I Miei Amici & Io

di lulucoccolina2
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bulma, Vegeta, io e ... Goku ... ***
Capitolo 2: *** Ok, lo ammetto. ***
Capitolo 3: *** Un pomeriggio assai curioso ***
Capitolo 4: *** Bulma si arrabbia, Chichi rimane delusa ***
Capitolo 5: *** Chi sarà la misteriosa ragazza? ***
Capitolo 6: *** COOSA?! ***
Capitolo 7: *** Finalmente... Chichi e Goku! ***
Capitolo 8: *** Nuove conoscenze ***
Capitolo 9: *** Appuntamento dato ***
Capitolo 10: *** Uscita con le ragazze ***



Capitolo 1
*** Bulma, Vegeta, io e ... Goku ... ***


Mi chiamo Chichi Yoto, mi sono appena trasferita a Tokyo con mio padre. Ho 16 e adesso frequento il liceo Toji. Ci vivo solo da 2 settimane ma già mi piace tantissimo:

ho conosciuto tre ragazzi in particolare nella mia classe che mi hanno accolta con loro.

Sono Bulma Brief, attualmente mia migliore amica, una ragazza molto simpatica e ha i capelli del colore del cielo, sono stupendi; Vegeta Prince, suo fidanzato e mio migliore amico, ha i capelli lunghi e sono tutti a spina... e poi... c'è Goku... *arrossisce ma scuote la testa subito dopo*.

Goku è il loro migliore amico. Per me non so cosa sia, penso solo un buon amico ma niente di più. Lui è alto, biondo e ha gli occhi verdi; tutte le ragazze gli corrono dietro, insomma. -.-" La nostra divisa scolastica è molto semplice:

una camicia bianca e gonna/pantaloni neri. La camicia metteva molto in risalto le forme. Mi cadeva molto bene addosso, però come cadeva a Bulma non cadeva a nessuno, tanto che ogni mattina faceva impazzire Vegeta.

Era mattina, stavo andando a scuola, dove avrei incontrato tutti loro. Ero in classe, Bulma era vicino il banco di Vegeta che le stava chiedendo qualcosa

-Bulma, dai, me lo prometti? - Lo liquidò velocemente

Si, va bene qualunque cosa tu voglia! - Poi mi è corsa incontro come al solito.

-Buongiorno, Chichi! Oggi si fanno i compiti da me, va bene? -

-Certo, penso che per mio padre non ci siano problemi -

le risposi con un sorriso, che lei ricambiò

-Perfetto! Comunque saremo Vegeta, tu, io e anche Goku -

mi disse con un sorriso malizioso.

-La vuoi smettere!! Ti ripeto che a me, non piace Goku!! - le risposi senza farmi sentire.

-Si, si! Daccordo come vuoi. - mi disse facendomi l'occhiolino. Intanto Vegeta si era avvicinato a Goku con la sedia dicendogli malizioso

-Ehi, Goku. A te piace Chichi? -

Goku diventò rosso come un peperone

-Ehm...eh.. eh.. Cosa stai dicendo Vegeta?!? No, che non mi piace.. -

Vegeta lo guardò con un'espressione che diceva " Ci stai provando seriamente?". Goku si arrese e sospirò

- D'accordo, Vegeta. Non posso mentirti. Sono pazzo di lei. -

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Capitolo 2
*** Ok, lo ammetto. ***


A quel punto il professore entrò e iniziò la giornata. Arrivò l'ora di matematica

-Yoto, Son! alla lavagna a spiegare questi esercizi! -

Ci alzammo e andammo alla lavagna. Eseguimmo gli esercizi e poi spiegai, non lo notai subito, ma Goku mi guardava.

Feci finta di niente e continuai a spiegare. Arrivò il suo turno e spiegò anche lui.

Tornammo a posto, mi sentivo osservata: era lui, ma non ci feci caso neanche questa volta.

Arrivò l'ora di pranzo, unimmo i banchi e Goku si sedette accanto a me, perchè Vegeta piombò vicino a Bulma.

Iniziammo a mangiare poi Goku mi rubò un' omelette

-Ehi! Ma che fai! L'omelette è la mia! - feci con un finto broncio.

Goku ingurgitò il boccone e scoppiò a ridere. Approfittai della sua distrazione e gliene rubai una anch'io. La mangiai e poi gli dissi - Adesso siamo pari! -

-Già, ma a me non sta bene! - iniziammo una piccola battaglia con le bacchette, ridendo e scherzando.

Ma guardali! Sembrano una coppia sposata! -

sentì pronunciare questa frase. Bulma aveva detto una cosa che non doveva dire.

-Bulma, ma che dici?!? - le urlai io più rossa di un pomodoro.

Anche Goku lo era diventato però non disse nulla, aveva semplicemente lo sguardo basso.

-Scusate, torno subito. - dissi velocementre scappando in bagno. Sentì Bulma seguirmi

-Tutto ok? Stai bene? - mi disse - Si, si è tutto ok. Solo che, non so perchè, mi sono sentita scoppiare la faccia, me la sentivo bollente. - le risposi

-Ci credo! Sei rossa, rossa. - mi disse con un sorriso birichino. - La vuoi smettere?? Ti ho detto che non mi piace Goku!! - le urlai io

-Va bene, daccordo è l'ultima volta che te lo chiedo. Adesso, torniamo in classe. -

Mentre eravamo in bagno, Vegeta si era avvicinato a Goku e gli aveva detto

-Provaci oggi pomeriggio! -

-Cosa? E se non le piaccio? - disse Goku arrossendo.

-Siamo maschi! Non ci si chiede se piaci o no ad una ragazza! Ci si prova e basta! Se non va, non avrai il rimpianto di non averci provato. - lo rimbeccò Vegeta.

-Daccordo! Mi hai convinto! Ci proverò! - neglio occhi di Goku si accese la speranza.

Intanto, io e Bulma, tornammo dal bagno.

-Come stai? Ti senti bene? - mi chiese Goku

-Si, è tutto a posto. - L'ora di pranzo finì, proprio come la giornata qualche ora dopo.

Eravamo fuori dalla scuola e intanto ci stavamo salutando. Bulma e Vegeta si stavano scambiando effusioni che misero me e Goku in imbarazzo

-Ehi, voi due, piccioncini, avete finito? - disse Goku scherzoso. Mentre parlava gli fissavo le labbra inconsciamente ed arrossì.

-Cosa c'è? Ho qualcosa in faccia? - mi aveva scoperta!Ehm... No, no niente. - cercai di tagliare corto. Intanto, Vegeta e Bulma, avevano finito di scambiarsi le loro effusioni. - Allora? Andiamo? -

-Certo. Ciao ragazzi! -

-Ciao! - risposero Vegeta e Goku. - Ehi Bulma, come vi siete messi insieme tu e Vegeta? -

Bulma divenne rossa - Beh, diciamo che ci siamo conosciuti il primo anno delle superiori. Appena lo vidi mi piacque subito; via, via, conoscendolo, mi sono innamorata completamente di lui.

Poi un giorno del secondo anno, dopo la scuola, mi chiese se volevo uscire con lui, ovviamente gli risposi di si.

Uscimmo per un po' e poi ci fidanzammo ufficialmente. - Bulma smise di parlare

-Posso farti una domanda ancora più personale? - - Certo! Puoi chiedermi qualunque cosa. -

" Ok! E' il mio momento posso chiederglielo! Però è un po' imbarazzante" pensai ma subito dopo le chiesi arrossendo

-Bulma, voi... l'avete mai fatto? - vidi Bulma diventare rossissima.

