Many ways to be Rose and Scorpius.

di skonhet
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Torn ***
Capitolo 2: *** How to fight loneliness ***
Capitolo 3: *** I'd rather dance with you ***
Capitolo 4: *** Empty ***
Capitolo 5: *** Call Me ***
Capitolo 6: *** Odio tutti i cantanti ***
Capitolo 7: *** FNT ***
Capitolo 8: *** Goodbye Kiss ***
Capitolo 9: *** I Miss You ***
Capitolo 10: *** High and Dry ***
Capitolo 11: *** Boys Don't Cry ***
Capitolo 12: *** Love Show ***
Capitolo 13: *** Gold in the air of summer ***
Capitolo 14: *** Underneath ***
Capitolo 15: *** Rebel rebel ***
Capitolo 16: *** Hard Sun ***
Capitolo 17: *** Exit Wounds ***



Capitolo 1
*** Torn ***


1. Torn (Natalie Imbruglia)

Il caffè della mattina era un must, non prenderlo significava iniziare la mattina con il piede sbagliato. Eppure Rose non poteva, ogni giorno, dimenticare la quotidianità che aveva appena perso. Il tintinnio del cucchiaino sulla tazzina di porcellana sembrava quasi richiamare la sua compagna, riposta irrimediabilmente in uno di quei mobili che non apriva più. Rose chiuse gli occhi, le labbra amare di caffè, assaporando la nostalgia di un ricordo rievocato da quell'atmosfera. Nella giornata non pensava mai a Scorpius, ma quello era il suo momento, e dovunque fosse nel mondo, lontano da lei, reclamava il suo spazio. Era sempre stato narcisista.



Note dell'autrice
Ho deciso di incominciare a scrivere una serie di drabble su Rose e Scorpius ispirandomi alle canzoni che trovo più adatte. Di solito mi interrompo alla fine della canzone, per poi revisionarle più tardi. Non ho idea di quante ne pubblicherò in questa raccolta, ma per il momento, fatemi sapere cosa ne pensate di questa :).
Ccciao!

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Capitolo 2
*** How to fight loneliness ***


2.How to fight loneliness (Wilco)

Scorpius decise un giorno di reagire alla sua solitudine.
Imbracciò una chitarra che non sapeva suonare, aprì un libro malgrado non amasse leggere, accese la tv babbana senza guardarla, lavò i piatti della settimana precedente, guardò distrattamente una televendita di attrezzi da palestra. Soffocato, uscì per una passeggiata, incontrò due vecchi amici, scambiò due parole vuote, camminò pensieroso per il parco, osservò ragazzi baciarsi e sfiorarsi, una complicità che non gli apparteneva più. Soffocò di nuovo, tornò a casa.
Sfogliò quell'album di foto, sentì quel profumo, guardò tutte quelle cose appartenute a lei, ora inutili, ora d'impaccio.


 

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Capitolo 3
*** I'd rather dance with you ***


3.I'd rather dance with you (Kings of Convenience)

-Balli?
Una risposta in silenzio. Non avevano nulla in comune, non c'era motivo di parlare. La pensavano diversamente proprio in tutto, non condividevano neanche un'opinione o un hobby, ogni parola poteva solo alimentare la scintilla della loro antipatia. Rose poi, a malapena si interessava al Quidditch. Lasciarono così parlare i piedi, le ginocchia, le braccia, la testa, la schiena. I capelli, i muscoli facciali. La musica era solo un dettaglio, un piacevole dettaglio che li spingeva sul ritmo come calamite. Lasciarono parlare le mani, i bacini, le spalle, la bocca. Le labbra. La lingua. La lingua.

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Capitolo 4
*** Empty ***


4.Empty (Cranberries)

Cos'è quel volto sullo specchio? Le rinfacciava la sua scontentezza con disprezzo. Ma guardati, sembrava sputarle, come ti sei ridotta.
Non le rimaneva niente. In fondo agli occhi aveva solo il deserto arido, il vuoto eterno, tempesta perpetua. Impugnò la forbice come una condanna a morte.
Una ciocca cadde, due, tre. Boccoli mogano pesanti come macigni, femminilità perduta.
Sono un uomo, un uomo, un uomo.
Ma ogni taglio, ogni gesto era il suo. Era un uomo, il suo uomo. Era vuotamente piena solo della loro storia, solo di lui. Non esisteva più nessuna Rose ora, senza il suo uomo.


