I'm not Perfect.

di jcbowersong
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1.What a beautiful day. ***
Capitolo 2: *** #2.I'm so Lucky! ***
Capitolo 3: *** #3. Unforgettable ***



Capitolo 1
*** #1.What a beautiful day. ***


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What a beautiful day!

Il venticello autunnale mi stava completamente impedendo di vedere la strada.
Le lunghe ciocche more dei capelli mi ricadevano sul viso.
Le ricacciai indietro ma senza buoni risultati.
Proprio quando riuscii a vedere un briciolo di strada mi ritrovai davanti un qualcosa di nero…e poi BUUUM!
-Che dolore!-Mugugnai accarezzandomi delicatamente il polso da cui usciva appena un po' di sangue che tolsi passandoci sopra la mano.
-A…a chi lo dici!- Una voce maschile…oh!Porca paletta sono andata addosso ad una persona…che figura di merda!
Cercai con lo sguardo il ragazzo ma non riuscii a vederlo.
Una mano (grooossa mano) mi toccò la spalla costringendomi a girarmi.
Incontrai degli occhi verdi ,che mi fissano con espressione spaesata, un po’ come mi sentivo in quel momento io.
-Ehmm…scusa- Dissi prima che il ragazzo dai folti capelli aprì bocca.
-Scusami tu! Piacere Harry…Harry Styles.- Esclamò tendendomi una mano.
-Piacere… Carter Gray – Risponsi afferrando la sua mano e stringendola cercai abbozzare un sorrisetto che in quel preciso istante non voleva venire.

"Tutta colpa di questi stupidissimi capelli lunghi un kilometro se ho fatto una figuraccia -.-“ pensai. -Tieni – Sussurrò Harry dandomi un foglio spiegazzato. Si… quel “foglio spiegazzato” me lo portavo ovunque. -Se posso sapere…chi è?- Mi domandò indicando un bambino sulla foto.
-Mio fratello- Dissi con voce tremante.
Sapevo che da un momento all’altro avrei cominciato a piangere.
-Scusa devo andare, ho educazione fisica alla prima ora- Borbottai sfoderando un sorriso a trentadue denti in segno di scuse. Mi lasciò passare,e… un nuovo anno, in quella maledetta scuola stava per iniziare.

-Caaaart!-Urlò la mia migliore amica da infondo al corridoio.
Le corrsi in contro abbracciandola,quasi stritolandola.
-Come va Jennifer?-Le domandai passando ogni tanto i libri da un braccio all’altro.
-Si tira avanti-Fece un piccola pausa e poi un sorrisetto compiaciuto –E il fidanzatino?- Disse con voce da cretina.Sembrava mia nonna quando faceva quelle domandine squallide e insensate.
-E i cazzi tuoi?- Le risposi ironicamente. -Dai!Ti ho visto prima con un ragazzo!- Borbottò dandomi dei pizzicotti sul braccio ancora dolorante.
-E’ stato un’incidente!Gli sono andata addosso per sbaglio!- Mi giustificai. Stranamente la mia voce salì di un tono più in alto,come se avessi appena mentito D:
-Aspe….- Il suono della campanella di inizio lezioni fece tacere dopo tanto Jennifer. -Ci vediamo tra cinque minuti a lezione Jen!-La salutai.
Con un cenno della mano ricambiò il saluto.
Con un sonoro sbuffo mi avviai verso la palestra.

-Ehi,Cart!- Mmmh….ancora -.-“
Appena mi girai però,invece di Jennifer mi ritrovai davanti un ragazzo…un po’ familiare, da qualche parte l’avevo già visto…
-Non mi riconosci?- Mi domanda.
Feci di “No” con la testa.
-Se ti dico… Koala?- Borbottò il ragazzo con una vocetta strana e stridula.
-Lou!-Urlai saltandogli addosso,cavolo quanto era cambiato in tre mesi,sembrava quasi un'altra persona.
Proprio nel momento più bello arrivò quella scassa ovaie della prof.
-Ehmm…le smancerie le rimandate a dopo ok? Forza andate a cambiarvi.- Esclamò un po’ troppo ad alta voce.
Entrai nello spogliatoio femminile…ma li dentro c’erano un po’ più ragazze dell’anno precedente,alcune non erano nemmeno mie compagne di classe.
-Babe siamo in compresenza – Mi avvertì Jennifer.
Annuii quasi impercettibilmente , per poi andare a cambiarmi.
-Aspetta aspetta?- Una mano mi bloccò mentre stavo per mettermi la maglia a maniche corte.
-Quanto caaaaaspita sei dimagrita!?- Urlò Jennifer facendo girare verso di me tutte le ragazze.
-Jen,zitta!Per favore, da stamani ad ora ho già fatto troppe figure di merda,non ti ci mettere pure tu!- Le dissi allontanandola.
Appena uscii da quello spogliatoio ,più bagno turco o sauna,mi posizionai sulla panchina ad aspettare il mio amico.
Davanti a me passò una ragazza, sicuramente dell’altra classe.
Ma…non riesco a capire come fanno certe persone a stare con i pantaloncini talmente corti d’autunno! Sembrava un costume quello! Bha!
-Koala!- Mi sentii cingere i fianchi,per poco che non urlai.
-Maaaaniaco!-Sbottai d’un tratto facendo girare la ragazza con il "costume" che mi guardò male. (?) –Ah!sei tu Lou!- Dissi facendogli un "choppi choppi" PERFETTO. xD
La prof ci fece mettere tutti a sedere in terra per darci una “comunicazione urgente” cioè che eravamo in compresenza… CAPITAN OVVIO!Poi la donna si allontana da noi.

