With or without you

di McRumbelle
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. Dopo un anno.. ***
Capitolo 2: *** 1. Another Year. ***
Capitolo 3: *** 2. I can't help falling in love with you. ***
Capitolo 4: *** 3. Sorry. ***
Capitolo 5: *** 4. I miss you. ***



Capitolo 1
*** Prologo. Dopo un anno.. ***


 

È il sesto anno per me qui a Hogwarts. Per la sesta volta, il 1 settembre mi ritrovo nella Sala Grande. Ogni volta è sempre più emozionante per me. Ogni volta mi sento come se fossi ancora al primo anno e stessi aspettando in ansia per essere smistata. Mi ricordo bene quel 1 Settembre di cinque anni fa. Ricordo la paura mentre mi avvicinavo al Cappello Parlante, la paura di essere smistata in una casa che non fosse Grifondoro. Ricordo di aver sentito le ginocchia cedere quando la McGranitt chiamò “Potter, Lily Luna”. E ricordo anche la grande felicità e il calore che mi avvolsero non appena il Cappello Parlante sfiorò la mia testa e urlò “GRIFONDORO!”. Ricordo che mentre mi avviavo verso il tavolo dei Grifondoro ho notato quello dei Serpeverde. Ricordo di aver visto due occhi grigi che mi hanno spiazzato. Ma sono andata avanti. Non avrei mai creduto che mi sarei innamorata di quei due occhi grigi. Ma non solo di quelli. Anche di quei capelli biondi che incorniciavano il viso dai lineamenti perfetti. Anche della persona che possedeva quei capelli e quegli occhi. Di lui, il ragazzo che tutte le ragazze sognavano ma che nessuna poteva avere. Di lui, Scorpius Malfoy. Egocentrico, introverso e permaloso. Ma infinitamente dolce e simpatico. Per me la perfezione. Ora mi ritrovo qui, dopo cinque anni, e continuo a guardare nervosamente verso il tavolo dei Serpeverde, a cercare quegli occhi grigi che cinque anni fa mi rubarono il cuore. Li ho guardati a lungo, nella speranza di essere notata. Ma in fondo mi sono sempre considerata una fra le tante che speravano di essere notate da lui. E invece non è stato così, almeno per un periodo. Non è stato così quando nel 1 settembre del mio quinto anno a Hogwarts, ho guardato come sempre quegli occhi grigi e ho scoperto che il mio sguardo veniva ricambiato. Non so come ho fatto a non svenire. Per quattro lunghissimi anni lui non mi aveva mai rivolto lo sguardo, almeno credo, nonostante fosse amico di mio fratello Albus. Per quattro lunghi anni ho sperato che Scorpius si accorgesse della sorellina del suo amico, ma niente. E invece, in quel momento i suoi occhi guardavano proprio me. E improvvisamente mi sono sentita strana. Forse un po’ stupida. Forse semplicemente emozionata che finalmente mi avesse notata. Ricordare tutto questo fa male. Fa male ricordare quanto è stato bello vedere che i suoi occhi grigi guardassero i miei, ricordare quel bellissimo anno che abbiamo passato insieme. Ma ora io sono al sesto anno, non più al quinto. È tutto cambiato, è tutto finito tra me e lui. Non posso negare che sia stato il periodo più bello della mia vita, ma adesso è tutto finito e credo di aver imparato ad accettarlo. Nonostante sia terribilmente doloroso guardare quegli occhi grigi e scoprire che non guardano più i miei. Nonostante solo adesso io mi accorga di quanto sono innamorata di lui. Nonostante ormai sia troppo tardi per dirglielo.                                                                                         Angolo dell'autrice *
Salve a tutti. Questa è la mia prima FF, non sono ancora brava e vorrei sapere cosa ne pensate, così decido se andare avanti oppure no. Ho sempre immaginato Lily Luna e Scorpius insieme, perciò ho voluto provare a scrivere qualcosa su quella che secondo me potrebbe essere la loro storia.. Questo è un piccolo prologo che anticipa qualcosa su ciò che succederà. A presto!