-Ma che domande fai? Come ti è venuto?!? -

-Eh.. Eh.. Lo so che è strano però hai detto che mi avresti risposto! -. Sul viso di Bulma apparve un sorriso che andava da un orecchio all'altro.

-Ti rispondo se tu ammetti che ti piace Goku! - "WTF?!?" - Ma ti ho detto che non mi piace, non potrei ammettere cose non vere! -

-Daccordo come vuoi. Io non ti rispondo però. -

Ci fu uno stacco di silenzio, poi mi feci coraggio e dissi

-Daccordo... E' vero.. Goku mi piace, e tanto anche! - Bulma sembrò scioccata D:

-Non ci credo!! L'hai ammesso!! E hai detto che ti piace tanto! Non ci credo! Finalmente l'hai ammesso! - mi disse felice

-Io mantengo le promesse. Anche se stiamo insieme da 2 anni, non l'abbiamo mai fatto. Cioè, voglio dire, ci baciamo, mi tocca un po' qua e là ma non ci siamo spinti oltre. E comunque devo dirglielo assolutamente!! -

-No, Bulma, Non deve saperlo! Potrebbe dirglielo! -

-Ma io non posso avere un segreto con il mio Vegeta!

-Daccordo, però voglio dirglielo io, per favore!

-Daccordo come preferisci. -

Poco dopo, arrivammo ognuna a casa propria. 

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Capitolo 3
*** Un pomeriggio assai curioso ***


Siamo vicine di casa. Lei abita alla Capsule Corporation, la più granze azienda tecnologica di tutto il Giappone, i suoi genitori sono il signor e la signora Brief.

Ovviamente anche lei è intelligentissima, è molto abile con la tecnologia. Io invece abito accanto, nella casetta vicina.

-Ci vediamo verso le 16 da me, mi raccomando! - mi salutò facendomi l'occhiolino.

Annuì e poi entrai in casa - Buongiorno Chichi! Tutto bene oggi a scuola? - mi salutò, come sempre, mio padre

-Ciao papà, si tutto bene a scuola. Bulma mi ha invitato a fare i compiti da lei oggi, va bene? -

-Ma certo, Chichi! -

-Ah, ci saranno anche Vegeta e Goku... -

mio padre fece un sorriso - Oh Oh Oh!! Fai colpo su di lui allora! -

"Ma che diavolo dice?" - Ma cosa dici, papà? -

gli chiesi, con un'espressione scioccata e imbarazzata. Il suo sorriso divenne malizioso

Dai Chichi, non dirmi che non è vero perchè si vede proprio che ti piace! -

-Uffa papà...Si capisce così tanto? - gli chiesi io imbarazzata

-Beh, non lo so, forse è perchè sono tuo padre. -

-Itadakimasu! *- dicemmo in coro, mio padre ed io. Mangiammo e poi corsi a sbrigarmi. Mi ero messa un top nero scollato, perchè faceva un caldo tremendo, e una gonnellina grigio scuro.

Presi i libri, salutai papà e corsi subito fuori la porta. In quel momento arrivarono anche Goku e Vegeta

-Ciao ragazzi, aspettatemi! - li salutai e poi bussammo da Bulma, che ci aprì subito.

Entrai io e mi fece l'occhiolino, ricambiai con un sorriso. Entrammo, lasciammo le cose e io dissi

-Vegeta! Devo dirti una cosa! Vieni! - lo presi e lo trascinai in un'altra stanza.

-Ecco...E' un po' imbarazzante da dire... -

-Se non parli tu, lo faccio io perchè anch'io devo dirti una cosa. - mi rispose lui deciso

-Ok, allora, mi piace... Goku... - Vegeta non parve sorpreso e poi disse

-Hai intenzione di provarci oggi? - mi sorprese un po' con quella domanda

-Cosa? Beh... non ci ho pensato... E se mi rifiutasse? - "Anche lei con queste idee assurde?!?" pensò Vegeta e poi disse

-Tu provaci. Torniamo di là, adesso. -

-Ok, ma non dovevi dirmi qualcosa? -

-No, non è importante. Andiamo. -

Ci sedemmo attorno il tavolino in camera di Bulma e, dopo più o meno un'ora e mezza di compiti vari, iniziammo matematica: la materia che preferisco in assoluto.

-Iniziamo matematica adesso. - suggerì Goku, che era seduto accanto a me perchè, ovviamente, io non potevo sedere accanto a Bulma. (Vegeta è sempre il solito! <.< -Bulma)

Ad un certo punto esclamò - Oh, Vegeta! Stavo quasi per scordaremene. Dobbiamo fare quella cosa! - trascinandosi Vegeta, con in viso un'espressione di vittoria.

Probabilmente si riferiva a quel "qualcosa" di stamattina. Bulma si trascinò Vegeta in uno degli studi. Spostò le cose da sopra la scrivania e ci si esedette sopra.

-Allora, cos'è questo "qualcosa"? - gli fece lei con uno sguardo malizioso perchè aveva capito cosa volesse. - Oh, beh... - disse Vegeta con voce sensuale, avvicinandosi a lei, per poi baciarla con foga e palparla qua e là.

Appena se ne andarono, Goku ed io ci guardammo

-Intanto, continuiamo. - disse Goku e io annuì.

Goku mi guardava, rosso, il seno e le gambe ( ._. razza di pervertito! xDD -Bulma ). Dopo un po' Goku fece

-Chichi? - io mi girai verso di lui, per chiedergli cosa volesse, e mi ritrovai a sostenermi con le braccia poggiate a terra dietro la schiena, con Goku a gattoni su di me.

Divenni rossa come non mai e riuscii a balbettare solo - Goku... Cosa...? - ma lui mi bloccò

Shhhh... Tu ...! Riesci a risvegliare i miei pensieri più perversi. Non so per quanto ancora mi controllerò dal farti mia. Adesso stanno tornando, ma ti farò mia al più presto. -

Goku era incredulo di ciò che aveava detto, però era riuscito a dirmi che gli piacevo.

Mi lasciò totalmente spiazzata, non sapevo che fare e avevo il cuore a mille. Per fortuna, neanche dopo 5 secondi, tornarono Bulma e Vegeta dopo la loro piccola "fuga passionale".

Ero rossa in viso, talmente tanto che Bulma mi chiese - Cos'hai, Chichi? Stai bene? Sei tutta rossa. -

"Cavolo! Cosa dovrei dirle adesso?"

Tutto ok. Ho solo un po' di caldo.- mentii perchè, anche se sapevo che Goku avrebbe detto tutto a Vegeta, mi vergognavo a dirlo ad alta voce.

Goku non disse nulla, penso per lo stesso motivo.

-Ok, continuiamo! - esclamò Bulma e tutti continuammo a fare i compiti. Arrivò l'ora in cui finimmo tutto, ormai dovevamo tornare tutti a casa propria.

Uscimmo da casa di Bulma, la salutai dandole un bacio sulla guancia poi salutai i ragazzi

-Ciao ragazzi! A domani. Ciao Goku. -

dissi dando anche a lui un bacio sulla guancia e subito divenne rosso. Mi allontanai un po' poi Bulma mi chiamò e mi fece segno di chiamarla.

Io annuì e entrai in casa mia al settimo cielo ma incredula di ciò che avevo fatto. Bulma, Vegeta e Goku erano scioccati ma Bulma e Vegeta lo erano di più, tanto che guardarono Goku con un grosso punto interrogativo in testa

-Eh, eh, eh... Ne so quanto voi. - disse lui mentendo perchè, sia Bulma che Vegeta, sapevano che qualcosa era successo.




Nota: Itadakimasu significa Buon Pranzo o Buon Appetito.

