Angelo Bianco

di Half Of Nothing
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** personaggi ***
Capitolo 9: *** capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


•♥•♥•♥•♥ANGELO BIANCO•♥•♥•♥•♥

 


Ed eccolo lì, come ogni mattina, ad osservare la ragazza seduta dalla parte opposta dell'autobus. Ormai per Niall era diventata un'abitudine, così com'era diventata un'abitudine rassegnarsi all'idea che non ci avrebbe mai parlato. Non aveva il coraggio. 
Per lui quella ragazza era diversa, aveva qualcosa che la faceva differenziare dalle altre. Oltre al fatto che era bellissima s'intende.
Ella aveva dei lunghi capelli biondi, gli occhi azzurri e una carnagione molto chiara. Inoltre, si vestiva sempre di bianco, ragion per cui Niall aveva deciso di chiamarla Angelo Bianco, non sapendo il suo nome.
Anche oggi la ragazza era vestita di bianco. Indossava una gonna di tulle bianco, con sopra una camicetta a mezze maniche, anch'essa bianca. Infine portava delle scarpe basse bianche, delle calze leggerissime, quasi invisibili, bianche e un nastro legato al polso naturalmente bianco.
Adesso vi aspetterete che la ragazza scenda dall'autobus, noncurante che qualcuno la stia fissando e che come ogni mattina Niall scenda alla fermata dopo, per dirigersi a casa dai suoi 4 amici famosi a raccontare loro di aver visto l'Angelo Bianco. Ormai i ragazzi conoscevano a memoria questa storia, così come sapevano che Niall non avrebbe mai avuto il coraggii di parlarle se avrebbe continuato così.
Invece no. Questa mattina cambierà la vita ai nostri due ragazzi. Per sempre.

Angelo Bianco stava per scendere alla sua fermata, quella che portava al centro di Londra, quando alzandosi fece cadere il nastro bianco che portava legato al polso. 
Niall se ne accorse subito e andò lì per raccoglierlo. Anche Angelo Bianco fece lo stesso. E le loro mani si incontrarono.
Lei alzò gli occhi e lo vide, anche se non sembrava averlo riconosciuto, nemmeno Niall si era accorto di chi era.
-Angelo- fu la prima cosa che disse quando si accorse di chi era il nastro che aveva raccolto.
Lei sorrise, e per Niall era la cosa più bella che avesse mai visto
-è una cosa strana da dire ad una ragazza non trovi?-
Lui diventò tutto rosso, e quando anche lei se  ne accorse si mise a ridere. Aveva una risata bellissima, limpida, cristallina...dolce. Niall la fissava quasi meravigliato e quando lei se ne accorse gli rivolse un sorriso. Poi d'un tratto esclamò
-oh cavoli ho perso la fermata!- e si mise a ridere. Poi aggiunse
-per l'ennesima volta...- questa volta fu lui a ridere.
-dai vieni, ti accompagno a casa, così non dovrai andare da sola- detto questo le porse la mano
-certo!- lei gli prese la mano e insieme si incamminarono per le vie di Londra.
-a proposito, io sono Heaven
Niall aveva raggiunto il suo scopo, ora sapeva che l'Angelo Bianco si chiamava Heaven. Sorridere gli venne spontaneo.
-e io sono Niall- i due si guardarono per un tempo  che a loro due parve infinito.
-ah ecco, sono arrivata...-
-non sapevo lavorassi all'orfanotrofio- le disse con uno sguardo sorpreso
-infatti non ci lavoro...ci abito-
Niall rimase sorpreso da quello che aveva appena sentito. Angelo Bianco era infelice.



Buongiorno :D ed ecco qui la mia nuova storia (la prima sui One Direction) fatemi sapere che ne pensate :)
I capitoli verranno pubblicati ogni settimana, ogni domenica più precisamente, molto probabilmente ne verranno pubblicati 2 
Beh a presto 

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***



-Quindi sei triste...- Niall non voleva crederci, Angelo Bianco non poteva essere triste.
-vedi Niall...- si bloccò. Non aveva mai raccontato la sua storia a nessuno. Ma per qualche ragione sapeva di doversi confidare con lui. Perchè lui gli starebbe stato accanto.
Fanculo tutto. Aveva bisogno di sfogarsi. Riprese da dove aveva interrotto.
-mia madre è morta a poche ore dalla mia nascita. Lei è morta di parto. L'ultima cosa che disse a mio padre poco prima di morire fu "chiamala Heaven, perchè sono sicura che grazie a lei andrò in paradiso".
Lui non lo ha mai accettato. Mi ha sempre incolpata della sua morte. Sempre.
I primi anni era un continuo susseguirsi di lacrime e pianti. Mio padre continuava a gridare e arrabbiarsi con me anche quando non facevo niente. Tu non hai la più pallida idea di quante volte mi chiudevo in camera mia a piangere. Perchè quella era l'unica cosa che potevo fare. Poi, le cose sono degenerate.
Lui ha iniziato a picchiarmi, ma la cosa che faceva più male e che quando provavo a raccontare tutto ai miei insegnanti o ai professori loro non mi credevano. Ma un giorno è cambiato tutto.
La direttrice di questo orfanotrofio stava passando davanti a casa mia quando ha sentito delle urla e dei pianti. Ero io. Si è affacciata alla finestra ed ha visto tutto.
Da lì è incominciato un sussuguirsi di processi, avvocati e gente che continuava a chiedermi se quello che dicevo era vero. 
Alla fine ho vinto. Mi hanno tolta a mio padre e portata via da quella casa.
E la vuoi sapere una cosa buffa? Mio padre di cognome fa, o faceva non ne ho idea, Angel, anche se di angelico non aveva proprio niente...
-
Le lacrime iniziarono a scendere dagli occhi azzurri di Angelo Bianco.
E Niall era arrabbiato, non poteva credere che quel mostro avesse fatto del male ad Angelo Bianco. Così fece quello che ogni ragazzo dovrebbe fare quando una ragazza piange, la abbracciò.
Lei si abbandonò a quell'abbraccio così sincero e profondo, dove sfogò tutte le sue paure e la sua rabbia che non era mai riuscita a tirare fuori.
Così Niall le disse, dopo alcuni minuti che si abbracciavano, oppure ore...nussuno lo saprà mai con certezza
-Heaven perchè non te ne vai? Perchè non scappi da questo posto che tanto ti rende infelice? Io non voglio vederti così...- Questa volta non divenne rosso, perchè sapeva di aver detto la cosa giusta.
E lui sorrise.
E lei sorrise.
Perchè Niall  voleva bene ad Angelo Bianco
E Angelo Bianco voleva bene a Niall.

E non si sarebbero più lasciati.