Note dell'autrice
Non potevo che non approfittare di questo mio piccolo spazio per ringraziare __Here e MoodyRei per le loro speciali recenzioni e il tempo che hanno dedicato a questa raccolta. Non so proprio come ringraziarvi 

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Capitolo 5
*** Call Me ***


5.Call Me (Blondie)

La loro era, in tutti i sensi, una battaglia silenziosa. Rose seduta sul suo letto dalla trapunta blu cielo, Scorpius sprofondato nella poltrona dello studio del padre. Gli occhi fissi, le mani costrette ad una distanza di sicurezza.
Non potevano cedere in alcun modo, non potevano darla vinta all'altro.
Scorpius era il più instabile, aggrottava le sopracciglia atterrito dall'indecisione. Non voleva compiacere quella presuntuosa, ma non poteva vincere. Non quella volta. Lasciò libere la mani. Quelle di Rose, sorridente per l'ennesimo trionfo, furono ancora più veloci.
«Pronto?»
Scorpius accettò la sua sconfitta, ma l'estate era ancora lunga, la sfida tutta da giocare.

Note dell'autrice:
Forse la peggiore Drabble di tutti i tempi, haha! Spero di aver reso il senso, dopo tanta depressione sentivo il bisogno di pubblicarne una così (:

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Capitolo 6
*** Odio tutti i cantanti ***


6.Odio tutti i cantanti (Noemi)

Non era esattamente la reazione che ci si aspetterebbe da Rose. 
Un coltellino alla mano, con gesti metodici, cancellava incisioni su cortecce. Olivia che perdeva il suo amore con Mark, una Viola lasciata dal suo John. Gente che non meritava di amarsi, non potevano durare. Lui la tradiva, lei gli nascondeva le cose, odiavano i proprio suoceri, non avrebbero mai costruito una famiglia insieme, o comprato una casa. Avevano solo sprecato il loro tempo ad amarsi stupidamente. Che insolenza tutti quei cuori in giro di 14 febbraio, canzoni d'amore, baci. 
“Coppiette di merda” ringhiò la novella single. Accorrete, da sole ventiquattrore.

Note dall'autrice:
Mi è sempre piaciuto pensare che il distacco si componga di diverse fasi: alla fine la Rose di questa drabble non è tanto diversa da quella della numero 4 (Empty), semplicemente hanno metabolizzato la rottura in modo diverso (:
Inizio a non capirmi neanche da sola.
Comunque, grazie a tutti coloro che hanno recensito e a chi legge le mie storie, mi rendete felice (:

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Capitolo 7
*** FNT ***


7. FNT (Semisonic)

Lo sguardo di Scorpius macinava chilometri: non poteva non raggiungere la figura china, intenta alla più concentrata lettura spasimante. Adorava la morbidezza di quei ricci mogano. Amava il modo in cui le sue labbra venivano morse nella riflessione. Contemplava le sue mani da pianista con una dedizione spasmodica ed accurata, immaginandole accarezzarlo o anche solo stringerlo. E per non parlare dei suoi occhi ammalianti, velati di quella durezza sarcastica dolcemente accondiscendente.
Vedeva in lei una femminilità senza tempo e attraente oltre ogni previsione, e non capiva come il resto del mondo non condividesse con la stessa enfasi il suo punto di vista. Come non si potesse amare incondizionatamente Rose Weasley.

Note dell'autrice:
Amo questa canzone, ma temo di non aver reso il suo spirito appieno. Perdonatemi, questa è l'ispirazione cadente di una povera sonnambula!
Vi amo tutti per le vostre recenzioni, e anche solo per leggere ciò che scrivo 

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Capitolo 8
*** Goodbye Kiss ***


8. Goodbye Kiss (Kasabian)

Condannati fin dal principio ad odiarsi, Rose e Scorpius si erano illusi di potersi amare malgrado le loro radici. Il loro amore era sbocciato tra le mura di Hogwarts e si era guastato in un piccolo appartamento nel West End, le loro radici risorte con tutto il rancore che celavano da generazioni. Ogni giorno Rose si rinchiudeva nella loro stanza, lasciandosi cadere dietro la porta, a piangere. Scorpius tentava in ogni modo di reprimere la rabbia che lo vinceva, chiedendosi quando erano giunti a quel punto. Erano consumati, e prossimi alla rottura, ed entrambi si chiedevano spesso quanta importanza aveva avuto il loro cognome nella loro vita.