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Capitolo 4
*** Bulma si arrabbia, Chichi rimane delusa ***


Se ne andarono, allora, Bulma corse al telefono e mi chiamò - Chichi, ciao! -

-Ciao Bulma! Cosa c'è? -

Come cosa c'è?!? Devi raccontarmi cosa è successo oggi pomeriggio! -

me lo aspettavo, mi portai il telefono e andai in camera mia

Ecco, sono in camera mia... - Le raccontai tutto quello che

Goku mi aveva detto.

-Waa! Chichi hai fatto davvero colpo! Goku poi è così timido, devi piacergli davvero tanto se è riuscito a dirti quelle cose! -

Speravo che Bulma avesse ragione, poi arrossì ripensando a cosa mi aveva detto Goku e dissi

Oh, Bulma, spero che sia vero. Però non so perchè gli ho dato un bacio sulla guancia. >.< -

-Oh, beh... Perchè anche lui ti piace! Ti è venuto spontaneo.

-Bulma mi tranquillizzò, poi sentì mio padre chimare: era prontala cena - Mio padre chiama. Ciao Bulma, a domani! -

-Ciao Chichi; notte. - ci salutammo, poi andai a mangiare e successivamente andai a letto. Il giorno dopo salutai Bulma e andammo a scuola insieme.

Arrivammo e vedemmo una grande folla che schiamazzava: erano ragazze. Ci avvicinammo e vedemmo Goku e Vegeta al centro del mucchio. Rimanemmo scioccate da quella visione.

Io mi sentì gelosa per Goku, anche se sapevo che erano tra i ragazzi più popolari di tutta la scuola. Vidi la vena della tempia di Bulma pomparsi.

Cercò di tranquillizarsi poi gridò - VEGETA? - lui fece un balzo e cercò di uscire dalla mischia. Alla fine, ce la fece e scattò da Bulma

-Buongiorno, amore! Cosa c'è? - chiese cercando di far finta di niente

-Cosa stavi facendo? - disse Bulma cercando di contenersi -Stamattina siamo arrivati e ci si sono fiondate addosso. Ho provato ad uscirne ma non ci sono riuscitò, finchè non sei arrivata tu. -

disse Vegeta provando a convincerla. Bulma sbuffò, mi chiamò e andammo avanti.

"Maledizione, che diamine mi è preso?!?" sospirò Vegeta, poi tirò Goku fuori dalla mischia e si incamminarono anche loro.

Vederlo in mezzo a quelle ragazze mi aveva provocato una morsa al cuore, mi sentivo gelosa. La giornata iniziò, Bulma non guardò Vegeta neanche di striscio e, invece, io fissavo costantemente Goku.

Arrivò l'ora del pranzo, Bulma venne al mio banco e si sedette di fronte.

-Ehi, possiamo aggiungerci a voi? - chiese Vegeta

-Gira al largo! - fece Bulma acida con uno sguardo assassino.

"E' veramente arrabbiata!" pensammo io e Vegeta. "Questa volta se la vedrà brutta, è meglio che si faccia perdonare al più presto" pensai io dopo. Vegeta sospirò e andò da Goku. Goku... Mi faceva imbestialire:

il giorno prima mi dice tutte quelle cose e, stamattina, rimane circondato da tutte quelle tipe.

-Ahh... - sospirai e Bulma se ne accorse - Cosa c'è? Perchè sospiri? -

Per Goku. Ieri mi ha detto tutte quelle cose e oggi rimane nel mucchio?!? Mmm... Mi fa imbestialire! -

-Ti capisco. Loro sono due degli studenti più popolari della scuola. Dobbiamo farci l'abitudine. - Mi lasciò di stucco. - E allora, perchè ti sei arrabbiata con Vegeta? -

-Cosa? E' chiaro, no! Mi da fastidio che le ragazze lo circondino sempre, ma mi da più fastidio che le lasci fare! -

Ora capì perchè fosse veramente arrabbiata. Io e Goku dovevamo fare qualcosa per aiutare Vegeta a rimediare e a farsi perdonare! Arrivò la fine della mattinata. Stavamo uscendo, quando dissi

-Aspettate! Devo parlare con Goku! - me lo trascinai dietro un albero del cortile.

Mentre cercavo di vedere se Bulma e Vegeta ci sentissero, dissi

-Ok. Dobbiamo trovare un modo, a Vegeta, di farsi perdonare da Bulma. - feci una pausa, poi continuai - Mi ha detto che è arrabbiata, non perchè è popolare, ma perchè, nonostante questo, lui si lascia circondare dalle altre ragazze.

-Goku annuì e disse - Beh.. Anche a me avrebbe dato fastidio se fossi stata tu! -

io divenni rossa, ma mi ripresi - Non è il momento, anche perchè anch'io dovrei dirti due paroline. -

Goku fece un'espressione maliziosa e mi abbracciò da dietro; io arrossì violentemente e poi disse

-Ehi, non stiamo mica insieme, giusto? -

-Si, ma cosa c'entra adesso?? Lasciami! - gli urlai io ma non mi ascoltò e, sempre tenendomi da dietro disse

-Ehi... Non sarai mica gelosa? -

-COSADIAVOLODICI?!? - dissi tutto d'un fiato

-Mi vuoi lasciare insomma? - Mi ignorò ancora. Dopodiché,mi posò una mano sul seno e disse

-Dai, sta buona. - E io,in preda al panico gli diedi un pugno in testa, neanch'io so con quale forza mi liberai insultandolo.

Lui provò a riprendermi ancora ma con scarsi risultati.

*Nel frattempo*

-Cosa sta succedendo, secondo te? - Bulma chiese a Vegeta.

-Sai, credo che l'indole da uomo di Goku si sia svegliata. - le rispose Vegeta, lei abbozzò un sorriso sul viso.

-Senti, Bulma, mi dispiace, - disse poi Vegeta - ma non è colpa mia se le ragazze mi circondano sempre! -

Bulma chiuse gli occhi e poi disse

-Non è per quello che sono arrabbiata. E' perchè, nonostante tu abbia una ragazza che ti ama, ti lasci circondare senza opporre resistenza. Non mi sembra che i miei sentimenti vengano ricambiati del tutto... -

si incamminò sulla strada per il ritorno e subito dopo io arrivai accanto a lei.

-Ciao Vegeta - dissi io, e Bulma

-Ciao Goku - Goku, che ancora non si arrendeva disse con tono malizioso

-Ciao Chichi! - io risposi con un - Ciao -.-" - abbastanza secco.

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Capitolo 5
*** Chi sarà la misteriosa ragazza? ***


Salve a tutti! :D Scusate se ho tardato ad aggiornare questo capitolo. Non sono stata molto a casa questi giorni, perciò ecco il quinto capitolo. Buona Lettura! :D  Ringrazio chi mi segue :*

 

 

 

 

 

 

-Ehi, sei arrabbiata con Goku? Cosa ti ha fatto?-

mi chiese Bulma con uno sguardo malizioso. Io divenni rossa come niente e indugiai un po'; però mi feci coraggio e le risposi

-Ha tentato la palpeggiata- Bulma non sembrò sorpresa. Infatti, mi meravigliai, perchè scoppiò a ridere.

Si calmò mentre ancora la guardavo stranita.

-Ah!- ghignò -E non sei felice?-continuò sorridendomi.

-Beh.. Forse.. Un po'...- risposi, sinceramente, io.

-Allora qual'è il problema?- Bulma aveva ragione. Qual era il problema? Se Goku mi piaceva e, facendo queste cose, in un certo senso, mi dimostrava che gli piacevo anch'io.

-Credo che tu abbia ragione, Bulma! In fondo, non c'è alcun problema.- le sorrisi io. Intanto eravamo arrivate. Ci salutammo ed entrammo ognuno in casa propria. Nella mia c'era un caldo assurdo.