Ed eccoci di nuovo qui!! Se mi dite che ne pensate metto un nuovo capitolo magari sta sera...dove inizieranno i veri fatti ed entreranno i ragazzi!! 
Ditemi si vi piace :D
A sta sera, forse

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


-vedi Niall...io no me ne vado perchè non saprei dove andare...- disse Angelo Bianco con lo sguardo basso, quasi fosse inbarazzata da quello che diceva, poi continuò -siccome sono orfana non ho una casa dove stare e di certo non me ne vado a vivere da sola...non mi piace stare da sola a lungo...-
Niall sembrava colpito da quelle parole, dette con un po' di imbarazzo e dopo aver riflettuto per qualche munuto disse -vieni a stare da noi!-
L'aveva detto con una tale facilità...per lui sembrava così facile... 
-Niall ma sei pazzo!- disse lei dopo aver sgranato gli occhi per l'assurdità appena detta dal biondo - ci conosciamo da quanto, 2 ore, e tu mi chiedi di venire ad abitare a casa tua??
Niall voleva a tutti i costi che lei accettasse - non saremo mica soli! Ci saranno i miei amici con noi, io vivo con loro!- e sfoderò uno dei suoi sorrisi più smaglianti
-ma non li conosco nemmeno! Cosa direbbero se tu ti presentassi a casa con una completa sconosciuta dicendo che andrei a vivere da voi?!
-beh in realtà loro un po' ti conoscono, gli ho parlato spesso di te!- poi abbassò lo sguardo e arrossì improvvisamente accortosi di quello che aveva appena detto
-ma..- Heaven non fece in tempo a finire la frase che Niall l'aveva già presa per il polso e la stava tirando con sè dentro quell'edificio bianco che esprimeva tristezza.

Appena dentro Niall si bloccò. L'edificio era pieno di bambini che saltavano e si rincorrevano facendo impazzire le insegnanti che, senza risultati, cercavano di tenerli a bada. Ma come i piccoli mostriciattoli videro l'Angelo sulla porta si calmarono e successivamente andarono tutti verso di lei facendola quasi cadere. Una piccola bambina bionda vestita di bianco attirava l'attenzione in quanto era praticamente uguale a Heaven, decise di prendere la parola:
-Heaven pensavamo te ne fossi andata! Eravamo tutti preoccupati pensavamo ci avessi abbandonato!- Aveva gli occhi lucidi e si vedeva che stava per piangere
-hai ragione Carley scusatemi- poi si girò verso Niall e disse -ragazzi lui è Niall è...un mio amico- e si rivolse a lui sorridendo, poi un piccolo bambino con i capelli scuri disse -sei il fidanzato di Heaven?- Angelo e Niall arrossirono improvvisamente -ma no sciocchino è solo un amico come vi ho detto- Il piccolo sembrava sollevato da questa effermazione.
-ora ragazzi andate tutti nelle vostre stanze, si sta facendo tardi ed è ora di andare a fare il sonnellino del pomeriggio-
I bambini si misero sull'attenti ed esclamarono in coro -si Heaven!-
Le maeste le sorrisero per ringraziarla, quello che non erano riuscite a fare loro in 2 ore Heaven l'aveva fatto in pocho minuti.

Poco dopo Angelo e Niall erano davanti alla camera di Angelo.
-alloooora tu abiti qui?- chiese lui sempre con lo sguardo rivolto verso il pavimento
-allora 1 domanda idiota- lui alzò lo sguardo e le sorrise -2 se devo venire a vivere da voi ti conviene avvertire i tuoi amici del mio arrivo e 3- prese un bel respiro -vai a dire tu ai ragazzi che me andrò per un po'- Niall la guardò spaventato -come?? Perchè dovrei abdarci io?-
-niente storie Horan- lui sospirò -uff e va bene- lei sorrise e gli spiegò dove trovarli e Niall si incamminò per quei corridoi lunghi e vuoti.

Dopo circa 2 ore Niall stava bussando alla porta della camera di Heaven per chiederle se era pronta e se potevano andare. 
Lui stava dicendo che i ragazzi erano euforici all'idea di avere una ragazza in giro per casa quando Heaven aprì la porta di scatto e lei e Niall si trovarono a pochi centimetri di distanza uno dall'altra.
Angelo si era cambiata e, stranamente, indossava un completo azzuro che a Niall sembrava davvero le stesse molto bene.

Dopo essersi allontanati, molto imbarazzati, si diressero verso l'uscita e iniziarono a camminare verso la loro nuova vita.

Quando furono arrivati Heaven bussò alla porta e ad aprirle fu un ragazzo riccio che senza nemmeno guardarla disse -cazzo Niall la casa è un disastro potevi fare il giro lungo!
Poi ragazzo riccio alzò lo sguardo e si ritrovò due occhi azzurri a fissarlo con un sorriso divetrito sulle labbra -oh...- disse solo lui, poi aggiunse -ciao Angelo!!- e la abbracciò di slancio, lei non era abituata a tutto questo affetto e quando vide altri 3 ragazzi correrle incontro urlando -Angelo!- si ritrovò a pensare a quanto sarebbe cambiata la sua vita d'ora in poi.
L'unica cosa che riuscì  dire fu -prima o poi qualcuno mi dovrà spiegare perchè mi chiamate tutti Angelo...- e si abbandonò a quell'abbraccio così caloroso dei suoi nuovi amici.


In quel sorriso c'era il senso di tutto quello che stavo cercando.
─ Alessandro d'Avenia.



OK,sono in mostruoso ritardo ma...ma niente tanto nessuno mi calcola e quindi posso anche aggiornare in ritardo... *sigh* 
Alla prossima settimana :)

