Casi angeles 5:angeli del mondo

di Floristy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pronti per ricominciare? ***
Capitolo 2: *** Supposizioni. ***
Capitolo 3: *** Malattia e amore. ***
Capitolo 4: *** Amore in primo piano ***
Capitolo 5: *** L'amore è complicato. ***
Capitolo 6: *** Thè giallo. ***
Capitolo 7: *** Orizzonte soleggiato. ***
Capitolo 8: *** Amnesy ***
Capitolo 9: *** Il colpevole è il destino. ***
Capitolo 10: *** Sguardi. ***
Capitolo 11: *** Chiamate ***
Capitolo 12: *** Il reincontro ***
Capitolo 13: *** Eudamon ***
Capitolo 14: *** Stress ***
Capitolo 15: *** Polizia ***
Capitolo 16: *** Conversazione al Mandalay ***
Capitolo 17: *** In questura. ***
Capitolo 18: *** Conversazione. ***
Capitolo 19: *** Problemi di memoria. ***
Capitolo 20: *** Lacrime aggiustatutto. ***
Capitolo 21: *** Tefi ***
Capitolo 22: *** Teito ***
Capitolo 23: *** Respiro ***
Capitolo 24: *** Scegliere. ***
Capitolo 25: *** Nooo,nooo,ma non mi dire. ***
Capitolo 26: *** Senza scrupoli ***
Capitolo 27: *** Camice bianco ***
Capitolo 28: *** Pazzi furiosi e orologi ***
Capitolo 29: *** Avviso importante. ***
Capitolo 30: *** Meno uno ***
Capitolo 31: *** La tonta più alla moda. ***
Capitolo 32: *** Amore nell'aria. ***
Capitolo 33: *** Attimi d'amore..anche troppo. ***
Capitolo 34: *** Scoperte notturne ***
Capitolo 35: *** Qualcosa in più. ***
Capitolo 36: *** Ora di spiegazioni ***
Capitolo 37: *** Tutti insieme ***
Capitolo 38: *** Tutti insieme ***
Capitolo 39: *** Come amare. ***
Capitolo 40: *** Volti conosciuti ***
Capitolo 41: *** Sorpresa! ***
Capitolo 42: *** Tempo di sorprese. ***
Capitolo 43: *** Avviso importante,la storia non continua. ***



Capitolo 1
*** Pronti per ricominciare? ***


Casa magica,domenica,ore 8.00

Mar,Thiago,Jazmin,Rama e Tacho  varcarono la porta della casa tutti contenti,immaginando di trovare tutti lì,pronti ad accoglierli al ritorno dal loro tour.Invece sapete cosa c'era lì?Nient'altro che quel divano rosso,quelle scale e quella tv che conoscevano bene.Non ci credevano,nessuno era lì ad aspettarli,a festeggiarli.
I cinque componenti erano immobili con un espressione strana.Erano appena tornati dalla  loro ultima tappa in Brasile  ed erano vestiti in modo molto estivo.Mar e Jazmin indossavano due vestiti uguali,bianchi con delle bolle colorate e i ragazzi invece indossavano bermuda e canotta. 
Thiago disse:"Ho l'impressione che non ci sia nessuna festa a sorpresa.Conviene che andiamo noi a fare una sorpresa a tutti questi dormiglioni.Io  e i ragazzi andiamo in cucina,voi andate da Cielo e Nico."Così dicendo baciò delicatamente Mar sulla guancia e si diressero in cucina.
Jazmin e Mar salirono le scale e raggiunsero la camera da letto.Trovarono Nico e Cielo seduti sul letto a sfogliare riviste e scambiare qualche insensato borbottio.Le due ragazze saltarono sul letto e urlarono:" siamo tornati!".Nico prese subito Mar per un braccio e cominciò a dirle:"Ti sembra questo il modo di comportarsi.Sei incinta,non puoi venire e saltare sul letto della gente.Devi fare attenzione."E la abbracciò.Cielo invece rimase a parlare con Jazmin.
Intanto in cucina i ragazzi avevano trovato Lleca addormentato con un cucchiaio e una vaschetta di gelato .Lo avevano svegliato e dopo i saluti avevano incominciato una conversazione interessante."Dai ragazzi,ditemi cos'è successo.Quante pollastrelle avete conosciuto?"
Tacho si mise a ridere fissando Rama,che arrossito e nervoso allo stesso tempo disse:"Nessuna, io sono rimasto fedele a Kika,se proprio lo volete sapere.Però ho incontrato una certa Jessica,la figlia del nostro fonico,che era molto carina.Ma  non è successo niente."precisò."Certo se niente significa rimanere chiusi in camerino a parlare per ore e uscire per andare a due appuntamenti."specifica Tacho  scimmiottando."Io amo solo Kika e poi quello con Jessica era solo un gioco.Era un divertimento.Nient'altro." "Come come,il nostro romantico e sensibile Ramiro Ordonez che gioca con i sentimenti di una ragazza.Mi stupisci."proruppe Thiago.
"Invece io ho incontrato due brasiliane fantastiche le ho invitate ad uscire con me per un aperitivo privato ma Jazmin mi ha scoperto ..."
"E gli ha fatto una scenata da isterica come solo lei sa fare.
Vedete come siete voi,ragazzini immaturi.Invece io sono un uomo,sono maturo.Per questo tra sei mesi diventerò padre.Mar è l'amore della mia vita e non voglio perderla."
Così dicendo Thiago uscì dalla stanza e si diresse verso la camera dei due sposi.Nico appena lo vide gli chiese subito:"Avete fatto qualche controllo dal dottore,il bimbo sta bene?Ne siete sicuri.Tu devi proteggere l'Otto e suo figlio.Capito?"."Certamente.E poi,sì,siamo andati in ospedale e ci hanno detto che nostro figlio Bruno sta più che bene."Così dicendo cominciò a baciarla,passionalmente,così Cielo e Jaz se ne andarono mentre Nico cercava di staccare i due innamorati ,facendo le sue solite smorfie.
Erano tornati a casa loro.

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Capitolo 2
*** Supposizioni. ***


Tra saluti,abbracci e congratulazioni alla Casa Magica si erano già fatte le 10.Nico stava preparando colazione per la numerosa famiglia,naturalmente aiutato da Cielo.Malvina era in cucina che si univa a quel caos infernale quanto familiare.Negli ultimi tempi appariva sempre più distratta del solito.Poverina.Ciro era dovuto partire per tornare in Brasilea e sarebbe dovuto rimanerci per almeno un mese.Così lei ed Esperanza si erano nuovamente trasferite in quella casa.I toast ed il latte erano pronti.Tina quindi cominciò a preparare la sua voce ……”Silenzio di tomba.”.Come sempre le era uscito al momento giusto.”Il capitano Nico deve parlare a tutti.Quindi ,ratti, state zitti.”Nico si schiarì la voce  e cominciò a parlare.”Allora,direi che è il momento di parlare di cose serie.Naturalmente siamo molto contenti del successo dei Teen ,ma ci sono alcune cose di cui dovremmo discutere.Negli ultimi  giorni  l’orologio si è illuminato ben tre volte.Crediamo che ci sia qualcosa dietro e vogliamo sapere di cosa si tratta.Necessitiamo quindi del vostro aiuto.Qualsiasi cosa di paranormale o innaturale accada riferitecelo.Io e Cielo abbiamo già cominciato a trarre qualche conclusione.Può essere che  Eudamon abbia bisogno di una maggiore protezione .Questa è l’unica cosa che abbiamo pensato.”Cielo aggiunse:”Questo non significa che non bisogna vivere o divertirsi.Vi chiediamo solo di essere attenti a quello che capita.Tesori ,dichiaro aperta la grande abbuffata!”In quell’esatto momento tutti i ragazzi si precipitarono sul cibo.Mar era in braccio a Thiago e stava ancora dormendo.Quella che era incinta aveva meno fame di tutti.Thiago tentò di farle mangiare qualcosa ,ma questa allontanò il cibo.E ricominciò a dormire.Thiago era apparentemente preoccupato.Jazmin e Tacho erano seduti uno davanti all’altro e non si parlavano.Era ormai passata una settimana da quando avevano litigato.Kika e Rama condividevano un toast e si baciavano allegramente davanti e tutti i  bambini,che facevano facce disgustate davanti a quella scena.Cristobal  chiese a Mar cosa avesse  e questa ripose vagamente:”Nausea”.Verso le  undici  avevano appena terminato di mangiare.Thiago e Mar erano in camera delle ragazze.”Tesoro cos’hai?Mi sembri molto stanca.Per caso hai  la febbre?”chiese alla fidanzata.”No, stai tranquillo Pela.Da ieri sera ho un forte mal di testa e mi sento svenire.Saranno i sintomi della gravidanza.Nostro figlio nascerà più che sano,sanissimo.”Si lanciarono  in un bacio appassionato senza fine.In quel momento arrivo Nico che cercò di allontanarli tirando Thiago per i capelli.Si raccomandò ancora con Mar e pure lui espresse la sua opinione sul fatto che le sembrava strana.Portò fuori Thiago e gli disse:”Cos’ha Mar?Sembra strana.Per fortuna tua ho chiamato un medico per l’Otto,giusto una visita di controllo.A domicilio per non farla sforzare.Ho l’impressione che tutto questo centri con Eudamon.Non mi stupirebbe.Eudamon usa i suoi angeli e gli orologi per mandare segnali.”Suonò il campanello.Andò ad aprire Malvina e  spaventata urlò:”Ma Cielo è di nuovo incinta?”.Nico di risposta disse :”No Malvina,si tratta di un medico per Mar.”Questi venne condotto in camera delle ragazze ,da Mar,che cercò di evitare  la visita ma che venne poi convinta da Thiago.Lei già sapeva che quello che avrebbero saputo sul suo malessere non fosse bello.



Scusatemi,mi sono accorto degli errori nell'uso delle virgolette,che uscivano al contrario.Comunque spero che la storia vi piaccia.

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Capitolo 3
*** Malattia e amore. ***


Il dottore uscì dalla camera dopo mezz’ora abbondante.Intanto Nico aveva parlato con Thiago della gravidanza di Cielo e di tutti gli isterismi.Quando il medico uscì aveva un aria molto pensierosa.”Dottore,tutto bene,vero?” chiese Thiago speranzoso.”Mi dispiace ma devo contraddirti”.Thiago si sentì morire,non poteva succedere a loro ,a lei che era la donna che amava,la cosa migliore della sua vita,assieme a suo figlio.Lei doveva sopportare tutto.Lui non poteva fare nulla.”La paziente ha un notevole calo di zuccheri;ha detto di aver avvertito qualche situazione in cui stava per svenire.Pertanto ho fatto un prelievo di sangue che farò analizzare in ospedale per cercare una cura adatta.Per il momento dovete cercare di farla rilassare,lasciarla in pace,non farla sforzare.Fortunatamente il problema non può compromettere la salute del bimbo,per ora.Bisogna fare attenzione a proteggerla da spaventi o litigi.Potrebbe svenire o avere delle momentanee amnesie.Vi saluto.”Ed uscì stringendo la mano a Thiago e Nico.I due si diressero in camera.Thiago andò a prendere  in bracio Mar e le accarezzò la pancia.”Mar,qualunque cosa di cui tu abbia bisogno ,faccelo sapere.Siamo tutti a tua disposizione.Non sforzarti.Coricati nel letto se vuoi.Thiago rimani con lei.Per questi giorni ,solo per questi giorni,vi lascio dormire insieme.”disse Nico.Infatti lui non aveva ancora accettato il fatto che i suoi bambini fossero cresciuti.Che Melody avesse avuto un bambino e che Mar ne stesse aspettando un altro.Inoltre sapere che Paz ,la sua piccolina,da grande si sarebbe fidanzata con una sorta di terrorista non era molto convincente.Comunque quella era la sua vita,aveva una famiglia,tutti loro erano una famiglia.Nessuna eccezione.”Bene,così forse potrò passare il  tempo con la mia fidanzata,che amo tanto.”e così dicendo la baciò.Lei  non lo fermò ,ma pareva tesa.”Sentite,io non voglio rimanere chiusa qua per sempre.Guardate che il dottore mi ha raccontato tutto.Può essere che io abbia un tumore e se mi rimanesse una parentesi di vita,pur se minima,vorrei viverla appieno.”In quel momento Thiago la fermò,piangendo:”Come amore mio,un tumore.Il medico ci ha parlato di un semplice calo di zuccheri ma che non si tratta di nulla di pericoloso per nostro figlio." "Vi ha detto una bugia.Mi ha chiaramente detto che sì,ho un calo di zuccheri,ma che c’è qualcos’ altro che non riesce a capire e presume che però si tratti di una malattia simile ad un tumore.”Nico abbracciò la coppietta piangente e cominciarono a scendere lacrime sulla sua guancia.”No.Aspetteremo i risultati delle analisi e scopriremo di cosa si tratta.Comunque vada ,Mar,devi proteggerti.Lo vuoi capire che stai aspettando un figlio?” ”Sì,ma mio figlio può non nascere.”In quel momento Thiago si buttò sul  letto e cominciò a urlare.Non poteva essere accaduto a loro.Tacho e tutti i ragazzi entrarono in camera.Vedendo la scena cominciarono tutti a piangere.Tutti quanti l’adoravano.Dovevano sostenerli ,entrambi,in quel momento critico.”Comunque vada ragazzi noi vi sosterremo e vi aiuteremo.Nulla è più forte dell’amore di famigliari e amici.Mar e Thiago allora si baciarono consapevoli che la loro vita non sarebbe finita l’indomani,che il loro amore fosse più forte di qualsiasi cosa.Mar gli sussurrò:”Ti amo e voglio vivere ogni attimo con te,senza preoccuparmi di che fine farò.”Tutti allora si abracciarono  e rimasero stretti ad assaporare quel momento di  unione.

