città che amo,
in una casa bellissima ho dei Vicini Fighissimi,
e uno dei miei più cari amici vive nel mio stesso palazzo,
non poteva andarmi meglio sarà un'avventura meravigliosa!!.

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Capitolo 3
*** l'amicizia nasce tra le bolle di sapone ***


"ei qui è quasi pronto siete pronti di la??"disse Simon Affacciandosi dalla cucina,
"si ci siamo,siam tutti seduti e ti aspettiamo!" gli rispose Antony con voce calma,
mentre mi guardava fisso negli occhi!.
mentre mi fissava sentivo un brivido caldo sulla schiena, 
sentivo la collana che portavo come una corda legata al collo che mi toglieva il respiro,
mi sembrava di non avvertire più il pavimento sotto i piedi,ma che mi succede?!!?,
(su non fare la bambina, riprenditi!) pensai nella mia mente,
mentre  con le mani strigevo con forza il tovagliolo!!.
"ei ma che ti ha fatto di male??" mi disse Duncan Sorridendo
 "Chi??" risposi io con uno scatto che fece sobalzare Sara;e mentre partì una sonora risata 
lui continuò:" Il tovagliolo! lo stai torturando poverino,se non ti piace telo cambio"
 disse mentre sorridendomi mi diede 
una pacca sulla spalla! "no, niente, questo va benissimo grazie" 
risposi in completo imbarazzo, in quel momento sarei voluta sparire,
ma perchè non c'è mai una botola che si apre automaticamente per tirarmi fuori dalle situazioni imbarazzanti??
 basterebbe  anche un buchino,
credo che sarebbe bastato a contenermi per quanto mi sentivo piccola in quel momento!.
"ecco il Polpettone e le Patate" quelle parole di Simon suonavano come note di salvezza,
finalmente l'attenzione fu catapultata sul cibo,lasciandomi
tornare a respirare....da quel momento il pranzo si svolse in un'atmosfera molto più distesa e confidenziale, 
mi sembrava quasi di stare seduta al tavolo con amici di vecchia data,cosa al quanto strana,
 in quanto conoscevo quei ragazzi
da non più di un'ora, e così tra un pensiero,una battuta e un bicchiere di vino, il pranzo si concluse...
"e ora di fare i piatti..Lee tocca a te dai su!" sentenziò simon,
"ma perchè io??" disse con aria scocciata di chi si sente il capio espiatorio della situazione,
"semplice perchè tu non li fai mai,non siamo  mica qui per farti da servi noi!"
concluse secco Duncan!, "dai se vuoi ti do una mano io!" dissi con un sorriso!
"ma no dai, non devi sei un'ospite lasciali fare a lui" disse Simon guardandomi con uno sguardo,
così intenso che mi fece venire un dubbio,
non riuscivo a capire se quelle parole fossero semplicemente un consiglio  o un'ultimatum!
ma sprezzante del pericolo dissi "voi ci avete invitato a pranzo, questo è il minimo!
lo faccio volentieri davvero!" conclusi sgranando gli occhi come se stessi cercando di convincerli
delle mie ragioni, "ok Come vuoi"disse sorridendomi simon! e così mentre Sara intratteneva, devo dire
con un buon successo gli altri ragazzi io e Lee ci recammo in cucina....
"allora come vuoi procedere??" chiesi infilando i guanti in lattice
"io insapono e tu sciacqui?? ti va?" Mi chise con un sorriso timido appena accennato!
"certo,va benissimo!" gli risposi,e mentre versava il sapone sulla spugna mi chiese;
"ti va di parlare un pò?? visto che abbitiamo nello stesso palazzo,sai quelle storie sul
buon vicinato,il sale lo zucchero..ecco credo che sarebbe il caso di approfondire la nostra
conoscenza non credi??" quando alzai gli occhi per guardarlo non riusci a trattenere una risata
"ahahhahahha sei troppo forte...certo dimmi che vuoi sapere di me??"
"tutto quello che c'è da sapere!! sai io non dò mai il mio sale agli estrani,e se un giorno venissi
a chiedermelo sarei costretto a dirti di no!!" concluse scoppiando in una sonora risata!
"ahahahah hai ragione, allora cominciamo, mi chiamo Francesca ho 22 anni,sono italiana,
ma credo che questo tu l'abbia capito!"dissi sorridendo"e che altro amo la musica,leggere,
e i film d'amore, sono una persona molto romantica,allora che dici mi conosci a sufficenza..
potrei avere un pò del tuo sale adesso??" conclusi sorridendogli
"Beh puoi avere anche il mio zucchero se proprio lo vuoi!"mi rispose sorridendo....
"ahahaah tu sei tutto matto!" sorrisi "si melo dicono in tanti chi sà perchè?"
disse portando la sua mano tutta insaponata dietro la testa! "noooo i capelli
sono proprio sbadato"disse tra i denti mentre cercava di togliersi il sapone dai capelli!
"ahahahah ed oltre ad essere matto e maldestro cosa mi racconti di te?" gli chiesi,
mentre con un tovagliolo lo aiutavo a pulirsi...
e con la voce da reginetta di bellezza cominciò a dire
"beh io sono lee  ho 29 anni,sono alto 1.80 
un ragazzo di bella presenza e i miei sogni sono la pace ne mondo e avere una jaguard!"
"dai seriamente!"gli dissi con voce quasi strozzata da una risata!,
"beh che dirti?!!?, sono così come mi vedi, Pazzamente Maldestro...
adoro la compagnia e divertirmi,e ascoltare buona musica! questo è quello che faccio
...sono semplicemente io!!" mi disse posando l'ultimo piatto insaponato nella mia parte di lavandino!
"mi piaci"risposi io chiudendo lo sportello dello scola piatti,"sei davvero simpatico,e anche molto carino
il che non guasta...credo che potremmo essere grandi amici io e te!"
"grazie sei gentile ma quanto a bellezza non scherzi neanche tu!" si fermò per prendere un respiro e poi...
"senti ti andrebbe di scambiarci i Numeri?? sai sempre per la storia del vicinato,così se avrai bisogno
del mio sale ti basterà farmi uno squillo e io correrò a portartelo !" mi disse sfoderando un gran sorriso..
"ma certo come potrei rinunciare a del sale a domicilio"e sorridendo presi una penna,
e gli scrissi il mio numero su un pezzo di tovagliolo! e così tra una risata e l'altra 
avevamo finito di sistemare tutto e tornammo dagli altri in salotto.
"Wow" avete già finito di la???" chiese sorpreso Antony!
"si tutto,pulito e sistemato!!" gli rispose Lee..."niente di meglio del lavoro di squadra"
proseguì io...,
"mi fa piacere che andiate così d'accordo...ma ricordati che sono io,
il tuo migliore amico"disse ridendo duncan....
"ma certo che si e chi selo scorda!!" gli risposi.
"scusate non vorrei sembrarvi inriconoscente ma io sono esausta!
e vorrei andare a casa a rilassarmi un pò!"
Disse Sara; e pogiandomi una mano sulla spalla continuò
"tu vieni con me???"
"si certo,grazie di tutto ragazzi siamo state davvero bene!"
“aspettate un secondo!”disse Simon si fiondò in cucina e tornò Con un piattino di carta che riempì con dei pasticcini, “ecco così potete mangiarle a casa!” continuò simon “grazie mille ragazzi!” rispondemmo io e sara "grazie a voi"ci risposero in coro!!