È il sesto anno per me qui a Hogwarts. Per la sesta volta, il 1 settembre mi ritrovo nella Sala Grande. Ogni volta è sempre più emozionante per me. Ogni volta mi sento come se fossi ancora al primo anno e stessi aspettando in ansia per essere smistata. Mi ricordo bene quel 1 Settembre di cinque anni fa. Ricordo la paura mentre mi avvicinavo al Cappello Parlante, la paura di essere smistata in una casa che non fosse Grifondoro. Ricordo di aver sentito le ginocchia cedere quando la McGranitt chiamò “Potter, Lily Luna”. E ricordo anche la grande felicità e il calore che mi avvolsero non appena il Cappello Parlante sfiorò la mia testa e urlò “GRIFONDORO!”. Ricordo che mentre mi avviavo verso il tavolo dei Grifondoro ho notato quello dei Serpeverde. Ricordo di aver visto due occhi grigi che mi hanno spiazzato. Ma sono andata avanti. Non avrei mai creduto che mi sarei innamorata di quei due occhi grigi. Ma non solo di quelli. Anche di quei capelli biondi che incorniciavano il viso dai lineamenti perfetti. Anche della persona che possedeva quei capelli e quegli occhi. Di lui, il ragazzo che tutte le ragazze sognavano ma che nessuna poteva avere. Di lui, Scorpius Malfoy. Egocentrico, introverso e permaloso. Ma infinitamente dolce e simpatico. Per me la perfezione. Ora mi ritrovo qui, dopo cinque anni, e continuo a guardare nervosamente verso il tavolo dei Serpeverde, a cercare quegli occhi grigi che cinque anni fa mi rubarono il cuore. Li ho guardati a lungo, nella speranza di essere notata. Ma in fondo mi sono sempre considerata una fra le tante che speravano di essere notate da lui. E invece non è stato così, almeno per un periodo. Non è stato così quando nel 1 settembre del mio quinto anno a Hogwarts, ho guardato come sempre quegli occhi grigi e ho scoperto che il mio sguardo veniva ricambiato. Non so come ho fatto a non svenire. Per quattro lunghissimi anni lui non mi aveva mai rivolto lo sguardo, almeno credo, nonostante fosse amico di mio fratello Albus. Per quattro lunghi anni ho sperato che Scorpius si accorgesse della sorellina del suo amico, ma niente. E invece, in quel momento i suoi occhi guardavano proprio me. E improvvisamente mi sono sentita strana. Forse un po’ stupida. Forse semplicemente emozionata che finalmente mi avesse notata. Ricordare tutto questo fa male. Fa male ricordare quanto è stato bello vedere che i suoi occhi grigi guardassero i miei, ricordare quel bellissimo anno che abbiamo passato insieme. Ma ora io sono al sesto anno, non più al quinto. È tutto cambiato, è tutto finito tra me e lui. Non posso negare che sia stato il periodo più bello della mia vita, ma adesso è tutto finito e credo di aver imparato ad accettarlo. Nonostante sia terribilmente doloroso guardare quegli occhi grigi e scoprire che non guardano più i miei. Nonostante solo adesso io mi accorga di quanto sono innamorata di lui. Nonostante ormai sia troppo tardi per dirglielo.                                                                                      

 

Angolo dell'autrice *Salve a tutti. Questa è la mia prima FF, non sono ancora brava e vorrei sapere cosa ne pensate, così decido se andare avanti oppure no. Ho sempre immaginato Lily Luna e Scorpius insieme, perciò ho voluto provare a scrivere qualcosa su quella che secondo me potrebbe essere la loro storia.. Questo è un piccolo prologo che anticipa qualcosa su ciò che succederà. A presto!

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Capitolo 2
*** 1. Another Year. ***


 