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Capitolo 4
*** Amore in primo piano ***


“Dai mocciosi ,datevi una mossa!!”urlò Tina.”Oggi ascolteremo  Love in top di Beyoncè.Questa canzone ha un grande significato.Allora cominciamo ad ascoltare il primo pezzo”.Attaccò la musica.Tutti i ragazzi erano seduti per terra.Jazmin e Tacho avevano comunque finito per lasciarsi andare in un lungo bacio,travolti dall’emozione,la sera precedente.Invece la situazione tra Kika e Rama era notevolmente peggiorata.Lei era venuta a sapere della sua presunta relazione con quella Jessica.A lei non piacevano le prese in giro.Amava profondamente Rama ,più di ogni altra pesona.Intanto aveva conosciuto anche Alelì che era rimasta scioccata dal fatto che lui avesse lasciato Valeria e ch questa fosse rimasta nel futuro con Simon.Simon che fine aveva fatto?E Valeria?Entrambi vivevano assieme nel futuro.Chissà com’era la loro vita.”Sentito la canzone.Lei semplicemente dice:tesoro,riesco a vedere il bagliore delle stelle da qua,da oltre la finestra .Ogni volta che mi sei vicino sento il sole sulla mia pelle e mi sciolgo.Lei vede il bagliore delle stelle da dietro il vetro della finestra.Lei vede il loro amore che brilla più che mai anche se coperto dai problemi e gli ostacoli di tutti i giorni.Ogni volta che è con lui il suo amore divampa,la fa sentire riscaldata e la fa sciogliere.Continuiamo con l’ascolto.”Dicendo questo puntò il suo orecchio allo stereo e chiuse gli  occhi ,immaginando il suo signore.Era morto ma nulla le vietava di amarlo,comunque lei avrebbe avuto un figlio,Juan,da Alsina.Era esterrefante come prediligesse sempre i cattivi:Bertolomeo,con la sua fondazione per sfruttare i bambini orfani e  Alsina,braccio destro di Juan Cruz.Jazmin e Tacho erano un fuoco.Le loro labbra non si erano ancora staccate dall’inizio della lezione.”Poi continua dicendo.Ma ne vale la pena perché  ho lottato con le larime.Ovvero ho pianto perché ti amavo,ho pianto perché non ti potevo avere,ho pianto perché tu mi amavi,ho pianto perché alla fine sei diventato mio.Tu mi hai messo al primo posto.The first place.A me dai tutto il tuo amore,tutto quello che sei,tutto quello che siamo.Sei quello a cui mi rivolgo per fermare ogni cosa,per assaporare quello che provo.Per rimanere con te senza che il tempo passi,per essere sicura che ti potrò amare per sempre.Dopo dice: il tuo aspetto ha il sapore di una notte di champagne.Com’è il champagne?Buono.Il tuo aspetto ha il sapore di te,di quello che amo,di quello che mi piace.Nulla è più forte del nostro amore.Tu l’hai messo al primo posto.Lotteremo fino alla fine.Con una canzone si possono esprimere milioni di parole in tre minuti.Si può indirizzare il mondo verso la strada dell’amore e della pace.Ho finito,quindi ratti imbecilli,potete andare via.”Thiago aiutò Mar ad alzarsi,abbracciandola si sederono su quel divano a righe lì vicino.”Tesoro mio la canzone esprime tutto quello che provo per te.”disse Mar.”Voglio che tu sappia che ti starò vicino in qualunque momento.” Disse Thiago.“Domani vado a ritirare le analisi,Thiago,e voglio andarci da sola.Prometto che ti chiamerò non appena aprirò la busta e mi farò portare a casa da te.Ti chiamerò con il cellulare.Comunque voglio che tu sappia che sei l’unica persona che amo,sei l’unica persona che ho amato così tanto e che posso anche  amara più di così.Sei unico e sei l’unico.Sei tutto per me.”E si coricarono abbracciati.Com’era bello sapere che c’era qualcuno che ti amava ed era lì per proteggerti.

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Capitolo 5
*** L'amore è complicato. ***


Kika e Rama stavano discutendo da ormai mezz’ora.”Guarda che non è successo nulla con Jessica. Te lo giuro.”diceva lui e lei ribatteva:”Non mi pare da quello che ho sentito da Tacho.”lui cercò di avvicinarsi.”Lo sai che lui esagera sempre,è fatto così. Io amo solo te e nessun’altro.”  “E a Jessica l’hai detto?Senti Rami,anzi,Rama io non sopporto di essere presa in giro.Io non sono bella ed è un sogno il fatto che tu sia innamorato di me,ma non sopporto i tradimenti. Quindi per me tutto è finito. Tu non esisti più per  me”
Così dicendo uscì dalla camera correndo e piangendo diretta verso Jazmin.Rama invece era infuriato nero  con Tacho.Come poteva parlare con Nacho così ad alta voce che Kika l’avesse sentito dal corridoio. Adesso l’avrebbe sentito. Per una volta che aveva voluto avere un’avventura era finito tutto male. Aveva perso per sempre Kika.Doveva capire se l’amava veramente. Doveva togliersela dalla testa.
Melody e Teo da qualche giorno avevano deciso di cercarsi un lavoro,piuttosto lui aveva deciso di cercarsi un lavoro. Mel diceva che non poteva lasciare Amado da solo. Nonostante lui fosse ancora un po’confuso per tutto il cambiamento:cambiare tempo,amici,posti. Ma Mel e Amado erano sempre lì,così come i suoi amici. Suo fratello però era rimasto nel futuro e gli mancava abbastanza. Pure Esperanza,quella matta che era innamorata di lui ,in fondo in fondo gli mancava.E Paz,con la sua solarità e la sua tranquillità era un toccasana per ogni animo. Quante persona gli mancavano. Comunque aveva trovato lavoro come impiegato per un azienda che si occupava di distribuire l’elettricità in città. Pagavano bene.
Jazmin e  Kika erano sedute sul letto che chiacchieravano:”Tu l’hai visto?” chiese  l’ex di Rama.”Sì. Ti giuro che ho visto che un pomeriggio loro due sono state tutto il tempo chiusi nel suo camerino. Lei è una ragazza dai capelli nocciola,occhi scuri,bel viso,alta e magra. Non porta orecchini ma ha due piercing:uno sulla pancia e uno sul naso. Deve avere sui 17 anni.Sono pure usciti ,per due sere.La prima sono andati in un ristorante cinese e la seconda sono andati a vedere uno spettacolo.”Durante questa risposta Kika non aveva smesso un attimo di piangere,tra le braccia di Kika. “Dai,lo sai che ti ama come nessun altro.Lui stesso ha ammesso che era solo un avventura per divertirsi.”  “Peccato che se vuole divertirsi significa che con me non sta bene. Quindi la cosa migliore è lasciarlo. Fine.”Così dicendo uscì dalla camera.
Rama stava parlando con Tacho,che era pentito per il guaio che aveva combinato.Comunque Rama aveva detto a Tacho che non era sicuro di quello che provava per Kika.Gli mancava qualcosa,o qualcuno.
Thiago e Mar avevano cercato un po’ d’intimità nella camera di Cielo e Nico. “Tesoro,qualunque cosa succeda io sono con te.Non ti lascerò mai.Ne a te né a Bruno.” Ed accarezzo la pancia di Mar e le diede un bacio,si stavano coricando per stare abbracciati a contemplare il soffitto quando Thiago le disse:”
Ho paura.Se ti succade qualcosa io muoio,io mi uccido.Tu sei l’unica persona di cui m’importi.Sei l’unica che voglio.Proprio ora che stavamo così bene.Nonostante tutto però io non ti abbandonerò,anzi ti chiedo di abbandonarmi .”E infilò la sua testa tra le sue braccia.”Perché dovrei abbandonarti?”  “Perché io ho paura,non mi sento alla tua altezza.” “Guarda che è normale avere paura.Fa parte della nostra vita.Tu sei alla mia altezza.Non eri tu quello che soffriva sapendo che avevo perso la memoria ed ero nel NE?Comunque domani vado a prendere le analisi.Voglio andare da sola.Poi ti chiamerò subito e mi porterai a casa tu.Ti prego.”Lui accettò e la baciò.

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Capitolo 6
*** Thè giallo. ***


Il mattino dopo Thiago andò in camera di Nico e stava per dirgli qualcosa ,quando entrò anche Rama,infuriato. “Ragazzi,cosa volete,sono le sette del mattino e iniziate già a rompermi le scatole. Parlate pure allora.” I due ragazzi dissero in coro : “Dobbiamo far ritornare Simon(Thiago) - Valeria(Rama).” “Cosa?State scherzando come facciamo a riportarli indietro?Poi se loro hanno deciso di rimanere lì ci sarà un motivo. Non possiamo essere così egoisti da volerli indietro per forza.Cercate di capirmi. Poi non sappiamo come si fa?.” Cialo in quel momento si svegliò e dopo aver baciato Nico parlò: “Scusate ragazzi,ho sentito cosa avete detto. Un modo per riportarli indietro é bere il thè che ho in cucina. Poi,tesoro,lo sai che forse anche loro saranno contenti di ritornare. Nel futuro sono da soli.Non possiamo certamente obbligarli ma forse riusciamo a convincerli.” Nico aggiunse: “E va bene ,li riporteremo indietro .Ma tu Thiago non puoi partire. Qui c’è Mar che aspetta un bimbo. Andrà qualcun altro. Teo.Sì,lui è abbastanza adatto. Anche se non mi convince molto. Comunque sia scendi con Teo in cucina,adesso,e bevi il the dalla bustina…” “Gialla” completò Cielo sorridente. Thiago era d’accordo con il fatto di rimanere lì. Così avrebbe potuto sapere il risultato delle analisi. Rama e Teo erano ormai partiti da un paio di ore e per Mar era il momento di andare in ospedale,l’ora della verità.Varcata la porta dovette aspettare un quarto d’ora prima che la facessero passare. L’infermiera era un po’ nervosa e ci mise mezz’ora a portarle i risultati,appena stampati.Mar era molto agitata ,ma con Thiago avevano deciso che l’avrebbero aperta insieme.Così si sarebbero sostenuti a vicenda nel caso fosse una brutta notizia.La ragazza uscì dall’ospedale tremando e chiamò al cellulare Thiago,perché la venisse a prendere.Ci avrebbe messo cinque minuti.Quella mattina di settembre faceva molto caldo a decise allora di andarsi a sedere in una panchina all’ombra che si trovava dall’altro lato della strada.La stava attraversando quando dalla sua sinistra apparve un cane,un grosso cane.Un mastino nero arrabiato.Si girò per tornare indietro ma era ormai troppo tardi.

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Capitolo 7
*** Orizzonte soleggiato. ***


Teo e Rama atterrarono su un terreno morbido;profumo di erba,di fiori,c’erano delle voci in lontananza.I due si rialzarono dopo quella forte caduta.Dovevano essere nel 2068. “Dove siamo finiti Rama?Non vedo nessuno.” “Guarda,la in fondo c’è una casetta con del bucato steso ,forse dobbiamo andare lì,nulla succede per caso.” Camminarono velocemente tra quegli alberi e quando uscirono da quella foresta vennero accecati dalla luce.Le voci in lontananza si facevano sempre più forti.
“Dai tesoro,non possiamo lasciarlo qui da solo.E’ nostro figlio,non si fa così.” Due figure all’orizzonte.Una bionda e una mora.Vale e Simon. Rama rimase sconcertato dal fatto che avessero un figlio.Loro due?Era andato nel futuro a riprendersi quella che forse era la donna della sua vita invano.No,no,non poteva andare così.Lui si sarebbe fatto spiegare tutto.Impossibile,era passato troppo poco tempo. “Dai rammollito,ci diamo una mossa.Qui si fa notte.”
“Dai tesoro,lasciami andare in cucina .Ma aspetta,là c’è qualcuno.”E corsero entrambi verso le due figure che vedevano.
Non ci credevano,non ancora perlomeno.Erano proprio loro.I quattro amici si abbracciarono urlando. “Cosa ci fate qui?Sono troppo felice di vedervi.”disse Vale abbracciando Rama.”Siamo venuti e prendervi.” Disse quest’ultimo sorridente.Calò un silenzio di tomba.La coppietta si scambiò sguardi preoccupati e contrari.
“Come come,Rama è tornato da Vale?Basta,questa è la goccia che fa traboccare il vaso.Non
lo voglio più vedere,per me è morto.Fine della storia.”Tina era lì che la guardava.Aveva tentato di farla ragionare,ma non ne aveva tratto nessun buon risultato.
“Ma Tronco,io non voglio tornare nel presente,qua sto bene.” Rama era molto agitato. “Scusa ma questo è vostro figlio?”disse indicando un bambinetto che spuntava dalla porta della casetta. “No,no.Scherzi?Questo è il figlio di un nostro amico.Visto che loro sono andati via,lo hanno affidato a noi per un paio di giorni.Comunque  io non voglio tornare nel presente.” Ripetè. “Come mai ci rivolete con voi?”Teo era sconcertato.  “Noi non vi abbiamo mica abbandonato o cacciato.Simon,Thiago e Mar stanno passando un brutto momento e lui ha bisogno di te.Inoltre Mar vorrebbe avere al suo fianco una delle sue migliori amiche.Se tornerete nel presente reincontrerete  tutti ,Nico e Cielo,Paz,Esperanza,Alelì,Cristobal,Malvina.Abbiamo bisogno di voi.” “Okay,va bene ci stiamo.”dissero i due innamorati. “Ma come facciamo con il bimbo?I suoi genitori torneranno dopodomani.” “Tranquilli,prima abbiamo qualcos’altro da fare.”
Disse Teo osservando l’orizzonte.Il sole stava già tramontando.Dov’era lei?

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Capitolo 8
*** Amnesy ***


Mar cadde per terra.Il furgone che la stava per investire si fermò di scatto.Svenne davanti agli occhi di Thiago ,che scendeva dall’auto.Urla,terrore.Il mastino se n’era andato. Una voce: “Stai bene Mar?” Jaime era lì davanti a lei che le porgeva la sua mano.Jaime cosa ci faceva lì dentro.Lui era rimasto nel futuro,lui era del futuro. Mar cercò di rialzarsi. “Calma,calma.Stai ferma,rischi di farti male.” E l’aiutò ad alzarsi.I due si abbracciarono dalla felicità. James mise le mani nei suoi capelli. Thiago aveva visto la scena dall’auto.Non poteva e non doveva essere tornato Jaimito.Cosa voleva fare?Aveva messo le sue mani nei capelli della sua ragazza.La sua ragazza e futura moglie,esatto futura moglie. “Come va tra te e Thiaguito?” Mar era perplessa. “Chi è Thiaguito?Io non conosco nessun Thiaguito.” “Come,ma è il tuo fidanzato.” “No,ti sbagli.Sono fidanzate con te sciocchino.Cosa vuoi fare,vuoi lasciarmi.Nostro fliglio non potrà crescere senza un padre.” Così dicendo ,sorridendo,baciò appassionatamente Jaime. Questo era estraniato.Negli ultimi mesi aveva pensato molto spesso a Mar,ma non si sarebbe immaginato di diventare in meno di un istante di diventare il suo fidanzato e padre di suo figlio.Ma lui sapvea che fosse Thiago il padre.Ecco cos’era successo. Thiago corse versi di loro,ma Jaime lo vide e lo portò a sedersi in una panchina. “Cosa è successo Jaime,cosa ci fai qui?Io voglio vedere cos’è succasso a Mar,lasciami andare da lei.”Tentava di alzarsi ma l’altro lo fermò. “Non so cosa sia successo.Da un momento all’altro mi ritrovo qui,nel passato.Strano,Mar dice che sono io il suo fidanzato e che stiamo per avere un figlio.” Thiago stava per cominciare a piangere. “Come,mi stai prendendo in giro.Ma non sono in vena di scherzi.” E tentò di nuovo di andare da Mar.Jaime lo stava solo prendendo in giro. “No,non è uno scherzo.Thiago,Mar non si ricorda di te.Inoltre mi ha sostituito a te.Non si ricorda di nessuno che si chiami Thiago.Io penso che si tratti di un’amnesia temporanea,che prima o poi passerà.E’ successo una volta a mia madre.Si ricordano di tutto ,come se non fosse successo nulla,a parte ualche particolare o persona.Le cose si aggiusteranno.” Thiago cominciò ad urlare e a piangere.Quello che non voleva accadesse stava succedendo in un secondo.Prima il cancro ,poi questo.Non vedeva l’ora che tutto questo svanisse.Era solo un sogno e lui si sarebbe svegliato prima o poi. Corse da Mar. “Tesoro,come stai?Stai bene,e il bimbo?” Mar era sconcertata. “Scusa ma mi prendi in giro.Io non ti conosco.Stai attento,che là c’è il mio fidanzato.Tu come hai fatto a capire che sono incinta.Non ho la pancia così gonfia.”