-Papà?- lo chiamai -Oh ciao Chichi.- -Cos'è questo caldo?- gli chiesi io. -Si sono rotti i climatizzatori e solo tra due giorni potranno venire ad aggiustarli.-

-Ok. Ho capito. Mangio qualcosa veloce e poi vado a fare i compiti- -Ok, cara.- La conversazione terminò lì. Salì in camera mia e iniziai i compiti, poi, siccome faceva troppo caldo, mi misi un top striminzito e un paio di pantaloncini, per stare più fresca, e accesi anche il ventilatore.

Finì i compiti, poi, qualcuno suonò alla porta. Andai ad aprire: era Goku. -Yo! Posso entrare?-

-Ciao, si entra- gli dissi io. -Uff, che caldo che fa qui dentro!- disse Goku. -Si, i climatizzatori si sono rotti e saranno aggiustati solo dopodomani- gli risposi io, Goku annuì, poi disse maliziosamente

-E' per questo che siamo così scollacciate?- "Cosa? Oh, diamine! Sono seminuda!" arrossì e mi misi subito una vestaglia, poi, facendo finta di niente, dissi

-Andiamo in camera mia.- passammo dalla stanza di mio padre, che disse -Chi era, Chichi?- -E' Goku, papà.-

-Oh, ciao ragazzo.-

-Salve, Yoto-sama.-

-Chiamami solo Yoto.-

-D'accordo.- sallimmo e arrivammo in camera mia, Goku si sedette e io mi fiondai sul ventilatore. -Ehi, perchè sei venuto, allora?-

-Per parlare di Bulma e Vegeta, no?-

-Ah, si, giusto. Dobbiamo fare qualcosa per aiutare Vegeta. Ci stai?-

-Certo.-

-Ok, allora. Pensiamo!- Passammo qualche minuto a pensare, io respiravo sempre più affannosamente per il caldo. Goku se ne accorse. -Andiamo, togliti la vestaglia. Lo so che hai caldo-

-Non ho caldo, sto perfettamente.- feci resistendo. Allora Goku si alzò, mi fece alzare in piedi e poi mi tirò i lacci della vestaglia con una mano, mentre con l'altra mi stringeva alla vita. Eravamo vicinissimi. Mi guardò negli occhi.. occhi di un verde brillante.. Le sue labbra stavano per sfiorare le mie quando suonò il telefono e io mi ci fiondai sopra -Pronto?-

-Ehi, Chichi, sono Bulma. Posso venire da te? Non ho nulla da fare.- mi chiese lei.

-Si, certo vieni. C'è anche Goku qui.- chiudi il telefono e dissi -Era Bulma, sta arrivando.- In men che non si dica, Bulma era già con noi, ci salutò e iniziammo a parlare.

Dopo un po' vedemmo Goku alle prese con il cellulare: stava messaggiando. Bulma mi guardò facendomi l'occhilino

-Ehi, Goku, con chi stai messaggiando?- fece a lui con uno sguardo malizioso. Allora pensai "Se dice che messaggia con una ragazza espolodo!"

Goku fece -Mah.. Con una ragazza..- io sbattei la mano sul tavolo. Poi con una risatina nervosa dissi -Un insetto. Eh eh.- "Cavolo. Ma che sto fecendo?! E soprattutto che diamine fa lui?!" pensai nervosamente.

Lui sorrise e disse -Scherzavo. E' Vegeta- Bulma non mostrò alcuna emozione, poi chiese -Ah. E che dice?- Goku allora divenne serio -Dice che ti chiede scusa.-

-Non è per messaggio che accetterò le sue scuse, se non le accetto neanche faccia a faccia. Dovrà inventarsi ben altro per farsi perdonare.- rispose Bulma seria. Era chiaro che dovevamo fare qualcosa. Ma cosa? Goku, poi, disse -Che ne dite? Andiamo a fare una passeggiata? Qui fa troppo caldo.- annuimmo. -Ok. Il tempo di cambiarmi e scendo. Aspettatemi pure giù.- Bulma uscì dalla stanza, ma Goku no.

-Che fai? Non esci?- chiesi io e lui rispose con sguardo colmo di malizia -Non posso rimanere a vedere mentre ti cambi? Oppure ti aiuto.-

si alzò e fece per togliermi il top che avevo indosso. Gli tirai un pugno in testa, poi gli diedi un calcio che lo fece volare fuori dalla mia stanza.

Ovviamente ero in totale imbarazzo. Mi cambiai e scesi giù.

Uscimmo e dopo un po' incontrammo Vegeta con una ragazza a braccetto. Io lo guardai shockata e delusa, poi mi resi conto.

Bulma stava piangendo e con uno scatto veloce corse via.

Provai a fermarla ma Goku non me lo permise

-Lasciala andare. Ha frainteso la situazione.- 

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Capitolo 6
*** COOSA?! ***


Inizialmente non capii, poi lei mi si presentò

-Ciao, io sono Mary, la sorella di Vegeta. E tu, saresti?-

Era un po' più alta di me, con i capelli castano scuro, lisci.

Era davvero bella. -Ciao, io sono Chichi, vado in classe con loro.- le risposi io.

Mi sorrise e io contraccambiai. Subito dopo, si girò verso Goku e gli saltò al collo

-Ehi, Goku! Non mi saluti come si deve? Sono pur sempre la tua promessa sposa!- disse con un sorriso da un orecchio all'altro.

Io mi sentii morire dentro. Il mio sguardo si fece basso e scuro

-Vado... a cercare Bulma- corsi via piangendo.

Goku mi afferrò il braccio -Aspetta!-

-Lasciami!- mi liberai, lui lasciò la presa dopo avermi guardato in faccia. "Sta piangendo" pensò Goku.

Fece per corrermi dietro ma Mary lo bloccò

-Ehi, Goku! Non dirmi che vuoi andarle dietro?!?- Goku annuì

-Mi spiace, Mary. Io l'amo.- disse poi. La ragazza sorrise

-Ok. Non preoccuparti. Senza rancore.-

-Sicura?-

-Certo. Avanti! Corri!- disse lei con un sorriso stampato in viso.

-Grazie-. Intanto trovai Bulma che piangeva su una panchina del parco.

L'abbracciai e le raccontai tutto. Sembrò sollevata, ma era triste per me. -Mi dispiace, Chichi- disse poi.

-Non preoccuparti. Sto bene.- risposi. Vidi che Vegeta stava arrivando -Arriva Vegeta. Ti lascio. Parlaci, eh!-

-Si!- Mi allontanai e Vegeta arrivò.

Le si inginocchiò davanti -Ciao- disse semplicemente.

-Ciao..- disse Bulma con le lacrime agli occhi. -Senti, io..- Bulma lo interruppe mettendogli un dito sulle labbra

-Shh.. So già tutto..- Non ce la faceva più, voleva abbracciarlo ma resisteva. Alla fine cedette. Lo abbracciò e scoppiò in lacrime. -Vegeta,io non ce la faccio più!-

-Bulma, no! E' tutta colpa mia- si scusò lui.

Lei sorrise -Si, hai ragione. E' tutta colpa tua!- disse lei facendogli la linguaccia.

-Ehi, che fai? Invece di non scaricarmi tutta la colpa, mi dai ragione?!- fece lui con tono scherzoso.

-E' effettivamente tutta colpa tua! Prova a negarlo!- continuò lei, ridacchiando. Vegeta la baciò intensamente. Bulma si sentiva fremere come fosse stato il suo primo bacio.

Era felice e, io, lo ero per loro, dato che li spiavo da dietro un cespuglio. Me ficcanaso. Ad un tratto sbucarono dal cespuglio anche Mary e Goku.