È il sesto anno per me qui a Hogwarts. Per la sesta volta, il 1 settembre mi ritrovo nella Sala Grande. Ogni volta è sempre più emozionante per me. Ogni volta mi sento come se fossi ancora al primo anno e stessi aspettando in ansia per essere smistata. Mi ricordo bene quel 1 Settembre di cinque anni fa. Ricordo la paura mentre mi avvicinavo al Cappello Parlante, la paura di essere smistata in una casa che non fosse Grifondoro. Ricordo di aver sentito le ginocchia cedere quando la McGranitt chiamò “Potter, Lily Luna”. E ricordo anche la grande felicità e il calore che mi avvolsero non appena il Cappello Parlante sfiorò la mia testa e urlò “GRIFONDORO!”. Ricordo che mentre mi avviavo verso il tavolo dei Grifondoro ho notato quello dei Serpeverde. Ricordo di aver visto due occhi grigi che mi hanno spiazzato. Ma sono andata avanti. Non avrei mai creduto che mi sarei innamorata di quei due occhi grigi. Ma non solo di quelli. Anche di quei capelli biondi che incorniciavano il viso dai lineamenti perfetti. Anche della persona che possedeva quei capelli e quegli occhi. Di lui, il ragazzo che tutte le ragazze sognavano ma che nessuna poteva avere. Di lui, Scorpius Malfoy. Egocentrico, introverso e permaloso. Ma infinitamente dolce e simpatico. Per me la perfezione. Ora mi ritrovo qui, dopo cinque anni, e continuo a guardare nervosamente verso il tavolo dei Serpeverde, a cercare quegli occhi grigi che cinque anni fa mi rubarono il cuore. Li ho guardati a lungo, nella speranza di essere notata. Ma in fondo mi sono sempre considerata una fra le tante che speravano di essere notate da lui. E invece non è stato così, almeno per un periodo. Non è stato così quando nel 1 settembre del mio quinto anno a Hogwarts, ho guardato come sempre quegli occhi grigi e ho scoperto che il mio sguardo veniva ricambiato. Non so come ho fatto a non svenire. Per quattro lunghissimi anni lui non mi aveva mai rivolto lo sguardo, almeno credo, nonostante fosse amico di mio fratello Albus. Per quattro lunghi anni ho sperato che Scorpius si accorgesse della sorellina del suo amico, ma niente. E invece, in quel momento i suoi occhi guardavano proprio me. E improvvisamente mi sono sentita strana. Forse un po’ stupida. Forse semplicemente emozionata che finalmente mi avesse notata. Ricordare tutto questo fa male. Fa male ricordare quanto è stato bello vedere che i suoi occhi grigi guardassero i miei, ricordare quel bellissimo anno che abbiamo passato insieme. Ma ora io sono al sesto anno, non più al quinto. È tutto cambiato, è tutto finito tra me e lui. Non posso negare che sia stato il periodo più bello della mia vita, ma adesso è tutto finito e credo di aver imparato ad accettarlo. Nonostante sia terribilmente doloroso guardare quegli occhi grigi e scoprire che non guardano più i miei. Nonostante solo adesso io mi accorga di quanto sono innamorata di lui. Nonostante ormai sia troppo tardi per dirglielo.                                                                                         Angolo dell'autrice *
Salve a tutti. Questa è la mia prima FF, non sono ancora brava e vorrei sapere cosa ne pensate, così decido se andare avanti oppure no. Ho sempre immaginato Lily Luna e Scorpius insieme, perciò ho voluto provare a scrivere qualcosa su quella che secondo me potrebbe essere la loro storia.. Questo è un piccolo prologo che anticipa qualcosa su ciò che succederà. A presto!

1 Settembre. Un altro anno comincia per me a Hogwarts. Il quinto, per l’esattezza. È davvero triste sapere che oltre questo potrò passare soltanto altri due anni qui. Spero di poterci tornare per insegnare, magari Pozioni. Assisto allo Smistamento come ogni anno, quest’anno sono un prefetto e devo prestare attenzione ai piccoli Grifondoro, alla fine della serata sarò io a doverli guidare verso la Sala Comune. Io, e ovviamente quell’odioso ragazzo, Michael Johnson. Non so come abbia fatto la McGranitt a scegliere uno come lui per diventare Prefetto. Non è per niente adatto al ruolo, a mio parere. Non rispetta le regole. È prepotente. Crede di essere carino, ma non lo è per niente. A proposito di persone carine… ecco che il mio sguardo vola verso il tavolo dei Serpeverde, alla ricerca di quegli occhi grigi. Gli occhi del Principe delle Serpi, Scorpius Malfoy. Lui non è solo carino, lui è perfetto. Ogni suo gesto, ogni sua parola..anche il modo in cui prende la forchetta per mangiare è perfetto. Cerco i suoi occhi, li trovo. Ma c’è qualcosa di diverso. I suoi occhi stanno guardando i miei. Ci metto un po’ a capirlo, ma appena me ne rendo conto distolgo velocemente lo sguardo. Arrossisco tremendamente. Rischio di svenire. Respira, Lily, respira. È solo uno sguardo, probabilmente stava cercando qualcun altro, in realtà lui non guardava realmente te.

“Che succede, Lils?” mi chiede Rose. Accidenti, lei capisce sempre tutto. Guarda nella direzione in cui fino a pochi secondi prima guardavo io. Vede Scorpius e non dice altro. Non ne abbiamo mai parlato, ma credo che lei sappia quanto lui mi piaccia. Come a tutte le ragazze della scuola. Tutte, tranne lei ovviamente. Lei non potrà mai interessarsi a uno come Scorpius. Lei sta con un ragazzo molto simpatico dei Corvonero, Josh Gilbert. Stanno insieme da talmente tanto tempo che nemmeno loro ricordano quanto. Lei è l’unica che mi capisce, l’unica che mi ascolta quando mi devo sfogare. Lei è la mia migliore amica, l’unica a cui confido tutto, l’unica con cui riesco a far uscire le mie lacrime quando per tanto tempo le trattengo.

“Allora, Lily, sei contenta di essere Prefetto? Non riuscivo a crederci quando ho ricevuto la spilla! Finalmente avremo un po’ di tempo da passare insieme, io e te..” Michael è veramente odioso. Non faccio in tempo a ribattere che ci pensa Albus.

