Storia di un amore vero

di FSpearl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un incontro... da sogno ***
Capitolo 2: *** Un viaggio... insieme ***
Capitolo 3: *** Giubilopoli: una serata al ristorante ***
Capitolo 4: *** Amore e lacrime amare. ***
Capitolo 5: *** Riassunto: cosa accadde dopo quella notte. ***
Capitolo 6: *** Il Gran Festival:Esibizioni ***
Capitolo 7: *** Il Gran Festival: Finali ***
Capitolo 8: *** Lungo il cammino ***
Capitolo 9: *** Hai per caso detto mamma? ***
Capitolo 10: *** Sorprese, chiarimenti e misteri ***
Capitolo 11: *** Panico, lettere e brutte sorprese ***
Capitolo 12: *** I due lo sfidarono con aria truce ed il suo segreto venne alla luce ***
Capitolo 13: *** Una rivelazione,tra acqua e conchiglie ***
Capitolo 14: *** Il nostro primo incontro ***
Capitolo 15: *** Ogni fine segna un'inizio ***



Capitolo 1
*** Un incontro... da sogno ***


Siamo in un bosco nei pressi del lago Verità vicino alla cittadina di Duefoglie nella regione di Sinnoh. Qui due ragazzi le cui vite presto saranno unite in un unico grande sentimento si sono conosciuti in modo un po'bizzarro.

"Ahia" disse la ragazza cadendo dalla bici. Aveva dei bellissimi capelli blu coperti da una cuffia bianca con una ball rosa sul davanti e occhi anch'essi blu.

"Attenta" rispose il ragazzo. Aveva capelli nero corvini piuttosto spettinati  coperti da un cappello con visiera,occhi neri ed un caratterino niente male.

"Attento tu ,oh guarda la mia bici è a pezzi e il mio vestito è tutto inpolverato uffi."

Ma ti sembra il modo di andare in bici? Devi essere la solita stupida ragazzina che ha appena iniziato il suo viaggio e non sa neanche come si pedala."

"STUPIDA IO MA TI SEI VISTO? CORREVI COME UN PAZZO GUARDANDO OVUNQUE TRANNE CHE AVANTI BABBEO!"

"Hei non ti scaldare comunque stavo cercando il mio Pikachu lo hai visto?"

"Un Pikachu dici? Sì ora ricordo, era nel bosco qui dietro di me. Se vuoi posso darti una mano, io abito qui quindi conosco il posto, che ne dici?"
"Davvero mi aiuteresti? grazie e scusa per la bici"

"Figurati, dai Piplup aiutiamo il babbeo che ha perso il pokemon."

"PIPLUUUP"disse il pokemon d'acqua.

"Bene, andiamo ma non darmi più del babbeo intesi?"

Lucinda sorrise "Va bene babbeo."

Così i due si incamminarono nella fitta boscaglia.

"Ah gia, non ci siamo presentati, io sono Ash vengo da Biancavilla nella regione di kanto e sono qui per vincere la lega"

"Io invece sono Lucinda e vengo da Duefoglie, il paesino adiacente a questo bosco, ho appena iniziato il mio viaggio da Coordinatrice e lui è Piplup il mio starter."

"PI-PIPLUP" si presentò il pinguino

"Piacere Piplup, vorrei tanto poterti presentare Pikachu."

Lucinda sorrise ancora "Tranquillo Ash, vedrai che lo troveremo"

"Lo spero proprio"

Intanto i tre erano  usciti dal bosco, ed erano giunti nei pressi di un lago. Era una vista magnifica, il sole batteva sul lago dando all'acqua un magnifico effetto cristallino. Ma ad Ash bastò girare lo sguardo per aver rovinata quella vista. Infatti poco lontano dal lago il povero Pikachu se la stava vedendo con il Team Rocket riuscendo a mala pena a tenergli testa. Senza il suo allenatora infatti, il Pokémon non sembrava in grado di battere il mecha dei tre brutti ceffi.

Riusciranno Ash e Lucinda a salvare pikachu? Oppure il team Rocket avrà la meglio? Scopritelo nel prossimo capitolo a presto ciao.

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Capitolo 2
*** Un viaggio... insieme ***


I due avevano trovato pikachu messo in difficoltà dal solito mecha del team Rocket .

ash : pikachu stai attento.

Sentendo la voce del suo allenatore Pikachu ritrovò tutta la sua combattività e con uno scatto fulmineo aggirò il grosso bot.

"Ok Pikachu usa fulmine ora" disse il corvino.

Ma l'attacco non sortì effetto alcuno.

Ash: COSA? Ma come ha fatto?

Jessie: HAHAHAH moccioso questo robot è immune all'elettricità perché secondo te il tuo pokémon era tanto in affanno?rise ancora.

Meowth: e ora finiamola!
"non così in fretta.Piplup mulinello" Lucinda voleva di dover aiutare quel ragazzo non sapeva perché lo voleva e basta.

Il mecha non resistette alla furia del mulinello e cadde nel lago con ovvio cortocircuito e successiva esplosione.

Team Rocket: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. E volarono via scomparendo nel cielo.

Ash: Oh Pikachu sono così contento di rivederti.E lo abbracciò forte.

"PIKA PIKA" disse il topo elettrico.

Lucinda intanto guardava quella scena, un pò sovrappensiero, e si risvegliò solo quando il ragazzo le rivolse la parola.

ash: Ah e grazie anche voi Lucinda e Piplup senza di voi forse non avrei mai trovato pikachu, su ringrazia anche tu.

"Pika pi pikachu!" disse Pikachu sorridendo.

Lucinda:Figurati Ash, noi abbiamo solo dato una mano ad un ragazzo in difficoltà vero Piplup?

"PIP-PIPLUP" disse il pinguino annuendo.

Lucinda: Senti Ash posso chiederti una cosa?

Ash: Certo, dì pure!

Lucinda: Ok. Mi hai detto che viaggi da molto giusto?

 Ash: Si.

 Lucinda: Vedi,io invece ho iniziato oggi e non ho per niente esperienza, quindi mi chiedevo ... si insomma ... posso viaggiare con te?  In viso  
era rossissima tanto aveva trattenuto il  fiato.

Ash: Si certo, tu hai salvato Pikachu questo è il minimo che io possa fare, oltretutto in tre sarà più divertente.

Lucinda: In tre? era visibilmente delusa.

D'un tratto si sentirono dei passi poi si vide sbucare dalla foresta un ragazzo affannato e pieno di foglie che correva in direzione dei due.

Brock: Hei Ashhhh, bene vedo che hai trovato pikachu,ma lei chi è?  disse indicando Lucinda.  

Ash: Ah gia brock lei è lucinda una ragazza che ha appena iniziato il suo viaggio da coordinatrice e ho deciso che viaggerà con noi.

Poi rivolto a Lucinda. Lui è brock ed  è lui che viaggerà con noi poi vuole diventare allevatore. Oh dimenticavo cucina benissimo.

"Piacere" dissero i due all'unisono.
I tre decisero di incamminarsi e mentre erano nel fitto del bosco Ash si avvicinò a Lucinda e le sussurrò all'orecchio "Dimenticavo stai attenta è piuttosto strano con le ragazze lui". 

Lucinda rise anche se non aveva capito fino in fondo ciò che Ash le aveva detto, era troppo occupata a fissarlo per sentire ciò che diceva.

E così i tre si sono incontrati, si incammineranno insieme per i loro rispettivi scopi. Tre amici, una regione, sano divertimento e forse chissà anche qualcosa di più. Non vi anticipo niente al prossimo capitolo ciaooooo.

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Capitolo 3
*** Giubilopoli: una serata al ristorante ***


Scusate se non ha aggiornato prima,ma ultimamente, ho avuto molte cose da fare. Voglio ringraziare tutte le persone che seguono la mia storia ma in maniera particolare chi recensisce,perché mi dà 5tanti spunti per migliorare. E ora godetevi il capitolo.
 
 
I nostri tre eroi sono finalmente giunti a Giubilopoli,dove, si fermeranno a riposare prima di partire per Mineropoli sede della prima lotta in palestra di Ash.
 
Lucinda: Allora siamo arrivati ? ho le gambe a pezzi.
 
Ash: Sono d'accordo  non ci vedo più dalla fame.
 
Brock: Eccoci qui. Questa è Giubilopoli sede della più importante rete televisiva di Sinnoh.
 
"WOW" gridarono gli altri due stupefatti. La città era completamente  illuminata dalle insegne pubblicitarie, gli edifici su cui erano poste nel buio sembravano tanti alberi di natale, era veramente stupendo. I tre trovarono il centro pokemon e chiesero una stanza per la notte dopodiché andarono a cena nel ristorante più elegante della città.
 
Ash: Perché devo mettermi questa roba? e sopratutto MOLLA IL MIO CAPPELLO BROCK!!!, urlò a pieni polmoni. Indossava una camicia color lillà con un paio di jeans neri super aderenti ed una cintura color crema il tutto completato da scarpe color blu notte lucidissime.
 
Lucinda: Dai Ash smettila di lamentarti. Guarda che sei a dir poco meraviglioso vestito così. Lei indossava un abito color giallo canarino aderentissimo lungo fino alle ginocchia,dei bellissimi orecchini di diamanti,una collana di perle ( ma che strano). portava i capelli completamente sciolti che cadevano elegantemente sulle spalle scoperte della giovane,completavano il tutto, delle scarpe del medesimo colore dell'abito.
 
Gli altri due la guardarono allibiti,Ash più confuso che allibito, mentre Brock ebbe ben chiara la situazione sin da subito.
 
Lucinda: Bhé che ho detto? disse arrossendo tutta, in realtà, aveva capito bene ciò che aveva detto."E io invece come sto Ash?"
 
" Sei assolutamente stupenda anzi no che dico seipiù che stupenda sei.. sei.. sei perfetta ecco." Disse divenendo rosso a sua volta.
 
Brock pensò di aver fatto bene a decidere di non andare.
 
I due "amici" uscirono dal centro e si diressero verso il ristorante ancora rossi in viso per l'accaduto.
 
Ash: Lucinda senti riguardo a prima io non...
 
" Non ti preoccupare capita fra amici", disse la blu dispiaciuta dalle sue stesse parole.
 
 Anche Ash era dispiaciuto da ciò che la ragazza aveva detto ma a differenza di lei non si sapeva spiegare il motivo. La vedeva "diversa" rispetto alle sue precedenti compagne di viaggio, era più dolce, più innocente e la sua sola presenza lo  faceva sentire bene.
 
Erano finalmente arrivati davanti al ristorante.
 
"Entriamo?"
 
"Si". Appena vi misero piede rimasero completamente incantati: era uno splendido locale tinteggiato di  bianco con colonne di marmo anch'esso bianco che sorreggevano gli splendidi archi a sesto acuto. La coppia vide che c'erano solo tavoli per due persone e che oltretutto gli unici clienti erano delle coppiette di giovani innamorati, che si guardavano languide, e che davano l'impressione di essere ad una di quelle feste per diplomandi. 
 
/ Accidenti ma come ci sono capitato qua dentro, e con Lucinda poi ,che imbarazzo / pensò il corvino.
 
\ Oh mamma oh mamma oh mamma, che figura, come ci sono capitata qui dentro e con Ash poi,che imbarazzo \ pensò la blu. ( insomma non si può certo dire che abbiano delle menti "distanti" ) I ragazzi presero posto l'uno difronte all'altra, all'unico tavolo libero che per casualità era proprio al centro della sala.
 
Ash: Ehm... allora Lucinda è carino qui no?
 
Lucinda: si Ash hai ragione è proprio un bel posto \ oh cavolo possibile che debbano capitare tutte a me? \.
 
All'improvviso si avvicinò un cameriere vestito completamente di rosa; sembrava un grosso confetto.
" Benvenuti al ristorante " Sposami " piccioncini avete già scelto  cosa ordinare?
 
Ash: Si io prendo gli "spaghetti alla bottarga " e poi prendo del filetto di tonno scottato con salsa al pepe rosa ed infine per dessert una torta "Io e Te".
 
Lucinda: Io invece prendo solo un filetto  di salmone al naturale e dell'insalata , per dolce prenderò la stessa cosa di Ash grazie.
 
Il cameriere corse in cucina con l'ordine, e dopo un minuto (UN MINUTO VI DICO!!!) tornò con la pasta di Ash.
 
"grazie"  disse il corvino prendendo la forchetta, non aveva notato che la pasta era stata disposta nel piatto in modo da assomigliare ad un cuore cosa che invece non mancò di sottolineare Lucinda.
 
\ ma che posto strano \ disse fra se e se. Mentre lei pensava il ragazzo aveva già pulito il piatto. "Avresti dovuto provarla Lucinda, era veramente ottima." Disse il corvino. " Si come no peccato che non sopporti il piccante"rispose lei un po' secca.
 
Un attimo dopo il cameriere sostituiva i piatti vuoti di Ash e Lucinda (entrambi pulitissimi) con quelli su cui vi erano i secondi.
Stavolta fu Ash a notare l'insolita forma a cuore del pesce con la scritta "io ti amo" fatta con la salsa,non disse nulla, però si limitò ad arrossire pensando / ma che caspita vuol dire io ti amo?/. (che idiota)
Appena ebbero finito il secondo il cameriere si precipitò a ritirare i piatti ma prima di andare chiese:
"come vi chiamate?"
 
"" Ash e Lucinda"" dissero i due senza capire, ma mentre stavano per domandare il perché di quella domanda il cameriere sghignazzò e corse via diretto alle cucine.
 
Intanto la sala si era svuotata ed erano rimasti solo loro due. (soli soletti,vicini vicini, aaaaaaaahhhhhhhh mi odio da solo per non farli baciare adesso. Ma dico che per vederli baciare dovrete aspettare la fine della fic e non si bacieranno alla maniera tradizionale questo è certo.)
 
Ash: Allora Lucinda ti è piaciuta la cena?
 
Lucinda: Si è stata molto gradevole.
 
Era la prima volta che si parlavano da quando erano entrati, ed oltretutto, c'era anche il fatto che ora erano soli.
A rompere quel silenzio "color pomodoro" ci pensò il cameriere che arrivò portando la torta.
Appena i ragazzi la videro ebbero due reazioni simil/differenti,
Ash si grattava la testa perplesso mentre Lucinda era diventata di un bell rosso carminio.
La torta bella era bella ma non era sicuramente adatta a loro.
A forma di cuore ricoperta da una sottilissima glassa rosa, al centro c'erano incastrate due belle fedi di zucchero intrecciate tra loro e infine la scritta in un bellissimo rosso inglese "IO E TE PER SEMPRE INSIEME ASH & LUCINDA.
 
