Amore alle medie

di _The_Wall _
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Luglio dopo l'esame di riparazione parte 1 ***
Capitolo 2: *** Luglio dopo l'esame di riparazione parte 2 ***
Capitolo 3: *** Il piano di Natsume ***
Capitolo 4: *** Il bacio e l'influenza ***
Capitolo 5: *** Si sono chiariti ***
Capitolo 6: *** Un nuovo anno scolastico ***
Capitolo 7: *** Un'idea per l'alice festival ***
Capitolo 8: *** Preparativi ***
Capitolo 9: *** La tigre e il leopardo ***
Capitolo 10: *** Non é facile ammettere i propri sentimenti ***
Capitolo 11: *** Strani sintomi ***
Capitolo 12: *** Una nuova compagna,nelle abilità pericolose ***
Capitolo 13: *** "Io la proteggerò" ***
Capitolo 14: *** La missione fallita ***
Capitolo 15: *** La felicità torna ***
Capitolo 16: *** Alle Hawaii ***
Capitolo 17: *** Una nuova coppia ***
Capitolo 18: *** Un sorriso ***
Capitolo 19: *** La musica dell'oceano ***
Capitolo 20: *** I dubbi di Mikan ***
Capitolo 21: *** Sogni zuccherosi,realtà acide ***
Capitolo 22: *** Rabbia ***
Capitolo 23: *** Alle terme ***
Capitolo 24: *** Quel pervertito di.. ***
Capitolo 25: *** Il campo di grano ***
Capitolo 26: *** La sera degli spiriti ***
Capitolo 27: *** Quando c'é solo noia.. ***
Capitolo 28: *** Un alice singolare ***
Capitolo 29: *** Quando piangere,non é abbastanza.. ***



Capitolo 1
*** Luglio dopo l'esame di riparazione parte 1 ***


Pov Mikan
 
 
L’esame di riparazione..Me lo ricordo bene,è passato un mese da quando l’ho fatto. Era lo stesso giorno in cui, Hotaru avrebbe dovuto andarsene. Il professor Jinno, mi aveva lasciato un’ora a disposizione. Cercai di coinvolgere tutti i miei amici,nel fermare la mia migliore amica che se ne stava andando senza salutare. Persino Natsume partecipò e la cosa mi stupì. Solo dopo che la raggiunsi, mi disse che doveva stare in laboratorio per un po’ di tempo e che non doveva lasciare l’accademia. Che figura! Ma ero così felice che piansi dalla gioia. Alla fine quel test lo superai e tutto andò bene. Adesso siamo in luglio, il mio mese preferito.
< TocToc ! > sarà Hotaru. Vado ad aprire.
< Ciao Hotaru! > esclamo allegra.
< Ma che fai? Non dovresti urlare il mio nome per poi abbracciarmi? >
< No, perché ogni volta ti sposti sempre e mi fai andare a sbattere contro il muro,oppure mi spari con quell’aggeggio anti-idioti >.
< Sei proprio una baka! > mi da un colpo sulla testa con lo zoccolo di cervo.
< Ahia,Che male!HOTARU!! > le urlo arrabbiata.
< Ora andiamo,spero che tu ti sia ricordata che adesso andiamo a Central Town con Ruka e Natsume >.
< Certo!Così potrò fare indigestione di Fluffa Puffa > e potrò distrarmi e non pensare al nonno..
Ci incamminiamo verso il pulmino e intanto ripenso a come ho convinto Natsume ad unirsi a noi.
 
Flashback
 
< Chissà dov’è Natsume..> penso tra me e me. Forse sarà nel bosco. Mi avvicino al suo ciliegio preferito e li,lo vedo disteso ai piedi dell’albero con un manga sul viso. Forse sta dormendo.
< Natsume, scusa se ti disturbo ma volevo chiederti se volevi venire con me,Hotaru e Ruka a Central Town >.
< Devi chiedermelo in ginocchio,mutandine color fragola > dice lui,con la sua solita aria indifferente.
< E va bene >. M’inginocchio con lo sguardo basso,mentre si toglie il fumetto dalla faccia.
< Verresti a fare un giro con noi tra i negozi? >
< Solo se in quel giorno farai tutto quello che voglio >.
< Come vuoi. Ciao a domani >.
 
Fine Flashback
 
Non riuscivo ad arrabbiarmi  per le sue provocazioni,proprio perché ieri,mi è arrivata quella lettera che non avrei mai voluto ricevere. Quella che annunciava che il nonno era morto. Non l’ho detto a nessuno. Faccio finta di stare bene.
Ruka e Natsume ci stanno aspettando davanti al bus. Entro e subito mi siedo vicino ad Hotaru. Per la prima volta non avevo niente da raccontarle e di questo,lei ne rimase sorpresa.

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Capitolo 2
*** Luglio dopo l'esame di riparazione parte 2 ***


Pov Natsume
 
Non riesco a credere che oggi farà tutto quello che desidero. Ultimamente non ha più risposto ai miei insulti e non sorride facilmente. Adesso è seduta sul sedile davanti al mio. Che bella quando dorme..Ha un viso dolce e sereno. Il profumo dei suoi capelli si sente lontano un miglio. Hanno l’essenza di pesca. Quasi quasi,mi pento ogni volta,di bruciarle i capelli. Ma che cosa sto dicendo? Quella è soltanto una ragazzina ingenua che porta le mutandine a pois. Eppure c’è qualcosa di strano in lei. Ultimamente la vedo molto maturata, non abbraccia più Hotaru come una bambina piccola, si veste come un’adolescente, non si fa più quelle ridicole codine ma tiene i suoi bellissimi capelli sciolti. Chissà se porta ancora le sue mutandine con la frutta stampata sopra..
 
Pov Mikan
 
< Siamo arrivati! > esclamò l’autista.
< Non vedevo l’ora..>
< Ehi ragazzi,devo andare a comprare alcuni materiali per le mie nuove invenzioni >.
< Anch’io devo fare acquisti > aggiunse Ruka.
< Va bene,vi aspettiamo fuori > sospiro.
Ci lasciano soli.
< Ricordi che oggi devi fare tutto quello che voglio,mutandine a cuori? >
< Sì Natsume,ma quando le hai viste? > gli chiedo,senza arrabbiarmi.
< Quando ti sei alzata per uscire >.
 
Pov Natsume
 
Questa è una cosa seria,non si è neanche arrabbiata,per il modo in cui l’ho chiamata.
 
< Seguimi >.
< Dove andiamo? >
Ti porto in un luogo dove potremo parlare,cara Mikan.
 
< Ora dimmi che cosa c’è che non va >.
Gli occhi le divennero subito lucidi.
< Proprio niente Natsume,proprio niente >.
 
Pov Mikan
 
Ma un momento..Questo prato me lo ricordo! La prima volta che andammo a Central Town,avevo deciso di comprare i Fluffa Puffa,con i soldi che avremmo guadagnato,rappresentando la fiaba della “Piccola fiammiferaia”. Ricordo di aver dato un dolcetto a tutti,anche a Natsume,che era disteso su questo prato,ai piedi dell’albero.
 
< Natsume,non insistere >.
< Oggi devi obbedirmi,quindi devi dirmi quello che ti preoccupa! >
< Mio nonno è morto. Ieri ho ricevuto una lettera. La più brutta che io abbia mai ricevuto >. Sono stupita di me stessa. Non ho ancora pianto da quando l’ho saputo. Forse perché,so che non sarei riuscita a sfogarmi e che non sarebbe servito a  nulla.
 
Pov Natsume
 
Non ci credo. L’unica persona a cui voleva veramente bene al mondo,ora se n’é andata. Ora nessuno l’aspetta più  fuori da questa accademia. Desiderava tanto quella vacanza per andare a trovarlo. Se penso,che il signor Narumi,non le ha mai permesso di spedirgli una lettera,mi viene da ucciderlo. Da quel che ho capito,Mikan è venuta qui,di sua spontanea volontà per ritrovare Hotaru ma non aveva avvertito il suo adorato nonno. Lei ora è sola come me. Per questo ,le starò sempre vicino.
 
Pov Mikan
 
< Mi dispiace Mikan,comunque sappi che tuo nonno,ti è sempre vicino >.
< Grazie Natsume > non resisto,devo piangere. Mi butto su di lui e le mie lacrime aumentano interminabili. Vorrei un suo abbraccio ma non glie lo chiedo.
 
Pov Natsume
 
Mi prende la maglietta e avvicina il suo viso al mio petto. Piange. Piange lacrime che si è tenuta per troppo tempo. Vorrei abbracciarla ma non posso. Capirebbe tutto. E poi c’è Ruka. Il mio migliore amico e rivale.
 
< Lo sai che quando piangi sei molto brutta? >
Mikan alzò la testa, mi guardò con i suoi occhi luminosi e mi fece il sorriso più bello che avessi mai visto.

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Capitolo 3
*** Il piano di Natsume ***


Pov Natsume
 
Il suo sorriso..Così armonioso e dolce..Ma cosa mi salta in mente? Quella ragazza non m’interessa..
Mikan < Grazie ancora >.
Natsume < Ma figurati,io non ho fatto niente >.
Torniamo verso il pulmino e troviamo Ruka ed Hotaru ad attenderci.
Appena tornati in accademia,ho costretto Mikan a parlare del suo problema,per dare la possibilità ai suoi amici di consolarla,soprattutto a Ruka.
Eppure,non riesco a smettere di pensare a lei. Ha finalmente riacquistato il suo sorriso e la sua allegria infantile che porta sempre e non smette mai di aiutare gli altri,nonostante fosse stata lei,ad avere bisogno di noi. Ma perché,inizio a diventare sdolcinato?Basta!Devo finirla,non devo più fantasticare su di lei.
Piuttosto,dovrei aiutare Ruka,che potrebbe morire lei.
Esco dalla mia stanza e busso alla porta del mio migliore amico.
 
< Ehi Ruka!Ti devo parlare >.
< Dimmi Natsume >.
< Andiamo nel bosco,nessuno potrà ascoltare,quello di cui devo informarti >.
 
***
 
< Ti piace Mikan,vero? > chiese a bruciapelo.
< No >.
< Non mentirmi >.             
< E va bene,è così!I..Io..La..Amo..Sì,IO LA AMO! >
Io rimasi sorpreso da quell’affermazione.. Così diretta..La ama.
< Allora cercherò di aiutarti. Farò in modo,che passiate un po’ di tempo insieme >.
 
Pov Mikan
 
Provo una sensazione particolare. Mi sento leggera e meravigliosamente bene.
Si stese sul letto e si addormentò,con il sorriso sulle labbra.
Mentre lei riposava,non aveva idea di cosa stava accadendo intorno a lei.
 
Passarono 2 ore,finché non si risvegliò da quel sonno dolce e tranquillo.
 
< Che bella dormita!Ma..cosa..?!
Vide una busta scivolare da sotto la fessura della porta.
Che cos’è?Ma..é una lettera di Ruka!
 
< Cara Mikan,mi chiedevo se ti andava di passare insieme a me la fine del pomeriggio nel bosco,è da un po’ di tempo che non ci parliamo come buoni amici. Se non hai voglia,non importa > firmato Ruka.
 
Che dolce!Certo che voglio venire!Esco dalla stanza e vado nel bosco per l’incontro.
 
 
 
< Ciao Ruka!Sei davvero gentile,sono d’accordo con te. L’ultima volta che abbiamo parlato tanto è stata durante l’ultimo ballo >.
< G..Già >
< Che mi racconti? > sorrisi.
< Sei emozionata,all’idea di entrare alle medie? > sorrise a sua volta,accarezzando il suo coniglio.
 
Pov Natsume
 
Quella sciocca non si è accorta che li sto spiando..Comunque,sono venuto qui solo per vedere se il mio piano sta funzionando..
 
< Sì sono emozionatissima!! >
< Speriamo non sia difficile..>
 
Sembra,che stiano parlando allegramente..
 
Pov Mikan
 
Mi diverto a parlare con Ruka,ho sempre qualcosa da raccontargli..
 
< Sì!Speriamo non sia..> s’interrupe e spalancò gli occhi.
< U..Una pantera! > gridò in preda al panico.
 
Ruka si alzò di scatto e l’allontanò.
 
< Ruka..Ho preso un colpo..>
< Tranquilla Mikan,ora è andata via > la rassicurò.
< Grazie > lo abbracciò forte.
 
Pov Natsume
 
Bene sta procedendo tutto secondo i piani, anche se quell’abbraccio..Mi da fastidio..
Ruka le sta accarezzando il viso..Come vorrei essere al suo posto..Ma che sto dicendo?Non riesco a trattenermi..
 
All’improvviso..
 
Ma cosa?!Che cosa significa?Questo non era previsto nel piano!........................................................................................................
 
SPAZIO AUTRICE
 
spero vi sia piaciuto ma cosa sarà successo?Cosa avrà mai scosso così tanto Natsume?Lo scoprirete nel prossimo capitolo..Un ringraziamento a:
rossanaeheric per la sua recensione e a tutti gli altri,per aver letto i miei capitoli, a presto!

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Capitolo 4
*** Il bacio e l'influenza ***


Pov Natsume
 
Non ci capisco niente..Ruka la sta baciando!Io non posso permetterlo!
 
Pov Mikan
 
Ma cosa sta facendo?Ruka!Come puoi..?Il mio primo bacio..
 
Pov Ruka
 
Non ho resistito..Dovevo baciarla. Ma cosa mi è saltato in mente?
 
Pov Mikan
 
Ruka si stacca lentamente dalle mie labbra e toglie  le sue mani che mi erano finite intorno alla vita.
 
< Ruka..Perché? >
 
Ruka non rispose e se ne andò,senza dire una parola.
 
Pov Natsume
 
Adesso lo seguo!Non doveva farlo!Lei è solo..Ora vado da Mikan e..
 
< Ahhh,che male!Ma chi diavolo è stato? >
< Sono stata io,con il cannone anti-idioti > rispose Hotaru con il suo tono freddo di sempre.
< Ma sei impazzita? >
< Guarda che ho capito le tue intenzioni..Ma non farlo!Lo vedi quanto è scioccata?Non so quando si riprenderà..>
Sbuffo ma so che ha ragione.
 
Pov Mikan
 
< Ruka.. >
 
Si buttò per terra sulle ginocchia ed iniziò a piangere.
< Non doveva,io...Il mio primo bacio..L’ho ricevuto da Ruka..>
Iniziò a diluviare,ma non le importava.
 Si alzò.
< Sta iniziando a piovere!Ma di cosa mi preoccupo?..Sono patetica >.
 
***
Erano passati 20 minuti..
 
< M..Mi sento male...Natsu..me > sussurrò.
 Svenne e cadde.
 
Pov Natsume
 
Accidenti. Hotaru mi ha costretto ad andare via..Ma Mikan,dov’è finita?Non l’ho vista rientrare..E se..é ancora nel bosco?
Esco dalla stanza ed inizio a correre nel corridoio. Mi dirigo verso la foresta.
Arrivò nel luogo,che un’ora prima era stato testimone di un bacio rubato e la trovò  per terra,fradicia e svenuta.
 
< Mikan! >
Nessuna risposta.
< Ci sono qua io piccola! >
Ma è gelida!
La prese in braccio e si riprese a correre per portarla in infermeria. Nel frattempo,cercò di trasmetterle calore con le sue mani,nonostante la pioggia fosse interminabile.
Arrivò dalla dottoressa e la misero a riposo.
Mikan sembrava in delirio.
 
< Ruka..>
Cosa?Ruka?Lo starà probabilmente sognando. Mi chiedo se provi qualcosa per lui. Certo,è rimasta sorpresa ma questo non significa che non le sia dispiaciuto..”
< Natsume > disse la ragazza,sorridendo istintivamente,sorriso che non sfuggì al diretto interessato.
 
Magari starà sognando anche me..Ma cosa mi prende? Questa è solo una bambina irresponsabile,ovvio che mi sono preoccupato per lei,era completamente svenuta.
 
< Ha l’influenza,quindi non starle troppo vicino > puntualizzò la dottoressa con tono malizioso.
< Ma cosa le salta in mente? Io me ne vado >.
< Ciao mutandine color fragola >.
 
Pov Mikan
 
Dove mi trovo?Ah..Sono in infermeria..
 
< Come ti senti? > le chiese Hotaru.
< Ciao,ehm..Non molto bene..>
< Sei proprio una stupida!Ci hai fatto preoccupare tutti >.
< Mi dispiace..> proprio in quel momento le rivenne in mente quel bacio..
< Tu hai l’influenza!Sei sempre irresponsabile! >
< Scusami..Hotaru?Vorrei stare sola >.
 
 
SPAZIO AUTRICE
 
Scusate se questo capitolo è corto,vi avverto che il prossimo non sarà lungo. Grazie a tutti,per tutto!

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Capitolo 5
*** Si sono chiariti ***


Pov Mikan
 
Finalmente mi sento meglio..L’influenza è passata ed ora sono nella mia stanza.
Quello che è successo ieri..Non lo dimenticherò mai..Prima o poi gli chiederò spiegazioni..
< Accidenti a te,Ruka! >
 
< TocToc! >
< Ruka! >
<……….>
< Entra >.
< Ora mi spieghi cosa ti ha preso? >
< Scusami,io non lo so..>
< Che significa? >
< Mi dispiace tanto Mikan,immagino che dopo questo, non vorrai più essere la mia migliore amica,ti capisco..>
< Ma cosa stai dicendo?Sei forse IMPAZZITO!? > urlai.
< Ma..>Non ha il tempo di finire la frase che..
< Ahhhh! > sbraitò dal dolore.
< Devo dire che il fucile anti-idioti di Hotaru,è molto utile > dissi non curandomi del male che gli avevo fatto.
< Senti,Ruka torniamo amici come prima? > sorrisi di cuore.
Ruka accarezzò il suo coniglietto.
< Sì >.
 
Ancora una volta,i due non si accorsero di essere spiati da qualcuno..
 
Pov Natsume
 
Purtroppo non sento cosa si stanno dicendo. Credo che abbiano fatto pace.
Mutandine a pois è proprio scema,si è lasciata baciare come se niente fosse.
< Ruka,ti accorgerai ben presto che neanche io scherzo >.
Detto questo scese dall’albero in cui si era nascosto,proprio quello di fronte alla finestra di Mikan.
 