“Sta’ zitto, Johnson. Avvicinati a mia sorella e credimi, nemmeno il tuo potere da Prefetto mi impedirà di romperti il naso.” Albus trova sempre le parole giuste. Arrossisco un po’, ma Michael diventa sicuramente più rosso di me. Si volta e si mette a parlare con un altro ragazzo, sicuramente offeso ma pur sempre consapevole di aver appena fatto una bruttissima figura davanti a metà dei Grifondoro. Il banchetto si è concluso, la McGranitt dà la buonanotte, Albus, Rose e Hugo mi salutano.

“Se quello si riprova ad avvicinarsi non farti problemi a farmelo sapere. Ci vediamo dopo sorellina.”

“Passa da me prima di andare a dormire Lils, devo parlarti!”

“Certo, Rose. A dopo, notte anche a te Hugo”

“Buonanotte, Lily.”

Hugo è il cugino che tutti vorrebbero avere. Osserva tutto ma non fa mai commenti su niente. Sta attento a tutto, non gli sfugge niente. È una persona stupenda, ha un grandissimo cuore. Dopo Rose, lui è la persona di cui mi fido di più.

Io e Michael iniziamo a guidare i ragazzi del primo anno verso la Sala Comune. Lui non mi rivolge la parola. Io lo trovo divertente. È bello, dopo tanto tempo, non essere più seccata da lui. Peccato che Albus non sia intervenuto prima. Ci troviamo poco più fuori della Sala Grande, quando incontro per la seconda volta nella stessa serata quegli occhi grigi. Per la seconda volta, stanno guardando me. Forse prima non è stato un errore da parte sua. Forse cercava veramente me. Noto la spilla da Prefetto attaccata alla sua divisa, e questo spiega la folla di bambini che lo segue. Arriva dalla parte opposta, mancano pochi metri e saremo faccia a faccia.. cerco di rimanere lucida. Finalmente passa davanti a me. I nostri occhi non hanno smesso di guardarsi nemmeno per un momento. Mi sorride, mormora un “ciao”. Io gli sorrido con quello che ho paura che sia il sorriso più idiota che abbia mai fatto. Me la prendo con me stessa per questo, ma ora non ho tempo. Guido i ragazzi fino al ritratto della Signora Grassa, dove annuncio a gran voce la parola d’ordine a gran voce, in modo che tutti la sentano. “Caput Draconis”. Faccio sistemare i ragazzi e mi dirigo verso la camera di Rose. Stranamente è sola, le sue compagne di stanza non sono lì.

“Hey, Rose”

“Ciao, Lils” mi risponde. “Accomodati pure.” Brutto, bruttissimo segno. Dev’esserci qualcosa che non va.

“E’ tutto okay, Rose?”

“Non esattamente.” Scoppia a piangere.

“Hey, hey, hey. Calmati ora” la abbraccio. “Che cosa succede? Raccontami tutto”

“Beh..è davvero difficile da spiegare..” adesso sta singhiozzando. Ammiro Rose, lei è quel tipo di persona che si tiene tutto dentro e fa finta di essere sempre felice. Poi, però, arriva quel momento in cui non riesce a trattenersi e scoppia. E io sono sempre qui per lei ad ascoltarla e a consolarla, come lei fa con me.

“Credo che Josh mi voglia lasciare.” Dice infine. D’accordo, questo non me l’aspettavo.

“Cosa? Sei impazzita?! Volevo dire..scusami Rose, ma posso sapere cosa è successo?”

“Durante l’estate ci siamo sentiti pochissimo e visti solamente una volta. E quella volta lui non sembrava tanto a suo agio..Era diverso. Oggi ci siamo rivisti dopo tanto tempo, e lui è stato ancora più strano. Era freddo, mi ha appena salutato e poi si è allontanato con una scusa. Credo che non mi ami più.” Ricomincia a piangere. La stringo ancora più forte a me..odio vederla soffrire.

“Hey, Rose, senti..Secondo me ti stai sbagliando. Insomma, è normale che durante l’estate i rapporti si indeboliscano. Ma adesso siete di nuovo qui, insieme, lo vedrai ogni giorno, e tornerà tutto come prima. Stai tranquilla” è il massimo che riesco a fare, so che non basta.

“Tu..tu credi che sia così?”

“Assolutamente sì. Il Josh che conosco io non potrebbe non essere innamorato di te. Stai tranquilla, adesso è tardi ed è meglio che tu vada a riposare. Domani sarà una grande giornata!”

