I'll remember the way that you changed me.

di duerres
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** everything changes. ***
Capitolo 2: *** I hope you've had the time of your life ***
Capitolo 3: *** I'm nothing without you ***
Capitolo 4: *** Let's bump the beats till beddy-bye ***
Capitolo 5: *** every moment was so precious ***



Capitolo 1
*** everything changes. ***


Sono passate esattamente due settimane dalla partenza di Rachel e dalla fine dei miei sogni. New York, la Nyada, Broadway. Tutto cambia, e me ne devo fare una ragione. Da un po' di tempo a questa parte mi sono rassegnato, e anche se non è da me non posso che affrontare la situazione in questo modo. Tutti mi dicono che sono cambiato.. che sono strano. Ma cosa ne sanno gli altri di come ci si può sentire? Fino a due settimane fa ero un Senior impaziente di scoprire il mondo, di realizzare i propri progetti e vivere felice. Adesso non trovo più un senso in ciò che faccio. Non vorrei stare a casa con le mani in mano. Vorrei essere altrove, vorrei gridare al mondo: 'Ehi gente, Kurt Hummel è venuto qui per lasciare il segno' ma purtroppo è impossibile. Resta solo un irrealizzabile, stupido sogno.

'Pronto?'
'Kurt..'
'Oh mio Dio, Rachel.. come stai?'
'Io.. io non sto bene. New York senza di te non è come l'aspettavo. Mi sento tremendamente sola.'
'Oh Rachel, non sai quanto mi manchi.'
'Io.. Io credo che tornerò a Lima'
'COSA? Non dire sciocchezze, Rachel Barry. Sei nata per stare a New York. Sei alla NYADA, come puoi pensare di tornare qua in Ohio?
'Io voglio stare con Finn. Kurt, non ci parliamo da 2 settimane.. Ci saremmo dovuti sposare e adesso è come se non ci fossimo mai conosciuti. So che ho dedicato la mia vita a Broadway, ma senza di lui mi sento persa. Dimmi qualcosa.. Dov'è adesso? Io non riesco a credere che si sia arruolato'
'Stai tranquilla, per adesso è ancora in città. L'ho sentito proprio ieri. Sembra così giù, è addirittura dimagrito. Le manchi, Rachel. Ma quello che ha fatto l'ha fatto per te, rovineresti tutto se rinunciassi ai tuoi sogni. Ma perchè non lo chiami?!'
'Io vorrei, ma è così difficile. Grazie al cielo è in Ohio. Oh Kurt, tienilo d'occhio. Fallo per me. Adesso ti saluto, ti richiamo stasera. A dopo'
'Ciao Rachel'

E' incredibile come la vita possa cambiare da un momento all'altro. Niente sarebbe stato più come prima.


---- Salve a tutti (: Questa è la mia prima fan fiction. Voglio provare ad immaginare il futuro dei ragazzi diplomati del McKinley. Nella storia saranno presenti un po' tutti i personaggi!

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Capitolo 2
*** I hope you've had the time of your life ***


«E' bello che tu vada a New York, anche se non potremmo più divertirci con Lord Tubbington. Gli mancherai, me l'ha detto ieri»
«Forse non potrò più divertirmi con te, Britt» disse Santana, guardando intensamente la ragazza. «E' strano che tu rimanga ancora al McKinley. Caspita, dopotutto quella scuola mi mancherà. Sono stata una stronza per tutto questo tempo e adesso voglio lasciarmi un po' andare..» iniziò a giocherellare con il cibo che aveva sul piatto.
«Verrò a trovarti a New York, questo è sicuro. E farò di tutto per farmi promuovere quest'anno. Sarò una ragazza migliore, sempre che le fatine me lo permettano».
«Sciocca, sei perfetta in questo modo. Però sono d'accordo, non farti bocciare un'altra volta». Continuava a massacrare il suo povero cibo. Guardava Brittany e quasi le veniva da piangere. Questo era stato un anno importante per lei, era cambiata.. era cresciuta. D'un tratto era diventata grande, aveva superato momenti difficili, si era diplomata. Ma la persona che più amava no, non ce l'aveva fatta. Ed era stato un colpo basso.
«Come farò a lasciare Lima senza di te?»

sguardi intensi e pieni d'amore.
labbra sempre più vicine in cerca di un bacio.

------ Eccomi. Insomma, non sono per niente brava a scrivere, ma Glee mi stimola così tanto. Accetto volentieri le vostre recensioni, critiche, pareri. Non vedo l'ora di migliorare :) grazie.

