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Bene.. mi ripresento e
spiego un pò che è successo... per i nuovi lettori vah beh io sono
inuyashalove che scrivo con un mio amico questa storia.. prima era inserita nel mio account
ma ora finalmente l'ho spostata in questo!come ho già detto questa era la nostra intezione
fin dall'inizio.. ma abbiamo avuto un pò di problemi... ma basta chiacchierare! ora al
capitolo!
CAPITOLO
1
- Signore?- Un uomo era messo sull’attenti davanti ad un trono
girato, in una stanza semi buia illuminata dalla luce fioca che proveniva da un
grande caminetto. Su quel trono sedeva un uomo dalla veste lunga e nera con in
testa una corona messa di sbieco che osservava con molta attenzione una sfera
bianca galleggiante
- Peccato…-
- Cosa intendete dire mio Signore?-
- Peccato…perché una giovane vita e
soprattutto graziosa, dovrà spegnersi molto presto!-
- Non vi seguo vostra maestà!-
- La principessa del Regno delle Streghe
intendo. E’ un intralcio ai miei piani, e quindi deve essere eliminato. Sapete
mio caro capitano delle guardie, fin da giovane ho sempre avuto il sogno di
governare i Tre Regni: quello dei Maghi che sto meritatamente governando, dopo
la morte "improvvisa" del mio carissimo padre; quello degli Angeli che come
unico successore ha ancora un bambino; e quello delle Streghe. Purtroppo
quest’ultimo ha questo intoppo, di avere un erede prossima…ora mi
segui?-
- Penso di si, signore!-
- Bene! Questo intoppo deve sparire!
Mandami a chiamare i Maghi Neri, subito!-
L’uomo sparì all’istante dalla stanza,
schioccando semplicemente le dita. Il Re seduto nel suo trono osservava con
molto interesse la sfera, che mostrava l’immagine di una ragazza su 15/16 anni
dai capelli biondi sciolti e con due occhi color del mare. Dopo qualche minuto
di silenzio si udì un sonoro "crack" e apparvero diverse persone vestite con
tuniche lunghe nere incappucciate, si inginocchiarono davanti al trono e
aspettarono ordini…
- Siamo qui, mio signore!-
- Bene, il vostro compito è questo: Nel
Metà Mondo il regno delle porte, che congiunge la terra ai Tre regni, c’è
l’erede al trono del mondo delle Streghe. E’ una ragazzina bionda che
corrisponde al nome di Hanna, scovatela e uccidetela. Non penso sia troppo
difficile per degli esperti come voi-
Sull’ultima frase il tono di voce era sul
divertito; le persone vestite di nero accennarono con la testa e sparirono nel
nulla.
L’uomo rise mentre la sfera cadde al suolo
e rotolò sul pavimento.
Mi sveglio di colpo…
- Ah! La devo piantare di sognare, non fa
per me!-
Mi guardo intorno, mi alzo dal letto e
guardo fuori dalla finestra: è ancora buio. Si, sognare non fa affatto per me, è
una cosa che mi da altamente fastidio fin da piccolo. Alzo le mie mani verso il
soffitto della camera…
- Camera? Questa è una cella!!! Una STRA
FOTTUTISSIMA CELLA!!!-
"Oh no" penso; ho urlato, non lo avessi mai
fatto…
- Allora la piantiamo li?-
- Brutto rozzo c’è gente che vuole dormire
qui!!!-
Gli angeli delle altre stanze, sono sempre
così simpatici…soprattutto quando gli svegli! Poveracci gli sono capitato li
male. Io sono un "angelo maledetto" nasciamo ogni 100 anni e siamo diversi dagli
altri perché noi uccidiamo.
- Axiele piantala di fare sto casino! Sono
le 4 del mattino!!!-
"Le quattro? Cosa ci faccio ancora sveglio?
No basta me ne torno a letto"…
-hop!-
Mi butto nel letto guardo il soffitto ma
non riesco a dormire, sto ancora pensando al sogno. "Sembrava così vero, e poi
quelle persone in nero dove le avevo già viste? Ma perché ci sto ancora a
pensare?" mi giro e rigiro nel letto è inutile non riesco a prendere
sonno…
Intanto nel Castello della Regina delle
Streghe, tutte le luci sono accese e c’è un gran via vai…
- Capisco! Quindi Farahart ha in mente
questo…Mia figlia è in pericolo, dobbiamo avvertire subito lo squadrone
speciale-
- Lo avvertirò immediatamente sua
maestà!-
- Non pensavo che sarebbe arrivato fino a
questo punto…pazzo lo è sempre stato, ma questo…-
- Mia signora, lei pensa che la squadra
speciale possa scortare fino a qui sua figlia? I maghi neri sono molto potenti e
non so se…-
- Forse hai ragione Lisa! Qui ci vuole una
mano in più…-
- Se posso permettermi maestà…forse questo
aiuto ce lo possono dare gli Angeli…-
- Stai pensando agli angeli maledetti? Li
usano come sicari di solito…-
Il discorso viene interrotto dall’arrivo di
un gruppo di Streghe vestite di viola, arrivano davanti al trono e si
inginocchiano…
- Squadrone Speciale ai suoi
ordini!-
- Signori il vostro compito è andare nel
Metà Mondo e difendere mia figlia Hanna da qualsiasi attacco dei maghi neri.
Andate, riceverete ordini il prima possibile!-
- Si Signora!-
Le streghe escono dalla stanza del trono,
per poi vederle dalle finestre volare su delle scope e sparire.
- Lisa proviamo a contattarci con il regno
degli angeli, voglio parlare con un loro rappresentante-
- Subito-
La consigliera della regina si dirige verso
una scatola deposta su un tavolo al centro della stanza, la apre e ne tira fuori
una sfera azzurra per poi portarla alla Regina. Quest’ultima prende la sfera e
con un colpo di una finissima bacchetta la fa illuminare…
- Sfera Magica chiama a me il
rappresentante del regno degli angeli…-
La sfera inizia a vorticare per poi
fermarsi e fa apparire al suo interno il viso di un ragazzino sui 12 anni molto
assonnato…
- Oh siete voi Stephan, mi spiace di avervi
svegliato ma ho assoluto bisogno di un vostro aiuto!-
- Eh? La Regina delle Streghe? Non
scusatevi affatto, ditemi assolutamente di che aiuto cercate!-
- Sarò molto riassuntiva: Farahart vuole
conquistare i Tre Regni e ha mandato i maghi neri nel Metà Mondo per trovare mia
figlia e ucciderla. Il mio squadrone speciale forse non può resistere molto a
lungo contro i suoi seguaci e quindi mi chiedevo se voi poteste
aiutarmi…-
- Si riferisce agli Angeli Maledetti?…Sono
sicari molto abili, ma raramente vengono usati per difendere qualcuno. Ma penso
che…si forse posso aiutarvi. Appena lo troverò lo manderò da voi il più presto
possibile…-
-Etciùùù!!!-
"Orca miseria, ora mi è venuto pure il
raffreddore oltre che non dormire?" un brivido mi percorre tutta la spina
dorsale, ho come la strana sensazione che non sarà per niente una buona giornata
oggi!
Bene!e ora al secondo capitolo dove ci sarà
l'incontro... ma non vi dico altro!leggete!!
CAPITOLO
2
"Si…mi sto addormentando lentamente, bene".
I miei occhi si chiudono lentamente ad ogni battito di ciglia, il mio respiro mi
sta cullando alla perfezione di più cosa si può desiderare.
**
In quel momento si aprono le porte del piccolo castello e
quattro persone vestite d’argento vi entrano a passo svelto. Camminano lungo
un corridoio, per poi fermarsi davanti ad un tavolo di sasso dove dietro vi è
seduto una guardia che alza lo sguardo dal giornale e squadra questi
individui, a lui strani in quel luogo…
- I signori presenti che ci fanno qui?-
- Stiamo cercando un angelo!-
- Qui amico ne è pieno. Cos’è hai le fette di salame sugli
occhi?-
- Mh! Signore non le conviene scherzare con noi…-
- Oh e cosa siete? L’allegra compagnia dei polli
argentati?-
- Senti ciccione, siamo le Guardie di sua Maestà e noi siamo
qui per cercare un angelo in particolare-
- Sappiamo che è rinchiuso in una di queste
celle…-
- Ehi ferma! Guardie di cosa? Io non vi credo, mostratemi un
documento!-
I quattro a quella frase, si metteno
sonoramente a ridere in faccia alla guardia, per poi tornare seri e fare
spazio tra di loro…
- Ragazzi non ridete davanti ad una
guardia, non è molto gentile. Buonasera…anzi buongiorno, le vado bene o le
serve anche un mio documento di riconoscimento?-
La guardia dirige lo sguardo verso la
voce che gli ha appena parlato e sbianca di colpo…
- Sua…sua Mae…Maestà! Si…siete davvero
voi? Oh santissimo, cosa, in cosa posso esserle utile?-
- Sto cercando, l’angelo maledetto!
Devo portarlo fuori di qui perché mi serve il suo servizio, portatemi da lui
subito!-
- Ma certo! Signorsì
Signore!!!-
**
Ci siamo… mi sto addormento. "Ma cosa
diavolo? Oh no chi è l’idiota che cammina per il corridoio? Mi da fastidio,
che qualcuno lo faccia smettere!" Non sento più i passi, "Mi hai ascoltato?"
ma ad un certo punto un rumore di chiavi che gira nella toppa della porta
della mia stanza-cella. Si apre e appare quel pachiderma di
Rollo…
- Rollo brutto idiota, cosa sei venuto
a fare? A rompere le scatole a quest’ora?- - Ahahah! Ci sono visite per te
Axiele, e sono mooolto speciali! Ahahah-
- Vai al diavolo
Rollo!-
Gli tiro un cuscino, e invece di
colpirlo mi viene disintegrato all’istante da quattro scettri.
- Ehi gente era solo un cuscino, mica
una bomba!-
- Calma ragazzi, non spaventate il
nostro amico…-
Cerco di identificare la voce…"ma da
dove cazzo è uscita la voce?" penso. Il mio sguardo gira su quei quattro
individui vestiti d’argento, per poi istintivamente cadere su un ragazzino
alto 1.40 con una tunica azzurra, un paio di alucce bianche che mi guarda
divertito…
- Salve Axiele!-
- E tu cosa saresti?-
- Sono il tuo Re!-
- Non sapevo di essere governato da un
nano!-
- CHE COSAAA???!!! IO NON SONO UN
NANO!-
Mi alzo dal letto e ad ogni passo, mi
sembra sempre più basso. Mi avvicino, gli sorrido lo prendo sotto le ascelle e
lo alzo da terra…
- EHI CHE FAI??? METTIMI SUBITO
GIUUU’!!!-
- Ehi ma sei proprio piccolo! Accidenti
un Re in miniatura, questa si che è bella…-
- Metti subito a terra sua Maestà o te
pentirai amaramente!-
- Questo è un ordine amico, non
scherzare col nostro Re!-
I quattro hanno sfoderato i loro
scettri e me li puntano addosso senza tanti problemi, ripenso alla fine
indegna del cuscino e metto a terra il moccioso alato. Il piccolino mi fulmina
all’istante…
- Ehi amico, ora che sei a terra di ai
tuoi amichetti di abbassare subito i loro bastoni magici!-
- No preferisco che te li tengano
puntati addosso, non vorrei che quelle tue manacce mi tirassero su di nuovo!
Senti un po’, ora dovrai eseguire i miei
ordini chiaro?-
"Cosa???!!!" ho capito bene? Lo guardo
stavolta serio…
- Ehi piccolo vacci
piano!-
- NON SONO PICCOLO!!! HO 11 ANNI, QUASI
12!!! E PER TUA INFORMAZIONE SONO IL TUO RE, QUINDI PORTA RISPETTO O TI
SPEDISCO PEGGIO CHE IN QUESTA PRIGIONE!!!-
Va bene, il bambino…cioè il ragazzo fa
sul serio.
- Ehi, ehi buono. Va bene ti credo, ti
credo-
- Molto bene!-
- E quali sarebbero…questi tuoi
ordini?-
- Semplice! Ma ora sei pregato di
venire con me!-
- E cosa te lo fa
pensare?-
- Ho i miei modi…Robert
prego…-
Mi giro ma troppo tardi. Vengo messo a
terra con un colpo assestato alla testa. Buonanotte!
**
- Signora, non riesco a capire una
cosa…-
- Dimmi Lisa!-
- Ma come mai, non è salito al trono il
principe Akasuki? Era lui l’erede al trono d’altronde, quindi non capisco
perché sia stato sostituito.-
- Il principe Akasuki si era innamorato
di una mortale e suo padre l’ha rinnegato. Il Re era molto anziano, è morto
qualche tempo dopo…si pensa per il troppo dolore di aver mandato via il
figlio. Così è salito al trono il fratello del Re, ma non è vissuto
molto…qualche mese più tardi è scomparso nel nulla durante un viaggio. Per poi
essere ritrovato dopo qualche giorno morto, e così il figlio Farahart ha preso
il suo posto. Ma i sudditi tengono sempre nel loro cuore il principe Akasuki e
questo suscita grandi ire in Farahart…-
- Ma comunque, Akasuki non era l’unico
figlio del vecchio Re, no?-
- Si Lisa, c’è anche un secondo figlio
Murrend ma è solo un ragazzino, troppo giovane per essere proclamato
Re…-
**
Intanto da un’altra parte, in un mondo
dove non ci sono maghi, streghe o angeli, dove la vita trascorre forse troppo
veloce o forse normalmente, a seconda dei gusti, dove le persone sono
uguali…
- Dai Koichi mangia…-
Un bambino sui due anni dai capelli
rossi scuro e dagli occhioni dello stesso colore dei capelli sta facendo
disperare una donna dai codini rosa vestita con una tuta sportiva. La donna è
piena del frullato del figlio…
- Su Koichi mangia su! E’ buona
sai?-
- Doremì che sta
succedendo?-
- Akasukiii!!! Sono disperataaaa ç_ç!!!
Koi non vuole mangiareee!!! Ahhh sono la donna più sfortunata della
terraaa!!!-
- E perché non la
mangia?-
L’uomo dai capelli lunghi del colore
uguali a quelli del figlio vestito in camicia, jeans e cravatta si avvicina
alla moglie disperata, prende un cucchiaio e assaggia il frullato. Il
risultato è un’espressione disgustata e indescrivibile…
- Doremì…-
- Cosa ce amore?- Lo guarda con i
lacrimoni agli occhi…
- Sei un disastro! Hai messo un sacco
di sale è IMMANGIABILEEE!!!-
- NOOO!!!- La donna assume la posa e
l’espressione dell’Urlo di E.Munk (n.d.a il mio nonnino!!! ^_^).
**
Mi risveglio…dal movimento penso di
essere su una carrozza, non ha posti a sedere e io vengo spintonato
ovunque…
- EHI TU CHE GUIDIII!!! FAI SCHIFO
RALLENTA UN PO’!!! O TI VOMITERO’ SULLA TAPPEZZERIA…-
Una luce filtra da una finestrella
piccola e con le sbarre, deve essere giorno ormai e la testa mi pulsa dalla
botta assestatomi. Dopo molti scossoni la carrozza si ferma di botto e io
vengo sbattuto contro il pavimento. Sento parlare e dopo pochi attimi si apre
lo sportello e i quattro pazzoidi vestiti d’argento mi prendono per le catene
delle mani e mi tirano fuori facendomi rotolare al suolo senza tanti
complimenti…
- Bene amico, siamo arrivati!
Comportati bene o ti troverai la testa in giro invece che sul tuo
collo-
- Se fossi in te lo
ascolterei…-
Rimango in silenzio, solo un pensiero
mi gira per la testa mentre mi rialzo e li mezzo fulmino con lo sguardo: "Che
qualcuno li stra fulmini e che i loro cadaveri vengano mangiati dai cani più
malsani in circolazione!!!". Vengo condotto verso un castello imponente, dalle
torri alte e sottili con i tetti affusolati. Le guardie sono tipi alti con
indosso delle armature enormi e dall’aspetto molto resistenti. Entriamo nel
castello, il ragazzino è in testa al gruppo…
- Axiele cerca di non provocare del
caos o qui finisci peggio del cuscino della tua cella! Siamo tra streghe e
loro non scherzano con la magia, chiaro?-
- Streghe? Oh no, quelle vecchie befane
dal naso lungo e bitorzoluto che mangiano rane? Che il mio povero stomaco non
ne tragga disagio!-
Attraversiamo un lungo corridoio pieno
di porte di chissà quali stanze, per poi fermarci davanti ad un grande
portone.
- Bene siamo
arrivati-
Dal portone esce una faccia a forma di
leonessa dal colore azzurro, ci guarda per qualche istante…
- Presentatevi!-
- Sono Stephan Re degli Angeli, ho
portato l’aiuto che cercava la vostra Regina-
- …Può entrare!-
Il portone si apre e la leonessa
sparisce nel nulla. I tizi argentati mi tirano per le catene spingendomi
all’interno della stanza. E’ illuminata e il silenzio si percepisce fin nelle
vene. Ci fermiamo davanti ad un trono, dove è seduta una donna dai capelli
biondi e il viso coperto da un velo leggero…
- Benvenuto Re Stephan! Sono lieta di
avervi qui…-
- Sono onarato di essere dinanzi a voi
mia Sovrana. Vi ho portato l’aiuto che mi avete chiesto. Vi presento l’Angelo
Maledetto Axiele-
- Benvenuto Axiele!-
- Ma lei è una fata o una strega? No
perché di solito le ultime che nominato, sono terrificanti da guardare! E non
è nel tuo caso Regina!-
- AXIELE!!! COME TI PERMETTI DI DARE
DEL TU ALLA REGINA DELLE STREGHE? PAZZO DEMENTE!!!-
- Calmati piccoletto, non ti scaldare o
ti scoppierà una vena!-
Il mini Re perde le staffe e cerca di
assalirmi ma viene bloccato dai 4 tizi…
- Ehi Re, non fare così! Non ci si
comporta così davanti ad un bel pezzo di Regina!-
- AXIELEEE!!! SANTO CIELO MA SEI
IMPAZZITOOO???!!!-
- Ehm… Re Stephan, può dirmi come
questo ragazzo può aiutare mia figlia?-
- Me lo sto chiedendo anch’io; il
problema è che lui è il miglior cecchino e in difesa sa cavarsela bene, quindi
contro i maghi neri saprebbe cavarsela e portare fin qui la
Principessa.-
- Brutto disgraziato, non hai
speranze…Dunque: il Re dei Maghi vuole uccidere la Principessa Hanna, perché
ostacolo ai suoi piani di conquista dei Tre Regni. Ed entri in gioco tu a
questo punto, devi scortare la Principessa dal Metà Mondo fino a qui, senza
che le accada niente…ti è chiaro?-
- E da chi dovrei difendere la
tipa?-
- La Principessa! Devi difenderla da ogni attacco dei
Maghi Neri…-
- Gli ammazza anime?-
- Si, loro!-
Nella mia mente, non ce alcun pensiero.
Il mio sangue si è raggelato e penso che il mio stomaco stia ancora saltando
all’indietro…
- Capisco! E io vi dico! COL CAZZO!!!
MA SIETE IMPAZZITE? QUELLI MI MASSACRANO SOLO CON LO SGUARDO…CHI SE NE FREGA
SE SONO UN BRAVO CECCHINO O BRAVO IN DIFESA! CI TENGO ALLA MIA PELLACCIA!!!…In
poche parole: Buona Giornata gente!-
Mi giro e faccio in tempo due passi che
vengo bloccato, non solo dai quattro dolci amici argentati, ma da una schiera
di Streghe armate di bacchette e scettri e me li stanno puntando
addosso…
- Si?-
- Fai un solo passo e finisci male
angelo!-
- Fai sul serio,
tizia?-
-FACCIAMO TUTTE SUL
SERIO…TIZIO!!!-
Ripenso al cuscino…
- Ripensandoci…Ok dove si trova questo
Metà Mondo?-
E’ inutile, ho fatto la figura del
vigliacco. Mi giro e sia la Regina che il Re sorridono…
- Molto bene Axiele!-
Fine 2° capitolo
Nota dell’autore:
Eccomi qui, allora l’autore di questa
pazzia sono io.
Piacere sono Michi detto Munk.
E’ il mio primo racconto che pubblico e da
1 lato sono anche molto emozionato,
quindi il racconto non mi viene molto
facile anche per questo,
a tradirmi è anche il tempo presente e la
poca conoscenza del lessico (non sono straniero).
Quindi se trovate errori e incomprensioni
siate clementi.
Se non vi piace il racconto o lo trovate
stupido, non siete obbligati a leggerlo! ^ ^
Grazie, era tutto qui quello che vi dovevo
dire.
Michi
Rispondo alla
rencensione:
x mashiro-chan : Oh che bello, ho una fan,
mi hai reso felice. Allora per il punto sul Re dei Maghi: ho raccontato qualcosa
su di lui, soddisfatta? Poi sul punto di Doremì e co. Quelli arriveranno tardi e
avranno una piccola parte, i personaggi principali sono Hanna e Axiele. Spero di
non averti delusa.
Spero che ti sia un pò più chiara la
situazione!ho faticato per fargliela pubblicare^^''... ma la penso come te!spero
che questo nuovo capitolo ti piaccia e se hai altre domande da porci fa
pure!^^ah la tua precedente recenzione è stata cancellata poichè per portare la
storia in questo account ho dovuto cancellarla nell'altro.. insieme alla tua
recenzione!^^(Nd Inuyashalove)
Scusate il ritardo!La colpa è soprattutto mia che
mi occupo di metterla sul sito^^'(NdI). buona lettura ci vediamo alle note
finali!
CAPITOLO TRE
Mi stanno guardando tutti con un sorriso quasi maligno,
dipinto sul viso. Non mi piace, e non ci tengo a sapere cosa gli passa in
quelle loro anticamere del cervello. E’ il piccoletto che mi spaventa di
più…
- Quindi signor Axiele le accetta di difendere mia
figlia?-
- Temo di si!-
- Questa è la tua mappa-
Il mini Re mi tira ai piedi una mappa ripiegata chissà quante
volte…
- A cosa mi dovrebbe servire?-
- E’ la mappa che indica la strada dal Metà Mondo fino a qui,
al Regno delle Streghe!-
- La conosco la strada, non ti disturbare
nanetto!-
- CHE FAI RICOMINCI? BRUTTO DISGRAZIATO ALATO!-
- Ehi pulcino, non ti scaldare o ti spiumi!-
- Fa…FATELO SPARIRE SUBITO!-
Le streghe si mettono a ridere una, ad una. Alzano le
bacchette, per poi puntarle contro di me…
- Signora, che dobbiamo fare?