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


-oh santo cielo ragazzi almeno fatela entrare!- disse Niall vedendo quel grosso abbraccio di gruppo che si era formato all'entrata
-oh Niall non rompere, le stavamo dando il benvenuto!- disse il ragazzo con la maglia a righe mentre rideva
-io neanche la conosco e ho già fatto la mia prima figura di merda con lei...- disse ragazzo riccio mentre guardava il pavimento imbarazzato
-io per correre giù e arrivare prima di Liam mi sono ucciso per le scale- disse ridendo il ragazzo con la pelle olivastra
-ehi non è colpa mia se volevo arrivare prima di te! Volevo solo assicurarmi che non iniziassi le tue "pratiche di seduzione" con lei ancora prima di conoscerla!- detto questo i due si fecero una linguaccia e misero il muso, anche se si vedeva che stavano scherzando.
In tutto questo casino Heaven se ne era stata a guardare senza dire parola, divertita dalla "lite" fra i ragazzi.
Prese la parola Niall -oh finitela!- disse ridendo -fatela entrare, presentatevi e mostratele la sua camera, così potrà sistemarsi- si girò verso Angelo che gli sorrise.
Tutti guardarono sorpresi quello scambio di sguardi tra la ragazza e Niall, poi prese la parola ragazzo riccio
-io sono Harry- le porse la mano e le sorrise mostrando delle adorabili fossette, che a Heaven sembravano davvero molto carine, e ricambiò il sorriso.
-io sono Louis, piacere- il ragazzo con la maglia a righe fece lo stesso.
-io sono Liam, Niall ci ha parlato molto di te!- non fece in tempo a finire la frase che Niall lo aveva già colpito dietro la testa -ehi! Cosa ho detto?!
Angelo si mise a ridere -siete davvero simpatici!- poi si voltò verso il ragazzo con la pelle olivastra -e tu come ti chiami?- Lui la guardò sorpreso, era davvero bellissima, proprio come la aveva descritta Niall. Si riprese dallo stato da imbambolato e si presentò -sono Zayn- e le sorrise. Heaven pensava avesse davvero un sorriso perfetto.
-beeeeene Zayn, ora che hai finito di mangiartela con gli occhi puoi andare a mostrarle la sua camera per favore?- disse Louis.
-eh Cosa? Ah si certo!- le porse la mano e la condusse su per le scale, dove si fermò davanti ad una porta.
-su entra!- detto questo Angelo aprì la porta ed entrò. Rimase stupita da tutto quello che aveva davanti: una camera grandissima con un letto matrimoniale bianco alla destra, sulla sinistra aveva invece un armadio enorme anch’esso bianco, vicino alla finestra c’era un comò con uno specchio enorme, naturalmente anche questo tutto bianco e infine ai lati dell’armadio due porte. Questo la incuriosì, si voltò verso Zayn e gli chiese – a cosa servono quelle due porte?- gli domandò indicandole. Lui sorrise e rispose –quella a sinistra è il bagno, quella a destra comunica con la stanza accanto- lei sembrava sorpresa –ah si? E di chi sarebbe la stanza?- Lui avvampò, cosa assolutamente improbabile da notare in Zayn, e rispose –beh sarebbe la mia….-
Angelo era sorpresa –wow che idea strana! Beh vuol dire che qualche volta verrò a farti visita!- detto questo si voltò verso di lui e sorrise.
Zayn ricambiò il sorriso e disse –beh ti lascio, sono sicuro che vorrai sistemarti. Scendo dagli altri, se hai bisogno chiama!- Lei sorrise e annuì.
Dopo averla salutata chiuse la porta e scese dagli altri, ancora un po’ scombussolato da quel sorriso a dir poco meraviglioso.
Angelo iniziò a sistemare le sue cose e decise di cambiarsi per mettersi comoda. Optò per un bellissimo vesti bianco e delle ballerine anch’esse bianche. http://www.polyvore.com/angelo_bianco/set?id=50163135
Proprio mentre si stava sistemando la voce di Louis la chiamò dal soggiorno –ehi Angelo che film vuoi vedere?- Lei sorrise, era lì da poco tempo e già si sentiva parte della loro famiglia. Dopo qualche secondo rispose –decidete voi, basta che sia un horror!- detto questo si girò e tornò a fare quello che stava facendo, anche se poco dopo Louis aggiunse –io amo già questa ragazza!- e tutti si misero a ridere, compresa lei e aggiunse –e comunque mi chiamo Heaven!-
 
Voleva già bene ai ragazzi.
E i ragazzi 
volevano già bene a lei.
 
Soprattutto uno. 

-Non ti sei mai chiesto se per una volta giri a sinistra invece che a destra, potresti trovare qualcuno di diverso?
Dave Band


 



Ehilà ciao ragazzi!! Volevo solo dire grazie a tutti quelli che leggono la mia storia :D metto il link del vestito azzurro che aveva Heaven quando è arrivata, che trovo molto carino http://www.polyvore.com/azzurro/set?id=49716044 ciaooooooooooo :)

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


I narratori che utilizzarò nella storia si alterneranno e saranno solo due :Heaven e il narratore esterno.
detto questo buona lettura :D


Stavo scendendo le scale quando sentii i ragazzi parlare a bassa voce per non farsi sentire.
Stava parlando Liam –secondo me dovremmo dirle tutto, è un suo diritto sapere con chi vive!-
Si sentirono dei versi di assenso.
-Secondo me invece non dovremmo dirle niente- disse Harry.
-Insomma quanti votano per dirglielo?- disse sempre Liam.
Seguì un attimo di silenzio.
-bene allora è deciso, non le diremo niente.- disse Harry sbuffando.
Che cosa non mi dovevano dire? In che senso “deve sapere chi siamo”? boh, strani quei ragazzi.
Mi decisi a scendere le scale e fare finta di niente.
-oh eccoti!- Louis mi salutò con un sorriso e mi fece segno di sedersi vicino a lui. Poi continuò –volevamo vedere un horror, come avevi detto tu, ma Harry- disse calcando particolarmente il suo nome –si è opposto e alla fine abbiamo optato per X-men- disse questa volta tutto sorridente.
Appena sentii il nome di quel film saltai letteralmente –oddio io adoro quel film!!- dissi sedendomi sul divano vicino a Louis.
Lui mi guardò sorpreso e mi disse serio –io ti ho già detto che ti devo sposare?-
Scoppiammo tutti a ridere. Mi trovavo già benissimo in quella casa, gli volevo già bene.
Il film iniziò e seguivamo tutti con attenzione a parte Niall che ogni tanto mi lanciava qualche sorriso, che subito ricambiavo.
Quel ragazzo era così dolce, carino, premuroso, simpatico e ok devo smetterla e seguire il film.
Quando terminò tutti si stiracchiarono e sbadigliarono, in effetti era molto tardi ed eravamo tutti molto stanchi. Tutti tranne Louis che sembrava avesse fatto pieno di caffeina, e zucchero, e caffeina, tanta caffeina.
Infatti non tardò la sua proposta- io propongo di giocare a “scopriamo tutto su Heaven”- disse indicandomi.
Sbuffai –dobbiamo proprio?- subito Harry si illuminò, secondo me si erano fatti di coca-cola e caramelle tutti, e disse –si! Dai che ci divertiamo!-
Provai a ribattere –voi vi divertite!- dissi ridendo.
Allora Harry provò a fare la sua faccetta non-vedi-come-sono-tenero e io acconsentii a quella cosa, inutile cosa.
Iniziò Louis –film preferito-
-mmm…penso Juno- dissi sorridendo.
-quello della tipa che rimane incinta?- chiese Liam. Io annuii e si andò avanti.
Harry –canzone preferita
-Enchanted di Taylor Swift-
Liam –colore preferito-
- bianco-
Louis –ti piacciono le carote?-
-ma che razza di domanda è?-
-tu rispondi e basta-
-mmm si!-
-ok, io ti amo.-
Mi misi a ridere, quello era davveeeero strano.
Niall –dai un soprannome a ognuno di noi-
-ok, Harry: ragazzo riccio. Liam: mmh questa è difficile aspetta… penso ragazzo responsabile. Louis: ragazzo strano. Molto strano. Niall: ragazzo affamato. E Zayn…boh penso ragazzo diverso.-
Lui parlò per la prima volta quella sera – in che senso “diverso?”-
Io risposi –boh penso che tu non sia chi vuoi farci credere di essere-
Lui mi guardò e ritorno nel suo stato di silenzio assoluto.
Gli altri lo guardarono finchè Harry non riprese il gioco – sai chi sono gli One Direction?-
Gli altri lo fulminarono con lo sguardo, anzi penso che lo avrebbero voluto picchiare se non intervenni io –una bambina nell’orfanotrofio, Beth, ne parlava spesso ma io non li ho mai sentiti, perché?-
-no niente così per chiedere- disse Harry un po’ deluso.
Gli altri tirarono un sospiro di sollievo.
Mi alzai per andare a prendere il telecomando per spegnere la televisione quando mi misi ad urlare –o mio dio ragazzi quelli siete voi! Siete in televisione!-
Intanto la signora del Tg parlava “la famosa boy-band  anglo-irlandese, formata da Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles, e Louis Tomlinson ha da poco dichiarato in un’ intervista che…”
-ehi! Zayn ridammi subito il telecomando!-
Loro iniziarono a lanciarselo e io a rincorrerli in giro per la casa cercando di prenderlo, invano.
-oh eddai ragazzi prima che finisca il servizio!- dissi, ma nessuno mi stava ascoltando.
Stavo rincorrendo Niall per il corridoio quando inciampò e finì per terra e io sopra di lui.
Eravamo a due centimetri di distanza, i nostri nasi si sfioravano. Lo guardavo in quegli occhi azzurri come il mare, o come il cielo, dipende dai punti di vista.
Ma quel testa di carota di Louis doveva arrivare a rompere no?
-grande Niall tienila impegnata sul pavimento così non toccherà il telecomando!-
Ma certo il telecomando! Ecco perché ero sopra a Niall!
Aspetta ero sopra a Niall!
Divenni tutta rossa all’improvviso, e lui sorrise quando se ne accorse. Certo, lui era già arrossito subito quindi per lui era facile.
Sentii qualcuno prendermi per la cintura e tirarmi su. Mi girai i vidi Malik. Finalmente si era svegliato!
Mi spiegarono tutto.
 