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Capitolo 4
*** Quattro Chiacchiere Con L'Italia ***


così dopo aver salutato i ragazzi scendiamo la rampa di scale che
separava il loro appartamento dal nostro...e
una volta in casa ci infilammo una tuta comoda, e dopo circa 4 ore di sonno
ci dirigiamo in cucina a preparare un buon thè
e ci andammo a rilassare un pò sul divano!
"che giornata ricca di eventi non ti pare??"mi chiese sorridendo Sara
"decisamente,e questo è solo il primo giorno...chissà come ci andrà domani!"
dissi sospirando...
"speriamo continui su questa strada...potrei abituarmi presto alla
presenza di Duncan!" mi disse diventando un pò rossa in viso!
"ma dai.....ti piace??!!??" le chiesi io sorridendo,
"non ho detto questo, ho solo detto che mi piace la sua presenza,
non ho mica detto che vorrei vederlo nudo cosparso di crema"
"ma dai Saraaa" i nostri sguardi si incrociarono e scoppiamo a ridere!
“sei sempre la solita non ti smentisci mai,passami il pc dai!”
Sentenziai io sorridendo…
”che ci posso fare…non è colpa mia se ho una fervida immaginazione”
Mi sorrise passandomi il pc..
Così comodamente seduta sul divano,entrai in Skipe
Per aspettare che mia madre si connettesse per raccontarle la bella giornata!
E in men che non si dica …driiiiiin driiiiiin… ecco la chiamata di mamma!
“ciao mamma! Come va?” “salve signora come state??” le chiedemmo quasi in coro!
“bene bene,voi come state tutto ok li a Londra??”
“oh si ma … benissimo oserei dire magnificamente!!”
“signora mia una città splendida … abbiamo già conosciuto delle
Bellissime persone!!”
“persone!???! Che tipo di persone? Ragazzi presumo!”
disse scoppiando a ridere mamma!
“si sai chi abita nello stesso nostro palazzo ma??”
“chi??” mi chiese curiosa!
“Duncan…telo ricordi??”
“ma certo quel ragazzo che hai conosciuto,al corso estivo??”
“si proprio lui….abbita sopra di noi…e lui che ha sistemato tutto qui!!”
“la casa è bellissima signora bella!!” disse Sara mettendo la sua testa
Davanti alla mia…e io togliendo con la mano il suo testone replicai!
“dai ti facciamo fare un tour! Questo è il salone,questa è la cucina carina no??, la mia stanza,la stanza di Sara
E il bagno…..”
E dopo due ore effettive di dialogo volto al vanto della mia bellissima casa mia madre:
“sono davvero contenta che vi troviate bene,da quando vene siete andate.
C’è troppo silenzio in questo paesino…pensa che la signora Tuccia si
È lamentata del fatto che non sentiva più il tuo stereo suonare ad alto volume!”
Tutti scoppiammo in una sonora risata…e lei continuò
“comunque a parte gli scherzi…divertitevi,e venite a trovarmi presto!!
Ti ,manda un grosso bacio tuo papà e le tue sorelle…beh ora vado
Vi saluto un bacione,e fate le brave!!
“certo,ciao mamma” “ciao signora a presto!” concludemmo chiudendo la chiamata…
dopo una bella chiacchierata con l’Italia si erano fatte le 20:00 così,
io e Sara decidemmo di andare a
Mangiare al Mc Donald,scelta obbligata visto che non avevamo spesa!
E dopo una bella passeggiata,ritorniamo a casa e subito andammo a letto
in attesa del nuovo giorno.