 
SPAZIO AUTRICE
 
Il prossimo capitolo cercherà di farlo lungo,alla prossima!

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Capitolo 6
*** Un nuovo anno scolastico ***


I mesi estivi sono volati,ci ritroviamo dunque,al primo giorno delle medie di Mikan e dei suoi amici.
 
Pov Mikan
 
Sono le 7:00!La prima volta che mi sveglio in anticipo,le lezioni iniziano alle 8:15,perciò ho tutto il tempo.
Vado a farmi una bella doccia!(Purtroppo per lei,che ha ancora una stella,non gode di molto lusso..)
Bene!Dove sarà la mia nuova divisa?Ah eccola!
Ora,sono a posto!Le codine?No,non le faccio più. Preferisco lasciarli sciolti i capelli.
Anche la camera è ordinata.
Sono le 7:30,vado a fare colazione.
 
***
In sala da pranzo..
 
< Ehila! Hotaru! Ruka! >
I diretti interessati rimasero incantati dalla sua bellezza.
< C..Ciao Mikan! > iniziò il biondo.
< Buongiorno Mikan! Vedo che sei riuscita ad essere puntuale > sottolineò Hotaru.
< Avete dormito bene? >
Che domanda sciocca..(pensiero di Hotaru)
Stava per prenderla in pieno con il suo zoccolo di cervo ma Mikan schivò il colpo.
< Hai visto Hotaru? Sono riuscita a schivarti! >
< Era anche ora che tu sviluppassi i riflessi comunque,ti vedo particolarmente felice,come mai? >
< Non ti sembra ovvio?Oggi è l’inizio del nuovo anno scolastico!Certo,non sono brava a scuola ma..Mi diverto,con i nostri compagni! > esclamò. Inutile dire che sprizzava gioia da tutti i pori.
< Sapete per caso dov’è Natsume? > s’interessò.
< Non è ancora arrivato > l’avvertì Ruka.
< Ora dobbiamo andare in classe,le lezioni iniziano fra 10 minuti > annunciò Hotaru, alzandosi.
 
Attraversiamo il corridoio fino ad arrivare alla classe B.
Resto un po’ indietro,mentre loro sono già entrati.
Varco la soglia e tutti si mettono a guardarmi.
La cosa mi imbarazza,ho forse qualcosa sulla faccia?Ho fatto una delle mie solite figure?Che vergogna..
Un momento!Ma, Natsume e già al suo posto!
 
Pov Natsume
 
< Ma avete visto quant’è carina? Se penso che l’anno scorso era proprio una bambina, adesso sembra un’adolescente..> sussurrarono alcuni ragazzi tra loro.
< Ruka, di chi stanno parlando? > chiese il gatto nero.
< Di Mikan >.
Natsume smise di leggere il suo manga per guardarla e ovviamente,anche lui si sciolse alla vista della ragazza.
 
Ma..é bellissima!Irriconoscibile!
 
< è merito della nuova divisa..>
< No,è merito della sua bellezza >.
 
Ruka, ma cosa ci trovi di speciale? Non è l’unica ragazza esistente in tutta l’accademia.
 
Pov Mikan
 
Vado al mio posto,ma mi sento ancora osservata.
 
< Ma lo sai che sei molto carina? > si complimentò Nonoko.
< Grazie! Sei proprio gentile > sorrise imbarazzata.
< Stai benissimo con i capelli sciolti! >
 
Narumi entrò dalla porta e richiese silenzio.
 
< Bene ragazzi!Volevo darvi una bella notizia!Si era sparsa la voce di alcuni test per l’inizio dell’anno,ma alla fine è stato deciso,che al posto delle verifiche ci sarà una festa a tema. Il tema di quest’anno sono gli animali. Quindi,a tutti verrà associato l’animale di cui dovrà travestirsi. Per oggi è tutto e Mikan? > disse Narumi.
< Sì, signor Narumi? >
< Per il momento,non avrai più bisogno di un partner,arrivederci! >
Oh no!Un po’ mi dispiace che non mi aiuti più negli studi..
Lui è sempre indifferente..Chissà a cosa starà pensando adesso..
 
Pov Natsume
 
Accidenti. Era l’occasione per stare un po’ con lei.. Maledetto Narumi! Ma cosa mi viene in mente?Solo un pazzo starebbe con lei..
 
Pov Mikan
 
***
 
< Ehi Ruka, immagino che questa festa, ti piaccia! > scherzò.
< Sì,io adoro gli animali >.
< E te Hotaru? Da quale animale ti vorresti travestire? >
< Non lo so,ma comunque bisognerà pescare per decidere >.
< Che festa insulsa >.             
< Non vedo l’ora di vedere il tuo costume, Natsume! > lo prese in giro.
< Ciao ragazzi,ho sentito dire che quest’anno,non sarà un ballo,in cui è la ragazza a chiedere di ballare, ma è il ragazzo!Non è romantico? Forza Natsume, lo so che vuoi chiedermelo! > s’intromise Sumire.
< Ma sta zitta! > le bruciò i capelli.
< Ma perché mi fai questo? > iniziò a piagnucolare.
< Smettila di piangere,ora abbiamo i corsi unificati > disse saggiamente Hotaru.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Come sempre alle feste ci sono colpi di scena o momenti particolari,no?:)

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Capitolo 7
*** Un'idea per l'alice festival ***


Pov Mikan
 
Che bello!Finalmente torno nel mio gruppo delle abilità speciali!!
Eccomi!Sono arrivata,la porta è davanti a me!
 
“Boom Boom!” (rumore di petardi)
 Ma cosa succede?
< Ciao Mikan! Complimenti per essere entrata alle medie!! >
< Ehi ragazzi!Ma..Non dovevate! >
< Ciao Mikan! Mi sei mancata tantissimo! Auguri per la tua entrata alle medie! >
< Tsubasa!!Anche tu mi sei mancato!!Io sono entrata alle medie e tu sei entrato alle superiori! >
< Già!Lo sai che sei cresciuta?Sei diventata molto più bella,sai? > sorride con uno sguardo malizioso.
< Grazie Tsubasa! > arrossisco e lo abbraccio.
< Ehi Mikan!Quanto tempo! >
< Misaki! >
< Hai visto Mikan?Lei di bellezza non è cambiata affatto > ride il manipolatore delle ombre.
Misaki gli da una padellata in faccia ed io mi butto per terra,non riuscendo a trattenermi dalle risate.
< Ma sta zitto! >
< Partecipate anche voi alla festa,vero? > chiedo interrompendo uno dei loro tanti litigi.
< Sì,ci hanno già assegnato i costumi > risponde Misaki.                    
< Non trovate che sia un po’ infantile? > chiedo nuovamente.
< Sì,ma ci hanno obbligato a partecipare > conclude uno Tsubasa depresso.
< Che animale sei, Misaki? E tu Tsubasa? >
< Io sarò una farfalla >.
< Io,un lupo grigio >.
< Wow!Sarete carinissimi! >
< Se lo dici tu > affermarono all’unisono.
 
< Allora ragazzi,ora che siamo tutti presenti..Dobbiamo organizzare un’attività anche quest’anno,per l’alice festival,che verrà una settimana dopo il ballo. Avete qualche idea? > domandò il signor Nodo.
 
< Mikan, di solito ha le idee migliori! >
< Allora Mikan, hai un piano? >
< Ci devo ancora pensare..>
< Ti affidiamo questo compito,d’accordo? >
< Sì,me ne assumo le responsabilità! >
 
***
 Dopo le lezioni,è sera quasi l’ora di cena
 
Uffa!Non riesco a farmi venire una buona idea!Ci sarà qualcosa di divertente che potremmo fare..Mah..Chissà..
Ora è meglio che vada a mangiare,prima di rimanere senza cibo.
Raggiungo il nostro solito tavolo.
Ma..Non c’è nessuno!Ho capito,sono di nuovo in ritardo. Non hanno voluto aspettarmi..
 
< Ehi!Mutandine a pois! >
< Natsume? Che ci fai ancora qui? >
< Ti ho tenuto da parte la cena,sennò adesso saresti a digiuno >.
< Grazie! >
< Sei sempre in ritardo,mutandine color fragola! >
< Ma insomma, Natsume! La smetti ti chiamarmi mutandine a pois,o mutandine color fragola? > gli dico mentre inizio a mangiare.  Lui mi guarda e mi fa compagnia.
< Hai ragione!D’ora in poi ti chiamerò mutandine a pois color fragola..>
< NATSUMEE! >
 
 
SPAZIO AUTRICE
 
Che ne dite del nuovo soprannome?Nel prossimo capitolo scoprirete i costumi degli altri e la preparazione della festa,ciao!

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Capitolo 8
*** Preparativi ***


Pov Mikan
 
Oggi verrà deciso l’animale,di cui dovrò travestirmi..
Sono curiosa.
 
< Allora,adesso dovete pescare un foglio in questa scatola,saputo l’animale da interpretare,lasciate anonimo il vostro travestimento. Bene Yuu Tobita > chiamò Narumi.
Yuu pescò il biglietto e  fecero così anche gli altri,finché arrivò il mio turno.
 
< Mikan Sakura.Sei tu la prossima! >
< Eccomi! >
Prendo un biglietto a caso e lo leggo nella mia mente. Una tigre?
Torno al posto.
< Bene,ora tocca a Natsume Hyuuga, che è l’ultimo >.
Natsume sbuffò e pescò l’ultimo foglio.
< No. Io non mi travesto da..é una assurdità! > urlò arrabbiato ed amareggiato.
< Ora vi lascio al supplente,ma ricordatevi che questo pomeriggio,tutti dovranno dare un contributo per i preparativi della festa,a più tardi >.
 
Dopo un po’,un caos iniziò a crearsi..
 
Mille domande fioccavano dalla bocca dei miei compagni..
Non vedo l’ora di vederli tutti domani sera,nei panni di buffi animali!
 
***
Nel pomeriggio..
 
Tutti stanno aiutando ad organizzare questo evento.
 
< Ehi Ruka, dimmi cosa posso fare per aiutarti! >
< P..Per favore,potresti aiutarmi a mettere queste decorazioni? >
< Certo! >
Intanto Anna stava preparando cose buone per il banchetto da conservare,mentre Nonoko cercava di inventare con sostanze chimiche,alcuni effetti speciali durante il ballo. Hotaru invece,stava costruendo un impianto di luci molto particolari.
 
 
La sala è meravigliosa. Piena di luci,addobbi,decorazioni e banchetti.
 
Che stanchezza..Sono rimasta ad aiutare tutto il tempo..Ora me ne torno in camera,a preparare il mio costume..
Ho già un’idea. Ho le orecchie e la coda da tigre,ma anche un elegante vestito tigrato,i baffi e dei stivaletti eleganti di cuoio lucido nero.
Ora è meglio che io vada a dormire.
Buona Notte!
 
SPAZIO AUTRICE
 
Succederà qualcosa nel prossimo capitolo?E chi lo sa..Baci!

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Capitolo 9
*** La tigre e il leopardo ***


Pov Mikan
 
Fra un’ora inizia la festa,ed io sono già pronta. Non vedo l’ora!Adoro i balli e poi potrò vedere i costumi degli altri!!Sarà fantastico!
Una tigre..Non potevo pescare un animale,non aggressivo?Come un gatto??
Chissà come sarà buffa ma allo stesso tempo carina, Hotaru con il suo travestimento..
E Natsume? Sarà imbarazzato, Ruka…Si sentirà a suo agio?
 
***
Sono le 9:00,l’ora della festa
 
È ora!Esco dalla stanza,il corridoio è deserto..Sarò di nuovo in ritardo?No,non può essere.
 
Ma cosa succede?Sento le voci degli altri ma la sala è tutta buia!
 
< Buona sera a tutti!Tra qualche minuto accenderemo le luci..Intanto colgo l’occasione,per annunciarvi,che domani non si terranno le lezioni,poiché il ballo termina alle 11:00. Vi auguro buon divertimento! >
 
Le luci si accesero. La sala era rimasta elegante come era stata preparata precedentemente.
 
Rimango a bocca aperta. Sono tutti buffissimi . Yuu è un orsetto. Ruka è un coniglio.
Sumire è un gatto, mentre Hotaru un maialino.
Natsume? Lui è seduto in quell’angolo,ma…
È un leopardo!Mi ricorda la recita dell’anno scorso,quella di Biancaneve..
Come é bello!Gli si addice proprio.
 
< Ehi ragazzi! > esclamo raggiungendoli.
< Ciao Mikan, ma lo sai che sei proprio carina!? >
< Grazie Hotaru..Anche tu! >
< Ehi, Ruka! Sei molto carino vestito da coniglio > lui invece,mi ricorda l’alice festival,anche allora, Sumire era un gatto.
Non mi stupisce,è il suo alice..Rido.
< Anche tu,sei proprio c..carina! >
< Grazie! >
 
Il ballo inizia.
 
< Mikan, ti andrebbe di ballare? >
< Volentieri! >
 
Pov Natsume
 
Che noia,fra poco me ne vado. Ma quella é..Mikan!!
È bellissima!
È una tigre!Sono sorpreso,lei ha un carattere dolce,non le va molto bene..Mamma mia,devo smetterla di essere sdolcinato.
I balli sono iniziati ed ora è il ragazzo che deve invitare una ragazza a ballare..
Ruka si è già fatto avanti con.. Mikan!
Mi da fastidio.
Lui non me la porterà via. Ma cosa..Non ce la faccio più a controllarmi..
 
Pov Mikan
 
Mi diverto assieme a Ruka e Hotaru ha sempre moltissimi pretendenti..
Mi fermo sono un po’ stanca..Natsume..Ho voglia di sedermi vicino a lui..
 
< Ehi ciao Natsume, posso sedermi vicino a te? >
< Fa come vuoi >.
Prendo posto e lo guardo.
< Lo sai che sei proprio carino,vestito da leopardo? >
< E tu sei proprio ridicola,vestita da tigre..>
Mikan stava per infuriarsi.
< Ehi, Natsume, non m’inviti a ballare? > c’interruppe Sumire.
 
Non è l’unica,c’è una fila di ragazze dopo di lei.
< Non vorrai stare con Mikan, vero? >

Natsume le bruciò i capelli verdognoli.
< Ahhh! Perché? > piagnucolò .
< Smettila Natsume!Perché lo hai fatto? > cerco di mantenere la calma.
< Vattene >.
< Ma che modi sono? >
< SEI FASTIDIOSA,SPARISCI! > urlò.
 
 Esco correndo,vado al ciliegio e non resisto,piango come una bambina piccola.
Perché è cattivo?Cosa gli ho fatto?
Singhiozzo. Sono seduta ai piedi dell’albero,mi metto la testa nelle ginocchia,per non far vedere che sto lacrimando vergognosamente.
Ricordo di aver trovato Natsume qui vicino,dopo l’ultimo ballo dell’anno scorso.
 
Sento una presenza davanti a me.
È lui.
Il leopardo si siede vicino a me.
 
< Perché piangi baka? >
< Lasciami in pace >.
< Avresti voglia di ballare? >
Lo guardo stupita. I suoi occhi rosso fuoco,sono bellissimi e luccicanti.
 
< Sì > dico asciugandomi la guancia.
Mi alzo,lui mi prende per mano e mette l’altro sul mio fianco,mentre io metto la mia sulla sua spalla.
Iniziamo a ballare,sotto la luce delle stelle. Mi sento leggera come una piuma. Lui non sorride,ha sempre quella faccia aggressiva.
Mi diverto comunque.
 
Pov Natsume
 
Non resisto. Devo baciarla.
 
Pov Mikan
 
All’improvviso si ferma. Avvicina il suo viso al mio. Sempre più vicino.
Sento il suo respiro..Chiude gli occhi..e..
 
< Che state facendo? >
< Proprio niente > affermo convinta.
< La stavo stuzzicando,stavo per morderla al collo ma mi hai interrotto >.
Lo guardo stranita.
< Non è vero?Mutandine color fragola? >
 
 
SPAZIO AUTRICE
 
Natsume non sa mentire!Vedrete cosa accadrà nel prossimo capitolo!Ciao!

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Capitolo 10
*** Non é facile ammettere i propri sentimenti ***


Pov Natsume
 
Maledetto Ruka.
È arrivato al momento sbagliato. Lo ucciderei se potessi ma è il mio migliore amico.
 
< Morderla sul collo? > chiese il biondo incredulo.
< Esatto,ha paura dei mostri e dei vampiri >.
< Ma cosa stai dicendo? > s’intromise lei.
< Lascia perdere scema >.
< NATSUME! >
 
Il gatto nero abbandonò i suoi amici nel bel mezzo del bosco e tornò nella sua stanza.
 
Ma cosa stavo per fare?Devo essere malato,per aver avuto il desiderio di baciarla..
Ruka, ha fatto bene ad arrivare?Non lo so..
 
Pov Mikan
 
È notte. Non riesco a chiudere occhio,se penso a quello che è successo.
Stavo così bene,insieme a lui. Sento una strana emozione,mai provata prima d’ora.
È la stessa che ho provato all’ultimo ballo.
Lui,è così bello e nonostante sia freddo e aggressivo,so che ha una corazza,dov’è nascosta la sua sensibilità e dolcezza.
La ragazza continuò a fantasticare finché non cadde tra le braccia di Morfeo.
 
***
La mattina dopo..
 
Che bella dormita!Oggi non ci sono le lezioni,ma la colazione è servita lo stesso alle 8:00. Ho un quarto d’ora per prepararmi,prima che venga servita.
 
Si fece una doccia e si lavò i capelli. Si vestì con una maglietta senza spalline rossa,una minigonna nera e delle ballerine nere. Optò anche per degli orecchini argentati.
 
 
Arrivò in sala da pranzo con un leggero ritardo..
 
< Na..Natsume! Che cosa ci fai qui? >
< Ti ho tenuto da parte la colazione baka! >
La ragazza prese posto di fronte a lui.
< Grazie..>
< Vedo che oggi hai messo le tue solite mutandine color fragola..>
< Natsume! Sei un pervertito! >
 
Pov Natsume
 
Si apprestò a tirargli uno schiaffo ma Natsume le bloccò il polso e la guardò intensamente,tuffandosi in quella cascata di cioccolato. La sala era deserta. Si alzò e fece il giro del tavolo,continuando a tenerla bloccata.
La tirò verso di se,trovandosi le labbra di lei a pochi centimetri lontane dalle sue. Chiuse gli occhi,cercando di eliminare brevemente la distanza.
 