Il telecomando lo avevano loro.
Però Angelo aveva delle risposte.
E il cuore di uno di loro.
 

I miss your tan skin, your sweet smile, 
so good to me, so right, 
And how you held me in your arms that September night, 
The first time you ever saw me cry.
-back to december, Taylor Swift
 

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Finita la spiegazione sulla loro vita da famosi, e le loro scuse per avermelo tenuto nascosto, si era fatto tardi e io lo confermai con un sonoro sbadiglio.
-qualcuno qui ha sonno!- disse Harry indicandomi.
-certo che ho sonno sono le 11 passate!- risposi a Harry.
-oooook, allora tutti a nanna!- disse Liam battendo le mani come per incitarci ad andare a letto.
-ma uffa io non ho sonno!-
-zitto Louis e fila a dormire!- gli rispose Liam.
Ok, era ufficiale, si faceva di caffeina.
Nonostante le proteste di Louis andammo tutti a dormire.
Erano circa le 2.00 di notte quando mi svegliai di soprassalto a causa di un lampo, mi affacciai alla finestra e vidi che fuori era scoppiato il putiferio. E come se non bastasse avevo una paura matta dei temporali.
Molto bene.
 
 
 
Erano circa le 2.00 quando la porta di camera di Niall si aprì facendo entrare la luce proveniente dal corridoio. Niall si mise seduto sul letto e riuscì a scorgere, nonostante gli occhi ancora socchiusi, una figura esile sulla soglia.
-Heaven?- chiese con la voce impastata dal sonno.
La ragazza si limitò ad annuire e quando sentì l’ennesimo tuono si mise le mani sulle testa spaventata.
-hai paura del temporale?- gli chiese lui con voce dolce.
-sono astrafobica…ho paura dei tuoni e dei lampi- disse lei ancora spaventata.
Lui si limitò a guardarla, così piccola, così indifesa, così spaventata…
-dai vieni…- disse lui indicando lo spazio vuoto accanto a se.
La ragazza parve illuminarsi e non se lo fece ripetere due volte.
Mormorò un grazie quando era ormai a letto e lui si limitò a guardarla e sorridere.
 
Non riuscivano ad addormentarsi essendo consapevoli di essere l’uno accanto all’altra.
Arrivò un tuono più forte, inutile dire che Heaven si spaventò, e ancora tremante si rifugiò nel petto di Niall che si sorprese, tremava come una foglia.
Una piccola foglia bianca.
-sai Heaven, il temporale è solamente il cielo arrabbiato. Quando lui non viene ascoltato per un po’ di tempo si arrabbia e inizia a gridare. I tuoni sono solo il suo modo per dire “ehi io ci sono, non vi sarete mica dimenticati di me?!”. Ma questo lo sanno poche persone, e continuano come se niente fosse, finchè arriva una persona che grida al cielo “ehi io ti sto ascoltando!”. E il temporale finisce.-
Non tremava più Heaven.
Non aveva più paura.
Sapeva che finchè ci fosse stato lui la avrebbe protetta.
Anche da un cielo arrabbiato perché nessuno lo ascoltava.
Però lei non voleva togliersi da quel petto caldo e rassicurante. E questo fece sorridere Niall.
-Niall?- chiese lei ancora accoccolata su di lui e con gli occhi chiusi per la stanchezza.
-si?- domandò lui con un sorriso, il cuore aveva smesso di batterle velocemente.
-grazie- detto questo Heaven si strinse ancora di più a lui, che fece arrossire Niall in maniera vistosa.
Ma era buio e lei non poteva vederlo.
Anche se sorrise, in maniera impercettibile, ma sorrise.
E Niall se ne accorse perché la stava guardando, così bella e piccola.
Così Angelo.
 