I due per togliersi da quella situazione decisero di tagliare la torta e mangiarla in silenzio.
L'interno era un morbidissimo pan di spagna al cocco con in mezzo ai due strati una morbidissima crema di cioccolato fondente al peperoncino.
 
I due finirono in silenzio la loro torta, pagarono la consumazione e uscirono diretti al centro pokemon, quella sarebbe stata una serata difficile da dimenticare. Intanto due losche figure li spiavano dall'ombra.
 
???: Sono così carini.
???: Si è vero ma sono anche dannatamente stupidi dobbiamo stare attenti.
 
Ash e Lucinda erano ormai davanti al centro pokemon: salirono, si lavarono si misero il pigiama (per Ash si fa per dire),si diedero la buonanotte e si misero a letto pensando
 
Ash / Che razza di serata: prima quegli assurdi complimenti,poi il locale con tavoli da due e in ultimo la torta che non ho capito cosa significasse Bha. / dopo ciò si addormentò
 
Lucinda \ Ma che strana di serata: i complimenti di Ash <3, il ristorante per coppiette "cuore a mille" e poi quella torta quanto speravo che Ash dicesse qualcosa qualsiasi cosa purché dolce come quella sul mio look, però non si può avere tutto dalla vita: piccoli passi , piccoli passi \ e dopo ciò sbadigliò e si addormentò anche lei.

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Capitolo 4
*** Amore e lacrime amare. ***


Un capitolo molto dolce, mi spiace in questi giorni avrò degli impegni e non aggiornerò quindi per le catture dovrete aspettare un po'.
 
I nostri eroi stavano camminando in direzione di Mineropoli, Brock era sereno ma Ash e Lucinda stavano ancora pensando alla sera precedente
 
Lucinda riflettendo: Mi chiedo se quello che è successo ieri sera sia un segno, certo che è stato bellissimo trovarsi li da sola con Ash <3, un sogno che si avvera. Ma lui si sarà accorto di ciò che significava?, di ciò che ci potrebbe essere tra noi? chi lo sa.
 
Ash sempre riflettendo: Mi chiedo ancora cosa volesse dire quella torta... buona era buona ma quella frase non so mi ha fatto sentire strano, in positivo, ma strano. So solo una cosa, è stato bello stare un po' solo con Lucinda spero di diventare veramente amico con lei.
 
Pikachu e Piplup, invece, poco dietro i loro allenatori, che gli avevano raccontato tutto, e parlottavano mentre ridevano, sembravano avere ben chiaro il da farsi.
 
Lucinda: Senti Ash, riguardo a ieri sera io... era rossissima, quasi quanto il giorno prema alla vista della torta.
 
Ash: Senti Lucinda non preoccuparti, forse quello era un segno, noi dobbiamo...
 
Lucinda era tesissima, non ci poteva credere lui avrebbe finalmente pronunciato quelle parole. Stava per gettarglisi al collo ma...
 
Ash:... essere amici.
 
A Lucinda cadde il mondo addosso. Guardava Ash quasi piangente stava per scoppiare. 
Quel momento fu interrotto da qualcosa  che rimbalzò sulla schiena di Lucinda facendola cadere in avanti dritta tra le braccia di Ash.
Stavolta arrossi solo Ash. Lei non si seppe spiegare perché ma appena fu tra le sue braccia iniziò a piangere, così di getto, senza freno. Era distrutta, lui non la capiva, per lui tutta quella serata era stata solo " una serata con un'amica ".
 
Ash: Su Lucinda non piangere... si può sapere che ti è preso?
Era sconvolto, non sapeva il perché ma quella vista gli faceva molto male.
 
Lucinda però non lo ascoltava, continuava a piangere, niente aveva più senso, voleva solo stare lì tra le sue braccia e non lasciarlo più.
 
???: HAI VISTO QUELLO CHE HA COMBINATO? IO QUELLO LO AMMAZZO, FARLA SOFFRIRE COSì SE LO PRENDO...
 
???: Calmati ragazza, anch'io sono furioso, ma non possiamo intervenire. Ricordati che se ci vedono salta tutto.
 
La ragazza gli afferrò la mano e lui iniziò ad avere forti vampate di calore ma non disse nulla. 
 
???: Hei ma che ti prende? su prendi il binocolo e dimmi che fanno.
 
???: O-oh s-s-s-s-si ve-ve-vediam-m-mo.
 
Guardiamo anche noi.
 
Lucinda aveva smesso di piangere, ma era ancora stretta ad Ash. 
 
Nessuno osava parlare: Lucinda tristissima stretta ad un Ash incredulo e confuso, Brock che non capiva ma sorrideva, Pikachu e Piplup che al contrario  capivano tutto ma erano interdetti, e i due misteriosi ragazzi che li spiavano, quasi furiosi per il comportamento del corvino che si dimostrava incredibilmente stupido.
 
Brock fu il primo a riprendersi: Muoviamoci il centro pokemon è davanti a noi e poi si sta facendo buio.
 
Ash e Lucinda: Si.
 
Anche Pikachu   e Piplup dopo essersi messi in braccio ai rispettivi allenatori annuirono.
 
Era notte fonda nel centro pokemon e tutti dormivano, quasi tutti. C'era un ragazzo che si rigirava nel suo letto senza prendere sonno.
 
Pika? disse il piccolo pokemon elettro.
 
Ash: Neanche tu riesci a dormire Pikachu?
 
Pika! disse il piccolino 
 
Ash: Sai  stavo ripensando a quello che è successo oggi, Lucinda sembrava davvero triste, ma non capisco perché. C'è da dire una cosa però, Lucinda è davvero morbida ed ha anche un buon profumo, ah già ha anche dei bellissimi occhi e anche i capelli sono molto belli...
 
Pikachu era al settimo cielo, il suo padrone stava finalmente capendo ma...
 
Ash:...sono contento di averla come amica.
 
Pikachu cascò.
 
Ash: Bene, andiamo a dormire adesso. 'Notte Pikachu.
 
PIKA!! disse Pikachu addormentandosi.
 
Anche Ash si addormentò e sognò proprio Lucinda. Gli sembrava così dolce, lei sussurrava delle parole che lui non capiva e poi scappava via. Lui non voleva era troppo bella per lasciarla andare, quindi la rincorse ma lei si allontanava sempre più fino a sparire.
 
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. Ash si svegliò. Era sudato e impaurito, fuori era ancora buio, perché erano le 4:00 di notte. Lucinda si era svegliata sentendo quel grido,era scossa e confusa, aveva gli occhi lucidi evidentemente stava ancora piangendo per l'accaduto di quel pomeriggio.
 
Lucinda: Ash! che hai da gridare a questo modo.
 
Ash: Scusa Lucinda hai ragione.
 
In quella Ash iniziò a piangere senza un perché, così di getto e stavolta fu lui a gettarsi tra le braccia della ragazza.
 
- Non andartene, non andartene. - ripeteva continuando a piangere e stringendola sempre di più a se.
 
Lucinda era inerte, si lasciava abbracciare e intanto piangeva anche lei.
 
- Non preoccuparti Ash ,seppe dire ad un certo punto, non ti lascerò.
 
Passarono la notte piangendo abbracciati finché si addormentarono sempre abbracciati, fino al mattino dopo.
 
Capitolo schifoso, ma dovevo pur pubblicare qualcosa.

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Capitolo 5
*** Riassunto: cosa accadde dopo quella notte. ***


Come vi avevo preannunciato, questo capitolo sarà un riassunto del viaggio dei tre amici fino ad arrivare al Gran Festival, spero vi piaccia.
 
Dopo quella notte,la comitiva riprese il suo viaggio,nessuno sembrava memore del giorno prima, il che permise ai tre di mantenere la loro solita allegria. Arrivati a Mineropoli Ash non perse tempo e sconfisse Pedro,anche grazie al tifo di Lucinda vestitasi da ragazza Pon-Pon per l'occasione. Qualche giorno dopo fu il turno di Lucinda, che vinse la gara pokemon di Giardinfiorito.
Pochi giorni dopo arrivarono a Evopoli dove,dopo aver aiutato la capopalestra in qualche piccola faccenda,che riuscì per altro a far imbarazzare Lucinda e sogghignare i loro misteriosi "stalker", Ash riuscì a guadagnarsi anche la seconda medaglia.
Dopo aver attraversato la pista ciclabile, con non pochi contrattempi fatti di capelli in disordine,catture di pokemon ( avevano trovato tre pokemon per Lucinda  (Buizel,Pachirisu e Buneary) e tre anche per Ash ( Turtwih,Starly e un Chimchar abbandonato da un ragazzo piuttosto antipatico che aveva detto di chiamarsi Paul e che aveva sconfitto Ash), Brock invece aveva già i suoi tre pokemon e aveva deciso di non prenderne altri),  il Team Rocket che ogni tanto si ripresentava,degli allenatori strafottenti che volevano una sfida, dopo aver valicato un ostico Monte Corona i tre amici arrivarono a Cuoripoli, fecero un giretto per vetrine, e arrivarono alla palestra, ma la trovarono chiusa a causa della gara pokemon di quel pomeriggio. Lucinda si iscrisse ma perse, mentre il giorno dopo Ash riuscì nella sua impresa contro la capopalestra. Dopo Cuoripoli arrivarono a Flemminia sede di un'altra gara pokemon, anch'essa persa da Lucinda che si sarebbe volentieri arresa, se Ash non l'avesse fatta tornare in se, il tutto coronato dai due pedinatori che cercavano di carpire le informazioni celate dietro quegli eventi. La loro meta successiva fu Rupepoli, Grazie a Lucinda la capopalestra depressa trovò di nuovo la passione per le lotte. Ovviamente Ash vinse ma con una certa difficoltà rispetto alle altre palestre, così salutarono e si diressero verso Pratopoli, una volta lì Lucinda vinse una gara, Ash vinse alla palestra, e partirono per la località Lungolago sede della coppa Adriano a cui Ash e Lucinda parteciparono. La vittoria alla fine fu di Lucinda che l'aveva spuntata in finale con una vecchia amica e compagna di viaggio di Ash... Vera, mentre il corvino fu eliminato ai quarti. Ricevettero un pacco, che si rivelò contenere tre cappotti allora decisero che sarebbero andati a Nevepoli. Prima di arrivare a Nevepoli si fermarono nella città di Scutellaria, dove Lucinda vinse il suo quarto fiocco, una settimana dopo arrivarono a  Nevepoli dove dovettero sostare  qualche giorno a causa della bufera di neve, nella quale i nostri due colombi, insieme a relativi stalker, rimasero intrappolati e dovettero rifugiarsi in una grotta,dormendovi abbracciati per combattere il freddo. Alla fine riuscirono a ripartire ed in poco tempo arrivarono ad Auroropoli dove Lucinda poté gioire dell suo ultimo fiocco, il giorno dopo arrivarono ad Arenipoli dove Ash sfidò: prima Corrado sconfiggendolo ed ottenendo l'ultima medaglia, e poi Vulcano dal quale ebbe una atroce batosta. Solo Vulcano si accorse dei due col cappuccio e riconoscendoli li salutò per poi voltarsi di nuovo verso Ash augurandogli buona fortuna per la lega. Quella sera i tre decisero di festeggiare al ristorante, sarebbe stato tutto normale se non fosse stato identico al ristorante che c'era a Giubilopoli, conoscendo il posto Ash e Lucinda si chiesero come avrebbero fatto a cenare tutti e tre insieme, ma il problema non si pose perché Brock incontrò una ragazza e lei stanamente accettò il suo invito. I due ordinarono esattamente le stesse cose e al contrario della prima volta chiacchierarono allegramente non curandosi del fatto che sopra di loro si era acceso un occhio di bue rosa a forma di cuore. IL giorno dopo ripartirono perla località Lungolago dove si sarebbe svolto il Gran Fstival, arrivarono con un giorno di anticipo che trascorsero rilassandosi e facendo acquisti. La mattina dopo erano tutti e tre davanti all'arena.
 
Da lì tutto sarebbe cambiato, 
Da lì una fine, ed un nuovo inizio.
 
 
(ND: AUTORE)
ECCOLO QUI, SPERO SIA MINIMAMENTE DECENTE.
CI HO MESSO UN SACCO PER PREPARARLO QUINDI... FATEMI SAPERE.
 
A PRESTO FSpearl.

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Capitolo 6
*** Il Gran Festival:Esibizioni ***


CIAOOO,DA QUANTO TEMPO NON AGGIORNO QUESTA FIC? BHO,COMUNQUE,ECCO IL CAPITOLO CHE TUTTI STAVATE ASPETTANDO (si come no -.- NDtutti) QUI I NOMI E L'ASPETTO DEI DUE INCAPPUCCIATI SARANNO SVELATI ^o^ (la direzione non è responsabile di eventuali malori dovuti alla lettura del capitolo) BUON DIVERTIMENTO.(non ricordo che Pokémon ha usato lucinda nelle esibizioni quindi non linciatemi se sbaglio.)
 