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Capitolo 3
*** I'm nothing without you ***


lo schermo dell'iphone si illuminò. Un nuovo messaggio.

courage :)

Quando Kurt era giù di morale, Blaine gli dava speranza e gli ricordava che aveva superato grosse difficoltà. Il ragazzo si sciolse in un sorriso e si riabbandonò nel letto, inerme. Era stanco. Stanco della sua situazione, dei suoi problemi. Ed era frustrato. Aveva preso in considerazione l'idea che la NYADA lo scartasse, ma dopo l'esibizione di fronte alla Tibideaux e ai suoi commenti positivi si era lasciato cullare da dolci speranze. L'audizione era andata meglio del previsto. Ricordava l'ansia e la paura, ma anche la voglia di spaccare. Non riusciva ancora a credere, nonostante gli sforzi, che il suo futuro adesso sarebbe stato vuoto e incerto. Per quanto potesse essere contento per Rachel, provava un po' di rammarico nel pensare che lei ce l'aveva fatta, mentre lui no.
«Tutto questo è ingiusto, meritavi quel posto più di chiunque altro»
«Non perdere le speranze figliolo, la situazione si risolverà. Hai delle capacità sorprendenti!»
«Ci sono tante altre scuole valide, Kurt. »
Tutti gli ripetevano frasi del genere ogni giorno. Ma erano semplicemente parole.
Grazie a Dio c'era Blaine. Il suo primo, unico amore. Ogni sera si incontravano e passavano splendidi momenti insieme. Blaine lo capiva, lo confortava e lo faceva sentire speaciale. Dopo la fine della scuola Kurt era rimasto a casa sua con Burt, ma sperava di trovare un'abitazione in affitto per poter convivere con il suo ragazzo. Non desiderava altro che sussurrargli 'Ti amo' ogni notte, poco prima di dormire.

---- ehi! Per favore, fatemi sapere cosa pensate della storia con una recensione! sono curiosa di sapere i vostri pareri :)

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Capitolo 4
*** Let's bump the beats till beddy-bye ***


Quando Quinn varcò la soglia del Bel Grissino si sentì pervasa da una sensazione di benessere, perchè finalmente avrebbe potuto passare una serata in compagnia di tutti i suoi amici, proprio come ai vecchi tempi. Il liceo le mancava terribilmente, ed erano passati soltanto pochi mesi dal diploma.

«Quinn Fabray, signori!» urlò Mercedes, che corse immediatamente ad abbracciare la ragazza, tra applausi e cori. Sugar aveva prenotato il Bel Grissino per tutta la notte, proprio come aveva fatto per festeggiare San Valentino. Tutti i ragazzi erano rimasti entusiasti perchè il Glee Club si sarebbe riunito, anche se soltanto per una sera.
«Quinn! Sei anche tu qui?!»
«Ciao Brittany» rispose la ragazza, con un largo sorriso stampato in faccia «e ciao anche a te, Santana» disse rivolgendosi all'amica, stretta a Brittany.
« .. Non sai quanto mi manchi, Quinn Fabray. La dannata trinità non può sciogliersi. Vieni qui » replicò Santana, smorzando un singhiozzo e incitando l'amica ad un abbraccio.
«Mi mancate terribilmente» sussurrò Quinn, sopra la spalla di Santana. Le lacrime iniziarono a inumidire la camicia bianca dell'amica. «lasciare il McKinley si sta dimostrando più difficile del previsto» continuò, tirando su col naso.
«Quest'anno senza di voi non sarà per niente divertente» aggiunse Brittany, accarezzando la spalla di Quinn e guardandola con sincera tristezza.
Quinn si staccò da Santana, asciugandosi le lacrime. Non appena alzò lo sguardo vide Joe di fronte a lei, seduto poco più in la. Era sempre molto affascinante, aveva ancora tutti i suoi dreads. Forse voleva negarlo a se stessa, ma non aveva mai smesso di pensare a lui dopo il diploma. Finalmente se lo trovava davanti, a pochi passi. Non riusciva a staccargli gli occhi di dosso e il ragazzo se n'era accorto, perchè la fissava di rimando.. nello stesso identico modo.

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«Sei proprio sicuro che riesca a venire? New York non è proprio a due passi eh..»
«Bontà celeste.. si Finn, deve venire! Dovresti esserne contento. Potrai rivederla, non metterti troppi problemi»
«Ma tutto questo peggiorerà le cose, Kurt! Dovresti saperlo dato che passi la metà del tempo a parlarle con quel dannato iphone»
«Cosa che dovresti fare anche tu. Lo so, il vostro addio non è stato dei migliori.. un po' troppo melodrammatico, oserei dire. Però questa serata vi farà bene» disse Kurt, ammicando.
«Ah, piantala!» sbottò il fratellastro, nervosamente.

