Rimani fedele.

di audreyslook
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** It's your birthday? ***
Capitolo 2: *** Offline. ***
Capitolo 3: *** Non ti ammazzare! ***
Capitolo 4: *** Ora devo andare. ***
Capitolo 5: *** Jhonny...I love you ***
Capitolo 6: *** I miei capelli! ***
Capitolo 7: *** Tratta bene la ragazza di Zayn... ***
Capitolo 8: *** Tappeto di fragole... ***
Capitolo 9: *** Ti voglio bene! ***
Capitolo 10: *** LA LISTA. ***
Capitolo 11: *** My moment.. ***
Capitolo 12: *** Perchè continuava a piacermi? ***
Capitolo 13: *** What is...LOVE? ***
Capitolo 14: *** io mi fidavo di lui, dal primo istante.. ***
Capitolo 15: *** pudding..my life! ***
Capitolo 16: *** Sono veramente così masochista? ***
Capitolo 17: *** Erano capaci di dirsi cose orrbili ma..mai addio ***
Capitolo 18: *** Be nice... (sii carina...) ***
Capitolo 19: *** Il...ginocchio? ***
Capitolo 20: *** Swaggie! ***
Capitolo 21: *** Marie? ***
Capitolo 22: *** Aspettami, amore mio. ***
Capitolo 23: *** Non ora.. ***
Capitolo 24: *** LA FINE. ***
Capitolo 25: *** EPILOGO. ***



Capitolo 1
*** It's your birthday? ***


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PROLOGO
"Quando impararei a non rispondermi, signorina?" le grida di mia madre risuonavano nella stanza. "Quando tu imparerai a conoscermi e non a giudicarmi come fai ogni santissimo giorno!" sputai quelle parole, non rendendomi conto di cosa stessi dicendo.   Solo di una cosa mi accorsi in quel momento. Le 5 dita di mia madre ben piazzate sulla mia guancia. "Te ne vai a Londra." 5 parole...5 cause:  nuove amicizie, nuova casa, nuova scuola, nuova città...nuova vita! E' stato lì che il mondo, sembrava essermi crollato addosso.  "Non puoi farmi questo..tu...non te lo permetterò!" gridai, piangendo. Ovviamente, quella che consideravo mia madre, non mosse un dito, niente rimpianti, niente di niente! Ti piace vedermi soffrire? Ti piace vedermi combattere? Bene. Soffrirò, combatterò. Stavo  lasciando un pezzo della mia vita, alla mie spalle ed io, bhe io non me ne rendevo neanche conto. In quel momento volevo solo scappare via. Inutilmente. Si, inutilmente perchè stavo già andando via. La differenza? Semplice. Quella, almeno, era una MIA scelta, questa mi è stata imposta da un essere superiore a me. Sentirà la mia mancanza quella donna? Io speravo di si..A Londra viveva mio padre con la nuova compagna. Mai vista. Di lei sapevo solo il nome e l'età. Caroline. 35 anni, 10 anni di differenza tra lei e mio padre. Mio padre è sempre stato un uomo affascinante, anche adesso a 45 anni. Simpatico e estroverso. La valigia era bagnata da lacrime doloranti. Pensavo a tutto ciò che poteva accadere in una città completamente diversa da quella che, il giorno dopo, avrei dovuto abbandonare per un bel tempo. I miei monologhi interiori furono bloccati da un messaggio che stava facendo vibrare, il mio cellulare. *Mi mancherai tantissimo, te lo giuro. Ti penserò sempre. Fallo anche tu però ok? Non fare casini. Ti voglio bene. Simona.* Ecco che le mie lacrime continuano a cadere inzuppando anche il cellulare.



Era una giornata fredda a Londra..essendo il 15 di Settembre.  Già. 15 di Settembre. 3 anni dal mio arrivo qui a Londra.  Mi presento. Sono Renesmee ma, vi prego non considerate il mio nome..chiamatemi Nessie.  Dicevo? Ah, si sono Nessie. Una ragazza che si deve sbrigare altrimenti, rischia di arrivare in ritardo a scuola. Scendo velocemente le scale e raggiungo la cucina. "Ciao" salutai mio padre con un semplice 'ciao'. Non mi piacciono le infusioni mattutine. "Ciao Caroline" salutai,invece, la compagna di mio padre. "Ciao tesoro" risposero all'unisono. Da quando mi sono trasferita ho capito che donna dolce e premurosa fosse Caroline. Dopo aver chiuso la porta con 'delicatezza', mi avviai verso la scuola. "Nessie! Nessie!" mi sentii chiamare. "Ciao Alice" risposi quando la mia amica mi raggiunse. "Allora, novità?" non ci posso credere pure lei..."No..senti non è che ti sei dimenticata qualcosa?" chiesi io per spronarla. Cazzo, mio padre e Caroline va bene ma, lei. No, lei non se ne poteva dimenticare! "Hai ragione. Senti Nessie ho lasciato il cellulare nella tasca posteriore dello zaino. Me lo potresti prendere?" Fanculo. "Certo Alice" Aprii la cerniera della tasca e..."   Alice qua non sta niente!" dissi io, scocciata.  "Guarda bene!" Infondo c'era qualcosa. Una scatoletta. La aprii. "Ma-Ma allora non te lo sei dimenticata Alice!" la abbracciai forte, forte. Sapevo di poter contare sulla mia Alice. "E come me lo potrei dimenticare il giorno del tuo compleanno? Auguri Nessie! Ah, i dolci 16 anni!"  Aprii la scatoletta e ci trovai una bellissima collana con appeso 'Nessie'. Guardai la mia amica con occhi sognanti, la abbracciai, ringranziandola. Ci avviammo verso la scuola, finalmente. "Che hai alla prima ora?" mi domandò la mia amica, non appena fu varcato il cancello. Il chiasso che provocavano gli altri studenti era insopportabile e terribilmente alto! "Blown, matematica. Tu?" urlai, per farmi sentire o almeno capire. "Torricelli, arte! Vabbè ci vediamo alla prossima ora Nessie." La mia amica si allontanò e così feci anch'io dirigendomi verso l'aula 234. Varcai quella soglia che divideva il corridoio con la classe e, con molto stupore, vidi che c'era solo un ragazzo seduto all'ultimo banco. Lui alzò la testa, osservandomi e poi mi sorrise. "Buongiorno" accennai io, con un pò di imbarazzo. "Ciao" mi rispose il ragazzo. "Ehm...posso?" feci io, indicando con l'indice la sedia affianco alla sua. "Certo" acconsentì lui, sorridendomi. "Uh, che maleducato!" fece lui, schiaffeggiandosi la fronte con il palmo della mano. "Sono Niall Horan" disse poi, porgendomi la mano. "Ciao Niall Horan" gli strinsi la mano "Io sono Renesmee Cosgrove. Ma per favore chiamami Nessie. E' troppo strano Renesmee" divenni rossa per l'imbarazzo. Ma Niall mi sorrise e disse: "Renesmee è bellissimo!" Lo ringraziai e intanto, minuto per minuto la classe si incominciava a riempire. Neanche me lo ero accorta! Troppo presa dagli occhi celesti del ragazzo. Nel frattempo, entrò anche il professor Blown. Il bello del primo giorno di scuola è che non si fa una pippa. "Signorina Cosgrove!" esclamò appena finì l'appello. "Oggi è il suo compleanno! Auguri!" Porca put..."Ehm..grazie prof." Mi sentivo troppo osservata. Era il mio compleanno, embè? Con mia profonda gioia, potevo vedere che anche il mio compagno mi fissava. "Auguri Renesmee, non me lo avevi detto che oggi compivi gli anni" mi sussurrò   una voce, calda, dolce che mi face rabbividire l'intera spalla. "Non era necessario, credimi" risposi con la testa basta.  Passò un'ora e cercavo disperatamente Alice. Camminavo, guardandomi a destra e a sinistra. Mi facevo spazio tra la folla ma, qualcosa andò storto e andai a finire contro qualcuno. "Sc-scusa.."balbettai raccogliendo i libri che avevo fatto cadere al ragazzo. ..."Hei, Renesmee!" non appena mi alzai, riconobbi la figura. "Hei, Niall...scusami tantissimo. Non ti ho proprio visto!" feci io per scusarmi. "Hei Nessie, fa niente!" mi rassicurò Horan.  "Adesso devo andare  Nessie! Ci vediamo dopo" mi fece gesto con la mano e si diresse verso la palestra. Niall Horan. Morivo dalla voglia di conoscerlo meglio.

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Capitolo 2
*** Offline. ***


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  "Allora? Dimmi, ti piace questo tipo?" la voce di Alice che ripeteva per la cinquantesima volta la stessa domanda,  stava iniziando ad infastidirmi. Molto. "Alice, te lo avrò ripetuto cinquanta volte. NON LO SO! ok? Chiudiamo il discorso!" la rimproverai io, con un vassoio in mano, mentre giravamo per mensa scolastica, nel trovare un posto vuoto dove mangiare . "Hei Nessie! Nessie!" sentii urlare dall'altra parte della mensa. Mi girai e...Era Niall! Il biondino fece segno di avvicinarmi ed io, accompagnata dalla mia amica, ci diregemmo al tavolo del ragazzo. "Ciao.." azzardai io. "Ciao Nessie. Ciao amica di Nessie, accomodatevi!"  ci spronò Niall e noi due ubbidimmo. "Piacere sono Alice" si presentò  lei dolcemente. "Allora Niall..." fece la mia amica per interrompere il silenzio "sei nuovo, giusto?" Banale. Pensai io. "Ehm..si. Si nota tanto?"chiese lui imbarazzatissimo. "NO!" esclamai io, alzando  un pò troppo la voce. "Cioè..no, non si nota per niente." Quest'ultima mia affermazione fece scatenare una grossa risata ai miei due amici. "Perchè ridete? Che ho detto?" chiesi io facendo il broncio. "Non è cosa hai detto..è come lo hai detto!" disse Niall, mantenendosi la pancia per le risate. "Hei, Nessie,Alice!" ci chiamò il biondino. "Dimmi" rispondemmo all'unisono io e la mia amica. "Chi sono quelli là?" indicò 'il branco' che ci stava appena superando. "Ah, quelli...lasciamo stare proprio và." fece per prima la mia amica,scocciata. "Dai, Alice! Allora Niall...siamo in 3° superiore e ci sono vari ceti sociali...noi siamo un ceto medio, cioè non siamo i più fighi ma neanche  'i super nerd'. Gente normale praticamente. Quei ragazzi laggiù sono il ceto sociale più basso." feci io indicando, 3 ragazzi con il computer e gli occhiali. "E' una cosa schifosa! Insomma siamo tutti uguali o no? Già per i ceti più alti non è cosi." finalmente respirai. "WOW! Nessie mi fa piacere che ti interessi agli   altri. Ti ammiro veramente per questo ma, non hai risposto alla mia domanda!" rise Horan. "Che palle che sei, biondo! Allora quello riccio è Harry Styles, quello con la cresta e  l'orecchino è Zayn Malik, quello con la maglia a righe è Louis Tomlinson e l'ultimo è Liam Payne." fece Alice molto ma, molto incazzata. Alice l'anno scorso è stata 'usata' da Harry, per far ingelosire una, e  bhè...non si può dire che l'abbia presa bene.."Alice, sbaglio   o non ti vanno tanto a genio quei tipi?" ammiccò Niall. Oh no, ci risiamo con la storia...Alice, raccontò tutto  e Niall rimase a bocca aperta. "Quello stronzo!" si lasciò scappare. "Nessie, stanno venendo da noi..."mi avvisò Alice. "Tranquilla Alice!" la rassicurai. "Benvenuto      nella nostra scuola. Tu sei?" chiese Harry, aggiustandosi i ricci. "Disgustato."rispose Niall. Alice ed io guardammo Niall con occhi adoranti e sognanti e ci lasciammo una occhiatina di intesa. "Lo so, il cibo non è molto buono!" rise Louis, dando una pacca sulla spalla di Niall. "Non mi riferivo a quello. Comunque io sono Niall Horan." fece lui togliendosi la mano di Louis sulla spalla. "Noi siamo Harry, Louis, Zayn e Liam!" si presentò il riccio. "Signorine,   non è educato ignorare le persone che parlano!" ci rimproverò Liam. Mi girai, lentamente, , visto che erano dietro di me. I miei occhi si imbatterono su quelli marroni di Zayn e ne rimasi incantata. Quando mi sorrise però, scossi la testa e risposi a Liam. "Bhè, mia nonna mi diceva sempre..se non hai nulla di carino a dire è meglio che ti stia zitta. Ecco, Liam, ho seguito il consiglio di mia nonna." mi girai verso Zayn che mi stava sorridendo e ricambiai senza far intravedere i denti. Quella situazione mi stava decisamente, innervosendo.   Odiavo tutto di loro. La strafottenza, l'essere superiore, la sfacciataggine! Di scatto mi alzai, mentre Liam mi stava rispondendo, e andai a svuotare il vassoio per poi rimetterlo a posto. Ritornai al tavolo e dissi: "Niall, Alice possiamo andare?" Loro due si alzarono e insieme ci incamminammo verso l'uscita.Arrivai a casa distrutta. Quella mattina  era stata, veramente, pesante...quindi accesi il computer connettendomi prima su Twitter e successivamente, aprendo una seconda finestra con Facebook. Con mio profondo stupore, mi arrivarono 5 nuove richieste d'amicizia e 5 nuovi followers. Zayn Malik, Louis Tomlinson, Harry Styles, Liam Payne e Niall Horan. Guardai il profilo dell'ultimo con occhi sognanti. Era un ragazzo eccezionale quell' Horan. Di una dolcezza incredibile ma anche di una nota fermezza, come ho potuto, benissimo, vedere quando ha risposto ad Harry. Accettai tutte e 5 le richieste e ricambiai tuttti e 5 i followers. Dopo pochi minuti mi si aprìì la finestrella della chat e rimasi imbambolata a vedere l'emittente. Zayn Malik. *in chat*
Z: Ciao :)
R: Ciao.
Z: Liam c'è rimasto veramente male. :(
R: per che cosa?
Z: stamattina, a pranzo. Quando l'hai risposto così.
R: ho solo risposto educatamente...non credo che debba rimanerci male.
Z: se ti chiedessi di uscire, cosa faresti?
*il mio cuore smIse di battere per una manciata di secondi. Nessie! Controllati..*
R: direi di No!
Zayn offline.





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Capitolo 3
*** Non ti ammazzare! ***


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Mi alzai molto carica quella mattina, essendo sabato. Era finalmente passata la prima settimana di scuola e non ce la facevo già  più. Ieri pomeriggio mi ero messa d'accordo con Alice e Niall, per andarci a fare una pizza nell'ora di pranzo e adesso mi toccava prepararmi. Se fosse stato per me, sarei pronta ,volentieri, ad andare in pigiama ma Caroline dice che 'non si può fare'. Mi dirigo nel bagno di camera mia e mi scacquo la faccia, insaponandola per bene;  un velo di cipria e mi trucco gli occhi con una leggera matita al di sotto e il mascara.  All'improvviso un flashback rifiorò nella mia mente...<"Renesmee..ti ho già detto che non ti devi mettere la matita per gli occhi! Io sono stanca di te e del tuo menefreghismo!" mia madre urlava come una dannata ma io non la ascoltavo anzi.."Faccio quello che voglio, hai capito?" mia madre, nera di rabbia, si avvicinò a me. "Non toccarmi! Non osare toccarmi!" urlai io.. > Subito appoggiai la matita nera nel cassetto e con una salviettina struccante me la tolsi dagli occhi, facendo rimanere soltanto un pò di mascara.  Io e mia madre non avevamo un equilibrio quando parlavamo. Lasciavamo che la nostalgia passasse da sola quando discutevamo ma, non funzionava. Tutte e due speravamo che lo scorrere del tempo rendesse tutto un po' più chiaro. Ce ne dicevamo di tutte i colori.  Da una parte era colpa mia. Anzi, era sempre colpa mia. Ora mi pento del tempo perso a litigare e vorrei abbracciarla in questo preciso istante. Attaccai la piastra per i boccoli alla presa e, nel frattempo che si riscaldasse, mi iniziai a vestire. Rimasi immobile davanti all'armadio in cerca di un'ispirazione divina. Optai per un leggins nero, una maglia a maniche corte 'All stars' larga  e le mie amate superga celesti.  Quando la piastra fu pronta mi arricciai i capelli castani e mi stirai il ciuffo. Vidi l'orologio..12:30 'Bene' pensai 'Ho un altra mezzoretta di tempo'....Accesi il computer e le casse e iniziai ad 'iniettarmi' di  musica.  You can take everything I have, you can break everything I am! Like I'm made of glass, like I'm made of paper...go on and try to tear me down, I will be rising from the ground..like a skyscraper, like a skyscraper...Skyscraper di Demi Lovato rimbombava in tutta la mia cameretta. Questa canzone è una carica di energia impressionante. Passai quella mezzoretta sorta da pensieri e musica, sdraiata sul letto a testa in giù. Mi alzai, la testa iniziava a   girarmi   a causa della stramba posizione, assunta prima. Salutai mio padre e Caroline con un lieve bacio sulla guancia dei due, e mi incamminai verso 'Pizza Towm' dove avevo appuntamento con i ragazzi. ' Nessie, ci vediamo tra 5 minuti al ristorante non te ne dimenticare. Niallxx' così recitava il messaggio che mi era appenda arrivato. 'Non me ne sono dimenticata. Sono appena uscita di casa (:' risposi io senza pensarci due volte. Arrivai al locale seguita dai miei 2 amici e ci sedemmo al tavolo, ordinando da mangiare. Finito il pranzo ognuno andò a casa propria. Mentre stavo camminando per la strada del ritorno intravidi da lontano Zayn che barcollava, con una sigaretta in mano e una bottiglia di alcool puro nell'altra. Non ci vidi più dalla rabbia che lo raggiunsi correndo.  "Che cazzo stai facendo Zayn?! Ti vuoi far ammazzare?" gli gridai contro incazzata. "Oh, ma che vuoi? Lasciami stare!" il suo alito puzzava di alcool e di un retrogusto di nicotina e tabacco. "Sei conciato male amico..vieni ti aiuto a restare in piedi così ti accompagno a casa!" lo presi da un braccio e me lo misi intorno alla spalla, con l'altra mano, li afferrai il fianco per avere una maggiore presa. Piano, piano ci iniziammo ad incamminare ma lui continuava a bere. "Dammi qua!" feci io prendondogli la bottiglia di 'veleno per uomo' e buttandola a terra, causando la sua rottura in mille piccoli vetri trasparenti. "La volevo finire tutta però..l'ho pagata pure assai.." si lamentò il moro. "Te li do io i soldi che hai perso tranquillo.."lo rassicurai io sorridendogli. "Siamo quasi arrivati Nenè" mi disse lui. "Nenè? E questa da  dove l'hai uscita?" risi io contagiandolo. "Ahia, non fammi ridere mi fa male la pancia, quando arriviamo a casa me la curi, per piacere?" mi scongiurò lui. In effetti, non avevo niente da perdere anzi, avrei aiutato una persona in difficoltà. "va bene". Arrivati a casa, appoggiai Zayn sul divano, scoprendoli la pancia per vedere cosa avesse. Una enorme lacerazione copriva tutto il bacino del ragazzo ed io..bhè io non sapevo che dire. "Come te la sei procurata?" chiesi con un filo di voce. "Ho litigato con mio cugino..per una stronzata siamo finiti a darcela di santa ragione e per sbaglio mi ha graffiato con il suo portachiavi" ammise infine, gemendo dal dolore. "Tranquillo, ci sono io qui." dissi accarezzandogli il viso. "Sai dirmi dove posso trovare una scatola per il pronto soccorso?" chiesi io. "S-si..sopra quello scaffale." mi indicò il ragazzo. Dopo averlo accuratamente medicato, lasciai la casa di Zayn e, finalmente, andai a casa.



Holaa c: Sono __staytrue__ e..lo ammetto è la mia prima fan fiction! Dai..è così pessima? Continuate a leggere e a recensire perchè fra un pò le cose inizieranno a movimentarsi (?) ok..vi lascio stare C: alla prossima babe <3

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Capitolo 4
*** Ora devo andare. ***


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Fui svegliata dalla luce del sole che filtrava la tenda. Un risveglio, per me, bellissimo.  Mi alzai anche quel giorno molto carica di energia positiva e corsi giù per prepararmi la colazione. Sul tavolo ci fu attaccato un post-it con su scritto ' Tesoro io e Caroline, siamo andati a fare  la spesa. Esci, è una giornata fantastica! Baci, papi". Decisi di seguire il consiglio di mio padre e dopo una mezzoretta piena, fui pronta. Indossai un paio di panta-jeans chiari, una maglia nera lunga fino a fine schiena e le converse nere cordinate. Quel giorno optai per lisciarmi i capelli e mi lasciai struccata.  Mi diressi al parco, portandomi appresso, un pò di briciole per dar da magiare alle anatre.  Così mi sedetti su una panchina vicino al parco e iniziai a dar da magiare a quelle anatre, ridendo ogni tanto per i loro versi. "Signorina, è libero questo posto?" mi chiese una persona. "Ehm, si si sieda pure!" feci io alzando la testa. "Z-Zayn? O mio dio! Zayn!" esclamai io, dopo essermi resa conto di chi fosse quella persona a cui avevo rivolto del 'lei'. "Anche io sono molto contento di vederti!" rise lui. "Che fai? Mi segui? Potrei denunciarti per stolking!" feci io facendo scaturire le risate del moro che aggiunse, poco dopo: " Preferisci dar da mangiare alle oche, come fanno le nonnette, o piuttosto, andarci a fare un giro nei dintorni?" "Per prima cosa sono anatre e poi..va bene andiamo!" dopo 5 minuti di camminata, Zayn decise di rivolgermi la parola. "Come stai?" mi chiese, fissando un punto indistinto davanti a sè. "Io sto benone, tu piuttosto..come va la ferita?" gli domandai guardandolo, ma non ricevetti nessuna risposta. "Si può sapere che stai guardando?" feci io toccandogli le spalle. "Giochiamo a nascondino, Zayn?" gli chiesi infine, tanto non mi rispondeva. "Si!" rispose, finalmente Zayn. "Mai, io..non dicevo sul serio!" feci io alzando le braccia al cielo. "Tu conta fina a venti e io mi nascondo, ok?" io accettai, dopo un pò e iniziai a contare. 1.....2......3.....4...' sembro una bambina' pensai lasciandomi sfuggire un sorriso. 15.....16....17....18...19..."20!" gridai, incamminandomi per cercare il moro. Feci così per una buona manciata di minuti ma, di Zayn neanche l'ombra e mi ero stancata di cercarlo! Improvvisamente, due mani mi cinsero i fianchi, e un mento si andò ad incastare nell'incavo del collo, procurandomi una leggera vibrazione sulla spalla. "Hai perso.." sussurrò Zayn. "Lo so.."risposi sempre io sussurrando. Restammo in quella posizione per un quarto d'ora, osservando il laghetto dove nuotavano i pesci. "E' ora di andare!" dissi io, alzandomi. "Alla fine..sei uscita con me eh!" fece lui sorridendo e facendomi 'OK' con la mano. "Non sono uscita con te.."sbuffai io. "Tieni il mio numero!" fece il ragazzo porgendomi un fogliettino di carta.  Arrivai a  casa felice di aver passato quella mattinata con Zayn Malik ma sapevo che, se ci sarebbe stato ..in futuro..qualcosa tra noi, lui..bhè, lui non si farebbe mai vedere in giro, con me. Ed è proprio per questo fatto, rivoltante, che non voglio avere niente del genere con un tipo  come   Zayn.  Decidi di chiamare Alice, che era andata dal dentista, per raccontargli della mattinata.. *al telefono*
A: Nessieeee! Non potresti neanche immaginare ciò che è successo ieri sera! Ti stavo giusto per chiamaree!
N: Hei, Alice! Calmati e raccontami tutto!
A: Ieri...Ho baciato Niall!
Riattaccai. Sconvolta, mi andai a sedere sul mio letto e iniziai a pensare. Ieri la mia migliora amica ha baciato un ragazzo aspettando il giorno dopo per dirmelo. Decisi di richiamarla...
A: Perchè mi hai chiuso il telefono in faccia?
N: S-scusami mi hai lasciato sconvolta! Dimmi piuttosto..ieri quando?
A: Ehm..Nessie volevo dirtelo ma...me ne sono scordata! Io e Niall ieri, siamo usciti insieme e.. insomma...ci siamo messi insieme..Ehm..Nessie? Non riattaccare di nuovo!
N: No,no ma ora devo andare ciao..
Riattaccai per la seconda volta. La mia migliore amica si era dimenticata di avvisarmi che usciva con un ragazzo e che la stessa sera si era fidanzata! Nel frattempo mio padre e Caroline erano ritornati dallo 'shopping' e iniziarono a preparare il pranzo. Finito di mangiare andai su in camera e finii i compiti per domani. Vidi l'orologio che faceva le 19:37 accesi il computer e aprii Twitter e Facebook.
'NIALL HORAN E' IMPEGNATO CON ALICE SCARLETT'




Per la gioia della mia Ale *__*

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Capitolo 5
*** Jhonny...I love you ***