“D’accordo..Grazie, Lils” Le do un bacio sulla guancia e vado nella mia camera. Le mie compagne dormono già, me l’aspettavo. È mezzanotte, abbiamo viaggiato per tutto il giorno ed è comprensibile che siano stanche. Anche io lo sono. È divertente guardarle mentre dormono. Quattro Grifondoro una più simpatica, intelligente e bella dell’altra. Mary Smith, Adele Jackson, Beth White e Diana Harrison. Quattro ragazze con cui vado d’accordo, ma nessuna di loro sarà mai importante per me quanto lo è Rose.

Credo sia ora di andare a letto, sono incredibilmente stanca. Mi sdraio e prima di cadere in un sonno profondo, l’ultima cosa che vedo sono due fantastichi occhi grigi. E so che dormirò bene.

 

Angolo dell'autrice * Ecco il primo capitolo.. Spero che vi piaccia. Fatemi sapere com'è, in modo che posso sapere se continuare o no :)

A presto

 

 

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Capitolo 3
*** 2. I can't help falling in love with you. ***


Il primo giorno delle lezioni è sempre piacevole, sebbene sia caotico. I ragazzi del primo anno che non si sono ancora ambientati, gli insegnanti che durante la colazione distribuiscono gli orari. Prendo il mio. Un’ora di Difesa contro le Arti Oscure. Un’ora di trafigurazione. Una di storia della magia. Pranzo, e poi due ore di Pozioni. Finalmente, era una delle cose per cui non vedevo l’ora di tornare a scuola. Rose ha l’aria di aver dormito poco, ma è di nuovo felice. Il difetto di Rose è che a causa della sua perenne felicità, non si riesce a capire quando lo è davvero o quando finge. Lei finge fin troppo bene. Mi avvicino a lei per chiederle come va.

“è tutto apposto, Lils, grazie. Ho visto Josh stamattina, abbiamo chiarito. Mi ha detto che se era un po’ strano è perché gli sono mancata parecchio durante l’estate”. Allora la sua felicità è vera.

La mattinata passa in fretta tra un’ora di lezione e l’altra. Mi ritrovo a pranzo ad ascoltare un discorso tra Rose e Albus, parlano della lezione di Difesa contro le Arti Oscure. Ma io vengo distratta quando mi accorgo che dal tavolo dei Serpeverde ci sono due occhi grigi che mi osservano. Per la terza volta in due giorni. Non può essere vero. Vengo riportata alla realtà nel sentire Albus che ha alzato la voce.

“Sì Rose, e hai visto quando Scorpius ha evocato un Patronus? È stato stupendo!”

Immagino Scorpius che evoca un Patronus. Anche nella mia mente, è uno spettacolo meraviglioso. La campana suona e io e Hugo ci avviamo verso l’aula di Pozioni. Il professor Lumacorno è lì che ci aspetta. Ormai è parecchio vecchio, non so perché continui ad insegnare, ma la cosa mi fa piacere, perché lui è un ottimo insegnante. Mi ha fatto amare le pozioni già dal primo istante. Mi ha detto che è stato l’insegnante di mia nonna, Lily Evans. E per un anno, perfino di mio padre. Crede che io abbia ereditato da loro il mio talento. Mio padre è fiero di me per i miei risultati. Vado bene in tutte le materie, ma Pozioni è in assoluto la mia preferita. Sfortunatamente le due ore scorrono molto velocemente e nonostante sia il primo giorno abbiamo già dei compiti. Hugo va con Albus alle selezioni per la squadra di Quidditch di Grifondoro, mentre Rose fa una passeggiata con Josh e io vado in biblioteca per studiare. Mi siedo ad un tavolo e inizio la ricerca di Trasfigurazione mentre a qualche posto da me si siede qualcuno. Con la coda dell’occhio noto dei capelli biondi. Il mio cuore inizia a battere più velocemente.. Si gira verso di me e si accorge che lo sto guardando, così mi sorride e torna sul libro. Di nuovo, mi sento una stupida. Torno sul libro ma non riesco a concentrarmi ormai. Non ora che lui è così vicino a me. Non ora che mi ha sorriso in quel modo.. Arriva l’ora di cena e mi alzo per andarmene. Gli passo davanti e lui mi blocca.

“Ciao, Lily”. Ha una voce incredibilmente stupenda. Sorride. Gli sorrido.

“Ciao, Scorpius”. Riesco a non balbettare.

“Hai passato delle belle vacanze?”

“Oh, sì, sono stata in Italia in vacanza con la mia famiglia, papà ci teneva tanto.. E tu?”