Il Bel Grissino straripava di chiacchiere e rumori. I ragazzi stavano allestendo la sala in attesa dell'arrivo di tutti gli invitati. Sugar naturalmente si limitava a saltellare da un angolo all'altro della stanza, impartendo ordini a Sam, Blaine, Mike e Tina.
«Sarà una serata spettacolare!» continuava a ripetere. «Coraggio ragazzi, fra poco si aprono le danze!»

La sala prese a riempirsi sempre di più. Sugar aveva invitato molti studenti del McKinley. «Umh-Umh» si schiarì la sua inconfondibile quanto 'zuccherata' vocina e avvicinò il microfono alla bocca. «Salve a tutti, laggiù» per enfatizzare la sua posizione di assoluta regina della festa, la ragazza era salita su un tavolo, in maniera piuttosto teatrale. «Come sapete la vostra Sugar vi ama tutti. Per questo ha deciso di organizzare una STREPITOSA festa in vostro onore! Siete pronti?! Coraggio Blaine, attacca!» Le grida dei ragazzi echeggiarono nell'ambiente, quando Blaine, più sorridente che mai, prese a cantare accompagnato da Mercedes e Sam, inaugurando così il 'McKinley party'.


---- hey :) scusate il ritardo. Spero che la storia vi stia piacendo. lasciate una recensione, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e amerei ricevere qualche consiglio. grazie! (per il titolo del capitolo ringrazio i Grouplove, band adorata.)

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Capitolo 5
*** every moment was so precious ***


Il party proseguiva per il meglio, forse Sugar ci aveva azzeccato d nuovo. Gli ex stuenti del McKinley occupavano la pista da ballo, creata dopo aver adagiato al muro i tavolini del Bel Grissino. Per tutta la serata i membri del Glee Club si erano alternati per animare la festa con le loro canzoni. Dopo la vittoria alle nazionali si sentivano finalmente apprezzati: l'era delle granitate a tradimento era finita.

Finn aveva passato la serata in maniera piuttosto solitaria, benchè fosse difficile isolarsi in una stanza piena di giovani ragazzi scatenati.
Nella sua mente un pensiero fisso: Rachel. Dopo l'addio di qualche mese prima non l'aveva più sentita. Mai una telefonata, mai un messaggio, un tweet o una mail. Pensava che in questo modo sarebbe stato più facile dimenticarla, ma si sbagliava. Il fatto che la ragazza avesse confermato la sua presenza a Sugar lo intimoriva. Continuava a fissare la porta del locale, aspettando che una figura bassa e appariscente, magari con un buffo berretto in testa, comparisse all'improvviso cercando il suo sguardo. «Finn, amico, dovresti lasciarti un po' andare! Sembri un pensionato.. per tutta la serata non ti sei mosso da questa dannata sedio.. Dico, ti stai perdendo la magia della festa, bello» La voce di Puck demolì il muro che Finn aveva eretto tra di lui e il resto degli invitati.
«Sì, scusa Puck ma oggi non sono tanto in vena.. Sai, Rachel» rispose il ragazzo, abbassando lo sguardo.
«Ancora preoccupato per la nanetta?! Dannazione, questo è perchè non provi neanche a cambiare aria. L'hai lasciata mesi fa, no? Allora basta, stop, chiuso. Alzati e guarda qunte belle pollastrelle ci sono in giro. E' strano, non mi ero mai accorto di quanta gente interessante frequentasse il McKinley»
«Sembra facile. Tu vai pure a goderti la festa, primetto che ti raggiungo fra poco» disse Finn, accennando un sorriso all'amico.
Quest'ultimo fece spallucce con aria un po' scettica. «ti aspetto» bofonchiò, raggiungendo gli altri in pista. Santana e Brittany ballavano avvinghiate, Sam e Mercedes seguivano il ritmo scambiandosi qualche bacio. Spostando gli occhi più in la Finn notò Quinn, seduta sopra un tavolino. Indossava un bell'abito bianco lungo fino al ginocchio e decorato con eleganti dettagli in pizzo. Teneva fra le mani un drink e dondolava le gambe seguendo la musica. Per un nanosecondo Finn pensò di avvicinarsi a lei per salutarla più calorosamente, ma l'idea sfumò non appena vide che Joe la stava raggiungendo timidamente.

Kurt e Blaine dominavano il piccolo palchetto del Bel Grissino, cantando a squarciagola e ridendo a crepapelle. Finn pensò per un attimo che i due fossero ubriachi, anche se scartò l'idea poco dopo.. potevano semplicemente essere fin troppo felici, a differenza sua.


---- ciao a tutti, grazie per il supporto che state dando alla mia storia :) Sto cercando di dare spazio un po' a tutti i personaggi. Apprezzerei molto sapere cosa ne pensate, cosa dovrei cambiare per renderla migliore. se potete, lasciate una piccola recensione! grazie ancora c:

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