- Eseguite l’ordine!-
- Buon viaggio Angelo Maledetto!-
Mi giro verso il ragazzino, ma non faccio in tempo a
guardarlo negli occhi che…
- ALAKAZAM!-
Non sento altro…vengo solo avvolto da un fascio di luce viola
e non mi sento più la terra sotto ai piedi.
**
"Mi chiedo se avrò fatto bene a scegliere lui, come difensore
della Principessa!" stava pensando in quel momento il piccolo Re Stephan.
Quando aveva incontrato l’angelo nella cella era rimasto un po’ spaventato dal
suo sguardo, che non tralasciava alcun sentimento, se non un rancore covato da
chissà quanto tempo o quanti anni; ma il suo istinto si fidava del suo strano
carattere…
- Re Stephan, ha qualche ripensamento?-
- Eh?… No, no mia Signora! Anche se ha un brutto carattere,
sa quel che deve fare…- "…Spero!" pensò immediatamente dopo aver risposto alla
Regina.
**
La luce viola scompare e i miei piedi toccano terra, ma perdo
l’equilibrio e cado. Riapro gli occhi dopo qualche istante e mi ritrovo seduto
su dell’erba, alzo lo sguardo e vedo delle mura come distrutte e in lontananza
sento delle esplosioni.
- Oh perfetto…in quale girone dell’inferno sono
finito?-
Mi alzo e inizio a girare senza una meta precisa, ma subito
qualcosa mi blocca i piedi, guardo in basso e vedo qualcuno che mi trattiene
con le braccia…
- Ehi tu! Molla sei pesante…-
Il tizio respira affannosamente e alza lentamente il volto
per guardarmi. E’ una strega…
- Tu…chi…sei?-
- Qualcuno a cui hanno attaccato delle ali con una colla
ultra forte!-
- Sei un angelo?!…Aiuta la mia Principessa…ti
prego!-
Mi inginocchiai e la presi tra le mie braccia per farla
respirare meglio…
- Ma si può sapere che ti è successo?-
- Sono stata mandata con le mie compagne dalla mia Regina
qui, per proteggere la Principessa dagli attacchi dei Maghi Neri…coff…coff…Ma
loro erano in troppi e…ci hanno messe a terra senza tanti
problemi…-
- Dov’è la tua Principessa?-
- Non lo so…penso sia nel castello…quello
laggiù…-
La strega mi indica con mano tremante un piccolo castello in
lontananza, da dove provengono le esplosioni che avevo udito prima. Ad un
tratto il corpo della donna si irrigidisce…
- Ehi ma che fai? Non mi vorrai mica morire ora…
- Lasciami andare Angelo. Io ho fatto il mio dovere fino in
fondo e…non alcun…coff…coff…rimpianto di lasciare questo mondo!…Ma tu salva la
mia Principessa…salva………Hanna!-
Il corpo si rilassa e chiude gli occhi. Non respira più. La
lascio li dove mi ha fermato e guardo il castello…
- Ma cosa me lo fa fare, dico io!- e spicco il volo alla
volta del castello.
Il rumore delle esplosioni si fanno sempre più forti e il
castello è sempre più vicino.
**
- Lala!-
- Dimmi Raganella?!-
- Ho come la sensazione che sta succedendo qualcosa di
terribile o peggio che sta per succedere…-
- Raganellaaa!!!-
La piccola rana verde si girò e si vide piombarle addosso un
bambino di due anni e in poco tempo si ritrovò nelle sue mani e venne
esaminata (strapazzata) a fondo.
- Duo…Duoremhììì!!! Aut…aiutamuiii…-
- Koichiii!!! Lascia andare subito Raganella!-
- Ehm…Raganella era questa la tua sensazione?-
**
Arrivo al castello, le esplosioni non si fermano e fanno
tremare il terreno, mi avvio verso il portone che è mezzo distrutto a passo
svelto, varco la soglia, il silenzio mi avvolge e l’unica cosa rimasta intatta
è una lunga scala che chissà dove porterà mai…
- C’è qualcuno qui?…-
Cammino verso la scala e una flebile voce attira la mia
attenzione…
- Qui…sono qui…-
Mi avvicino e sotto il resto di una colonna c’è una
strega…
- Stai morendo?-
- Sei un Angelo?…No, non è possibile…no! Aiutala…aiuta la mia
Principessa…-
- Ma cosa siete? Un disco rotto? Dimmi dov’è…-
- E’ in cima alla torre…coff…coff…segui la scala e la
troverai…-
Mi giro verso la scala e inizio a salirla
correndo.
**
- Bene! Ora tieni quella peste di tuo figlio lontano da me!
Chiaro Doremì?-
- Farò il possibile Raganella…ma non sta fermo un
momento!-
- Comunque Lala, il mio presentimento non era rivolto a quel
terremoto vivente…ma al Regno delle Streghe!-
- Che vuoi dire?-
- Penso che stia succedendo qualcosa di poco chiaro, lo sento
dentro…-
- Oh non essere così paranoica…-
- Doremì! Non sottovalutare l’istinto di una
Strega…-
- Di una rana, vorrai dire!-
- Certo di una rana… O.O’ ma…ma che? SINFONY PORTAMI RISPETTO
SAI???-
- Sempre la solita brontolona, eh? Sei tornata da pochi mesi
dal Regno delle Streghe per sbraitarci di nuovo contro?-
- Ciao Sinfony…finito prima con la tua squadra di
football?-
- Dovevo andare a prendere Hiroyki all’asilo!-
- Oh no! C’è anche terremoto 2 la vendetta?-
- Spummella!!!…-
Un bambino sui tre anni dai capelli scurissimi e dagli
occhi grandi blu si diresse verso la povera rana per esaminarla come il suo
precedente collega…
**
La scala sembra infinita. Sto correndo da chissà quanto
tempo, ma ecco una luce che in pochi secondi raggiungo. E mi si para davanti
un tipo con una lunga tunica nera incappucciato.
- E tu chi sei?-
- Un angelo? MALEDIZIONE!-
Lo riconosco, è uno di quelli che neanche al mio funerale
vorrei vedere. Dal nulla tiro fuori il mio bastone, ma lui è più veloce di me
e tira fuori la bacchetta…
- LUXOR!-
Dalla bacchetta fuori esce una luce blu che mi afferra per le
gambe e mi fa ruzzolare a terra e giù di qualche scalino, cerco di rialzarmi
ma lui mi si avventa contro e mi rimobilizza a terra puntandomi la bacchetta
al collo…
- Mi spiace, ma se ti hanno mandato qui per
liberarla…resteranno delusi perché ora tu morirai!-
- Morire? Ho solo 19 anni, e sinceramente…la morte non vorrei
incontrarla! Sono troppo giovane per vederla in tutta la sua
bruttezza…-
- Ah! Voi angeli siete spavaldi anche davanti alla vostra
imminente morte…-
- Spavaldo davanti a ciò? No avrei paura…ma io sono spavaldo
davanti alla tua di morte imminente!-
- Eh?-
Troppo tardi. Dal mio bastone esce una falce, la giro di
colpo e gliela conficco in piena schiena.
- AAAAAAHHH!!!!!!-
Il tizio in nero cade sopra di me, senza vita. Mi rialzo e
estraggo la mia falce…
- Non ti hanno mai insegnato, che non bisogna fare il solito
discorsetto stupido al nemico? Altrimenti ti ritrovi tu cibo per i
vermi!-
Ora che ci penso…forse sapeva dove sta Hanna, "oh no che
idiota, dovevo chiederglielo subito! Quanto sono stupido!"…Basta non devo
pensare…devo agire! Devo trovarla, si ma dove?…
- Axiele pensa…alza la testa e lascia che il pensiero ti
scorra nella zucca vuota che hai impiantata sulla testa!…Oh!-
Ho trovato la soluzione! Sopra di me c’è una botola…"ho fatto
bene a guardare su!". Apro la botola e scende una scala che salgo e dopo poco
mi ritrovo…
- EHHH??? MA QUESTO E’ IL TETTO DELLA TORRE!!! MA DOVE CAZZO
SONO FINITO?!!!-
Mi guardo intorno…il silenzio mi sovrasta e noto in
lontananza un’altra torre da dove provengono altre esplosioni…
- E che…quella mi ha dato l’indicazione sbagliata! CHE
SFIGA!!!-
Spicco il volo verso la torre appena avvistata. E’ sempre più
vicina. Cinque metri…tre…due…"ohi perché non mi fermo?" l’impatto col vetro è
prossimo…
- ATTENTI AL VETROOO!!!-
Mi scaglio contro il vetro, che al mio contatto si frantuma
in mille pezzi e atterro in piedi sul pavimento e davanti a me si para davanti
questo spettacolo: due vestiti di nero che puntano le loro bacchette contro
una ragazzina bionda tremante che si difende con la sua e ai suoi piedi
streghe penso morte…
- E tu chi sei?-
- E’ un angelo!-
- Di sicuro l’hanno mandato per lei!-
- Ehi gente! Non mi avevate detto che qui era in corso una
festa, se lo sapevo prima venivo con lo stereo a palla!-
- Uccidiamolo è di impaccio!-
I due mi si scagliano contro inferociti, come cani a cui è
stato appena sottratto l’osso. Riesco a scansargli facendo qualche aggraziato
passo indietro e loro colpiscono il vento; contrattaccano facendo fuori uscire
dalle loro bacchette dei getti viola e verdi, a quel punto le mie ali si
ingrandiscono e mi avvolgono facendo scudo contro i getti e facendoli saettare
ovunque colpendo i muri.
- BASTARDO CREPA!-
- FATE ALTRETTANTO VOI DUE!-
Le mie ali si ritirano di colpo, faccio roteare il mio
bastone da cui fuoriesce la falce, la riprendo tra le mani. Salto sopra di
loro per poi atterrare dietro a quello a destra…
- Addio!-
Zack!………il silenzio e poi, il sangue schizza sul pavimento e
subito dopo un cadavere inerme si accascia senza un urlo, senza un lamento sul
pavimento, sul suo volto solo una maschera di terrore. Giro il viso verso
l’altro, che mi guarda terrorizzato e insieme rivoltante…
- MALEDETTO! CHE TU SIA MALEDETTO!-
Dalla sua bacchetta esce una luce rossa, che per miracolo
scanso in tempo ma mi graffia ad un fianco. Sono a terra e lui corre verso di
me salta…ma come per istinto alzo la falce e lo trafigge in pieno stomaco.
Subito dopo il sangue mi cola addosso, sporcandomi un po’ la maglia. Mi rialzo
e faccio sparire la falce.
- Diavolaccio…mi hanno fatto perdere tempo! Oh no la
maglietta, l’avevo ritirata ieri dalla lavanderia, uff…-
Sento qualcuno piangere, mi giro e vedo la ragazzina di
prima. Mi sta fissando, è a dir poco terrorizzata!
- Sei Hanna?-
Non mi risponde, trema. Mi avvicino ma lei mi punta la
bacchetta tremante contro…
- S…stai…lo…lontano…o…o…o…fi…fi…finirai…male!-
- Mettila giù! Non ti faccio niente!-
- VATTENE!-
- Mi hanno mandato a salvarti…e tu mi mandi via così? Almeno
tira fuori più coraggio…sarebbe degno!-
Mi avvicino e lei mi tira uno schiaffo che mi colpisce in
pieno volto…
- Ahi! Che sberla minchia…-
Invece di incazzarmi faccio una cosa a me strana.
L’abbraccio.
- Ma…che?-
Lei si dimena, per liberarsi dalla mia stretta ma dopo
qualche scossone si arrende, si fa piccola e si mette a piangere. Come una
fontana ahimè…
- Oh bene! Che bell’inizio di giornata…-
Fine 3° capitolo.
Note dell’Autore:
Spero vi sia piaciuto.
Ci ho messo un po’ lo so,
ma ho apportato delle modifiche come avete potuto
notare.
Vi auguro un BUON ANNO NUOVO!Ciao da Michi e da inuyashalove
Per i miei Fan:
Si ho scritto "Fan" con la F maiuscola perché ve lo
meritate!
Mi fa piacere che vi piaccia e se avete dubbi o domande,
non esitate e scrivete! Vi auguro ancora BUONE ANNO
NUOVO. VI VOGLIO BENE!
Bene!finalmente eccoci
al quarto capitolo!!Molto bello
a mio
giudizio!^^chiediamo scusa per il ritardo!Ma basta con le chiacchiere!BUONA LETTURA
A TUTTI!ci vediamo nelle note finali! (by inuyashalove)
CAPITOLO QUATTRO
Ancora non ha smesso di piangere…mi ha ormai ridotto la
maglietta a un fazzoletto bagnato.
Ma all’improvviso, ecco che la torre inizia a tremare e anche
tanto…
- In questo posto non ci sono terremoti vero?-
- No! Sono solo le bombe sotterranee che hanno messo i Maghi
neri, dopo avermi uccisa volevamo far esplodere tutto…-
- E’ un classico!-
Sul mio volto si dipinge un’espressione pazza. Non me lo faccio
ripetere due volte la prendo in braccio e spicco il volo fuori dalla finestra
buttandomi giù in picchiata. Mi rifugio in un albero lontano parecchi metri
dalla torre che intanto ha aumentato le scosse e dopo qualche istante con un
gran botto crolla a terra alzando molta polvere…
**
Intanto nel Regno delle Streghe il caos totale "regnava". E non
era solo un modo di dire, era semplicemente la pura e semplice
verità…
- La…la torre è…è caduta…-
Il piccolo (n.d.A. viene bastonato da Stephan…ahi X_X) Re
Stephan aveva appena visto la torre crollare dalla sfera della Regina e la sua
reazione era indescrivibilmente pallida di viso tipo morte improvvisa con
annesso infarto, mentre dietro di lui il panico si diffuse: alcune streghe
correvano ovunque urlando e strappandosi i capelli, altre pregavano in lingua
antica e incomprensibile all’udito e altre erano semplicemente
svenute.
- Era una torre antichissima…addio turismo…-
La Regina era seduta e si aggrappava forte ai
braccioli…
- Re Stephan…come osate pensare ad una stupida torre…li dentro
c’era mia figlia, e lei pensa ad una torre piena di crepe?-
- No mai! Spero in bene che quel disgraziato l’abbia portata
fuori…-
Ma ecco che la sfera vorticò in aria, finche non si fermò di
colpo mostrando l’immagine di Axiele e Hanna in salvo su un albero…
- SIGNORA E’ VIVA!!!-
- OH SIA RINGRAZIATO IL CIELO!!! MIE CARE STREGHE LA PRINCIPESSA
HANNA E’ SANA E SALVA!-
La reazione delle streghe fu del tutto euforica: ora correvano
ovunque urlando di felicità e stappando bottiglie misteriosamente uscite dal
nulla.
- Ci ho visto giusto in quel gran bastardo!-
- Si reginaaa…buttiamo giù tutto!!! Forza ragazze buttiamo giù
questo schifo di castello!!! Dobbiamo festeggiare il salvataggio
riuscitooo!!!-
- LISA!!! CONTEGNO!!!-
- O.O’’ certo che i suoi sudditi sanno come festeggiare alla
grande!-
- (completamente combattuta) Non me ne parlare…a volte mi sembra
di governare un circo (n.d.A. tradotto per noi menti contorti circo = grande
fratello)…
**
- Accidenti…l’abbiamo vista brutta eh?-
- Bombe eh? L’ha completamente ridotta in sassi e ceneri,
cos’era? L’artiglieria pesante?-
- Ma almeno siamo vivi…-
La guardo, mi accorgo che la stringo tra le mie braccia e che i
nostri visi sono vicini di pochi centimetri. Se ne accorge anche lei e diventa
rossa da far invidia ad un pomodoro. Ci stacchiamo…
- Senti io scendo ok?!-
- NO!-
- E che ti urli? Perché sei terrorizzata?
- Siamo maledettamente in altooo!!! Aiuto e come ci scendo
iooo!!!-
- Ma cazzo non sei una strega tu?-
- Oh già vero…allora è facile ^_^!-
"Va bene, questa o è tutta matta o tutta scema" penso, "pensavo
che le streghe fossero intelligenti ma ho qualche dubbio a questo punto,
guardando solo l’esempio che ho davanti agli occhi." La guardo mentre estrae
qualcosa dalla tasca, a quel punto scendo dall’albero saltando su ogni ramo; poi
alzo lo sguardo e…
- Allora scendi o no?-
- Magia della musica diffondi la generosità-
Un bagliore, e poco dopo la vedo scendere dall’albero con due
ali da farfalla che spuntano dalla schiena. Vola con grazia sorridendo
ma…
- Oh, oh…! AHHHHHHHH!!!!!!!!!!!-
Mi sta cadendo sopra.
- OUCH!-
Mi correggo…mi è caduta sopra. E con tutto il suo dolce peso.
Sapete vi dico una cosa: le streghe oltre a esserci, sono delle imbranate
pazzesche…
**
- Nooo raganellaaaahhh! La voiooooooo ç_ç…-
- Su Koi fai il bravo e lascia stare Eufonia-
Il figlio di Doremì esplose in un pianto tipico della sua stazza
(n.d.A.spacca timpani miei). In quel momento si udì una musichetta molto
famigliare alle donne e dopo pochi istanti uscì dal nulla una strega
canterina…
- Buon giorno a voi mie care-
- Mh? Deela? E tu cosa ci fai qui?-
La nuova arrivata si guardò in giro per poi tornare a
parlare…
- Ma come, non hai saputo niente Eufonia? La principessa Hanna è
in pericolo…-
Tutti si zittirono alla notizia…persino il piccolo Koichi smise
di piangere immediatamente, per poi guardare la madre e quest’ultima era come
assente d’espressione…
- Deela com’è possibile scusa? Non può essere!!!-
- Oh ma tu sei Simphony, sei cresciuta sai?!-
- Deela facci capire bene questa storia-
- Oh ma allora non state scherzando…non sapete niente! Fortuna
che sono arrivata io, se no con tutto il Regno in sobbuglio…Ebbene ve la faccio
semplice: il Re dei Maghi vuole morta la nostra Principessa Hanna e di
conseguenza ha scagliato i suoi servi neri per toglierla di mezzo. Non solo
vuole il suo di regno…-
Deela andò avanti a spiegare alle altre la situazione tragica in
atto. Raganella ascoltava ogni parola con il viso sempre più serio mentre, le
altre erano preoccupate e spaventate…
- Avete capito? La Regina ha fatto chiamare Re Stephan e
quest’ultimo ha messo in gioco un Angelo Maledetto per occuparsi di
Hanna…-
- Che avessi seri dubbi sull’infermità mentale dei Regnanti
degli Angeli era risaputa, ma ora questo li conferma! La Regina deve essere
davvero disperata per chiedere ad un Angelo di quel tipo…-
- Eufonia sono così pericolosi questi Angeli?-
- E’ la razza più temibile di tutti. Sono spietati assassini,
incapaci di provare sentimenti o se ne hanno, hanno un tono molto sarcastico.
Sono rari ma vengono addestrati ad uccidere fin da piccoli; conoscono la morte
come i palmi delle loro mani…sono furbi oh si! I loro stessi simili ne hanno
timore e li evitano come la peste.-
- Ma quindi Hanna non è al sicuro! Dobbiamo fare qualcosa e alla
svelta…-
- Io però mi fido…-
- Deela ma sei impazzita? A quanto dice Eufonia è…-
- Se la mia Regina ha chiesto l’aiuto di un Angelo Maledetto,
significa che è l’unico in grado di proteggerla. Certo, anch’io sono molto
scettica sulla decisione, ma se è l’unico modo…io tengo fede!-
- No! Hanna in mano a quel tipo no! Io non lo trovo per niente
rassicurante…-
- Doremì, ma…-
- Simphony, io sono estremamente preoccupata. Io sono la sua
seconda madre dopotutto, l’ho cresciuta e accudita insieme a tutte voi e per me
è nelle mani sbagliate! Devo assolutamente fare
qualcosa!-
Le altre guardarono preoccupate Doremì; che quest’ultima aveva
un viso molto deciso e determinato, che non accettava scuse…
- Mh…Doremì ha ragione, ma cosa si potrebbe fare?-
- Non avrete in mente di andare nel Regno delle Streghe e
risolvere voi…-
Le due giovani madri guardarono illuminate Raganella / Eufonia.
In quel momento la porta dell’ex negozio di aprì facendo suonare la campanella
al lato dello stipite, e si presentarono altre tre giovani donne accompagnate da
tre bambini diversi…
- Salve ragazze, siamo qui!-
**
- Etciù!-
- Salute, raffreddore?-
Perché ho la sensazione che qualcuno sta parlando male di me? E’
attanagliante la cosa…
- Senti un po’, che facciamo ora? La torre è interamente
crollata…-
- Di sicuro qualcuno mi odierà per il disastro -_-‘’! Comunque,
c’è poco da fare ce ne andiamo!-
- Bell’idea…devo dedurre che ci hai pensato su
molto?-
- Il tuo sarcasmo non mi intacca…dai muoviti bionda, ti devo
portare a casa se no mi risbattono dove dico io!-
- Ehiii!!! Non mi chiamare bionda, ho un nome io!-
- Oh, addirittura?!-
- Grrr quanto sei odioso…-
- Lo prendo per un complimento…bionda ;P-
- IO MI CHIAMO HANNA!!! H-A-N-N-A STAMPATELO IN
TESTA!-
Intanto che lei pronuncia queste parole io sono già lontano
almeno di dieci metri buoni; che ci volete fare, io ascolto ma mica guardo in
faccia.
- Come vuoi, come vuoi.-
Lei brontola su qualcosa e mi segue, e in poco tempo me la trovo
di fianco col broncio. Ci lasciamo alle spalle le macerie e ci inoltriamo nella
foresta che avevo sorvolato prima…
- Senti, ma tu come ti chiami?-
- Ti interessa?-
- Oltre che odioso sei pure maleducato, non c’è che
dire…-
- Vabbè, il mio nome è Axiele-
- Axiele? Che strano…significa qualcosa?-
- Il nulla guarda…c’è la fai a camminare?-
- Si, ma non si potrebbe usare la magia? Tu puoi volare e io ti
seguirei con la scopa…-
- Scordatelo! Se usi la magia "quelli" ci potrebbero individuare
facilmente e sarebbero altri casini.-
- Allora mi porterai in braccio volando!-
- Scordati pure questo! Sei troppo pesante per i miei
gusti…quindi ti conviene camminare…-
- Ma qualcosa di carino lo sai dire? O sei nato così
simpatico?-
Penso che questo viaggio sarà molto fatico…aiuto!