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Capitolo 9
*** Il colpevole è il destino. ***


Erano finalmente arrivati.Dovevano solo più superare quel cancello,come avevano fatto molte altre volte.
Rama allora aprì ed entrarono.Come sempre regnava la gioia in quel posto.I ragazzi correvano,urlavano e bevevano qualcosa al bar.Sì era proprio magico il Mandalay.Tutti gli studenti con le loro divise azzurre,verdi,arancioni continuavano la loro vita normalmente e non si erano accorti dell'entrata dei due buffi soggetti.Buffi perchè indossavano dei vestiti lacerati,doveva essere forse questo uno degli effetti del viaggio.
"Sicuro di volerci parlare,non so se sia una buona idea.Inoltre tu non puoi  obbligarla a tornare con noi."disse Rama ,preoccupato,anche se in realtà la questione non lo riguardava minimamente. "Certo che sì.Tornerà con noi.Lo so.Lei ci vuole bene,lei mi vuole bene." E così dicendo si diresse verso un gruppo di ragazze lì vicino. "Scusatemi,lavora ancora qui Esperanza Bauer?" Chiese interrogativo.Le ragazze risposero che non ne sapevano nulla.Erano errivate da qualche giorno,per cominciare a studiare e partire dal secondo quadrimestre. Rassegnato Teo allora rimbalzò subito verso un altro gruppo di giovani. "Lavora ancora qui Esperanza Bauer?" I ragazzi lo guardarono esterrefatti.Come poteva far loro una domanda del genere:lo sapevano tutti ormai,tutti tranne loro. "E' morta." Silenzio di tomba,una lacrima che scende dalle morbide guancie e bagna la barba da selvaggio,molto Free Willy,come piaceva a lui.
Non ci credeva ancora.Dopo tutto quello che era passato,doveva succedere ancora qualche cosa di brutto.Un particolare in più per la sua inutile vita. "No,scusami non volevo dire tesoro.Vedi ho capito che sei incinta perchè sono.....ehm,un medico.Sì, un medico e queste cose si vedono da lontano.Comunque,stai attenta,perchè potresti mettere a repentaglio la vita del piccolo." Così dicendo accarezzò la pancia di Mar,ma questa indietreggiò scortese e se ne andò senza salutare
.Thiago stava cadendo nel buio.In una  prigione infinita.Mar si era dimenticata di lui,il suo vero amore.Le cose si stavano mettendo male.Non doveva essere tornato.Mar in quel momento stava tra le braccia di Jaime,che la guardava,e ridevano tutti e due appassionatamente.Come avrebbe dovuto fare lui,al suo posto.Doveva avere Mar tra le sua braccia, abbracciarla ,rassicurarla.Intanto la sua vita si riempiva di dubbi che l'assalivano.Aveva il cancro?.Mentre era svenuta,si era accorta che il foglio contenete per iscritto i risultati era volato via,via con il vento.Avrebbe dovuto di nuovo aspettare un paio di giorni per svelare questo segreto che la perseguitava.Era davvero ammalata?

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Capitolo 10
*** Sguardi. ***


Mar e Jaime erano in cucina a parlare con Cielo e Nico.
Avevano raccontato loro che Jaime era un furbo ragazzo innamorato di Luna,che aveva tentato di corteggiare Mar,ma le cose gli erano andate male.Però doveva proprio ammetterlo,le cose negli ultimi mesi erano andate veramente bene.Da quando Luna era andata via,si era rinchiuso in una casa in riva ad una spiaggia,dedicandosi ai fantastici libri di Ovidio,che riteneva fossero i trucchi dell' amore.Peccato che l'amore non ha trucchi,si tratta di un sentimento puro ,delicato come una farfalla che però con un solo tocco innonda la gente a la fa sentire triste o felice.Una farfalla.
"Certo,certo.State tranquilli,curerò la madre di mio figlio."Così dicendo le accarezzò il viso.Nico e Cielo avevano parlato precedentemente con Thiago e avevano deciso,su consiglio medico,di non dirle la verità,fino al momento opportuno. Mar e James allora uscirono abbracciati dalla cucina e si diressero verso il salotto ,per stare abbracciati a far nulla.Thiago però era seduto sul divanetto ,con la testa tra le mani,che piangeva terrorizzato.Non poteva più sopportare quella vista,lei e Jaime,erano da voltastomaco.Intanto aveva liberatamente espresso le sue idee a Jaime,ossia:non doveva torcere un capello a Mar,non poteva dormire con lei,non poteva  farla uscire scoperta,insomma non poteva farle fare quasi nulla.Ma non lo faceva per lui,perchè non si sentisse tradito,ma lo faceva per Bruno.Lui e l'amore per la donna della sua vita erano le uniche cose che lo rendevano forte.Jaime però aveva rivelato le sue vere intenzioni.Appena sarebbe nato il bambino lui avrebbe convinto Mar a trasferirsi con lui  in un'altra città.In realtà anche Jaime era pazzamente innamorato di Mar,l'aveva capito restando in solitudine per un anno.Intanto sperava che quell'amnesia non sparisse più.
"Scusa puoi dire a tuo fratello di lasciarci soli?"disse Mar rivolta a James.Infatti avevano dovuto inventarsi una scusa bella e buona,ovvero che Jaime e Thiago erano fratelli.Se nò come spiegavano a Mar  perchè Thiago viveva lì. "Certo,lascio i due piccioncini da soli." così dicendo si asciugò le lacrime e salendo le scale,osservò i due innamorati.
Un'istante.Mar incrociò il suo sguardo.I sui occhi erano più belli del solito,erano dorati.Come?Come mai erano dorati?Forse era un problema di vista,era così lontano! Anche Jaime lo vide.Pure i loro sguardi si incrociarono,e si dichiararono guerra.

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Capitolo 11
*** Chiamate ***


Tacho abbracciò forte Jamzin.Erano nella sala dove Tina insegnava loro a ballare. "Tesoro,ti rendi conto di quello che devono sopportare Mar e Thiago?"disse Jazmin con la sua voce melliflua. "In realtà pare che solo Thiago sia quello che sopporta e che soffre,la tua amiche ha già trovato qualcun altro"disse facendo spallucce,come per dire "E che centro io?" "Scusami,tu pensi che anche Mar non soffra,forse non adesso,ma appena scvoprirà che ha perso la memoria e non sa chi è il suo amore si dispererà." Tacho aveva tentato di scappare,ma con le sue unghie Jazmin lo aveva graffiato. "Dove stai andando amore mio?" chiese facendo la dolce, "Da nessuna parte,mi sto solo spostando un pò,non senti la corrente?" Succedeva sempre così quando lui tentava di difendere un suo amico Jazmin se la prendeva subito e non lo lasciava finchè lui non ammetteva che era lei ad avere ragione. "Comunque ,noi siamo una delle poche coppie felici qua dentro.Prima Thiago e Mar,poi la povera Malvina e infine Kika e Rama."Si abbracciarono e rotolarono per terra,quando entrò Cielo tutta ansimante."Cosa c'è Cielo?"chiesero all'unisono. "Stanno succedendo cose molto gravi.L'orologio sta cercando di parlarci,e noi non lo stiamo ascoltando." In quel momento entrarono anche Nico e Thiago.Quest'ultimo era ancora distrutto,come prima,ma aveva la forza per combattere. Si s ederono tutti in cerchio.Nico e Cielo si tenevano per mano,mentre jazmin e Tacho stavano vicini ed abbracciavano Thiago. "Allora,in questi ultimi tempi...."

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Capitolo 12
*** Il reincontro ***


" Come è morta?Cosa state dicendo?"chiese Teo disperato. "Ehi amico,ma perchè  ti disperi per quella matta.Guarda che intendevo dire che ormai la sua fama di regina del riccio non le serve a granchè ormai." "Quindi non è morta letteralmente?" "ma in che mondo vivi bello?Lo sanno tutti che ormai si è ritirata nella sua spa da qualche giorno e nessuno l'ha più vista o sentita.L'unica che sa qualcosa è la prof Bauer,sua sorella." "Scusami dove posso trovare Paz Bauer?" chiese Teo. "Guarda entri da lì e  sali le scale fino al secondo piano,terza porta a destra." e riprese a parlare con i suoi compagni.Rama nel frattempo si era girato in torno un piao di volte e non aveva smesso di contemplare ogni signolo dettaglio.Il mandalay era uguale a quando vi studiarono.Poi con la battaglia fra NE e i "selvaggi" era stata trasformata in una casa tutta tecnologica ,una sorta di barriera.Ma a quanto a pare si erano dati da fare per riportarla al suo antico splendore.
"Scusa Rama,vuoi rimanere lì impalato ancora qualche minuto,sai io ho fretta.Il cielo rimarrà lì ancora per qualche secolo,ne hai di tempo per ammirarlo." così dicendo lo tracsinò nella casa.Il salotto era affollato come al solito e quando entrarono alcuni alunni si girarono  a fissarli  ma poi ripresero le loro conversazioni.Prese Rama per un braccio e lo trainò su per le scale.
A differenza di quando ci avevano vissuto il corridoio  era completamente vuoto e non si sentiva alcun rumore.1,2,3.Aprirono la porta e furono colpiti da un ondata di  rumori.O meglio di "suoni storpiati." La stanza era piena di ragazzini giovani e in centro c'era una giovane fanciulla dai capelli biondi e dei tacchi alti.Aveva in mano dei pupazzetti e stava mostrando una scodella piena d'acqua.
"Teo,Rama!" e Paz cos urlando corse verso di loro e gli abbracciò slterellando contenta."Scusate un attimo" e si voltò verso la classe. "scusate ragazzi ,ma qui sono arrivate due autorità mandate direttamente dal....ah,sì,sì dal ministero dell'istruzione quindi dobbiamo interrompere la nostra lezione sui tre elementi.A domani" Appena furono usciti tutti,Paz abbandono quell'aria da prof saputella e si volto con un sorriso a trentadue denti verso Teo e Rama. "Lezione sui quattro elementi,un classico.Aria,acqua ,fuoc.Come possiamo trovare un equilibrio?" disse Rama,come se stesse facendo la scheda di un libro. "Certo,la lezione che vi ho fatto due anni fa.Eravate molto svegli,più i loro di sicuro." Fece segno loro di accomodarsi. "Veniamo alle faccende interessanti.Come mai siete tornati?" chiese ai due ragazzi.Rama e Teo si scambiarono un occhiata e Teo cominciò a parlare. "Siamo venuti a prendere Valeria e Simon.Capisci,nel nostro tempo non riusciamo a sopportare la loro lontananza.Thiago ha un disperato bisogno di aiuto  e lui invece,disse indicando Rama,aveva bisogno di parlare con Valeria.Inoltre crediamo che sia un bene che tornino con noi." "Cosa è successo a Thiago?" chiese preoccupata e  titubante.
"Allora ,la gravidanza di Mar scorreva liscia,fino a quando non si comincia a sentire stanca e  triste.Chiamano un medico e questo diagnostica un possibile cancro.Thiago è in bestia e non riesce a sopportare questa situazione." Entrambi scorsero negli di Paz una lacrima delicata e cristallina. "Che sfortuna,non sapete come mi dispiace per loro.Ma non deve andare così la storia,tutto filerà oper il verso giusto,non preoccupatevi. "Sentite,non è che avete visto Camillo." "No,per adesso no.Siamo appena arrivati in collegio,non l'abbiamo ancora salutato." Paz era triste. "Bene.Mi dispiace dirvi che
non potrete più farlo."

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Capitolo 13
*** Eudamon ***


"Allora,in questi giorni sono successe alcune cosa che ci hanno indotto a pensare che Eudamon voglia parlarci.Diciamo...chiamarci."disse Cielo tentando di rendere la spiegazione comprensibile. "Ci dispiace dirvi che però hanno rubato il libro con i sette lucchetti.Nella cassaforte non lo troviamo più,abbiamo girato tutta la casa.La telecamera che è nello studio non  ha ripreso il pezzo in cui lo rubavano perchè è stato tagliato." Thiago cominciava ad interessarsi veramente a quello che diceva. Nico proseguì: "Quindi pensiamo che qualcuno abbia scoperto che con quello avete viaggiato nel tempo.Ma non  c'è possibilità che lo..." e si blocco. Guardo Cielo negli occhi e disse: "Oh,mamma,invece sì possono viaggiare nel tempo se scoprissero come farlo!!" disse. "come,in che senso ?" chiese Tacho preoccupato. "Allora ,per viaggiare nel tempo avete bisogno o delle chiavi e del libro o delle bustine di tè.Escludendo che loro conoscano le bustine del tè,possono comunque viaggiare nel tempo.Quando incontrai Esperanza mi parlò di un certo Espireo,un periodo simile a quello Saros ,in cui quindi possiamo entrare ad Eudamon.Speriamo che non conoscano anche Eudamon,sennò sarebbe la fine del mondo....per dire,eh" Cielo allora cominciò a capire. "Certo,il periodo Espireo.Lo conosco.Durante questo periodo però si può anche viaggiare nel tempo utilizzando una particolare -formula-." disse scambiandosi un occhiata con Nico.  "Quale formula?" Cielo riprese. "Allora,dovrebbero fare una sorta di ricerca scientifica per  trovare questa formula.Consiste nel identificare una particolare forza che si trova all'interno di ogni  animo puro.Come i vostri,per esempio.Questa forza può essere estratta,ma se succede il vostro animo si -spegne-,ovvero finite in coma.Da questo coma,però non si può uscire se non riportandovi la vostra forza.Sò che è complicato,ma dubbito che loro conscano tutto ciò,però non bisogna abbassare la guardia.Circolano ancora corporazioni che vogliono solo il male,come quella di Juan Cruz."  "Ma come fanno a estrarre questa forza?"  "semplicemente usano un particolare strumento che riesce ad abbattere la barriera che si trova a proteggere questa forza.Può accadere solo in situazioni di sconforto e frustrazione.L'energia,dopo aver passato del tempo in una cella sterilizzata,si deposita e raccogliandola e spolverandola sui lucchetti questi si aprono magicamente." Thiago era come prima,ormai non gli importava più nulla di Eudamon,corporazioni, ecc.Voleva solo sofffrire per Mar.Solo quello.E voleva amare quel figlio che non avrebbe mai conosciuto se i piani di Jaime avessero funzionato.