Erano ormai le dieci passate quando la porta della camera di Niall si aprì piano.
Dalla soglia sbucò un ciuffo scuro, e in seguito anche la testa di Malik.
Guardò sul letto e vide  Niall e Heaven abbracciati che dormivano beatamente.
Lui non perse un secondo e corse a chiamare gli altri, inciampando un paio di volte nelle scale.
-ragazzi questa dovete assolutamente venirla a vedere!!- disse euforico Zayn.
Gli altri, seduti comodamente al tavolo della cucina ancora mezzi addormentati lo guardarono confusi. Così Malik si decise a spiegare.
-ero andata in camera di Heaven per svegliarla e dirle della colazione quando ho notato che la stanza era vuota. Ho pensato fosse in bagno così sono passata alla camera di Niall e indovinate chi ci ho trovato?!-
-Niall?- chiese Harry sarcastico facendo ridere gli alri.
-no scemo! Ci ho trovato Heaven e Niall, nel letto, insieme.- disse lui marcando bene la parola insieme.
Ci volle qualche secondo perché i ragazzi realizzarono quello che avevano appena detto Zayn e in meno di 30 secondi erano già tutti affacciati alla porta della camera di Niall a godersi la scena.
-qui ci vuole una foto- disse Harry con quel suo malefico sorrisetto, per poi aggiungere –qui ci vuole una foto che andrà a finire dritta dritta su Twitter- ed ecco di nuovo il sorrisetto.
I ragazzi lo guardarono annuendo anche loro con un fastidioso sorrisetto.
Stupidi sorrisetti.
Scattarono la foto e la misero su Twitter scrivendo “Niall & Heaven dormono beati alle 10.30 del mattino”. Poi scesero per fare colazione.
Dopo circa 10 minuti un rumore di passi proveniente dalle scale fece sorridere i ragazzi ancora intenti a fare colazione.
Dalle scale scese una Heaven assonnata, con addosso solo una felpa di qualche taglia più grande (di Niall molto probabilmente) che si stava stropicciando gli occhi.
Entrò in cucina e si sedette al tavolo.
-buongiorno ragazzi- disse con la voce impastata dal sonno.
I ragazzi si guardarono tra loro e sorrisero.
Heaven tirò su la testa appoggiata sulla penisola della cucina.
-ok, che avete combinato?- disse con faccia preoccupata
-niente Heaven…ci siamo appena svegliati….- disse Harry seguito dagli altri che scoppiarono a ridere.
Lei non ci stava capendo niente. Si limitò ad un alzata di spalle e ad andare al frigo a prendere un succo.
Finchè la voce di Louis la svegliò totalmente:
-dormito bene stanotte Heaven?- gli altri scoppiarono di nuovo a ridere e lei avvampò. Poi collegò il tutto.
-non avrete mica…- gli altri si limitarono a guardarla e a sorridere.
-merda!- si sentì dire e loro non fecero neanche in tempo a dirle qualcosa che era già sparita su per le scale.
 
Andò a controllare Twitter e quello che vide la fece arrossire ancora di più. Per poco non si mise a gridare.
Arrivò in camera di Niall ancora in “pigiama”.
Poi si sedette sul letto di fianco a lui e iniziò a scrollarlo.
-Niall…- niente.
-Niall…- niente.
-NIALL!- questa volta funzionò, lui si svegliò di soprassalto e i due si ritrovarono a pochi centimetri di distanza.
Arrossirono vistosamente tutti e due, Heaven si morse il labbro, quella vicinanza le provocava delle sensazioni strane.
Altro che farfalle, la vicinanza con Niall le provocava gli pterodattili nello stomaco.
Lui le guardò le labbra. Poi disse senza smettere di fissarle
-ti prego non farlo…- disse con voce da cucciolo
-cosa?- chiese Heaven confusa
-non morderti le labbra…mi fai andare fuori di testa- poi come accortosi di quello che aveva appena detto divenne ancora più rosso di prima e prese a fissarla negli occhi.
 
Si fissavano tutti e due negli occhi.
Tutti e due con gli occhi color del cielo.
Tutti e due volevano che le loro labbra si toccassero.
Nessuno dei due poteva immaginare che questo sarebbe accaduto molto presto.


-il bacio è il modo di sigillare un patto con l'anima
cit.

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


 
Niall cercò di riprendersi in fretta e domandò a Heaven –c-cosa eri venuta a dirmi?-
Balbettava addirittura… questa volta Heaven l’aveva fatta grossa…
-ehm si scusa ero venuta a dirti che quei deficienti dei tuoi amici ci hanno scattato una foto mentre dormivamo e l’hanno messa su Twitter- poi sospirò e continuò –e sono abbastanza incazzata per questo.-
Sospirò.
Era stanca.
Inoltre la vicinanza con Niall la faceva impazzire.
Niall sbuffò. Poi pensò al da farsi, sarebbe stata una lunga mattinata.
-ok, allora ci vestiamo e poi andiamo giù a cercare di convincerli a togliere la foto- disse Niall.
Heaven annuì e poi sparì in camera sua, quando ricomparse in camera di Niall indossava un vestito bianco e rosa, con delle scarpe rosa http://www.polyvore.com/cgi/set?id=51621181&.locale=it
Niall rimase a bocca aperta, era meravigliato da così tanta bellezza.
 
Forse si stava innamorando?
 
-pronto per la guerra?- la voce di Angelo lo fece svegliare
Annuì e insieme si incamminarono verso il campo di battaglia.
Quando arrivarono in salotto trovarono i ragazzi sul divano intenti a guardarsi un film, quando videro i due arrivare si guardarono con un sorrisetto stampato sul volto.
Inizia la guerra.
Niall era già pronto a fare leva sul lato buono di ciascuno di loro ma Heaven lo precedette
-voi!! Togliete immediatamente quella foto o per voi sarà la fine!!-
Al diavolo la tattica di far leva sul lato buono.
Si passa subito alle minacce.
-si ragazzi! Lo scherzo è bello quando dura poco, forza toglietela!- Niall sapeva che sarebbe stata una cosa moooolto lunga
-awn ma che carini! Guarda Tommo si difendono a vicenda- disse Harry con la faccia da cucciolo guardando Louis
-si hai ragione!- poi si girò verso i ragazzi –sapete che stareste bene insieme?-
I due si guardarono e arrossirono. Harry stava per sparare qualche cavolata ma Liam lo fermò appena in tempo –hanno ragione ragazzi! Sapete quanto le Directioners sanno essere “aggressive” quando escono queste cose, quindi prima che possano aggredire Heaven tog…-
-troppo tardi Liam! Mi hanno già dato della stronza, approfittatrice e tanti altri aggettivi che è meglio non dire, quindi prima che vengano direttamente qui a uccidermi togliete quella dannatissima foto!- Heaven era davvero arrabbiata, e non aveva tutti i torti.
I colpevoli si guardarono e alzarono le mani in segno di resa, e giurarono che avrebbero tolto la foto e cercato di calmare le fan. Naturalmente non prima di aver dato a Liam del traditore.
 
Quando si furono calmate le acque Heaven uscì in giardino per prendere un po’ di aria e uscire da quella gabbia di matti.
Poco dopo però fu raggiunta da Niall, che si sedette in giardino insieme a lei.
-ehi- incominciò Niall
-ciao- rispose con un sorriso Heaven
Poi dopo qualche minuto di silenzio riprese
-posso farti una domanda?-
-certo, dimmi- rispose con un sorriso, sorrideva sempre, soprattutto quando era con lei
-perché mi chiamate Angelo?-
Niall sembrò avvampare, cose le avrebbe detto ora? Che la chiamava così perché era straordinariamente bellissima e assomigliava ad un angelo?
Non di certo.
-ecco…perché…- sospirò, tanto valeva raccontarle tutta la verità –io ti incontravo sempre sull’autobus, tutte le mattine, e fin dal primo momento ti ho notato. Sempre vestita di bianco, con i capelli lunghi e biondi, occhi azzurri e bellissima – Heaven alzò lo sguardo da terra e lo puntò su di lui –così ogni mattina tornavo a casa e raccontavo ai ragazzi di te, e siccome non sapevo il tuo nome ti avevo soprannominato Angelo proprio per il tuo aspetto. Questo è tutto.-
Heaven lo guardava sorpresa, sorrideva.
Piano piano si stavano avvicinando e stavano diminuendo le distanze tra i loro volti, i loro visi si sfioravano…
-Niaaaaal Louis ha fatto irruzione nella tua stanza e l’ha messa in disordine!!!!!-
 
Stupido Harry.
 