Fine 4° capitolo
Anticipazioni…
Lui: Cosa? Dobbiamo fare pure
l’anticipazione del prossimo capitolo? Ma è legale la cosa?-
Lei: Ma insomma Axiele, vuoi dire cosa
succederà nel quinto capitolo?-
Lui: Ma io non so nulla…e poi perché devo
parlare?-
Lei: Perché dobbiamo riempire lo spazio che
rimane della pagina…-
Lui: Ma quanta fatica…solo per fare un
piacere a quel pazzo sclerato dell’autore?-
Lei: Stai rovinando il momento delle
anticipazioni…-
Lui: Voglio essere pagato! La mia ugola
viene usata a peso d’oro sai?!-
Lei: Ma quanto rompi!!! Ho capito…allora
Axiele e Hanna…-
Lui: Ma chi se ne frega delle
anticipazioni…rovinano soltanto le sorprese…-
Autore: Sorprese? Io avevo intenzione di
farvi solo camminare!-
Lui e Lei: ………-
Autore: E poi mi spiegate perché c’è di
sottofondo la sigla di Inuyasha?-
Regia: Te la tieni perché è
figa!-
Autore: Ma questo è Doremì! Contegno
please!-
Regia: Vuoi quella di Golden
Boy?!-
(si sente una porta che viene
sbattuta)
Lei: Axiele ho scoperto che la pagina è
lunga…quindi non dobbiamo finirla…-
Lui: Alla buon’ora! Andate tutti a quel
paese…-
Regia: Fine delle trasmissioni…-
Note dell’autore:
Salve a tutti/e,
scusate il mega ritardo nello scrivere
questo capitolo.
Spero vi sia piaciuto,
nel prossimo cercherò di renderlo più
leggibile e meno noioso va bene?
Ciaooo
Per i miei fan:
Grazie per tutte le vostre recensioni, mi
rendete felice.
Spero mi seguirete anche in futuro e Buon
San Valentino (anche se in ritardo).
Finalmente siamo tornatiiiiiiii!!!ringraziamo tutti i gentili
lettori che ci seguono!!!(ma siete sicuri di star bene?Nd Rory certo che stanno bene è_é forse....Nd michi)bene!!e adesso buona lettura!!!
CAPITOLO
CINQUE
In quel momento nel Regno dei Maghi, l’atmosfera era tesa e si
poteva tagliare senza problemi col coltello. Nella stanza del trono si respirava
aria di amarezza e sconfitta…
- Fatemi capire, vi mando a fare fuori un’insulsa ragazzina, un
plotone intero contro, una cosa impossibile da fallire e voi tornate dimezzati e
soprattutto… NON L’AVETE UCCISA?!-
I pochi rimasti dei Maghi Neri tremarono a quelle parole, dette
con tono freddo e infuriato…
- Ma Signore…eravamo in inferiorità numerica; le streghe sono
aumentate d’improvviso e anche se il nostro era un attacco a sorpresa, sono
riuscite a uccidere molti di noi. E poi…ecco…alcuni dei nostri erano riusciti a
penetrare nella stanza della ragazza ma sono stati uccisi senza
problemi…-
- E quanti erano coloro che hanno ucciso questi "alcuni dei
vostri"? Erano in gran numero?-
- Bè…ecco…era…uno solo, Signore-
Il Re dei Maghi si alzò di colpo, squadrò il suo soldato e il
suo sguardo diventò furente come un demone…
- AHHHH!!!! UNO SOLO? UNO SOLO? BRUTTO IDIOTA!!! VI SIETE FATTI
GABBARE DA UNO SOLO?!-
L’uomo perse l’equilibrio e guardò il suo Signore spaventato
come non mai, era come se vedesse la morte in faccia…
- M…ma…e…ecc…ecco…sembrava ch…che…avesse la forza di cento messi
assieme…era…era incontrastabile…-
- Vero…era…era una furia
sca…scatenata…-
- FATE SILENZIO
STOLTI CHE NON SIETE ALTRO! QUESTO E’ UN DISONORE, INVECE DI SCAPPARE COME
SPORCHI VIGLIACCHI DOVEVATE CREPARE! CREPARE PER I MIEI IDEALI!- (alla faccia!che esaltato... =_= nd rory)
I maghi erano sbiancati e tremavano come foglie toccate dal
vento gelido d’inverno. Sapevano che Lui poteva ucciderli per non aver compiuto
un suo ordine; erano preparati fin da giovani ad uccidere e ad essere uccisi, ma
se la morte era per mano sua ne erano spaventati e disperati. I Re diede loro le
spalle, sul suo volto era dipinto disgusto per quegli uomini…
- Lui…chi era? O almeno cos’era…-
- Era un Angelo Signore…-
- Un Angelo? Quindi quella "maledetta" ha chiamato rinforzi
dalle parti alte…mossa davvero astuta su questo non vi è dubbio. Molto bene
allora forse mi sarete di aiuto in questo semplice compito: scoprite ogni cosa
su quel tipo, spiatelo! voglio sapere sempre dov’è e come si muove…-
L’uomo si girò verso i suoi soldati con un sorriso maligno,
prese per il bavero uno di questi e lo scrutò nelle profondità dei suoi
occhi…
- Penso che almeno questo non vi sia
difficile. E badate bene, se fallite anche questo mio ordine morirete per mano
mia. Non preoccupatevi non sentirete niente, solo perirete per mali atroci e
la vostra mentalità verrà completamente distrutta. E ora andate!-
I Maghi Neri sparirono con un sonoro "crack"…
- Ivory!-
- Si mio signore?-
Un uomo apparve dal nulla dietro il trono, e la luna illuminò il
suo volto che non aveva nessun’espressione, ma possedeva una strana bocca che
finiva a spirale viola da cui non proveniva nessun movimento (n.d.A.vi ricordate
il tizio con cui parlava il Re dei Maghi nel primo capitolo? E’ lui)…
- Credo che per questo inconveniente con le ali, serva la morte.
Che ne dici?-
- Intendete Maestà richiamare "Lui"?-
- Appena quegli idioti dei Maghi Neri mi faranno sapere, lo
chiamerò e di certo non rifiuterà una vita da ghermire! Non si lascerà sfuggire
un sangue così prezioso…ahahahahahaahhaahahahah…-
**
Ormai sono passate delle ore da quando ci siamo allontanati
dalle Torri e ancora non abbiamo incontrato niente di vivo. Nella foresta
l’atmosfera è tranquilla, cosa strana. Alzo lo sguardo e vedo che si sta già
facendo buio, in lontananza il tramonto comincia a scurirsi e fa anche
freddino…
- Axiii!!! Sono ore che giriamo in questa foresta e ancora non
ci siamo usciti, ci siamo persi?-
- Primo: non chiamarmi Axi…il mio nome è Axiele! Secondo:
non ci siamo persi; questa è la Foresta accanto alle torri del Metà Mondo e di
sicuro è quella degli Spiriti, ed è il luogo più grande di tutti. Ne usciremo
domani mattina…
- Per me ci siamo persi…-
- Ehi fiducia zero vero? Ma perché cavolo ho accettato questo
incarico?! Era meglio se me ne stavo rinchiuso in galera…-
- Cosa? O.O tu sei stato in galera? Sei un ex
galeotto?-
- Preferisco essere chiamato prigioniero di guerra se non
ti dispiace…-
- Oh perfetto; oltre che essere antipatico e crudele nei miei
confronti sei anche, un delinquente. Spero di non essere sgozzata da te mentre
dormo…-
- Non mi invogliare a farlo! Comunque
dobbiamo cercare un riparo dove dormire, non vorrei che incontrassimo gli
Spiriti e ci chiedano di fargli compagnia…-
Certo e dove trovarlo? Il bosco in pochi minuti è diventato buio
e incute anche un po’ di timore; mentre cammino continuo a guardarmi in giro in
cerca di un qualsiasi riparo di fortuna, sia anche un albero cavo. Ma cos’è
questo rumore che sento? Sembra…
- Acqua?!-
- Cosa?-
Si sembra acqua che scorre, voglio vedere dove si trova e inizio
a correre nella direzione da cui proviene quello scoscio. Corro, salto rami
spezzati, radici, svirgolo alberi e cespugli scuri che mi intralciano…dov’è quel
rumore; è sempre più forte ad ogni passo…
- Axieleee aspettamiii!!!-
Corro per poi vedere l’acqua davanti a me. E’ una cascata. Mi
avvicino al lago, la guardo e d’impulso ci ficco dentro la testa; vengo a
contatto col fresco di quello specchio e subito dopo tiro fuori il volto
respirando a pieni polmoni…
- Ma dico sei pazzo? Mi hai fatto correre come una pazza sai?
Anf…anf…anf…-
Non la sto ascoltando, il mio sguardo si è posato su una grotta
non lontano dalla cascata. La prendo di colpo per mano, la guardo e ricomincio a
correre…li sento loro sono li!
-Fermati Axieleee…fermati mi fai male!!!-
Continuo a correre…ancora pochi metri…c’è un enorme sasso
davanti a me che mi divide da quella grotta…
**
- Ferme li! Non penserete di intervenire? Sono anni che non
usate più i vostri poteri, se vi succede qualcosa saranno guai e dolori seri e
poi non li potete portare con voi…i vostri figli correrebbero dei rischi ad ogni
passo…-
- Non ti preoccupare Raganella, loro
resteranno qui con te. Ho avvertito Bibi e tra poco sarà qui a darti una
mano-
- Ve lo ripeto voi siete pazze!!!-
La squadra di Doremì era completo e per di più agguerrite. Si
trovavano nel giardino dietro il negozio e in cielo la luna piena sembrava
sorridere alle giovani madri; la cascata (n.d.A. ve la ricordate spero) si era
divisa a metà e mostrava il varco per il Regno delle Streghe, ma davanti a ciò
c’era la minuscola rana che sbarrava il cammino…
- avanti Raganella spostati di li!-
- Mi spiace Simphony ma non lo farò! Non posso permettere che
voi corriate questo pericolo…-
- Staremo attente, vero ragazze?-
- SIII!!!-
- Ma pensate ai vostri piccoli, se vi accade qualcosa che ne
sarà di loro?-
- Ci sono anche i loro padri, e capiranno!-
- Ripensateci pazze!-
- Adesso basta Raganella! Hanna è in pericolo e di certo con
quel tipo non è in buone mani, e noi non possiamo stare con le mani in
mano…fatti da parte ora!-
- Mai!-
- Non ho altre alternative allora… magia della musica diffondi
la felicità…che delle corde appaiano e leghino Eufonia Lalà e Deela subito
qua!-
(n.d.A. fa schifo sta formula…vabbè) Dal nulla apparvero delle
corde che legarono in pochi secondi le tre streghe chiamate in questione. Con il
risultato di ribellarsi invano. Intanto le giovani streghe si guardarono e
subito dopo erano già dentro il varco che si chiuse…
**
- Mi faccia capire Re Stephan…COSA VUOL DIRE CHE MIA FIGLIA SI
TROVA NELLA FORESTA DEGLI SPIRITI?-
- Ehm…Si…Signora non faccia così, vedrà non le succederà
niente…-sottovoce- almeno spero…-
- QUEGLI SPIRITI SONO DANNATI! SE
AVVERTONO LA PRESENZA DI HANNA LA CERCHERANNO PER GHERMIRLE L’ANIMA E FARE DEI
GUSTOSI BRINDISI COL SUO SANGUE!-
- Questa prospettiva mi spaventa…n…non sia così negativa mia
Signora…la pre…prego…-
- PREGHI IN ARAMAICO ANTICO PER LA SUA INCULUMITA’ PERCHE’ NELLE
MANI DEL SUO ANGELO C’E’ MIA FIGLIA!!! E’
CHIAROOO???!!!-
- Qualcuno ha il corano?-
dalla regia viene tirato un libro enorme che colpisce in pieno
volto Stephan che lo fa cadere a terra…
- Ohi ser…servizievoli!-
dalla regia: "Figurati!"
**
Guardo fuori mentre il mio respiro torna regolare, dopo la
corsa. Hanna è seduta accanto a me che respira con affanno; il buio ormai è
calato e il silenzio è sempre più avvolgente, fa paura…
- Brutto pazzo! Anf…anf…spiegami tutto ciò…anf…-
- La notte è arrivata e qui fra poco
arriveranno Loro…gli spiriti di questa foresta. Ed è meglio starci alla
larga!-
- Perché?-
- Perché sono le anime dannate di gente morta in modi barbari e
crudeli. Vagano qui in cerca di una preda viva di qualsiasi forma e specie, per
ghermirle l’anima di cui cibarsi e si dissetano col suo sangue. Semplicemente
non sono tipi con cui ti raccomanderei di farci amicizia…ehm…ti ho per caso
spaventata?-
- Secondo te?-
Più che spaventata è terrorizzata. Trema come una foglia e mi
guarda allucinata. Ma ecco che qualcosa attira la mia attenzione…una nebbia
debole si sta alzando da terra e…
L’urlo è agghiacciante e vuol dire una cosa sola: gli spiriti
sono arrivati…
- Sono già qui e…EHI!-
Mi giro e mi ritrovo addosso Hanna che trema e cerca di
nascondere il viso sotto il mio collo…
- Ho pauraaa!!!-
Apro le mie ali e la nascondo dentro di esse; ci sono due cose
che non mi piacciono per niente in questo momento, la prima è: di sicuro loro
sanno che siamo qui e di sicuro sono dietro tipo, cani da tartufo a cercarci; e
secondo: ho una ragazzina completamente terrorizzata e tremante attaccata alle
costole e non solo nel senso letterario!
Avverto la loro presenza, giro lo sguardo verso l’altra sponda
del fiume e li vedo. Sono leggermente…no mi correggo, sono terrificanti davvero!
Sono scheletri bianchi, con addosso i brandelli dei loro vestiti
e su di essi ci sono diverse macchie argentee, che significano il loro sangue.
Si lamentano e allungano le loro braccia senza pelle verso la grotta, sanno che
dentro ci siamo noi vivi. Guardano l’acqua e subito dopo ci si immergono
lentamente e iniziano a dirigersi da noi…
- Cazzo! Se vengono qui sarà un guaio…-
- IHHHHHH-
Continuano a camminare, d’istinto spingo in la Hanna, spicco il
volo e atterro di fronte a quegli spiriti, con il risultato di
bloccarli…
- Volete me? Venite a prendermi sottospecie di cibo per
vermi!-
- Lui vivo!-
- Cibo-
- Anima da ghermire e sangue per dissetarci!-
- Oh noto che avete ancora il dono della parola; devo dedurre
che i vermi non vi abbiano reso muti mangiando le vostre corde vocali. Bene così
vi sentirò urlare mentre verrete trapassati dalla mia lama!!!-
Mi butto contro di loro sfoderando in pochi secondi la mia
falce. La lama fende i loro corpi, ma è come se avessi colpito il vento; loro si
girano e mi si buttano addosso e io affondo ancora e ancora di più la mia lama
in loro, ma niente. Uno di loro mi afferra sotto le ascelle e mi blocca mentre
un altro mi si butta allo stomaco, mi piego per il colpo e come alzo lo sguardo
uno di loro mi prende il viso tra le mani scheletriche apre la bocca e dopo
pochi attimi mi sento come se qualcosa stia abbandonando il mio
corpo…
**
- WAHHHHH!!! OH NO NO NO NO NOOOOO!!!! GLI STANNO PER GHERMIRE
L’ANIMA!!! AXIELEEEEEE!!!-
- AFFONDA COL DESTRO…AFFONDA COL DESTRO!!!-
- O.O…si…Signora…ma…ma che?-
- AXIELE NON MI MORIRE PER UN FETIDO ALITO EH! USA LE
MENTINEEE!!!-
**
Cerco di ribellarmi ma la presa è forte. No, non voglio morire
così; non ora, non così…non davanti a lei! Lei ha bisogno…di me…
- MAGIA DELLA MUSICA DIFFONDI LA GENEROSITA’…ORA!-
Sento un gran botto e di colpo una luce intensa. Apro gli occhi
e vedo gli spiriti che si coprono le orbite dove una volta ci stavano degli
occhi con tanto di pupilla. Sono libero e mi allontano in tempo prima che la
luce, da prima intensa, ora si affievolisce velocemente. C’è poco da fare non
volevo ricorrere a questo ma…
- Mi spiace ma devo farlo! Sentirete solo un leggero ma intenso
bruciore!-
Estraggo da una delle tasche un rosario dalle perle nere
grandi…
Dalla regia: "Dove caspita l’ha preso?" "Deve essere di quella
volta del viaggio a Lourdes!" "Ahhhn!!!"
Lo rigiro nella mano destra e la sinistra tiene in mano la
croce, lo punto verso gli scheletri che ancora non si sono ripresi dallo shock
della luce intensa e…
- Re dei Cieli e creatore della Terra, hai dato vita alla
polvere e polvere sono tornati, fai che le loro anime perse ritrovino la retta
via…portali nelle tue braccia e accoglili come tuoi figli…-
Tante urla si levarono in cielo, erano pieni di dolore e
sofferenza. Gli spiriti si sgretolarono in pochi istanti cercando di ribellarsi
da quella morsa invisibile e crudele. Le urla sempre più agghiaccianti e poi il
silenzio…la polvere viene portata via da un leggero vento caldo e delle foglie
di diversi colori cadono nel lago dove prima c’erano loro…
- Amen-
**
- STEPHAN BRUTTO DISGRAZIATO PERCHE’ LA SFERA HA CAMBIATO CANALE
E MI HA MESSO SU QUEL PRODOTTO SCADENTE DEL SAN REMO???!!! FAI IMMEDIATAMENTE
QUALCOSA!!!-
Sotto la sfera apparve Re Stephan vestito da riparatore tv con
in mano chiave inglese e fili…
- Un momento…la sto riparando…-
- MUOVITI STA PER CANTARE QUELLA VECCHIA DECREPITA DELLA
MILVA!!! ODDIO CHE COLORE TERRIBILE DI CAPELLI…CAMBIA O MI VERRA’ UN
EMBOLO!!!-
- Dunque filo rosso con quello giallo, il blu col verde e questo
col nero…-
La sfera ricambiò canale facendo apparire Axiele in piedi col
rosario in mano e il nulla davanti a se…
- ABBIAMO PERSO TUTTO!!! STEPHAN IO TI…TIII…-
- Speriamo nella replica…^^’-
**
Guardai in alto, le stelle brillano chiarissime in quel blu
scuro freddo e io caddi seduto, l’acqua mi arriva a metà stomaco. Mi sento
stanco e senza forze…
- Axiele!-
Mi giro e Hanna corre verso di me e dopo poco mi ritrovo tra le
sue braccia, è più forte di me le mie braccia le si avvolgono ai suoi
fianchi…
- Axiii ho avuto paura…troppa di perderti! Quando ti stavano per
baciarti, non ci ho visto più. Ho usato la magia. Poverino sarai stato shockato
da quell’alito…-
- Santo cielo…sono in mano ad una pazza…-
La guardo e lei mi si avvicina e d’improvviso le sue labbra sono
incollate…cavolo sono perfettamente incollate alle mie…mi sta
baciando…
Fine 5° capitolo
Dietro le quinte…
- AAARRRGGGHHH!!! FATE QUALCOSA QUEI MORTI STANNO
PORTANDO VIA IL MIO CRISTIAN!!!(Nd rory, robi cioè, insomma me!io scrivo sempre io
fucsia!)-
- Help!!!-
-
Robi
vorrei, tanto aiutarvi ma anch’io non sono messa bene sai?(Nd
melissa)-
Melissa sta combattendo con altri spiriti a suon di mocho
vileda; mentre Cristian (detto Prince) viene trascinato via dagli spiriti
famelici…
-
MICHI TI PREGO FAI QUALCOSAAA!!! SALVA IL MIO PRINCIPE!!!-
-
Vado
a prendere la spada laser!(Nd michi)-
- Ma
noi non abbiamo, spade laser!!!-
-
Appunto!-
-
=_=
-
-
Robi rassegnati è scappato! Fai ciao ciao a mio cugino…-
-
CRISTIAAAAN!!! RINNEGA TUO PADREEE!!!( ma che
c'entra?!)-
Fine
Note dell’Autore:
Vi è piaciuto?
L’ultima mia pensata è questo "dietro le quinte" per vedere cosa
combiniamo noi della storia.
Recensite mi raccomando
Ciao a todo!
Michi
note di rory :
Questa ff stà divesntando sempre più pazza... vorrei
evitare di parlare del "dietro le quinte"... ma per far capire qualcosa a voi,
poveri lettori, specifico che melissa è una mia amica, fissata con le pulizie, e
cristian il ragazzo che mi piace=
_=...ma sorvoliamo su tutto vah...!!a
presto!!
Mi
scuso per il ritardo notevole.la colpa è mia. il computer è andato a quel paese
prima che potessi aggiornare e ora pagebreazze mi dava problemi!scusate!T_T e
ora al capitoloooooo!!!
Dietro le quinte…
-
Michi sei assolutamente sicuro che tutto questo funzionerà
vero?-
-
Certo, non lo vedi? Ha già un aria più gonfia!-
- Si
vabbè, ma non è che stai esagerando col pompare?-
-
Eh…se vuoi che rimanga piatto fammelo sapere…-
- No,
no pompa…lo voglio vedere su!-
- Cristian non sarà contento di tutto
ciò…-
…continua…
CAPITOLO SEI
- Mio Signore, la persona che avevate chiamato è appena
arrivata!-
- Molto bene Ivory fallo entrare…-
Il servo di Re Farahart uscì dalla stanza e vi fece entrare
qualcuno…
- Benvenuto nel mio regno Bloodsaw; vedo che hai fatto in
fretta ad avere il mio invito…-
Una grossa figura incappucciata di rosso da cui spuntavano
stivali di ferro appuntito ovunque, si fece avanti.