 
 
 
"Ragazzi io vado nei camerini,le esibizioni iniziano tra cinque minuti ed io sono la seconda, a dopo" "A dopo e fai del tuo meglio" dissero all'unisono Ash e Brock. I due arrivarono sugli spalti, si stavano chiedendo quali Pokémon Lucinda volesse utilizzare quando una voce li distrasse "Scusate posso sedermi qui?""Certo" dissero Ash e Brock voltandosi. Rimasero scioccati,quel ragazzo era completamente uguale ad Ash, aveva persino gli stessi vestiti, insomma era un sosia. " Sapete, la mia ragazza partecipa al Gran Festival, per questo sono qui. Mi chiamo Lio piacere, ma voi non dovete presentarvi, vi conosco già" sorrise, poi continuò "Tu sei Ash, hai partecipato a tre leghe diverse, perdendole tutte. Mentre tu sei Brock, ex capopalestra di tipo roccia, hai sempre viaggiato con Ash, e sei uno stalker" concluse, i due rimasero senza parole.
INTANTO NEI CAMERINI...
"Ciao, a quanto pare divideremo il camerino" disse una voce che fece voltare la blu,che a guardare la ragazza rimase paralizzata, erano uguali, eccetto che per il colore dei capelli, lei era blu mentre l'altra li aveva biondicci,tendenti al castano.
"MI chiamo Aly, mentre tu devi essere Lucinda giusto?" la blu rimase interdetta poi annuì. "Bene,ora devo andare,sono la prima a doversi esibire a dopo,spero di poterti incontrare in finale" sorrise e poi sparì così come era apparsa, lasciando Lucinda interdetta.
"Cleffa, Igglibuff tocca a voiii". Quando l'esibizione terminò, la ragazza fece un inchino e se ne andò, dal canto suo, il ragazzo sugli spalti sembrava aver bevuto una novantina di caffè tutti insieme, tanto saltava e gridava. "Adesso però calmati,altrimenti ci massacreranno di botte" disse Ash, poi rivolto a Brock "Comunque ha ragione è davvero brava, ma ora tocca a Lucinda" la ragazza uscì da dietro le quinte "Buneary, Pachirisu sono qui..." anche Lucinda terminò l' esibizione e sorridendo, tornò nel retroscena. A Lucinda si susseguirono gli altri trenta coordinatori tra qui Kenny, Ursula, Zoey e Jessilina. Quando tutti ebbero terminato la presentatrice proclamò una pausa per permettere agli amici dei partecipanti di scambiare qualche parola con quest'ultimi. "Lucinda sei stata grande" disse Ash "è vero, sei stata brava" si aggiunse Brock "Grazie ragazzi, ma la ragazza prima di me è stata di gran lunga migliore" disse un po' giù " A proposito, sai che abbiamo conosciuto un ragazzo che è... non so non ho capito l'ha chiamata fidanzata non so che significa, ma deduco che siano molto amici. Ora te lo presento" andò a cercare il ragazzo e dopo un minuto lo trovò, insieme all'altra ragazza, poi con loro tornò dalla blu "Lucinda, loro sono Lio ed Aly, anche lui verrà alla lega  e quindi, se per te va bene, potremmo andare tutti insieme" disse Ash "Certo, più si è e più ci si diverte" sorrise la blu, poi continuò "Ash mi ha detto che state insieme, è da molto?" "Sì" rispose lui "Quattro anni" "WOW, e come vi siete dichiarati?" Lucinda era così, quando ci si metteva diventava molto invadente e non smetteva più, ma il ragazzo sorrise e rispose "Normalmente, ci siamo detti la verità e poi ci siamo abbracciati" "Abbracciati? si solito le neo coppie quando si dichiarano non si baciano?" a quella domanda il ragazzo sembrò tremare di paura e si girò di scatto verso la sua compagna, che gli si fiondò tra le braccia ed iniziò a piangere forte. "I-io non volevo... ho detto qualcosa di male?" chiese preoccupata "No, è tutto ok" poi rivolto alla ragazza tra le sue braccia "Su su calmati, altrimenti non sarai più bellissima quando diranno che sei passata, dai riprenditi" disse carezzandole i capelli e lei subito si calmò poi disse "Scusate, io sono fatta così. Comunque, stasera ci sarà una festa, e noi abbiamo quattro biglietti, verreste con noi?" chiese "Certo, ma siamo in cinque" "Non preoccupatevi, io ho un appuntamento con una ragazza che ho conosciuto prima" disse Brock sognante "Attenzione, abbiamo scelto gli otto coordinatori che passeranno alla fase finale di domani, essi sono: Aly, Lucinda, Kenny, Zoey, Jessilina, Ursula, Thory e Ryan. ecco gli accoppiamenti per domani: Lucinda e Ursula, Zoey e Kenny, Jessilina e Ryan, Aly e Thory. Grazie per essere stati con noi, a domani con gli incontri doppi".
Quella sera alla festa, Ash e Lucinda si divertirono un mondo. Non solo perché i loro due amici litigavano e facevano pace ogni mezzo secondo, ma anche perché trovarono anche l'occasione di ballare un po', svagandosi. Quella sera, la sistemazione delle camere fu differente: Lio andò a dormire con Ash e Brock, (sotto le infinite lamentele di Aly che non era  riuscita a strappare al suo ragazzo neanche un commento sulla propria performance di quella mattina) mentre Lucinda andò in stanza con la stessa Aly. "'Notte" disse Lio "'Notte" rispose la bionda ragazza, che si sporse per baciarlo  ma lui le sbatté la porta in faccia, sotto lo sguardo allibito dei tre spettatori e gridò qualcosa che suonava come un ^^ tanto non mi freghi ^^. "Non ti sembra di aver esagerato?" chiese Ash "Dopotutto voleva solo un bacio" rincarò Brock, ma i due furono zittiti dall'occhiata che il ragazzo gli lanciò, era un misto tra furia e paura atroce, che sembrò gelare l'aria. Dopo un attimo di smarrimento si diedero la buona notte ed andarono a dormire.
"Ma perché ha reagito così male?" chiese Lucinda, Aly scrollò le spalle facendo intendere di non sapere la risposta "Insomma vi sarete baciati migliaia di volte, non può vergognarsi" "Veramente Lucinda..." e qui scoppiò a piangere "Non ci siamo mai baciati, si è sempre e categoricamente rifiutato" "Ma perché?" "Non ha mai voluto dirmelo" "Capisco...scusa, non dovevo, ma ora faremmo meglio a dormire, domani dobbiamo combattere, 'notte Aly" "'Notte Lucinda" e si addormentarono, una turbata, l'altra in lacrime.
 

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Capitolo 7
*** Il Gran Festival: Finali ***


Eccoci qua,con un nuovo capitolo :D spero vi piaccia * i personaggi di Inazuma Eleven tirano pomodori ridendo* * li schiva* "Hey voi avete sbagliato ff. quella su Inazuma è l'altra" "Scuusaa,ci perdoni vero?" *Hiroto gli si para davanti e gli fa la faccia pucciosa* "NO!" *Lo incenerisce con un lanciafiamme di Ponyta* "Sei crudele" "Lo so muhahahahahahhahahhahahahahahahahaah, e ora SPARITE!" *se ne vanno piangendo* * fa finta di niente e parla ai lettori* GODETEVI IL CAPITOLO ^O^.
 
 
 
 
"Sveglia ragazze,altrimenti farete tardi per la gara" disse una voce calda e dolce alle loro orecchie. "Oh,grazie per... LIO CHE CI FAI TU QUI? "Potrei farvi la stessa domanda, le gare iniziano tra sole due ore" le due ragazze si agitarono ancora di più,rischiando una crisi isterica "Non mi hai risposto,che ci fai qui?" "Vi davo il buongiorno" disse sorridendo amabilmente e spostandosi una ciocca di capelli da davanti agli occhi, cosa che provocò un'attacco di epistassi violenta alle due ragazze, facendole imbestialire ancora di più. Lo fecero uscire,(per la verità non ci volle niente,bastò solo chiederglielo) si lavarono, si vestirono e scesero "Come stiamo?" chiesero "Bene" disse Brock " Molto bene"  aggiunse Ash "E tu Lio che ne pensi?" chiesero le due, speranzose, il diretto interessato si limitò a sorridere "Uff, tutte le volte la stessa storia, e parla" l'altro scosse la testa, si tolse il cappello e l'abbracciò "Non serve che io parli, lo sai già" poi le mise il suo cappello "Ti porterà fortuna" le sorrise "Lio..." sussurrò lei "Si?" rispose sorridendo "COSì MI ROVINI I CAPELLI" sbraitò lei "Sai che sei più dolce quando ti arrabbi?" la ragazza cambiò completamente espressione ed arrossì violentemente. Arrivati allo stadio si separarono: Lucinda e Aly ai camerini, i tre ragazzi sugli spalti. Il Gran festival cominciò, tutti i concorrenti davano il massimo, ma alla fine a spuntarla furono sempre e comunque le nostre eroine. Prima della finale fu concesso ai partecipanti un quarto d'ora di riposo. "Siete state grandi" disse Ash scambiando un cinque con Lucinda "Ash ha ragione" disse Brock senza scomporsi "Siete state brave" il terzo, rimase in silenzio guadagnandosi cinque occhiate interrogative "Sii?" chiese sorridendo retorico "Tu non dici niente?" chiese Lucinda "Dovrei dire qualcosa?" "Si, come siamo andate?" "Pessime" disse serio, facendo perdere le staffe alle ragazze, che si misero a rincorrerlo, sotto lo sguardo annichilito di Ash e Brock. All'improvviso il ragazzo si fermò di botto, col risultato che Aly gli cadde fra le braccia, mentre Lucinda sarebbe caduta a terra se Ash non l'avesse prontamente afferrata per la vita "Cosa credevi di fare?" disse la bionda furiosa, allora il ragazzo la fece voltare "Oh,capisco, una mossa molto furba, proprio nel tuo stile " gli sussurrò, tentando di baciarlo a tradimento, ma lui capendo la situazione, la afferrò per le spalle e l'allontanò dolcemente, andando poi ad aiutare Ash, risollevando Lucinda con una facilità disarmante, poi le prese una mano e con essa si schiaffeggiò, lasciando tutti sbigottiti "Era quello che volevi fare no?" sorrise dolcemente facendo sciogliere la blu. Ash, che lo aveva notato, colto da un moto di gelosia strinse convulsamente Lucinda tra le sue braccia, solo Lio sembrò notarlo e per tutta risposta sorrise. In quella, l'altoparlante strillò che era giunto il momento di gareggiare, così i cinque si separarono: i ragazzi nuovamente sugli spalti e le ragazze in arena per disputare la finale. Lucinda schierò Piplup e Togekiss, mentre Aly mandò in campo Rapidash e Purugly, che con soli due attacchi, mandarono ko i Pokémon di Lucinda, decretando la sua sconfitta. Con grande sorpresa di quasi tutti, Lio non andò a congratularsi con la sua ragazza, ma andò invece a consolare Lucinda Abbracciandola e carezzandole il viso ed i lunghi capelli. D'un tratto Ash si ritrovò a pensare ''Se non si stacca in meno di un secondo lo ammazzo'' e poi si chiese come mai Aly non sembrasse gelosa. Quella sera la passarono nella camera dei ragazzi a giocare, ridere e scherzare, con Ash che si teneva 'stretta' Lucinda cercando di non dare nell'occhio. A mezzanotte decisero di andare a dormire, perché l'indomani sarebbero partiti alla volta dell'Isola del Giglio, sede della Lega Pokémon.
Il mattino  dopo salutarono l'infermiera Joy e si incamminarono verso la Lega, certi,che avrebbe portato loro molte emozioni.

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Capitolo 8
*** Lungo il cammino ***


Ciaoo,eccomi di nuovo,ultimamente non faccio altro che aggiornare ;D. Spero che il capitolo vi piaccia *I personaggi di I.E. si mettono a ridere lanciando palloni da calcio* *Li distrugge con un Extrarapido di Togekiss*
Io:non vi avevo mandati via?
Aphrody:Si,ma la tentazione di romperti era troppa! "Non è vero,volevo solo farmi ammirare"
Io: -.-''''''''''''''''''''
*Arriva Lio spuntato da chissà dove*
Lio:Ciao,anche voi qui per il capitolo?*sorride carezzandosi la frangia*
Personaggi I.E.:*Muoiono di epistassi ultra violenta*
Io:Grazie Lio, sei stato preziosissimo.*Si pulisce il sangue colato dal naso*
Lio:Figurati,andiamo a vederci il capitolo?
Io:Si,arrivo
*Se ne vanno*
 
I  cinque ragazzi si erano fermati in uno spiazzo nel bosco, per accamparsi e cenare.
 
"Hey Lio, ti va di fare una lotta d'allenamento?" "No Ash, non posso proprio, oggi preparo io la cena. Tuttavia penso che Aly possa aiutarti, dato che è l'unica che non è impegnata" "Perché Lucinda e Brock sono impegnati?" chiese un po' seccato "Si, Brock è andato a prendere delle bacche nel bosco, mentre Lucinda..." "Lucinda?" chiese, stavolta con una punta d'ira nella voce "Lucinda mi aiuta con la cena, ha detto che voleva imparare a cucinare, ho accettato di insegnarle" "Fa niente, mi allenerò da solo" disse, e se ne andò tremando dalla rabbia, mentre Lio lanciava un sorriso di intesa ad Aly.
 
 Dopo diverse ore, e non pochi contrattempi (Lucinda era proprio una frana ai fornelli), La cena fu pronta "Coraggio ragazzi a tavola, veloci prima che si raffreddi" non se lo fecero ripetere due volte, ed in un minuto furono tutti seduti "Ho preparato una portata diversa per ciascuno, in base ai gusti" spiegò Lio con uno scintillio negli occhi che ad Ash non piacque per nulla "Per Ash: Tonno in salsa di pepe rosa. Per Brock: Agnello in salsa di cioccolato fondente, Per Aly: Rosebeef al curry e per questa bellissima signorina..." disse sorridendole radioso, facendola avvampare, mentre Ash invocava mentalmente la morte del ragazzo in centocinquanta lingue diverse stringendo i pugni sotto il tavolo, cosa che il suo ''Aguzzino'' notò allargando il proprio sorriso "Salmone al naturale con insalata. Buon appetito" concluse e tutti, dopo aver risposto, iniziarono a mangiare, tutti tranne uno "Lio tu non mangi?" chiese Lucinda, con velo' di preoccupazione,che fece irritare moltissimo Ash "No non posso, ma tu non preoccuparti, non è importante" le sorrise dolcemente e troncò la conversazione tornando a pensare ai fatti suoi. "Hum, Lucinda?" "Che c'è Brock?" "Ti sanguina il naso" disse il bruno "Oh no!" esclamò preoccupata, Ash pensò che quella fosse una buona occasione per farsi notare ma... "Aspetta, ti aiuto io" disse Lio approcciando fulmineamente la blu e pulendole il viso con unn fazzolettino, cosa che la fece avvampare come non mai. Ash quasi svenne dalla rabbia.
 