Heaven lo desiderava tanto quel bacio.
E non solo lei.
Si stavano innamorando?
 

 
Aveva il sorriso contagioso di chi aveva sofferto tanto. Era dannatamente bella, vestita dei suoi sbagli.
— L. Adrian.

 

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Capitolo 8
*** personaggi ***


ok, molto probabilmente la cosa che sto per fare è assolutamente senza senso ma ora vi metto i link dei personaggi ^^ (fate finta di niente)


http://weheartit.com/entry/17133640 HARRY 
http://weheartit.com/entry/21325470 ZAYN
http://weheartit.com/entry/26832220 LIAM
http://weheartit.com/entry/31207051 NIALL
http://weheartit.com/entry/31206140 LOUIS

HEAVEN
http://weheartit.com/entry/25596304

E
LLEN (entrerà più tardi nella storia e avrà un ruolo fondamentale)
http://weheartit.com/entry/31101348

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Capitolo 9
*** capitolo 8 ***


Niall e Heaven decisero che era meglio andare a mettere a posto la camera disastrata di Niall.
Quello che si trovarono davanti voi non potete nemmeno immaginarlo.
La camera di Niall era già abbastanza disordinata.
Bene.
Ora immaginatela molto più disordinata, poi immaginatevi il passaggio di una mandria di bufali (Harry), poi quello di una di elefanti (di nuovo Harry) e infine moltiplicate il prodotto per dieci.
Ecco le condizioni della camera di Niall.
-azzardatevi a combinare così anche la mia di camera e siete morti-
I ragazzi a quell’affermazione si misero a ridere.
Il bello è che Heaven non scherzava proprio per niente.
-forza incominciamo a mettere a posto-
-guarda che non devi mettere a posto tu Heaven-
-beh Niall se aspetti che lo faranno loro puoi anche incominciare ad abituarti a questa camera-
Risata da parte dei ragazzi, seguita da occhiataccia da entrambi.
-vi conviene dileguarvi se volete vivere- questa volta neanche Niall scherzava.
 
Heaven e Niall ci misero tutto il pomeriggio a sistemare la camera e quando finalmente ebbero finito si buttarono sul letto stanchissimi.
Erano distesi uno di fianco all’atro e si guardavano negli occhi.
Niall quasi non si accorse di quello che disse.
-sei bellissima-
Heaven aprì gli occhi di scatto, che aveva deciso di chiudere per qualche secondo.
-io non penso-
Lei non si considerava bella. La sua infanzia burrascosa aveva influenzato parecchio la sua autostima.
-Eppure tu sei bella. E no, non lo dico perché sono qui e voglio passare stasera, domani e dopodomani e per sempre con te. Lo dico perché è così. Insomma dai, la bellezza è oggettiva. Occhi verdi, occhi azzurri, capelli castani, bei lineamenti. Ok sei bella. E poi? E poi basta. Ma tu, tu sei speciale. Sei bella davvero, in ogni momento e situazione. Come quando ti passa di fianco una ragazza e non la stai neanche a guardare perché è una bellezza già vista. Mentre tu fai girare qualsiasi persona. Sei bellissima anche quando vuoi convincerti del fatto che non è così. E sono sicuro che non lo fai per presunzione, ma perché davvero lo pensi. Beh, ascolta me. Sei davvero bellissima.-
Non credeva a quello che aveva detto.
Lo pensava davvero?
Nessuno le aveva mai detto una cosa del genere e per un momento lei si era sentita beh…bene?
Si. Si era sentita bene. E non intendeva porre fine a quella sensazione.
Si guardarono negli occhi e si baciarono.
Quel bacio tanto desiderato e tanto voluto da entrambi, che fece capire loro che quello era davvero ciò che volevano.
Entrambi volevano l’altro.
Entrambi volevano i suoi occhi azzurri.
Entrambi volevano i suoi capelli biondi.
Entrambi volevano quel bacio che li fece sentire amati.
E nessuno dei due aveva intenzione di smettere.
E così dentro quel bacio ci misero tanta dolcezza, ma anche tanta passione, dentro quel bacio ci misero tutto quello che non avevano detto e tutto quello che bisognava dire.
E quando si staccarono si guardarono negli occhi e rimasero in silenzio.
Ma non uno di quei silenzi imbarazzanti.
Uno di quei silenzi carichi di parole.


perchè continuiamo a farci male a vicenda con parole superficiali?
-cit.

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Capitolo 10
*** capitolo 9 ***


CAPITOLO 9

Erano passate ormai due settimane dal bacio fra Heaven e Niall. Non ne avevano più parlato, né se ne erano dati degli altri, si erano limitati a sguardi d’intesa e sorrisi infiniti.
Quando i ragazzi menzionavano l’episodio di Twitter di quella mattina i due arrossivano, ma i ragazzi pensavano fosse per via della foto.
Tutto normale insomma.
Fin troppo normale.
 
I ragazzi erano tutti seduti in salotto a guardare svogliatamente la tv quando Heaven si alzò improvvisamente dal divano, facendo sussultare il povero Harry che si era addormentato lì vicino.
-cantatemi una canzone!- disse all’improvviso
-ci hai già sentiti un sacco di volte…- rispose Liam con la voce impastata dal sonno
-si ma su you tube non è la stessa cosa! Io ho la fortuna di avervi qui tutti per me, perché non dovrei sfruttarla?- chiese Angelo facendo gli occhi dolci
I ragazzi si guardarono e sospirarono.
-che canzone vuoi?- alla fine cedettero
-mhh vediamo…Gotta be you!- disse tutta emozionata.
I ragazzi si guardarono e attaccarono
 
Girl, I see it in your eyes, you're disappointed 
'Cause I'm the foolish one that you anointed with your heart 
I tore it apart 

And girl, what a mess I made upon your innocence... 
And no woman in the world deserves this 
But here I am, asking you for one more chance 

Can we fall one more time? 
Stop the tape and rewind 
Oh, and if you walk away I know I’ll fade 
'Cause there is nobody else 

It's gotta be you 
Only you 
It's got to be you 
Oh, only you 

Now girl, I hear it in your voice and how it trembles 
When you speak to me I don’t resemble who I was 
You’ve almost had enough 

And your actions speak louder than words 
And you're about to break from all you’ve heard 
But don't be scared, I ain't going nowhere 

I'll be here, by your side 
No more fears, no more crying 
But if you walk away I know I'll fade 
'Cause there is nobody else 

It's gotta be you 
Only you 
It's got to be you 
Oh, only you 

Oh girl, can we try one more, one more time? 
One more, one more... Can we try 
One more, one more time? 
I'll make it better 

One more, one more... Can we try 
One more, one more... 
Can we try one more time to make it all better? 