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Capitolo 5
*** Ho bisogno di te ***


Ore 8:30 del mattino,dopo un po’ di stiracchiamenti sono fuori dal letto…
Mi diriggo nel mio bagno,per lavarmi il viso,e per legare i capelli…
(Chi sa se Sara si è già svegliata?) penso uscendo dalla camera…
E infatti eccola li seduta in cucina…
“buon giorno Sara…che fai??”
“ciao fra…niente ti aspettavo per mangiare queste due pastarelle!!”
“oh meno male che c’è qualcosina sto morendo di fame!” dissi
Avventandomi sul pasticcino! Dopo aver osservato Meglio Sara
Continuai:
“scusa ma perché sei già vestita?? Devi andare da qualche parte??”
“si ieri mentre passeggiavamo ho visto su un volantino che
Questa mattina tra circa 2 ore,Robert Pattinson ,incontrerà
I suoi fans in quella libreria che abbiamo visto ieri,
è a circa mezz’ora da qui..e io non posso perdermela!”
mi rispose tutto d’un fiato…così inghiottendo letteralmente il
suo pasticcino e con ancora lo zucchero a velo sul viso mi disse
“augurami Buona fortuna!” così alzandomi e pulendogli il viso le dissi:
“buona fortuna,corri o farai tardi…chiamami x farmi sapere quando torni!!”
“contaci”mi disse chiudendosi la porta alle spalle!
(Eccomi qua tutta sola!! E ora che faccio?) pensai
Tra me e me! Cosi per passare il tempo cominciai a scrivere
La lista della spesa…e poco dopo il campanello di casa comincia a suonare!
(Chi può essere a quest’ora! Magari è Sara) Pensai,e aprendo la porta dissi:
“ecco lo sapevo,che ti sei dimenticata?”
“veramente niente ero venuto a portarti il mio regalo di ben venuto!
Ma se è un brutto momento ripasso più tardi!”
alzo gli occhi ed era Lee,con in mano un pacco di sale avvolto da un fiocco rosso!
“oh scusami tanto pensavo fosse Sara…ma ti prego entra!” conclusi imbarazzata
sia per come lo avevo accolto sia x il fatto che ero in pigiama!
E mentre ci accomodavamo in sala continuai..
“scusami ancora, e perdonami l’abbigliamento…non mi aspettavo visite!
“no ti preoccupare anzi aspetta” sorridendomi si scompigliò i capelli e continuò
“va meglio così??”
“si molto meglio grazie!! Ma quello è per me??” Dissi indicando la scatola!
“certo…come ho detto è il mio regalo di ben venuto…sale marino purissimo…
Solo il meglio per le vicine carine!!”
“ma grazie sei stato carinissimo!” dissi scoppiando a ridere!!tornando seria continuai
“per caso hai altri impegni questa mattina altro sale da consegnare magari??”
Ridendo mi rispose
”assolutamente no…x oggi sei la mia sola cliente! Quindi libero come l’aria!! Cosa avevi in mente??”
“ti andrebbe di accompagnarmi a fare spese? In pratica non abbiamo niente sole thè e biscotti!!
Quindi se accetti sappi che sarà una lunga giornata di shopping!!”
“ok ci sto!! Adoro le sfide all’ultimo sangue” mi rispose sorridendo
Così andai di corsa a cambiarmi,indossando un paio di jeans chiari,
una t-shirt a V rosa e dei stivaletti neri bassi! Ora si che ero pronta per lo shopping!
Presi la mia lista,la borsa a tracolla e via verso il Garage per prendere la macchina di Lee!!
 
 “wow una mini Cooper…non ti facevo tipo da Mini Cooper”
Dissi a Lee mentre mi sedevo in quella bellissima macchina color Blu,tutta lucida
E profumata al cocco!
“a no?? E a che macchina pensavi??” mi rispose uscendo a marcia in dietro
Dal Garage..
“beh ad una macchinona tutta modificata lancia fiamme onestamente!”
Dissi ridendo di cuore!!
“addirittura…mi vedi così esaltato!”mi rispose ridendo
“si in effetti si!!” risposi confermando la mia tesi!!
Dopo circa 15 minuti di risate e chiacchiere arriviamo in un supermarket…
Dopo aver parcheggiato e chiuso la macchina lee disse:
“eccoci qua, qui troverai tutto quello che ti serve,è grande,vende di tutto e
Cosa che non dispiace a nessuno è anche molto economico!!”
“perfetto!” gli rispondo attraversando le porte scorrevoli con il carrello.
Wow Lee aveva proprio ragione…questo super market è enorme!
Così armati di lista della spesa,e dopo aver lasciato la guida del carrello a Lee
Mi avventuro tra i vari reparti,caricando più spesa possibile.
“ei francy posso farti una domanda??” mi chiese Lee con lo sguardo fisso su di me!
“certo dimmi pure!”gli risposi mentre sceglievo quale detersivo per pavimenti comprare!
“ma tu come mi vedi…cioè tu da ragazza,guardandomi
come ragazzo che pensi di me”
“beh,che sei un bel ragazzo,molto simpatico,e disponibile!”
“solo questo??”mi ribatte quasi scontento della mia risposta!
“beh …si … credo di si … ma sembra quasi che la mia risposta non ti piaccia!
Forse non ho ben capito cosa mi volevi chiedere riformulami la domanda!”
Dissi mentre mi rigiravo confusa alla ricerca dei cereali!
“ok…volevo sapere se potevo essere un tipo di ragazzo,che poteva piacerti ecco..!”
“oh ma si certo”dissi io non dando tanto peso alla mia risposta,e tanto meno al significato
Della sua domanda,e dopo circa 2 ore no stop di giri tra i scaffali,finalmente ci dirigiamo
Alla cassa!e quasi simultaneamente cominciamo a posare i prodotti sul rullo della cassa.
“sono 300 sterline”sentenzia la cassiera con voce scocciata
“si ecco a lei” le rispondo porgendole la mia carta di credito!
“carta o bancomat!”mi chiede senza neanche guardarmi negli occhi!
“carta!” le rispondo
“ecco a lei carta e scontrino, grazie per averci preferito,una buona giornata!”
“a lei” rispondemmo in coro io e Lee,così carichi di spesa,
ripercorremmo la strada di casa …
una volta giunti a destinazione incaricai Lee di caricare tutte le buste nell’ascensore
mentre io cominciai a salire le scale e ad aprire la porta di casa!
Poco dopo la porta dell’ascensore si apre,e con l’aiuto di Lee
Trasferisco tutte le buste in Cucina.
“finalmente abbiamo finito!”disse sorridendo Lee
“grazie mille,mi hai salvata,senza di te non avrei saputo come fare!” dissi
Abbracciandolo
“ma figurati,quando hai bisogno sai dove trovarmi!” mi rispose
Facendo scivolare le sue calde mani sulle mie spalle,sentivo il suo
Respiro affannarsi,e i soi occhi sempre più dentro i miei,
tra le se mani ero come immobile,
ero prigioniera di quel suo profumo che mi inebriava il cervello
e di quella sua stretta leggera,che mi invogliava a restare li,
senza tentare di evadere,mi sentivo protetta…
“beh ora devo andare,grazie mille della bella giornata” mi disse lasciando la presa…
“prego,anzi grazie a te!”risposi ancora tra le nuvole…e così dopo averlo accompagnato
Alla porta,e dopo aver sistemato la spesa,mi preparai un panino e decisi di rilassarmi davanti alla tv