- Lieto di vederti vecchio Farahart…vedo che hai subito dettato
legge qui, hai piegato i tuoi maghi come rami…-
Il tizio era alto e grosso, il saio che portava era un po’
logoro e colore del sangue. Attaccata alla cintura di pelle vi era attaccata una
enorme spada dall’impugnatura incastonata di svariati gioielli verdi smeraldo,
su di essa era appoggiata una mano di ferro squamata e altra abbassò il
cappuccio mostrando un viso terrificante…un viso metà fatto di pelle umana
bruciata e l’altra metà di ferro, la bocca sembrava cucita e gli
occhi…semplicemente non c’erano…
- Non sei cambiato di una virgola, dall’ultima battaglia! Dimmi
vecchio mio, cosa fai ora di preciso?-
- Eheheh uccido…uccido tutti quelli che mi capitano a tiro e
fuggo da quelli che mi cercano per l’appetitosa taglia sulla mia
testa…-
- Ami vedere scorrere il sangue vero?-
- Io mi sveglio uccidendo e mi addormento uccidendo. Uccido a
colazione, e uccido a cena e ogni tanto mi capita di cibarmi delle viscere delle
mie prede…
- Fantastico! Ma ora veniamo a quello per cui sei qui…sei in
debito con me ed è ora che tu compia questa mia richiesta…-
- Ho giurato il giorno che mi salvasti da "Loro". Quindi tutto
quello che vuoi-
- Ascolta le mie parole: ho un ostacolo al mio piano di
conquista dei rimanenti regni di questo mondo, questa spina nel fianco deve
essere assolutamente e-l-i-m-i-n-a-t-a, mi segui? Ma purtroppo quella maledetta
della Regina delle Streghe ha chiamato rinforzi a quanto pare, molto duri a
morire! I miei uomini sono riusciti a fallire, e ho assoluto bisogno dei tuoi
giusti servigi…-
- Un avversario alla mia altezza?-
- Semplicemente qualcuno che neanche l’apocalisse può uccidere,
questo alle parole dei miei insulsi uomini…si tratta di un Angelo,
Bloodsaw!-
- Un Angelo? Ahahahahahahahahah…non ne hanno avuto abbastanza
dell’ultima guerra? Ahahahahaha…-
- E’ un Angelo Maledetto…-
- Un sicario? Ne è rimasto ancora qualcuno?-
- Così sembra; non tutti sono morti in quello scontro…ma forse
non centra niente con quell’episodio della storia…-
- Quindi io devo eliminarti questo sicario?-
- Ti spiegherò tutto…-
**
- TI MUOVI LILLIPUZZIANO DI UN RE? E’ UN’ORA CHE STAI
SISTEMANDO L’IMPIANTO DI QUELLA SFERA!!! IO GIURO CHIAMO
L’ELETTRICISTA!!!-
- Guai a lei se chiama l’899-899!!! Ci costa 1 euro a
minuto…ora se collego il filo rosso al viola e stacco il
verdEEEHHH!!!-
La sfera esplose, provocando un gran fumo e
scintille…-
- SIGNORA! SIGNORA STA BENE?-
- CHE ZEUS…coff…coff…LO STRA FULMINI!!!-
Dal fumo uscì la sfera, più luminosa che mai. Vorticò
pericolosamente sul pavimento per poi fermarsi e mostrare
un’immagine…
- Guardi Maestà…ora la sfera magica funziona!-
- Magica un par de palle!-
- Ma Signora! Come si esprime? O.O’’-
- Pronto? E’ la media s******g? Vorrei ordinare un vocabolario
di bon ton+ il dvd del corso di dizione…-
- STEPHAN METTI GIU’ QUELL’AFFARE CHE MI COSTA UN PATRIMONIO IN
BOLLETTE!!!-
- Guardi che chiamo il telefono azzurro se si continua
così!-
- Signora sua figlia…-
La regina guardò nella sfera e vide sua figlia baciare Axiele.
E dopo qualche secondo si poté udire un meraviglioso e soave urlo che fece
tremare muri e infrangere vetri lontani, per poi essere accompagnato da un
tonfo…
- Presto, presto! La Regina è svenuta!-
- Siete ancora in linea? Potete mandarmi anche dei
sali?-
**
Mi stacco di botto da lei. Il suo sguardo è imbarazzato e tenta
di avvicinarsi ma io glielo impedisco mettendo di mezzo la falce…
- Bacio così da schifo?-
- Meglio di Paris Hilton!-Dalla regia "Michiii mi avevi detto che non era successo niente
con quella bambola bionda!" "Scusa mi ero distratto a vedere un miracolo di
Lourdes!" "E a Louders gira Paris Hilton? Ma ti pare?!" "Forse era li per farsi
miracolare il cervello! "La prossima volta porta anche me, voglio anch’io
Paris!" "Cris zitto…tu sei solo mio!" "Meglio cambuiare no?" e Paris Hilton
venne inseguita da una pazza armata di mochio vileda…
- Non pensavo di essere così brava…-
- Perché lo hai fatto?-
- Istinto…-
- Questo istinto mi spaventa…-
- Perché mi andava!-
- Queste voglie mi…-
- Spaventano, ohè ma sei noioso sai?-
- No mi ha solo colto di sorpresa…-
- Senti meglio se usciamo da qui o ci prenderemo un
accidente…-
La seguo uscire dal fiume. Per poi dirigerci nella grotta di
prima, dove lei si guarda i pantaloni bagnati fino al ginocchio, tira fuori da
una tasca la sua strana bacchetta pronuncia qualcosa in rima e fa uscire dal
nulla un fuoco…
- Senti, meglio se ti giri…-
- Perché?-
- Perché se non lo fai ti riempio di ceffoni?!-
- E’ un ordine?-
- No una minaccia femminile!-
Mi giro di scatto e guardo il buio della notte. "Accidenti a
quando mia madre mi ha insegnato a non ubbidire ad una minaccia femminile, però
se non rispettavo anche lei, ohi, ohi quante botte!" penso; poi sento che si
siede, mi giro e rimango un po’ sorpreso: si è tolta i pantaloni umidi e li ha
messi accanto al fuoco…
- Potevi usare la magia per asciugarteli!-
- Non avevo voglia e poi sono stanca…-
- Queste strane voglie…voi donne siete strane!-
- Il più strano qui sei tu!-
- Bene, allora mi metto in pari con te!-
Lei mi guarda un po’ perplessa, la guardo e mi tolgo sia
pantaloni che maglietta umidi e li butto vicino al fuoco. La sua reazione?
Semplice: il viso diventa rosso e le esce del fumo dalle orecchie, per poi
girarsi e urlarmi…
- PERVERTITO!!!-Dalla regia "OçO ahhhhh che figo!!!" "Quei boxer attillati sono
una meraviglia OçO!!!" "Ehiii!!! Se dovete sbavare, almeno usufruite dei
secchi!!! Mi state sporcando il parquet!" e che lo sbavo sia con
noi…
**
- Signora! Oh, finalmente, come si sente?-
- Cosa? Come? Ma cos’è successo?-
- E’ svenuta Maestà, non ha retto alla scena di prima, la prego
beva almeno un po’ di questo thè verde, la farà senire meglio…-
- Ho come avuto una visione: che si erano riformati di Jackson
Five! Come erano belli quegli anni!-
- Lisa, cosa c’era dentro quel thè? Questa non regge la
teina!-
Una delle streghe che si trovava in quella gran confusione,
guardò la sfera a terra, la tirò su e…
- Sua Maestà, ma cosa sta facendo l’Angelo?-
- Fammi vedere!-
La Regina ricevette la sfera, ci diede un’occhiata e diventò
terribilmente bianca, per poi passare in scala a questi colori: rosa petalo,
arancione pompelmo, arancio aragosta, rosso pastello, rosso pompiano, viola topo
funebre…per poi…
- RRROOOAAARRR!!!RE
STEEEPHAAANNN…ESIGO UNA SPIEGAZIONE DI QUESTO SPETTACOLO A CUI
SONO APPENA STATA SOTTOPOSTA!!!-
- Ve…vedo che ha ripreso la dizione! Ma…ma che…che ho
fatto…sta…stavolta?-
- COSA CI FA IL SUO SERVO IN MUTANDE DAVANTI A
MIA FIGLIAAA???!!!-
- Edu…educazione sessuale?-
- LISA! PASSAMI SUBITO IL SET DELLA MIRACLE
BLEIDE!!!-
- Non li vuole gli shogun?-
- IL COLTELLO PER SFILETTARE IL PESCE…ORA!!!-
- Fa…faccio…ancora in tempo a chiamare il numero
azzurro?!-Dalla regia "Ehi dove sono finiti i miei
coltelli?"
**
- Senti un po’ tu, ma cosa ti salta in mente?-
- A meee???!!! Sei tu il pervertito che si è denudato!!!
@//////////@-
- Ma che pervertito del cazzo…ho i vestiti bagnati peggio dei
tuoi!-
- Un vero uomo si mantiene fedele al suo stile! Si tiene i
vestiti umidi fino a che non si becca un raffreddore duro!-
- Senti un vero uomo, non avrebbe delle piume sulla schiena!
Quindi mi attengo al mio di fedele stile: mi tolgo i vestiti bagnati per non
pigliarmi il "duro raffreddore"-
- Lo vedi che lo strano, alla fine sei tu?-
- Sempre così eh-
- Etciù!-
- Salute! Ahahahahahah alla fine te lo sei pigliato
te!-
Sta tremando però, e non penso sia più la paura ma per il
freddo.
- Penso che quel fuoco non scaldi molto-
- Mh?……Ma che fai?-
Mi siede vicino a lei spalanco le ali, la prendo in braccio e
mi rinchiudo con lei nel bozzo di piume.
- Perché fai questo?-
- Perché se poi ti viene un accidente, risulta colpa mia e
vorrei evitare!-
- Sempre dolce e gentile…-
- Oh grazie!-
**
In quel momento, dall’altra parte del Mondo, cinque streghe
stavano sorvolando il cielo pieno di stelle…- Se non ricordo male, il regno delle Streghe dovrebbe essere
da queste parti…-
- Doremì è passato parecchio tempo, da quando siamo state qui
l’ultima volta! Eravamo solo delle bambine!-
- Avremo preso la decisione giusta? Forse Deela aveva ragione,
Hanna può essere in buone mani…-
- Non dirlo neanche per scherzo Melodi! Non mi sentirò sicura
finche non la troverò!-
- Si ma pensandoci bene, noi cosa centriamo?-
- Mi prendi in giro Cindy? Noi siamo le madri adottive di
Hanna, l’abbiamo cresciuta noi…-
- Spero che quel pestifero di Hiroyki non dia troppi
problemi…-
- Sapendo quanto peste è, credo abbia già allagato il
negozio!-
- Ehi guardate…ma quello non è il chiosco del nostro vecchio
amico polipo? Forse se chiediamo a lui…-
**
- No scusa Eufonia, fammi capire…le nostre mogli sono andate
nel Ragno della Magia?-
- Esatto Akasuki…e non sono riuscita a fermarle, infatti mi hai
trovata tipo salame…-
- Così tuo zio Farahart, è uscito di testa!-
- Lo è sempre stato Fujo! Mi chiedo cosa ne abbia fatto di mio
fratello Murrend; dobbiamo riportarle qui assolutamente, stanno correndo un
pericolo troppo grande…-
- Ma cosa sarà saltato in testa a tua moglie, dico
io…-
- Quando si parla di Hanna quella farebbe una qualsiasi
pazzia…-
- Papiii…vojo la mamma…-
Il giovane padre, prese in braccio il suo bambino e lo guardò
sorridendo, quella piccola creatura assomigliava a sua madre e lui era
preoccupato più che mai…
- Ragazzi, andiamo a riprendercele!-
- Fatemi capire, dovrò fare da balia ai vostri marmocchi
vero?-
**
Si è addormentata. In effetti ho sonno anch’io, certo non dormo
da due giorni però è anche vero, che non spacco pietre da due giorni. Solo che
questa ragazzina mi ha dato più lavoro di quanto pensavo, ho già rischiato di
morire due volte… non porterà mica sfiga…quel bambino dovrà pagarmi parecchio se
ne esco vivo da tutto questo…
- Mh? E quella?-
Butto l’occhio a terra attirato da qualcosa accanto ai miei
vestiti, la prendo in mano e…
- Oh, ragazzi! Beati voi che non siete qui ma in un posto più
bello…mi mancate…-
- Mmmhhh…con chi parli? Mi hai svegliata…-
- Parlare? Io? Torna a dormire, fai meno danni.-
Brontola qualcosa e torna a dormire sotto una mia ala. La foto
che sto guardando "di nascosto" è quella di alcuni ragazzini sorridenti e
felici, insieme sotto un’enorme quercia. Sul retro è datata 7-8-X0 (n.d.A. per
noi è l’anno 2000)…
**
- Capisco, se i tuoi uomini si sono fatti sconfiggere da questo
tizio, o è forte lui o sono deboli i tuoi. Ma non preoccuparti, me ne occuperò
personalmente! E’ da molto che non uccido un Angelo, e mi piacerebbe rovinare
quelle piume così delicate.-
- Spero che almeno tu non fallirai! Come tu ben sai, io non
accetto sconfitte da parte di nessuno!-
- E io non sono fatto per fallire, ogni cosa che voglio la
porto a termine…anche a costo di qualche centinaio di vittime in più del
dovuto…ahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
- Credo di aver fatto molto bene, a
chiamarti…ahahahahahahahahhahahah…-
**
- Bene ragazzi, siete pronti?-
- Dunque vediamo: cartine, tuttocittà, navigatore satellitare,
cane da fiuto, walki tolki, razzi di segnalazione… si abbiamo tutto
capo!-
- Non credi di esagerare Fujo?-
- Ecco la lampadina da faro che hai ordinato!-
- Grazie Leon!-
- E poi sono io quello che esagera, Akasuki?!-
- Allora andiamo a riprenderci le nostre mogli!!!-
- Siiii!!!!-
I quattro maghi stavano per partire, ma ecco che la porta del
negozio si aprì e sulla soglia c’era un ragazzo alto, dai capelli blu scuro e
due occhi da "nervi a fior di pelle e oltre", che teneva in braccio un fagottino
azzurro…
- FERMI LI!-
- Tetzuia? Ma cosa?-
- Non so voi dove cavolo state andando…ma voglio sapere dov’è
finita Cindy!-
- Oh perfetto…-
- Perfetto
cosa? E’ tutto il giorno che mi occupo di Daigo, e quando c’è
bisogno la tipa è sparita! Cosa credete, che sia facile
per
uno come
me cambiare pannolini e inzupparmi da capo a piedi di borotalco ed essere
scambiato dalla portinaia per un fantasma, e venir preso a
randellate?!-
- Meglio se ci sbrighiamo, altrimenti questo diventa peggio di
Attila!-
E i quattro, dopo aver schioccato le dita nello stesso momento
sparirono, con un semplice "pop"…
Fine 5° capitolo
Dietro le quinte…
- Ecco qua! Ora è resuscitato eh?-
- Si è proprio bello, quanto vorrei
toccarlo…-
- Si un capolavoro, almeno è in piedi…-
- Si pronto all’uso…ci proviamo?-
- Cristian come ti senti?-
- Gonfio!-
- Michi, sicuro di aver usato bene la pompa? Perché,
d’accordo prima mio cugino piatto faceva rabbrividire, ma ora sembra un po’
canotto…-
- Ohè, se gli hanno succhiato via la vitalità mica è
colpa mia! Dai ora è più vivo…-
- Ti hanno fatto tanto male?-
- Ho visto la luce!-
- Vedete? Sta benone!-
- Ho visto i cancelli d’oro…-
- Chiamo l’ambulanza è meglio!-
- Meglio cambuiare no?-
E Paris, venne di nuovo rincorsa da una pazza armata di
mochio…
Note dell’Autore:
Vi è piaciuto questo capitolo?
Grazie per le vostre recensioni e continuate a seguire…e ora
diamo la pubblicità…
Ciao a
tutti!!avete passato una buona pasqua?^^bhe eccoci di nuovo qua con favolo
capitolo!buona lettura!
Dietro le quinte…
- Ho avuto un’idea a dir poco geniale!
Ahahahahahahaahhahahah inginocchiatevi davanti a questo genio del
male!!!-
- Robi chiama subito la neuro, ho la vaga sensazione che
sia scappato un paziente!
- Sentite, in questo capitolo ci saranno i
flashback!-
- Ohhhhhhh!!! (sorpresa)-
- I flashback…allora il numero è 398…-
continua (?)…
CAPITOLO SETTE - ricordi (parte 1°)
- Mi sono sempre chiesto, voi prima non
avevate la maschera al volto…cosa vi ha indotto ad indossarla?-
- Ivory voi siete troppo curioso, e la
curiosità uccide rammentate?-
- Non ho paura della morte, dopo tutto
io sono solo, come dire, un ombra del mio corpo…-
- Fui costretto ad indossare questa
maschera, perché dopo una certa guerra io non possedevo più un volto…-
7 anni prima…
Il campo deserto era
pieno di vittime di entrambi i plotoni. Solo due erano in piedi, solo loro si
reggevano sulle loro gambe ferite e sanguinanti, potevano essere colpiti dal
vento tempestoso, sentire i tuoni che vicini facevano tremare la terra, vedere
i fulmini sopra di loro attraversare il cielo, e sentire l’odore di terra
deserta e sangue mescolati in unica cosa. Un ragazzino alato e un uomo dal
saio rosso e le mani di ferro…si scrutavano con lo stesso odio, la loro mente
era occupata su come uccidere il nemico che avevano di fronte; uno per
vendicarsi dei suoi compagni caduti troppo giovani su quel campo senza anima;
e l’altro solo per il gusto del sangue e della guerra…
- E’ straordinario, che
un piccoletto come te si regga ancora in piedi. O è solo la paura che provi
verso di me, che ti ha immobilizzato?!-
- Non è giusto. Tu sei
grande e grosso, e credi che io ti tema? Sarebbe ingiusto per me non
credi?-
- Spavaldo davanti alla
morte? Vorrei tanto sapere il nome di chi sto per uccidere…-
- Se vuoi saperlo, solo
per sbeffeggiarmi fino alla fine dei tuoi giorni da rottame? Sia mai…avrei più
onore essere nominato con una X come tutti quelli che sono caduti prima di
te!-
- Peccato, volevo
metterlo sulla tua ignobile tomba, che sarà composta dai corpi dei tuoi
amici…-Dalla regia: "Caspita, che dialoghi forti!" "Ehhh, modestamente ci so
fare!" "-_-‘"
- Preferisco essere
mangiato dagli avvoltoi!-
- E sia!-
L’uomo si scaraventò con
la sua enorme spada contro l’angelo, quest’ultimo si difese con la falce e i
due si ritrovano lama contro lama. Si scansarono e per diversi, interminabili
minuti le loro lame si toccavano, in una danza mortale; sui loro corpi si
formavano nuove ferite e ne peggioravano le vecchie; la fatica aumentava
sempre di più, mentre la natura si scatenava: pioveva fortissimo, i tuoni non
la smettevano di abbaiare, il vento ululava la sua potenza e la terra tremava.
Ma d’un tratto il giovane angelo, venne buttato a terra…
- Ah! Alla fine sei
caduto anche tu…-
- Ma non sono ancora
morto…-
L’uomo lo guardò con
disprezzo, e gli si buttò contro con violenza. E dopo pochi attimi si alzò un
urlo che sembrò arrestare lo scatenarsi della terra…
- Brucia così
tanto?-
L’uomo indietreggiò
urlante e con le mani sul volto. Il giovane si alzò e a terrà cadde una goccia
di sangue, seguita da molte altre; era ferito al torace, un taglio a forma di
luna sanguinava…
- BASTARDOOO!!! LA MIA
FACCIA!!! MALEDETTO, MALEDETTO!!!-
Bloodsaw tolse le mani e
il suo viso si rivelò pieno di ustioni e la pelle si era sciolta in molte
parti…
- Ti ho ridotto proprio
male…-
L’uomo si accasciò a
terra esanime…
Presente…
- E poi che è
successo?-
- Quando mi risvegliai,
lui non c’era più…i corpi spariti. Non so che fine abbia fatto…era un tipetto
davvero pazzo…-
**
Nel regno delle streghe, la notte era
calata e tutti dormivano da tempo. Ma c’era ancora qualcuno sveglio, e si
trovava nella stanza del trono…
- Signora, cosa fate ancora alzata? Non
riuscite a coricarvi?-
- Stavo pensando…secondo te mia figlia,
è al sicuro con quel ragazzo?-
- Si…ho fiducia nel signor
Axiele…-
- Sai, stavo pensando a quando ho
saputo che ero incinta…-
16 anni prima…
La giovane Regina aveva capito
che qualcosa nel suo corpo stava cambiando, ma guardò comunque con ansia
quella anziana strega che controllava e ricontrollava i dati di esami e
cartelle cliniche; era una donna molto severa e colta e ogni tanto brontolava
strani nomi e valori…
- Dunque mia giovane Regina, sarò
schietta…lei è incinta. Siete entrata da poco nel secondo mese, e di sicuro
anche lei avrà capito dai sintomi la mia diagnosi. Ora passerò a farle delle
domande, e vorrei che mi rispondesse con estrema sincerità…-
- Va bene, dottoressa…-
- Dunque: è desiderata questa
gravidanza?-
La giovane donna, non rispose subito.