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Quella scritta mi fece rabbrividire tutta la spalla...spensi il computer, mi misi le cuffie e mi rotolai nel letto, aspettando la mattina seguente.....Driiiiiiiin, Driiiin. La sveglia mi  perforò i timpani e mi affrettai a premere il pulsante per spegnerla. Decisi di non andare a scuola  quel giorno..non ne avevo proprio voglia quindi, aprofittai dell'assenza di mio padre e  rimasi a letto. "Tesoro, non vai a scuola?" la voce era quella di Caroline. "Non mi va di andare!"mugugnai da sotto le coperte, con la voce impastatissima di sonno. "Ok, tesoro..vuoi dirmi cosa è successo?"mi chiese dolcemente Caroline, sedendosi vicino a me. "La mia migliore amica si è fidanzata..e me l'ha detto soltanto il giorno dopo..quando IO l'ho chiamata!"marcai quell' 'IO' alzando un pò la voce. "Tesoro..ma non andare a scuola non risolverà nulla di ciò che ti turba..per oggi l'hai scampata e ti faccio rimanere a casa ma, domani fili a scuola. Intesi?" "INTESI!" Quando succedeva qualcosa io, ero quella classica ragazza che rimaneva sola per conto suo, contemplando ciò che era successo e cercando da sola una soluzione. Già,non chiedevo a nessuno aiuto..bhè quando volevo qualcosa  ma non ci arrivavo, essendo troppo bassa, lo chiedevo..si, per queste cose futili lo chiedevo..ma non per fatti miei..la davo più sul ridere, facendo battutine, così gli altri mi vedevano che stavo bene e non mi scassavano più le palle. Questa volta era diverso perchè neanche io avevo capito molto di ciò che mi era successo quando vidi quella scritta sul monitor del mio computer. Era un miscuglio di rabbia, tristezza e..g-gelosia? No, impossibile. Insomma, dovrei essere gelosa visto che IO gli ho presentati, IO ho fatto amicizia per prima, IO c'ero il primo giorno con lui. NON LEI! Scacciai questi stupidi pensierei dalla mia testa con un gesto con la mano e mi iniziai e picchiare mentalmente! Perchè? Perchè?? Perchè la vita di un adolescente non può andare bene? Come il mondo di Patty! Vabbè poveretta, ne passa di brutte ma, alla fine diventa famosa e si scopa tutti e ragazzi che vuole. Perchè la mia di adolescenza è uno schifo? Perchè non sono troia. Ecco, perchè. Se notate le troie hanno tutto ciò che vogliono...fisico, ragazzi, soldi, buon rapporto con la famiglia e con la scuola. Non dovrebbero avere tutto ciò! Insomma...sono troie! Mente continuavo a picchiarmi mentalmente, mi suona il cellulare e parte la musica di 'Call me maybe'. Il numero era sconosciuto ma rispondo lo stesso. *al telefono* "Qui è Nessie che parla, adesso tocca a te e spiegami che vuoi.. numero sconosciuto sono abbastanza acida quindi dimmi chi sei!" "Nessie..sono Niall" "Che vuoi?" "Sapere perchè non sei venuta a scuola..sto solo!" "Oh..bhè ma adesso hai la ragazza. Vai a rompere la minchia a lei con queste telefonate del cazzo." sbotto e chiudo. Non sono acida. Ok, forse un pò lo ero stata ma, leggermente. Con gli altri sono sempre stata solare e sorridente ma, in questo periodo non era proprio cosa...Mi alzai dal letto, stiracchiandomi come un panda e mi vestii..Decisi di andare fuori a prendermi una boccata d'aria. Iniziai a camminare e a camminare finchè la mia mente non riconobbe più la via. Insomma, non mi ricordavo più dov'era. "Cazzo, mi sono persa!" esclamai. Bene, la fortuna si è, ormai, unita al mio corpo, formando UNA SFIGATA. Decisi di sedermi su una panchina isolata. Era un posto diverso. Niente negozi, niente case...solo questa panchina. Aspettai, aspettai..niente..nessuno voleva mettere piede in questa stradina..tranne io, ovviamente. "Hei, Jhonny  come va? A me bene, grazie..che si dice? Veramente? Che bello! Volevo esserci quel giorno..come l'avete chiamato? Jhonny Junior? Che bello..deve essere emozionante! Si? Lo è! Io? Bhè io sto parlando con te che sei invisibile..per il resto tutto a posto.si..sono andata all'ospedale e diciamo..mi hanno detto che sono pazza..ho una grave malattia..si chiama Fortufobia..la paura della fortuna...sono totalmente allergica ad essa." Ovviamente, non stavo parlando con nessuno. "Come dici? Perchè non sto chiamando a nessuno? Bhè..non vorrei disturbare...e poi a chi dovrei chiamare? A mio padre? Ma lui è andato a lavorare..a Caroline? Lei sarà andata a fare shopping, scordando, come sempre, il suo cellulare..Alice? Bhè lei starà scopando con Niall..il suo nuovo fidanzato.. Che bello, no? Come dici? Zayn? Bhè lui...non si interesserebbe mai a me..mai...mai...mai..mai...sono troppo...ME! Si, cioè..sono lunatica, pazza e anche un pò bruttina di fisico. Ho questi fianchi...mamma mia..e queste braccia...mamma mia!" Incrociai le gambe e chiamai Zayn.  *al telefono* "Pronto, Zayn?" dissi io. "Ehm..veramente sono Harry..con chi parlo?" Che palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!! "Hei, ciao Harry..sono Nessie, ricordi?" "Si, si quella che ha risposto male a Liam, certo..che succede?" "Praticamente..ho bisogno di un aiuto..mi potresti passare Zayn?" "Lui..ehm...sta con una raga...cioè è impegnato..dimmi a me Nessie!" "Mi sono persa..." "Come?" "Hai sentito bene..mi sono persa!" dall'altro capo della cornetta, si sentiva la risata del riccio. "Non c'è niente da ridere!" "In  realtà è buffo! Ammettilo" la risata continuava "Allora? Mi aiuti?" "Certo..descrivimi questo posto" "Non c'è molto da descrivere..c'è solo una panchina!" "Sto arrivando!" Mi misi comoda e aspettai...dopo qualche minuto, intravidi una figura in lontanza. Dopo un pò la vidi meglio.   "Ciao!" mi saluò, sorridendomi il riccio. "Hei, Harold..grazie di tutto!" lo ringraziai, porgendogli la mano che mi aveva offerto prima, per rialzarmi dalla panchina. "Bhè, sei mia amica!" Ehm..."C-cosa? No, no! Noi non siamo amici! Insomma..fino all'anno scorso non mi notavi neanche!" gridai io, leggermente incazzata ma lui mi tappò la bocca con una mano. Iniziai a leccarla e lui, la ritrasse. "Che schifo!" esclamò il riccio, ripulendosela sopra la mia felpa. "Hei, lascia stare la mia felpa! Io dovrei fare così! Chissà cosa hai toccato con quella mano!" feci io con una smorfia. "Sei buffa, quando fai così!" rise Harold. "Come dici? Così?" ripetei quella faccia, almeno una ventina di volte e ,finalmente il ragazzo finì di ridere. "Posso dirti una cosa?" mi domandò. Annuii guardando a terra. "Meglio di no.."concluse, allargando un pò le labbra. "No, mo me la dici!" e iniziai a punzecchiarlo. "Forse..un giorno." "Ci conto"




Ciao, ragazze C: voglio ringraziare le 3 ragazze che hanno messo questa storia tra le preferite e le 2 nelle seguite C: a quelle che recensiscono (sopratutto alla mia Ale) e a quelle che leggono soltanto *__* Ps. non ho dato ancora un volto alla mia Nessie .. sto alla ricerca ahaha lol

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Capitolo 6
*** I miei capelli! ***


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Cara mamma, oggi è stata una giornata, abbastanza bizzarra..in merito ho fatto 'amicizia' con una persona..anch'essa alquanto bizzarra. Lui si chiama Harold, cioè, Harry ma, io personalmente, preferisco chiamarlo con il suo nome intero. Come fa lui con Renesmee.   Mi sta nascondendo qualcosa...e io voglio saperlo! Lo sai quanto destardamente curiosa, sono! Stavo dicendo? Ah, si..ho capito il suo intento. Vuole farmi stare sulle spine. Un attimo, un messaggio. E' lui! Già, ci siamo scambiati i numeri quando mi ha accompagnato   a casa di papà. Non chiedermi perchè sto usando ancora il 'di papà' perchè non lo so neanche io il motivo. Forse è che non me la sento ancora, del tutto mia quella casa ! Allora..il messaggio recita: 'Scusami se non ti ho voluto dire quella cosa..devo sentirmi pronto! Giuro che appena trovo il coraggio te ne parlerò. Haroldxx"                                             

Sono passate svariate settimane da quel giorno...E' cambiato tutto. Io sono diventata la 'migliore amica di Harold' (secondo lui.) e Niall e Alice mi evitano tutto il giorno. Alice forse, per il motivo 'Harry' e Niall..bho, sinceramente non mi interessa. Mi dispiacerebbe  solo se non mi invitassero al loro matrimonio. Vi state chiedendo come ho fatto a legare con Harry? Non lo so neanche io. Fatto sta che dal 'giorno dello smarrimento' non si è più staccato da me e io, non trovavo il coraggio di ignorarlo e siamo finiti, con a prenderci a pugni..proprio come ora. Dopo un po' io  e Riccioli D'oro ci sedemmo sul divano di casa sua per vederci un film.  Preparai i pop-corn e con questi riempii una ciotola enorme. Due mani,improvvisamente,  mi  strinsero  i fianchi e la testa riccioluta di Harry si venne a incastrare nel mio collo. Era piacevole. Mi girai per stampargli un bacio sulla guancia ma lui mi fregò dalle mani la ciotolona dei pop-corn e si mise a correre diretto sul divano.  Mi aveva fregata. Si fermò di colpo e si girò verso di me lasciando la ciotola sul tavolino del soggiorno. Divenne subito serio. Dopo 5 secondi di puro silenzio dalla sua bocca uscirono queste parole:"..facciamo una scommessa."Mi piacciono le scommesse, Si! "Accetto!" esclamai restando seria, come lui d'atronde."Prepariamo due ciotole di pop-corn. Chi riuscirà a mangiarli più   velocemente,  vincerà e deciderà cosa fare al perdente." Mi immagino la scena. Io che butto il kecthup sui capelli di Harry! "Si, accetto" Riempimmo due ciotole di pop-corn perfettamente uguali e iniziammo a divorare quel mais scoppiato. Misi più pop-corn possibili in bocca, era una scena  pietosa da fare schifo. Mi girai per vedere Harry ..che mi mostrò la ciotola vuota. Sul suo volto un sorriso maligno si venne a creare al contrario della mia faccia che chiedeva aiuto.  "Oh mio dio. Sono spacciata." esclamai guardando il soffitto.Harry si avvicinò più a me, sempre più vicino. Si fece serio. I nostri nasi erano vicinissimi. Voleva baciarmi. Mi spinse con il bacino sempre più vicino alla cucina. Si morse un labbro. Cazzo, quanto era sexy. Stese un braccio per prendere qualche cosa dal tavolo, ma non potevo, non volevo voltarmi, ero immersa nei suoi occhi. Si avvicinò sempre di più, chiusi gli occhi, allungai le labbra ma.."I MIEI CAPELLIIIII!!!!" urlai disperatamente. I miei capelli erano ricoperti dal burro che dovevo mettere sui pop-corn.... Le mie mani al contatto con quelli, che poco fa consideravo i mei capelli, divennero appicicaticce. "GUARDA CHE HAI FATTO! BASTARDO CHE NON SEI ALTRO..." continuai a toccarmi i capelli, cercando di coprirli ma Harry mi prese le mani e mi portò in bagno. "Hei, era uno scherzo. Inutile che fingi, avresti fatto la stessa cosa." mi disse lui sorridendomi mentre salivamo le scale per il bagno. Aveva ragione, non ce l'avevo con lui per i capelli. Ce l'avevo con me stessa che per un minuto avevo creduto al bacio di  Harry. "Chinati" mi ordinò lui con dolcezza. Così feci, mi chinai verso la vasca da bagno mentre Harry prese l'aggeggio che spruzzava l'acqua. Mi stava lavando i capelli. Non ci potevo credere. Harry Styles mi stava lavando i capelli, perfino bene. Prima li sciacquò, li insaponò per ben 2 volte, li risciacquò e me li asciugò pure."Grazie mille..non me l'aspettavo." lo ringraziai sforgiando il sorriso più bello che riuscii a fare.  Tutt'un tratto scavò l'indice nella mia fossetta.  "Anche io ho le fossette, ma le tue..bhe sono fantastiche." sorrise facendomi notare la fossetta ed io, come fece lui prima, ci scavai dentro il mio indice. "Ma che stai dicendo? Le tue sono bellissimee". "Grazie" "Guarda, Harold! Guarda che ore sono! Devo scappare!" Gli diedi un bacio sfiorato, sulla guancia e iniziai a correre verso casa mia. Più che correre sembravo un bulddog (si scrive così ?) tutto ciccioso e con la bava a penzoloni. C'era vento, così tanto che percorrendo la strada deserta, sentivo il profumo del suo shampoo. Lo shampoo di Harry..Faceva di mele e un misto  tra fragola e cocco. Stavo impazzendo ma, non per il fatto che era lo shampoo di quel coglione ma, perchè  io adoro il cocco! Arrivai a casa in tempo..5 minuti prima che arrivassero mio padre e Caroline quindi, mi strinsi nel letto caldo..apettando la mattina seguente.




Alloraaaa *_* grazie a  chi recensisce come Ale e la mia bellissima 

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Capitolo 7
*** Tratta bene la ragazza di Zayn... ***


Mi alzai dal letto controvoglia quel giorno ma, andai lo stesso a scuola. Mi sciacquai il viso e mi lasciai struccata, mi vestii e uscii da casa. Tutti i giorni, ormai, facevo il tratto casa-scuola da sola. Senza la mia Alice..Il vento mi stava facendo rabbrividire tutta e il naso pungeva, irritandomi molto. Arrivai a scuola, scaldandomi con la massa di  studenti che stavano entrando. Arrivai nella mia aula e vi trovai anche Niall. Provai una strana sensazione..di rabbia, malessere, rancore nei suoi confronti..in poche parole? Ero totalmente incazzata con lui e la sua fottuta fidanzata! Mi potete spiegare che cazzo serve  ignonarmi? Insomma..io dovrei ignorarli ...e invece no..sono troppo ostinata e testarda, quindi mi siedo vicino a lui, mi metto comoda e inizio a fissarlo. SOLO IO sapevo quanto dava fastidio a Niall essere osservato. Continuavo ad osservarlo e potevo notare come il biondino vicino a me stesse iniziando a cambiare colore. Nel frattempo era anche arrivata la professoressa Brandelli, di italiano, ma io non mi alzai e continuai a fare il mio lavoro: osservare l'irlandese. Niall passò da un bianco, ad un rosso e successivamente ad un porpora come colorito ma, io continuavo a fissarlo. "Si può sapere che stai facendo?" mi sussurrò, leggermente a disagio, Niall, quando la professoressa stava già, inoltrando la spiegazione. Non risposi. "Renesmee, che fai?" continuò, non guardandomi. Si stava agitando. "Renesmee, che cazzo stai facendo?" urlò, improvvisamente.. Non potei trattenere una risata sonora che la professoressa ci guardò. "Cosgrove, Horan! Fuori, subito! E resterete in punizione!" sbottò la Brandelli. "Ma io non ho fatto niente! E' questa psicopatica che mi fissa! E lo fa da quando è entrata!" gridò Niall. Continuai a fissarlo, senza dire una parola. "Signorina Cosgrove, è vero?" mi chiese gentilmente la prof. "Assolutamente no! Andiamo prof. chi è lo psicopatico che urla, soltanto perchè una lo sta fissando? E' lui quello che si deve far ricoverare!" risposi io, continuando a guardare Niall. "Vede? Vede? Continua a fissarmi! Che cosa vuoi da me? " mi domandò, agidando le mani come un pazzo. "Vuoi fare un gioco, Niall?" chiesi imitando la voce di Saw. "Ora..BASTA! Andate fuori a fare questo teatrino!" la classe si stava pisciando in due dalle risate e anche io.   Usciti fuori dalla classe ci guardammo e iniziammo a ridere come vecchi amici. "Perchè ti sei allontanato da me?" chiesi, dopo un po' guardando terra. "Mi faceva troppo male, guardarti con quello.." "Niall..siamo solo amici! Mi mancate..tu e Alice! Harold è fantastico..non è come sembra. Non se ne fotte niente dei 'popolari' eravamo noi che lo sbeffeggiavamo troppo. Andiamo!" lo scongiurai, mettendomi in ginocchio. "Nessie..tu non capisci!" "Invece io capisco, Niall...Io capisco ma, sopratutto io ESISTO! Perchè non me l'hai detto, che ti piaceva Alice? Perchè avete fatto tutto di nascosto?" lo guardai, in cerca di una risposta che non arrivò. "Vedi, sono sempre stato un ragazzo, più che timido, riservato ma, con te mi sono aperto subito. Dalla prima volta che ti ho visto ho pensato 'questa qua deve essere una tipa interessante' poi ci siamo parlati ed è nata questa amicizia. Io mi fido di te, Nessie..non sai quanto" Lo abbracciai ..........E anche quell'ultime ore passarono..ma mi toccava rimanere a scuola, ancora un po'  per la 'punizione'. Bhè...ne è valsa la pena, almeno! Io e il biondino, ci incaminammo per l' aula detenzione,con una certa curiosità; nessuno dei due era mai stato in quella classe e la voglia di scoprire come fosse ci stava tormentando. Sinceramente, più a lui che a me. "E se stanno dei delinquenti? Delle brutte persone?" mi chiedeva per la centesima volta Niall. "Mi stai rompendo i coglioni! Chi vuoi che stia? Persone come noi che sono finite in punizione! Al massimo ci potranno essere figli di mafiosi o cannibali che si mangiano i ragazzi biondi con gli occhi azzuri..ma tu  non ti preoccupare per questo..ah...corrispondi alla mia descrizione! Fossi in te mi nasconderei, amico!" "Non è divertente!" "Per me si, biondo!" Eravamo, finalmente, sull'uscio della porta che ci divideva dalla sala punizione. "Entri tu, entro io..giusto?" feci a Niall, prendendogli la mano. "Giusto!" Chiudemmo gli occhi e aprimmo la porta della classe. Il mio cuore smise di battere per un secondo..per due secondi..per tre secondi..per quattro secondi...Zayn era seduto con una ragazza all'ultimo banco, non potei smettere di guardarlo, era troppo forte. Strinsi con forza la mano dell'irlandese, distogliendo lo sguardo dal moro. Ci sedemmo al primo banco e niente..Mi girai per vedere Zayn ma, non lo trovai. Feci per guardare Niall e mi ritrovai il viso del pakistano a pochi centimetri dal mio, con un sorriso d'ebete stampato sul volto. "Vas happenin, Nessie?!" urlò. Non risposi e andai a parare lo sguardo sulla ragazza affianco al moro. Era molto alta..molto più di me, era molto bella, molto più di me, aveva i capelli castani molto lunghi fermati da un paio di occhiali da sole, sopra la nuca. Aveva un bel paio di pantaloncini di jeans, da cui si poteva vedere l'enorme tatuaggio sulla gamba. Una farfalla. Inoltre, indossava una canotta a bretelline, che riusciva a far intravedere tutto il seno formoso e sodo. Gli occhi erano di un verde acceso e un paio di lentiggini, decoravano il suo naso così perfetto. La ragazza ricambiò lo sguardo, rivolgendomi un caloroso sorriso. "Ciao, sono Melissa. Ma chiamami Mel." fece lei, porgendomi la mano. Ok, Nessie. Tratta bene la ragazza di Zayn. Tratta bene la ragazza di Zayn. Tratta bene la ragazza di Zayn. Tratta bene la ragazza di Zayn. "Tratta bene la ragazza....Ehm, ciao Mel! Mi chiamo Nessie!" Che stupida, che stupida! "Ciao, sono Mel!" disse rivolgendosi a Niall che ricambiò la mano. "Sono Niall." disse freddamente. "La professoressa che fa 'lezione' in quest'ora se ne è andata e ritornerà solo tra un'ora. Noi stiamo andando da Starsbruck. Venite?" ci invitò la ragazza. Io e il biondo ci lanciammo uno sguardo d'intesa e contemporaneamente ci alzammo, seguendo i due ragazzi. 







  

Ecco...questo capitolo non è un gran chè ma, fidatevi..serve ad introdurre il prossimo che è pieno di tante cose belle *o* bhè..belle..insomma lol
NOTIZIA IMPORTANTISSIMAAA :
HO TROVATO LA MIA NESSIE *O* DA OGGI IN POI CI SARANNO LE FOTO DEI PERSONAGGI, PERCHE' SONO RIUSCITA A TROVARLE TUTTE *__* *applausi per me*



Image and video hosting by TinyPic Bhè.. come sempre ringrazio quella bonazza di Ale che ha fatto afflippare anche Greta e Sara *o* ringrazio pizza girl perchè è fantastica e poi bho..RENCENSITEE IN TANTEE YO_
  

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Capitolo 8
*** Tappeto di fragole... ***


"Allora..sei fidanzata?" chiesi, ammiccando a Mel, mentre i due ragazzi erano andati a prenderci un frullato. La ragazza estrasse dalla borsa nera, che portava, un pacco di sigarette e ne accese una. Fumava pure. Una figa da paura. Non potevo competere.."Diciamo..una sotto specie. Ecco, parli del diavolo e spuntano le corna!" uscì dalla tasca del pantaloncino, il cellulare che stava vibrando. Mi avvicinai per leggere il destinatario. Ecco lo sapevo. "Non rispondi?" chiesi io, con un filo di voce. "A che serve?" in effetti. Il suo ragazzo era, momentaneamente, andato a prenderle il frullato. Non le poteva già mancare. Già, lo schermo del cellulare aveva lampeggiato la scritta: Malik. Wow. "Ne vuoi una?" chiese Mel, porgendomi la sigaretta. "No, gra...si, dai! Grazie." afferrai la sigaretta e ne aspirai il contenuto, trattenendomi dal tossire come una nonna, che ha la polmonite. "Buona." feci io, dopo un po'. "La prima volta?" mi chiese lei, ridendo. "Io? Macchè. Sono una fumatrice esperta." "Si vede, guarda" fece lei, ridendo. "Mi prendi in giro, eh?" finimmo con il ridere tutte e due come vecchie amiche. "Tieni, questa è l'ultima sigaretta. Te la regalo." "Grazie, che bel segno d'affetto." e ricominciammo a ridere. Nel frattempo erano arrivati Niall e Zayn. Il primo mi tirò da un braccio, restando abbastanza indietro dagli altri e due. "Che fai?" chiesi io, leggermente inorridita. "Da quando fumi?" chiese lui, sorridendomi dolcemente. "Da un minuto fa. E poi non fumo! Non sono mica, scema. Ho solo provato per la gioia di Mel. Guarda!" feci io mostrandoli il pacchetto. "Mi ha regalato persino l'ultima. Diventeremo anime gemelle." risi io, buttando il pacchetto in una pattumiera vicino.  Dovevo dirgli una cosa. Dovevo! Non potevo trattenermi più a lungo, quindi mi avvicinai a lui e gli sussurai: "Devo dirti una cosa, mi piace uno..."  Il viso di Niall, si incupì improvvisamente. Nessuno dei due riusciva a parlare ma, mi feci coraggio. "Vedi, lui è fidanzato. Ama la sua ragazza ed io..bhè..non si avvicinerebbe mai a me. Insomma..con una figa del genere." Il viso del biondo, riprese vigore e mi strinse le mani. "Vedi, Nessie. Secondo me a lui piaci e anche tantissimo" Gli sorrisi e lui ricambiò. "Come puoi dire questo, Niall? Devo farmi una ragione, purtroppo." abbassai la testa. Non mi sentivo mai così debole ma, quel giorno ero crollata. Essere 'illuse' e poi..vabbè lasciamo stare.."Io ne so certo..vedi.." il ragazzo iniziava a balbettare, quindi gli accarezzai il viso per tranquillizzarlo. "Io sono certo che a questo ragazzo piaci. Fidati!" "Va bene, va bene" feci io abbracciandolo. Quando ci fummo sciolti da quell'abbraccio..successe tutto così, all'improvviso. La mano di Niall dietro la mia nuca e le nostre labbra unite in un semplice bacio a stampo. Mi staccai, dopo un po'...stordita. Lo guardai, lui mi sorrise. Iniziai a camminare...Iniziai a camminare più veloce che potessi, finchè arrivai a scuola. Essa era, ormai, deserta. Entrai nella sala punizioni e vi trovai i 'due piccioncini' seduti insieme. Mel seduta sulle gambe di Zayn ed io..sola...Avevo gli occhi pesanti e la testa che scoppiava. "Hei, Jhonny.." sussurrai per non farmi sentire da nessuno. "Hai visto? Come devo fare, adesso? Aiutami tu!" nessuno rispose. Insomma, neanche il mio amico immaginario sapeva darmi una risposta a ciò che era accaduto?! "Jhonny..ti prego.Jhonny..o mio dio!" Mi misi la mano sulla fronte, ed era bollente. No..anche Jhonny no..una piccola lacrima scese dal mio viso. "Hei..Nessie..che c'è?" quella voce..quella voce che in questi giorni mi era mancata. Quella voce che sapeva soffrire, come quando lo medicai. Quella voce, calda ma, anche da bambino..come quando giocammo a nascondino. Mi asciugai quella lacrima, facendola nascondere da una ciocca dei miei capelli. "Zayn..Jhonny è morto." uscii dalla classe, camminando piano..girandomi ogni tanto ma lui..lui non c'era. Lui non era venuto a cercarmi.  Anche se non potevo vedermi, sapevo bene in che condizione ero. Occhi rossi, cerchiati e spenti. Non avevo la forza, neanche di guardare avanti e finii addosso ad  un ragazzo. "S-scusami t-tanto" riuscii a dire con un filo di voce. "Nessie..ti stavo cercando, volevo dirti che.." bloccai Niall con un gesto della mano. "Si, che quel bacio  è stato solo un errore. Come sempre. Certe volte penso che io sia un errore, in generale." Ammiccai un sorriso e continuai a camminare. Il ragazzo mi bloccò, tirandomi da un braccio e in un secondo, fummo intrecciati da un abbraccio. Lui c'era. Lui mi aveva bloccato. Mi era venuto a cercare. "Hei, Niall..facciamo finta che non sia successo niente. Noi non ci siamo mai baciati ed io, non dirò niente ad Alice." Lui non rispose, e quindi riappoggiai la testa sul suo petto.   Arrivai a casa distrutta. Mi misurai la febbre, che era arrivata a 38 e mezzo. Le forze mi mancavano e mi addormentai con tutti i vestiti. Fui svegliata dalla suoneria del mio cellulare: Lego House di Ed. Bellissima canzone, io la amo, ma in quel momento, in quelle circostanze avevo voglia di prendere il telefono e buttarlo dalla finestra. Ah..mi stava chiamando Alice, tutto tranquillo. Riflettei un pò, prima di constatare che io ed Alice, non ci parlavamo da settimane. *al telefono*
N: Ciao..
A: Nessie! Come stai? Ho chiamato prima ma, ha risposto Caroline e mi ha detto che stai male.
N: Già.
A: stai meglio? Insomma..potrei venire da te?
N: Mhm..per me va bene. Ma se poi ti becchi la fe...
A: si, non me ne importa niente..meglio per me! Arrivoo.
Un flash back....< Vidi mia madre distesa a terra..a piangere. Non poteva essere colpa mia. Non era colpa mia perchè quel giorno ero stata, particolarmente, ubbidiente. "M-mamma, che hai?" Erano giorni che mia madre era in quelle condizioni. Ogni giorno la vedevo sempre più triste e più magra. "Niente, amore..se ho te, ho tutto. Ed meglio che tuo padre ed io ci separiamo, non credi?" La abbracciai, forte "Ho voglia di fragole. Potresti darmi delle fragole? Ne vorrei tantissime, tante da occupare un tappeto. Si, un tappeto di fragole. Uno potrebbe farci una canzone, non credi?" ero soltanto una bambina, non potevo capire. "Ok, se uno, prima o poi, fa una canzone con titolo: Tappeto di fragole. Io esaudirò un tuo desiderio."> Cazzo, me ne ero totalmente scordata di quel patto. Composi il suo numero. *al telefono* Squillava, squillava, squillava..
Mamma: Pronto?
Nessie: Pronto? Mamma!
M: Tesoro mio..
N: mamma, ti ricordi quando facemmo la scommessa del tappeto di fragole? Tu dicesti   che, se un tizio, prima o poi, avesse fatto una canzone intitolata: tappeto di fragole, avresti esaudito un mio desiderio! Te lo ricordi?
M: certo tesoro mio.
N: bene..i Modà l'hanno fatto! Adesso il mio desiderio. Desidero riabbracciarti non chiedo altro, chiederti scusa di tutto.
M: oh..tu non mi devi perdonare niente tesoro. Adesso devo andare. Ci sentiamo.
Lacrime stavano scendendo dai miei occhi. Chiusi gli occhi e continuai a piangere, a singhiozzare. Altri pianti e singhiozzi si unirono ai miei. Era lei. La mia mamma. Si era dimenticata di chiudere la chiamata. Presi a calcio il mio telefono e ritornai ai miei pianti.  La porta della mia cameretta si aprii e in un attimo di secondo, fui avvolta dalle braccia della mia amica. Di Alice. "Nessie, Nessie..ho sentito tutto ma, non volevo disturbare." disse lei, asciugandomi le guance, con i pollici. "Non c'era niente da sentire, Alice. Lei non mi vuole più. Sono stata un errore. Uno stupido errore. Non mi vuole più, altrimenti non mi avrebbe spedito a qui, non sarebbe sparita." Mi ritrovai a massaggiarmi le guancie, per lo schiaffo che mi aveva dato Alice. "Alice, perchè diamine l'hai fatto?" domandai, scioccata. "Altrimenti non la finivi, di dire stronzate!" "Questa me la paghi!" ridemmo e ci buttammo a terra, come due bambine di tre anni, a prenderci a pugni e facendo la lotta dei cuscini. "Alice..ti dono il mio cuore. Non spezzarlo. Ti prego." "Mai..è una promessa. Inizieremo dal per sempre, contenta mia Bella?"