“Anch’io, sono andato in Spagna con i miei. D’accordo..Mi ha fatto piacere parlare con te. Ci vediamo in giro”

“Certo, va bene Scorpius. Ci vediamo”. Si alza e va via prima che io possa rendermene conto. È successo davvero? Scorpius Malfoy mi ha davvero rivolto la parola? Sento le farfalle nello stomaco e il mio cuore che inizia a rallentare. Sento un certo calore sulle guance, devo sicuramente essere arrossita. Mi dirigo verso la Sala Grande mentre penso ancora alle sue parole..-Mi ha fatto piacere parlare con te-. L’ha detto davvero? Sì, l’ha fatto. D’accordo, Lily, adesso basta, gli stai dando troppa importanza.. Ceno senza dire una parola mentre continuo a fissare sognante il tavolo. Immagino di avere gli occhi di Scorpius davanti a me. Immagino i suoi capelli biondi e il suo sorriso mentre mi parla. Poi alzo gli occhi e lui mi sta guardando, con lo stesso sorriso che immaginavo.. Gli sorrido e distolgo lo sguardo, non devo sembrare molto interessata.

Faccio finta di niente, o almeno ci provo. Ma Rose capisce, come sempre. Mi chiede cosa è successo e sono costretta a raccontarle tutto.

“Beh..non nego di essere contenta per te, ma allo stesso tempo devo obbligarmi a essere realista e a dirti tutto ciò che devo dire. Sai cosa penso di Scorpius. Sai che non voglio vederti soffrire per lui. Perciò vedi di non illuderti e di andarci piano.. D’accordo?”

Proprio come immaginavo. Rose è sempre realista. “Certo Rosie, stai tranquilla”

Mi avvio verso la Sala Comune quando vado a sbattere contro una persona più alta di me. Cadiamo entrambi. Accidenti, ero sovrappensiero, pensavo a..Scorpius. Ma Scorpius è proprio davanti a me, per terra, e mi guarda ridendo. Non posso fare altro che ridere anch’io. La sua risata è stupenda.

“Oddio, scusami Lily, avevo la testa fra le nuvole e non ti ho vista.”

“Non ti preoccupare Scorpius, anche io devo stare attenta a dove metto i piedi.” Ride di nuovo. È così bello quando ride.

“Beh d’accordo.. allora.. Buonanotte, Lily” mi scocca un veloce bacio sulla guancia e si allontana.

“Buonanotte” è tutto ciò che riesco a dire. Il mio cuore batte sempre più velocemente. È impossibile che un bacio sulla guancia mi faccia questo effetto..è solo un bacio sulla guancia. Da Scorpius. 

 

 

Angolo dell'autrice * Questo è il secondo capitolo! Scorpius e Lily finalmente si incontrano..Nel prossimo capitolo ci sarà una piccola svolta! Aspetto le vostre recensioni.

A presto :)

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Capitolo 4
*** 3. Sorry. ***


Ottobre. L’autunno è ormai arrivato. Mi piace l’autunno, anche se preferisco la primavera. Durante l’autunno molto spesso esco a fare delle passeggiate. Mi piace l’aria fresca che mi scompiglia i capelli e rinfresca il mio viso. A volte vado a studiare sotto un albero che c’è vicino al Lago. Fra poco arriverà la neve e non sarà più possibile studiare all’aperto, purtroppo. Questo fine settimana ci sarà la prima partita di Quidditch: Serpeverde contro Tassorosso. Me lo ricordano le voci che arrivano fino a me dal campo. Dal Lago si sentono molte voci con questo leggero venticello. Questo leggero venticello che diventa sempre più freddo col passare dei giorni. Non sono una fanatica del Quidditch. Albus è il cercatore della squadra di Grifondoro. Hugo è un cacciatore. Io vado a vedere le partite senza un reale interesse. Adesso le voci si fanno più vicine, saranno i ragazzi che tornano dagli allenamenti. Mi volto a guardarli. La squadra dei Serpeverde, capitanata da Scorpius Malfoy. Cerco di nascondermi, non so perché. Ma ormai mi ha visto, e si sta avvicinando a me.

“Hey, Lily!”

“Ciao, Scorpius”. Cerco di sembrare indifferente. Ma ovviamente arrossisco. Ottimo, Lily.

“Che ci fai qui? Fa freddo, ti ammalerai”. Si sta seriamente preoccupando per la mia salute?

“Studiavo. Mi piace studiare all’aperto.”

“Non ho mai provato a farlo.”

“Dovresti farlo. D’autunno poi è stupendo. Senti il rumore delle foglie che cadono e quel leggero vento.. Scusami. Sicuramente ti sto annoiando.”

“No, no Lily, assolutamente no! Anzi, voglio saperne di più su questo studio all’aperto. Mi fermerei volentieri a parlarne con te ma i miei compagni di squadra mi aspettano per parlare degli ultimi schemi per la partita. Verrai a vederci?”