< Natsume! > lo chiamò il biondo.
 
Ancora lui. Devo improvvisare. 
All’ultimo momento,quando ormai poteva avere quel contatto,cambiò direzione e le morse la guancia.
 
< Che male! > esclamò la ragazza.
< Ti avevo detto che lo avrei fatto > s’inventò nuovamente il moro.
< Ma di che cosa stai parlando Natsume? > domandò stranita.
< Senti Natsume, devo parlarti in privato >.
< Andiamo Ruka,ciao mutandine color fragola >.
Mikan continuò a fissarmi,finché uscimmo dalla sala.
Andammo al solito ciliegio.
 
< Natsume,ti piace Mikan, vero? >
< Ma cosa ti salta in mente? > chiese indifferente.
< Non prendermi in giro, Natsume. La ami anche tu,non è vero? >
< Sì,la amo > cedette.
<  Sappi allora,che non ti farò favoritismi..Anche se sei il mio migliore amico,io non rinuncerò a lei. Hai capito? >
Spalancai gli occhi. Non l’avevo mai visto così aggressivo.
< Per fortuna,ti ho interrotto più di una volta ma sappi,che nonostante lei mi abbia respinto,farò qualunque cosa,perché lei è mia! >
< No,ti sbagli > gli dissi in tono di sfida.
I due ragazzi si lanciarono uno sguardo pieno d’odio.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Chiedo scusa,per aver fatto aspettare. Ruka aggressivo?Mai visto in questo stato..Natsume ammette i suoi sentimenti?Era ora xD..Alla prossima!

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Capitolo 11
*** Strani sintomi ***


Pov Natsume
 
Ora,sono riuscito ad ammettere i miei sentimenti a Ruka. Non mi resta che confessarli a Mikan.
Non è facile. Io che mi confesso ad una ragazza?Mah..L’amore non è per me..Forse è meglio che io resti nell’ombra,perché potrei metterla nei guai.
Potrei amarla in segreto,magari manifestando su di lei,questo sentimento senza mai dirglielo..Si soffre per amore..
Ed io non voglio farla soffrire..
 
In questo momento,siamo in classe.
Al posto di Narumi, c’è il supplente.
Poveretto,non è mai tranquillo con noi.
Mikan sta dormendo,nel vero senso della parola.
Ultimamente è stanca, e non ne capisco il motivo.
Ha le braccia distese sul banco,che utilizza come pretesto per appoggiare la testa e fare da cuscino.
È così bella..
Eppure,non la vedo in forma ultimamente.
 
Ruka mi sta fissando. Non devo fargli capire che sto guardando la mia mutandine a pois.
Anche lui è cambiato.
È diventato aggressivo,non lo riconosco più.
 
Mentre gli altri fanno casino,lei  è circondata da un alone di quiete.
Se potessi, vorrei sapere che cosa sta sognando o magari entrare nel suo sogno.
 
Pov Mikan
 
< Che posto meraviglioso,dove sono? > si chiese lei,vittima di quei sogni da cui non ci si vorrebbe mai svegliare.
< Sei nel mio paradiso > rispose Ruka.
< Ruka?Che ci fai qui? >
< Vorresti venire con me? > domandò speranzoso.
< Sì >.
< No > s’intromise il ragazzo dagli occhi cremisi.
< Natsume? >
< Mikan,tu..Vuoi davvero venire con lui? >
< Io…>
 
Avvertì un contatto sulla sua guancia e aprì lentamente gli occhi.
 
< Dove sono? >
< Come dove sei?Sei a scuola..Le lezioni sono finite,sono andati tutti a pranzo,baka! >
< Giusto..>
< Ma sei sicura di stare bene? > le mise una mano in fronte.
 
La ragazza arrossì.
 
< Ehm..Sì >.
< Hai la fronte bollente!Vieni ti accompagno in infermeria >.
< Ma non serve! >
 
La trascinò via,prendendola per un polso.
 
Quant’é dolce. Adoro quando si preoccupa per me..
 
< Natsume, davvero io..sto..>
 
Pov Natsume
 
< Mikan? Mikan! >
 
Assurda. Totalmente assurda,quella situazione. Avere una ragazza svenuta tra le braccia,soprattutto se quella ragazza è Mikan.
 
La prese in braccio e corse verso l’infermeria.
 
< La mia ragazza sta molto male >.
< Distendila pure sul materassino consigliò gentilmente  la dottoressa.
 
L’appoggiò delicatamente e le accarezzò il viso. Le faceva molta tenerezza e contava su una sua rapida guarigione..O almeno..Sperava.
 
***
 
< Allora sai come sta Mikan? > domandò il biondo.
< Non ho sue notizie >.
 
All’improvviso come non detto,sbucò una Mikan debole,troppo debole,che a malapena riusciva a reggersi in piedi.
 
< Mikan! Ma cosa ci fai qui? > un Ruka agitato le corse incontro.
< Non…Vole..vo saltare le lezioni..>
 
Pov Mikan
 
< Ma sei impazzita!? > urlò Natsume parandosi davanti al biondo.
< Mi dispiace > sussurro.
 
Mi sento leggera,molto leggera,come una piuma. Sono stanca,voglio buttarmi per terra,e dormire.
Inizio a cadere. Sento le urla di Ruka, Hotaru e ..e di Natsume.
 
< Mikaaaan! >
 
SPAZIO AUTRICE
 
Chissà perché Mikan sta tanto male,riuscirà Natsume a starle vicino?Ci vediamo al prossimo capitolo. Grazie a tutti voi che recensite e leggete i capitoli!
.

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Capitolo 12
*** Una nuova compagna,nelle abilità pericolose ***


Pov Mikan
 
< Mikaaaan! >
 
Questa fu l’ultima cosa che io sentii,l’urlo di Natsume.
Dopo,silenzio.
Un vuoto,non sentivo più niente e vedevo bianco.
Adesso credo di essere in una stanza di ambulatorio.
Ma cos’è successo?Mi sento distrutta. Intorno a me,c’è un alone di tristezza e solitudine. Sì,sono in un ospedale.
 
 
Qualcuno bussò.
 
< Avanti..>
< Ciao Mikan! Come ti senti? > chiesero in coro tutti i suoi compagni,affezionati a lei.
< Meglio,grazie > dichiarò rassicurandoli.
 
Si fecero avanti i suoi 3 migliori amici.
 
< Hotaru! >
< Scusami,ma non ho molto tempo. Volevo chiederti come stai e se sai spiegarmi cos’è successo >.
< Non so come spiegarti,comunque mi sento meglio >.
< Ne sei sicura?Scusa,ora devo proprio andare,cerca di rimetterti presto > l’abbracciò,come rare volte faceva.
< Grazie Hotaru >.
< Ehi Mikan! >
< Ruka! Che bello rivederti! >
 
Pov Natsume
 
< Ruka! Che bello rivederti! >
 
Che rabbia!Perché deve dirle solo a lui,certe cose?
 
< Gra-zie! >
< Mikan, sei una stupida! > s’intromise Natsume.
 
< Ma cosa ti prende? > chiese stupita.
< Sei proprio scema!Perché sei tornata in classe? >
< Ecco io..>
< RISPONDIMI! > urlò furioso.
< Ma si può sapere che cos’hai da urlare tanto? >
< Poteva essere grave..>
< Mi dispiace..Davvero..> si sentì in colpa.
< Sei proprio un incosciente!STUPIDA! >
< MA HAI FINITO DI SGRIDARMI!? > si arrabbiò la ragazza.
 
Spalanca gli occhi.
È sorpreso. Si guardarono negli occhi per minuti interminabili.
 
Gli altri rimasero a guardarli fino a quando Sumire si fece avanti e ordinò agli altri di andarsene.
 
< Ma come ti permetti di stare così vicina a Natsume? >
 
Passarono pochi secondi,che cacciò un agghiacciante urlo e si dileguò rapidamente,lasciandoli soli.
 
 
 
< Ma perché lo hai fatto? > chiese alludendo al fatto che i capelli della compagna avevano preso a bruciare.
< Io non centro > si dichiarò lui,innocente.
< Non capisco..Se non sei stato tu..Chi è stato? > si domandò sorpresa.
 
 
***
 
Pov Natsume
 
Mikan si è finalmente ripresa.
Che sciocca. La credevo matura e responsabile ma invece,è il contrario.
Sono passati alcuni giorni e nonostante si sia ripresa,è sempre debole..Ha perso la sua energia.
 
Adesso devo andare a lezione di abilità pericolose.
Menomale,oggi c’è lezione. Le missioni sono momentaneamente sospese.
 
***
 
< Buongiorno ragazzi >.
 
Il ragazzo,come se non avesse sentito nulla,ignorò quella voce.
 
< Natsume…Potresti anche prestarmi attenzione,perché devo darvi una notizia importante >.
 
Guardo Persona. Non mi sono mai interessato alle sue lezioni..Di solito parla dei nostri nemici e che non dobbiamo tradire la sua fiducia,sennò per noi sono guai.
 
< Da oggi si unirà con noi,una nuova ragazza. Vi avverto. Non dovete familiarizzare tra voi. Se uno di voi,dovesse morire durante una missione,qualcuno ci rimarrebbe molto male. Ora,entra > ordinò Persona.
 
Dalla porta,sbucò una figurina,circondata dalla luce ma allo stesso tempo dal buio.
Sembrava stanca ed impaurita.
Ha i capelli lunghi e castani,gli occhi color nocciola ma con uno sguardo triste e pieno di terrore.
Ma quella é..
 
SPAZIO AUTRICE
 
Chiedo sinceramente scusa,in questo ultimo periodo sono assediata dalle verifiche.
Chi è il nuovo membro della classe delle abilità pericolose?Avete già capito di chi si tratta,no?Tutto nel prossimo capitolo,ciao ragazze!

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Capitolo 13
*** "Io la proteggerò" ***


Pov Natsume
 
Ma quella é..Non ci credo.
È Mikan. Com’è possibile?
 
< Presentati >.
< Salve a tutti,mi chiamo Mikan Sakura,o l’alice dell’annullamento e del furto >.
 
Detta quella frase,il suo viso si rabbuiò,come non lo avevo mai visto.
Vorrei urlare. Urlare fino allo sfinimento. Quella non è Mikan. Non è la ragazza di cui mi sono innamorato.
Lei non deve entrare a far parte della categoria “pericolosa”. Lei è gentile,è buona. Non è cattiva. Che significa “alice del furto” ?
 
Persona: “Specifica. Loro non sanno di che cosa parli”.
 
Sospirò,come se avesse consumato tutte le sue energie.
 
< Io posso rubare..Gli alice degli altri..>
< Ma cos’è,uno scherzo?Non è divertente,Persona! > urlai alzandomi,facendo cadere la sedia.
< Ti assicuro Natsume, che non sto prendendo in giro nessuno. Non è vero, Mikan? > ghignò sadico.                                         .
 
La ragazza gli rivolse uno sguardo colmo d’astio.
 
All’improvviso,dalle sue mani comparirono due sfere infuocate.
Non ci posso credere.
 
< Il primo alice che ho rubato è stato quello del fuoco..>
< Non è possibile..Io..Non ci credo! > dissi più a me stesso che a Persona.
< Accettalo. Non puoi cambiare il corso del destino > sorrise malefico.
 
Se Persona le facesse del male..Non potrei mai perdonarmelo.
Devo proteggerla,da lui e dalle missioni.
 
< Siediti vicino a Nobara >.
Camminava a fatica,ma alla fine prese posto.
Mi sento impotente. Non riesco ad essere ottimista. Riesco solo a compiacermi. Ha rubato il mio alice. Ora ha una parte di me,dentro di lei.
 
< Il prossimo incarico dovrà essere svolto da Nobara e da…Sakura > disse il professore.
< “Ma perché proprio lei!Appena entrata e tu vuoi  già affidarle una responsabilità così grande? > urlò nuovamente il ragazzo,facendo comparire un flebile sorriso sul volto di Mikan.
 
< Sta zitto Natsume. Ho deciso,sono irremovibile > sputò velenoso.
 
Pov Mikan
 
Natsume..Almeno ci sei tu..Sono felice,così potrò starti vicino ed aiutarti..
 
Persona ci spiegò la missione ed io ne rimasi sorpresa. Non immaginavo davvero,che Natsume avesse questi incarichi.
Sì può morire durante una missione..Lo terrò presente.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Il capitolo è corto e al momento non posso fare di più. Sono piena di verifiche,cercherò di postare i capitoli,il prima possibile. Grazie a tutte le persone che cercheranno di capirmi. Ciao,a presto!

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Capitolo 14
*** La missione fallita ***


Pov Natsume
 
Non riesco a credere che la mia mutandine a pois,adesso è una delle abilità pericolose.
Persona ha detto a lei e a Nobara la missione in segreto. Cosa dovranno fare?Sarà lei al dirmelo.
Mikan si è finalmente ripresa,le è tornato il sorriso di sempre.
Adesso siamo in classe con il professor Narumi. Ha annunciato l’alice festival,dove noi abilità pericolose,siamo esclusi.
Anche Mikan, non potrà partecipare. Le abilità speciali per lei,sono solo ricordi di un anno felice.
Sono preoccupato. Il mio rapporto con lei è scalato e le conversazioni sono contate.
Al momento è sveglia ed è in silenzio,intenta nel seguire la lezione.
Non parla da tanto con i suoi amici e tutto ciò la rende irriconoscibile,visto che è sempre legata affettivamente da noi. E pensare che è diventata una stella speciale e adesso sono due stanze a separarci.
 
***
Tardo pomeriggio..
 
Pov Mikan
 
La ragazza era distesa sul suo letto,immersa nei suoi pensieri ed angosce.
                         
Questa notte,Persona verrà a prendermi.
La mia missione..Io non voglio uccidere degli innocenti.
 
Sono nella mia nuova camera,nello stesso piano di Natsume. Lui..é l’unico che non ignora l’esistenza del mio secondo alice.
 
 
< TocToc! >
< Avanti > si alzò in piedi.
< Ciao mutandine color fragola,posso entrare? >
< Da quando usi certe formalità?Certo che puoi entrare >.
 
Il ragazzo entrò e chiuse la porta alle sue spalle.
 
< Cosa vuoi? >
< Voglio che mi tu mi dica la missione che dovrai svolgere >.
< Non voglio parlarti dell’obbiettivo di Persona >.
< Dimmelo > insistette.
 
Mise le mani sulle spalle della ragazza.
 
< Di me,puoi sempre fidarti >.
< Preferisco di no > rispose seccata.
 
Mi fa paura. I suoi occhi sono pieni d’odio e violenza.
Non voglio dirgli che dovrò uccidere persone e provocare danni. Si preoccuperebbe e ordinerebbe a Persona di non affidarmi l’incarico.
Inoltre,il compito verrebbe affidato a lui.
 
 
Iniziò a farle male seriamente,dalla rabbia,stringendole le spalle.
 
< Dimmelo! >
< No! >
 
Mikan si liberò dalla sua presa e lo superò. Aprì la porta ma quando stava per varcare la soglia, Natsume le saltò addosso buttandola per terra.
Cadde a pancia in giù ed il ragazzo finì sopra di lei. Le bloccò i polsi,immobilizzandola.
 
< Non ti lascio andare,finché non mi dici la verità > precisò.
 
Sono bloccata,dal suo peso.
Non vuole lasciarmi andare.
 
Iniziò ad aumentare la sua temperatura corporea,ma un Natsume testardo fece l’impossibile per resistere.
Dopo un po’ cedette dal dolore e Mikan sgattaiolò fuori e fuggì.
Natsume rimase impietrito.
Non l’aveva fermata. Non sapeva quando sarebbe andata in missione.
Questa volta,non sarebbe riuscito a proteggerla.
 
***
Pov Natsume
 
Accidenti a lei! Non si è più vista,nemmeno all’ora di cena.
Forse ho esagerato.
 
< Sai dov’è Mikan? > chiese Ruka.
< Non lo so > Hotaru iniziava a preoccuparsi.
< Natsume, ne sai qualcosa? >
< No >.
 
***
2:00 di notte
 
Pov Mikan
 
È ora. Devo uscire dall’accademia.
Nobara e Persona mi staranno aspettando.
Al momento dispongo dell’alice del fuoco,dell’annullamento,della lettura nel pensiero e dell’ombra.
 
Uscì e si trovò davanti un’auto nera. Salì e come previsto c’erano Persona e Nobara.
 
Saluto la mia nuova amica,nonostante lo sia in queste brutte circostanze.
 
Ci dirigiamo al deposito,quello dove Reo ci aveva rapito un anno fa.
Brutto ricordo. A quanto sembra,è stato ricostruito.
Scendiamo dall’auto. Ho il compito di uccidere. Strappare le vite di persone che non conosco.
 
Ho paura. Non farei mai del male a qualcuno,ma se non obbedisco,cosa potrebbe accadermi?
 
Entro sola nel deposito,facendo attenzione a non farmi scoprire.
Noto alcuni uomini dall’aria poco raccomandabile. Salgo al piano superiore,un altro gruppo di persone prese da discorsi indecifrabili.
La missione prevede che io usi il fuoco ma..Non lo farò.
Mi rifiuto. Preferisco vedere la ripugnante faccia di Persona che mi tortura,piuttosto che vedere gli altri morire.
Ho deciso.
Mikan uscì e s’incamminò verso l’auto. Nobara e Persona la stavano aspettando.
Si precipitò verso di loro quando,l’insegnante uscì dalla macchina.
 
< Cosa ci fai qui? >
< Io mi rifiuto!Non ucciderò nessuno,ha capito? >
< Tu lo farai,altrimenti farò dal male ad una persona a te cara >.
 
Entrò nell’automobile e si sedette accanto all’alice-ghiaccio.
Tornarono in accademia dove Nobara si separò da loro e tornò nella sua stanza,mentre Persona trascinò Mikan in un sotterraneo della scuola. Un posto lugubre e buio.
 
C’era una sedia ed sul muro,appesi molti strumenti di tortura.
 
< Preferisci che faccia male a te o a Natsume? > comparve un ghigno sul quel volto bianco come un lenzuolo.
< A me > rispose senza esitare.
 
Detto questo,Persona si tolse la maschera di controllo e le sferrò un pugno nello stomaco.
 