Alloraaa....questo capitolo è un po' lunghino e si..come vi avevo promesso ci sono cose nuove e interessanti ma, non finisce qui...sarà sempre più COINVOLGENTE questa storia.. allora come sempre partiamo dai ringraziamenti! Ringrazio Alessia perchè è stupenda e recensisce sempre, ringrazio Beatrice perchè è qualcosa di fantastico *_* recenscisce sempre ed è bellissima <3 Allora adesso vi posto le foto dei miei bellissimi personaggi:


Melissa:
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Nessie:
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Alice:
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A domani, con il prossimo capitolo VI AMO!

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Capitolo 9
*** Ti voglio bene! ***


"Niall, fai schifo! Come fai a mangiare quelle cose?"  Liam guardò Niall, con disappunto e una smorfia di disgusto si era formata sul suo viso. Eravamo tutti riuniti in un tavolo, fuori il giardino della scuola, per consumare il pranzo. Più che pranzo, quello di Niall sembrava un bed e breakfast. Ma, dettagli. "Ha ragione Liam, amore fai un po' schifo!" Da quell' 'amore' si poteva benissimo capire che a parlare, fosse stata Alice. Già..stavano ancora insieme. "Amore..fai un po' schifo!" si limitò ad imitarla, Louis. "    Ragazzi, vado a prendere un altro po' di ketchup per l'humburger, torno subito!" Niall si alzò e fu subito seguito da Alice. "Che teneri, quei due." decretò Mel con occhi sognanti. "Peccato, che non posso dire lo stesso del mio.." continuò osservando Zayn. Nessie non essere gelosa...Nessie non essere gelosa! Nessie? Nessie è gelosa! "Dai, non è male mio cugino!" rispose Zayn dandole un buffetto sulla guancia. Ah..Mel era fidanzata con il cugino, apposto. Cosaa? Mel era fidanzata con il cugino di Zayn? Quindi non era la sua ragazza? "Eccolo, mi sta chiamando. Che tenero! Pronto Agibail? Tesoro..." Mel si allontanò, così come Louis, Harry e Liam, che si diressero verso la scuola, per ripetere non mi ricordo quale materia. "Allora.... Melissa è la fidanzata di tuo cugino?" domandai, guardando a terra e sorridendo. "Si, certo." fece lui, sedendosi affianco a me. "Quindi, tra voi non c'è niente?" chiesi, sempre con lo sguardo a terra. "No, non è il mio tipo." silenzio..." Hei, Nessie..che dici saltiamo le altre due ore e ce ne andiamo al parco giochi?" Nessie esci le palle, Nessie esci le palle, Nessie esci le palle. Zayn non ti piace, Zayn è brutto, Zayn è brutto, Zayn è bruttissimo. Zayn fa schifo. "Zayn fa schifo!" esclamai, alzando di scatto lo sguardo. "Come, prego?" mi domandò, guardandomi stranito. "Ehm..volevo dire certo Zayn, che figo!" che imbarazzo...mi sentii avvampare. "Hei, siete una bella coppia!" esclamò Mel, appena ci vide. "Già, lo penso anche io!" Zayn mi guardò e mi sorrise, mi prese il braccio e iniziammo a correrre. "Non so correrre!" gridai, con l'affanno. "Come non sai correre?" Zayn rise di gusto, mettendosi la mano sulla pancia. "Hai capito bene. Io non so correre!" "Bhè..non ti ho visto quindi.." "Meglio, credimi!" ridemmo tutti e due e ci sedemmo su una panchina. Il parco era vuoto, essendo orario scolastico ma, era piacevole. "Sai, Zayn..più ti guardo, più penso una cosa.." "C-cosa?" mi chiese il moro. "Saresti bene con i capelli rosa!" "C-come?" "Si, insomma. Saresti bene con un bel ciuffo alla Lady Gaga color rosa confetto!" mi accovacciai a terra, e iniziai a contare le foglie. "Che fai?" mi domandò Zayn. "Conto le foglie! Sono sette..otto" "Anche io..allora cinque..quattro.." Si faceva sempre più vicino. "Anche tu stai contando le foglie?" domandai con un sorriso enorme. "No..sto contando i secondi che mi mancano per abbracciarti.." "Bhè manca tanto?" rise e in un secondo fui avvolta dalle braccia possenti del moro.  "Se mi tagliassi i capelli a zero, sarei lo stesso bello?" mi chiese lui. Ci riflettei un attimo e annuii. "Vedi, Zayn. L'esempio dei capelli rosa era solo per dirti che sei bello dentro!" il ragazzo mi tese la mano, per alzarmi e io l'accettai con piacere. "Oggi, non ce l'hai la mollica per i piccioni?" salii su una panchina e iniziai a saltarle tutte quante finchè non caddi per terra. "ZAYN!" strillai, per il dolore. "Mi sono fatta male! Cazzo! Vieni ed aiutami!" urlai, ancora. "Come hai fatto a cadere?" ride il moro. "Aiutarmi no?" Mi porse la mano, di nuovo, mi prese da un braccio e me lo mise intorno alla sua spalla, con l'altra mano, mi afferrò il fianco per avere una presa maggiore. "Mi sa' tanto di ruoli invertiti! Ti ricordi?" domandai a Zayn. "Certo che mi ricordo! Come potrei dimenticarmi il giorno che mi hai salvato la vita?" Arrossii violentemente, me lo sentivo. "Sei un po' esagerato..." "NO! Non sono stato esagerato!" mi ero totalmente persa nei suoi occhi, così profondi. "Io non esagero quando dico che mi hai salvato la vita! Mancava così poco, per non finire sotto una macchina! E questo non è successo..ma grazie a te! Non sono mai stato così in debito con una persona!" scossi, la testa. "No..tu non sei in debito con nessuno. Zayn, il solo pensiero di te..sotto una macchina mi fa rabbrividire. Se fosse successo qualcosa, ed io non avessi mosso un dito...questo non me lo sarei mai potuta perdonare. Vedi Zayn..io.." mi tappò la bocca con un abbraccio. Molto più caldo. "Io ti voglio bene!" concluse il moro dagli occhi magnetici.  "Piccolo Zayn..povero, piccolo Zayn. Ti stai commuovendo?" "No..mi è andata qualcosa nell'occhio." Mentiva, stava piangendo. "Così mi fai andare, anche a me qualcosa nell'occhio!" ridemmo insieme. "Che dici, se ci andassimo a prendere un gelato?" proposi al mio emotivo, compagno di giochi. "Non fa, troppo freddo per un gelato?" "Non è mai troppo freddo per un gelato, da gustare in compagnia." Ci dirigemmo alla prima gelateria, e finito di gustarci il gelato, andammo a prendere da scuola, gli sfigati che erano rimasti ovvero: Niall, Liam, Louis, Harry, Alice e Mel. "Hey, sfigati!" li prese in giro, Zayn appena uscirono. "Avevamo un compito!" si lamentò Liam. Quest'ultimo stava osservando, forse sciupando era il termine più adatto, Alice. Quella situazione non mi piacque per niente. Non doveva far soffrire Niall. Mi avvicinai a Liam e lo tirai da un braccio, allontanandoci di poco, dagli altri. "Non ci pensare proprio, razza di filibustiere!" lo avvertii io, trattenendo i pugni e arricciando il naso. "Di che stai parlando, funghetto?" Ok, solo perchè quel giorno, avevo una bandana a pois bianchi e rossi non aveva il diritto, di chiamarmi funghetto. "Lo sai, benissimo! Alice! Non guardarla come se volessi spogliarla con lo sguardo! Coglione, lei è fidanzata!" "Lo so che è fidanzata! Non ci posso fare niente! Quei suoi capelli rossi, quei suoi occhi così celesti...dio, è perfetta!" "Nessie, chiama Liam!" feci, sventolando la mano, davanti agli occhi del ragazzo e porgendogli un fazzoletto, asciugandoli la bava. "Ti sto avvisando! Non ti mettere in mezzo tra quei due!" lo guardai in cagnesco.
 





Ok..non era previsto questo capitolo ma..quando avete due amiche che ti assillano..bhè..cederete..io ho ceduto!
Ringrazio Alessia e Sonja..quelle due pazze...e Beatrice come sempre! *O*


LA MIA NESSIE *O*



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Capitolo 10
*** LA LISTA. ***


 

                                                                                                            LA LISTA...


Ecco, Alice..per la quattordicesima volta in una settimana. *al telefono*
A: Nessie! Nessie! Mi devi aiutare! Ho paura di non piacere più a Niall. Insomma..ieri, per esempio, non mi ha dato la buona notte...
N: Ora basta! Sei ridicola.
A: Tu non capisci Nessie! Io amo Niall più di me stessa!
N: E lui ama te!
A: ok, ciao tesoro.
Riattaccò. Finalmente. Un attimo..ancora lei. *al telefono*
N: Alice..cosa c'è? Di nuovo?
A: oh..Nessie...sono preoccupata! Dovrei chiamarlo?
N: Certo, Alice..perchè no. Senti, tesoro, sta suonando il campanello di casa. Tu chiamalo. Devo andare ciao.
Riattaccai e mi diressi verso la porta principale, la aprii e.. Z-Zayn?
"Hei, Nessie! Come butta?" mi chiese il ragazzo, alla porta.  "Hei, amico! Butta benissimo!" feci io, con un gesto da rimbambita con le mani. Avete presente le pistole? Ecco, quello. Provocai una risata sonora a Zayn, che intanto si guardava i piedi. "Ah, giusto. Mi hai portato qualcosa?" chiesi io, sorridendogli. "Ehm..no..cioè, i-io non ti ho portato niente..però.."  "Hei, stavo scherzando, vuoi entrare?" "Certo!" lo feci accomodare nel salotto deserto e dopo un po' salimmo in camera mia. "Bella, la tua cameretta!" mi sedetti sul letto e iniziai a fissarlo. Ero come ipnotizzata ma, lui non se n'era ancora accorto. "Belle le pareti rosa! Uh..e guarda la tua scrivania!" Zayn, continuava a complimentarsi con me, per via dell' arredo. "Mhmm..la tua scrivania è bellissima, Zayn.." esordii infine. Ma che cazz..?  "Cosa hai detto?" "Semplicemente che la tua simpatia è bellissima." feci io, come se fosse la cosa più ovvia. Mi guardò per un attimo e ricominciò a ridere come un coglione. Perchè rideva? "Per quale motivo, assurdo, stai ridendo come un cinese?" Niente, continuava a ridere. Mi specchiai, per vedere se, il motivo scaturante delle sue risate, fosse la mia faccia e, finalmente, capii perchè stesse facendo così. "Per così poco, Malik? Ti pensavo più intelliggente! Anzi, scusami..non lo pensavo neanche" feci un sorriso falsissimo. Ora vi spiego..prima di aprire mi ero messa, in testa, un enorme fiocco rosa shock. Embè? Qual'è il problema? Bene, quando sono andata ad aprire me lo sono totalmente dimenticata e ce l'avevo ancora. "Chi è?" chiese improvvisamente il moro. "Come chi è?" "La porta, Nessie..aspetti qualcuno?" "No..aspettami qui..vado ad aprire." Mi diressi giù, seguita dal moro. "Non ti avevo detto di aspettarmi di sopra?" aprii la porta e mi ritrovai..Niall! O Niall..Niall? "Ciao..Nessie! " disse sorridendomi. "Ciao Niall!" risposi io, facendolo accomodare. "Ciao, amico!" disse, invece Zayn, rivolto al biono. "Ciao, moro." si salutarono i due ragazzi. "Nessie, hai per caso il cd dei Take That?" mi domandò. Mi sentii un po' in imbarazzo per quella domanda. "Mi dispiace, Niall. Non li conosco, neanche cioè..non mi piacciono." "Ok, grazie lo stesso." "Vuoi rimanere?" "No, mi aspetta Alice." accompagnai il biondo alla porta e poco dopo anche il moro se ne andò, lasciandomi un lieve bacio sulla guancia. Mi toccai la guancia e mi lasciai cadere a terra. Avete presenti quei film, sdolcinati? Ecco..proprio così..."Finalmente, posso stare in pace." pensai ad alta voce ma, neanche finii la frase che mi suonò il campanello. "CHE PALLE!" urlai, andando ad aprire. Era il mio migliore amico. "Che cazzo vuoi Harry?" "Anche io sono eccitato nel vederti. Cioè, eccitato proprio no..però forse dovrei dire contento." Ma che diamine stava blaterando quell'opossum? "Zitto ed entra! Senti, sono contenta che tu sia venuto però adesso voglio rilassarmi quindi sediamoci su quel fottuto divano e ci vediamo un cazzo di film! Ok? Niente obiezioni. "Sissignor, capitano!" Ci sedemmo, come avevo ordinato e ci vedemmo   Le pagine delle nostra vita, il film preferito del ricciolo. Dopo due ore e qualcosa, di film Harry sembrava molto ma, molto più nervoso. "Hei, ricciolo c'è qualcosa che ti turba?" domandai a quello schizzofrenico che mi sedeva affianco. "Io non ce la faccio più devo sapere..." "C-cosa devi.." Non riuscii a finire neanche, la domanda che mi ritrovai attaccata alle labbra del ricciolo. Mi palpava ovunque, dal sedere al petto. Mi toccava dappertutto e la cosa mi stava infastidendo parecchio.  La sua lingua non voleva avere pietà della mia, la cercava, la voleva..mi  ritrovai sopra di lui, si muoveva come un pazzo tra le mie gambe che soffrevano per il peso di Riccioli d'oro. Continuava a perlustrami d'appertutto finchè non si staccò, per prendere fiato. Rimasi sconvolta. "NOOO! PERCHE' A ME? E MO CHI LO DICE A MIO PADRE? E A MIA MADRE? O, CAZZO IN CULOO!" Harry, gridava come un pazzo, imprecando e io seduta sul divano, a gambe incrociate, sistemandomi il pantalone e la maglietta, a fissarlo scioccata. "Nessie! Cazzo! Sono gay! Non ho provato niente, niente! Sono gay! Sono gay! Non ci posso credere!" O mio dio. Non riuscivo a parlare, non volevo parlare anche perchè non sapevo che dire. Ecco, spiegatosi il suo, folle, comportamento. Il mio migliore amico non si azzarderebbe mai a toccarmi ma, questa era una cosa seria. Harry, il super figo, il super dotato, il super amato dalle ragazzine più grandi e da quella più piccole..ERA GAY. "Non è finita qui..Nessie! Mi devi aiutare, perchè mi devi far passare la gayaggine!"   Mi devi far passare la gayaggine? ASSURDO!  "Tesoro mio..l'essere gay non è una malattia..sei uguale a tutti gli altri ecco.." non riuscii a finire la frase che fui interrotta dalle grida di Harry che correva per tutta la casa. "Non è   questo il fatto! MI PIACE LOUIS!" O cazzo..."Embè Harry..adesso sono uccelli senza zucchero.." "Cioè?" mi chiese il ragazzo, intimorito. "So' cazzi amari." Aspettai che il mio migliore amico se ne andasse per analizzare quella strana situazione. Louis Tomlinson...Tomlinson Louis...poteva essere anch'egli gay? Perfetto..dovevo scoprirlo! Dovevo farlo per Harry..lui mi aveva fatto un sacco di favori in passato come...no aspettate come..ehm..forse sto avendo un blocco temporaneo oppure...quello STRONZONE non mi ha mai fatto nessun favore! E allora io che cazzo lo aiuto  a fare? Dai, Nessie! Aiutare il prossimo è sempre bello. STI CAZZI! Va bene, mi alzo il ciuffo con la mano e prendo un foglio iniziando a scrivere: 'LE COSE CHE POTREBBERO DIMOSTRARE LA GAYAGGINE DI TOMLINSON! ' Numero uno: I CAPELLI! Louis è completamente fissato con i capelli! Infatti, origliando una sua conversazione con Zayn ho sentito che, per tenerli sempre perfetti, usa almeno tre spruzzi di lacca all'ora quindi, si porta a scuola una mini lacca. ASSURDO! Numero due: IL VESTIARIO. Sempre origliando una conversazione, stavolta con Liam, ho sentito che, il soggetto in questione cioè Louis, ha una montagna di maglie, pantaloni e scarpe e che ordina in ordine di acquisto! ASSURDO x2! Numero tre: LA VOCE. Tomlinson ha quella vocettina così dolce, da bambino. Forse potrebbe essere un suo fatto personale ma, io, lo metterei, con piacere, nella lista de: LE COSE CHE POTREBBERO DIMOSTRARE LA GAYAGGINE DI TOMLINSON! ' Perfetto, la lista è finita adesso mi serve un piano. Chiamai mia cugina Elizabhet, la maga del sedurre. Scartai subito, Mel e Alice, essendo fidanzate. *al telefono*
E: Pronto?
N: Ciao Ely, sono Nessie. Potresti venire a casa mia? Ho bisogno di un tuo aiuto.
E: Ok, vengo subitissimo.
Fuck yeah! Chiamai, dunque, Louis. *al telefono*
L: Qui è Louis Tomlinson, detto anche Tommo. Chi parla?
*Ok, Nessie..cerca di fare la voce più sexy che conosci. *
N: Ciao, bellissimo. Ti andrebbe di venire a casa mia? Ho bisogno di un aiuto con i compiti.
L: Certo ehm..bellissima. Sto venendo.
Emisi un urlo di gioia e mi accomodai sul divano, per aspettare la mia preda. What?  Finalmente suonò il campanello. Era Louis, lo feci accomodare e ci sedemmo sul divano. "Bhè? Allora, questi compiti?" mi domandò il ragazzo. "Quali..ah si..no, gli ho capiti solo adesso, però tu resta!" mi sorrise. "Certo..che si fa?" mi chiese. "Tutto quello che vuoi  ehm..tesoro." Davvero lo avevo detto? WOOW, Nessie fa progressi. Mi avvicinai a lui, per guardarlo negli occhi. Cacchio,, era veramente bello. Troppo bello per essere gay, meglio accertarsene. Poggiai la testa sull'incavo del suo collo e poggiai la mano sulla sua coscia. Niente, mi aspettavo che me la togliesse da dosso oppure che scrollasse la mia testa e invece niente..anzi, mi accarezzava persino la guancia...Finalmente arrivò Ely a salvarmi da quell'imbarazzante situazione. Gli presentai e subito mia cugina, stava praticamente spogliando con lo sguardo Louis che, sembrava ignorare il suo atteggiamente. Annoiata, Ely se ne andò, maledicendomi per il brutto pomeriggio. Restammo, così solo io e il 'preseunto gay'. "Senti, Nessie..davvero, tu sei molto carina e dolce ma, non credo che potrebbe, mai esserci qualcosa tra noi due..il fatto è che io.." C-cosa? No! Aveva frainteso tutto! "No! Louis hai..." fui bloccata dal dito di Lou sulla mia bocca. "Sono gay, Nessie!" MA VIENIIII! Homer Simpons nella mia testa, stava ballando la macarena. "Lou, non potevi darmi notizia più bella!" Dopo avergli spiegato il fatto, ci salutammo e chiamai subito il mio migliore amico, per congratularmi con lui.






*spazio autrice* Lo fanno tutti, quindi perchè non dovrei farlo anche io? lol
ALLORAA...da dove partiamo? Ah si..vedete tutto questo capitolo? Bhè. per sbaglio l'ho cancellato e ho dovuto scriverlo da capo T.T sfortuna saltami addosso..bene come sempre i ringraziamenti:

RINGRAZIO: ALE, SARA, SONJA, GRETA E MARTINA CHE MI FANNO SEMPRE PIU' COMPLIMENTI.
RINGRAZIO: BEATRICE, LA MIA AMICA DI FF, CHE MI DA' SEMPRE CONSIGLI
RINGRAZIO: LE PERSONE CHE LEGGONO, CHE RECENSISCONO E COLORO CHE HANNO MESSO LA MIA STORIA TRE LE SEGUITE, PREFERITE, RICORDATE *O*

ok, vi ho scocciate? bene, le foto:

LA MIA NESSIE CON LA CUGINA ELIZABHET:


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NESSIE:


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ELIZABHET:



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ALICE:



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MEL:


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CIAO, VI AMO *O*

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Capitolo 11
*** My moment.. ***


Cara mamma, anche quest'ultima settimana è passata velocemente. Bhè..non si può dire che sia stata noiosa, anzi.. Lou ed Harry, finalmente, si sono messi insieme e il merito di chi è?   E' tutto mio! Ho avuto una bellissima idea! Già,  ho preparato una fantastica cena a casa di Harry, con tanto di candele e fiori, e  di nascosto  ho chiamato Louis. Hanno parlato molto e...meglio se non te lo dico...Ho supplicato, non so quante volte, Harry per far sì che non mi raccontasse dei suoi rapporti ma, è come dire a Mr. Satan di Dragon Ball, di non montarsi troppo. IMPOSSIBILE. Diciamo che, bhè si divertono molto quando sono soli. E NON AGGIUNGO ALTRO. Non vorrei che diventasse un sito porno, questa pagina di diario ..Allora..stavo dicendo? Ah si..l'altro giorno Harry mi ha raccontato che Lou, l'ha presentato ad un suo amico dicendo: "Ciao, Steve..ti presento Harry..il ragazzo della mia vita!" e dopo un po' l'ha baciato appassionatamente davanti a tutte le ragazzine in crisi ormonale. Già, queste puttanelle, hanno osato a chiedere ad Harry, persino una cosa a tre e Louis, disgustato, è intervenuto, minacciando di chiamare le rispettive madri. Per non parlare della 'gelosia' costante di Harry. NESSUNA ragazza si deve avvicinare di almeno 6,5 cm dal naso di Louis. NESSUNA ragazza deve chiedergli un appuntamento. NESSUNA RAGAZZA deve osare baciarlo, non importa dove. NESSUNA RAGAZZA, tranne me! Sono questi i momenti, nei quali mi sento importante. Bhè, ti ho raccontato in sintesi, ciò che è successo in settimana, adesso devo andare perchè ho un appuntamento. Ciao, mamma...Mi manchi..

Allora, gonna o jeans? Jeans. Converse o ballerine? Converse. Capelli legati o sciolti?    Sciolti. Trucco o strucco? Trucco. Ok, sono pronta. Mi guardo allo specchio e..ho dimenticato la maglia, non posso mica andare in reggiseno a casa di Zayn. Si, a casa di Zayn...Maglia o felpa? Mhm..dai, stavolta una bella canotta nera. Afferrai la borsa e uscii, quasi correndo, da casa. Non vedevo l'ora di vederlo. Mamma mia..Accellerai il passo per essere lì, alle cinque, puntualissima. Suonai il campanello e intanto mi ripassai il rossetto. Mi sistemai i capelli e.."Ciao, Nessie! Accomodati!" mi accolse Zayn. La sua casa rimase, proprio come me la ricordavo. Appoggiai la mia borsa sul divano e l'ansia mi stava, praticamente, mangiando il fegato. "Nervosa?" mi chiese. "Io? Nervosa? Macchè!" risposi io. Dio, eccome se stavo nervosa. "Nessie..ti ho invitato per dirti una cosa!" esclamò il moro. Devo dirti una cosa, ecco che tutti gli sbagli che avevo commesso in passato, riafforarono nella mia mente. Che cosa avrò fatto? "Si, dimmi pure.." Ecco, ora mi dirà che ha scoperto i miei disegni. Si, quando ho del tempo libero faccio dei piccoli disegnini con me e Zayn che ci sposiamo. "Non so come dirtelo.." concluse, infine. "Senti, Zayn. Ho capito tutto.." "Grande così è molto più facile per me.." fece un sospiro di sollievo. "Ma io posso giurarti, che non eri tu in quei disegni! Solo perchè ho scritto Nessie e Zayn felicemente sposi, non vol dire che fossi tu! Insomma..comprendimi!" "Ma di che stai..che stai blaterando?" rise. Cazzo rideva? "Non ridere!" lo rimproverai, diventando tutta rossa. "Senti..io non so di che disegni, tu parli. Io volevo dire che..mi piaci..!" Non avevo sentito bene. "Senti, Zayn..non è che potresti..solo un po' alzare il tono della voce? Non ho sentito l'ultima parolina!" Veramente, non l'avevo sentita quella fottutissima parolina. "Ok, Zayn fatti coraggio. Nessie tu..mi piaci..." "Ancora niente! Alza lo voce!" "Cazzo, Nessie MI PIACI! M-I P-I-A-C-I! Vabbene così?" Un sorriso mi comparve sul volto, un sorriso a trentasei denti. Si, si erano moltiplicati. Anche a me piaceva, Zayn. In questi mesi, lo pensavo sempre. Ogni giorno, nei banchi di scuola e ogni notte, nei miei sogni. Quello dei disegni era solo un fatto, che riguardasse Zayn. Il mio diario segreto era piano di scritte con il suo nome, il mio cuore invece, scoppiava di lui. Sembra un po' 'patetico' ma è quello che sentivo quando stavo con lui. Mi bastava la sua presenza, per agitarmi. Il cuore batteva a mille. Zayn, Zayn, Zayn, Zayn ripeteva. Ero rimasta lì..a guardarlo. Senza dare segni di vita. Lui non mi stava guardando, era concentrato a guardare per terra. Dovevo prendermi coraggio e dirgli qualcosa magari un: 'Mi piaci anche tu, Zayn' oppure un: 'E' stato così, tutto all'improvviso.' come la sirenetta. Ma non mi sentivo di dire niente. A volte dei piccoli gesti, significavano molto più di una stupida parola. Ok, Nessie. Mi guardai intorno. Noi due eravamo seduti sul divano e dietro a noi c'erano un sacco di fotografie di quando Zayn era piccolo. Era il momento giusto. ERA IL MIO MOMENTO. Le mie mani, sembravano pesare un quintale a testa ma, dovevo farlo. Mi girai dalla parte di Zayn, presi il suo viso tra le mani e , piano, piano guardandolo negli occhi me lo accompagnai al mio, facendo combaciare perfettamente le nostre labbra carnose. Le sue labbra erano proprio come le avevo sognate ma, molto meglio di un sogno. Chiusi gli occhi e mi staccai da lui. Ci guardammo e cominciammo a ridere come due rimbambiti. Poco dopo, lui mi afferrò da dietro la nuca, e riportò il mio viso su di lui, con un bacio molto più carnoso di quello di prima. Le mie mani, accarezzavano dolcemente i suoi capelli mentre le sue, si erano, dolcemente, pogiate sul mio viso. Continuavamo a baciarci, come se fosse la cosa più bella del mondo e lo era. Le nostre lingue si stavano torturando a vicenda e dopo un po' sentivamo il bisogno di respirare. Mi lasciai cadere sul divano e chiusi gli occhi. Zayn salì sopra di me, cercando di non fare peso. Lo volevo veramente fare? Insomma..era sempre la mia prima volta. Mia nonna avrebbe preferito che lo facessi il giorno dopo del matrimonio ma..lei non avrebbe resisistito insomma..il nonno non era come Zayn. Ci continuammo a baciare, e finimmo nella camera dei genitori del mio pakistano. Cazzo, avevo paura. Insomma, non è che avessi un bel fisico e avevo sempre pensato che il mio sedere non fosse tanto perfetto. Oh, andiamo era buio in quella stanza. Non poteva vedere niente. Iniziò a spogliarmi, e io feci con lui finchè non rimanemmo tutte e due nudi. Mi butto sul letto e dopo un po' iniziò a penetrarmi dentro...La vergogna che provavo poco prima era sparita e fu rimpiazzata dal dolore. "Mi stai facendo male, Zayn!" gemetti io, piano. Lui si staccò subito, imprecandosi. Lo accarezzai, tranquillandolo e ricominciammo a farlo e rifarlo finchè, esausti, ci addormentammo abbracciati.