“Sì, credo di sì”. Certo che verrò, ma solo per vedere te, non gli altri.

“è una mia impressione o non sei tanto interessata dal Quidditch?”. Sorride.

“Beh..ecco..”. ci mancava solo che iniziassi a balbettare. Stupendo.

“Hey, Malfoy, ci raggiungi o facciamo gli schemi senza il nostro capitano?”

“Scusami, Lily. Devo andare. Però teniamoci in contatto per la nostra serata di studio all’aperto, d’accordo?”. Mi strizza l’occhio e scappa via. Mi sono persa qualcosa? Quand’è che abbiamo parlato di una NOSTRA serata di studio all’aperto? Tutto questo deve seriamente essere un sogno.. ma non lo è. Decisamente no.

 

“E così hai un appuntamento con Malfoy, Lily?”

“Come? Che cosa.. Hugo! Chi te l’ha detto?”

“Ti ho sentita mentre ne parlavi con Rose. Ero nelle vicinanze e non ho potuto fare a meno di ascoltare.” È incredibile, mi sta prendendo in giro.

“Non è un appuntamento, è una serata di studio. E poi non ci ho più parlato da quando me l’ha chiesto..”

“Beh, allora stasera è l’occasione giusta! Dopo la partita, che sicuramente sarà vinta dai Serpeverde per un ottimo recupero del boccino da parte di Scorpius Malfoy, tu ti avvicinerai a lui per congratularti e lui ti parlerà sicuramente della vostra serata di studio! Ma io sono sicuro che la vostra serata di studio si trasformerà indubbiamente in qualcos’altro!”

“Oh, andiamo, Hugo!”. Non posso fare a meno di ridere con lui.

 

 

“Ed ecco Malfoy che afferra il Boccino d’oro! E i Serpeverde vincono per 340 a 30! Grandissima partita!”. La partita è finita. Come aveva detto Hugo, i Serpeverde hanno vinto e Scorpius ha preso il Boccino. Devo andare a congratularmi con lui? Devo essere come tutte le ragazze che gli corrono dietro? No. Se lui vuole veramente passare una serata di studio all’aperto con me, verrà a chiedermelo. In fondo l’idea è stata sua. Aspetterò che mi venga a cercare per concordarci sull’orario. Lui verrà. Se non verrà..non voglio pensare a questa eventualità. Non per ora. 

 

Angolo dell'autrice * Salve a tutti :) Questo è il terzo capitolo.. Come potete vedere abbiamo a che fare con una Lily abbastanza orgogliosa, forse fin troppo. Quest'aspetto di Lily si manifesterà anche più avanti nella storia. A breve il prossimo capitolo, dove tra Lily e Scorpius ci sarà qualche piccolo problema, proprio a causa dell'orgoglio di lei..Ma tutto si risolverà ;) Accetto critiche sia negative che positive, anzi, sono felice di sapere cosa ne pensate!

A presto, 

P

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Capitolo 5
*** 4. I miss you. ***


Sarei dovuta andare a congratularmi con lui quando ne ho avuto l’opportunità. Invece non l’ho fatto. Lui non si è fatto sentire né vedere. Lo vedo entrare e uscire dalla Sala Grande ma cerco di non incontrare il suo sguardo. Sono passati ben sette giorni dalla partita ma lui fa come se io non esistessi. Non so se durante i pasti lui continua a guardarmi, non posso saperlo perché io non lo guardo. Non so come faccio a resistere dal perdermi in quegli occhi grigi, ma sono talmente orgogliosa che, pur facendo del male a me stessa, ci riesco. Credo che oggi andrò in biblioteca a studiare. Sono passati pochi giorni e ormai studiare all’aperto è impossibile. Il vento è più forte e più freddo. Forse è per questo che non mi ha più cercato. Forse l’unica cosa che gli interessava era davvero studiare all’aperto. Forse ci ha già provato, da solo o con un’altra ragazza. Forse mentre l’abbracciava e la scaldava, la proteggeva dal vento. Sono gelosa di una persona che non è mia. E probabilmente, continuando così non lo sarà mai. Rose è preoccupata per me. Lei mi ha detto fin dall’inizio di non illudermi. Io non l’ho fatto. Eppure credevo davvero che io e lui avremmo passato almeno un pomeriggio insieme. Almeno uno. E invece niente, nemmeno più un saluto, nemmeno più uno sguardo.

Don't waste your time on me you're already

the voice inside my head. I miss you, miss you.