"Una lotta?" ripeterono tutti sbigottiti "Si,una lotta" disse Ash, ''leggermente'' innervosito "Lio ti sfido a lottare ora e non accetterò un no come risposta" concluse. Brock e Lucinda pensavano che fosse solo una sfida tanto per, ma Lio ed Aly, sapevano il vero motivo che aveva spinto Ash a farsi avanti "Ok, accetto. Uno contro uno, sarà divertente" annunciò facendo un sorriso, cosa che fece indurire ancor di più il volto di Ash "Pikachu VAI!" disse Ash "Jigglipuff, è ora di allenarsi" disse Lio con nonchalance, evidentemente non considerava Ash una minaccia "Ok Pikachu,usa..." "Aspetta Ash,devo fare una cosa, vieni qui Jigglipuff" disse ed il Pokémon si avvicinò a lui, che li consegnò un pennarello nero con un tappo verde sussurrandogli un "Ti avevo promesso che contro di lui te lo avrei restituito" che nessuno udì "Possiamo iniziare ora?" si intromise Ash incavolato nero "Certo, attacca" sorrise l'altro "L'hai voluto tu, Pikachu usa Fulmine" "Jigglipuff fai un passo verso destra" il Pokémon obbedì e schivò l'attacco. "Cosa? ma come è possibile?" "Non preoccuparti di questo, piuttosto pensa ad una difesa efficace. Jiggli puffusa Canto ed appena si addormenta usa Incubo, poi concludi con Mangiasogni" esclamò Lio divertito, il suo amico rosa eseguì e Pikachu andò Ko senza che Ash potesse reagire. Lio fece ritornare il suo Pokémon e Brock lo decretò vincitore.
"Sei stato grandissimo Lio!" Lucinda gli saltò al collo, Ash notò la scena e ricacciando indietro le lacrime, tornò a testa bassa nella sua tenda "Perché, perché, perché LUI e non Me" si chiese ad alta voce, liberando le lacrime. Rimase lì a piangere tutta la notte, mentre gli altri andarono a dormire solo alle quattro del mattino. Il giorno seguente Ash si trovò una ''sorpresina'' in tenda "Aly tu che ci fai qui?" chiese, non totalmente sicuro di voler sentire la risposta "Abbiamo fatto uno scambio, Lucinda ha dormito nella tenda di Lio" spiegò con calma, ad un Ash prima curioso e poi impercettibilmente furioso "Ok vado a svegliarli è tardi" disse il corvino sull'orlo di una crisi di nervi. Si vestì velocemente ed uscì affacciandosi alla tenda vedendo che i due ragazzi chiacchieravano concitatamente quanto allegramente ,decise di spiarli. Ad un certo punto, Lio si accorse di lui, sussurrò qualcosa nell'orecchio di lei ed iniziarono a ridere poi fecero per uscire ed Ash fece appena in tempo a raggiungere una distanza di sicurezza dalla tenda.
 
Quando si furono tutti rimessi in cammino, osservandosi videro che avevano  delle facce orribili con delle occhiaie tremende, tutti...tranne uno "Lio tu sei stato l'ultimo ad andare a dormire, perché allora non sei distrutto come noi?" chiese la blu invidiosa lanciando degli sguardi di sottecchi ad Ash, per lui voleva essere sempre perfetta "è il mio modo di dormire, mi basta un'ora per essere semplicemente perfetto" disse toccandosi i capelli, con una punta di narcisismo nella voce "E modesto come al solito vero?" disse Aly un po' irritata "Senti, non è colpa mia se questa notte ti ha resa orribile, io ho provato a insegnarti ma tu sei incapace e non solo sei anche..." avrebbe anche continuato se Lucinda non lo avesse zittito "Adesso non esagerare però" "'Kay, scusa Lulù" disse sorridendo e abbracciandola "Non preoccuparti" gli sorrise lei arrossendo e ricambiando l'abbraccio. In quella Ash, che era proprio dietro di loro si fermò di botto, sorpreso e furente al contempo "Adesso basta" soffio, in modo che nessuno potesse udire, poi continuò ad alta voce "Questa è bella" rise sarcastico "Cosa c'è Ash?" chiese Lucinda, leggermente intimorita dallo sguardo e dal sorriso folle dell'amico "Adesso può anche chiamarti Lulù senza farti arrabbiare? Ricordo che l'ultima volta tu hai quasi ucciso Kenny per averti chiamata cosi" "è diverso Ash, lui non può sapere" "Sapere cosa?"chiese Lio con falsa curiosità, lui già sapeva "Niente, non preoccuparti" sorrise lei radiosa "Sbaglio, oppure l'ultima volta che ti ho fatto questa domanda mi hai quasi affogato nella piscina termale di Liona?"disse Ash alzando paurosamente la voce mentre Lio se la rideva sotto i baffi "CHE HAI DA RIDERE TU!?!" sbraitò Ash, che lo aveva notato "Niente, è solo che sei molto infantile, inoltre, se non ci sbrighiamo faremo tardi per il traghetto, parte tra sei ore ricordi?" rise ancora. Ash allora scattò e fece per tirargli un pugno ma con sgomento di tutti Lio strinse Ash fra le sue braccia e iniziò a canticchiargli nell' orecchio. Nel mentre gli carezzava i capelli. Ash dal canto suo iniziò a dimenarsi ma il ragazzo più alto alzò la voce, permettendo anche agli altri tre di udire ciò che stava canticchiando al corvino "Se la rabbia monta in te/ fai un bel respiro e/ ricorda che son lì con te/ sul monte, nel lago e alla corte del re/" Sentendo quelle parole, Ash si calmò di botto, ricambiando l'abbraccio e lasciando i tre spettatori completamente basiti. 
"Scusa" disse Ash,molto debolmente e sinceramente dispiaciuto "Non è niente, ma ora è meglio incamminarsi, altrimenti il traghetto partirà senza di noi" sorrise al corvino ancora stretto a lui.
 
Dopo quello,non ci furono altri intoppi e poterono quindi proseguire chiacchierando allegramente fra di loro. Raggiunsero il traghetto appena in tempo per salpare ed in un'ora arrivarono al'isola del Giglio della Valle, presero due stanze,sistemandosi come al Centro Pokèmon ed andarono a letto molto presto, consci che il giorno dopo sarebbe stato molto impegnativo.

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Capitolo 9
*** Hai per caso detto mamma? ***


Ciao, eccomi ancora a rompere ;D ringrazio Chelinde e Aiko_Laury per le recensioni ormai scrivo solo per voi :). Comunque, la storia sembra interessante *Arriva Ash super depresso e furioso*
Io:Ciao,problemi?
Ash:*lo picchia* per colpa tua sto perdendo Lucinda!
Io: Non è colpa mia se Lio è più simpatico, carismatico, solare e affascinante di te *ride per averlo trollato*
Ash:*si accascia a terra e piange* ok,ma adesso voglio il prossimo capitolo, lo straccio alla Lega.
 
 
 
La Lega era ormai giunta al termine, Lio aveva stravinto contro Ash in finale, beccandosi un caloroso abbraccio ed un bacio sulla guancia da Lucinda, cosa che fece letteralmente impazzire Ash dalla rabbia, aveva perfino tentato di farlo cadere dal terrazzo quando era distratto, tagliargli la gola facendo credere agli altri che era inciampato e persino tentato di fulminarlo buttandogli il fono acceso nella vasca da bagno mentre si lavava, insomma,Ash era impazzito di gelosia, oltretutto questi ''incidenti'' non servirono ad altro che ad avvicinare ulteriormente Lio e Lucinda, che aveva iniziato a seguirlo ovunque andasse per accertarsi che non gli accadesse nulla, avevano pure iniziato a dormire nella stessa stanza da soli tanto la blu era preoccupata e ovviamente Ash stava sempre peggio.
 
"Lio dove andrete adesso?" chiese Brock,il giorno della partenza "Abbiamo comprato un traghetto con tanto di autista, andremo a Duefoglie, Aly abita lì per cui staremo qualche giorno da sua madre" spiegò con calma "Hey andiamo nello stesso posto allora, anch'io abito a Duefoglie" si intromise la blu ed Ash impallidì nascondendosi sotto la visiera del capello "Oh no! vuoi vedere che..." "Perché non venite con noi? Così non dovrete preoccuparvi dei biglietti" disse Lio illuminandosi "Io ci sto!" disse Lucinda saltandogli al collo e stringendolo forte "Anche a me va bene" disse Brock "Ash?" "Ehm... sì sì va benissimo anche a me" poi si fermò a riflettere "Se non altro, potrò ancora tentare di toglierlo di mezzo".
 
Il viaggio per Ash fu insopportabile, ogni suo tentativo di omicidio falliva miseramente e per aggiungere la beffa al danno era sempre Lucinda a sventarlo stando continuamente appiccicata al ragazzo, Ash si chiese nuovamente perché Aly non fosse gelosa.
 
 "Aly ma tu dove abiti di preciso?" Chiese la blu una volta entrati nel paesino "Qui, la casa è questa" rispose sorridente la ragazza suonando il campanello. Ad aprire la porta fu una donna sulla quarantina, con i capelli blu acconciati in stile afro, aveva un Glameow. "Ciao mamma" salutò allegramente la bionda "Oh,devi aver sbagliato... LUCINDA, E TU...Aly, deduco che abbia funzionato" Aly si affrettò a rispondere "No, abbiamo deciso di aspettare finché non saremo dall'altra parte" "Ok...su entrate, vedo che ci sono anche Ash e Brock...Lio quanto tempo" la donna si precipitò ad abbracciarlo "Oh ma è un vizio di famiglia?" pensò Ash, ritrovando il suo astio per il ragazzo che intanto  rispondeva alla donna e ricambiava l'abbraccio"Cinque anni  Olga, cinque anni" entrarono in casa, si lavarono le mani e poi si sistemarono nelle camere. Ad Ash sarebbe toccato Lio, ma Lucinda sostenne di aver paura che al ragazzo potesse capitare qualcosa, quindi lo trascinò a sistemarsi in camera sua, dicendo che avrebbe dormito lì con lei. Inutile dire che ad Ash presero le convulsioni, tanto era arrabbiato.
 
A pranzo Lucinda iniziò a raccontare alla madre della finale della Lega, il fatto di avere Aly come sorella, oltretutto gemella non sembrava averla turbata, anzi "Dovevi esserci mamma!! Quando Ash si è reso conto di star perdendo cinque a zero si è buttato per terra piangendo" si interruppe un attimo soffocando una risata, poi riprese "E non solo, pensa che quando ha perso è anche svenuto e Lio ha dovuto portarlo in braccio fino alla sua camera" non ce la fece più a trattenersi e scoppiò a ridere. In quella però Ash ne ebbe abbastanza, si alzò di scatto e iniziò ad urlare "CERTO LUCINDA, PERCHé TU AL GRAN FESTIVAL AI FATTO MEGLIO NO? HAI PERSO LA FINALE COME UNA PRINCIPIANTE, IL TUO ''AMICHETTO'' AVEVA RAGIONE, SEI STATA PESSIMA" "Ash,non credi di stare esagerando?"chiese Lio tranquillamente "TU FAI SILENZIO, SOTTOSPECIE DI PERSONA, PIOMBI TRA CAPO E COLLO E FAI IL BELLO ED IL CATTIVO TEMPO!! SONO ARCISTUFO DI TE E DI QUELLA TRADITRICE DELLA TUA ''AMICHETTA'' sbraitò indicando la blu che sussurrò debolmente "Ash..." sull'orlo delle lacrime "ASH? COME,ADESSO TI RICORDI DI ASH?" Ormai il corvino era fuori controllo "SEI UNA PERSONA SPREGEVOLE FALSA E MESCHINA,MI FAI SCHIFO LUCINDA" la blu iniziò a piangere come una fontana,mentre si gettava tra le braccia di Lio,che l'accolse prontamente, la cosa fece sorridere Ash in maniera strana quasi folle "Era QUESTO CHE INTENDEVO" riprese ad urlare "PER TUTTO IL VIAGGIO NON HAI FATTO ALTRO CHE FARTI CONSOLARE DA ME E ADESSO? HAI TROVATO UN RIMPIAZZO A QUANTO VEDO BENE, PERCHé NON ANDATE DA QUALCHE ALTRA PARTE ODIOSI COLOMBI? COME VEDETE SIAMO A TAVOLA è UN PO' DISDICEVOLE FARE CERTE COSE IN PUBBLICO QUINDI PER CORTESIA PIANTATELA" poi sembrò calmarsi  "Scusate, non ho più fame" e corse fuori dalla casa.
 
"Tranquilli, non andrà lontano. Quando ha iniziato ad urlare ho chiesto a Gardevoir, Alakazam ed Espeon di creare una barriera psichica intorno al giardino anti e retrostante alla casa" disse Lio, mantenendo la sua solita calma ma una lacrima si vide solcare la sua gota sinistra, mentre consolava una Lucinda straziata dal pianto. Ash era riuscito dove tutti avevano fallito, lo aveva ferito nell'anima.
 
Nei giorni seguenti l'accaduto sembrò non essersi mai verificato, anche se ogni tanto Lucinda la notte versava qualche lacrima. Il giorno prima della partenza Lio fece una proposta a Lucinda "Lulù, ti piacerebbe venire con me ed Aly a visitare casa mia?" chiese sorridente, mentre Ash sputò il latte che stava bevendo addosso a Brock, voleva fargliela lui quella proposta. Lucinda guardò sua madre, che annuì convinta ed allora accettò raggiante, fiondandosi sul ragazzo per abbracciarlo e baciarlo sulla guancia, Ash dovette appellarsi a tutto il suo autocontrollo per non ucciderlo "Lio, ma tu dove abiti?" chiese Lucinda perplessa "Io abito nella regione di Kanto, precisamente a Biancavilla" le sorrise ed Ash sputò di nuovo il latte in faccia a Brock, che non se ne accorse, scioccato dalla rivelazione dell'amico "Anch'io abito lì, perché allora non ti conosco?" chiese Ash con una punta d'accusa "Oh, non sapevo che anche tu abitassi lì << si, lo sapevo' >> però, è strano che non ci siamo mai incontrati vero?" Disse fintamente sorpreso.
 
Il giorno dopo tutti erano pronti,davanti al traghetto personale di Lio ed Aly, per partire alla volta di Kanto
"Ciao mamma" salutarono in coro Aly e Lucinda
"Ciao figliole, a presto" rispose con calore, poi passò ai ragazzi
"Ciao Ash, ciao Brock, riguardatevi"
"A presto Olga, anche tu riguardati"dissero i due in coro, poi Olga si avvicinò a Lio e lo abbracciò in modo che solo lui potesse sentire "Grazie Lio, grazie per rendere le mie bambine felici, oggi come allora" "Non preoccuparti Olga, ieri oggi e domani, manterrò sempre la promessa che ti feci" rispose lui, poi il traghetto sbuffò ed il ragazzo capì che era ora di andare, così abbracciò un'ultima volta Olga e si imbarcò, cosicché il traghetto poté salpare alla volta della terra natia di Ash, Brock e Lio, la regione di Kanto.