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Capitolo 14
*** Stress ***


"Bene,ma come pensate che siano venuti a conoscenza del nostro viaggio?Dico,non andiamo ad urlarlo ai cinque venti!"disse Tacho "Certo,lo sappiamo,ma sono riusciti a scoprirlo.Dobbiamo scoprire come e di chi sono quelli della nuova corporazione." in quel momento entrò Nacho. "Scusate Man,ma qui noi dovremmo provare.Non significa che se i Teen non suonano ,noi faremo lo stesso." Thiago in quel momento si alzò ed andò a tirargli giusto un pugno in faccia. "Cosa fai?Sei matto?"  urlò Nacho  fuori di sè. "non sono matto,sono frustrato.Pensi sia bello sapere che a tua fidanzata è nelle braccia di un altro,che non si ricorda di te,che è incinta di tuo figlio e che il suo nuovo fidanzato la vuole portare via al più presto.Rispondi deficiente." cadde a terra disperato e cominciò ad urlare e a piangere.Jazmin e Tacho gli corsero incontro e lo abbracciarono,lo rassicurarono.Lui piangeva lacrime dolorose,come tutto.
Ma lì,in quel momento c'era una persona che stava come lui.Stava andando in bagno,quando si accorse che in quella stanza c'era qualcuno che piangeva.Si fermò e rimase ad ascoltare la conversazione,fino al momento in cui  Thiago prese a pugni Nacho.E dopo corse via,piangendo.Voleva salire su un treno e viaggiare,pensando solo a suo figlio e non alla cruda realtà.
Thiago si alzò e Nacho lo abbracciò chiedendogli scusa per la stupidata che aveva combinato,non era una sua intenzione.  In quel momento arrivarono anche tutti gli altri,tranne Mar e Jaime.Cielo racconto loro tutto quello che avevano già spiegato a Jazmin,Tacho... "Quindi comprendete la gravità della cosa.Qualunque cosa  strana o incomprensibile  che succede,riferitecelo,anche il  minimo particolare può fare la differenza." Thiago allora si ricordò che gli era parso che gli occhi di Mar fossero diventati dorati. "Prenderemo in considerazione tutto,ti ringraziamo Thiago.2 così dicendo gli scoccò un bacio sula fronte. "Adesso ,state attenti a non parlare in giro del vostro viaggio." può essere molto pericoloso.
Suonò il campanello.Kika andò ad aprire.Urla.Chiama a gran voce Nico e Cielo.
"Sì,chi è?" chiese lui. "
La polizia." disse preoccupata Kika.

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Capitolo 15
*** Polizia ***


“Come la polizia?” chiese a Kika.Non appena fu davanti alla porta si accorse che era proprio vero. “Buongiorno  tenente,a cosa dobbiamo questa visita?” Il tenente allora ordinò agli altri agenti di farlo entrare.Un agente teneva per il polso un ragazzo alto
.Aveva i capelli neri,un neo sul collo,portava  due occhiali con una montatura nera.Indossava una semplice felpa e dei jeans macchiati. “E cosa c’entra questo ragazzino?” “Come cosa centra?Guardi che  lui vive qui.Su  signore,non faccia finta di niente,lo  sa benissimo.Guardi ,non mi prenda in giro.E’ pure scritto qua sul suo documento.”
 E così dicendo mostrò un pezzo di carta con delle scritte.A quanto pare era una strana situazione.Kika nel frattempo era rimasta seduta con tutti gli altri ragazzi  sul divanetto ad  ascoltare la conversazione.Cielo invece era sempre lì,di fianco a lui.Quello era veramente un amore profondo,aveva superato di tutto.Thiago sperava  di esserci anche lui un giorno ,ad affrontare gli ostacoli della vita con la sua famiglia accanto,soprattutto con Mar accanto.Doveva fare in modo di farle recuperare la memoria.
Non poteva esitare un istante.Jaime si sarebbe portato via lei e suo figlio,non glielo avrebbe permesso.Perchè avrebbe lottato per un mondo migliore se le cose sarebbero finite in quel modo.
“Vedo anche io che sta scritto anche qui,ma io non l’ho mai visto!” ribatte Nico. “Comunque,la cosa non ci interessa.Ora lei deve venire con  noi in questura per pagare la cauzione,se non vuole che finisca in prigione,questo povero ragazzo.”Nel frattempo il delinquente aveva  ammirato il pavimento tutto il tempo,conosceva per nome tutte le formiche che  vi erano. “Cosa ha commesso questo ragazzino?” chiese Nicolas. “Alvaro  Barista  ha compiuto un furto al negozio vicino alla banca.
Noi non ci interessiamo di come siano messe le cose  a parole,noi ci fidiamo solo della carta.E la carta dice che lui risiede qui,nella  Casa Magica.Adesso se mi vuole fare questo favore venga con me.”

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Capitolo 16
*** Conversazione al Mandalay ***


"In che senso non potremmo salutare Camilo.Dov' è?" chiese Teo.Paz cercava  calmarlo con delle carezze. "E' partito per andare nel vostro tempo.Aveva delle cose di cui discutere." disse preoccupata. "Ormai però è una settimana che è partito e non ho notizie di lui." Teo chiese: "Di cosa doveva discutere?" chiese agitando le mani in preda al panico. "Qui al Mandalay sono successe alcune cose  diciamo...particolari.Negli ultimi tempi  sono spariti ben nove alunni ,per lo più ragazzi,i cui genitori sono agiati economicamente.I genitori quando sono venuti a conoscenza dell'accaduto hanno sporto denuncia e ora ci ritroviamo rinchiusi qui.Nessuno può entrare,nessuno può uscire."  "Ma secondo voi perchè li hanno rapiti?" chiese Rama. "Secondo noi si tratta di qualcuno che vuole un  riscatto.Speriamo solo che i nostri ragazzi non siano in pericolo." Rama abbracciò forte Paz. "Noi invece siamo venuti e riprendere Simon e Vale ed abbiamo deciso di fare una sosta al nostro amato Mandalay.Infatti i due innamorati dovevano guardare il bimbo di alcuni loro amici che sono partiti e avranno  da fare per ancora un paio di giorni.Intanto non ti dà fastidio se rimaniamo qui?" chiese Rama con la sua nota tranquillità. "Certo che no!Siete i benvenuti.Senti Teo ,allora,tu andraiu a dormire nell' ex appartamento di Camilo e tu Rami andrai nella camera dell'orologio.La mia in poche parole." "Cosa intendi dire con l'ex appartamento di Camilo?" "Da quando ci siamo sposati abbiamo fatto costruire un'altro piano a quell'appartamento .Così usiamo il vecchio alloggio come sala per alcune attività e noi invece viviamo al piano superiore.Così mi sentirò inoltre più sicura,visto che non c'è il mio tesoro." Teo parve un po' agitato. "cos'hai Teo?" chiese Rama. "No,vedi il fatto è che...Ho bisogno di vedere Esperanza."

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Capitolo 17
*** In questura. ***


Durante tutto il viaggio nell’auto della polizia Nico era rimasto in religioso silenzio,cercando di collegare le cose che stavano succedendo.Eudamon centrava in tutto e per tutto con la questione del ragazzo.Tutta la loro vita era collegata ad Eudamon.Ogni singolo respiro,ogni singola parola,ogni pensiero.
Dopo aver passato ben 30 minuti in quella schifosa macchina finalmente arrivarono alla questura.Due agenti  lo trasportarono dentro e gli dissero di aspettare.Intanto il tenente era sparito.
La stanza era calda .Gli dissero di accomodarsi .Nico si sedette su una delle due grigie poltrone che  erano davanti ad un bancone di marmo.Per essere poliziotti lavoravano in un bell’ambiente.Passarono ben 20 minuti prima che una signora bionda,robusta con le rughe e gli occhiali si decidesse ad accoglierlo.
“signor Bauer,la situazione è questa:lei dovrà pagare la cauzione in tribunale e fimare quetsi documenti.Vi sono anche,in questa busta,tutti i dati riguardanti il furto e il ladro,sotto la sua tutela.Questi documenti dovranno tornare nelle nostre mani entro  giovedì,quando ha l’appuntamento in tribunale.Intanto il signor Alvaro Barista è agli arresti domiciliari.In tribunale dovrà portare anche il documento d’identità del ragazzo.” Così dicendo gli porse una biro blu e gli indicò due spazi vuoti in cui doveva firmare.
Cielo aveva consigliato a tutti i ragazzi di tornare nelle loro stanze.Non era successo nulla di grave.Solo Thiago  era rimasto ad osservarla  in angolo.Gli agenti di polizia erano andati via,solo due poliziotti erano rimatsi,per sorvegliare io ragazzo fino a giovedì naturalmente.
“Cos’hai Thiago?” chiese Cielo a lui. “Non ne posso più.Mar e Jaime sono spariti e ho paura.Lui vuole portarla via…Non so se ce la farò” Cielo lo abbracciò e lo strinse a sé. “Tranquillo.Non potrà mai portarti via Mar,lei ama te ,anche se in questo momento non lo sa.Comunque stai tranquillo,chiamiamo di nuovo il dottore,così facciamo fare un’altra visita a Mar vediamo come sono le cose.Okay?” Lui  la baciò sulla guancia e poi andò in  cucina per bere una spremuta.

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Capitolo 18
*** Conversazione. ***


Il ragazzo per il momento erano rimasto rintanato in un angolino del divano,con la testa fra le mai. Cielo si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla. “Come stai?” gli chiese dolcemente. Lui cercò di scostare la sua mano e di allontanarsi.Alzò poi la testa e la guardò. “Bene.Semplicemente sono …stupito.Esatto stupito.” Ormai tutti i segni di trastezza che aveva erano alleviati.Bastava qualche parole
per rendere meno pesante il dolore. “senti,se ti va mi puoi raccontare la tua storia.” Il ragazzo si guardò le mani poi fece un profondo respiro e cominciò a raccontare. “Allora,mio padre ,Jacques Barista era un geometra.Mia madre era scomparsa un paio di anni  dopo la mia nascita e lui mi aveva dovuto crescere da solo.Di giorno era geometra,come ho già detto,mentre la sera si riuniva con un gruppo di scienziati di un circolo dove prendeva parte a qualche incontro.Con il passare del tempo si ammalò a fu costretto a trasferirsi in una clinica lontana.L’ultima volta che lo vidi avevo sei anni e stava controllando che tutti i suoi appunti fossero a posto,prima di lasciare la casa.
Quel giorno stesso partì e mi lasciò da solo.Mi disse che avrei dovuto avere coraggio  e che  prima di diventare maggiorenne avrei dovuto  farmi arrestare per  farmi portare in quetsa casa.Lui stesso infatti era riuscito a modificare le carte e a inserire come mio tutore un cer6to Nicolas Bauer e come residenza questa qua.Non so cosa volesse fare.Quando mio padre se ne andò io decisi di rimanere ancora qualche giorno in quella casa e poi di andarmene .
Durante la mia permanenza lessi i quaderni di mio padre,che   custodiva gelosamente.Lì vi trovai scritte informazioni strane….strani mondo paralleli e teorie sugli alieni….”  Cielo allora si mise a ridere per cercare di rassicurare il ragazzo.
 “Comunque sono molto dispiaciuto per avervi arrecato un simile disagio,non era mia intenzione.”  “Scusami,ma quanti anni hai?”  “Diciassette.”  “Sei maggiorenne,non dovresti avere più bisogno di un tutore.”  “Lo so,ma credo che ci sia un particolare vincolo…non lo so sinceramente.Ogni volta che ho chiesto spiegazioni nessuno me le ha date.” Cielo portò il ragazzo in cucina e gli preparò un buon cappuccino.Erano ormai le tre del pomeriggio.
Jaime aprì la porta di scatto e si ritrovò Thiago davanti al muso. “Dov’è Mar?” chiese  scrocchiando le dita. “Il mio tesoro deve essere qui rimbecillito.” “Sarai tu il rimbecillito.Non c’è da stamattina.Dove l’hai portata?” chiese di nuovo “Da nessuna parte,ti ripeto. Sono andato a comprare delle scarpe per me e per lei.Se non ti dispiace vado a cercarla.Io ,non tu.Preciso.”
Thiago ebbe allora un brutto presentimento .Mar era scomparsa,ma come mai.Jaime non gli avrebbe nascosto la verità se fosse andata con lui.Gli aveva rivelato il suo malefico intento e non gli avrebbe detto una sciocchezza simile…Non era possibile.