 (I miss you - Blink 182) 



Sono in biblioteca, posizionata nel mio solito tavolo, quando ad un certo punto una persona si siede a pochi posti di distanza da me. Mi accorgo che ha i capelli biondi. Ho come l’impressione di aver già vissuto qualcosa del genere. Alzo lo sguardo e noto che sì, è proprio lui. Alza lo sguardo anche lui, dopo tanto tempo i nostri occhi si incontrano di nuovo. È una bella sensazione, potersi perdere di nuovo in quel grigio immenso che ti attira e non ti lascia più andare. In quel grigio che ti fa venire i brividi e placa ogni sentimento dentro di te. Asciuga tutto, all’interno di te rimane solo il vagabondare in quel grigio stupendo.. Basta. Tutto questo non ha senso. Non più. Devi mettertelo in testa, Lily.

“Ciao” dice lui. Non sorride. Forse è un po’ triste. O forse è solo una mia impressione.

“Ciao” rispondo semplicemente. Non trovo altre parole.

“Allora..come va?”. Certo, Scorpius. Fammi pure domande così difficili, non sai quanto è già difficile guardarti negli occhi e parlarti nello stesso momento?

“Beh..bene. Tu?”

“Potrebbe andare meglio”. Stupendo, e adesso?

“Senti, c’è qualc..”. non faccio in tempo a terminare la frase, mi interrompe.

“Perché? Perché non ti sei più fatta vedere né sentire? È dalla partita che cerco un tuo sguardo, ti seguo quando vai in Sala Grande, quando vai a lezione. Ti guardo durante i pasti ma non mi degni di uno sguardo. Perché, Lily? Ti ho fatto qualcosa? Ti ho solo chiesto di passare un pomeriggio con me a studiare, se non volevi bastava dirmelo subito.”

Scappa. Lui va sempre via così in fretta. Dannazione, Scorpius, perché sei così veloce? Perché non mi lasci nemmeno il tempo di capire quello che mi dici e te ne vai? Devo avere davvero una faccia perplessa. Ci ho messo un po’ ma ho capito quello che mi hai detto. Avrei dovuto seguire il consiglio di Hugo, l’ho capito non appena mi sono allontanata dal campo di Quidditch la sera della partita. Ma sono troppo orgogliosa, non sarei potuta venire da te un altro giorno. Eppure tu dici che sarebbe bastato uno sguardo. Mi sento stupida, ancora, ancora e ancora. Devo raggiungerti. Ma sei troppo veloce, non ti trovo. Probabilmente sei già nella tua Sala Comune. Complimenti, Lily Luna Potter.

 

Dovrei scrivergli un biglietto di scuse? Forse sarebbe la cosa più adatta. Cerco le parole meno stupide. Non riesco. Credo che gli parlerò. A cena cerco il suo sguardo, ma questa volta è lui che guarda altrove. Capisco come si sia sentito lui per tutti questi giorni, mentre lui cercava un mio sguardo, un mio segno, e invece veniva solo ignorato. Non è una bella sensazione. Io ho bisogno di quegli occhi grigi..

E li trovo, fuori dalla Sala Grande, subito dopo cena, mentre parla con alcuni suoi compagni Serpeverde. Mi vede e volta il viso verso un’altra parte. Questo non è per niente bello. Lo raggiungo, lo prendo per il braccio.

“Scorpius, posso parlarti un attimo?”

Annuisce, senza troppa convinzione in quel gesto. Improvvisamente mi rendo conto che non è più la persona a cui sono stata dietro per tanti anni. Capisco che rimane pur sempre un bellissimo ragazzo ma non è la stessa cosa di quando io gli stavo dietro e lui mi ignorava. Lui non sapeva nemmeno che esistevo, credo. E invece ora eccoci, mentre lo porto in un corridoio più tranquillo.

“Credo di doverti delle scuse, Scorpius. So che non mi sono comportata nel modo giusto. Ma se tu vuoi, io sono ancora disponibile a una serata di studio..al chiuso, ovviamente”

I suoi occhi si illuminano e lui sorride di nuovo. Perdersi in quegli occhi grigi ora che sorride è più bello.

“Certo, Lily. Sarò felice di trascorrere con te una serata di studio al chiuso. Buonanotte.” Mi sorride e se ne va.

Di nuovo le farfalle nello stomaco. Di nuovo il rossore sul viso. Di nuovo il battito del cuore che non rallenta. Chissà come si sente lui. Chissà se anche lui prova questo. Probabilmente no. 

 

Angolo dell'autrice * Eccoci qua con il 4° capitolo! A Lily manca Scorpius e a Scorpius manca Lily, ma lei è troppo orgogliosa. Fortunatamente Scorpius decide di parlarle ;) Nel prossimo capitolo ci sarà la famosa serata di studio e anche qualche altra cosa tra i due... Bene, vi invito a darmi le vostre opinioni sulla storia! 

A presto

P

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