Con la notte alle spalle di _Lethe (/viewuser.php?uid=104566)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Goccia ***
Capitolo 2: *** La fuga ***
Capitolo 3: *** Entropia ***
Capitolo 4: *** Scheletro ***
Capitolo 5: *** Bianca ***
Capitolo 6: *** Bianco ***
Capitolo 7: *** Intonaco ***
Capitolo 8: *** La morte del baco ***
Capitolo 9: *** Il mare su una sedia ***
Capitolo 10: *** L'ombra dell'aria ***
Capitolo 11: *** Il lato buio ***
Capitolo 12: *** Zingara ***
Capitolo 1 *** Goccia ***
goccia
Vorrei
dedicare questa raccolta a tutti voi che mi seguite e mi
incoraggiate, che amate quello che scrivo e, diciamocelo, scrivete
cose ancor più belle :)
Dedico
però questo mio ciclo a Chiara, che mi ha aiutato a uscire dalle
tenebre (abbandonando lì vari infami diciamo) e a DooDooMisery, che
mi ha accolto con entusiasmo e calore, esultando per le mie poesie
(che poi, meritano?) e approvandomi in anteprima le prime poesie di
questo ciclo.
Ragazze,
questa raccolta è per voi.
Vi
adoro sempre più..
GOCCIA
Berrò
l'acqua dalle tue labbra di fango
-goccia
dopo goccia-
la
ruberò ai tuoi baci umidi.
Il
caldo è un antico ricordo
il
ghiaccio spezza le mie ossa,
si
confondono con la sabbia
-del
tempo
divorata
da un mare
imprudente.
Rimasta
sola,
con
i ricordi di un sabba maledetto
e
di un treno lurido,
assolvo
ai miei doveri,
unendomi
all'infinito con un cielo
urlante.
*
* *
Eccomi
di ritorno, con il nuovo ciclo che vi avevo preannunciato. Purtroppo
causa maturità gli aggiornamenti saranno alquanto lenti e
difficoltosi però non demordete ^^
Il
ciclo si chiama “Con la notte alle spalle” che, chi ha letto il
Ciclo Toscano lo sa, è un verso di una mia poesia. È un invito alla
luce, un abbandonarsi dietro le spalle il buio e la tristezza. Questa
raccolta parte dalle mie poesie più antiche, immerse nel buio
diciamo, per poi raccontare una rinascita (che si spera continui ;D)
Insomma, la notte lasciamocela dietro ^^
Chi
mi segue da tempo noterà che questa poesia ha lo stesso incipit di
una mia storia già pubblicata. No, non è un riciclo, questa è la
poesia di partenza che poi è cresciuta.. per chi fosse curioso, qui
il link ;)
Fango,
candele
Giusto
per completare, vi inserisco il link di una poesia di DooDooMisery
(sorpresina) che amerei collegare al mio intento di ritorno alla
luce. Per i più attenti l'incarico di scovare in questa poesia
(manco a farlo apposta eh!) un riferimento che pubblicherò tra le
mie, ovviamente vi invito a leggerla e rileggerla, perché davvero,
merita!
Una
notte, cantando
Alla
prossima!
Lethe
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Capitolo 2 *** La fuga ***
fuga
LA
FUGA
Strappati
le catene
non
curarti dei polsi martoriati
del
sangue caldo
che
scorre fuori
dal
rifugio delle vene.
Scappa.
Lasciati
indietro tutta quella rabbia
tutto
quello orrore
tutto
quello schifo.
Corri.
Oltre
il muro di fuoco
che
sale dall'acqua.
Nascondi
il viso
agli
sguardi stupidi
e
alle mezze parole sussurrate
dietro
mani bugiarde.
Corri.
Scappa.
Vivi.
*
* *
Ai
sopravvissuti. A chi ha desiderato, almeno una volta, fuggire,
prendere le sue poche cose e scappare via, dalla gente, dalla voce
della gente, dagli sguardi stupidi.
Mi
vergogno molto di questa poesia, è scritta malissimo e ora non la
condivido più, ma è una parte della mia vita, un momento in cui ero
immersa nell'orrore e volevo solo scappare. Ci addentriamo perciò
sempre di più in questo cono d'ombra, nella notte più scura. Lo
vedo un po' come uno dei punti più bassi, orribile ma inevitabile.