Non poteva dire con esattezza se era desiderata la creatura che cresceva
dentro di se; era stata improvvisa. Ma poi ripensò a quel giorno che lo aveva
conosciuto, la sera che ricevette il suo primo bacio sotto a quel ciliegio in
fiore, a quelle notti poco caste…Dalla regia: "ecco, ha rotto il
romanticismo!" "uffa, uomini…sempre a pensare a quello" "no, no, guardate che
lo scrittore ha ragione: non erano per niente caste quelle notti!" "Ma Regina,
ti ci metti pure tu!"…
Ma poi si mise una mano sul ventre, non
ancora tondo e pensò che, si era desiderata per lei quella vita…
- Si!-
- Bene: il padre chi
sarebbe?-
- Il padre…-
Quella risposta se l’aspettava…ma non
sapeva che rispondere. Lui era un essere umano, e l’unione a quei tempi con un
mortale era a dir poco immorale. Si morse un labbro…
- E’ un essere umano…-
L’anziana strega, la squadrò. Rimase in
silenzio per diversi attimi, poi guardò la giovane sovrana…
- E lui dov’è?-
- Come ha saputo che ero una strega,
non ne ha più voluto sapere…-
- Si…capisco…-
Lo sapeva, era un disonore quello che
aveva fatto…tremò allo sguardo dell’anziana strega…
- Mi ascolti bene. La creatura la
desidera con tutta se stessa?-
- Si-
- Ne è pienamente
convinta?-
- Si dottoressa…-
- Allora, nessuno dovrà sapere che il
bambino o bambina, è di un essere umano. Sarebbe uno scandalo e nessuno
l’accetterebbe come futuro o futura regnante. Racconteremo a tutti una bugia,
la verità la sappiamo solo io e lei. Lei aspetta un figlio da un mago ignoto
che ha perso la vita; questa sarà la versione per tutti. Accetta questa cosa,
mia Signora?-
- Si…lo faccio solo per la vita che
cresce dentro di me. Donerò tutta me stessa, quando verrà quel
momento…-
**
- Allora, il polipo ci ha detto di
seguire questa cartina che ci ha dato, ma sinceramente ci capisco
poco…-
- Ma come abbiamo fatto a dimenticarci
tutte la strada?-
- Sempre dritto, poi a destra della
sinistra? Ma perché ho lasciato a casa il navigatore satellitare
uffa!!!-
- Doremì a cosa stai
pensando?-
- Eh? Oh, niente. Pensavo a quando
abbiamo rinunciato a diventare streghe ufficiali…ed è stato allora, che
vedemmo Hanna per l’ultima volta…-
14 anni prima…
- Allora avete pensato alla mia
proposta ragazze?-
Una giovane Doremì di appena tredici
anni guardò le sue amiche, tutte avevano pensato negli ultimi giorni alla
proposta della Regina di diventare Streghe a tutti gli effetti e di restare in
quel regno. E avevano preso insieme la decisione più giusta…
- Mia Signora, parlo anche a nome delle
mie amiche e abbiamo ponderato sulla nostra decisione. Rifiutiamo, perché non
possiamo lasciare le persone che amiamo e che ci hanno donato la vita. Il
nostro mondo è la Terra, sappiamo cosa perdiamo qui, ma per noi è giusto
così…-
- Mamma Doremì…-
- Hanna, è difficile anche per me
credimi. Ma non possiamo abbandonare i nostri cari o fargli modificare la
memoria; loro sono i nostri genitori, i nostri più cari amici, c’è la nostra
vita. Soffro per questa decisione, perché non potrò più rivederti e tu sei la
cosa più importante…ma cerca di capirci…-
- Siete solo delle egoiste! E io? Io
non conto niente per voi? Dopo tutto il tempo passato assieme…-
- Oh Hanna…-
- Hanna! Ora sei tu quella che si sta
comportando egoisticamente. Se la loro decisione è questa, devi solo
accettarla…-
- Madre…-
- Hanna cerca di capire, per noi e
Doremì è impossibile lasciare il nostro mondo…-
- Noi vorremmo restare qui con te per
sempre, ma non si può…-
- Bene, allora andatevene e non tornate
mai più!-
Le giovani streghe guardarono la
principessa in lacrime, senza trovare delle parole o dei gesti per farle
capire quanto le volevano bene e quanto soffrivano per la loro
decisione…
- Allora questa è la vostra decisione
infine…-
- Si!-
- Bene. Rispetto questa cosa. Lasciate
su quel tavolo accanto a voi le vostre spille, i vostri scettri e i
contenitori delle note.-
Le ragazze eseguirono a malincuore.
Appena misero sul tavolo ciò che era stato richiesto, i loro vestiti da
streghe sparirono lasciandole coi vestiti normali…
- Mi spiace molto, perdere delle
streghe come voi. Siete in gamba e lo avete dimostrato con tutte le vostre
forze. Come vi ho detto prima, rispetto la vostra decisione e con rammarico vi
pongo i miei saluti. Grazie per tutto ciò che avete fatto per questo Regno e
per mia figlia…-
Le ragazze si congedarono in lacrime e
salirono sulla carrozza che le avrebbe riportate al loro mondo. Mentre il
mezzo sorvolava il castello, da una finestra della torre più alta si levarono
delle grida…
- DOREMI, SINFONY, MELODY, LULLABY,
CINDY BIBI VI RICORDERO’ PER SEMPRE! VI VOGLIO BENE
MAMME!!!-
Presente…
- Panna con ciliegia e cioccolato
fuso…-
- Ma cosa stai dicendo?-
- Non so, mi è venuta in mente d’un
tratto e l’ho detto…-
- No tu di mattina presto, non connetti
per niente!-
- E tu sei più
scorbutico!-
La guardo mentre si lava il viso e mi
chiedo… "ma chi me lo fa fare?!"
**
Se qualcuno in quel momento stava
pensando al cibo; qualcun altro era seduto sul suo trono semi nascosto dal
buio pensava al giorno in cui "rubò" il suo attuale trono…
- Mh…è inutile correre ai ripari, mia
cara Regina. Anche gli altri due Regni rimasti diventeranno miei, solo miei,
come questo posto d’altronde…vero mio caro fratello?
Ahahahahahahahhahahahah…-
I primi raggi del sole illuminarono una
bacheca dove su un cuscino nero di velluto nero, vi era deposto un
teschio…Dalla regia: "Michi…ma santo cielo è macabra questa cosa!" "Togooo!!!
Il teschio è bellissimo, ma non ci puoi mettere anche un bel serpente che esce
dalle orbite?" "Melissa!!! Ma sei oscena!" "E’ un vero spassooo stare insieme
a teee…non mi manca nienteee, se sei con meee!!!" "Che ci fanno Zack e Cody
nel nostro set?!" "Ragazzi il set 4 è vicino
all’autostrada!"…
5 anni prima…
- Ho sentito mio caro Farahart, che
nelle tue terre usi un po’ troppo la mano pesante…-
- Vedi, sono solo degli incivili e
vanno trattati come meritano. Senza il pugno di ferro potrebbero fare solo il
loro comodo, e magari provocare delle rivoluzioni…-
- Farahart, la gente va trattata con
rispetto, ogni Re lo sa!-
- Ma certo, certo. Comunque, ora
parliamo di affari. Quante terre mi toccano dato che tuo figlio maggiore se ne
è fuggito dalla sporca terrestre?-
- Abbi rispetto di
Akasuki!-
- Portare rispetto per un membro di
questa famiglia che ci ha traditi? Ma come fratello, io ho udito che tu non
hai avuto scrupoli a disfartene, dopo che "lui" ti ha pronunciato la sua
decisione…-
- Ti ribadisco, che nessuno avrà le
terre che spettavano ad Akasuki. Io ho fatto si, che vengano ritenute "Terre
di Nessuno"; e già il titolo dovrebbe farti capire che non le avrai, ne ora ne
in futuro!-
- Ah, tipico discorso da egoista! Tu
fratello maggiore ti è spettato il trono e a me, secondo genito di nostro
padre sono spettate delle insulse terre piene di inutile plebaglia! Ho il
diritto di prendermi e di usufruire di quello che ha lasciato quell’insulso
del tuo primo genito! Se fossi in te, mi vergognerei di tutto
ciò…-
- Modera le parole Farahart! E
ringrazia che nostro padre ti ha nominato principe prima di mancare; dopo
tutti i tuoi fallimenti e dopo aver coperto di ridicolo il suo nome in
innumerevoli occasioni, per il tuo mancato senso di responsabilità e di
pudore…-
- Mi sono goduto e ne godo ancora,
della vita. Tu cosa hai fatto? Sempre e solo devoto alle sottane di nostro
padre, sempre a passartelo tra i palmi…te lo sei lavorato bene non c’è che
dire. E infatti, morto lui è salito al sole un povero idiota ahahahah! Il
popolo sa con chi ha a che fare, e naturalmente come ho ben notato, fanno i
comodi loro e si divertono alle tue spalle…dovrebbero invece avere un Re che
fa temere il suo potere, che sa tenerli a bada con punizioni esemplari e senza
pari, farli sentire la paura sempre e ovunque, fagli capire chi comanda…un
tipo come me!-
- Il popolo, non servirà mai un falso
Re!-
- allora, mio caro fratello ne
serviranno…uno morto!-
Il Re dei Maghi si alzò dal suo trono,
mentre Farahart estrasse da sotto il mantello un pugnale e senza perdere
tempo, gli si scagliò addosso pugnalandolo in pieno petto. Il Re si piegò al
dolore sentendosi il respiro mancare e si accasciò morto al suolo. Il
trambusto richiamò le guardie che al loro arrivo, trovarono Farahart che
cercava di far rinvenire il fratello morto…
- Fratello mio, ma che hai fatto!
Perché ti sei pugnalato al cuore?! Perché ti sei fatto questo, per un figlio
che ti ha lasciato solo…Padre mio! Accoglilo al tuo cospetto nel Cielo alto e
pieno di splendore!…-
Le guardie erano paralizzate davanti a
cotanto spettacolo e vedevano Farahart chino sul Re che piangeva, finte
lacrime di disperazione ma che nascondevano, il gusto per la vittoria servita
su un piatto d’argento…anzi di un trono d’argento…
Presente…
- E’ stato piuttosto facile…mentire a
quelle guardie stupide e ignoranti. Altrettanto facile è stato prendermi questo
trono, che mi sono giustamente guadagnato! Visto caro fratello? Alla fine il
"tuo" popolo lo serve un "falso Re"… ahahahahahahahahahahahahahahahahah…-Dalla
regia: "Altro che Dark Feder…c’è lo abbiamo noi il più sadico dei cattivi!" "E
pensare che lo avevo creato psicopatico ò.ò" "E ora festeggerò la mia perfidia
con la musica adatta…" si sente Farahart trafficare con lo stereo, e subito
parte una musica… "tadàdàdàdàtadàdàdàdà" (la musichetta di guerre stellari) "Ops
lato b!" ritraffica col stereo e… "noi siamo figli delle stelle…" "Yehaaa!!!"………
"Ehm, mi correggo: non è sadico…è masochista!"…
Fine 7° capitolo
Note dell’autore:
Rieccomi con un po’ di ritardo…ma ci ho
messo molto a scrivere questo capitolo,
il titolo (si solo due hanno un titolo)
di questo capitolo è "Ricordi parte I",
perché naturalmente ci sarà una seconda
parte ma non penso sarà nel prossimo capitolo,
come avete potuto leggere ho cercato di
chiarire come sono andati un po’ di fatti passati,
spero vi siano piaciuti e che ci
abbiate capito qualcosa.
Il prossimo capitolo non so quando lo
scriverò,
cercate di scusarmi ma è proprio un
periodo no questo,
e penso dovrò farmi aiutare
molto.
Allora a presto e continuate a
recensiere,
mi rendete molto felice nel farlo
sapete?
Ciao a tutti e ci vediamo dopo la
recalme!!!
A: No scusa eh! Perché in questo
capitolo abbiamo una particina così insulsa?-
H: Già ha ragione! Mi hai fatto
sembrare scema! Cattivooo!!!-
-ZITTI!michi è l'autore
e fa quello che gli pare!...... però avete ragione...
A&H: ..... = _ =
Note di
rory:
Volevo solo ringraziare anche io tutti quelli che
seguono questa ff!mi raccomado continuate a fare i complimenti a michi perchè è
proprio bravo!^^ ah! stellina250 stai attenta a non bruciacchiarti e buona fortuna con la tua
ff!^^
- Ragazziii!!! Oh, ma non c’è nessuno qui? Ma dove
sono finiti tutti?-
- Oh balengo, sono andati in vacanza, l’unico befano
che è rimasto sei te!-
- Zia! E tu che ci fai
qui?-
- Mi hanno incaricata di
tenerti d’occhio razza di nanocefalo…sei in ritardo di un bel
po’!-
- Mai sentito parlare di
"blocco dello scrittore"?...Ah no, tu hai solo il blocco del
cervello…-
-
Vuoi che ti pesti con un
cefalo da due kg?-
Continua (?)
- Stephan, non rammento bene una cosa…-
- Mi dica Maestà-
- Nella Foresta degli Spiriti, di giorno non si
aggira una Dama Bianca?-
- Ora che ci penso si! E’ il fantasma di una donna
vestita da sposa, che venne uccisa dal suo futuro sposo un Angelo e vaga nella
foresta solitaria portandosi con se il dolore e la rabbia. E ha giurato che
ogni Angelo che incontrerà sul suo cammino lo avrebbe ucciso senza pietà…-
La Regina sbiancò di colpo e le mani cominciarono a
tremare. Se Stephan aveva ragione, ci sarebbe stato un altro guaio per i due
ragazzi…
- Re Stephan…Axiele è un Angelo…mi capisci?-
- Se è un Angelo? Lui è molto Angelo! E’ come me
d’altronde…oh bè non è un gran bel pezzo di ragazzo come il sottoscritto, ma
anche lui fa la sua porca figura! (strizza l’occhio alla Regina)-
- Ho qualche dubbio che tu abbia compreso ciò che volevo farti intendere.
Ripeto e spero tu capisca al volo la sottolineatura: Axiele è un
Angelo!-
- Ma certo…Lui è molto Angelo…-
- Oh ma mi senti? Ci sei? Lo connetti quel cervello
di uccello spennato che hai nella calotta cranica? Se incontreranno la Dama
Bianca sono cavoli amari!!!-
- Bè si, ma solo se lei troverà un…oh porca!-
Tutte le streghe che erano nella Sala del trono compresa la Regina,
applaudirono alle capacità motorie mentali del giovane Re, che apparivano "al
di sotto della norma" senza l’aiuto di un esperto medico.
**
C’è qualcosa che mi dovrei ricordare, ma sinceramente non mi viene in mente.
E’ da quando mi sono svegliato che ho questa sensazione, a parte che ho il
presentimento che a fine giornata chissà perché mi gireranno al quanto. Che sia
Hanna che continua a lamentarsi da quando abbiamo ripreso il viaggio?...
-
Insomma dillo, dillo che mi fai un favore! Ci siamo persi!-
- Te
lo ripeto per la 345 esima volta: N-O-N C-I S-I-A-M-O P-E-R-S-I!!!-
- Tu non hai
la pallida idea dove si trovi l’uscita di questa foresta! Ammettilo!-
Si confermo: mi gireranno alquanto per colpa sua. Gli alberi e i
cespugli sembrano infiniti e il silenzio è perenne e la cosa più che
spaventarmi, mi da fastidio; almeno in guerra ci si annoiava meno…
Vaga il mio amor in
eterno,
la mia vita spezzata per
mano del mio amor,
gira, gira fiore sulla mia
bara fredda…
- Hanna, piantala di cantare!-
- Cantare?-
Il mio animo canta per il
mio amor,
il mio amor tradito e
inaspettato,
mi hai cancellato una notte fredda e buia…
Mi giro e lei mi viene a sbattere contro. Cado a terra seduto con lei
sopra…
- Hanna!!! Togliti sei
pesante!!!-
- E’ tutta colpa tua, sei tu che ti sei girato di colpo, ma sai
camminare?-
- Credi che sia così
deficiente?-
- Può anche
essere!-
- Ha parlato la
bambina!-
- BAMBINA A
ME???!!!-
Corri, corri mio Signore dalle ali immense,
corri per la tua strada, perché io non avrò pietà di te,
mi raggiungerai nel luogo in cui mi hai mandato…
Ci guardiamo negli occhi. Va bene se non è lei
che canta, chi è? La risposta non si fece attendere molto: una fitta nebbia ci
circonda, la foresta diventa scura e il vento sembra urlare dalla paura.
- Axiele, cosa sta…succedendo?-
- Qualunque cosa sia, non mi piace!-
- Da quando sono con te, ho incontrato solo cose orribili…non porterai sfortuna?-
- Hanna se era del sarcasmo, fai pena!-
Parla tanto, ma poi si è nascosta tremante dietro a
me, il mio sguardo corre ovunque in cerca di ciò che ha provocato questa
atmosfera lugubre…e come se mi avesse sentito, davanti a me appare lentamente
una figura bianca. Galleggia e mi si avvicina sempre di più…
- A…Axiele…co…cos’è!!!-
Ora è davanti a me: è la figura di una donna con
addosso un vestito da sposa ridotto piuttosto male, i piedi pendono
mostrandosi scheletrici e con qualche traccia di pelle, salgo per vederla e
noto le braccia sottili e le mani si chiudono al centro del suo petto
stringendo tra le dita scheletriche quella che sembra una rosa appassita…
- Bel fiore!-
- Grazie, molto
gentile…-
Alzo lo sguardo, non lo avessi mai fatto: il suo
viso era un cranio da cui le orbite erano sprovvisti di occhi e i capelli le
scendevano lungo le spalla. Hanna urla dalla paura e nasconde il viso nelle
mie ali che si aprono per proteggerla. Il mio cuore galoppa e le gambe sono
diventate come di piombo. La sensazione di vomitare è alta, più che essere terrorizzato sono disgustato!...
- Possiamo esserle utile schelet…cioè madame?-
- Il mio volto vi
spaventa?-
Spaventare? Più che altro è stomachevole…
- Ah perché il suo è un volto?-
- AXIELEEE!!!-
- Quando ero in vita, ero la
più belle delle dame…è passato molto tempo…-
- Ecco brava madame, era!-
- Axiele ma non puoi assecondarla?-
- E’ passato un secolo da
quando esalai il mio ultimo respiro…-
- Ti pare che devo assecondare una morta putrefatta mangiata e digerita dai vermi?-
- Oddio moriremo!-
- Anzi devo dire, che sono
tre secoli che non incontro un essere con le ali. E voi ne siete al quanto
provvisto caro…-
Chissà perché le ultime parole, mi fecero rabbrividire dalla testa ai piedi…
- Assomigliate molto, a
quello che doveva essere il mio futuro sposo…e vi ucciderò per
questo…-
- E ti pareva!-
- Oh ma stai antipatico a tutti!-
**
- Mio Signore!-
- Siete già qui?-
I maghi neri apparvero nella stanza del Trono di
Farahart, dove quest’ultimo stava osservando la teca in cui il cranio del
fratello defunto veniva percorso da un serpente…
- Mio Signore, veniamo dalla Foresta Proibita:
l’angelo è riuscito a sconfiggere gli Spiriti che popolavano le acque della
cascata, ma ora lui e la ragazza hanno incontrato la famigerata Dama Bianca…-
Farahart si levò dalla sua distrazione e guardò i suoi uomini…
- Ahahahahahah…bene, molto bene! La Dama Bianca non
avrà pietà per lui! Questa notizia mi allieta…-
Fuori dalla porta qualcuno ascoltava in silenzio e
il nome della Dama Bianca gli aveva come sconvolto una parte del cuore pieno
di ombre e silenzio. Quella persona o, meglio figura era Ivory…
- Non te ne sei mai andata da quel luogo vero? Sei
li da quella notte…-
- Pensieri ad alta voce?-
- Non sono affari che ti riguardano Bloodsaw!-
**
- Tanto per sapere il motivo del mio morire, le sto antipatico o perché l’ho
offesa sulla sua evidente scheletrica persona?-
- Nessuna di queste ragioni,
solo che tu sei un Angelo e io ho giurato ogni qual volta me ne fosse capitato
uno sulla mia strada, lo avrei ucciso!-
- Ok sono sfigato facciamo prima! Ma
io non ti ho fatto nulla…-
A quella frase lo
spirito mi si butta contro urlando…
- VOI ANGELI SIETE SOLO
FECCIA INUTILE, SIETE BRAVI A PROMETTERE DI TUTTO E POI SI RIVELANO PER QUELLO
CHE SONO, ASSASSINI E SUDICIUME…-
- Mi correggo…se li è
mangiati lei i vermi…accidenti che alito!-
**
- Quell’imbecille non avrà in mente di offrirle una mentina, mi auguro!-
- Però la tipa fa davvero paura! Ok partono le scommesse signore! Venti a uno, fate le vostre scommessee!!!-
- Questo ragazzo mi preoccupa!-
**
Mentre Hanna corre come una pazza sclerotica per la foresta urlando meglio di
una cantante lirica, lo spirito mi sta attaccando come un’ossessa. Credo che
l’ultima frase che ho pronunciato non le sia piaciuta e mi si è scaraventata
addosso con un pugnale, che sinceramente non so da dove l’abbia tirato
fuori!...
- Siete abile nei movimenti mio caro, ma fin quando resisterete?
-
- Sono duro a morire,
e di certo non mi farò mandare all’altro mondo da una donna
putrefatta!-
Il pugnale fende
l’aria in cerca di me, è veloce e non si ferma un
attimo…
- Vi vedo in difficoltà!
-
- Ho avuto di
peggio!-
A quel punto tiro fuori la mia falce e mi scaravento
contro di lei, ma riesce a fermarmi con la lama con un’agilità incredibile,
continuo a colpire insistentemente dieci, venti volte ormai ho perso il conto; le lame si colpiscono a vicenda provocando solo rumore. Di
colpo mi tira il pugnale, sposto la testa in tempo e questo
va a conficcarsi in un tronco accanto a me, ma subito dopo un rivolo
di sangue mi scende dalla guancia destra, tasto il punto c’è un
taglio…
- Ah! Vi ho ferito, un punto in mio favore!
-
Le tiro la falce, col risultato che la trapassa
senza difficoltà cadendo dietro di lei. Il fantasma ride e mi si butta contro,
a questo punto ho poco da fare: corro verso di lei e l’attraverso. Sento un
gran freddo percorrermi il corpo, atterro vicino la falce mi giro e faccio in tempo a spostarmi schivando il suo pugnale che si conficca a terra.
E’ inutile, ogni mi attacco non serve è immortale e non si
è stancata per niente; posso solo fare una cosa, correre. Inizio a correre senza
una meta precisa, ma capisco che lei mi è dietro senza tante
difficoltà…
Continuo a correre,
ormai non urlo più ma sento che le gambe mi cederanno da un momento
o l’altro. Mi fermo per riprendere fiato, il cuore mi sta per
esplodere…
- Oh mamma…non c’è la faccio più…spero che
Axiele…-
Già lui! Solo in quel momento mi accorgo di non
sentire più un suono, devo essere lontana da loro. Troppo, ho un brutto presentimento, un rumore mi fa sobbalzare, alzo lo sguardo e percorro
ogni centimetro del punto in cui mi trovo per scorgere la fonte
del rumore; mi giro alla mia sinistra e vedo: vedo Axiele che corre veloce
inseguito poco dopo da quella donna bianca, sono a pochi metri da
me…
-
Axiele…-
Mi
metto a correre, seguendoli come posso, devo fare qualcosa lui è in
pericolo!...