Non esisteva più nessuna parola per poter sanare il loro rapporto. Non restava che il saluto d'addio, e la speranza di potersi rincontrare.

Note dell'autrice:
Amo questa canzone, e dal primo momento che l'ho ascoltata ho subito pensato fosse perfetta per Rose e Scorpius. Mi sono attenuta moltissimo al testo questa volta, spero non manchi di originalità. Grazie della vostra lettura!

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Capitolo 9
*** I Miss You ***


9. I Miss You (Blink 182)

Londra durante Halloween si colorava di un tenue arancio, dalle mille zucche, sul riverbero delle risa dei bambini, con lo sfondo dei primi vischi e alberi natalizi.
Rose odiava il Natale quanto amava Halloween, Scorpius lo ricordava bene. In quel periodo rivedeva ogni zucca che avevano scavato insieme, ogni vestito da strega che aveva indossato, e tutte quelle notti di Natale passate a rompere le lucine a intermittenza dei vicini, a ridere e rincorrersi. Ma Jack non aveva più la sua Sally.
Comprò una zucca e passò la serata a cercare di farla assomigliare a Rose, nel vuoto della loro casa.

Note dell'autrice:
Questa drabble non è esattamente attuale per i tempi, ma mi sono fatta molto influenzare dal testo della canzone (dopo secoli di inattività). L'ispirazione è un'amica capricciosa! Grazie per la lettura :)

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Capitolo 10
*** High and Dry ***


10. High and Dry (Radiohead)

Non andartene Scorpius, dai. Scendi giù da quella motocicletta e parliamone un po'. Ti ricordi quando mi appuntavi le margherite tra i capelli? E le poesie che leggevamo davanti al camino? Prova a ricordare ogni litigio che ci ha reso più uniti, ogni sospiro. Perché non ti basto più? Non abbandonarmi proprio ora, ti accetterò per quello che sei diventato, ti accetterei anche se degenerassi al peggio, perché saresti comunque il migliore. Ma pensavo valessi di più di una dose...No d'accordo, non importa Scorpius, scendi e torna a casa con me, non ti ostacolerò, non dirò più nulla lo giuro, ma non abbandonarmi...

Note dell'autrice:
Questa volta ho voluto rivisitare Rose e Scorpius in una lettura decisamente babbana. Alla fine della trascrizione mi sono resa conto che nel titolo c'è una vaga allusione alla droga, High*, quindi credo proprio di essere stata inconsciamente influenzata :). Grazie della lettura!

*In un inglese colloquiale High significa "Fatto" nel senso "sotto effetto di droghe".

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Capitolo 11
*** Boys Don't Cry ***


11.Boys Don't Cry (The Cure)

63 giorni. Scorpius concede solo tre secondi del suo risveglio alla disperazione, prima di indossare la sua maschera noncurante, perché i ragazzi non piangono. Vaga per Hogwarts ridendo a battute che non lo fanno sorridere nemmeno, si circonda di bugie e fa particolare attenzione ad evitare certe zone del castello. Esortato dagli amici, invece di guardare i sederi delle lodevoli studentesse corvonero osserva i loro polpacci, e pensa solo ad un paio di gambe; però i ragazzi non piangono. Sarebbe tentato di camminare tutto il giorno sulle ginocchia se servisse, ma sa che ciò che ha fatto è irrimediabile. Però cerca di non pensarci, proprio perché i ragazzi non piangono. Almeno, non quando non sono soli.