Da lì poi, si potrà solo risalire :)
Mi
sto impegnando per pubblicare con una certa parvenza di puntualità e
ringrazio moltissimo le mie tre donne che hanno commentato la prima
poesia, vi adoro tutte ^^ ma
adoro anche le 65 (*-*) persone che hanno letto e che, spero,
continuino a leggere questa raccolta.. mi piacerebbe sentire anche la
loro voce :D
Basta
basta che poi vi ammorbo ^^
A
sabato (forse)
Lethe
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Capitolo 3 *** Entropia ***
entropia
ENTROPIA
L'ordine
sensato
di
un angelo
ubriaco
mi
porta a sognare
ali
di giada
piedi
di bronzo
dita
di nuvole.
Mi
perdo
nell'universo.
È
troppo per me.
Sei
troppo per me.
*
* *
Sorpresi eh? Non solo aggiorno (che è già
un bene divino) ma lo faccio pure prima perché domani non sarò a
casa (scappo dal Papa, chi è a Milano in questo periodo formulerà
pensieri simili ai miei suppongo ^^) e non potrò sicuramente
pubblicare.
Questa
poesiucola comincia a discostarsi da quelle precedenti, è meno cruda
e secca, però rimane il tema della fuga, a me molto caro.
Da
ascoltare con questo
sottofondo musicale. Quando l'ho scritta l'avevo nelle orecchie, un
po' è passata ^^
Non
ho ancora deciso di quante poesie sarà composto questo ciclo, credo
sulla decina, non voglio stancarvi troppo con i miei deliri ^^ Ma ce
n'è di carne sul fuoco.. aspetto i vostri commenti ;)
Alla
prossima
Lethe
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Capitolo 4 *** Scheletro ***
scheletro
SCHELETRO
Il
vento mi spingeva in avanti,
verso
di te.
In
caduta libera.
Non
ho appigli,
solo
chiodi
per
questa carne da crocifiggere.
Non
ho ossa
con
cui battere i tamburi.
Non
ho sangue
per
truccarmi le gote.
Non
ho capelli
per
annodarli con le lenzuola
del
nostro letto profanato.
Ho
solo l'edera rossa
sul
cuore. Strazia le vene
rapisce
gli amanti
nascosti
dietro i muri.
E
il vento ci sputa fuori
scheletri.
*
* *
Ultimo
aggiornamento pre-maturità, purtroppo da domani inizia il ripassone
e non avrò proprio la testa e il tempo per scegliere la poesia
giusta e pubblicarla. Però tranquilli, non lascerò questo ciclo
incompiuto, anzi, pubblicherò a velocità record da inizio luglio ;D
Poesia
relativamente recente, scritta in un momento di depressione e di
brutti ricordi, dalle prossime si comincerà a rivedere il sole, ve
lo prometto :D
Aspetto
con ansia i vostri commenti e non mi dimenticherò di voi ;) fatevi
sentire però! ^^
Alla
prossima
Lethe
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Capitolo 5 *** Bianca ***
bianca
Bianca
Bianca,
uso
le parole
come fossero
spade.
Bianca,
sento
la febbre
che sale.
Bianca,
voglio
fuggire.
Scappo dalle
righe.
Vieni con me?
* * *
Per festeggiare la fine di un
periodo buio della mia esistenza (leggi: liceo e maturità) ho
deciso di pubblicare oggi che è giovedì ;D Sono troppo
felice che sia finito (ora incrocio le dita) e con questa poesia inizia
la risalita :D
Purtroppo mi sono accorta di non
aver prodotto molte poesie allegre in questo periodo (anche le
più recenti non sono proprio happy) e perciò vi chiedo,
le pubblico lo stesso prima dell'ultima (che è la più
limpida e quella in cui si trova il riferimento alla poesia di DooDoo
(;D) ) o lascio perdere e aspetto l'ispirazione? Nel secondo caso,
sarebbero ancora due o tre aggiornamenti... fate voi ^^
Hope you like it, alla prossima
Lethe
p.s.
Visto che sto operando una campagna di promozione pro Afterhours, vi
linko anche quest'altra
canzone da ascoltare come sottofondo.. l'ispirazione è palese ^^
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Capitolo 6 *** Bianco ***
bianco
Bianco
Gnîqi
sautÒn
Le
rovine
tengono
stretto dentro di sé
tutto
il loro bianco,
il
loro miele.
Sono
api affaticate
mentre
noi fuggiamo
tra
le colonne.
Il
blu colora il tuo fiato
il
rosso il mio respiro
solo
bianco
dentro
me.