Non staccando lo sguardo dalla scena, dissi sottovoce

-Ciao ragazzi-

-Allora? Come procede?- chiesero loro -Bene, hanno fatto pace.- -Ragazzi, io devo incontrarmi con delle amiche. Ci si vede!- fece Mary sussurrando.

Noi annuimmo e la salutammo. Staccandoci con lo sguardo dalla commedia di Bulma e Vegeta, ci sedemmo dietro il cespuglio.

Non facevo che pensare alle parole che Mary aveva pronunciato poco prima

"Sono pur sempre la tua promessa sposa!".

Mi tormentavano. Con il capo chino e le lacrime agli occhi, sussurrando, dissi

-Tu l'ami?- Lui rimase stupito, poi, chiese

-Chi? Mary?- annuii -Beh.. Ehi, aspetta!- il tono di Goku si fece malizioso -Non sarai mica gelosa?- Non ero in vena.

-NON SI CAPISCE?!- sbottai io. Goku rimaneva sempre più stupito

-Quindi io... ti piaccio?- fece lui un po' insicuro. Ero stufa e arrabbiata. Mi buttai tra le sue braccia e, piangendo, iniziai a colpirgli il petto. -Dimmi che non è vero! Dimmi che è tutta una finzione! DIMMI CHE NON L'AMI!-

gli urlai contro rimanendo tra le sue possenti braccia.

-Mi dispiace.- fece lui abbracciandomi. -E' tutto vero. I nostri genitori lo decisero quando eravamo piccoli.-

Qualcosa mi si ruppe dentro. La tristezza si appropriò di me. -Ma le ho spiegato..- continuò lui, mentre io alzai il volto guardandolo negli occhi, quegli occhi verdi in cui mi perdevo sempre. 

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Capitolo 7
*** Finalmente... Chichi e Goku! ***


-Ma le ho spiegato...-

 

-...che non l'amo. Io amo te, Chichi.-

In quel momento la tristessa venne presa a calci dalla più totale felicità che m'investì di getto. Ricominciai a piangere, ma di gioia, questa volta.

Riappoggiai la testa sul suo petto e rimasi tra le sue braccia. Sentivo il suo respiro sui miei capelli, il mio cuore batteva all'impazzata.

"I suoi capelli profumano di cioccolato." pensò Goku, che poi, resosi conto della situazione in cui eravamo, ne approfittò.

Scese una mano sul mio sedere, mentre l'altra la lasciò sulla schiena.

-Lo sai che stai premendo il tuo petto contro il mio e che hai davvero un bel sederino?-

-HENTAAAAAAAAAAAI!!*- gli urlai contro, rossa in viso. Non accennò a smettere di molestarmi*.

Mi veniva incontro gattonando. Arrivai di schiena contro un albero e lì capii che non avevo via di fuga.

Serrai gli occhi, ma nulla.

Gli riaprì e vidi Goku fermo davanti a me. -Posso baciarti?- fece lui un po' imbarazzato. Io sorrisi

-Solo se mi ami.-

-Niente di più ovvio.- Posò le sue labbra sulle mie, le assaporava come fossero cibo.

Era un bacio appassionato, come se non avessa baciato mai nessun'altra ragazza. Ci staccammo per riprendere fiato. Lo guardavo senza riuscire a staccarmi.

Una cosa mi tormentava e mi stupiva allo stesso tempo. Volevo che mi baciasse ancora, che le sue labbra sfiorassero le mie.

Ribaltai la situazione e si trovò lui spalle contro l'albero. Lui non fece obiezioni, al contrario, prese ad accarezzarmi la schiena.

Il mio corpo fremeva al suo tocco. Divenni, improvvisamente, accaldata quando passò la sua mano sul mio sedere.

Mi staccai per riprendere fiato, ma Goku mi riattirò a sè subito dopo.

Mentre mi baciava, mi stringeva energicamente. Allentando la presa, scese le mani sotto la mia maglietta, accarezzandomi la schiena.

Salì fino al mio reggiseno e, indugiando per neanche un secondo, me lo slacciò. Saltai seduta reggendomi il reggiseno. -GOKU! CHEDIAVOLOFAI?! SEI IMPAZZITO, PER CASO?!-

-Eh eh eh! Dai, Chichi, andiamo! Se adesso stiamo insieme, devi essere più permissiva!-

Intenta a riagganciare il reggiseno urlai

-PERMISSIVA UN CORNO!- Lo sguardo di Goku divenne malizioso. Era preoccupante. Mi alzai in piedi intenta a scappare, ma lui mi abbracciò da dietro, prima che potessi farlo.

-Ti amo, Chichi.- Solo queste due parole dette da lui facevano battere il mio cuore all'impazzata.

Poi continuò

-Da adesso sei la mia donna.- Pomodoro. Di quel colore divenne la mia faccia. Annuii semplicemente.

Goku sciolse l'abbraccio e ne rimasi stupita. Poi mi prese la mano e disse -Andiamo a cercare gli altri.- Non dissi nulla, guardavo silenziosamente la sua mano che teneva la mia.

La sua mano che era molto più grande rispetto alla mia, era la mano di un uomo.

Tornammo nella piazza principale del parco e lì trovammo Vegeta e Bulma che discutevano su qualcosa. Bulma si girò e ci corse incontro. -Ciao, ragazzi! Finalmente siete tornati, non ci speravamo più.- si fermò un attimo e guardò le nostre mani unite.

Nel frattempo, si era avvicinato anche Vegeta che rimase un po' sbalordito nel vederci mano nella mano.

-Insomma, ragazzi! Vi sembra così strano che ci teniamo per mano?- fece Goku, mentre io guardavo a terra imbarazzata. Bulma mi saltò praticamente addosso

-Finalmente! Sono tanto felice per voi, ragazzi!- fece lei con un sorriso a 32 denti.

Vegeta farfugliò qualcosa a Goku, che però non sentii perchè Bulma continuava a schiamazzare.

-Ho un'idea. Per festeggiarvi, perchè non andiamo a fare shopping io e te?- fece Bulma ad un tratto. Senza lasciarmi neanche il tempo per rispondere, mi prese la mano e fece per trascinarmi ma qualcosa mi bloccava.

Goku non accennava a lasciarmi l'altra mano. -Lei non si muove da qui!- fece lui.

Ne rimasi stupita. Bulma iniziò a tirarmi da un lato e Goku dall'altro. Vegeta guardava la scena divertito, mentre io cercavo di chiedergli aiuto ma lui continuò a ridere tranquillamente.

-RAGAZZI! SMETTETELA! Così mi spezzereta in due!-

Goku e Bulma mi lasciarono entrambi e io ripresi fiato.

-D'accordo. Mi volete entrambi bene, ma non c'è bisogno di spezzarmi in due!- feci io.

Vegeta a quel punto prese Bulma per mano e se la trascinò via dicendo

-Ci vediamo domani a scuola, ragazzi!- Goku fece un sospiro di sollievo, poi, si girò verso di me e mi sorrise.

So che divenni rossa senza guardarmi, perchè sentii il sangue salirmi alla testa

-C-Cos'hai da sorridere tanto?- feci imbarazzata.

Come risposta Goku mi abbracciò

-Sono felice perchè adesso sei mia e di nessun'altro!-

 

 

 

 

*Nota: Non pensate a male, non molestarla sessualmente D:

Solo darle fastidio ù.ù Hentai significa pervertito.

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Capitolo 8
*** Nuove conoscenze ***


Mattina. Il sole entrava con forza nella mia stanza svegliandomi.

Altro giorno di scuola come tutti gli altri. Ma c'era qualcosa di diverso.