***
Passarono giorni..
 
Pov Natsume
 
Ma cosa è successo a Mikan? Non viene a scuola da molto  tempo,non la si vede nemmeno ai pasti ed in stanza non c’é.
Persona le avrà fatto del male?
È l’ipotesi più plausibile?
Non so darmi risposte,solo domande.
Per la seconda volta nella mia vita,ho paura.
 
 
SPAZIO AUTRICE
 
Chiedo sempre scusa per il ritardo e devo ammettere che ho un po’ esagerato con Persona.
Nel prossimo capitolo, Natsume scoprirà, il mistero! A presto!

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Capitolo 15
*** La felicità torna ***


< Ahhhhhhhhhhh! > un urlo agghiacciante invase i sotterranei.
Una ragazza giace per terra.
Un uomo,la guardò dall’alto in basso.
La ragazza svenne. Non è riuscita a piangere dal dolore.
 
< Direi che questo possa bastare > dichiarò la persona responsabile.
 
Detto questo,la trascinò all’ospedale.
 
***
Passarono giorni..
 
Pov Natsume
 
Ma cosa è successo a Mikan? Non viene a scuola da molto tempo,non la si vede nemmeno ai pasti ed in stanza non c’é.
Persona le avrà fatto del male?
È l’ipotesi più plausibile?
Non so darmi risposte,solo domande.
Per la seconda volta nella mia vita,ho paura.
 
Oggi ho lezione nella classe delle abilità pericolose.
Ho paura. Mi sento male.
 
Entro nell’aula e vedo i miei compagni seri e silenziosi.
Nobara è tesa e sembra che stia quasi per piangere.
Lo sta già facendo. Sta imbrattando il banco con il suo pianto.
Vorrei domandarle di Mikan ma vedo che non è il momento.
Chiederò direttamente a Persona.                                     
 
All’improvviso entrò il mostro seguito da Narumi che per la prima volta è vestito in modo decente.

< Le lezioni saranno momentaneamente sospese. Potete andare > annunciarono i due professori.

L’aula iniziò a svuotarsi tra le urla di gioia e una parlantina soddisfatta.
 
Io non mi muovo e Nobara mi copia.
I due individui se ne sono andati da un pezzo.
 
Nobara sta ancora  lacrimando.
 
< Dov’è Mikan? >
< Io non ho f..fatto niente > singhiozzò.
< Come? >
< Le ha fatto del male..Ed io me ne sono andata,l’ho lasciata > si incolpò disperata.
< Ma di cosa stai parlando? > non riusciva proprio a capire.
< Si tratta di Mikan! Si è opposta agli ordini!Si è sacrificata per te,si è fatta torturare al posto tuo!E adesso è sparita! >
 
< COSA!? > esclamò terrorizzato.
 
Mikan mi ha salvato,le devo la vita.
 
Sarà in ospedale,ne sono certo. Nobara non lo sa, perché è la preferita di Persona e quindi non la tocca nemmeno con un dito.
Scommetto anche,che è nella stessa stanza che assegnano,agli allievi puniti fisicamente.
 
Natsume uscì dall’accademia e corse verso l’ospedale. Si diresse all’ultimo piano,salendo le scale senza un attimo di tregua. Giunse in un lungo corridoio. Camminò fino in fondo e voltò a destra.
Una stanza isolata dalle altre con una porta rovinata di legno nero.
È li dentro.
Aprì lentamente la porta ed in seguito entrò.
Si avvicinò al letto.
 
Una bellissima ragazza ci dormiva.
 
Coperta di sangue.
Piena di lividi. I suoi occhi sono debolmente chiusi ed un braccio,anch’esso coperto di tagli e sangue,pende da un lato del letto.
I capelli sparpagliati su un cuscino macchiato del solito liquido rosso.
 
< Mikan! >
Nessuna risposta.
Natsume appoggiò un mano sul suo petto,per sentire i battiti cardiaci.
Regolare pensò per metà sollevato.
“A quanto pare non è più una pianura come sembra,al contrario”sorrise.
Non può fare altro che essere felice,pensava che Persona potesse averla uccisa.
Le diede un bacio sulla guancia e uscì.
Non voleva svegliarla,anche se lo desiderava con tutto il cuore.
 
***
Passò un mese..
 
 
Pov Mikan
 
Che bello. Posso finalmente frequentare le lezioni.
Ho perso molto tempo ed é tutta colpa di Persona.
Sono le 6:45.
 
Si alzo e sistemò il letto.
Si diresse verso il bagno e si fece una doccia rinfrescante,curandosi di ogni piccolo dettaglio.
Si vestì con la solita divisa e finì di prepararsi.
I lividi ed i tagli erano scomparsi.
 
Quando ero in ospedale,mi hanno trasferito in un’altra stanza,come le altre.
Dato che mi sentivo meglio,ho potuto recuperare i compiti e le lezioni,grazie al professor Narumi.
Ora sono alla pari con gli altri.
Non vedo l’ora di rivedere i miei amici,anche Natsume.
Sembra da un anno che non ci vediamo,ma mi ricordo perfettamente l’ultima volta che l’ ho visto.
Oh no!Sono rimasta a fantasticare troppo!
 
Saltò la colazione e corse verso l’aula.
 
Da fuori dalla porta,sento un silenzio assordante.
Il professore sarà già entrato.
Faccio il mio ingresso,pronta a scusarmi per il mio ritardo,ma..
Ma non c’è!
Ci sono solo i miei compagni, Jinno è assente.
Mi giro verso gli altri che mi guardano con gli occhi brillanti.
Di colpo mi ritrovo stretta agli abbracci di tutta la mia classe.
 
< Hotaru..>
< Mikan! > esclamò iniziando a piangere,per la sua improvvisa scomparsa.
 
< Ruka >
< Mikan, sono felice di rivederti > l’abbracciò.
 
Anche Sumire si fece avanti con gli occhi lucidi.
 
Tutti si avvicinarono,tranne lui.
Se ne stava in disparte.
 
Pov Natsume
 
Sono felice.
È tornata finalmente.
Non posso abbracciarla ma posso solo guardarla in tutto il suo splendore.
Si è ripresa perfettamente ed ora io non ho più paura.
I nostri corsi unificati sono sospesi per un tempo indeterminato.
Anche l’alice festival è stato cancellato.
 
 
La cosa più importante è che lei è tornata,nient’altro.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Finalmente tutto andrà per il meglio. La felicità sta tornando!

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Capitolo 16
*** Alle Hawaii ***


Pov Natsume
 
Sono passati mesi da quando Mikan è stata aggredita.
È passato anche il Natale,quel giorno avrei voluto confessarmi ma Ruka le è rimasto appiccicato tutto il tempo.
Siamo in vacanza.
Oggi è il 12 giugno.
Finalmente estate.
Questa volta riuscirò a dirle quello che provo,ho 3-4 mesi per farlo.
Per fortuna non abbiamo compiti e Mikan ha preso i voti migliori della classe.
È sempre più bella e matura.
Ha sempre quegli occhi color nocciola,che quando si posano sui miei mi fanno sciogliere.
I suoi capelli lunghi e lisci come la seta. Non è più una bambina. Anche se la chiamo con soprannomi ridicoli,non la guardo più come una mocciosa,ma come una ragazza.
Un anno fa,era imbranata e scarsa a scuola,ma adesso è il contrario.
Non ci parliamo da moltissimo tempo.
Dovrei trovare un occasione.
 
Questa mattina dobbiamo ritrovarci tutti in classe, Narumi ha qualcosa da dirci.
 
***
In classe..
 
< Bene,vi ho fatto riunire tutti qui,per annunciarvi che partiremo per 2 mesi alle Hawaii! >
< Evvai! > un coro allegro invase l’aula.
< Sarò io,il vostro accompagnatore e non  vi ho detto che alloggeremo tutti,in un albergo cinque stelle! Naturalmente,le coppie che divideranno insieme la stanza,verranno scelte utilizzando la famosa scatola >.
< Nooo.. > sospirarono tutti,in preda alla delusione.
 
Pov Mikan
 
Spero di essere con Hotaru.
 
< Hotaru Imai con Ruka Nogi >.
< Mikan Sakura con.....Natsume Hyuuga >.
< Non è giustoooo! > urlò disperata Sumire.
< Era ovvio > disse  Mikan sconsolata.
 
Al contrario Natsume sorrise.
 
< Bene,ed ora andate a preparare i bagagli,si parte domani stesso! >
 
Pov Natsume
 
Tutti si alzano allegri,anch’io sono contento.
Sarò con la mia mutandine a pois.
Chissà,magari questa vacanza sarà l’occasione per dichiararmi.
Come potrei fare?
Arriverà il momento. Però forse lei..Ama Ruka..
No. Mi ricordo come se fosse ieri,di quel bacio.
Ruka sarebbe morto tra le mie mani se ci avesse riprovato dopo quella volta.
Mikan non ricambiò quel gesto.
Comunque noto che tra Ruka ed Hotaru ci sia un qualche tipo di affinità.
 
Basta pensare,vado a fare le valigie.
 
Pov Mikan
 
Che bello!Si va alle Hawaii!!
Accidenti,sarò in stanza con Natsume.
Sembra che Narumi lo faccia apposta.
Accidenti,se sono in stanza con lui devo cercare di non portarmi biancheria intima a pois o con la frutta.
….
Oh noooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!
 
Pov Natsume
 
Ecco fatto,ho finito. Ora posso tornare a leggere.
Un momento,cos’è questo rumore assordante?
Ah no,è solo Mikan.
 
Pov Mikan
 
Oh no!Ho solo quella biancheria. Natsume mi prenderà in giro per sempre!
Ah..Non posso farci niente..
Accetto il mio destino..
 
***
Dopo 5 minuti..
 
Finito!Ma non so che fare..
Probabilmente Hotaru sarà nel suo laboratorio,Ruka sarà dai suoi animali e Natsume starà leggendo nella sua stanza. Vado al ciliegio.
 
S’incamminò senza fretta verso l’albero e si distese ai suoi piedi.
Riprese a fantasticare,ormai era il suo hobby. Era un’abitudine,il suo argomento preferito era Natsume.
Dopo un po’,cadde nel mondo dei sogni.
 
***
Un’ora dopo..
 
Sento qualcosa che mi da fastidio,proprio sulla gonna.
Si svegliò.
 
< Natsume! >
< Vedo che oggi hai delle mutandine nere,molto belle! >

Mikan si guardò la gonna,che era alzata.
 
< Natsume, brutto pervertito! > urlò cercando di coprirsi.
 
Si apprestò a mollargli uno schiaffo ma Natsume la precedette,prendendola per un polso.
Si guardarono.
La guardò,come solo lui sapeva fare.
Avvicinò le sue labbra,all’orecchio di lei.
 
< Vedrai che ci divertiremo insieme,mutandine color fragola > sussurrò.
 
Il ragazzo si allontanò.
La ragazza lo fissò allontanarsi, stupita.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Alle Hawaii,ne vedrete delle belle. Cosa succederà? Riuscirà Natsume, a dichiararsi?
Lo scoprirete nei prossimi capitoli!Colgo l’occasione per augurarvi buone vacanze!

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Capitolo 17
*** Una nuova coppia ***


Pov Mikan
 
Awww! Che stanchezza!
Se avessi saputo prima,che dobbiamo partire alle 6 di mattina,sarei andata a letto presto.
 
Corse velocemente in bagno,per farsi una doccia.
 
Si vestì con una maglietta a righe bianche e blu,dei jeans lunghi fino a metà coscia e delle converse nere.
Si fece una treccia,che ricadeva sulla spalla sinistra.
 
Sono pronta!
Sono le 6:30 vado a fare colazione.
 
***
In sala da pranzo
 
Si avvicinò e si sedette su una poltrona del tavolo.        
 
< Buongiorno! > esclamò contenta.
< Ciao Mikan, sei pronta? > la salutò Hotaru.
< Certo! Ciao Ruka! Ehi ma,dov’è Natsume? >
< Lui non aveva fame > precisò il biondo.
 
Presero a parlare del più e del meno,fino a quando arrivò l’ora di partenza.
Tutti trasportano le loro valigie sull’autobus che li portò all’aeroporto riservato agli alice.
 
Durante la permanenza nel pullman, Mikan riposò vicino ad Hotaru, che intanto leggeva un libro e consumava il solito cervello di granchio.
Ruka accarezzava il suo coniglietto,guardando fuori dal finestrino e Natsume dormiva con il suo solito manga sul viso.
 
Arrivarono all’aeroporto e i nostri protagonisti si svegliarono in quell’istante.
Ognuno ha il proprio biglietto,carta d’identità e passaporto alice.
Salirono le scale che portano all’entrata dell’aereo. Mikan è l’ultima a salire.
 
Ma dove si è seduta Hotaru?
Che carina!Si è messa vicino a Ruka . Formano proprio una bella coppia!
 
< Ed ora dove posso sedermi? >
< Puoi sederti qui,vicino a me,mutandine color fragola >.
< Natsume! Davvero? Grazie! >
 
Si sedette vicino a lui e l’aereo decollò.
 
Tutti e due rimasero in silenzio e guardarono il panorama per buona parte del tempo.
 
All’ora di pranzo,passò la hostess,che servì il pranzo a tutti.
 
< Che delizia!Ma come mai abbiamo il pasto diverso dagl’altri? > si incuriosì lei.
< Il sistema di valutazione delle stelle,vale anche qui. Io e te,che siamo le uniche stelle speciali,abbiamo il pranzo migliore di tutto l’aereo > puntualizzò indifferente.
 
Mikan iniziò a mangiare di gusto ma Natsume la batté sul tempo.
Era rimasto il dolce.
 
< Fragole!? > chiese prendendone una tra il pollice e l’indice.
< Tu adori le fragole,tanto che le porti anche sulle mutande adesso,in questo  momento >.
Glie la rubò con i denti e se la mangiò,sotto la faccia rossa dalla rabbia di Mikan.
 
< NATSUMEEEE! >
 
Ovviamente l’urlo echeggiò in tutto l’aereo.
 
***
Passarono le ore,tutti vennero accolti tra le braccia di Morfeo.
 
Mikan si addormentò su una spalla di Natsume, che appoggiò a sua volta,la testa su quella della sua protetta.
 
Arrivati a destinazione,le coppie depositarono i bagagli e si recarono in sala da pranzo,per la cena.
 
Più tardi,la classe libera da ogni impegno,si recò nella sala giochi.
 
Tv,computer,flipper e angolo del barista. Niente di tutto questo attirò una Mikan semplicemente stanca.
 
Si girò e vide Ruka avvicinarsi ad Hotaru.
Sembrava che le stesse bisbigliando qualcosa.
Ruka si allontanò a passo svelto e Hotaru, lo seguì.
 
Ma dove staranno andando?
Voglio seguirli!
Stanno uscendo,non devo farmi scoprire!
 
Con una grazia di una ballerina che l’anno scorso non aveva affatto,li seguì dietro l’albergo e gli spiò.
 
< Senti,dovrei dirti una cosa > parlò il biondo.
< …>
< Ti amo. Scusami..Volevo solo dirti questo > si girò per andarsene quando cacciò un urlo di dolore.
Hotaru lo aveva ovviamente colpito con il fucile anti-idioti.
 
< Ma che fai?Sei impazzita!? > si massaggiò la testa,mostrando una smorfia.
< Baciami > lo intimò.
< Cosa? >
< Baciami stupido! >
 
Ruka, senza pensarci due volte, avvicinò le sue labbra fino ad unirle a quella che tanto tempo fa,non considerava altro che un’amica.
 
< O///O > sorpresa da quella reazione,arrossì violentemente.
 
Devo ammettere che stanno bene insieme.
Sono felice per te Hotaru!
 
 
SPAZIO AUTRICE
 
Vi tengo ancora sulle spine. Non dico nulla riguardo alla dichiarazione di Natsume e vi chiedo di non tenere conto del fuso orario. A presto!!

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Capitolo 18
*** Un sorriso ***


Pov Mikan
 
Son felice per te Hotaru!
Meglio lasciarli soli.
Oh no,sono già le 11:00!
Adesso mi tocca dormire con quel pervertito..
E pensare che la nostra camera  non ha letti separati,ma ne ha uno matrimoniale.
Sarà come essere marito e moglie!
Ah..Spero di non fare figuracce davanti a lui..
 
Rientrò nell’hotel e salì fino al 3 piano.
Stanza 315.
 
Aprì la porta,ma non c’era nessuno.
 
Ma dove sarà finito Natsume?Ah beh,non importa,almeno posso farmi un bagno.
 
Si diresse verso la vasca e chiuse la porta a chiave.
Dopo il bagno,si avvolse un asciugamano intorno alla vita ed uscì.
 
< Natsume! Cosa ci fai qui? > si spaventò.
< In che senso,cosa ci faccio qui?Ti ricordo che qui ci dormo anch’io >.
< Ah scusa,hai ragione > ricordò.
 
Mikan si avvicinò al mobile,dove aveva riposto i suoi indumenti. Si mise a cercare la biancheria,ma sembrava fosse scomparsa.
 
< Stavi cercando questi? Non perdi il vizio di avere la biancheria piena di frutta. Devo dire che non sei proprio niente male,sei in prima media e hai già una terza,vedo che cresci in fretta > disse,sventolando mutandine e reggiseno.
< NATSUMEEE! >
< Zitta!Stanno dormendo tutti > le tappò la bocca.
< Ora se non ti dispiace,dovrei vestirmi > gli strappò di mano la biancheria e tornò in bagno,sbattendo la porta dalla rabbia.
 
Indossò la biancheria con una canottiera bianca e dei pantaloncini di tuta.
Ovviamente Natsume restò solo in boxer.
 
Quando uscì nuovamente,se lo trovò davanti.
 
Com’è bello Natsume! Ha i pettorali ben scolpiti,sembra quasi un modello!
Un momento,ma cosa vado a pensare?Non si è nemmeno accorto che sono alle sue spalle.
< Sono bello,vero? > sembrava leggesse nel pensiero.
< O///O Non dire sciocchezze,potresti almeno coprirti! >
< A me va bene così,però potevi rimanere in biancheria anche tu,sai più siamo,più ci si diverte > guardo e sorriso malizioso.
< Smettila,ora dobbiamo dormire > si infilò nel letto e il moro la imitò.
< Quanta fretta,non è che stai facendo certi pensieri? > ipotizzò, mostrando un ghigno.
< Finiscila! > urlò lanciandogli un cuscino in pieno viso.
 