*
* *
In
anticipo di un giorno, ma non ce la facevo più :D
Viste
le opinioni raccolte dalle mie tre fidate commentartici, ho deciso di
staccare un po' il filo aggiungendo delle poesie che stanno un po' a
metà tra l'alba e la notte (per dirla in modo poetico ecco ^^) Una è
proprio questa, scritta in Grecia (è stata una gita molto proficua
^^) sul tema del colore bianco, già affrontato nella poesia
precedente, ma qui sembra tornare al bianco originario, quello delle
colonne e dei templi.. Non so ancora quante saranno queste poesie, mi
faccio trascinare insomma :)
Continuo
a dire che aspetto le vostre recensioni, o lettori misteriosi (so che
ci siete, fatevi sentire ^^) più pareri ho più miglioro ^^
Alla
prossima
Lethe
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Capitolo 7 *** Intonaco ***
intonaco
Intonaco
L'
intonaco vorace
si
nutre di noi,
dei
nostri sogni
delle
nostre mani.
Non
c'è spazio
per
cuori infranti.
Il
soffitto ci calpesta.
Siamo
soli, urliamo fra la calce
*
* *
Ieri
mattina mi sono svegliata con queste parole in mente “L'intonaco
vorace”. Ancora in pigiama ho acchiappato il primo foglio che ho
trovato e mi sono appuntata questa frase. Dopo colazione l'ho
elaborata :D Non so ancora cosa ne sia venuto fuori ma voglio
condividerla con voi.
Fatemi
sapere che vi aspetto ^^
Alla
prossima
Lethe
p.s.
Non per farmi pubblicità, ma ho pubblicato in settimana uno scritto
nella sezione romantico, Fiumi
carichi di te, che si collega molto all'andazzo di queste mie
poesie.. mi farebbe piacere sentire la vostra voce anche su questo :D
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Capitolo 8 *** La morte del baco ***
baco
La
morte del baco
Eri
il mio fiore di pesco
ma
un baco
ti
ha mangiato.
Ti
vedo
nella
sua seta.
Adorni
il mio collo
lieve
come
mai sei stato.
*
* *
Allora
allora, non so nemmeno perché ho deciso di pubblicare questa poesia
particolare, che,a parere delle poche persone a cui l'ho fatta
leggere, è la più bella scritta in questi ultimi tempi. Non so, voi
che dite? :)
Sabato
prossimo non potrò aggiornare visto che giovedì parto e sto via una
settimana, ci sentiamo tra due settimane allora ^^
Alla
prossima
Lethe
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Capitolo 9 *** Il mare su una sedia ***
mare
IL
MARE SU UNA SEDIA
Il
rumore delle onde mi colpisce.
Sono
così vicina al mare.
Ispiratore
di mille poeti
padre
di mille tragedie
testimone
di troppi cuori
infranti.
Gioco
con la sabbia
come
facevo da bambina,
salto
fra gli scogli
volando
con i gabbiani,
nuoto
tra i flutti
scivolando
fra il sale.
Questa
volta non sono lacrime.
Questa
volta non sono parole
È
il dolce rumore delle onde.
Non
sono la prima
che
scrive del mare.
Di
come sogno.
Arrampicata
su
una sedia scomoda
tenendo
lontani dagli occhi i capelli
aspetto
il sole
una
scusa plausibile.
Parole
vuote
vengono
scacciate via
al
suono dell'acqua che mangia
la
sabbia.
Spalanco
la finestra..
vorrei
ma non riesco.
Nemmeno
per sentire il mare
abbatto
le mie barriere
di
carta.
Forse
i soldati del re dei fiori
mi
proteggeranno
lanciando
tulipani
e
sorrisi.
Nascosta
scappo
da un mondo che aspetta solo me
vigliacca
mi
rifugio dietro libri e pagine
stupida
evito
il mare.
Non
sono mai stata così vicina al mare
avvolta
nell' abbraccio della notte.
Forse
è ora di aprire quelle finestre
chiudere
gli occhi
lasciarmi
cullare.
*
* *
Sono
tornata e mi sento un po' strana :) Ad un anno esatto di distanza
pubblico questa poesia, scritta in una notte nella mia casetta al
mare a cui tornerò con devozione tra poche ore. È una poesia che ho
molto sentito quando ho scritto e anche ora, dopo averla
rimaneggiata, mi sento ancora un po' emozionata. Fatemi sapere quello
che sentite anche voi, condivideremo un'emozione :D
Visto
che ci sono vi auguro bellissime vacanze, ci sentiamo presto!