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Capitolo 19
*** Problemi di memoria. ***


Mar pensava e rifletteva,piangendo.Come era possibile che quello che aveva sentito fosse vero?Non sapeva se credere alle parole di Thiago.Però lo aveva sentito molto bene,quando parlava con Cielo,Nico e gli altri.Le sembrava che la sua vita fosse stata una bugia ,che tutte le persona che l'amavano l'avessero presa in giro.
Da un lato però ammirava Thiago.Era riuscito a sopportare quello che le era successo.Aveva continuato ad amarla,soffrendo per lei.
Non capiva però perchè non le aveva detto che era il suo vero fidanzato.Questa era l'unica seria domanda che la tormentave.Intanto non sapeva cosa fare.Continuava a pensare,con la testa fra le mani,cone le lacrime che rigavano le delicate guance,con gli occhi rossi dall'imbarazzo e dalla sofferenza.
Imbarazzo perchè le sembrava che tutti sapessero tranne lei.Lei che era la vittima.Vittima di un gioco cruudele,senza senso.
Doveva capire cosa fare della sua vita ,e soprattutto capire come andare avanti copn suo figlio.Tentava di ricordarsi di momenti passati con Thiago,ma lei riusciva solo a immaginare Jaime al posto di Thiago,il selvaggio che aveva rapito il suo cuore.Certo!Era Thiago quello di cui era veramente innamorato,non del Barboncino sfruttatore.Appena avrebbe incontrato quell'impostore gli avrebbe chiesto un paio di cose.Per esmpio se lui e il selvaje,come diceva lei, erano veramente fratelli e soprattutto voleva sentirsi dire che quello non era il padre di suo figlio.Ma continuava a piangere,sapeva che quello che sarebbe  successo....
Thiago aveva chiesto sia a Luca che a Tefi se sapevano dove si trovava Mar,poi decise che era meglio lasciare stare.Jaime forse l'aveva già trovata e stava continuando il suo piano per convincerla a tyrasferirsi.Perchè l'amore quando serve non esiste mai?Perchè doveva tornare Jaime proprio quando Mar perdeva la memoria?In quel caso sarebbe stato utile una sorta di "amore di scorta" ,che le avrebbe fatto tornare la memoria se lei lo avesse bevuto.Ma non esisteva.Perchè era tornato Jaime,perchè....si tormentava Thiago camminando  per le stanze della casa magica,quando decise di andare nell'angolino di luce.
Sì,in quel posticino che si erano regalati per stare con le proprie fidanzate.Stava scendenbdo le scale quando si accorse che ......

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Capitolo 20
*** Lacrime aggiustatutto. ***


Sì,c'era qualcuno,non riusciva però a percepire subito di chi si trattasse.La luce lo aveva sommerso improvvisamente e per un istante si ritrovò mezzo ceco .Poi chiuse gli occhi e dopo un quarto d'ora li riaprì.Lì,davanti a lui c'era Mar piangente.Aveva gli occhi gonfi,era seduta su quel letto rosso che avevano condiviso,con la sua gonnellina a fiori,le zeppe nere e i suoi meravigliosi capelli  castani.
Era lì,immobile,che lo guardava,mentre le lacrime continuavano il loro percorso.Thiago inciampò alla vista di Mar ridotta così e si rialzò subito.L'aria nella stanza era tesa e Thiago per nessuna ragione al mondo se ne sarebbe andato.
La amava troppo e questo significava anche rimanerle a fianco nei momenti di bisogno e di sconforto,amarla anche se lei non sapeva di conservare un amore così profondo,così eterno.Proprio in quel momento si ricordò del matrimonio celebrato dal professore e si commosse anche lui.
Mar nel frattempo era rimasta un po' perplessa,lo aveva osservato ,ammirato inciampare per poi rialzarsi.Aveva ammirato il modo in cui affrintava la vita per lei,per il suo amore,che lei on ricordava.In quei pochi istanti però le si era scaldato il cuore e gli occhi le erano tornati ancora una volta dorati.Sintomi della gravidanza? Come cantavano i Beatles lei aveva bisogno di aiuto.Certo che questi cantanti erano perspicaci.
"Senti ,Mar,come mai piangi?Ah,va bè,non me lo vuoi dire. Su c'è Jaime che ti sta aspettando." disse imbarazzato.Lei si asciugò le lacrime ,si avvicinò a lui che se ne stava per andare ,gli accarezzò il viso,mentre le sue pupille si dilatavano dall'emozione.
Mar allora si avvicinò sempre di più e lo baciò.Sapeva che in realtà quello era il suo vero amore.Anche se non se lo ricordava.Sapeva che lo amava perchè lui amava lei e Thiago era molto dolce,se ne era accorta.Lui non rifiutò il suo bacio,anzi la strinse forte a sè.

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Capitolo 21
*** Tefi ***


"Ciao ciao ragazzi." Urlò Tefi entrando nella sala da ballo,seguita da Luca che portava le sue borse da shopping. Cieloe i ragazzi erano tutti lì a chiaccherare di quello che era successo ultimamente.Alvaro Barista invece era dovuto andare in commissariato per  un interrogatorio.Il giorno dopo infine Nico avrebbe pagato la cauzione in tribunale.
 Tefi indossava un paio di hot pants e una canotta viola.Aveva comprato dei nuovi occhiali e li stava già sfoggiando.  "Non sapete come sia bello tornare a casa.Nel futuro ho comprato tanti bei vestitini che qua non ci sono,ma fare shopping in questo tempo è molto...fashion.No Luchi?" gli chiese accarezzandolo.
 "Certo tesorino mio."Disse con fatica. "L'altro giorno siamo andati a cenare in bar molto IN che si trova in centro,La Rubiana,molto affollato devo dire,e stavamo discutendo di questo viaggio ,di come sia stato...illuminante,no Luchi?" "sicuro" rispose lui.
Cielo allora fece una domanda a Tefi :" hai detto che era molto affollato?Che tono usavate mentre parlavate del vostro viaggio?Avete accennato al futuro?Qualcuno vi sembrava interessato alla vostra discussione?"chiese a raffica,aveva forsa tratto già qualche conclusione riguardo a  una certa faccenda. "Come,Cielito lindo,parlavamo normalmente e poi sì,ho accennato al viaggio e un uomo ,giovane,muscoloso,sembrava interessato." "A te...vero?"richiese Cielo. "Spero di sì.Ehm,voglio dire..certo che no"
Cielo si alzò e disse:" Ecco,abbiamo trovato la risposta a una domanda riguardante tutto questo  mistero di Eudamon.Grazie a Tefi,che ha parlato in giro del viaggiuo,questa società è venuta a conoscenza della possibilità di viaggiare nel tempo."

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Capitolo 22
*** Teito ***


"Esperanza?Perchè?" Teo si girò i pollici. "Vedi ..ho da discutere di alòcune cose con lei.Capisci.." Paz non aveva inteso le sue parole. "cos' è successo?Dai dimmelo Teito,per favore" Teo in quel momento si stancò delle troppe domande e scaraventò lo sgabello su cui era seduto per terra e uscì agitato dalla stanza.
"Ma cosa gli è preso?" chiese preoccupata Paz. "Sarà che non ne vuole parlare con nessuno.Secondo me c'è sotto qualcosa." Paz allora portò Rama in cucina e gli offrì una tazza di cioccolata calda. "Quindi Camilo è venuto nel nostro tempo.Ma ne sei proprio sicura?" "Sicurissima.Gli avevo attaccato una osrta di micochip che ci permetteva i localizzare l'anno e il tempo in cui finiva e anche il luogo.Soltanto che appena è arrivato ,dopo qualche secondo il segnale è scomparso e di lui nessuna notizia." "Quindi voi sapete dov'è atterrato?" Paz annuì. "Allora dicci dove e noi lo cerchioamo." Paz si illuminò.

Come aveva fatto a non pensarci? "Allora,il segnale è scomparso in prossimità della fontana.E' questa la cosa strana." "La fontana'" ripetè interrogativo rama.

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Capitolo 23
*** Respiro ***


I due si stavano baciando ,Mar non capiva cosa le fosse preso.Lei doveva essere arrabbiata con loro.Thiago invece di allontanarla l'abbrracciava sempre più forte,quasi la volesse soffocare.
I loro respiri erano sincronizzati ,si sedettero sul letto quando la ragazza smise di respirare.Sì,esatto smise di respirare.Il suo amore era traboccato,l'aveva messa in standby.Mar non respirava più e lui si trovava abbracciato ad una sorta di corpo morto.
Cominciò a piangere e a disperarsi.Lo sapeva. "Aiuto Cielo,Nico,vi prego qualcuno mi aiuti!" Grdiò disperato. Tefi e Luca aprirono la porta intanto arrivarono anche Cielo e Nico che scesero le scale.Jaime aveva sentito anche lui Thiago e aveva deciso di venire a veder cosa stava succedendo.Alla vista di lui con Mar tra le braccia si infuriò. "Nico non so cosa le sia successo ,ad un tratto ha smesso di respirare." E continuava ad abbracciarla e ad accrezzarla.
"Scusami Thiago,ma cosa ci facevi tu con lei?" chiese incuriosito Jaime. "Sì,Thiaguito,cosa ci facevi con Gordi?" chiese anche Tefi. "Sentite,ero sceso per restare un po' da solo quando l'ho incontrata che piangeva,le ho chiesto come mai.Lei non mi ha risposto e ha cominciato a baciarmi.Questa è la pura verità."
Nico chiese allora frastornato:"Tu Thiago non le hai detto nulla della sua amnesia,vero?" "Certo che no."
Nel frattempo Cielo e Kika avevano chiamato il dottore che era riuscito a fare riprendere conoscenza a Mar.
"Cos'è successo esattamente signorina?" Mar ancora un po' frastornata si guardò intorno,incontrò gli occhi di Thiago e quelli di Jaime,dietro di lui.La scelta era più semplice di quello che pareva.Lei non si ricordava nulla di loro due,quindi avrebbe naturalmente scelto quello che avrebbe dovuto essere il padre di suo figlio.Avrebbe scelto Jaime.
"Allora,ero scesa a cercare qualcosa  quando ho visto arrivare Thiago e lui mi ha aiutato.Ho sbattuto la testa e ho perso i sensi.Tutto qua."

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Capitolo 24
*** Scegliere. ***


Naturalmente aveva scelto Jaime.Doveva assolutamente proteggere Thiago.Non poteva permettergli che si esponesse così tanto.
"Bene,la signorina è in buona salute.Si è trattato solo di un malessere dovuto alla gravidanza.Nulla di che..." e scocco un'occhiata a Thiago,dirigendosi poi verso Nico.Forse il medico credeva che non avessero rispettato il consiglio del dottore.Comunque andò via tranquillo e non disse nulla.
Kika  stava accompagnando il dottore  alla porta,Cielo e Nico erano dovuti correre via per cercare di separare Hopy e Paz,che volevano giocare con la stessa bambola e le loro grida si sentivano da due piani più giù.Tefi si era seduta vicino a Mar e la stava tempestando di domande.
Luca mi si avvicinò e mi disse quasi sussurrando:"Difficile vero?Non avrei mai immaginato che Jaime fosse così senza scrupoli." e si allontanò.Cinse le spalle di tefi e la portò in cucina,per cercare di lasciarci soli.
Jaime nel frattempo era rimasto sulla rampa di scale,ad osservare la scena,con un espressione  infastidita sul volto.Appena arrivato si era concentrato su Mar,ma dopo non aveva staccato gli occhi da Thiago.
"Senti tesoro,forse conviene che tu ti riposi.Sai,lo dico per nostro figlio..." e scoccò uno sguardo maligno in direzione dell'avversario. "No,senti,se vuoi risposarti vai pure,solo che io devo trovare quella cosa che stavo cercando."
"Ma come tesoro.Uffa,se proprio ci tieni." e se ne andò.Ormai lui credeva di aver vinto la battaglia.Mar era solo sua.Almeno,così credeva,ripeto.
"Cosa stai cercando,forse ti posso aiutare" disse imbarazzato,fissando il pavimento. Mar in quel momeno allora si alzò e sussurro nel suo orecchio :"stavo cercando te" e lo ribaciò per l'ennesima volta.Thiago però l'allontanò con una spinta.

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Capitolo 25
*** Nooo,nooo,ma non mi dire. ***


"Allora basterà che cerchiamo per tutto il quertiere e stai sicura che lo troveremo.Non c'è da preoccuparsi,camilo sa a cosa va in contro."Concluse filosofico Rama.
"Sì,hai ragione."Cercava di tenersi il più lontana dall'argomento ma non ne poteva più. "Allora,bisogna che ti spioeghi anche come sono cambiate le cose un po' qua.Vedi,io non vi ho ancora fatto salutare esperanza perchè,vedi....è in arresto.Diciamo che è agli arresti domiciliari."Disse Paz con un filo di imbarazzo .rama fece un'espressione divertita. "In che senso.ha strappato tutti i capelli a una cliente?"disse divertito. "Quasi.Diciamo che questa cliente non era soddisfatta del buon lavoro di Hopy, glielo ha fatto chiaro e lei l'ha riempita di insulti.Diceva che non sapeva apprezzare l'arte delle parruchiere."e scoppiò a ridere.faceva bene ridere in quel periodo di soffocamenti e di avvenimenti spiacevoli uno sopra l'altro.
teo rientrò nella stanza mneno furioso. "Scusa se ti ho trattata male paz,non era mia intenzione,te lo giuro.2 Lei era già sorridente e quindi l'aveva perdonato.In realtà non se l'era mai presa. "Scuisami caro,ma mi puoi spiegare questa storia di Esperanza,sai non ci capisco più nulla."Disse questa con un filo di malizia e un sorrisetto. "beh vedi,in realtà non è nulla.Volevo solo sapere come sta,nulla di più."E si stava agitando e cominciavano a grondare goccioline dalla sua fronte.
"E secondo te io ci credo.sei stato il mio fidanzato,ti conosco come il palmo della mia mano.Aspetta...nooo,nooo,non dirmi che è vero.!!" e  si alzò ,cominciò a saltare e a indicarlo. Lui non riusciva a trattenersi dalle risate e quella scena.Nel frattempo rama era uscito a prendere una boccata d'aria.
Erano numerosi gli studenti del Mandalay di quell'anno,come lo erano stati al loro passaggio.

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Capitolo 26
*** Senza scrupoli ***


"Cosa fai Mar?E se ti vede Jaime?" disse lui un po' irrequieto,come se lui potesse comparire all'improvviso e portarsela via.
"Ma io voglio baciarti,non ti piace l'idea?"rispose lei maliziosa. Lui accennò un sorriso confuso,come se non capisse cosa stava succedendo."Perchè vorresti baciare me,mi sa che ti sbagli?" e stava salendo le scale quando si blocco. "Perchè ti amo." aveva risposto lei. "Come,guada che se ci sente Jaime,sono guai.Ti conviene cercare quello che stavi cerando."E aprì la porta.
"Ma io sto cercando te."Lui spazientito chiuse la porta per paura che qualcuno li sentisse. "Guarda che mi ricordo tutto ,del mio bacio che ti ho dato prima di svenire." Lui si faceva sempre pèiù vicino . "come ti rigordi?Perchè hai detto che stavi cercando una cosa?"
Lei si sedette sul letto e gli fece segno di copiarla. "Ieri ho sentito quello che hai detto a Nacho,ossia che io non stavo con Jaime.In effetti credo che tu abbia ragione.Non riesco a ricordarmi nulla con lui.Al Mandalay,nell' NE,nulla di nulla.Allora mi sono rifugiata qui,cercando di capire un po' cosa stava succedendo.Piangevo e piangevo,quando ho capito che amavo te,non Jaimito.Questo perchè tu nonostante tutto non mi hai detto nulla e hai sopportato in silenzio.Jaime è una persona senza scrupoli.Prorpio per questo non gli ho detto nulla,per non metterci iin pericolo." "In che senso per non metterci in pericolo?" "Perchè ora io e te siamo di nuovo una coppia,un amore clandestino.Ma in realtà non è tanto clandestino il nostro,perchè ci amiamo ,ma dobbiamo nasconderci da quest'uomo senza scrupoli" Thiago aveva le lacrime agli occhi.
Certo,non aveva recuperato la memoria però era  un buon segno che lei volesse stare con lui.Intanto avrebbe aspettato che lei uscisse da questa amnesia che la tormentava.