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Capitolo 10
*** Sorprese, chiarimenti e misteri ***


Ciao ^.^  sono contento che vi piaccia, a quanto sembra si stanno dirigendo a Kanto... che cosa faranno lì?
*Arriva Lio*
Lio:Ciao *sorride*
Io:*si gira per pulirsi il sangue*Ciao,volevo informarti che stai perdendo un sacco di fans sai? *Si rigira e lo vede attorniato da ragazze e ragazzi*
Lio:*Smuove i capelli e sorride* Dicevi?
Io:*Crepato*
Lio: Ed ecco a voi il capitolo ^.^
 
 
 
 
Il viaggio verso Kanto fu piuttosto piacevole, anche se Ash perseverava nelle sue manie omicide con ritrovato ardore, salvo che ogni volta che tentava prendeva una scossa elettrica. Quando attraccarono, Lio gli si avvicinò e gli tolse un nastrino dal collo sussurrandogli "Dimenticavo, so essere molto vendicativo" per poi tornare da Lucinda, che se lo prese a braccetto e lo strinse molto gelosamente a se, causando ad Ash un'attacco isterico con annesse convulsioni.
 
"Scusa Lio, da quanto non vieni qui?" chiese Brock mentre si salutavano, la sua città era dall' altra parte "Da un po', però vedo che non è cambiato niente, bhe a presto Brock" rispose, facendogli un occhiolino, che solo Ash notò dopodiché ripresero a camminare, fino ad arrivare ad una casetta con un enorme giardino sul retro poco distante da un Laboratorio di ricerche. Lio bussò alla porta tre volte, poi prese Aly e si nascose dietro un muretto, mentre Ash e Lucinda si chiedevano il perché di quel gesto. Cioè, Lucinda se lo chiedeva, Ash le si appiccicò addosso e basta facendola arrossire di brutto. la porta si aprì, rivelando una donna dai capelli castano-rossicci legati in una coda di cavallo, occhi marroni, ed un Mr.Mime a fianco. "Ash, sei tornato, sono così contenta, ma lei chi è?" disse notando la blu, a cui il ragazzo era ancora appiccicato "La tua ragazza?" a quell'affermazione i due arrossirono, rispondendo un flebile "No" "Peccato, pensavo che il piano avesse funz...cioè, che avessi finalmente trovato una ragazza" si corresse in fretta la donna lasciando i due visibilmente confusi "Oh bhe, io sono Delia la mamma di Ash" tese la mano e la blu la strinse "Io sono Lucinda, compagna di viaggio di Ash a Sinnoh piacere" sorrise. A quel punto Aly uscì dal muretto senza farsi notare e si avvicinò salutando "Ciao Delia, è un po' che non ci vediamo vero?" "ALY!!! Si hai ragione, come stanno tua sorella e tua madre?"chiese la donna "Mia madre sta bene,a mia sorella puoi chiederglielo tu stessa" rispose la bionda, Ash e Lucinda erano stupiti del fatto che le desse del tu "Ah, quindi glielo hai detto alla fine" "Abbiamo" disse una voce dietro i tre ragazzi, che si voltarono, lasciando intravedere chi aveva parlato. A quella visione la donna si irrigidì, cominciando a piangere "Sei tornato...finalmente" disse, per poi fiondarsi sul ragazzo e abbracciarlo con tutta la forza che aveva. Ash intanto aveva iniziato a tremare dalla rabbia cosa che Lucinda, essendo appiccicata lui, notò. Per calmarlo allora, gli prese una mano nella sua e con l'altra si mise ad accarezzargli il braccio. il corvino smise immediatamente di tremare, ma divenne anche di un bel color porpora "Lucinda..." il ragazzo le diede un bacio sulla guancia "Grazie" "Dai mamma, sono stato via solo otto anni" la consolò Lio con calma, a quelle parole seguì solamente un tonfo. Ash era svenuto, sotto lo sguardo preoccupato di Lucinda ed BAly, anche Delia si girò per vedere cos'era quel rumore, per poi fiondarsi a soccorrere l'altro figlio. Lio invece rise dolcemente. "Che hai da ridere?" chiese al fidanzato, un po' scocciata dalla scarsa sensibilità dimostrata dal ragazzo per il fratello gemello "Rido perché so, Al-chan" disse facendola arrossire violentemente, era tanto che non usava quel soprannome. "Prego osservare... Hey Ash, si cena!" a quelle parole il corvino si alzò in piedi con nuova energia gridando un "EVVIVA". Lio commentò fra le risa con un "Certe cose non cambiano mai eh fratellino?" che fece ridere tutti, tutti meno Ash ovviamente.
 
 
 
"Ah,quasi dimenticavo" esclamò Lio poco dopo, alzandosi da tavola e mettendosi a braccia aperte in mezzo al salotto "Pikachu, Piplup adesso potete" disse sorridendo "Pika?" "Pip?"
"Si" rispose con calma "PIKA!" "PIPLUP!" dissero felici e subito dopo, saltarono addosso al ragazzo con tanta foga da farlo cadere per terra. "Qualcuno mi spiega cosa succede?" chiese Ash stizzito, ora anche Pikachu gli voltava le spalle "Semplice" rispose il fratello "Gli ho promesso che quando ti avessi confessato che eri il mio fratellino avrebbero potuto salutare come si deve il loro ex allenatore" E qui prese al volo la tazza vuota che il corvino gli aveva lanciato (stavano prendendo il thé) "Non sono il tuo fratellino, siamo gemelli, ge-mel-li" disse Ash innervosito "Ashy, sono nato cinque ore prima di te, ergo sono il più grande" prese al volo un'altra tazza, poi si alzò e le poggiò entrambe sul tavolo risedendosi in fine al suo posto. "Non chiamarmi Ashy, non lo sopporto" scattò innervosito il minore "Ma se da piccolo lo adoravi quel soprannome, anzi, mi ricordo che quando giocavamo insieme se ti chiamavo per nome non mi rispondevi e giravi le spalle tenendo il broncio finché non ti chiedevo scusa chiamandoti così,oppure finché..." si interruppe di botto iniziando a piangere, abbracciando il fratello chiedendogli scusa gridando, tra un singhiozzo e l'altro, poi scappò di sopra.
 
 
"Come ci sistemiamo per dormire?" chiese Lucinda "Ognuno avrà una propria stanza" spiegò Lio con calma, mentre smontava un piccolo quadro dal muro. "E dove le trovi le camere,nei tuoi sogni?" disse Aly un po' spazientita, ma il ragazzo non le badò piuttosto finì d staccare il quadro dal muro. Ora al suo posto si trovava un piccolo bottoncino rosso. "No, ho installato una ''sorpresina'' l'ultima volta che sono stato qui, mamma era in vacanza quindi..." premette il bottone, la casa iniziò a vibrare paurosamente, una ad una, comparvero un'altra migliaia di camere da letto, poi il vibrare cessò così come era iniziato. "Wow ma come...?" chiese Ash scosso, aggrappatosi alla ringhiera "Non importa, buona notte" rispose l'altro infilandosi in camera. "'Notte" dissero gli altri in coro e si infilarono anche loro nelle rispettive stanze.
 
 
 
Stanza di Lio, ore 2:00 del mattino.
 
La porta si aprì silenziosamente ed una persona entrò. "Ash che ci fai qui?" disse Lio dal letto, aveva un'occhio chiuso ed uno aperto ma era sdraiato "Eri sveglio?" chiese il corvino avvicinandosi "No stavo dormendo, ma non importa" (Per capire leggere "L'amore sotto un cappuccio")
"Tu piuttosto, non mi hai risposto, perché sei qui?" "I-io..." Ash si fiondò su di lui, abbracciandolo. "Volevo chiederti scusa, io ho sempre cercato di farti del male in questi giorni, mentre tu..." Il maggiore gli asciugò le lacrime, baciandolo sulla fronte (senza doppisensi) "Non preoccuparti, non ce l'ho con te" sorrise, poi aprì le coperte ed il corvino ci si fiondò dentro "Ancora quell'incubo?" chiese il maggiore, Ash annuì stringendosi a lui "Non preoccuparti, da oggi in poi lo affronteremo insieme" disse Lio deciso, poi si addormentarono, stretti l'uno all'altro come quando erano piccoli.
 
 
Era la prima notte che Lio dormiva completamente, la prima notte dal giorno di quella tragedia.

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Capitolo 11
*** Panico, lettere e brutte sorprese ***


Ciao,eccomi  di nuovo qui. Lio ed Ash si sono riappacificati ^o^
*Arrivano i diretti interessati*
 Ash e Lio:Ciao
Io:Ciao,vedo che ora andate d'accordo , mi fa piacere
Ash: Adesso  ho capito che Lio non è qui per darmi fastidio, voleva solo rivedermi.
Lio: *sussurra in modo che solo io possa sentirlo* e farlo fidanzare con Lucinda.
Ash: Davvero? *gli si illuminano gli occhi*
Lio:Si ^.^ ma come hai fatto a sentirmi?
Ash: Bho, vabbè, voglio vedere il prossimo capitolo ora!
(nel testo c'è una citazione di un libro che adoro,scrivetemi nelle recensioni,quella che pensate sia la risposta giusta)
 
 
 
 
 
 
La mattina dopo si scatenò il putiferio.
Lucinda era andata a svegliare Ash nella sua camera, ma non lo aveva trovato, aveva però trovato la finestra aperta, cacciò un urlo al pensiero di quel che poteva aver fatto Ash, urlo che fu udito dalle altre due ragazze della casa.
"Hey Lucinda, che hai da grida...oh"
anche Aly si accorse della strana disposizione della stanza. Arrivò anche Delia.
"Ragazze macché...Dov'è Ash?
anche la donna fu presa dal panico, decisero allora di uscire per andarlo a cercare. cinque minuti dopo erano già fuori ad urlare il nome del ragazzo per tutta Biancavilla senza ottenere risultati. Dopo mezzora, le tre se ne tornarono a casa con la coda fra le gambe, aprirono la porta e...
"Ciao, che ci facevate fuori casa?"
le tre trovarono,Ash e Lio, l'uno in pigiama e con i capelli all'aria, l'altro vestito e con i capelli perfetti, che facevano colazione. O meglio, Ash faceva colazione, Lio lo osservava smistando la posta.
"ASH!!!!!!!!!!!!!!!"
Lucinda gli saltò al collo, poi si riprese e lo schiaffeggiò
"DOVE DIAVOLO ERI? Ero, cioè ERAVAMO PREOCCUPATISSIME, LETTO VUOTO, NEANCHE UN BIGLIETTO ,LA FINESTRA APERTA, POTEVI ESSERE OVUNQUE, MAGARI SVENUTO O..."
si interruppe e lo abbracciò ancora, poi dopo un po' gli diede un'altra sberla.
"Non si fa colazione in pigiama e poi con quei capelli,vai a sistemarti" disse la blu severa.
"Uff, quella dei capelli è un'ossessione, lui mi ripete la stessa cosa da quando ci siamo alzati"
mise il broncio Ash, indicando il fratello
"A proposito Lio, perché tu non mangi mai? voglio dire da quando ti ho incontrato non ti ho mai visto né mangiare ai pasti né con qualcosa in bocca" disse il corvino con semplicità
"Affari miei" mugugnò l'altro riportando la sua attenzione sulla posta.
"Ma io voglio saperlo,uffa Lio e dai  dimmelo" Ash si lagnò come un bambino, tirando la manica del fratello, che per tutta risposta si mise a fargli pat-pat sulla testa facendogli fare le fusa (in senso figurato) e acquietandolo. Lucinda era allibita.
"Ma che vi è successo?"
"Che intendi?" Chiesero all'unisono
"Insomma, fino a ieri Ash tentava di ucciderti, (si me ne sono accorta che eri tu l'ideatore degli ''incidenti che gli capitavano) ed ora sembrate inseparabili"si addolcì nell'ultima parte
"Ci siamo chiariti"risposero laconici, poi tornarono ai propri affari.
Ad un certo punto Lio si illuminò
"T'ho, questa qui è interessante Ash"
"Si?" rispose il corvino con la bocca piena;
"1) Non si parla con la bocca piena
2) Smettila di mangiare, perché è la ventesima tazza di latte e biscotti che prendi poi ingrassi e non puoi più lottare
3)Ascoltami" concluse.
" 'Kai fratellone, però lasciati andare ogni tanto, sei troppo serio"
l'altro sbuffò e riprese a parlare
"Io e te siamo invitati a sfidare il campione di Sinnoh tra due mesi esatti, in allegato ci sono tre biglietti per tre persone, ora dobbiamo solo scegliere chi verrà con noi" proclamò.
"Il campione di Sinnoh? Wow che emozione, ma chi portiamo con noi Liuccino?"
"Non chiamarmi così,preferisco Li-chan MASSIMO. Comunque, ho già spedito un invito a Brock"
"Si,sono d'accordo, lui deve esserci"
"Uno lo do ad Aly, dopotutto stiamo insieme no?"
"Domo arigatogozaimashita  Licchan" esclamò la bionda saltandogli addosso e stampandogli un bacio sulla guancia che lo fece arrossire di brutto
"Te Kudasai" mormorò in risposta.
"Si va bene, il secondo è per lei ma a chi diamo l'ultimo?"
chiese Ash rompendo il silenzio.
"Ah, devi scegliere t..."
"Lucinda!" disse il ragazzo, porgendo il biglietto alla ragazza, si aspettava una reazione simile a quella della bionda, anzi ci sperava!
"Oh,grazie Ash!" la ragazza lo abbracciò con trasporto
"Figurati. Bene, vado a prepararmi, se voglio vincere devo allenarmi"
"No, oggi niente allenamento, hai perso la scommessa ricordi?"
sorrise Lio
"Oh,no! Ok,oggi niente allenamento ma domani si, vero?????????" fece una faccia da cucciolo adorabile.
"Sì, domani sì"rispose paziente il fratello.
"GLASHIEEEEEEEE" Ash si tuffò per abbracciare il fratello, che lo prese al volo portandoselo poi sulla spalla.
"Adesso però...ehehe sei nelle mie mani Ashy"
e senza aggiungere altro lo portò di sopra, sotto lo sguardo sbigottito delle tre signorine.
 