Mi guardai allo specchio. Non c'era modo di farlo andare via. Quel sorriso ebete sul mio volto ricompareva sempre.

Ero felice come non lo ero mai stata. Scesi giù in cucina e feci colazione, tutto con la massima calma.

Poi tornai su, mi lavai e vestii. Oggi lasciai i capelli sciolti e misi solo una mollettina per fermare la frangetta.

-Ciao papà! Io vado a scuola!- urlai sentendomi arrivare la sua solita risposta. Uscii di casa e trovai Bulma già fuori la porta.

-Buongiorno Chichi!- fece lei sfoderando uno dei suoi splendidi sorrisi. -'Giorno Bulma.- risposi io con un sorriso.

Arrivate a scuola c'era sempre la solita scena: ragazze urlanti che seguivano i nostri ragazzi. Ahhh.. Dovevo farci l'abitudine.

Dopo un po' di combattimenti, Goku e Vegeta riuscirono ad uscire dal mucchio. Così, Bulma ed io ci guardammo ed entrambe tirammo un sospiro di sollievo.

Ci raggiunsero; Vegeta salutò Bulma come al solito: bacio innocente sulla guancia; mentre Goku venne spedito verso le mie labbra

-Goku! Non in pubblico, insomma! E' imbarazzante!-feci io rossa in viso, Bulma e Vegeta scoppiarono a ridere come il resto dei compagni di classe che c'era intorno.

Goku fece un'espressione triste -Eddai, Chichi! Voglio un bacio! Uno solo!- Ahh.. quanto ancora doveva insistere prima di capire che non era quello il momento?

-No! Non adesso, intendo...- feci io, mentre vidi comparire un sorriso raggiante sul viso di Goku

-Quindi dopo me lo darai un bacio?- Arrivammo in classe e feci sospirando

-Sì...-

-Evvai!- fece, poi, abbracciandomi da dietro.

-Buongiorno ragazzi!- non avevo mai sentito questa voce. Di chi poteva essere? Vidi un ragazzo un po' più basso di me con la testa pelata e senza naso.

-'Giorno Crilin!- fece Goku, e subito dopo

-Ehi Crilin- fece Vegeta.

-Goku, non ci presenti?- feci a Goku.

-Oh, sì. Scusate. Lui è Crilin Takahashi. Va nella 3D. E' la classe gemella alla nostra.- Quindi lui è Crilin. Mi sembra un ragazzo simpatico.

-Crilin, lei è Chichi Yoto ed è... la mia ragazza!- Ok. Sentir dire da Goku che ero la sua ragazza mi rese felicissima. Ovviamente divenni rossa.

-Aha! Davvero? Bel colpo Goku! E' stato un piacere conoscerti Chichi, ma adesso devo andare in classe. Ciao ragazzi!-

-Ciao Crilin!- facemmo tutti e quattro in coro. Entrò il professore e tutti ci sedemmo ai propri posti.

-Buongiorno ragazzi! Quest'oggi arriva da un'altra città una nuova studentessa. Entra C18!-

Una bellissima ragazza entrò dalla porta.

Alta, bionda, occhi color ghiaccio e un corpo invidiabile. Sembrava una modella.

-Buongiorno a tutti. Mi chiamo C18 Hiwatari. Vorrei fare molto presto la vostra conoscenza.- anche la voce, come il sorriso, erano soavi come quelli un angelo. Mi girai indietro per guardare Bulma, ma vidi che stava fissando Vegeta. Lo guardai anch'io e capii perchè non smetteva di fissarlo. Era arrossito e continuava a guardare C18. Mi venne un dubbio. Mi voltai per guardare Goku e vidi che era nel suo stesso stato!!

Qualcosa mi disse che la vena sulla mia tempia si stava gonfiando, perchè non ero affatto tranquilla. La voce del professore mi svegliò dalla mia rabbia

-...Va' pure a sederti vicino a Goku, il ragazzo biondo.-

"COOOME?! VOGLIAMO SCHERZARE?! IL PROFESSORE CE L'AVEVA CON ME, PER CASO?? Ok, Chichi ti devi calmare. Fai un bel respiro e calmati"

pensai prima che la vena sulla mia tempia scoppiasse.

Finite le lezioni: pausa pranzo.

Tutti andarono attorno a C18 per farle una marea di domande. Io mi avvicinai a Bulma, che aveva il mio stesso sguardo, e le dissi

-Andiamo a mangiare nel cortile. Qui si soffoca.- Bulma annuì e si alzò. Dopo un po' ci raggiunsero anche Goku e Vegeta.

Li guardammo con uno sguardo che inniettava veleno puro.

-Ehi, cosa sono quelle facce?- fece Vegeta alquanto spaventato. Bulma si alzò e, andandogli incontro fece -Cosa sono quelle facce?!? Dimmelo tu cosa sono quelle facce!-

Intanto Goku si venne a sedere vicino a me -Ehi, allora quel bacio?- fece con voce maliziosa.

Tempia. Tempia. -Te lo puoi scordare!- Goku era visibilmente schockato -Cosa ho fatto adesso?- fece con aria da cucciolo.

-Cosa hai fatto? Oh, beh! Pensiamoci!- poi, urlando, feci -GLI OCCHI LANGUIDI ALLA NUOVA ARRIVATA! Ecco cosa!-

-Insomma, è molto carina ma la mia ragazza sei tu, Chichi! E poi come sei carina con quella faccia gelosa.- fece Goku, sorridendo sornione. -Mpf!- feci io per risposta. Non riuscii a sentire ciò che si erano detti, ma capii che Vegeta l'aveva scampata bella.

Ci sedemmo tutti e quattro e iniziammo a mangiare.

-Ehi, ragazzi! Posso mangiare con voi?- fece Crilin arrivando. -Siediti pure!- fece Vegeta.

Per tutto il pranzo parlammo del più e del meno. Crilin scappò subito e mentre noi stavamo tornano in classe, C18 venne incontro a me e Bulma

-Ciao ragazze. Ecco io... sento di non starvi simpatica e questo mi dispiace, perchè mi piacerebbe diventare vostra amica.- fece lei mentre noi rimanemmo totalmente stupite.

-Kawaii nee*!- facemmo in coro io e Bulma con gli occhi a stellina mentre accerchiavamo C18

-Come fai ad essere così bella? La tua pelle è perfetta!- le facemmo un'altra decina di domande di questo tipo, ma lei sembrava non scocciarsi e sorrideva sempre.

Suonò la campanella e rientrammo in classe parlando con lei. Vegeta e Goku si guardarono e fecero -Ci hanno scaricato.-

Prima di sederci, feci a C18

-C18! Il ragazzo seduto vicino a te, è mio, ok?- feci con un sorriso nervoso.

-Oh, no, no! Tranquilla... C'è già un ragazzo che mi piace. L'ho incontrato questa mattina prima di entrare a scuola.- fece lei arrossendo.

Io e Bulma scoppiavamo dalla curiosità, ma mentre stavamo per chiederle chi fosse, la prof di Educazione Fisica entrò in classe e gridò

-Tutti in piedi e agli spogliatoi! Tutaaa!- la nostra prof era un tantino esuberante.




Nota: Kawaii nee significa 'Che cariiino!'

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Capitolo 9
*** Appuntamento dato ***


Launch Aoi. Aoi-sensei*. La nostra prof di Educazione Fisica.

Persona alquanto strana e esuberante. Esuberante avete già capito perchè.

Strana... beh, potrà sembrarvi strano ma quando starnutisce diventa un'altra persona: dolce, gentile e pacata! Il contrario di quello che è.

Gli altri sembravano non farci caso. Ero solo io ad essermene accorta? Oppure era una cosa normale? Avrei voluto farle tante domande ma qualcosa mi fermava.