Natsume assunse una faccia da pesce lesso e Mikan scoppiò in una fragorosa risata.
 
< Sei ridicolo! >
< Questa me la paghi! > sorrise.
 
Che bellissimo sorriso!Non l’ho mai visto ridere di cuore.
È il sorriso più bello che io abbai mai visto.
Ma in fondo è ovvio che sorrida raramente, Ruka mi ha parlato della sua triste storia.
 
Si era nuovamente persa a riflettere e il gatto nero si vendicò,restituendole il colpo.
 
Iniziò quindi,un’animata battaglia di cuscinate che durò per tutta la notte.
 
***
La mattina dopo
 
Aww!
Accidenti,io e Natsume non abbiamo dormito per niente..
Un momento..Ma siamo abbracciati!
Vuol dire che mi sono addormentata fra le sue braccia O///O.
 
È così bello e dolce quando dorme..
Ma devo riuscire a sciogliermi dal suo abbraccio senza svegliarlo.
Ma non ci riesco,mi stringe troppo forte!
 
Pov Natsume
 
Si è svegliata!
Ebbene ho voglia di tenerla fra le mie braccia ancora per un po’.
Farò finta di dormire,non oserà mai svegliarmi.
 
Pov Mikan
 
Accidenti,non ci riesco!
È inutile,ha un sonno di ferro,non si sveglierebbe nemmeno se gli tirassi un pugno.
…………………………………………………………….
 
< Oh no!Boom! >
 
Mikan cadde per terra e si ritrovò Natsume sveglio,sopra di lei.
 
< Ehi,mutandine color fragola,ti sembra questo,il modo di svegliare le persone? > rise dentro di se.
< Ehm..scusa! > si alzarono entrambi.
 
Andarono a fare colazione.
 
Non si sorpresero,quando trovarono i loro 2 migliori amici per mano.
Un pensiero invase Mikan.
 
Ma cosa avranno fatto,quei due,questa notte?
 
Finita la colazione,tornarono a prepararsi per il mare che li aspettava.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Non manca molto al desiderio di tutte voi. Se porterete ancora un po’ di pazienza,vedrete che non vi deluderò. Baci!

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Capitolo 19
*** La musica dell'oceano ***


Pov Mikan
 
Adesso si va al mare!
Evviva!
 
< Allora mutandine color fragola sei pronta? >
< Veramente devo trovare il costume,ma come mai mi aspetti? Di solito non sei un gentlemen >.
< Semplice,dato che sei imbranata,quando tornerai giù con quella borsa,immagino che ti farai la rampa di scala rotolando > precisò.
< Ecco,ho preso tutto,però dovremo direttamente cambiarci nel bungalow sulla spiaggia,giusto? >
< Se vuoi,ci cambiamo insieme..>
< NATSUME! >
 
***
Sulla spiaggia..
 
Mikan riuscì a cambiarsi.
Come costume,ha un bikini fucsia.
 
Ah che bello! Ma dove sarà Hotaru?
È già in acqua,la raggiungo.
 
< Ehi, Hotaru! > salutò mentre si immerse nell’acqua.
< Ciao Mikan! >
< Senti,volevo augurarti tantissima felicità!Siete una coppia bellissima,tu e Ruka! >
< Allora lo sai già..>
< Certo! >
< Grazie Mikan, però è il momento che pensi un po’ a te stessa >.
< A che cosa ti riferisci? >
< Guarda! >
 
Hotaru indicò con l’indice qualcosa alle spalle di Mikan, che prontamente si girò incredula.
 
Ma quelli sono Natsume e Ruka!!
Natsume sta surfando.
È bellissimo ed è bravissimo.
Le gocce dell’acqua che gli passano sul viso,i capelli neri morbidi che si muovono a causa di una brezza fresca creata dalle onde.
Quei pettorali scolpiti..
Ma cosa vado a pensare?
 
Ruka si avvicinò alle due ragazze.
 
< Auguri Ruka! >
< Ehm..grazie! >
< Ora ragazzi,vi lascio soli,io vado a prendere un po’ di sole,a dopo! >
 
Ruka ed Hotaru si guardarono straniti ed imbarazzati.
 
Ah,mi sentivo di troppo,menomale che ho inventato questa scusa.
Dov’è il mio asciugamano?Ah eccolo!
 
Detto questo,si distese sotto l’ombrellone e chiuse gli occhi.
 
La quiete che la circondava,venne subito interrotta da un secchio d’acqua.
La povera Mikan, è sempre la vittima di qualche scherzo.
 
< CHI è STATO!? >
< Ehi baka! Vieni a pranzare, ti stiamo aspettando >.
< Oh che figura..> sospirò imbarazzata.
 
Dopo pranzo,tutti giocarono a beach volley alice,però Mikan e Natsume non parteciparono.
 
Si tuffò nel mare blu e restò lì,sola.
Galleggiava distesa sopra la superficie di quell’acqua perfetta,priva di difetti.
Infine si addormentò,ma venne ancora disturbata da un pizzicotto sulla guancia.
Aprì gli occhi.
 
< Ma cosa..?! >
< Ehi,non ti ho detto che non sei niente male con questo bikini? > ammise il gatto nero.
< Smettila! > urlò furiosa,scagliandogli un forte getto d’acqua salata.
< Vuoi la guerra? Io non mi tiro indietro >.
 
Tutta la classe partecipò a quel gioco,partito da un banale scherzo,di un ragazzo innamorato.
 
Pov Natsume
 
Alla fine della giornata, Mikan si ritrova sulla spiaggia,seduta a fissare il mare.
Con le sue braccia,circonda le ginocchia che sono sul suo petto. Come se stesse simulando un abbraccio protettivo.
I suoi capelli sciolti,ondeggiano dolcemente dietro le sue spalle,i suoi occhi luccicano per il sole che sta per tramontare.
Ha delle gocce d’acqua che le percorrono il viso e il corpo.
È bellissima.
È la ragazza più bella che io abbia mai visto.
La prima volta che è venuta all’alice academy, non me ne ero accorto.
Mi siedo vicino a lei.
 
Pov Mikan
 
È bello fissare le onde del mare.
Natsume mi fa compagnia.
 
< Natsume, non dovresti essere con gli altri? >
< Potrei farti la stessa domanda..>
< Io sono qui..Perché è bello fissare le onde di quest’acqua azzurra,meravigliosa..>
< Ti svelo un segreto >.
< Quale? >
< Prometti di non dirlo a nessuno >.
< Va bene,lo prometto! >
< Chiudi gli occhi e ascolta la musica dell’oceano > sussurrò dolce.
< …è bellissimo..>
 
Inaspettatamente..
 
Mikan aprì di scatto gli occhi.
 
Ma cosa..succede?
 
Pov Natsume
 
Non ho resisto. Dovevo baciarla.
Lei è bellissima.
Avrei voluto,che il mio bacio fosse il suo primo.
Ma lei..Mi ama?
 
SPAZIO AUTRICE
 
Mi dispiace ma non vi anticipo niente,ciao!

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Capitolo 20
*** I dubbi di Mikan ***


Pov Mikan
 
Natsume..Mi sta baciando..
 
Mikan rimase paralizzata.
Non sa cosa fare.
Il ragazzo si staccò dolcemente dalle sue labbra e con uno scatto si alzò e fuggì,senza dare a Mikan, la possibilità di reagire.
 
Io non capisco,prima Ruka e poi Natsume.
Mi sta solo prendendo in giro.
Nonostante sia dolce qualche volta,mi tratta male.
Io non lo sopporto. Lo odio.
Perché?Perché a me?
 
La ragazza iniziò a piangere silenziosamente.
Dopo lo sfogo tornò in camera,senza cena.
Si buttò sul letto e le lacrime ripresero fino a quando lei stessa, si addormentò con il viso umido.
 
***
La mattina dopo..
 
Natsume ieri sera,non è rientrato.
Non lo voglio vedere ne sentire.
 
Eppure provo una sensazione strana.
L’ho provata anche all’ultimo ballo.
Io non ci capisco niente.
é meglio che io mi prepari,adesso ritorniamo al mare.
 
Uscì dalla sua stanza e raggiunse la sua classe.
 
Hotaru è insieme a Ruka
Natsume sta cavalcando le onde.
 
 
Mikan era depressa,non osò neanche entrare in acqua.
Fissava solo il punto,dove Natsume l’aveva baciata la sera prima.
Abbassò il viso,iniziando a raccogliere ed impastare la sabbia fine.
 
Ripensava a quel momento,alle morbide labbra di lui,ai suoi pettorali scolpiti,ai suoi occhi freddi rosso fuoco.
C’era il tramonto.
 
< Si può sapere,che cos’hai? > domandò la sua migliore amica.

Mikan alzò lo sguardo che si posò sugli occhi della sua migliore amica ed iniziò a rigare il viso di perle salate.
Hotaru ne fu sorpresa.
Era la prima volta che Mikan piangeva davvero.
Di solito piagnucola come una bambina ma questa volta,era una cosa seria.
 
< Si tratta di Natsume, vero? >

Mikan spalancò gli occhi.
Hotaru, ancora una volta aveva capito tutto al volo.
 
< Posso chiederti una cosa? > guardò Hotaru.
< Dimmi >.
< Sai,provo ancora quella strana sensazione >.
< Ora so,di cosa si tratta. Mikan, quell’emozione di cui mi parli tanto è l’amore >.
< Ma io non sono innamorata > disse convinta.
< Ne sei sicura? >
< …Quando si è certi di amare qualcuno? >
< Non fai altro che pensare a quella persona. Vuoi starle vicino,pensi al suo bene. Quando la vedi,il tuo cuore inizia a battere e quando ti guarda sei felice >.
< Allora io..Lo amo..> realizzò.
< Sì Mikan, tu non te ne sei mai accorta perché sei una sciocca,ma sono sicura che lo ami da molto tempo >.
< …Grazie, Hotaru >
 
Dopodiché chiese di rimanere sola.
 
Pov Natsume
 
Perché l’ho fatto?
Ora mi odia. Però devo dirglielo,sennò penserà che mi sono preso gioco di lei.
È ancora sulla spiaggia.
 
Pov Mikan
 
Ancora una volta il tramonto.
Natsume si siede nuovamente vicino a me.
Devo dirglielo.
 
< Perché lo hai fatto?Era solo uno scherzo,vero? Perché giochi con i sentimenti degli altri? >
< Non mi sto approfittando dei tuoi sentimenti. Non stavo scherzando >.
< Allora,perché lo hai fatto? >
< Perché..Io ti amo > rispose semplicemente,guardandola negli occhi.
 
Lui mi ama.
È un sogno.
Il ragazzo più freddo della scuola,mi vuole bene.
Quello che mi prende sempre in giro e che alcune volte mi fa arrabbiare.
Lui. Il ragazzo che mi ha rapito il cuore.
 
< Ti amo anch’io >.
 
Pov Natsume
 
Lei mi ama.
La ragazza che dopo tanti anni,è riuscita a farmi ridere.
La luce del mio buio,della mia oscurità.
La ragazza che mi ha aiutato più di una volta,che mi ha salvato.
Lei,che mi ha rubato il cuore.
 
Sorride.  
 
Mikan avvicinò il suo viso a quello di Natsume.
Mise le sue mani intorno al collo del ragazzo che l’abbracciò.                        .
Chiusero gli occhi e unirono le loro labbra in un bacio appassionato.
Il sole stava tramontando.
Ne la luce più accecante,ne il buio più profondo può dividerli.

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Capitolo 21
*** Sogni zuccherosi,realtà acide ***


Pov Mikan
 
Biip! Biip! Biip!
 
Click!  Ore 6:00.
 
Ah..Oggi è il giorno della partenza..Com’è volato il tempo..
Ma..Un momento..
Che strano..Non sono nella camera dell’hotel..
E vicino a me non c’è nemmeno Natsume..
 
Ma..Cosa?
 
Sono nella mia stanza??
Che significa?
Da uno sguardo al calendario.
 
Non è possibile..Oggi vado alle Hawaii..
Quindi era solo un sogno?Le carezze e i baci di Natsume erano frutto di una mia fantasia?
Direi proprio di sì..
Ora ho capito.
Io sono innamorata di Natsume da molto tempo.
Ed è stata Hotaru, che me lo ha fatto capire in un sogno.
Io amo Natsume e ho sognato che mi ricambiasse.
Come ho potuto essere così scema?Lui mi tratta sempre male.
.
 
La ragazza ancora confusa,si alzò dal letto e andò a lavarsi.
Si vestì con un vestitino nero corto senza spalline e delle converse basse del medesimo colore.
 
Lasciò come sempre i capelli sciolti e si mise un filo di trucco.
Uscì fuori dall’accademia ed entrò nell’autobus,con una valigia.
 
Hotaru e Ruka erano seduti vicini.
 
Immagino che sia finalmente accaduto qualcosa fra di loro.
Ah,ecco un posto libero!
 
< Ragazzi devo informarvi che la partenza è stata annullata a causa dell’annuncio del maltempo. Vi preghiamo di uscire e tornare nelle vostre stanze finché non sarà trovata una soluzione. Mi dispiace per l’accaduto >.
 
Si scatenarono subito,una serie di lamenti sonori,discussioni,il bus si era già svuotato.
 
Mikan fu l’ultima ad uscire.
 
Gli altri se ne erano già andati..La vacanza è stata annullata..
 
Accidenti,c’è proprio una grande differenza tra il sogno che ho fatto è questa cruda realtà che è persino peggio di una medicina contro il raffreddore.
 
Meglio che torni in camera,sono così stanca,farò una dormita.
 
Mikan entrò nella sua stanza e chiuse la porta ma non a chiave.
Stava per infilarsi sotto le coperte quando all’improvviso la porta si aprì di scatto andando a sbattere contro la parete.
 
< Sakura,devi andare in missione >.
< Non voglio! >
< Nemmeno Narumi sa del tuo ultimo incidente..é un segreto rimasto fra me e il preside. Ti conviene ascoltarmi o sarò costretto a finire quello che avevo iniziato >.
< No! >
 
La ragazza aprì la finestra e spiccò un salto per poi rimanere appesa al ramo dell’albero.
La sua stessa vita era appesa ad un filo.
 
Scese dall’albero ed iniziò a correre.
Un “diluvio universale” cominciò a scatenarsi.
 
Mikan era già inzuppata. I suoi capelli erano incollati al viso,come il suo vestito al suo corpo.
 
Devo andarmene o mi troverà..

Persona riunì i suoi allievi.
 
< Ragazzi,dovete ritrovare una vostra compagna che corrisponde al nome di Mikan Sakura >.
< Perché la stai cercando? > parlò il gatto nero.
< Natsume consegnami la ragazza e nessuno si farà male,altrimenti verrà severamente punita >:
< NON PROVARE A TOCCARLA! >
 
Il ragazzo uscì di corsa,con l’intento di trovare Mikan prima del suo insegnante.
Aveva capito tutto. Per vendicarsi, Persona l’avrebbe uccisa.
 
 
Nel frattempo, Mikan si era nascosta, nel posto dove per la prima volta Ruka, l’aveva baciata.
Proprio lì,c’era una quercia dal tronco molto largo che aveva un buco,nel quale al massimo due persone possono entrarci.
 
Ho freddo. Molto freddo…Magari Persona,ha rinunciato all’idea di farmi fare le missioni.
No. Lui non si arrende facilmente.
 
Pov Natsume
 
Dove sarà finita?Non può essere andata molto lontano.
Lei che ha un corpo così fine,così bello,potrebbe essersi nascosta ovunque.
 
Un momento..Forse è..
 
Pov Mikan
 
Che stanchezza..Non riesco a stare sveglia.
Spero non mi trovi..
 
Il ragazzo si recò in quel famoso posto segreto,sicuro che la sua protetta ci si sia rifugiata.
Entrò nel tronco e la trovò adagiata sulla corteccia.
 
Pov Natsume
 
Eccola!Ma..è fradicia!
 
La squadrò bene..Anche in questa circostanze era così bella.
Si tolse subito la giacca che aveva addosso per coprire lei che era scollata.
La guardò di nuovo.
Quel viso così armonioso ed innocente.
Chi mai potrebbe pensare che un angelo come lei,abbia un alice così pericoloso?
Anche i suoi capelli bagnati ma morbidi ed anche la sua pelle vellutata,coperta di gocce fredde.
 
Ne approfittò. Chiuse gli occhi ed unì subito le sue labbra con quelle di lei,cercando di non farsi scoprire.
 
In quello stesso momento, Mikan stava facendo quel bellissimo sogno delle Hawaii.
 
Natsume si staccò dopo poco e tornò ad osservarla.
 
Mikan si svegliò,con la stessa delusione avuta nella mattinata.
 
< Natsume, che ci fai qui? >
< Finalmente sveglia..Ascolta..Non voglio che ti prendano quindi..Ho deciso di andare al tuo posto >.
< No,non farlo! Sei un idiota! >
< STAI ZITTA! > il ragazzo se ne andò arrabbiato,stupito dalla cocciutaggine della sua protetta che proprio non aveva capito il gesto..Lo faceva solo per lei..
 
Dagli occhi di Mikan, una dopo l’altra, uscirono lacrime copiose e salate.
Perché la trattava male?
Lo odiava con tutte le sue forze perché lo amava.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Non so come farmi perdonare per l’evidente ritardo. Mi dispiace,sul serio..Mi odierete tutte..Avrete già notato che ho cambiato il titolo della ff. Spero mi seguirete ancora e chiedo scusa anche per alcuni titoli che si rivelano spoiler..Al prossimo capitolo!

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Capitolo 22
*** Rabbia ***


Pov Mikan
 
È meglio che io esca da qui.
Devo tornare in accademia altrimenti, mi sarà inflitta una severa punizione.
Chissà dov’è Natsume..
 
La ragazza prese a camminare lentamente,sotto il diluvio che non accennava a smettere.
 
Nel frattempo altrove..
 
Un ragazzo si consegna al destino assegnato alla persona più importante per lui..
 
< Natsume..Hai deciso che farai sempre i doveri di una tua compagna..Non credi di esserti affezionato a quella ragazzina? >
< Sta zitto >.
< Il tuo prossimo compito dovrai svolgerlo questa notte >.
< D’accordo >.
 
Mikan rientrò nella sua stanza.
 