Un'ora dopo Lio riportò Ash di sotto, aveva un che  di strano però.
"Ash! ma che hai fatto ai capelli? non mi dire che li hai pettinati, però stai meglio così sai?"disse la blu tutto d'un fiato arrossendo.
"Grazie Lucinda, almeno piacciono a qualcuno altrimenti ti avrei ammazzato lo sai Lio?" ringhiò al fratello
"Non fare la lagna Ashy ''Sei a dir poco meraviglioso così'' "disse imitando la voce di una ragazza, ai due giovani la frase ricordava qualcosa, ma non sapevano bene cosa, tuttavia non si soffermarono tanto su quel punto ed uscirono tutti e tre in giardino.
 
La  giornata sembrò filare liscia,finché Aly...
"Hey Lio adesso basta, sono stanca VOGLIO UN BACIO" il ragazzo non le rispose, ma si sentì tirare per un braccio
"Che vuoi Ash?" chiese senza emozione alcuna
"Lio tu che sai tutto, che cos'è un bacio?" chiese con l'aria innocente di un bambino piccolo
"Vedi Ash, un bacio è una cosa bellissima che serve a dire ad un'altra persona che gli vuoi bene" spiegò sorridendo mestamente
"Quindi io per dire a Lucinda che le voglio bene devo baciarla?" gli ingranaggi nella mente di Lio si mossero in fretta
"Si, se vuoi si"
"Si si io voglio, però ehm io non so come si fa" disse arrossendo e chinando il capo.
Lio ragionò in fretta, poi si illuminò
"Ti facciamo vedere io ed Aly ok? mentre noi ci baciamo tu ci imiti e baci Lucinda va bene?"
"Perfetto,grazie sono contento di avere un gemello come te"sorrise Ash "Anch'io, tanto"rispose il maggiore poi chiamò le due ragazze.
"Ok,volevi un bacio? lo avrai ma a modo mio" disse Lio ad una Aly in fibrillazione.
Lio mise le mani sulle spalle di Aly ed Ash lo imitò con Lucinda
"Ash, macché...?"
"Shhh, non mi distrarre"
Lio iniziò ad avvicinare il volto a quello della bionda, inclinandolo leggermente e chiudendo gli occhi, Ash fece lo stesso con una blu sempre più confusa.
Alla fine Ash fece congiungere le sue labbra con quelle di Lucinda,mentre Lio riuscì a mettere tra se e la sua ragazza una mano all'ultimo minuto, facendo incavolare a morte quest'ultima, ma il peggio per lui doveva ancora venire...
"FRATELLONEEEEEEE CE L'HO FATTAAAAAA. ADESSO VIENI QUI,VOGLIO BACIARE ANCHE TE" urlò Ash rincorrendo Lio che scappava, sotto lo sguardo furioso di Aly e quello scioccato di Lucinda, che ancora si tastava le labbra.
"Ash fermati! non puoi baciare me. Scusa, colpa mia che non te l'ho spiegato prima, ma tu puoi baciare solo una persona,cioè la tua fidanzata e ricorda può essere solo una ragazza!" lo ammonì severo il fratello, ancora lievemente scosso dal fatto che Ash volesse baciarlo.
"Quindi, siccome l'ho baciata..." e qui si illuminò "...vuol dire che Lucinda è la mia fidanzata?" a quelle parole la blu si riscosse, come colpita da un Tuonoshock e si avvicinò lentamente ai due
"Solo se Lucinda è d'accordo Ash, altrimenti no" rispose Lio in modo pacato.
"Allora Lucinda vuoi essere la mi fidanzata?" Ash lo chiese alla blu speranzoso e timoroso allo stesso tempo. Per tutta risposta Lucinda lo ribaciò, era un'anno che aspettava quel momento dopotutto "Certo  che voglio essere la tua fidanzata Ash, però mi devi fare una promessa" 
"E quale?"
 "Mi devi promettere che non penserai solo ai Pokémon, ma anche un po' a me e anche che non bacerai nessun'altra ragazza"
"Come potrei baciare un'altra ragazza, se amo solo te!" 
il tono di Ash ora era diverso, era serio forte e deciso.
"Oh Ash, non pensavo di potertelo dire ma ti amo anch' io, tanto tanto" la ragazza lo abbracciò con tutta la forza che aveva in corpo, sotto lo sguardo sconcertato di Aly.
 
 
"Scusa Ash potevi dirlo subito no? mi sarei risparmiato il collare elettrificato per cani! Oltre che la sofferenza di vedere mio fratello che cercava di uccidermi perché geloso di una ragazza" esclamò Lio divertito, niente avrebbe potuto rovinare quel momento, tranne un boato di urla di gioia assordante che risuonò nel silenzio.
C'erano tutti gli amici di Ash e Lucinda, dai più vicini ai più lontani, si era unito a loro persino il Team Rocket ed erano tutti felici per la nuova coppia
"Ma che ci fate tutti qui?"
"Ci ha chiamati Lio" rispose Vera entusiasta
"Ma come hai..."
"Caro fratellino, il tuo più gran difetto è quello di parlare nel sonno" sentenziò sorridendo, poi la festa iniziò.
 
 
Tutti si divertivano tantissimo, si scoprì che Lio aveva cucinato da solo un Buffet con i fiocchi e i contro-fiocchi, il cibo era ottimo, la compagnia stupenda ed il meteo ideale, finché...
 
"Ma tu guarda, qui c'è una festa e non ci hanno invitati"
"Hai ragione cara, la gente diventa sempre più maleducata"
A parlare erano stati due ragazzi, una dai capelli aranciati legati in due codine, ed uno dai capelli rossicci un po' disordinati
"Che ci fate qui voi due? Sicuramente niente di buono" disse Lio, con una punta di irritazione nella voce
"Calmati piattola, non so chi tu sia ma non siamo qui per te" disse acida la arancio sogghignando,poi lei e il suo compare presero Ash e Lucinda e li baciarono di forza sotto gli occhi increduli dei loro amici, causando un silenzio carico di tensione.
 
Poi un urlo squarciò il celo "LIO NOOO!"
 
 
*ANGOLINO ME*
Chi avrà gridato?
Che sarà successo a Lio?
Chi saranno i due tizi?
Le risposte nel prossimo capitolo ^o^
Byron:*spuntato dal nulla* Adoratemi e veneratemi sudditi
Io:*Lo fa colpire con Alacciaio da Togekiss* Idiota,la tua fic e L'ALTRA NON QUESTA *lo prende a calci*
Byron:*Angolino Emo-Depresso*
Io:*Si ricompone e fa una voce amabile* Alla prossima amici ^O^ *Va via in groppa a Togekiss*

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Capitolo 12
*** I due lo sfidarono con aria truce ed il suo segreto venne alla luce ***


Ciao, che shock, quei due sono proprio cattivi ,comunque volevo annunciare che i prossimi capitoli saranno volti a svelare i segreti che Lio nasconde ^.^
Lio: *appare* Ma anche no!
Io: Ed invece si *Imita la sua voce
Lio:*tira fuori un pallone da calcio*vuoi fare un paio di tiri *sguardo truce*
Io:*paura assoluta* Nono, ma goditi il capitolo ^.^''
Lio:Ok,magari è interessante...
 
 
 
 
"LIO NOOO!"
a gridare era stata Aly che ora si trovava davanti al ragazzo e lo scuoteva a viva forza.
A quell'urlo tutti smisero di fare quello che stavano facendo, anche Misty e Kenny smisero di baciare i loro protetti per voltarsi e capire cosa stava succedendo.
Lio era immobile, con la pelle bianca e la bocca semiaperta,
dalla sua guancia sinistra scese una lacrima, una piccola lacrima, tutto normale se la lacrima non fosse stata color sangue.
"Lio ti scongiuro riprenditi, torna in te non puoi lasciarlo vincere" la ragazza era disperata, scuoteva il compagno che non dava segni di vita. Poi all'improvviso, l'espressione del ragazzo cambiò di botto, sulle labbra comparve un ghigno diabolico e gli occhi divennero piccoli ed iniettati di sangue. Con forza poderosa spinse via la ragazza,poi parlò alla folla
"Salve a tutti mi presento, sono Nega. Oh,Vera, Max e anche Brock è tanto che non ci vediamo vero? più di un'anno almeno."
"Che intendi dire?" chiese Vera
"Intendo dire che ero io, lo spirito che si impossessò di Ash in quel tempio, ma un ''caro ragazzo'' si mise in mezzo intrappolandomi nel suo cuore, impedendomi così di conquistare il mondo! devo ringraziarlo però, stare dentro di lui mi ha rafforzato quindi ho deciso di fargli un regalo, realizzerò il suo più grande desiderio, ovvero sterminerò quei due che hanno osato cercare di separare una storia d'amore appena nata, neanche io sopporto queste cose!!!"
disse il mostro fuori di se dalla rabbia.
"Arceus esci!" esclamò poi, lanciando una pokéball
"Lio ha un Arceus?" chiese Ash ammirato e sconcertato al contempo
"Certo e non è l'unico leggendario che possiede" disse Aly
"E quali altri ha?"
"Ehm...tutti" disse la bionda con un filo di voce
"Non ha importanza,tanto tra poco non esisterete più, hahahaha ARCEUS GIUDIZIO"
Ci fu una luce accecante mista ad un urlo disumano da parte di Nega...poi il silenzio.
 
"Cosa?Non siamo morti?" chiese Aly un po' confusa
"Come avrei mai potuto lasciar morire i miei amici secondo te?
"LIOOO!!!" urlò la bionda saltandogli al collo, poi però si riprese
"Ma Nega?"chiese un po' cupa
"è tornato al suo posto"sorrise il ragazzo
"Ma dove sono Misty e Kenny? Non che mi importi però non saranno mica..." disse Lucinda ad un certo punto
"No, quello no ma li ho spediti nel mondo inverso devono schiarirsi un po' le idee secondo me" rispose Lio tranquillo, nessuno ebbe il coraggio di obbiettare e la festa continuò.
 
Tutti si stavano divertendo molto, ma Ash e Lio sembravano in un pianeta tutto loro, se ne stavano seduti con la testa china e non parlavano con nessuno, le due gemelle allora decisero di andarci a parlare: Lucinda con Lio, ed Aly con Ash:
 
"Allora Lio,mi dici che hai?"
"Semplice, Nega è uscito vi ha quasi uccisi e non sono riuscito a mantenere la promessa fatta, non servo più a nulla" concluse tristemente il ragazzo
"Quando la smetterai di dire sciocchezze potrò finalmente parlare. Ascolta, è vero Nega ci ha quasi uccisi, ma tu ci hai salvati, inoltre mi hai permesso di venire qui a stare con Ash lo hai aiutato a dichiararsi a me ed hai organizzato questa festa,quindi smettila di dire che sei inutile altrimenti ti prendo a sberle" disse sicura la blu, facendo ritrovare il sorriso al ragazzo che l'abbracciò e la invitò a ballare.
 
Intanto...
 
"Allora Ash, mi dici che hai?"
"Ho fallito Aly, Lucinda quando ci siamo messi insieme, All'incirca un'ora fa, mi ha fatto un'unica richiesta ovvero non baciare un'altra ragazza ed io non sono riuscito a mantenere la promessa neanche per un giorno, sono un perdente, non mi merito di stare con lei!"
"Basta Ash! sai anche tu che non sei un perdente, inoltre
non sei stato tu a baciare Misty, ma il contrario quindi non hai rotto la promessa fatta a Lucinda." disse seria la bionda
"Sarà, ma voglio comunque parlarci"concluse Ash convinto.
 
La festa proseguì, fino al momento della torta, Ash si era chiarito con Lucinda che non era per niente offesa, ma il corvino le promise che appena avrebbe rivisto Kenny lo avrebbe ammazzato, facendola ridere di cuore
"Questa torta ha un aspetto familiare vero Lulù?"
"Certo Ashy, però non ricordo dove l'ho già vista"
Lio si intromise
"Forse a Giubilopoli?" chiese sorridendo malizioso
"Sì proprio lì, in quel ristorante...com'è che si chiamava?"
"Sposami per caso?" chiese il fratello del corvino lievemente piccato
"Sì, ma come fai tu a..."
"Io, ne sono il proprietario e lo chef, ho aperto quell'attività poco tempo fa ed ora ho un ristorante in ogni città di Sinnoh"
disse Lio orgoglioso ad Ash e Lucinda, che erano un po' perplessi
"Ma adesso basta parlare,dai Ashy, Lulù tagliate e gustateVI la torta" disse riprese il maggiore dei gemelli entusiasta.
I due giovani impugnarono insieme l'attrezzo,(Pardon,non ne conosco il nome) e tagliarono la prima fetta della torta, poi Lio distribuì ai presenti.
 
"Ma Lio,tu non la mangi?" chiese Ash indicando il suo piattino
"Sei per caso impazzito fratellino? Hai idea di quanti zuccheri, grassi e calorie contenga quella torta? Sarebbe un sacrilegio anche solo assaggiarla" 
rispose il ragazzo allarmato
"Ancora con questa storia? dai Licchan lo sai che sei bellissimo, non c'è bisogno che fai la dieta le  tue cinque ore di ginnastica intensiva al giorno bastano e avanzano" disse la bionda, facendolo arrossire fino alla punta dei capelli.
"Ah, ecco cos'erano quegli esercizi che mi hai costretto a fare"
"Dovresti prenderlo in esempio Ash, se sei già bello così, con un po' di esercizio chissà come potresti diventare" esclamò Lucinda infervorata, facendolo diventare rosso come il fratello
"Oltretutto..."continuò la blu"...hai promesso di portarmi al mare tra qualche settimana, quindi sono molto impaziente"
"Ma Lucinda, era un segreto" si lagnò Ash
"Guarda fratellino che lo sapevo già, sennò come avrei potuto prenotare due spiaggette private?"
"Perché due scusa?" chiese Lucinda
"Perché ormai voi siete una coppia, avete bisogno della vostra privacy" commentò il più grande del gruppo
"Splendida idea Lio-chan" disse Ash
"No! pessima idea, voi due venite con noi, sennò che divertimento ci sarebbe? inoltre, lo conosco Ash quando va al mare io non voglio rimanere sola"
"Aspetta un'attimo" dissero poi all'unisono "Io ti piacevo e mi hai visto in costume da bagno?" esclamarono i due "CACCHIOCACCHIOCACCHISSIMO" urlarono arrossendo ancora di più.
"Sarà una vacanza interessante"commentò placidamente Lio facendo un sorrisetto.
 