'Cause it's gotta be you 
It's gotta be you 
It's gotta be you 
Only you 
It's got to be you 
Oh, only you

 
Per tutta la canzone Niall non aveva fatto altro che fissarla, lei se ne era accorta, infatti era arrossita violentemente. Per fortuna i ragazzi non si erano accorti di niente.
-bravi bravi bravi!! Siete stati bravissimi!!- Heaven era gasatissima, non faceva altro che applaudire e abbracciare i ragazzi.
Incredibile come bastasse poco per renderla felice.
E i ragazzi avrebbero fatto qualsiasi cosa per vederla felice.
Qualsiasi.
Dopo qualche minuto squillò il cellulare della ragazza, e lei si affrettò a rispondere.
-pronto? Ah ciao Karen! Sisi qui tutto bene, i ragazzi sono fantastici! E lì, come stanno i piccoli? Bene, sono contenta. Un favore si dimmi…si…si…ho capito- rivolse un attimo lo sguardo sui ragazzi che la guardavano interrogativi, poi riprese –si sono d’accordo anche loro…si, tra 15 minuti allora. Ciao Karen baci.- chiuse la chiamata e appoggiò il telefonino sul tavolo.
-sorvolando sul fatto che non abbiamo dato il nostro consenso a niente…che succede?-
Heaven li guardò con un sorriso stampato sul volto.
-viene qui Ellen, una bambina dell’orfanotrofio, per due giorni. Le devo fare da baby sitter-
Concluse con un sorrisetto vittorioso per poi filarsela in camera sua, prima che i ragazzi potessero protestare.

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


CAPITOLO 11

-Heaven non puoi portare qui una bambina…noi non sappiamo una mazza di bambini!-
-si Harry ha ragione risparmiaci ti prego!-
Era ormai un’ora che questa storia andava avanti. Heaven che metteva in ordine la cucina,e i ragazzi che la supplicavano di risparmiargli questa tortura.
Esagerati?
Esattamente.
-ragazzi non vi sto mica chiedendo di prendervi cura di un serial killer! E poi voi non dovrete fare niente, sarò io a occuparmene oggi. E poi domani voi avete un’ intervista perciò non la vedrete neanche per mezza giornata! Quindi andate a fare quello che stavate facendo prima, che io metto un po’ in ordine la casa e vado a cambiarmi. Tra un’ora arriva Ellen-
Detto questo i ragazzi si arresero e andarono a guardare la televisione in salotto.
Angelo era in camera sua a cambiarsi quando bussarono alla porta.
-sono Niall, posso entrare?- lei diede un ultimo sguardo allo specchio, controllando di essere presentabile, e andò ad aprire la porta. http://www.polyvore.com/cgi/set?.locale=it&id=54091333
-ehi Niall dimmi!- lo fece sedere sul letto mentre lei metteva a posto i vestiti sparsi per la stanza.
-ehm…io e i ragazzi non abbiamo la benché minima idea di come si tratti una bambina piccola-
Mentre lo diceva aveva abbassato lo sguardo ed era arrossito, lei lo guardò e andò a sedersi vicino a lui.
-non c’è bisogno di preoccuparsi… me ne occuperò io, e poi così avrete modo di fare una nuova esperienza!- gli rivolse un sorriso enorme e ritornò a sistemare la camera, vedendo Niall sollevato.
-Heaven ma quella è la mia maglietta?- chiese lui pochi secondi dopo indicandola.
La ragazza arrossì e rispose al biondo, - ehm si…mi piaceva un sacco così l’ho presa in prestito…-
Niall si alzò in piedi e si mise di fronte a lei, poi iniziò a squadrarla da capo a piedi.
-beh direi che puoi tenerla visto che ti sta così bene- disse lui infine assorto in chissà quali pensieri.
-Niall riguardo a quello successo due settimane fa…- Heaven non fece in tempo a finire la frase che il campanello suonò.
Harry si affacciò alla porta della camera della ragazza –è arrivata-
 
 
I tre scesero le scale e si ritrovarono tutti gli altri davanti alla porta mentre fissavano la maniglia.
Ma com’era possibile che avevano più paura di una bambina di 3 anni piuttosto che di cantare davanti a migliaia di persone?
Bah.
-apro io…- Angelo sospirò e andò ad aprire la porta.
Una piccola bambina con i capelli chiari legati in due trecce fece capolino dalla porta di casa, parecchio arrabbiata.
Mollò il suo coniglietto di pezza a Zayn e il suo giubottino rosa a Liam e si parò davanti a Heaven.
-senti, io non ci volevo nemmeno venire qui, quindi adesso vado a vedermi Spongebob in soggiorno. Da sola!- disse accentuando particolarmente le ultime due parole.
I ragazzi avevano guardato tutta la scena a bocca aperta e alla fine avevano sospirato sconsolati.
Sarebbero stati due giorni lunghissimi.
 
Lei è Ellen http://weheartit.com/entry/31101348
 
Karen dopo aver chiesto scusa a tutti se ne era andata.
E ora si trovavano tutti in salotto a guardare i cartoni, cosa che aveva appassionato particolarmente Louis, che aveva iniziato a conversare con la bambina sulla stupidità di Patrik e su quanto dovessero essere buoni i Krabby Patty.
Dopo un’ora buona Niall aveva iniziato a lamentarsi su quanto fosse affamato, così Heaven decise che era arrivata ora di cena.
-io voglio la pizza!- esclamò Ellen, ancora mentre guardava i cartoni.
-ma piccola la pizza è finita…dovremmo mangiare qualcos’altr…-
-IO.VOGLIO.LA.PIZZA!!- la piccola si era messa a urlare e sbattere i piedi per terra, facendo in modo che tutti cedessero.
-chiamo la pizzeria…- aveva mormorato sconsolato infine Zayn andando a prendere il telefono.
 

Penso che le cose migliori e più preziose nella vita siano:
i grandi abbracci caldi
i baci appassionati
l'odore della pioggia
sognare ad occhi aperti
camminare in un campo di fiori selvatici
ridere
i sorrisi da chiunque, specialmente dagli estranei
i cuscini morbidi
qualsiasi cioccolata

e infine,
essere amati.

-cit.