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Capitolo 6
*** Un Bel Giro In Centro ***


dopo qualche ora,saranno state le cinque, la porta di casa si apre…
“eccomi sono tornata!”disse Sara chiudendosi la porta alle spalle,
“ei ciao Sara come è andata??”
“o mio dio Francy è stato bellissimo,dal vivo è bellissimo…
abbiamo fatto anche una foto insieme!” mi gridò
Sara raggiungendomi in salotto…
“Ma dai che bello sono felicissima per te!”disse battendole il cinque
“eheheh sapessi io…tu invece che hai fatto di bello??”
“sono uscita a fare spese con ….Lee!” dissi con un sorriso sorgnone!
“ma dai davvero?? E beh dai racconta voglio i particolari”
rispose esaltata Sara sedendosi accanto a me sul divano,
“beh che dire,questa mattina si è presentato davanti alla porta
Con un pacco di sale avvolto in un fiocco rosso,per la storia che ti ho
Spiegato ieri…,!”
“ma dai che tenero..e poi??!”mi chiese incuriosita Sara
“e poi niente,mi ha riaccompagnato a casa,mi ha abbracciata,
e mi si è avvicinato tanto così dal viso!” continuai io avvicinando il mio naso a quello di Sara
“da paura…e ti ha baciata??” mi chiese prendendomi con le mani la faccia
Scoppiando a ridere le risposi
“ma no cosa dici e poi non credo che volesse farlo!” dissi tornando a sedere composta
“a beh giusto, si sarà avvicinato per controllare da vicino se hai i brufoli!” e sorridendo continuò
“Ma dai su è ovvio che voleva baciarti…forse ha pensato che tu non volevi o che era troppo presto!”
“dici?!” le chiesi dubbiosa
“io credo proprio di si…”
“ma no dai figurati se lui viene dietro a una come me!”
“ok come vuoi,lui non voleva baciarti,ma se lo avesse fatto tu
Ti saresti lasciata baciare??” mi chiese Sara con aria Impertinente
“ma che domande sono?!!? Ma figurati se mi facevo baciare,
non lo conosco neanche e poi non l’ho guardato neanche come pensi tu!”
“a si?? E di che colore ha gli occhi?” “verdi,con sfumature grigie”risposi prontamente,
“ahahaah ti ho fregata…non puoi dirmi una cosa per un’altra,l’hai guardato e pure bene!
Questo vuol dire che ti piace”
Concluse soddisfatta Sara Incrociando le Braccia
“adesso non esageriamo! Mi Piace è una parolona…lo trovo interessante tutto qui!”
Risposi arrossendo!
“si si come vuoi sai che ti dico,vado a preparare un thè,tu lo vuoi??” mi chiese sorridendo Sara
“si grazie,!”le risposi contraccambiandole il sorriso…
Così mentre Sara era intenta a preparare il thè io ero
Immersa nei miei pensieri,ripensavo a tutta la giornata passata,
e a cosa potevo provare per lui,e più pensavo e più mi confondevo,
ma fortunatamente il campanello fece capolino tra i miei pensieri,
così con passo quasi barcollante andai verso la porta,
una volta aperta mi ritrovai stretta in una morza,
tra due braccia forti,che mi sollevarono
con estrema facilità,
“o mio dio Dunk sei impazzito mettimi giù!”
Dissi tra le risate
“subito miss!”mi rispose sorridendo mentre con delicatezza
Lasciava la presa
“che ci fai qui!” chiesi mentre velocemente cercavo di
Sistemare la T-shirt,
“niente sono venuto a trovarti volevo passare un po’ di tempo con te!”
“oh ma che tenero,ma che maldestra ti prego entra pure,
vieni a sederti!” così lo accompagnai in salotto,e dopo esserci accomodati
veniamo raggiunti da Sara e da un buonissimo odore di biscotti e
dal dolce aroma del thè caldo.
“ei ciao Duncan,sei arrivato giusto in tempo per il thè! Ti andrebbe
Di berne un po’ con noi??!”
chiese Sara posando il vassoio sul tavolino da Thè,
“ma certo molto volentieri grazie!” le rispose teneramente Duncan
Così dopo esserci muniti tutti di una bella tazza di thè fumante
Cominciammo a chiacchierare del più e del meno,
sino a quando…
“Quindi fra volevo chiederti se ti andava di fare una passegiata con me!”
Mi chiese all’improvviso Duncan
“certo,ma dove vuoi portarmi??” chiesi curiosa
“a passeggio,fidati di me!” concluse  secco Duncan
“ok va bene dammi solo 2 minuti vado a mettermi qualcosa di più carino!
Voi due rimanete pure qui a chiacchierare” risposi con un sorriso
Stampato in faccia,prima di addentrarmi in camera,
una volta in stanza, e una volta aperto l’armadio pensai!
(che cosa potrei mettere?? Forse questo jeans??
Ma no, forse per una passeggiata è
Più indicato un vestito!) così dopo aver passato
Al setaccio tutto l’armadio, in fine optai
Per un bel vestitino modello impero, largo in fondo,
di color bronzo,con un paio di zeppe,e una bella borsetta
a tracolla,e dopo essermi sistemata i capelli pensai
(quasi ,quasi rimango altri due minuti qui,voglio lasciare
A Sara e Dunk ancora un po’ di tempo per conoscersi
Meglio,tanto dalle risate che sento arrivare dal salotto credo vada tutto bene!)
E così dopo essere rimasta ancora un po’ a origliare da dietro la porta della
Mia stanza,decisi di raggiungerli in salotto!
“eccomi qui sono pronta!”dissi facendo capitolino in salotto
“oh bene,non ci sei mancata per niente!” mi disse sorridendo Sara
“mene sono resa conto!” le risposi ridendo.
Così dopo le ultime chiacchiere di saluto,io e dunk
Ci ritrovammo a passeggiare per le vie del centro
 

