La mia vita parallela

di SaraSary
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione: ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Introduzione: ***


Era una famiglia tranquilla quella che viveva nei pressi di Caporetto, non aveva proplemi nè preucupazioni anche se era un pò scossa dalla morte improvvisa del padre pochi giorni prima. Comunque i problemi iniziarono quando gli austriaci attacararono la città (perchè la vicenda si svolge durante la prima guerra mondiale). La madre fù costretta a lasciare i suoi bambini partire per sfuggire dalla guerra,i bambini erano quattro: Ellen, di otto anni, Gabriele, di dieci anni, Rachel di quindici anni e infine, il più grande, Jeke, di sedici anni. Dopo un lungo viaggio in treno arrivarono in una cittadina di montagna, poco conosciuta quindi un pò isolata, la loro madre lì mandò lì perchè la donna che viveva in quella casa era una sua anziana amica quindi di lei si fidava. Da lì iniziò la loro strana avventura...

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Quel giorno c'era un sole splendente fuori perciò i bambini decisero di andare fuori a giocare perchè lì finchè c'è il sole bisogna goderlo( per quelle rare volte che c'è) ,ma Ellen, la più piccola, è molto curiosa e visto che si trova in quella grande casa sconosciuta con tante stanze nuove da esplorare non può stare indietro e rinuncia alla belle giornata di sole per esplorare un pò in giro.
I suoi fratelli cercano di convincerla, ma non c'è niente da fare, non sente ragioni e resta in casa sperando di trovare un pò di magia forse, in quelle stanze inesplorante e chissà, magari della magia la troverà prima o poi.
Dopo scalini e scalini, arrivata al piano più alto della casa, trova una porta, una strana porta con incastonati al suo interno, dei rubini, che risplendono alla luce del solo.
Ellen non resiste e dalla curiosità entra e...... avvoltà da un misterioso fascio di luce che la sovrasta fino a farla cadere in terra, si ritrova in una stanza che le sembra familiare.
Era la loro camera da letto, era ritornata misteriosamente al piano di sotto, ma conme aveva fatto? Come aveva potuto teletrasportarsi da una stanza all'altra come se niente fosse? Qui c'era sicuramente qualcosa di strano e Ellen era pronta a scprirlo.

Ellen allora corse giù in giardino per raggiungere i suoi fratelli, pensò di risolvere la faccenda della "Porta Magica" più tardi, aveva già vissuto abbastanza avvnture per quel giorno.
Prima di arrivare in giardino, però, Ellen ebbe una strana sensazione, come se qualcosa fosse cambiato, e non si sbagliava.
Arrivata in giardino, tutti i suoi fratelli gli corsero in contro tutti felici di vederla, era gentilissi con lei, non che le altre volte non lo fossereo, ma con la guerra, l'allontanamento dalla madre, la morte del padre e ora il trasferimento in quella casa, litigavano spesso, anche per semplici sciochezze e si erano allontanati molto gli uni dagli altri;
Soprattutto con lei, perché essendo la più piccola non la conseideravano molto.
Arrivati a lei, i fratelli, gli offrirono il gelato appena comprato dalla governante di casa, la supplicarono di giocare con loro, si mostrarono tutti molto gentili con lei e lei ne fù sorpresa.
Capì che qualcosa non quadrava, ma non ci fece molto caso perchè era felice che i suoi fratelli fossero così e giocò con loro tutto il pomeriggio.
Capì subito che quello strano "cambiamento d'umore" dei fratelli era dovuto alla "Porta Magica" che aveva aperto ma non fece nient'altrp che giocare con loro, perchè ne fù felice, e penso che la sua vita ora fosse cambiata, ma purtroppo, anche se lei ora non se ne rendeva conto, era cambiata davvero.
Sapeva che i suoi fratelli erano sempre loro, perchè erano uguali in aspett ma diversi nel carattere.
Erano come "fratelli paralleli" uguali a suoi di fratelli, ma in fondo, diversi.
Si divertì moltissimo e gli altri non fecerò altro che accontentarla tutto il giorno.
Anche la governante, che si solito era severa e scorbutica con i "ragazzini viziati e capricciosi" come li definiva lei, era gentile, e gli offriva tutto ciò che voleva.
Questa "strana atmosfera" continuò per giorni e giorni, fino a quando la curiosità di Ellen scoppiò e lei decise di ritornare in quella stanza e varcare quella porta non sapendo cosa sarebbe potuto capitarli o dove, si sarebbe potuta trovare. 

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