Durante le vacanze estive sospendo la storia,che ricominciera a agosto o settembre.Comunque ogni tanto può essere che pubblichi lo stesso,per un attimo di ispirzione.

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Capitolo 27
*** Camice bianco ***


Nico e Alvaro stavano uscendo dal tribunale dove avevano pagato la cauzione.
Le cose si era sistemate nel migliore dei modi.Alvaro sarebbe rimasto in casa loro fino a quando non ci sarebbe stata chiarezza nella sua vita.Intanto Nico cercava di connettere i fatti,sul perchè centrassero con Eudamon.Dovevano centrarci qualcosa,perchè ormai il loro destino era segnato.Nei giorni successivi avevano stabilito che con il ragazzo avrebbero fatto chiarezza sulla questione di Eudamon,e sulle conoscenze del padre del ragazzo stesso.
Erano appena usciti all'aula quando si accorsero di un uomo vestito in camice bianco che stava parlando,anzi,urlando con una povera signorina della segrateria.
"Come non potete,non si tratta  di violazione della privacy!Dovete assolutamente farmi avere un permesso per ispezionare l'orologio di quella casa.In questa nazione lo Stato non ha più potere?Se andassi io a chiedergli di vedere l'oggetto non me lo permetterebbero assolutamente.Guardate che state mettendo un freno alla scienza,questo può essere un grande passo per noi."
La singorina era ansiosa e agitata dal comportamento dell'uomo e cercava di calmarlo :"Mi scusi ma in quella casa nooi non possiamo entrarci nemmeno con un mandato,lo vuole capire.Si tratta di una scuola e il suo motivo non ci pare di primaria importanza per permetterle di disturbare la famiglia Bauer.Intende?E adesso vada via per favore."
Nicolas allora fece segno ad Alvaro di andare in macchina ,perchè era altamente interessato alla discussione turbolenta.
"Mi scuosi signore,lei chi è?Sa ho sentito nominare Nicolas Bauer e non ho potuto fare altro che domandarmi se lei conosce il famosissimo archeologo."Si stava vbantando un po' troppo,ma forse il pazzo non sapeva che lavoro facesse.
"beh,vede,sono qui per chidere un permesso speciale per poter vedere da vicino un particolare orologio che si trova in casa sua.Si tratta di una particolare ricerca scientifica.Ma mi dica,lei lo conosce?"

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Capitolo 28
*** Pazzi furiosi e orologi ***


"Certo,è molto famoso ed affascinante,come le ho già detto.Mi può spiegare meglio questo fatto dell'orologio.Sà non capisco cosa possa interessare un semplice cucù alla scienza." E l'altro rispose abbassando la voca.
"Vede,ho sentito parlare di un certo viaggio nel futuro.Erano due ragazzini,certo può essere che io abbia frainteso,ma ho poi chiesto loro dove vivessere e loro mi hanno risposto che abitavano alla Casa Magica." "Beh,guardi,se vuole posso farle avere un incontro con la moglie,Cielo Magico,che  è esperta nel settore anche lei,perchè vede Bauer è in Africa in questi giorni e non può essere presente.Allora,ecco.Le dò l'indirizzo della casa,lei vada lì e dica che è un amico di......Romeo Costini." L'uomo prese avidamente il foglietto con le informazioni e salutò Nico.Lasciò in pace la povera donne e uscì contento.
"Capito tesoro,per favore,ho l'impressione he qui ci sia sotto qualcosa." Nico e Cielo erano uin camera da letto e non c'era nessuno in casa,erano tutti fuori,Paz dormiva nella camere dei bambini.
Erano abbracciti e si davano dei baci delicati."Certo che lo farò.Lo sai che ti amo.Ma scusa ,come farai a non farti vedere da quell'uomo,dove andrai?" Chiese lei preoccupata. "Tranquilla amore,io starò sotto,nell'angolino di luce a parlare con Alvaro e a mettere a posto le cose su Eudamon."
"Ho  appena parlato con lui di suo padre e della sua vita.Daì,rilassati che è abbastanza lunga la storia.Allora,Alvaro da piccolo viveva con suo padre ,un giorno costui si ammala e viene portato in ospedale,uno lontano e da allora i due non si vedono più.L'uomo però faceva di giorno il geometra,e di sera faceva parte di un circolo di scienziati.L'ultima volta che si sono visti,prima che partisse,gli ha detto che prima di essere maggiorenna avrebbe dovuto compiere un crimine,essere arrestato e così entrare qui.Il padre ha anche modificato le carte proprio perchè il figlio venisse riportato direttamente a casa nostra,mettendo come residenza il nostro indirizzo e come tutore te.

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Capitolo 29
*** Avviso importante. ***


Avviso importante

Sono quasi finite le vacanze e io ho intenzione di ricominciare a scrivere la serie sospesa della quinta serie di Teen Angels.Vorrei sapere se c'è qualcuno a cui piace,per non mettermi a scrivere per nulla,i vostri commenti,le vostre impressioni.
Ma soprattutto se avete qualche consiglio sulla trama ,sui personaggi da darmi fate pure.Inoltre potete anche mandarmi qualche idea per la trama,tranquilli che le migliori verranno inserite e non dimenticherò di nominare l' ideatore.Quandi accetto tutte le critiche sulla trama,sui personaggi,su certi fatti...tutto.Aspetto speranzosa,baci,anzi besos.

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Capitolo 30
*** Meno uno ***


Toc-Toc. "Sì,chi è?" urlò Tefi dal suo letto,sola nella stanza. "Chi se non l'amore della tua vita?" Ed entrò Luca ,solare e con un sorriso stampato sul viso.Si avvicinò a Tefi,la prese in braccio e cominciò a baciarla.
"Cosa c'è Luchi?"Chiese lei  fredda  e distante. "Cosa succede Tefi,cos hai?Sono venuto a farti una proposta,ma se tu non mi dici cosa ti prende non dirò nulla..."E fece l'offeso,per finta naturalmente. La ragazza si guardò le mani ,le rigirò e poi alzò il viso e si tuffò negli occhi profondi di Franchini. "Stavo solo pensando,nulla di grave...Ora dimmi cos' hai preparato per me!" Era quella la Tefi che lui conosceva,ma voleva sapere bene cosa stava succedendo.
"O mi dici cosa ti prende o io non apro bocca.Estefania dimmi subito cos' hai." Lei lo prese per mano e lo avvicinò a se,dopo quel suo scatto infuriato. Per lei era difficile spiegarglielo,perchè non voleva ferire nessuno,ma pensava che la storia stesse prendendo una brutta piega. "Senti Luca stavo pensando a questo tempo passato insieme.." "Mi vuoi lasciare?Perchè Flaquita?" Lei gli fece un sorriso forzato ma allo stesso tempo dolce e gli disse di calmarsi.
"No,non centra nulla.In realtà stavo pensando a Eudamon e tutto il resto.Credo che..convenga che io me ne vada a vivere con mia madre.Rovino sempre i piani e non voglio continuare così.Sono sempre stata io la guasta feste,nessuno all' Ne mi voleva raccontare il piano o mi prendeva in considerzione riguardo a questo.Nessuno si fida di me.Per esempio è colpa mia se quegli uomini del bar sanno che abbiamo viaggiato nel tempo.
Voglio andarmene e lasciarvi soli,naturalmente no ci vedremo ancora e rimarremo fidanzati ma io non posso continuare a stare qui.La posta in gioco è troppo alta,non posso rovinarvi ancora una volta i vostri piani.Eudamon è ancora in pericolo e non posso rimanere qui sapendo che io sono più pericolosa di quegli impostori del bar.Non voglio essere io quella che sbaglia per poi dovervi far correggere tutti i miei errori.Il carico ora è molto più delicato,c'è Mar che è incinta,non posso rischiare di rovinare la vita a lei e a Thiago,mi dispiace." E con il volto rigato dalle lacrime si alzò,prese la borsa che era sul suo letto,scese le scale e salì in macchina.
Stava per cominciare la sua vera vita ,quella frivola,noiosa e monotona.Quella senza il divertimento,le amiche che dormono con te,senza il tuo fidanzato a due centimetri.Era quella la sua vita,quella per cui era nata.
Poi c'era lui,che rincorreva la macchina e le urlava sull'orlo della disperazione. "Ti amo Luca".  "Ti chiamo stasera Tefi"

 
Posso dire che questo capitolo è abbastanza lungo.Beh,mi sono accorta che ho dato meno importanza a tutte le altre coppie ,privilegiando Mar e Thiago,ma ora scoprirete cosa succede anche a Jazmnin e Tacho e a tutti gli altri.Spero che la storia vi piaccia,forse è un po' troppo ....esagerata la reazione di Luca e Tefi,perchè si potranno vedere ancora ,scusatemi.Commentate e spero che la storia vi piaccia.Grazie mille x tutte quelle che mi seguono.Besos
Sono tornata in azione!

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Capitolo 31
*** La tonta più alla moda. ***


Finalmente Paz si era decisa a lasciargli incontrare Esperanza .La Bolida,come dicevano tutti,era stata messa agli arresti domiciliari perchè  era appena entrata in una boutique  “concorrente” e la commessa che la conosceva aveva messo senza troppa difficoltà alcuni prodotti carissimi nella borsa della tonta e così l’aveva incastrata.
Quindi  Hope  è stata  accusata di un aver rubato l’equivalente di 300 mandalay  e rifiutandosi di pagare la multa l’hanno messa agli arresti domiciliari.
“Teo!!Cosa ci fai qui ?” Sorrise ,correndogli incontro eccitata e ansimante. Si abbracciarono e dopo aver parlato del p’iù e del meno,del presente,ecc… La Bolida si era svegliata e aveva chiesto a teo cosa ci facevano lui e Rama lì.
“Vedi siamo venuti e prendere Valeria e Simon perché Thiago non sopporta più la situazione ed  ha bisogno di Simon, e Rama…beh lo immagini di sicuro perché …” Sorrise malizioso.
“Ha,ma il mio Rami non è cambiato!Vuole riportare  Vale indietro perché manca molto alle ragazze.Che tenero” Teo rimase come fulminato da questa genialità detta da Esperanza.
“Non è così,perché a Rama manca Valeria.Toc toc,c’è qualcuno?”E fece il  gesto sulla testa della ragazza.
“Tu invece perché sei venuto?Melody è con te nel presente,no?”E fece una strana faccia sconcertata.
“No,vedi Thiago voleva venire lui però Nico ha detto di no,perhè doveva stare di fianco a Mar,anche se lei non ricorda.Così hanno mandato anche me,vedi,devo chiederti una cosa….Ti piaccio ancora?”

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Capitolo 32
*** Amore nell'aria. ***


“Please,Teo,ti sembra?Cosa dici?”rispose lei lievemente imbarazzata.
“Beh,però perché lo vuoi sapere?C’è sotto qualcosa?”E si avvicinò con aria soddisfatta a Teo.
“Beh,dimmelo tu,cosa vorresti che ci fosse?”Sorrise malizioso.
“Io vorrei tante cose Teo,ma mica possiamo ripetere la stessa storia,no?Anche se  in realtà tu non sei innamorato di me…” Quanto l’adorava quando parlava e nel frattempo si faceva spazio nella sua Spa,tra balsami e creme. “Ora è diverso.” E si avvicinò velocemente e la bacio.Un bacio appassionato,un bacio in ritardo.
“Dai Nico,ti prego,perché non ci impresti la macchina,vogliamo solo andare al cinema!”Stava supplicando Tacho,abbracciato a Jaz.
“Sì ,dai Nico,per favore.Non faremo nulla di male.” Rispose la Gitana.
“certo che non farete nulla perché se io lo scopro non vel la impresto mai più e poi mando te Tacho in una monastero e Jaz in convento.Vi piace l’idea?” I due piccioncini esultavano felici e si lasciarono poi travolgere in un bacio appassionato.
“Se non vi calmate chiamo già il monastero ,Tacho.” Ad un tratto Cielo chiamò Nico e lui fu costretto a lasciare la coppietta felice.
“Si,che c’è tesoro?”Entrò in camera tutto affannato e poi si sedette sul letto.Cominciò a bacirla delicatamente e poi prese in braccio Paz e le fece tante carezze.
“Guarda.”Disse Cielo indicando fuori dalla finestra,il giardino.
“Direi che si è inserito,fin troppo bene.E’ ora che gli spieghi le regole di questa casa.”E poi si risedette accanto alla sua adorata moglie.
Cosa aveva visto fuori dalla finestra?Beh,Kika e Alvaro si stavano baciando,furiosamente.
Lei era rimasta molto delusa dopo aver saputo che Rama era andato nel futuro solo per cercare Valeria e lui era stato sempre lì ad ascoltarla,nonostante non si conoscessero.

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Capitolo 33
*** Attimi d'amore..anche troppo. ***


“Non sai cosa fai Mar,lascia stare.Sei innamorata di Jaime,non voglio creare problemi,ok?”Lei prese il viso triste di Thiago fra la sue mani e si avvicinò sempre di più e lo baciò.Questa volta rimasero attaccati per quasi un minuto.
“Thiago,io ho mentito a Jiame per proteggerti,per non crearti problemi,non ho dimenticato ce ti ho baciato.Voglio continuare a farlo,senza ferire però nessuno,per ora incontriamoci di nascosto.Ti va?”
“Certo,che mi va.Ma come mai hai cambiato idea?Guarda che Jaime è il padre di tuo figlio,non io.” Lei scoccò un sorriso che fece felice anche Yayo.
“Senti,non so cosa mi sia preso,quando ti ho visto,quando mi hai consolato mi sono sentita protetta con te,sentivo che sei speciale per me.Così ti ho baciato.Per questo sonos venuta.
Quel bacio mi ha emozionato in una maniera incredibile,unito poi ai sintomi della gravidanza.Sono semplicemente svenuta,nulla di che.Però se potessi rivivere quell’emozione sverrei altre mille volte…”  “E io mi preoccuperei altre mille volte per te.Ti Amo.”
La prese per mano e la riportò nell’angolino di luce.Lei si sedette in braccio a lui,e si guardarono negli occhi : “Dobbiamo stabilire cosa fare con jaime,non voglio continuare a mentirgli per troppo tempo.” Disse Mar.
“Io ti propongo di non raccontargli nulla e aspettare un po’,non dobbiamo dargli motivo di essere geloso.So che invece morirò di gelosia vedendoti con lui tutto il giorno.”E fece una smorfia ,ma Mar lo baciò e si coricarono abbracciati.
Era passata mezz’ora e Mar era andata a riposarsi un attimo nella sua camera.
Appena entrata la ragazza si accorse di una soave melodia che risuonava nell’aria.
“Make you feel my love” di Adele.
Jaime era entrato nella camera accompagnato da una miriade di ragazzi che lanciavano nell’aria milioni di volantini con scritto: “Ti amo,luce della mia oscurità.”
“Mar,io ti amo e ti amerò per sempre." Lei lo guardò sorridendo a metà tra lo stupore e la vergogna.
In quel momento Thiago si era affacciato dal bagno e aveva la faccia più strana del mondo.