-Tieni Gray!Oggi giochiamo a pallavolo- Disse la prof tirandomi la palla che prendo,forse per miracolo.
Pallavolo? Ditemi che ho sentito male!?

Piacere,sono la sfigata di nome Carter Gray che solo con una bacchetta magica e Alex Russo che la tiene in mano,pronta a farmi diventare una campionessa internazionale di pallavolo, riesce a prendere o tirare una palla Yeeeh! -.-".
-Ti è andata male!- Bisbigliò Louis al mio orecchio.
-Me ne sono accorta.Bro.-Risposi. Deglutii sonoramente posizionandomi in fondo al campo,pronta a… cominciare.
-Oh porca merda!-
Vi ho già detto che ho una sfiga da far invidia a…non so nemmeno io chi?
Ma proprio LUI ci doveva essere lì?Pronto a ridere per una mia battuta fatta male, ma che BELLA GIORNATA!






I'm here!
Macciao!Occhei,premetto che questa è la mia primissima FF e fa schifo anche a me c: #AutostimaOFF.
Io mi sono voluta immaginare questa... Carter come la Gomez,perchè?Perchè la Gomez è figa ù_ù.
Comunque,quando ho detto che Carter stava per piangere e cose varie della foto...scoprire il PORQUOI nel prossimo capitolo,se ci sarà un prossimo capitolo.
Piesse:Lo so,il Banner fa SCHIFO ma l'ho fatto di fretta ewe.
Tolgo il disturbo!

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Capitolo 2
*** #2.I'm so Lucky! ***


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I’m so lucky


Il suono di quel maledetto fischietto mi riporta alla realtà.. DHO!
Bene che ci vuole,basta alzare la palla e battere…tentando di non fare una figura di merda…è così semplice.
Ma che dico!Mi sto cacando addosso!.
Chiusi gli occhi per non guardare che fine avesse fatto la palla.
Quando però sentii una voce familiare sbraitare dicendo -Mia!-…oh porca pannocchia (?) ce l’avevo fatta!
Per un momento mi sentii tanto da Guinnes world record :’D
Riaprii gli occhi per solo un’istante…non avrei mai,mai,mai,mai, maaaaaaaaai dovuto farlo.

Ormai il nero era diventato una visione completamente comune. -.-“.
Delle voci preoccupate mi stavano assordando,tra chi mi chiamava,chi urlava disperato i chi voleva chiamare un’ambulanza.Eppure io ero lì distesa e non sentivo nessun tipo di dolore.
-Koala,Koala ,Koala!-Mi chiamava Louis.
-Cart,alzati caaaaart-Quella rompi coglioni di Jennifer.
Se non ero morta per la presunta pallonata presa in faccia,da un momento all’altro sarei morta asfissiata da quelle voci.
Con tutta la poca voglia che avevo,aprii gli occhi sperando che un’altra disgrazia non si imbattesse in me ewe.
Mi alzai di poco,solo per vede quanta gente avevo davanti…
Mmmh… bene,Louis,Jennifer,La prof,Harry Styles,La bidella…aspetta?Harry Styles?.
Cercai di tirarmi su ma sentii una fitta al collo e per poco non piangevo.
-Dolooooore,tanto dolore!-Urlai come una deficiente-Chi è il cretino che ha tentato di uccidermi?-Domandai con un filo di voce.
Per primo guardai Louis accusandolo ma lui fece spallucce.Jennifer era stata lei!Me lo sentivo!La guardai in cagnesco.

-Non centro niente babe!-.
Questo vuol dire…che…la bidella vestita da donna invisibile mi ha tirato un pugno dritto in faccia e poi è scappata D: o almeno spero.
-Colpa mia…- ammise il riccio.
Bene se prima mi poteva stare un minimo simpatico,adesso lo potevo anche strozzare.
Sorrisi,più che un sorriso la mia sembrava una smorfia. -.-“
Con l’aiuto dei miei amici mi tirai in piedi per poi andarmene negli spogliatoi,senza dire niente a nessuno.