 

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


CAPITOLO 12

 

-forza Ellen…andiamo a nanna-
Hanno tutti la faccia stremata. I ragazzi e Heaven hanno cercato di tenere a bada la bambina per tutta la sera, con scarsi risultati.
-ma io non voglio dormire da sola! Ho paura!- tutti si girarono verso la piccola.
Heaven sbuffò. –e con chi vorresti dormire sentiamo-
Lei si girò verso Harry, poi verso Louis, Liam, Zayn e infine verso Niall, soffermandosi particolarmente su quest’ultimo.
Poi si dipinse un sorrisetto malizioso sul volto.
Ricordiamoci il fatto che aveva solo 4 anni.
-voglio dormire con Heaven!- tutti tirarono un sospiro di sollievo –a patto che ci sia anche Niall!- tutti guardarono i due, che erano arrossiti e cercavano di tappare la bocca alla piccola, e scoppiarono in una fragorosa risata.
Quella bambina aveva capito in un giorno quello che i ragazzi non avevano capito in settimane.
-non se ne parla Ellen! Io e Niall non possiamo dormire insieme! Giusto?- si girò verso Niall con uno sguardo supplicante –si giusto!- e annuì a sua volta.
-non dovete per forza dormire…- disse con uno sguardo malizioso Louis.
-zio Louis cosa si fa nel letto se non dormire?- Lui stava per risponderle quando Liam gli tappò la bocca –Niente Ellen! Niente!- poi guardò con sguardo minaccioso Louis, che si zittì.
-se non volete dormire insieme a me io inizio a gridare!-
Harry scoppiò a ridere –con noi non attacca Ellen!-
La bambina lo guardò imbronciata per poi iniziare ad urlare, sbattendo i piedi per terra.
Zayn le tappò la bocca per poi urlare a sua volta –si va bene! vengono a dormire con te! Ma ti prego adesso smettila di urlare- la bambina annuì per poi dirigersi saltellando verso il bagno.
In un modo o nell’altro, quella bambina l’aveva sempre vinta.
 
Poco dopo si trovarono a letto. Ellen a sinistra, Heaven in centro e Niall a destra.
Ellen stava dormendo perciò Niall decise che era ora di chiarire la questione con Angelo definitivamente.
Quasi spinti da chissà quale forza si girarono contemporaneamente e guardandosi negli occhi, si alzarono dal letto e si misero in piedi, uno di fronte all’altra.
-oggi pomeriggio stavamo per parlare della questione del bacio…- iniziò Niall.
-si…- poi sospirò –è che è tutto così complicato…non ci capisco più niente-
Niall la guardò negli occhi –cosa è stato quel bacio per te Heaven?-
Lei si avvicinò un po’ e lo guardò anche lei negli occhi –vuoi la verità?-
Niall annuì.
Lei sospirò –è stata la cosa più meravigliosa che mi sia capitata fino ad ora-
Poi abbassò la testa, non aveva il coraggio di sentire cosa stesse per dire lui.
-vuoi sapere cosa è stato per me?-
Heaven alzò gli occhi e annuì.
-è stata la cosa più meravigliosa che mi sia capitata fino ad ora-
Lei abbassò la testa e prese a guardare il pavimento. Lui le tirò su il mento e la baciò.
-mi sono innamorato di te, Heaven Angel-
Lei sorrise.
-mi sono innamorata di te, Niall Horan-
Lui sorrise.
E si baciarono.
Erano felici, ora potevano urlare al mondo che si amavano, e che non si sarebbero mai lasciati.
Ellen in quel preciso momento si alzò in piedi sul letto e disse, rivolta ai due ragazzi che ancora si stavano baciando –il mio piano ha funzionato! Finalmente vi siete detti che vi amate!- poi ritornando seduta sul letto aggiunse –ah…come avreste fatto senza di me…-
La piccola aveva finto di dormire e aveva sentito tutto.
Aveva programmato tutto.
Heaven sprofondò nel petto del ragazzo che la stava abbracciando, rossa in volto per l’imbarazzo.
Niall sorrise e si girò verso Ellen, mimandole con le labbra “ora fila a dormire piccola peste
 

"Noi tutte, sin dalla nascita, siamo destinate a qualcuno, ma appena ce lo ritroviamo di fronte, ostentiamo indifferenza, con la paura che lui non sia quello giusto"
-cit.

 

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


CAPITOLO 13

 
Erano le 10 in punto quando Niall e Heaven decisero di scendere per fare colazione.
-allora il piano è questo: scendiamo, salutiamo tutti e poi annunciamo il nostro fidanzamento- disse Niall mentre pettinava Ellen e le faceva le trecce.
Una scena a dir poco commovente.
-si, direi che come idea non è male!- gli sorrise Heaven chinandosi per baciarlo.
Finalmente poteva farlo tutte le volte che voleva.
Scesero le scale per mano, preceduti da una piccola peste con le trecce conosciuta anche come Ellen.
Ma vennero preceduti.
La piccola si precipitò in cucina, saltò sul tavolo e urlo contentissima –Niall e Heaven ieri sera si sono baciati e ora stanno insieme grazie a me!- disse la piccola mentre batteva il cinque a Harry.
I due si guardarono e sospirarono.
Grazie Ellen, ascolti sempre tutto quello che ti viene detto.
Entrarono in cucina e Louis saltò addosso a Angelo abbracciandola, poco dopo si aggiunsero tutti.
Tutti tranne Zayn, che era rimasto in disparte dall’annuncio della notizia.
Ma Heaven era così emozionata che non ci fece nemmeno caso.
 
-uffi ma dovete proprio andare a quell’intervista?- Ellen andava avanti così da circa un’ora, cercando di convincere i ragazzi a rimanere a casa e saltare l’intervista.
I ragazzi si guardarono e sospirarono.
-piccola non possiamo saltarla l’intervista…però tu e Heaven potreste venire con noi, così quando avremo finito andremo tutti a mangiarci una pizza!- disse Liam prendendo in braccio la piccola e iniziando a coccolarla.
-ook io mi arrendo, forza Ellen andiamo a vestirci- Angelo si avvicinò a Liam e si fece dare la bambina, poi si diressero in camera per cambiarsi.
 
-piccola come mi vesto?- chiese Heaven aprendo l’armadio.
La piccola iniziò a tirare fuori vestiti e a farli provare ad Angelo, ma puntualmente venivano scartati.
Da Ellen.
-Metti questo, questa, queste e questa!- Disse indicando vari vestisti.
-si, direi che ci siamo!- disse la piccola mentre si battevano il cinque
-le scarpe mi sembrano…esagerate Ellen- provò a protestare Heaven, ma venne fermata da un’occhiata assassina della piccola.
http://www.polyvore.com/cgi/set?.locale=it&id=56040730
-siete pronte?- domandò Louis sulla soglia con in mano le chiavi della macchina
-si, andiamo!- rispose Heaven e i tre si diressero verso la macchina
 
-siamo arrivati?- chiese per l’ennesima volta Ellen
-no- rispose calmo Zayn
-siamo arrivaaaati?- chiese di nuovo Ellen
-no- rispose, meno calmo, Zayn
-adesso?- chiese la piccola
-no!- rispose, non più calmo, Zayn
-uffa…maaa Zayn, siamo arrivati?-
-oh mio dio fatela smettere!- urlò Liam in preda a una crisi di nervi
-ok va bene la smetto…- disse infine Ellen.
Ma non durò neanche 2 minuti.
-mi scappa la pipì- disse tranquilla Ellen facendo urlare Zayn
 
Dopo qualche sosta pipì (scappava anche a Harry) arrivarono finalmente allo studio.
-allora noi entriamo, ci vediamo al parco tra…2 ore?- chiese Liam guardando l’orologio.
Tutti annuirono e si divisero, con la piccola Ellen che continuava a gridare “i miei zii sono gli One Directiooooon!”

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