Quando tutti se ne furono andati, i padroni di casa pulirono tutto e  poi andarono a dormire...
"A proposito Ash, dov'eri stamattina?" chiese Lucinda minacciosa
"Ehm...io..."arrossì il corvino
"Io ho avuto un incubo,quindi...ehm...sono andato a dormire in camera di Lio, scusate se stamattina vi ho fatto spaventare ma...si insomma, è sempre stato lui ad aiutarmi in queste cose quindi..."
Lucinda gli posò un bacio sulla guancia
"Fa niente, ma la prossima volta chiudi la finestra almeno"
"Ok, scusa, per la cronaca stasera non ci metto neanche piede lì dentro"
"E perché"
"Perché ho deciso che per un po'  dormirò in camera con mio fratello"
"Eh?"
"Si, vedete, voglio passare con lui più tempo possibile, anche per ricordare quello che facevamo insieme da piccoli"
"Mi sembra sensato,'notte ragazzi" dissero le due
"'Notte ragazze"risposero, mentre Ash trascinava Lio in camera.
 
 
 
 
*Eccomi a rompere*
Ma ciao di nuovo,volevo solo avvertirvi che nei prossimi capitoli,la storia ed i segreti di Lio prenderanno un po' il sopravvento sulla shipping, quindi vi chiedo di portare pazienza.                                            FSpearl.

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Capitolo 13
*** Una rivelazione,tra acqua e conchiglie ***


Ciao,come è strana la vita avvolte vero? 
*compare Lio*
Io:Guarda chi c'è, Ciao Nega hahaha
Lio:*tira fuori una Pokèball* vuoi fare la fine degli altri due?
Io:Nono,scusami.
Aly:*voce fuori campo* Lio,vieni qui,dammi un bacino.
Lio:Ehm,ora devo andare,ciao *fugge di corsa*
Io:*lo saluta* io resto a vedermi il capitolo,a dopo.
Volevo anche dire che in questo capitolo (SOLO IN QUESTO GIURO) prenderò in prestito una tecnica di Inazuma Eleven,
(altro fandom che adoro) non dirò quale però,non voglio rovinarvi la sorpresa,scusate ancora,non si ripeterà più,a meno che non sia necessario lo giuro.
 
 
 
 
Dopo quell'evento,le giornate passarono fra allenamenti e risate certo, qualche volta Ash si dimostrava piuttosto geloso, ma si acquietava in pochi istanti.
Alla fine, venne la tanto agognata giornata al mare.
I ragazzi partirono molto presto,arrivando in spiaggia per le 8:30 del mattino, Ash si svestì immediatamente in preda ad uno stato di folle eccitazione
"Hai visto che avevo ragione Ash?" lo sbeffeggiò la blu "Quella ginnastica ti ha reso ancora più bello"
"Hehehe" rise nervosamente il corvino, in realtà Lio aveva dovuto obbligarlo a fare esercizio, lui proprio non ne voleva sapere.
Anche le ragazze si tolsero i vestiti,rimanendo in costume
"Allora come stiamo?" chiesero le due gemelle
"D-d-d'incanto" aveva farfugliato Ash completamente incantato, l'altro distolse un'attimo lo sguardo dal libro che stava leggendo, -Come capire la mentalità di un'idiota- (gli sarebbe stato utile col fratellino) le squadrò rapidamente, tornando poi a leggere senza dire una parola. Da quando erano arrivati, si era seduto sulla sdraio sotto l'ombrellone, senza togliersi neanche le scarpe il cappello o il gilet.
"Tu non vieni a fare il bagno con noi?" chiese la blu
"No grazie,sto bene qui, inoltre questo libro è molto interessante, preferisco la cultura al mare, è molto più utile nella vita " rispose laconico. I tre, scuotendo la testa si tuffarono in acqua senza pensarci due volte.
Passarono in acqua l'intera mattinata, ogni tanto Ash e Lucinda si davano qualche bacio, facendo apparire un velo di tristezza negli occhi di Aly, che però non disse nulla.
 
"Ora di pranzo!" annunciò il ragazzo rimasto a riva e tutti gli altri lo raggiunsero velocemente
"Allora, ho preparato ad ognuno una borsa diversa, spero che vi piacciano: Rossa per Ash, Rosa per Lucinda, Blu per Aly, e questa bianca è mia Buon appetito"
"BUON APPETITO" 
Il contenuto delle borse delle ragazze si rivelò essere: una bottiglia d'acqua, quattro panini, una bibita zuccherata ed una bottiglietta di thé verde.
Quella di Lio, conteneva: una bottiglia d'acqua  e svariate bottigliette colorate, che dichiarò essere integratori proteici.
Mentre nella borsa di Ash...
"Lio posso chiederti una cosa?"
"Certo Ashy di pure"
"Perché qui c'è solo un panino, una bottiglia d'acqua e due bottigliette colorate?" chiese stizzito
"Perché ho faticato tantissimo per farti fare ginnastica e non voglio buttare tutto all'aria con un singolo pasto" rispose calmo
"Ma io ho fame,così non mi riempio, sento già che sto per svenire" piagnucolò, ma per fortuna, in soccorso di Lio venne Lucinda, che prese il suo ragazzo sottobraccio e gli disse
"Tuo fratello ha ragione,stai facendo un così bel lavoro" gli accarezzo il petto ancora senza maglia con l'indice, facendolo avvampare tanto da somigliare ad un pomodoro maturo
"Sarebbe un peccato rinunciare ora,non credi? 
a quelle parole,Ash si arrese,venendo ricompensato dalla blu con un bacio sulle labbra.
"Ehm,scusa Lio, sai dove sono i bagni?" chiese Aly
"Sì, lì infondo a destra" disse il ragazzo, la bionda si avviò, ma Lucinda vide chiaramente delle lacrime solcarle il viso così aspettò che entrasse nei servizi per poi scusarsi e seguirla con una scusa lasciando soli i ragazzi.
Arrivata in bagno,trovò una scena orribile: Aly era accoccolata in un angolo del pavimento e piangeva come Lucinda non aveva mai visto piangere nessuno...
"Hey hey calmati non fare così...dai su, so che è difficile, ma non devi abbatterti, anzi sorellina, ti prometto che prima del ritorno a casa avrai il tuo bacio parola mia" la confortò la blu
"Grazie" sussurrò la minore abbracciandola, si sciacquò la faccia, e poi tornarono dai ragazzi che avevano tutti e due un'aria affranta
"Ma che succede qui?" chiese la blu
"Ho fatto il test dell'intelligenza ad Ash, ha preso solo 23"
"Adesso capisco perché lui è triste ma perché lo sei anche tu?"
"Avevo scommesso con lui che non sarebbe andato sotto i 30 punti, adesso come penitenza dovrò venire in acqua anch'io, mi si bagneranno tutti i capelli sarò un disastro" disse sconsolato
"Tranquillo" lo rassicurò la bionda "Per me sei bello comunque" sorrise, ricevendo in cambio un bacio sulla guancia
"Grazie Aly, ora con permesso vado a cambiarmi" annunciò e poi partì diretto verso i bagni
"Non poteva cambiarsi qui?" chiese Ash
"Scherzi, non siamo mai venuti al mare, è la prima volta che lo vedo in costume si vergogna tantissimo"
"Potremmo usare la cosa a nostro vantaggio" disse la blu perfida
"Che vuoi fare?" gli chiese Ash perplesso
"Ascoltate, siccome il nostro piano è quello di strappargli un bacio la prima cosa che possiamo fare e tirargli fuori la verità"
"Cioè?"chiesero gli altri due in coro
"Cioè, appena entrati in acqua lo circondiamo e lo costringiamo a parlare, se non lo fa gli butteremo l'acqua sui capelli ci state?"
"Certo che ci stiamo" risero perfidi gli altri due, erano stanchi di vederlo con quell'aria da superiore. Vedendolo arrivare i tre si ricomposero ma rimasero delusi, quando videro che sopra il costume, che tra l'altro gli arrivava poco sopra le caviglie, portava una maglietta nera, tuttavia riuscirono a celare la delusione e anzi,modificarono lievemente il piano. Quando furono tutti in acqua,i tre attuarono il loro progetto accerchiando l'amico
"E questo?" chiese laconico
"Questo si chiama il cerchio della verità e tu sei colui che deve rispondere" disse infervorata la blu
"Ditemi la verità, pensate veramente che un piano come questo possa farmi dire alcunché su qualsivoglia cosa? Mi deludete, sopratutto                  
tu Al-chan, pensavo ricordassi ciò che sono realmente in grado di fare, bhè forse mi sbagliavo" disse con rammarico
"Non avrai intenzione di usarlo contro di noi vero?"
"Mi dispiace, devo" 
Alzò la mano destra al cielo, poi urlò "SALTO TEMPORALE" schioccando le dita in aria. 
Tutto intorno a lui divenne grigio ed immobile,persino l'acqua,uscì con calma dal cerchio, posizionandosi proprio dietro alla sua ragazza, schioccò nuovamente le dita e tutto tornò normale o quasi. Un enorme vuoto d'aria, dovuto al bloccarsi del tempo aveva creato un piccolo tornado,che aveva lanciato i tre malcapitati in aria per poi farli ri-atterrare bruscamente in acqua. Senza dire una parola li aiutò ad alzarsi, Aly per ultima, poi parlò tristemente
"Io l'avevo detto, non chiedetemi cose che non vi posso rivelare" a quell'affermazione, Aly gli diede uno schiaffo in faccia con tutta la forza che aveva, poi si mise a piangere, dando piccoli pugni sul torace del suo ragazzo
"Spiegami...ti prego" sussurrò fra le lacrime, Lio non l'aveva mai vista così, si chiedeva se reagiva sempre in quel modo ad ogni suo rifiuto di un bacio, per il bene della sua amata decise di parlare, dopo che furono tornati a riva, iniziò a raccontare
"Vedete, tempo fa, prima ancora di incontrare Aly, feci un viaggio ad Hoenn, lì conobbi una ragazza, Nia, che ben presto divenne la mia migliore amica. Purtroppo, allora non sapevo che Nia aveva una rara malattia al cuore, fatto sta che il giorno in qui stavo disputando la finale della Lega, mi arrivò una telefonata dall'ospedale del palazzetto, era Nia, diceva che era stata ricoverata d'urgenza il perché non me lo disse. Me ne infischiai della finale e corsi all'ospedale, volevo starle vicino finché non fosse guarita. Quella situazione durò per circa un'anno,poi un giorno, mentre c'ero solo io in stanza a tenerle compagnia, lei come tutti i malati,sentì che la sua ora era arrivata..." e qui cominciò a piangere come nessuno lo aveva mai visto fare, il dolore nelle sue parole si poteva quasi toccare "...con le ultime forze che le rimanevano, mi disse che mi amava e poi mi baciò,dopodiché ricadde senza vita tra le mie braccia. E' per questo che non ho mai voluto baciarti ho sempre avuto paura che se ti avessi baciato, poi ti avrei persa, non potrei sopportare di perdere la persona più importante della mia vita, sarebbe troppo per me" a quel punto non si controllò più e si lasciò andare ad un pianto disperato tra le braccia della sua amata. Lì si sentiva al sicuro, per una volta era lui ad aver bisogno di protezione.
Quando si fu calmato chiese scusa, poi si diresse verso il mare; gettò via la maglia e si tuffò schizzando in ogni dove
"Allora venite o no?" chiese scherzosamente ai suoi amici, che senza farsi pregare, lo raggiunsero. 
Alle ragazze prese, metaforicamente parlando, un colpo quando dopo due ore Lio uscì dall'acqua dicendo che era ora di prepararsi,e tornare a casa. Le ragazze erano così impegnate a mangiarselo con gli occhi, che non si accorsero del cipiglio di Ash, che tuttavia non fece storie anzi,ammise pure lui che il fratello era carino, guadagnandosi un'occhiata di sbieco dagli altri tre. 
Era il tramonto, Lio ed Aly erano seduti in giardino da soli, perché Lucinda aveva costretto Ash a guardare una gara alla televisione con lei.
"Hey Al-chan"
"Che c'è?"
"Volevo ancora scusarmi con te, certe cose bisogna dirsele"
"Non preoccuparti, ti capisco, io avrei fatto lo stesso" sorrise
"Ehm, c'è un'ultima cosa che vorrei chiederti"
"Cioè?"
"Chiuderesti gli occhi?"
alla ragazza la domanda sembrò strana, ma accettò ugualmente chiudendoli
"Grazie, adesso vorrei che nella tua mente esprimessi il tuo più grande desiderio e sicuramente si avvererà"
Tutta intenta nell'esprimere mentalmente il suo più grande desiderio,(ovvero avere un bacio dal suo ragazzo) non si accorse che il -centro dei suoi pensieri- si era avvicinato lentamente, per poi chinarsi verso di lei e baciarla.
La ragazza aprì gli occhi di scatto, realizzando quello che stava succedendo, si lasciò andare al suo primo bacio, ora poteva dire di essere completamente felice.
 
"Vi siete baciati?" chiese Ash, al settimo cielo, mentre il fratello annuiva arrossendo "Cavolo,chissà da domani come andranno le cose, notte fratellone"
"Notte Ashy" disse dolcemente Lio, sprofondando anche lui tra le braccia di Morfeo.
 
"Ti ha baciato?" chiese Lucinda ad Aly, che annuì arrossendo come non mai
"Perfetto, vuol dire che d'ora in poi sarai più allegra, Buonanotte Aly" sbadigliò la blu addormentandosi
"Buonanotte Lucinda e grazie" sussurrò prima di mettersi a dormire anche lei, con uno smagliante sorriso per giunta.
 