Accidenti..Ho lasciato la finestra aperta..
…Cosa….Succede………………………….
 
Pov Natsume
 
Chissà se Mikan è tornata..
 
Questa è la sua stanza.
Ma la porta..é aperta!
Mikan!
 
Il gatto nero entrò e trovò la sua gattina priva di sensi..
La prese in braccio e la portò in infermeria.
 
È la terza volta che ti salvo la vita..E tu,non mi ringrazi?
Chi ti capisce,è bravo.
 
Ora devo andare..
 
***
Qualche giorno dopo..
 
La missione di Natsume si svolse alla perfezione ma Mikan si ostinava ad ignorarlo.
 
 
Sumire: “Ehi ragazzi! Natsume è tornato!”
Sumire: “Come stai amore mio?”
 
I capelli della strega,presero fuoco ma questa volta,non era opera del ragazzo.
Quest’ultimo si mise a guardare lei,con occhi pieni di speranza ma la sua protetta,non ricambiava lo sguardo..Anzi..Non lo guardava affatto.
 
Natsume prese posto vicino a Mikan che però chiese al supplente,se poteva sedersi da qualche altra parte,inventando una banale scusa.
 
Perchè fa così?
Scommetto che è ancora arrabbiata..é il suo carattere..
Le passerà..Spero..
 
Le lezioni terminarono e si ritrovarono tutti in sala da pranzo.
 
< Allora Natsume, come stai? > chiese il suo migliore amico con sincero interesse.
< Bene > rispose freddo e teso.
 
Quella strana tensione venne subito avvertita da parte di Ruka, decidendo quindi di scioglierla, iniziando qualche conversazione con Hotaru e Mikan che ignora sempre il suo protettore.
< Ah,Mikan? Complimenti! Hai preso il voto massimo nel test di biologia > si congratulò.
< Ti ringrazio Ruka.Comunque non ti avevo ancora fatto i miei più sinceri auguri> sorrise spontaneamente.
 
Perché?Perché deve dedicare a lui e non a me un suo bellissimo sorriso?
Sta iniziando a ferirmi,nel vero senso della parola. Non sopporto più questo menefreghismo.
 
< Per cosa? > domandò incredulo.
< Beh perché mi sono accorta che tu ed Hotaru state insieme >.
< Nessuno se ne era mai accorto,comunque grazie Mikan > notò Hotaru.
< Ti ringrazio > sorrise il biondo.
< Quanto t’invidio Hotaru, hai trovato un ragazzo generoso e gentile..Spero anch’io di trovare una persona che mi voglia davvero bene..>
 
Dopo quella frase,si sentì osservata.
I suoi tre migliori amici,avevano alzato la testa all’unisono per poi fissarla.
 
Mi sta facendo male..Peggio delle torture di Persona..
Come si permette?Non ha ancora capito che io le voglio bene all’infinito?
 
< Mikan..Sei proprio..> sussurrò Natsume.
< Cari ragazzi,è stata presa una decisione. Dato che la vacanza alle Hawaii è stata cancellata,abbiamo deciso che faremo un mese alle terme. Si partirà domani stesso,alle 6:30 > intervenne Narumi.
 
Mikan si alzò prese piatto e posate che consegnò alla signora della mensa e poi si dileguò.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Scusate non vi avevo avvertito di una cosa banale. In alcuni capitoli ho cercato di correggere errori e modificarli. Devo fare un’ultima domanda:come si chiama il professore delle abilità speciali?Se non lo sapete non importa,ciao!

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Capitolo 23
*** Alle terme ***


Pov Mikan
 
Sono le 6:20,sono tutti in sala da pranzo a fare colazione, pronti per andare alle terme.
 
< Allora Hotaru, ci divertiremo alle terme,no? > esclamò Ruka.
< Sì,trovo che l’acqua calda sia rilassante,comunque mi sono informata bene. L’hotel dove andremo,sempre 5 stelle,è una SpA. Quindi ci saranno le terme,piscine,idromassaggio e sauna >.
< Fantastico!E tu Mikan? Sei contenta? >
< Sì >.
 
Lei continuava a rimuginare sulla vacanza. Era sempre arrabbiata con Natsume e pensava solo al fatto che avrebbe dovuto condividere la stanza con lui.
 
La classe B uscì dall’accademia ed entrò finalmente nel bus.
Il viaggio durava 3 ore.
Ovviamente Ruka ed Hotaru si misero vicini.
Mikan prese posto vicino ad una finestra per guardare il paesaggio che scorre.
Natsume entrò per ultimo.
 
< Ehi,perché non ti siedi vicino a me? > consigliò Sumire.
< Ma smettila > disse seccato.
 
Guardò tutti i posti vuoti del pulmino.
Mikan era sola.
Si sedette vicino a lei che però non gli degnò neanche di uno sguardo.
 
Durante la permanenza nell’autobus,man mano che lei continuava ad ignorarlo, Natsume sentiva una fitta al cuore.
 
Il bus arrivò alle 9:30.
 
< Ora prendete le chiavi delle vostre stanze e andate a depositare i vostri bagagli. Siete liberi di fare quello che volete >.
 
Mikan salì le scale insieme a Natsume fino a quando raggiunsero la loro camera e vi entrarono.
 
(Il sistema di valutazione valeva anche fuori accademia quindi loro,erano gli unici che potevano permettersi la suite. Gli altri in base alle loro stelle,avevano stanze diverse.)
 
Oh no!C’è un letto matrimoniale!Possibile che non ci siano letti separati?
 
Mikan disfò subito la sua valigia e mise nell’armadio i vestiti.
 
< Wow!Hai anche un reggiseno a pois. Non sei affatto cambiata mutandine color fragola > disse lui che si era già disteso sul letto.
 
Non ti darò la soddisfazione di arrabbiarmi,andrò avanti,non smetterò di ignorarti.
 
< …> La ragazza rimase taciturna.
 
Di scatto Natsume si alzò e bloccò Mikan tra il suo corpo e il muro.
 
< Perché mi ignori?Cosa ho fatto,per ricevere una simile punizione? >
 
Stava riducendo sempre di più la distanze fra le sue labbra e quelle di lei che sentiva il respiro del suo protettore su di se.
 
< Sei uno stupido!Perché vai al mio posto,durante le missioni?Potresti morire,lo capisci?Ed io non voglio! >
< Lo faccio per te!Se è questo che ti da fastidio,non posso ascoltarti. Non voglio che ci vada tu >.
< Giurami,che non morirai mai! >
< …>
< Giuramelo! >
< Te lo giuro > detto questo la lasciò andare.
 
Finalmente tutto si era chiarito ma rimase un silenzio imbarazzante,che è Mikan a rompere 10 minuti dopo.
 
< Natsume, tu adesso dove vai? >
< Vado con Ruka in piscina,ovviamente si porterà Hotaru quindi vieni con noi >.
< Va bene,ma sei già pronto? >
< No e nemmeno tu a quanto vedo. Ci cambiamo insieme? >
< NATSUME! >
 
***
In piscina..
 
Mikan indossò un costume a due pezzi color turchese.
 
La piscina è molto grande di colore azzurro,con tanti scivoli alti e trampolini.
Alla fine non solo i quattro protagonisti si trovano lì ma bensì tutta la classe B.
 
< Wow!Non vedo l’ora di provare gli scivoli! Hotaru, tu cosa vuoi fare? > si interessò.
< Credo che leggerò una rivista,distesa sullo sdraio e ordinerò un cocktail alla frutta >.
< La solita.. Ti escludi sempre..Ruka, ti andrebbe di..>
< No,lui sta con me > annunciò infastidita Hotaru.
< Accidenti..Non mi resta che chiedere a..Natsume, vorresti andare sugli scivoli? >
< D’accordo ma andremo su quello lì > indicò quello più alto di tutti.
< Stai..Stai scherzando spero! >
< Avanti,andiamo > la trascinò fino in cima.
< Natsume, io.. Io ho paura! >
 
Natsume si sedette e prese Mikan in braccio e la strinse per la vita.
Lei arrossii.
 
< Il costume ti dona ma sei pesante >.
< NATSUME! > e prima che potesse ribattere, Natsume si diede una spinta ed iniziarono a scivolare giù.
Teneva stretta la sua protetta che colta di sorpresa le era scappato un urlo.
 
Pov Natsume
 
Com’è bella. Ho la fortuna di non avere rivali.
È tutta mia. È solo mia. I suoi capelli lisci che ondeggiano sul mio viso ,questa volta hanno un profumo di pesca.
 
Lo scivolo finiva (ovviamente) nella piscina.
 
< Hai ancora paura? >
< No > sorrise e gli spruzzò l’acqua addosso.
Lui la imitò. Dopo un po’ tutta la classe era partecipe all’evento.
 
Sumire era fuori dall’acqua,in piedi sul bordo- piscina.
 
< Ehi Natsume! Facciamo lo scivolo insieme? >
 
Da dietro arrivò il ragazzo dai capelli corvini che la buttò in acqua.
Sorrise. Si stava veramente divertendo in questa vacanza,ed erano arrivati solo oggi.
Ma a disturbare le sue fantasie,arrivò Mikan.
Gli diede uno spintone ma lui ebbe il tempo di girarsi,prenderla per un polso e trascinarla con se.
Erano finiti tutti e due in acqua e non smettevano di ridere.
 
***
Alle 18:00 tornarono in camera.
 
< Mi sono davvero divertita oggi > si buttò sul letto, stremata.
< Sai,dovevi vedere la tua faccia,quando ti ho fatto cadere in piscina > continuò scherzando.
< Peccato che poi ti ho buttato anch’io > sorrise e si distese anche lui.
< Lo sai Natsume, che hai un sorriso bellissimo? >
< O///O >
 
SPAZIO AUTRICE
 
Ciao a tutti!Ecco un altro capitolo,i due piccioncini si stanno avvicinando sempre più..Lascio a voi la curiosità!

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Capitolo 24
*** Quel pervertito di.. ***


Pov Mikan
 
< Lo sai Natsume, che hai un sorriso bellissimo? >
< O///O >
< Ma guarda sei arrossito! >
< O///O >
< Di nuovo! > rise.
< Dai smettila Mikan! >
< Lo sai che sei dolcissimo Natsume non ti avevo mai visto così imbarazzato! >
< Come ti permetti?Mi conosci,io non sono dolce..O///O >
< Hahahaha, ancora e ancora! > scherzò lei.
< Non dire più una cosa del genere e come punizione..> le mise un braccio attorno alla vita e l’attirò a se.
< Cosa vuoi fare?E dai lasciami,pervertito! >
< Niente da fare,dovrai dormire così..Circondata dalle braccia del sottoscritto >.
< Ma io non riesco a dormire! >
< Oramai ho deciso,così non dirai più che sono dolce >.
 
***
Sono le 7:00,è ora di cena ma alla fine quei due si sono addormentati sul serio.
 
 
< Dove sono finiti Natsume e Mikan? > parlò il biondo.
< Credo che salteranno la cena > disse Hotaru, con sguardo complice e malizioso.
 
***
La mattina dopo,all’ingresso dell’hotel..
 
< Allora ragazzi,vi ho fatto riunire qui per darvi un avviso. Avevamo stabilito 2 mesi alle Hawaii,vi ricordate? Dato che faremo un mese alle terme,l’altro mese lo farete in accademia,ovviamente senza compiti o lezioni. Ora potete andare > avvertì Narumi.
 
< Chi l’avrebbe mai detto?Una parte delle nostre vacanze si svolgerà a scuola > osservò Nonoko.
< Sarà divertente,dato che alcune stanze dell’accademia non sono ancora state visitate > suggerì Kokoro.
 
< Si dice che in una sala dell’accademia,ci sono i fantasmi > riflette nuovamente la mora.
< Che paura! > s’intromise la sorella.
< A proposito.. Ehi, Hotaru! Dove sono Natsume e Mikan? > chiesero tutti all’unisono.
< Non ne ho idea > sguardo nuovamente malizioso.
 
Camera 309 (Mikan-Natsume)
 
Awww! Che bella dormita!
 
< Ehi Natsume, svegliati! > disse girandosi verso il suo protettore.
Rimase a bocca aperta e arrossì più del solito.
 
Il ragazzo stava ancora dormendo abbracciato a Mikan.
 
< Dai Natsume, svegliati! >
< Ancora un minuto,mia principessa..>

Mikan cercò di sciogliersi dall’abbraccio ma ottenne l’effetto contrario. Natsume infatti,la strinse più forte a se.
 
Stava ancora sognando.
 
Le venne un’idea.
 
Gli diede un bacio sulla guancia. Un semplice bacio,innocuo,amichevole o forse qualcosa di più.
 
Il ragazzo dai capelli corvini arrossì improvvisamente allentando la presa e permettendo a Mikan di saltare giù dal letto.
 
< Hahaha Natsume, sei così cattivo alle apparenze ma in realtà sei lo zucchero filato in persona > scherzò ridendo.
< Ah sì? > si alzò di scatto.
< Vediamo se sono così dolce! > le saltò addosso,finendo sopra di lei. Iniziò a solleticarla,non cedendo alle suppliche della ragazza dagli occhi color cioccolato.
 
All’improvviso i loro visi furono molto vicini. Natsume si arrestò. Vorrebbe baciarla.
Si avvicinò. Sempre di più.
Chiuse gli occhi.
 
< Ehi ragazzi ma cosa ci fate ancora a letto! > entrò un Ruka sorpreso accompagnato da Hotaru.
< Ehm scusate..Ma cosa state facendo?O///O > si spaventò il biondo.
< E non sapevo,che avevate un solo letto matrimoniale > osservò sempre lui.
< Ha detto che sono dolce e per farla pentire la stavo torturando col solletico > precisò il ragazzo dagli occhi cremisi.
< Trovate sempre una buona scusa voi due,eh? Ma lasciamo perdere..Piuttosto preparatevi perché si va alle terme > si dileguarono i due che si sentivano di troppo.
 
(Immaginatevi che le terme siano come quelle del cartone “Rossana”per chi lo ha visto o per chi ha letto il manga,anche se questa volta modifico un dettaglio di vitale importanza. In quel cartone,c’è una parte d’acqua dedicata ai ragazzi ed un’altra alle ragazze. Bene il bagno se lo faranno tutti insieme quindi non mancherà quel pervertito di Natsume ,vi lascio alla lettura)
 
***                                                                                                                          
Alle terme..
 
Evvai! Che bello! Ora farò una bagno rilassante nell’acqua calda!Fantastico!L’unico fatto negativo è che staremo noi ragazze con i ragazzi nello stesso “stagno” quindi ci sarà anche Natsume.
Un’altra problema? Beh,non sono ammessi i costumi,è obbligo stare senza nessun tipo d’indumento. Non posso nemmeno mettermi un asciugamano per stare dentro l’acqua. Sì è un’idea banale ma ho paura che l’acqua sia ben trasparente e che quindi Natsume..
 
< Ehm..Hotaru?A te non scoccia l’idea di fare il bagno con quei pervertiti? >
< Non ci vado lì dentro senza addosso un costume > chiarì direttamente.
< Ma non si può! > insistette Mikan.
< Ragione per cui,non ci entro..Mi racconterai come si sta e a proposito..Immagino che sarai da sola quindi è inutile chiedere la compagnia di Ruka..Lui è con me. Ciao! >
< Sempre la solita antipatica!Bene,preferisco essere sola! >
 
Si guardò intorno. Non c’era nessuno. Si tolse l’asciugamano rimanendo completamente nuda.
 
Il suo corpo scomparì subito nell’acqua calda che per sua fortuna era di colore scuro.
 
< Ah..Come si sta bene..> stava per addormentarsi ma si accorge la presenza di qualcuno.
< N..Natsume!!C..Cosa ci...Fai qui?? >


< Sono venuto anche io,si sta così bene..Sai,non sei niente male senza vestiti addosso > la guardò malizioso.
< Mi hai vista!??O///O > diventò rossa come un peperone.
< Non del tutto e sei anche una baka perché non ti sei neanche accorta che c’ero..>
< Hai ragione..Avrei potuto evitare questo spiacevole incidente..>
< Per me uno spettacolo…Tra l’altro,peccato che quest’acqua non sia trasparente..>
< NATSUME! > lo rincorse per tutto lo “stagno” finché non fu esausta.
 
Pov Natsume
 
Erano veramente soli.
 
Potrebbe essere l’occasione per baciarla.
 
Si girò verso di lei.
 
Ehi,un momento!Si è addormentata.
Peccato..
 
Si avvicinò a lei senza cattive intenzioni.
Anche lui era stanco.
L’abbracciò e si addormentò nell’acqua calda con lei.
 
***
Si risvegliarono alle 19:30
 
< NATSUME!Brutto pervertito,cosa mi abbracci? >
< Scusami,non volevo fare nulla di male > disse assonnato.
< Non ti crederò mai..Comunque dobbiamo uscire,ti dispiacerebbe girarti,dato che devo prendermi l’asciugamano?>
< O///O >
 
Mikan uscì dall’acqua e si avvolse l’asciugamano.
 
< Puoi girarti >.
< Bene ora tocca a me,potresti girati anche tu,per favore? >
Mikan ebbe il tempo di vedere i suoi muscoli e pettorali prima di girarsi.
Sembrava un dio tanto era bello. Un fisico attraente ma un carattere pervertito pensò.
 
Tornarono in stanza e trovarono un biglietto.
 
“Io e Hotaru sapevamo che anche questa volta,avreste saltato la cena,buon appetito!
P.S. Domani si torna in piscina e si fa anche la sauna “ firmato Ruka.
 
I due ragazzi notarono un enorme vassoio pieno di cose da mangiare.
In fondo non era necessario. Erano entrambi una stella speciale,il che significava che potevano ordinare la cena in camera.
Poco importa,accettarono il gesto di buon grado.
 
I due erano evidentemente affamati.
Iniziarono a mangiare di gusto,parlando e scherzando.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Grazie per le vostre recensioni e per chi segue la mia ff, non dico altro, al prossimo capitolo!
ps. é 1:01 ed io sto ancora scrivendo:D

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Capitolo 25
*** Il campo di grano ***


Pov Mikan
 
Sono le 6:00 di mattina,tutti pronti per il ritorno in accademia.
Proprio così,il mese alle terme volò,era tempo di tornare a casa.
Mikan era già pronta.
Si è vestita comoda per il viaggio,non voleva essere elegante.
Indossò un top blu notte ,dei jeans lunghi neri attillati e delle converse bianche.
La valigia era fatta. A malincuore dovette lasciare quel posto rilassante e meraviglioso.
 