Non è valido io corro peggio di una lepre e questa galleggia! Se non mi invento qualcosa
qui per me è la fine. Si ma cosa dannazione…giro il volto
e lei mi è sempre più vicina, corro più forte che posso ma ecco
che perdo l’equilibrio per poi ritrovarmi a rotolare giù per una discesa
ripida…
- DOVE HO MESSO I
FRENIII!!!-
Cado a terra, ma mi rialzo subito e ricomincio a correre, ormai non ho più fiato, mi rigiro e
mi accorgo che lei è sparita e in quel momento vado a
sbattere contro qualcosa di duro e ricasco a terra. Non riesco a rialzarmi la
testa mi fa male per via dell’impatto contro dopo averlo scoperto un
albero…
- Cazzo che
botta…-
Alzo lo sguardo e la vedo…mi sta per venire addosso pugnale
serrato…
Non sono riuscita a fermarmi in tempo
e rotolo giù per una discesa ripida. Atterro seduta, mi rialzo dolorante
e guardo davanti a me…non molto lontano Axiele è a terra davanti ad un
albero e lei è sopra di lui che lo sta per attaccare…devo
intervenire…subito…
E’ vicinissima, e d’istinto apro
le ali e mi racchiudo in esse tipo bozzolo. Aspetto che mi
colpisca…
-MAGIA DELLA MUSICA DIFFONDI LA GENEROSITA’CHE IL TEMPO
SI FERMI QUA!-
Apro le ali e la
donna è sopra di me a pochi centimetri da me ferma immobile, mi sposto
rotolando su di un lato e mi rialzo a fatica…
-
AXIELE!!!-
-
Hanna?-
Mi giro e la vedo
correre verso di me…
- AXIELE HAI
ANCORA 15 SECONDI PER SCAPPARE!-
Scappare? Lo sto
per fare ma ecco il lampo: il rosario! Lo estraggo dalla tasca e lo punto
verso la donna…
- AXIELE CHE VUOI
FARE?-
- LASCIA FARE A
ME!-
**
- Non vorrà fare un altro esorcismo vero?-
- Ma perché non ci ha pensato prima? Idiota dove lo hai lasciato il cervello fino ad ora?-
- Avrà preso in prestito il tuo di cervello! E il livello si nota!-
- Mia Signora, pensa sarà possibile, che un
esorcismo possa fare effetto sulla Dama Bianca?-
- Potrebbe funzionare, ma anche no! Lei non ha mai
passato la porta per i Mondi Eterni, non saprei…-
**
Devo trovare una formula o siamo spacciati. Passano i secondi ed ecco che
tutto ritorna alla vita. Il fantasma cade a terra, per poi rialzarsi e fissarmi
con odio…
- Mi sono stufata di questo
duello. E’ arrivata l’ora di porne la fine.-
Trovato!...
- Signore di tutti i Mondi Eterni, tu grande e
potente accogli la mia supplica, che questo spirito smetta di vagare nell’odio che l’avvolge, estirpa le sue colpe,
assolvi i peccati della sua infausta morte…Spirito raggiungi il Mondo a cui appartieni! Oltrepassa
i cancelli!!!-
La croce si illumina, fermando
la donna fantasma. Si mette le mani sul viso per poi urlare e illuminarsi
di blu…
- Ma
che diamine?-
Rigira su se stessa per poi sgretolarsi lentamente a terra, diventando solo una
polvere grigiastra…
- Axiele!-
Mi avvicino e la polvere di colpo viene avvolta da una fiamma nera per poi
sparire nel nulla…Questo non era nei miei piani, forse ho sbagliato a recitare l’esorcismo
o forse…
- Axiele
cos’è successo?-
- Temo che questo spirito non
abbia mai varcato i cancelli dei Regni Eterni. E quindi è stato eliminato perché
non meritava…-
**
- Re Stephan, voi sapete illuminarmi su ciò?-
- Quando si muore l’anima attraversa i cancelli per
essere poi smistata, dopo essere stata esaminata dai peccati commessi in vita
nei tre Regni Eterni: Inferi, Purgatorio e Paradiso. Ma a volte succede che
l’anima, non trova la strada perché percossa da sentimenti più forti; nel caso
della Dama Bianca il suo risentimento verso chi l’ha uccisa era intenso e non
le ha permesso di lasciare il mondo Terreno. E quindi se viene esorcizzata
scompare nel nulla, come se non fosse mai esistita!-
- Terrificante!-
- No, è una regola! E in un futuro spero lontano ci faremo tutti i conti…-
- Scusami tanto Stephan ma io faccio corna eh! Sono troppo bella e giovane per morire!-
- E come faccio a sapere se non siete una racchia
indecente? Portate sempre quel velo sul viso…-
Si vide Lisa scappare via più veloce di un fulmine,
le streghe sbiancarono a quelle parole. La Regina si alzò e dai suoi
padiglioni auricolari usciva dello strano fumo nero con di sottofondo un
fischio che poteva fare concorrenza sia ad un treno che ad una pentola a pressione…
La Regina si avvicinò con aria minacciosa al povero
Re Stephan con una non rassicurate ascia rubata nella sala medioevale di qualche museo civico dei paraggi…
**
Rimetto via il rosario, ma come alzo gli occhi per vedere Hanna mi gira tutto
e cado a terra…
-
AXIELE! AXIELE CHE HAI?-
Non riesco a tenere gli occhi aperti, la sensazione che il mondo giri è forte, inizio a sudare e un dolore forte
mi spacca la testa…
- AXIELE RISPONDIMI…GUARDAMI TI PREGO!!! AIUTO
CHE QUALCUNO CI AIUTI!!!-
In un pomeriggio sereno di ottobre
regna nello studio una felicità e una spensieratezza di cui si è dimenticati i
perché.
Tutti girano felici per i corridoi:
chi porta pile alte di fogli, chi ripassa il copione, chi si beve un caffè
tonificante appoggiato al muro, chi saltella qua e la, chi dorme muovendo a
ritmo la testa abbandonato sulla stampante. E tutti fanno la stessa cosa felici
e pimpanti: fischiettano la stessa melodia a toni diversi. Tutti, tranne
qualcuno…
- Questa cosa mi fa alquanto
irritare…-
Michi fa capolino con la testa dalla sua stanza
e guarda con perplessità tutta questa allegria
fischiettante…
- Ma va a cagher…-
Continua (?)…
CAPITOLO 8
- Raganella fai qualcosa, stanno
piangendo da ore ormai!-
- Non so più cosa fare!!! Non hanno fame, i
teletubbis li schifano, e neanche con Porta a Porta non si
addormentano…-
- Certo e gliele canto io? Sono la numero 1
delle streghe, mica una baby sitter!!!-
- Raganella, non te la tirare sei solo
una…raganella ora!-
- E tu cosa sei? La Miss Coscia
Glabra?-
- Raganella!!!-
I bambini piangevano come disperati, tranne il
figlio di Cindy e Tetzuia che è incantato dal nulla. Le due streghe erano sul
crollo di una crisi di nervi (nell’azzurro mare), ma ecco che dal nulla spuntò
Deela sempre sorridente (n.d.A. No lei nn fischietta…grazie al cielo) e le
guarda…
- Buongiorno a voi, mi care…oh ma cos’è tutto
questo fracasso?-
- Hanno liberato i doberman
sbranatori!-
- Oh davvero?-
- -_-‘’ Deela sei scema o studi da scema? Sono i
bambini che fanno tutto questo casino! E non riusciamo a calmarli-
- Ma perché non gli cantate una ninna
nanna?!-
- Deela è ufficiale, sei scema!-
- Deela aiutaci, tu sai cantare. Conosci qualche
canzone per fargli dormire?-
- Posso provare…a-ehm-
Deela si mise davanti ai bimbi si sedette sotto
l’albero nella grande stanza nascosta dell’ex negozio, si schiarì la voce
e…
- Fai la ninna, fai la nanna bimbo bello di zia
Deela.
Nella culla tu dormi, sull’albero di
mela,
e il vento ti dondola nella
tempesta…-
Il risultato? Il piagnisteo aumentò ancora di
più. I vetri del negozio iniziarono pericolosamente a creparsi e si cominciava a
percepire i primi segnali di un terremoto spaventoso…
- Santo cielo qui si sta per scatenare il
giudizio universale!!! Dobbiamo inventarci qualcosa e alla svelta…-
- E va bene, amari estremi ed estremi rimedi!
C’è un’unica possibilità, e dovremo usare IL PIANO DI RISERVA!-
Lala e Deela assunsero la posizione dell’ "Urlo"
di E.Munk…
- NUUUOOO! IL PIANO DI RISERVA
NUUUOOO!!!-
- Raganella sei sicura che vuoi proprio
usarlo?-
- Si è la nostra unica salvezza!-
La fatina e la strega si inginocchiarono a terra
e cominciarono a pregare in una strano lingua arcana bergamasca…
- E one too three…-
La stanza diventò buia, i
bimbi smisero di piangere di colpo, si sentii un gran rumore e d’improvviso un fumo
bianco
usci
da un angolo e apparve un palco con sfondo colorato anni 70’ partì la musica
e…
- Fanchy gallo… come sono bella
stamattinaaa,
Non c’è più il mio moroso e mi sento più leggera
di una piuma,
O avanti popolo con la chitarra
rossa…-
Raganella apparve su uno sgabello con sulla
testa un paio di mutande rosse occhiali a fiori tipo figlia dei fiori e un
ciondolo enorme più di lei con una mega pietra rossa….
- Per colpa di chi chi chi,
Chirichichi…-
Dalla Regia si udì una grassa risata da
cabaret!
Luci al neon riempivano la stanza, Raganella
saltava come un invasata urlando nel microfono rosa dando testate ad un muro
immaginario, col risultato: che i bambini la seguivano entusiasti, e nel mentre
Lala e Deela si stavano ubriacando con una cassa di vodka forte…
**
- Scusa Akasuki ma penso che ci
siamo persi!-
- Sempre a sottolineare tu eh
Leon?-
- Ragazzi ma nel mondo delle Streghe la gente
canta che sembra che vomiti e portano delle maschere orrificanti?-
- Fujo non credo siano gli artisti del teatro
dell’Opera-
- Cosa c’è scritto su quel
manifesto?-
- Concerto degli Slipknott-
- O.O si ho la sensazione che ci siamo
persi!-
- Ma quanto ci mette Toru a chiedere
informazioni?-
- Lo hanno appena lanciato sulla
folla…-
**
- Dovevamo scegliere di entrare in
tangenziale nell’ora di punta?-
- Sono passati anni, non pensavo ci fossero
tutte queste streghe in giro a quest’ora!-
- Si e magari vanno tutti alla Sagra della
Castagna! Ma per favore!-
- Sinfony sempre a fare battute-
- Ragazze non litigate-
- Melodi non farti venire una crisi di pianto,
qui non litiga nessuno…-
- Chissà se i nostri mariti avranno scoperto ciò
che abbiamo fatto?!-
- Saranno imbranati coi bambini ma
svegli…-
- Già questo mi era sfuggito che fossero
svegli!-
- Lasciate fuori il mio Tetzuia che è il più
bono di tutti!-
- Eccola che ricomincia! Cindy ti devo ricordare
che l’ultimo natale ti ha regalato la Compilation Evergreen di Raffaella
Carrà?-
- Si ma almeno non mi
sono ritrovata sotto l’albero un regalo equivoco come un paio di slip borchiati e
un frustino,
come
te Lullaby!-
- Ragazze in buona sostanza…-
- In buona sostanza Dormì mi hai rotto le
palle!-
- E questo che centra Melodi?-
- Niente sono incavolata, e quando sto in coda
sparo boiate!-
- Sei di nuovo incinta Melodi?-
- Strangolati da sola!-
**
I tre uomini riuscirono a
recuperare Toru in un cassonetto della spazzatura.
- Toru come ti senti?-
- Io sono il dopo e il voi, l’inevitabile
traguardo, l’estrema risposta all’estrema domanda…-
- Bene sta delirando!-
- Toru, sono il tuo amico Fujo…di qualcosa di
intelligente…-
- Mi piace, mi piace il gelatino al gusto di
panna pistacchio e noccioline…mi piace, mi piace il gelatino…poi la fragolina la
devi dare a me!-
- Akasuki, c’è lo siamo perso!-
- Rimettiamoci in viaggio per il Regno delle
Streghe, così oltre a trovare le nostre moglie, troveremo anche un medico per
Toru!-
- Voi sarete dannati e non potrete raggiungere i
giardini di Allah che tra mille anni!-
- Mille anni? Quanti ne abbiamo
oggi?-
- Si ma uno bravo di dottore!-
Dalla Regia: "Ma chi li ha scritti i testi
oggi?" "Forse il cugino fumato di Scamarcio!- "Ora si capisce il livello
culturale!"…
**
- Vi presento Phil che vi
piacerà,il suo viaggio temporale l’ha portato
quaaa…-
Raganella cantava con addosso una tuta da alieno
mooolto aderente con due antennine verdi sulla testa e sullo sfondo Guerre
Stellari a tutta birra mentre, Lala e Deela sniffavano cocaina meglio di due
drogati da discoteca…
**
Intanto in una tangenziale
intasata da streghe sulla propria scopa, cinque ragazze stavano litigando alla grande
come
non avevano mai fatto, e non avrebbero mai più fatto in
futuro…
- Doremì è la damigella del tuo matrimonio
che ti parla…ma vedi di andare a fanculo!-
- Non fatemi tirare fuori l’artiglieria pesante
ohè!-
- E quale sarebbe l’artiglieria pesante
Sinfony?-
- La mia fida cazzuola!-
- Ma guarda questa terrona!-
- Guardate ragazze che se continuate così faccio
un concerto di cacofonia!-
- Cosa vuoi fare, un concerto di mega puzze? Fai
schifo Cindy!-
- E questo è soprattutto colpa tua Doremì
alcolizzata di m***a!-
- Ma state scherzando o fate sul
serio?-
- Io mi chiamo Forest Gump, e tutti mi chiamano
Forest Gump!-
- Ma sei deficiente Melodì?-
- Ragazze, quanto ci vogliamo
bene!!!-
**
Ma da un’altra parte, un gruppo di persone incappucciate erano sedute
ad una locanda che stavano bevendo forti
liquori caldi e commentavano la loro missione…
- Allora facciamo un resoconto di ciò che ci è
successo: siamo partiti ed eravamo un plotone di almeno trenta membri, i più
disgraziati, scapestrati, assassini, avanzi di galera che c’erano in
circolazione. E ora siamo qui in questa bettola da quattro soldi a bere un
liquore che indubbiamente viene da un cartone di bassa lega, prodotto in qualche
stato del sud Caroline con gravi problemi di dissenteria, e siamo esattamente
solo in…dieci! Peggio di così cosa c’è?-
- Il conto?-
- Al, sempre pronto di spirito tu
eh?!-
- Vi rendete conto che sono morti anche quei due
gay di Carlo e Tobia! Insieme!-
- Spero non mi chiedano di andarli a recuperare,
perché sono in una posizione alquanto ambigua!-
- Ragazzi voi che facevate prima di finire
arruolati come Maghi Neri?-
- Io ero direttore di gare tra cavalli
ciechi…-
- Io medico della mutua per malati
terminali!-
- Assicuratore dei Teletubbis…-
- Attore porno!-
Dalla Regia: O.O
- Controfigura di Scamarcio-
- Ex prostituta palermitana…-
Dalla Regia: "Michi ma che gente hai assunto?"
"I soldi del buget sono pochi, fate un po’ voi!"…
- Ordini per posta mensa bar, portineria
sicurezza giardinaggio servizio di lavanderia disinfestazione e buste
paga...-
- Va bene ragazzi, Lorence ci ha battuti sui
lavori più sfigati del Mondo!-
- Vi rendete conto in che casino siamo messi?
Moriremo tutti per colpa di quell’Angelo…-
- Ma almeno siamo assicurati?-
- Spero non come i Teletubbis!-
**
- Amalaaa,pazza inter amalaaa…-
Raganella saltella tenendo in mano un enorme
bandierone dell’inter con dietro un’enorme foto di Recoba nudo come mamma l’ha
fatto, mentre Lala e Deela sono svenute a terra…
**
Corro lungo un corridoio semi buio,
sono un bambino, lo cerco, ma lui dov’è? Dov’è mio padre? Mi aveva promesso, lo
aveva promesso. Quando mi sono svegliato, e a colazione l’ho visto era triste e
stringeva i pugni sul tavolo, mentre mia madre guarda fuori dalla finestra la
pioggia che batte sul vetro rigandolo lentamente…
- Lo devi proprio fare Gregory?-
- Si! Non posso sottrarmi…-
- E se ti capitasse qualcosa? Cosa ne sarà di
me, ma soprattutto del bambino?-
- Andrà tutto bene…-
- Papà dove vai?-
- Papà deve eseguire un compito…ma stasera
torna-
- E andremo a vedere la valle? Oggi c’è la
caduta delle stelle…-
- Oh, ma certo! Sempre se la pioggia
finisce…-
Mi sorride, e io mangio la mia colazione
pensando solo a quelle stelle. Ma allora perché continuo a correre? Perché lo
cerco? Perché non è a casa? Devo seguire il corridoio, lui è là. La mamma è a
casa che piange e mi ha spaventato, quel signor frate ha detto che papà non
tornerà più. Ma io non ci credo, lui c’è è li; corro, corro fino vedere una luce
che mi acceca quasi. Sono in una grande stanza circolare, è tutta grigia vuota
ma sento intorno a me la sua maestosa e spaventosa enormità. Qualcosa cade su
una mia spalla alzo lo sguardo e la paura mi prende tutto…
- PAPAAA’!!!-
Lui è li. Inchiodato ad una croce con la testa
verso il basso, il sangue scorre lungo i suoi fianchi fino giù lungo le gambe e
poi cadendo dai piedi, i corvi che girano lugubri intorno a lui, la sua falce
conficcata nel suo stomaco grondante anch’essa di sangue freddo. Mio padre è li,
morto.
Cado a terra e continuo a guardarlo piangendo,
le mie lacrime cadono a terra calde, lacrime di un bambino spaventato e
arrabbiato, per colui che solo in futuro avrebbe compreso uguale negli occhi,
nel modo di uccidere e di comprendere ciò che lo circondava.
- Sta malissimo, si agita troppo!-
- E’ la febbre figliola, lo disturba, è molto
alta…-
- Guarirà?-
- Ci vorrà tempo, vi è andata bene sai? In
quelle ferite c’era del veleno, in piccole dosi ma estremamente letale. Fortuna
che avevo queste erbe mediche, continua a spalmargliele
lentamente.-
- Va bene-
Axiele dopo il combattimento con la Dama Bianca
è rimasto ferito e debole per via di alcune tracce di veleno. Lui e Hanna
vengono trovati da una anziana contadini che tornava dalla raccolta di erbe col
suo carro, li soccorre portandoli a casa sua, dove cura Axiele con delle erbe
medicinali, ma la febbre è alta e lo indebolisce ora dopo ora.
Sono fuori, il cielo è stellato, l’aria è umida
per via della pioggia che l’aveva fatta da padrone per giorni fino a quella
sera. Sono solo, e non smetto di piangere, alzo lo sguardo e vedo le stelle
iniziare a rigare il cielo come tante gocce sul vetro di una finestra. Odio
quello spettacolo, perché lui non è li a tenermi in braccio per farmi vedere
meglio quell’immensità buia in festa…
- Avevi detto che mi saresti stato sempre
vicino, ma non è così. E’ colpa tua. Solo colpa tua papà!-
Urlo il mio dolore, la mia rabbia, la mia
tristezza e in quel momento giuro a me stesso una cosa…
- Io sono un Angelo Maledetto e mostrerò a tutti
come si soffre. Lo giuro!-
L’eco si fa sempre più lontano fino a sparire
chissà dove, in che luogo…
- Calmati Axiele, ti prego…-
- E’ forte sta combattendo contro la febbre.
Vado a prepararti qualcosa di caldo figliola-
La luna illumina Axiele grondante di sudore e
col respiro affannoso, mentre Hanna cerca di non piangere di essere forte per
lui e continua a curarlo anche se la fatica si fa sentire…
**
- Osteria dei Dottori,hanno tutti il c*…-
Dalla Regia: "No Raganella!"
- Oh si scusate…allora a questo
punto…-
Si udii un gallo fare chirichichi, lo sfondo si
riempì di foto di galline dai colori psichedelici, e Raganella apparve vestita
di giallo coi tacchi alti 30 cm. E una cresta rossa sulla testa…
- Chapa la galina,
chapa la galina,
chapa la galina,
chapa la galina,
chapa la galina,
chapa la galina,
cocco dè cocco dè-
Fine 9° episodio
Dietro le quinte…
-Avete finito di far
casino?-
- Finiamo qua questa
pazzia…-
- Chapa la galina,
chapa la galina,
chapa la galina…-
Tutti: BASTA
RAGANELLA!-
Note dell’Autore:
Ciao a tutti/e! Scusate il super ritardo dell’8°
capitolo ma ho avuto un bel po’ di problemi,
e la mia amica Roby ha
sclerato molti mesi col suo pc. Sclerato
èpoco...=_=
NdY
Allora ho voluto scrivere un po’ sugli altri
personaggi secondari,
anche quelli di poca
importanza. E ho voluto dare sfogo a tutta la mia demenzialità. Si è visto, tranquillo! ndY
Spero vi piaccia e non vi mandi al manicomio dal
ridere.
- Insomma, dov’è
finita quella scema di Roberta? E’ un’ora che la cerco!-
- E’ vero è sparita
da parecchio, io ora esco a fare la spesa, ho finito la cera!-
- Almeno nessuno
per un po’ non si ammazzerà per colpa della tua cerAAAHHH!!!-
Le ultime parole famose: Michi scivola sul
pavimento lindo e pulito da poco e fa una spanciata lungo tutto il corridoio
fino ad arrivare di faccia alla porta con scritto “Stanza di Robi”…
- Porca di quella
mandragola nudista! Che botta!-
Michi si alza, sta per andarsene quando
sente strani rumori, sul molto osceni provenire dalla stanza della collega…e
con curiosità bussa alla porta…
- Robi!!! Apri per
favore!-
- Non c’è
nessuno!-
- Robi non c’è
nessuno un par di ciufole! Apri o sfondo la porta!-
- Oh siii!!!
Sfonda daiii!!!-
- Ma hai fumato?!