 
 
 
*Angolo scuse*
Chiedo ancora scusa ai lettori, per aver inserito qualcosa,che non c'entrava nulla, spero di non doverlo fare mai più :(
A proposito,chissà se Byron mi ha perdonato
 
Byron: COLPO SUPREMO
Io:No! non lo ha fatto *Sviene*
Byron: Al prossimo capitolo...di questo ignobile ladro di tecniche *percuote il corpo del povero autore svenuto*

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Capitolo 14
*** Il nostro primo incontro ***


Ciao, volevo solo dire che Byron mi sta ancora dando la caccia,quindi vi lascio subito al capitolo ciao *fugge*
 
 
 
Era veramente una pessima giornata,la pioggia non aveva smesso di cadere neanche per un'attimo, per non parlare poi di quella mattinata.
 
Iniziò tutto a colazione, Lio aveva sgridato Ash perché aveva esagerato con la colazione, insomma, venti tazze da latte e biscotti erano un po' troppe ed aveva deciso di punirlo con una seconda sessione di allenamenti, tutto normale, se non fosse stato per il fatto che Ash accecato dalla voglia di vendetta, aveva baciato (senza volerlo davvero intendiamoci) la ragazza del fratello, davanti agli occhi suoi e di Lucinda.
 
Il ragazzo si limitò a sorridere "Adesso siamo << 1 ad 1 >> Ash" aveva detto, sempre sorridendo.
"Spiegati meglio" aveva ringhiato il minore.
"è giunto il momento di raccontarti,come ho conosciuto loro due" rispose calmo l'altro, poi prese delle sedie, le diede hai presenti ed iniziò a raccontare.
 
"Avevo circa otto anni, quando arrivai a Sinnoh per la prima volta, ero emozionatissimo, sopratutto perché veniva chiamata -La patria del mondo- in quanto si diceva che ci vivesse Arceus il Pokémon creatore.
Comunque,arrivai a Duefoglie stanchissimo, scoprendo con rammarico che non vi erano centri Pokémon dove poter alloggiare.
Stavo cercando una soluzione al problema quando incontrai due gemelline di circa cinque anni, che accerchiavano un'albero, chiesi perché erano tanto in affanno e loro mi risposero che stavano giocando col Glameow della madre che ad un certo punto era scappato sull'albero e si rifiutava di scendere.
Senza pensarci due volte, mi arrampicai sull'albero e mi avvicinai al Pokémon, fu la battaglia più dura della mia vita, tant'è  che svenni subito dopo averlo riportato tra le braccia delle padroncine.
Quando mi svegliai, mettendomi seduto mi ritrovai in una casa con le due ragazzine a pochi centimetri dal viso, era palese che erano rimaste lì per tutto il tempo, feci per alzarmi ma le due ragazzine mi costrinsero a sdraiarmi di nuovo dicendo che stavo ancora troppo male.
Approfittarono per farmi il terzo grado, come ti chiami, di dove sei ecc... erano state così gentili con me che risposi tranquillamente alle loro domande, sebbene fossi un tipo piuttosto riservato.
I giorni passavano,ed io stavo sempre meglio, finché un giorno ebbi abbastanza forze per accompagnare le gemelline al parco, non si fidavano a lasciarmi camminare per conto mio quindi mi presero sottobraccio ed andammo al parco, la cosa più buffa fu la reazione degli altri bambini quando mi videro, puro stupore quello che mi fece divertire di più però fu il fatto che Kenny era stra-geloso che ragazzino simpatico che ERA, diventammo anche amici...ma non importa.
Alla fine giunse la sera della mia partenza..." si interruppe un'attimo per riprendere fiato, poi riprese
"...stavo preparando le mie cose, quando entrò in stanza la gemellina con i capelli blu, piangeva.
La invitai a sedersi sul letto ed a spiegarmi per che piangeva, tra le lacrime rispose che non voleva che andassi via ed io le spiegai che dovevo andare via ma che un giorno sarei tornato da lei e da sua sorella. La piccolina sembrò rilassarsi, smise anche di piangere, il resto fu un flash.Mi prese la mano nella sua, si alzò sulle punte dei piedi e mi baciò "mamma e papà mi hanno detto che si fa così per dire ad una persona che le vuoi bene" si era giustificata, poi era scappata via, sorridendo. Ero ancora scosso, del resto ero appena uscito dall'esperienza che vi ho raccontato al mare, quando mi ripresi,notai che mi aveva lasciato in mano un piccolo oggettino..." si mise a frugare nella tasca dei pantaloni, e ne estrasse un piccolissimo cofanetto rosa, poi riprese da dove si era interrotto
"...era un piccolo carillon e suonava una canzone chiamata -Ricordati di me- non me ne sono mai separato.
Il giorno dopo venne il momento dell'addio, la piccola blu non ce la fece e scappò a casa piangendo appena la salutai, mentre sua sorella gemella mi seguì costringendomi a portarla con me, questo è quanto." sorrise soddisfatto davanti alle facce dei due amici
"Alla fine,quest'anno ho mantenuto la mia promessa" continuò radioso,Ash e Lucinda erano ancora un po' scioccati, ma gli venne un'idea per farli riprendere
"Comunque non mi sarei mai messo con Lucinda" disse il ragazzo
"E perché?"chiesero la blu ed il suo ragazzo, Lio per tutta risposta si alzò
"Per saperlo dovrete seguirmi" disse e si diresse di sopra, seguito a ruota dagli altri tre. Arrivarono finalmente alla stanza giusta, che si rivelò essere quella di Ash
"Perché siamo qui?" chiese il corvino un po' confuso
"Piccola storia:Un giorno,mentre ti facevo una video telefonata, sbucò fuori Lucinda che era ansiosa di conoscerti, quando se ne andò non facesti altro che parlare di lei ora vi sto mostrando come è andata a finire" rispose il maggiore con nonchalance spostando da solo la libreria,che rivelò dietro di se una porta con chiusura elettronica
"L'avevo installata prima di partire per Sinnoh, era un mio regalo per te, sfortunatamente ti lasciasti scappare la combinazione" disse Lio, che digitò dei numeri sulla tastiera, facendo aprire la porta.
 
La stanza si rivelò essere una specie di santuario dedicato alla blu, con tanto di trono dorato sul quale sedeva una bambolina con le fattezze della giovane, alle pareti vi erano tutte foto di una bambina, di circa cinque anni, con i capelli blu che sorrideva. è inutile dire che Ash svenne, come è inutile dire che la blu era arrossita come non mai.
 
Quella sera dopo cena, si trovavano ognuno nelle proprie stanze,per intenderci, Ash con Lio e Lucinda con la sorella, entrambi parlavano di quanto accaduto quella mattina
 
"Lio,scusa ancora,non avrei dovuto baciare Aly,è stato un errore"
"Ashy, è la trentesima volta che mi chiedi scusa, io non mi sono arrabbiato quindi è tutto ok e adesso vieni a letto, ho sonno è da oggi pomeriggio che non fai che scarrozzarmi per negozi, sono a pezzi" rispose esasperato il maggiore
"Hai ragione, meglio mettersi a dormire, chissà domani che ci aspetta" detto questo, si fiondò sotto le coperte e si addormentò subito, accoccolandosi al petto del fratello che lo guardò sconsolato prima di mettersi a dormire anche lui, cingendogli le spalle.
 
 
"Aly"
"Si?"
"Secondo te Ash è arrabbiato? voglio dire,per la storia..."
"Lucinda, ma hai visto la reazione che ha avuto quando ti ha chiesto scusa e tu hai accettato? eppure le labbra erano le tue..."
"Già,e mi fanno ancora male,però...posso confessarti una cosa?"
"Certo,di pure"
"La vista di quell'altare,mi ha fatto capire che Ash tiene molto a me, insomma hai visto anche tu che alcune delle foto erano recenti per non parlare della bambolina, da piccola io non vestivo così quindi...insomma mi sono sentita obbligata a perdonarlo, tu piuttosto con Lio?
"Non era arrabbiato, lui lo considerava un pareggio per cui tutto a posto"
"Sono contenta. Mettiamoci a dormire, chissà che ci aspetta domani"
"Concordo, buonanotte Lucinda"
"Buonanotte Aly"
e caddero in un sonno profondo.
 
 
*Angolo del massacrato*
Ciao *entra con un gesso al braccio,e le stampelle* spero vi sia piaciuto il capitolo, Byron mi sta ancora dando la caccia, non è soddisfatto
Byron:Oh autoreee, vieni qui micio micio, zio Byron ha un Ariete Supremo per teeee.
Io:*deglutisce* Ehm,devo andare, al prossimo capitolo, se sopravvivrò *Si dilegua zoppicando*

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Capitolo 15
*** Ogni fine segna un'inizio ***


Ciao a tutti! ecco qui (con mastodontico ritardo) l'ultimo capitolo della fic! sono così emozionato :')
Ash: E perché?
Io: Come perché?! è l'ultimo capitolo, la fine di tutto!
Lio: Ma se c'è un sequel!
Io: HAI ROVINATO LA SORPRESA!!! Io ti...io ti... *cade in depressione*
Ash e Lio: *Lo trascinano via* GODETEVI IL CAPITOLO!! 
 
 
 
 
 
Le vacanze erano ormai finite ed i nostri quattro eroi si stavano preparando per andare a Sinnoh, per permettere ai due fratelli di sfidare Il campione
"Insomma Ash!" lo richiamò una Lucinda piuttosto scocciata 
"Vuoi smetterla di allenarti? è l'ultimo giorno di vacanza, dovremmo passarlo insieme!!! Mi trascuri sempre lo sapevo, non dovevo fidarmi di te" mise il broncio la blu
"Lucinda ha ragione Ash, stai un po' troppo per i fatti tuoi, sempre ad allenarti... lottare lottare e ancora lottare, datti una calmata! inoltre se non sbaglio, quando vi siete messi insieme hai promesso a Lucinda che non avresti pensato solo ai Pokèmon" lo riprese Lio sorseggiando thé freddo
"Tu fatti i fatti tuoi, non sono io quello che evitava di baciare la sua ragazza solo per un lieve capriccio personale" rispose l'altro acido.
Questa volta però si era spinto troppo oltre, il fratello preso dall'ira, si alzò di scatto dalla sdraio, posò il bicchiere e si diresse verso il fratello tirando fuori una pokèball
"Uno contro uno, ORA!"
"Ci sto, vai Torterra!"
"Esci Azuril"
Inutile dire che le ragazze rimasero basite, Ash invece scoppiò a ridere
"Un Azuril? contro Torterra??? HAHAHHA la rabbia deve averti dato alla testa HAHAHAHA"
"Se vinco io,la smetti di allenarti, se vinci tu... a cena avrai la mia porzione di dolce, ci stai?"
"Eccome, sento già il sapore dell cioccolato"
Le ragazze sospirarono, era sempre così, Ash diceva una parola di troppo, si sfidavano e Ash ne usciva peggio di come ne era entrato.
Infatti, trenta secondi dopo, Torterra era K.O. e Lio stava richiamando Azuril
"Ma come diavolo???"
"A quanto pare il tuo allenamento finisce qui, come al solito dici di migliorare ma ogni volta è una bufala, tipico di chi parla per dar fiato alla bocca" sentenziò freddamente il maggiore dei due, girando poi le spalle al fratello per tornare a sedersi e finire di bere il suo thè freddo.
"Ok, Allora Lucinda che cosa vorresti fare oggi?"chiese Ash rassegnato
"Voglio andare alla grotta, quella che si trova alla fine della spiaggia che ha tutti quei bei cristalli..."
"E va bene,prendo la borsa da mare, voi due venite? 
"Ehm veramente..."stava dicendo lui
"Certo che veniamo! non mancherei per nulla al mondo"
"Ma noi non..."
"Dai, è tutta l'estate che sogno di andarci,tipregotipregotipregooo!"
"Dai Lio vieni anche tu, non ci divertiremo se non andremo tutti" lo pregò la blu.
La situazione era tragica: Ash era furioso, le ragazze supplicanti fino a rasentare il ridicolo e Lio sommerso tra preghiere e sbuffi di disapprovazione...
"E va bene andiamo, basta che la finite tutti e tre" disse esasperato
"SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII" urlarono in coro le ragazze mettendosi a correre verso casa per prepararsi.
Ash che sollevato, aveva posato la mazza da baseball, si sedette sulla sedia che aveva difronte
"Sarà una giornata molto lunga" sospirò
"Non posso far altro che darti ragione fratellino".
 
 
 
Otto ore dopo, quando le ragazze avevano finalmente finito il loro castello di sabbia per la ventinovesima volta i ragazzi tornarono a casa
"Dannazione il traghetto di domani salpa alle 4:30 del mattino, non ci sveglieremo mai in tempo" si lagnò Ash
"Fidati ce la faremo, prenderemo il nostro" rispose sereno l'altro
"Ma dobbiamo fare i bagagli"
"Fatti"
"Dobbiamo comunque preparare il pranzo al sacco,uno per il viaggio, uno per dopo la lotta"
"Sul traghetto c'è una cucina e poi a Sinnoh ho una catena di ristoranti non ricordi?"
"Ah già, comunque dobbiamo..."
"Senti Ash rilassati, abbiamo tutto sotto control... MA CHE DIAMINE è SUCCESSO QUI?!"
Era uno spettacolo orribile:la casa era semidistrutta,il prato rovinato e nell'aria c'era un vago odore di bruciato, per non parlare delle nubi oscure che stanziavano in cielo
"Oh bentornati, ce ne avete messo di tempo" disse una voce maschile
"Già,ma abbiamo avuto il modo di divertirci lo stesso"rispose un'altra voce, questa volta femminile
"Misty Kenny ancora voi! cosa volete da noi?!?" Sbraitò il più grande dei quattro
"Ma non è ovvio? Vogliamo vendetta. Vendetta per essere stati umiliati, per essere stati esiliati e per essere stati derisi." disse la rossa con un sorriso poco rassicurante
"E adesso..." continuò il suo partner "...verrete con noi"
affermò tranquillamente, dopodiché tirò fuori dalla tasca una pokèball nero-violacea e la lanciò sui ragazzi,che furono immediatamente risucchiati al suo interno.
I due si avvicinarono, raccolsero la sfera e se ne andarono ridendo nella notte.
 
 
 
*Angolo del finale a sorpresa ma non troppo*
 
E questo era l'ultimo capitolo della storia,non appena mi sarà possibile (forse anche domani) pubblicherò il prologo del sequel, del quale non vi svelo neanche il titolo
""
alla prossima storia Ciao *Se ne va volando via sul dorso di Togekiss*

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