Ok...ve gusta questo capitolo un po' hot? MOLTO NESSIE E ZAYN *O*
partiamo con i ringraziamente? Dai, si.
Ringrazio Ale e Greta che ormai si sono afflippate alla mia FF, ringrazio Beatrice perchè lei è una cosa STUPENDA *__* ringrazio quelle che leggono soltanto e le sei persone che hanno messo la mia storia tre le preferite..FATEVI SENTIRE, OGNI TANTO *O*
ADESSO LE FOTO lol.
volete la foto di Zayn e Nessie quando si baciano? Bene, accontentate C:



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Zayn e Nessie:




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Non sono pucciosi *O*


VI AMOO *O*

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Capitolo 12
*** Perchè continuava a piacermi? ***


                                                                     PERCHE' CONTINUAVA A PIACERMI?


Ogni giorno, ormai, era così..il pomeriggio a letto con Zayn e la mattina a scuola non mi considerava. Se ne stava lì, con gli amici a parlare di football o di ragazze. Ora basta. Mi ero stufata. A me piaceva da morire, Zayn ma, lui, evidentemente mi aveva solo presa in giro. Dovunque mi girassi, vedevo persone mano per la mano con i rispettivi ragazzi, la mia vita era basata da coppiette felici. Papà e Caroline, Alice e Niall, Mel e Agibail e infine Louis ed Harry. Io stavo, proprio come Liam. Quasi, depressa. La mano che manteneva il viso, una smorfia di tristezza e gli sguardi che volevano provare le stesse cose che provavano i fidanzati. Liam era triste per Alice e io per Zayn. Cazzo, però..non volevo che finisse così. Mi aveva portato a letto e basta. Classico. Adesso si che ritorna tutto alla normalità, era troppo bello così. Nessie, finalmente felice. CHIEDO TROPPO? CHIEDO TROPPO? "Chiedo troppo..." sussurrai, infine. "Hei, Nessie. Che c'è?" mi chiese Liam, ancora più depresso di me. Con un gesto di testa, indicai Zayn e lui annuì. "E tu? Sempre lei?" chiesi io. Annuì per una seconda volta. Feci con un gesto di avvicinarsi e me lo abbracciai. Poveretto. Erano mesi che stava così. Mi faceva tanta tenerezza. "RAGAZZI E RAGAZZE. IO, PRESIDE DELLA SCUOLA, SONO LIETA DI INFORMARVI DELLA RECITA SCOLASTICA CHE SI TERRA' A BREVE. PER LE AUDIZIONI INFORMATEVI NELLA SEGRETERIA ALUNNI. IL TEMA DELLA RECITA E': LA SIRENETTA." un grido di felicità, esplose da tutta la scuola. La sirenetta. Si, volevo partecipare a quella recita. Sarà infantile, stupida quanto vi pare ma dovevo svagarmi. "Allora, ragazzi. Partecipate?" ci chiese Louis. "Si!" risposero all'unisono Niall e Alice. Io annuii e fece lo stesso Liam. "Bhè, noi andiamo a scrivere i nostri nomi, Liam? Nessie? Venite?" Io e il mio amico ci alzammo e li seguimmo verso la segreteria alunni, lasciammo il nostro nome e cognome e aspettammo fino al pomeriggio, nella scuola perchè ci dovevano essere la audizioni. Un po' mi vergognavo ma, dovevo farlo. Dovevo divertirmi. I provini finirono e Liam mi accompagnò a casa. Finii i compiti e mi sedetti sul letto. Un messaggio. Zayn. Quello stronzone figlio di...no peccato, che centra la madre? Il messaggio recitava: 'Piccola, ci vediamo?' Chiusi gli occhi, trattenendomi dal buttare un grido. Non risposi ma, dopo un po' chiamò. Ignorai quella chiamata e mi buttai sul letto, attendendo il giorno successivo.

Arrivai a scuola, molto eccitata per via della recita. Speravo con tutto il cuore di essere Ariel. Attesi l'arrivo degli altri e vidi, in lontananza anche Zayn che mi sorrise e mi venne incontro. "Potevi anche chiamarmi o almeno rispondermi!" si lamentò. Nessie, stai calma. Trattieniti dall'ucciderlo. "Allora..senti..mi sono promessa di stare calma. Ok." e mi allontanai, lasciandolo dietro e da solo. Afferrai la mano di Liam che stava più eccitato di me, per via delle audizioni..Allora il foglio recitava: IL PRINCIPE ERIC: Liam Payne. LA STELLA MARINA: Renesmee Cosgrove. L'ALGA MARINA: Niall Horan. ARIEL, LA SIRENETTA: Alice Scarlett...Ok, ero triste perchè non ero stata scelta come protagonista ma ero, felicissima per via di Liam. Lo guardai e gli feci un sorriso enorme. Lui divenne tutto rosso e si andò a congratulare con Alice. Ovviamente, chi non lei per il ruolo da sirenetta? Era rossa, aveva gli occhi celesti e una voce da urlo. Io ero..un aggettivo per decrivermi? STELLA MARINA. Azzecatissima per quel ruolo. Si,si..Mi andai a congratulare anche io con i due protagonisti e loro fecero con me. Si, che cazzo prendete in giro? Sono solo una stella marina. Afferrai il copione e, infatti, dovevo apparire nelle sole sue scene. Aspettate...ehm, questo scherzo non va affatto bene. Nell'ultima scena, dove c'è il bacio tra Ariel ed Eric, la stella marina dovrà baciare.......Mi andai a lamentare con la segretaria.."Non voglio mancare di rispetto a nessuna ma, si può sapere chi diavolo l'ha scritto questo copione?" mi lamentai, alzando un po' la voce. "Senta, signorina. Il copione è stato scritto e stampato dalla sottoscritta quindi, evita di insultare. Per il resto, è stato creato per dare l'effetto dell'amore!" mi rispose, inacidita la segretaria."Sa cosa me ne faccio io dell'effetto dell'amore?" grdai ma, fui subito cacciata. Non era possibile, cazzo...Non volevo baciare Niall. Era inutile e inappropiato per la mia situazione. Ok, dai. Nessie, stai calma tutto si aggiusterà. Punto primo. Risolvere la situazione del bacio. Punto due, molto più importante. Stabilire la relazione con Zayn. Esco dalla segreteria e vado in cerca del pakistano. Eccolo lì, se ne stava seduto sugli scalini dell'ingresso a leggere un libro. "Ciao, Zayn. Volevo chiederti scusa per prima. Ti andrebbe di vederci a casa mia, dopo?" accennai io, guardando a terra. Ero molto in imbarazzo. Il ragazzo alzò la testa ma...O cavolini..."Ciao, non so tu chi sia ma, per me va bene" Non era Zayn. Mi coprii il volto e me ne andai correndo. Prima figuraccia della giornata a sole due ore del mio risveglio. Tempo record. Lasciai in sospeso la ricerca e andai in classe per la lezione di inglese. Ripresi la ricerca poco dopo ma, di Zayn neanche l'ombra. Lasciai in sospeso una seconda volta e andai nel laboratorio scientifico. Passò un' altra ora ed era il momento del pranzo. Mi diressi verso la mensa scolastica ed eccolo lì, in fila. Lo raggiunsi mentre venivo presa a parolacce del tipo 'Hei, mostro di Lockness. La fila esiste' oppure 'Non sei la regina Elisabetta, rispetta le regole' Per chi non lo sapesse, Nessie era lo stesso nome del mostro di Lockness. "Hei, calmatevi. Sta con me." mi difese Zayn, sorridendomi. UN PRINCIPE. "Ciao, Zayn. Mhmm il budino. Buonissimo io vado pazza per il budino, è molto nutriente lo sapevi? Anche se contiene un sacco di calorie ma, pazienza. Non si può desiderare tutto al mondo, non credi?" Intanto lui mi guardava con la faccia tipo WTF (?) e annuiva. "Bhè..io non sono pazza. E non ti scambio con altre persone. In realtà dovrei portare gli occhiali ma, sai com'è.." "In realtà no..." RAZZA DI FILIBUSTIERE. "Oh..bhè magari io vado. Ciao, Zayn.." Direi proprio che il mio discorso ha funzionato per stabilire la relazione. Si,si. STI CAZZI. Adesso mi ignorerà peggio di prima! Vi ricordate quando ho scritto: Arrivai a  casa felice di aver passato quella mattinata con Zayn Malik ma sapevo che, se ci sarebbe stato ..in futuro..qualcosa tra noi, lui..bhè, lui non si farebbe mai vedere in giro, con me. Ed è proprio per questo fatto, rivoltante, che non voglio avere niente del genere con un tipo  come   Zayn? PER CHE CAZZO DI MOTIVO, NON HO SEGUITO QUELLE PAROLE? Stavo diventando pazza. ERA EVIDENTE. Adesso tutto tornava. Lui non si voleva far vedere in giro con me. PERFETTO. VA BENE COSì. Emotivamente, ero stufa. Mentalmente, ero prosciugata. Spiritualmente, mi sentivo morta. Psicolgicamente, sorridevo e andavo avanti, senza ringraziare il dottore....Era il mio principe.. No, basta! Ritornai indietro, dando un piccolo colpetto sulla spalla del moro. "Possiamo parlare, cinque secondi..in privato?" chiesi, scandendo bene l'ultima parola. Lui annuii sorridendomi e ci dirigemmo verso il giardino che era deserto. "Allora, siamo soli..meglio di così che volevi?" mi chiese. "Bhè..meglio di così? Si, ce l'ho.  Gli altri. Tu non ti vuoi far vedere in mia presenza!" ero infuriata. "Ma che stai dicendo?" mi domandò, alzando il sopracciglio. "Sto dicendo che tu ti vergogni di me!" "E perchè dovrei?" e me lo chiedeva pure? "Vedi un po' tu..allora iniziamo la lista? Perfetto  io non.." lui interruppe il mio discorso con un lieve bacio sulle labbra. Vi state chiedendo se i miei amici sapessero della mia 'relazione con Zayn'? Bhè, no! Nessuno sapeva di noi. Solo lui, io e, ovviamente, Simona. Non vi ricordate Simona? La mia amica italiana, che tanto mi manca. Dopo Simona lo sanno allora...Ah si, l'ho detto ad Alessia, Martina, Claudia, Beatrice, Silvia, Sara, Sonja, Greta, Angela e....mhm..all'altra Alessia, l'altra Martina e, ah..si l'ho detto anche a Katya. Che c'è? Loro sono lontane..inoltre mi danno totalmente ragione, si,si...Ma perchè continua a piacermi?

 





Ciao principese *O* eccomi qua con un altro capitolo..inaspettato eh *o* lol
LA MIA NESSIE:


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NEL PROSSIMO CAPITOLO SUCCEDERA' DI TUTTO E CI SARANNO MOLTISSIME FOTO *o*

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Capitolo 13
*** What is...LOVE? ***


I giorni passavano, i pomeriggi con Zayn passavano e io ero stanca. Lo so, l' avevo già detto l'altra volta ma, adesso era SERIO. E io non sono mai seria, quindi se dico che sono SERIA, le persone si devono preoccupare, sopratutto quel brutto..bhè tanto brutto non era..quel bastardo di Zayn Malik. Stavo dicendo? Ah, si..i giorni passavano e anche il giorno della recita era arrivato. Ovviamente, la preside non mi aiutò per il fatto del 'bacio' tra me e  Niall. L'effetto dell'amore di qua, l'effetto dell'amore di là..e basta! Pulisco il sedere a Louis con l'effetto dell'amore. Restai a scuola fino a sera, Caroline e mio padre erano elettrizzati ma, CAZZO, ERO SOLO UNA STELLA MARINA! Contenti loro..ma se poi le persone ridevano quando si vantavano dicendo tipo: 'Vedete quella stella marina? E' nostra figlia' non era colpa mia. Il vestito da stella marina era enorme e, non riscivo a vedere ciò che mi stava avanti quindi, inciampavo sempre."Hei, attenta." mi aiutò ad alzare, Niall. Il biondo indossava una calzamaglia tutta verde che, diciamolo, gli faceva veramente un bel culo. Inoltre, ritonando al mio custume, mi avevano messo una parrucca rosa shock con un fiocco rosa.  L'unica cosa positiva, era quella..Il fotografo della scuola era dapperutto e faceva foto praticamente a tutti..a me e Niall quando ancora eravamo vestiti decentemente e, anche a me e Zayn...(io, ovviamente per la mia sfortuna, avevo la parrucca)..Finalmente erano arrivati tutti gli ospiti e la recita aveva inizio. Dopo una mezzoretta piena, era arrivato il turno mio e di Niall. Tutto era pronto e il sipario si stava per aprire quando.. "Nessie, devo dirti una cosa..." "Guarda, Niall. Non è il momento, non credi?" quel ragazzo era incorreggibile. "Si ma, devo dirtelo!" "Ok, spara, veloce però.." il sipario si stava per aprire e dovevamo baciarci. "Ti ricordi quel bacio che ti dessi, il meso scorso?" Certo..come potevo scordarmelo..."Non è stato un errore...tu mi piaci Nessie."  Stava cambiando tutto. NO!NO!NO!NO! Il sipario si aprì e Niall ed io, ci demmo un bacio a stampo che continuò, con più foga, anche quando si chiuse il separio. Che mi stava succedendo? La recita si concluse e ci doveva essere una festa a casa di una ragazza, Juli. Mio padre e Caroline accompagnarono me e Alice a questa festa mentre, i ragazzi che avevano la patente se ne andarono per fatti loro. Era tutto tranquillo, troppo tranquillo..infatti quando iniziarono a venire più persone l'ambiente si trasformò completamente. Alcool, fumo, sesso a volontà. Non potevo andare neanche in bagno perchè era già occupato da gente che vomitava o che lo faceva. Meglio trattenersela. No, mi scappava troppo, quindi bussai ripetutamente in un bagno e uscirono una ragazza bionda accompagnta da..Zayn...."Che ho fatto di male per meritarmi questo?" iniziai a piagnucolare come una bambina rinchiusa in bagno mentre, Zayn dall'altra parte della porta, continuava a bussare. "Zayn, per favore..non mi sto sentendo molto bene." "Ok, ma volevo spiegarti che con quella ragazza non è successo niente!" uscii dal bagno sbattendo la porta. "Non mi devi fare nessuna spiegazione. Non siamo niente noi due, quindi non capisco perchè ti agiti tanto. Ho mal di pancia e non mi sento bene." Lui mi strinse con forza il braccio, mentre stavo per  andarmene. "Lasciami. Mi stai facendo male." ordinai e subito lasciò la presa. Uscii fuori dalla casa e mi sedetti su un marciapiede.  Gli occhi iniziavano a pizzicare e a bruciarmi, e ci si metteva anche il vento. Una lacrima scese, lasciando una piccola gocciolina sull'asfalto. "Hei, Nessie. Stai piangendo?" quella voce. La potevo riconoscere fra mille. "Ciao, Niall. No, non sto piangendo. Questo vento mi fa bruciare gli occhi." feci io, lasciando una smorfia buffa. Il biondino mi lasciò un buffetto sulla guancia. "Mi sto annoiando, tu?" mi chiese. "Anche io, di morte. Scusa ma, tu ed Alice?" domandai incerta. "Guarda un po' tu!" fece lui, indicando con la testa Alice..o mio dio..."Mi dispiace, Niall io..cioè sarà ubriaca fradicia..è colpa mia..mi dispiace così tanto.." mi sentivo così in colpa... "A me no! Assolutamente no.." Alice si stava facendo toccare il seno da un ragazzo. "Ce ne andiamo?"  domandò, sorridendomi. "Si, perchè no. Andiamocene da questa schifo di festa!" Niall mi prese la mano, ciò che Zayn non avrebbe mai fatto ad una festa. Prese il mio cappotto ed il suo e salimmo sulla sua auto. "Dove andiamo?" mi chiese, infine. Già..domanda interessante. "Tu parti..si vedrà dopo." risposi io, chiudendo gli occhi e appoggiando la testa sul sedile. "Non ti addormentare, altrimenti dovrei prenderti in braccio." rise Niall. "Oh, giusto. Scusami, dimenticavo che non sei molto agile nelle prese." ridemmo insieme e restammo così per un po'. "Che fai, non parti?" "Uhm..si, mi ero incantato.." Mise in moto la macchina e incominciò a guidare. Erano ormai le undici di notte e la strada era deserta in compenso il cielo aveva una miriade di stelle che brillavano, intensamente. Ci fermammo e iniziammo ad osservarle anche perchè l'auto di Niall, aveva il tetto a spiovente. Era così bello quando si incantava. "Che fai?" mi chiese Niall sempre osservando il cielo. "Guardo uno spettacolo più bello delle stelle" feci io con aria di sufficienza. "E sarebbe?" mi chiese, lui ingenuamente. STUPIDO. "Sei scemo o cosa? E non rispondere cosa!" esclamai io, alzando un po' la voce. "Lo spettacolo più bello delle stelle sei tu, Horan." Lui si girò, con gli occhi lucidi e mi avvolse in un abbraccio..da amico...Non ero soddisfatta. Sciolsi l'abbraccio e lo baciai lentamente, assaporando ogni minuti, ogni secondi di quel momento. Si, ero confusa, Ero dannatamente confusa ma, forse..penso che la confusione sia solo l'attimo precedente alla perfezione. Ok, non ha senso quello che ho detto ma mentre baciavo l'irlandese niente aveva senso, tuttavia, era fottutamente bello. Zayn, Zayn, Zayn, Zayn, Zayn, Zayn, Zayn. Mi staccai da quel bacio e ritornai alla normalità. Mi sentivo molto più stanca e il mio cuore stava per  cedere. Zayn, Niall, Zayn, Niall, Zayn, Niall, Zayn, Niall...Ziall...."Horan, mi potresti accompagnare a casa, gentilmente?" gli chiesi, con un filo di voce. "Gentile è il mio secondo nome"    Zayn, Niall, Zayn, Niall, Zayn, Niall, Zayn, Niall...Ziall, Zayn, Niall, Zayn, Niall, Zayn, Niall, Zayn, Niall...Ziall..Ziall, Ziall, Ziall.. "ZIALL !!" urlai improvvisamente, alzandomi di scatto dal letto. Guardai l'orologio che faceva le quattro del mattino. Presi un foglio e iniziai a scrivere: Cara mamma..l' amore non è una cosa semplice come pensa Tiziano Ferro anzi.. è difficile. E' difficilissimo sopratutto quando ti trovi a scegliere tra due ragazzi. Uno la mente e l'altro il cuore. La mente dice tipo: ' Scegli Niall, lui non si vergognerebbe mai di te, lui è dolce come quando ti ha tenuto la mano davanti a tutti..' il cuore dice, invece: ' Scegli Zayn, con lui è diverso. Lui riesce a farti provare tante emozioni in un solo gesto. Scegli lui...' FLASH BACK:<"Io non esagero quando dico che mi hai salvato la vita! Mancava così poco, per non finire sotto una macchina! E questo non è successo..ma grazie a te! Non sono mai stato così in debito con una persona!" scossi, la testa. "No..tu non sei in debito con nessuno. Zayn, il solo pensiero di te..sotto una macchina mi fa rabbrividire. Se fosse successo qualcosa, ed io non avessi mosso un dito...questo non me lo sarei mai potuta perdonare. Vedi Zayn..io.." mi tappò la bocca con un abbraccio. Molto più caldo. "Io ti voglio bene!" >  E' IL TUO CUORE CHE TI STA PARLANDO..SE VUOI ASCOLTAMI, LASCIAMI DECIDERE E VEDRAI CHE NON TE NE PENTIRAI. CIAO, SONO LA MENTE. LO SAI PERCHE' LA MAGGIOR PARTE DELLE COPPIE SI LASCIA? PERCHE' NON MI SEGUE E SI LASCIA TRASCINARE DALLA PASSIONE..SII ASTUTA, NESSIE.. lo sapete cosa sono adesso? Lo sapete? SONO FOTTUTA. SONO FOTTUTAMENTE FOTTUTA. Mi affacciai fuori dalla finestra, il cielo stava iniziando a diventare più chiaro ma, le stelle c'erano ancora. Faceva molto freddo ma, non mi interessava più di tanto. Mi lasciai scappare un sospiro e, non so cosa esattamente, mi fece apparire un sorriso sulle labbra. Forse era l'effetto di essere svegli alle quattro di notte, fatto sta che il cuore mi stava iniziando a battere e continuavo a sorridere guardando il cielo stellato. Ci riflettei un attimo. Non poteva essere l'effetto del dormiveglia, al massimo -se fosse stato lui la causa- invece di sorridere  dovevo avere una smorfia incazzata sul volto e, invece stavo bene. Era l'amore...Quasi correndo mi  ritirai nella mia cameretta e ripresi il foglio su cui stavo scrivendo un attimo prima: Forse, mamma sono riuscita a capire cos'è l'amore. L'amore è stare bene con una persona perchè questa persona ti fa stare bene. L'amore è amicizia, sincerità e aiutarsi l'uno con l'altro.   Non sono piccola per capire cos'è l'amore e non sono stata mai così sicura di qualcosa tranne che di questa. Amore non è il prinicpe azzurro perchè, lo sanno tutti che è gay ma, l'amore è confidarsi, gemere sotto ad un letto per il troppo freddo e riscaldarsi con il ragazzo che  ami. Forse ho capito ma, forse no. Potresi sbagliare e a quel punto ritornerei indietro risfogliando le pagine della mia vita ma, forse potrei anche avere ragione.  Tra qualche anno potrei anche sposarmi con questa persona e, perchè no..avere anche dei figli e quel giorno sarà il più bello della mia vita. Ti farò sapere, mamma..augurami buona fortuna se mai dovessi leggere questa lettera. Baci, la tua Nessie xx. Soddisfatta mi infilai sotto le lenzuola e mi addormentai con un nome inciso nel cuore.





 

SCIAOO BELLEZZEE *O* allora questo capitolo per me è stato molto difficile da scrivere ma, ho pensato a tutto l'amore che provo per i miei idoli ed..eccolo qua. spero vi piaccia, ovviamente una recensione non fa mai male. ABBIATE PIETA' DI ME..ok, la finisco.
Adesso le foto della recita:

NESSIE E NIALL:

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NESSIE E ZAYN:



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ALICE DA SIRENETTA:




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Capitolo 14
*** io mi fidavo di lui, dal primo istante.. ***


IO MI FIDAVO DI LUI, DAL PRIMO ISTANTE.