Lethe
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Capitolo 10 *** L'ombra dell'aria ***
ombra
L'ombra
dell'aria
Cado
nell'aria
attratta
da sassi
-appuntiti-
visibili
solo dal cielo.
Continuo
a cadere
attratta
da una forza
-non
annullabile-
attratta
da te.
Cerco
di caderti tra le braccia
ma
non sei lì ad attendermi.
Sballottate
dai venti
le
membra stanche
non
vedono la via.
I
miei occhi ti cercano
ma
c'è solo grigio,
il
nulla intorno a me.
Lo
sento:
tra
le dita
tra
i capelli
tra
le labbra.
Come
acqua
scivola
sulla pelle
lasciando
solo un'ombra.
La
tua.
*
* *
Vi
state godendo le vacanze? :D Spero di non trascinarvi con me in un
turbine di tristezza e visto che conosco le reazioni di questa poesia
vi lascio una raccomandazione: non leggetela in spiaggia ^^ Dopo
l'ultima poesia sul mare,cambiamo argomento e ci portiamo nell'aria,
precisamente cadendo nell'aria (e non nuotando come invece cantano i
Marlene Kuntz ;D) Beh, fatemi sapere che sto sempre qua, in trasferta
ma vi ascolto :)
Alla
prossima
(la
scottata) Lethe
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Capitolo 11 *** Il lato buio ***
buio
IL
LATO BUIO
Sono
stufa di sussurrare
sempre
le solite parole d'amore
che
non ti meriti.
Le
penne smettono di funzionare
al
mio tocco
mi
sembra di parlare da sola.
Inseguendo
un fantasma
la
mia mente è piena di tuoni
le
mie dita mandano scintille
ma
la luce non è abbastanza:
voglio
schiarire il giorno
voglio
un sole perenne
domani.
Basta
con questo buio.
*
* *
Sì
sì, so che probabilmente non centra nulla con tutte le poesie
pubblicate in precedenza ma l'ho aperta, l'ho riletta dopo un anno e
mi sono detta: “Pubblicala”. Forse perché le cose sono cambiate,
forse perché cambieranno, forse perché questo lato buio ha smesso
di inglobare la luce, forse perché prima o poi ce la farò ;D
Se
siete tornati dalle vacanze, ben tornati, se siete ancora al mare, vi
invidio tantissimo ^^
Alla
prossima
Lethe
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Capitolo 12 *** Zingara ***
zingara
A
Chiara, Elisa e Martina
le
mie tre grazie,
voi
sapete il perché ;D
Zingara
Dame,
gonne, cappelli di giullare
vesti
ampie di zingare
sorriso
da assassine.
Zanne
bianche su un bocciolo di rosa.
Sangue
di folli
gitane
senza posa.
Colori:
tra
le luci della notte
tra
le barche e le fanfare
tra
le tende e le carte.
-la
morte, l'appeso, gli amanti-
Sotto
la stoffa dei carrozzoni
si
consuma l'eterno amore.
Occhi
di fuoco
pelle
marocchina
piedi
di bambina.
Sorride
famelica
la
gitana,
corrosa
dal tempo
ansiosa
d'amore.
Sangue,
linee, tempo
-il
carro, la morte, la rocca-
Sottili
risate dai campanelli
inconfondibili
sussurri,
non
sono altro che
grida
d'esaltazione.
Basilico,
pepe, cannella
“Profumi
di fuoco
ma
bruci nel ghiaccio”
*
* *
Ebbene
sì, è finita. So che ho fatto un casino, pubblicando a un certo
punto senza un minimo ordine, ma la cosa non mi sembra avervi
disturbato più di tanto.. purtroppo a metà di questa raccolta mi
sono ritrovata in piena crisi creativa e ho cominciato a buttarci
dentro un po' di tutto. Chiedo umilmente perdono ^^
Quest'ultima
poesia si attacca al mio riferimento fatto nel primo capitolo, chi lo
becca vince la solita bambolina ^^
Ringraziamenti:
non so che dire se non un grazie enorme a tutti voi che mi avete
seguito, a chi ha sempre recensito, a chi invece no, a chi mi ha
lasciato un aiuto, una ( o più ) bellissima recensione, un sorriso.
Questa raccolta è per voi e con voi è cresciuta. Grazie.
Spero
di risentirvi presto,
Cris
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