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Capitolo 34
*** Scoperte notturne ***


“Dai Tacho,fammi scendere!”Urlava Jazmin all’ autista. “E’ tardi ,dobbiamo muoverci o non ci fanno entrare.”
Lui però le disse che se voleva scendere doveva prima dargli un bacio da gitana.
Lai gli accarezzò le guance e poi gli diede un bacio appassionato.Peccato che durò più di dieci minuti,e così addio cinema!
“E ora cosa facciamo?”Chiese interrogativa Jaz. Lui si avvcinò e lei disse “Beh,possiamo provare a ….”
Lei però gli diede uno schiaffo e gli disse che era uno sfacciato.
Il vicolo dove avevano parcheggiato era buio e non c’era nessuno.Ad un tratto però la ragazza fermò Tacho,che la voleva baciare e gli disse di stare zitto a guardare.
Lei aveva notato che un camion si era fermato davanti ad un magazzino che si trovava nascosto davanti agli alberi.
Loro infatti erano scesi e avevano seguito il furgoncino.Nascosti dietro ad un albero si erano messi ad origliare quello che dicevano.
“Muovetevi,giuro che vi licenzio se non fate in fretta.”Un uomo sbraitava contro un gruppo di uomini giovani che dovevano trasportare dei grandi scatoloni.
Quando ne cadde uno il signore andò su tutte le furie,e disse a tutti di seguirlo.Se ne andarono via un attimo e lasciarono tutti lì.
Jazmin ne approfittò per uscire e andare a frugare.Con calma tolse lo scotch ad uno scatolone e lo aprì.
C’erano tre modellini,una mappa ,due orologi e degli strani contenitori.
Jazmin e Tacho fecero appena in tempo a prendere tutto e a scappare nella notte verso la macchina.
Appena entrati decisero che avrebbero parlato di quelle cose con Cielo e Nico,erano molto strane.

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Capitolo 35
*** Qualcosa in più. ***


“Ho detto di no,lasciami in pace che ho sonno.”Gli urlò Caridad dal corridoio.
“Ma tesoro,con chi ci vado al country club stasera,ti prego,è una grande cerimonia…”La supplicò Nacho.
“Ho detto che non mi piace quel posto e che non ci andrò mai,chiedi a qualcun altro e lasciami dormire.”E gli chiuse la porta della camera delle ragazze in faccia.
“Certo che qui nessuno ha la testa a posto.”Pensò il figlio del giudice.
Allora era andatoa chiedere a Tefi se voleva.
“Senti amico,tu hai intenzione di portare con te la MIA ragazza sola con te al country club?”Gli chiese minaccioso Luca,che si stava avvicinando sempre più.
Nacho preso dalla codardaggine allora corse via urlando : “No,tranquillo chiederò a qualcun altro.”
Cielo nel frattempo aveva portato lo scienziato nella sua camera per fargli fare i suoi esperimenti.
Lei però non si fidava e così aveva messo delle telecamere nella sua stanza per controllare quello che avrebbe fatto.
Appena entrato il signore aveva posato la sua borsa e si era messo ad osservare l’orologio sussurrando qualcosa : “Bene,siamo ancora in tempo,devo solo più chiedere aiuto...”
Poi aveva chiesto a Cielo di fargli fare un giro della casa.Avevano visto tutte le camere,e per ultima entrarono nella sala da ballo,perché c’era Tina che faceva lezione.
Quando poi entrarono i ragazzi reagirono come Cielo non si sarebbe mai aspettata,perché per una volta erano loro quelli che sapevano di più.
“Quindi Alvaro tuo padre era un geometra,e da tanto che non lo vedi più vero?”Chiese Nico.
“Sì,esatto ,non so dove sia finito ,non so se sia morto,nulla…”Nico gli accarezzo i capelli e lo abbracciò.Lo sentiva già un membro della sua famiglia.
“Ti aiuterò io a cercare indizi su di lui.”

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Capitolo 36
*** Ora di spiegazioni ***


Appena Cielo fece entrare lo scienziato nella sala da ballo loro gli corsero in contro e lo abbracciarono.
Erano così contenti di vederlo lì con loro,soprattutto Thiago.Certamente ,come faceva a non correre ad abbracciare suo fratello?Era Camillo,travestito da scienziato,ma Cielo e Nico non potevano saperlo.
“Cosa vi succede ragazzi che siete così contenti,lo conoscete?”Chiese la ragazza straniata.
Camillo fece segno di dire di no,poi avrebbe raccontato tutto. “No,no….ma ci sembra familiare,ci scusi…”Disse Thiago.
“Non importa.”Rispose Camillo,facendo finta. “Scusatemi vado un attimo a cercare una cosa,poi torno,un secondo.”E uscì dalla stanza.Voleva andare a parlare con Nico.
“Signor direttore cosa ci fa lei qui?”Chiese Justina tutta vispa e allegra.Lui si rallegrò a  vedere che non era morta,avevano cambiato il futuro.Avevano compiuto la loro missione.
“Vedete,sono venuto a controllare l’orologio della camera di Paz,scusate di Cielo.” Thiago allora si preoccupò. “Perché?”
“L’orologio del futuro si è illuminato varie volte e non sappiamo cosa stia succedendo.” I ragazzi si guardarono fra di loro. “Anche qua è successo.”Disse Justina.
“Ce l’ha detto Cielo.Non capiscono cosa possa essere,hanno detto che forse richiede una maggiore protezione,ma ormai non c’è più nessun pericolo,Juan Cruz è morto…”
“Volevo venire nel passato a vedere com’era la situazione ,speriamo non sia nulla di grave.Ma dove sono Rama e Teo?” Chiese lui.
“Sono nel futuro.”Rispose Tacho. “Come mai?” “Mar è incinta.”Disse Thiago,al fratello che ancora non lo sapeva.
“Come?Sono contentissima per te,non vedo l’ora di vederla,hai fatto centro fratello.”E corse ad abbracciarlo. “Vedi,può essere che abbia un tumore ,con tutto quello che è successo non ci abbiamo più fatto caso,e quando Rama e Teo se ne sono andati è comparso Jaime,proprio quando Mar usciva dall’ ospedale,ma stava per essere ivestita ed è come se…”Thiago era un po’ triste ed era complicata la situazione da raccontare.
Camino invece era molto interessato,contento per il fratello ma anche angustiato per tutto quello che gli era successo.Amava veramente Mar.
“….Come se le si fossero sostituiti i ricordi.Nel senso che appena ha visto Jaime credeva che lui fosse il padre del bambino e non si ricordava di Thiago.”Continuò  Jazmin.
“Sì,e ora lei ha una grande confusine in testa.Non capisce chi sia il padre del bambino.”Completò Tefi.
“Certo che le cose non sono messe bene.”
“No,certo che no,e ora tu ci racconterai tutto dall’inizio.”Erano intervenuti Cielo e Nico con Alvaro

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Capitolo 37
*** Tutti insieme ***


"Cosa c'è da chiarire ?Nulla,stavo solo conoscendo meglio i ragazzi...." Camillo era girato di spalle e faceva dei segni a Thiago ,perchè lo aiutasse.
"Sì,tranquilli,è un tipo strano ma vogliamo conoscerlo."
Luca si avvicinò a Cielo e le sussurrò:"Vogliamo capire cosa cerca di scoprire sull'orologio,forse a noi lo racconterà..."E allora lei gli diede ragione ed uscirono.
"Grazie 1000.Sapete per il paradosso temporale loro non devono sapere chi sono.Tanto tra qualche anno mi incontreranno,ma non ricorderanno nulla di questo."Così loror ripresero a parlare.
Thiago propose di andare tutti giù nell'angolino di luce per stare più tranquilli e per trovare una sistemazione al fratello.Lì sotto  finirono di raccontare anche delle scoperte di Jazmin e Tacho.
"Senti Jaime,non è che io non voglia venire qui con te questa notte ma.....devo dormire,non posso assolutamente ...affaticarmi,sì."Jaime la voleva portare di notte a mangiare qualcosa lì sotto e magari...
I due stavano scendendo le scale e tutti gli altri si erano zittiti.I due fidanzati non si erano accorti che lì c'era una folla di ascoltatori. "Jaime ne approfitta eh!"Gli disse Tacho e lui e Luca si misero a ridere.
"Zitto stupido!Urlò Bedoya. "Hai sentito anche tu?Qualcuno ha parlato..." Mar però si era accorta che al fondo delle scale c'era qualcuno e doveva portare via il suo pretendente.
Quando sentirono la porta chiudersi ripresero a parlare n tranquillità.
"Cosa facciamo?" Chiese Nacho preoccupato. "Dobbiamo aspettare,io nel frattempo rimarrò qui,potrò utilizzare i miei poteri per rendermi invisibile nel caso entrasse qualcuno.Bisogna stare molto attenti e forse sarebbe meglio anche indagare,quindi domaniJaz e Tacho mi accompagnano in quel magazzino così cerchiamo qualcosa." "Anche io vengo Camillo."Gridò Thiago.
"No,tu non vieni,non ci serve troppa gente,rischiamo di peggiorare le cose.Faremo attenzione."
"Speriamo che le cose si mettano a posto,sono molto preoccupata per il portale."Cielo era seduta in braccio a Nico ,in cucina e si baciavano continuamente. "Tranquilla,le cose tornerrano a posto.Io intanto voglio aiutare Alvaro a cercare indizi su suo padre."Aveva preso a cuore quel ragazzo.
"Può essere che mi sbagli ma questi ragazzi mi sono famigliari...Mi sembra di conoscerli.Nah,sarà solo un mio presentimento."Pensò Alvaro.Gli era tutto familiare.Nico,Cielo,gli altri e la casa intera.
Quando però li vide entare tutti in camera non aveva più dubbi.Era lui suo padre.

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Capitolo 38
*** Tutti insieme ***


"Cosa c'è da chiarire ?Nulla,stavo solo conoscendo meglio i ragazzi...." Camillo era girato di spalle e faceva dei segni a Thiago ,perchè lo aiutasse.
"Sì,tranquilli,è un tipo strano ma vogliamo conoscerlo."
Luca si avvicinò a Cielo e le sussurrò:"Vogliamo capire cosa cerca di scoprire sull'orologio,forse a noi lo racconterà..."E allora lei gli diede ragione ed uscirono.
"Grazie 1000.Sapete per il paradosso temporale loro non devono sapere chi sono.Tanto tra qualche anno mi incontreranno,ma non ricorderanno nulla di questo."Così loror ripresero a parlare.
Thiago propose di andare tutti giù nell'angolino di luce per stare più tranquilli e per trovare una sistemazione al fratello.Lì sotto  finirono di raccontare anche delle scoperte di Jazmin e Tacho.
"Senti Jaime,non è che io non voglia venire qui con te questa notte ma.....devo dormire,non posso assolutamente ...affaticarmi,sì."Jaime la voleva portare di notte a mangiare qualcosa lì sotto e magari...
I due stavano scendendo le scale e tutti gli altri si erano zittiti.I due fidanzati non si erano accorti che lì c'era una folla di ascoltatori. "Jaime ne approfitta eh!"Gli disse Tacho e lui e Luca si misero a ridere.
"Zitto stupido!Urlò Bedoya. "Hai sentito anche tu?Qualcuno ha parlato..." Mar però si era accorta che al fondo delle scale c'era qualcuno e doveva portare via il suo pretendente.
Quando sentirono la porta chiudersi ripresero a parlare n tranquillità.
"Cosa facciamo?" Chiese Nacho preoccupato. "Dobbiamo aspettare,io nel frattempo rimarrò qui,potrò utilizzare i miei poteri per rendermi invisibile nel caso entrasse qualcuno.Bisogna stare molto attenti e forse sarebbe meglio anche indagare,quindi domani Jaz e Tacho mi accompagnano in quel magazzino così cerchiamo qualcosa." "Anche io vengo Camillo."Gridò Thiago.
"No,tu non vieni,non ci serve troppa gente,rischiamo di peggiorare le cose.Faremo attenzione."
"Speriamo che le cose si mettano a posto,sono molto preoccupata per il portale."Cielo era seduta in braccio a Nico ,in cucina e si baciavano continuamente. "Tranquilla,le cose tornerranno a posto.Io intanto voglio aiutare Alvaro a cercare indizi su suo padre."Aveva preso a cuore quel ragazzo.
"Può essere che mi sbagli ma questi ragazzi mi sono famigliari...Mi sembra di conoscerli.Nah,sarà solo un mio presentimento."Pensò Alvaro.Gli era tutto familiare.Nico,Cielo,gli altri e la casa intera.
Quando però li vide entare tutti in camera non aveva più dubbi.Era lui suo padre.
 
Angolino Eudamonizzato
Ciao a tutti,voglio ringraziare tutti voi che leggete e recensite,davvero grazie 1000.Voglio anche ringraziare very1998 ,Lali_B95 e Allegra_ per le loro recensioni.