Driiin, Driiiin. Mi stavo maledicendo per essermi svegliata di scatto alle quattro di notte. Certe volte, anzi..spesse volte posso essere davvero stupida ma, non mi importava. Tolsi  con forza le coperte che mi riscaldavano e solo in quel momento, metabolizzai di essere in intimo. Imprecandomi corsi verso il bagno facendomi una bella doccia bollente. Mi truccai, leggermente, e mi vestii. Uscii correndo da casa e aspettai al solito punto, Alice. Ero molto arrabbiata con lei anche se avevo un sorriso stampato in volto da ieri sera, che non lo faceva vedere. "Ciaoo Nessie!" gridò la rossa. "Ciao, traditrice." lei mi guardò con una smorfia di dolore e mi disse: "Senti, lo so che ho sbagliato ma, quel ragazzo di ieri era fantastico!" si scusò. "Senti, non mi interessa chi fosse quel ragazzo non cambiarebbe n..." fui anticipata dai strilli di gioia della rossa affianco a me.. "Era Liam!" Oh.. "Congratulazioni, bellissima!" la abbraccia fortissimamente. "Ma non eri arrabbiata con me?" mi chiese, leggermente preoccupata. Io? Io non ero assolutamente arrabbiata con lei. Stavo solo scherzando. "Quando mai! Insomma..con Liam cambia tutto! Sono felicissima non sai da quanto tempo ti voleva!" "Lo so, Nessie! Me l'ha detto e..ho chiuso con Niall ma, vedo che mi ha già rimpiazzata.." mi sentivo leggermente incolpa..ok..tanto in colpa. "Sai chi potrebbe essere?" chiesi con una vocina stridula, mio solito quando mi sento accusata di qualcosa di vero ma, che non voglio ammettere. "No..non me l'ha detto..." Annuii e ci dirigemmo verso la scuola e, ogni tanto..per non essere scoperta, buttavo ad occhio qualche battutina squallida. Lo vidi. Vidi il ragazzo che mi faceva battere il cuore. Era seduto su una panchina ed era da solo. Perfetto. Mi avvicinai a lui e con una finta tosse, richiamai la sua attenzione. "Ehm..ciao.." dissi io. "Ciao, Nessie!" mi sorrise. O mio dio. Il suo sorriso. "Ti potrei parlare, solamente un attimo ehm..Zayn?" lui si alzò dalla panchina e ci dirigemmo al solito parchetto. Il nostro parco. "Che mi volevi dire?" mi chiese così dolcemente che pensavo mi sarei sciolta da un momento all'altro. Allora, Nessie. FERMA E DECISA. SU, DIGLIELO.."Voglio stabilire la nostra relazione!" gridai, non accorgendomene. Lui mi prese da un braccio e mi lasciò cadere sul prato, io feci lo stesso con lui e finimmo tutti e due distesi, su quel mare verde. "In che senso?" mi domandò Zayn. "Non ci sono molti sensi, caro mio pakistano! Cosa siamo? Fidanzati, amici, amanti cladestini? Perchè io voglio uscire allo scoperto!" chiusi gli occhi e quando li riaprii il moro era scomparso. Lo ritrovai più in la', seduto sull'erba vicino al laghetto. "Non ce l'hai le molliche per le anatre, signorino?" chiedi, imitando la su voce. Lui si girò e rise, insieme a me. "Nessie..." "Si, Zayn?" si faceva sempre più serio.  Voi vi sarete immaginate che Zayn dicesse tipo: Sarei felice se tu diventassi la mia ragazza, ufficiale. E invece no. Se ne stava lì zitto zitto ad osservare le anatre. Aprì la bocca per dire qualcosa ma la richiuse subito dopo. "Sai, Zayn. Sei assurdo. Fai tanto il duro ma, alla fine non hai il coraggio di dire ad una ragazza che non vuoi avere niente con lei. Abbi il coraggio di dire   ciò. Non capisco cosa ti ferma. Tranquillo, non ti prendo a schiaffi o a insulti, voglio solo che tu sia sincero." gli dissi sedendomi affianco a lui e guardando il laghetto. "Io sono sempre stato sincero con te. Non è facile dirti quello che penso." fece lui torturandosi le mani. Io le afferrai e le poggiai sul mio petto. Il mio cuore batteva forte. "Lo senti, Zayn? Questo me lo provochi TU! Ma, vedo che non è corrisposto." mi alzai ma fui subito fermata dal ragazzo moro che mi afferrò dalle braccia e appoggiò le mie mani sul suo petto. Il suo cuore batteva forte. "Senti questo, invece? Questo me lo provoca il solo pensarti.." "Non l'hai copiato da una frase di Federico Moccia, vero?" "Chi è sto tizio?" "Uno che si reputa scrittore!" "Ci conviene ritornare a scuola.." si lamentò il mio moro. "No..non ce ne andiamo finchè non mi dai delle risposte!" urlai io, battendo i piedi a terra come una bambina stupida. Lui mi tirò il labbro inferiore con due dita e appoggiò le sue labbra alle mie. "Sembriamo peggio di   Louis ed Harry!" brontolò Zayn. "Questo lo reputo un insulto!" ridemmo. "Sei la mia Nessie." Quella frase mi provocò qualcosa allo stomaco. No, era la fame. "Mi pigli per il culo? Voglio sapere!" "Sei Nessie." MA DAI. CAPITAN OVVIO. "La mia ragazza.." continuò poco dopo. Mi buttai nelle sue braccia e continuammo a baciarci e scherzare, saltando la scuola.  Sai, mamma? Forse ho fatto la giusta scelta. Amo veramente Zayn e, spero che lui ricambi lo stesso mio sentimento. Tranquilla, sto attenta! Finalmente qualcosa che giri nel verso giusto, quindi meglio stare all'erta. Non sono molto..come dire..'fortunata'. Flash back..< "Come te la sei procurata?" chiesi con un filo di voce. "Ho litigato con mio cugino..per una stronzata siamo finiti a darcela di santa ragione e per sbaglio mi ha graffiato con il suo portachiavi" ammise infine, gemendo dal dolore. "Tranquillo, ci sono io qui." dissi accarezzandogli il viso. >  Come sono cambiate le cose da quel giorno. Succede tutto per caso. Alcuni lo chiamano destino, altri giudizio divino io la chiamo..come dire..ah, si io la chiamo: FIDUCIA. Mi stai chiedendo perchè la chiamo così? Mi fidavo di Zayn, fin dall'inizio soltanto..non lo sapevo ancora oppure lo sapevo ma, lo rinnegavo. Mi fidavo di lui e sai perchè? Semplice, se non mi fidavo non sarei andata dentro casa sua, curandolo, aiutandolo. Se non mi fidavo di lui non ci sarei stata insieme quel giorno, non ci avrei nemmeno parlato. Io mi fidavo di Zayn dal primo istante. Da quella chat, io..mi fidavo. Dal primo sguardo scambiato. In quel bacio, nel suo letto. IO MI FIDAVO. Mamma, mi guardo allo specchio e sai che vedo? Vedo la felicità. Sto bene con me stessa. Non me ne è mai fregato niente di ciò che pensava la gente di me, non mi è mai importato e vedimi adesso. Sto bene. Vorrei che mi vedessi. Sul serio. Gli occhi sono un po' stanchi, i capelli disordinati ma non potevo meritare di meglio. Grazie mamma per avermi messo al mondo. Non mi stancherò mai di ringraziarti per questo.


 

CIAO, PRINCIPESE *__* ECCOMI QUI CON UN ALTRO CAPITOLO..OK, NON E' LUNGHISSIMO MA IV GIURO CHE NON HO AVUTO TEMPO. DOVEVO CONTINUARLO MA..PURTROPPO..DAI, MI RIFARO' DOMANI E SUCCESSIVAMENTE.
ALLORA RACAZZE, VOLETE LE FOTO??
BENE E FOTO SIANO:

 

NESSIE E ZAYN:



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UH, MI STAVO DIMENTICANDO I RINGRAZIAMENTI..CHE TESTAAA :O
ALLORA RINGRAZIO TUTTE LE PERSONE CHE LEGGONO, QUELLE CHE HANNO MESSO QUESTA STORIA TRA LE PREFERITE, SEGUITE E BLA, BLA, BLA, AD ALESSIA E BEATRICE CHE NON MANCANO MAI DI RECENSIONE E PER QUESTO LE AMO TANTISSIMO. A GRETA, CLAUDA, MARTINA, SILVIA E SONJA CHE LEGGONO E MI LASCIANO BELLISSIMI COMMENTI! <3<3<3 ADDIO *_*

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Capitolo 15
*** pudding..my life! ***


                                                                                               PUDDING..MY LIFE!

Era una bella giornata, solare e appunto, fui svegliata dai raggi del sole. Non metabolizzai subito di che giorno si trattasse, essendo appena sveglia ma, dopo essermi del tutto svegliata affermai che fosse... SABATO! Ah, che bello il sabato! Niente scuola, cazzeggio e...niente scuola, cazzeggio! Che noia! Ho bisogno di avventure! Mi fiondai di sotto e mi preparai la colazione. Per colazione io, intendevo il cartone di cereali da magiare con le mani mentre guardavo la televisione. Che cosa bellissima..Mio padre e Caroline erano usciti ma, mi avevano avvisato il giorno prima cioè ieri, quindi era tutto apposto. Dovevano andare a comprarsi dei vestiti per il matrimonio del fratello di Caroline a cui, fortunatamente, o quasi..ero stata invitata anche io. Ma non sapevo tutti i particolari. Con il fatto che avevo un udito, sviluppato molto bene, sentii il mio cellulare che stava 'cantando' sopra la mia cameretta. Lo presi e senza guardare chi avesse chiamato risposi: *al telefono*
N: BUONGIORNO! chi sei? che vuoi? spara!
Z: Ciao Nessie! Buongiorno! Sono Zayn, ti devo dire una cosa, ci incontriamo?
N: Ciao, senti..puoi venire a casa mia non ci sono problemi!
Chiusa la chiamata mi andai a prepare, mi vestii e mi sciacquai la faccia..cioè prima mi sciacquai la faccia e poi mi vestii ma, dettagli. Suonò il campanello e andai ad aprire. "Cambio di programma, usciamo! E' una bellissima giornata, stiamo qui fuori sull'amaca che ho nel retro." Il mio ragazzo..ah..il mio ragazzo. Come suonava bene! Stavo dicendo..il mio ragazzo annuì e ci dirigemmo sul retro di casa mia. Ci sedemmo sull'amaca e iniziò a parlare: Ho scoperto una cosa, Nessie. Sai il matrimonio a cui Caroline, tu e tuo padre dovreste andare?" "Tu come fai a sa.." fui interrotta dalle sue parole. "Sono stato invitato anche io!" Il mio viso si illuminò. "Fammi finire. Io..come dire. Si sposa la cugina di mia madre con  il fratello di Caroline. Mia madre e Caroline diventano praticamente cugine quindi noi..siamo..diciamo..pro cugini?" Feci un piccolo conticino, usando le dita e..aveva ragione.  No! "No! Non possiamo essere pro cugini! Mio padre e Caroline non sono sposati anche se...prima o poi dovrebbe accadere. Cazzo!" imprecai io stringendo le mani di Zayn che era visibilmente triste. "Lo so, piccolo Zayn. Anche io sono triste ma, possiamo tenercelo nascosto! Insomma..io ancora non l'ho detto a mio padre e a Caroline e tu, non l'hai detto ai tuoi!" Il viso di Zayn riprese vigore e mi abbracciò. "Che guaio ma, noi siamo furbi e non ci faremo scoprire!" disse Zayn baciandomi sulle labbra a una pausa della parola, all'altra. Io risi, involontariamente pensando a ciò che avevo pensato (?) "Perchè ridi?" mi chiese il moro. "No, niente stavo pensando ad una cosa." mi lasciai scappare. Ovviamente rispose: "Che cosa?" e io dovetti rispondere. "Ti immagini se ci becchino mentre stiamo in bagno a baciarci e una delle tue zie- magari la più grossa- dicesse tipo: ' I vostri figli stanno usando la lingua in modo inopportuno!'" Zayn scoppiò a ridere seguito da me. Continuai a fare battute del genere per un bel po', mi piaceva far ridere la gente e ci riuscivo molto bene. Almeno una cosa che sapevo far bene. "Entriamo, che ti preparo il budino più buono dell'intero universo!" proposi, scandendo 'dell'intero universo' con una voce strana. Lui rise e annuì tenendomi la mano. Entrammo in casa e lo feci accomodare sul divano. "Aspetta qui, vediti la televisione o fa' quel che vuoi. Torno fra cinque..forse venti minuti!" Corsi in cucina e presi dal mobiletto la ricetta del budino al cioccolato. Presi il mestolino, il latte,  la vaniglia, la colla di pesce cioè la gelatina e infine il cioccolato. Versai tutto sulla ciotolina e iniziai a girare e a girare e a girare con un cucchiaio. Feci per fare un giravolta, come nei film ma caddi a terra, facendo cadere il mestolino e creando un ondata di cioccolata per terra. "Tesoro, tutto bene?" mi domandò Zayn. "Mhm..che buono sta venendo questo budino! E' quasi pronto!" Quasi pronto il cazzo! Aprii il frigorifero e afferrai due di quei budini già preparati, li servii in un piatto e scrissi, con la panna :'ZAYN, TI AMO" ma era troppo buona quindi ne presi un po' con il dito formando: ' ZAYN, IAO" mi colpì con il palmo della mano, in fronte. Ero un disastro. Presi un fazzoletto e incominciai a pulire ma, restarono lo stesso le macchia del cioccolato che, forse..più che forse probabilmente, in parte, avrei lavato più tardi. Aspettai un po', prima di servirlo e raggiunsi Zayn che stava sdraiato comodamente sul divano, osservando la televisione. "Pronto?" mi domandò, sorridendomi. "Sto aspettando che si rinfreschi, ho azionato il timer" come cazzo parlo bene! "Che stai guardando?" domandai, appoggiandomi a lui. "Uhm..niente di che." Restammo così, senza parlare per cinque minuti quando suonò il timer finto che avevo messo per far sembrare che il budino, l'avevo fatto realmente io. Mi alzai, con disinvoltura e andai in cucina. Uscii dal frigorifero i due piatti e li posi sul tavolo.. "Piccolo Zayn? E' pronto! Vieni a mamma!" Lui si accomodò osservando le macchie marroni sul pavimento e aggrottando le sopracciglia. "Ma che è successo in questa cucina?" esclamò. Pensai un attimo alla risposta più ovvia e intelliggente, che la mia mente era in grado di formulare e me ne uscii con: "Lo so! Cose da mettersi le mani nei capelli! Io glielo dico sempre a Caroline di non cucinare ma lei..è proprio cocciuta!" dissi io facendo ampi gesti con le mani per 'rendere' meglio il concetto. Lui rise e passò lo sguardo alla scritta sopra il suo budino. "Zayn, iao? Che significa?" mi domandò con aria interrogativa ma, allo stesso tempo, divertita. "E' un'esclamazione irlandese! Si! Me l'ha insegnata Niall! Iao! Iao!" gridai, saltellando. Lui mi tappo' la bocca e iniziammo a mangiare quella dolcezza. "Mamma che buono, questo budino!" si congratulò. Mi sentivo un po' in colpa...ma no! L'importante è che si mangia il budino! No..non potevo mentirgli.."Senti Zayn io.." "Vorresti dirmi che non l'hai fatto tu il budino, vero?" mi guardò con aria superiore. Iniziai a fissarlo arricciando il naso e socchiudendo gli occhi. "Che razza di stregoneria è mai questa!" dissi, indicandolo con l'indice. Lui fece spallucce e continuò a mangiare. "Ci coccoliamo?" chiesi. Subito lui rispose: "Certo, cuore!" Che illuso. "Ma, infatti non lo stavo dicendo a te..ma a Jhonny junior!" feci io, con aria di sufficenza. "Chi sarebbe questo Jhonny?" "Jhonny junior, prego. E' orfano. E' rimasto senza padre. Jhonny è morto, non ricordi?" "Ah, è vero..." Salimmo in camera mia. Io mi misi sul letto comoda a parlare con il mio amico immaginario, mentre Zayn accese il computer e navigava in rete. "Secondo me, hai ragione Jhonny. No, Zayn non è gay...lo so, che può sembrare ma ti assicuro che sta con me! Cazzo, Jhonny non te la da! Perchè non vai da Harry o Louis? Loro sono gay! Vattene un po' a fanculo.." Nel frattempo Zayn, continuava a ridere e a chattare con degli amici ma, appena mi avvicinai..lo schermo del mio desktop si fece interessante per Zayn....













Principese :( scusatemi tanto per il ritardo. Ve lo giuro, non ho proprio tempo, tra danza, compiti e scuola non so come fare. Cercherò di recuperare. Oggi sono a danza quindi scriverò il prossimo capitolo verso le otto. Domani mattina vado allo stadio e il pomeriggio faccio i compiti. Mo vedo come devo fare :33 Siete grandiose, recensite in molte. Mi fareste una ragazza felicissima :33

le foto:
amo questa foto...:33

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Capitolo 16
*** Sono veramente così masochista? ***


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                       Sono veramente così masochista?



"Caroline!" gridai, scendendo le scale non appena mio padre e lei furono tornati dalle compere. "Dimmi.." non la lasciai continuare che mi avvicinai a lei, puntandola contro con l'indice. "Tu! Perchè non mi hai detto che tuo fratello si sposava con la cugina di...." O cavolo! Mi ero praticamente scordata che lei non sapeva nulla di me e Zayn. Mi imprecai mentalmente e le sorrisi cordialmente. "Stavi dicendo?" mi guardava Caroline. "Ehm..non so di cosa tu stia parlando" feci io, guardandola con sospetto. "Prima stavi dicendo una cosa su mio fratello e il matrimonio." continuò lei, guardandomi come se fossi una pazza da ricoverare. Insomma..un po' lo ero e anche mio padre era daccordo, infatti..bhe' questo è inutile. "Io non so veramente di cosa tu stia parlando! Ti ho chiesto solamente di farmi un budino!" lei mi guardò ancora una volta, arricciando il naso e la bocca e se ne andò. "Fiùù!" mi lasciai scappare un sospiro di sollievo, andai in camera mia e accesi il computer. C'era una pagina aperta, forse quella che stava usando prima Zayn ma, non dovevo spiare. Non dovevo curiosare tra le chat di Zayn. Non potevo perchè era contro la sua privacy e..non potevo perchè si, insomma. Al diavolo. Aprii quella fottutissima pagina e...era tutto apposto. Stava chattando con un suo amico e stava parlando di football. Scesi con il mouse. Contemporaneamente stava anche chattando con una certa Brittany. Bel nome. Cliccai per vedere la conversazione ed era tipo...oh yeah! Nessie vince ancora! Praticamente questa troietta aveva chiesto a Zayn un appuntamento e lui aveva semplicemente rispondo con un: 'Mi dispiace, sono impegnato.' Ma quanto poteva essere puccioso (?) "Vedi, Jhonny? Lui ama meee" feci io, saltando sul letto. Chiamai la mia Alice e le chiesi se voleva venire con me a farsi una passeggiata. Lei acconsentì e dopo aver chiuso la chiamata mi andai a preparare. Andai a casa della mia amica e le raccontai l'espisodio della chat con quella Bruttany cioè Brittany. "LO SAPEVO! Go, Nessie! Go, Nessie!" esclamò Alice, abbracciandomi. "Uh! Alice mi ha abbracciata! Mo piove!" feci io, fingendomi sorpresa. "Ah. Ah. Ah." fece lei, sarcasticamente. Arrivammo ad una tavola calda e ci sedemmo. Tutte e due avevamo voglia di mangiare qualcosa essendo l'una passata. Ci servì un cameriere molto carino ma..mi sembrava di averlo già visto. "Logan? O mio dio!" mi alzai di scatto, mettendomi le mani sulla bocca. "Nessie? Nessie!" mi abbracciò lui. "Che ci fai qui, cioè...un attimo devo metabolizzare i pensieri." lui rise e mi accarezzò i capelli. "La solita Nessie!" Logan era il mio ex ragazzo, quando stavo in Italia. Era una persona fantastica ed abbiamo rotto solo per la lontananza. Si era fatto anche molto ma, molto più carino. "Tu non sei il solito Logan, invece! Che hai fatto? Wow, e questi muscoli da dove solo spuntati? I capelli! O mio dio! Sei un figo pazzesco!" lui rise e mi riabbracciò forte e poi, mi schiacciò le guancie con le mani. "Non mi hai risposto, ancora!" mi lamentai io. "Uh, scusami. Allora, è successo tutto con una vacanza con i miei amici qui a Londra, poi questa città mi è entrata nel cuore e mi sono trovato un appartamento e un lavoro!" "Quindi dividi l'appartamento con..non mi dire che sta anche Carlo!" Carlo era il mio migliore amico ma, a me piaceva chiamarlo Carlos, lo faceva più interessante. "Esatto! Hei, io ho finito di lavorare!" "No, tu adesso ti siedi con me e mangi insieme a me! Mi devi raccontare tutto!" lui annuì e mi sorisse, poco dopo andò a lasciare la sua divisa da cameriere nello sgabuzzino della tavola calda. "Bene, bene Nessie. Mi hai ignorata per tutto il tempo!"  non risposi alle lamentele di Alice ma, guardai il punto in cui Logan era scomparso. "Nessie! Nessie!" mi chiamava continuamente, la rossa. "Non rompere i coglioni, Alice!" Non sapevo il motivo del mio atteggiamento con la ragazza, e non sapevo neanche perchè risposi in quel modo, fatto sta che lei si alzò ed uscì senza dirmi niente ed io, senza fermarla. Improvvisamente, tornò Logan e si sedette affianco a me, guardando il posto vuoto, prima occupato dalla mia amica. "Dov'è la ragazza di prima?" mi chiese, dolcemente. Ah, che sorriso. "Bho, non lo so e non mi interessa" lui mi guardò un attimo stranito ma poi mi prese le mani e iniziammo a parlare. "Sei fidanzata?" mi chiesei infine. "N-Si! Si, sono fidanzata. Tu?" lui indugiò un po' prima di rispondere e il suo viso si era, leggermente incupito. "Mi sto sentendo con una ragazza."Io sorrisi. "Come si chiama?" chiesi, cercando sempre di essere il più discreta possibile. "Si chiama Ally, il tuo?" "Si chiama Zayn." improvvisamente iniziò a ridere e io lo accompagnai anche se non sapevo il motivo scaturante.  "Perchè ridi?" chiesi, non appena finimmo.  "Che nome è Zayn?" continuammo a ridere. "Devi sentire il suo secondo nome..Jawaad!" e ridemmo ancora, quasi piangendo.  Qualcuno mi toccò la spalla e il viso di Logan divenne rosso, cosa c'era di divertente? Mi girai, sorridendo e mi ritrovai Zayn, accopagnato da quella traditrice di Alice. "Ehm..da quanto stai qui?" chiesi, trattenendomi dal ridergli in faccia. Lui si finse pensieroso e, infine disse:" Abbastanza da sapere che i miei nomi ti faccio piangere dal ridere. Abbastanza da sapere che mi stavi prendendo in giro davanti ad uno sconosiuto" "Aè! Calmo, calmo Jawaad!" dissi io, accompagnata dalle risate di Logan. "Sei incredibile!" gridò Zayn, infuriato e se ne andò. "Bella merda di amica." mi lasciai scappare ed Alice, si girò fulminandomi con lo sguardo a cui, ricambiai con il mio dito medio, ben alzato. "Bell'amica, veramente, Nessie!" mi accarezzò il braccio, Logan. "Non ci si può fidare di nessuno. E poi, non stiamo facendo niente di male!" Dopo un' oretta piena passata con il mio ex, decisi di ritornare a casa. 'Casualmente' davanti la porta mi aspettavano Zayn ed Alice. Ma guarda te che coincidenza. Mi girai per cambiare strada. "Hei, te ne vai perchè hai la coscenza sporca?" gridò Alice. Non ci vidi più mi fermai e mi girai. "Vattene un po' a fanculo! Non sono io quella che tradisco il mio ragazzo, facendomi palpare il seno da Liam! Non credo di essere io, quella che ha chiamato il mio fidanzato solo perchè stavo parlando con un amico!" ero totalmente accecata dalla rabbia. Non capivo più niente volevo solo staccare con le mie stesse mani i capelli di quell'arpia. "Non è stata Alice quella che prendeva in giro il suo ragazzo!" Non ci potevo credere. Zayn che difendeva la rossa. Era troppo. "Vattene!" gridai. Il moro fece per andarsene ma lo bloccai. "Non tu! TU!" feci, indicando Alice. Lei fece spallucce e mi sussurrò nell'orecchio: "Stai calma, non te lo rubo il ragazzo" Era sempre così. Quando mi piaceva qualcuno, c'era sempre quella rossa a rubarmelo. Succedeva sempre così. Mi piaceva qualcuno e lui preferiva lei. Era sempre così. "Stai traquilla, i ruoli si sono invertiti. Vai a chiedere a Niall perchè anzi, per chi ti ha lasciato!" "Complimenti, Nessie! Anche Niall!" gridò, facendosi sentire, di proposito da Zayn. Finalmente se ne andò. "Senti Zayn.." feci io, raggiungendolo e sedendomi sul gradino, affainco a lui. "Senti Zayn un corno! Non solo hai cacciato Alice per restare sola con quel tipo, mi hai pure preso in giro! Hai riso di me, Nessie! Non ho mai preso in giro il tuo nome, io!" "Assurdo.." mi lasciai scappare dalla bocca. "Si! Sei tu assurda! Sei solo una bambina, Renesmee! Una bambina che finge di essere grande. Non capisci un cazzo! Te ne freghi di tutto, pensi che la vita sia rosa e fiori e che non ti potrebbe succedere mai niente! Prendi tutto alla leggera, sei solamente una superficiale. Pensi sempre a quel cazzo di Jhonny che ancora non ho capito chi cazzo sia. Sei pazza! Tu sei pazza, perchè non ti fai ricoverare? Le pazze credono negli amici immaginari, le pazze si comportano come te!" sgranai gli occhi a quelle affermazioni. Mi aveva detto che ero..pazza! Mi guardai per un istante la mano e gli tirai uno schiaffo. Tutta la mia rabbia era concentrata in quel gesto. Abbassai la testa e incominciai a singhiozzare. Presi coraggio e iniziai a parlare tra un singhiozzo ed un altro. "Nessuno, apparte mia madre si era mai permesso di offendermi in questo modo. Anche lei  pensava e credo che pensi ancora, le stesse cose che mi hai appena detto. Ogni giorno mi dava della bambina, della pazza, della psicopatica che credeva negli amici immaginari. Ero infantile, per lei. Io non sono infantile e non sono pazza. Sono..divertente! Sono buffa, mi piace far ridere le persone. Non sono sempre felice, non penso che la mia vita sia rosa e fiori. Ho sofferto tantissimo in questi anni, per mia madre, per le prese in giro e, un giorno mi guardai davanti allo specchio e decisi di cambiare. Dissi addio a tutti quei pianti la notte, decisi di crearmi un altra 'me'  pronta a sorridere e a far sorridere. Il mio motto era: ridi sempre, fatti credere pazza ma, mai triste. Direi di essere riuscita nel mio intento. Se vuoi, sono pronta a farmi ricoverare ma, solo se mi ci accompagni tu perchè solo un fuori di testa direbbe queste cose ad una ragazza così sensibile e insicura. Adesso, guardami." lui alzò lo sguardo verso il mio. "Sono anche masochista ad amare una persona che mi sta facendo un male tremendo. Hai spezzato il mio cuore, Zayn. Sto morendo dentro e tu non lo saprai mai perchè te ne puoi, ufficialmente, andare a fare in culo e scoparti chi cazzo vuoi. Sei libero." Gli sorrisi e inziai a salire gli ultimi scalini ma, ritornai indietro. "Ah, Zayn?" lo chiamai, lui si girò per guardarmi e lo colpii ancora con uno schiaffo. "Questo era per avermi chiamato pazza. L'altro era per creare l'effetto film romantico" Lui abbassò la testa, stava iniziando a piovere ma, lui non si mosse. Io, invece non essendo 'pazza' entrai in casa, raggiungendo, di corsa la mia cameretta.  Ciao, mamma. Forse sono veramente pazza. Perchè non ti sto scrivendo più? Me lo domando anche io. Dovresti pensare che sto bene e...non so quel che ho! Sarà difficile che io possa raccontarti ordinatamente come ho conosciuto la più deliziosa tra le creauture. Sono soddisfatta e contenta ma, di conseguenza non sono una buona narratrice di storie. Un angelo! Questo ognuno lo dice alla propria fidanzata. E quindi non so come fare a dirti come lui sia perfetto. In breve lui è riuscito ad avvincere tutto il mio essere ma, l'ho perso, mi ha perso.