Ora di ginnastica.

Ragzzi partita di calcio, ragazze... strettching. Ma dico io! Pallavvolo o qualcosa del genere no?! Non tutte le ragazze sono timide e indifese tanto da non poter fare uno sport! Mpf!

Ogni ora di Ed. Fisica, chiedevo a Aoi-sensei che ci facesse giocare a pallavvolo. La sua risposta era puntualmente no.

Mi faceva venire i nervi. Non capivo il motivo di quel "No."

-Chichi? Chichi, insomma! Ascoltami quando parlo!-

Bulma era furiosa. -Scusami, Bulma. Ero soprappensiero. Stavi dicendo?-

Mi guardò inviperita mentre io feci spallucce con un sorriso alquanto nervoso.

-Stavo dicendo che oggi pomeriggio, magari potremmo uscire tutte e tre insieme per conoscerci meglio, cosa ne dici?- fece ad entrambe Bulma.

C18 annuì e io feci lo stesso.

Fine della lezione.

Ora c'era Economia Domestica e poi tutti a casa!

-Oggi si preparano biscotti! Chissà come usciranno?! Sono una frana nel farli.- feci rivolta a Bulma e C18.

C18... Ummh.. che nome strano. Oggi glielo avrei finalmente chiesto: cosa diavolo significa?!

Per fortuna, Bulma e C18 mi aiutarono dandomi dei consigli utili per non farli uscire cose inmangiabili.

*Tiiii Tiiii*

-I biscotti sono pronti, ragazze!- fece C18 sentento il timer. Li uscimmo e li assaggiamo. Tre a testa, uno di ognuna.

Quelli di C18 erano deliziosi, come ci si poteva aspettare da una ragazza perfetta

-Sono deliziosi!- facemmo in coro io e Bulma. Assaggiammo quelli di Bulma e, ovviamente, anche i suoi erano deliziosi

-Sono buonissimi anche questi!- feci io, seguita da C18 che annuiva. Bene. Ora toccava ai miei. Avevo paura di avvelenare le mie amiche.

Così, mi feci coraggio e li assaggiai per prima. Con mia enorme sorpresa non erano disgustosi come mi aspettavo, anzi erano quasi buoni.

Li assaggiarono anche Bulma e C18 con molta cautela. -Sono buoni, Chichi!- fece Bulma con aria stupita.

-Già, lo sono davvero.- disse C18 con uno splendido sorriso. Sorrisi anch'io, perchè , per la prima volta, ero riuscita a cucinare dei biscotti accettabili.

Il prof passava per i banchi, assaggiando tutti i biscotti e mettendo i voti. Questa volta potevo stare tranquilla, grazie all'aiuto di C18 e Bulma ero riuscita a cucinare dei biscotti accettabili.

Tenshinan Maorii era il nostro prof di Economia Domestica.

Un ragazzo giovane, alto, anche se pelato. Ma una cosa mi sbalordiva di più.. aveva un terzo occhio sulla fronte!!

Come per Aoi-sensei, nessuno sembrava farci caso. Tranne me, ovviamente. Quella scuola era alquanto strana.

*Crunch Crunch*

Maorii-sensei stava mangiando i nostri biscotti, aveva un'aria concentrata fino a quando disse

-Ottimo! Questi tre, sono i migliori biscotti di tutta la classe! Ragazzi, dovete metterci più impegno la prossima volta. Bravi tutti, comunque.- sfoderò poi un sorriso d'incoraggiamento.

La lezione era andata bene e noi tre, eravamo rimaste sempre insieme.

-Non ci hanno calcolato neanche un secondo!- Fece Vegeta arrabbiato.

-Che vuoi farci? Le ragazze sono così, no? Vogliono conoscere la nuova arrivata e non ci calcolano.- rispose Goku lasciando Vegeta di stucco.

-B-Beh! Io non ho intenzione di non essere calcolato dalla mia ragazza!-

"Credo che Vegeta se la sia prendendo troppo. Veramente, anche a me da fastidio... però esagera." pensò Goku mentre seguiva Vegeta.

Bulma, C18 ed io parlavamo tranquille mentre andavamo verso l'uscita, quando

-Bulma!-

fece una voce, che riconoscemmo subito, da dietro. Bulma si girò e vide Vegeta con uno sguardo arrabbiato, così preoccupata chiese

-Dimmi, Vegeta.. Stai bene?- Vegeta si avvicinò a Bulma, le prese la mano e disse

-Torna con me a casa.- Bulma, senza obiettare, fece -Ragazze, io vado con Vegeta. Vi chiamo oggi pomeriggio. Ciaoo!-

la salutammo con un semplice gesto della mano. -Ragazze, io me ne torno con voi, già che ci sono.- fece Goku sorridente. Ricambiammo il sorriso ed annuimmo.

-Ragazzi, io abito qui dietro. Ciao Chichi, ci sentiamo oggi pomeriggio. Ciao Goku.-

-Ciao!- facemmo io e Goku in coro. Per un po' nessuno dei due spiccicò parola, poi Goku mi chiamò

-Ehi Chichi.-

mi voltai verso di lui per ascoltarlo e, all'improvviso, mi baciò. Un bacio dolce, a fior di labbra. Prima ancora di realizzare la situazione, Goku si staccò e mi sorrise.

Il mio cuore partì. Prese a battere all'impazzata e il mio volto divenne rosso.

Intanto Goku riprese a camminare mentre io lo seguivo con il volto basso, troppo imbarazzata per alzarlo. Successe tutto in un attimo. Fu un impulso improvviso.

Questa volta la situazione si era ribaltata, Goku con gli occhi spalancati per lo stupore, io avvinghiata a lui per la cravatta.

Un bacio diverso dal suo. Un bacio carico di passione, pieno di tutti quei "no" che gli avevo detto perchè non mi baciasse a scuola.

Goku ricambiò il mio bacio spingendomi al muro dietro la mia casetta. Il lato posteriore, che dava sul piccolo giardino. Goku lasciò la cartella a terra, io l'avevo lasciata prima non so dove.

Troppo impegnata in quel momento per pensarci. Mi mise le mani sui fianchi, mentre io gli cinsi il collo con le mie.

Il bacio si faceva sempre più appassionato.

"Tentiamo." pensò Goku.

All'improvviso, sentii la lingua di Goku che accarezzava la mia. "La lingua?!" pensai io shockata e stupita allo stesso tempo. All'inizio mi astenni da quel bacio, poi, mi rilassai e lo contraccambiai.

-Chichi, sei tu?!-

Cavolo! -Sì, papà, sono io. Sto con Goku. Adesso entro.- feci nel panico più totale.

-Salve, Yoto!-

-Ciao, ragazzo!- fece mio padre un tantino contrariato. Mi girai verso Goku, vidi la sua faccia.

Era un misto tra lo spaventato e uno che è stato sgamato.

-AHAHHAHAHAHAHHAHAAH- scoppiai a ridergli in faccia, non ce la facevo più.

Goku mi guardò come per dire "Che ho fatto?!" Cercai di calmarmi e spiegai

-Ha.. ha.. Scusami, avevi una faccia così buffa che... hhahaahah... non ho resistito!-

Goku mi fece un sorriso dolce facendomi diventare di nuovo rossa. -Io devo andare a casa, adesso.- fece Goku.

"Cosa?! No! Non voglio che se ne vada!" pensai abbassando lo sguardo.

Goku, allora, prese il mio mento tra due dita e mi baciò a fior di labbra.

-Ci vediamo stasera? Che ne dici?- fece Goku dopo essersi staccato

-Devo uscire con Bulma e C18...- risposi un po' rattristata

-Allora dopo- fece Goku vedendo la mia espressione triste. Io sorrisi annuendo.