-Sicura che non vuoi chiamare a casa,Carter?-Mi domandò Jennifer.
-Per la millesima volta,No!-Le risposi acida.
-Amica è stata una scena da film,seriamente!-Esclamò Lou raggiungendoci.Lo incenerii con lo sguardo per poi continuare a camminare.
Lascia che le nostre strade si dividessero per poi andare a prendere tutti i libri che avevo lasciato nel mio armadietto;spalancai quest'ultimo,con l’intento di staccarlo.
Il pezzo di carta con dentro il ghiaccio,che ormai tenevo da 1 ora mi cadde in terra.
Mi rifiutai di raccattarlo senza motivo.
-Ehmm…scusami per prima,non abbiamo iniziato molto bene. . .-Ah…ancora lui!.
-No,in effetti non è stato un buon inizio-Dissi senza degnarlo di uno sguardo.
Puntai lo sguardo in basso e cominciai a guardarmi le scarpe…mezze rotte.
-Caaaaarter!- Menomale che c’è lei c’:
Harry guardò storto Jennifer che ricambiò l’occhiata con un sorriso sghembo.
-Vabhè,parleremo meglio domani-Sussurrò il ragazzo prima di allontanarsi.
-Contaci-Urlai cercando di farmi sentire.
-Cosa vuoi?-Mugugnai facendomi tirare fuori da quel maledetto edificio.
-Oggi,vieni a casa mia ok?Ok!-Disse Jennifer appena raggiunta la fermata dell’Autobus.Annuii regalandole un sorriso da ebete.



15:54

Quindici minuti,quindici maledettissimi minuti passati a suonare il campanello di casa Moore senza una risposta.
Sfilai il cellulare dalla tasca e composi velocemente il numero di Jennifer.Tuuuu…Tuuu…Tuuu…
Finalmente qualcuno si decide a rispondere.
-Sono quindici minuti che suono il campanello!-Sbottai.
-Ma…io non ho sentito niente,Cart,aspetta mi affaccio un secondo dalla finestra….-Mi avvisò prima di chiudere la chiamata.
.
-Ti ho già detto che sei una brutta cretina?-
Alzai lo sguardo in cerca della mia amica,ma niente.Guardai a destra,niente.Ah!eccola!OOOOOps.
Il mio viso si contrasse in una smorfia.Avevo appena suonato il campanello della casa sbagliata.
Zampettai lontano da lì e mi precipitai dentro la seconda casa a sinistra,quella di Jennifer.

-Sono veramente una deficiente!-Borbottai salendo le scale.
-E l’hai scoperto solo adesso?-Disse Jen da dentro la piccola stanzetta.Entrai facendomi spazio fra le cataste di vestiti e libri sparsi in qua e in là.
Un secondo…ma se non avevo suonato a casa Moore…A chi avevo suonato il campanello?



I’m here! .
Mi scuso per lo schifoso capitolo e per il banner altrettanto schifoso,oggi vado di fretta D:
Sono tipo 3 ore che studio per il compito di latino,e fra 3O minuti devo andare da un’amica.Capitemi (?) Alla prossima,non vi infastidisco più!

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Capitolo 3
*** #3. Unforgettable ***



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Unforgettable






20:30
-Carter,per favore vai a prendere le pizze da Nando's?-Urlò mio padre dal secondo piano,precisamente dallo studio. - E già che ci sei,porta fuori pure Beauty- Aggiunse poco dopo.
Presi una felpa a caso,dalla catasta di vestiti che avevo sopra il letto.
Senza aspettare un minuto di più,presi il guinzaglio rosso fuoco del cane,e chiamato quel batuffolo di pelo bianco e nero, mi avviai verso la pizzeria,non molto lontana.
Ancora il sole non era calato,colorava le case bianche, di uno strano arancione,più tendente al giallo,ma comunque scuro.
Tirava un leggero venticello , ancora caldo,raro in quella stagione,per lo più a Londra.
A quell'ora,come sempre,c'era pochissima gente per strada,giusto qualche coppietta e un paio di barboni quà e là.
I negozi,a parte ristoranti e cose varie,erano già chiusi,con le serrande di ferro tirate giù.
Stranamente,il paesaggio era sempre lo stesso: piccoli appartamenti,circondati da giardinetti altrettanto piccoli ed enormi siepi al posto di cancelli ingombranti.
In quella piccola parte di Londra,le case erano tutte uguali,erano alternate ,manco a farlo a posta: una verde chiaro,una rosa salmone,una blu con sfumature bianche,una gialla e poi da capo , sempre la stessa combinazione.
Quasi mi stupiva,quanto una città così famosa e grande,nel suo piccolo era così noiosa e monotona,ovunque tu vada.