Ciao..ragazzuole...che dirvi..il prossimo capitolo sarà molto più triste..dovevate saperlo. Ringrazio tutte quelle che recensiscono e quelle che leggono solamente. Vi voglio bene. :3 Ciaoo *_*

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Capitolo 17
*** Erano capaci di dirsi cose orrbili ma..mai addio ***


                                          Erano capaci di dirsi cose orribili ma..mai addio..

01.00: sono ancora sveglia. 01.01: sei nella mia testa. 01.02: penso ai tuoi occhi. 01.03: sorrido. 01.04: provo a dormire di nuovo. 01.20: sei ancora nella mia testa. 01.31: devi uscire dalla mia testa. 01.40: non riesco ancora a dormire. 02.00: penso alle tue labbra. 03.00 sono stanca. 04.00: tu.tu.tu 05.00: sei ancora nel mio cuore. 06.00: tu sei nel mio cuore. 07.00 oh, finalmente mi addormento....  Non era una giornata come tutte le altre. Il giorno prima avevo litigato con Zayn e  ci ho pensato tutta la notte. Non riuscivo a dormire, mi alzavo ogni cinque secondi per andare in bagno a rimettere. Non stavo bene nè fisicamente, nè mentalmente. Questa  era stata la mia notte: mi alzavo, andavo a vomitare e mi risiedevo nel letto. Mi rialzavo, uscivo fuori alla  finestra e guardavo le stelle. Poi di nuovo, in bagno a rimettere. Emozionante, no? No...non lo era. Era frustante, lacerante, doloroso. Quel giorno, il tempo era come me. Pioveva, tuonava ma, fortunatamente era domenica. Fortunatamente per il mio punto di vista. Non vedevo il ragazzo che mi aveva spezzato il cuore, e potevo stare a casa a...vomitare. Mi alzai di scatto dal letto e andai in bagno. Alzai la tavola del water e iniziai a rimettere tutto ciò che avevo ingerito la sera precedente. Acqua. Non mi volevo far del male da sola. Sinceramente, non mi andava di mangiare, punto. Speravo in un suo messaggio, in una sua chiamata ma..ovviamente, non ci furono.  Una grande purezza si univa ad una grande intelligenza e la bontà, l'energia, la pace dell' animo e l'amore alla vita attiva, armonizzavano in lui. Queste cose non sono che lettere invane e inutile astrazioni che non possono esprimere nulla, di ciò che lui, realmente è. Mi alzai, mi lavai la bocca e iniziai a scrivere su un grande foglio bianco: NON CHIEDETEMI COME STO. POTREI NON REAGIRE CONSCIAMENTE. GRAZIE E ARRIVEDERCI. NESSIE XX. Appesi questo foglio sopra la porta della mia cameretta, così appena qualcuno sarebbe entrato, poteva benissimo leggere le regole da rispettare. Non passarono neanche cinque minuti, che qualcunò bussò. "Avanti.." dissi con un filo di voce. "Tesoro, è pronto il pranzo." Il pranzo? "Ma che ore sono?" chiesi, fingendo un sorriso. "L'una passata, ti sei appena svegliata?" "Si, Caroline.." "Allora? Scendi?" "No, non mi va di mangiare.." "Cuore, ti ho fatto il budino!" "Non lo desidero, grazie.." "Ma, tesoro..il budino ti è sempre piaciuto. Che ti sta succedendo?" "NON HAI VISTO IL CARTELLO? NON CHIEDETEMI COME STO! CAZZO, NON LO VOGLIO QUEL FOTTUTISSIMO BUDINO! SONO UNA BAMBINA, PER CASO? NO, NON SONO UNA BAMBINA!" gridai, lanciando un cuscino alla porta. Ricominciai a piangere, non appena Caroline se ne andò. Le sue labbra...la sua barbetta...i suoi orecchini da macho..il suo cappello che tanto mi piaceva....i suoi occhiali da secchione...i suoi occhi...le sue mani....Non potevo, non volevo che finisse così. Mi alzai di scatto, mi vestii e uscii senza dire niente a nessuno. Corsi, il più velocemente possibile, verso casa di Zayn. La pioggia mi stava completamente bagnando. Le lacrime si stavano mischiando all'acqua piovana. I miai capelli erano inzuppatti, i vestiti bagnati e inziai a tossire. Mi piazzai davanti alla porta. Il mio dito tremava, voleva premere il campanello ma, qualcosa lo fermava. "Dai, Nessie. Fatti coraggio. Se ami veramente Zayn devi premere quel pulsante." Aspettai cinque minuti abbondanti ma, poi chiusi gli occhi e premetti il campanello. Lasciai una lettera e iniziai a correre verso casa di Alice. Lei stava fuori e fumava. "Hai promesso a te stessa che non avresti fumato più. Dopo che tua madre ha scoperto le sigarette nella borsa.." la rimproverai, sorridendole. "Che ci fai qui, tu?" mi chiese, aspirando un po' di fumo e poi ributtandolo fuori. "Sono venuta a chiederti perdono, Alice." abbassai la testa ma, dopo pochi secondi, fui avvolta da due braccia, magroline. "Scusami tu, Nessie. Non dovevo..sono stata una stronza.." mi stava inondando il maglione di lacrime. "Ti perdono..se solo tu perdoni me. Adesso devo andare. Sai..sono scappata da casa." la salutai con un bacio sulla guancia e riniziai a correre, adesso verso casa mia. Mentre correvo, mi apparevano le parole di quella lettera..: 'Ciao Zayn....sono vigliacca lo so ma, non avevo le forze di parlarti dal vivo. Mi sarei persa nei tuoi occhi, ignorando ciò che realmente avrei voluto dirti. Inanzitutto...scusami. Chiedo il tuo perdono perchè la mia esistenza da ieri sera fa schifo. Non sono passate neanche ventiquattro ore e già mi manchi da morire. Ti amo Zayn..Solo Dio sa' quanto ci tenga a te. Sei il mio universo. Non è la gravità a rendermi stabile, in questo misero pianeta ma..TU. Ok, questa frase è un po' copiata.  Sono una bambina. Non so esprimermi ma, so' scrivere. Non esistono lettere al mondo per descriverti. Il tempo, con te passa subito, le giornate, i mesi trascorsi con te sono stati i più belli della mia vita. Mi facevi sentire una principessa, perchè mi trattavi come essa. Grazie, Zayn. Grazie per esserci stato quest'anno. Alcune volte le parole non sono abbastanza per far sentire a qualcuno che ti importi di lui. Alcune volte c'è bisogno di un piccolo sforzo.  Non andarte, per favore. Sei tu che voglio al mio fianco. E' a te che voglio tenere la mano. Alcune persone vogliono essere, belle, ricche e famose. Io? Io voglio solo essere felice. Con te. Il sentimento   peggiore è quando qualcuno ti fa sentire speciale, dopo improvvisamente te lo fai sfuggire, e tu devi comportarti come se non ti interessasse completamente. Ho pianto a causa tua. Ho riso a causa tua ma, sopratutto finalmente ho creduto nell'amore a causa tua. Spiegami, per favore, come io possa scrivere un nuovo capitolo della mia esistenza se sto leggendo sempre, continuamente quello precedente!  Tutti i giorni e tutte le notte, ti vedo, ti sento, ti sogno. Spiegami come posso, io, dire addio a qualcuno, senza la quale non potrei vivere. Non so esattamentente, cosa sia andato storto ma, so che è sempre colpa mia. Ho paura, adesso, di essere felice perchè ogni volta che sono felice, qualcosa di brutto succede sempre! Sono io, la causa. Sono sempre io. Ho paura di perderti, ho paura di sapere ciò che non voglio sapere, paura di essere sola, paura di amare davvero perchè ogni volta che ho amato ho sofferto, ho paura della perdita di memoria perchè non voglio dimenticare i bellissimi ricordi con te e gettarli nel vento, ho paura di essere dimanticata, di essere odiata. Ho paura della realtà. E' come se tutto si sia capovolto, tutto è il contrario di prima, non trovo una spiegazione logica per descrivere questo fenomeno.  Il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare davvero in nessun luogo. Mi sale in gola quando ti penso, mi precipita nello stomaco quando ho paura. Ci sono volte in cui accellera i suoi battiti e sembra volermi uscire dal petto. Altre volte..mi è stato utile perchè ha fatto cambio con il cervello. Non ti voglio perfetto, non me ne faccio niente della 'perfezione'. Ti voglio arrogante, imbranato, insicuro, difficile. Rivoglio il mio Zayn. Scusami..io..lo so..sono così dannatamente imperfetta  ma...nemmeno la luna è pefetta. Insomma è piena di crateri. Il mare..nemmeno lui!  Troppo salato e il cielo..sempre così infinito..Insomma..Facciamo così..Promettimi solo che mi penserai ogni volta che guarderai il cielo e vedrai una stella. Promittimelo, Zayn..

 L'amore ti da' dei motivi per sorridere e bei momenti per ridere, ma sopratutto l'amore ti da' dei ricordi che non potrai mai dimenticare. Quando ti vidi mi innamorai e tu sorridesti perchè lo sapevi.'

 

capitolo innaspettato eh..niente foto..è troppo deprimente D:

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Capitolo 18
*** Be nice... (sii carina...) ***



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Nuova giornata...mi svegliai con il naso pieno di porcherie perchè, la sera precedente mi ero addormentata piangendo. Mi alzai, come uno zombie e mi chiusi in bagno. Mi guardai allo specchio e urlai. "CAZZO COME SONO BRUTTA!" mi lavai la faccia, insaponandola più volte, mi truccai e mi vestii. Mi misi le prime cose che trovai. Tanto, non dovevo farmi bella per nessuno ma, anche se fosse era difficile farmi bella ma...dettagli. Uscii dalla casa e andai verso scuola. Avevo un nodo allo stomaco. L' ansia più totale. Il solo pensiero di rivederlo mi stava mangiando il cuore. Entrai in quell'enorme edificio ma, non appena ci misi piede il vociare degli studenti era, improvvisamente, svanito. Le loro facce erano rivolte verso la mia che, con uno sguardo interrogativo, si chiedeva cosa cazzo volessero quei coglioni. "Lei...è quella che ha tradito quel figo di Zayn...." mentre passavo potevo sentire i 'commenti' dei ragazzi. Ormai la voce si era sparsa ma, io CAZZO IN CULO non avevo tradito proprio nessuno. "Che stupida che è...com'è che si chiama? Ah Cassie...che poi a dirla tutta non è neanche tanto bella.." feci una smorfia di disgusto. Mi avvicinai a questa troia e le dissi, sorridendole. "Hei! Il mio nome è Nessie, non Cassie. Ti sarai confusa. Se proprio devi tagliare le persone, fallo in privato. Ciao, bella." le sorrisi e cambiai strada. Le cose non cambiarono, purtroppo. Anzi, era peggio. Non ho mai tollerato i pettegolezzi... Un mese prima, nessuno mi considerava. In quel momento, ero  sulla bocca di tutti.  Le ore passarono in un tempo infinito. Andai in mensa, a prendermi qualcosa da mangiare. Ero sola. Intravidi Zayn che stava abbracciato una bellissima ragazza. Con i gomiti sul tavolo, appoggiai la testa sulla mano e iniziai a pensare. Pensare come ero stata stupida. Gli avevo scritto anche una bellissima lettera...Feci un sospiro di amarezza e misi in bocca un altro pezzo di insalata. "Posso sedermi?" mi chiese un angelo. Niall. "Bi..Buoi Bederbi!" la bocca era piena di quel cibo verde e non riuscivo a dire cose sensate. "Non si parla con la bocca piena..." mi rimproverò sorridendomi. Feci un gesto di scusa e inghiottii il boccone. "Scusami...si, puoi sederti." lo feci accomodare e mi sorrise. Ricambiai ma, si mise a ridere. "Hai qualcosa tra i denti..." mi disse, diventendo rosso per le risate. "Shhh...non gridare, scemo! Dove?"  feci  io tappandogli la bocca. Era impossibile quel ragazzo. Mi indicò la parte e con un tovagliolo mi sfilai il pezzi di insalata tra i denti. Capita..."Niall! Vieni a sederti con noi!" lo chiamarono Zayn e quella ragazza. Lui fece segno di 'andare a quel paese' e mi sorrise, di nuovo. "Non sorridermi..mi metti in soggezione.." dissi. "Non sorridermi...mi metti in soggezione..." fece il biondo, facendomi la caricatura. Notai che non stava mangiando niente e gli porsi la mia ciotola di insalata. "Non ho un'altra forchetta...se ti fa' schifo la vado a prendere..." mi alzai ma fui subito bloccata dalla sua mano, che tirava il mio braccio. "Sei assurda...non mi schifo affatto!" restammo a fissarci per pochi secondi. "Guardali...senza vergogna proprio..povero ..." le voci arrivavano ancora. Abbassai la testa ma, lui me la alzò con il pollice e l'indice. "Hei..Nessie. Sappiamo tutte e due come è andata..." mi accarezzò la guancia. Feci una smorfia di dolore e lui se ne accorse..mi abbracciò....mi prese per mano e uscimmo. "Ecco...guardali! Che schifo....che sdegno...." iniziammo a correre. Ci fermammo e lui mi asciugò le lacrime, stampandomi un bacio sulle labbra. Mi lasciai cadere a terra e, poco dopo, capii che era il parco..era quel parco...il parco mio e di Zayn. "E' tutto sbagliato...." sussurrai, tenendomi la testa tra le mani. "Tu non hai tradito nessuno....siamo io e te...Nessie..io provo qualcosa per te. Quando sorridi mi fai completamente uscire di testa. Non so' con chi eri fidanzata precedentemente ma, so solo che l'avevi già lasciato! Altrimenti non mi avresti mai, baciato. Rimani fedele al tuo cuore..." Non sapeva di me e di Zayn. Tutta la scuola lo sapeva tranne che...lui...mi avviai verso casa. Lasciando quel povero ragazzo da solo. Lui mi capiva. Sapeva che volevo stare sola.  flashback. SI, LI HO SPESSO. < uscii dalla classe, camminando piano..girandomi ogni tanto ma lui..lui non c'era. Lui non era venuto a cercarmi.  Anche se non potevo vedermi, sapevo bene in che condizione ero. Occhi rossi, cerchiati e spenti. Non avevo la forza, neanche di guardare avanti e finii addosso ad  un ragazzo. "S-scusami t-tanto" riuscii a dire con un filo di voce. "Nessie..ti stavo cercando, volevo dirti che.." bloccai Niall con un gesto della mano. "Si, che quel bacio  è stato solo un errore. Come sempre. Certe volte penso che io sia un errore, in generale." Ammiccai un sorriso e continuai a camminare. Il ragazzo mi bloccò, tirandomi da un braccio e in un secondo, fummo intrecciati da un abbraccio. Lui c'era. Lui mi aveva bloccato. Mi era venuto a cercare.> LUI C'ERA. MI ERA VENUTO A CERCARE. Mia nonna diceva sempre: se non è zuppa è pan bagnato. se non era Zayn,  quello giusto forse..Niall lo era. No, Nessie. Lascia perdere. Morirai zitella. Cosa c'è di più bello? Arrivai a casa e salii in camera mia. Mi appoggiai sul letto, attendendo qualche segno divino. Forse, avrei potuto fare come i vecchi Romani..prevedere il futuro attraverso il volo degli uccelli o come gli Etrusci, leggendo il fegato. Scansai subito l'ipotesi del fegato, essendo vegetariana  e andai fuori nel balcone.   Neanche un uccello. CAZZO OH. CHE FORTUNA. Rientrai in camera e il mio cellulare, iniziò a vibrare. ZZZZZZZ. Il cellulare come fa? Non c'è nessuno che lo sa! Si dice vibri troppo..ok, basta. *al telefono*
N: Pronto? Qui è Renesmee che parla.
M: Piccola mia.. sono la mamma!
N: Oh mio dio! Mamma!!
M: Tutto a posto? Insomma...
N: Si mamma. A te?
M: Anche.
N: che fai?
M: Niente. Cuore, scusa devo chiudere.
Riattaccò ma, nonostante non potesse sentirmi, ricominciai a parlare. "Sai, mamma. Odio il fatto che non riesco ad immaginarmi con nessun'altro all'infuori di lui. Forse, perchè ho immaginato tutto solo con Zayn....non posso dimenticarlo. Non è facile mettermi con un altro. Devo solo capire se è veramente tutto finito...." Avevo l'impressione di essermi dimenticata qualcosa...mhm..qualcosa di estremamente importante...CAZZOOOOOOOOOOO! Quel giorno era il compleanno del mio migliore amico ed io, me lo ero completamente scordata. Mi picchiai più volte e lo chiamai. *al telefono*
H: Pronto? Harry Edward Styles che oggi compie gli anni. Smettila Lou! Lasciami parlare in santa pace!
N: Ciao Ricciolino! Auguri! Happy Birthday to you...
H: Si, si grazie mille. Senti brutta stronza di una migliore amica. Stasera a casa mia. Un ordine. Voglio festeggiare con i miei amici. Niente feste anche perchè..Louis è troppo geloso..
N: mi avevate promesso che non vi sareste 'effeminati' Complimenti! Non ci siete riusciti. Adesso devo fare un cosa, ci vediamo stasera.
Incredibili quei ragazzi..."Carolineeeeeeee!" gridai, scendendo le scale. "Fammi un budino! IMMEDIATAMENTE! Ho bisogno di nutrirmi...CAROLINEEE?!" Nessuna risposta... "E' inutile che fai finta di non sentirmi...ok..vol dire che il budino me lo faccio da sola...sto andando in cucina, sto prendendo il cacao..." improvvisamente, si sentirono grandi passi scendere dalle scale. "NO, NO! FERMA! LO FACCIO IO!" gridò la mia bellissima matrigna. O quasi.."Brava..ehm..mamma?" il viso di Caroline mi parve, illuminarsi. "Come mi hai chiamato?" mi chiese. "Ho detto solo brava, ora faccio la pappa... dovresti farti un controllo all'udito..lo voglio tra..cinque minuti..possibilmente con il caramello..quando è pronto avvisami." Quando il budino fu pronto, lo divorai in un secondo e decisi di andare a casa di Logan e di Carlos.











Ciao...scusate il ritardo  ma avevo finito internet. Lo so, lo so. Mi vado a chiudere in bagno. aaaaaanyway. Lo vedete quel banner? Me lo ha fatto questa bonazza di  Dreamer821__   (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=141757)  e' bravissima.

bhè ora le foto:
Nessie e Logan:


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Nessie e Carlos:



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Lo so che a voi non ve ne frega più di tanto ma questi personaggi sono 'reali' per me. Cioè ho preso spunto dalla mia vita quotidiana. Ok, detto ciò mi vado seriamente a chiudere in bagno.

*recensite*

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Capitolo 19
*** Il...ginocchio? ***



                             

                                                                                Image and video hosting by TinyPic



 

"Cosa cavolini di Bruxelles mi metto stasera?" mi stavo divorando le unghie per il nervoso ed Ally mi guardava sorridendo. Ally era una bellissima ragazza che avevo conosciuto  quel pomeriggio a casa di Logan e di Carlos. Ci siamo trovate subito, tanto che l'ho pure invitata alla festa di Hazza. Un'amica in più o una in meno..ho invitato anche Logan e Carlos!Ovviamente, non ho avvisato Harry..ma lui non si sarebbe arrabbiato..almeno lo speravo .."Nessie..io te l'ho già detto cosa potresti metterti..vedi quel vestito blu? Bellissimo!  Più le ballerine dello stesso colore e quel giacchettino rosa shock da abbinare a quel cerchietto che hai in testa." Rimasi perplessa per un paio di secondi ma, poi annuii, le sorrisi e mi andai a preparare. Dopo un'oretta piena io e la mia nuova amichetta (?) fummo pronte. Logan e Carlos ci presero da casa e ci dirigemmo verso il piccolo party tra amici. La musica era altissima, si sentiva parecchio anche a molti metri di distanza. Parcheggiammo ma rimasi ferma. Le feste mi davano sempre un senso di smarrimento mischiato all'ansia. "Renesmee..esci subito da quest'auto!" mi ordinò Carlos. Io scossi la testa e mi aggrappai al sedile. "Nessie..dai!   Scendi e nessuno si farà male.." feci una smorfia e piano, piano iniziai  ad uscire dalla macchina di Logan. "Minchia alla piccola festa tra amici!" gridai non appenaa entrammo. Andai alla ricerca del festaggiato per dargli il mio regalo ma, era totalmente impossibile. C'erano persone dappertutto. Non appena lo vidi, mi aggrappai a lui come un ancora di salvezza. Stava seduto sulla sua poltroncina rossa, con le mani tra i capelli.  "Mo me lo spieghi! Sono tutti amici intimi?" domandai, gridando per farmi sentire minimamente dal ricciolo. "NO! Non era previsto! E' stato quel coglione di Zayn che ha invitato tutte queste persone! Lo stavo per picchiare, giuro! Dire che mi ha rovinato la festa è dire poco!! Mi ha fatto pure incazzare con Louis! QUEL CAZZONE!" rimasi a bocca aperta. Questo era troppo, persino per me. "Dov'è adesso?" chiesi, stringendo i pugni. "Non lo so! Ma, se lo vedi non esitare a tirargli un pugno da parte mia." Harry era veramente..più che arrabbiato..deluso. Ci teneva a stare insieme con i suoi amici e quel pakistano aveva rovinato tutto..."Io non  capisco..devo fare tutto io, Jhonny junior.  Aiutami perchè la mia vista non è tra le più sviluppate e queste lenti a contatto mi stanno dando il tormento. L'hai visto? No? Ok, continuiamo a cercare che è meglio." mi facevo spazio tra i ragazzi che c'erano al party, c'era una puzza d'alcool impressionante e anche quella del sudore non scherzava..."Cazzo, abbassa quella fottuta ascella. Mi stai facendo morire!" gridai ad un ragazzo. Continuai a proseguire la mia ricerca. Sembravo Indiana Jones alle prese con una missione importante. Agente 00Nessie. Si, suona bene. "Di quel pakistano niente...neanche l'ombra. Come dici? Dobbiamo vedere fuori? Ma fa freddo! Dai, vacci tu..Come hai paura? Va bene..." mi girai e vidi Ally che mi guardava stranita. "Non parlo da sola!" lei scosse la testa divertita e continuò a fare ciò che stava facendo precedentemente. Cioè un cazzo! Io e Jhonny uscimmo da casa Styles e ci guardammo un po' intorno, finchè non lo trovammo. "Perchè?" gridai. Lui si girò e mi sorrise, era parecchio brillo. "Perchè mi hai lasciato! Io....sono incinta!" gridai, nuovamente. Lui mi raggiunse correndo e mi guardò. "Scherzo, era per creare l'effetto drammatico! Come nei film, hai presente?" lui mi fece il dito medio e bevve un altro sorso di birra. "Dovrei darti un pugno!" esclamai, tirandolo dal braccio. "Perchè?" "Bho. Me l'ha detto Harry!" dissi, facendo spallucce. Lui rise e mi accarezzò una guancia ma, mi allontanai. "Che c'è?" mi domandò il moro. Non risposi. "Hai paura?" inarcai le sopracciglia e scossi la testa. "Non potrei avere mai paura di te..neanche se tu diventassi un pazzo maniaco! Neanche se tu fossi ubriaco fradicio con un coltellino nella tasca...." lui mi abbracciò forte. "Adesso un po' di paura ce l'ho. Non sto respirando!" lui mollò la presa  e mi baciò. "Sei parecchio lunatico. Ammettilo che sei in uno di quei giorni..." dissi, non appena ci sciogliemmo da quel bacio. "A stare con te si corre il rischio di diventare pazzi! E questa cosa mi piace parecchio. Sei unica! Non ho mai visto una ragazza come te, sei..wow!" abbassai la testa. "Mi hai fatto soffrire e non mi hai neanche risposto a quella lettera..." "Quale lettera?" "Come quale lettera? Quella che ti ho lasciato sotto la porta di casa tua!" Lui sembrava molto dispiaciuto. "Renesmee io..non ho ricevuto nessuna lettera....approposito ti devo dire una cosa..." "Dimmi..." "Insomma io e te...ecco....non l'abbiamo mai fatto!" Avete presente la faccia di Jake quando scopre che Miley non è altro che Hannah Montana? Ecco...uguale. "Come non l'abbiamo mai fatto? Di che stai parlando! Io mi ricordo che sentii molto dolore!" iniziai a sclerare. "Era il mio ginocchio....." "Come era il tuo ginocchio? Cazzo in culo, Zayn! Io...ma....aspetta....non tornano molte cose, cazzo! Cioè...mio dio...." iniziai a camminare. "Dove vai?" mi chiese lui. Mi girai e iniziai a gridare. "Da qualche parte..lontana da TE!" "Ti prego..scusami! Non volevo..." "Prendermi in giro? Rendermi ridicola? Cazzo..Zayn! Non è una semplice bugia...dovevi dirmi che non ti sentivi pronto e invece...mi hai fatto provare un dolore cane! Ho sedici anni e per me...è un'umiliazione non saper riconoscere...insomma hai capito!" "Anche tu mi hai mentito però! Te la facevi con un mio amico!" Stavo scoppiando. Lo raggiunsi e li tirai un pugno in piena faccia. "Questo era da parte di Harry?" mi domanò abbassando la testa. Io annuii ma, non poteva vederlo. Mi sedetti a terra, sull'asfalto e iniziai a fissarlo, sorridendo. "Sei meraviglioso. Non ho mai visto uno spettacolo come te. " "Dici a me?" "No, stavo parlando con Jhonny!" Lui riabbassò il capo. Mi alzai da terra e me lo abbracciai. "Ti amo...." mi sussurrò. Chiusi gli occhi. "Anche io..."  Gli scherzi della vita? Avevano messo ' I'll always remember you' di Miley Cyrus.  "Vatti a scusare con Harry...." Lui annuì ed entrammo, mano per la mano. Tutti i ragazzi erano completamente spariti. C'erano solo Harry, Liam, Alice, Carlos, Logan, Ally e Niall. "Dove sono tutti?" domandai, lasciando la mano di Zayn. "Li ho cacciati tutti." rispose Liam. "Senti...Hazza! Mi dispiace un casino. Ho combinato un disastro e non so neanche io perchè l'ho fatto." Disse Zayn. Poi continuò guardandomi. "Il fatto è che non ero pronto. Non ce la facevo a non baciarla se eravamo così pochi..quindi..ho invitato molte persone così..." "Va bene! Va bene! Vai a spiegarlo tu a Louis. Si è chiuso in bagno!" fece Harry, abbracciandolo. Alice e Liam, ormai, si erano distaccati molto. Lei non lo pensava più di tanto. Lui si n'era fatto una ragione. Niall stava lì, seduto a guardare il vuoto. Harry, aspettava il ritorno di Louis per giocare a rischio e verità. Ally stava mangiando con gli occhi Harry. Non sapeva ancora che, insomma.....non poteva ricambiare ma, lo avrebbe scoperto presto. Logan era distrutto. Ally l'aveva lasciato. Carlos invece, continuava a fare versi strani con la bocca, facendoci ridere a tutti. Improvvisamente, ritornò Zayn con Louis. "Scusatemi, ragazzi. Scusami amore mio!" disse Lou, rivolgendosi ad Harry. Ally mi sorrise. "Sono fratelli? Che carini, sono così teneri. Senti, non è che poi mi daresti il numero del ricciolo?" Mi trattenni dal ridere. "Ehm....vedi che..." indicai i due piccioncini che si stavano dolcemente baciando. "O mio dio. Sono gay? Che pizza...." "Allora che facciamo?" chiese Alice. "Giochiamo a rischio e verità!" rispose Louis. "Iniziò io!" continuò. "Prima domanda ad Ally." Lei divenne subito rossa. "Ti piace Harry? Rischio o verità?" "Verità. Si, mi piace." Guardai Logan e divenne nero dalla rabbia. "E' mio. Sappillo. Seconda domanda a Zayn." Sorrisi. "A quanti anni l'hai fatto? Rischio o verità?" Divenni rossa dall'imbarazzo. "Verità. Non l'ho mai fatto."  i ragazzi si lasciarono sfuggire un 'Uhuuuu' di stupore. Mi alzai. "Embè? Che c'è di sbagliato? Neanche io l'ho mai fatto e non vi conviene fare 'uhuuu' anche con me!" "Stai calma, Nessie!" mi rassicurò Zayn. "Sto calmissima. Grazie, Zayn." e gli diedi un bacio sulla guancia sotto gli occhi stupidi degli altri. "Dai, facciamo finta che tutto questo abbia un senso. Tocca a te, Niall. Ami qualcuno più del cibo? Rischio o Verità?" "Verità, si." disse, guardandomi. "Uh chi è?" "Me l'hai già fatta la domanda, tocca agli altri, Tommo"    Continuammo così per un altra mezzoretta e alla fine, uno dopo l'altro ce ne ritornammo a casa. "Che fai, Ally? Resti a dormire da me?" chiesi alla ragazza. "Si, grazie fammi avvisare i miei altrimenti si preoccupano?" "Posso dormire anche io da te, stasera?" mi chiese Zayn. sussurrandomi all'orecchio. "Non esiste proprio." feci io, allontanandolo con la mano.
 