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Capitolo 7
*** Un Tuffo Nei Ricordi ***


“stai davvero benissimo vestita così!” mi disse dunk
Poggiando il suo braccio sulle mie spalle
“grazie mille,ma ora posso sapere dove mi vuoi portare??”
“ma come sei sospettosa,da nessuna parte e solo una passegiata
Volevo solo stare un po’ con te dai rilassati!”mi ordinò sorridendo Duncan
“ok scusami, va bene mi rilasserò!” conclusi abbracciandolo su un fianco.
Così stretti l’uno vicino a l’altra,ci avventurammo nei viottoli di questa Città,
Come eravamo soliti fare in quella famosa estate.
“che bello mi sembra di tornare in dietro a due anni fa!ci voleva proprio questa camminata”
Dissi sorridendo felice
“e ancora non hai visto niente,ti ricordi questa??”
Mi chiese indicando una giostra di quelle
Con i cavalli che girano,che tutti i bambini amano.
“o mio dio non ci posso credere,ma è ancora qui??”
Dissi mentre incredula mi avvicinavo a quella giostra,
quello era il nostro posto,mio e di dunk,
due anni prima ci passavamo le giornate su
quella giostra,perché stare li sopra mi rendeva felice,mi dava quel senso
di serenità e di calma che si prova da bambini,era come se quella giostra ad ogni giro mi
portasse indietro nel tempo,e questo mi rendeva estremamente felice!
“sorpresa,sei contenta??”
“felicissima,grazie mille,sai mi è mancato tanto questo posto quando sono
Tornata in Italia,e mi sei mancato tanto anche tu!” dissi
Mentre alcune lacrime mi bagnavano le guance!
“anche tu mi sei mancata!
ma che fai piangi?? Non era questo il mio intento io volevo farti sorridere!”
Mi disse abbracciandomi
“ma io sono davvero felicissima,mi sono solo un po’ commossa scusa!”
“niente scusa,ma ora asciughiamo queste lacrime,e torna a farmi un bel sorriso”
Mi disse Dunk mentre con i pollici mi ascugava le lacrime dal viso,e dopo aver visto tornare
Il sorriso sulle mie labbra continuò
“che dici celo facciamo un giro sulla giostra??!”
“certo che si,andiamo!”
Gli risposi prendendolo per mano.
Che bella serata,Duncan è davvero un grande amico,e credo
Che questa amicizia durerà per sempre.
Dopo circa tre giri di giostra,anche se a malincuore
Decidiamo di scendere,do uno sguardo veloce
All’orologio, e si sono già fatte le 7:00
Come passa veloce il tempo quando si è in buona compagnia.
“allora francy ti va di andare a mangiare qualcosa?” mi chiese Dunk
Prendendomi sotto braccio
“credo che dovrei avvertire Sara prima!” così inviai un
Messaggio a Sara e dopo aver ricevuto la risposta continuai
“ok va bene si può fare, Sara mi ha appena risposto che
È andata a prenderla sua cugina
E che Andrà 3 giorni da sua zia nel Kent, quindi sono sola!”
“bene allora andiamo!”concluse Dunk,
cosi partimmo alla ricerca di un locale dove andare a mangiare…