Io entro eh…-
Michi apre la porta e dopo due secondi di
orologio ha la mascella caduta a terra e che attraversa mezzo corridoio…
- Oh…mio…Dio…-
La scena è questa: Roberta a cavalcioni su
un povero Jhonny Deep incatenato alla ringhiera del letto e con lo sguardo di
richiesta di aiuto. E sono nudi entrambi…
- Io vado eh,
bisogno qualcosa al super?-
- Si…dell’acido
muriatico…devo sciogliermi gli occhi dopo questo spettacolo decisamente
scioccante!-
Continua (?)…
- Bevi finché è
caldo, o ti ammalerai figliola-
- La ringrazio
molto, non doveva disturbarsi anche per me, già ha fatto tanto per Axiele…-
- Non
preoccuparti, avevate bisogno d’aiuto e io do una mano a tutti anche agli
stranieri-
Hanna guarda
fuori dalla finestra mentre tra le mani tiene una tazza di brodo fumante. E’
preoccupata per lui; l’anziana contadina la osserva attentamente con un sorriso
sulle labbra…
- E poi non
capita tutti i giorni ad imbattersi in un Angelo, soprattutto se uno della
razza dei Maledetti…-
- Come scusi?-
- Si piccina, il
tuo amico è un Angelo Maledetto: individuo raro ed estremamente propenso
all’omicidio. L’ho capito quando gli ho visto il tatuaggio tribale che ha sotto
il collo…-
- Propenso
all’omicidio?-
- Si, poverini, quelli
della sua razza vengono addestrati fin da bambini ad uccidere senza pietà i
loro nemici. Alcuni vengono commissionati altri uccidono per gusto di farlo.
Nascono ogni cento anni, e già a pochi minuti dalla nascita vengono isolati
dagli altri e già col nome di “senz’anima”…-
- Ma è
terribile!-
- Già. Ma ho
notato altri particolari del tuo amico, hai polsi ha dei segni di come catene…-
- E’ stato in
prigione, non so per cosa…-
- Potrei
sbagliarmi ma…Vuol dire che il tuo amico, ha fatto una cosa contro il “loro
volere”…-
- “Loro volere”?
Che intende?-
- Per “loro
volere” intendo gli Angeli normali. Anche loro si reggono su leggi serie e
dure, se i loro simili le infrangono vengono mandati in una prigione, a volte
lasciati poi fino alla fine dei loro giorni. Altri vengono commissionati per
compiere dei favori, per diminuirne la pena e altri…come il tuo amico essendo
un Angelo Maledetto, viene usato come assassino del Regno…-
- Axiele…-
- Da come
pronunci il suo nome, i tuoi occhi si illuminano di una luce dolce. Quindi lui
con te non è così crudele…-
- Chi lui? Ah, mi
tratta come una bambina…è…è testardo, borioso, incosciente, stupido e
antipatico…-
- Accidenti, il
ragazzo non pecca di educazione eh…-
- Educato? E’ un
pazzo, altrochè è…è…è che…-
- Cosa cara?-
- Da quello che
mi ha detto, Axiele dovrebbe essere un bieco assassino senza alcun rimorso. La
cosa dovrebbe spaventarmi e invece...me ne sento attratta sempre più!-
**
- Sua Maestà?-
- Che c’è
Stephan?-
- E’ illegale per
i Teletubis mangiare la neve di natale?-
-…………si!-
- Porco cane!
Tieni Lisa i tuoi 20 euro…-
- Gioca la
partita vinci la fatica questa è la tua vita Yu Gi Oh…-
Dalla Regia: “Ho come la vaga sensazione,
che qui hanno bevuto tutti!”…
- E le
cicale…cicale, cicale, cicaleeee!!!-
- Oh mio Dio!
Lisa datti pace!-
- Gara di rutti?-
-STEPHAN!!!-
- YMCAAAAA!!!-
**
Sono appoggiata
allo stipite della porta e lo guardo. La luna lo illumina con la sua luce
argentea e lo rende misterioso, più intrigante. “Oh mio Dio, cosa vai a pensare Hanna? Calmati, lui, lui è solo un gran
rompiscatole…ma è così carino…” mi avvicino al suo letto. Ha smesso da poco
di essere agitato, le erbe stanno facendo finalmente effetto, devo
controllargli le ferite. Ma allora perché ad ogni passo, il mio cuore palpita
sempre più forte? Perché questo caldo crescente ad ogni centimetro che mi
avvicino al letto? Non mi sono mai sentita così, è la prima volta, mi sta
avvolgendo completamente. Ora sono accanto a lui, “Dio quanto è bello!...Oh insomma Hanna, mantieni il sangue freddo!”.
Prendo il panno immerso nella bacinella d’acqua tiepida che è appoggiata sul
comodino, e lo passo sul suo petto nudo. Devo dargli sollievo, passo il panno
piano come una carezza, ho paura che senta male le ferite sono arrossate. Sento
le costole e il petto che fa su e giù lentamente…“Devo dirtelo o impazzisco…”.
Mi fermo, l’ho pensato davvero? No, non è possibile, lui è…io sono…però è più
forte di me. Va bene, all’inizio non lo sopportavo molto, ma infondo non è
male, no è semplicemente stupendo. Sei un gran testardo Axiele, però mi hai
presa. Presa completamente. Anche se sei un grande stronzo con me; si lo so
sono una bambina, lo ammetto in certi comportamenti lo sono, sei ridotto così
per colpa mia infondo…
I sogni di
Axiele, sono ricordi, ricordi volutamente rinchiusi in un baule e gettato nel
profondo del suo cuore, ma la febbre lo ha aperto…
- Mamma, mamma
dove sei?-
Sono bambino, ma
dove sono?...Ma è casa mia, ma dov’è mia madre? Che stia ancora dormendo?
Meglio che vada a svegliarla il sole è alto da un po’. Cammino fino ad arrivare
alle scale dove c’è la mia stanza e quella dei miei, la guardo…
- Cos’è questo
colore che sporca gli scalini?...E’ lo stesso di papà…-
Davanti agli
occhio, mio padre trafitto su quel crocefisso, quel colore rosso che cadeva da
lui, lo stesso sulle scale. No, non può essere…mamma! Corro su per le scale e
mi precipito nella direzione della camera dei miei, la porta è aperta e la luce
del sole illumina il pavimento…
- Mamma!...MAMMA!!!-
Entro e lei è li;
sul letto con la testa che pende verso il pavimento e le braccia aperte che
sembrano formare una croce, mi avvicino spaventato, dai suoi polsi cola sangue
da tagli precisi, accanto un coltello sporco di lei…
- MAMMA…MAMMA!
CHE HAI? MAMMA CHE FAI???-
Il suo volto si
gira verso di me, mi guarda assente…
- Axiele…sto
morendo…-
- MAMMA!!!-
Mi precipito da
lei alzo come posso la sua testa tra le mani è pesante, quasi freddo e piango…
- Axiele, mi
manca…mi manca papà…non c’è l’ho più fatta…lo sto per raggiungere…-
- NO MAMMA TI
PREGO, NON ANDARTENE…MAMMAAA!-
- Starai bene
amore, la mamma ti sarà sempre accanto. Voglio andare da lui, voglio tuo
padre…-
E con quelle
parole chiude gli occhi e smette di respirare…
- MAMMAAA!!!
NOOOOOOOO MAMMAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!-
Mi siedo accanto
a lui e il mio cuore batte forte, lo guardo e si sveglia…
Mi sveglio di
colpo, e vado a sbattere una testata contro qualcosa di duro…
- AHIAAA!!!! Ma
porca di quella ladra lurida, che botta!-
- MA BRUTTO IDIOTA
CHE NON SEI ALTRO…MA GUARDA DOVE VAI QUANDO TI SVEGLI!!!-
- Hanna?! Cosa
cavolo imprechi scema?-
- Scema???!!! Mi
hai dato della scema??? Quella che dovrei lamentarmi sono io, mi ha dato una
testata!-
- Cavolo hai la
testa più dura del legno, adesso posso ufficializzarlo hai la testa vuota…-
- Ti odio Axiele!
TI DETESTO!!!-
- Cosa sta
succedendo qui? Cos’è tutto questo trambusto?...Oh, vedo che ti sei già
svegliato…-
- E la
matusalemme chi è?-
- BRUTTO
SCREANZATO CHIEDI SUBITO SCUSA ALLA SIGNORA SAI? TI HA CURATO LEI…-
- A quanto pare
il ragazzo è tosto ^^’’-
**
- Ivory!-
- Si mio
Signore?-
- A quanto pare
la Dama Bianca ha fallito miseramente. E questo mi fa molta rabbia, pensavo che
avendola conciata in quel modo come hai fatto, almeno un po’ di utile avesse…-
- ….-
- Non parli
Ivory? Vuoi dire che ho ragione? Che la tua ex fidanzata quasi moglie è stata
un vero fallimento sia in vita che nella morte? Ahahahahahaahahahah oh Ivory,
sei stato veramente spietato con lei, uccidendola in quella foresta perché
incapace di soddisfarti in tutti i sensi. Eh ma, hai fatto bene sai? Una strega
incapace di donarti un figlio, sarebbe stata davvero una tortura vivere con
lei, ahahahah…-
Ivory chinò il
capo, la sua bocca a spirale si tramutò in un amara espressione e una lacrima
cadde lungo il suo viso senza occhi…
- Ma purtroppo
per causa sua, il nostro imprevisto è ancora in vita…Credo che la prossima
volta lo attaccherò usando Bloowsad, non sei d’accordo anche tu?-
- Giusta mossa
mio Signore.-
- Molto bene puoi
andare ora!-
Ivory uscì dalla
sala del trono, camminò per il lungo corridoio buio pieno di colonne di pietra
fredda, dentro di se la rabbia, l’orgoglio, la tristezza, la brama di sangue
giravano vorticosi dentro di lui…
- Ti vedo come
dire, agitato…problemi?-
- Bloodsaw,
invece di pensare agli affari altrui come un’idiota sentimentale, pensa ad una
strategia per togliere di mezzo l’Angelo, il nostro Signore è molto in collera
per i continui fallimenti prodotti fino ad ora. Ti avverto, vuole usarti come
prossima mossa…-
- Oh finalmente!
Mi stavo chiedendo perché mi avesse assoldato, per poi tenermi qui a sentirmi
inutile. E io detesto non uccidere nessuno per molto tempo!-
- La tua razza,
bhà non si smentisce mai; sempre assetata di sangue e corpi da mutilare. Per me
siete la cosa più inutile che esista…-
- Vacci piano
sai? Fai solo pena, sei uno spirito in un corpo freddo, una volta eri temuto da
tutti. Sulla tua strada lasciavi morte ovunque, uccidevi bambini e donne senza
pietà, senza scrupoli. Ora sei ridotto ad un cadavere che cammina. Eri un
perfetto Angelo Maledetto…-
- Ah! Già in
effetti lo sono ancora, ci sono nato e ci morirò…si Bloodsaw, appena tu
fallirai, io andrò a cercare quel mio simile e lo ucciderò come compete alla
nostra razza…ahahah-
Ivory sparì,
prima che il suo collega potesse replicare…
**
- Ma Regina, le
posso chiedere una cosa?-
- Dimmi
microcefalo…-
- Lei ha mai
partecipato ad un’orgia?-
Dalla Regia: “Li abbiamo persi!”…
**
- Dico hai finito
di insultarmi?-
- No sai? Ho una lista
lunga su di te!... Imbecille, senza cervello, piccione indescrivibile, idiota…-
- Befana,
donnaccia, manico di scopa…sei talmente secca che potresti fare concorrenza ad
un insetto-stecco!-
- E tu hai un
livello mentale che fa invidia ad un invertebrato!-
- Capra!-
- Cafone!-
- Barbie!-
- Hai il pipino
breve!-
- Ah si? Vuoi
dare un’occhiata da vicino al mio come lo chiami tu pipino? Poi vedi come cambi
idea!-
- Ah! Non ti
sfido neanche, maiale!-
- Donnaccia!-
- Porco!-
L’anziana
contadina si sta godendo lo spettacolo seduta su una sedia e gustandosi
pop-corn e bevendo birra…
- Ascolta ora che
sei il nuovo acquisto della compagnia ci sono delle regole in questa
casa-ufficio…-
- Dai butta pupa…-
- Prima regola: non
chiamarmi pupa! Sono più grande di te; seconda regola: non si portano ragazze
in casa senza il consenso di Michi; terza regola: non fare casino!-
- Oh ma che
palla! Non si può fare nulla…-
- Tu sei qui per
lavorare! Devi aiutare Michi con le scenografie e altro non tocchi, se non
colla e carta igenica!-
- Si, si sorella afferrato il concetto…-
I due si fermano
e rimangono sbalorditi nel vedere Michi che cammina a testa in giù sul
soffitto…
- Ciao ragazzi! Tu
sei quello nuovo? Alza il c***o e vai in studio scenografie…-
- Forte! Ma
allora qui gira l’erba e molta vedo! Bella gente!!!-
- Sarà un’esperienza
davvero stancante -_-‘’-
Continua (?)…
- Non riesci a dormire Akasuki?-
- Stavo pensando a quando ho
lasciato questo mondo pieno di magia e stregoneria…-
14 anni prima…
- Fammi capire
bene: tu mi stai dicendo che vuoi rinunciare al tuo diritto al trono, per
andare sulla Terra per amore di un’umana?-
Un ragazzino dai
capelli rossi a caschetto guardava molto serio suo padre, consapevole della sua
decisione…
- Si padre, è così! Io amo un’ex strega
umana-
- Tu hai perso il
senno figlio! Come puoi, come puoi lasciare il tuo
popolo per una decisione così futile?-
- Il mio amore
per te, padre, è futile? Ma certo io e te siamo sempre
stati diversi; come puoi capire tu l’amore che non lo hai mai provato?! Il tuo
matrimonio è stato solo d’interesse, amore o un poco di sentimento per mia
madre non l’hai mai provato!-
- Taci Akasuki!
Come puoi giudicare?-
- Giudico da
quello che ho visto fino alla sua morte; dov’eri quando ha partorito il tuo
secondogenito, ed è morta per la fatiche? Eri seduto
su quel trono, a fare vedere quanto sei superiore a tutti!-
- Io sono il Re,
ed esigo rispetto anche da te Akasuki! E ti proibisco ogni tua decisione!-
- Proibisci? No
papà, perché io rinnego di essere tuo figlio, non
accetti la mia decisione? Bene me ne andrò!-
- Stai molto
attento Akasuki; le umane sono delle poco di buono, e
non accettano diversità. E la tua è molto difficile da
sopportare. Tu sposerai quando sarai maggiorenne la ragazza che vorrò io, che
sarà di etichetta nobile e della stessa nostra natura!
Questo è il tuo destino…-
- Se la chiami vita, sposarmi a diciotto anni una persona che
non amo, come hai fatto tu con la mamma; poi aspettare che tiri le cuoia per
salire su quella sedia? Per diventare cosa? Diventare come te? O come zio Farahart? Diventare senza sentimenti? Bramare il
potere? Mai! Io andrò sulla Terra e amerò la persona che ricambia!-
- E’ questo che
vuoi? Molto bene, hai fegato per avere solo quattordici anni, ti rinnego Akasuki! Tu non sei mai stato mio figlio, non sei
mai stato principe, prenderà il trono tuo fratello minore Murrend!-
- Così sia Re dei
Maghi! Addio-
Il Re guardò suo
figlio uscire dalla sala del Trono, in lui rabbia e delusione vorticavano; non ne voleva più sapere di quello screanzato
testa calda. Akasuki percorse lungo corridoio con sulle
spalle uno zaino contenente le poche cose intime che riteneva necessarie, ma il
suo sguardo cadde accanto ad una colonna di colore verde smeraldo, da dove
sbucava una testolina dai capelli porpora e due occhioni lo guardavano triste…
- Fratellone! Fratellone dove vai?-
- Mi dispiace
Murrend, sto andando via e non tornerò più…-
- Mi porti con
te?-
- No cucciolo, tu
devi restare con papà. Devi diventare grande e guidare il nostro popolo al
posto mio…-
- Resta
fratellone…-
- Vorrei Murrend,
ma papà non appoggia ciò che più desidero. E quindi devo andarmene. Tu resta piccolo, cerca di essere migliore di papà e molto più di me…-
Akasuki guardò
suo fratello, passò una mano tra i suoi capelli e poi riprese a camminare lungo
il corridoio per poi sparire…
Presente…
- Murrend…chissà
come stà, ma forse sarà molto arrabbiato con me…-
-
E chi lo sa…-
- Volete dormire
voi due? Fate troppo casino!-
- Fujo non
rompere!-
**
Da un’altra
parte, si sta dormendo dopo una lite molto burrascosa per vari motivi tra cui:
insulti botta e risposta. Axiele si è addormentato dopo essere stato legato con
delle manette uscite dal nulla cui, lo tengono ben saldo ad entrambi i lati
della testiera del letto. Mentre in un’altra stanza
Hanna dormiva tranquilla e sognava, qualcosa che non le era mai capitato…
Sogno (ma in realtà si va indietro di 16
anni perché è un ricordo sopito da
anni)…
Le tende in una
stanza si muovevano dolcemente spinte dal vento caldo
di quella primavera, al centro della stanza una culla in cui una bambina di
pochi mesi dormiva beatamente nel suo pigiamino bianco, ma ad un tratto un
rumore turbò il sonno della piccola, che si mise subito a piangere spaventata…
- Shhh no, no,
no, no buona, buona piccola non piangere o le streghe se ne accorgeranno.
Buona, buona, Alexander non vuole farti del male…-
La bambina venne presa dalla culla da un uomo alto dai capelli viola,
un paio di baffetti lunghi e sottili dello stesso colore dei capelli vestito
strano. L’uomo si guardò in giro, spalancò con la magia una finestra da cui
uscì svelto per poi trovarsi in un immenso giardino…
- E adesso dove vado? Dove sarà
l’uscita…povero me…-
Attraversò dei
cespugli di rose blu e bianche ma…
- Fermo li tu!-
L’uomo si bloccò
di colpo e si girò verso la voce…
- Chi…chi
ha…ha…ha…parlato?-
- Io!-
- Cosa sei? Uno spirito guardiano del giardino?-
- Ehm…senti spilungone, guarda sotto…-
L’uomo abbassò lo
sguardo e si ritrovò davanti un bambino dai capelli neri tutti spettinati e
dagli occhioni castani chiari che lo stava fissando
con aria di sfida e le braccia conserte…
- Ma tu…sei…sei un bambino! Ahahahahah…-
- Che cosa ti ridi vecchio?-
- Vecchio a me?
Ma cooome ti permetti!!! Io sono giovane, bello e
attraente e sono un fan della famosa Lullaby!-
- Eh? Ma parli anche strano? Sei proprio vecchio, metti giù la
cosa che piange!-
- Brutto
maleducato! Porta rispetto per gli adulti…e…e…cosa? Devo mettere giù la
Principessa delle Streghe? Mai!-
- Mettila giù o
mi arrabbio!-
- Ahahahaha!
Assaggia questo nanerottolo!-
Alexander colpì
il bambino col suo bastone. Il piccolo cadde a terra, ma si rialzò subito
arrabbiato…
- Sei proprio fastidioso sai? Vattene!-
- No! Io sono un
Angelo e ora ti castigo!-
- Uhhh che paura!
Avanti non farmi perdere tempo…-
Il bambino si
sentì preso in giro, guardò l’uomo che per lui era tanto alto e fece uscire le
sue ali e estrae dalla cintura un bastone da cui uscì
una falce…
- Ehm…ho…ho…un concerto di Lullaby tra pochi minuti! Ehm tieni…-
L’uomo rifilò la
piccola al bambino e scappò velocissimo per poi scomparire…
- Mh! Vecchiaccio…e tu perché mi guardi?-
La bambina
guardava rapita il bambino, e tentava di prenderlo con le manine…
- Sei strana
anche tu…-
- HANNA! HANNA…OH
CIELO, PRESTO MIA SIGNORA E’ QUI!-
Due donne corsero
verso i bambini. La regina, una donna dal viso nascosto da un
velo violetto leggero prese in braccio la sua bambina…
- Oh cielo, sta
bene! Si sta bene…guardala Lisa…-
- Vedo Mia Signora…sei stato tu a salvarla?-
- Se si dice
così, un vecchiaccio alto e brutto voleva portarla via…-
- Axiele!-
- Papà!-
L’uomo prese in
braccio suo figlio e si fece raccontare ciò che era appena successo…
- Era Alexander…è
un nostro nemico, ha sempre cercato di portare via
Hanna fin dal primo giorno di vita…-
- Capisco, allora
è stata una fortuna che eravamo qui in visita vostra
con il nostro Re…-
- Ti ringrazio
piccolo; ti sarò grata per tutta la vita…-
- Come si chiama
la cosa che piange?-
- Hanna-
Il bimbo guardò
la neonata che nel mentre si era addormentata e le diede un piccolo bacio su
una manina…
Prsente…
Mi sveglio…quel
bambino. Oh santo cielo, ma era lui…era Axiele…
**
Da un’altra parte
nel Regno delle Streghe, qualcuno stava guardando le stelle dalla propria
stanza, non riusciva a dormire perché preoccupata come la Sua Regina, del
destino di Hanna. Costei era Lisa la consigliera, pensava a quella ragazza che
aveva visto crescere attraverso una sfera di cristallo, pensava a quando la
istruiva a diventare una buona futura regina e poi si lasciò andare al ricordo
della nascita di quella creatura…
16 anni prima…
Tutto il regno
era in fermento, stava per accadere il lieto evento che tutte le streghe
aspettavano da tempo. L’annuncio era stato dato quella
stessa notte e nessuna riusciva più a dormire per la tale
emozione; la folla era riversa nelle piazze, nelle vie e fin sotto il palazzo.
Si, la loro Regina era in travaglio. Nel castello c’era un gran via vai di
donne che correvano, chi con bacinelle di acqua calda,
chi con asciugamani sporchi da portare da lavare, chi per portare quelli
puliti. Ma nella stanza della Regina erano presenti solo in quattro: la
partoriente stessa, la sua fidata consigliera al suo fianco per incoraggiarla, la ostetrica e un’infermiera pronta…
- Forza Maestà, spinga…spinga-
- ODDIO E’ TROPPO NON C’E’ LA FACCIO…-
- Si, si che c’è la fa! SPINGA SPINGA!-
- Forza mia Signora, sta per nascere…-
- ODDIO LO SPERO
BENE PERCHE’ FA UN MALE BOIA!!!-
- UN’ULTIMA SPINTA…ECCOLO…ECCOLO!!!-
Nella stanza poco
dopo si udì il pianto di un neonato, che venne preso
subito dall’infermiera…
- E’ una femmina
mia Signora!-
- Una bambina?