E POI BHO. NUOVO CAPITOLO. RECENSITE, CI TENGO MOLTO. VIVAAAA IL BUDINOOOOOOOOOOOOOOOO. YO.

IMMAGINATE ALLY COSI':

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ALLY E NESSIE:

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Capitolo 20
*** Swaggie! ***



                                                                             Image and video hosting by TinyPic                                                                                                                                               

                                                                                                                                                    Swaggie


"Eccolo! Svegliaaa! Vieni Ally! Corri, corri!" gridai quanto potessi. La ragazza, appena sveglia scese di corsa le scale e con la voce ancora impastata dal sonno mi chiese: "Che c'è Nessie? Perchè mi hai svegliato?" la presi dal braccio e la feci sedere sul divano, affianco a me. "Ecco! Miley sta dicendo a tutti che, in realtà, è Hannah Montana! Che emozionee!" presi un fazzoletto e mi asciugai la lacrimuccia che era appena scesa. "E tu mi hai svegliato per questa stronzata?" mi rimproverò lei. "Hei! Non è una stronzata!" mi difesi. "Si, invece...insomma Miley ha sbagliato fin dall'inizio! Doveva dirlo.." spalancai gli occhi. "Ah! E' questo il tuo problema! Tu non hai idea di cosa si provi a nascondere qualcosa a tutti e far finta di niente...." abbassai il capo. "Mi stai dicendo che tu nascondi qualcosa a tutti?" inarcai le sopracciglia "Si!" "Tipo?" domandò. Mi avvicinai a lei e le saltai a dosso. "SONO UN VAMPIRO!" gridai. Cademmo sul divano e ci ritrovammo a terra  a ridere come due pazze. Mi alzai, mi sistemai i capelli e dissi con tono di sufficenza. "Adesso sai il mio segreto. Vuoi qualcosa dal frigo?" "Si, un the' per favore, possibilmente ghiacciato alla pesca." mi rispose. Scossi la testa. "Forse non mi sono capita. Con quel 'vuoi qualcosa dal frigo' intendo solo il budino. Mi dispiace e poi non è stagione per il thè" scrollai le spalle e mi diressi in cucina, presi il budino e ritornai nel salotto. "E il mio budino?" mi chiese. "Era l'ultimo ed è mio! Il mio tessoorrrrooo...il padroneee me l'ha regalato...." feci, imitando la voce di Smigol alias Gollum.  "E io mo che mangio?" "Nel frigo c'è una bottiglia di the' alla pesca. Se vuoi te la puoi finire tutta.." feci io continuando a mangiare quella delizia. "Ma...ma tu hai detto che non c'era!" "Sai quante stronzate dico al giorno..." lei si alzò e andò a prendere la bottiglia di the'. "Ma qui non c'è niente!" gridò dalla cucina. "E lo so..." "TU SEI PAZZA!" gridò per poi ridere insieme a me. Mi abbracciò e disse: "Pazza in senso buono!" si sedette nuovamente sul divano. "Tieni..facciamo a metà..." dissi leggermente triste. Non ho mai diviso il mio budino con nessuno..questa poteva essere la volta buona. "C-Cosa? No! Nessie è il tuo budino...so quanto ci tieni!" scossi la testa e poi sorrisi. "Tu sei mia amica...ci tengo più...un attimo non è facile da dire!" Il suo volto mi parve illuminarsi e i suoi occhi diventare lucidi. "Ce la puoi fare!" mi incoraggiò. "Insomma..il fatto è che..ok, come un cerotto..CI TENGO PIU' ALLA NOSTRA AMICIZIA CHE AD UN MISERO BUDINO!" gridai, infine. Non ci potevo credere. Lei mi abbracciò fortissimamente e mangiammo insieme poi, finito Hannah Montana, ci guardammò un po' di video musicali. "Oh mio dio! Boyfriend di Justin Bieber!" esclamò Ally. "Dio quando amo questa canzone!" salimmo sul divano e iniziammo a fare le mosse 'stile Bieber' ma, al 'Swaggie' cademmo, di nuovo, a terra e ridemmo fino al piangere. "Hei, Nessie potrei entrare un attimo su Twitter?" mi chiese una volta alzata. "Si, certo!" le sorrisi e salimmo di sopra. Le accesi il computer ma, improvvisamente suonò il campanello. "Vado io, Ally deve essere mio padre!" scesi di corsa le scale e aprii le porta per poi fare 'Swag on you' oscillando il bacino 'sexymente' si può dire? Alzai la testa per vedere la reazione di mio padre ma..o cazzo. "Z-Zayn? Che ci fai qui?" chiesi spalancando la bocca. "Potresti rifarlo per favore?" disse, mordendosi il labbro. "Non esiste proprio! Pensavo fossi mio padre..." mi giustificai. "Ah..adesso capisco come fai a farti dare tutti quei soldi per questi inutili accessori.."fece indicando il mio cerchietto con il fiocco.  "Non sono inutili accessori femminili!" dissi, stringendo i pugni. "Ok, come vuoi. Posso entrare o mi fai rimanere fuori?" chiese sorridendomi. "Direi che potresti rimanere fuori!" "Nessie! Chi è?" gridò Ally dal piano si sopra. "Sono Zayn!" gridò nuovamente il moro. Gli tappai la bocca. "Ma che fai?" "Ho semplicemente risposto alla domanda della tua amica" fece scrollando le spalle. "Si da' il caso che non ti chiami Nessie!" "Mio dio! NO!" arricciai il naso e socchiusi gli occhi. "GRRR! Sei insopportabile!" lui mi prese la schiena e mi spinse su di lui, baciandomi poco dopo. "Adesso chi ti piace di più? Io o Justin Bieber?" mi domandò dopo essersi staccato dalle mie labbra. "Mhm..direi Justin Bieber ma, se facessi 'SWAGGIE' come lui o almeno più sexy, sceglierei te!" Lui rise e si staccò dal mio corpo e annuì. Si riavvicinò e con le labbra iniziò a soffiarmi sul collo. Rabbrividii subito. Con le mani mi prese la coscia e se la portò sul suo bacino. Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò: "Swaggie" Mi staccai immediatamente e caddi per terra. "ARIA! HO BISOGNO DI OSSIGENO. VI PREGO!"  Cercai di farmi aria con le mani, sventolandole ancora più forte e provocando le risate del moro. "Tu. Mi. Volevi. Far. Morire!" Subito scese Ally. "Che diavolo è successo qui? Tu. Zayn perchè stai ridendo? E tu. Nessie, perchè stai a terra?" chiese alzando leggermente la voce. "H-ha F-fatto...mio dio!" non riuscivo a parlare, continuavo a sventolarmi con le mani. "Che cazzo è successo?"  disse, rivolgendosi al moro. Lui scrollò le spalle e con una smorfia disse: "Swaggie" leggermente incazzata Ally se ne ritornò di sopra e rimanemmo io e Zayn da soli. "ALLY TI PREGO NON LASCIARMI SOLAA!" iniziai a strisciare per raggiungere la mia amica ma, il moro si sedette sopra la mia spalla. "Non riesco a strisciare se stai tu seduto sopra di me!" imprecai. "Never say never, Nessie!" imprecai nuovamente. "Se ti dessi una sprangata sulle gengive, continueresti a fare il coglione e ti leveresti dalle mie spalle?" Lui ci pensò un attimo e, infine, rispose. "I don't Know." "Va bene..se ti levi ti rifaccio quella mossa di prima." subitò si alzò e io, correndo raggiunsi camera mia. "FOTTUTO!" gridai sporgendomi leggermente dalle scale. "Mo piango!" fece Zayn, incrociando le braccia. "Non mi fai tenerezza!" risi. "Scendi. IMMEDIATEMENTE!" mi ordinò. Scossi la testa e gli feci una linguaccia. "Ti prego, Nessie. Scendi!" mi chiese. Abbassai la testa, scesi la scale e saltai addosso al mio moro, finendo in un abbraccio. "Ti amo!" mi disse. "Ti amo!" risposi per poi baciarlo. Un fintissimo colpo di tosse ci fece staccare. "Ally...Come vedi io e Nessie stiamo insieme..." lei annuì "Questo l'avevo capito, Zayn, non capisco perchè nasconderlo." "Oggi lo dirò a tutti!" spalancai gli occhi, stupore e felicità stavano nuotando allegramente nei miei polmoni. "Nessie, manda un messaggio a tutti. Dilli di raggiungerci fra cinque minuti a casa mia, Ally seguici. Iniziamo ad andare." Lasciai velocemente un biglietto, dicendo che ero uscita per una passeggiata e composi il messaggio per poi inviarlo a tutti i nostri amici. Per tutto il tragitto non parlai, solo la mano di Zayn mi era di conforto. "Sei contenta?" mi domandò. "Molto.." Arrivammo a casa del moro e già c'erano tutti ad aspettarci. Finirono di chiacchierare e posarono i loro sguardi sulla mia mano intrecciata con quella di Zayn. Abbassai la testa ed entrammo in casa. "Vi devo dire una cosa ma, forse l'avrete già capita." Non riuscii a guardare nessuno negli occhi, era difficile. Alzai per un attimo  il capo. Tutti sembravano felici. Harry e Louis si guardarono per un attimo leggermente, emozionati per poi annuire, guardandomi. Riabbassai la testa e sorrisi. La alzai nuovamente per guardare il mio ragazzo. "Io e Renesmee siamo ufficialmente fidanzati e innamorati." mi spostai una ciocca di capelli e fui subito, sommersa da abbracci che mi fecero dividere da Zayn. Per la prima volta, in tutta la mia esistenza non sapevo che dire. Harry quasi piangeva per quanto era felice. Louis mi stava abbracciando e quasi mi strozzava. Alice..bhe' Alice stava lì davanti a me e mi fece 'OK' con la mano poi, violentemente, staccò Lou da me e mi sussurrò :" Te lo meriti..." Dopo il turno di Logan e Carlos si presentò Niall. Senza dire niente mi abbracciò. Rimasi un po' perplessa da quel gesto così inaspettato ma, che poi ricambiai subito. "Dovevo sospettarlo che era Zayn...che stupido. Sei stata sempre innamorata di lui. Come facevo a non notarlo?" Una lacrima scese dal mio viso. "Non è stata colpa tua. Tu mi piaci, Niall ma, amo Zayn più di me stessa..." lui annuì. "Voglio solo che tu stia felice!"


 

Scusate il ritardo..... .-. Vorrei ringraziare tutte quelle che hanno recensito e, ovviamente, tutte le persone che hanno messo questa storia tra le preferite. Vi voglio un budino di bene c: (fatevi sentire con le recensioni però LOL) no, scherzo C: in questi giorni ho scritto una One-Shot a cui tengo veramente assai. Mi farebbe piacere se la leggeste e recensiate. http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1108605&i=1
(The Climb)

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Capitolo 21
*** Marie? ***


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Marie?




"Mi ama, non mi ama...Mi ama, non mi ama...Mi ama, non mi ama...MI AMA!" buttai un grido di gioia e strinsi la margherita al petto. La primavera si stava facendo sentire e fuori il giardino di casa, stavano sbocciando svariati fiori che rendevano le mie giornate sempre più gioiose. La scuola non era più un peso e questi ultimi giorni passorono velocemente.LE VACANZE DI PRIMAVERA ERANO ARRIVATE. Il famoso 'Matrimonio' del fratello di Caroline con la cugina della mamma di Zayn stava per arrivare. Mancavano soltanto cinque miseri giorni.  A dire la verità me ne stavo anche dimenticando finchè Caroline, mi disse che dovevamo andare a fare compere  per il vestito che dovevo indossare alla cerimonia. "Allora...Nessie! Stavo dicendo..oggi andiamo a fare compere per il vestito, domani per le scarpe, dopodomani per gli accesssori, il giorno seguente seduta di bellezza e il giorno successivo parrucchiere. Compreso?" In quei giorni, Caroline quasi non si riconosceva, per questo fatto del matrimonio stava impazzendo, girava con quella sua agenda e scriveva tutto ciò che bisognava fare. "In realtà mi sono fermata a 'oggi andiamo a fare' il resto l'ho perso..." "NESSIE! E' importante, devi essere la più bella così le mie cugine vedranno chi è mia figlia!" rimasi sbalordita a quell'ultima parola. "Ehm..Nessie lo sai, mi sarò confusa! Scusa non volevo dire mia figlia...." subito la abbracciai, non facendola terminare. "Basta chiamarti Caroline, da ora in poi sarai mia mamma, anche perchè tu e papà vi dovete sposare! Non devo l'ora..." ci staccammo da quell'abbraccio. "Hei, Nessie. Sei formidabile! Ti voglio bene!" che dolce che era la mia nuova mamma. Si, ero pronta a chiamarla così. Non avrei mai scordato quella vera ma, almeno era un passo avanti. "Anche io! Allora...andiamo a fare compere?" Lei annuì e uscimmo da casa. Dopo aver preso il bus, arrivammo ai grandi magazzini di Londra. Non ci ero mai stata. Entrammo in tutti i negozi finchè..lo trovammo. Trovammo il vestito. Soddisfatte e compiaciute, ritornammo a casa tra una chiacchiera e un'altra. Il cellulare iniziò a vibrare e salii di corsa, nella mia stanza. *al telefono*

N: Hei Zayn!Z: Ciao, budina! Ti devo far vedere una cosa! Sto venendo a casa tua.
N: No! C'è mia mamma!
Z: Tua mamma?
N: Si, Caroline.
Z: E' molto importante.
N: Va bene..vieni.

Chiusa la chiamata, scesi, sempre di corsa, al piano inferiore ma, caddi. "La devo smettere di correre in mezzo alle scale..." mi palpai il sedere dolorante e mi alzai. "Mammaaa! Mi è finito il budino. Me lo vai a comprare?" Caroline uscì la testa dalla cucina e annuì. "Dove te lo compro?" mi chiese, sorridendo. "Ai grandi magazzini..." risposi indifferente. "Ma ci impiegherò assai..." "Si ma, lì i budini sono i migliori in assoluto!" lei scrollò le spalle, prese la borsa ed uscì. Mi sentivo un po' in colpa...no, scherzo. Dopo neanche cinque minuti arrivò Zayn. "Bhè, cosa mi dovevi far vedere?" chiesi, dopo averlo baciato dolcemente sulle labbra. "Chiudi gli occhi" "Io non chiuderò.." "CHIUDI GLI OCCHI!" mi ordinò, gridando. "Hei, hei va bene, non ti agitare Jawaad!" Serrai gli occhi. "Apri la mano" Ahah. No. Furbo il pakistano. Conosco questo gioco. Adesso mi metterà una schifezza. "No. Smettila con questa pagliacciata!" dissi, tenendo ancora chiusi gli occhi. "Dai, Renè!" Sbuffai. Tesi la mano e lui ci appoggiò una cosa...Era....Oh, mio dio. Oh, porco di quello spino. No, no, no. Era un anello.  "Senti, Jawaad....io sono cioè..sono molto onorata di questo segno d'amore ma, ecco..il fatto è...si, insomma...non l'abbiamo neanche fatto!  sono troppo giovane per sposarmi...facciamo così...iniziamo a convivere poi..dopo due...forse anche tre o quattro ma, anche cinque anni pensiamo al matrimonio!" lui sembrava divertito. " Perchè ridi?" arricciai il naso. "Perchè non è per questa cosa l'anello!" C-cosa? "Quindi non mi vuoi sposare? E perchè? Che ho di male?" incrociai le braccia e misi il broncio. "Niente. Tu sei perfetta, siamo troppo giovani!" "Ma io...lasciamo stare. Allora di chi è?" Lui fece una smorfia. "Qual'è il tuo secondo nome?" mi chiese. "Non te lo dirò mai!"  "E dai! Ti prego!" il moro continuava a supplicarmi. "Marie...." annuì e si inginocchio a me. Mi venne spontaneo sorridere a quella scena. "Renesmee Marie Cosgrove..vuoi tu giurare di amarmi, accettando questo anello?" Tesi la mano e lui infilò l'anello nell'anulare. "Si, lo voglio." lui sorrise e si alzò. "Quindi...non ci siamo sposati?" chiesi, leggermente titubante. "No, non ci siamo sposati siamo fidanzati!" lui sorrise nuovamenente per poi baciarmi. "Lo sai che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata?" "Domanda retorica, vero?" domandai alzando le sopracciglia. Annuì. "Se questo potrebbe interessarti..si, lo so!" "Dai, vattene! Fra un po' deve ritornare Caroline!" ci baciammo un'ultima volta e poi, Zayn se ne andò.

Era molto difficile camminare con quei tacchi. L'ansia era al massimo e vedere gli sguardi di tutti gli invitati, che mi puntavano addosso non era stupendo. Strinsi ancora più forte il braccio di mio padre e piano piano riuscii a vedere l'altare con il mio sposo. Mi guardai attorno. Non era un semplice matrimonio in chiesa..gli alberi erano guarniti da una miriade di fiori, i petali di rosa mi cadevano in testa. Era tutto così...abbassai la testa. Non potevo nascondere l'emozione. Strinsi con più forza il bouquet di fiori. Alzai il capo. Era lì.  Il più bello di tutti. Mi parve di vedere tutto nero intorno a me, gli invitati erano spariti. C'era solo lui, su quell'altare. Inziò a parlare, tenendomi le mani. "Io, Zayn Jawaad MaliK questo matrimonio, prometto di rispettarti ed onorarti.." continuai io:" Finchè i nostri cuori batteranno l'uno per l'altro." "Lo voglio." "Lo voglio."

Mi svegliai di scatto. Era solo un fottutissimo sogno. Flashback. Prima però, meglio ricordare a mio padre di farmi vedere da un dottore. Tutti questi 'flashback' non sono normali. <"Nonna, nonna! Dimmi qualcosa di più, riguardo i sogni" La vecchia signora, davanti a me socchiuse gli occhi e inizoiò a parlare, sorridendo. "Vedi, piccola Marie..i sogni sono tutta questione di mente! I sogni sono desideri. Ogni scelta che facciamo, è sempre condizionata da loro...I sono sono desideri, piccola Marie..Quando desideri veramente qualcosa, ci sono i sogni...> Io non desideravo sposarmi con Zayn oppure...lo volevo?

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Viva il budino.
Ok, devo proprio dirvelo...questa storia avrà una fine..come tutte le storie di questo mondo.
Purtroppo o per fortuna (questioni di punti di vista) la fine di 'Rimani Fedele' è vicina. Non dico che mancano solo due capitoli ma, ci siamo.
Sono stra felice che abbia avuto 'successo' con le 700 visualizzazioni :') PROUD OF ME.
Chi vuole farmi felice? *nessuno alza la mano*
Faccio un appello. Per tutte quelle che hanno messo la storia tra le seguite.ricordate.preferite. RECENSITE! Vi, prego c': mi farete una ragazza felice.
In più ballerò la conga e la posterò su YouTube. Sul serio, ragazze. FATELO! VOGLIO PROPRIO VEDERE CHI (in fondo) mi vuole bene lol.
Ora io vado C: grazie mille di tutto.
MANGIATE PIU' BUDINO.





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Capitolo 22
*** Aspettami, amore mio. ***


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Aspettami, amore mio.





*al telefono con Alice*

N: Porca puzzetta hai capito, quello che è successo?
A: Quindi il tuo secondo nome è Marie? Non me lo avevi detto però!
N: Alice! Smettila di ridere! Pensa al tuo...
A: Hei, Julie è un bellissimo nome...
N: Lo so! Aiutami!
A: Vengo da te fra cinque minuti, io sono sempre puntuale.

Chiusa la chiamata, scesi in cucina e mi imbattei in una orrenda situazione. "Mamma! Papà! Baciatevi in un altro posto, porco spino!"  I due si staccarono subito e divennero  rossi. "Tra un po' viene Alice, vi voglio composti e ordinati. Intesi?" Loro fecero segno di 'si' e ritornai in camera mia. Accesi twitter e facebook. Vidi con piacere che molte persone mi avevano fatto i complimeni per l'icon a cui ricambiai con un 'grazie xx' Non ho mai ben capito, cosa di tanto 'figo' volessero dire quei 'xx' fatto sta che gli inglesi lo usavano, e anche molto spesso. Anche per le cacate tipo: 'Sto nel cesso xx' 'Falla bella dura xx' Bho, non lo capivo. Cazzeggiai per un po', finchè non entrò Alice in camera SENZA BUSSARE. "Hei! E se stavo nuda?!" urlai, dallo spavento. "Ci conosciamo da tre anni circa..pensi che non ti abbia mai vista nuda?" mi domandò. Sgranai gli occhi e sorrisi, beffarda. "Se per questo anch'io ti ho già vista nuda..." scrollai le spalle. "C-Cosa? Quando?" Ignorai quella domanda e mi buttai sul letto. "Allora? Come faccio?" chiesi alla mia rossa. "Fare cosa?"

"Ma sei scema o cosa?"
"Cosa!" rispose.
"Era una domanda retorica!"

"Era una domanda retorica!" fece lei, imitandomi e sorridendo. "Allora..." continuò. "Tu hai sognato di sposare Zayn, giusto?" Annuii. "Bene, sei troppo piccola per farlo, mettiti l'anima in  pace!" Aggrottai la fronte e dischiusi gli occhi. "COSAA? Non puoi dirmi di mettermi l'anima in pace, Alice! Io voglio sposarmelo!" La rossa spalancò gli occhi, trattenendosi dal ridere. Avevo veramente detto che volevo sposare Zayn? "No, no! Hai capito malissimo!" scossi le braccia per negare più intensamente. "Senti, tesoro....facciamo tanti sogni al giorno, tu credi che tutti quanti sono un desiderio intenso? Ma, dai...Anche io ho sognato tantissime volte di scopare con Zayn ma mica è stato un desiderio!" Restai a bocca aperta da quelle rivelazioni. Scoppiai a ridere. Più che una risata divertente era...come dire...ISTERICA. Si, esatto. ISTERICA. "Ma, fidati era stato precedentemente, prima che tu e lui vi frequentaste!" Emisi un sospiro di sollievo.
"Non ero preoccupata, Alice! Lo sappiamo tutte e due che non saresti mai capace di tradire la tua migliore amica!" me la abbracciai ma, lei sciolse subito quell'abbraccio. "Nessie, cara piccola Nessie! Lo sai che non amo gli abbracci, sopratutto quando stai sudata. In realtà era vero, stavo sudando. "Dopo mi farò una doccia! Adesso abbracciami!" Lei si alzò subito dal mio letto e inziai a rincorrerla per tutta la mia stanza finchè cadde. "Soggetta!" gridai, ridendo. Quando si fu alzata, la feci sedere sulla sua sedia preferita. A rotelle. "Ti piace ancora Niall?" chiesi.  Lei fece finta di rifletterci per poi scandire un totale 'No'.
STUPIDA, STUPIDA, STUPIDA NESSIE!
"Mi piace Liam ..." Annuii.





"Sai, Zayn? Cosa vorresti fare da grande?" domandai, guardandolo neglli occhi.
"Io sono già grande!"
"Hai capito..."
"Sposarti!"



No, no ancora quei sogni. Mi alzai, sudatissima dal letto. Le mani e le braccia mi tremavano. Andai in bagno e mi guardai allo specchio. Enermi occhiaie si erano formate sotto le borse degli occhi. Avevano un colorito sul bluastro. "Non ci posso credere..." sibilai con le poche forze che avevo in corpo. "Dovrò avere, per forza la febbre....." Mi sciacquai il viso, facendo attenzione. Non volevo che i miei genitori si svegliassero. In più il giorno successivo avevamo quel matrimonio. Mi asciugai, frettolosamente la faccia e mi colpì la fronte con il palmo della mano. "Ecco perchè sogno certe cose...." feci uscire, un acuto ridolio dalla mia bocca e ritornai nella mia stanzetta. Afferrai il mio cellulare che faceva le 2:00 am. Sbuffai. Composi velocemente il numero di Zayn e gli lasciai un messaggio:
'Non vedo l'ora di vederti domani. Sarai, sicuramente, bellissimo.'
Mi lasciai sfuggire un piccolo sorriso e mi riappallottolai nel letto.