Note dell'autrice:
Tendo a scrivere di Rose e Scorpius immaginandoli giovani adulti, ma per questa drabble ho preferito inserirli nella loro prima giovinezza (spero che il finto atteggiamento di Scorpius abbia reso l'idea). Vi ringrazio per l'attenzione :)

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Capitolo 12
*** Love Show ***


12. Love Show (Skye)

Non si erano mai toccati sul serio, i loro erano stati fugaci contatti, casuali. E quando accadeva, le mani di Rose subivano quello spasmo involontario che ogni volta le ricordava quanto fosse succube e indifesa. Sentiva il peso dei sentimenti non svelati, li reprimeva in ogni angolo oscuro dei suoi rimpianti: Scorpius non avrebbe mai potuto amarla, Scorpius a malapena poteva notarla. Ma ciò che non sapeva era che quello spasmo ne rifletteva uno identico, compresso in un pugno. Rose era troppo intelligente per considerarlo, troppo pura per condividere le tormente intrinseche di Scorpius.
L'unico segnale di quella sofferenza condivisa era uno sguardo fugace, troppo criptico da interpretare ma abbastanza espressivo da instaurare, tra loro, una tacita comprensione

Note dell'autrice:
Adoro questa canzone, è di quel genere che ascolterei ogni secondo. Mi rendo conto di essere abbastanza incomprensibile quando scrivo e chiedo venia, anzi vi ringrazio per l'attenzione :)

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Capitolo 13
*** Gold in the air of summer ***


13. Gold in the air of summer (Kings of Convenience)

Un giorno Rose guardò a fondo Scorpius e disse: “Tramonteremo”. Come è nella sua natura, lui abbozzò un sorriso ironico e la strinse, sussurrandogli parole speranzose. Ma l'estate arrivò, tardiva e fredda, una rugiada sospetta rinfrescò i cespugli del giardino, già sazi delle frequenti piogge fuori stagione. E fu in una dorata serata d'estate che Scorpius ricordò quella semplice parola affettata, e in quell'atmosfera frizzante di luglio vide il brillante che amava tanto degli occhi di Rose. E la ricordò, ancora più ardentemente delle altre sere. Perché a quella insinuazione di anni prima le aveva sussurrato “Sei il mio oro dell'aria estiva”

Note dell'autrice:
Tipico che io vi assilli con 34 nuovi capitoli tutti assieme. So che di solito nessuno ascolta le canzoni che si accompagnano alle fic (sono la prima a farlo, la pigrizia vince su tutto) ma vi consiglio caldamente di allietare le vostre orecchie con questa chef d'oeuvre. A me fa venire i brividi, ma io sono particolarmente impressionabile ahaha! Come al solito vi ringrazio, la possibilità di scrivere è sempre e comunque una benedizione.

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Capitolo 14
*** Underneath ***


14. Underneath (Alanis Morissette)

Rose la mattina mangia pane tostato e marmellata alle ciliegie, Scorpius croissant.
I primi tempi insieme amavano prepararsi la colazione a vicenda; Rose raggiungeva le più prelibate pâtisserie della zona e Scorpius non dimenticava mai di farle trovare una rosa nel vaso al centro del tavolo. Ma ora la colazione non era che uno dei tanti momenti di tensione: se non si lanciavano commenti velenosi lasciavano calare una cappa di silenzio ostinato che li innervosiva e spingeva a uscire da quella casa il prima possibile. A volte si soffermavano a chiedersi quand'era cambiato tutto quanto, quando Rose avesse smesso di prendergli i croissant e in quale momento Scorpius avesse deciso che quel fiore fosse superfluo. A volte Scorpius si soffermava a guardarla alla ricerca di quella passione che una volta lo spingeva a fare follie per lei, e Rose piangeva nella libreria sfogliando i diari del loro amore. Ma la morte del loro rapporto si originava proprio da quelle domande che non venivano mai formulate, da quelle accuse mai esposte.
Non sapevano che, la rinascita della loro relazione, era proprio sotto di loro.