Tutti gli studenti della classe B entrarono nel bus.
Ovviamente ultimi, Mikan e Natsume si sedettero vicini perché non c’erano altri posti liberi.
 
Il viaggio ebbe inizio e tutti si addormentarono. Tutti  tranne Mikan.
Non riusciva a dormire e fissava il paesaggio che scorreva davanti alla finestra lucida.
Non smetteva neanche un attimo di pensare.
E a chi altri se non a Natsume?
Ricordava tutti quei bellissimi momenti avvenuti in quel mese.
Quando Natsume, dormì abbracciato a lei,
quando le fece compagnia nello “stagno”,
quando la difendeva da Sumire, che con quella sua lingua tagliente e bugiarda da vipera,sosteneva che Mikan stessa fosse brutta ed insignificante agli occhi del ragazzo dagli occhi cremisi.
In quel momento Natsume le bruciò i capelli ma non disse altro.
 
Forse sono veramente orribile,davanti a lui?
Chi lo sa..
Volse uno sguardo verso di lui che dormiva come un angelo.
È così dolce quando dorme,pensò.
 
All’improvviso l’autobus si fermò bruscamente.
Tutti si svegliarono.
 
< Mi dispiace ragazzi,ma vi devo informare che c’è un guasto. Non so quanto ci metterò a riparare il danno. Quindi vi propongo di uscire a prendervi una boccata d’aria senza fretta > propose l’autista,che guardò per un secondo Narumi, con lo scopo di ricevere un segno di approvazione.
 
Tutti si alzarono e per un momento ci furono una serie di sbadigli e versi di stanchezza.
Piano piano,il pulmino si svuotò.
 
Mikan uscì e si guardò attorno.
Erano nel nulla. Aperta campagna. Una strada deserta dove,nemmeno una macchina ci sarebbe passata per sbaglio.
 
Poi davanti a se vide un grandissimo e bellissimo campo di grano.
Le venne voglia di tuffarsi dentro.
 
Si girò e vide che i suoi compagni giocavano a pallavolo.
Non aveva voglia di partecipare. Voleva solo guardare quel campo di colore giallo-ocra.
Si sedette in mezzo a quella distesa immensa. Guardava il grano che ondeggiava dolcemente a causa del vento.
 
Stranamente le dava una piacevole sensazione. Le riaffioravano ricordi positivi ma anche orribili.
Pensò a Persona.
Era sicura che un giorno sarebbe riuscito ad ucciderla.
Poi pensò ai suoi due alice.
 
Ho quello dell’annullamento ma ho anche quello del furto.
Quanti altri alice rubati,possiedo? Si mise a contare quello del fuoco,del pensiero,quello della manipolazione dell’ombra..Ho anche quello di Yoichi, posso creare degli spiriti deal nulla..
Non è possibile..Ho quasi solo alice pericolosi..
In qualsiasi momento rischio di far mal alle persone. Una lacrima solitaria le rigò la guancia.
Il problema è che non sapeva come restituire le pietre alice.
 
(Scusate ragazze,purtroppo non ho capito molto al riguardo,ho letto un po’ il manga in inglese ma non ci ho capito molto. Spero siate clementi in proposito.)
 
Si guardò le mani,dove apparirono due sfere infuocate.
Prese una spiga di grano e la bruciò lentamente fino a farla diventare cenere.
 
Una mano le toccò la spalla.
Si girò.
 
Pov Natsume
 
Accidenti.
È sempre più bella.
Ma perché sta piangendo?
Anche se piange,è bella lo stesso ma invento sempre la scusa che è brutta.
I suoi bellissimi e lunghissimi capelli che il vento fa ondeggiare.
I suoi occhi. Lucidi,di un color cioccolato.
Belli,luminosi e luccicanti.
 
Pov Mikan
 
< Natsume! Che ci fai qui? >
< Perché piangi? > si sedette vicino a lei.
< Niente. Mi è venuta un po’ di malinconia >.
< Perché giochi con il fuoco? >
< Io non gioco con il fuoco >.
< E quello cos’è? > indicò la cenere rimasta per terra.
< …> La ragazza non spiccicò parola.
< Il compito di uccidere è il mio non il tuo > continuò teso.
< è questo che mi turba. Ti stai affaticando per il lavoro,al posto mio. Non dovresti > disse tristemente.
<…>
< Però non ce la farei. Non avrei la forza di togliere la vita a qualcuno >.
< E se quel qualcuno stesse per uccidermi? > ipotizzò il ragazzo dagli occhi cremisi.
 
Mikan lo guardò. Perché diceva certe cose orribili? Natsume era serio.
Voleva una risposta. Lo avrebbe o non lo avrebbe salvato?
< Io..>
< Non dire altro > sbottò lui freddo.
 
Mikan riacquistò i suoi occhi lucidi.
Tornò a guardare l’orizzonte.
Le lacrime scendevano copiose sulle sue guance.
I suoi occhi erano bellissimi anche se tristi.
 
Pianse ma in silenzio.
Nonostante tutto, Natsume notò il suo dolore.
Capì ancora una volta,che il responsabile era lui.
 
L’abbracciò.
 
< Perché dici cose così tristi e negative?Sei così sciocco che non hai fiducia in me? >
<…>
< è ovvio che ti salverei,anche a costo della mia vita, Natsume. Noi siamo e saremo amici per la vita >.
 
Mikan alzò la testa per incontrare quegli occhi cremisi che aveva sempre trovato bellissimi.
Gli sorrise. Le lacrime scendevano ancora dagli occhi  di lei ma sorrideva.
Natsume capì in quel momento, che il suo cuore sarebbe appartenuto a lei.
Per sempre.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Grazie a tutte voi che seguite la storia,al prossimo capitolo!

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Capitolo 26
*** La sera degli spiriti ***


Pov Mikan
 
Qualche giorno dopo il ritorno in accademia..
 
Mikan se ne stava distesa ai piedi del suo ciliegio prescelto che in poco tempo l’aveva vista crescere e migliorare sempre di più. Aveva le braccia incrociate dietro la nuca.
 
Rifletteva. Sulla sua vita. Adorava da sempre l’alice academy ,un posto di amici e sicuro..Quasi sicuro..
 
Ultimamente non sapeva cosa fare,la pigrizia da tempo l’accompagnava nelle giornate più monotone.
Era sempre stanca ed annoiata,così decise di andare a trovare un giovane amico.
 
Si alzò e si diresse nella grande sala di ritrovo degli studenti.
Un’immensa stanza dedicata a ragazzi e ragazze per passare il tempo libero.
Molte classi,come la B,stavano lì tutta la giornata.
Entrò in sala e si guardò in giro.
Notò molti suoi compagni che per ammazzare la noia giocavano a verità o penitenza o al gioco della bottiglia.
Ruka partecipava. Natsume leggeva i suoi manga.
Girò la testa dall’altra parte e trovò la persona misteriosa.
Si avvicinò lentamente ad un bambino di quattro quasi cinque anni,molto solo e dall’aria triste.
Si sedette vicino a lui sul divano.
 
< Buongiorno Yoichi! Come mai quel faccino triste? >
< Zitta stupida >.
< E dai,si vede che c’è qualcosa che non va! > insistette lei.
< Mi manca la mia mamma > ammise finalmente.
< Capisco quello che provi,perché anche a me manca il nonno > li occhi le si fecero lucidi.

Yoichi la guardò incredulo. Era piccolo ma non era stupido.
 
< Che è successo? >
< Sai Yoichi, il mio nonnino è andato in cielo l’anno scorso >.
<….> Yoichi si vergognava,non riusciva a parlare,aveva capito di aver fatto una domanda sciocca e crudele.
 
< Ho tanti amici che mi vogliono bene,ma nonostante questo,alcune volte mi sento sola. Quindi, quando ti senti solo anche tu,vieni da me così parliamo e giochiamo > sorrise.
 
Pov Yoichi
 
Quella ragazzina stupida mi sta guardando.
Sorride ma piange nello stesso momento.
È sola.
Tra l’altro trovo che Natsume, nonostante mi ripetesse che è una scema,ho notato che ci tiene molto a lei.
Ha molti pregi,è buona,bella,gentile e sa capire gli altri.
Ho scoperto da poco che ha l’alice del furto e che uno dei poteri che ha rubato è il mio. Me ne sento fiero.
 
Pov Mikan
 
< Mikan, posso chiederti un favore? > sguardo dolce.
< Certo! >
< Posso chiamarti mamma? >
< Certo Yoichi, da oggi sarò la tua seconda mammina!Quando c’è qualcosa che non va,dimmelo ed io ti aiuterò! >
< Grazie mamma! > si abbracciarono.
 
Molti nella sala osservarono la scena,anche Natsume.
Era sorpreso. Sapeva che Yoichi non sopportava la ragazza dagli occhi color cioccolato ma adesso?Era quasi geloso della stessa Mikan che riservava queste dolci premure ad un bambino.
 
Il ragazzo dagli occhi cremisi si avvicinò.
 
< Ciao..> salutò Yoichi quasi arrabbiato,per aver interrotto quel momento di dolcezza.
< Cosa c’è Yoichi? > chiese Natsume sorpreso da quel tono seccato.
< Niente >.
 
Il ragazzo stava per dire qualcosa ma il bambino lo interruppe dando un tenero bacio sulla guancia di Mikan e abbozzando un sorriso a trentadue denti.
 
La ragazza arrossì per quel gesto.
Natsume era geloso. Persino un bambino di quattro anni,l’aveva baciata prima di lui.
O almeno che ne fosse consapevole. Gli ritornò in un lampo,l’immagine di quel bacio sulle labbra,che le aveva dato dentro il tronco dell’albero,quando Persona la stava cercando. Purtroppo per lui,in quel momento Mikan era svenuta.
 
Tutta la classe B si accerchiò attorno alla sua protetta.
 
< Ehi ragazzi,ho un’idea! > esclamò Kokoro.
< Che ne dite se andiamo tutti questa notte a visitare,l’aula maledetta? > continuò lui.
< Sarebbe divertente! > si entusiasmò Nonoko.
< Io ho paura però se ci siete voi..> ammise Anna.
< Perché no? Hotaru, Natsume, Mikan, ci state? > domandò Ruka.
< Anch’io ho paura..Mi ricorda l’alice festival > rifletté Mikan.
 
In quel momento Yoichi le fece un cenno e le disse qualcosa nell’orecchio.
 
Dopo un po’ Mikan accettò.
Natsume era rimasto spiazzato. Cosa le aveva detto Yoichi, da farle cambiare idea?
Lo avrebbe scoperto.
 
Intanto la ragazza tornò all’albero.
Stava per addormentarsi.
 
< Che ti ha detto, Yoichi? >
< Niente che t’importi > rispose fredda.
 
Ultimamente erano distaccati tra loro dopo quel discorso durante il viaggio di ritorno.
Mikan continuava ad essere un po’ arrabbiata con lui sempre per il fatto che si stancava durante le missioni ed era anche amareggiata dalle insinuazioni negative del ragazzo.
 
< Perché non vuoi dirmelo? >
< Che c’è Natsume, sei geloso? >
< Ma anche no >.
 
Ci fu un breve silenzio imbarazzante.
 
Mikan si alzò in piedi.
 
< Dove vai? >
< Devo parlare con Yoichi.. Ci vediamo sta sera! Forse…>
 
***
Quella stessa sera..
 
La classe B è pronta a scoprire il mistero che si cela attorno all’aula 302 che è abbandonata da anni.
 
< Adesso entriamo! > annunciò Kokoro.
< A proposito,qualcuno sa dov’è Mikan? Non doveva venire con noi? > osservò come sempre Ruka.
< Sono andata a chiamarla ma non c’era..Anche Yoichi doveva venire,ma non ho trovato nemmeno lui > spiegò Hotaru.
 
 
I ragazzi aprirono piano la porta e vi entrarono.
Rimasero al buio fino a quando..
 
< AHHHH! > una Sumire spaventata,non cessava di indicare qualcosa.
 
Tutti guardarono nella direzione del suo dito.
 
Una macchia singolare sul muro.
Delle gocce scarlatte provenienti dalla chiazza,scesero lentamente disegnando linee imperfette sulla parete.
 
Si guardarono nuovamente intorno.
 
< AHHHHHHHHH!!! >
 
Urli agghiaccianti uscirono dalle bocche di tutti che se ne stavano già andando a gambe levate.
Natsume vide alcuni spiriti e mostri che volteggiavano,ma tutto ciò non era convincente.
 
Si chiuse nell’aula 302. Annusò la macchia..
 
< Vernice..> realizzò.
 
All’improvviso sentì delle risate. Accese la luce.
Guardò ovunque e vide che Mikan e Yoichi stavano ridendo a crepapelle.
 
< Allora,ti sei divertito? >
< Sì mamma! > rise.
 
Non Capisco due cose. La prima,che cosa ci fanno qui Mikan e Yoichi.
La seconda,perché la chiama mamma?
 
< Cosa significa? > tuonò il ragazzo dai capelli corvini.
 
Le risate cessarono.
 
< Ti spiego.. Yoichi aveva voglia di divertirsi e mi ha chiesto se per spaventarvi un po’,creavamo qualche fantasma raccapricciante. Tutto qui > chiarì la ragazza.
< Creavate?Vuol dire che hai rubato il suo alice? >
< Già > rispose semplicemente.
< Perché ti fai chiamare mamma? >
< Perché le manca molto..> spiegò.
< Non dovresti fare così..avrà quattro anni ma poi potrebbe rimanere deluso..>
< Ma cosa dici?Lui sa benissimo che sono solo una persona su cui può contare. Non mi scambierebbe mai per sua madre..>
< Stai zitta. Non illuderlo. Saprà che non sei una sua parente ma non riempirgli la testa di pensieri positivi. Non provare a dire che un giorno rivedrà i suoi genitori > si alterò il gatto nero.
< Smettila! > lo intimò.
 
Mikan si avviò rapidamente verso la porta dell’aula  per poi tornare in camera.
 
Yoichi e Natsume si lanciarono un’occhiata.
 
< Perché l’hai fatto? > gli domandò il bambino.
< Perché sono geloso. Mi da il fastidio che passi molto tempo con te invece che con me..Quando ti sento chiamarla mamma..Mi fa male,perché sembra che tu sia suo figlio e che lei abbia un ragazzo >.
< Mi piace > dichiarò il bambino.
< Cosa? >
< Mikan..Mi piace..>
 
SPAZIO AUTRICE
 
Ci vediamo al prossimo capitolo!

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Capitolo 27
*** Quando c'é solo noia.. ***


Pov Mikan
 
Durante un pomeriggio noioso, Mikan se ne stava rinchiusa in camera con un ventilatore puntato sulla sua faccia,sofferente per il caldo.
All’alice Academy, non c’era proprio nulla d’interessante da fare. Si poteva solo fantasticare,preferibile a stare fermi come animali impagliati.
 
Sono ancora arrabbiata con Natsume.
Dice cose senza senso e mi urla senza motivo.
 
I loro rapporti erano diventati sempre più rari e fragili.
Inutile dire che d’altra parte il ragazzo è geloso e la ragazza non lo capisce.
 
Mikan era in posizione supina sul suo letto matrimoniale da stella speciale.
Ne aveva le scatole piene di litigare ma ormai la frittata era fatta, Natsume  l’aveva trattata molto male e lei si era nuovamente arrabbiata.
 
La ragazza si alzò di scatto. Le era finalmente venuta una buona idea,per trascorrere il tempo.
 
Entrò nella sala di ritrovo e vide i suoi compagni accerchiati,seduti sul pavimento.
Si avvicinò.
 
< Che cosa state facendo? >
< Stiamo giocando al gioco della bottiglia. Perché non ti unisci a noi? > le propose Kokoro.
< Dopo forse..>

 
Era il turno di Sumire.
Fece girare la bottiglia e capitò sull’azione (baciare sulla guancia).
Girò nuovamente l’oggetto di plastica.
 
In un solo secondo l’espressione dell’alice-gatto cambiò. Il viso di Sumire divenne paonazzo e allargò il suo sorriso,che arrivava fino agli occhi.
Si girò verso un Ruka tranquillo ed indifferente.
Si avvicinò alla guancia di lui e gli schioccò un banalissimo bacio.
I suoi occhi erano luccicanti mentre il biondo era rimasto impassibile. Se fossero stati in un manga,avrebbero avuto tutti enormi goccioloni in testa. 
 
< Anche se devi baciare le persone,ci sono anche altri gesti,no?Ho deciso,gioco anche io,sembra divertente! > esclamò convinta Mikan.
< Ehm..Scusate ragazzi!Posso unirmi a voi?Tanto per farmi due risate > chiese Natsume in tono freddo.
< Certo Natsume! Siediti qui. Tocca a te! > disse Kokoro rivolto al biondo.
 
La bottiglia puntò sull’azione “pacca sulla spalla”,al ragazzo dagli occhi cremisi.
 
< è il tuo turno, Natsume! > annunciò l’alice della lettura nel pensiero.
 
Il ragazzo dai capelli corvini osservò le disposizioni dei partecipanti.
Nessuno capiva che cosa stava tramando.
 
Girò l’oggetto di plastica.
 
< Dovrai…Baciare sulle labbra..Mikan! >
 
Tutti si voltarono verso di lei.
 
< O///O > La diretta interessata arrossii,non l’avesse mai fatto.
 
Natsume la guardò.
 
< Oh scusatemi..Mi sono dimenticata di avere un impegno,a dopo! >
 
La ragazza si alzò di scatto e si mise a correre a una velocità supersonica verso camera sua.
Era arrabbiata con lui,non voleva che la baciasse e poi..Si sentiva in imbarazzo.
 
Anche Natsume si alzò e la seguì..
Intanto i partecipanti avevano ripreso il gioco,tra l’ira e gelosia di Sumire e la sorpresa degli altri.
 
A Mikan, mancava poco,anzi pochissimo.
Era ad un metro davanti alla porta.
 
Stava per aprirla quando il gatto nero la prese per una spalla e la mise al muro,tenendo le mani sulla parete per bloccarla ed impedirle la fuga.
Era affannato e aveva il respiro irregolare,come lei del resto.
Mikan teneva lo sguardo basso.
 