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Capitolo 8
*** Una Serata Da Batti Cuore ***


dopo circa venti minuti ci avviciniamo ad un bel localino
messo ad angolo tra due grandi palazzi,e incuriositi dal suo esterno
decidiamo che quel locale sarebbe stato il prescelto.
Eravamo sul’ uscio del locale quando…
“ei ciao amico che ci fai tu qui??”
Disse dunk a Antony che a quanto pare aveva i nostri
Stessi gusti in fatto di ristorante,
“ei ciao,io vengo spesso qui,tu che ci fai qui?” chiese sorridendo
“beh stavamo facendo una passeggiata,e visto l’ora abbiamo deciso di
Mangiare qualcosa,è stato un caso il fermarci qui!” risposi io sbucando
Al lato di Dunk
“oh ma ci sei anche tu,allora ciao!”
Mi rispose antony sorridendo
“si colpevole,ciao antony!”
“beh visto che ci siamo ritrovati qui fuori che ne dici
Di cenare con noi? Sempre se a te va bene francy!” chiese dunk ad entrambi
“per me va bene” risposi sorridendo ad Antony
“bene allora va bene,mangerò con voi!”
Così una volta presa la decisione,
entrammo nel locale,e scegliemmo un tavolo
nella piccola sala, vicino ad un grande dipinto
raffigurante una ninfa del bosco,abbracciata
ad un cacciatore.
“che bello questo quadro!” affermai sedendomi
“a si? E perché ti piace?” mi chiese curioso Antony
“beh perché secondo me rappresenta molto quello in cui credo”
“Ovvero??” insistette Antony
“beh che in amore non contano le differenze,la classe sociale
O la lingua,l’amore è universale,forse è l’unico mondo in cui
Tutto è possibile!”
“tu vedi tutto questo in un quadro?”
mi chiese Duncan quasi sorpreso della mia risposta!
“si io ci vedo questo, voi che ci vedete?” Chiesi curiosa
“io ci vedo solo un bel quadro ma niente di specifico
Come una fotografia capito come?” rispose di getto dunk
Neanche il tempo di rispondergli che il suo telefono,comincia a
Suonare
“pronto? Mamma dimmi …… si ok 10 minuti e arrivo ciao!
Scusate ragazzi mi ha appena chiamato mia madre,mi
Ero completamente dimenticato che avevo un invito a casa sua
Questa sera,vi dispiace se vado?”
“ma no non ti preoccupare vai pure!” gli risposi sorridendo
Antony annuì
“ok allora vado,Antony tela affido,mi raccomando!”
Disse indicandomi
“certo non ti preoccupare la riporterò a casa sana e salva!”
Disse mentre gli dava una pacca sulla spalla,
“ok allora ciao buona serata!” ci rispose dunk allontanandosi dal tavolo
“grazie anche a te!” replicammo in coro io e Ant,
giusto il tempo di vederlo uscire dalla porta,e veniamo raggiunti
dal cameriere che dopo aver preso le nostre ordinazioni
si dileguò nelle cucine!
Al tavolo si era creato un velo di silenzio
Così decisi di prendere in mano la discussione
“e quindi tu cosa ne pensi?”
“di cosa scusa?”
“beh ma del quadro! Non mi hai risposto prima!
Dai sono tutta orecchie”gli dissi sorridendo
“a si il quadro,quindi tu vuoi sapere cosa ci vedo?”
Mi chiese cominciando a fissare il quadro
“si proprio così” confermai
“beh io ci vedo la sensualità,e il dubbio!”
“in che senso scusa?” chiesi curiosa
Mentre il cameriere ci portava la mia Cesar salad, e
la sua bistecca con patate.
                  “beh guarda attentamente il dipinto
Lui la abbraccia dalle spalle mentre i suoi occhi sono puntati
Sui suoi capelli e la sua bocca quasi le sfiora il collo,ma nei suoi occhi vedo
Il dubbio di chi pensa di deludere le aspettative di un'altra persona,
come se dicesse “le piacerò ancora quando mi guarderà negli occhi e scoprirà chi sono?
Mentre lei è completamente abbandonata ai sensi tiene gli occhi chiusi
E si lascia completamente modellare dalle mani di lui,questa secondo me
È la sensualità lasciarsi trasportare non solo fisicamente ma anche mentalmente
Dal partner, guarda le mani di lei stringono le mani di lui
Come un ancora,mentre sente il respiro caldo di lui sfiorarle il collo
Sembra quasi che a lei non importi di chi sia,le basta solo vivere quel momento
E a me sembra una cosa grandiosa!” concluse tornando a guardarmi
Negli occhi
“wow mi hai lasciato completamente senza fiato,non credevo fossi così …!”
Vengo interrotta da Antony che continuò la mia frase
“Sensibile? Melo dicono in molti,solo perché ho un’ aspetto
Rude,non vuol dire che non sia romantico!”
Concluse addentando un bel pezzo di carne
“io veramente volevo dire così profondo,io non dubito
Del fatto che tu sia sensibile,e poi secondo me non hai
Un’ aspetto rude,a me non dispiace il tuo aspetto!”
Risposi abbassando un po’ lo sguardo e arrossendo leggermente
Antony non rispose si limito a sorridere,di risposta anche io gli sorrisi
E così cominciai a gustarmi la mia cena.
Antony è davvero una bella persona mi ha fatto piacere conoscerlo meglio
E credo che non sarà l’ultima volta che faremo un’uscita del genere.
La cena è finita e dopo aver pagato,ci avviamo all’uscita,
“allora come ti è sembrata la cena?” mi chiese avvicinandosi Antony
“bella direi,mi è piaciuto passare un po’ di tempo con te!”
“grazie mille anche per me è stata una bella serata!”
Mi rispose mentre si accendeva una Malboro light,
“a quindi tu fumi?” chiesi io schioccamente visto che
Comunque era evidente che fumasse visto che
Aveva l’oggetto incriminato che bruciava tra le sue dita,
“e bene si,non ti dà fastidio!?! Perché se è così smetto!”