"Renesmee! Che ti avevo detto, riguardo alle occhiaie?" mi rimproverò mia mamma, la mattina seguente. "Scusami...ho avuto qualche contrattempo durante il sonno...." "Fa niente, adesso vatti a lavare i capelli che tra un po' viene la parrucchiera..." "Di bene in meglio.." sussurrai. Dopo qualche minuto arrivò la parrucchiera. Savanna. Bel nome. Veramente magnifico. "Allora Venesmee, che taglio ti facciamo?" ah, aveva anche la 'erre' moscia. "Io, non mi voglio fare nessun taglio..casomai ai capelli...." iniziò a ridere per poi dire: "No, non eva una bella battuta." Mi guardai intorno e Savanna mi mise un enorme specchio davanti. "Io potvei optvare pev un bel taglio scalato..." feci finta di capire, annuendo e sorridendole. Dopo mezz'oretta piena era pronta. Era un po' rompicoglioni quella donna ma, sapeva fare bene il suo dovere. I capelli vennero benissimo. Raccolti in una maniera indescrivibile. Ero quasi pronta. Mancava il vestito.

AMORE MIO, ASPETTAMI.

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Ciao ragazze.
Come sospettavo...non mi volete bene.
Sempre le stesse recensioni.
Vi amo Sara, Alessia, Beatrice e la mia bellissima hugmeidiot.
Ringrazio Silvia, la mia Alice.
Tra un po' arriverà un personaggio molto strambo, vi dico solo un nome: JESSIE
Brutte notizie...misà proprio che finirò la storia alla fine del matrimonio.....farò i capitoli più lunghi.
Oppure forse no..sono ancora indecisa sul da farsi.
Questo capitolo vi potrà sembrare inutile ma, non lo è.
RECENSITE. PER FAVORE.

I capelli di Nessie:

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Capitolo 23
*** Non ora.. ***


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Non ora.


"Sul serio, papà?" domandai, scocciata. "Si..non mi ricordo più dov'è la chiesa..." Feci una smorfia e allargai le braccia. "No..non ci posso credere..." Eravamo in macchina io, mio padre e mamma. Io e Caroline ci guardavamo esasperate per poi picchiare l'uomo al volante. "Robby, tesoro mio caro..se non ti fai venire, immediatamente, in mente la strada, giuro che ti faccio dormire sul divano per un mese!" lo minacciò Carol. "Un mese?!" chiese Robby, mio padre, guardandola con la bocca aperta. Lei annuì e si girò verso me, facendomi sgeno d'intesa. "Non pensi che sia poco, un mese?" chiesi, sorridendo malefica. "Due mesi!" sentenziò, infine la bionda affianco a mio padre.
Dopo varie peripezie arrivammo in chiesa. Entrai raggiante, con la mia borsetta facendo attenzione a non cadere ma, era deserta. "E questo che significa?" gridai. Non poteva essere che se ne erano già andati. Io dovevo vedere Zayn.
"Robby?" gridai, ulteriormente. Lui fece segno di 'scusa' e ci dirigemmo in macchina. "L'orario è questo..." si difese l'uomo. "Forse la chiesa è sbagliata!" lo rimproverammo io e la mamma. Dopo dieci minuti di macchina, arrivammo in un'altra chiesa. "Giuro che, se è quella sbagliata ti tiro un pugno!" gridai non appena entrammo. Tutti gli invitati mi guardarono, leggermente incazzati. E quel 'leggermente' andava a significare 'molto incazzati'.
Sorrisi imbarazzata mentre Zayn mi guardava divertito. Sussurrai un piccolo 'scusate' per poi andarmi a sedere insieme ai miei genitori. Durante la messa, il pakistano mi inviava sguardi d'intesa a cui rispondevo con sorrisi vari. La sposa era bellissima....al diavolo! Zayn era bellissimo! Con il suo smoking nero..certo che è nero! Stupida, Nessie. "Pà, mi sto annoiando a morte!" mi lamentai, sbuffando. "Non farti sentire da Caroline mentre dici queste baggianate!" Mi affogai con la saliva e Zayn scosse la testa divertito. "Baggianate?" chiesi, dopo essermi ripresa. "Si è un modo più fine di dire..." non lo lasciai finire che gli colpì la spalla con il pugno. "Ah! E' il modo più fine di dire 'stronzate'!" esclamai divertita. Il sacerdote alzò la testa per fulminarmi e così fecero tutti gli invitati. Mi sentii avvampare e sprofondai nella testa. Che imbarazzo.

"Insomma, Zayn! Smettila di guardare quell'insolente!"

La mamma di Zayn mi aveva chiamata 'insolente'.
Oh, futura suocera, partiamo con il piede sbagliato.

Dopo mezz'ora di messa e dieci minuti di fotografie, io e Zayn ancora non ci eravamo degnati di un saluto e dopo aver sentito, quella piccola discussione con la madre, il voler presentarmi era completamente svanito. "Renesmee, ti sto avvisando un altro passo falso e ti prometto che non ti farò fare più il tatuaggio..." mi sussurrò a denti stretti mio padre. Annuii e abbassai la testa. Ero una vergogna persino per la mia famiglia. Accidenti, che sbadata. Arrivammo al ristorante cinque minuti dopo la sposa. Non era colpa mia se avevo bisogno di urinare! "E tu devi essere la piccola Renesmee!" si presentò la ragazza in bianco, non appena le andammo in contro.
"E tu sei la sposa più bella che abbia mai visto, ovviamente subito dopo me stessa quando mi sposerò!" sorrisi cordialmente e le porsi la mano. Lei la strinse e ricambiò il sorriso. "Dov'è il mio tavolo?" chiesi allo sposo. "Piccola, il tuo tavolo è quello lì." indicò un minuscolo tavolino con bambini sull'incirca sette, otto anni. Sgranai gli occhi. "Mi stai prendendo in giro, vero?" domandai. "Si!" rispose, divertito quel razza di filibustiere, dello sposo. Repressi la volontà di fargli vedere il mio dito medio, e mi andai a sedere al tavolo di Zayn e i cugini. Davvero tutti molto carini. "Piacere sono Renesmee!" salutai con la mano. "Che razza di nome è?" mi chiese una ragazza, davvero molto diretta. Mi coreggo, davvero tutti carini tranne quella là. "WOW! Non ti limiti a presentazioni, Jessie." la rimproverò Zayn. "Ho solo ammirato il suo nome, tutto qui." la ragazza scrollò le spalle."Sono Jessie, diventeremo grandi amiche." mi sorrise, alzando le sopracciglia.
"Uh, lo spero. Sul serio." ricambiai il sorriso. Quella ragazza mi faceva un po' paura. "Sono Zayn."
il MIO pakistano mi porse la mano e io la accettai. Dopo un po' se la portò alla bocca, facendo un elegante bacia-mano. "Renesmee ha fatto colpo!" disse un ragazzo, molto simile a Zayn. Se non mi sbaglio aveva detto di chiamarsi Jawaad, come Zayn.
Molto astuto chiamare due ragazzi con lo stesso nome. Veramente, molto astuto. "Ragazzi, vado in bagno." annunciò alzandosi, il moro. "E a noi non ce ne frega niente!" rispose Jessie. Mi correggo, nuovamente. Quella ragazza era una forza! Degna di tutta la mia stima. Dopo un po'mi arrivò un messaggio. 'Raggiungimi, scema. Certo che non capisci un cazzo. -Z' Molto carino il ragazzo. Mi alzai ma fui subito fermata da Jessie. "Dove credi di andare, signorina?" Alzò un sopracciglio, guardandomi in tono interrogativo.

"Ehm..in bagno?" Lei annuì e mollò la presa. "Scusi dov'è la toilet?" chiesi, cercando di essere il più 'sofisticata' possibile. "Come scusi?" mi domandò il cameriere. "La toilet!" gridai. "Non capisco..." si scusò.
"Il cesso! Come lo chiamate voi? Il cesso!"

contemporaneamente passò la mamma di Zayn che mi guradò, facendo una smorfia. Mi colpii, forte la fronte. "Mi scusi, non avevo capito. Sempre dritto per poi girare a sinistra." "Fa niente." feci, agitando la mano. Il bagno era enorme, da una parte c'era quello degli uomini e dall'altro quello delle donne ma, quest'ultimi non erano divisi da una parete, erano tutto uno spazio. "Ciao, Zayn! Che si dice?" mi limitai a chiedere, non appena lo vidi. Lui mi prese la mano e ci chiudemmo in un bagno. "Pensi che ti abbia chiamato per parlare?" Si fece sempre più vicino. "Qualcuno potrebbe entrare, Zayn.." lo avverì, mettendogli le mani diietro il collo.
"Al diavolo!" esclamò. "Così mi piaci!" Mi avvicinai ulteriormente, lasciandogli un bacio sul collo. "Non credi di aver esagerato con il profumo?" domandai. Mi tappò la bocca con un 'altro bacio, questa volta più passionale. Mi alzò il vestito, facendo intravedere le coulotte che indossavo. "Posso togliermi le scarpe? Mi fanno male i piedi!" Lui annuì e mi sfilò le scarpe. Fece per aprir bocca ma lo interruppi. "Lo so, lo so. Ho dei bellissimi piedi, me lo dicono tutti." Lui sorrise.

"Facciamolo nel bagno!"

esclamai. Certe volte anche io so' dare delle iniziative, niente male. "E' la cosa più pazza che abbia mai sentito..." fece Zayn, alzando le sopracciglia. "Appunto!" feci io, troppo entusiasta. Ricominciammo a baciarci. Ancora, ancora. Feci salire Zayn sul water (chiuso LOL) , e gli iniziai a sbottonare la cintura ma, mi bloccò. "Non ora, Nessie." Sbuffai. "Meglio se ritorniamo, potrebbero essere preoccupati...." dissi, insoddisfatta.
"Arriverà...non ti preoccupare!" scrollai le spalle e uscimmo dal bagno. "Vai prima tu, Zayn. Altrimenti potremmo dare troppo nell'occhio e poi..non credo di essere molto simpatica a tua madre." "Sciocchezze! Sei una ragazza fantastica solo un po'..impaziente." "Simpatico il ragazzo.....simpatico come uno spillo in culo." "Mi terrai il broncio per molto?" mi chiese. Non riposi e avanzai, sedendomi al mio tavolo. "Ci hai messo parecchio..." mi fece notare Jessie. "Attacco di prurito imbarazzante...tu potrai capirmi.." Io e Jessie parlammo per diverse ore, ignorando i ragazzi...ma, volevo sentire ancora le sue labbra, il suo profumo. Chissà se durerà..tutto mi faceva pensare a lui. Il vestito bianco...la torta nuziale, i balli...Zayn si avvicinò a me e mi sussurrò una cosa tipo: " Esci fuori" ma poteva essere anche "amo i pony", fatto sta che lo seguii. Uscimmo fuori...allora era la prima ipotesi.
Ormai era buio, il tempo era volato e, oltre quel piccolo 'incontro' in bagno, io e Zayn non ci eravamo praticamente cacati. La pensavo diversa questa giornata. Pensavo ad una cosa del tipo io e Zayn a mangiare e a lanciarci il pane, a ridere e a scherzare ma, non era andato tutto secondo i miei piani. Un po' era colpa mia e delle mie figure di merda. Potevo non farmi riconoscere ma...non ci sono riuscita.
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Ehm. Ciao (?)
Non ho niente da dirvi....ehm....
RECENSITE. NON SONO IL TIPO DA 'ALMENO 6 RECENSIONI E CONTINUO' MA, FATELO AHAHHAA LOL.
DAI, NON COSTA NIENTE KJHGHJKLKJHJ MICA VI UCCIDO.
SONO SOLO DIECI INSULSE PAROLINE.
EDDAIIIIII.

CIAOOOOOOO.

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Capitolo 24
*** LA FINE. ***



                                                                                                                                                                 LA FINE.

"Allora.. Zayn. Come mai mi hai portato fuori? Mhm...si, sesso selvaggio sul prato!" Lui iniziò a ridere come un deficente mentre io, incrociai le braccia guardandolo minacciosa. "No! Volevo farti vedere i fuochi d'artificio. Vieni, mettiamoci in un'altra parte perchè fra un po' dovrebbero uscire tutti gli invitati e li sposi...." disse, appena ebbe finito di ridere. "Buona idea" acconsentii, sorridendo. Mi prese la mano e mi portò nel retro del ristorante/hotel. Era bellissimo quel posto. Piscina, giochi, alberi...ARIA CONDIZIONATA. Arrivammo nell'area giochi, ormai buia e deserta. Le sole fonti di luce erano pali illuminati. Ci sedemmo su un'altalena a due e iniziammo a dondolarci. "Non è grandioso questo posto?" domandò, più che a me, a se stesso. Annuii, anche se non poteva vederlo, essendo girato. "C'è qualcosa che ti preoccupa, tesoro?" chiese, stavolta a me. "Diciamo..ci sono tante cose che vorrei dirti...." Zitta Nessie. Non dirglielo. Ti lascierebbe. "Dimmi!" mi incitò Zayn. "La prima è che ti amo..." lui mi strinse la mano e fece segno di continuare. "La seconda è.....sembrerà ridicolo, ne sono consapevole ma, ogni giorno, ogni notte mi appaiono scene di noi due che..ci sposiamo. E' difficile da capire, lo so. Ma questo fatto mi tormenta insomma, so di essere troppo giovane per fare un passo così grande ma..." Il mio dialogo, i miei flussi di coscienza furono interrotti dalle labbra di Zayn che si posarono sulle mie ancora aperte. Dischiusi le labbra e ricambia il bacio. Quando ci staccammo, davanti a noi si tenne il piu' bel spettacolo che ebbi mai visto. Fuochi d'artificio di tutti i colori, ci illuminarono il volto. Quando rivolsi lo sguardo, sugli occhi del moro, potevo benissimo vedere il riflesso di quei colori così brillanti. Mi venne voglia di baciarlo, ancora piu' appassionatamente e così lo feci. Restammo così per una buona manciata di minuti. "Ti prometto di sposarti, mia piccola Renesmee. Te lo giuro."                                                                                    

Arrivai a casa distrutta. Ormai il trucco sciolto, i capelli in disordine e i miei piedi pieni di bolle. Gettai le scarpe per terra, ignorando i rimproveri di mio padre. Salii sopra e mi rifugia in bagno. Mi guardai allo specchio e mi lasciai sfuggire un sospiro. Presi il cellulare e composi il seguente messaggio:
'Spero di dormire bene stanotte, senza incubi o sogni erotici che ti riguardano. Sappi che sei sempre nei miei pensieri caro piccolo Jawaad. Ti amo ogni giorno di piu' e...e niente. Sogni d'oro.'
Lo inviai e dopo un po' Zayn mi rispose.
'Dormi tesoro. Domani sarà una nuova giornata. Dormi bene perchè nessuno sa' cosa ti potrebbe aspettare. Vivi un altro giorno, dimenticando gli sbagli e gli errori. Perchè la vita è solamente una e bisogna viverla con tutte le forze possibile. Il tuo Javy.'
Possibile che tutte le volte, per darmi la buona notte, mi debba scrivere un poema?  Ah, il mio piccolo Javy. Il mio piccolo, poetico Javy.  Un altro messaggio.
'Per il fatto dei sogni...non credo che potrebbero finire. Insomma, sono troppo bello. Riguardo ai miei....sei bellissima con il reggiseno di pizzo rosso.'
Spalancai gli occhi, trattenendomi dal ridere. Chiusi il telefono, e mi sdraiai sul letto. Mi addormentai sorridendo.
It's time to get up in the morning........ogni giorno quella suoneria mi svegliava. La voce del mio Zayn. Ormai le vacanze erano vicinissime. Mancava solo una settimana. Che palle la scuola. Uscì di corsa da casa, come sempre mi diressi a scuola con la mia Alice. La mia bellissima Alice. Ero sorprendentemente docile, quel giorno. Potevo sentire il mio ciacra che mi scorreva nelle vene.  "Come mai così strana, stamattina? Non che gli altri giorno non lo fossi ma..." Chiusi la bocca della rossa mettendoci un dito sopra. "Shhhhh stai zitta mia bella rossa. Oggi troverò il modo di sedurre Zayn e farlo mio!" emisi una risata malvagia alla tipo 'Mr Burns' dei simpons. Un tipo losco, direi. Lei fece spallucce e mi sorrise. "Sai..forse anche io lo farò con Liam, stasera!" Spalancai la bocca e abbracciai la mia migliore amica. "La mia Alice sta crescendo! Attenta a mamma, a prendere le adeguate precauzioni." La rossa scoppiò a ridere, abbracciandomi. Tutti amavano Alice...era così...così amorevole. Ed io..ehm..così stupidevole (?)
Arrivai a scuola, mi sedetti sui quei banchi e iniziai a seguire, lentamente quella noiosissima lezione di geografia...."Nessie! Nessie, svegliati!" il mio sogno fu rovinato da delle piccole palle di carta sulla mia testa. "Alice ma che combini?" chiesi, infastidita. "Dobbiamo andare in mensa, dai! Muoviti e moriremo di fame!" sbuffai. "Morirai di fame. Morirai..."
Arrivai a casa ancora carica e attiva per la 'famosa' notte di fuoco. Feci un salto di gioia e mi incamminai verso la mia cameretta. Composi frettolosamente il messaggio:
'Hei, Javy che dici di venire da me stanotte? Mio padre e Caroline non ci sono.'
La riposta non tardò ad arrivare:
'Io pensavo di invitarti a cena da me. Cucino io'
Ci pensai per cinque secondi. Non era male come idea.
'Si' risposi.
Mi andai a chiudere in bagno per farmi una bella doccia ghiacciata, mi depilai le gambe, le braccia e le ascelle con il rasoio e mi vestii. Indossai un tubino blu, leggermente scoperto dalla spalla e due stivaletti beige, stile cowboy con il tacco. Mi aggiustai i capelli e scesi, quasi correndo. Arrivai a casa Malik con mezz'oretta di ritardo. Corpa della cerniera del vestito che aveva voluto bloccarsi. "Sei bellissima." si complimentò Zayn. "Ok, che si mangia?" Lui mi guardò male, malissimo per poi darmi un buffetto sulla guancia e farmi accomodare. Si presentò con un'enorme bistecca tra le mani a cui risposi quasi vomitando. "Che ti succede, tesoro?" La testa iniziava a girarmi. "Tesoro sta minchia! Sei pazzo? Io sono vegetariana!" Lui si mise la mani sulla bocca, e fece segno di scusa.
Dopo quella disastrosa cena era tempo del sesso!
"Zayn..non credi che sia arrivata l'ora di farlo?" chiesi, maliziosamente. "Intendi uscire il gelato? Si, buona idea!" Misi le testa tra le mani. Mi stavo innervosendo. "Si, caro esci il gelato..." dovevo trattenere la calma. Ce l'avrei fatta.
*Dopo il gelato*
"Tesoro..andiamo di sopra?" lo incitai, mettendomi sopra di lui. "A vedere un film? Ci sto." Mi picchiai mentalmente.
*dopo il film*
"Abbiamo mangiato il gelato, abbiamo visto un film lungo due ore e mezza....adesso possiamo fare qualcosa che voglio io?" gridai, esausta. "Dici cantare? Ottima idea!"
*dopo mezz'ora di canto*
"Sono sfinita...basta....." imprecai. "Ti accompagno a casa?" mi chiese strofinandomi la guancia. "Ora stai zitto!" urlai. Mi misi a cavalcioni su di lui, e iniziai a sbottonargli la camicia. "Ho capito cosa vuoi fare, piccolo budino!" Finalmente ci era arrivato. Gli sorrisi e, dopo aver fatto un lungo sospiro di sollievo, iniziò anche lui a slacciarmi il vestito. "Vuoi farti un bagno in piscina! Stasera stai avendo delle idee, veramente brillanti!" Datemi una pistola. SUBITOOOO! Ci buttammo in piscina, in intimo e dai suoi boxer bianchi di poteva intravedere il piccolo Jawaad. Arrossii violentemente. Mi immersi nell'acqua, trovando Zayn a un palmo dal mio viso. Le distanze furono azzerate dalle sue labbra sulle mie e dalle sue mani sul mio fondoschiena. YEAH BUDDY. GO NESSIE! GO NESSIE! Improvvisai un balletto, finchè non notai che Zayn mi stava, decisamente, squadrando divertito. Salimmo in superficie e iniziammo a ridere. Lui mi spostò la ciocca bagnata dei capelli, e la mise dietro l'orecchio, dopodichè continuò a baciarmi. Iniziai a sfilargli i boxer, non riuscendoci. Erano troppo aderenti e mi vergognavo un po' a toccargli il 'coso'. Lui se ne accorse e fece da solo. Ci immergemmo, nuovamente, e mi tolse prima il reggiseno e succesivamente gli slip. Successe così piano...volevo solo assaporare quei minuti. "Non è una buona idea, Nessie..." lo sentìì dire, mentre risalì in superficie e raggiunse la scaletta. "Non è mai una buona idea per te! Ma che ti prende?" Ero moltooo incazzata. "Girati se non vuoi vedermi nudo..." Abbassai il capo ma, lo rialzai subito. "Siamo fidanzati, Zayn! Non vuoi avere mai un poco di intimità con me, non ti ho mai visto nudo..ho solo visto il tuo cazzo di ginocchio!" Zayn raggiunse velocemente la scaletta per poi allargare le braccia e girarsi, verso di me. Finalmente lo vidi. "Sei bellissimo." mi scappò dalla bocca. Lui arrossìì e fece segno di raggiungerlo. Non essere codarda, Renesmee. Lui l'ha fatto. Iniziai a ridere...forse colpa del nervosismo. Salii velocemente la scaletta e lo raggiunsi, abbracciandolo. "Sei bellissima." Iniziammo a baciarci, sempre piu' appasionatamente, finchè arrivammo nella stanza da letto. "Lo vuoi veramente fare?" mi chiese. Ci riflettei un secondo per poi scuotere la testa. "No. Possiamo aspettare, amore."



















Eccoci qui....alla fine.
Lo so...vi avevo detto che avrei continuato ma, onestamente, vi ha scocciato un po' c':
jhgfdghj.
domani vi posto l'epilogo finale.
una lacrimucciaaaaa.
don't worry.
sto scrivendo una nuova fanf fiction.
yeah.
ho già scritto i primi due capitoli che non vedo l'ora di postarvi c:
è una fan fiction molto diversa e divertente c:
kjhgfdfghj.
love yaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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Capitolo 25
*** EPILOGO. ***


EPILOGO FINALE:
"Ora eccomi qua, mamma. Ti sono venuta a trovare, sei contenta? La tua morte mi ha colpita così profondamente...solo LUI mi poteva far sentire meglio. Sono tre anni che ormai, io e Zayn, il buffo pakistano, stiamo insieme.  Sono passati subito tre anni, mamma...Sicuramente non mi potrai sentire ma..io spero proprio di si. Zayn..dovevi conoscerlo..perchè sei venuta a mancare così presto? Domani ci sposiamo e....volevo solamente che tu ci fossi accanto a me...Ti prego, non penserai anche tu che sia troppo presto, vero? Mio padre e Caroline si sono incazzati di brutto e tutte le mie amiche pensano che io sia 'incinta' ma, non è assolutamente vero. Insomma....non l'abbiamo ancora fatto. Strano, no? Due ragazzi che stanno insieme da tre anni e che ancora non l'hanno fatto, nonostante le provocazioni della ragazza...Ora vado..Jawaad, Alice e Liam  mi aspettano a casa. Ciao mamma..."
"Zayn non fare troppo casino stasera per l'addio al nubilato!" lo rimproverai, saltandogli addosso. Liam subito mi staccò dal mio fututo marito. "Renesmee, stai tranquilla. Sarà una festa tranquilla a casa di Louis..." mi ripetè Liam. "Liam, ma lo sai che è proprio questo che mi preoccupa."
Era molto difficile camminare con quei tacchi. L'ansia era al massimo e vedere gli sguardi di tutti gli invitati, che mi puntavano addosso non era stupendo. Strinsi ancora più forte il braccio di mio padre e piano piano riuscii a vedere l'altare con il mio sposo. Mi guardai attorno. Non era un semplice matrimonio in chiesa..gli alberi erano guarniti da una miriade di fiori, i petali di rosa mi cadevano in testa. Era tutto così...abbassai la testa. Non potevo nascondere l'emozione. Strinsi con più forza il bouquet di fiori. Alzai il capo. Era lì.  Il più bello di tutti. Mi parve di vedere tutto nero intorno a me, gli invitati erano spariti. C'era solo lui, su quell'altare. Inziò a parlare, tenendomi le mani. "Io, Zayn Jawaad Malik  in questo matrimonio, prometto di rispettarti ed onorarti.." continuai io:" Finchè i nostri cuori batteranno l'uno per l'altro." "Lo voglio." "Lo voglio."
Questa volta non era un sogno. Dopo festeggiamenti varie, Jawaad mi portò in una bellissima villa. Mi prese in braccio e mi buttò sul letto. "Abbiamo aspettato tre fottutissimi anni per fare l'amore. Non sai come è bello questo momento, Renesmee. Ti amo, amore mio" Non risposi, mi feci trasportare da lui fino a quando non fummo tutte e due nudi, uno sopra l'altro. Ci muovevamo nello stesso ritmo. Com'è possibile descrivere due corpi che intrecciano? Di due mondi che si uniscono?
Questo è per le ragazze che hanno la tendenza a stare sveglie tutta la notte ascoltando musica che gli ricorda la loro situazione, che nascondono le loro paure, la loro tristezza e le loro lacrime dietro ad un sorriso, una risata o un gridolino durante il giorno. Alle ragazze che nascondono il loro cuore dentro a un cofanetto. Alle ragazze che pregano ogni giorno che qualcosa vada a posto così che siano soddisfatte. Le ragazze che piangono e gridano nel cuscino perchè gli altri non riescono ad ascoltarle. Le ragazze che hanno così tanti segreti, ma che non diranno a nessuno. Le ragazze che fanno errori e se ne pentono in un giorno. Le ragazze che non vincono mai. Le ragazze che stanno sveglie tutta la notte pensando ad un ragazzo, sperando che un giorno lui le noti. Le ragazze che prendono la vita così come viene, alle ragazze che sperano che un giorno che le cose vadano meglio. Per le ragazze che amano con tutto il cuore anche se finisce sempre per rompersi. alle ragazze che pensano che sia finita, alle vere ragazze, a tutte le ragazze: SIETE BELLISSIME. Zayn Malik.

-------------------------------FINE--------------------------------------------









Eccola qua.
La fine.
*una lacrimuccia*
Ora vi posto la nuova fan fiction che ho scritto c':
kjhgfghjkjhghj.
La troverete sul mio account e vi dico già il titolo:
Sai tenere un segreto?

già il titolo vi dice tutto eh?
ahahahah lol.
se vi va seguitemi su twittah sono:;
@_____staytrue (nessie ama il budino) alla prossimaaaaa

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