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Capitolo 39
*** Come amare. ***


Era lui suo padre,lo aveva riconosciuta,ma non poteva dire nulla. Era per il paradosso temporale.Prima ne avrebbe parlato con Nico.
"Ciao ragazzi,come state?"Chiese Alvaro . "Bene e tu?" Rispose Luca. "Non c'è male."
"Stasera hai voglia di accompagnarmi al country club?Non c'è nessuno che vuole venire con me."Disse Nacho. "Noon c'è problema.A che ora?"Gli domandò. "Alle sette partiamo con la mia auto.Vieni che ti do i vestiti adatti."E lo accompagnò a cercarli.
"Strano questo ragazzo..."Commentò Luca. "No,bisogna solo capirlo.Anche noi siamo strani." Disse Thiago mentre si cambiava la maglia. "Sì,lo so." Rispose l'amico.
"Ora invece voglio capire cosa voleva fare Jaime con Mar!"Urlò lui infuriato e geloso. Entrò nella camera delle ragazze sbattendo la porta e si accorse che c'era solo Mar.Che dormiva.Peccato che lui l'avesse svegliata. 
"Scusami amore,non volevo..."E si coricò sotto le coperte con lei,abbracciandola e stringendola forte.Come tre anni prima. "Ti amo."E la baciò  per un minuto.
"Mi puoi solo togliere un dubbio?Cosa voleva fare Jaime prima?"Chiese lui balbettando per la gelosia. "Secondo te?"E la ragazza lo guardò negli occhi.
In quel momento Thiago capì che nonostante lei fosse confusa lo amava veramente. "Come sta il bimbo?"Chiese poi lui toccandole la pancia e bacinadola. "Bene,bene.Domani devo tornare in ospedale.Faccio una visita di controllo e chiedo se mi possono dare ....i risultati delle analisi.Per vedere se sono malata o no."Rispose lei triste. Allora lui la strinse forte al suo petto e le accarezzò i capelli.
"Wow,non avrei mai creduto che questo diventerà il cunicolo di  Juan Cruz."Pensò Camillo seduto da solo sul letto dell'angolino di luce.
Quando aveva visto  Cielo il suo cuore si era colmato di una tristezza immensa.Le mancava molto Paz e gli sembrava di averla davanti agli occhi.Come l'amava,per questo erano sposati.
Ad un tratto sentì la porta aprirsi e gli venne un tuffo al cuore.Decise quindi di rendersi invisibile.
Quella persona scese tranquillamente le scale e quando se la trovò davanti Camillo non capiva cosa ci facesse lui lì,con tutta quella roba in mano.
"Cosa fai stupido?"Urlò Esperanza allontanando Teo  e correndo dall'altra parte della sua spa. "Voglio ancora un bacio."Disse lui.
"Lo so che sono una gran passionale,però please,tu stai con Melody,che ti prende Teo?"Chiese lei sedendosi. Lui si mise di fianco a lei e cominciarono a parlare.
Nonostante si fossero salutati pochi mesi prima lui sentiva il bisogno di averla accanto a sè.Lui l'amava.
Amava anche suo figlio e melody.Non poteva essere stato così incosciente.

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Capitolo 40
*** Volti conosciuti ***


"Cosa ci fai qui Alvaro?" Gli corse incontro Camillo.
"Non lo sotu cosa ci fai qui?"Controbatté quest'ultimo.
"Motivi diplomatici."Rispose lui. "Non mi dire,non cambi mai zietto."
"Tu nemmeno.Perchè non rispondi a me invece,dimmi cosa ci fai tu qui!"Gli urlò in faccia.
Il ragazzo perse quell'aria di sfida che aveva avuto fino a quel momento. "Mio padre.Faccio quello che mi ha detto  di fare."
"Paz ,cosa succede?"Le chiese Rama. "Sono preoccupata per Camillo e per i ragazzi."Lui la strinse forte e la rassicurò. "Torneranno presto,te lo prometto.Appena torniamo a casa lo cerchiamo dappertutto."
Si era ormai fatta sera,erano le sei e mezza del pomeriggio.
"Mi vuoi lasciare andare?Devo accompagnare Nacho al country club."Disse Alvaro a Camillo che lo tirava per la camicia.
"Tu non devi andare da nessuna parte.Lo sai che non dovevi viaggiare nel tempo.Le cose cambieranno..."I due erano rossi dalla rabbia e si stavano fissando.
"Lo sai che io voglio cambiare le cose!Non ce la faccio più.Voglio la mia famiglia indietro."Sbraitò il ragazzo ,liberandosi dalla presa dell'uomo.
"Ma così rischi di modificare tutto,non possiamo rischiare."
"Cosa intendi con modificare tutto?Lo sai che non succederebbe nulla.Sono solo venuto a cercare mio padre.Anche lui ha viaggiato nel tempo,ho letto i suoi quaderni.E ora me lo voglio riprendere.Voglio scoprire tutta la verità." E salì le scale correndo.
Appena uscì si mise a posto i capelli e la camicia e uscì in cortile.Lì lo aspettava Nacho.
"Forza,sali in macchina,che stasera ci aspetta una grande festaaaa!"E partì a tutta velocità.
"Dai ragazzi,facciamo in fretta,loro non sanno che sono ancora qui."Sussurrò Camilllo a Jazmin e Tacho,mentre uscivano all'aria aperta.
Non potevano rischiare che Nico li scoprisse ,così decisero che avrebbero raggiunto il magazzino a piedi.
"Ah,ho dimenticato di dirvi che con me ci sono alcuni ragazzi talentuosi del Mandalay.Li ho portati con me perchè mi aiutassero a risolvere questo problema dell'orologio.Di loro mi fido ciecamente."
"Chi sono?"Chiese Tacho ,che camminava mano nella mano con Jazmin.
"Sono quattro:Jhonny,India,Jeorge e Maxi.Molto brillanti e intelligenti.Ci saranno utili."
Al nominare Jhonny i due innamorati si illuminarono.Sorrisero contenti e dissero: "Che bello,c'è anche Jhonny!"
"Come,voi lo conoscete?"Domandò Camillo interrogativo. "Sì,faceva parte della Resistenza,un grande informatico."
Appena arrivarono al magazzino Camillo scoprì che aveva davanti la persona che non si serbbe mai immaginato di incontrare.

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Capitolo 41
*** Sorpresa! ***


"Dai Rama,vai a chiamare Teo,che è ora che torniate a casa.Grazie per essere passati qui da me e grazie mlle anche per l'aiuto che ci date.Sono fiduciosa che ritroveremo Camillo,o almeno spero."E guardò il pavimento spensierata.
"E voi Simon e Vale spero che il vostro ritorno nel presente sia allegro,spreo che le cose si mettano a posto per tutti..."Tutti i presenti capivano che parlava di Mar e Thiago.
"Pronti a partire?Voi potete prendere già il the,Teo e Rama vi raggiungono dopo.Vi voglio bene e vi adoro."E Paz baciò e entrambi i ragazzi e dopo diede loro due tazze di the.Questi scomparvero nel nulla e ritornarono nel presente.
"Eccoci ,pronti!"Disse Esperanza entrando nella Spa. "Cosa vuoi fare tu?Dove credi di andare?"Chiese straniata Paz alla sorella.
"Lei viene con me."Intervenì Teo ,apparendo anche lui. "Perchè?Mi potete spiegare bene,che non capisco nulla."  "Ho bisogno di Hope Paz,ti prego,falla venire con noi nel presente,devo parlare con lei di alcune cose,ho bisogno di chiarirmi le idee.Poi tornerà indietro te lo prometto."Lui stava facendo la faccia da cane bastonato ,così la figlia di Cielo cedette,seppur completamente contraria.
Però che voleva farci,Hope e Teo,lei lo aveva sempre amato,era il momento di darle una chance. E uscì spazientita per andare a prendere una tazza in più per Hope.
"Grazie mille.Ti voglio bene."Disse Teo a Esperanza. "Please,lascia stare,non c'è problema.Lo sai che anche io vi voglio bene."E si abbracciarono teneramente.
 
Simon e Vale comparirono nella camera delle ragazze.Era sera e c'erano Thiago e Mar abbracciati che dormivano,nonostante fossero solo le otto e mezza di sera. Simon si avvicinò lentamente al letto della Petiza e le tolse le coperte ,ma nessuno dei due si mosse.Poi si avvicinò Valeria  a fecero il solletico sul naso a Peter,che starnutì solamente. "Facciamogli uno scherzo,pronta?Via.E i due liberarono Mar dalle braccia di Thiago,la sollevarono e la misero coricata sul letto di  Tefi,che era esattamente su quello di Mar.
Poi Simon si coricò vicino a lei,la abbracciò e fece finta di essersi addormentato mentre le accarezzava il viso,con una mano sulla sua fronte.Poi i due si scambiarono uno sguardo d' intesa.
"3,2,1,ora."Mimò Vale nel vuoto della sera.Simon chiuse gli occhi e fece finta di dromire e invece Valeria cominciò a fare il solletico a Peter,che si svegliò di soprassalto.Poi si alzò di scatto e corse verso Mar e Simon.
"Chi cavolo sei tu?Adesso vedi,se osi toccarla ancora una volta..."E si avvicinò per buttarlo giù ,quando Simon cominciò a ridere.
"Che cavolo avbete da ridere Simon e Valeria?"Chiese lui rivolto a i due innamorati. "Cosa?Valeria?Simon?Abbracciatemi!"E corsero tutti e tre ad abbracciarsi,finendo coricati per terra.
Pio Thigao andò a svegliare Mar.La baciò delicatamente sulle labbra,la prese in braccio e poi questa si svegliò. "Cosa c'è amore mio?Ho sonno,lasciami dormire."Farfugliò lei,ancora assonnata.
Poi quando si ritrovò i due amici di fronte al naso si svegliò improvvisamente. "Come mi siete mancati!Vi voglio bene."Disse lei guardando i due che si baciavano.
"Come sono teneri."Sussurrò Mar all'orecchio di Thiago. "Ma noi lo siamo di più"Ribattè lui,abbracciandola e baciandola teneramente.

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Capitolo 42
*** Tempo di sorprese. ***


“Aspettate,fermi tutti!”Disse Camillo,fermando i due ragazzi.Cosa ci faceva lui lì?Almeno l’aveva trovato,così Alvaro sarebbe tornato nel futuro…
“Ragazzi,devo dirvi una cosa…Quello è Lleca.”Disse Camillo indicando l’uomo che stava a capo di tutti,vestito di nero,con gli occhiali.Rimasero tutti immobili.
“Che bello questo country club.Cosa facciamo adesso?”Chiese Alvaro brindando con Nacho.
“Bah,nulla,giriamo,parliamo con qualcuno,cerchiamo delle ragazze…”Poi Nacho si fermò all’improvviso e fisso l’amico che bevevo tranquillo.
“Ma tu ce l’hai una ragazza?”Chiese lui ad Alvaro,preoccupato per la situazione amorosa del nuovo amico,anche s einrealtà l’idea era quella di consocere ragazze con la scusa di cercargli un amichetta.
“Più o meno…”Rispose lui guardandosi i piedi,la storia era un po’ complicata.
“Io e Kika…”Iniziò lui. “Ti piace Kika?Prenoto subito una visita dall’oculista,tranquillo la miopia ha delle cure (credo)”E si agitò sempre di più
“Tranquillo,ci vedo benissimo.Kika mi piace,ma l’ho solo baciata,è una brava persona,però io non posso stare con lei…”Nacho fece una faccia stranita.
“Come?”Alvaro fece segno con la mano di dimenticare la loro conversazione e insieme si infilarono tra la gente.
“Cosa ci fate voi qui?”Chiese eccitata Mar,abbracciando forte Valeria. “Siamo tornati.”Rispose Simon.
“Come state?”Chiese poi.Thiago era un po’ in imbarazzo,pechè no poteva raccontare dell’incidente a Mar,era contro quello che aveva detto il medico.
“Bene,non c’è male.”Rispose allora lui.Dopo aver parlato ,etc…Thiago  e Simon se ne andarono nella camera dei ragazzi,dove dormiva solo Lleca,che non si era svegliato al loro arrivo.
“Come stai Thiago,veramente?”Gli chiese poi l’amico. I due si guardarono.Simon vide la tristezza negli occhi dell’amico ma notò anche un barlume di speranza.
“Domani va a ritirare di nuovo i risultati degli esami ,per sapere se è malata.”E l’amico l’abbracciò forte,senza pensarci un attimo.
“Ma c’è di più….non si ricorda più di me.Quando Teo e Rama sono partiti proprio dopo che Mar aveva ritirato gli esami,aveva rischiato di essere investita,e questo ha causato una sorta di amnesia parziale.Perchè ha sostituito me nei suoi ricordi con….Jaime,che è comparso all’improvviso.”E cominciò a piangere.
“Oddio,mi dispiace,non lo sapevo.”Disse Simon.Poi Thiago si alzò e  si asciugò le lacrime.
“Però va tutto bene,Mar è solo un po’confusa ,però stiamo insieme in segreto.Jaime è molto pericoloso.”
“Come stai Mar?Chiese Valeria.
“Non c’è male,sono contenta che voi siate tornati.”E le due amiche cominciarono a chiacchierare animatamente,fino a quando non arrivarono i loro fidanzati.
Intanto in cucina arrivarono anche Teo,Esperanza e Rama.Non c’era nessuno.
“Cosa facciamo ora?”Chiese Esperanza guardandosi intorno.Lei non era abituata a veder la casa magica,o meglio ,il Mandalay ridotto in quel modo.
“E io?Dove dormo,cosa faccio,come mi chiamo?”Chiese Hope ad alta velocità.
“Sappiamo che non possiamo rivelare chi sei per colpa del paradosso,quindi faremo una messa in scena.Loro capiranno che tu sei arrivata dal futuro se compari con noi,quindi adesso esci dal cancello e quando noi arriviamo con Nico e Cielo fai finta di essere ….”E organizzarono il loro piano perfetto.
“Okay,io vado.”E uscì,facendo silenzio dalla Casa Magica.
“Adesso,andiamo a cercare Nico e Cielo?”Chiese Teo a Rama.Lui annuì e andarono nella camera dei due tutori.
“Nico…Cielo….Ci siete.”Chiesero entrando

Angolino angelico
Ciao a tutti,ormai siamo arrivati a ben 42 capitoli,spero che la storia vi piaccia,perchè tra poco arriva il finale.Anche se non recensite in tanti so che ci siete e che mi seguite,grazie 1000.spero che la storia sia all'ltezza delle vostre aspettative.Baci

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Capitolo 43
*** Avviso importante,la storia non continua. ***


Ciao a tutti,scusatemi però non continuerò più la storia,perchè tutti i capitoli che ho scritto mi hanno fatto passare la voglia di continuare,mi dispieca per tuti voi che leggete,recensite,per tutti voi che l'avete messo tra i preferiti o seguiti,ma voglio cambiare storia perchè questa m ha annoiato.Se volete che io continui però potete mandarmi un messagio , forse ci penserò,perchè proprio la mancanza di recensioni mi ha demoralizzato,ma comunque so che ci siete.Oppure se volete ancora posso scrivere un ultimo capitolo dove vi metto come volevo fare finire la storia,per togliervi la curiosità.Grazie 1000 per tutto,grazie. Baci

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