“no ma figurati fai pure,piccola confessione fumo anche io stai tranquillo!”
Gli risposi tirando fuori dalla borsa il mio pacchetto di
Pall Mall 100’s
Dopo la mia affermazione mi sorrise e mi porse L’accendino
Raffigurante…una donna nuda vicino ad un’idrante, subito,
Forse per limitare l’imbarazzo,mi disse
“non fare caso all’immagine,è un regalo che mi ha fatto Lee, mi dice sempre
Che ho bisogno di una donna focosa,e visto che ancora
Non l’ho trovata ha deciso di regalarmela!” appena finì la frase
Entrambi scoppiammo in una sonora risata
“Stai tranquillo,non devi giustificarti co me!” dissi dandogli una
Leggera pacca sulla spalla,continuai
“ti va di sederci su quelle panchine? Così ci fumiamo questa sigaretta come si deve!”
“certo mi pare giusto!”confermò Antony sorridendo,
così ci avvicinammo sorridendo a quelle panchine che erano poste
una difronte all’altra… così Antony prese la panchina rossa posta
alle spalle di un grande albero e io mi accomodai su quella di fronte a lui,
accesi la mia sigaretta e gli restituì l’accendino,
“allora cosa mi racconti di te”gli chiesi tra un’aspirata e l’altra
“beh che dirti,sono antony ho 31 anni,fumo malboro,
e vado matto per Il calcio,”
“wow 31 anni? Non lo avrei mai detto,sembri più giovane!
Ma io intendevo qualcosa di caratteriale”
Dissi sorridendogli
“o beh grazie,ok allora sono abbastanza riservato,
ma se mi apro sono simpatico lo giuro” e sorridendo
continuò”per farti una sintesi credo di essere come il cacciatore del dipinto,
un po’ insicuro,in cerca della sua linfa!”concluse facendo un tiro di sigaretta!
Beh in effetti un po’ lo avevo capito che Antony era una persona
Molto tenera,i suoi occhi sono così pieni di sentimenti
Credo che stia solo aspettando qualcuno a cui esprimerli,
mentre era assorta tra i pensieri, e mentre sorridevo a Antony
cominciò ad alzarsi un po’ di vento freddo,che non era proprio
il massimo visto che portavo un vestito, per di più a maniche corte
“wow,comincia a fare freddino non trovi?!”
Chiesi mentre con le mani cercavo di scaldarmi le braccia
Antony sorridendo mi disse
“se vuoi nella tracolla ho una felpa puoi usare quella per coprirti!”
“oh si grazzie mille!”
Così Antony tirò fuori dalla borsa una felpa bianca con
Lo stemma del tothenam,la sua squadra del cuore,
la indossai comunque anche perché
l’aria si stava facendo ancora più fredda!
Certo l’abbinamento felpa vestito non era dei migliori
Visto Anche che la felpa mi stava larga,e lunga sulle braccia
Ma meglio che morire di freddo,Antony mi guardò e cominciò a ridere!
“credo ti stia un po’ grande !”
“dici veramente!”dissi ironica poggiando le braccia sui fianchi!
“dai che ti aiuto!” disse mentre mi aiutava ad arrotolare le maniche
Una volta finito disse “ora va meglio!”
“si come no…sembro uno spaventa passeri!” dissi mentre mi aggiustavo
Meglio la felpa
“io ti trovo molto sexyvestita così!” disse ridendo
“ma sparisci! Dimmi che hai una macchina per tornare a casa ti prego”
risposi ridendo anche io!
“si,guarda è quella parcheggiata li!” mi disse indicando un Q7 dell’Audi
“Mamma mia che macchina che hai” dissi sedendomi su quei bellissimi sedili
“grazie,mi hanno aiutato a comprarla i miei genitori dopo il diploma!”
E sorridendomi accese il motore, e in men che non si dica,
eravamo arrivati a casa,il tempo di parcheggiarla, e insieme
ci infilamo nell’ascensore,
una volta arrivati al mio piano e aperto la porta di casa:
“grazie mille della cena e della passeggiata!” dissi restando sull’uscio della porta
“figurati è stato un piacere,dovremmo uscire più spesso io e te!”
Mi rispose sorridendo
“devo prenderlo come un’invito?”chiesi sorridendo a mia volta
“credo proprio di si!” mi rispose avvicinandosi a me,e poggiando una mano sulla porta
Per la prima volta vedevo i suoi occhi ad un soffio dai miei,
e il suo sorriso a due centimetri dal mio,ero completamente incantata dal suo sguardo
che pian piano si faceva più vicino,le sue labbra stavano per sfiorare le mie sino a quando
all’improvviso cambiarono direzione e si poggiarono sulla mia guancia,il mio cuore cominciò a pompare
più forte,sentivo la testa scoppiare,di istinto abbasai lo sguardo
e lui molto delicatamente mi sollevò il viso,
“buona notte,ci vediamo domani!”disse sorridendomi
“oh si certo a domani!”risposi imbarazzata
Così le sue mani scivolarono dal mio volto,come una carezza,e come le sue mani
Anche il suo corpo si allontanava da me,mi fece un gesto di saluto
E si avvicinò alla rampa di scale,d’istinto lo chiamai “Antony”in quel’attimo avrei voluto fermarlo
E dirgli di entrare,di restare con me ma vigliaccamente quello che dissi continuando fù “la felpa”
“non ti preoccupare,tienila fa freddo per le scale,la torno a prendere domani” sorrise
“ok allora notte”dissi io arretrando verso l’interno della casa,
“notte”ribattè Antony salendo la rampa delle scale,
non so perché ma rimasi ancora sulla porta,forse perché
credevo che forse sarebbe tornato di nuovo,dopo circa due minuti la porta
di casa sua si aprì e qasi subito si richiuse,solo dopo aver sentito quel
rumore chiusi anche la mia,e anche se si erano fatte le 10:30
decisi di chiamare Sara e di Raccontarle tutto.
 