Natsume le alzò il mento per incontrare il suo sguardo,in seguito chiuse gli occhi e unì le sue labbra con quelle della sua protetta. Un bacio carico di gelosia ed amore egoista.
Questi sentimenti,la ragazza dagli occhi color cioccolato,non li capii.
Rimase semplicemente pietrificata.
 
Natsume si staccò e se ne andò correndo.
Lei rimase sulla parete e si lasciò cadere per terra,in preda al panico e alla sorpresa.
 
Perché mi ha baciata? Forse..Forse lo so!
Lui non si tira mai indietro,non vuole dare l’impressione di avere imbarazzo o paura.
Sì, deve essere senz’altro così.

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Capitolo 28
*** Un alice singolare ***


Pov Mikan
 
Mikan stava facendo avanti e indietro per tutta la stanza da circa mezz’ora.
Certo,se ne avesse avuto l’intenzione,avrebbe potuto consumare il pavimento..
Era il primo giorno di scuola e lei era in netto anticipo.
Tutto il tempo trascorso,i ricordi e i momenti felici erano ormai lontani.
Seconda media. Scuola, test, interrogazioni, compagni, amici, Natsume.
Natsume. Quella ragazza era fin troppo testarda. Sembrava voler essere invisibile ai sentimenti del suo primo amore.
Quel bacio? Lei lo considerava come una sfida,una “prova di coraggio” a cui il moro si era sottoposto. Niente di che. Non ci faceva nemmeno caso. Una storia passata,in un certo senso. Anche perché quell’episodio non era stato del tutto dimenticato,non nei loro cuori.
Non si erano più parlati. Lei non guardava più lui e lui non guardava più lei.
Non volevano mai restare soli,quando Hotaru e Ruka se ne andavano per i fatti loro.
 
La ragazza pensava al programma della giornata. Nella sua stanza regnava l’ordine e lei era pronta,o quasi.
Lavata,vestita con la sua divisa immacolata dalla gonna blu a quadri e la giacca nera e le sue affidabili converse bianche. Gli stivali si erano distrutti in seguito ad una gita in campagna. I capelli sciolti che diventavano sempre più lunghi e i suoi occhi color cioccolato,truccati da un filo di rimmel.
 
Decise di andare in sala da pranzo per fare colazione.
Non fu sorpresa quando vi trovò i suoi tre migliori amici.
 
< Ciao a tutti! > disse non facendo caso al gatto nero.
< Ormai non ti riconosco più,sei davvero cambiata. Non sei più in ritardo e..> notò Hotaru, preparandosi a colpirla con il fucile anti-idioti.
< E ho i riflessi pronti > concluse schivando il colpo difficile.
< Comunque,ciao Hotaru! Io sto bene,grazie per avermelo chiesto! > ironizzò.
< Non è da te usare dell’ironia > insinuò l’amica.
Mikan la squadrò per un secondo e poi l’abbracciò.
< Ora ti riconosco > concluse abbandonandosi ad un abbraccio che solo una vera amica poteva dare.
< Sono felice che anche in seconda media siamo in classe assieme > fece un sorriso di gioia che Hotaru non si risparmiò di copiare.
 
La ragazza si girò verso gli altri due che erano rimasti zitti.
 
Abbracciò Ruka.
 
< Ehi,che bello rivederti,come stai? >
< Bene grazie..E tu sei convinta di mantenere il titolo da studentessa modello? >
< Ehm..Credo di sì > disse prendendo posto con una tazza di cioccolata calda e dei cupcakes con glassa alla fragola.
Mentre addentava un dolcetto Natsume si alzò e se ne andò.
Dopo un po’ anche gli altri lo raggiunsero.
Entrarono in classe e come ogni anno,tutti i ragazzi rimasero impressionati da una Mikan che effettivamente diventava sempre più bella. Presero tutti i loro posti,nessuno emozionato di ritornare a studiare.
Fece prontamente il suo ingresso il signor Narumi, come sempre vestito in modo indecente.
 
< Buongiorno a tutti e bentornati! Oggi è l’inizio di un percorso nuovo per voi,ogni anno imparate qualcosa. L’anno scorso avete viaggiato in molti posti inizialmente a voi sconosciuti. Mi auguro che quest’anno impariate qualcosa di molto più psicologico. Spero che apprendiate ad essere uniti,a sostenervi l’un l’altro,ad accogliere nuovi arrivati e ad essere pronti in caso qualcuno abbia bisogno del vostro sostegno. Molto bene e adesso devo farvi un annuncio: da quest’anno si unirà con voi,Un Nuovo arrivato. Prego entra pure >.
 
Dalla soglia della porta entrò un  ragazzo.
Sarebbe un’offesa dire che è bellissimo pensò Mikan, era di più,molto di più.
Tutte le ragazze non smettevano di fissarlo,lei compresa.
 
Era alto,i muscoli si intravedevano dalla camicia leggermente sbottonata,capelli ribelli grigi e occhi azzurri.
 
< Buongiorno, il mio nome è  Koichi Hijiri, il mio alice è quello del libero arbitrio >.
Tutti si guardarono con facce stranite.
< In poche parole posso condizionare le scelte di chiunque e a quanto mi è stato spiegato il mio alice,è di tipo pericoloso > chiarì il nuovo arrivato.
 
Un momento..Mi ricorda qualcuno,ma chi?Quel cognome l’ho già sentito e somiglia a..
All’improvviso Mikan si alzò in piedi facendo cadere la sedia e tutti si girarono a fissarla.
 
< Ma tu sei..Il fratello maggiore di Yoichi! >
Il ragazzo si girò a guardarla sorpreso.
< Non è cos’ì? > chiese sedendosi nuovamente con una calma innaturale.
< Brava Mikan, hai indovinato > si complimentò con lei, Narumi.
< Che ne dici Koichi,di sederti vicino a lei? > proseguì il professore.
 
Il ragazzo andò al posto.
Nessuno dei due si accorse che Natsume li stava osservando. Era geloso.
 
< Piacere, Mikan Sakura! > sorrise.
< Piacere >.
 
Finite le lezioni, Mikan si offrì di fargli da guida per l’accademia.
La stanza del ragazzo era attaccata proprio a quella di lei.
Ormai avevano già fatto amicizia e la ragazza si accorse che se all’inizio lui  poteva dare l’impressione di avere un’aria fredda e distaccata,in realtà se lo si imparava a conoscere,si apriva e diventava estroverso. Un po’ come..Come Natsume.
 
Al pomeriggio andarono nella sala dei passatempi e vi trovarono Yoichi.
 
< Ehi!Ciao Yoichi! >
< Mamma! > le saltò in braccio dandole un bacio sulla guancia.
< Ehi,fratellino > esclamò il più grande degli Hijiri.
< Fratellone?Che ci fai qui? > domandò visibilmente incredulo.
< Ora non ci separeremo più > disse abbracciandolo.
< Ma dimmi,come mai chiami Mikan, mamma? >
< Lei è sempre pronta ad aiutarmi,mi vuole bene,lei é..> non terminò,per il rischio della scoperta dei suoi sentimenti.
< Capisco..> guardò la diretta interessata.
 
Non si era accorto che era una bellissima ragazza e da quel che le aveva detto suo fratello,aveva il cuore d’oro.
 
< Ti ringrazio per esserti presa cura di mio fratello >.
< Ma no,figurati O///O >
 
Da lontano..
 
< Nessuno me la porterà via. Nemmeno tu > sussurrò andandosene.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Hola! Buon pomeriggio a tutte! Inizio già a scusarmi per il ritardo..Probabilmente ci sarete abituate e questo non va bene. Dovrei essere più efficiente. Mi scuso anche per il fatto che non ho risposto a tutte le recensioni,non ho giustificazioni. Puntualizzo che il capitolo precedente non mi è affatto piaciuto,è forse quello che ho più scritto male di tutti. Perciò,ho provato a cambiare e togliere certe cose ma non credo abbia avuto un successo. Come mi è stato detto e non me ne ero neanche accorta,era un capitolo corto e questa è l’ennesima cosa per cui vi chiedo di perdonarmi. Parlando invece di questo nuovo capitolo,fa la sua comparsa Koichi. Era da tempo che volevo inserirlo,un mio progetto. Natsume è apparso poco in questo capitolo e riguardo all’alice del libero arbitrio,l’ho inventato,a meno che sia già stato inventato. Forse non l’avete notato ma sto iniziando a scrivere in modo diverso. Diciamo che all’inizio era come un copione da film ma adesso sembra più una storia vera e propria,comunque sono dettagli. Non so quando avrò tempo di aggiornare e spero che continuate a seguirmi (se non vi siete stancate),ringrazio anche per le vostre recensioni,grazie mille e alla prossima!
ps: Questo capitolo dovevo postarlo ieri sera,ma non sono riuscita a connettermi,dannato computer!

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Capitolo 29
*** Quando piangere,non é abbastanza.. ***


Pov Mikan
 
< Riuscirò a prenderti,Mikan! > urlò un ragazzo fermandosi per riprendere fiato.
< è inutile Koichi,sono più veloce di te > rise lei,radiosa e instancabile.
< Accidenti!Se l’avessi saputo,non avrei mai accettato > scherzò lui.
< Aspetta!Dammi cinque minuti > supplicò lei,mentre lui si stava rialzando e avvicinando.
< Scordatelo >.
Corse verso di lei,inciampando e cadendole addosso.
 
< Presa > annunciò vittorioso.
< Non vale > sbuffò per finta.
 
Era passata una settimana dall’arrivo di Koichi.
Mikan strinse subito un bel rapporto con il ragazzo,erano diventati buoni amici.
A Natsume,non rivolgeva nemmeno più la parola e ad ogni secondo che passava,il cuore del gatto nero iniziava a sanguinare.
Che ne era stata della loro bellissima e invidiabile amicizia?I sentimenti che provavano l’uno per l’altra?
Il moro l’amava e continuava a farlo,giorno per giorno,ma Mikan..Sembrava essersi dimenticata  di questi sentimenti.
 
I due si alzarono e si diressero verso l’accademia,dove i corsi unificati gli attendevano.
 
Mikan entrò felice nell’aula,accompagnata dall’amico.
Natsume era assente ed era la prima volta che Koichi faceva la sua apparizione in questo gruppo.
Presero posto mentre Persona si accomodò e chiamo a se il ragazzo dai capelli argentei.
 
< Hijiri Koichi,alice libero arbitrio. Ho deciso di affidarti un importante in   carico che dovrai svolgere seguendo le mie istruzioni >.
< No! >
 
Un urlo riempì le pareti color pece di quella inquietante stanza. Inutile chiedersi di chi si trattava se non proprio della giovane alice-furto.
 
< Per favore! Non proprio a Koichi,è appena arrivato..Voglio prendere il suo posto >.
< Sakura. Dov’è finito tutto quell’astio verso le missioni?Non ti opponi più alle mie decisioni di mandarti a uccidere? >
< Voglio andarci io,tutto qui > disse reggendo quello sguardo che nemmeno i morti potevano possedere.
< Molto bene. Hijiri siediti e Sakura,presentati al cancello alle ore 24:00 >.
 
***
 
< Ruka,devo parlarti>.
< D’accordo. Hotaru ci sentiamo dopo > disse il biondo schioccandole un dolcissimo bacio sulle labbra.
 
Ecco. Quelli erano i rari momenti dove Hotaru Imai,mostrava il suo bellissimo sorriso e arrossiva.
I due si incamminarono verso il bosco.
 
< Che ti prende Natsume?Non ti riconosco più >.
< Che cosa stai cercando di dire? >
< Pensavo fossi cambiato,più sereno con te stesso,ma ultimamente sei tornato il ragazzo aggressivo >.
< Cosa devo fare Ruka? > domandò con una vena di disperazione,prendendosi la testa fra le mani.
< Non ti ho mai visto in questo stato > si stupì,seriamente preoccupato per l’amico.
< Dimmi cosa devo fare,dimmelo >.
< Parli di Mikan?Da quando è arrivato quel ragazzo,ha occhi solo per lui > rifletté.
< Non ci parliamo da..>
< Da? > lo invitò a concludere.
< Da quando l’ho baciata e sembra quasi che si sia innamorata di Hijiri > disse con una vena di rabbia.
< Trova l’occasione giusta per parlarle e tutto si risistemerà >.
< Ti invidio Ruka >.
< Perché mai? >
< Hotaru non ha altri ragazzi che sono pronti a rubartela. Tutti sanno che è tua e solo tua,mentre Mikan..é preda di chiunque,chiunque può portarmela via >.
 
***
 
< Che cos’è successo a Mikan? > domandò una Hotaru angosciata.
 
Erano passati giorni e la sua migliore amica,era scomparsa,nuovamente.
 
Koichi rimase taciturno. Si vergognava da morire,oltretutto aveva gli occhi puntati addosso non solo della compagna dagli occhi violacei,ma anche quelli del biondo. Forse si sbagliava,ma sentiva una forte pressione su di se,da Natsume,che se ne stava lontano ma che seguiva il discorso.
 
< Ecco,io..Era andata in missione,al mio posto > sussurrò in preda al terrore.
< In che senso, “missioni”? Non sapevo che anche nel programma delle abilità speciali,lo includessero > osservò
lei,sconcertata.
< Infatti lei,non fa più Parte delle abilità speciali,ma di quelle pericolose > le rispose Ruka.
< Di che cosa stai parlando? > si ghiacciò Hotaru.
< Che ha un altro alice,quello del furto. Un alice pericoloso,che le permette di rubare quello degli altri. Frequenta da molto tempo i corsi insieme a Natsume,mi ha chiesto lui stesso di non dirlo a nessuno,nemmeno a te. Ti ricordi quella volta che Mikan è stata assente?Aveva rifiutato di svolgere un compito e Persona l’aveva punita,ferendola gravemente. Tutta questa storia è stata nascosta,un segreto rimasto fra l’insegnante e il preside e Mikan stessa.
Lei ha sempre rifiutato di uscire dall’accademia per svolgere gli incarichi ma questa volta..>
 
All’improvviso Koichi,si sentì il pavimento mancare,sotto la suola delle scarpe.
Natsume lo aveva preso per il colletto,più furioso che mai.
 
< Che hai detto? > ringhiò furioso.
< Come hai potuto?Non fermarla?Io..> il gatto nero stava letteralmente soffocando il compagno,ma non poteva ne vedere le smorfie ne sentire i gemiti di dolore. Era cieco dalla rabbia.
< Fermati! > lo risvegliò dal suo stato di trance,il suo migliore amico.
Natsume lo buttò per terra,lanciandogli uno sguardo glaciale.
Koichi si rialzò e non certo per scappare.
Gli sganciò un pugno nello stomaco e si avviò all’uscita dell’aula.
 
< Ho cercato di dissuaderla,ma era irremovibile > dichiarò Koichi,quasi cattivo prima di dileguarsi.
 
***
Erano solo le due di notte e Mikan non ne poteva più.
Una forte emicrania,le impediva di riposare.
Una grave febbre l’aveva colpita,con dolori terribili.
Voleva morire per la troppa sofferenza. Si rigirava in quel letto bollente,in cerca di un angolo fresco.
Piangeva. Piangeva,voleva che quelle anomalie terminassero.
Si trovava nella sua stanza,dove ogni ora passava un’infermiera per verificare se c’erano stati dei miglioramenti.
Tutto inutile. Sembrava peggiorare.
Le lacrime scendevano da quegli occhi semichiusi.
 
Ma non era l’unica che non riusciva a dormire anche Natsume,non chiudeva occhio.
Doveva trovare Mikan e subito.
Si alzò e uscì dalla stanza,vestito da dei pantaloni da pigiama e una maglietta.
Si fermò davanti alla porta della ragazza e restò ad ascoltare qualche tipo di indizio che potesse confermare che la sua protetta si trovasse veramente all’interno della stanza. I giorni precedenti era vuota,ma forse adesso non era così.
Rimase in silenzio e come previsto udì dei singhiozzi.
Abbassò lentamente la maniglia,sperando vivamente che anche quella volta si fosse dimenticata di chiuderla a chiave.
Poteva entrare e così fece.
Richiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò al letto.
Quello che vide,gli provocò una stretta al cuore.
Vederla piangente,in quello stato,era un’immagine troppo forte persino per lui.
Lei non sembrava essersi accorta della sua presenza e come se fosse destino,iniziò a sussurrare frasi a se stessa.
 
< Natsume..Mi manchi..Non sono più arrabbiata con te,anzi non lo sono mai stata,è solo che ho sempre pensato che mi  volessi prendere in giro. Non mi sento più la stessa da quando non ti parlo,da quando non ci divertiamo insieme,da quando non ci confidiamo al nostro ciliegio,da quando tu sembri essere uscito dalla mia vita >.
 
Il ragazzo restò muto a quelle parole. Nonostante fossero solo sussurri,le aveva sentite chiaramente.
I suoi occhi cremisi pungevano e non si spiegava il motivo.
Pensava di averla persa per sempre,ma si sbagliava.
Era lei che credeva di averlo perso per sempre.
 
< Natsume,dove sei..chissà che cosa stai facendo > disse mentre altre lacrime le rigavano il viso.
< Sono qui > sussurrò dolce,con un sorriso.
Mikan lo guardò spaventata e rossa.
Natsume la trovò bella anche in quella situazione.
< Da quanto tempo,sei qui? > chiese intimorita.
< Zitta,non dire niente > la intimò lui,chiudendo gli occhi,abbracciandola.
Lei ricambiò quel gesto,come se non avesse aspettato altro.
Ti amo Natsume,pensò in quell’istante.
Lui la faceva sempre sentir bene tra tutto quel dolore fisico.
E mentre lei era concentrata su quel contatto,non si accorse che il gatto nero stava piangendo con il sorriso sulle labbra.
 
SPAZIO AUTRICE
 
Che dire?Sempre in ritardo vero?Non mi stupisco se qualcuno si è stancato di seguire questa storia.
Passando ai fatti,come potete vedere non tutto è perduto. La speranza è l’ultima a morire,no?
Piccolo spoiler: fra non molto ci sarà qualche avvenimento che scombussolerà la povera Mikan,mi intanto per il prossimo avrete una bella sorpresa.
Ciao carissime,grazie e al prossimo capitolo.
Ps. Chiedo scusa se non ho risposto a tutte le recensioni.

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