Lisa hai sentito? Sta bene vero? Ditemi dottoressa…-
- Ma certo che sta bene, ha un bellissimo colorito rosa!-
Poco dopo venne dato l’annuncio: La regina aveva dato alla luce una
bimba di nome Hanna…
Presente…
- Oh Hanna…torna
sana e salva…-
**
Anche qualcun altro sta sognando, ma il suo è
un ricordo felice ma doloroso allo stesso tempo…
7 anni prima…
- Dai Axi sbrigati, stiamo per fare la foto! Eddai muoviti!-
Un ragazzo sui
dodici anni si girò verso la voce che lo aveva appena chiamato. Era la sua
compagna di plotone Elsa che lo salutava con le braccia alzate…
- Ma io vengo
male in foto!-
- Dai stupidone, alza il culo, siamo in pace per il momento
dai!-
- Ma uffa!!! Elsa sei una rompi!-
- Ahhh!!! Cosa hai detto? Ahhh!!! Brutto
cretino!!!-
La ragazza diede
un sonoro cazzotto ad Axiele che si morse la lingua…
- AHIII!!!-
- Dai brutto cretino, non…farti…mh…pregare…ahhh…Daniii vieni a
darmi una mano!!!-
- Ahahahah, elsa hai poca forza in quelle bracciene eh?! Dai
Axiele muovitiii!!!-
I due ragazzi
spinsero l’angelo in mezzo al plotone che era formato da molti ragazzi giovani
e dai loro tre superiori, appena in tempo che il flash scattò…
Presente…
Mi sveglio, e le
lacrime mi cadono dal viso sulle lenzuola. Vi ho persi
tutti. Mi mancate tanto…
Fine 11° Capitolo…
Note dell’Autore;
Ciao a tutti/e,
vi siamo mancati eh?
Allora ho dovuto imparare a postare i
capitoli da me,
perché
Roby è misteriosamente scomparsa da un po’ e non riesco a rintracciarla.
Scusate se vi ho fatto attendere per tre
mesi,
e allora ho messo sia il
Decimo che l’Undicesimo capitolo che mi sono venuti in testa quasi subito.
Questa è la seconda parte del Settimo
Capitolo, intitolato “Ricordi (parte 1)”.
Spero di non avervi confusi, soprattutto
con la storia sulla nascita di Hanna,
si ok è nata da un fiore nel
cartone,
ma io l’ho modificata. Dai è una storia inventata questa!
Ciao a tutti/e e
grazie…grazie…grazieeeeeeeee che continuate a seguirmi.
- Caschi bene, tra
pochissimo e sarete i primi a usare il mio nuovo
metodo lavorativo!-
C- E ha un titolo
questo progetto?-
- Alzate il culo e lavorate sodo o vi
frustiamo!-
- Non guardatemi
così è ilsuo titolo vero!-
A- Basta vado a
lavorare per Naruto!-
- Col cavolo! Li ti pagano con la collana “Il Re delle Pomiciate”-
H- Istruttivo!-
E- Quando avrò una parte meno scema? Non ne
posso più di tenere banco con delle idiozie…-
- Eufonia, tu sei il pagliaccio di questa fan fiction le tue cavolate mostruose
servono a tenere baracca e burattini…-
- Ed ecco come far capire ad una rana il suo ruolo importante,
e sbatterle la nuda verità in piena faccia!-
F- E io? Sarò
ancora più cattivo di quello di Guerre Stellari?-
- Si, si. Un misto
tra SweenyTood e di
Vladimir Luxuria…-
I-
Signore la stanno
prendendo per i reali fondelli!-
F- Devo tagliare
gole?-
- Devi
semplicemente lavorare! Spara pure cattiverie a tutto spiano e sii
schifosamente schizofrenico!-
F- D’accordo
Capo!-
I- Voglio andare
in pensione ç.ç!-
S- Ehi gente,
avete assunto Vanda dei FantaGenitori?-
- Ma non
abbiamo soldi, che stai a di?-
R- Vi piacciono i
miei capelli color fucsia?-
- Santissimo
Iddio! Regina ma sei cretina? Ti sei fatta la tinta? Vatti subito a scolorire o
ti ghigliottino!-
- Michi devo
dirti una cosa…-
- Sei incinta?-
- COSA? COME? QUANDO? PERCHE’? NON LO SAPEVO!-
- Scema ho sparato una cavolata…-
- Ecco…dicevo…io mi sono sposata!-
A- Presto Michi ha avuto un collasso!-
Venti minuti buoni dopo…
- No scusa col cavolo che tu mi dici questo…-
- Adesso che
finalmente stavo per partire, per la prima sospirata
luna di miele con Jhonny…magari tu pretenderesti
anche che me li portassi dietro…-
- Ma chi?-
- Gli attori!-
- Ma scusa alla
luna di miele nostra non ti sei portata tua madre e quell’altra disgraziata ruffiana di tua cugina? E poi col
cavolo che ti porti via gli attori!-
- Ruffiana a me?-
R- Non faccio il
pagliaccio io!-
- Raganella guarda
che ti denuncio al wwf come specie protetta!-
R- NOOO!!! IL WWF NOOO!!!-
H- Questa è una
gabbia di matti…-
A- Insomma
Michi ci vuoi spiegare cosa ci hai convocato a fare? Cosa dovevi dirci di così
importante da distogliermi dal mio appuntamento televisivo di
Amici?-
- Ah si!
Dimenticavo: cari lettori e lettrici da questo momento in poi (fino a che lo deciderò io) si farà sul serio in questa fan
fiction. Ci saranno battaglie e pestaggi, una scena di sesso e scene molto
tristi in cui implicheremo una sola morte…e chiunque
può essere! Ciao a tutti!!!-
A- Tutto qui?-
-Si!-
TUTTI: MA
VAFFANCULO MICHI!-
Fine Speciale
Hanno partecipato:
Michi
Roberta
La cugina di
Roberta
Axiele(il massacratore)
Hanna(la principessa bionda)
Toru(l’attore fallito)
Fujo(il pacato)
Melodi(la scassa timpani)
Lullaby(la nuova Arcuri -nel senso di
attrice-)
Leon(lo sportivo sfegatato)
Simphony (la simpatica)
Doremi(quella dalle poche battute)
Akasuki(il capo mafia del FLAT)
Cindy(la attrice non attrice protagonista ne antagonista)
E’ un week-end di
pioggia. E negli studi solo un’anima resta al suo lavoro. Si, non lo abbandona
neanche per uscire in discoteca. Neanche per mangiare una pizza. E’ Michi…che
pende a testa in giù da un gancio del soffitto, il suo corpo è incatenato da
catene e chiuso da ermetici lucchetti…
- Uhhh vedo gli
Apostoli!!! FATEMI SCENDEREEE!!!-
Continua (?)…
- Mio Signore…-
- Cosa c’è
Ivory?-
- Il capitano dei
Maghi Neri chiede udienza-
- Mandalo qui!-
- Sono già qui
mio Re!-
Un uomo con una
tunica lunga fino ai piedi nera e con un paio di baffetti sotto il naso sorrise
a Re Farahart…
- Signore, le mie
spie mi hanno informato di aver avvistato il principe Akasuki!-
Farahart si alzò
di colpo dal trono e sbiancò…
- Come sarebbe a
dire?-
- E’ così mio Re!
Akasuki è tornato con i suoi compari, e sono stati avvistati vicino al confine
del Mondo delle Streghe. Anche se cambiato è proprio lui; lo abbiamo
riconosciuto dalle foto che negli anni le nostre spie terrestri lo hanno
seguito per tutti questi anni…-
- Non può
essere…cosa…cosa può averlo spinto fino a qua?-
- Questo
purtroppo non lo sappiamo ancora, aspetto ulteriori informazioni dai miei
uomini…-
- Molto bene! Vai
e torna qui con notizie!-
- Si mio
Signore!-
L’uomo spari con
un sonoro “crack”. Re Farahart si risedette al suo trono e sudava freddo.
Cercava di capire, come aveva potuto tornare. Lui, proprio suo nipote. Il
rinnegato. Cosa lo spingeva dopo anni ad addentrarsi nel Mondo Magico?
Vendetta? Sete del trono? Ma i suoi pensieri furono interrotti da Ivory…
- Mio Signore,
siete spaventato?!-
- Io?
Spaventato?............Ahahahahahah come puoi pensarlo? Pensare una cosa
simile? Io non provo paura! Ah! E’ solo un misero rinnegato, i suoi poteri sono
inferiori di molto ai miei! La cosa che ora mi preme di più è sapere dove si
trovi quel maledetto angelo e quella ragazzina. Perché ci mettono tanto a
scoprirli?-
- Lo sapremo
presto mio Signore, abbia pazienza…-
- Zitto inetto!-
Farahart alzò il
suo scettro e scagliò una luce viola contro il suo servitore; questi cadde a
terra scosso da scosse elettriche invisibili che lo ferivano lo penetravano a
fondo lo facevano urlare…
- Tu, tu inutile
essere che non sei altro. Ombra del tuo essere, neanche l’inferno ti ha voluto.
Troppo inutile eri anche per il male in se, io, solo io ho avuto pietà di te,
del poco che ti restava e ti ho offerto il mio aiuto. E tu, tu come mi ripaghi?
Dicendomi di portare pazienza? Io ho sempre avuto pazienza, ma può anche
terminare sai? Non permetterti più di rivolgerti a me in quel modo…inutile
verme!-
Le scosse
finirono, e Ivory si alzò barcollando pulendosi il sangue che gli colava da un
lato della bocca. Guardava il suo signore, lo odiava e lo temeva nello stesso
momento e non potè fare a meno di far uscire le sue ali nere…
- Sei come quel
maledetto. Anzi, tu sei nato prima di lui. Tu sei un Angelo Maledetto. La
vostra natura è insignificante, siete mossi dal sangue dalla voglia di
uccidere, di sentire le urla di dolore dei morti. Ti nutri di questo Ivory. Ma
non temere, non ti lascerò mai andare. Mi servirà per sempre e questo me lo hai
giurato tu…ahahahaahahahahahahah!!!!-
Si. Ivory era un
Angelo Maledetto, vendutosi per disperazione a quell’uomo, a quell’essere che
rideva di lui e del suo io.
**
Da un'altra
parte, il sole era sorto da poco e quattro uomini stavano guardando una mappa
molto vecchia e si consultavano tra loro…
- Dunque abbiamo
passato la Roccia Bianca
e fin qui ci siamo. Poi siamo andati dritti per l’Asilo delle Streghe, siamo
svicolati al chiosco del polipo strano e ora siamo qua!-
- Siamo vicini
alla Città delle Streghe. Secondo te Fujo quanto ci metteremo ad arrivare al
regno?-
- Mmm…se
continuiamo così entro due giorni dovremmo esserci!-
- Akasuki secondo
te le troveremo la, le ragazze?-
- Si Leon, ci
deve essere un motivo se hanno varcato il portale di Eufonia e di sicuro, sono
andate dalla Regina-
- A sapere il
motivo però…-
- Fujo credi che
chiedendo a qualche strega sappia il motivo?-
- Basta andare la
no?!-
- Si parte quindi?-
- Si! Forza
ragazzi smontiamo e andiamocene!-
- SIIII!!!!-
**
Al negozio di
Eufonia…
- Fammi capire
Spumella: Doremì e le altre sono andate a cercare Hanna? E Akasuki e i ragazzi
sono andati a riprenderle?-
- Esatto Bibi…ma
sono piuttosto preoccupata per loro. Da quanto dice Deela la cosa è piuttosto
seria e può aggravarsi da un momento all’altro…-
- Voglio andare
ad aiutarli!-
- Bibi sei matta?
E’ troppo pericoloso, sei troppo giovane!-
- Non mi importa
Lalà! Mia sorella non può farcela da sola, e non voglio che le accada niente!
Non potrei mai perdonarmelo…-
- Ben detto Bibi
e io ti accompagnerò!-
- Davvero? Grazie
Spumella!-
La giovane
ragazza dai codini ai lati rosa chiari abbracciò forte la rana, rischiando di
soffocarla e facendola diventare di un inquietante blu cobalto…
- Insomma mi
lasciate solo a fare il baby-sitter a tutti questi marmocchi, eh?!-
- Scusa Tetsuia.
Ma tu essendo un essere umano senza poteri, non puoi entrare nel mondo delle
streghe! E i bambini hanno bisogno di qualcuno, i loro genitori non ci sono…-
- Anche mia
moglie non c’è! Mettiamo la questione!-
- Tranquillo
recupererò anche Mindy! Andiamo Spumella?-
- Pronta!!!-
Dopo qualche
minuto la giovane ragazza e la rana oltrepassarono il portale e sparirono in
silenzio…
**
- Molto bene la
febbre ti è scesa, ma ora bisogna lavarti le ferite! Hanna potresti farlo tu?
Io intanto preparo la colazione…-
- Va bene
signora-
La vecchia esce
dalla stanza, andando in cucina e ci lascia soli. Hanna prende il panno nella
bacinella piena di acqua e me lo strofina piano sulla pelle…
- Mmmhhh…brucia!-
- Non fare
storie, dopotutto ti è andata bene sai? Potevi morire…-
- Sono duro a
morire!-
Mi frusta un poco
con il panno…
- Ahi, ahi,
ahi,ahi,ahiii!!!-
- Se, se: non
fare il grand uomo!-
- Tu stai bene?-
- Si, non mi ha
toccata quella dannata donna! Ma era spaventosa, come hai fatto ad affrontarla,
me lo spieghi?-
- Ehm,
sinceramente ho agito d’impulso per via del suo fetore assurdo! Ancora un altro
secondo a tu per tu e avrei vomitato l’anima!-
La guardo; lei
continua a rinfrescarmi le ferite che al suo tocco bruciano molto meno. E’ così
carina. Ha avuto un bel coraggio e mi ha salvato. Ma ha anche messo in pericolo
la sua vita, se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato. No, non
deve succederle niente è così giovane e dolce…ehi, ehi frena moro: a cosa
cavolo pensi? Carina e dolce questa qui? No è una piagnucolosa, infantile,
rompi scatole assurda, bionda tinta…ok, ok la smetto se no mi metto a
ridere…bionda tinta? Ma come…
- Ahahahah…-
- Perché ridi?-
- Mi fai un po’
il solletico…-
Salvato in
estremis. Si ferma e mi guarda maliziosa…ma perché?...
- Ah si? Soffri
il solletico? Ahhh ora mi vendicooo!!!-
- Cosa? Ehi!
NO!!!-
Mi si butta
addosso e comincia a solleticarmi i fianchi. Oh no, non lo sopporto, oddio
smettila…
Ma ecco che
qualcosa accade, cado dal letto trascinandomela addosso. Apro gli occhi dopo il
colpo a terra e lei è sdraiata sopra di me…le nostre labbra sono vicine…troppo
vicine…mi avvicino e anche lei…le labbra si sfiorano, sento il suo respiro
caldo contro il mio, il suo naso tocca il mio…le prendo il viso tra le dita
dolcemente…la voglio…è la prima volta che provo una cosa del genere. Voglio
questa ragazza, solo lei. Voglio il suo bacio, le sue labbra. Il suo corpo…la
desidero…
- Ecco la
colazione! E’ bella calda e…ho interrotto qualcosa?-
E’ l’impulso: ci
sediamo entrambi, io girato verso la finestra completamente rosso in viso e
imbarazzato e mi passo una mano tra i capelli…
- Ehm no, no…non
si preoccupi! Era caduto e quindi lo aiutavo a rialzarsi O///////O-
- Ah si?-
Perché ho la vaga
sensazione che la vecchiaccia stia fissando me? Mi vengono i brividi freddi…
**
- Signore!-
- Sei tu Sirion!
Che notizie mi porti?-
- Mio Sire; i
miei uomini sono riusciti a sapere il motivo per cui il principe Akasuki è in
questo mondo…-
- E sarebbe?-
- Ebbene; a
quanto sembra è venuto qui per recuperare la moglie ex strega. E con lui ci
sono i suoi amici. Si stanno dirigendo verso la Città delle Streghe!-
- Molto bene!
Sirion raduna i tuoi uomini e uccideteli tutti! TUTTI! NESSUNO DEVE RESTARE
VIVO! HAI CAPITO?-
- Si! Vado!-
-
Ahahahahahah…voglio vedere i loro volti attraversati dalla morte più brutta, il
sangue sgorgare dalle loro feriti ed esalare l’ultimo respiro…-
- Signore, scusi
la mia domanda, ecco…non sarebbe meglio sapere il motivo del perché la moglie
del principe sia qui?-
Farahart rimase
in piedi davanti al suo trono, mani sui fianchi, e sguardo in una notevole
paresi…
**
Intanto i Flat
erano intenti a capire che strada seguire imprecando e azzardando scorciatoie
di fortuna, con i risultati di: cadute in buche, venire rincorsi da mucche
selvatiche viola, perdersi, e imbattersi in tizi strani che parlavano un siculo
stretto, stretto.
Ma qualcuno li
osservava, pronti ad attaccarli da un momento o l’altro…
- Fujo vuoi
mettere quella cartina nel verso giusto?-
- Perché tu ci
capisci qualcosa Leon? Non sai neanche leggere playboy!-
- Ragazzi da
quando avete in mano quella mappa, non abbiamo fatto altro che perderci!-
Fujo buttò in
faccia ad Akasuki la cartina…
- Tieni rompi
scatole! Leggi tu e guida!-
- E ci voleva
tanto?...........Allora queste X segnano i posti in cui abbiamo marcato
visita…quindi seguendo le coordinate…-
- Qui facciamo
notte!-
- Capitano che
facciamo?-
- Appena
abbasseranno la guardia gli attacchiamo!-
- Leon sei un
idiota! Questa strada l’abbiamo già fatta…-
- Tu sei l’idiota
Toru! Mi hai fatto cadere in una buca e sporcato i pantaloni!-
- Ragazzi basta
dai…-
- Fujo vuoi
botte?-
- ADESSO!!!-
Un gruppo di
Maghi Neri si scagliò contro i quattro uomini cogliendoli di sorpresa…
- E questi?-
- Maghi Neri!
Attenti ragazzi!-
- Uccideteli
tutti!-
- Flat
sparpagliamoci!-
I ragazzi si
misero sulla difensiva, mentre i maghi gli attaccavano da tutti i lati. Akasuki
riuscì a scansare i suoi avversari facendoli cadere a terra. Fujo fece
schioccare le dita da cui uscì del fumo arancione e dopo pochi secondi era
sparito, lasciando i suoi nemici a guardarsi intorno. Leon prese a pugni ogni
mago che gli capitasse a tiro e Toru venne scaraventato a terra da cinque…
- Uccidetelo
presto! E voi cercate gli altri muovetevi!-
- Dov’è? Dov’è
finito?-
- E’ sparito!-
- Maledetto!!!-
- Cercate me?-
Fujo ricomparve
sopra le teste dei suoi avversari e gli scaraventò addosso una palla elettrica
nera, atterrandoli e colpendoli in pieno.
- Imbecilli!
Rialzatevi!-
- Tu…con me!-
Akasuki affrontò
il capitano dei Maghi Neri. L’uomo sfoderò una spada sottile e ricurva in punta
e gli si butta addosso. Il ragazzo lo scarta voltandosi e fermando la lama con
la magia. Il capitano si liberò della presa e ferisce Akasuki ad un fianco,
facendolo piegare per tamponarsi la ferita…
- Akasuki!-
- Ehi!-
- Non male sai?-
- Muori!-
Akasuki fermò
l’uomo con la spada protesa verso di lui. I due si guardavano negli occhi,
nessuno voleva cedere all’altro. Mentre i compagni del principe rinnegato,
combattevano come leoni lanciando incantesimi o cadendo a terra feriti; fino a
che non si ritrovarono circondati e schiena contro schiena. Il loro capo, il
loro fedele amico di una vita che, evocava dal nulla sfere luminose, lampi o
frecce contro quell’uomo dai baffetti sotto il naso. Ma lui non cedeva, sapeva
che doveva trovare sua moglie e riportarla sulla terra dal loro bambino. Niente
lo avrebbe fermato e nessuno…
**
Il sole è ormai
alto. La sua luce inonda la stanza e il letto in cui sono sdraiato. Guardo il
soffitto di legno, le travi chissà quanti anni hanno; di sotto Hanna sta
aiutando la vecchia e di sicuro sta sparlando di me. Accidenti, è ancora
davanti ai miei occhi: il suo viso quasi attaccato al mio, in quel bacio mai
venuto. Ahhh che caldo!!! Mi siedo, sento caldo, il viso scotta…no, no è la
febbre credo sia risalita! E allora perché il cuore va come un treno? Cosa
c’era nella zuppa? Mi ha drogato quella rinco?! Diciamoci la verità…amo
Hanna!...La AMO!!!
Santo cielo l’ho detto, che pirla!!! Non posso amarla! Lei è una principessa e
io un angelo…maledetto…appena la porto al suo palazzo, di sicuro quel nano
malefico mi rinchiude in galera e butta via la chiave. E’ un dato di fatto, il
lillipuziano mi odia a morte. Godrebbe il bastardello. E’ inutile mi viene
naturale offenderlo anche se non c’è! Ma se ripenso a prima…così vicina, lei contro
di me, sentivo pure le sue forme tonde…oh no! Ohhh no eh!!!
Resta a
cuccia…alzo il lenzuolo…oh porca…è imbarazzante…è…è…sveglio…anche troppo…ma ho
una voglia! Una gran voglia di fare l’amore con lei…solo con lei…sentirla
gemere il mio…
…Passa una tartaruga marina gigante dal
viso buffo con un cartello che sbuca dal guscio con scritto “CENSURA!!!”
- Michi santo Iddio, portati via quella
cosa!-
- Vacci piano Tama ha ben 150 anni!-
- E allora facci una zuppa di tartaruga!
E’ già bella che stagionata…-
- Tama-chan vieni bella che ti faccio il
bagnetto!-
A dire la verità
stavo per dire: gemere il mio nome…e non è per niente volgare!...Ma ecco che
qualcosa mi distoglie dai miei pensieri…
- Perversi!-
…E’ una brutta
sensazione. I brividi mi scendono lungo la schiena e qualcosa mi spinge alla
finestra. Vado lentamente, accosto appena la tenda piena di polvere e sento un
colpo forte allo stomaco! Lui! E’ lui! E’ ancora vivo! Esco dalla stanza e
corro giù per le scale, attirando l’attenzione di Hanna…
- Axiele ma che?-
- Resta in casa!
Non ti muovere!-
- Ma che succede
ragazzo?-
Esco sul piccolo
porticato e lui è davanti a me! La sua maschera pesante, il suo respiro
metallico, i guanti dagli spuntoni…
- Bloodsaw!-
- Ma guarda…il
mio fiuto ha fatto centro; ti ho trovato eh?!-