Non volevo comunque che se ne andasse, così dissi -Rimani qui a mangiare!

-Goku si girò -Ha.. ha.. Non credo che tuo padre ne sarebbe felice, hai sentito come ha risposto prima?- fece un po' spaventato, poi, riprese

-A proposito, gli hai detto che stiamo insieme?-

Rimasi un po' stupita, poi farfugliai un "no". Goku sorrise

-Beh, diglielo, no?- disse facendomi l'occhiolino.

Cavolo.

Era troppo figo mentre lo faceva.

 

 

 

 

 

Note: Konnichiwa Minna! :DD

Alloraa ^^ In questi giorni non so se riuscirò a scrivere molto spesso. Sapeta la scuola è iniziata ç_c

Coooomunque! Che succederà agli appuntamenti? èwè

Potrete scoprirlo solo leggendo :P

Ringrazio calorosamente Simo-chan, Dona-chan e SolyDea che mi seguono sempre :*

Un grosso bacio

Konnichiwa <3




Nota: Sensei significa professore/professoressa.

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Capitolo 10
*** Uscita con le ragazze ***


*Stesso Momento con Bulma e Vegeta*

 

Per un tratto nessuno dei due spiccicò parola, finchè, Bulma, stanca di quel silenzio, chiese

-Vegeta? Mi vuoi dire cosa ti è preso prima?-

Nessuna risposta solo un "Mpf" appena accennato. Il che diede visibilmente fastidio a Bulma, la quale gli si parò davanti e gridò

-VEGETA! INSOMMA RISPONDI? COSA DIAVOLO HAI?! IL CICLO?!-

Al chè rispose -Non ho nulla! Non rompere!-

Bulma rimase interdetta. Non aveva mai fatto così. Ripresero a camminare, lei più preoccupata che mai, lui, con una rabbia sempre crescente in lui.

Arrivarono a casa di Bulma

-Ci sentiamo staser...- non finì la frase che lui se n'era già andato. Bulma corse in casa con le lacrime agli occhi, non salutò neanche i genitori che la videro passare correndo nella sua stanza e sbattere la porta.

Si buttò sul letto e continuò a piangere fino all'ora dell'uscita con le ragazze, senza aver toccato cibo.

 

*Da Chichi*

 

Entrai in casa e andai da mio padre. Silenziosa al massimo. Avevo paura della sua reazione, anche se, prima mi prendeva in giro.

-Papà- feci girandomi i pollici con lo sguardo a terra.

-Dimmi Chichi.- fece lui tranquillo. -Emh.. Ecco... Io sto...-

-Con Goku.- continuò mio padre lasciandomi di stucco.

Alzai lo sguardo e lo guardai interrogativa.

-Cara, siete stati quasi mezz'ora fuori, vuoi che non l'abbia capito da solo.- fece mio padre sorridendo

-Ci sono passato anch'io. Era ovvio che lo capissi.- fece, poi, ridendo.

-Beh, ecco. Scusa per non avertelo detto prima.- feci io dispiaciuta -Ma di cosa! L'importante è che quando uscite stasera non ti ritiri troppo tardi.- rispose lui guardandomi come se volesse dirmi "Guai a te se fai tardi!" risi nervosamente e realizzai

"Aspetta! Come fa lui...?"

-Papà! Hai origliato?!- gli gridai contro

-He he he. Andiamo Chichi, sono tuo padre e devo sorvegliarti.- fece lui con l'espressione di colui che voleva prendere in giro

-Già, ma non mi pare corretto origliare conversazioni altrui!- feci io incrociando le braccia.

-Maddai! Sù, andiamo a mangiare!- disse lui spingendomi in cucina.

Pranzo.

Compiti.

Prepararsi per uscire con le ragazze e poi con Goku.

Ah...

Al solo pensiero il mio cuore e il mio viso partivano. Siccome iniziava a far freddo, mi misi una felpa grigia e larga con scritto "Always" e il segno dell'infinito*.

Sì, amo Harry Potter. Sotto un paio di jeans attillati e le Converse, ovviamente, nere.

Uscì di casa salutando mio padre e mi avviai al luogo dell'appuntamento con le ragazze.

Arrivai. Baci e abbracci, chiacchiere di qua, chiacchiere di là. Entrammo in un bar per prenderci una bella cioccolata calda. -C18? Posso chiederti una cosa?- chiesi.

-Sì, dimmi pure.- rispose lei. -Ecco.. E' da quando ci siamo conosciute che me lo chiedo... Cosa vuol dire C18? Cioè, voglio dire.. Non credi sia un po' strano?-

Le chiesi. Parve un po' disorientata. -Scusami, ma... prima di rispondere a questa domanda vorrei conoscervi meglio.. Perché è piuttosto importante e, beh.. ecco..- La interruppi

-Ok, tranquilla. Non devi rispondermi per forza.- Sospirò di sollievo e mi sorrise.

-Che avete da fare stasera, ragazze?- fece Bulma e io mi feci rossa. -Io nulla. Noioso, vero?- fece C18 con un sorriso che Bulma ricambiò.

Si girarono verso di me in attesa di una risposta. Io rossa come non mai.

-Con chi ti devi incontrare stasera, Chichi?- fece Bulma con tono malizioso, seguita dal sorriso di C18.

-Beh.. ecco .. proprio con nessuno. Beh.. Con.. Con..- le parole non volevano uscirmi.

-Con?- fecero Bulma e C18 avvicinandosi sempre più.

-Con Goku, insomma!-

urlai tanto che tutto il bar si girò a guardarmi. Bulma e C18 soffocarono una risata di quelle epiche, mentre io nascondevo la testa tra le braccia per la vergogna.

Io e C18 prendemmo a parlare, poi, però, notammo Bulma. Era così giù, ma non ne capivamo i motivi.

Così chiesi -Bulma? E' tutto ok? Sembri un po' giù..-

Alzò la testa: aveva le lacrime agli occhi. Scoppiò a piangere. Mi faceva male vederla così, non capivo cosa fosse successo. L'abbracciammo entrambe per consolarla, ma non accennava a smettere.

Alzò la testa, si asciugò gli occhi, io le sorrisi appena. Mi alzai per pagare e uscimmo dal bar.

Ci fermammo al parco, dove ci spiegò quello che era successo. -Cosa?! Non ci credo! Ma cosa gli è preso!?- feci io arrabbiata.

-Ahh.. Se solo lo sapessi.- Si fermò un attimo, poi riprese -Non sarà che..?- fece guardando C18, che a quanto pare, comprese ciò che intendeva.

Non finì la frase, allora chiesi impaziente di capire

-Che? Che cosa?-

-Niente.. Niente!- fece Bulma nervosa.

Saltò in piedi, come se fosse stata ricaricate e fece, più solare che mai

-Andiamo a fare shopping!-

Io ancora non capivo, ma lo shopping non me lo sarei perso.

Non ci pensai più, fino a quando ci lasciammo perché dovevo incontrarmi con Goku.

Mi salutarono e mi avviai all'appuntamento, mentre pensavo che in quella scuola c'era davvero qualcosa di strano.

 

 

 

 

 

 

Nota: Yo Minna! :3

*Solo chi è come me potrà capire il significato della felpa ù.ù

Cosa ci sarà in quella scuola di così strano? E chi lo sa!

Bulma: -Io lo so! Io lo so!-

C18: -Anch'io lo so!!-

Me: -Tacete, incoscienti!-

Scusatele xD Cooomunque, aspetto le vostre recensioni con ansia e scusate per la lunga attesa, ma non sono riuscita a mettermi per niente in queste settimane. :\

 

Konnichiwa :DD

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