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Capitolo 9
*** Alla ricerca Di Un Lavoro... ***


Dopo quella sera,i giorni che si susseguirono furono rapidi e senza avvenimenti particolari
Si certo con Antony ci siamo rivisti il giorno dopo per la felpa,
ma niente di paragonabile al giorno prima,
Sara mi aveva contattata dicendomi che la sua permanenza da sua
Zia si sarebbe prolungata di circa due settimane,suo zio si era sentito poco bene
E lei non voleva lasciare sua zia da sola,almeno per un po’.
La casa stando sola mi sembrava molto grande,e molto vuota,
senza Sara la casa non era la stessa,era silenziosa e vuota per l’appunto,
cos&ìgrave; decisi che non volevo restare a compiangermi per la mia
ritrovata solitudine,e in fretta mi cambiai d’abito e armata di
Curriculum e di un bel sorriso decisi che era il caso di trovare un lavoro,
la mia ricerca non fu lunghissima,
dopo circa 5 minuti a piedi,i miei occhi si soffermano su un grande salone
d’estetica,che aveva come simbolo un fiore di Nifea
indovinate il nome? La Linfa, credevo fosso un segno e dopo aver visto
su un’ foglietto che cercavano personale,carica di entusiasmo mi fiondai
a chiedere informazioni,l’interno di questo locale è strabiliante,
molto elegante,e ben diviso,
giusto il tempo di guardarmi un po’ a torno e vengo raggiunta
da una ragazza davvero bella,dai lunghi capelli nocciola,
e dai profondi occhi verdi che fermandosi davanti a me mi disse:
“salve ben venuta alla Linfa come posso aiutarla?”
“salve,sono venuta per parlare con il titolare,per l’annuncio qui fuori!”
Risposi sorridendo,
“bene, allora ci hai appena parlato,sono io la titolare,molto piacere Miriam”
Rispose contraccambiando il sorriso,e porgendomi la mano la ragazza,
e dopo esserci strette la mano,mi condusse nel salone vero e proprio,
che era separato dall’entrata e dalla sala d’attesa da 3 scalini,
il salone era stupendo,molto moderno diviso in zona manicure,pedicure,
una sala cera,e la cosa più bella di tutte la zona trucco,formata da un grande tavolo
in marmo,con venature violacee,ornato da un grande specchio con cornice lilla che stava benissimo con
le venature del tavolo,e cosa ancor più bella una ampia scelta di cosmetici,
il paradiso di ogni donna,ero completamente a bocca aperta,la mia testa vagava
l’unica cosa che la riportò alla realtà fu la voce di Miriam che Disse:
“allora,tu hai già esperienza in questo settore?”
“Ho seguito un corso una volta,per il resto sono auto didatta!”
Risposi sperando che non mi cacciasse a calci.
“bene,io avrei bisogno di una persona che si dedichi alla zona trucco!”
A quelle parole i miei occhi cominciarono a brillare incrociavo le dita,
e speravo in una possibilità,Miriam Continuò
“io sono una persona che non seleziona dal curriculum io,verifico in campo,
tela senti di fare una prova? Così capiremo se fai per questo locale o no!”
“certo sono pronta!”non stavo nella pelle,ero molto nervosa ma speravo di fare bene,
dopo aver poggiato la borsa,e dopo aver indossato una casacca del negozio
Miriam Mi presentò ad una cliente che aveva accettato di sottoporsi alla prova,
“ok Francesca lei è una delle nostre più care clienti la quasi signora Cloe,ora è nelle tue mani!”
Mi disse sedendosi in prossimità del bancone,così anche se molto nervosa decisi
Di non prenderla come un’ esame,cosi mi rilassai e dissi:
“salve,per quale occasione,ha bisogno del trucco?”
“oggi mi sposo”mi rispose sorridendo la ragazza
A quelle parole il mio cuore sembrava collassare,non volevo deludere una giovane sposa,
ma tornando in me continuai:
“la cerimonia si svolgerà nel pomeriggio?”
“si,e si prolungherà per parecchio! Il mio vestito è il classico vestito da sposa
Avrò i capelli raccolti e vorrei che gli occhi spiccassero molto e che il trucco duri tutta la sera”
“certo signorina non si preoccupi,sdraiai di poco la poltrona in modo da avere
Una migliore visuale sul viso,cominciai con un primer,dopo di che mi concentrai sugli occhi
Decisi di creare uno Smoki Eyes sui toni neutri partendo da una base chiara
Sino ad arrivare allo scuro,applicai un ‘ombretto in gel a brillantini oro
Applicai le ciglia finte,mascara matita per labbra e tinta color pesca,e un filo di Blasch,
il risultato finale era perfetto speravo veramente che le piacesse
“signorina io ho finito ora può guardare!”dissi sorridendo anche se ero davvero agitata
La ragazza si guardò allo specchio per due lunghissimi minuti e poi esclamò
“ma sono io? È un trucco meraviglioso grazie mi viene quasi da piangere!”
 
“no signorina non pianga o si rovinerà tutto!”dissi finalmente rilassata
Mi sentivo benissimo al centro del mondo e dopo che la ragazza andò via mi aspettava il verdetto
“bene davvero bene,sei davvero brava e sarebbe da sciocchi non prenderti!”
Mi disse sorridendo la titolare
“vuol dire che sono dentro?” chiesi per conferma
“si sei dentro comincerai lunedì prossimo va bene per te?”
“si benissimo grazie!”
E così dopo aver firmato un contratto,e dopo aver lasciato
Curriculum e Fotocopie dei documenti tornai a casa soddisfatta.

 

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