Note dell'autrice Amo immaginare l'ipotetica casa di Rose e Scorpius, nella mia testa ho una vera e propria immagine di come sarebbero disposte le loro stanze. Se sapessi disegnare avrei già fatto una bella piantina ma purtroppo temo che questa mia idea rimarrà per sempre tale. In quanto persone molto testarde, credo che l'orgoglio sarebbe una delle cause che potrebbe separare una Rose e uno Scorpius. Avrei voluto dare più giustizia a questa canzone ma tant'è...grazie come al solito :)


 

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Capitolo 15
*** Rebel rebel ***


 

  15. Rebel rebel (David Bowie)

 Un giorno Rose entrò nell'aula con venti centrimenti in meno di chioma. Un sottile strato di riccioli castani coronavano il suo viso lentigginoso e una frangia troppo corta esponeva la contrizione della sua espressione, più scocciata che mai. Scorpius attese la fine della lezione per colpire, ma raggiunto il suo banco, prima che potesse dirle alcunchè, Rose distese la sua mano in segno di ammonimento, e senza neanche guardarlo lo ammonì: "Non fiatare Malfoy, non dire nulla". Scorpius le rivolse un sorriso sornione e avvicinandosi al suo orecchio le sussurrò suadente "Scusa, ma sembri proprio un maschio". Rose lo sospinse via malamente, e uscì dall'aula cercando di mantenere il cedevole limite della sua rabbia, fortemente messa alla prova dalle risate smargiasse del Serpeverde.
Ma quello che Rose non sapeva era che Scorpius andava pazzo per le ragazze con i capelli corti.

  Note dell'autrice Ho letto le vecchie drabble e mi sono detta "perché cerchi di instillare volontà suicide nei poveri lettori di Efp?" un mortorio, una desolante sofferenza! Ed ecco che nasce questa piccola e allegra drabble dalla canzone di David Bowie (indovinate, vi sto consigliando di ascoltarla). Vi ringrazio infinitamente per le belle recensioni che ricevo, baci ♡

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Capitolo 16
*** Hard Sun ***


16. Hard Sun (Eddie Vedder)

Scorpius e Rose non avevano molto in comune, anzi tutto di loro sembrava dividerli, a partire dal cognome fino al loro piatto preferito. Ma c’era una cosa che li accomunava in una totale simbiosi mistica: le soleggiate domeniche mattina. Sazi di luce si lasciavano cadere nei grandi prati inglesi dall’erba misurata al millimetro, godendo ogni bacio di quel sole assai raro a Londra. Distesi, le mani intrecciate, Scorpius capiva finalmente il significato insito della sua vita, che normalmente si perdeva nelle banalità quotidiane, ma che accanto a Rose riacquistava finalmente la sua profondità: solo al suo fianco poteva essere una persona migliore, perché era lei la parte migliore di sé.


Note dell'autrice:
Ho scoperto le musiche di Eddie Vedder vedendo Into The Wild (meraviglioso) che hanno chiaramente ispirato l'aspetto più naturale di questa piccola drabble. Spero vi piaccia, con affetto :)


 

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Capitolo 17
*** Exit Wounds ***


17. Exit Wounds (Placebo)

La sera avvolge il castello in un tepore silenzioso, i corridoi quasi deserti hanno una leggera tonalità bluastra. Rose cammina nervosamente, quasi corre, vuole raggiungere il prima possibile il suo letto e nascondersi sotto le coperte, cancellare ciò che ha visto: Scorpius tra le braccia di un’altra ragazza. Ricorda solo le loro nuche, inconfondibile quella di Scorpius, corvina quella della compagna, e scuote la testa cercando di trattenere le lacrime. Le sembra di poter vedere i loro corpi intrecciarsi tra le coperte che un tempo avevano tenuto al caldo lei, chiedendosi se Scorpius guardi la nuova ragazza allo stesso modo in cui lui la accarezzava con gli occhi, dopo che avevano fatto l'amore. Si chiede se anche lei lo sveglia durante la notte, temendo di disturbarlo, per qualche incubo che ha avuto. Se anche lei trema quando tra le braccia forti di Scorpius raggiunge il piacere più sottile.

“Se potessi ti raggiungerei mentre fai l’amore con lei, e farei piovere con le mie lacrime…”*


Note dell'autrice:
Non sono molto soddisfatta del risultato, soprattutto perché questa è una delle mie canzoni preferite, ma una sfida è una sfida e questo è quello che ho tirato fuori in 5 minuti! Spero vi piaccia, grazie della lettura 
*Traduzione del testo


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