Non mi ero accorta di quanto tempo fosse passato,ma sicuramente,quando ero partita da casa il cielo non era così scuro,talmente scuro e nuvoloso che si intravedeva a stento la luna,divisa a metà,e qualche stella sparsa nel cielo.
Alzai un pochino la manica della felpa per controllare che ora fosse...
Le ventuno e UN MINUTO?
Le cose sono due:o io cammino lenta come una lumaca,o il tempo passava velocissimo mentre io mi muovevo a rallentatore (?).
Cominciai a correre,tirandomi dietro il cane che , a differenza mia , non si faceva molti problemi.
I capelli ondeggiavano lunghi da tutte le parti e ,ogni tanto,un ciuffo più che ribelle,STRONZO, mi ricadeva sugli occhi!

L'enorme scritta luminosa di Nando's illuminava la strada lunga per qualche metro.
Tirai fuori dalla tasca dei jeans i soldi che mi aveva dato mio padre,o meglio,i soldi che avevo preso dal suo cappotto a sua insaputa...si così torna meglio.
Buttai fuori tutta l'aria che mi ero tenuta dentro per tutto il tragitto a corsa,e mi fiondai dentro.
I miei stivaletti mi accompagnarono fino al bancone con un suona fastidioso e rumoroso.
-Ehi...-Bisbigliai con un filo di voce,rivolgendomi al ragazzo girato di spalle che , evidentemente, stava pulendo qualcosa lì dietro.-Scusa,vorrei una....-
Ormai sono quasi sicura che quel ragazzo mi stia perseguitando.Ovunque io mi trovi,c'è lui.E'...è una specie di Stalcker! (?) .
Puntai subito lo sguardo in basso,facendo finta di sgridare il povero Beauty che,poverino,non aveva mai osato darmi noia per tutto questo tempo.
-Si?Cosa vorresti?- Disse sfoderando uno dei suo bellissimi sorrisi.
Mi incantai per qualche secondo a guardare i suoi occhi che , alla luce quasi accecante del ristorante, sembrava più chiari del solito.
Quasi sicuramente ero diventata Bordeaux.
-U...un...una...-Parevo un'ebete !Lì immobile,con la voce che mi tremava,cercando di ordinare due semplicissime pizze!
In tutta la mia vita,non ho mai avuto paura di dire niente o di fare qualcosa,anzi avevo affrontato sempre tutti a testa alta,fregandomene delle figure di merda che,da quante ne ho fatte,potevo scriverci un libro!
Harry si mise a ridere.Perfetto potevo anche sotterrarmi.
Feci un respiro profondo... -V...vorrei due pizze,una quattro stagioni...e una margherita-
No,bene.Ma cosa cazzo avevo ordinato?Chi mai,nella mia famiglia,ha mangiato una pizza Margherita?
Da dietro al bancone si sentiva il suono del cartone stropicciato.
-Grazie...-Esclamai afferrando i contenitori con la pizza.
-A te-Mi rispose,ridendo...ancora -.-"
Feci per tornarmene a casa,quando però qualcuno mi chiamò.
Porca Lucertola! >.<
Mi girai,e vidi Harry togliersi il grembiulino nero e bianco,per poi venirmi incontro.
-Ho finito il mio turno,se vuoi posso accompagnarti!?-Mi propose.
-Oh...Come vuoi!-Strano ma vero,sorrisi.



Ma perchè gli ho detto "Come vuoi"? Porca Troccola!.

Uscimmo di li dentro che già era buio fitto.
Sentii il telefono vibrarmi nella tasca posteriore dei pantaloni.
Si bene...ma come facevo a rispondere se in una mano avevo il guinzaglio, e nell'altra tenevo le pizze?
-Dammi!Le tengo io- Disse gentilmente il moro,prendendo entrambi i cartoni con dentro le pizze.
Mimai un "grazie" mentre risposi al cellulare....
Chi sarà mai?Chi se non un padre in preda ad una crisi isterica?
Di bene in meglio :'D





I'm here!
Prima di tutto,vorrei ringraziare di cuore la mia ornitorinca per avermi aiutato a scrivere questo capitolo;pensate io volevo eliminare questa FF .-.
Poi,vorrei aggiungere...il banner ci ho messo 1 giorno per farlo,perchè con la mia cretinaggine continuavo a non salvarlo sul computer D:
Infine,vi avviso che il prossimo capitolo,ancora è "indefinito" perchè non so quando lo scriverò,dato che ho un po' troppi impegni :\
Va bene,va bene smetto di darvi noia!A presto :) Aspetto qualche recensione eh! C:

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